Anno IX - Numero 5 Maggio 2012 - Poste Italiane SpA - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 n.46) Art.1 Comma1 - LO/MI

LA TV DELLA FIT IN HD COS’È CAMBIATO PER GLI APPASSIONATI

FED CUP 2013: ITALIA TESTA DI SERIE IL 6 GIUGNO IL SORTEGGIO A PARIGI

FABIOALLA RISCOSSA www.federtennis.it www.supertennis.tv

il fondo

Tv, il crepuscolo dei monopòli

DI GIANCARLO BACCINI

Gli affezionati telespettatori di SuperTennis avranno sicura- prestigiosi, mettendo in campo la forza delle rispettive eco- mente apprezzato lo sforzo compiuto dalla tv della FIT con il nomie attraverso sponsorizzazioni pesanti e, di conseguenza, passaggio alle trasmissioni in Alta Definizione a partire dallo spingendo in alto nelle graduatorie ATP e WTA i loro figli, fac- scorso 1 maggio. L’Alta Definizione, nota anche con l’acroni- ce nuove in una comunità multirazziale sempre più ampia. mo HD, consente di apprezzare meglio lo spettacolo del ten- La popolarità dilagante del sta perciò imponendo ai nis, specie di quello su terra rossa, perché in certe occasioni lo grandi broker dei diritti televisivi di operare finalmente quella standard SD (la tv “normale”) non è sufficiente a far adegua- diversificazione che per anni si erano un po’ ciecamente rifiu- tamente spiccare la pallina durante gli scambi. L’immagine HD tati di prendere in considerazione, preferendo cedere tutti i è molto dettagliata perché composta da un numero assai più “pacchetti” per tutte le piattaforme a pochi colossi multinazio- elevato di righe rispetto a quella SD. Solo che per trasportare nali del broadcasting a pagamento. Col risultato che il tennis tutte quelle righe colorate (che in realtà sono dati tradotti in in tv finiva per goderselo solo la frazione di appassionati che immagine dai decoder degli apparecchi tv) serve una grande potevano permettersi di pagare – spesso a caro prezzo – un Gquantità di banda. E la banda costa cara. abbonamento ai programmi di tali monopolisti. Ma adesso, in Ecco perché per il momento SuperTennis si limita a trasmet- concomitanza con la catena di rinnovi pluriennali degli accordi tere in HD dal satellite e non lo fa anche sul digitale terrestre: internazionali in scadenza, la forte domanda proveniente dai la banda satellitare ha un costo accettabile, mentre quella di- singoli mercati nazionali sta rendendo conveniente anche per sponibile sulla rete di terra è infinitamente più costosa. Come i broker accantonare la pigrizia e “diversificare” il prodotto, penso avrete notato, comunque, anche il “vecchio” SuperTen- spingendoli a creare pacchetti diversi per Paesi diversi e per nis in SD ha tratto giovamento dalla novità, resa fra l’altro eco- diverse piattaforme tecnologiche. E così il tennis entrerà in nomicamente conveniente dalla semplificazione del modello milioni di nuove case. produttivo realizzata grazie alla tecnologia HD, semplificazio- Anche in Italia, per tornare a noi, questo processo di riconver- ne che si è tradotta in risparmio. sione ha notevoli riflessi: già da quest’anno i due eventi più im- Mi sono abbandonato a questo lungo “cappello” non soltanto portanti della stagione sulla terra rossa, gli Internazionali BNL in nome della trasparenza (è giusto che i nostri lettori sappiano d’Italia e il Roland Garros, saranno visibili su ben cinque emitten- come e perché certe decisioni vengono prese, e quali ne sono ti diverse. Oltre alle solite multinazionali satellitari a pagamen- le conseguenze) ma anche per introdurre un più ampio discor- to (SKY per quanto riguarda il torneo ATP del Foro Italico ed so su tennis e tv. Sì, perché mentre altre discipline sportive come Eurosport per quanto riguarda il Grande Slam francese) molto la F1, il motociclismo, il basket e, in parte, persino il calcio, stan- tennis è andato o sta per andare in chiaro e in diretta. Ben tre in- no perdendo quote di mercato, il tennis sta vivendo una fase di contri (uno più del solito) degli Internazionali maschili sono stati vero e proprio boom mediatico. E il passaggio di SuperTennis trasmessi da Mediaset su Italia 1, mentre la Rai ha acquistato all’HD è solo una delle sfaccettature del gioiello televisivo glo- un sostanzioso pacchetto di partite in diretta del Roland Garros. bale in cui il nostro amato sport si sta trasformando. Poi c’è ovviamente SuperTennis, che oltre a garantire ai suoi Abbinata allo spostamento dei centri di potere economico appassionati telespettatori l’esclusiva di tutto il torneo WTA del mondo, la crescente diffusione del tennis in nuove aree del Foro li ha portati e li porterà ad assistere a ciò che accade geografiche sta ampliando a dismisura la platea di cui esso dietro alle quinte dei grandi tornei. Con la presunzione, che gode, platea sempre più raggiungibile grazie alla duttilità del- spero ci verrà perdonata, di aver dimostrato al di là di ogni le nuove tecnologie. L’Europa e gli Usa stanno perdendo il ragionevole dubbio l’enorme appetibilità dello spettacolo predominio commerciale di cui hanno storicamente goduto tennistico, e giocato così un ruolo non secondario in questo e nuovi Paesi si affacciano alla ribalta strappando loro tornei processo di virale espansione dello sport più bello del mondo.

Super 3 Tennis MARIO BELARDINELLI SSD Arl CENTRI ESTIVI FIT Federazione Italiana Tennis Stadio Olimpico, Curva Nord, Ingresso 42, Piano Terra 00135- Roma Tel. 06.36854175 - Fax 06.36854270 Per comunicazioni urgenti 3346880838

[email protected] www.federtennis.it/centriestivi FEDERAZIONE ITALIANA TENNIS Presidente Angelo Binaghi Consiglio Federale Angelo Binaghi (Presidente) SU QUESTO NUMERO Emanuele Scarfiotti (Vicepresidente vicario) Gianni Milan (Vicepresidente) Fabrizio Gasparini (atleta - 6 Primo Piano Le rubriche Vicepresidente) Giuseppe Adamo Una tv all’avanguardia 15 IL PROCESSO Isidoro Alvisi DEL MESE Carlo Bucciero 10 Fed Cup Senza radici Sebastiano Monaco Da Ostrava al 2013 non si cresce Roland Sandrin Emilio Sodano 17 LARGO AI GIOVANI Daniele Bracciali (atleti) 12 Primo piano Anastasia Grymalska Raimondo Ricci Bitti (atleti) Mai nessuno come Nadal Graziano Risi (tecnici) 19 IL DOTTOR Mario Collarile (affiliati) PARRA RISPONDE Segretario Generale 20 Vita da circolo Soffio al cuore: Massimo Verdina Vuoi battere il caldo? Bevitelo l’importanza Collegio dei Revisori dei Conti della prevenzione Presidente: Filippo Bonomonte 22 L’angolo tecnico MAESTRI Componenti: Lucio Brundu 24 È arrivato l’arrotino Gioco e preparazione Valeriano Corona fisica: un binomio Giorgio Mario Ledda vincente Giuseppe Toscano 28 Panorama Supplenti: Corrado Caddeo Bentornato Fabio - Dove si gioca a giugno 45 GIUGNO 2012 SU Vittorio Massimo Irano SUPERTENNIS TV FEDERAZIONE ITALIANA TENNIS RaiOpen Challenger - Giudici di gara - Paddle Stadio Olimpico - Curva Nord 46 LA POSTA Ingresso 44, Scala G – 00194 Roma 32 La voce delle Regioni DI NICOLA Telefono: +39-0636858218 / 8406 Pietrangeli risponde Fax: +39-0636858166 41 Beach Tennis alle vostre domande e-mail: [email protected] www.federtennis.it Internazionali d’Italia 2012 46 PROMOSSI & BOCCIATI 43 Tennis in Carrozzina Le pagelle di Giancarlo Baccini Verzeroli “Maestro” a Mongodi

DIRETTORE HANNO COLLABORATO PROGETTO GRAFICO REALIZZAZIONE Reg. Tribunale di Roma n. 1/2004 Angelo Binaghi A QUESTO NUMERO: Edisport Editoriale Srl dell’ 8 gennaio 2004 Roberto Bonigolo, Massimiliano La rivista non è in vendita in edicola COMITATO DI DIREZIONE Brocchi, Dario Castaldo, Roberto STAMPA e viene spedita in abbonamento Giancarlo Baccini, Angelo Commentucci, Lazzaro Cadelano, Arti Grafiche Boccia S.p.A. postale. Binaghi, Giovanni Milan, Nicola Maria Grazia Ciotola, Ferdinando Salerno Abbonamento annuale (10 numeri): Pietrangeli, Gianni Romeo, De Fenza, Demetrio De Gaetano, 30,00 euro Felicetta Rossitto Giovanni Di Natale, Marcello Giordani, REDAZIONE E SEGRETERIA Metodo di pagamento: Stadio Olimpico - Curva Nord - con assegno circolare, DIRETTORE RESPONSABILE Rosaria Ioanà, Marianna La Forgia, Ingresso 44, Scala G non trasferibile, intestato a Giancarlo Baccini Michael John Lazzari, Danilo 00135 Roma “Federazione Italiana Tennis” da Manganaro, Ettore Marte, Andrea COORDINAMENTO REDAZIONALE Telefono: +39-0636857643-44 spedire a mezzo Nizzero, Nicola Pietrangeli, Sergio Angelo Mancuso Fax: +39-0636857950 raccomandata a/r a FIT - Direzione Pioppi, Marco Preti, Enrico Roscitano, SUPERTENNIS TEAM [email protected] Comunicazione, Stadio Olimpico, Federico Rossi, Ida Santilli, Roberto Curva Nord, Ingresso 44, Scala G, Martina Cipriani Senigalliesi, Fausto Serafini, Mauro Antonio Costantini (foto editor) 00194 Roma Simoncini, Fabio Tedesco, Tiziana PUBBLICITÀ - con bonifico bancario intestato a Amanda Lanari Tricarico, Piero Valesio, Ugo Veglia Comedi Srl “Federazione Italiana Tennis” c/o Annamaria Pedani (grafica) via Don Luigi Sturzo,7 Banca Nazionale del Lavoro - FOTO A CURA DI 20016 Pero (MI) Ag. CONI IBAN Archivio FIT, Sportcast srl Telefono: +39-023808501/502 IT31Y0100503309000000000008 Antonio Costantini, Via Cesena, 58 - 00182 Roma Fax: +39-0238010393 Manoscritti e fotografie, anche se Angelo Tonelli [email protected] [email protected] non pubblicati, non si restituiscono.

