DON CARLO CI LASCIA IL SUO SALUTO DOPO 31 ANNI CON NOI Confesso Che Non È Facile Il Finale, Come Non Fu Facile L’Inizio
Total Page:16
File Type:pdf, Size:1020Kb
Giugno-Luglio-Agosto 2017 - Anno 11 - Numero 6-7-8 Periodico della Parrocchia di Santa Maria Nascente Piazza Santa Maria Nascente, 2 20148 Milano Orario delle S. Messe a Santa Maria Nascente PREFESTIVO ore 18.30 sabato/vigilie - FESTIVO ore 8.30- 11.30 - 18.00 - FERIALE ore 8.30 DON CARLO CI LASCIA IL SUO SALUTO DOPO 31 ANNI CON NOI Confesso che non è facile il finale, come non fu facile l’inizio. Era da 20 anni che mi trovavo nella parrocchia di S. Ignazio al quartiere Feltre (Parco Lambro) quando un caro amico sacerdote e parroco di questa zona mi confidò che in Curia arcivesco- vile si parlava di un mio trasferimento alla par- rocchia di S.Maria Nascente al QT8 e Lampu- gnano. Due nomi che da 20 anni conoscevo solo perchè li trovavo scritti sulla metro, ma non sapevo di che cosa si trattasse, pensavo che la sigla QT8 indicasse un centro sportivo. Questa ipotesi mi turbava non poco. Avrei do- vuto lasciare una comunità giovanile e adulta bella e vivace. Andai subito a cercare don Gius- sani che da 17 anni aveva salvato e cresciuto la mia vocazione sacerdotale. Per miracolo mi ricevette subito. Esposi la questione, mi fermò Don Carlo Casati, per trentun anni parroco di S. Maria Nascente. Ora ci lascia. (Foto di Maria Clotilde Licini). Don Carlo Casati (continua a pag. 2) DALL’1 SETTEMBRE IL NUOVO PARROCO Questo avviso è per annunciare a tutta la no- stualmente, a partire dal prossimo 1 settembre, tutti i tesori di grazia che il Signore ha operato stra comunità che, a partire dal prossimo 1 nuovo Parroco della nostra comunità sarà don per mezzo di don Carlo in questi 31 anni da lui settembre, il nostro don Carlo Casati non Mario Manzoni, attualmente Parroco a Cislia- trascorsi in mezzo a noi. È un far memoria per sarà più il Parroco di S. Maria Nascente. A no, che ha accettato volentieri il nuovo incari- scoprire sempre più le ragioni di una gratitudi- norma del Diritto Canonico, al compimen- co attribuitogli dal Vescovo. Don Mario è nato ne profonda al Pastore che ha accompagnato, to dei 75 anni don Carlo ha presentato al a Villasanta nel 1954, ed è sacerdote dal 1980. sostenuto e fortificato la fede di tante persone Cardinale le sue dimissioni dalla parrocchia, Nell’attesa di incontrare il nuovo Pastore che in tutti questi anni di ministero sacerdotale. E ed il Vescovo ha disposto che dall’1 settem- l’Arcivescovo ha voluto inviare alla nostra co- un far memoria anche per una rinnovata deci- bre 2017 don Carlo abbia un nuovo incarico munità e di riprendere insieme con lui il cam- sione per il Signore Gesù e per il Suo Corpo ed una nuova destinazione pastorale, che è mino della fede, della speranza e della carità vivente e per una più intensa preghiera per i attualmente in via di definizione. Conte- con rinnovato slancio, facciamo memoria di nostri Pastori. Orario delle S. Messe nel Santuario di Lampugnano PREFESTIVO ore 17.30 sabato/vigilie FESTIVO ore 10.00 VITA TRA NOI (segue da pag. 1) nel mio racconto orientato verso la negatività Il giorno dopo il colloquio con don Giussani in il martedì successivo di dare telefonicamente della proposta e mi disse in modo perentorio: cui mi chiamò a ubbidire al vescovo, al matti- la risposta, perchè quel giorno, nel consiglio “Vai”. Replicai aggiungendo altre ragioni per il no alle 8 sentii suonare in modo prolungato il episcopale, dovevano risolvere quel problema. no, ma lui fermissimo ripetè: “Vai”. Non pote- campanello. Quella mattina non dovevo anda- Gli dissi subito che sarei andato. Lui risotto- vo dubitare della sua paternità e mentre china- re a scuola, nè avevo la S. Messa da celebrare, lineò l’opportunità di andare prima a vedere. vo il capo aggiunse la ragione teologica che mi quindi avevo fatto il proposito di dormire fino a Con chiarezza gli dissi che, siccome dovevo sfuggiva: “Se ubbidisci al vescovo, sei sicuro di che mi fossi spontaneamente svegliato. Ancora per quattro mesi tenere il piede in due scarpe ubbidire a Dio”. Poi mi salutò con un abbrac- un lungo squillo di campanello mi costrinse ad (al quartiere Feltre e al QT8), mi risparmiasse cio fortissimo, quasi da sollevarmi da terra e ag- arrivare alla porta chiedendo chi fosse. “Sono la telefonata. Si alzò e sorridendo mi abbracciò. giunse: “Carlo, guarda che io ci sono. E voglio don Luigi (il mio prevosto, ndr), apra subito”. Da quel giorno sono passati trentun anni. venire al QT8”. Ero commosso: un padre che Mi chiese se non avessi sentito lo squillare del Ora, come l’esperienza della mia vita ha mostra- indica la strada, ma che non lascia solo il figlio telefono. Io risposi di no e replicò: “Era l’Arci- to, il Signore mi chiede di ubbidire (oboedire nel percorso. In seguito, quando don Giussani vescovado, ma io le ho coperto