1,20E Lunedì 11 Aprile 2011 Anno 88 n. 100 www.unita.it Fondata da Antonio Gramsci nel 1924 Se Berlusconi lasciasse la Ue non sarebbe rimpianto da nessuno. Il livello di discredito di “ cui gode il nostro Paese a causa sua è veramente impressionante. Massimo D’Alema, 10 aprile

IMPRENDITORI COSE DELL’ALTRO MONDO Permessi, stop Ue MARCEGAGLIA: RACCONTARE Lega: via dal Libano MAI COSÌ SOLI UNA GUERRA «Decreto italiano non apre Schengen» Bianca Di Giovanni Robert Fisk Calderoli minaccia ritorsioni p A PAG. 10-13 p A PAGINA 27 p NELL’INSERTO

FILO ROSSO A CARO PREZZO Concita De Gregorio p A PAGINA 2 L’ANALISI CON GLI OCCHI DELLE VITTIME Giovanni Maria Bellu p ALLE PAGINE 4-6 Prescrizione breve Settimana decisiva per la legge che distrugge i processi per salvare il premier La protesta Mercoledì in piazza a Montecitorio i familiari delle vittime di Viareggio e l’Aquila Le interviste «Signor Berlusconi, ho perso una figlia di 21 anni: lei ha tutto, ci lasci la giustizia»

p ALLE PAGINE 4-9

Luca e Lorenzo Piagentini, i bambini morti per l'esplosione del gas fuoriuscito dal vagone-cisterna a Viareggio www.unita.it 2 Questo giornale LUNEDÌ è stato chiuso 11 APRILE in tipografia 2011 Diario alle ore 22

CONCITA DE GREGORIO Direttore [email protected] Terapia http://concita.blog.unita.it Contrapporsi alla confusione Francesco Piccolo

FILO ROSSO chiesto. Questo all’indomani del titolo di prima e davvero una buona parte degli italia- pagina su Libero che con un retorico punto in- ni che lo hanno votato in questi anni si terrogativo domandava: «Berlusconi è bolli- S è stancata di tutti i problemi giudiziari A CARO to?» di Berlusconi; se davvero una buona Pronti per affrontare la exit strategy, dun- parte di italiani si rende conto che nei fatti que- que. Mancano solo gli aedi Vespa e Signorini sto governo non riesce a fare più nulla, né di PREZZO ma vedrete che presto arriveranno. Con carico buono né di pessimo; allora sembrerebbe di fango e di illazioni sconce a cui siamo abitua- giunto il momento, per l’opposizione, e in spe- ti, con la consueta tecnica di chiamata in correi- cial modo per il partito maggiore dell’opposi- tà del mondo intero, pazienza. Quel che conta è zione, di entrare in una fase nuova, finalmen- n salvacondotto. Un corridoio umani- che si apra quel varco. te costruttiva. Sembrerebbe giunto il momen- tario per far uscire Silvio B. al riparo to di mettere in piedi un progetto serio di go- U dalla selva di fischi che regolarmen- Con eccellente tempismo tutto questo ac- verno, alternativo e chiaro, e proporlo agli ita- te, ormai, lo accolgono quando esce cade alla vigilia della settimana in cui, mercole- liani in contrapposizione alla confusione. Con per strada senza aver fatto in tempo ad assolda- dì, il Parlamento è chiamato ad approvare la pochi punti semplici e visibili a tutti, che segna- re i figuranti. Un “patteggiamento” di quelli che legge sulla prescrizione breve che azzera insie- no la vera differenza con il governo (con il non si negano a nessuno, come una sigaretta al me a qualche problemuccio del premier 15 mi- mondo) esistente. mendicante. Sono settimane che nei corridoi la reati e una quantità di processi. Le vittime di Sembrerebbe giunto il momento di smette- dei palazzi si mormora che l’unica possibilità di alcuni dei quali, per esempio i familiari dei mor- re, per il segretario o per la presidente del Pd, convincere Silvio B. che la sua stagione è finita, ti a Viareggio, si accingono a manifestare da- per esempio, indicati come possibili candidati che è giunto il momento che lasci la ribalta del vanti a Montecitorio per chiedere giustizia. Dif- premier, di andare in tv a urlare che Berlusco- suo show da avanspettacolo senza trascinare ul- ficile accusarli di comunismo, difficile pagare ni è finito, a pronunciare con disinvoltura la teriormente il Paese nella rovina e nel ridicolo altrettante comparse per dileggiarli. Il quadro formula “Ruby rubacuori”, a dire io non l’ho passa da qui, dalle garanzie che il “sistema” sa- politico interno alla maggioranza, inoltre, è interrotta quindi lei non m’interrompa, a ride- prà e vorrà dargli per uscirne illeso. sommamente incerto. Fini non perde occasio- re complici delle battute dei comici, a spiegare ne per rinfacciare a Berlusconi l’origine dei suoi per la millesima volta perché la telefonata di È a questo che lavorava Gianni Letta prima e degli altrui mali, i Responsabili sono stanchi Berlusconi alla questura di Milano non era nel- che lo scontro con Tremonti gli consumasse il di aspettare il compenso pattuito, gli Scajola e i le funzioni di presidente del consiglio. Per non tempo, è di questo che parlano i centristi ogni Verdini sono in guerra. Fuori, Emma Marcega- parlare dei possibili alleati che preferiscono volta che Montezemolo mette un piede fuori, è glia a nome degli industriali batte il piede, l’on- agitare in aula cartelli con scritto “assassino” questa la partita al cui tavolo saranno prima o nipotente Geronzi ha perso il controllo della invece di pensare alla ricostruzione del paese. poi chiamate le opposizioni. Ieri il ventriloquo macchina, Marchionne fa affari in America. Per Perché succede? Perché la sensazione che del signor B., il giornalista pagato a peso d’oro sovrapprezzo l’Europa – fino a ieri ignorata da comunica la piazza con le centinaia di manife- per dare forma e senso apparente al delirio di un governo che ora ne pretende la complicità – stazioni indignate è di rabbia, di esasperazio- onniipotenza di uno solo, l’ha scritto sul giorna- fa sapere che le furbizie italiche in materia di ne. Ed è molto facile assecondare la piazza, le di famiglia. Nella forma, immagino secondo condivisione dei flussi migratori ce le possiamo mentre è molto difficile costruire un’alternati- lui scaltrissima, di un sogno da lui medesimo anche tenere di qua dalle Alpi, di là non incanta- va seria e pacata. Per assecondare basta urla- sognato Giuliano Ferrara ha dettato sotto detta- no e non servono. Tutto questo mentre il Norda- re, scuotere il capo, scandalizzarsi e interrom- tura le condizioni del Signore. Tornare sugli frica è un vulcano in eruzione, una geografia in pere; per aspirare a governare il Paese ci vuole spalti a godersi lo spettacolo in cambio del pat- epocale mutamento di cui nessuno sembra cu- una costruzione di alleanze, un progetto politi- teggiamento, appunto. Un accordo, un compro- rarsi davvero. Che sia un sogno o sia un incubo, co, una serie di scelte chiare sull’economia, la messo che lo lasci libero di andare senza sconta- quello del ventriloquo, converrà cominciare a cultura e quant’altro, e la ricerca di un leader re quel che ad ogni altro cittadino sarebbe ri- pensarci. ❖ credibile. Troppo faticoso.❖ Migranti Sono arrivati in 700 al Cie di Cagliari. Tunisini. Da Lampedusa. Ma questa volta invece del silenzio o della paura ha prevalso la solidarietà. E la gente del capoluogo sta portando 3 Cagliari generi di conforto ai ragazzi stipati a Elmas. Per risposta è arrivato uno striscione scritto dai LUNEDÌ 11 APRILE solidale migranti e appeso sulle reti del Cie: «Grazie». Trovate questa storia su www.unita.it 2011

Staino I CATTOLICI E IL CAIMANO

VOCI D’AUTORE Silvia Ballestra

SCRITTRICE

orse è troppo chiedere ai cattolici ita- liani di comportarsi come una cate- F goria politica, seppur molto vasta e diffusa nella società. E quindi sareb- be forse fuori luogo pensare a una mobilita- zione, che so, a una manifestazione di cattoli- ci, o a una grande adunata. L’ultima che si ricorda è quella del Family Day dove decine di leader cattolici con due o tre famiglie si precipitarono in cerca d’applausi. Eppure sarebbe bello vedere un sussulto identitario dei cattolici italiani, sapere cosa pensano davvero, cosa sentono nel loro inti- mo, quando vedono Silvio Berlusconi vantar- si di rappresentare i valori cristiani. “''Sono qui a rappresentare la maggioranza del po- polo italiano che crede nella tradizione cri- stiana. Questi valori non potranno mai esse- re sconfitti”, ha detto l’altro giorno davanti ai seguaci del ministro Rotondi. E poi, tra un’invocazione al Signore (“Al buon Dio chiedo di dare uno sguardo dall'alto perché Inversi abbiamo bisogno anche di lui per riuscire”) e una promessa a Giovanardi (“Se Tremonti di Bruno Tognolini non trova cinquanta milioni per la famiglia te li do di tasca mia”), ha molto apprezzato Filastrocca delle cose nel tempo che dalla platea gli ha gridato “Santo subi- to”. Per una volta niente barzellette zozze con bestemmia allegata, niente doppi sensi e È inutile che il fiore E mai nessun bambino ammiccamenti sessuali. Voglia essere frutto Potrà crescere in fretta Qualche tempo fa fece rumore sui giornali Con polpe dolci e buone Solo cambiando i panni la decisione di Telecom di sostituire Belen come testimonial: si disse che non era gradi- Deve passare prima la stagione Ci sono prima i giorni, i mesi e gli anni ta alle famiglie italiane, poco adatta ai loro L’acqua della sorgente C’è prima la partenza valori. E Silvio sì, invece? Davvero i cattolici Non può essere mare Poi vengono i ritorni italiani possono tollerare un simile testimo- nial? Un devoto così furbetto? Forse anche Con le onde e le schiume La strada è la pazienza per loro sarebbe ora di dire: quel signore non Deve passare prima un lungo fiume I piedi sono i giorni ci rappresenta.❖

Privatizzare la gestione dell’acqua vota SÌ ai referendum migliorerà i servizi NON FARTI PRENDERE PER IL NASO Il nucleare è sicuro SONO TUTTE BUGIE. SCONFIGGILE ANDANDO A VOTARE e fa risparmiare LETRÉ - ROMA sulle bollette Per informazioni sui referendum visita il sito www.wwf.it 4 Primo Piano LUNEDÌ 11 APRILE 2011 Questo non si prescrive

p «Salvo impegni improvvisi» Berlusconi stamattina sarà in aula al processo Mediatrade p Poi la battaglia in Parlamento con i familiari delle vittime umiliati ma a testa alta, a contestarlo La settimana del premier Processo breve, agonia lunga

Foto Ansa Comincia una settimana di pas- parole di un osservatore non so- sione per il premier. La sua spettabile di antiberlusconismo, a maggioranza è in subbuglio e un «sistema-partito che si disinte- mercoledì si vota il processo gra a forza di chiacchiere» (Giulia- breve. Sotto gli occhi indignati no Ferrara ieri su Il Giornale). dei familiari delle vittime Silvio Berlusconi non teme i dell’Aquila e di Viareggio. giudici, ma i suoi alleati. Diffida di Tremonti che l'ha tenuto all' GIOVANNI MARIA BELLU oscuro del cambiamento epocale che stava per prodursi con la cadu- ROMA [email protected] ta di Geronzi. Diffida di Bossi, con- sapevole del fatto che la base le- Silvio Berlusconi è molto preoccu- ghista è giunta al limite della sop- pato: teme che quella che comin- portazione. Quanto ai cia oggi possa essere la settimana “responsabili”, il verbo “diffidare” della resa dei conti. Per fargli co- non è corretto, perché presuppo- raggio i suoi fan stamani accorre- ne una fiducia iniziale: semplice- ranno numerosi al palazzo di giu- mente il premier ha fatto i conti e stizia di Milano dove si celebra il si è reso conto di aver promesso processo Mediaset. È già nella fa- più posti di quelli disponibili. E se del dibattimento e quindi si questo stesso problema, il proble- svolge in pubblico. Se, come ha annunciato, si presenterà ai suoi giudici, il presidente del Consi- La paranoia glio prenderà posto sul banco de- Teme gli alleati e i loro gli imputati. Non accadeva dal dubbi, Tremonti, i 2003, un lungo intervallo per un «perseguitato dalla giustizia». Responsabili... Infatti le preoccupazioni del premier per la settimana che co- Che settimana mincia non riguardano il proces- Con la prescrizione so Mediaset. Al contrario, l'aula breve, valicherà un altro del tribunale di Milano è un palco- scenico perfetto, come dimostra il limite della vergogna tam tam tra i cosiddetti Promotori della libertà per essere presenti in ma dei posti, della loro ripartizio- massa. Silvio Berlusconi da tem- ne, alimento i malumori del risor- po ha deciso di annegare lo squal- to Scajola, dei forzisti della prima lore del caso Ruby accreditandosi ora, degli ex An che considerano come “vittima” e l'udienza di oggi inestinguibile il credito accumula- gliene offre l'opportunità. Sono to nel non aver seguito Gianfran- ben altro le cose che teme. co Fini. Dopodomani, ed è questo Poco prima della fine dell'an- che allarma Berlusconi, tutto que- no, in una copertina, traducem- sto malessere potrebbe esplodere mo l'acronimo del Pdl nella locu- col voto della Camera sul proces- zione “Processo di liquefazione”. so-breve. Poi ci fu il 14 dicembre, il miraco- Anche perché quel giorno sarà lo della fiducia, l'inizio dell'era Sci- molto complicato nascondere die- lipoti con la nascita dell'incredibi- tro sofismi e tecnicalità giuridiche le “gruppo dei responsabili” che il carattere scandalosamente ad parve aver arrestato la liquefazio- personam del provvedimento. ne del Popolo della libertà. In ef- L'argomento secondo il quale i fetti il fenomeno in atto è di natu- quindicimila processi che verran- ra diversa e per certi aspetti più no azzerati sono in fondo solo la preoccupante per il Paese: siamo decima parte dei processi che la alla putrefazione. O, per usare le Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi p SEGUE A PAGINA 6

6 Primo Piano LUNEDÌ 11 APRILE 2011 Questo non si prescrive

La protesta delle vittime

p SEGUE DA PAGINA 4 ciare questa Italia che si definisce de- normale prescrizione uccide ogni Intervista a Daniela Rombi mocratrica? I processi vanno fatti, ve- anno si rivelerà in tutta la sua incon- locemente ma fanno fatti. Non si può sistenza logica (sarebbe come dire far finta che a Viareggio non sia suc- che siccome ci sono 100 innocenti cesso niente. Se non è successo nien- in carcere, tanto vale metterne den- te perché mia figlia non torna a casa tro 110) e in tutta la sua inaccettabi- «Signor premier la sera? All’Aquila sono morte 308 lità morale. Quel giorno fuori dall' persone, perché non tornano a casa aula di Montecitorio, quel dieci per la sera? Perché è successo qualcosa e cento sarà presente fisicamente, chi ha sbagliato deve pagare. Se nes- col suo dolore e la sua rabbia. Una ha tutto, a mia figlia suno paga vuol dire che questa non è cosa è ragionare di giustizia (o di più una società civile». immigrazione, o di lavoro) con i nu- Il premier e la maggioranza sostengo- meri e le statistiche, altra cosa è tra- noche il processo breve è per icittadi- durla in storie e in volti. lasci la giustizia» ni e non è una legge ad personam. Mercoledì fuori del palazzo di «Per quali cittadini? Di cosa parla? Montecitorio, mentre dentro i de- Per la strage di Viareggio le imputa- putati della maggioranza saranno La madre di una delle vittime di Viareggio: zioni sono di omicidio colposo e disa- impegnati a far passare l’ennesi- stro colposo, gli imputati sono tutti in- ma legge per Silvio Berlusconi, ci « Emanuela aveva 21 anni, la prescrizione breve censurati, le pene previste non supe- saranno i familiari delle vittime impedirebbe di arrivare a una sentenza» rano i cinque anni. Mi dice lei chi pa- della strage di Viareggio, quelli dei ga se entra in vigore la prescrizione ragazzi morti alla casa dello stu- breve? Le Ferrovie dello Stato ci stan- dente dell'Aquila, ci saranno an- no inseguendo per darci i soldi: noi li che i risparmiatori truffati dalla MARIA ZEGARELLI germi direttamente al presidente rifiutiamo perché siamo uomini e don- Parmalat di Calisto Tanzi. del Consiglio». ne che hanno perso figli, nipoti, mari- ROMA Gli azzeccagarbugli del presi- Gli vuole chiedere di fermare una leg- ti, mogli e vogliamo che giustizia sia dente del Consiglio sono già al la- a appena finito di par- ge da cui dipende il futuro di un suo fatta. A noi non bastano né due, né voro per far passare l'idea che la lare al porto di Livor- processo? cinque anni, figurarsi se possiamo ac- “piccola riduzione” non cambierà no, dove ieri c’è stata «Gli vorrei dire che non deve pensare cettare che la prescrizione breve vani- la sostanza: quei processi, diran- la commemorazione solo a se stesso, ha già tanti soldi, tan- fichi tutto. Faremo tutto ciò che è in H ❖ no, assecondati dai loro strumenti della strage del Moby to potere. Perché deve ancora schiac- nostro potere per fermarli». Prince, 140 vittime, nessun colpevo- le. Mercoledì sarà a Roma, davanti a La sfida Montecitorio, insieme al coordina- La forza delle vittime mento dei comitati dei familiari del- contro il servilismo le vittime delle stragi. Daniela Rom- bi, dell’«Assemblea 29 giugno», nel- degli azzeccagarbugli la strage di Viareggio perse sua fi- glia Emanuela, 21 anni. Una ferita di propaganda, si sarebbero co- che non smette mai di sanguinare, munque prescritti. Ma ometteran- per questo ha chiesto al presidente no, come fa notare Donatelli Fer- della Repubblica Giorgio Napolita- ranti, capogruppo del Pd alla com- no di non firmare il processo breve. missione Giustizia della Camera, una circostanza fondamentale. E In piazza cioè che quella “piccola riduzione” eviterà anche la condanna di pri- «Diremo ai deputati mo grado, quella che può essere di fermarsi in tempo fatta valere in sede civile per il ri- sarcimento dei danni. Una cata- Non devono compiere strofe per famiglie che hanno per- questo scempio, so tutto. Un altro vantaggio, ad sarebbe inaccettabile» personam, per il premier che non solo conserverà una fedina penale Quella legge sarebbe la fine per il immacolata ma anche (per esem- processo contro i presunti responsa- pio nei processi dove è accusato di bili. aver prodotto danni all'erario) an- Signora Rombi, mercoledì a Roma che il portafoglio pieno. Ed ecco il per fermare la legge prima che ven- timore ulteriore di Silvio Berlusco- ga votata. A chi vi rivolgerete? ni, un timore che si somma alla pu- «A quei signori dentro il Parlamen- trefazione della maggioranza che to, chiedendogli di fermarsi perché lo sostiene: che qualcuno dei non possono toglierci la possibilità “suoi” deputati mercoledì, quan- di ottenere giustizia per tutte quel- do verrà il momento di votare, fi- le morti. Non so se ci ascolteranno, nalmente provi vergogna. noi non li molleremo né alla Came- GIOVANNI MARIA BELLU ra né al Senato. Ma io voglio rivol- La protesta dei familiari delle vittime della strage di Viareggio davanti alle Ferrovie dello Stato I processi «Sono circa 1300 i morti ogni anno per infortuni sul lavoro - denuncia il deputato Pd Walter Verini - e almeno il doppio quelli per malattia professionale. Molti procedimenti con- 7 che non nessi alle responsabilità di questi fatti rischierebbero di andare in fumo a causa del processo LUNEDÌ 11 APRILE si fanno breve». 2011 umiliate dalle sue leggi

Suo nipote Davide, 19 anni, ospite no e il reato decade, come non fos- Intervista a Antonietta Centofanti della Casa dello studente, non ri- se mai accaduto nulla. È l’effetto spondeva. Di fronte a quell’ala cadu- della norma salva premier, la nor- ta della Casa dello studente, che ave- ma transitoria che riguarda i pro- va sepolto otto ragazze e ragazzi, An- cessi in corso. E poi, mentre alla Ca- tonietta telefonava, cercava i respon- mera si accelera, al Senato si allun- «I nostri ragazzi sabili che non si facevano trovare. 24 gano i tempi. Dovrebbero decidere ore dopo ha costituito l’associazione che gioco vogliono giocare». dei familiari delle vittime. Quale è il gioco, secondo lei? sotto le macerie Mercoledì sarete al presidio davanti a «Anche al Senato si favorisce la pre- Montecitorio? scrizione, ammettere più testi nel «Ci saremo noi e i familiari dei ragaz- percorso giudiziario significa allun- zi del Convitto e l’associazione gare i tempi». uccisi due volte» “vittime universitarie del Sisma”, gli Avete rivolto un appello ai parlamen- studenti morti nei crolli delle case tari di maggioranza, perché? private, e tanti altri sopravvissuti del- «La lettera è rivolta ai parlamentari le tragedie italiane. Gli inquilini del- abruzzesi della maggioranza, per- Una lettera appello ai parlamentari abruzzesi le case White di via Carlo Feltrinelli a ché loro non possono ignorare cosa Milano, malati di cancro per l’amian- è successo a l’Aquila e la valutazio- di maggioranza. «Loro non possono ignorare to, i viareggini e altri ancora. Fra gli ne del Pm sui crolli, che si devono le responsabilità umane che stanno dietro i crolli» aquilani non ci sarà «6 aprile per la in molti casi, non al terremoto ma a vita», perchè - dicono - loro non fan- responsabilità umane». no politica. Avete avuto risposte? Perché temete che il processo breve No, nessuna presa di posizione dal- possa cancellare la giustizia? JOLANDA BUFALINI zati dalla Commissione Grandi Ri- la maggioranza, ma noi mercoledì schi. Rientrò anche, per provvedere «Quello per la Casa dello studente è saremo lì. Io penso che saremo [email protected] ai suoi gatti. Antonietta Centofanti è un processo complicato, con 11 im- sconfitti ma rimarrà la testimonian- a notte fra il 5 e il 6 aprile una donna molto forte e combattiva, putati, tanti avvocati, perizie che ver- za del nostro dissenso e il sentimen- 2009 uscì con calma dalla ogni tanto ricorda cosa sua madre di- ranno contrapposte a quelle del Pm. to di orrore che proviamo di fronte sua casa nel centro stori- ceva di lei da piccola: «Casca, si rial- Basta poco, anche un difetto nella co- allo scempio della giustizia che si fa co, non aveva paura come za e fischia». La botta vera è arrivata municazione agli imputati, per esem- per creare una corsia preferenziale L ❖ tanti aquilani tranquilliz- dopo, provava e provava al cellulare. pio, e tutto si blocca. I termini corro- al premier.

Foto di Roberto Monaldo / LaPresse La settimana Oggi impatuto, domani padrone del Parlamento

1 In tribunale a Milano Oggi Silvio Berlusconi comparirà in aula dalle otto del mattino a Milano per il processo Mediatrade. Sta pre- parando uno show dove interpreta il ruolo della vittima dei pm? 2 Il processo breve Domani a Montecitorio ricomincia il voto degli emendamenti della pre- scrizione breve, legge fondamenta- le per fermare già a maggio il pro- cesso Mills che vede imputato Silvio Berlusconi come corruttore. 3 Il voto finale Mercoledì intorno alle 18 è previsto il voto finale sul testo, che poi dovrà passare al Senato. Questo potrebbe essere il giorno più pericoloso per il presidente del Consiglio e il suo go- verno. I mal di pancia dentro il Pdl e tra il Pdl e la Lega, oltre agli sconten- ti tra i Responsabili, potrebbero pro- vocare l’«Incidente» d’Aula su cui far crollare l’esecutivo. 8 Primo Piano LUNEDÌ 11 APRILE 2011 Questo non si prescrive

p Il premier fa arrivare tramite Ferrara i messaggi ai deputati: «Ho sognato che mollava tutto» Il ricatto di Berlusconi: «Fate

Foto Ansa Avviso di Berlusconi-Ferrara alla Pd, Idv e Terzo Polo sono spuntate, maggioranza: basta liti o me ne l’unica è sperare che «si facciano ma- Il caso vado e saltate tutti. Cicchitto com- le da soli» e mettere in campo escamo- I giornali amici a raccolta patta i deputati: «I problemi Pdl tages che per ora il deputato Pd Gia- per l’ultima battaglia dopo le amministrative». E se il chetti, mago della guerra in Camera, Colle non firma il processo breve, non rivela. Comunque i ministri do- c’è sempre il «processo lungo». vranno piantonare l’aula, forse an- che «in notturna» domani e dopo. NATALIA LOMBARDO L’unico articolo è passato per 10 voti. E se il Pd è presente in massa, nelle ROMA file di Fli si temono indecisi e sembra Alla vigilia di una settimana cruciale che il Pdl stia lavorando ai fianchi per per salvare se stesso con il voto sul recuperare Urso e altri scontenti. processo breve, Silvio Berlusconi con- corda col suo ventriloquo Giuliano L’OMBRA DEL QUIRINALE Ferrara un «avviso ai naviganti» della Ma il timore nelle file berlusconiane Berlusconi apparso in «so- sua maggioranza litigiosa pubblicato è che il processo breve venga rispedi- gno» a Giuliano Ferrara: «Aveva riu- su Il Giornale di ieri: «Cari amici, se to alle Camere, che il presidente Na- nito i suoi che litigavano come la- continua così, con la stessa rapidità politano non lo firmo. In questo caso vandaie» e diceva, «se continuate con cui sono sceso in campo me ne il salvagente sarebbe il «processo lun- così me ne vado» e voi siete fritti. torno in tribuna a godermi lo spetta- go» avviato al Senato dal Pdl Mugnai. colo». Sui problemi con la giustizia Intanto l’importante è essere compat- (oggi a Milano il processo Mediatra- ti: il capogruppo Pdl Cicchitto richia- de) non preoccupatevi, «ho buoni av- vocati» e quindi «me la cavo» perché «un patteggiamento» non si nega a Il suo timore nessuno. Attenzione, avverte il pre- I malumori dentro il mier «apparso in sogno» all’Elefanti- Pdl, dove è in corso un no: «non fatemi girare le scatole sen- nò vi mollo tutti», è il senso tradotto regolamento di conti da un berluscones, me ne vado ad An- tigua e voi finite col «culo per terra»; ma all’ordine i deputati (anche dopo scajoliani e ex colonnelli di An presi la rissa sulle parole di Corsaro su Mo- Vittorio Feltri bilancia la provo- da sbotti di retrofascismo, fronde su- ro): in un momento «così acuto di cazione lanciata da Belpietro sul loro diste e famelici Responsabili. Ferrara scontro politico interno» e internazio- giornale: «Bollito o no, viva Silvio», sul giornale della famiglia B ha simu- nale, «tutto si può fare tranne che avrà «commesso un sacco di stupi- lato un «sogno», nel quale il premier aprire all’interno del Pdl contenziosi daggini, ma teniamocelo stretto». «aveva riunito i suoi, che litigano co- determinati non da seri dissensi poli- me facevano le lavandaie d'inizio se- tici». Come ha detto Berlusconi, i pro- colo». A rafforzare il senso Vittorio blemi del partito saranno rinviati «a Feltri su Libero che compensa l’imma- dopo le amministrative». E, secondo i gine che aveva dato Belpietro il gior- sondaggi, si prospetta per il Pdl persi- no prima: «Bollito o no, viva Silvio». no il rischio di perdere Milano. L’avviso tramite Ferrara vale mol- Maurizio Paniz Avvocato, to di più dell’unico sms inviato ai de- capogruppo del Pdl nella LA LEGA IN SOFFERENZA putati del Pdl dal capogruppo Cicchit- giunta per le autorizzazioni Il pericolo sotto la Madonnina potreb- to: inizio discussione su processo bre- a procedere e componente be scatenare le ire leghiste, che han- ve e prescrizione breve domani alle della «consulta giustizia» no sacrificato il candidato per la Mo- 15, dalle 15,30 voto dei 200 emenda- del partito, è il relatore ratti. Le cravatte verdi sono nervose menti e voto finale alle 18 di mercole- perché nel territorio devono subire la I Responsabili sarebbero dovu- dì, come ha stabilito Fini ma con un della norma sulla rabbia montante della loro gente ti essere una sicurezza per il cavalie- condizionale. Nulla più, per ora, non prescrizione breve, nonché sull’immigrazione, e sul dover salva- re, invece sono una mina vagante, la raffica di messaggini spediti quan- uno dei più convinti re il «premier bunga bunga» dai guai pronti a ricatti se non avranno le pol- do la situazione si fa pericolosa. L’op- assertori della linea con la giustizia, è il tam tam di Radio trone promesse. Ma se fanno scherzi posizione ha fatto slittare il voto, ma difensiva del premier su Padania. Bisognerà tenere d’occhio sul processo breve se le scordano... con i tempi contingentati le armi di «Ruby-nipote di Mubarak» la presenza dei ministri in aula, la set-

Fabrizio Cicchitto Osvaldo Napoli Gianfranco Micciché «In questo momento tutto «I Responsabili stiano attenti: «Sui permessi temporanei si può fare tranne che se salta la maggioranza sulla hanno fatto di testa loro, aprire dissensi per motivi prescrizione breve, a loro nessuno ci aveva non seri dentro il Pdl» non toccherà niente » nemmeno pensato» Condoni «Le notizie relative alle tangenti pagate abitualmente all’ufficio condoni del Comune diRoma persanare manufatti insanabili per legge o addirittura ancora da costruire - notizie 9 da rivelate da un ex dipendente dell’ufficio condoni del Comune - mettono in luce un sistema LUNEDÌ 11 APRILE indagare di corruzione su cui Alemanno deve subito aprire un’inchiesta», dice il Pd Athos De Luca. 2011

p Vuole la prescrizione breve, ad ogni costo e minaccia i Responsabili: «Non vi lascio niente...» la legge o andiamo a casa» timana scorsa Maroni era assente, al- tracritico verso il pasticcio di gover- le prese con l’accordo tunisino. no sull’immigrazione, tanto da aver IL CASO detto che, «sui permessi temporanei, LA MINA «RESPONSABILE» nessuno ci aveva pensato». Appena Cene e veleni nel Pdl quanta persone, in effetti anche quan- La truppa dei 29 scalpita nell’attesa la bilancia di governo penderà trop- do l’ex ministro era rimasto in disparte famelica di poltrone e poltroncine, po verso la Lega, farà di tutto per for- Gli scajoliani si vedono non aveva trascurato il suo «feudo» li- per loro ammissione. Campo minato mare il gruppo Forza Sud. Malumore all’Hotel Majestic gure. E, tornato alla ribalta sul piede di sul quale Berlusconi non vuole avven- messo nero su bianco la settimana guerra, boccia in toto la gestione del turarsi. Ma se qualche Scilipoti fre- scorsa nella lettera dei 62 parlamen- La guerra a tavola. Claudio Scajola Pdl: «Servirebbe un partito che funzio- mente, Misiti questuante o i due Lib- tari pidiellini. passa al contrattacco e ha organizzato ni». I veleni scorrono nel partito nato su Dem fluttuanti stessero meditando per mercoledì sera una cena con gli un predellino, del quale reggono com- uno sgambetto ricattatorio in aula, EX FORZISTI VERSUS EX AN esponenti della sua corrente nelle sale patti attorno a Silvio i nove ministri del- c’è un avviso anche per loro: «Se non Una battaglia aperta: dalle quote di dell’Hotel Majestic di Roma, lo stesso do- la prima cena: Alfano (promesso delfi- c’è la maggioranza unita sul processo rappresentanza 70/30 superate ve giovedì scorso si sono riuniti i nove no) Fitto, Carfagna, Prestigiacomo, breve i Responsabili non avranno dall’uscita di Fini ai coordinatori Pdl. ministri ex azzurri, per decidere la strate- Frattini, Gelmini, Romani, Fazio. A quel- neppure i posti che sono stati promes- Cresce l’insofferenza degli azzurri di gia contro gli ex An e trovare l’antidoto la cena non andò , che si loro», avverte Osvaldo Napoli, ber- Liberamente (Frattini, Prestigiaco- all’ex ministro dello Sviluppo economico però reclama il ritorno «allo spirito ori- lusconiano doc. mo, Carfagna) verso lo strapotere di che, nonostante si sia dimesso due volte ginario» di di cui il Pdl ha Ignazio La Russa, soprattutto dopo lo per casi imbarazzanti, ambirebbe a tor- «tradito» i valori; e il neo ministro della MICCHICHÉ SBUFFANTE scivolone del «vaffa» e che ha provo- nare a Palazzo Chigi. Cultura invita Berlusconi a riprendere Il sottosegretario siciliano minaccia cato il rinvio di quasi due settimane Ora, come scrive Salvatore Dama su le redini anche della politica economi- sempre una scissione sudista, ed è ul- per il processo breve. ❖ Libero ieri, Scajola ha invitato oltre cin- ca, senza lasciarle a Tremonti.

