Le Suffragette Dello Sport
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LE SUFFRAGETTE DELLO SPORT Redatto da: Andreotti Ilaria, Bertocci Angelica, Bilibou Cosmina, Biondino Christian, Conte Elena, Fonti Federica, Giusti Elisa, Gurgone Alessia, Hu Valen- tina, Iannone Candida, Imbrea Alex, Marino Giorgia, Ndoci Franceska, Piazza Chiara, Pippi Samuele, Popescu Swami, Serandrei Giulia e con la supervi- sione dei professori Saviello Concetta, Fagioli Riccardo, Calamai Leonardo, Baldi Fabio. DONNE E SPORT, NESSUNO CI PUÒ FERMARE UN RAPPORTO DIFFICILE Lo sport nei millenni è stato legato alle figure maschili, le prime olim- piadi vedevano protagoni- sti i greci maschi e non femmine. Con la caduta del impero romano d’oc- cidente nel 476 d.C. e suc- cessivamente nel impero romano d’oriente nel 1453 d.C., lo sport e la Bebe è nata a Venezia il 4 marzo del 1997. ginnastica non sono più Fin da bambina è sempre stata vivace e piena di interessi : la scuola, il disegno, gli scout e so- praticati, c’è una parziale prattutto la scherma. riscoperta nell’importan- All’età di 11 anni un’improvvisa meningite le ha portato via le braccia e le gambe. za dello sport. Nel rinasci- Uno dei suoi grandi desideri era quello di poter tornare a fare sport e ci riuscirà, assieme alla mento italiano, tuttavia art4sport Onlus e a un team di tecnici specializzati. sarà l’esercito tedesco Bebe è stata la prima atleta dell’art4sport team. alla fine dell’ottocento Ai primi di maggio 2010 ha disputato la sua prima gara ufficiale a Bologna già nel 2011 fu campio- che obbligherà i propri nessa italiana Under-20 e nel 2012 e 2013 fu campionessa italiana assoluta. soldati a svolgere attività Vincitrice di alcune gare in Coppa del Mondo, del giugno 2014 è il titolo europeo assoluto paraolim- pico nel fioretto categoria "B" individuale e a squadre ai campionati continentali di Strasburgo, fisica. Questa attività era mentre nel settembre successivo è il titolo mondiale Under-17 al campionato mondiale paraolimpi- finalizzata alla guerra. co di scherma di Varsavia. All’inizio del 1900 vengo- Dell'ottobre 2014 è inoltre l'Italian Paralympic Award, premio conferito dal Comitato Italiano Pa- no riconvocate le olimpia- raolimpico ai migliori atleti italiani paraolimpici. di. Le prime edizioni delle Il 19 settembre 2015 si è laureata campionessa mondiale paraolimpica del fioretto individuale nel nuove olimpiadi sono ri- corso dei campionati di scherma di categoria tenutisi a Eger (Ungheria). servate ai soli atleti ma- Nel maggio 2016 prende parte ai Campionati Europei di Casale Monferrato, conquistando l'oro nel schi. Le donne però che fioretto individuale e l'argento in quello a squadre. avevano iniziato a lottare Il 14 settembre 2016 ha vinto la medaglia d'oro nella prova individuale ai XV Giochi Paraolimpici di per i propri diritti, già Rio de Janeiro. erano diventate lettrici e L'8 novembre 2017 la schermitrice veneziana conquista il suo secondo titolo di campionessa mon- scrittrici, si stavano orga- diale paraolimpica nel fioretto individuale, nel corso dei campionati di scherma di categoria tenutisi a Fiumicino. nizzando per diventare Il 19 settembre 2018, sconfiggendo in finale la russa Irina Mishurova per 15-1, vince nuovamente la protagoniste nel mondo medaglia d'oro agli Europei di scherma paraolimpica, svoltisi a Terni, nella categoria "B" del fioretto dello sport. Le prime individuale. Dopo Strasburgo 2014 e Casale Monferrato 2016, Vio inanella così il terzo successo (Continua a pagina 3) continentale di fila. (Continua a pagina 3) FUI REGINA DEL SALTO IN ALTO...E ORA? Sara Simeoni è nata il 19 aprile 1953. Il suo primo successo internazionale fu nel 1976 a Montreal , dove vinse una medaglia d’argento, con un record personale di 1,91m, ma fu battuta solo dal salto di 1,93 m di Rosmarie Ackermann. Nell’agosto del 1978, ha stabilito il nuovo record mondiale con 2,01m a Brescia . Più tardi nello stesso mese lo eguagliò a Praga vincendo il titolo Euro- peo. Nel 1980 stabilì un nuovo record olimpico di 1,97m quando vinse l’oro a Mosca. Simeoni ha lottato per riguadagnare la sua forma negli anni seguenti, con una serie di lesioni al tendine. Alle olimpiadi del 1984, Simeoni portava la bandiera italiana alla ceri- monia di apertura di Los Angeles. (Continua a pagina 3) DA QUÌ NON PASSA NESSUNO Sara Gama ( Trieste, 27 Sara Gama è stata marzo 1989) è una cal- convocata al raduno ciatrice italiana, difenso- della nazionale Under re della Juventus e della 19 per essere impie- nazionalità italiana, delle gata nelle qualifica- quali è capitano. zioni al campionato È nata in Friuli-Venezia europeo 2006 che Giulia da padre congole- nella fase finale si è se e madre triestina. svolta in Svizzera. Conseguita la maturità al Ha fatto il suo esordio Liceo “G. Oberdan” di il 25 aprile 2006 nel