le spalle dicen- significa andare dietro a Lui) certo del centuplo mi vedeva, mi ripeteva sempre che lui doveva do che era già andato a scuola. Comunque ha quaggiù e della vita eterna. Mentre scrivo non venire al QT8, voleva mantenere la promessa. fissato un appuntamento per il pomeriggio alle so ancora dove il Vescovo mi vuole condurre, Un anno, nel grande tendone del Pala Trussar- ore 17”. Andai puntuale e il cardinale Martini ma è certo che non mi mancherà la Grazia di di, tenne una meditazione a migliaia di giovani, mi chiese se ero disponibile ad andare al QT8 Dio. Vi chiedo di pregare per me, e di vivere lo accostai al termine e mi ripetè: “Devo venire e prendermi la responsabilità di essere parroco. con il nuovo parroco la stessa comunione che al QT8”. Gli dissi: ”Don Gius, sei al QT8”. Gli Era il 6 febbraio 1987 nel pomeriggio. Il vesco- avete vissuto con me. Io vi porterò sempre nelle si illuminò il viso e mi abbracciò. vo mi disse di andare a vedere prima e poi entro Sante Messe che avrò la gioia di celebrare. Don Carlo Casati LA FESTA DI SANTA MARIA NASCENTE Dal Rosario con il Coro di Santa Maria Bambina all’apericena con la visione di un film, dalla benedizione degli anelli nuziali al ricordo dei defunti. “Io vado a prepararvi un posto, dice il Signore. de commozione, ha ricordato ai presenti di raggiunto il cuore di tanti presenti. Quando sarò andato e lo avrò preparato, ritor- avere avuto per molti anni la gioia di intro- Al termine della recita del Rosario, don nerò e vi prenderò con me perchè siate anche durre tanti giovani al canto corale e, insie- Carlo ha radunato il coro sotto la statua voi dove sono io” (domenica 28 maggio: Festa me a ciò, di vedere molti coristi crescere e e, impartendo la sua benedizione, ha vo- dell’Ascensione del Signore). passare dalla fanciullezza all’età adulta. luto dimostrare il suo profondo affetto e Per l’intera durata della preghiera era per- la sua vicinanza a tutti i suoi membri, dai La festa annuale della parrocchia è inizia- cepibile un clima di grande raccoglimento, più piccoli a quelli ormai giovani laureati, ta con la recita del Santo Rosario la sera di reso ancora più intenso e profondo dalla sottolineando con evidente commozione, venerdì 26 maggio. Pregando la Madre di bellezza dei canti proposti. È davvero stra- di avere conosciuto e personalmente bat- Gesù e chiedendo a Lei protezione e inter- ordinario come il canto e la musica rie- tezzato quasi tutti e ringraziandoli per il cessione, la comunità di Santa Maria Na- scano a rafforzare il senso della preghiera, grande contributo reso alla comunità par- scente ha avuto modo di essere introdotta dandole vigore e forza e innalzandola verso rocchiale. al senso profondo e salvifico della Ascen- il cielo! Nell’assemblea dei fedeli si respi- La festa parrocchiale è proseguita la sera sione di Cristo, che è stata celebrata dome- ravano serenità e gioia, nonostante i tanti successiva, sabato 27 maggio, quando tanti nica 28 maggio. affanni della vita quotidiana, che spesso ci parrocchiani e tanti amici di Santa Maria La bellezza della preghiera del Rosario è allontano e ci sviano dal raccoglimento in Nascente, hanno partecipato al così detto stata accentuata e potenziata dalla presenza preghiera. C’è tanto rumore e confusione “apericena”, un vero banchetto riccamen- del Coro di Santa Maria Bambina, compo- fuori nel mondo, mentre al cospetto del- te imbandito da abilissime mani che con sto da bambini, adolescenti e alcuni gio- la statua della Madonna, in una tiepida e amore e pazienza hanno cucinato e prepa- vani già laureati e magistralmente guidato limpida sera di fine maggio, la pace e la rato ottimi piatti, belli da vedere e soprat- dalla direttrice Fabrizia, la quale, con gran- serenità che solo la Vergine sa donare, ha tutto ottimi da gustare. Avendo io stessa 2 Il Coro di Santa Maria Bambina, composto da adolescenti e ragazzi ma anche da giovani ormai laureati. (Foto di Roberto Longo). dato un piccolo contributo nei preparativi, semplice rapporto tra individui e si suggel- assistere alla proiezione di un film nell’Audi- ho avuto modo di assistere alla fase pome- la nella bellezza di essere amici in Cristo. torium Giovanni Paolo II, mentre per i più ridiana, durante la quale, in un’atmosfera Per questo ha valore stare insieme e lavora- piccoli è stato proiettato un film più idoneo allegra e collaborativa, in tanti, donne e re un intero pomeriggio! alla loro giovanissima età. uomini, hanno partecipato all’allestimen- Alla cena hanno preso parte tante perso- Domenica 28 maggio il vero significato del- to dei tavoli, alla pulizia delle verdure e, in ne, che, tra un manicaretto e l’altro, si sono la festa è stato indicato da don Carlo, che generale, a rendere accogliente e invitante piacevolmente intrattenute, trascorrendo nella Santa Messa delle ore 11.30, ha voluto l’ambiente della festa.