LEGALITÀ È SVILUPPO Intervengono: Conclusione Andrea Orlando Pierluigi Mario Morcone Candidato Sindaco Napoli Bersani

Napoli, Giovedì 11 aprile 2011, ore 18 Teatro Mediterraneo - Mostra D'Oltremare Viale Kennedy, 54 10 Primo Piano LUNEDÌ 11 APRILE 2011 Soli in Europa

Mario Roberto Borghezio «L’Italia si è Calderoli Lega «Di una cosa dimostrata poco «A casa e subito i nostri elettori credibile agli dal Libano: d’annata possono essere occhi dei maggiori difendiamo i certi: “fora da i ball”, partners europei. Un nostri confini prima che sia Immigrati, tradotto in maniera civile e governo che per volere della troppo tardi. Siamo là dal Italia isolata umanitaria, è la nostra Lega si è mostrato scettico 2006 e non capisco che cosa linea» verso l’Europa...» ci stiamo a fare»

p Doccia fredda La lettera della Malmstrom smentisce Maroni. Stop tedesco a Berlusconi p Maggioranza nel caos Calderoli: via dal Libano i nostri soldati, servono alle frontiere...

nella stragrande maggioranza mi- granti economici, non richiedenti asilo, quindi suscettibili in tempi Schiaffo Ue all’Italia brevi di essere rinviati in Tunisia. La direttiva sulla protezione tempora- nea intende invece tutelare gli sfol- lati provenienti da Paesi terzi che «Il vostro decreto non possono ritornare nel Paese d'origine». Una bocciatura a tutto campo. Argomentata al dettaglio. Non c'è «nulla di nuovo» nella lettera della non apre le frontiere» commissaria Malmstrom al mini- stro Maroni, provano a parare il col- po fonti del Viminale. Missione im- possibile, degna di miglior causa. E a ribadire la debacle s’aggiun- Governo allo sbando. La com- DIRETTORISSIMO TONI JOP già attivato meccanismi per contri- ge un’intervista del ministro degli missaria Malmstrom scrive a buire ad affrontare» quella che defi- Interni tedesco alla Die Welt: «Il Maroni e ne smentisce il decre- Toh, gli immigrati nisce una situazione «effettivamen- comportamento italiano viola lo to. Anche la Germania volta le te molto difficile sul piano umano, spirito di Schengen». Ma l’Italietta spalle a Berlusconi. Mentre la sul piano economico e su quello del che colleziona schiaffoni in Europa Lega vuole portare i soldati via Brutta situazione: l'Europa ci ha det- sistema di controllo alle frontiere è degnamente rappresentata da mi- dal Libano... to «col cavolo». Ok, diamo la notizia dell'Unione». Ma per quanto riguar- nistri come il leghista Roberto Cal- ma con giudizio. Quindi, stesso tema stes- da «la tua richiesta di valutare la pos- deroli – titolare del dicastero della sa osteria tuttavia si parte con l'Odissea, e UMBERTO DE GIOVANNANGELI sibilità di attivare la direttiva 55 sul- Semplificazione, sodale di partito e cioè uno sguardo umano sull'ondata mi- la protezione temporanea», la Com- in esecutivo del ministro dell’Inter- ROMA gratoria di massa come il Tg1 non aveva missaria - che lunedì scorso davanti no, Roberto Maroni - che ieri ha an- L’italietta del Cavaliere collezione mai fatto. Così, Minzolini ieri sera ci ha rac- al Parlamento europeo si era mostra- nunciato che per affrontare il pro- l’ennesima, mortificante bocciatu- contato la tragedia dei migranti per farci blema immigrazione «occorrono ra in Europa. E su un tema di scot- capire quanto sia balorda l'Unione Euro- mezzi e risorse e proprio per repe- tante attualità: l’immigrazione. Il pea mentre nega che il permesso tempo- Imbarazzo del Viminale rirli proporrò al prossimo Consiglio decreto firmato giovedì da Silvio raneo concesso dall'Italia autorizzi auto- Maroni finge che tutto dei Ministri, il ritiro delle nostre Berlusconi non fa scattare «auto- maticamente la libera circolazione negli fosse stato previsto truppe dal Libano». Maggioranza maticamente» la libera circolazio- Stati della Ue. Il che, tradotto, vuol dire che nel caos. Il ministro la Russa repli- ne nell'area Schengen. Lo ha scrit- quei ragazzi che a migliaia abbiamo mar- «Nulla di nuovo» ca, quasi incredulo. Parla di posizio- to la Commissaria europea Cecilia toriato a Lampedusa e che poi abbiamo ni estreme espresse dal collega le- Malmstrom, in una lettera inviata invitato a fuggire dai centri di raccolta non La sorpresa di La Russa ghista, cerca di smussare il danno, al Ministro dell'Interno, Roberto potranno valicare le Alpi, restano qua. Ec- « Calderoli estremizza dice che semmai verrà ridotto il nu- Maroni. Nella lettera, si sottolinea co perché il Tg1 apre il giornale con l'argo- Vedremo di ridurre il mero di militari presenti. Un caos anche che, “al momento”, “non mento «sbarchi» legandolo alla parola totale, insomma. «L'Italia si è dimo- sussistono le condizioni” per atti- «rimpatri». Più tardi, spiegheranno che si- numero dei soldati» strata poco credibile agli occhi dei vare la direttiva 55 del 2001 sulla gnifica «ponte aereo». Il governo dei ponti maggiori partners europei, ma co- “protezione temporanea”. E’ uno falliti. Pazienza., la trattativa è aperta, vola- ta possibilista pur sottolineando che me può essere credibile un Gover- schiaffo bruciante, che si aggiunge no parole grosse e tristemente antiche, in- «non c'era una maggioranza qualifi- no che fino a ieri, per volere della a quelli che sono venuti da Parigi e fatti Cicchitto minaccia: «vedremo se l'Eu- cata» disposta ad approvarla in Con- Lega, manifestava scetticismo ver- Berlino. ropa è un'espressione geografica», stessa siglio - afferma che «al momento so l’Europa», rileva polemicamente formula riservata da Von Metternich nel non ritengo che esistano le condizio- il presidente della Camera Gian- SCHIAFFI A RIPETIZIONE 1847 proprio all'Italia. Il governo appare ni». «La mia prima valutazione - scri- franco Fini, concludendo ieri a Bari La lettera è stata scritta dalla Mal- suonato: è solo. Il Tg1 amministra la sua ve la Malmstrom - mi porta infatti a la prima conferenza nazionale di mstrom, titolare del portafoglio in- mediocre risposta en passant: il nostro nutrire dubbi sulla sussistenza delle Generazione Futuro, l’organizza- terni della Commissione europea, paese,a proposito dei permessi, harispet- condizioni di applicazione di tale di- zione giovanile di Fli. E questo pri- in risposta ad una richiesta di chia- tato tutto quel che doveva rispettare. Una rettiva nel caso di specie. In effetti, ma della lettera della commissaria rimenti da parte del Ministro dell' vergogna. Largo al sole, al caldo, ai cani come spesso è stato indicato da par- Ue che gela l’Italietta del Cavaliere. Interno italiano. La Commissaria maltrattati, alle immondizie campane. te italiana, i migranti irregolarmen- Coprendola di ridicolo. Dopo Pari- svedese afferma che Bruxelles «ha Hanno da venì le venti e trenta. te entrati sul territorio italiano sono gi, dopo Berlino. ❖ «Il nostro «Questo è l'avvio di un cammino che non si ferma, è stata la promessa venuta dal palco: il prossimo appuntamento è lo sciopero generale del 6 Maggio»: così il Comitato pro- 11 tempo è motore della manifestazionedi sabatoscorso dei precari,«Il nostro tempo èadesso».«Voglia- LUNEDÌ 11 APRILE adesso» mo inchiodare la politica alle sue responsabilità», dicono accusando di incapacità il governo. 2011

Massimo D’Alema «Berlusconi dice all’Unione europea senza accordo tanto vale dividerci? Se se ne andasse lui non sarebbe rimpianto da nessuno. Nell’Europa dei leghismi c’è sempre una Lega più a nord di noi. Persino Maroni risulta terrone per i tedeschi. È impressionante l’incapacità del governo di fronte alla prevedibile emergenza dei rifugiati» I migranti continuano ad arrivare e Calderoli annuncia la “ricetta della Lega”: «dobbiamo difendere le frontiere prima che sia troppo tardi»

stata veramente impressionante».

L’ultima della Lega Ora alle pole- «Governo senza credibilità miche si va ad aggiungere quella in- nescata dalla proposta di Calderoli di ritirare i militari italiani dal Liba- no per far loro difendere i nostri s’inventa il nemico europeo» confini (su cui il titolare della Dife- sa La Russa frena). D’Alema, che D’Alema e Letta guardando preoccupati al conflitto fra l’Italia e l’Unione: «L’esecutivo ha fatto era ministro degli Esteri quando nel 2006 l’Italia autorizzò quella missio- di tutto per non prendersi le sue responsabilità, e adesso chiede la solidarietà...certo, serve ne, neanche replica. Ci pensa però più Europa, ma ci sono governi conservatori, egoisti, proprio come quello di Berlusconi» Enrico Letta a far notare che «con il populismo e l’approssimazione non si fa politica estera»: «La querelle pa- hanno determinato le difficoltà che Reclamare ora la «solidarietà» sticciata La Russa-Calderoli sul Li- Le critiche del Pd sta attraversando l’Italia. «Se se ne dell’Europa come fanno premier e bano è una tappa in più del degrado SIMONE COLLINI andasse Berlusconi non sarebbe rim- ministro dell’Interno, è per D’Alema del ruolo e dell’immagine del no- pianto da nessuno», dice con sarca- un’atteggiamento che mal si conci- stro paese, che perde affidabilità di [email protected] smo D’Alema riferendosi alle minac- lia con la posizione tenuta troppo a giorno in giorno». Il punto, per Let- o schiaffo della Malm- ce del premier nei confronti dell’Ue. lungo dal governo di fronte all’emer- ta, non è solo il fallimento del gover- strom, ma non solo. Berlu- Il presidente del Copasir osserva che genza immigrati, quando era preve- no, che ieri ha ricevuto un altro col- sconi che dice all’Ue «o si il problema è «il livello di discredito dibile che sarebbe arrivata e ancora po con la lettera della Commissaria L trova l’accordo su Schen- di cui gode il nostro Paese a causa dopo che è scoppiata: «L’Italia ha fat- Ue Malmstrom (la cui portata viene gen o tanto vale divider- sua»: «Una delle principali ragioni to di tutto per non assumersi le sue minimizzata dal Viminale). Il pro- ci», giusto mentre il Carroccio rilan- per cui il governo italiano dovrebbe responsabilità. È vero che l’Europa, blema, a questo punto, è che la de- cia con Borghezio la linea «föra di lamentarsi dell’Ue è che i governi eu- che è governata da partiti conserva- stra continua con le sparate più ball» e con Calderoli propone il ritiro ropei somigliano troppo al nostro. tori, egoisti, del tipo di quelli come estemporanee, senza rendersi con- dei nostri soldati dal Libano per man- Nell’Eruopa dei leghismi c’è sempre la Lega e Berlusconi, dovrebbe avere to delle conseguenze su più fronti. darli a proteggere i confini italiani. una Lega più a nord di noi, persino un atteggiamento diverso. Ma la con- «Mi chiedo - dice Letta - come si sen- Per il Pd è desolante l’atteggiamento Maroni risulta terrone per i tede- fusione, l'incapacità e le polemiche tano oggi i militari italiani impegna- dell’asse Pdl-Lega di fronte all’emer- schi». E dunque, «se ha ragione Na- inutili che hanno caratterizzato ti in Libano, che rischiano la loro vi- genza immigrazione, e il governo politano nel chiedere più Europa, il l’azione del governo di fronte a que- ta per l’Italia e per la pace e che ven- piuttosto che accusare l’Europa do- governo italiano non ha le carte in sta prevedibile emergenza dei rifu- gono trattati in questo modo dal go- vrebbe interrogarsi sulle ragioni che regola per unirsi a questo coro». giati che giungono dal Nord Africa è verno del loro paese».❖ 12 Primo Piano LUNEDÌ 11 APRILE 2011

p Le carrette Continuano gli arrivi dal mare, ma non si vedono gli aerei promessi per i rimpatri p Oltre 1.200 gli stranieri presenti a Lampedusa, il giorno dopo la visita-show di Berlusconi Nell’isola «svuotata» del Cav sbarcano altri 700 migranti

Foto Ansa Solo nel pomeriggio di ieri, sbar- cati altri 400 stranieri. E 160 tu- nisini arrivano in aereo da Pan- telleria, dove erano approdati negli scorsi giorni. E l’isola tre- ma per il tracollo del turismo: «Arrivano solo disdette».

ALESSANDRA RUBENNI ROMA [email protected]

Per 143 persone la sagoma di Lam- pedusa si è avvicinata piano nell’oscurità. Erano a bordo di due barconi: in quello più grande erano stipati in 108. Solo poche ore di tre- gua dopo quell’ennesimo sbarco notturno e ieri pomeriggio altri 50, provenienti dalla Tunisia, sono arri- vati scortati da una motovedetta delle fiamme gialle. Poco prima, al- tre due carrette stracariche di mi- granti venivano intercettate a una ventina di miglia dalla costa: a oc- chio e croce, altri 350 stranieri, ov- viamente diretti verso l’isola sicilia- na. Non si fermano gli sbarchi, neanche il giorno dopo la passerel- la di Silvio Berlusconi, che sabato da Lampedusa ha detto di aver ri- solto l’emergenza, che «tutto è sot- to controllo». E se di barconi se ne sono continuati a vedere tanti, non si è ancora vista l’ombra degli aerei con i quali il premier ha annunciato Uno dei barconi di migranti approdato nel porto di Lampedusa. Il primo di ieri pomeriggio ne ha scaricati 50. Altri 350 attesi in serata che da oggi si provvederà ai rimpa- tri di quanti sono rimasti nel centro di accoglienza. Del resto, i calcoli Lampedusa con un volo speciale; al- 1.200 migranti, compresi i 243 profu- smo Pietro Busetta, «vale a dire che i fatti dal presidente del Consiglio tri 80 destinati allo stesso tragitto in- ghi provenienti dalla Libia e ospitati recuperi vengano trasferiti diretta- semplicemente non reggono, dal vece sono rimasti a terra a Trapani, nella base Loran. Una situazione che mente sulle navi appoggio in rada momento che non ha tenuto conto dopo minacce e proteste che hanno preoccupa non poco i lampedusani, già a Lampedusa e che venga spiega- dei continui arrivi. fatto rinviare il volo. Tutti loro, in teo- quando è ormai alle porte l’estate, to, anche con spot pubblicitari ad In compenso, ieri gli immigrati ria, dovrebbero finire a Lampedusa con l’aria di una stagione che già si hoc che il fenomeno immigrazione, sono arrivati non solo dal mare, ma per essere poi messi sui voli diretti in annuncia devastata. Lampedusa ormai riportato alla normalità, non è pure dal cielo: 80 tunisini che era- Tunisia, a partire da oggi, a gruppi di chiede che sia mantenuto «ciò che è visibile sull'isola e non confligge con no approdati a Pantelleria la scorsa 30. Ma il solo risultato, al momento, stato promesso dal presidente del una vacanza tranquilla a Lampedu- settimana sono stati trasferiti a è che sull’isola ci sono di nuovo oltre Consiglio», dice l’assessore al Turi- sa». Insomma, alle promesse del Ca-

Risentito il premier maltese Tre poliziotti per ogni straniero Solo trenta rimpatriati «Se Lampedusa non sicura è per gli Da oggi, per i rimpatri, sono previsti due A cinque giorni dall’accordo siglato dal immigrati, allora tutta l’Italia è insicura», critica il voli al giorno: i tunisini da imbarcare sarebbero ministro Maroni con la Tunisia, sono partiti da premier maltese Gonzi, dopo il respingimento di solo sessanta, perché ogni migrante dovrebbe Lampedusa soltanto trenta stranieri. Svuotare un natante maltese che ha soccorso 170 migranti. essere «scortato» da tre poliziotti. l’isola sarà comunque difficile per i continui arrivi. Ruby Rubyrubacuori l’ha raccontata così:prima è stata invitata da una discoteca di Milano, «Hollywood» poi, è stata «gentilmente» invitata a lasciare la discoteca stessa, senza un 13 stella motivo preciso. Replica della discoteca: la «signorina Ruby» non è stata respinta da «un LUNEDÌ 11 APRILE cadente locale talmente famoso che non ha bisogno di “paparazzate” per farsi pubblicità». 2011

sono offerti di lavorare per risiste- IL CASO mare il parco. «In pochi giorni, chi Pisa, dove la vita ha alle spalle il trauma di Lampedu- I “piccoli profughi” sa ha ritrovato un clima sereno di in fuga dalla tendopoli accoglienza e di collaborazione», sospesa dei tunisini spiega Khalid Chaouki, che, come di Porto Empedolce rappresentante del Forum Immigra- zione del Pd, insieme ai deputati pi- Quelladei“piccoli profughi” tunisi- sani del Pd Paolo Fontanelli e Maria ni è una odissea senza fine. Hanno viag- può ricominciare Grazia Gatti e al segretario provin- giatoda soli, suibarconi dei grandi, parti- ciale Francesco Nocchi, è andato a ti da Sfax o da Zarzis o da Djerba. Sono toccare con mano «l’alternativa to- rimasti per giorni e giorni prigionieri A Pisa non hanno voluto la tendo- blu che si estende da Porto Empedo- scana». Una rete di piccole realtà at- sull’isola di Lampedusa, senza che nes- poli. E in pochi giorni si sono in- cle a Manduria, da qualche giorno tivate dalle amministrazioni locali. suno si occupasse nemmeno di registra- ventati una rete di piccole strut- sperimentano una dimensione più Quello che manca, anche qui, è il re il loro nome. E quando alla fine sono ture d’accoglienza. E ora tra i tu- umana di accoglienza. governo. E una prospettiva futura. atterrati in «Italia», meta inseguita come nisini c’è chi studia l’italiano e Pisa e la Toscana la tendopoli go- «Che potremo fare con il permesso un miraggio nella prigionia lampedusa- chi invece si dà da fare per risiste- vernativa non l’hanno voluta. I pri- che ci daranno? Vogliamo renderci na, invece di una comunità accogliente mare il parco di San Rossore. mi tunisini arrivati qui la settimana hanno trovato, come altro impossibile scorsa sono stati sistemati a Capan- luogo di transito, la tendopoli di Porto Khalid Chaouki (Pd) MARIAGRAZIA GERINA ne, in un centro messo a disposizio- Empedocle, da cui ieri sono fuggiti in ne dalla chiesa nel comune di Mon- «La risposta del ROMA massa. [email protected] topoli. Gli altri, a Santa Croce, in governo non può essere I 47 ragazzini arrivati il giorno prima una struttura gestita da una coope- con la nave militare «San Giorgio» da Ahmed, che viene da Sfax, stava rativa sociale, e poi, a San Piero a un permesso di fuga» Lampedusasono riusciti a eluderela sor- per salire sulla nave con suo fratel- Grado e nel parco di San Rossore, veglianzadelle forzedell'ordine e ascap- lo, che adesso sta chissà dove in in una comunità per ragazzi disabi- utili, di cosa ha bisogno il vostro pare dirigendosi verso il centro abitato. qualche tendopoli della penisola. E li, appena finita e non ancora inau- paese?», sono le domande che Kha- Alcuni sono stati subito bloccati, ma di invece, un numeretto impugnato gurata. lid, di origine marocchina, ha rac- una ventina si sono perse le tracce. nel girone lampedusano ha separa- Non è Lamerica ma è un’Italia colto nella sua visita. «La risposta to i loro destini. Ahmed è rimasto a che invece di parlare la lingua della non può essere un permesso di fu- terra, ad aspettare l’imbarco succes- paura riesce a muovere nella cosid- ga, ci vuole una strategia di acco- valiere qui pare ci credano poco. sivo. E ora è tra i pochi tunisini detta società civile risposte insieme glienza, non si può oscillare tra l’al- «Speriamo che l’ottimismo del mini- “fortunati” che, “dirottati” su Pisa, più civili e più pragmatiche. A Mon- larmismo e la speranza che queste stro Brambilla sia confermato dai fat- invece di passare dall’inferno di topoli, sono già cominciati i corsi di persone semplicemente sparisca- ti. Noi siamo molto meno fiduciosi Lampedusa al purgatorio di tende italiano. A San Rossore i tunisini si no». ❖ che la stagione si possa salvare an- che se vorremmo avere torto», si la- menta Busetta, che parla di un siste- Anche l’ex presidente di Palazzo ma turistico in forte allarme per le di- Madama, Marini, fa un affondo con- sdette che arrivano, per chi già imma- «Con Berlusconi tro la l’antimeridionalismo del gover- gina vuote le camere di alberghi, pen- no, «che pure con una maggioranza sioni e appartamenti, con i tour ope- mai conosciuta nella storia democrati- rator che stanno pensando di cancel- i finanziamenti ca dal dopoguerra ad oggi ha dimo- lare i voli charter previsti per l’estate, strato una debolezza dell’azione poli- un affare che in genere fa affidamen- tica» che «ha penalizzato il sud in ma- to su 800 mila presenze turistiche. niera drammatica». Bisogna «supera- «Qualcuno - ricorda Busetta - affer- al Sud calati dell’8%» re la divisione tra sud e nord del Pae- ma che la stagione turistica di Lampe- se», puntando a finanziare «infrastrut- dusa è già iniziata con gli alberghi ture che qui vanno fatte». Ma con qua- pieni di militari, ma moltissime strut- Si è concluso Mezzogiorno di fuo- rietà». Ma oggi? «Con le logiche del li soldi? Secondo D’Alema, «la perdita ture sono ancora chiuse e quindi po- co, appuntamento barese del Pd gioco leghista, dal 42% siamo passati della strategia meridionale» del gover- che aperte sono piene, ma in ogni ca- per rilanciare il tema del Sud, che al 34% del governo Berlusconi. Non no, ha provocato una grave caduta di so non è questo il tipo di turismo che subisce l’azione mancante del go- c’è più politica di sviluppo e assistia- finanziamenti. «Non è vero che siamo l'isola vuole. verno, condizionato dalla Lega. mo all’impoverimento del lavoro e sommersi di denaro pubblico – spiga Intanto ieri la nave “San Giorgio” D’Alema cita uno studio che dimo- delle classi medie». È solo una parte – ne riceviamo meno di quello che ci ha sbarcato a Pozzallo gli ultimi 198 stra questo disimpegno. del discorso di chiusura del convegno spetterebbe». migranti raccolti a Lampedusa, dopo Mezzogiorno di fuoco, incontro orga- Ma i tempi stanno cambiando, ed averne lasciati altri 87 a Porto Empe- IVAN CIMMARUSTI nizzato a Bari dal sindaco Michele una nuova e fresca classe dirigente docle, mentre a bordo della «Flami- Emiliano e dal segretario regionale bussa alle porte della politica. Lo stes- BARI nia» almeno 400 tunisini venivano [email protected] del Pd, Sergio Blasi, al quale hanno so D’Alema, non nasconde l’esigenza portati verso Civitavecchia, dove si partecipato l’ex presidente del Sena- di un ricambio generazionale tra le fi- aggiungeranno ai connazionali già L’ultima stagione del meridionali- to Franco Marini, il deputato Ludovi- la del Pd, affermando che «quando c’è ospitati nella caserma «De Carolis». smo è stata alla fine degli anni ’90, co Vico e i segretari regionali Pd e Gio- una nuova classe dirigente, quella vec- E mentre a Cagliari proseguivano le quando c’era il centro sinistra al go- vani Democratici delle regioni del chia va in pensione senza neanche bi- manifestazioni di solidarietà nei con- verno». Il presidente del Copasir e se- sud. sogno di doverlo dire. In questi due fronti dei 700 tunisini arrivati merco- natore del Partito Democratico, Mas- Secondo D’Alema, «il Pd del Mez- giorni a ‘Mezzogiorno di fuoco’ – con- ledì scorso da Lampedusa, per Man- simo D’Alema, lo dimostra con dati al- zogiorno è una realtà viva, e questa clude – ho visto che c’è una nuova for- duria è arrivata la notizia che a parti- la mano: «Secondo lo Svimez, nel assemblea nata dalla volontà di un za orgogliosa, che vuole prendersi le re da mercoledì prossimo sarà rila- 1999 raggiungemmo quota 42% di fi- giovane gruppo dirigente è una ma- sue responsabilità e che lancia una sfi- sciato un primo centinaio di permes- nanziamenti destinati alle regioni del niera per far sentire la sua voce. Ed è da al governo nazionale, ma anche si di soggiorno ai profughi ospiti del- sud Italia. Ci fu una reazione in termi- anche una sfida verso la politica anti- una sollecitazione al Pd a ripartire dal la tendopoli.❖ ni di crescita economica e anti-preca- meridionale del governo». Mezzogiorno». ❖ 14 La community dei lettori dell’Unità LUNEDÌ 11 APRILE 2011

VIA OSTIENSE, 131/L - 00154 - ROMA Cara Unità MAIL [email protected]

noi con concorsi su concorsi vinti e de- e verso i lettori di rettificare quanto cenni di servizio, non siamo abbastan- scritto nell•articolo intitolato «Dieci an- Dialoghi Luigi Cancrini za meritevoli. Credo che questo rap- ni senza contratto» sull•Unità del 10 presenti veramente il colpo mortale a aprile (pag.14). L’articolo, sin nel titolo, SARA CASTELLO quel che resta della dignità della no- dice delle cose che noi non abbiamo stra professione, a quel che resta del espresso: come molti altri atipici della La scuola delle bugie valore della cultura in Italia. Esporre Raisiamo liberi professionisti impiega- Uno degli ultimi cartelloni-spot per la Moratti la riprende sorridente e dei docenti al pubblico ludibrio, e tra- ti come dipendenti, non è vero che giovanile davanti ad una libreria. Campeggia lo slogan: «Libri alle ele- sformare il rapporto che si crea tra un non abbiamo contratti, anzi, forse ne mentari e le medie gratis per tutti!» Boooom! Però per le elementari insegnante e una classe, in un set con abbiamo pure troppi; non ci lamentia- sono già gratis...cos'è, un lapsus o una minaccia? televotanti è ciò che di più spregevole mo dell•assenza di ferie perché è una sia mai stato pensato contro un me- contraddizione in termini; e non è ve- stiere che, ho amato incondizionata- ro che non crediamo nella politica, al- RISPOSTA La Moratti è stata ministro della Pubblica Istruzione e mente, ma che mai come oggi mi stan- trimenti non saremmo scese in piaz- ha dato inizio senza nessuno scrupolo all’opera di sabotaggio della scuo- no facendo odiare. Personalmente za. Il coordinamento degli atipici Rai è la e dell’università pubblica portata poi avanti con determinazione idio- non farò mai nessun provino, nessun nato per il disagio diffuso di chi, come ta ma efficace dalla Gelmini. Che lei si presenti ora agli elettori milanesi casting, e nessun altro concorso, sia noi, lavora quotidianamente e seria- con un cartellone dedicato al diritto allo studio serve purtroppo solo a esso per albi regionali o di telegenia. mente per fornire informazione e cul- chiarire quanto si sentono liberi di dire bugie gli aderenti al cosiddetto Perché ho già superato 4 concorsi per tura, ma non ha tutele né diritti; per- partito della libertà. Berlusconi ha fatto scuola con loro parlando di ac- insegnare, lo faccio da 20 anni e l’uni- chépensiamo che la vessazione dei la- quisti delle case a Lampedusa, di fine dell’emergenza spazzatura a Napo- co posto in cui sono disposta a farlo è voratori influisca sulla qualità del ser- li o di diminuzione delle tasse, Letizia Moratti è una sua allieva fra le dentro un’aula, e senza pensare al vizio pubblico; perché è chiaro che il migliori e facilmente dimentica, in campagna elettorale, cinque anni di trucco e parrucco. Non sono telegeni- mondo del lavoro è cambiato e neces- disinteresse per la scuola del Comune di Milano: capace solo di cacciare ca, sono un’insegnante, e il prezzo del- sita di un nuovo patto tra lavoratore e i bambini rom di Rubattino dalla scuola che li aveva accolti. Quanto ai la mia dignità è più alto di dieci anni di datore di lavoro. Forse non ci siamo testi già gratuiti per le elementari più che ad una minaccia mi viene da stipendi. Mi basta già il film dell’orrore espresse con sufficiente chiarezza, pensare ad un furto: al tentativo, cioè, di presentare come propria una di cui sono protagonista grazie a que- ma l’articolo non rispecchia le nostre conquista importante della democrazia italiana. Negli anni in cui di de- sto governo. Lo facciano senza di me storie personali e non rispecchia nean- mocrazia ce n’era ancora. questo reality, per il quale suggerisco che lo spirito collettivo con il quale sia- però il ministro Tremonti come con- mo scese in piazza per una protesta duttore,e il ministro Gelmini come val- che vuole uscire dalle vicende dei sin- letta. E mentre in questi giorni si ricor- goli proprio per evitare la frammenta- da addomesticare. Sono scioccata, fu- da l’assassinio di Martin Luter King, il zione che nuoce ai lavoratori tutti. Per ROSALINDA GIANGUZZI rente, umiliata e sgomenta. Non si trat- quale affermava «Io ho un sogno….», questo speriamo che vorrete pubbli- Uno show per i precari ta di portare professionalità in tv per anche io in cuor mio coltivo il mio so- care questa lettera. dibattere di un tema di pubblico inte- gno. Che le tv si spengano, definitiva- Ore 16, squilla il telefono di casa: è resse, per queste cose non siamo buo- mente, la gente riprenda in mano i li- mia madre! Mi chiede se avessi guar- ni. Non ci sarà mai un docente preca- bri, ed i genitori protestino ad oltran- MARCO CHIERICI dato la tv, in questi giorni. Mi da un rio seduto in un salotto di un talk show za. Sogno che questa quaresima per i Terremotati ancora numero di telefono, dice che in su ca- in prima serata a parlare di scuola, pre- precari, che dura da tre anni, in cui ci negli alberghi nale 5 hanno detto che è qualcosa di carietà, lavoro, programmi scolastici: hanno fatto oggetto di scherno, e di buono per i precari della scuola: du- di queste cose parla l’avvocato Gelmi- denigrazioni, sui giornali come in par- Sono 1112 le persone terremotate in bito, dico che m’informo e ringrazio. ni, il medico Fioroni, il pubblicista Pitto- lamento, finisca al più presto. Abruzzo che vivono ancora negli al- Accendo il pc, magari ci sono notizie ni, o Stracquadanio. Quelli che cerca- berghi. Il relativo costo per lo Stato è sull’aggiornamento delle graduato- no sono fenomeni da baraccone, vo- di circa 19-20.000 euro annuiprocapi- rie, e trovo la notizia: Mediaset orga- gliono portare in tv i casi umani, quelli ANTONIA TESSITORE-SILVIA BENCIVELLI te. Chi ha avuto la responsabilità del nizza casting per «docenti precari» sputati fuori dalla scuola pubblica, per- A proposito degli atipici Rai dopoterremoto non conosce nemme- per un reality, modello «Pupa e sec- ché fannulloni, perché troppi, perché no le tabelline. Si chiamino Tremonti, chione», con i concorrenti del gran- a scuola serve meritocrazia, e deve in- Scriviamo perché sentiamo il dovere Bertolaso o Berlusconi, non importa, de fratello più «diversamente colti» segnarcela il ministro Gelmini, perché verso noi stesse, verso i nostri colleghi non hanno saputo fare due più due.