Super 5 Tennis primo piano

La gioia di Francesca Schiavone

Super Tennis Le telecamere di SuperTennis Tv Una tv all’avanguardia

Con l’alta definizione SuperTennis si conferma all’altezza dei maggiori network sportivi e consolida il proprio ruolo all’interno del bouquet dell’offerta televisiva nazionale. Non più soltanto per la ricca programmazione 24 ore su 24, ma anche per la grande qualità della trasmissione, sempre più al passo con i tempi

nale ha dovuto modificare l’intero DI GIOVANNI DI NATALE processo produttivo, adeguando macchine e procedure allo stan- L’HD dal prima maggio è parte in- dard dell’HD. Intervento strutturale tegrante del progetto SuperTennis. necessario per elevare la qualità del È la novità più rilevante dell’anno. segnale, ma che ha però portato be- Un passaggio tecnologico che sa nefici immediati a tutti gli spettatori di pietra miliare nella storia dell’e- del canale, anche a coloro che ma- mittente. A poco più di tre anni di gari seguono SuperTennis attraverso distanza dalla nascita di SuperTen- la tv (64 del digitale terrestre) o via L'nis ecco arrivare l’alta definizione. web (www.supertennis.tv). Super- Sembrava un traguardo difficile Tennis, infatti, offre oggi immagini da realizzare a fine 2008, è diven- migliori rispetto al recente passato. tato realtà. HD che rappresenta Questo perchè il nuovo apparato tec- un nuovo punto di partenza per nologico è comunque di uno standard il canale. E ancora una volta si parte dalla I dettagli, ora, superiore. Una qualità che in pochi trasmissione via satellite, unica piattaforma fanno la differenza. Chi possiede un offrono “gratuitamente” ai propri te- che al momento ospita SuperTennis in HD. decoder satelittare HD, sia esso legato a lespettatori e che SuperTennis, invece, ha “L’obiettivo – spiega Carlo Ignazio Fanto- un abbonamento Sky o free, avrà infatti no- regalato proprio alla vigilia degli Internazio- la, Presidente di Sportcast, la Società del tato il notevole progresso nella qualità del nali Bnl d’Italia. Gruppo FIT che gestisce il canale tv Super- segnale (per chi non ha ancora adeguato La Coppa Davis, la Fed Cup, gli Internazio- Tennis – è adeguarsi progressivamente alle il proprio impianto può trovare tutti i rife- nali Bnl d’Italia, gli Atp500. Tutti i grandi migliori trasmissioni sportive mondiali. Il rimenti e la procedura da seguire nel box eventi raccontati, in chiaro, con immagini trend del canale è in costante crescita. No- presente all’interno del servizio). mai viste prima. Il passaggio all’HD, infatti, nostante il nostro budget non sia parago- Tutto è più nitido, definito. Ora le gesta di non ha cambiato la mission del canale. Of- nabile a quello delle altre emittenti, siamo Nadal e Federer possono essere apprezza- frire tennis gratuitamente in tv. Il tennis ora oramai una realtà del panorama televisivo te in tutto il loro splendore. Cogliendone si vede meglio, ma per l’utente è sempre nazionale”. ogni minimo dettaglio, ogni sfumatura. un piacere a costo zero. Ventiquattro ore al Il tennis, grazie all’HD, arriva nelle case de- Una visione che coinvolge e appassiona. giorno di tennis in chiaro. Iniziativa che ha gli italiani con la massima qualità possibile. Per raggiungere questo traguardo il ca- di fatto spalancato al tennis le porte della

Super 7 Tennis primo piano

televisione. “Basta vedere che cosa stanno facendo le emittenti nazionali con il tennis Un dettaglio – continua Fantola – per accorgersi come della terra rossa il nostro sport sia tornato protagonista in al Foro Italico tv. Un obiettivo che ci era stato dato e che possiamo dire di aver raggiunto”. E rispetto al 2008 gli indici di ascolto di SuperTennis sono cresciuti esponenzial- mente. Il canale, tra i primi mesi del 2009 e oggi, è cresciuto addirittura di nove volte. E rispetto ad un anno fa, l’ascolto medio è pressochè raddoppiato. Un incremento straordinario, accompagnato da una stra- tegia di sviluppo che ha saputo coniugare l’acquisizione di grandi eventi con il per- fezionamento della macchina produttiva, fino appunto all’HD. Su questa strada sarà anche il futuro. L’obiettivo è migliorare an- cora l’offerta del canale, acquisendo di con- seguenza nuovi diritti televisivi di appunta- menti sempre più prestigiosi, così da poter

IL CANALE È SU I-PHONE E I-PAD GIA’ NELLA TOP 100 DELL’APP STORE SuperTennis sbarca anche su iPhone e iPad. Una app gratuita consente infatti di seguire in tempo reale il canale della Fit anche dai propri apparecchi mobili. SuperTennis, dunque, sem- pre al fianco del telespettatore. L’applicazio- ne, che nella prima settimana di distribuzione è entrata tra le prime 100 dell’App Store con una valutazione a cinque stelle ricevuta dagli utenti, consente di seguire in live streaming le dirette della tv del tennis, ma anche di vedere i format e le trasmissioni di approfondimento. Nello spazio news, invece, c’è sempre a dispo- sizione dell’utente l’ultima edizione del noti- ziario, per essere in ogni momento informati su quello che accade nel mondo del tennis. E se poi qualcuno dovesse perdersi qualche for- mat nel corso della giornata, ecco la soluzione a portata di click: la sezione on demand. La biblioteca virtuale di SuperTennis, presente sul sito ufficiale (www.supertennis.tv), è sbarcata anche sull’App e mette a disposizione di tutti molte delle trasmissioni simbolo del canale: da Circolando a Tennis Club, da “Io e il Tennis” a “Profili”. La qualità video, inoltre, è sensazionale, così come la risposta dello streaming live. Seguire un match di tennis sul telefonino oggi è possi- bile ed è anche divertente e interattivo. Tutto questo è SuperTennis per iPhone e iPad.

Super 8 Tennis IL PASSAGGIO ALL’HD ECCO COS’È CAMBIATO PER GLI UTENTI

Dal primo maggio i possessori di un decoder satellitare HD possonno vede- re le immagini del tennis con la massima qualità di definizione. I dettagli del tennis non saranno mai stati così chiari. Cosa è cambiato e cosa fare per vedere SuperTennis. Chi ha un decoder satellitare HD Sky continuerà a ricevere il canale rego- larmente e dovrà come sempre digitare 224. Non ci sono, infatti, parametri da modificare. Chi ha un decoder satellitare HD free dovrà memorizzare nuovamente SuperTennis. Questi i parametri di SuperTennis HD. Satellite: HOT BIRD 13A Transponder: 129 Frequenza di DL: 11096 H Polarizzazione Orizzontale (H) SR: 29900 FEC: 2/3 Modulazione DVBS-2 8PSK Chi ha un decoder Sky o free non HD potrà seguire SuperTennis soltan- to attraverso il 64 sul Digitale Terrestre. Se poi non si fosse raggiunti dal Digitale Terrestre allora sarà possibile vedere il canale televisivo della FIT attraverso il sito www.supertennis.tv oppure grazie all’app ufficiale per offrire sempre più tennis live al pubblico di i-Phone e i-Pad. SuperTennis. Partito come canale di nicchia Chi segue SuperTennis sul 64 del digitale terrestre continuerà a vedere il sul satellite ora il canale della FIT è diventa- canale regolarmente in qualità non HD anche nelle regioni che saranno a to un punto di riferimento multipiattaforma breve coinvolte dallo switch off. per tutti gli italiani. Bello, comodo e gratis.

