Permessi, Stop Ue Lega: Via Dal Libano
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1,20E Lunedì 11 Aprile 2011 Anno 88 n. 100 www.unita.it Fondata da Antonio Gramsci nel 1924 Se Berlusconi lasciasse la Ue non sarebbe rimpianto da nessuno. Il livello di discredito di “ cui gode il nostro Paese a causa sua è veramente impressionante. Massimo D’Alema, 10 aprile IMPRENDITORI COSE DELL’ALTRO MONDO Permessi, stop Ue MARCEGAGLIA: RACCONTARE Lega: via dal Libano MAI COSÌ SOLI UNA GUERRA «Decreto italiano non apre Schengen» Bianca Di Giovanni Robert Fisk Calderoli minaccia ritorsioni p A PAG. 10-13 p A PAGINA 27 p NELL’INSERTO FILO ROSSO A CARO PREZZO Concita De Gregorio p A PAGINA 2 L’ANALISI CON GLI OCCHI DELLE VITTIME Giovanni Maria Bellu p ALLE PAGINE 4-6 Prescrizione breve Settimana decisiva per la legge che distrugge i processi per salvare il premier La protesta Mercoledì in piazza a Montecitorio i familiari delle vittime di Viareggio e l’Aquila Le interviste «Signor Berlusconi, ho perso una figlia di 21 anni: lei ha tutto, ci lasci la giustizia» p ALLE PAGINE 4-9 Luca e Lorenzo Piagentini, i bambini morti per l'esplosione del gas fuoriuscito dal vagone-cisterna a Viareggio www.unita.it 2 Questo giornale LUNEDÌ è stato chiuso 11 APRILE in tipografia 2011 Diario alle ore 22 CONCITA DE GREGORIO Direttore [email protected] Terapia http://concita.blog.unita.it Contrapporsi alla confusione Francesco Piccolo FILO ROSSO chiesto. Questo all’indomani del titolo di prima e davvero una buona parte degli italia- pagina su Libero che con un retorico punto in- ni che lo hanno votato in questi anni si terrogativo domandava: «Berlusconi è bolli- S è stancata di tutti i problemi giudiziari A CARO to?» di Berlusconi; se davvero una buona Pronti per affrontare la exit strategy, dun- parte di italiani si rende conto che nei fatti que- que. Mancano solo gli aedi Vespa e Signorini sto governo non riesce a fare più nulla, né di PREZZO ma vedrete che presto arriveranno. Con carico buono né di pessimo; allora sembrerebbe di fango e di illazioni sconce a cui siamo abitua- giunto il momento, per l’opposizione, e in spe- ti, con la consueta tecnica di chiamata in correi- cial modo per il partito maggiore dell’opposi- tà del mondo intero, pazienza. Quel che conta è zione, di entrare in una fase nuova, finalmen- n salvacondotto. Un corridoio umani- che si apra quel varco. te costruttiva. Sembrerebbe giunto il momen- tario per far uscire Silvio B. al riparo to di mettere in piedi un progetto serio di go- U dalla selva di fischi che regolarmen- Con eccellente tempismo tutto questo ac- verno, alternativo e chiaro, e proporlo agli ita- te, ormai, lo accolgono quando esce cade alla vigilia della settimana in cui, mercole- liani in contrapposizione alla confusione. Con per strada senza aver fatto in tempo ad assolda- dì, il Parlamento è chiamato ad approvare la pochi punti semplici e visibili a tutti, che segna- re i figuranti. Un “patteggiamento” di quelli che legge sulla prescrizione breve che azzera insie- no la vera differenza con il governo (con il non si negano a nessuno, come una sigaretta al me a qualche problemuccio del premier 15 mi- mondo) esistente. mendicante. Sono settimane che nei corridoi la reati e una quantità di processi. Le vittime di Sembrerebbe giunto il momento di smette- dei palazzi si mormora che l’unica possibilità di alcuni dei quali, per esempio i familiari dei mor- re, per il segretario o per la presidente del Pd, convincere Silvio B. che la sua stagione è finita, ti a Viareggio, si accingono a manifestare da- per esempio, indicati come possibili candidati che è giunto il momento che lasci la ribalta del vanti a Montecitorio per chiedere giustizia. Dif- premier, di andare in tv a urlare che Berlusco- suo show da avanspettacolo senza trascinare ul- ficile accusarli di comunismo, difficile pagare ni è finito, a pronunciare con disinvoltura la teriormente il Paese nella rovina e nel ridicolo altrettante comparse per dileggiarli. Il quadro formula “Ruby rubacuori”, a dire io non l’ho passa da qui, dalle garanzie che il “sistema” sa- politico interno alla maggioranza, inoltre, è interrotta quindi lei non m’interrompa, a ride- prà e vorrà dargli per uscirne illeso. sommamente incerto. Fini non perde occasio- re complici delle battute dei comici, a spiegare ne per rinfacciare a Berlusconi l’origine dei suoi per la millesima volta perché la telefonata di È a questo che lavorava Gianni Letta prima e degli altrui mali, i Responsabili sono stanchi Berlusconi alla questura di Milano non era nel- che lo scontro con Tremonti gli consumasse il di aspettare il compenso pattuito, gli Scajola e i le funzioni di presidente del consiglio. Per non tempo, è di questo che parlano i centristi ogni Verdini sono in