La satira de l’Unità virus.unita.it 15 LUNEDÌ 11 APRILE 2011 La tiratura del 10 aprile 2011 è stata di 136.634

contatti Blog www.unita.it.blog Social I 100mila euro al giorno di S.

Mila Spicola Panterasarda46: Né invidiare né imitare La ricreazione non aspetta Alla faccia di chi non può spendere neanche 10 euro al giorno... e non lo vogliamo né invidiare né imitare, ma semplicemente mandarlo nella sua ultima casa di Lampedusa e lasciarcelo, senza neanche un soldo in tasca come quei disperati di "invasori" tunisini e Se potessi avere libici. Ma forse è meglio portarlo con un barcone dei migranti di Lampedusa e lasciarlo alla deriva in acque internazionali per vedere se tutti i suoi soldi gli servirebbero a qualcosa. 100mila euro al dì www.unita.it Tre giovani su quattro in Sicilia so- no disoccupati. Ecco perché qui da Vincenza Venti: “Tutta invidia” noi il corteo contro il precariato non Purtroppo questo non fa sensazione, anzi dicono i suoi sostenitori: "Tutta invidia, lui è era affollato come altrove. Tre gio- ricco di suo e non ha bisogno di rubare " ( Sic !!!!! vani su quattro. Disoccupati. I miei www.facebook.com/unitaonline alunni.

Gianfranco Mosca: I soldi sono solo l’ultimo problema Mai Molti votano Berlusconi perché è ricco e non ruba, ah ah ah ah!!!!!!! Fa molto peggio, ma Generation chi è in grado di capire di dividendi, plus valore, aliquote, CdA, offshore... lo capisce solo Italia chi non lo vota già e sono una minoranza... Deve passare lo nottata - disse il grande per adulti Edoardo www.facebook.com/unitaonline Quando la rabbia è giovane Rossana Gabrielli: Anni di bilanci ad personam Sono anni che rubano non pagando le tasse e con le sue società all'estero, sono anni che si Non è che essere giovani al di sotto prende stipendi per altri incarichi che non ha voluto assegnare ad altri per giovare di altri di una certa linea geografica, mettia- privilegi e stipendi. Sono anni che deve pagare i suoi danni con la giustizia, ma si è fatto le mo da Roma in giù, significhi qual- leggi per farli decadere, sono anni che che ha cancellato la legge che puniva chi portava i cosa in più rispetto a essere giovani soldi all'estero e ce ne sarebbero da elencarne un'infinità tutte a suo favore per calcellare i a Milano, Hong Kong oppure Sacra- suoi guai...... perchè dei cittadini non gliene frega niente... mento.... www.unita.it

Pulci Lamberto Amendola: Lo fa per noi Fatti e notizie Sto facendo due conti. Devo lavorare sei anni e sei mesi, senza condizionale, per guada- dal mondo gnare quello che questo grande statista spende in un giorno. Ma lo fai per noi... animale www.facebook.com/unitaonline

Dedicato a tutti Giulia Numa: Il lato più indigeribile Ho sempre pensato che questo di Berlusconi sia davvero il lato più indigeribile: l'uso dei i Patrick del mondo soldi in modo tanto ostentato per comprare le cose e le persone, siano esse giovani donne o parlamentari con pancetta: che vergogna! E' la negazione dello stile che i ricchi avevano. La storia di un piccolo Pitbull pesta- Penso agli armatori Costa di Genova : una classe tale che ti portava davvero ad ammirar- to a sangue, affamato e infine butta- li...i figli si passavano gli abiti, lavoravano nelle aziende e lavoravano davvero, come gli to dai suoi “bravi padroncini” nel ca- altri, con i medesimi doveri.... Io penso che dipenda anche dall'origine di quel fiume di nale di scarico dei rifiuti di un condo- denaro....fiume che non è costato tanta fatica vera, probabilmente! minio a Newark. Salvato per caso, è diventato il simbolo delle bestiole www.facebook.com/unitaonline masscrate dagli umani.

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MUSICA Bob Dylan, il debutto dell’artista a Ho Chi Minh City

v L’INCONTRO Bauman e Facebook: «Tra mercato e voyeurismo» Giapponesi Fassino, al via CRONACA NERA anti nucleare la campagna Ventimiglia, ucciso dalle LA PROTESTA A TOKYO LE AMMINISTRATIVE A TORINO botte per aver difeso il figlio 16 La community dei lettori dell’Unità LUNEDÌ 11 APRILE 2011

A sud del blog Manginobrioches NEL LAVORO FONDI EUROPEI PAUSE IL CENTRALISMO Adesso usciamo a riprenderci SOCIALMENTE UTILI NON SALVERÀ IL SUD la politica ATIPICI GLI ERRORI DEL MINISTRO FITTO E poi il Paese A CHI Gianni Andrea Pittella Cozzolino ia Enza s'è svegliata pre- Bruno Ugolini sto, l'altra mattina. S'è GIORNALISTA Z pettinata con cura i boc- coli biondo pechinese e s'è aggiustata sui fianchi la cap- pottina. «Io esco» ha comunicato embra una barzelletta parlare di «pause socia- lla fine del 2011 l’Italia rischia di perdere laconica, in mano la borsetta da li» se si pensa a quanto succede nelle fabbri- una quota rilevante dei fondi europei a sua guerra piena di generi di confor- S che Fiat, nell’accesa discussione su pause e rit- A disposizione. Solo per Campania, Puglia e to: due uova, cioccolatini, un cor- mi di lavoro. Non è una definizione inventata. Sicilia a rischio ci sono quasi 3 miliardi. Co- no rosso da mezzo, le lettere dal L’ha coniata Lisa Carmen, una manager che ha lavora- me ha sottolineato il commissario Hahn, peggio di carcere del nonno e di Gramsci, to alla British Petroleum e poi in altre aziende Usa. noi hanno fatto solo Romania e Bulgaria. Bisognerà un santino di Padre Pio e uno di Troviamo la citazione in un libro interessante chiarire le ragioni del drammatico ritardo dei pro- Che Guevara. «WWWWorkers i nuovi lavoratori della rete, come ab- grammi di spesa regionali e ministeriali, ma ora la «Ma dove vai?» le abbiamo bandonare il posto fisso e trasformare la propria pas- priorità è evitare il danno gravissimo che il disimpe- chiesto, preoccupati dai prepara- sione in un lavoro online» (gruppo 24 ore). L’autore gno automatico arrecherebbe alle regioni meridiona- tivi. è Giampaolo Colletti organizzatore di un sito di cui li. Poiché nessun governo, come del resto nessun pre- «Vado a riprendermi la politi- abbiamo già raccontato. Ora ha raccolto e commenta- sidente di Regione, è disposto a prendersi la responsa- ca» ha risposto, semplice. to le tante testimonianze pervenute anche attraverso bilità di lasciarsi sfuggire risorse preziose in piena re- «La politica? E dove l'avevi Radio24. Sono esperienze di giovani e non più giova- cessione, siamo alla vigilia di una corsa alla spesa che messa?» le ha fatto zia Mariella. ni alla ricerca di un lavoro gratificante. Sono coloro rischia di essere insufficiente e, soprattutto, di lascia- «Appunto, non lo so. Ero con- che, come ha spiegato un gesuita, padre Antonio Spa- re sul campo principi e scelte cruciali per il futuro del vinta d'averla qui, in casa, da daro, su “Civiltà cattolica” rifiutano un lavoro «ripetiti- Mezzogiorno. Dopo una paralisi politica e ammini- qualche parte. Anzi, in una serie vo, faticoso e stupido», cercano una fatica «allietata da strativa durata quasi un anno, il governo ha lanciato di posti precisi: in giardino, in cu- una motivazione creativa». Un’umanità divisa tra l’as- ora un piano di emergenza che trasferisce la responsa- cina, in tinello, in terrazza. Dove senza di desideri e voglia di ribellarsi, come testimo- bilità di selezionare gli interventi da finanziare dalle le cose si seminano, si cucinano, niano le piazze del 9 aprile gremite di precari. Regioni ai ministeri. Un’operazione che purtroppo si discutono, si condividono. Inve- Le loro aspirazioni possono spingere manager intel- non offre in Italia particolari garanzie, visto che diver- ce ho scoperto che no, che mi de- ligenti a modificare il tempo del lavoro anche per i si dicasteri hanno incontrato problemi seri nell’utiliz- vo essere distratta e se la sono detentori di posti fissi. Magari interrompendo, per tor- zo dei fondi europei, sia sul piano quantitativo, sia presa loro. E ora la rivoglio indie- nare all’esempio Usa, la routine, e dedicare una setti- nella predisposizione di sistemi di controllo e gestio- tro». mana regolarmente pagata a iniziative di volontaria- ne adeguati. Ma se anche la scelta si rivelasse efficace, «Loro? Loro chi?» abbiamo to. Utopia le «pause socialmente utili»? Potevano sem- mobilitare miliardi di euro su progetti selezionati da chiesto in coro, mentre lei s'abbot- brare utopiche, anni fa, anche le esperienze concrete uffici romani significa far saltare le necessarie verifi- tonava con cura la bottoniera raccontate da Giampaolo Colletti. Spesso, certo, de- che sulla coerenza degli investimenti rispetto alle poli- d'arcivescovo. terminate da una crisi che aguzza l’ingegno. Come è tiche di sviluppo locali e cancellare ogni forma di coin- «Loro, i finti non-professionisti successo con www.zandonatti.it che ha portato su In- volgimento delle parti sociali. Un prezzo alto, che ven- della politica. La società incivile. ternet le onoranze funebri. Oppure con gli inventori ti milioni di cittadini sono chiamati a pagare a un go- I barbieri, gli stallieri, i maestri di romagnoli della «pesca –turismo» con www.stradadel- verno che ha ignorato fino all’ultimo gli allarmi del sci e le massaggiatrici del sulta- pesce.it. Oppure ancora gli attori-cuochi di www.in- Parlamento e della Commissione Europea e ora ha il no. I miliardari che vogliono met- vitoacenacondelitto.com. coraggio di riproporsi come il salvatore di comunità tere l'Italia nel loro 740 come be- C’è la voglia di fare fortuna come l'inventore di Goo- male amministrate, contando soprattutto sulla disci- ne immobile. Ci siamo persi qual- gle, di Facebook, di Ebay, di Craigslist. E c’è un merca- plina di partito dei governatori ‘amici’. C’era, c’è un’al- cosa, dopo Mani Pulite, e lì, zac, to crescente in Italia: già due milioni e trecento mila ternativa alla rozza nazionalizzazione della gestione loro si sono presi la politica e se la utenti usano servizi a pagamento. Commenta Colletti: dei fondi proposta da Fitto. È la valorizzazione imme- sono portata via. Ma solo per met- «Un eldorado ancora difficile da conquistare». L’auto- diata del meglio della progettualità che le Regioni del terla in qualche sottoscala, come re suggerisce dieci passi per diventare workers, dopo Sud hanno prodotto in questi anni, soprattutto in rife- una cenerentola, e se uno prova a aver accusato molteplici sintomi del malessere vissuto rimento alle infrastrutture regionali e interregionali, fare un discorso ecco che ti dico- nel posto fisso. Suggerimenti utili, anche se per molti alla rigenerazione sostenibile delle maggiori aree ur- no, con la faccia schifata: stai fa- giovani la misura primaria sarebbe quella di avere una bane, al recupero del patrimonio ambientale e artisti- cendo politica, pfui. Magari la fa- famiglia.-paracadute alle spalle. Così come si potreb- co e al sostegno alle imprese e all’innovazione. Esisto- cessero, la politica». be osservare che quel malessere da lavoro si potreb- no progetti grandi e medi subito cantierabili che van- «E dove pensi di trovarla e ri- be ripresentare anche nelle nuove esperienze di lavo- no messi al centro della spesa. Se si procede con deter- prendertela?» abbiamo esclama- ro libero e autonomo. Anche perché una volta proietta- minazione su questa strada, con una collaborazione to, preparandoci a seguirla. ti nel Web si è relativamente liberi e autonomi. Vien leale tra Regioni, ministero dell’Economia e altri mini- «Oggi sicuramente per strada, da pensare che sarebbe necessario un assetto sociale steri coinvolti, con il pieno sostegno garantito dai ser- coi precari – ha risposto ferma – capace di accompagnare le nuove esperienze di lavo- vizi della Commissione, la deriva centralista della domani vediamo». ro, spesso appoggiate a fragili impalcature. Per soste- “cura Fitto” potrebbe essere evitata o quantomeno cir- Così siamo usciti appresso a nere i moderni workers, per non lasciare che cadano. coscritta a interventi urgenti, come la riqualificazione lei, a cercare la politica. http://ugolini.blogspot.com degli edifici scolastici, per cui le risorse nazionali po- http://manginobrioches.blog.unita.it/ Commenta su www.unita.it trebbero essere insufficienti.❖

18 www.unita.it LUNEDÌ 11 APRILE 2011 Italia

pA Torri vicino Ventimiglia, Walter Allavena (53 anni) colpito da un gruppo di romeni ubriachi p Il figlio era coinvolto in una rissa e lui voleva portarlo a casa. La testimonianza di un romeno In strada per «salvare» il figlio Ammazzato a calci e pugni

Foto Ansa «Sono ben inseriti ma spesso bevono... ». Così il sindaco defi- nisce i romeni che sabato notte - ubriachi - hanno colpito Wal- ter Allavena fino a ucciderlo. L’uomo voleva riportare a casa il figlio coinvolto in una rissa.

PAOLO ODELLO VENTIMIGLIA [email protected]

Un morto e quattro fermati con l’ac- cusa di omicidio preterintenziona- le. Questo il bilancio di un sabato sera in un paesino abbarbicato sul- le alture di Ventimiglia, Torri. Il Po- nente ligure continua ad essere sot- to i fari delle cineprese e i flash dei fotografi. É la storia di una sabato sera sfociato in tragedia. Fine setti- mana, che fare se non ritrovarsi in piazza e improvvisare una festa? Birre, distillati e bicchieri di vino che girano a velocità sostenuta. Co- me sempre accade, nelle feste. Una parola di troppo, un insulto, uno Livorno, vent’anni fa la tragedia della Moby Prince sgarbo, la rissa è sempre lì a portata LIVORNO «Chiedo a chi è rimasto in silenzio di dire dell’associazione “140”, che riunisce alcune delle famiglie di mano. Che scoppia violenta. Vo- quello di cui è a conoscenza: chi sa parli e gli Usa, se han- delle vittime del Moby Prince, durante la cerimonia per il lano bottiglie, una pare abbia rag- no tracciati radar o fotografie satellitari, li metta a disposi- 20˚ della tragedia. Alla fine del corteo nel centro della cit- giunto un ragazzo alla testa, pochi zione». È l’appello lanciato da Loris Rispoli, presidente tà c’è stato il lancio delle rose in mare nel Porto Medice. graffi guaribili in pochi giorni. E poi continua più violenta, fino a la- sciare un morto sull’asfalto. Un uo- dei quattro cittadini romeni pare sia sui volti sbigottiti della gente. E c’è to dopo averlo detto si ritraggono. mo sceso in strada soltanto per ri- stata fondamentale la collaborazio- già chi prova ad alimentarla con la Tutto è accaduto con la gente anco- portare a casa il figlio, risucchiato ne di un altro cittadino romeno. For- propaganda xenofoba, Forza Nuova ra in piazza, ma in pochi sembrano dalla rissa. Walter Allavena, 53 an- se unico testimone disposto a chiari- stigmatizza le «troppe presenze stra- ricordare il momento in cui potreb- ni, idraulico, è rimasto vittima di re fatti e dinamiche di una rissa scop- niere» e organizza manifestazioni in be avere avuto inizio. E il numero una «selvaggia scarica di pugni e piata fra i fumi dell’alcol di una festa frontiera. Individuati i presunti re- diminuisce ancora quando si tratta calci». Se ucciso dai colpi ricevuti o di paese. Italiani di qua e romeni di sponsabili resta da chiarire la dinami- di raccontare. Si preferisce tagliare in seguito alla violenta caduta là. Oggi non c’è spazio per il dubbio, corto con frasi di circostanza: «Non sull’asfalto, sarà l’autopsia a chiarir- colpa loro. Si racconta di un presun- è solo una tragedia per questa fami- lo. Il pm di Sanremo, Marco Zocco, to «branco di rumeni ubriachi», di Le voci del paese glia, ma per tutti noi. In questo pae- d’intesa con il procuratore capo Ro- una rissa scoppiata per colpa di un «Qui da noi non è mai se non è mai successo niente. Qui berto Cavallone, domani affiderà cane, di uno sgarro subito e quindi successo niente, si dorme dormivamo ancora con finestre e l’incarico al consulente medico le- da vendicare. Ipotesi al momento an- porte aperte». gale. Si indaga per accertare le cau- cora prive di conferme. con le porte aperte... » I fermati sono tutti cittadini ro- se del decesso. L’accusa ipotizzata meni e questo basta. Stranieri, la di- dagli inquirenti, per il momento, è IL SINDACO: SONO BEN INSERITI ca. Secondo le prime ricostruzioni visione tra buoni e cattivi si fa net- quella di omicidio preterintenzio- Il sindaco di Ventimiglia, Gaetano Walter Allavena è sceso in strada, ri- ta. Che proprio uno «straniero», «re- nale, ma se dovesse emergere un Scullino, prova a smorzare i toni: chiamato dalle urla e dagli schiamaz- golare e ben inserito» abbia contri- quadro più netto circa le responsa- «Sono ben inseriti, lavorano, ma zi della rissa, per prendere le difese buito a ricostruire gli avvenimenti, bilità dei quattro fermati, l’accusa spesso bevono e questo è un proble- del figlio ventiduenne. «Accerchia- e al fermo dei quattro connazionali potrebbe diventare ben più pesan- ma, perché diventano violenti, ma to», dicono, dal gruppo. Con loro ave- non interessa nessuno. Sono stra- te. fatti così gravi non si erano mai verifi- va già avuto uno scontro nel corso nieri e tanto basta per assolvere gli Per l’identificazione e il fermo cati». La tensione è tangibile, si legge della serata, aggiungono altri. E subi- altri.❖ Indagini Verifiche degli inquirenti a Roma sull’attendibilità della confessione di A.P., il 70enne senzafissa dimora eche vivein auto,che ha dichiaratodiessere l’assassino dell’imprendito- 19 sul delitto re Roberto Ceccarelli. Ci sono alcune incongruenze, in particolare, si cerca la pistola che LUNEDÌ 11 APRILE a Roma l’omicida sostiene di aver gettato nel Tevere, una calibro 22 che non risulta denunciata. 2011

Roma, falciata Foto Ansa sulle strisce E così il precario maturo scen- de in piazza insieme ai quindicen- Muore 38enne ni e ai ventenni anche se ha 45 an- ni, perché sette anni di co.co.co e bengalese poi un contratto a tempo determi- nato di 24 mesi ti hanno rubato il passato e nel futuro ci entri troppo Una strada della periferia ro- tardi. È il caso di Fabrizio, uno dei mana scambiata per una pista di For- rilevatori Istat che percorrono le mula Uno. Era lanciata a velocità fol- vie di Roma col corteo dei precari le la Fiat Punto nera che ha falciato una giovane badante bengalese di 38 anni che attraversava sulle stri- Fabrizio Stocchi (Cgil) sce. L’impatto è stato devastante: la «Nel ’90 chi entrava donna è stata sbalzata per alcuni me- precario all’Istat aveva tri, il corpo è finito sul marciapiede. Un’altra persona che era con lei, un 30 anni, oggi ne ha 40» suo amico, è rimasta lievemente feri- ta ed è in stato di choc. Ma non è “Il nostro tempo è adesso”. È uno l’unico testimone dell’incidente mor- Un momento della manifestazione di sbato contro il precariato a Roma dei 340 tempi determinati a due tale. A quell’ora, era mezzogiorno, anni, quasi tutti assunti per i censi- molti hanno visto quell’auto che menti della popolazione e sembrava un bolide che sfrecciava dell’agricoltura; scade a settem- su una strada che ha molti attraver- bre del 2012, poi chissà. A dicem- samenti pedonali, incroci pericolosi Paradosso all’Istat bre 2010 infatti, poco dopo l’as- e semafori. «Era a velocità folle, sem- sunzione di questi nuovi precari, brava un’auto di Formula uno, un bo- l’Istat ha pubblicato un concorso lide. Ho visto la donna letteralmente Precari che fanno per 115 rilevatori, stesso profilo volare sul marciapiede opposto. dei 340 tempi determinati. Al ban- L’auto dopo l’impatto non si è ferma- do hanno già risposto in 17mila, ta e ha ripreso la sua folle corsa», di- una guerra tra poveri e una do- ce un ragazzo che ha visto la scena. rilievi sugli occupati manda: perché l’ente non stabiliz- Sull’asfalto i segni di quello che po- za chi è già dentro? Così duecento trebbe essere stato un tentativo di 400 lavoratori aticipici dell’istituto di ricerca sono impegnati dei 340 t.d. hanno fatto ricorso, al- frenata ma la velocità era alta e l’im- in cause o ricorsi. A maggio udienza per 200 ex co.co.co cuni proprio poche settimane do- patto è stato inevitabile e letale. po l’assunzione. Forti dell’età e dell’esperienza, stanchi delle «con- seguenze del precariato» voce alla Roma, via Tor de’ Schiavi po precedente l’esternalizazzione. quale Fabrizio scrive il desiderio In serata si è costituito La storia Se alla fine vinceranno il loro caso di una paternità finora mancata. il passeggero dell’«auto farà storia, d’altronde è cambiato il Con lui in piazza c’è Emanuela che GIOIA SALVATORI contesto: «Dieci anni fa chi entrava oltre agli anni di co.co.co e un con- pirata», una Fiat Punto precario all’Istat aveva 30 anni, og- corso vinto ha una laurea oltre che ROMA [email protected] gi ne ha 40, un’età e un’esperienza 36 anni e pochi progetti; anche lei «Qualcuno dopo avere visto tutto lavorativa per cui non è più dispo- con in tasca un t.d. da 24 mesi si ha tentato di inseguire l’auto pirata ppena due anni e mez- sto ad abbassare la testa», dice Fa- sente, nonostante tutto, «una pre- con la sua auto ma invano era impos- zo fa erano l’invidia de- brizio Stocchi della Flc Cgil. caria di lusso».❖ sibile raggiungerla», aggiunge una gli altri enti di ricerca: signora. E sono state proprio queste A dopo quasi dieci anni testimonianze a permettere ai vigili di blocchi stradali, oc- di identificare la Fiat Punto nera e di cupazioni dell’istituto e scioperi, sapere che a bordo le persone erano anche l’ultimo dei 600 precari sto- DESTINA IL TUO X due. Il conducente è stato rintraccia- rici era stato stabilizzato. Nei corri- 5 MILLE to dalla polizia. È un ragazzo di 22 doi dell’Istat era il tempo delle sod- ALLA FONDAZIONE anni e ora si trova negli uffici della disfazioni, delle battaglie vinte, polizia. Il ragazzo è stato rintraccia- dei progetti da fare. Un tempo fini- ISTITUTO GRAMSCI to in via Braccio da Montone, a Tor- to presto: oggi almeno 400 lavora- FIRMA alla sezione pignattara, ed era in stato confusio- tori atipici dell’Istituto di ricerca nale. Il ragazzo sarà sottoposto all'al- sono impegnati in cause o ricorsi RICERCA SCIENTIFICA col e droga test. Forse proprio sapen- con l’ente e tra tempi determinati EUNIVERSITÀ do che aveva le ore contante il pas- e 300 lavoratori esternalizzati seggero si è costituito. Ha 21 anni ed all’Ipsos con la beffa di fare rilievi indicando il CODICE FISCALE è romano. Si è presentato al commis- sull’occupazione, la quota dei pre- sariato Prenestino. Il suo amico, il cari è di circa 640. Per un ciclo di 97024640589 conducente, quello che ha spezzato precariato che si chiude ce n’è un www.fondazionegramsci.org la vita di una giovane donna ha le altro che si apre e ricominciano le ore contate. Intanto il Comune di Ro- via crucis, anche nelle aule del tri- ma ha deciso di costituirsi parte civi- bunale civile di Roma dove a mag- le in un eventuale processo a carico gio ci sarà la prima udienza dopo dei responsabili. «Esprimiamo mas- la causa di 200 rilevatori ex co.co. sima solidarietà ai familiari della co ora lavoratori a cottimo Ipsos: donna investita e uccisa da un’auto chiedono all’Istat il riconoscimen- pirata.❖ to della subordinazione per il tem- 20 LUNEDÌ 11 APRILE 2011

L’Italia s’è desta il nostro Risorgimento Facce, storie, imprese, raconti di chi costruisce il paese

JOLANDA BUFALINI ROMA Intervista a Cinzia Angiolini [email protected]

inzia Angiolini vive a Zeri (Luni- giana) sull'Appennino sperdu- to, dove ha ripreso l'allevamen- C to della pecora zerasca. Lo ha «In Lunigiana mi batto fatto dando vita ad un consor- zio di giovani donne allevatrici. Grazie a lei e a loro, l'agnello di Zeri è un presidio slowfood, è una carne pregiatissima nella ri- storazione. Ma non c’è solo la carne, c’è la per gli agnelli ma lana, c’è il recupero delle biodiversità e di antiche tradizioni come la cottura nei testi, campane di ghisa o coccio dove si prepara- no i testaroli. Per salvaguardare le pecore zerasche, che hanno la caratteristica di esse- la politica non capisce re molto grandi e non sono da latte, le alleva- trici si aiutano fra loro, mescolandole, in mo- do da evitare la riproduzione fra consangui- nei. Così Renato, il montone di Cinzia (che dà un nome a tutti i suoi animali) passa all’al- regole e innovazione» levamento di Valentina e quello di Valenti- na a Eva, Patrizia, eccetera. Una donna «as- solutamente eroica, come tante, che cono- Una vita dedicata alle pecore zerasche e alle biodiversità sco, che ho visto al lavoro e che non si perde mai d'animo» dice la “testimonial” Susanna «È l’unico modo per non far fuggire i giovani da questi monti Cenni, parlamentare toscana. invece si preferisce macellare e vendere in nero» Cinzia, quando le telefoniamo, è in ansia a causa, «della politica con la p minuscola,

che non si pone il problema di ciò che sia più foto di Daniele Robotti/The Light House giusto per gli animali, per la pastorizia». Poi il discorso si interrompe perché c'è la Nippa che piange. Nippa è un'agnellina partorita da Vecchia, una pecora anziana che non se ne prende cura ma che, insomma, «se se ne andrà ci avrà lasciato quest'ultimo regalo».