Roger Federer

Super 9 Tennis primo piano

Le azzurre in semifinale hanno Da Ostrava ceduto alle campionesse in carica guidate dalla Kvitova, al fortissime sul veloce indoor. 2013 La trasferta in Repubblica Ceca ha però confermato la forza di gruppo affamato più che mai di successi e che già pensa al 2013. Il sorteggio si svolgerà il 6 giugno al Roland Garros con l’Italia testa di serie: Usa o Australia in casa, Giappone e Slovacchia (sorteggio per decidere la sede dell’eventuale sfida) le possibili avversarie

Super Tennis DI FRANCESCA PAOLETTI

Quanti volti può avere una sconfitta? Il volto dispiaciuto - e sereno insieme - di una che sa di aver fatto il suo contro uno squadrone che merita il rispetto dell’intero Nell pagina a fianco panorama del tennis mondiale femminile. la squadra azzura con Il volto dispiaciuto - e sollevato insieme - di il capitano Barazzutti. Francesca Schiavone, che non è riuscita a A destra Francesca siglare i punti che avremmo voluto ma che Schiavone. ha dimostrato di poter ancora rincorrere so- Sotto Sara Errani gni importanti. Il volto dispiaciuto - e soddisfatto insieme - di Corrado Ba- Qrazzutti, che sa di aver lasciato strada solo alla squadra che al momento è la più forte del mondo, ma con la con- sapevolezza di poter contare ancora su un gruppo unito. Un gruppo affa- mato più che mai di successi. A Ostrava è andata in scena una se- mifinale che, risultato finale a parte, lascia buone sensazioni in vista del World Group 2013. Il sorteggio, in programma il 6 giugno in una cor- nice di straordinario fascino come il Roland Garros, vede le azzurre ac- La scelta più gradita, al di là dei “fastidi” di creditate della terza testa di serie. Il una eventuale trasferta nel lontano Giap- seeding, definito in base al ranking pone, sarebbe la nazionale nipponica. Una ITF, vede Repubblica Ceca in testa, prima volta assoluta con scelta della sede af- davanti a Serbia, Italia e Russia. fidata al sorteggio. Kimiko Date Krumm, vo- La nostra avversaria per il primo tur- lenterosa e da un passato brillante, oramai no del prossimo anno, in programma non rappresenta più una minaccia: anche se a febbraio, sarà una tra Stati Uniti la 41enne è ancora sul podio nazionale, non (giocheremmo in casa), Giappone può costituire certo un ostacolo per il quar- (sorteggio), Slovacchia (ancora sor- tetto di Corrado Barazzutti. Il tennis giappo- teggio) o Australia (casa). nese per il suo futuro conta molto su Kurumi Andiamo a snocciolarne fragilità e Nara (nata a dicembre 1991) e su Misaki Doi qualità, ad analizzarne pregi e difetti. (aprile 1991), ancora troppo acerbe, comun- Partiamo dalle statunitensi e da quel baga- più illustri cadute nella sua ragnatela). 9 a 2 que, per costituire un pensiero a questi livel- glio di bei ricordi che in un solo abbraccio ci per gli Stati Uniti nei precedenti. li. Il suo presente, invece, risponde al nome riportano al tramonto di Reggio Calabria e Sarebbe in casa anche la sfida ad un’altra di Ayumi Morita, capace di scalare il ranking all’estate di San Diego. superpotenza del tennis come l’Australia. fino alle top 40 a fine 2011. Il sorteggio de- La squadra di Mary Jo Fernandez, regina di Dopo Hobart, Samantha Stosur e compagne creterebbe anche la sede di una eventuale 17 edizioni di Fed Cup, non riesce a conqui- sarebbero costrette e fare visita alla nostra sfida alla Slovacchia. La “giovane” nazionale, stare la Rose Bowl oramai da 12 anni: un’e- terra rossa, una superficie che comunque regina dell’edizione 2002 (l’unica dal 1994, ternità per chi fin dalla prima edizione si era non le ha spaventate contro lo squadrone dalla divisione della Cecoslovacchia), nascon- abituata a fare la voce grossa. I tempi della tedesco nei playoff giocati lo scorso 21 e 22 de numerose insidie: Daniela Hantuchova e gloria, e della recordwoman Chris Evert (57 aprile a Stoccarda. Dominika Cibulkova sui campi veloci posso- vittorie e appena 4 sconfitte) sono lontani, Con Jelena Dokic lontana da quella dell’an- no creare grattacapi a chiunque. La costanza così come l’incognita Williams rimane una no di grazia 2002, la stella più spendente non è il loro forte, è vero, ma sia la 23enne di costante di questa formazione. Dopo la bel- della squadra aussie è senza dubbio Saman- Bratislava (161 centimetri e un best ranking lissima trasferta di San Diego le affronterem- tha Stosur. La regina degli ultimi Us Open numero 12 raggiunto nel 2009), sia la 29enne mo in casa. Al di là delle sorelle Williams, il è pericolosissima sul veloce ma non vanno di Poprad (il ‘cigno’ del circuito, amata dal movimento americano fa leva sulla giovane dimenticate le due finali di assoluto presti- pubblico e ricercata da sponsor e riflettori, Christina McHale, classe 1992. La McHale, gio disputate sul rosso di Parigi (nel 2010) numero 5 del mondo nel 2003) hanno dimo- che meglio adatta le sue caratteristiche al e Roma (2011). Jarmila Gajdosova, in calo, strato di poter giocare ad altissimi livelli e non veloce, ha gambe, testa e grinta e ha dimo- Casey Dellacqua e la new entry Olivia Ro- sono nuove a grandi exploit. Capaci di tutto strato di saper battere anche le top players gowska completano la squadra di capitan e del contrario di tutto. Meglio evitare. 1 a 0 (Caroline Wozniacki e Petra Kvitova sono le Taylor. 5 a 1 Australia nei precedenti. Slovacchia nei precedenti.

Super 11 Tennis

La gioia di primo piano MAI NESSUNO COME NADAL

Rafa e i suoi otto titoli consecutivi a Monte Carlo: irripetibile. L’unico tennista ad andare veramente vicino all’incredibile impresa del mancino spagnolo fu Richard D. Sears: vinse sette US Open consecutivi. L’epoca, però, è un tantino differente: si parla delle prime sette edizioni dei campionati americani, dal 1881 al 1887

DI ANDREA NIZZERO oltre qualsiasi tipo di imprevisto, che non tutto il mondo, qualcuno è riuscito a fare concede spazio - nell’arco di otto anni - a qualcosa di simile. Da quando esiste il gioco del tennis, nessu- una cattiva giornata. Se si prende in considerazione il golf, forse no ha mai fatto ciò in cui è riuscito Rafael Na- Pete Sampras è uno dei tre giocatori ad aver l’unico sport con cui si può tracciare un pa- dal a Monte Carlo. Dal 2005, per otto anni vinto uno slam per 7 volte. Se non avesse rallelo con il tennis che abbia qualche pre- consecutivi, ogni aprile Rafa è tornato sulla incontrato un Krajicek inarrestabile nel 1996, tesa di utilità, è fermo a quattro il record di terra del Principato e ogni aprile ha vinto. forse avrebbe vinto Wimbledon per 8 volte vittorie consecutive nello stesso evento del Solo Guillermo Vilas ha vinto lo stesso tor- consecutive. Ma la differenza, ed è una diffe- PGA Tour. Ci sono riusciti in quattro: Tiger neo otto volte, Buenos Aires tra il 1973 e il renza enorme, è proprio in quel “se”. Woods in epoca recente, Gene Sarazen e 1982. Ma si tratta di un torneo dal prestigio L’unico ad andare veramente vicino all’im- Walter Hagen negli anni ‘20 e Young Tom nemmeno lontanamente paragonabile a presa di Nadal fu Richard D. Sears: vinse Morris a fine ‘800. Tutte imprese finite nella Dquello del Masters 1000 monegasco. Inol- sette US Open consecutivi. L’epoca, però, storia; tutte imprese doppiate da Nadal. tre, e soprattutto, non sono state vittorie è un tantino differente: si parla delle prime Non va dimenticato nemmeno il fattore consecutive. sette edizioni dei campionati americani, dal Masters 1000. Significa incontrare giocato- E’ difficile mettere nella giusta prospettiva 1881 al 1888. Negli stessi anni, il più forte ri di livello fin dall’esordio, giocando sulla un risultato di questo tipo, che evade dal dei gemelli Renshaw, William, vinse Wim- breve distanza: allo sfidante “basterebbe” consueto (e un po’ abusato) concetto di bledon 7 volte (1881-1886, 1889). Insom- vincere due set, invece di tre. E’ risaputo impresa sportiva. Una striscia vincente di ma, nemmeno quando a tennis in totale che di questo fattore Rafa non se ne curi questo tipo esprime una superiorità che va giocavano poche centinaia di persone in molto: a 25 anni, di Masters 1000 ne ha

Super 12 Tennis TUTTI I NUMERI DI RAFA Slam: 6° a pari merito con Bill Tilden (6 RG, 2 W, 101 USO, 1 AO) Nell pagina a fianco Roland Garros: record (con Bjorn Borg) la squadra azzura con il capitano Barazzutti. 6 A destra Francesca Masters 1000: record assoluto Schiavone. 20 Sotto Sara Errani vittorie consecutive sulla terra (tra il 2005 e il 812007): record assoluto titoli consecutivi nello stesso torneo (Monte Carlo): 8record assoluto vittorie consecutive nello stesso torneo (Monte 42Carlo): record assoluto Rafa Nadal con il Principe Alberto Il più giovane dell’Era di Monaco. A destra Rafa Nadal con il trofeo conquistato a Monte Carlo, Open a vincere tutti e l’ottavo consecutivo quattro gli Slam (US Open 2010) vinti 20. Vale la pena fermarsi e titoli a Roma: record pensarci per un istante: venti. assoluto Ma Nadal ha pensato di ag- 5 giungere l’assurdo all’incredibi- le: nel Principato, dal 2005, ha titoli a Barcellona: re- perso sei set. Meno di un set a 6cord assoluto torneo, e nessuno quest’anno. L’unico incontro che ha perso, Titoli a Monte Carlo, nel 2003 quando aveva 16 anni, Madrid, Roma e Roland l’ha visto arrendersi a Guillermo Garros nello stesso anno Coria dopo che in una partita (2010): record assoluto memorabile aveva estromesso il connazionale Albert Costa, allora campione in carica del Roland Garros. Insomma, uno dei rari Rafa Nadal con Novak casi in cui dire “predestinato” non significa Djokovic durante la approfittare di una parola. premiazione del torneo Da allora ha vinto 42 partite di fila. Il record di Monte Carlo di incontri vinti consecutivamente in uno stesso torneo spettava a Borg: 41, a Wim- bledon. Letteralmente sotto i suoi occhi (Bjorn era presente a Monte Carlo), ha visto sciogliersi un altro di quei record che pensa- va insuperabili. Adesso, con il terribile sospetto che nem- meno Djokovic possa fermarlo, vede davve- ro vacillare anche quel primato che, almeno fino a giugno, condivide con il suo erede: i sei titoli del Roland Garros. Peraltro, l’Orso svedese l’ha già detto: “Sulla terra battuta, Nadal è il più forte di sempre”. Per quanto i confronti tra epoche diverse abbiano poca credibilità, a Borg credono in diversi. Soprat- tutto questa volta.

