Carta Turistica Della Provincia Di Prato
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PROVINCIA DI a PRATO c Simboli turistici Tourist signs i t Punto informativo / Tourist information office s i Museo/Museum r Palazzo storico, Villa / Historical palace, Villa u Chiese / Churches t Ponte storico / Historical bridge a Fortificazioni / Fortresses t r Area di sosta camper / Equipped areas for vans a Rifugio / Mountain shelter c Mulino / Mill Albero monumentale / Monumental tree Sorgente principale / Main spring Fonti secondarie / Minor spring Doline / Doline Legenda Signs Autostrade / Motorways Strade principali / Main streets Carreggiabili, sentieri / Cartroads, paths Aree protette / Protected areas Strade importanti / Important streets Altre strade / Other streets 4E Ferrovie / Railway Confini comunali / Municipalities borders 5C IPPOVIA ANPIL DELLA Alto Carigiola e Monte PROVINCIA delle Scalette DI PRATO SIC Vernio Appennino Pratese Cantagallo Riserva Naturale Acquerino Cantagallo Vaiano Ippovia di San Jacopo ANPIL Monteferrato ANPIL Monti della Calvana Montemurlo PRATO ZPS Stagni della Piana Fiorentina e Pratese ZPS Stagni della Piana Fiorentina e Pratese ANPIL Cascine di Tavola Poggio a Caiano Anello del Rinascimento it o. Carmignano at pr a. ci ANPIL Pietramarina in ov pr a. vi po ANPIL Artimino .ip w w 4E w .it y o ta m s s o ri t u re t he 4D to W ra re .p i w rm o t w d a w e e v to o re D he W re ia g an m e g ts 4C v in uc o p d p ro D o p Sh nd e a ar s r he p is d m al o ic c p e Ty ov i D ic p ti i tt o d ro p e i tt ia P 4B to o ra t P a i i r d rd 4A a e P ci v i n zi vi a d ro sp i 5B P i h a d c i la n s c l a ru e e r t ce n d g e i le i a i li d a o vi o g e i e v o s i tr n o p r o m s a r p e n le u r ’i v i il d o P L ra d v in p tt i m a a d ia e la 1 im n g t e l r a lo n n P r o co io 5A 2F e g e l i iz e h e s d n 2 L c d lo a i r i o tr ’a n g s 3 L g i e o r e s à at s r it r o 4 I o al P c rc u i r e q d 5 P à e ra tt f ci p 6 I La 7 I segni del contemporaneo P Contemporary D R art signs I O V CENTRO PER L'ARTE I 5D CONTEMPORANEA a P N "LUIGI PECCI" ic C Contemporary Art t I Centre “Luigi Pecci” > 5A s R A i A EXEGI MONUMENTUM r 3A Le grandi AERE PERENNIUS > 5B u ville medicee FORMA SQUADRATA t T The great Medici CON TAGLIO a O villas Square shape with cut > 5B t MAZZOCCHIO > 5B r VILLA AMBRA, POGGIO A CAIANO > 3A FIGURA ANTROPOMORFA a PER L'ISOLA D'ELBA VILLA LA FERDINANDA c Anthropomorphic figure ARTIMINO > 3B for the Elba island > 5B MUSEO ALL'APERTO L’archeologia DI LUICCIANA Outdoor Museum of Luicciana > 5C 2C industriale Industrial PARCO MUSEO Prima di noi archaeology QUINTO MARTINI gli etruschi Museum Park Quinto Martini > 5D 2E EX STABILIMENTO 2B Before us CAMPOLMI the Etruscans Former Percorsi 4A MUSEO ARCHEOLOGICO Campolmi Complex > golosi fra qualità DI ARTIMINO LANIFICIO LUCCHESI e tradizione 2A 3B FRANCESCO NICOSIA Lucchesi Wool Mill > 4B Archaeological Museum Gastronomic of Artimino Francesco Nicosia > 2A CAVALCIOTTO > 4C routes through quality and tradition TUMULO DI MONTEFORTINI LANIFICIO SBRACI - L’ippovia della Tumulus of Montefortini > 2B Provincia di CARTAIA 2D TUMULO DEI BOSCHETTI Sbraci Wool Mill - La città Prato attraverso i Tumulus of Boschetti > 2C Cartaia > 4D di Prato grandi spazi verdi NECROPOLI DI PRATO ROSELLO EX STABILIMENTO Prato City itineraries The Province of Prato Necropolis of Prato Rosello > 2D FORTI DE LA BRIGLIA S equestrian trail Former Forti Factory - C PIETRAMARINA > 2E A La Briglia > 4E L and the green areas A LA CITTÀ ETRUSCA 1 PUNTI SOSTA DI GONFIENTI EX FABBRICA MEUCCI : 5 0 Rest places The Etruscan Town of Gonfienti > 2F Former Meucci Factory > 4F .0 0 0 1 3 5 L’ippovia della Provincia di Prato Le grandi I segni attraverso i grandi spazi verdi ville medicee del contemporaneo L'ippovia della Provincia di Prato si colloca in un progetto più ampio di VILLA AMBRA Sono pochi i territori in Italia, ma anche in Europa, che ippovie toscane e di area metropolitana. POGGIO A CAIANO > 3A possono vantare un rilevante patrimonio d'arte contem - Si snoda lungo tutto il territorio pratese per circa 170 Km ed in più Voluta da Lorenzo il Magnifico e costruita su progetto di poranea come Prato e la sua provincia. punti si collega con le ippovie di Pistoia (San Jacopo) e Firenze (Anello Giuliano da Sangallo fra il 1484 e il 1520, la villa rimase sempre Questo è in gran parte dovuto alla presenza e all'attività del del Rinascimento). Il percorso attraversa i Monti della Calvana fino ad residenza estiva dei Medici e fu teatro di importanti avvenimenti Centro per l'Arte Contemporanea "Luigi Pecci", diventato il polo arrivare nella Piana Fiorentina, la Riserva Naturale dell’Aquerino - 2 della loro storia dinastica. Alla morte dell'ultimo discendente dei d'attrazione e di sviluppo delle più recenti ricerche artistiche con - Cantagallo, l’Area Protetta del Monteferrato e le splendide colline del Medici l'edificio passò alla famiglia degli Asburgo-Lorena. Modifiche di temporanee a livello internazionale, nonché alla significativa presen - Montalbano. Prima di noi rilievo furono apportate nel corso del tempo sia alla villa che al parco. za su tutto il territorio di numerose opere d'arte che molto bene si Si presenta non solo come percorso da fare a cavallo, ma adatto anche gli etruschi La facciata è caratterizzata dall'ampio basamento porticato che circon - sono integrate nel paesaggio e nello spirito di questo luogo e di que - per il trekking e con la mountain bike, è dotato di una propria segnale - da l'edificio coronato da timpano. L'ampia scalinata a tenaglia eseguita ste genti. tica che comprende anche 7 bacheche illustrative-informative disposte MUSEO ARCHEOLOGICO DI ARTIMINO fra il 1807 e il 1811, su progetto di Pasquale Poccianti, porta al primo La capacità della città di Prato di ospitare i segni della contempora - nei principali punti di accesso. Il percorso offre un'esplorazione del ter - FRANCESCO NICOSIA > 2A piano. Al piano terreno sono ubicati la sala del teatro, la sala dei biliardi neità è davvero sorprendente, quasi una vocazione, ma è soprattut - ritorio a contatto con la natura e l'ambiente, immersi in un paesaggio Nel Museo sono esposti i reperti restituiti dal territorio del - e l'appartamento di Bianca Cappello. Al primo piano si trovano la came - to il rapporto con le opere d'arte "en plain air", cioè nello spazio rurale autentico e integro, spesso inseriti in un articolato sistema di aree l’etrusca Artimino, costituisce pertanto l’ideale centro di par - ra da campo di Vittorio Emanuele II, che vi soggiornò fra il 1865 e il comune e alla luce del sole, che fa si che la città mantenga anche oggi protette, dove non mancano occasioni di sosta per gustare ottime pro - tenza per la visita al Parco Archeologico di Carmignano, immerso 1871 (periodo di Firenze Capitale del Regno d'Italia) e il salone che il suo ruolo d'avanguardia: ieri come oggi, nella produzione di tessu - duzioni agroalimentari. in un ambiente naturalistico e paesaggistico tra i più belli della ospita i pannelli originali del fregio del timpano, realizzato in terracotta ti innovativi, ma anche per le grandi opere di scultura collocate in I paesaggi che si susseguono variano da quello tipico montano della Regione. L’affascinante percorso espositivo del Museo – ricavato in un smaltata lungo circa 14 metri. punti nevralgici del territorio, quasi a voler rappresentare una nuova parte alta della Val di Bisenzio, regno del cervo, dove sono di grande antico edificio sulle mura del Borgo, di fronte alla Villa Medicea “La Il salone Leone X si affaccia sul porticato ed è circondato da un impo - e stringente realtà di sviluppo. suggestione i castagneti da frutto e le praterie dell’ Alpe di Cavarzano; Ferdinanda” – illustra la storia di Artimino e del suo territorio, a partire nente ciclo di affreschi realizzati dal Pontormo (del quale, a pochi chilo - a quello tipicamente carsico della Calvana, ricco di grotte, doline e risor - dal periodo “orientalizzante” della civiltà etrusca (VII sec. a.C.), attraver - metri nella Pieve di San Michele a Carmignano, si può ammirare anche CENTRO PER L'ARTE CONTEMPORANEA give; dove le praterie sommitali sono una delle aree di maggiore biodi - so i dati archeologici acquisiti in quasi cinquant’anni di ininterrotte ricer - la splendida “Visitazione” ), Franciabigio, Alessandro Allori ed Andrea "LUIGI PECCI" > 5A versità di tutta la provincia per la presenza di specie di avifauna di gran - che. La visita del Parco consente infatti di apprezzare i rilevanti monu - del Sarto. Dal 2007 nella villa ha trovato la propria sede il Museo della Costruito su progetto dell'architetto razionalista fiorentino Italo de interesse conservazionistico, e di varie specie floristiche rare. menti che hanno restituito i reperti esposti nel Museo, tra i quali il Natura Morta che è stato allestito in sedici sale del secondo piano ed Gamberini, il Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci è stato Dalle aree umide di grande interesse naturalistico della tipica piana agri - TUMULO DI MONTEFORTINI > 2B , uno dei monumenti etruschi espone stabilmente circa 200 dipinti dal tardo Cinquecento alla metà fondato nel 1988, attualmente in fase di ampliamento su un proget - cola si passa alle colline del Montalbano che deve la sua eccellenza, sia più prestigiosi della Toscana costituito da una collinetta artificiale alta del Settecento.