Pastorizia e incomprensioni «Invece di aiutarci ci mettono i bastoni fra le ruote, è la politica con la p minuscola»

Cinzia ha fatto spesso da mamma agli agnel- li, «noi donne allevatrici siamo più attente degli uomini a queste cose», anche se «Le pecore allevate in casa sono meno selvati- che e questo è un problema». Al pascolo un lupo, un cane, lo stesso montone possono aggredire e «loro sono meno pronte a difen- dersi, sentono meno il pericolo. Io aspetto a mandarle nel branco che siano forti e ben cresciute, ma negli animali come nelle perso- ne, alla fine, è il carattere quello che conta». Cinzia ha portato innovazione nelle mon- tagne fra Toscana, Liguria, Emilia, un mon- do chiuso, con poca comunicazione con l'esterno. «Per la sagra – racconta Cinzia – viene Sergio Staino e ci fa la locandina». Lei ha studiato fuori ma è tornata e vorrebbe «MAMMA» Cinzia fa spesso da «mamma» ai suoi agnelli Segnala il tuo garibaldino Le storie e i personaggi [email protected] www.unita.it 21 LUNEDÌ Manda una mail o scrivici su On line nel sito de l’Unità le 11 APRILE Facebook la tua storia interviste già pubblicate 2011

Motivazioni Partecipazione è la seconda Innovazione e partecipazione a parola chiave, perché la marcia ben vedere sono due concetti Innovazione è la prima parola che parte oggi da Menfi e che collegati, perché chi si batte dal chiave di oggi, perché la sfida del durerà fino a domenica prossima basso per la qualità, i beni Consorzio fondato da Cinzia è vuole coinvolgere dal basso le comuni, lo sviluppo sostenibile, si proprio nel combinare popolazioni sul tema dei beni trova a combattere contro biodiversità, lavoro e innovazione. comuni e dell’accoglienza. privilegi e posizioni di rendita. che fosse così anche per i ragazzi di ora: «L' amministrazione locale non capisce che non Conversazione con Alessandro La Grassa si può puntare tutto sulla neve, quando non c'è la neve intere famiglie sono alla dispera- zione, senza lavoro». Cavalli, agriturismo, enogastronomia, mucche, castagne, maiali, passeggiate: «Invece i sentieri per il trekking In marcia per l’acqua non vengono puliti da anni». E così i giovani scappano, cercano lavoro fuori. Motivo di rabbia per la politica «con la p come fece Danilo Dolci minuscola» è la questione del macello. «Re- gione e Provincia ci hanno aiutato, invece il comune di Massa Carrara ci mette i bastoni Quaranta anni dopo in Sicilia l’acqua bene comune è un problema attuale fra le ruote». Un piccolo macello mobile, «una casetta di legno verde» è fermo da tre Attraverso il Belice a piedi in nome della democrazia partecipativa anni e ora «rischiamo anche di perdere una parte dei finanziamenti ricevuti per questo Foto di Toni Nicolini progetto». Intanto si devono portare gli agnelli a Pontremoli, 40 km di strada di mon- tagna, «quelle povere bestie stipate, messe sul camioncino la sera prima, soffrono. E i costi sono proibitivi perché paghiamo il per- sonale a parte, poiché a Pontremoli non sono interessati agli animali piccoli. Fra trasporto del vivo e macellazione 100 euro per quattro

Il mattatoio mobile «Una scelta per non far soffrire gli animali. Se agisci nelle regole costi proibitivi» agnelli». LA MARCIA del 1967 . L’autore della foto Toni Nicolini collaborava con Ernesto Treccani La dead line per non perdere i finanzia- menti è il 15 maggio e Cinzia ce la sta metten- do tutta ma «il terreno che individuiamo non J.B. e sociali del Mezzogiorno), di cui Lorenzo va mai bene». La verità, sospira, è che «se riu- Barbera è presidente, «non ci furono investi- ROMA sciamo per qualcuno sarà una sconfitta per- [email protected] menti sull’economia del Belice colpito dal ter- ché sarebbe un premio per chi ha creduto nel remoto e c’è stato lo spopolamento della zo- consorzio». La sua è anche una battaglia «eti- llora si chiamava “pianificazione dal na». 44 anni dopo, la Marcia riparte e l’acqua ca» e per la tracciabilità della carne che va ai A basso” oggi si chiama democrazia è di nuovo al centro della partecipazione dal consumatori e che rischiano perché «è chiaro partecipativa. Danilo Dolci, insieme basso. A promuoverla con i sindaci ribelli del- che se un animale ha la tenia la attacca a chi al suo braccio destro, Lorenzo Barbera, ci la Sicilia, quelli che hanno rifiutato di conferi- mangia». Perciò «è importante il controllo ve- aveva lavorato cinque anni. L’obiettivo era re ai privati le loro reti idriche, ci sono Barbe- terinario e non eccedere negli anti-parassiti». quello delle dighe, per sottrarre i contadini ra e La Grassa, i romani di Stalker e la fonda- Nel consorzio fanno attenzione a non sovrac- alla servitù dell’acqua, che in Sicilia era pri- zione Basso. Proprio a Menfi e negli altri pae- caricare di medicinali mentre «io non so vata. Si erano formati dei comitati nei paesi si dell’agrigentino si è visto come la concor- quanti antibiotici avremo mangiato con la e tutti i contadini del Belice parteciparono renza nella gestione dell’acqua sia un prete- carne». Invece, «le pecore vengono registrare con le loro rivendicazioni: acqua, rimboschi- sto per la privatizzazione: la gara d’appalto come animali da compagnia» e poi «si macel- mento, strade, colture intensive al posto del fu indetta la notte di Natale, a partecipare un la nei boschi o nelle case, si vende in nero» ed frumento, scuole. E poi c’era da combattere solo consorzio. Si parte oggi da Menfi e, con è ovvio che ci sono molte complicità. contro l’apparato politico mafioso e anche tappe di 18 km, si raggiungerà Palermo e poi Le ragazze, invece, ce la mettono tutta contro la guerra: si era al tempo della guerra Trappeto, dove era la celebre scuola di Dani- per fare qualcosa di buono, «con il Consor- del Vietnam. Insieme a Danilo Dolci si imep- lo Dolci. «Cominciamo dalla Marcia - spiega zio abbiamo creato anche un disciplinare e gnarono nei «Piani di sviluppo condivisi» Alessandro La Grassa - perché c’è l’appunta- c’è chi crede in noi». Ma la politica con la p Carlo Levi, Lucio Lombardo radice, Ernesto mento del referendum, ma noi non siamo co- minuscola ha paura di scegliere, perché Treccani, Bruno Zevi. Il terremoto del 1968 me non era e non voleva essere Dolci, «metterebbe in ombra qualcun altro». Lei, interruppe quel percorso, però le nergie rac- un’avanguardia». L’obiettivo è la partecipa- Cinzia, faceva parte della maggioranza di colte nel quinquennio precedente furono zione dal basso e la discussione di temi come centro sinistra a Massa. Si è dovuta dimette- molto importanti per la ricostruzione. Ma, quello dell’accoglienza dei nuovi migranti (ci re perché è stato ravvisato un conflitto d’inte- racconta Alessandro La Grassa, attuale diret- sarà anche Domenico Lucano, sindaco di Ria- ressi con il Consorzio. ❖ tore del Cresm (Centro ricerche economiche ce) nelle case sfitte dei paesi del Belice.❖ 22 www.unita.it LUNEDÌ 11 APRILE Mondo 2011

UMBERTO DEGIOVANNANGELI [email protected] bbiamo assicurato all' Italia e ai Paesi euro- pei che controlleremo A i flussi migratori e che potremo farlo con effi- cienza. Non vogliamo usare que- sto trucco sporco come sta facen- do Gheddafi». A sostenerlo è una delle figure più rappresentative del Consiglio nazionale di transi- zione libico: Mustafa Gheriani, portavoce del Cnt. Gheriani ha pa- role di apprezzamento per il cam- bio di strategia politica compiuto negli ultimi giorni dall’Italia. «Ha Jalil Domani a Roma il capo del Consiglio nazionale di transizione insediato a Bengasi scelto di non giocare più in due campi», con il riconoscimento del “governo” di Bengasi come unico rappresentante legittimo del po- polo libico e con le affermazioni del ministro degli Esteri, sulla fine del regime di Il cadavere di un lealista su un camioncino dei ribelli ad Ajdabiya Muammar Gheddafi. «Siamo con- tenti di aver sentito finalmente queste parole –rimarca il portavo- ce del Cnt–. Si tratta di un chiaro Intervista a Mustafa Gheriani riconoscimento alla nostra causa. Ed è un riconoscimento importan- te perché l’Italia è una potenza eu- ropea e dopo il suo ne arriveranno altri». All’Italia, però, gli insorti di «Italia, contro il raìs Bengasi chiedono ora qualcosa di più sul piano dell’impegno nelle operazioni militari: «Le milizie del dittatore –spiega Gheriani– han- no ancora una supremazia negli devi impegnarti di più» armamenti che permette loro di continuare a bombardare e terro- rizzare la popolazione civile, in Portavoce del governo provvisorio d’opposizione: bene averci riconosciuti particolare a Misurata, Ajdabiya, nelle città in cui i combattimenti ma vi chiediamo di partecipare più attivamente alle operazioni militari sono più accaniti. Le milizie di Gheddafi usano i civili come scudi umani. A Misurata sono già avve- nute esecuzioni a freddo e stupri altrettanti chilometri è normale. Le ancora più chiaro: per noi Muam- Jalil, capo del Cnt. Dopo una iniziale di donne che venivano accusate di nostre forze sono al confine di Bre- mar Gheddafi dovrebbe rispondere freddezza, l’Italia ha riconosciuto il complicità con la resistenza. ga, le milizie di Gheddafi sono all'in- delle sue azioni davanti a un tribu- Cnt come unico rappresentante legit- All’Italia e agli altri Paesi della coa- terno della città e i combattimenti nale internazionale. Ma il suo desti- timo del popolo libico… lizione internazionale chiediamo continuano». no personale e quello dei suoi figli «Abbiamo accolto con soddisfazio- di fare di più per ridurre la poten- Il quadro che emerge sul piano milita- non è importante quanto accelera- ne le parole del ministro Frattini. Si za di fuoco di Gheddafi e per per- re è una situazione di stallo. Da più re la fine del regime e la liberazione tratta ora di rafforzare i nostri rap- mettere al popolo libico di porre parti si sostiene che una soluzione della Libia, di tutta la Libia, dalla ti- porti danno concretezza a queste fine alla tirannia». non può che essere politica. rannia. Se c’è chi intende giocare la aperture». Sul campo si combatte accanita- «Condivido questa affermazione carta dell’esilio, lo faccia. Non sarà Anche sul piano militare? Il Cnt chie- mente a Misurata e Ajdabiya, men- ma una soluzione politica passa per il Consiglio nazionale di transizio- de all’Italia di bombardare le milizie tre le forze fedeli al Raìs cantano vit- un’uscita di scena di Gheddafi e fi- ne a fare ostacolo. Ma Gheddafi di Gheddafi? toria a Brega…. gli. Con chi ha dichiarato guerra al sembra conoscere solo il linguaggio «La decisione spetta al governo ita- «In questo tipo di guerra del deser- suo popolo macchiandosi di crimini della forza, oltre quello del ricatto e liano. Per quanto ci riguarda pensia- to, molto fluida, avanzare di venti efferati non può esserci nessuna della menzogna». mo che sia necessario, da parte di chilometri e quindi ripiegarsi per trattativa. Su questo vorrei essere Domani sarà in Italia Mustafa Abdel tutti, un rafforzamento dell’azione Inserto de l’Unità dell’11 aprile 2011 www.unita.it

COSE DELL’ALTRO MONDO

Foto Ap Photo/Lapresse

IN FUGA DA BREGA Un bambino dietro al parabrezza danneggiato dell’auto mentre il padre porta la famiglia lontano dagli scontri

etesto essere defi- nito un reporter di guerra. Anzitut- to perché l’espres- Dubbi da reporter: D sione stessa ha un retrogusto amaro ed evoca dolore e infelici- tà. In secondo luogo perché non come si racconta credo sia possibile raccontare una guerra senza indagare sulle ragioni politiche a monte del con- flitto. Ed Murrow o Richard Dimbley una vera guerra? avrebbero potuto fare così bene i corrispondenti di guerra duran- te la seconda guerra mondiale senza capire la politica dell’ap- peasement di Chamberlain o le ra- Robert Fisk terio della par condicio. Un giorna- aria una pizzeria piena di bambi- gioni dell’Anschluss di Hitler? E THE INDEPENDENT lista che fosse stato incaricato di ni israeliani, non ho dato lo stes- James Cameron - le cui corri- seguire la tratta degli schiavi nel so spazio al portavoce della jihad spondenze dalla Corea erano 18˚ secolo avrebbe dovuto dare lo islamica. Nel 1982 a Beirut in oc- straordinarie - avrebbe mai potu- Meglio le immagini o stesso spazio agli schiavi e al capi- casione del massacro di Sabra e to raccontarci cinque test atomi- tano della nave che li trasportava Chatila, non ho dato lo stesso ci senza sapere esattamente cosa meglio le parole? in America? Alla liberazione dei spazio agli ufficiali dell’esercito fosse la Guerra fredda? Mostrare quello che campi di sterminio, quello stesso israeliano che avevano assistito Dico sempre che i corrisponden- ipotetico giornalista avrebbe dovu- senza muovere un dito alle atro- ti di guerra dovrebbero essere sta accadendo è to dare lo stesso spazio alle vitti- cità commesse dai loro alleati li- neutrali, senza pregiudizi e do- importante ma non me e ai carnefici delle Ss? Quando banesi. vrebbero stare sempre dalla par- nel 2001 a Gerusalemme la Jihad te di chi soffre. E non esiste il cri- sempre è sufficiente islamica palestinese fece saltare in p SEGUE A PAGINA II II | | LUNEDÌ 11 APRILE 2011

COSE DELL’ALTRO MONDO

Foto di Vassil Donev/Ansa-Epa p SEGUE DA PAGINA I giungere i rifugi a St-Martin-in-the Fields durante le incursioni aeree Ma la televisione ha una diversa naziste. Ma c’è qualcosa di indele- scala di priorità. L’edizione in lin- bilmente commovente nelle imma- gua inglese di Al Jazeera - diversa- gini di una telecamera senza il com- mente da quella in lingua araba - mento del giornalista. Immagini riesce spesso a fare un buon lavoro. mute vengono spesso trasmesse Sì, mi capita di essere invitato qual- dalla Eurovision e mi sono spesso che volta da questa emittente e i chiesto se non si tratti dell’avan- giornalisti di Al Jazeera sono miei guardia di una nuova forma di gior- amici. Ma Al Jazeera dice con chia- nalismo. rezza chi sono i cattivi. Parla chiaro John Simpson tentò di farlo per e generalmente fa arrossire dalla la Bbc prima della caduta di Kabul vergogna quei vigliacchi della Bbc. nel 2001 sia pure con un metodo Tuttavia ciò che più mi colpisce è la diverso. Simpson consentì ai tele- qualità dei servizi. Non tanto delle spettatori di vedere la seconda trou- parole quanto delle immagini. pe. Pian piano ci abituammo In Tunisia e in Bahrain ho spesso all’idea che con lui c’era una troupe condiviso l’auto con James Bays di di quattro persone e i suoi collabo- Al Jazeera (sì, è un mio amico... e sì ratori finirono per diventare in un ovviamente viaggiavo a spese sue!) certo qual senso protagonisti delle e mi affascinava vedere in che mo- vicende che raccontava nella stessa do usciva dall’inquadratura dicen- misura in cui lo era lui. Sono com- do «per un momento vi lascio vede- pletamente favorevole a questo mo- re quello che accade». E in quel mo- do di fare giornalismo televisivo. È mento, senza la mediazione del ridicolo vedere il giornalista che giornalista, vedevamo decine di mi- continua a scuotere il capo in cen- gliaia di profughi egiziani lungo la no di assenso quando l’intervista è frontiera con la Tunisia o decine di terminata da un pezzo, ma lui vuo- migliaia di manifestanti sciiti che le far credere che sta ancora ascol- sventolavano la bandiera del tando l’intervistato. E una doman- Bahrain nel centro di Manama do- da: di grazia i giornalisti televisivi ve sorge La Perla (che il re ha fatto potrebbero smetterla di agitare le distruggere con lo stesso cinismo mani e di gesticolare dinanzi alla te- con cui si bruciano i libri). Le imma- lecamera nemmeno fossero attori gini parlavano al posto delle paro- shakespeariani che cercano di farsi le. Il giornalista si sedeva metafori- capire da un pubblico annoiato? camente sul sedile di dietro e lascia- Bays usa ancor un po’ troppo le va che fossero le immagini a raccon- mani - l’ho notato l’altro giorno tare quello che stava accadendo. guardando un suo servizio su Al Ja- Tutto il contrario di quello che fan- zeera - ma invita spesso i telespetta- no i ragazzi e le ragazze della Bbc tori a guardare con i loro occhi sen- che non la smettono mai di gestico- za la sua fastidiosa presenza. Una lare dinanzi alla telecamera e di volta ho scritto che è impossibile de- sgomitare per un primo piano. scrivere un massacro sulla carta Adesso Bay è inviato in Libia e fil- stampata senza usare il linguaggio ma le avanzate e le ritirate dei ribel- medico e temo che le televisioni (Al li in Libia occidentale - più ritirate, Jazeera compresa) non siano in gra- temo, di quelle cui furono costretti do di farci capire appieno l’orrore e i generali Wavell e Klopper nel de- l’atrocità della guerra. L’idea che serto libico negli anni ’40 - e anche non si possono mostrare i morti - in questa circostanza si fa da parte che pure noi giornalisti dobbiamo e ci consente di vedere il caos, il pa- vedere con tutto il raccapriccio che nico e la paura lungo la strada pro- ciò comporta - mi è sempre sembra- veniente da Ajdabiya. «Guardate ta ipocrita. Se i governi scatenano cosa accade con i vostri occhi», di- le guerre (quante immagini dei ce. E non si limita a dirlo. Lo fa dav- morti libici dopo i raid della coali- vero. zione? Risposta: nessuna), allora ci Non sono certo che la guerra va- deve essere consentito di vedere il da raccontata così. Si può racconta- vero volto della guerra. re la caduta di Berlino nel 1945 sen- Per il momento, tuttavia, guarda- za il generale Zukov? O il giugno te Al Jazeera, date uno sguardo al del 1940 senza Churchill? Ma per mio intimo amico James Bays - e lo meno possiamo farci una nostra pregate che non debba continuare idea. a ritirarsi. E pregate anche che - do- Quando Dimbley raccontò la ve- po aver letto questo mio articolo - ra e propria tempesta di fuoco su mi permetta ancora di spostarmi a Amburgo - «Non riesco a vedere al- bordo della sua auto. tro che un enorme palla di luce (c) The Independent bianca in cielo», disse e la sua voce Traduzione di mi colpisce ancora - avevamo biso- Carlo Antonio Biscotto gno delle sue parole. Così come ave- vamo bisogno dei commenti di Ed Professione reporter Murrow quando diceva che avreb- Anche se non gli piace la definizione be spostato i cavi «appena un po’» Robert Fisk è stato definito «il per consentire ai londinesi di rag- miglior reporter di guerra vivente» COLPI A VUOTO Munizioni sequestrate alle forze pro Gheddafi dai ribelli LUNEDÌ 11 APRILE 2011 | | III

L’UNITÀ

i figli - che venivano strangolati con un corda di seta in quanto il loro san- gue sacro non poteva essere versato - Lezione di storia: per evitare guai futuri. Una pratica apparentemente brutale, ma quanti la difendono sottolineano che il prez- zo in vite umane in questo caso era le dittature infinitamente inferiore a quello paga- to dall’Europa per le interminabili guerre di successione. La seconda soluzione consiste nel non avere figli. Così fece George non hanno figli Washington - anche se alcuni storici ritengono che il vaiolo lo avesse reso sterile - e probabilmente la cosa ebbe profonde conseguenze sulla storia. osni Mubarak è sta- Steven Kinzer zio del gioco d’azzardo e dell’alcol, al All’epoca di Washington l’idea mo- to costretto a cede- THE DAILY BEAST pari di molti altri figli. Ci sono poi narchica era ancora molto radicata e re il potere in Egitto quelli passati alla storia per tossicodi- popolare ed egli era talmente rispet- prevalentemente pendenze e alcuni, quali Chuck tato che, se avesse avuto un figlio, H per essersi rifiutato I fatti del Nord Africa Taylor in Liberia e Marko Milosevic forti sarebbero state le pressioni per di seguire gli am- in Serbia, pare fossero narcotraffi- farlo diventare presidente alla sua maestramenti della storia: i dittatori confermano una canti in prima persona. Non ci vuole morte. E la storia degli Stati Uniti non dovrebbero avere figli. La mag- una grande capacità psicologica per avrebbe potuto prendere una strada gior parte li hanno e i figli spesso af- regola antica: un giungere alla conclusione che gli ec- completamente diversa. frettano la loro caduta o quella delle dittatore non deve cessivi privilegi di cui godono questi Quando la gente si chiede per quale loro nazioni. Forse gli egiziani avreb- giovani li inducono a pensare che ragione la Turchia è diventata il Pae- bero sopportato più a lungo il loro mai passare il potere non c’è alcun limite alla loro deprava- se più sviluppato del Medio Oriente, carico di sofferenza se Mubarak non agli eredi. Anche zione. non andrebbe trascurato il fatto che avesse fatto sapere che era sua inten- Oltre agli eccessi di sesso, alcol, dro- il fondatore della nazione, Kemal zione nominare come suo successo- perché i figli dei ghe e gioco d’azzardo, molti hanno Ataturk, non aveva figli. Al pari di re il figlio Gamal. Tra tutte le sue ma- dittatori sono sempre in comune un altro passatempo: lo Washington, era oggetto di una enor- nifestazioni di arroganza, quella che sport. Marko Milosevic amava le au- me ammirazione e avrebbe potuto fa- più ha offeso i suoi concittadini è sta- peggio dei padri... to veloci, Baby Doc adorava le moto- cilmente designare un figlio alla sua ta l’insistenza con cui ha di fatto co- ciclette altrettanto veloci mentre i fi- successione. Invece, come Washin- municato che tra 80 milioni di egizia- gli di Saddam Hussein e di Gheddafi gton, lasciò discretamente il potere e ni, Gamal Mubarak era il più qualifi- sono diventati responsabili dello consentì al Paese di avviarsi alla de- cato a reggere le sorti del Paese. Inol- Amin, Daniel Arap Moi e Jomo Ken- sport nei loro Paesi. Saadi Gheddafi tre il padre non progettava di farlo yatta non riuscirono a conquistare o è apparso persino in uno spot sulla I PADRI DELLA PATRIA eleggere, ma semplicemente di con- conservare il potere consegnato loro nazionale di calcio della Libia. segnargli il potere con un atto di vo- dai padri. Jean-Claude “Baby Doc” Di questo quadro fa anche parte la SARÀ UN CASO MA lontà. Duvalier ha assunto la presidenza di violenza istintiva e impulsiva. Come ATATURK E GEORGE Appena una settimana dopo l’inizio Haiti dopo la morte del padre, ma spiegare altrimenti la reazione di delle dimostrazioni di protesta in non è riuscito a conservarla. Il suo at- Chuck Taylor che uccise a cazzotti il WASHINGTON NON Egitto, il presidente dello Yemen, Ali tuale tentativo di tornare al potere suo autista per un graffio sulla portie- AVEVANO FIGLI... Abdullah Saleh, ha promesso pubbli- trova un grosso ostacolo nella memo- ra di una delle auto o quella di Uday camente che avrebbe smesso di darsi ria della gente che ben ricorda la cor- Hussein che ordinò di torturare i cal- da fare per trasmettere la presidenza ruzione e la brutalità sue e di suo pa- ciatori dopo una prestazione da lui mocrazia. al figlio, Ahmed, alla sua morte. Al dre. giudicata insoddisfacente? C’è poi la terza alternativa: avere fi- tempo stesso, re Abdullah di Giorda- Gheddafi ha due figli che aspirano (o L’ascesa al potere dei figli scatena glie e non figli. La storia sembra sug- nia, che ha preso il posto del padre aspiravano) a succedergli. Quand’an- spesso una ondata di proteste. Nel gerire che le figlie degli uomini forti sul trono, ha dato il benservito al go- che non dovessero più a salire al pote- 2005 la polizia del Togo uccise oltre sono spesso molti capaci nell’arte di verno per cercare di puntellare il suo re, restano eccellenti esempi della vi- 400 dimostranti scesi in piazza per governare. Tra loro ricordiamo Me- ta dissoluta condotta spesso dai figli protestare contro la cricca al potere gawati Sukarnoputri in Indonesia, LA CORDA DI SETA dei dittatori. Saif al-Arab, è stato in- che aveva designato alla carica di Benazir Bhutto in Pakistan, Sheikh dagato per contrabbando di armi in presidente Faure Gnassingbe, figlio Hasina in Bangladesh e Indira Gan- PER EVITARE GUAI Germania. Un altro, Hannibal, ha in- del presidente scomparso. dhi in India. Queste donne ereditano I SULTANI FACEVANO nescato un incidente diplomatico Quattro anni dopo i disordini scop- dai padri il senso dell’autorità e della con la Svizzera quando è stato arre- piarono nel Gabon quando la com- leadership e, pur non esenti dalla cor- STRANGOLARE stato a Ginevra con l’accusa di aver missione elettorale comunicò che Ali ruzione, mostrano di avere una men- I LORO FIGLI maltrattato i due domestici. Ma tra i Ben Bongo era stato scelto come pre- te più aperta, più incline al compro- suoi precedenti con la giustizia si se- sidente dopo la morte del padre. Jo- messo e meno vulnerabile rispetto a gnalano anche resistenza alla forza seph Kabila riuscì a salire al potere passioni tipicamente maschili, da ec- barcollante regime. Per il momento pubblica in Italia e guida pericolosa nel Congo senza troppe proteste suc- cesso di testosterone, quali le auto la monarchia giordana sembra al si- e contromano a bordo della sua Por- cedendo al padre assassinato nel da corsa, la droga e la tortura. Sciagu- curo, al pari di quella dell’Arabia Sau- sche sui Campi Elisi a Parigi mentre 2001, ma si tratta di una eccezione. ratamente per lui Mubarak non ha dita, ma sono sempre meno coloro era in stato di ebbrezza. In Uganda il presidente Yoweri Mu- usato la corda di seta e non aveva fi- che condividono l’idea di trasmette- I figli di Saddam Hussein, Uday e Qu- seveni potrebbe essere tra quanti ri- glie. re ai figli un potere quasi assoluto. say, erano noti torturatori e violenta- torneranno sulla decisione di desi- (c) The Daily Beast Pochissimi figli di dittatori sono riu- tori. Lo stupro era anche uno dei pas- gnare un figlio alla successione. In Traduzione di sciti a proseguire nella gestione degli satempi preferiti di Nicu Ceausescu, che modo gli uomini forti possono Carlo Antonio Biscotto “affari” di famiglia, segnatamente figlio dello scomparso dittatore della evitare questa maledizione? Tre so- Bashar al-Assad in Siria e Kim Jong Il Romania. Si dice fosse solito violen- no le alternative. La prima è la cosid- Un occhio sul mondo in Corea del Nord. La maggior parte tare le donne mentre le sue guardie detta soluzione della “corda si seta” Stephen Kinzer è stato più volte falliscono. Gli esempi abbondano in del corpo immobilizzavano e picchia- che tanto piaceva ai sultani ottoma- premiato negli Stati Uniti per le sue particolare in Africa. I figli di Idi vano i mariti. Nicu aveva anche il vi- ni. I sultani facevano spesso uccidere corrispondenze dall’estero IV | | LUNEDÌ 11 APRILE 2011

COSE DELL’ALTRO MONDO

scienziati prevedono che le emissio- ni di anidride carbonica provenienti da alberi abbattuti o morti supererà Allarme clima: gli otto miliardi di tonnellate. «La siccità del 2010 è stata molto più estesa di quella del 2005. Nel 2010 il Rio Negro, il più grande tri- l’Amazzonia butario dl Rio Delle Amazzoni, ha toccato il minimo storico dall’inizio del 20˚ secolo», ha detto Lewis. Normalmente il ciclo delle siccità in Amazzonia riguarda le zone setten- ha i polmoni malati trionali della regione ed è collegabi- le con il fenomeno del Nino nell’oceano Pacifico. Tuttavia le sic- cità del 2005 e del 2010 si sono veri- Steve Connor na devastante sicci- sto fenomeno di “feedback loop” è ficate più a sud e potrebbero essere THE INDEPENDENT tà ha colpito lo scor- quanto mai preoccupante. Per dirla messe in relazione all’aumento del- so anno la foresta in maniera più diretta, stiamo gio- la temperatura dell’acqua dell’Ocea- pluviale amazzoni- cando alla roulette russa con la fore- no Atlantico nella zona dei Tropici. La siccità del 2010 è U ca facendo sì che “il sta pluviale più grande del mondo. «Nel 2005 la siccità che ha colpito il polmone del mon- Due insolite e gravissime siccità veri- sud e il sud-ovest dell’Amazzonia è stata peggiore di do” producesse più anidride carboni- ficatesi nell’arco di un decennio po- stata molto diversa dalle normali sic- quella terribile del ca di quella assorbita e portando, po- trebbero più che controbilanciare la cità che colpiscono l’Amazzonia tenzialmente, ad una pericolosa ac- quantità di anidride carbonica as- ogni 5-7 anni in coincidenza con il 2005. Per la seconda celerazione del riscaldamento globa- sorbita da altre zone della foresta Nino che in genere colpiscono le re- volta la più grande le. Gli scienziati hanno calcolato che amazzonica non colpite dalla sicci- gioni nord-orientali. I climatologi la siccità del 2010 è stata più grave di tà. Se eventi del genere dovessero hanno associato questa siccità alle foresta pluviale del quella del 2005 all’epoca definita un ripetersi, la foresta pluviale amazzo- temperature dell’acqua dell’Ocea- fenomeno che si sarebbe potuto veri- nica smetterebbe di essere un serba- no Atlantico», ha detto Lewis. mondo ha emesso più ficare «una volta ogni cento anni». toio che assorbe anidride carbonica «Nel 2010 la siccità è stata assai si- anidride carbonica di Secondo le previsioni, la foresta plu- e diventerebbe una fonte di emissio- mile a quella del 2005. Anche in que- viale amazzonica dovrebbe emette- ne di gas serra con l’effetto di accele- sto caso ha colpito il sud e sud-ovest quanta ne ha re qualcosa come otto miliardi di rare il cambiamento climatico. Due dell’Amazzonia. Sappiamo che an- assorbita. E anziché tonnellate di anidride carbonica, eventi del genere così ravvicinati so- che in questo periodo le temperatu- ripulire l’aria, il una cifra superiore alle emissioni to- no estremamente insoliti, ma di- tali annue degli Stati Uniti. Per la se- sgraziatamente sono in perfetta sin- CINQUE ANNI DOPO “polmone della terra” conda volta in meno di un decen- tonia con i modelli climatici che pre- ha finito per nio, la più grande foresta pluviale vedono un futuro nero per l’Amaz- NEL 2005 DISSERO del pianeta ha emesso più anidride zonia». CHE DI SICCITÀ SIMILI inquinarla, liberando carbonica di quanta ne ha assorbita Lo studio, pubblicato su Science, ha a causa della morte di molti alberi. analizzato i dati dei satelliti sulle NE CAPITANO gas serra e Gli scienziati credono che le due sic- precipitazioni in Amazzonia duran- UNA OGNI 100 ANNI... contribuendo al cità, insolitamente gravi verificatesi te la stagione secca del 2010. Gli nell’arco di soli cinque anni, possa- scienziati sono riusciti a stabilire cambiamento no essere la conseguenza dell’au- una correlazione con un preceden- re dell’acqua dell’Atlantico sono sta- mento della temperatura delle ac- te studio sulla siccità del 2005 che si te insolitamente elevate. Tuttavia fi- climatico que dell’Atlantico nella zona dei Tro- occupò anche dell’effetto delle scar- nora non si è riusciti a dimostrare se precipitazioni sulla crescita degli con assoluta certezza che questa è alberi. la causa delle siccità. Al momento SU SCIENCE Nel corso della siccità del 2005 gli l’ipotesi più attendibile è che la sicci- È STATO PUBBLICATO scienziati calcolarono che la foresta tà del 2010 vada ricollegata alle LO STUDIO CHE HA pluviale amazzonica, che in prece- temperature dell’Oceano Atlantico, denza assorbiva due miliardi di ton- ma dobbiamo attendere le necessa- ANALIZZATO I DATI nellate di anidride carbonica, ne rie conferme e verifiche prima di po- DEI SATELLITI aveva emessi 5 miliardi di tonnella- terlo affermare più concretamen- te, pari quasi alle emissioni annue te». degli Stati Uniti calcolate in 5,4 mi- Peter Cox dell’Exeter University che pici, a sua volta causata dal riscalda- liardi di tonnellate. ha analizzato i dati relativi alla sicci- mento globale prodotto dalle emis- Tuttavia la siccità dell’anno scorso è tà del 2005, ha detto: «Le siccità in sioni di anidride carbonica e di altri stata più diffusa e più grave di quella Amazzonia nel 2005 e 2010 erano gas serra. L’equipe di ricerca an- del 2005 con un impatto più signifi- entrambe riconducibili ad un ano- glo-brasiliana ha sottolineato che cativo sulla crescita e la morte degli malo incremento delle temperature non esiste ancora la prova di una alberi ed è per questa ragione che gli dell’Atlantico del Nord nella zona correlazione diretta tra le siccità e dei tropici. Questo fenomeno deter- l’aumento dei livelli di anidride car- mina un decremento delle precipita- bonica nell’atmosfera, ma gli scien- zioni e ritarda la stagione umida in ziati hanno avvertito che il mondo EFFETTO SICCITÀ Amazzonia». rischierà grosso se continurà a non A causa della morte degli alberi (c) The Independent tagliare le emissioni. la foresta amazzonica dovrebbe Traduzione di Simon Lewis della Leeds University, emettere qualcosa come otto mi- Carlo Antonio Biscotto coordinatore della equipe di ricerca, liardidi tonnellate di anidride car- Scienza quotidiana ha detto: «Se i gas serra contribui- bonica, una cifra superiore alle scono alle siccità in Amazzonia che, emissioni totali degli Stati Uniti Steve Connor è il responsabile della a loro volta, inducono le foreste ad redazione Scienza del quotidiano emettere anidride carbonica, que- inglese The Independent Scontri Elicotteri delle forze Onu e francesi hanno attaccato in Costa d’Avorio i blindati delle forze dell’ex presidente Laurent Gbagbo, che rifiuta di cedere il posto all’eletto presidente 23 in Costa Outtarariconosciuto dalla comunità internazionale.Colpitaanche la residenza dell’expresi- LUNEDÌ 11 APRILE d’Avorio dente, che è stata «parzialmente distrutta». Non è chiaro se Gabgbo fosse nell’edificio. 2011