Super 13 Tennis

La gioia di

il processo del mese DI PIERO VALESIO

TERRA ROSSA SUL BANCO DEGLI IMPUTATI Senza radici non si cresce Una superficie retaggio di un passato antico e non più riproponibile? O un’irrinunciabile parte del tennis, depositaria dell’anima del nostro sport. Snaturare la storia non è mai bello: pensate al fondo del Philippe Chatrier parigino trasformato in una regolare spianata di cemento

CHISSA’ se esisterà un giorno bella cosa. Terra, erba e cemen- un tennis in cui la terra rossa sarà to in tutte le sue declinazioni più o meno un ricordo. Una pre- hanno rappresentato dei segni senza costante in foto ingiallite della storia: cancellare questa dal tempo che saranno scrutate diversità in nome di un malce- come oggi scrutiamo tennisti lato desiderio di eguaglianza Cdi bianco vestiti con pantalo- ricorda un po’ chi vuole cancel- ni lunghi, coppola sul cranio e lare culture e specificità alimen- racchetta così di legno che da tari di ogni angolo del pianeta quelle foto pare uscire anche la per costringerci a mangiare solo leggerezza del colpo, il suono hamburger. E poi, in ultimo: (non rumore) che quegli attrezzi quando partirebbe, dopo quel- producevano quando colpivano lo alla terra, l’assalto all’erba, la pallina. Questa corte ha deci- altra riserva indiana dove però, so di istruire un processo dove guarda caso, si gioca il torneo sul banco degli imputati c’è pro- più importante del mondo? E i pria la terra. Che si è presentata sostenitori della cementificazio- in aula con una leggiadro abito ne sono così certi che il mondo rosso un po’ da danzatrice di del tennis sulla terra e quello flamenco. E forse non è un caso sull’erba sarebbero così pronti a che proprio sul rosso fuego gli vendersi al primo offerente? spagnoli trovino il modo di far esplodere le loro virtù di com- LA SENTENZA battenti. Ma questo punto sarà anche sulle superfici più dure alla prospettiva di una perdita di La terra, lo dice la parola stessa, magari oggetto di un’altra se- e veloci e manco loro, l’accusa valore e importanza del Roland è elemento fondante delle vita duta. Oggi si di discute di altro: ne è convinta, reagirebbero con Garros non ci impiegherebbero umana. Che ci si giochi sopra la terra ha fatto il suo tempo, è più di tanto sdegno alla cancel- molto a lasciarsi convincere e a è quasi il simbolo della gioia un retaggio di un passato antico lazione dei tornei sul rosso. Tutti trasformare il fondo dello Cha- dell’esistenza. Certo: altra cosa e non più riproponibile? O piut- poi potrebbero programmare la trier in una regolare spianata di è pensare che un ragazzino de- tosto è un’irrinunciabile anima stagione in modo più omoge- cemento. sideroso di intraprendere la car- del tennis, una superficie che è neo visto che il 90% dei tornei si riera di tennisti si abitui solo a depositaria pure dell’anima del svolgerebbero sul veloce. Senza LA DIFESA giocare sul rosso: sarebbe come nostro sport e non certo solo dovere sottoporsi ai consueti Hanno un encomiabile coraggio tarpargli le ali, come se imparas- delle impronte delle calzature due mesi primaverili in cui cata- i difensori delle cementificazio- se solo a giocare a carte senza sempre più sofisticate e aggres- pultati sulla terra, magari mol- ne del tennis: riescono ancora a mai essersi concesso una partita sive dei terraioli di oggi? le come quella di quest’anno, parlare quando i nefasti effetti a Monopoli. Ma la terra va dife- sembrano talvolta (fatte le de- del numero sempre maggiore di sa, coltivata e soprattutto non L’ACCUSA bite accezioni) degli Ufo atter- settimane in cui si gioca sul ve- dipinta di blu, giallo, viola o qua- L’anno olimpico cade a fagiolo rati su un pianeta sconosciuto. loce sono sotto gli occhi di tutti. lunque altro coloro voi vogliate, per dimostrare come la stagio- Le graduatorie risulterebbero Aumenta il numero degli infor- per il solo gusto di travestirla da ne sulla terra rappresenti ormai anche più attendibili, i ragazzini tuni, ovviamente perché giocare cemento. I tennisti si abituino un corpo quasi estraneo al resto dei circoli sarebbero motivati sul veloce vuol dire sottoporre all’idea. E il cemento abbandoni dell’annata tennistica. Un corpo (cosa che talvolta non succede) le proprie articolazioni a stimoli mire di invasione di terreni che che se fosse completamente a muovere i primi passi sul velo- eccezionali che la carriera di un non gli appartengono. Anche sostituito non provocherebbe ce e abituandosi da piccoli a tale giocatore la accorciano invece perché le radici, per loro natura, alcuno scossone tremendo ne- attività potrebbe aumentare il di allungarla. E poi omologare le affondano nella terra, non den- gli equilibri del circus. Ormai numero di ragazzini dei paesi superfici vorrebbe dire snatura- tro tappeti gommosi. E senza i migliori iberici che sulla ter- mediterranei in grado di diven- re la storia la natura del tennis. E radici non si cresce. Cara terra, ra sono nati, sono competitivi tare grandi. I francesi? Davanti snaturare la storia non è mai una sei assolta per sempre.

Super 15 Tennis La storia e le immagini più belle di Rafa Nadal

RAY GIUBILO IL RE DELLA TERRA

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ANASTASIA GRYMALSKA Formichina operosa Nata a Kiev, figlia di un maestro di tennis da molti anni stabilitosi a Pescara, è una delle migliori esponenti della classe ’90 grazie alle grandi doti di regolarità. Oggi è nelle prime 300 del mondo e alla quinta stagione fra i pro ha vinto ben 9 tornei da 10mila dollari: ora il salto di categoria

Il fenomeno più totalizzante del passaporto, ci accorgiamo che vittoria in un torneo professioni- la classifica Wta. Oggi è ben nostro tempo, che negli ultimi una percentuale rilevante dei stico, il 10.000 dollari di Pesaro. dentro le prime 300 del mon- 20 anni è stato capace di stra- pro e degli aspiranti tali provie- Ma Anastasia cambia ancora e do, è alla quinta stagione fra volgere le attività umane, le ne dai paesi dell’est europeo e finalmente trova il suo mentore i pro e ha vinto ben 9 tornei. convenzioni, le abitudini, i modi dell’ex Unione Sovietica: ine- in Giampaolo Coppo, il filosofo Tutti, però, da 10.000 dollari, al di vivere e di pensare, verrà ri- sauribile, straripante bacino di del nostro tennis, per lunghi anni punto che ci si chiede per quale Icordato sui libri di storia come grandi talenti fisici e tec- motivo non si decida a globalizzazione. Anche nel ten- nici, non più contenuto fare il salto di categoria. nis, la globalizzazione ha modi- dal crollo di quella che ”I motivi sono molti” è ficato profondamente certezze una volta era la Cortina sempre Coppo a parlare consolidate e schemi mentali di Ferro. Fra i giovani, i “economici, di program- abituali. Pensate ad esempio a Raonic e i Tomic sono i mazione, impegni con il quanto è diventato obsoleto il primi nomi che vengono campionato a squadre di concetto, una volta dominante, in mente, ma ce ne sono A2 che non consentono di scuola nazionale. Fino a 20 decine di altri. di disputare le quali… anni fa esistevano alcune realtà Una storia dei nostri ma alla fine tutto nasce di grande tradizione tennistica, tempi è perciò quella da una certa mancanza capaci di sfornare con buo- di Anastasia Grymalska, di fiducia nei propri mez- na continuità tennisti dotati di nata a Kiev, figlia di un zi, il principale difetto di un’impronta tecnica comune. maestro di tennis da Anastasia, su cui stiamo “Ecco un tipico rovescio ar- molti anni stabilitosi nel lavorando.” Ma coach, gentino” si sentiva esclamare, nostro paese, in quel di parliamo di una che ha osservando un Alberto Mancini Pescara, e ben presto vinto 9 finali su 12 tra i o un Franco Davin; oppure “Eh, emersa come una delle pro… “L’autostima è la guarda come sale sopra la palla: migliori esponenti del- cosa più importante, in classico tennista da cemento” la classe ’90, grazie a un giocatore, perché ti scrutando gli anticipi di un Ma- grandi doti di regolarità, rende allenabile. Con lei liVai Washington o di un Aaron a un rovescio molto af- abbiamo migliorato mol- Krickstein. Tutto ciò non esiste fidabile e all’ottima te- tissimo tanti aspetti tec- più. Oggi, complici l’evoluzione nuta alla distanza. Fisico nici, il servizio, le spinte dei materiali e delle superfici, i slavo, forte e resistente, sul diritto, gli appoggi, giocatori sembrano fatti con lo dedizione al lavoro di gli spostamenti.” E in stampino, e sono tutti costruiti stampo abruzzese, Ana- effetti, a vederla giocare più o meno allo stesso modo. stasia entra quindicenne adesso, sempre aggres- Se guardiamo le classifiche, ci al Centro Tecnico di Tirrenia, a fianco di Mara Santangelo e siva, sempre in pressione, non accorgiamo che gran parte dei dove sotto la direzione tecnica di Stefano Galvani, “E’ con me si trova quasi più traccia della top 100 attuali, maschi e femmi- di Renzo Furlan ed Elvy Intigliet- da un anno e mezzo, e mi dice regolarista degli anni giovanili, ne, sono formati in alcuni centri ta, coglie buoni risultati nella sempre che è la prima volta che vincente da junior ma troppo di eccellenza, situati per lo più in categoria juniores, con un best resiste così a lungo con un co- poco propositiva per il circuito Spagna e negli Stati Uniti, dove ranking di 29 del mondo. La- ach” ridacchia il saggio Coppo, pro. “A volte lei sembra non coach, tecnici e preparatori sciata Tirrenia, la nostra inizia a che al Circolo Eschilo 2 di Casal accorgersene, anche in alle- provenienti da ogni parte del girovagare per l’Italia alla ricerca Palocco, alle porte di Roma, ha namento le bastano due palle mondo allenano uno sterminato di una sistemazione tecnica otti- messo su un ottimo team, con i sbagliate e le sembra tutto da esercito di giovani speranze di male. Dopo un’esperienza a Bo- tecnici Scaiola e Angelini e l’e- buttare. Io però resto ottimista provenienza altrettanto varie- logna, presso la BTA di Zavoli, è sperto preparatore fisico Carlo su Anastasia: ha un ottimo po- gata e cosmopolita, con buona la volta di Chieti, con il maestro Ragalzi. Anastasia, che lavora tenziale. Deve solo prendere pace delle convenzioni di una Galli, assieme all’altra azzurra sempre come un mulo, giorno coscienza dei propri mezzi”. Ri- volta. Guardando più da vicino, Gioia Barbieri. In quel periodo dopo giorno, inizia a scalare, uscirà la nostra formichina ope- e scrutando sotto i timbri del (estate 2009) arriva la prima lentamente ma costantemente, rosa a diventare più spavalda?