guerra. Fuori, Emma Marcega- parlare dei possibili alleati che preferiscono volta che Montezemolo mette un piede fuori, è glia a nome degli industriali batte il piede, l’on- agitare in aula cartelli con scritto “assassino” questa la partita al cui tavolo saranno prima o nipotente Geronzi ha perso il controllo della invece di pensare alla ricostruzione del paese. poi chiamate le opposizioni. Ieri il ventriloquo macchina, Marchionne fa affari in America. Per Perché succede? Perché la sensazione che del signor B., il giornalista pagato a peso d’oro sovrapprezzo l’Europa – fino a ieri ignorata da comunica la piazza con le centinaia di manife- per dare forma e senso apparente al delirio di un governo che ora ne pretende la complicità – stazioni indignate è di rabbia, di esasperazio- onniipotenza di uno solo, l’ha scritto sul giorna- fa sapere che le furbizie italiche in materia di ne. Ed è molto facile assecondare la piazza, le di famiglia. Nella forma, immagino secondo condivisione dei flussi migratori ce le possiamo mentre è molto difficile costruire un’alternati- lui scaltrissima, di un sogno da lui medesimo anche tenere di qua dalle Alpi, di là non incanta- va seria e pacata. Per assecondare basta urla- sognato Giuliano Ferrara ha dettato sotto detta- no e non servono. Tutto questo mentre il Norda- re, scuotere il capo, scandalizzarsi e interrom- tura le condizioni del Signore. Tornare sugli frica è un vulcano in eruzione, una geografia in pere; per aspirare a governare il Paese ci vuole spalti a godersi lo spettacolo in cambio del pat- epocale mutamento di cui nessuno sembra cu- una costruzione di alleanze, un progetto politi- teggiamento, appunto. Un accordo, un compro- rarsi davvero. Che sia un sogno o sia un incubo, co, una serie di scelte chiare sull’economia, la messo che lo lasci libero di andare senza sconta- quello del ventriloquo, converrà cominciare a cultura e quant’altro, e la ricerca di un leader re quel che ad ogni altro cittadino sarebbe ri- pensarci. ❖ credibile. Troppo faticoso.❖ Migranti Sono arrivati in 700 al Cie di Cagliari. Tunisini. Da Lampedusa. Ma questa volta invece del silenzio o della paura ha prevalso la solidarietà. E la gente del capoluogo sta portando 3 Cagliari generi di conforto ai ragazzi stipati a Elmas. Per risposta è arrivato uno striscione scritto dai LUNEDÌ 11 APRILE solidale migranti e appeso sulle reti del Cie: «Grazie». Trovate questa storia su www.unita.it 2011 Staino I CATTOLICI E IL CAIMANO VOCI D’AUTORE Silvia Ballestra SCRITTRICE orse è troppo chiedere ai cattolici ita- liani di comportarsi come una cate- F goria politica, seppur molto vasta e diffusa nella società. E quindi sareb- be forse fuori luogo pensare a una mobilita- zione, che so, a una manifestazione di cattoli- ci, o a una grande adunata. L’ultima che si ricorda è quella del Family Day dove decine di leader cattolici con due o tre famiglie si precipitarono in cerca d’applausi. Eppure sarebbe bello vedere un sussulto identitario dei cattolici italiani, sapere cosa pensano davvero, cosa sentono nel loro inti- mo, quando vedono Silvio Berlusconi vantar- si di rappresentare i valori cristiani. “''Sono qui a rappresentare la maggioranza del po- polo italiano che crede nella tradizione cri- stiana. Questi valori non potranno mai esse- re sconfitti”, ha detto l’altro giorno davanti ai seguaci del ministro Rotondi. E poi, tra un’invocazione al Signore (“Al buon Dio chiedo di dare uno sguardo dall'alto perché Inversi abbiamo bisogno anche di lui per riuscire”) e una promessa a Giovanardi (“Se Tremonti di Bruno Tognolini non trova cinquanta milioni per la famiglia te li do di tasca mia”), ha molto apprezzato Filastrocca delle cose nel tempo che dalla platea gli ha gridato “Santo subi- to”. Per una volta niente barzellette zozze con bestemmia allegata, niente doppi sensi e È inutile che il fiore E mai nessun bambino ammiccamenti sessuali. Voglia essere frutto Potrà crescere in fretta Qualche tempo fa fece rumore sui giornali Con polpe dolci e buone Solo cambiando i panni la decisione di Telecom di sostituire Belen come testimonial: si disse che non era gradi- Deve passare prima la stagione Ci sono prima i giorni, i mesi e gli anni ta alle famiglie italiane, poco adatta ai loro L’acqua della sorgente C’è prima la partenza valori. E Silvio sì, invece? Davvero i cattolici Non può essere mare Poi vengono i ritorni italiani possono tollerare un simile testimo- nial? Un devoto così furbetto? Forse anche Con le onde e le schiume La strada è la pazienza per loro sarebbe ora di dire: quel signore non Deve passare prima un lungo fiume I piedi sono i giorni ci rappresenta.❖ Privatizzare la gestione dell’acqua vota SÌ ai referendum migliorerà i servizi NON FARTI PRENDERE PER IL NASO Il nucleare è sicuro SONO TUTTE BUGIE.