IFoto Ansa Libia: più intensi gli attacchi Nato Ora la Lega araba L’Unione Africana tenta il negoziato chiede all’Onu

È attorno a Ajdabiya, la città a una no-fly zone est di Tripoli, che apre le porte a Ben- gasi, e in direzione di Brega, che ieri si sono sviluppati gli scontri più vio- anche per Gaza lenti. Le truppe di Gheddafi, dopo aver attaccato con armi pesanti la cit- tà, avrebbero abbandonato il campo dopo un furioso bombardamento del- le forze Nato. Ingente il numero degli Una «no-fly zone» su Gaza, per continuare azioni di guerriglia «obiettivi» militari colpiti: undici car- proteggere i palestinesi dai raid lungo la linea di demarcazione ri armati sulla strada che porta a Ajda- israeliani. È la Lega araba a for- tra Gaza e Israele. A Gaza un por- biya e quattordici ad ovest, vicino a mulare la proposta, prendendo tavoce di Hamas, Sami Abu Misurata, la città controllata dai «ri- ad esempio da quanto il Consi- Zuhri, ha affermato che le milizie belli», che da una settimana resiste glio di sicurezza dell’Onu ha de- palestinesi non sono interessate a all’ assedio dei lealisti. Da ieri si regi- ciso per la Libia. un'escalation.«Se Israele cesserà stra un cambio di strategia delle for- le aggressioni - ha affermato - in ze Nato, con attacchi aerei più intensi U.D.G. maniera naturale la calma torne- e rivolti oltre che contro gli armamen- rà ». ti pesanti delle truppe regolari anche Secondo fonti palestinesi, Ha- contro obiettivi logistici: come depo- La Lega Araba chiederà all’Onu mas stima che Israele voglia il ri- siti di armi e di carburante. «La situa- una zona di esclusione aerea per torno al più presto della quiete zione a Ajdabiya e a Misurata è dispe- Gaza, sul modello di quella da poco per non trovarsi impelagato in rata - ha detto il generale canadese votata per la Libia. La “no-fly zone” una vasta operazione militare pro- Charles Bouchard, comandante delle servirà per impedire all'aviazione prio durante l'imminente Pasqua operazioni Nato -. Per proteggere israeliana di bombardare l'area, ebraica. Mohammed Awad, mini- questi civili noi continuiamo a colpi- spiega Amr Moussa, segretario ge- stro degli Esteri di Hamas a Gaza, re duramente le forze di Gheddafi». nerale della Lega Araba. «Abbiamo ha detto alla stazione televisiva Un cambiamento di strategia apprez- incaricato il gruppo arabo all'Onu del gruppo “Al-Quds”, che è in cor- sul campo, senza la quale è impen- zato dai «ribelli» che hanno chiesto di di chiedere una riunione del Consi- sabile aprire la strada a una soluzio- insistere, anche se tra le loro fila ci glio di sicurezza delle Nazioni Uni- ne politica». te per chiedere che una zona di Razzi e bombe Crisi libica vuol dire anche barconi esclusione aerea sia imposta all' Giovedì scorso nella Bombardamenti alleati con centinaia di persone a bordo che aviazione israeliana su Gaza», di- Striscia sono riprese le tentano di raggiungere le coste italia- Colpiti anche chiara Moussa a margine di una riu- ne; un’avventura che spesso, come in depositi di armi nione della Lega, al Cairo. violenze: 18 morti questi giorni, finisce tragicamente… Il sostegno della Lega Araba per «Gheddafi continua a usare questa e di carburante l'imposizione della stessa misura Netanyahu povera gente come arma di ricatto e sulla Libia è stato fondamentale, «Se continuano ad di vendetta contro l’Italia e altri Pae- sono state ancora perdite provocate ma è difficile, rilevano fonti diplo- attaccarci colpiremo si europei. Sappiamo che a Misura- per errore dalla Nato. «Bengasi oggi matiche occidentali al Palazzo di ta le milizie al suo soldo impongono è una città sicura, ma per Tripoli, Mi- Vetro, che l'Onu prenda una deci- ancora più duramente» a forza a centinaia di eritrei, somali, surata, Zenten, l'incubo non è finito. sione così drastica contro Israele al- etiopi, gente fuggita dal Corno Per questo chiediamo all'Italia e al re- la luce del lancio di razzi di Hamas. so «uno sforzo continuo» per fer- d’Africa, di imbarcarsi forzatamen- sto del mondo di fare di più» ha detto In tutto, 18 palestinesi sono stati uc- mare i combattimenti. «Posso di- te su quei barconi. Chi rifiuta viene Mustafa Abdel Jalil, capo del Consi- cisi e quasi 70 feriti, secondo fonti re che siamo in contatto con Egit- passato per le armi. Noi abbiamo as- glio nazionale transitorio dei ribelli mediche, dall'inizio di una nuova to, Turchia e Nazioni Unite». sicurato all'Italia e ai Paesi europei libici, che domani sarà a Roma. fase di violenze a partire da giove- Da Gaza a Gerusalemme. Il mi- che controlleremo i flussi migratori Si muove anche la diplomazia. È dì, quando un missile anti-carro lan- nistro della difesa Ehud Barak ha e che potremo farlo con efficienza. giunta ieri a Tripoli la delegazione ciato da Hamas ha colpito un auto- assicurato che Israele non è inte- Non vogliamo usare questo trucco dell’Unione Africana, composta dal bus, ferendo gravemente un adole- ressato a estendere il conflitto e sporco come sta facendo Ghedda- presidente del Mali, Amadou Touré, scente in Israele. Si tratta del nume- che se Hamas cesserà le ostilità, fi»”.❖ del Sudafrica Jacob Zuma, da Moha- ro di vittime maggiore dalla fine lo Stato ebraico farà altrettanto. med Uld Abdel Aziz della Maurita- dell'offensiva israeliana «Piombo «Ma se gli attacchi palestinesi con- nia, da Denis Sassou Nguesso del fuso» contro la Striscia di Gaza, tra tro civili o militari israeliani do- Congo e dal ministro degli Esteri la fine del 2008 e l’inizio del 2009, vessero proseguire - ha avvertito YEMEN ugandese Henry Okello. L’ obiettivo quando morirono 1400 palestinesi il premier Netanyahu - Israele col- Decine di migliaia in piazza ieri in è quello di ottenere l’immediato ces- e 13 israeliani. pirà Hamas in maniera ancora varie città dello Yemen per chie- sate il fuoco, e il dialogo tra regime e più dura». E in serata, al termine APERTURE E MINACCE dere le dimissioni del presidente opposizione per consentire l'accesso di una riunione straordinaria del Saleh. Quest’ultimo resiste alle degli aiuti umanitari nelle zone di Secondo radio Gerusalemme, Ha- Gabinetto di sicurezza dello Stato pressioni interne e internazionali guerra. Nel pomeriggio è stata ricevu- mas ha fatto sapere a Israele di esse- ebraico, è stato ordinato all'eserci- per una sua uscita di scena. ta da Gheddafi, oggi sarà a Bengasi re disposto a cessare gli attacchi in to di «continuare a operare con- per incontrare il «Consiglio naziona- profondità contro le città del Ne- tro i terroristi per fermare i lanci le di transizione» dei ribelli. ❖ ghev, rivendicando però il diritto di (di razzi) su Israele».❖ 24 Mondo LUNEDÌ 11 APRILE 2011

Intervista a Mathieu Guidère ANNA TITO

n un libro che sta per uscire in Francia (Le choc des révolu- «La forza di Gheddafi: tions arabes), lo studioso del I mondo arabo Mathieu Guidère sostiene che in Libia il potere reale non è detenuto né dal governo né dai Comitati rivoluzionari, bensì da clan e tribù fra loro legati da inte- abile ad usare i media ressi economici, politici e militari. Proclamatosi da sempre nemico giu- rato di Al Qaeda, il raìs ha, fin dall’ini- zio delle rivolte nel suo Paese, denun- ciato la presenza qaedista fra gli in- sia in patria sia fuori» sorti. «Mai una tribù libica verrà ad allearsi al movimento terroristico -di- ce Guidère-. anche se alcuni singoli Secondo lo studioso il regime resiste non solo perché ha più armi degli membri di Al Qaeda provengono dal- la Libia». insorti ma anche perché sa dare ai concittadini un’immagine di solidità Professor Guidère, ritiene tardivo l’in- tervento internazionale?

Foto Ansa «Sarebbe stato forse più efficace in- tervenire prima, ma l’iniziativa ha co- munque permesso di salvare molte vi- te umane. Ora, si dovrà fare in modo che il dibattito politico in Europa e ne- gli Usa non dimentichi l’impegno pre- so dai governi dinanzi al Consiglio di sicurezza per proteggere i civili con tutti i mezzi, e quali che siano le sca- denze elettorali». Come interpreta la defezione di Mous- sa Koussa, il ministro degli Esteri? «Sono perplesso. Koussa è stato a ca- po dell’intelligence e della comunica- zione esterna della Libia per più an- ni. Ha preso parte a tutte le azioni dei servizi segreti libici. È un pilastro del regime, di cui ha condiviso tutto. Mi auguro che non sia una diserzione di facciata». Gli insorti appaiono disorganizzati e avanzano solo quando possono conta- re sul sostegno aereo della coalizione. Poi le forze di Gheddafi riprendono ter- reno. Come lo spiega? «Le truppe di Gheddafi non hanno più aerei, ma dispongono ancora dell’artiglieria, e quando la usano, agli insorti non resta che arretrare, poiché non hanno una potenza di fuo- co equivalente. È la strategia di guer- ra applicata nel deserto da quindici secoli, il flusso e riflusso». È per questo che la coalizione pensa di armare gli insorti? «La questione è complessa. Armare chi e con cosa? Non mi sembra che gli insorti avrebbero la meglio disponen- do di mitragliatrici. Anche se la coali- zione fornisse loro l’artiglieria, ci tro- veremmo sempre di fronte a una guerra di posizione. Nessuno sareb- be in grado di avanzare». Cosa ha permesso a Gheddafi di richia- mare alla fedeltà le sue truppe? «Gheddafi e suo figlio hanno utilizza- to i media in maniera molto efficace sia all’interno sia all’esterno del Pae- se. Noi europei non siamo consapevo- Insorti libici lanciano missili contro le truppe di Gheddafi ad Ajdabiya li di quanto sia difficile ribellarsi quan- Il Perù Siè votatoieri inPerù per le presidenziali, che vedevanofavorito il candidatonaziona- lista di sinistra Ollanta Humala. Tra i candidati in corsa Keiki Fujimori, figlia dell’ex presiden- 25 ieri te Alberto Fujimori, «El chino», che sconta una condanna a 25 anni di carcere per corruzio- LUNEDÌ 11 APRILE alle urne ne e violazione dei diritti umani. 2011

do l’unica fonte d’informazione è la tv p Il procuratore generale convoca l’ex presidente e i figli Gemal e Alaa di Stato, che diffonde tutti i giorni la propaganda in favore del regime. Il p Le accuse Malversazione, abuso di potere e violenze sui manifestanti raìs ha organizzato una vera e pro- pria “guerra mediatica”, fino al punto di arrestare i giornalisti che, a suo av- incitato le violenze di venerdì notte viso “agivano contro di lui”. Al tempo in piazza Tahrir. L’Egitto ha già ri- stesso abbiamo assistito a una stru- Mubarak si difende chiesto il congelamento dei beni mentalizzazione dei media stranieri, del raìs all’estero. Finora tre suoi ex con interviste a Gheddafi e al figlio ministri sono stati incriminati per concesse appositamente per occupa- su Al Arabya corruzione. Per il suo premier Ah- re spazio informativo ed apparire le- med Nazif ieri è stata disposta una carcerazione preventiva di 15 gior- Onu e Nato ni. Ma è la prima volta che il leader «Mi diffamano, deposto sarà chiamato a rispondere «L’intervento internazionale agli interrogativi posti dalla stessa anche se tardivo non è rivoluzione di febbraio, quando i non ho conti esteri» manifestanti lo accusavano di aver stato inutile perché accumulato un tesoro da 70 miliar- ha comunque contribuito di di dollari in beni all’estero. a salvare molte vite umane» L’ex presidente ieri ha negato che lui o sua moglie Suzanne abbia- gittimi interlocutori della comunità Mubarak si difende in un messag- di potere. Accuse che gli sono state no mai posseduto beni se non in internazionale». gio audio su Al Arabya. «Contro mosse dai primi giorni della protesta, Egitto. «Ho sofferto molto per que- Che peso ha avuto la presenzamediati- di me campagna diffamatoria. e ancora in queste ore, quando gli ul- sta campagna ingiusta e per queste ca del raìs rispetto a quanto accaduto Mai avuti beni all’estero». Il pro- timi manifestanti di piazza Tahrir accuse false - ha detto Mubarak ad in Tunisia o in Egitto? curatore generale lo convoca hanno rifiutato i richiami all’ordine e Al Arabya -. Vogliono offuscare la «Direi che ha svolto un ruolo decisi- con i figli: è accusato di corruzio- al silenzio, chiedendo un’inchiesta mia reputazione e screditare la mia vo, specie perché gli altri dittatori ne e violenze sui manifestanti. sull’ex presidente e le dimissioni del sconfitti non hanno potuto beneficia- generale Tantawi, capo del consiglio re di simile attenzione da parte dei MARINA MASTROLUCA militare subentrato a Mubarak: Tan- media stranieri mentre venivano con- tawi per 20 anni è stato il ministro SIRIA, ANCORA MORTI [email protected] testati dal loro popolo: ad esempio della difesa dell’ex uomo forte Un militare ucciso in un imbo- nessuno chiedeva interviste a Muba- «Ho servito la patria con onestà e non dell’Egitto, per l’opposizione laica scata nei dintorni di Banias, in rak o a suo figlio Gamal, seppure can- posso rimanere in silenzio davanti al- non è che una maschera applicata sul Siria, dove agenti in borghese didato alla successione del padre, la campagna di diffamazione contro volto del vecchio regime. hanno sparato sulla folla esattamente come il figlio di Ghedda- la reputazione mia e della mia fami- all’uscita da una moschea, uc- fi. Ciò ha fatto sì che tutti i mezzi di glia». Con piazza Tahrir tornata terre- TESORO ALL’ESTERO cidendo 4 persone. informazione fossero dalla parte del no di scontro, Mubarak rompe il suo Un morto e settantuno feriti venerdì popolo egiziano che manifestava in silenzio, per la prima volta da quan- scorso, il primo sangue versato da piazza Tahrir. In Libia le cose si sono do è stato costretto a lasciare l’11 feb- quando la rivoluzione ha festeggiato svolte in maniera diversa, e seppure braio scorso. Un atto pubblico di dife- la caduta di Mubarak. Anche ieri i ma- integrità, la mia posizione, la mia inconsapevolmente i media occiden- sa, con una registrazione audio rila- nifestanti sono tornati in piazza storia politica e militare al servizio tali hanno contribuito al rafforza- sciata all’emittente Al Arabya, per Tahrir, sfidando i divieti dell’eserci- dell’Egitto in pace e in guerra». Nel mento dell’immagine del leader». contestare l’accusa di aver frodato il to, per la paura che della rivolta non suo messaggio l’ex presidente si of- Come finirà in Libia? popolo egiziano, accumulando ric- rimanga che il nome, in uno scenario fre di collaborare con la magistratu- «Sono relativamente ottimista. Da un chezze all’estero. Discorso registrato di potere sostanzialmente immutato. ra, dice che autorizzerà il procurato- lato la coalizione internazionale sta sabato scorso, ma trasmesso solo ieri, E forse è stato proprio questo sangue re generale «a mettersi in contatto portando avanti un’azione sofisticata appena poche ore prima che il procu- a sollecitare la convocazione di Mu- con tutti i paesi al mondo» per pro- di uso della forza militare e di trattati- ratore generale dell’Egitto convocas- barak davanti al magistrato - decisa vare che non esistono suoi conti se- ve diplomatiche per indebolire il raìs. se l’ex presidente e i figli Gamal e ieri anche la custodia cautelare per greti. Ma minaccia anche di ricorre- Dall’altro penso che dopo Gheddafi la Alaa, per le violenze compiute contro Ibrahim Kemal, esponente di spicco re alle vie legali contro «chiunque Libia non vorrà, per nulla al mondo, i manifestanti durante la rivolta e per del Partito nazionale democratico cerchi di rovinare la mia reputazio- tornare all’autocrazia».❖ rispondere di malversazione e abuso dell’ex presidente, accusato di aver ne». ❖

fianco l’onestà intellettuale la È mancato coerenza e il grande impegno SERGIO CLERICO politico. Tua moglie Pia. Saluteremo Sergio domani alle 15, ne danno annuncio la moglie nella Sala del Comune di Borgiallo. Maria Pia, il figlio Rodolfo con Paola, i nipoti Alberto e Federico, 11 aprile 2008 11 aprile 2011 i cognati Olga e Secondo con A tre anni dalla scomparsa di Roberto, Raffaella e rispettive famiglie, la consuocera Geni. ALIDA PEPA Funerali civili in Borgiallo (Torino) i momenti spensierati vissuti il giorno 12 aprile alle ore 15 presso insieme, la comune passione il Salone Comunale. politica, l'amicizia spontanea e generosa, rendono viva nel ricordo SERGIO CLERICO la Sua presenza. Lorella e Claudio Federici, ci ha lasciati. Sara e Nerio Cappelletti, Grazie per l’insegnamento ricevuto Cristina e Mario Morgoni. vivendo intensamente al tuo 26 www.unita.it LUNEDÌ 11 APRILE 2011 Economia

p Il sindacato degli edili della Cgil fonda un osservatorio sulle infiltrazioni malavitose negli appalti p Il segretario Schiavella: con la crisi la situazione rischia di peggiorare. Troppo pochi i controlli Guerra alla mafia nei cantieri Fillea lancia «edilizia e legalità»

Il 29 e il 30 aprile a Palermo l’osservatorio lancerà la propo- sta di confisca delle aziende edili in odore di mafia. A fine aprile di 29 anni fa fu ucciso Pio La Torre. Preoccupazione per l’Expo di Milano.

GIUSEPPE VESPO MILANO L’ex procuratore nazionale antima- fia, il prefetto, l’esperto di appalti pubblici nonché consulente dei giudici di Mani pulite e i due sinda- calisti della Cgil. È un pool antima- fia quello messo su dalla Fillea, il sindacato degli edili di Corso d’Ita- lia, che ha dichiarato guerra alla criminalità organizzata, troppo Un convegno della Fillea Cgil. spesso e per troppi anni con le ma- ni sugli appalti più golosi della Pe- nisola: dal “sacco di Palermo” alla fia. Giorni, luogo e argomento non ti in Italia dalle associazioni, dalle zione aggravata dall’azione del go- Salerno Reggio Calabria, fino agli sono scelti a caso, perché il 30 aprile imprese e dalle istituzioni, negli ulti- verno, che non investe e agisce per affari nel Nord Italia svelati dalle di 29 anni fa nel capoluogo siciliano mi dieci anni. Cosa è cambiato con accelerare la deregolamentazione». ultime inchieste giudiziarie. veniva ucciso Pio La Torre. L’iniziati- la sottoscrizione di questi protocol- In questo senso, l’ultima minaccia è Il 25 marzo è nato l’Osservato- va palermitana è organizzata insie- li? Negli appalti sottoposti a queste la proposta di innalzare a 1,5 milio- rio nazionale “Edilizia e Legalità”, me alla fondazione che porta il no- regole le mafie hanno condizionato ni di euro il tetto sotto il quale asse- il cui comitato scientifico è presie- me del sindacalista e politico comu- più o meno di prima le aziende, i gnare lavori pubblici senza indire duto dall’ex procuratore antimafia nista siciliano, promotore della leg- committenti, i lavoratori e gli ammi- una gara, ma solo con trattative pri- Pier Luigi Vigna, e di cui fanno par- ge sul reato di associazione mafiosa nistratori? «Domande che trovano vate. «Oggi il limite è di 500mila eu- te il prefetto di Latina, Bruno Frat- e di quella sulla confisca dei beni cri- una risposta nello studio realizzato ro - spiega Schiavella - e neanche tasi, direttore dl Ccasgo - il Comita- minali (risultato raggiunto solo nel da Cicconi», dice il segretario Salva- l’Ance (l’Associazione dei costrutto- to di coordinamento per l’alta sor- 1996 grazie all’associazione Libe- tore Lo Balbo: «Molti protocolli so- ri, ndr) è favorevole a aumentarlo». veglianza delle grandi opere - l’in- ra). no validi e vanno estesi, ma non ba- Del resto, aggiunge il sindacalista, gegnere Ivan Cicconi, ex capo del- L’Osservatorio ha già lanciato sta una firma per sconfiggere la cri- «in edilizia, come in politica o la segreteria tecnica del ministero una campagna perché il caporalato nell’economia, sono le buone regole del Lavori pubblici e direttore di diventi un reato da perseguire con il a determinare la qualità del merca- Itaca - Istituto per la trasparenza carcere: «Un delitto che riduce l’uo- La campagna to. Da noi, purtroppo, vengono pre- negli appalti e la compatibilità am- mo a cosa, a materiale umano», dice Perseguire il caporalato dilette le logiche emergenziali, la de- bientale. Poi Walter Schiavella, se- l’ex prefetto nazionale Antimafia con il carcere per regolamentazione e gli appalti al gretario generale Fillea-Cgil e Sal- Pier Luigi Vigna. Il nostro obiettivo, massimo ribasso». vatore Lo Balbo, segretario nazio- aggiunge Ivan Cicconi, è «contrasta- fermare lo sfruttamento Nulla di strano, dunque, se nella nale che si occupa dell’Osservato- re le infiltrazioni mafiose nei luoghi Fillea milanese qualcuno tema un rio. di lavoro, lo sfruttamento degli esse- minalità. Le mafie continuano a ope- possibile commissariamento Il gruppo ha appena lasciato Mo- ri umani, l’uso distorto del denaro rare e lo Stato non si è ancora ripre- dell’Expo 2010 con l’affidamento rano Calabro, in provincia di Co- pubblico, lo scempio del territorio». so il controllo del territorio». del pacchetto completo alla prote- senza, dove ha discusso di come Ma anche «dar vita a una struttura E il rischio è che le cose peggiori- zione civile, «magari ricreando espe- «Prevenire le infiltrazioni crimina- con funzioni conoscitive, di studio e no: «La crisi dell’edilizia ha accen- rienze già viste per esempio alla li nel settore delle costruzioni» e si di proposta per evidenziare la diffu- tuato le debolezze strutturali del set- Maddalena». Il ragionamento è il se- è dato appuntamento a Palermo sione della illegalità e rendere con- tore», dice Walter Schiavella, segre- guente: «A oltre tre anni dall’asse- per la fine del mese, esattamente sapevoli tutti i cittadini dei danni tario generale della Fillea: «Troppe gnazione dell’evento non c’è nulla per il 29 e il 30 aprile, per lanciare che ciò provoca alla collettività». imprese, pochi controlli e un merca- di concreto. Restano altri tre anni la sua una proposta sulla confisca Un esempio è l’analisi dell’effica- to regolato dagli appalti al massimo per fare tutto. Qualcuno potrebbe delle aziende edili in odor di ma- cia dei protocolli per la legalità sigla- ribasso e dai subappalti. Una situa- far scattare l’emergenza». ❖ Il fondo Dopo il decreto del ministro Giulio Tremonti, oggi primo passo del il «Fondo Strategi- co» salva-imprese stile francese. Si riunirà infatti l'assemblea della Cassa Depositi e prestiti 27 stile (70% Tesoro, 30% Fondazioni) per le modifiche allo statuto necessarie ad allargare il pro- LUNEDÌ 11 APRILE Sarkozy prio campo di intervento anche alle aziende quotate. Al fondo aderiranno anche privati. 2011

Marcegaglia: lasciati troppo soli Intervista a Pier Luigi Vigna manca un disegno industriale «Senza lavoro legale Pd: l’opposizione ha un piano In un appello alla base dai toni ignorato. Noi ci definiamo un partito drammatici per la mancata ripre- di governo momentaneamente all’op- sa la leader di Confindustria an- posizione, e lo stiamo dimostrando i giovani finiscono nuncia l’assise generale. Non si con i fatti. Dalla destra non è arrivata teneva dal ‘92. Colaninno (Pd): i nessuna indicazione sulle linee di po- responsabili hanno un nome e litica industriale. A questo punto mi cognome. Stanno nel governo. aspetto che si facciano nomi e cogno- nell’orbita del crimine» mi sui responsabili di questa situazio- BIANCA DI GIOVANNI ne». Non è la prima volta che Viale ROMA L’ex procuratore nazionale antimafia parla [email protected] dell’Astronomia mostra «cartellini gialli» al governo. Già nell’assemblea di gare truccate e attività di riciclaggio In Confindustria è allarme rosso. Gli di Genova Marcegaglia aveva richia- La prevenzione? Selezionare le imprese «buone» imprenditori «mai come adesso si mato l’esecutivo. Ma nulla. Intanto sentono soli, in un Paese profonda- ’inflazione cresce, l’export soffre, la mente diviso», dichiara Emma Marce- produzione industriale resta lontanis- gaglia in un video diramato attraver- sima dai livelli del 2008. Certo, la cri- G. V. so il sito ufficiale dell’Associazione si dei subprime è stata la peggiore del per annunciare un appuntamento dopoguerra. Ma pure in questo conte- MILANO Chi è «epocale»: l’assise generale a porte sto «la Germania ha deciso di essere i tempi di Angelo Siino, Dal terrorismo nero e rosso chiuse. Una sorta di consultazione ad il primo esportatore al mondo - osser- considerato il ministro alla lotta contro Cosa Nostra ampio raggio della base confindu- va Boccia - L'Inghilterra ha deciso di dei lavori pubblici di Co- striale, da Nord a Sud della Penisola, diventare un paese ad alta capacità A sa Nostra (fino agli anni per mettere a fuoco i nodi cruciali attrattiva di imprese. Noi cosa voglia- ‘90, ndr) c’era un tavolo che condannano l’Italia all’immobili- mo diventare?». È il quesito senza ri- attorno al quale si avvicendava chi smo. Il «D- day» è per il 7 aprile, a sposte (per ora), nonostante l’Italia doveva vincere le gare e poi lasciare Bergamo. Accanto al suo video c’è sia un Paese con un tasso di imprendi- una quota a Riina. Ancora oggi, con quello di Vincenzo Boccia, presiden- torialità tre volte superiore alla me- vari trucchi, il mondo degli appalti te di Piccola industria, il mondo da dia europea. Boccia si dichiara « no funge da alimentatore delle casse del- cui è partito tutto. Nelle sue ultime partisan, equidistante dai partiti e la criminalità organizzata». È per que- consultazioni sul territorio, Boccia non dalla politica». «Sicuramente sto che Pier Luigi Vigna, ex procurato- ha raccolto un interminabile «cahier Confindustria è autonoma - commen- re nazionale Antimafia, ha deciso di de doléances», un disagio fortissimo ta Colaninno - Ma insisto: con un al- presiedere il comitato scientifico nei confronti del mondo politico, un larme di questa portata non può evi- dell’Osservatorio nazionale “Edilizia MAGISTRATO senso di profondo isolamento, di tare i nomi e i cognomi. Noi abbiamo e Legalità” della Fillea-Cgil: «Il siste- NATO A FIRENZE mancate risposte, di assenza di linee fatto il nostro dovere di politici». ❖ ma delle gare truccate, dei subappal- FINO AL 2005 ALLA DIREZIONE ANTIMAFIA precise. Così si è pensato all’assise. ti e dei subcontratti merita oggi più che mai un’attenzione particolare». PRIMA REPUBBLICA Mafia e edilizia, dove si incontrano? Proprio come avvenne quasi 20 anni IL CASO «Nella selva degli appalti, ma anche no a inquinare l’economia. Per que- fa, alla fine della Prima Repubblica, nei settori del movimento terra, del sto credo che il miglior antidoto, ol- quando Tangentopoli stava per esplo- Il Papa agli operai calcestruzzo o dei trasporti». tre ai magistrati e alla polizia, resti dere, quando la lira fu svalutata in Un esempio? il lavoro legale». una notte da tregenda, con il Paese di Euralluminia «Il ricorso ai super ribassi: offerte mol- Lei è promotore di una legge contro sull’orlo del baratro. Qualche paral- «Basta precarietà» to al di sotto di quelle presentate dai il caporalato. Di che si tratta? leismo con oggi? La Seconda Repub- partecipanti alle gare d’appalto. Die- «Di punire con sanzioni efficaci blica è sulla via del declino? Solo illa- Saluta gli operai della Eurallumina tro potrebbero nascondersi attività di chiunque assuma o recluti persone zioni fantapolitiche? Chissà. Sta di di Portovesme, polo minerario sardo, ie- riciclaggio di denaro, oppure l’utiliz- sottopagandole o sfruttandole, die- fatto che davanti ai due ultimi shock ri Papa Benedetto XVI all’Angelus. Si ri- zo di materiali scadenti che si traduce tro minaccia, violenza o approfit- dell’economia mondiale, quello pe- volge alla decina di lavoratori che in tuta in lavori non a norma». tando della debolezza economica. trolifero e quello dell’atomo in Giap- e casco giallo, era in piazza San Pietro. Ricostruzioni, grandi opere, Expo. Co- Chiediamo che questo delitto ven- pone, l’Italia non ha alcuna ricetta. Esprime loro la sua solidarietà e l’augu- me si prevengono le infiltrazioni? ga punito con la reclusione e l’arre- Marcegaglia chiede «poche scelte rio «che si trovi una positiva soluzione «Io sono per le cosiddette “liste bian- sto in flagranza obbligatorio. E vi- chiare e priorità condivise per ridare dei problemi che rendono precaria la lo- che” delle aziende. Le prefetture de- sto che nella maggior parte dei casi all'impresa la capacità di crescere, la ro attività lavorativa». Un sostegno ap- vono svolgere accertamenti approfon- le vittime sono immigrati, chiedia- capacità di creare lavoro, coesione so- prezzato dai lavoratori. Uno di loro ne diti sulle imprese che si candidano ai mo anche che chi denuncia il pro- ciale e proiezione nel mondo». Ma ha ricordato la situazione: «La fabbrica è lavori e certificare le più affidabili». prio sfruttatore possa accedere a l’agenda politica snobba questi temi. ferma, siamo in cassa integrazione da Molte inchieste hanno portato alla cat- un permesso di soggiorno provviso- «Purtroppo l’agenda la fa il governo - due anni, 600 operai. Il 14 abbiamo un tura di esponenti di spicco. Eppure le rio. Inoltre va colpito non solo il ca- replica Matteo Colaninno, ex presi- incontro al ministerodello Sviluppo Eco- mafie sanno riorganizzarsi. porale ma anche chi conduce un’im- dente dei giovani e oggi deputato Pd nomico e in quell'occasione si deve fir- «Finché in certe zone del Paese la dis- presa avvalendosi di questo - Il partito democratico già da tempo mare l'accordo, l'intesa non può slittare. soccupazione tra i 16 e i 24 anni reste- “materiale umano”. Oggi in Italia ha elaborato un programma di 92 pa- Per questo, per tenere alta l'attenzione, rà sopra il trenta per cento, i giovani puniamo chi maltratta gli animali gine sulle politiche industriali. Lo ha oggi siano qui, domani (oggi per chi leg- saranno attratti nell’orbita delle im- ma non chi riduce a “cosa” un esse- mandato al minsitro dell’Economia, ge) manifesteremo davanti al ministero prese mafiose e queste continueran- re umano».❖ ma tutto questo continua ad essere e martedì di fronte a Montecitorio». 28 www.unita.it LUNEDÌ 11 APRILE Nero su Bianco 2011