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MEDICINA A BORDO CAMPO Soffio al cuore: l’importanza della prevenzione

aro Professore, ho sessanta anni e gioco a tennis, tre vol- Carissimo Lettore, suo figlio dovrà essere sempre seguito da uno Cte la settimana, da circa 40 anni. Tre mesi fa, ho subito specialista per poter monitorare il suo stato di salute. Se il car- un piccolo intervento al piede sinistro a seguito di una ca- diologo ha ritenuto opportuna la pratica di un’attività sportiva di duta. Dopo un’intensa terapia di recupero, ho ripreso a gio- tipo amatoriale, non posso far altro che invitarla a seguire i suoi care da tre settimane. Da circa 5 giorni ho sospeso di nuovo consigli. Il mio consiglio è di attenersi sempre ai consigli dello l’allenamento, perché sento uno strano “scricchiolamento” al specialista anche quando, apparentemente, i problemi possano piede operato. Devo preoccuparmi? Quali accertamenti devo sembrare risolti. eseguire per scongiurare nuovi eventuali danni? aro dottore, ho 29 anni e gioco a ten- Cnis da un anno, tre volte alla settimana. Caro Lettore, complimenti per la sua attivi- Premetto che, al di là di qualche partita di tà fisica. Avrei la necessità di sapere il tipo di beach volley in estate con le amiche, non ho intervento al quale si è sottoposto: se per un mai praticato un’attività sportiva con assidu- problema osseo, un problema ligamentoso o ità come accade ora con il tennis. Non ho un problema cartilagineo. Solo quando sarò in nemmeno mai effettuato una regolare pre- possesso di tali informazioni, potrò consigliarla parazione per affrontare le due ore di gioco opportunamente. Mi permetto di dirle che, a che, tre volte alla settimana, affronto sulla seguito di un qualsiasi intervento chirurgico, terra rossa. Sarà forse per questo che da da parte del corpo vi è un periodo di “assesta- due mesi, ho forti dolori al braccio sinistro mento” e questo suo risentimento potrebbe che si irradiano fino al collo? O, forse, per- essere normale. Naturalmente, non avendo a ché ho cambiato superficie, passando dalla disposizione dei dati oggettivi, la mia è una terra al cemento? semplice supposizione sulla base della sua de- scrizione e non un’indicazione assoluta. Caro Lettore, la prima domanda che le pongo è se lei è mancino. Naturalmente, gregio professore, mio figlio ha 15 anni un’attività sportiva non supportata da un’a- Ee da dieci gioca a tennis. Quest’anno, il deguata preparazione atletica, può genera- club presso il quale si allena da sempre, lo re un quadro clinico come da lei descritto. ha inserito nella squadra per la coppa Italia. La visita medica di Saranno comunque necessari una serie di accertamenti medici routine ha evidenziato un leggero soffio al cuore. Gli accertamenti a carico del rachide cervicale, della spalla e del gomito, come successivi mi hanno rassicurata e i medici mi hanno detto che mio una radiografia, una ecografica sino ad una risonanza magneti- figlio può anzi deve condurre una vita normale, fatti salvi i controlli ca. Con queste informazioni potremo definire chiaramente il suo periodici. Può continuare a giocare a livello amatoriale? quadro clinico.

Super 19 Tennis vita di circolo

Vuoi battere il caldo?

DI DANILO MANGANARO

L’immagine della fontanella, nei parchi pub- blici così come nei Circoli sportivi privati è BEVITELO una delle più ricorrenti. Quante volte si sen- tono i bambini della scuola tennis, in una Per i giocatori di club è il momento dei campionati a pausa della lezione o in un’ora di gioco al campo di calcetto, dire “chi arriva primo alla squadre e dei tornei, per il clima è il periodo dell’anno fontanella!” oppure i meno giovani doppisti L’del torneo sociale ritrovarsi a fine primo set in cui scoppiano i “primi caldi”. In campo non sono in un pit-stop forzato dalle temperature qua- si “africane”. necessarie le temperature torride di luglio e agosto per La fontanella, l’acqua. Un’icona inscindibi- rischiare di farsi trovare impreparati: ecco che cosa è le dal tennis club, proprio perché l’acqua in certi momenti si trasforma in oro per chi meglio bere, quanto e quando ama fare sport. E’ fondamentale assumerla

Super 20 Tennis costantemente, specialmente nei periodi Va considerato che basta perdere liquidi in zione di zuccheri e sali inferiore al plasma; dell’anno più caldi, specie quando (a prima- quantità pari al 2% del proprio peso corpo- l’organismo si rinvigorisce velocemente, vera) improvvisi solleoni sbucano tra giorna- reo per cominciare ad avvertire stanchezza. prevenendo la disidratazione e la stanchezza te di pioggia e temperature più gradevoli e Per un tennista l’efficienza degli sposta- in generale. Per questo sono ideali appena si rischia di sottovalutare l’impegno fisico. menti è già compromessa a quel punto. prima o durante lo sforzo. Senza contare che proprio con la bella sta- Dunque meglio attrezzarsi anche sotto Infine le bevande ipertoniche sono quelle gione aumenta l’entusiasmo, la voglia di questo aspetto. la cui concentrazione di zuccheri e sali mine- giocare e i limiti personali di ciascuno di noi Dando per scontato che al vostro circolo rali è superiore a quella del plasma: ci vuole si spingono più in là, qualche volta troppo. deve essere assicurato l’approvvigionamen- tempo per assimilare; per questo sono adat- Tornei sociali, tornei federali, sfide settima- to d’acqua (la classica fontanella è una vera te al post-partita o post-allenamento. nali o addirittura i campionati a squadre. Son manna dal cielo), è importante sapere che Limone, arancia, ace; gialle, arancioni, blu, proprio gli impegni con il proprio team quel- gli integratori sportivi idrosalini si dividono in verdi, rosse. Ce ne sono di tutti i gusti e co- li in cui può capitare di allenarsi il sabato, di tre categorie in base alle caratteristiche chi- lori, proprio perché con additivi ma anche giocare un match di singolare alle 9 del mat- miche e di conseguenza in base alla loro uti- coloranti e aromi si cerca di renderle gustose tino la domenica, per poi restare a bordo lità prima, durante o dopo l’attività sportiva. e simili a prodotti più “naturali”. campo (e sotto il sole) a seguire l’altro sin- Prima (o durante) del dispendio energeti- Per questo motivo nulla vieta di tentare il golo del compagno di squadra e dopo una co è bene affidarsi a bevande isotoniche: fai-da-te: succo di frutta fatto in casa (ricco pausa di mezzora, ritrovarsi all’ora di pranzo la concentrazione di soluti (zuccheri e sali di antiossidanti, vitamine e sali) diluito con (non la più fresca) in campo per l’incontro di minerali) sciolti in esse è simile a quella del dell’acqua. Oppure un litro d’acqua con doppio decisivo. plasma sanguigno, dunque l’assimilazione succo di arancia e/o limone, 5 cucchiaini di Impensabile non prepararsi dal punto di vi- avviene in tempi medio-rapidi. zucchero e mezzo di sale da cucina: il vostro sta alimentare ed energetico a uno sforzo Le bevande ipotoniche hanno concentra- integratore ipertonico è fatto. fisico del genere. L’acqua è il punto di partenza, difatti mentre il nostro corpo può sopportare il digiuno ali- mentare a lungo, l’assenza di acqua porta al crollo dopo poco tempo. Per questo tutti gli sportivi, durante la loro attività (ma anche prima e dopo) devono cercare di tenere “sott’occhio” la propria idratazione e il fabbisogno di liquidi del fi- sico, cercando di bilanciare la produzione di sudore, il risultato del calore prodotto dagli sforzi muscolari del corpo. In questo senso, ovviamente, occorre via via maggior accortezza quanto più e lungo e intenso lo sforzo fisico affrontato e i fattori che possono condizionarlo (temperatura at- mosferica per esempio). Va detto subito che non bisogna arrivare ad essere assetati per bere, occorre farlo pri- ma; e con regolarità durante lo sforzo, sia in competizione sia in allenamento. Come già detto l’acqua è la bevanda ne- cessaria e sufficiente soprattutto se l’attivi- tà sportiva non è così intensa (e nemmeno la sudorazione): bastano meno del 10% di zuccheri e sali minerali al termine dell’allena- mento per reidratarsi a dovere. Però il tennis è un’attività sportiva intensa e prolungata e, considerata la possibilità di trovarsi a giocare con temperature elevate (di cui sopra), si può (ed è consigliato) ricor- rere a prodotti concepiti appositamente per integrare la perdita di acqua, sali minerali e vitamine: 200 ml ogni quarto d’ora è una quantità opportuna. Di che cosa? Bevande vitaminizzate, energy drink ma soprattutto (e meglio) sport drink (più precisamente “in- tegratori idro-img-fitnesssalini”).