Trieste , nel 2017 si lau- secondo turno di qua- rea in Lingue e letteratu- lificazioni. re straniere presso l'Uni- Nel luglio 2008 ha versità degli Studi di Udi- vinto gli Europei Un- ne. Parla italiano, ingle- der 19 con le Azzurri- se, francese e spagnolo. ne , delle quali era Nel 2018, in occasione capitano. della Giornata interna- Nel novembre 2016 zionale della donna, è viene inserita da An- stata inserita da Mattel Sara Gama si appassiona al calcio fin da giovanissima, tesserandosi con tonio Calabri nella tra le 17 personalità lo Zaule Muggia e giocando fin dalla formazione Pulcini nelle squadre lista delle giocatrici femminili internazionali. giovanili miste, per trasferirsi in seguito alla Polisportiva San Marco di convocate per il Dall' ottobre 2018 è con- Villaggio del Pescatore, nel comune di Duino-Aurisina, dove rimane per “Torneo Internaziona- sigliere della FIGC in sei anni giocando per la prima volta in una formazione interamente le Manaus 2016” , in quota AIC. femminile. programma dal 7 al In un triennio con la maglia del Graphistudio Tavagnacco ha colleziona- 18 dicembre 2016. to 52 presenze e segnato 4 gol. Con le gialloblù il risultato migliore è stato il 3° posto raggiunto in Serie A nella stagione 2008-2009 e il rag- giungimento dei quarti di finale in Coppa Italiana nelle prime due sta- gioni. Successivamente, si è trasferita al Chiasiellis dove ha collezionato 50 presenze e segnando 2 gol, ma al terzo anno, nella stagione 2011- 2012, viene colpita da un duro infortunio che l'ha allontanata dal cam- po per quasi tutto il campionato e le ha permesso di scendere in cam- po solo 7 volte su 26 partite. Nell'anno di esordio al Chiasiellis ha gioca- to le semifinali di Coppa Italiana mentre in campionato il risultato mi- gliore è arrivato all'ultima stagione 2011-2012 termina con il raggiungi- mento del 7° posto. Il 18 luglio 2012 ha accettato la proposta del Brescia che l'ha vista vesti- re la maglia delle Rondinelle nella stagione 2012-2013.Con le lombarde è rimasta una sola stagione , al termine della quale il Brescia ha conqui- stato il 3° posto in campionato , collezionando 25 presenze e 3 gol. Il 18 agosto 2013 ha firmato un contratto con il Paris Saint-Germain , sezione femminile del Paris Saint-Germain Football Club , che milita in Division 1 Féminine , il massimo livello del campionato francese di cal- cio femminile. È partita titolare dalla prima partita di campionato, ha giocato solo nelle prime tre partite di campionato fin quando un infor- tunio l'ha costretta a rimanere fuori rosa. Nell' estate 2015 fa ritorno a Brescia. Il 7 ottobre 2015 , un suo gol de- cide la partita vinta con il Liverpool. Nell' estate 2017 si accasa alla neonata Juventus , venendone nomina- ta capitano. Alla prima stagione a Torino vince subito lo scudetto, supe- rando allo spareggio la sua ex squadra del Brescia. I grandi successi ottenuti in questo periodo dalla Nazionale di Calcio Femminile non sono passati inosservati: i Mondiali di questa categoria, infatti, hanno finalmente dato un po’ di visibilità anche alle donne che praticano questo sport che, invece, viene seguito soprattutto per le competizioni maschili. L’effetto Mondiale a quanto pare si è fatto subito sentire: secondo quanto riportato da Il Messaggero, infatti, in questi giorni in Italia c’è stato un vero e proprio boom delle iscrizioni alle scuole calcio femminili. Stiamo parlando di circa il 40% in più rispetto all’anno scorso. Che sia un primo passo verso una maggiore apertura anche degli spettatori verso le categorie femminili di calcio? A giudicare dal successo mediatico delle Azzurre, si direbbe proprio di sì. L’aumento delle iscrizioni nelle scuole calcio, invece, dimostra un aumento dell’interesse da parte delle giovani atlete. Insomma, i Mondiali hanno avuto un effetto positivo su tutti i fronti, soprattutto per i nuovi futuri sviluppi dello sport più amato eseguito di sempre. (Continua da pagina 1) (Continua da pagina 1) (Continua da pagina 1) olimpiadi femminili sono state svolte Storia simile per Giusy Versace. Qui, ha consolidato la sua reputa- nel 20 agosto del 1922, a Parigi, Nata a Reggio Calabria il 20 maggio zione di una delle più grandi donne precedentemente avevano partecipa- 1977, si trasferisce a Londra per quasi un saltellanti di sempre, in un duello to ufficialmente all’Anversa nel anno e dal 1999 vive e lavora a Milano. Si emozionante con il tedesco Ulrike 1920. Nel 1900, però, sempre nella occupa di moda fino a quando, il 22 ago- Meyfarth. capitale francese, vi erano stati com- sto 2005, all'età di 28 anni, è vittima di Simeoni è riuscita a raggiungere la petizioni femminili di tennis su prato un grave incidente stradale sull'autostra- misura di 2 m per la prima volta nel e golf. Ad Amsterdam nel 1928 le da, nel quale perde entrambe le gambe. 1978.