EDMONDO BERSELLI Quell’occhio ironico sull’Italia che ha perso tutti i suoi valori

Ad un anno dalla scomparsa del grande scrittore arrivano a ricordarcelo due volumi. Uno per Mondadori che raccoglie i suoi scritti dal ‘95 al 2010. L’altro ripropone i suoi articoli di carattere politologico nel periodo che va dall’89 al 2009 per il Mulino, rivista che diresse per alcuni anni

© Piergiorgio Pirrone / Margophoto / Lapresse

Edmondo Berselli durante la trasmissione di Serena Dandini «Parla con me» La rivista Il teatro www.mulino.it www.emiliromagnateatro.com 29 LUNEDÌ Il Mulino edita la rivista Al Teatro Storchi di Modena 11 APRILE su cui scriveva Berselli stasera omaggio a Berselli 2011

GIANNI SOFRI da lettore lo amava molto, e che certo è uno selli dicesse: amici, non è più tempo di scher- che se ne intende, lo definiva «mozartiano». zare, la vita è una cosa seria, e noi abbiamo Penso che alludesse proprio a questo: alla poco tempo. In nome di questo, Edmondo trascorso un anno dalla levità giocosa unita però a frequenti scoppi sembra quasi chiamare a raccolta le forze scomparsa di Edmondo Ber- di fanciullesca bricconeria. Questa qualità che gli rimangono per andare alla ricerca selli. E arrivano, a ricordar- di Berselli del raccontare con piacevolezza delle poche cose essenziali e valide che in- celo, due volumi. Il primo storie di persone (di studiosi, di artisti, di travvede nelle più diverse tradizioni politi- di essi, edito da Mondado- calciatori, e non solo) si nutriva anche di co-culturali. Da qui, nel suo ultimo libro che ri, raccoglie tutti i suoi libri una memoria straordinaria, che gli permise rasenta l’utopia, un invito alla semplicità, al- È dal 1995 al 2010 sotto il ti- per esempio (e lui ne menò gran vanto) di la rinuncia al superfluo, ai valori di fondo di tolo Quel gran pezzo dell’Ita- scrivere del tutto a memoria il suo primo li- una società civile, democratica, solidale. lia. Vero e proprio «Meridiano», anche se bro, quello su Corso e il calcio, che era però Unito però, questo invito così serio e in ogni non ne ha l’aspetto grafico, comprende nove anche un libro sul rapporto tra il talento indi- senso finale, a un omaggio profondo al pri- libri di Berselli, da Il più mancino dei tiri al viduale e le regole dell’organizzazione. Me- mato degli affetti, dell’intimità, dei rapporti postumo L’economia giusta: 1428 pagine, moria e curiosità: che vuol dire avere occhi e personali troppo a lungo sovrastati dalla po- più un saggio introduttivo affettuoso e pene- orecchi attenti a ciò che gli accadeva attorno litica. Berselli attribuiva questa riscoperta, trante di Franco Marcoaldi. Libri originaria- e capacità di raccogliere e assimilare infor- con il suo gusto del surreale, al proprio dialo- mente pubblicati in prevalenza da Mondado- mazioni e citazioni per rimetterle poi in cir- go con il cane Liù. Ma certamente altri dialo- ri, tranne i primi due dal Mulino e l’ultimo da colo in altri contesti. Berselli era quanto di ghi, altri affetti, altre vicinanze, devono aver- Einaudi; ora proficuamente riuniti, sia per più diverso si possa immaginare dal politolo- lo aiutato molto a scrivere queste pagine che l’utilità e il piacere del lettore, sia per la como- go di biblioteca, lettore di altri politologi. La aiutano noi oggi.❖ dità del critico che voglia tracciare, in qual- sua stanza al Mulino, anni fa, più che un luo- che modo, un profilo interpretativo più preci- go dove si correggevano dattiloscritti e boz- so dell’attività di uno scrittore per tanti versi ze, era un punto d’incontro di persone che anomalo e «indefinibile» (è il termine che passavano a informarsi e discutere: Edmon- Due spettacoli a Modena Berselli riservò a Mariolino Corso, e che si do primo fra tutti, conversatore nato a voce adatta certamente anche a e per iscritto. Stasera la sua città lo ricorda lui). Le sue analisi Amici e recensori si sono con Ennio Fantastichini e Shel Shapiro L’altro volume, che esce variamente esercitati in questi giorni dal Mulino, Dalla crisi dei partiti e nell’indicare i suoi modelli: Modena ricorda il giornalista e scrittore L’Italia, nonostante tutto, ri- tangentopoli all’avvento compito non facile, sia per Edmondo Berselli, a un anno dalla scom- produce, con una premessa della Lega e di Berlusconi l’originalità dello scrittore, parsa, con una serata a teatro. Stasera andran- di Bruno Simili e una intro- Un grande osservatore sia perché i suoi libri pullula- no in scena allo Storchi due nuovi spettacoli, duzione di Ilvo Diamanti, no di divertite canzonature, «Quel gran pezzo dell’Italia, cronache di un una buona parte degli articoli di carattere po- assai più che di complimenti, nei confronti paese provvisorio», protagonistaEnnio Fanta- litologico che Berselli scrisse fra il 1989 e il di colleghi o potenziali maestri. Sono stati stichini, e subito dopo «Beatnix» con Shel Sha- 2009 per il Mulino, la rivista per la quale lavo- fatti i nomi di Arbasino e di Meneghello: giu- piro. Sono prodotti da Promo Music su testi di rò a lungo e che diresse per alcuni anni. Pri- stamente, credo. Io aggiungerei quelli di Fel- Berselli, e nel primo caso riadattati dalla mo- mo merito del volume è quello di riunire con- lini e di Zavattini, figli, del resto, della sua glie Marzia Barbieri e da Andrea Quartarone. tributi la cui conoscenza era finora riservata stessa regione. Ricordo che in Miracolo a Mi- La serata è intitolata «Pensieri e parole di un ai lettori della rivista: meno numerosi, certo, lano Zavattini vagheggiava un paese nel intellettuale pop» e sarà presentata da Miche- rispetto a quelli dei libri, che lo hanno reso quale «buon giorno!» volesse dire davvero le Smargiassi, giornalista di «Repubblica», e in- un autore amato e popolare. Se si pensa che «buon giorno». In uno dei suoi ultimi artico- trodotta da Ilvo Diamanti, politologo ed edito- sono gli anni delle discussioni sul declino del- li per il Mulino Berselli auspicava che l’Italia rialista dello stesso quotidiano e grande ami- la classe operaia e di altre grandi trasforma- del look lasciasse quanto prima il posto a co di Berselli. «Per lui che ha lavorato fuori, Mo- zioni sociali, della crisi dei partiti e di tangen- un’Italia reale, «dove invece le cose sono le dena era la città del ritorno», spiega Marzia topoli, dell’avvento della Lega e poi di Berlu- cose». Berselli amava comunque pensare a Barbieri. «Quel gran pezzo dell'Italia» è un'ope- sconi, si capirà come sia im- se stesso come a un pensato- ra voluta e immaginata da Edmondo Berselli. portante disporre degli inter- Carattere re eclettico e a uno scritto- In scena Ennio Fantastichini dà voce al prota- venti puntuali di un osserva- re-artigiano, abituato a «la- gonista dello spettacolo, che ripercorre le tap- tore come Berselli. Beffardo e pungente vorare accanitamente sul pe salienti della sua vita. «Beatnix» è invece il Scrittore, si diceva, non ma senza mai perdere pezzo». recital scritto da Berselli e Shapiro, che ne è facilmente definibile. Ogni il gusto del gioco. Le introduzioni di Mar- anche interprete, incentrato su racconti, musi- volta che si usa un aggetti- Indisciplinato e rigoroso coaldi e di Diamanti aiuta- che e poesie da Woodie Guthrie a Bob Dylan. vo per Berselli, vien fatto di no a cogliere, pur in una coe- Racconta l'America attraverso tre decenni: dal- aggiungervi subito un’avversativa, quasi te- renza di fondo, un’evoluzione. Si parte da la grande depressione del 1929 quando la crisi mendo il rischio di banalizzare la complessi- libri che parlano gioiosamente di calcio e di economica mette il paese in ginocchio, alla ri- tà della persona e dello scrittore: era ironi- canzoni, ma che già indagano su un sotto- nascita degli anni '50 in cui fanno la loro com- co, ma non cinico né amaro; era beffardo e fondo sociale. Si passa poi a libri sugli italia- parsa gli scrittori della Beat Generation a spaz- pungente, ma senza mai perdere il gusto del ni, e sulla loro cultura, alta o bassa che sia, zare via le convenzioni dell'epoca. gioco; era spesso nostalgico di un mondo con un accento che all’inizio è in prevalenza schietto di persone e di cose perdute, ma comico-ironico. In seguito, col passare degli non per questo avrebbe mai suggerito a un anni (e dei libri), quello che Marcoaldi chia- giovane di volgere lo sguardo all’indietro; ma «l’amore di Berselli per il cabaret» cede il I LIBRI era indisciplinato (assai più che «interdisci- campo a note sempre più desolate e pessimi- In libreria due volumi di Edmondo Ber- plinare» al modo della vulgata pedagogi- ste sull’Italia berlusconiana. Le ultime due selli: «Quel gran pezzo dell’Italia. Tutte ca), e tuttavia di cultura vasta e rigorosa. opere, e cioè la «biografia morale» del cane le opere 1995-2010» (pagine 1424, euro Berselli era scrittore di rara e naturale feli- Liù e L’economia giusta, rappresentano un 40,00, Mondadori) e «L’Italia, nonostan- cità, sempre pronto ad aprirsi al racconto di passaggio a un registro diverso, contrasse- te tutto» (pagine 232, euro 15,00. il Muli- storie e aneddoti di gran divertimento non gnato da un lato dalla sofferenza personale no). solo per il lettore ma anche, palesemente, (il male terribile che lo ha colpito), dall’altro per il narratore stesso. Riccardo Muti, che da un bisogno di fare i conti. È come se Ber- 30 www.unita.it LUNEDÌ 11 APRILE Culture 2011

SILVIA MENDICINO L’intervista la poetica della relazione quella che oggi permea la cultura. Eppure c’è an- È cora chi ostenta «puri- Riccardo Chailly smo» e «barriere» a dife- sa della propria identità. Non sono più questi i tempi per professare l’es- sere come assoluto. Ora si compren- «Io, Bollani e Gershwin de che l’essere è relazione con l’al- tro, con il mondo intero. La «poeti- ca del diverso» - per citare il titolo di un testo del poeta Edouard Glissant - è quella che caratterizza oggi le Lo strano trio...» espressioni artistiche. Accordarsi agli altri non significa perdere se stessi bensì ritrovarsi in modo anco- Il direttore d’orchestra ra più consapevole. Lo scambio cul- parla del nuovo cd, dell’esperienza a Lipsia, del Fus turale è apertura, creatività. In am- «La musica popolare e colta devono sovrapporsi: la contaminazione fra bito musicale ce ne danno prova i tanti artisti di oggi che operano ol- generi può solo giovare. Il futuro della cultura in Italia? Mi preoccupa molto» tre le «etichette», attraversando in modo trasversale i diversi generi

AP Photo/Marco Brescia/Teatro alla Scala musicali. Ne è meraviglioso esem- pio il recente successo discografico di Riccardo Chailly e Stefano Bolla- ni: La Rhapsody in blu e altre musi- che di Gershwin nell’esecuzione del- la Gewandhausorchester di Lipsia, di cui il Maestro Chailly è direttore stabile. Il cd è da mesi in cima alle classifiche fra i dischi più venduti in Italia spodestando alcuni fra i più celebri divi della musica pop. Maestro Chailly il cd è tutto all’inse- gna della «commistione»: lei e Bolla- ni, la più antica orchestra tedesca e un grande nome della musica ameri- cana, Gershwin stesso è a sua volta unionedi jazz e musica «colta». Eppu- re ancora oggi c’è chi crede che l’in- contro tra i generi e la versatilità degli artisti sia un limite. Perché questa dif- fidenza? «Siamo stati condizionati da un se- colo almeno di separazioni nette tra i generi. È arrivato, credo, il mo- mento in cui questa attitudine men- tale alla separazione smetta di esi- stere negli artisti e nel pubblico. Co- me figlio di un compositore di musi- ca d’avanguardia, io sono cresciuto quotidianamente con l’attitudine al jazz. Quando osservo il mio percor- so la mia più grande soddisfazione è la consapevolezza di aver intra- preso nel tempo un costante rinno- vamento interpretativo. Credo che la musica classica debba restare vi- va, non diventare un pezzo da mu- seo. I musicisti devono restituirle umanità rinnovandola attraverso nuovi linguaggi affinché dall’incon- tro con la diversità si possano aprile le porte anche ad un pubblico più giovane». In tutta la storia della musica le «con- taminazioni» sono molto più usuali di quanto si pensi comunemente. «Esattamente. In passato molti com- Il direttore d’orchestra Riccardo Chailly positori di ambito “colto” hanno fat- In scena Debutta domani sera al Teatro India Il vecchio e il cielo di Cesare Lievi protagonisti in scena: Gigi Angelillo (nella parte del preside), Ludovica Modugno (nel ruolo di Donata), 31 «Il vecchio Giuseppina Turra (la figlia del preside) e Paolo Fagiolo (il barbone). Il vecchio e il cielo, il LUNEDÌ 11 APRILE e il cielo» nuovo testo drammatico di Lievi, racconta di un incontro inatteso. 2011

Il miracolo della Signora «Cartoons to propria la dimensione musicale on the Bay» popolare attraverso continue con- taminazioni. Credo sia importan- di Ellis Island: un lavoro Assegnati i premi tissimo ritrovare questa dimensio- ne naturale di sovrapposizione tra nelle miniere d’America Pulcinella musica colta e popolare». Maestro cosa vuol dire vivere e la- vorare in una città che come Lipsia? Il nuovo romanzo di Mimmo ro l'arrivo disperato al Nuovo Mon- Questi i premi Pulcinella del- È un punto imprescindibile per la Gangemi, «La Signora di Ellis do può significare la salvezza la quindicesima edizione di Car- musica? Island» (Einaudi), un «poema co- dell’intera famiglia. Il Continente è toons on the Bay, assegnati a Ra- «Per me è una grande responsabili- rale», che ha per oggetto la sto- l'unica possibilità. Ma quando «la pallo, dove si è conclusa la quindi- tà perché stiamo parlando di una ria d’Italia. Protagonista è Giu- Merica» sognata sul piedistallo di- cesima edizione del festival: Tin- delle città più antiche nella sua tra- seppe, che nel 1901 lascia la Ca- venta l'America vera e propria, il ga Tinga Tales (Gb) categoria pre- dizione musicale. La cultura musi- labria per il Nuovo Mondo... mutamento riguarda anche la ma- scuola; Planet Sheen (Usa), bambi- cale vive in uno stato molto fioren- turazione del protagonista, che im- ni; Sym-Biotic Titan (Usa), tween; te. La sovvenzione pubblica è di ROBERTO CARNERO para a crescere sotto i durissimi col- The Tatami Galaxy (Giappone), grande rilievo e permette alle isti- pi della vita. Il primo dei quali si ma- giovani adulti; Captain Flinn and [email protected] tuzioni di vivere degnamente e nifesta appena subito allo sbarco the Pirate Dinosaurs (Australia) pi- non semplicemente di sopravvive- Non è forse a caso che in concomi- della dogana di Ellis Island, nel di- lota tv; The Lost Town of Switez re. È una situazione sicuramente tanza con festeggiamenti per il cen- vieto di entrare nel continente poi- (Polonia), cortometraggio; Made di privilegio che riguarda non solo tocinquantesimo anniversario ché Giuseppe risulta inadeguato al- in Chinatown (Italia), film educa- Lipsia ma tutta la Germania». dell’Unità d'Italia, Mimmo Gange- la visita medica. tional; Stupid People Dirty Deeds A differenza dei cittadini tedeschi mi pubblichi il suo nuovo romanzo, Gangemi descrive bene la severi- (Francia), pubblicità e promozio- noi non abbiamo grande orgoglio La Signora di Ellis Island (Einaudi, tà dei dottori, incubo di molti emi- ne; Halo Reach (Usa), videogio- per quel patrimonio meraviglioso e pagine 619, euro 19,50). In realtà, granti che, oltre alla perdita econo- chi; The Chicken (from Fable III), ricchissimo che è il melodramma. più che di «romanzo», si potrebbe mica, subivano lo scorno di rientra- miglior personaggio; Il Piccolo Sembra infatti che non ci sia molta quasi parlare di un «poema corale», re in patria, rigettati dalla terra del- Principe (Francia), migliore opera volontà di preservarlo. che ha per oggetto la storia d’Italia, le occasioni; perciò si ingegnavano europea e miglior colonna sono- «Sì, e devo dire che sono molto o parte di essa, nel secolo che ha in ogni modo, finanche a rimpiazza- ra. preoccupato per la cultura in Ita- visto scorrere il sangue di due guer- re i denti mancanti con altri strap- Due premi Arlecchino a Cap- lia e per lo stato in cui affondano i re mondiali. pati ai cadaveri di chi moriva duran- tain Flinn and the Pirate Dinosaurs nostri enti lirici. Tuttavia il fatto Di questa epopea dai molti eroi te il tragitto. Ma proprio quando la (Australia), miglior opera tratta che ora sia rientrato almeno in par- Giuseppe è il protagonista iniziale: disperazione di Giuseppe è al culmi- da libro; Professor Layton and the te il fondo del Fus per la stagione nel 1902 è costretto da necessità ne, sconvolto dalle febbri e indebo- Eternal Diva (Giappone), miglior prossima è un fatto importante economiche ad imbarcarsi per il lito dall’anemia, gli appare come in opera tratta da videogame.❖ che mi ridà speranza, anche se mi Nuovo Mondo su un enorme basti- un delirio mistico la figura di una piacerebbe molto che questo rien- donna vestita d’azzurro con un tro fosse un segnale in crescendo bambino in braccio che gli apre la per il futuro. Magari tentando di Gli italiani strada al continente attraverso le «Il libro dei fatti» ritornare a quello che era il Fus di Ovunque andassero transenne di sbarramento. un decennio fa». erano «i non La Signora di Ellis Island rimane Gli eventi Lei ha lamentato la mancanza di un per tutta la vita di Giuseppe la sua più importanti progetto comune tra i nostri enti liri- visibilmente negri» certezza dei favori del Cielo, la cer- ci in grado di coordinare le pro- tezza di essere stato miracolato con del 2010 grammazioni dei vari teatri. Mimmo Gangemi la grazia della Madonna (salvo poi «Sì, io parto dalla consapevolezza Descrive la severità scoprire più avanti la vera, molto che l’Italia in poco più di cinque dei dottori, incubo più prosastica, identità di questa fi- A partire da domani, in edizio- secoli ha realizzato un patrimonio gura femminile). Comunque, intan- ne straordinaria per i 150 anni operistico di poco più di 1600 ope- di molti emigranti to, la possibilità di entrare in Ameri- dell’Unità d’Italia, sarà disponibile re. È una cosa che nessun’altro ca segna il rovescio positivo del de- in tutti gli Autogrill della rete auto- paese nel mondo può vantare. Cre- mento che lo strappa alla sua vita stino sulla storia dell’intera fami- stradale Il Libro dei fatti dell’Adnkro- do che una programmazione cen- nell’Aspromonte. Lo scenario è co- glia: dopo cinque anni di miniera di nos. Per due mesi verrà dato in tralizzata e ben organizzata dei mune a quello di gran parte degli carbone, attraverso pericoli e soffe- omaggio a chi acquisterà un qualsia- nostri 14 enti lirici porterebbe in Italiani dell’epoca, uno scenario di renze, il protagonista accumula si altro libro. Sarà invece disponibi- un ventennio ad eseguire intera- miseria e indigenza: esattamente guadagni sufficienti per riscattare i le in libreria al costo di 12,50 euro. mente l’esistente corpus di opere, come molte famiglie di immigrati suoi cari dalla povertà. Il Libro dei Fatti contiene le infor- dando spazio anche alle opere me- di oggi, vendevano tutti i propri be- Ma proprio quando la vicenda mazioni sugli avvenimenti più im- no note e alla musica contempora- ni, fino a indebitarsi con gli strozzi- potrebbe dirsi conclusa, l'autore di- portanti o curiosi dell’anno appena nea. Diventerebbe un meraviglio- ni pur di garantire a un membro del- mostra che le sue intenzioni vanno trascorso. L’edizione 2011 del be- so Festival ininterrotto dell’opera la famiglia la possibilità di sfuggire ben oltre la narrazione di una singo- stseller edito da AdnKronos Libri si italiana». ❖ al destino di povertà. Confidando la storia, innestando una dopo l’al- arricchisce di 5 inserti fotografici nella promessa di un lavoro facile tra le storie dei figli che verranno, con i principali avvenimenti mon- all’estero, dove guadagnare il ri- delle due guerre, di passioni amoro- diali, i venti fatti più importanti dell' scatto dall’antico ruolo di servag- se, di fughe continue, di grandi anno dall'interno e dall'estero. La IL CONCERTO STASERA gio nei confronti degli storici padro- viaggi nella strenua lotta contro i sua puntuale cronologia racconta Stasera alle 21.00 presso il ni terrieri e dalla conseguente su- rovesci della vita. tutto il 2010 al microscopio: i gran- Teatro comunale «Luciano Pa- balternità sociale. È un libro complesso, che cerca di eventi politici e di cronaca, cultu- varotti» di Modena appunta- Abbandonati così famiglia, affet- di restituire, con accuratezza stori- ra, religione e sport. Tutti gli avveni- mento con «Filarmonica della ti, terra natia, Giuseppe compren- ca e capacità narrativa, le difficili at- menti mondiali e nazionali con in- Scala»: dirige Riccardo Chail- de velocemente la portata biblica mosfere dell’intero centennio, di formazioni, dati e statistiche utili ly. di questo evento, in cui Italiani di quando gli Italiani, ovunque andas- per studiare, lavorare, viaggiare. Ad ogni dialetto e angolo del Paese so- sero, erano – come si esprime l’auto- arricchire il volume, i quiz per tene- no costretti a un vero esodo: per lo- re – «i non visibilmente negri».❖ re allenata la memoria.❖ 32 Culture LUNEDÌ 11 APRILE 2011

MAGIE Raja, il mago più grande che esista al mondo

Da più di cent’anni, nella fami- un giorno il padre gli rivela un segre- glia di Raja, tutti sono maghi. Il suo to: subito prima di morire, la sua bisnonno aiutava le stelle più fifone mamma ha predetto che Raja diven- a cadere dal cielo. La nonna legge- terà una mago la cui fama risplende- va il futuro nelle onde dell’oceano o rà in tutto il mondo. Riuscirà dun- negli occhi dei colibrì. Il nonno, per que Raja a onorare la premonizione gioco, faceva sparire gli elefanti. E della mamma? Per scoprirlo basta Raja? A lui la vita dell’apprendista leggere Raja. Il più grande mago del mago non piace per niente, preferi- mondo scritto da Carl Norac e illu- sce fare il giocoliere per divertire strato da Airélia Fronty (Donzelli, Devika, la figlia del Maharajah. Ma pagine 46,00, euro 23,00).❖

p Dalla matematica ai pianeti La scienza aveva un ruolo importante nelle sue storie p Il libro Pietro Greco lo dimostra in un volume che raccoglie brani e curiosità sullo scrittore L’universo a dondolo di Rodari

«L’Universo a dondolo» (Sprin- Nelle storie e nelle filastrocche di che «Rodari appartiene a pieno tito- co). Si tratta di una raccolta di brani ger editore) ripercorre anche Gianni Rodari c’è tutto questo e mol- lo a quei grandi poeti e scrittori, tratti dagli scritti di Rodari che parla- la storia di Rodari, che iniziò la to di più. Tutti temi che, volendo, po- espressione della vocazione più pro- no ora di questo, ora di quel tema, sua attività di «giornalista per tremmo classificare sotto l’etichetta: fonda della letteratura italiana, che dimostrando il grande interesse del- bambini» proprio sulle pagine «scientifici». A raccoglierli ci ha pen- da Dante a Galileo, da Leopardi a lo scrittore per la scienza e le novità de «l’Unità». sato Pietro Greco nel suo nuovo li- Calvino, hanno cucito incessante- della tecnologia e, qualche volta, la bro L’Universo a dondolo, (Springer mente le fila di quell’ordito che tiene capacità di anticipare le scoperte. CRISTIANA PULCINELLI editore, pp. 344, euro 26,00). L’in- insieme la letteratura, la filosofia e Qualche esempio? L’evoluzione: «È tento dell’autore è dimostrare che, la scienza». nato prima l’uovo o la gallina? Pri- almeno a partire dalla metà degli an- Per dimostrare le sue tesi, Greco ma l’uovo, prima l’uovo! La prima di La Terra e tutti i suoi abitanti, il cli- ni Cinquanta del secolo scorso, la divide il libro in due parti. Nella pri- tutte le galline venne fuori dall’uovo ma, la tecnologia, la matematica, scienza è centrale nell’opera di que- ma ci regala una serie di dizionari di un uccello che non era del tutto la geometria, ma soprattutto lo spa- sto grande scrittore di letteratura (da quello cosmico a quello terrestre una gallina; e il primo di questi uccel- zio, i pianeti, i viaggi nel tempo. per l’infanzia. Non solo, ma anche a quello ecologico, a quello scientifi- li-quasi-gallina venne fuori dall’uo- Torna Torna oggi alle 8 su Rai2 L'Albero azzurro, con la nuova edizione «ospite» all'interno di Cartoon Flakes. Il cucciolo Dodò e i suoi amici accompagneranno i piccoli telespettatori 33 «L’albero in nuovi viaggi ed esperienze. Il programma è realizzato dal Centro di Produzione Rai di LUNEDÌ 11 APRILE azzurro» Torino. La regia è di Tiziana Pellerano. 2011

vo di un rettile e così si va sempre derazione di Varese del Partito comu- Sputnik nel 1957. L’epopea spazia- indietro, fin che si arriva ai primi es- Il tour nista, all’arrivo all’Unità dove rimar- le impressionò fortemente Gianni seri viventi, che erano qualcosa co- rà, prima a Milano e poi a Roma, fino Rodari, come dimostrano moltissi- me uova piccolissime ed invisibili, «Diario di una schiappa» al 1958. È proprio all’Unità che Roda- mi brani tratti dai suoi libri, che col- galleggianti sulle acque». (Il libro dei Jeff Kinney in Italia ri inizia la sua attività di «giornalista se gli intrecci della dimensione perché). La geometria: «Un cerchio per bambini». Un po’ per caso, come scientifica con quella sociale e poli- ragionò:/ con tanti diametri che ho/ Ci siamo. Oggi inizia il tour di racconta lui stesso: «Ho cominciato a tica. perché non ne vendo un po’?/Così si Jeff Kinney in Italia. Un’occasio- scrivere per i bambini nel 1948 a Mi- «Cosa, cosa? – fece il professore. fece mercante/E andava per i merca- ne speciale per conoscere di persona lano. Avevo già 28 anni e lavoravo – Forse che noi non li educhiamo ti/A vendere diametri sigillati». (Fi- uno degli autori per ragazzi più ama- nella redazione dell’Unità. Redatto- bene i nostri bambini? lastrocche in cielo e in Terra). Nuovi ti e famosi nel mondo, che - grazie alle re capo era Fidia Gambetti e fu lui ad Mica tanto. Primo, non li abitua- materiali: «Modello di vestito/che si esilaranti «disavventure» quotidiane invitarmi a scrivere qualche pezzo al- te all’idea che dovranno viaggiare allunga e si allarga/all’infinito./Non di Greg Heffley, lo smilzo e simpaticis- legro, divertente per il giornale della tra le stelle; secondo, non insegna- perde i bottoni,/non ragna sui calzo- simo protagonista della serie «Diario domenica». Dalle storie divertenti, si te loro che sono cittadini dell’uni- ni/esente da macchie e da strap- di una Schiappa» (Il Castoro) - ha dato passò alle storie per bambini. «Le fila- verso; terzo, non insegnate loro pi,/s’indossa all’asilo/e cresce un vita a un fenomeno editoriale per ra- strocche piacquero. Cominciarono a che la parola nemico, fuori della po’ per anno/ senza perdere un fi- gazzi, che ha contagiato anche gli scrivermi mamme o bambini per Terra, non esiste; quarto...» lo». (Filastrocche in cielo e in Terra) adulti. Jeff Kinney incontrerà i lettori chiedermene delle altre: “Fanne una Così parla il pulcino cosmico La seconda parte del libro ripercor- italiani a Milano (oggi alle 17.30 pres- per il mio babbo che è tranviere”...». (tratto da Favole al telefono) saltan- re la storia di Rodari e descrive il cli- so la Libreria dei Ragazzi), Bologna Ma il libro ci restituisce anche mo- do fuori da un uovo di Pasqua che ma in cui è vissuto. Dall’infanzia nel- (domani alle 18 presso La Feltrinelli) e menti in cui la storia personale si in- in realtà è un’astronave. Rodari in la cittadina di Omegna, al confine Roma (mercoledì alle 18 presso La Fel- treccia con la storia di tutto un paese poche righe spiega qual è la sua let- tra Piemonte e Lombardia, dove Ro- trinelli Libri e Musica, via Appia Nuo- o, addirittura, di tutto il pianeta: la tura dell’epopea spaziale: il mondo dari nasce nel 1920, all’incontro con va 427). Il prossimo 27 luglio 2011 usci- polemica con Nilde Iotti sul valore sta cambiando, i confini entro cui le idee antifasciste. Dagli anni in cui rà in Italia, per la Fox, il film delle av- del fumetto; la corrispondenza con l’umanità si muove si stanno espan- faceva il maestro a Gavirate, agli an- venture di Greg, diretto da Thor Freu- Italo Calvino su Pinocchio; l’inizio dendo. Ma molti resistono a questo ni della guerra. Dall’ingresso nella fe- denthal. dell’era spaziale con il lancio dello cambiamento. Inutilmente.❖ 34 www.unita.it LUNEDÌ 11 APRILE 2011 Scienza