Super 21 Tennis l’angolo tecnico E’ arrivato… l’arrotino

Piatto corde ampio (100 pollici quadrati), peso non eccessivo ma bilanciamento verso la testa, reticolo delle corde non troppo fitto: è la racchetta di chi vuole arrotare

Super 22 Tennis si è in grado di dare solo se supportati da una C’è chi lo sa fare, chi no. buona tecnica. Chi vorrebbe “toppare” Partiamo anzitutto dalle racchette. Occorre prestare attenzione a determinate caratteri- di più, chi è infastidito dai stiche dei telai, per esempio l’ampiezza dell’o- vale: se stecca Federer con il suo 90 pollici “rotoloni” degli avversari quadrati, inutile tentare anche lontanamente di emularlo. Rafa Nadal utilizza una racchetta e vorrebbe replicare con ovale da 100 pollici quadrati (645 cm2), allo stesso modo. così come molti altri colleghi (Djokovic, Mur- ray usa un 98” etc.etc.). Significa banalmente Bastano allenamenti e più superficie su cui poter colpire la pallina e soprattutto un’area utile, “ideale” per l’im- suggerimenti del maestro patto, più ampia (il cosiddetto sweetspot). E con sbracciate più ampie e violente, e quindi o si può fare qualcosa meno precisione e cura negli impatti: non è un vantaggio da poco. anche con l’attrezzatura, A seconda delle caratteristiche fisiche ci si racchette e corde? potrebbe poi soffermare sul peso dell’attrez- zo: il top spin viene prodotto più facilmente se si riesce a governare agilmente il telaio e - come si dice in gergo – a far girare la testa DI MAURO SIMONCINI della racchetta. E’ sconsigliabile eccedere nel peso, dando anche un occhio alla manegge- a materiali in poliestere, binomio che fa- Per una volta dobbiamo considerare Maestro volezza, intesa come manovrabilità e aerodi- vorisce rigidità e perché no – resistenza dei maestri Rafa Nadal, non il n°1 del mondo namicità del telaio. Meglio abbinare un peso all’usura. Un top spin costante e abbastan- Nole Djokovic, né il giocatore tecnicamente “accessibile” a un bilanciamento spostato za pronunciato consumerebbe in poco più meno perfettibile degli altri, Roger Federer. verso la testa. Diciamo un punto di equilibrio di un’ora l’anima in multifilo di altre corde, Per un semplice motivo, si parla di terra ros- (misurato a incordatura effettuata) superiore seppur qualitativamente più performan- sa e soprattutto di top spin, la rotazione che almeno ai 33-33,5 centimetri (anche di più ti. Le controindicazioni dei monofilamenti condisce qualsiasi impatto del maiorchino, per racchette amatoriali). Si incide, in positi- riguardano proprio la durezza e gli shock quella che gli ha fatto vincere (recentemente) vo, sull’inerzia della racchetta, aumentando trasmessi a ogni impatto, una sorta di il suo ottavo torneo di MonteCarlo conse- la capacità di spinta della stessa: valori “utili” “male necessario” se si vuole percorrere la cutivo, oltre ai sei Roland Garros. Rotazione in questo senso sono quelli maggiori di 310 strada dell’arrotino. Se in questo senso sul che ha il duplice vantaggio di far passare la punti (specialmente per telai agonistici). Circuito è un famoso monofilo color argen- palla alta sopra la rete, senza farla decollare Sempre con le debite distanze nel circuito to a farla da padrone tra i Pro (che di top irrimediabilmente “lunga” oltre la riga di fon- Atp, ci sono professionisti come Ferrer (e ne usano a volontà) e ha sezione circolare, do campo. altri) che usano telai più lunghi, da 28 pollici stanno proliferando ultimamente poliestere E obbliga gli avversari ad arretrare progres- di lunghezza (oltre 69 cm invece dei canoni- e co-poliestere a sezione poligonale; dalle sivamente; per informazioni chiedete proprio ci 68,58), così come faceva Michelino Chang cinque alle otto facce, passando addirittu- a Federer: quanto è difficile ribattere il diritto (anche per aiutarsi nel servizio). E’ un’altra ra per una stranissima sezione triangolare. mancino uncinato diagonale di Nadal verso variabile da considerare: una leva più lunga Il fine ultimo di questo tipo di costruzio- il suo rovescio a una mano. E, verrebbe da consente di spingere con minor fatica. Ma ne è proprio la resa degli spin; la presa, il aggiungere, ancora di più con un attrezzo da come ribadito, “da sola” una racchetta più “mordere”della corda sulle palline. quasi quattro etti di peso, con ovale ristretto lunga non insegna. Infine un accorgimento utile riguardan- da 90 pollici quadrati e profilo sottilissimo da E’ opportuna una riflessione anche sul pat- te la tensione: proprio la durezza e la 17 millimetri come quello che usa lo svizzero. tern (schema corde): maglie più larghe rigidità del monofilo ha indotto anche i Deve essere chiara, chiarissima, una premes- come quelle di schemi incordatura 16x18 o professionisti ad abbassarla sino a spin- sa. Non esiste racchetta o tipo di corda che 16x19 si adattano meglio agli spin coperti gersi addirittura sotto dei 20 kg (Filippo insegni improvvisamente a eseguire moderne rispetto alle maglie più strette dei 18x20 per Volandri ne è un esempio). Si ottiene più rotazioni in top, che non s’imparano dall’oggi di più di solito applicati su ovali ristretti da spinta, si diminuisce la rigidità del piatto al domani. Per farlo occorrono allenamenti e 95” o 98”. corde e si aumenta lo sweetspot. Dunque suggerimenti, correttivi e lezioni di un buon Capitolo incordatura. La premessa indi- non c’è bisogno di andare oltre i 23-24 maestro federale che possa guidarvi, a par- spensabile riguarda la salute del vostro kg. Di sicuro resta la vostra tecnica: con tire da impugnature talvolta “estreme” che fisico e l’integrità dei vostri muscoli/arti- un’impugnatura continental e una closed- vedete in tv. colazioni. Top spin significa spinta e ag- stance, un’impostazione classica, sarà dif- Esistono però corde e racchette che posso- gressività, dunque il tipo di costruzione di ficile “sdrittare” in top alla Nadal. Servono no aiutare chi il topspin già ce l’ha (almeno corda che favorisce la resa degli effetti è il prese semi-western o western, gestualità e abbozzato); elementi e caratteristiche che monofilamento, duro e resistente; in epo- impatti adeguati. E racchette e corde scel- favoriscono gli effetti impressi alla pallina, che ca recente è abbinato sempre più spesso te ad hoc. In bocca al lupo, terraioli!

Super 23 Tennis maestri

GIOCO E PREPARAZIONE FISICA Un binomio vincente La metodologia del lavoro atletico dei giovani tennisti in età compresa fra 6 e 13 anni ha subito nel tempo profonde trasformazioni per ovviare alle sempre più evidenti carenze di carattere coordinativo che presentano i ragazzi e le ragazze che si avvicinano al nostro sport

ARTICOLO DELL’ISF “ROBERTO LOMBARDI” E DEL SETTORE TECNICO NAZIONALE, CURATO DA VITTORIO SANTINI

Il problema dei giovani che si muovono in modo scoordinato non può essere più sottovalu- tato e necessita della massima attenzione, anche perchè in IItalia, al contrario di altri paesi europei, l’attività motoria nel- la scuola elementare stenta a decollare. In questo contesto il maestro di tennis dovrebbe assolvere oltre al suo specifico ruolo, cioé insegnare i fonda- mentali tecnico-tattici, anche di enfatizzare la formazione fisica di base dei soggetti che allena. Ma per fare ciò il tecnico do- vrebbe avere la competenza a trattare la formazione del gio- vane tennista sia da un punto di vista fisico sia dal punto di vista tecnico con un tempo a dispo- sizione spesso limitato. Proprio per questo la F.I.T. ha in- trodotto da tempo la figura del “preparatore fisico per tenni- sti” che trova la sua estrazione tra gli insegnanti di educazione fisica o i laureati in scienze mo- torie che hanno frequentato e superato un apposito corso di formazione organizzato dalla stessa federazione. La presenza di questa parti- spetto compensativo che di In merito al primo punto, oc- zione di accrescere il controllo colare figura in ogni scuola di prestazione; corre evidenziare che quando di movimenti sempre più com- tennis consente al Maestro e privilegiare in modo preva- il preparatore fisico, specie plessi per ritmo esecutivo, diffi- al Tecnico Nazionale che dirige lente, vista l’età dei soggetti tra i 6 e gli 10-11 anni, perio- coltà, per numero di segmenti una scuola di tennis di avere a interessati, lo sviluppo delle ca- do particolarmente sensibile corporei utilizzati, ecc, si por- disposizione un insegnante in pacità organico-muscolari più all’apprendimento motorio, ranno così le basi sia per mette- grado di intervenire sugli allievi influenzabili dalla maturazione dedica la sua attenzione all’am- re i giovani tennisti in condizio- che la frequentano per: funzionale del sistema nervoso pliamento del repertorio moto- ne di “saper combinare molti accrescerne la cultura motoria (forza veloce e velocità); rio dei propri allievi, favorendo gesti con il proprio corpo”, sia e sportiva; migliorarne la flessibilità; l’acquisizione delle più svariate per prepararli a diversificare le migliorarne il livello coordinati- rendere più consapevoli i gio- forme di movimento, ed allo risposte motorie al variare dei vo relazionato al tennis; vani tennisti al punto tale da sviluppo coordinativo tramite compiti motori richiesti. perseguirne un armonioso svi- far percepire loro il livello di mezzi e metodologie appro- E’ bene tuttavia precisare che luppo somatico sia sotto l’a- prestazione motoria raggiunto. priate che li mettano in condi- l’attività sopra citata, pur es-