L’occhio bionico UOMO E AMBIENTE Dal Giappone la retina costruita p La «ricucitura» secondo le previsioni era attesa per il 2020 in provetta p Il risultato anche grazie alla diminuzione nella stratosfera dei Cfc Una retina costruita in provet- ta. Il primo passo per ottenere un tratti di una fluttuazione ampia, ma occhio bionico. Un risultato impor- fisiologica. La ricucitura del buco tante e inaspettato quello raggiun- Buco dell’ozono dell’ozono in Antartide, invece, ri- to da un gruppo di ricercatori giap- guarda un periodo lungo (un decen- ponesi che, infatti, hanno ottenuto nio) e dunque sembra un dato strut- che alla loro ricerca fosse dedicata si sta chiudendo turale. Anche perché è accompagna- la copertina dell’ultimo numero di to da un altro dato indipendente: la Nature. diminuzione della concentrazione La retina è di topo ed è stata co- nella stratosfera dei Cfc, le sostanze struita grazie alle cellule staminali. prima del previsto? di sintesi che catalizzano la distru- Si tratta del tessuto biologico più zione dell’ozono. Si tratta di una «ri- complesso costruito finora in labo- cucitura» anticipata, era prevista in- ratorio e potrebbe aprire la strada fatti per il 2020. alla cura di alcune malattie che col- Il «buco dell’ozono» è stato sco- piscono l’occhio umano, comprese perto nella prima metà degli anni alcune forme di cecità. Naturalmen- ’80, quando un gruppo di ricercato- te la tecnica deve essere adattata al- ri si accorsero della rapida diminu- le cellule umane e si deve dimostra- zione dello concentrazione del gas re che il trapianto dell’occhio artifi- nella stratosfera antartica. Si iniziò ciale sia sicuro, cose che richiede- a parlare del «buco», anche se in ranno probabilmente anni. Tutta- realtà si tratta dell’assottigliamento via, un’applicazione che già si può dello strato che l’ozono forma ad al- avere della nuova tecnica è aiutare cuni chilometri di altezza, svolgen- gli scienziati a studiare le malattie do un ruolo di equilibrio per la bio- degli occhi e a cercare delle nuove sfera impagabile. L’ozono stratosfe- terapie, inoltre la stessa tecnica po- rico assorbe, infatti, il 90% della ra- trebbe essere utilizzata per guidare diazione ultravioletta proveniente l’assemblaggio di altri organi e tes- dal Sole. Una radiazione che è parti- colarmente aggressiva per gli orga- nismi viventi. La scoperta Si capì subito che la diminuzione La capacità delle dell’ozono stratosferico era cataliz- staminali di lavorare zata attraverso una serie di comples- se reazioni chimiche soprattutto autonomamente dai clorofluorocarburi (Cfc), sostan- ze artificiali utilizzate dall’uomo a suti. partire dagli anni ’30 del secolo scor- La struttura è stata creata da Yo- so. Nel giro di pochi anni si arrivò al shiki Sasai del Riken Center for De- Protocollo di Montreal (1987) per velopmental Biology a Kobe, in limitare l’uso dei Cfc e di altre so- Giappone. Il gruppo di ricerca ha stanze similari e poi all’inizio degli fatto crescere le cellule staminali Buco dell’ozono Un’immagine del pianeta Terra anni ’90 si decise la quasi totale eli- embrionali di topo in un nutriente minazione delle sostanze, con una contenente le proteine che spingo- decisione politica internazionale no le staminali a trasformarsi in cel- Sull’Artico il buco dell’ozono è no Murry Salby della Macquarie Uni- senza precedenti. Il guaio è che i lule della retina. All’inizio le cellule tornato ad allargarsi, in Antar- versity di Sydney con un gruppo di Cfc sono stabili e dunque restano in formavano ammassi di cellule della tide «diminuisce». Tra le due suoi colleghi australiani sulla rivista atmosfera per decenni. Insomma, retìna, ma già nella settimana suc- notizie, però, non c’è contrad- Geophysical Research Letters, l’ozono gli scienziati previdero che gli effet- cessiva, l’ammasso informe comin- dizione... Anzi. La ricucitura sta recuperando: la concentrazione ti si sarebbero avvertiti intorno al ciava a trasformarsi in una struttu- del buco sta avvenendo prima del gas nella stratosfera misurata nel- 2020. ra che si osserva nello sviluppo nor- del previsto... la primavera antartica è aumentata Tant’è che la diminuzione linea- male dell’occhio, il calice ottico. del 15% negli ultimi dieci anni. re dell’ozono è continuata fino a me- I ricercatori non sanno se il calice PIETRO GRECO Le due notizie non sono in contrad- tà degli anni ’90. Poi c’è stata una ottico ottenuto possa vedere la luce dizione. Per tre motivi. Perché, ovvia- relativa stabilizzazione. E ora sareb- o trasmettere gli impulsi al cervello, mente, si riferiscono a zone del piane- be in atto un recupero anticipato. e questo è quello che vogliono sco- Sull’Artico, nei cieli del Polo Nord, ta diverse, addirittura opposte. Per- Non tutti gli esperti, tuttavia, con- prire in futuro. Ma intanto la scoper- a inizio marzo 2011 il «buco ché rientrano nelle normali fluttua- cordano. Due cose, tuttavia, sono ta più stupefacente è la capacità del- dell’ozono» è ritornato ad allargar- zioni del sistema climatico della Ter- certe. La vicenda dell’ozono dimo- le staminali embrionali di lavorare si: la presenza nella stratosfera del- ra. Ma, soprattutto, perché riguarda- stra che il sistema climatico del pia- autonomamente, le cellule del topo le molecole triatomiche di ossige- no scale temporali diverse. Nel Polo neta è molto delicato e può cambia- infatti sono riuscite a coordinarsi e no, hanno scoperto gli scienziato Nord è una diminuzione registrata in re rapidamente. Ma dimostra an- a ricomporsi in strutture diverse dell’Esa, non è mai stata così rarefat- un solo anno ed è spiegabile con i vor- che che l’azione dell’uomo ha un’in- per dare vita a un organo comples- ta negli ultimi quindici anni. In An- tici freddi che hanno interessato l’Ar- cidenza misurabile. Nel male, ma so. tartide, nei cieli del Polo Sud, scrivo- tico. L’impressione, dunque, è che si anche nel bene. ❖ CRISTIANA PULCINELLI Il blog Gay News http://liberitutti.blog.unita.it www.gaynews.it 35 LUNEDÌ I vostri commenti Il quotidiano online 11 APRILE gli articoli, le risposte sull’omosessualità 2011

Delia Vaccarello LIBERI TUTTI GIORNALISTA E SCRITTRICE [email protected]

© Roberto Monaldo / LaPresse no, lanciano l’idea di una veglia in memoria di tutte le vittime dell’omo- Bullismo fobia. È la prima di tante altre. La veglia è una opportunità, Kairòs è omofobico parola greca che vuol dire «il mo- Un convegno mento in cui la storia di ciascun indi- viduo può intraprendere una nuova a Milano via rompendo i legami con il passa- to». Padre Maggi al telefono mi sot- tolinea la differenza tra «l’antica reli- A Milano ci si interroga sul gione basata sulle leggi e la nuova bullismo omofobico venerdì 15 che si fonda sull’accoglienza e aprile alle 20.30 allo spazio Guic- sull’amore. Dio guarda ai bisogni e ciardini, con un convegno che vede non ai meriti, non si concede come impegnati Arcilesbica, Arcigay, un premio, ma come un dono. Se si esperti, insieme ad esponenti comprende questo, la vita cambia to- dell’Italia dei Valori. «Milano pre- talmente. È fondamentale vivere il tende di essere una città europea messaggio di liberazione di Gesù ma per esserlo bisogna promuove- che ci invita a mettere davanti a tut- re ogni atto che porti all'eliminazio- to il bene dell'altro e non la regola, ne di discriminazioni per genere, l'obbligo, il precetto». razza e orientamento sessuale», di- Gli emarginati di cui si parla nei cono gli organizzatori. Occorre dun- Vangeli, il lebbroso, il pubblicano? que cominciare dalle scuole con un approccio a 360 gradi. Il progetto transnazionale promosso da Arci- Dove gay (Schoolmates http://www.ar- Ospiti delle parrocchie cigay.it/schoolmates/ITA/ e vicini alle comunità download.html) segnala la necessi- Vescovi durante 61ma assemblea della Conferenza Episcopale Italiana tà di coinvolgere insegnanti e opera- battista e valdese tori scolastici nella comprensione dell'omo/bisessualità, sviluppan- «Gesù li cerca», aggiunge padre do progetti di educazione sessuale Kairòs, la Chiesa Maggi. Gli emarginati di oggi sono anche gli omosessuali? «Le persone non vanno etichettate, sono perso- L’appuntamento dell’accoglienza ne. Gesù le cerca per dare loro la feli- Il 15 aprile organizzato cità che si ottiene dandosi agli altri». da Arcilesbica, Arcigay Tanti i momenti intensi nel corso per gli omosessuali della serata. Il discorso del biblista e Italia dei valori ha mostrato come Gesù abbia infran- A Firenze un incontro del gruppo in occasione dei 10 anni to la legge ebraica quando allonta- e sentimentale. Bisogna puntare di attività. Una religione dell’amore o delle regole? Del premio nava dagli altri, che fossero il lebbro- sulla formazione del personale sco- o del dono? Le riflessioni di sacerdoti, teologi e biblisti so o il pubblicano, considerati impu- lastico e sul coinvolgimento dei ge- ri. La infrange per far sentire la vici- nitori. Lo si può fare anche attraver- nanza di Dio. Pontillo riferisce alcu- so un approccio multidisciplinare. ne testimonianze: «Matteo ha rac- Gli effetti del bullismo, di quello na religione dell’amo- ti di condanna all’ omosessualità. contato che alcuni anni addietro, omofobico in particolare, sono de- re o delle regole? Del «Non possiamo utilizzare la Bibbia mentre faceva catechismo, un’altra vastanti, possono compromettere il premio o del dono? pro o contro una tesi. L’omosessuali- catechista aveva spiegato ai bambi- futuro dei ragazzi, la loro carriera U Venerdì scorso a Fi- tà non era nel novero delle cono- ni che l’Aids era la giusta punizione scolastica e lavorativa, gli affetti, le renze il gruppo di cri- scenze dell’epoca», precisa, poi si ri- creata da Dio per prostitute e omo- relazioni sociali. La ragazza lesbica stiani omosessuali Kairòs, in occa- ferisce all’oggi: «Occorre tener pre- sessuali. Matteo era rimasto in silen- o lo studente gay non trovano, a dif- sione dei primi dieci anni di attivi- sente che la Chiesa ha la capacità di zio, sentendosi come il lebbroso, ferenza delle persone discriminate tà, ha organizzato un incontro con dare nuove risposte ai nuovi biso- condannato solo per ciò che era». per il colore della pelle, nel gruppo padre Alberto Maggi, biblista e teo- gni». Kairòs conta 40 tra uomini e donne, di riferimento un supporto, se non logo. L’incontro di Firenze è un segno che vengono chiamati dalle comuni- quando si è fatto un coming out che «Sotto le volte dell'antica e sug- della Chiesa dell’accoglienza. «Noi tà cristiane, dalle scuole e dalle par- abbia migliorato i rapporti familiari gestiva ex chiesa delle Leopoldine di Kairòs siamo ospitati in varie par- rocchie a portare la loro testimo- e amicali. Relatori Cristina Gramoli- di Firenze, eravamo tanti, amici di rocchie della città, sentiamo molto nianza. In tanti «dopo gli incontri ci ni, vicepresidente nazionale di Arci- Kairòs, cattolici omosessuali, fede- vicine le comunità battista e valde- dicono – conclude Pontillo -: con- lesbica, insegnante. Marco Mori, li provenienti dalle parrocchie cit- se», aggiunge Pontillo. Kairòs nasce frontandosi con voi si possono ab- presidente CIG Arcigay Milano, in- tadine e da alcune chiese evangeli- perché tre ragazzi colpiti dal suici- battere tanti inutili pregiudizi». Te- sieme a Umberto Gerli, responsabi- che... tutti diversi, per età (molti dio di Alfredo Ormando dinanzi stimonianze anche con i video: su le del settore scuola; Nicoletta Luril- giovani) e storie di fede», racconta San Pietro si chiedono «come fare Youtube Dario, Caterina, Bernardo, li, psicologa psicoterapeuta, fonda- Innocenzo Pontillo di Kairòs . Po- per creare spazi di accoglienza per i Natascia, Andrea, Alessandra, cri- trice del sito bullismo.org, Franco co prima dell’incontro è possibile cristiani omosessuali dentro la Chie- stiani omosessuali raccontano per- Grillini; la senatrice dell'Idv Giulia- raggiungere per telefono Padre sa». ché andranno all’Europride di giu- na Carlino (commissione infanzia Maggi. Gli chiedo se davvero l’Anti- Ancora, nel 2007, sconvolti dal gno a Roma (info su www.gionata. e adolescenza). Modera Fiorenza co testamento contenga riferimen- suicidio del giovane Matteo a Tori- org ).❖ Da Rold.❖ 36 www.unita.it LUNEDÌ 11 APRILE 2011 Zapping

GHOST WHISPERER GENITORI IN TRAPPOLA THE LEGEND OF ZORRO SHADOW MAN - IL TRIANGOLO DEL TERRORE RAIDUE - ORE: 21:05 - TELEFILM RAITRE - ORE: 21:05 - FILM RETE 4 - ORE: 21:10 - FILM ITALIA 1 - ORE: 21:10 - FILM CON JENNIFER LOVE HEWITT CON LINDSAY LOHAN CON ANTONIO BANDERAS CON STEVEN SEAGAL

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L’Isola dei Famosi. 20.31 Striscia la notizia - 20.10 19.35 19.30 20.00 Rubrica. Reality Show. Cotti e mangiati. Tempesta d’amore. La voce dell’ C.S.I. Miami. Tg La7 Conduce Telefilm 20.35 Affari tuoi. Situation Comedy. improvvidenza. Telefilm. 20.30 Otto e mezzo. Gioco. Conduce Daniele Battaglia. 20.35 Un posto al sole. 20.30 Walker texas Show. Conduce 20.30 Trasformat. Gioco. Rubrica. Conduce Max Giusti. 20.30 TG2 - 20.30. News Soap Opera. ranger. Telefilm. Ficarra, Picone Con Enrico Papi Lili Gruber SERA SERA SERA SERA SERA SERA SERA 21.10 La donna 21.05 Ghost Whisperer. 21.05 Genitori 21.10 The legend 21.10 Grande fratello - 21.10 Shadow man - 21.10 L’infedele. della domenica. Telefilm. in trappola. of Zorro. 26a puntata. Show Il triangolo Attualità. Conduce Miniserie. Con Con Jennifer Film commedia (99). Film avventura Gad Lerner 00.15 Mai dire grande del terrore. Gianpaolo Morelli, Love Hewitt Con Lindsay Lohan, (USA, 2004). Con fratello - Film Tv azione 23.45 Tg La7 - Andrea Osvart, Dennis Quaid. Antonio Banderas, 23.25 TG 2. News 25a puntata. Show (Gran Bretagna, Informazione Ninni Bruschetta. Regia di Catherine Zeta 2006). 23.55 Movie Flash. 23.40 La scelta. Nancy Meyers Jones, Giovanna 01.00 Tg5 - Notte Con Steven Seagal, 23.15 Porta a Porta. Zacarias. Regia di Rubrica Film thriller. 23.20 Potere. Rubrica. Eva Pope, Imelda Talk show. Conduce Martin Campbell. 01.30 Meteo 5 notte. Con Tia Carrere, Conduce Luciana Staunton. Regia di 24.00 Cold Squad. Bruno Vespa 01.31 Dale Midkiff, Annunziata 23.55 Nessuna pieta’. Striscia la notizia. Michael Keusch. Telefilm. 00.50 TG 1 NOTTE Richard Burgi. Film poliziesco Show 24.00 TG3 Linea notte. 00.55 Prossima fermata. Regia di (USA, 1986). 23.10 Amici per la morte. 01.25 Qui Radio Londra. News. 01.51 Squadra med. Varietà. Conduce Stuart Alexander Con Richard Gere, Film azione Rubrica. Telefilm. Federico Guiglia 01.10 Fuori orario. Kim Basinger, (USA, 2002). 01.05 TG Parlamento 01.35 Sottovoce. Cose (mai) viste. Jeroen Krabbe’ 03.48 Uomini e donne. Con Jet Li, Dmx, 01.10 Cold Squad. Talk show. 01.15 Sorgente di vita. Rubrica. Regia di R. Pearce. Talk show Anthony Anderson. Telefilm.

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21.10 Natale a 21.00 Flicka 2 - 21.00 Julie & Julia. 18.40 Takeshi’s Castle. 18.40 Flip That House. 19.00 Uomini che 19.00 MTV News. News Amici per sempre. Film commedia Beverly Hills. 19.05 Batman the Brave Documentario. studiano le donne. 19.05 Flight Of The Film commedia (USA, 2009). Film commedia and the Bold. 19.10 Orrori da gustare. Rubrica (USA, 2010). Con M. Streep Conchords. (ITA, 2009). Documentario. 20.00 Lorem Ipsum. Telefilm. Con C. De Sica Con P. Warburton A. Adams. 19.30 Ben 10. 20.10 La mia prima casa. Musicale M. Hunziker. T. Sursok. Regia di 20.20 Leone 19.30 Speciale MTV Regia di M. Damian N. Ephron Documentario. 20.15 Motherboard. Regia di N. Parenti il cane fifone. News. News. 22.40 Genitori 23.10 L’albatross - 20.40 Flip That House. Rubrica 23.10 Cuore di clown. 20.30 Takeshi’s Castle. 20.00 Ninas Mal. Telefilm. in ostaggio. Oltre la tempesta. Documentario. 21.00 Queen Size. Film Film commedia Film avventura 20.55 Adventure Time. 21.00 Jersey Shore. 21.10 Ristrutturo e ci Rubrica cortometraggio (FRA, 2007). (USA, 1995). Telefilm. 21.20 Le nuove guadagno?. 22.00 Deejay Chiama (ITA, 2010). Con S. Bonnaire Con J. Bridges avventure di Documentario. Italia Musicale. 22.00 Jersey Shore. Con V. Marchioni P. Legitimus. C. Goodall. Scooby-Doo. I. Ragonese. Regia di Regia di 22.10 La mia nuova casa 23.30 Trin Trun Tran. 23.00 South Park. Regia di P. Zucca E. Civanyan R. Scott 21.45 RobotBoy. in campagna. Musicale. Cartoni animati. Culture 37 LUNEDÌ 11 APRILE ZOOM 2011

Il Tempo 'ultimo tragico e comico para- role grossissime e sputi. Il proble- L dosso tricolore si è materializ- ma è molto semplice: Lord Baudo zata sui vostri schermi con rappresenta gli antichi fasti di una LORD BAUDO l'espressione furibonda di Bruno Ve- tv sull'orlo dell'estinzione gettata spa e la faccia di tolla di Pippo Bau- con arroganza nell'angolo, Darth CONTRO do. Ora, dico io, solo in Italia si può Vespa incarna quell'assoluto pote- pensare di celebrare l'Unità naziona- re onnipresente che in ogni stagio- DARTH VESPA le mettendo insieme due che di dete- ne ha saputo imporsi sulla Rai e stano a tal punto, con il primo che sul paese, e che nell'era dei barbari sbrocca in diretta perché hanno mes- pare capace di ingrossarsi ancora TELEZERO so il santino dell'odiato Santoro tra i di più, ben concimato dalla logica simboli della storia della tv, il secon- dei cortigiani. Lo scontro era inevi- Roberto Brunelli do che s'accapiglia con uno degli au- tabile. E, proprio per questo, ancor tori di Porta a Porta con tanto di pa- più patetico.❖

Oggi NORD Splendida giornata su tutte le regioni. Pillole CENTRO Bel tempo con cieli sereni . DUE DOLMEN NELL’AGRIGENTINO SUD Prevalenza di bel tempo Due Dolmen, ossia delle tombe, ri- su tutti i settori con cieli sereni. salenti al terzo millennio avanti Cri- sto, sono stati scoperti in contrada San Giorgio a Sciacca da un grup- po di studiosi dell'associazione Mu- seo Veneroso. «È probabile che nel nostro territorio - ha detto Primo Veneroso, presidente dell'associa- zione - possano trovarsi altre strut- ture dolmeniche e questo potrebbe indurre la sovrintendenza di Agri- gento, che si è già attivata, ad effet- tuare un censimento e una tutela del sito».

BRIDGET JONES 3? Il Diario di Bridget Jones 3? «Non so se si farà, se ne parla». Renée Zel- lweger ribadisce che non ci sono Domani certezze sul nuovo sequel del film NORD Cielo sereno su tutte le che l'ha lanciata nel 2001. Però ag- regioni. giunge: «Un paparazzo mi ha detto CENTRO Cielo sereno su tutte che Colin Firth girerà Il diario di Bri- le regioni. dget Jones 3 ...gli ho risposto, gra- SUD Cielo sereno su tutte le zie di avermi informata...». L’attri- regioni. ce , che è in Italia per promuovere una campagna di beneficenza per le donne operate di tumore al se- no, ha raccontato di sentirsi sem- pre molto vicina al personaggio che l'ha resa celebre. «Con lei ho Completato il restauro del Lorenzetti molti punti in comune, soprattutto IL TRITTICO L'Opificio delle pietre dure ha completato, dopo 4 anni di la goffagine, indubbiamente», ha lavoro, il restauro del Trittico di Badia a Rofeno di Ambrogio Lorenzetti, ospita- detto, dop.o aver raccontato che to nel Museo d'arte sacra di Palazzo Corboli ad Asciano (Siena). L'opera sarà da bambina, per emulare il fratello esposta di nuovo al pubblico tra la fine di maggio e gli inizi di giugno. più grande, giocava a calcio.

CHIARI DI LUNEDÌ la pettinatura compostissima da piazza, mi mostra Ballarò, che pubblico di Ok il prezzo è giusto, schiumo amore per Lui che non Lui, io e noi ma qui c’è più della Zanicchi, c’è lo lasciano lavorare e bunga-bun- Dopodomani Lui, e c’è il mio sguardo fisso come gare, che ha il diritto di divertirsi NORD Cielo sereno o poco nu- Enzo Costa il pensiero sempre su di Lui, a favo- che ci fa divertire pure noi, ci ve- voloso. re di Lui, non so bene su e per co- dete? Che siamo qui, nel video CENTRO Cielo nuvoloso con sa, ma per Lui: anni fa, prima che del cellulare, che sghignazziamo piogge piu probali su Lazio e Abruz- i vedete? Sono qui, che ci fosse Lui, non ero così, furiosa- isterici alla sua barzelletta, osce- zo. sto con Lui: mi mostra- mente felice del mio pensiero in- na come tutto questo, come il SUD M Cielo nuvoloso con piog- no i tiggì, davanti al tri- cantato, inarticolato, anche per- vuoto che abitiamo, feroci e feli- ge su Calabria e Puglia. bunale, la faccia di mezza età sfi- ché a volte lo articolavo, non co- ci. gurata nel grido livoroso per Lui, me ora, mi vedete? Che son qui, in www.enzocosta.net 38 www.unita.it LUNEDÌ 11 APRILE 2011 Sportlunedì

p A Firenze i rossoneri dominano con Seedorf e Pato, rischiando solo nel finale (gol di Vargas) p Ibrahimovic nuovamente espulso per offese al guardalinee. Ma questa squadra può farne a meno Il Milan ha il passo giusto

Foto Lapresse FIORENTINA 1 accresce l’agonismo, lui ci mette il ca- MILAN 2 rico: cosa dica al guardalinee non è chiaro, ma non lo invita a cena. Il mo- FIORENTINA: Boruc, Comotto, Gamberini, Nata- mento è banale, si sta sindacalizzan- li (st 10' Kroldrup), Pasqual, Donadel (st 17' Behra- do una rimessa laterale. L’arbitro e il mi), Montolivo, Vargas, Santana, Ljajic (st 1' Baba- car), Gilardino. guardalinee peccano di comprensio- MILAN: Abbiati, Abate, Yepes, Thiago Silva, Zam- ne, ma Ibra non può lamentarsi di un brotta, Flamini, Van Bommel, Seedorf, Boateng accanimento che si è tirato addosso, (st 32' Gattuso), Pato, Ibrahimovic. per il suo fare da bullo. Sbagliando un ARBITRO: Morganti RETI: pt 8' Seedorf, 41' Pato, st 34' Vargas. paio di reti che credeva fatte, il pasto NOTE: ammoniti: Donadel, Santana e Ibrahimo- di Ibrahimovic dev’essersi infarcito di vic per gioco scorretto, Gilardino per proteste. veleno. L’ha sputato nel piatto del vici- Recupero: 2' e 4'. Spettatori: 32.677. no, il guardalinee era lì, per mestiere. Espulso Ibrahimovic al 42' della ripresa per prote- Non essendo stato protagonista nel ta- ste. bellino, Ibra si è trovato un’altra par- MARCO BUCCIANTINI te, la peggiore. Adesso mancherà altre due partite [email protected] almeno, con Sampdoria e Brescia, Due a zero l’Inter, due a zero il Napoli, qualcuno solleverà il caso degli arbi- due a uno il MIlan. Nella corsa verso lo tri permalosi, qualcun’altro cercherà scudetto, chi sta davanti sa che deve argomenti per dire che senza lo svede- solo replicare l’altrui passo. Saperlo è se Pato gioca meglio e il MIlan vince un conto, farlo è vincere il Campiona- lo stesso. Forse. Ieri sera c’erano tutti to. Fino a un quarto d’ora dal termine, e due, e il brasiliano è stato perfetto il Milan equivaleva anche le proporzio- nell’assecondare uno schema classico ni dei risultati delle inseguitrici, poi il del Milan di Allegri: movimento a sinistro di Vargas ha confuso una parti- uscire di Ibra, disorientamento dei di- ta che sembrava chiara: sul tiro che va- fensori centrali avversari, inserimen- le il gol, è decisiva la sponda sul corpo to del centrocampista. Al 9’ serve l’as- di Gattuso. Più suggestivi che efficaci i sist a Seedorf, al 41’ raccoglie quello cross che hanno invece alimentato l’at- di Boateng: questa è la conferma più tacco senza genio né geometria dei vio- importante per Allegri, che sembra la. Ci sono molte conferme in questa aver ritrovato il miglior Milan, capace partita che chiude la trentaduesima di dominare a tutto campo, perfino giornata, anche se i milanisti ormai più veloce, saporito e fantasioso in al- contano a rovescio, cominciando dal cune trame d’attacco, tanto da essere fondo: ne mancano solo sei. Il Milan meno concreto di altre volte, ma con- riafferma la sua robustezza, sublimata cedendo ai viola solo un innocuo tra- nei difensori centrali, dove Yepes è più mare sfociato in traversoni seriali. di una controfigura di Nesta: quel tiro Mihajlovic aveva promesso assai di bizzarro di Vargas non sporca questa più, ma la sua lingua ricorda il suo sini- convinzione. Altre conferme sono per- stro, capace di lanci lunghissimi. For- sonali: l’eterna sensibilità di Seedorf, se non tutti lo capiscono: un giorno si capace d’intuire gli spazi da bazzicare, vantò di aver insegnato l’educazione i compagni da servire, i gol da segna- a Ibrahimovic, nello spogliatoio re. Il tocco che gira verso l’incrocio dei dell’Inter, quand’era assistente di pali una svelta idea di Pato è banale Mancini. Anche quel giorno, non si solo all’occhio del profano. Seedorf po- era fatto capire bene.❖ teva schiaffeggiare il pallone, e manca- re di direzione, favorendo il portiere. Invece colpisce di collo “leggero”, con la classe vera che si manifesta nel sen- PALERMO, ASSEDIO ALLO STADIO so della misura. Quello che manca a Solo dopo le 18,25 il pullman del Ibrahimovic, e qui si arriva a un’altra Palermo, con a bordo alcuni cal- conferma, la più penosa, la maleduca- ciatori, ha potuto lasciare lo sta- zione dello svedese. Che magari fuori dio, fra gli insulti dei tifosi che han- dal campo foraggia le attività delle suo- no voluto aspettare mentre la po- re missionarie del Sacro Costato, ma lizia controllava la situazione. quando si ritrova fra i colleghi diventa I giocatori dl Milan esultano dopo il secondo gol di Pato un satanasso. Appena il gol di Vargas «Siamo «Muovere 15mila persone e fare il record di presenze al Dall’Ara non è cosa da poco. Si continua a credere che esistano solo tre squadre in Italia. Invece il Napoli è una delle 39 una grandi del campionato e vedere questi 15mila tifosi è una sorta di legittimazione» così il LUNEDÌ 11 APRILE grande» presidente del Napoli Aurelio de Laurentiis ai microfoni di Sky nel dopopartita di Bologna. 2011

Foto Ansa Le altre partite

Lazio in zona Champions Colomba, male la “prima”

LAZIO 2 PARMA 0

LAZIO: Muslera,Lichsteiner, Stendardo, Dias,Garri- do, Ledesma, Brocchi (44' st Scalon ), Bresciano (1' st Gonzalez), Hernanes, Sculli, Zarate (27' st Floccari). PARMA: Mirante, Zaccardo, Paletta, Lucarelli, Gobbi,Angelo (10'st Candreva), Valiani(34' st Boji- nov), Dzemaili, Modesto (34'stt Galloppa), Giovin- co, Amauri. ARBITRO: Mazzoleni di Bergamo. RETI: nel pt 23' Hernanes; nel st 32' Floccari. NOTE:Angoli: 6-6.Ammoniti: Bresciano,Stendar- do e Valiani per gioco falloso. Spettatori: 30.000.

Sotto di 2 gol e di un uomo Incredibile pari romagnolo

PALERMO 2 Bandierina abbattuta Dopo aver realizzato su rigore il 2-0, Hamsik correa a esultare sotto la curva del “Dall’Ara” gremita di napoletani CESENA 2

PALERMO: Sirigu, Cassani, Goian, Bovo, Balzaretti, clamorosi rischi (sotto le due torri Acquah, Liverani (26' st Bacinovic), Nocerino, Kurtic, Miccoli (15' st Hernandez), Pinilla (46' st Darmian). è ancora dolorosissimo il ricordo CESENA: Antonioli, Santon, Von Bergen, Felipe (9' Mascara-Hamsik dello sprofondo inimmaginabile pt Pellegrino), Lauro, Caserta (15' st Rosina), Colucci, del 2004), ora la forza del gruppo Parolo, Giaccherini, Jimenez, Malonga (24' st Bogda- dovrà tornare fuori per riaccende- ni). re gli ultimi scampoli di stagione. ARBITRO: Peruzzo di Schio (Vicenza). La febbre di Napoli RETI: nel pt 5' Kurtic, 36' Pinilla; nel st 47' Parolo, 51' Il piglio con cui è partito il Bolo- Giaccherini. gna contro i partenopei era quello NOTE. Espulsi nel st 30’ Von Bergen e Sammarco giusto, con Paponi ad affiancare «contagia» Di Vaio (scelta inedita di Malesani fin dal primo minuto) e con una Caracciolo replica a Cossu difesa a tre che imbrigliava bene le Poi saltano i nervi anche Bologna veloci discese di Lavezzi e Hamsik. Per mezz’ora Bologna e Napoli se CAGLIARI 1 la sono giocata alla pari, poi quel BRESCIA 1 colpo di tacco beffardo di Lavezzi BOLOGNA 0 fa, ora che il traguardo salvezza è che ha convinto Viviano a gettarsi CAGLIARI: Agazzi, Perico, Canini, Astori, Agosti- solo questione di una manciata di sulla palla per respingerla in mez- ni,Biondini, Conti, Nainggolan,Lazzari (19' stMissi- NAPOLI 2 roli ), Cossu, Acquafresca (43' st Ragatzu ). punti che sono a portata di mano. zo all’area invece che a fermarla BRESCIA: Arcari, Zebina (29 st Berardi), Bega, Zo- BOLOGNA: Viviano, Moras, Portanova, Cheru- Ma la voglia dei partenopei di por- sotto la mano: Mascara ha ringra- boli, Zambelli (8' st Konè), Vass (32' pt Diamanti), bin, Buscè, Perez, Mudingayi, Morleo (12' st Ru- tarsi a casa tutta la posta è stata de- ziato per il regalo e ha fatto 1-0 al Zanetti, Hetemaj, Accardi, Eder, Caracciolo. bin), Ekdal (1'st Meggiorini), Paponi (32' st Della terminante per il 2-0 finale. L’entu- 29’. I padroni di casa hanno co- ARBITRO: Bergonzi di Genova Rocca), Di Vaio. RETI: 22' pt Cossu, 16' st Caracciolo. NAPOLI: De Sanctis, Campagnaro, Cannavaro, siasmo dei tifosi napoletani ha riem- munque retto ancora un po’, cer- NOTE: Ammoniti: Cossu, Canini e Conti. Espulso: Ruiz, Maggio, Pazienza, Yebda, Dossena, Hamsik pito lo stadio bolognese come non si cando vie nella retroguardia azzur- Eder (45' st) per doppia ammonizione. (31' st Gargano), Lavezzi (41' st Lucarelli), Mascara ricordava da tantissimo tempo: dei ra. Al 46’, però, Moras si è dimenti- Note: espulso (45 st) l'allenatore del Brescia Iachi- (15' st Zuniga). 33mila che hanno stipato gli spalti cato di salire coi compagni e ha la- ni per proteste. ARBITRO: Orsato di Schio almeno 12mila erano supporter az- sciato Hamsik e Lavezzi soli in RETI: nel pt 30' Mascara, 46' Hamsik (rig.). zurri venuti da varie parti d’Italia mezzo al campo, in poisizione re- NOTE: Angoli: 9-4 per il Napoli. Ammoniti: Mor- (non dalla Campania, per divieto golare, con una prateria spalanca- La prima volta di Gazzi in A leo, Campagnaro, Ruiz, Mascara, Ekdal, Lavezzi, del Casms) ad accompagnare Lavez- ta fino a Viviano: il portiere della Lopez, un punto a Simeone Viviano e Perez per gioco scorretto. zi e compagni nella cavalcata finale. Nazionale ha dovuto opporsi col In tribuna a tifare c’era anche Cava- corpo a Lavezzi, servito dentro BARI 1 ni, bomber squalificato ma che è sta- l’area da Hamsik, e bene gli è anda- CATANIA 1 MARCO FALANGI to degnamente sostituito. «La forza ta che Orsato abbia estratto solo il del gruppo - dirà Mazzarri a risulta- giallo dopo aver fischiato il rigore. BARI: Gillet, Masiello A., Rossi, Belmonte, Parisi, BOLOGNA to acquisito - è uno dei nostri segreti Dal dischetto lo slovacco ha fatto Bentivoglio, Almiron (25' st Donati), Gazzi, Alvarez [email protected] (16' st Rivas), Huseklepp (25' st Ghezzal), Rudolf. e ci sta permettendo di fare qualco- 2-0 e praticamente messo in cassa- CATANIA: Andujar, Alvarez, Augustyn, Terlizzi, Il sogno del Napoli non si interrom- sa che è molto oltre le aspettative ini- forte il risultato. Marchese, Ledesma, Carboni, Lodi (1'st Schelot- pe con un brusco risveglio nemme- ziali». È la stessa forza che ha per- Nella ripresa Di Vaio ha avuto to), Ricchiuti (14' st Gomez), Bergessio (37' st Ca- no nella difficile trasferta di Bolo- messo al Bologna di tirarsi fuori dai sui piedi due clamorose occasioni puano), Maxi Lopez gna. Al Dall’Ara, prima della squa- guai e di togliersi diverse soddisfa- per accorciare le distanze e i rosso- ARBITRO: Valeri di Roma. dra di Mazzarri, quest’anno l’aveva- zioni ma che, da un paio di giornate, blu, specie nell’ultimo quarto RETI: 33' Gazzi, 44' Maxi Lopez. no spuntata soltanto il Milan e la Ro- sta venendo un po’ meno. Per chiu- d’ora, si sono fatti vedere di più NOTE: Angoli: 6-1 per il Bari. Recupero: 1' e 3'. ma. Certo la fame dei rossoblu è infe- dere del tutto in positivo il campio- dalle parti di De Sanctis, ma ormai Ammoniti: Masiello A. per gioco falloso. riore a quella di qualche settimana nato e, soprattutto, per non correre la gara era comunque segnata.❖ Spettatori: 15 mila circa. 40 Sport LUNEDÌ 11 APRILE Numeri 2011

Risultati 32ª giornata La Classifica Marcatori DOMENICA 10/4/2011 PGVNPFS 26 RETI: Di Natale (Udinese) Diecirighe Bari 1 - 1 Catania 1 Milan 68 32 20 8 4 56 23 25 RETI: Bologna 0 - 2 Napoli 2 Napoli 65 32 20 5 7 52 30 Cavani (Napoli) 19 RETI: Un’altra magia Cagliari 1 - 1 Brescia 3 Inter 63 32 19 6 7 58 35 Eto’o (Inter); Di Vaio (Bo- logna) Fiorentina 1 - 2 Milan 4 Lazio 57 32 17 6 9 41 29 Juventus 3 - 2 Genoa 18 RETI: Matri (Cagliari-Juven- di Pessoa 5 Udinese 56 32 17 5 10 57 34 Inter 2 - 0 Chievo tus) 6 Roma 53 32 15 8 9 49 44 14 RETI: Lazio 2 - 0 Parma Ibrahimovic, Pato (Mi- Quando esce un libro di An- Palermo 2 - 2 Cesena 7 Juventus 51 32 14 9 9 50 40 lan) tonio Tabucchi per me è un’alle- Sampdoria 1 - 2 Lecce 8 Palermo 44 32 13 5 14 47 52 12 RETI: Sanchez (Udinese); gria: come un gol impossibile di Udinese 1 - 2 Roma 9 Cagliari 43 32 12 7 13 38 37 Pazzini (Samp-Inter) 11 RETI: Gilardino (Fiorentina); Maradona, una finta di Garrincha, 10 Fiorentina 42 32 10 12 10 38 35 Prossimo turno Totti (Roma) una parata all’incrocio dei pali di 11 Bologna (-3) 40 32 11 10 11 34 42 10 RETI: DOMENICA 17/4/2011 ORE 15.00 Borriello (Roma); Buffon, un’uscita dall’area a testa 12 Genoa 39 32 10 9 13 31 37 Pastore (Palermo); Robinho (Milan); alta di Gaetano Scirea. Così saluto Catania - Lazio 13 Chievo 36 32 8 12 12 30 34 Pellissier (Chievo); Hamsik (Napoli); Cesena - Bari congioia Racconti configure (Sel- 14 Catania 36 32 9 9 14 30 41 Caracciolo (Brescia) Chievo - Bologna 9 RETI: Quagliarella (Juventus); lerio),dove spesso ritorna Fernan- 15 Lecce 34 32 9 7 16 35 53 Fiorentina - Juventus Crespo (Parma) doPessoa, il fuoriclassedella lette- Genoa - Brescia 16 Parma 32 32 7 11 14 30 45 8 RETI: Ilicic (Palermo); Vucinic ratura che inventò eteronimi, Lecce - Cagliari 17 Sampdoria 32 32 7 11 14 26 36 (Roma); Hernanes (Lazio); Maxi Lopez «biografie per le opere», e l’auto- Milan - Sampdoria Sab. ore 20.45 18 Cesena 31 32 7 10 15 29 45 (Catania) re toscano ci ha fatto conoscere Napoli - Udinese ore 20.45 7 RETI: Miccoli (Palermo); Jime- 19 Brescia 30 32 7 9 16 28 40 nei dettagli. Tabucchi, che da ra- Parma - Inter Sab. ore 20.45 nez (Cesena); Cassano (Samp-Milan); Roma - Palermo Sab. ore 18 20 Bari 21 32 4 9 19 20 47 Floccari (Lazio); Krasic (Juventus) gazzo tifava per la Fiiorentina e per il Pisa, e giocava all’ala destra imitando le corse e le rincorse di

Foto Ansa Kurt Hamrin, firma il suo ennesi- mo capolavoro: un colpo di tacco Tre vittorie di fila folgorante e inaspettato. Così gli dedichiamo una formazione composta dalla “gente” di Pes- Contro il Genoa soa: Alberto Caeiro; Alvaro de Campos, Ricardo Reis, Frederico Reis, Alexander Search; Charles la Juve ha trovato Search; Bernardo Soares, Barao de Teive, Raphael Baldaya; Char- les Robert Anon, Antonio Mora. il passo giusto Luca Toni DARWIN PASTORIN

JUVENTUS 3 settimi ma hanno ridotto il distacco Floro Flores ha riportato in vantag- Sampdoria sempre GENOA 2 dal quarto posto, soprattutto hanno gio gli ospiti. I rossoblu hanno avuto ritrovato entusiasmo, carattere e il torto di non infliggere il colpo del più giù, a Marassi JUVENTUS: Storari, Motta (15' st Sorensen), Bo- gol, proprio quando gli infortuni di ko agli avversari, che grazie al guiz- nucci, Barzagli, Traore, Melo (15' st Toni), Aquila- Del Piero, Chiellini e Buffon sembra- zo di Matri sono ritornati in corsa e ni, Marchisio, Pepe (30' st Martinez), Matri, Kra- passa anche il Lecce sic vano aver messo in ginocchio il grup- nelle ultime battute, complice una GENOA: Eduardo, Mesto, Dainelli, Kaladze, Mo- po di Delneri. Il tecnico (anche ieri dormita di Dainelli, hanno operato SAMPDORIA 1 retti, Rossi, Konko, Antonelli (17' st Chico), Mila- bersagliato e contestato dal pubbli- il sorpasso con Toni, che nel recupe- netto(30' stJelenic), Paloschi (23' stPalacio), Flo- co bianconero) ha vinto la partita in- ro si è pure divorato il 4-2. LECCE 2 ro Flores. dovinando i cambi nella ripresa, Ma l’ex viola, a secco da febbraio, SAMPDORIA: Curci, Volta, Gastaldello (15' st ARBITRO: Guida di Torre Annunziata quando ha tolto un imbarazzante ha riscoperto quanto è bello segna- Macheda), Martinez, Mannini, Palombo, Poli, Zi- RETI: nel pt 6' aut. Bonucci, nel st 5' Pepe, 11' Flo- Motta e un deludente Melo per affi- re ancora reti decisive: tra sei giorni gler, Guberti (31' st Biabiany), Maccarone, Pozzi ro, Flores, 18' Matri, 38' Toni darsi al baby Sorensen e all’ex Toni, al Franchi sarò una sfida speciale LECCE: Rosati, Tomovic, Giacomazzi, Fabiano, NOTE: Angoli: 9-3 per la Juventus Ammoniti: che ha ripagato la scelta dell’allena- per lui e la Juve contro la Fiorenti- Munari, Olivera, Vives (31' st Grossmuller), Me- Motta, Bonucci, Dainelli, Floro Flores sbah, Bertolacci (5' st Donati), Jeda, Di Michele tore firmando il 3-2 decisivo. na. Beppe Marotta, invece, ha prova- (43' st Chevanton) Il Genoa aveva imbandito bene la to a smontare il caso Buffon: «Con ARBITRO: Tagliavento di Terni RETI: nel pt 39' Di Michele, nel st 21' Olivera, 24' MASSIMO DE MARZI tavola per la sfida dell’ora di pran- lui abbiamo un ottimo rapporto. zo, ma è uscito sconfitto come all’an- Quando si è ristabilito dall’operazio- Maccarone. TORINO NOTE: ammoniti Vives, Tomovic, Mannini, Ga- data, pur trovandosi per due volte ne, ha ripreso il suo posto da titolare staldello, Mesbah e Martinez. Espulso Mannini. Superata la prova del nove (pun- in vantaggio: all’autorete di Bonuc- fino a domenica scorsa, quando ha ti). Dopo Brescia e Roma ecco il ci ha replicato quella di Marco Rossi giocato Storari. Come ha detto Del- successo sul Genoa: per la prima all’inizio della ripresa (ma per le neri, ci sono delle gerarchie chiare». Una vittoria nelle ultime 16 ga- volta in questa travagliata stagio- nuove regole il gol va assegnato a Ma se il Gigi nazionale resterà anco- re e un punto (su 12) conquistati da ne la Juve conquista tre vittorie Pepe), poi quando la Juve sembrava ra fuori, che sia l’influenza o un pro- Cavasin. Ora il tecnico trevigiano ri- consecutive e torna in corsa per la poter prendere il comando della ga- blema alla schiena, diventerà diffici- schia (torna Di Carlo?) ma lui dice: Champions. I bianconeri restano ra la rete del bianconero mancato le pensare che sia solo un caso.❖ «Se mi cacciano qui andrà peggio».❖ Sport 41 LUNEDÌ Motori 11 APRILE 2011

p La Formula 1 a Sepang: la Red Bull del campione iridato fa il bis dopo la vittoria in Australia p Sul podio anche Button e Heidfeld, le Rosse danno battaglia da lontano: Massa 5˚, Alonso 6˚ La tigre della Malesia è il solito Vettel Ferrari nel limbo dietro alle McLaren

Seconda gara del mondiale di secondi e lottare per la vittoria – ha to di Fernando da Oviedo in terza po- non ha perso nemmeno una posi- Formula 1, ma in Malesia non detto Stefano Domenicali dal muret- sizione. Per ora accontentiamoci di zione, mentre l’anglocaraibico, da cambia il copione. Vince anco- to rosso – . Del resto la toccata con quanto portato a casa, sperando in 7˚, è stato classificato ottavo. «Nes- ra Vettel con la Red Bull, le Fer- Hamilton ci sta tutta in una gara su- un podio, domenica prossima, nel sun problema per la sanzione – il rari migliorano ma sono lonta- per per Fernando». D’accordo, ma Gp della Cina. Ad Alonso è andata an- commento dello spagnolo - Anche ne. Molte rotture e guasti, le tanto entusiasmo va ridimensiona- che bene. Penalizzato a fine gare di se penso che il contatto sia stata gomme ancora decisive. to, con un più probabile piazzamen- 20” per l’incidente con Hamilton, una cosa normale. Uno cercava di

Foto Ansa difendersi, l’altro di attaccare. LODOVICO BASALÙ Guardo con più ottimismo al futu- ro. In più aggiungo il problema avu- [email protected] to all’ala posteriore, che se non La musica è sempre la stessa. Primo avesse smesso di funzionare verso Vettel – che si invola in testa alla il 30˚ giro mi avrebbe consentito di classifica con la veloce e indistrutti- passare Hamilton sul rettilineo». bile Red Bull-Renault - poi gli altri, ma a contendersi le briciole. Chi BOLIDI FRAGILI sperava che nel Gp di Malesia la Un tema inquietante – insieme alla musica cambiasse, rispetto all’av- rottura dello sterzo sulla Renault di vio perentorio in Australia del gio- Petrov - che è al vaglio della Fia. vane tedesco e del team austriaco, Che sulla scrivania ha anche anno- è rimasto certamente deluso. Al se- tato altri problemi all’alettone veri- condo posto ancora una McLa- ficatisi sulla Red Bull di Vettel ve- ren-Mercedes, quella dell’ottimo nerdì e anche sulla Mercedes di Jenson Button, più «gentile» con le Schumacher sabato, senza dimenti- gomme Pirelli rispetto al compa- care la rottura del portamozzo, gno di team, Lewis Hamilton, terza sempre sulle Renault. Insomma – ripetendosi non a caso - una Re- queste F1 sembrano essere sempre nault-Lotus. Non più quella del rus- più delicate. Per non parlare delle so Petrov – protagonista di un cedi- gomme. Webber (Red Bull) ed Ha- mento meccanico dello sterzo (con milton (McLaren) hanno effettua- il volante rimastogli letteralmente to la bellezza di 4 pit stop contro i 3 tra le mani) dopo essere saltato su di quasi tutti gli altri. Una cosa è cer- un cordolo, cosa che ha ricordato il ta: le Pirelli hanno premiato, fino- tragico incidente in cui perse la vita ra, chi ha una guida sopraffina. Il (con la Williams) Ayrton Senna nel confronto in casa Red Bull è infatti 1994 a Imola - bensì quella di Nick finora impietoso per Webber nei Heidfeld, un «onesto lavoratore del confronti di Vettel, tanto per fare volante», riassumendo il giudizio un esempio. Un Vettel che si è con- generale del paddock in merito alle Sebastian Vettel ieri a Sepang: campione iridato a 23 anni. il più giovane della storia cesso anche il lusso di utilizzare per virtù di questo pilota, «ripescato» poco tempo (se non alla partenza), per sostituire l’infortunato Robert il Kers, ovvero il sistema di recupe- Kubica. ro di energia in frenata, che garanti- LE CLASSIFICHE sce almeno 80 CV in più. «Devo di- CAPITOLO MARANELLO re che amo ciò che faccio – il com- Le Ferrari le abbiamo viste tutti. Button secondo yashi (Gia/Sauber-Ferrari) a 1’06’’439; 8) mento del tedesco – e l’appunta- Hanno limitato i danni, a prescinde- L. Hamilton (Gbr/McLaren-Mercedes) a mento con la vittoria è diventato re dal quinto posto finale di Massa Tra i costruttori 1’09’’957;9) M.Schumacher (Ger/Merce- scontato, anche se la concorrenza e dal sesto di Alonso. Nel senso che Cavallino doppiato des) a 1’24’’896; 10) Paul di Resta (Sco/ sarà sempre più agguerrita». Imbu- in gara hanno detto la loro – contro Force India-Mercedes) a 1’31’’563. falito, invece, Hamilton: «Strategia le previsioni della vigilia – impen- Ordine d’arrivo gp della Malay- (Penalità di 20’’ per Alonso e Hamilton) sbagliate, gara pessima, da dimenti- sierendo persino le McLaren. Pecca- sia: 1) S. Vettel (Ger/Red Bull-Renault) Classifica Mondiale piloti 1) Vettel 50 care». Modesto, infine, Heidfeld, to che Massa sia stato rallentato da 310,408 km in 1h37’39’’832 (alla media punti; 2) Button 26; 3) Hamilton 22; 4) da casa Renault: «L’ultimo podio lo un pit stop troppo lungo e che Alon- 190,700 km/h); 2) J. Button (Gbr/McLa- Webber 22; 5) Alonso 20; 6) Massa 16; 7) ottenni proprio qui in Malesia, nel so si sia lasciato prendere dalla fo- ren-Mercedes) a 3’’261; 3) N. Heidfeld N. Heidfeld (Ger) 15; 8) V. Petrov (Rus) 15. 2009, con la Sauber. Ma oggi non ga (rovinando il musetto anteriore, (Ger/Lotus-Renault) a25’’075; 4) M. Web- Classifica Mondiale costruttori 1) Red avrei potuto fare altrettanto senza con necessaria consecutiva sostitu- ber (Aus/Red Bull-Renault) a 26’’384; 5) Bull 72 punti; 2) McLaren 48; 3) Ferrari l’incidente tra Alonso ed Hamil- zione) nel duello con Hamilton. F. Massa (Bra/Ferrari) a 36’’958; 6) F. 36; 4) Lotus-Renault 30; 5) Sauber 6; 6) ton». Bravo Nick, un po’ di umiltà, «Avremmo potuto essere almeno Alonso (Spa/Ferrari)a 57’’248;7) K. Koba- Toro Rosso 4; 7) Force India 4. nel circus, non guasta.❖ 42 Sport LUNEDÌ 11 APRILE Ciclismo 2011

p Nella 109 edizione della Regina vince a sorpresa il belga che chiude una fuga lunga 120km p Niente da fare per lo svizzero di nuovo piazzato come a Sanremo e nel Fiandre. Ballan sesto Roubaix, prima volta di Van Summeren Cancellara corre da solo: ancora secondo

Foto Ansa Il lunghissimo belga della Gar- min (197cm) vince la Pari- gi-Roubaix dopo una lunga fu- ga con una ventina di uomini. Cancellara è il più forte ma de- ve arrendersi ancora. Male gli italiani con Ballan e Pozzato.

ANDREA ASTOLFI 30 anni, una vittoria in carriera al Giro di Polonia, nella notte dei tempi. Poi succede che una do- menica in mezzo alla polvere spunta la sagoma infinita di Johan Van Summeren. Solo, inat- teso, inimmaginato. Primo. Sul rettilineo finale del velodromo di Roubaix. Uno dei vincitori più poveri della storia, in una delle Roubaix più belle di sempre. Vinta da lontano: quando mancano circa 120 km all’arrivo c’è un gruppetto di una ventina di uomini, gente che sarà riassor- bita, prima o poi, pensano dietro i big. Marcamento asfissiante tra Ballan, Cancellara, Boonen e Hu- shovd. Vantaggio che cresce. Van Summeren è il più vivo del gruppetto, passa indenne la Fore- sta di Arenberg, dietro continua Un momento della 109ª Parigi-Roubaix: Cancellara ha vinto la Regina nel 2006 e l’anno scorso l’annullamento reciproco, 2’40” anche di vantaggio. Salta Boo- nen, intanto, fermato dalla rottu- l’Arbre, ai meno 14, arriva presto. pioggia maligna che manca da tan- una settimana dopo il Fiandre. ra del cambio proprio nella Fore- Lì Van Summeren aziona le lun- ti anni. Da troppi, qualcuno dirà. Due secondi, un terzo posto, nes- sta e costretto ad attendere due ghissime leve, 197 cm di altezza. In tre km Cancellara divora tutti suna vittoria, se non ad Harel- minuti abbondanti il soccorso. Fiuta l’occasione: addio al grega- i battistrada tranne uno, uno stre- beke. Il motore dello svizzero è De Vlaeminck così resta stretto e riato a vita. Corre nella Garmin, la mato, devastato Van Summeren sempre il migliore, ma da soli, solo col suo record, quattro suc- squadra del campione del mondo. che arriva con le gambe finite ma nel ciclismo, si va poco lontano. cessi. Che, dietro, ha un pretesto per con un sorriso che arriva dritto nel- E ancor meno quando ti corrono Van Summeren veleggia, le non tirare. Il vantaggio è intorno tutti contro. Arriva con Tjallingii pietre raffinano e affinano il al minuto, Van Summeren è solo e e Rast. gruppo dei battistrada. Dietro, ai mancano 10 km a Roubaix. Rimonta inutile meno 30, Cancellara scuote il ca- Il vincitore dell’anno UN ANNO DIVERSO po, alza il piede dall’accelerato- RECUPERO TARDIVO scorso spende tutto Nel 2004 la Roubaix dei nessuno re, invita platealmente Ballan e Ballan dà un mano nel finale, quan- aveva nei primi quattro Backste- Hushovd a collaborare. Il grup- do è tardi. Dietro il fiammingo, la negli ultimi 3 chilometri dt, Hammond, Hoffmann e un po davanti non si ferma, si ferma- battaglia per il podio: l’olandese giovanissimo Cancellara. Il quar- no dietro. Peso immane, il prono- Tjallingii esibisce una resistenza la telecamera e a Lommel, il picco- tetto è modesto anche in questa stico, in una gara così cattiva co- strenua. Ma, ai meno tre, vede arri- lo centro del Limburgo dove la con- Regina numero 109. Ballan è se- me la Roubaix. Dove non esiste varsi addosso un treno svizzero in- centrazione di corridori - e di gre- sto, Pozzato si è ritirato, decre- tattica, ma esistono alleanze e an- solitamente non puntuale. È Can- gari - è altissima. Vince, alza un tando in anticipo il fallimento tipatie, e una polvere finissima cellara, che dimentica la fatica e i braccio, poi l’altro, a disegnare dell’ennesima sua stagione. Goss che chiude gli occhi a chi prova a paracarri che l’hanno accompagna- una v grande nel cielo blu del a Sanremo, Nuyens al Fiandre, tagliarla davanti. Cancellara sof- to da Compiègne incollati a ruota. Nord. Cancellara arriva sferra- Van Summeren alla Roubaix. È fre, come nel Fiandre, la solitudi- Parte: erano la polvere e il tempo gliando, ma è solo secondo, a 19”, un anno diverso, chissà, miglio- ne del migliore. E il Carrefour de ideali, c’era caldo e non quella come a Sanremo, ancora sul podio re.❖ Sport 43 LUNEDÌ ZOOM 11 APRILE 2011

Zona Basket Classifica Serie A PGVP Treviso 90- 78 Sassari 1 Siena 42 23 21 2 Cremona 89 - 78 Avellino ne la difesa, andando in difficoltà so- Pesaro 66 - 72 Siena Cremona domina 2 Cantù 38 25 19 6 lamente quando Avellino è passata Brindisi 71 - 73 Cantù 3 Milano 36 24 18 6 Avellino cede alla zona. Uomini decisivi Drozdov Milano 71 - 64 Bologna e Foster per i padroni di casa. Avelli- 4 Treviso 26 25 13 12 Caserta 77 - 70 Montegranaro ma mette in salvo no esce dal campo con la soddisfa- 5 Roma 24 25 12 13 Teramo 81 - 76 Varese lo scontro diretto zione minima, quella di non avere 6 Caserta 24 25 12 13 Roma 85 - 78 Biella perso la differenza canestri grazie a 7 Avellino 24 25 12 13 un finale di partita comunque deter- Prossimo turno 8 Bologna 24 25 12 13 minato (+14 all’andata). Il vero sol- DOMENICA 17/4/2011 ORE 18.15 Netto successo della Vanoli co alla partita lo mette Cremona nel 9 Varese 24 25 12 13 Braga che riscatta le due sconfitte primo quarto quando parte fortissi- 10 Cremona 22 25 11 14 Brindis - Teramo 16/4 ORE 19.00 esterne consecutive superando mo e lascia Avellino sul 33-15. Il re- 11 Sassari 22 25 11 14 Sassari - Roma ORE 11.45 Varese - Milano Avellino al PalaRadi (89-78). Una sto è stata gestione della gara, an- 12 Pesaro 22 25 11 14 Cremona - Bologna partita sempre tenuta in mano da- che se la Scandone ha provato a rien- 13 Montegranaro 20 25 10 15 Caserta - Avellino gli uomini di Mahoric che sono sta- trare a met secondo quarto, arrivan- 14 Biella 18 25 9 16 ti sempre avanti e non hanno mai do al -4, ma la Vanoli Braga ha chiu- Montegranaro - Pesaro permesso alla Air di rientrare in do i conti senza mai perdere la testa 15 Teramo 16 25 8 17 Cantù - Biella partita. Cremona ha sfruttato be- a inizio secondo tempo. ❖ 16 Brindisi 14 24 7 17 Siena - Treviso 27/4 ORE 20.30

Foto Ansa Scacchi Adolivio GOLF Capece Courmayeur, Europeo Senior Vai Edoardo Korobov-Kouchan, Aix-les-Bains 2011. Il Bianco muove e vince.

AUGUSTA Al “Masters” - domi- nato da McIlroy - il torinese Edoardo Molinari è passato dal 64˚ al 18˚posto. Disputerà il round finale.

MARATONA

Vince Marcella matto. e d:e8=D+ 3. D:f7;

oo1Te;sge2 D:f7+, 2. segue 1…T:e8; dopo

ipòalnaael on af e f7 da Donna la allontanare può si

.T8,abnoa Non abbandona. Te8!, 1. SOLUZIONE

MILANO Marcella Mancini pri- In corso a Courmayeur (Val d’Aosta) ma tra le donne e Ruggero Pertile 2˚ il campionato europeo seniores (fino alle spalle del keniano Solomon Nai- al 14 aprile). 101 i partecipanti, in pa- bei: questi i risultati italiani all’11ª edi- lio il titolo continentale assoluto, zione della Milano City Marathon. quello femminile e quello italiano. Torneo molto equilibrato, in grande evidenza la georgiana Nona Gaprin- dashvili che ha battuto Gennady Ti- moscenko, testa di serie numero 1. TENNIS Peccato Potito CUNEGO RE DELL’APPENNINO Damiano Cunego è il vincitore del 72˚ Giro dell’Appennino, una corsa lunga 190 km da Novi Li- Ferlito 2ª e Preziosa 3ª agli Europei gure a Genova con la salita della CASABLANCA Nella finale del BERLINO L’Italia conquista nior. Alle sue spalle Elisabetta Prezio- Bocchetta (7,7% di pendenza), e torneo Atp di Casablanca Potito Sta- due medaglie alla trave agli Europei sa. Entrambe si allenano al Centro l’arrivo in via XX Settembre. race è stato sconfitto 6-1 6-2 dallo di Ginnastica Artistica. Carlotta Ferli- Tecnico Federale di Via Ovada, a Mi- spagnolo Pablo Andujar. to è 2ª all’esordio assoluto tra i se- lano, con Paolo Bucci e Jury Chechi.