Super 24 Tennis sendo utile a colmare in parte lare del giovane tennista che fisiologico il tipo d’impegno si scursione articolare che, a sua le carenze di ordine motorio essendo indotto durante il gio- differenzia in modo sostanziale, volta influisce negativamente tipiche dei giovani tennisti, non co a muovere gli arti superiori essendo la corsa caratterizzata sui percorsi di accelerazione è sufficiente a favorire la for- in tutte le direzioni ed a diverse dalla ciclicita` e dalla continuita` dei movimenti e, conseguen- mazione di soggetti in grado altezze e con modalità quasi del lavoro mentre lo sposta- temente, su una perdita di ve- di adattare il proprio compor- similari a quelle che utilizza pra- mento del tennista, invece è ca- locita` dei medesimi che, per tamento motorio nè ad espri- ticando il minitennis, o il tennis ratterizzato, dalla discontinuita` essere compensati, indurrano i mere al meglio la loro versati- vero e proprio, possono anche e da una gamma di movimenti tennisti ad implementare ulte- lità nella scelta delle soluzioni favorire, attraverso l’impegno molto diversi e combinati in in- riormente le tensioni muscolari tattiche più appropriate nel dell’emicorpo non dominante, finite variazioni; in ultima analisi di forza inducendo un piu` ra- risolvere, “anche e soprattutto uno sviluppo armonioso del gli adattamenti provocati dalla pido affaticamento della mu- in modo non convenzionale”, i corpo (punto 3). Naturalmente corsa non sono del tutto trasfe- scolatura impegnata. compiti motori connessi con le tale sviluppo non si persegue ribili ed utilizzabili nel tennis. Infine è opportuno eviden- innumerevoli e variegate situa- con il solo uso dei palmari, ma Non volendo comunque crimi- ziare l’importanza che riveste zioni che si incontrano pratican- attraverso l’uso di esercizi a nalizzare le attività di resisten- per gli allievi il concetto di do il gioco del tennis. carico naturale o con leggero za, che comunque possono es- autovalutazione al fine di ve- Un fondamentale contributo sovraccarico, come ad esempio sere utili per rendere più rapidi rificare i miglioramenti conse- può darlo Il preparatore fisico utilizzando palle zavorrate da i processi energetici di recupe- guiti nello svolgimento della nella formazione di tali soggetti 500 a 1000 gr, impugnate con ro, si suggerisce di utilizzare i propria attività. Ciò può es- coniugando attività di caratte- una mano (in questo caso muni- giochi propedeutici al tennis sere reso possibile attraverso re generale che evolveranno ta di maniglia) o con entrambe citati in precedenza, sviluppati l’inserimento di più forme di in attività a carattere speciale (lanciata al massimo della velo- senza soluzione di continuità, in confronto (test di valutazione) che tenendo nel dovuto conto cità consentita da una corretta modo costante o con variazioni che consentano all’allievo di le peculiarità di questo gioco, esecuzione) oppure afferran- di ritmo (ad esempio utlizzando verificare i propri risultati sia possono contribuire a favori- dole e rinviandole praticando la cosiddetta “americana”), che in senso longitudinale che tra- re lo sviluppo dell’intelligenza il tennis con le mani, oppure inducono il giovane tennista a sversale, cioè sia, prevalente- motoria di giovani tennisti me- ancora abbinando, nell’ambito spostarsi, rispetto alla corsa, in mente, rispetto a se stessi, sia glio coordinati ed orientati da di percorsi a circuito, esercizi un modo biomeccanicamente rispetto agli altri. un punto di vista spazio- tem- a carico naturale (in cui viene e fisiologicamente più aderen- E’ bene che le forme di con- porale. privilegiato, per ovvi motivi, l’u- te al tennis. fronto-valutazione in oggetto Proprio su questo tipo di pre- tilizzo del tronco) alternati con Particolare menzione va rivol- non siano solo ed unicamen- parazione si focalizza, durante il esercizi che prevedono l’uso di ta allo sviluppo della mobilità te di pertinenza tennistica in Corso, l’attenzione dei docenti manubri o di bastoni di ferro, articolare o flessibilità (punto modo da offrire anche a chi che forniscono le opportune ecc. 5), questa cenerentola della non presenta una spiccata at- indicazioni in merito alle me- Nel trattare il punto 4 si vuole preparazione, di cui tutti par- titudine verso questo sport di todologie, ai mezzi ed ai tempi sottolineare l’importanza di lano ma che pochi allenano, la potere emergere in qualche più utili per sviluppare tale pre- stimolare prevalentemente, tra cui scarsa sollecitazione provo- confronto rafforzando così parazione, anche e soprattutto, le capacità organico muscolari, ca, come diretta conseguenza il suo interesse nei confronti attraverso lezioni di carattere quelle che possono contribuire un’aumentata incidenza degli dell’attività che sta praticando pratico. a rendere il più possibile dina- infortuni, una riduzione dell’e- e la propria autoefficacia. Altamente formanti a tale mica l’azione del giovane tenni- proposito sono i cosiddetti sta e cioè gli sprint (dopo aver giochi propedeutici al tennis puntualizzato quali siano per un con regole semplificate che tennista i modi più corretti per prevedono l’uso delle mani o partire, spostarsi e per arrestar- di racchette palmari (goback e si), le corse a navetta, gli sche- back and drive) e di palle, da mi di spostamento, ecc. tennis e non, della diversa di- E’ necessario altresì sottoline- mensione e risposta elastica.. are che se non si vogliono in- Tali giochi vengono proposti in validare le capacità di velocità modo bilaterale per il vantag- del giovane tennista devono gio neurofunzionale che deriva essere abbandonate quelle dall’utilizzare sia la mano destra stucchevoli attività di corsa pro- che la sinistra, vantaggio che si lungata che hanno caratterizza- estrinseca in un azione di rinfor- to nel passato lo sviluppo della zo sugli apprendimenti acquisi- resistenza dei tennisti “giovani ti con l’arto preferito. e non”, in quanto la corsa, e` Ma i vantaggi connessi all’uso un’espressione motoria assai dei palmari attraverso una me- poco correlata con i gesti tecni- todica a carattere bilaterale non ci che deve compiere il tennista si esauriscono solo nell’ambito durante la partita e biomecca- coordinativo in quanto servono nicamente assai diversa da que- a migliorare l’efficienza musco- sti. Anche da un punto di vista

Super 25 Tennis

come eravamo DI VIVIANO VESPIGNANI

VINCI COME BARAZZUTTI E BERTOLUCCI Tris azzurri Parte da questo numero uno nuova rubrica in cui torniamo indietro nel tempo per raccontare numeri e curiosità del tennis italiano con le sue grandi vittorie, i suoi record, le sue sconfitte più brucianti. Cominciamo con i nostri rappresentanti capaci di centrare più titoli nella stessa stagione

Nel 2011 Roberta Vinci ha firma- to tre tornei del WTA Tour con Corrado Barazzutti Paolo Bertolucci ciò raggiungendo un traguardo senza precedenti, per il nostro tennis in gonnella, nell’ ambito Ndel tennis di vertice dell’ era open. Nell’arco di dieci settima- ne, tra il primo maggio e il 10 lu- glio, Roberta ha vinto sulla terra a Barcellona, sull’ erba a S’Her- tongenbosch, in Olanda, e di nuovo sulla terra a col risultato, tra l’altro, di accumula- re un notevole punteggio che, due mesi dopo, l’avrebbe fatta salire sino al numero 18 della classifica mondiale WTA. Se ora ci chiediamo quale miglior performance abbiano compiu- to i nostri portacolori a partire dall’aprile 1968, data di nascita dell’era open, occorre tornare indietro nel tempo sino al 1977, anno in cui fu il nostro capitano di Coppa Davis e Fed Cup, Cor- rado Barazzutti, a compiere un tris rimasto unico. Premesso che allora il grande tennis maschile era articolato nei circuiti del Grand Prix e del mondiale allorchè conquistò, il WCT, Corrado fece centro nel 21 agosto, la settima posizione. WCT di Charlotte, negli Stati Sempre nel 1977 - anno davvero Uniti, nel Grand Prix di Bastad, straordinario - un altro azzurro, in Svezia, ed a fine stagione Paolo Bertolucci, riuscì a centra- nell’indoor “Open De Couber- re tre successi. Vinse infatti gli tin” di Parigi. In finale superò tre Open di Germania ad Amburgo avversari di prima grandezza: battendo Manolo Orantes, gli Eddie Dibbs, Balasz Taroczy e Open di Svezia a Bastad supe- Brian Gtffried al termine di un rando Balasz Taroczy e, per il match in cinque set che richie- terzo anno consecutivo, l’Open se 4 ore e mezzo di gioco e che di Firenze. Senonchè, nel 1977 il definì “il più sofferto della mia torneo di Firenze non era anco- carriera”. ra entrato a far parte del Grand Per inciso, Corrado quell’ anno Prix (lo sarà l’anno successivo) e fu unanimemente considerato quindi l’ exploit di Bertolucci è numero uno d’ Italia, mentre l’ da collocare appena un gradino anno seguente, il 1978, lo vide Roberta Vinci sotto quello compiuto da Baraz- raggiungere il suo best ranking zutti.

Super 27 Tennis panorama

L’AZZURRO SI RIPROPONE AD ALTI LIVELLI Bentornato Fabio Fognini a Bucarest ha centrato la sua prima finale Atp della carriera. La sconfitta contro Simon non ha sminuito i progressi mostrati dal ligure, finalmente a posto fisicamente. Con il Roland Garros alle porte una bella iniezione di fiducia per il 24enne di Arma di Taggia che a Parigi dovrà difendere i quarti del 2011

DI TIZIANA TRICARICO

Bentornato Fabio. Dopo undi- ci mesi caratterizzati da diversi problemi fisici Fognini è torna- to protagonista. E’ accaduto a Bucarest, nel torneo di Ion BTiriac, dove il 24enne ligure ha raggiunto la sua prima finale Atp della carriera, dimostrando di aver finalmente ritrovato una buona condizione. Un anno problematico, dice- vamo, caricatosi di aspettative più che rosee all’indomani di Parigi. E’ il 29 maggio 2011 quando Fabio entusiasma l’Ita- lia tennistica approdando nei quarti del Roland Garros, pri- mo tennista italiano a riuscire nell’impresa dopo sedici anni. Negli ottavi “Fogna” si impone su Albert Montanes per 11-9 al quinto, al termine di un vero psicodramma: colto dai crampi, e non potendo usufruire dell’in- tervento del trainer, l’azzurro gioca gli ultimi game quasi da fermo, annulla cinque match point inframmezzati da ben nove chiamate per fallo di pie- de. Nemmeno il tempo di gio- ire pensando ad una stimolante sfida contro Novak Djokovic sul Philippe Chatrier che arriva la mazzata: distrazione di primo grado al retto femorale sinistro e addio sogni di gloria. E, fre- sco di best ranking (numero 32 Atp), addio pure a Wimbledon. Il ritorno in campo è per la sfida di Coppa Davis contro la Slove- nia dove Fabio porta regolar- mente a casa i suoi due punti. Tre settimane più tardi arriva in semifinale ad Umago, fermato da Cilic. L’estate sul cemento americano non è certo esaltante

Super 28 Tennis DOVE SI GIOCA A GIUGNO

CHALLENGER Per la seconda volta quest’anno, la città di Pa- CALTANISSETTA (4 giugno) dova ospita un torneo Future ITF, in una sorta Grandi novità per la quattordicesima edizione di “combined event” con il contemporaneo tor- del Torneo Internazionale Città di Caltanisset- neo femminile da 25.000 dollari. Il Circolo Ca- ta, che avrà come palcoscenico i campi di Villa nottieri Padova lo scorso anno vide l’affermazio- Amedeo. Gli organizzatori sono riusciti spostare ne dell’austriaco sullo spagnolo ma a settembre contro il Cile è l’appuntamento siciliano da marzo a giugno e Granollers Pujol. proprio Fognini a conquistare il a raddoppiare il montepremi, passato a 64.000 punto che permette all’Italia di euro dai 30.000 euro dello scorso anno. Nel ITALIA F14 – BUSTO ARSIZIO (18 giugno) ritornare nel World Group della 2011 fu l’austriaco Andreas Haider Maurer a Busto Arsizio sarà una tappa inedita del calen- Davis. Vanno male però sia la trionfare, sconfiggendo in finale Matteo Viola. dario Future italiano. Per la prima volta, i campi trasferta in Estremo Oriente che in terra battuta della cittadina in provincia di Va- la stagione indoor europea an- MONZA (11 giugno) rese ospiteranno un evento ITF da 15.000 dollari che perché a complicare le cose La nona edizione del Challenger di Monza sarà di monte premi. ci si mette una fascite plantare quest’anno particolarmente ricca: gli organizza- al piede sinistro. A novembre tori sono riusciti a portare a 85.000€ il monte pre- ITALIA F15 – VITERBO (25 giugno) la diagnosi è almeno un mese mi del torneo, dai 30.000 dello scorso anno. Gli I campi in terra del Tennis Club Viterbo tornano di stop. Fabio ne approfitta per Internazionali di Tennis di Monza e Brianza diven- ad ospitare un evento da 10.000 dollari di mon- cambiare allenatore affidandosi tano così l’appuntamento di tennis maschile più tepremi. Lo scorso anno, la cittadina laziale fu allo spagnolo Josè Perlas, già importante in Italia dopo gli Internazionali BNL palcoscenico della terza affermazione in carriera coach in passato di due numeri di Roma. Sui campi del Circolo Tennis Monza, lo di , classe 1990. uno come Carlos Moya e Juan scorso anno si laureò campione il tedesco Julian Carlos Ferrero ma anche di Al- Reister, battendo in finale . ITF FEMMINILI bert Costa, Guillermo Coria e, GRADO (28 maggio) da ultimo, Nicolas Almagro. MILANO HARBOUR (25 giugno) Prenderà il via a fine maggio, sui campi in terra L’inizio del 2012 è tutt’altro che Sui campi dell’Aspria Harbour Club va in scena del Tennis Club Grado, la quindicesima edizione incoraggiante, sempre per pro- la settima edizione del Challenger milanese, do- del Torneo Internazionale Femminile della città blemi fisici, e dopo l’Australian tato di 30.000 euro di monte premi. Lo scorso friulana. L’appuntamento, da 25.000 dollari di Open arriva un nuovo stop per anno fu Albert Ramos a trionfare, approfittando monte premi, lo scorso anno fu appannaggio una frattura da stress al piede del ritiro di Evgeny Korolev a partita già inoltrata della croata Ajla Tomljanovic. sinistro. Il resto è storia recente: (64 30). Il miglior risultato di un italiano fu la se- Fabio rientra dopo due mesi nel mifinale di Stefano Galvani, battuto proprio dal PADOVA (11 giugno) challenger di Barletta dove fa futuro campione. Il Canottieri Padova ospita sui propri campi in poca strada così come nell’Atp terra battuta il Padova Challenge Open, torneo di Casablanca. Nel Masters 1000 ITF MASCHILI da 25.000 dollari in contemporanea con il future di Montecarlo i primi segnali di ITALIA F11 – CESENA (28 maggio) maschile, con cui va a formare una sorta di com- ripresa con il successo su Llodra Si terrà sui campi in terra rossa del Tennis Ippo- bined event. Lo scorso anno vinse la francese prima della sconfitta contro Ha- dromo l’undicesimo appuntamento in Italia del Kristina Mladenovic. ase. Poi arriva Bucarest. Dopo circuito ITF Future. Lo scorso anno a Cesena fu un esordio problematico con il moldavo Radu Almot a trionfare in questo tor- CAMPOBASSO (18 giugno) il portoghese Joao Sousa, Fa- neo da 15.000 dollari di monte premi, battendo Torna sui campi in terra del capoluogo molisa- bio elimina in due set il cipriota in finale l’italiano . no l’appuntamento con il tennis femminile, con Marcos Baghdatis e nei quarti si il torneo ITF da 25.000 dollari di monte premi. aggiudica un derby mozzafiato - ITALIA F12 – PARMA (4 giugno) Lo scorso anno vinse , in finale sulla per intensità anche se non sem- Il TC Parma ospita nuovamente un evento Futu- francese Alize Lim. pre per livello di gioco - contro res da 15.000 dollari di monte premi. La scorsa Andreas Seppi, durato oltre tre edizione si concluse con una finale tutta italiana, ROMA (25 giugno) ore. Il match contro l’ungherese in cui Matteo Trevisan conquistò la sua prima af- Il Circolo Canottieri Tevere Remo di Roma ospita Attila Balazs (comunque capace fermazione a livello professionistico, prevalendo un torneo da 25.000 dollari di monte premi. Lo di fare lo sgambetto a Starace) su . scorso anno fu Karin Knapp a trionfare, battendo è una pura formalità per un Fo- in due set la francese Laura Thorpe e bissando a gnini tornato convinto e deter- ITALIA F13 – PADOVA (11 giugno) stretto giro di posta l’affermazione a Campobasso. minato. E così dopo sei stop di fila in semifinale Fabio può assa- porare la gioia della prima finale Atp in carriera. Manca l’happy era già andato a segno anche nel del francese ha avuto la meglio d’onore. Grazie a questo risul- end perché l’azzurro cede in due 2007 e nel 2008. come già era accaduto nei tre tato, però, Fabio è rientrato nei set (64 63) al francese Gilles Si- Il ligure ha tentato di rendere precedenti confronti diretti. top 50 e può guardare con rinno- mon, numero 12 Atp (ma con un difficile la vita a Simon, fresco Continua dunque la tradizione vata fiducia alla stagione sul ros- passato recente da top ten), gio- semifinalista al Masters 1000 di negatia del “BRD Nastase Tiriac so: Roma, ma soprattutto Parigi catore intelligente che concede Montecarlo, con una maggior Trophy” per i tennisti italiani: pri- dove - c’è da giurarci - l’azzurro molto poco agli avversari e che a creatività, con l’alternanza di ac- ma di Fognini era toccato anche avrà tutta la voglia di dimostrare Bucarest si trova particolarmente celerazioni piatte, colpi più cari- a Gaudenzi (1997) ed a Volandri che quello dello scorso anno non bene visto che, oltre quest’anno, chi e palle tagliate, ma la solidità (2006) accontentarsi della piazza è stato solo un exploit.

Super 29 Tennis panorama

RAIOPEN CHALLENGER: LA QUARTA EDIZIONE INCORONA BAUTISTA-AGUT

E’ ormai giunto alla quarta edi- circuito mondiale, lo spagnolo zione il Torneo di tennis RaiO- Guillermo Garcia-Lopez, capace pen Ing Direct, organizzato dal di battere Rafa Nadal nel 2010 a Circolo Sportivo Rai di Roma in Bang-kok, l’isrealiano Dudi Sela, i collaborazione con la Federazio- tedeschi Andreas Beck e Cedrik- ne Italiana Tennis, tappa dell’ATP Marcel Stebe e il portoghese Rui Challenger Tour (montepremi di Machado. Il titolo è andato a Ro- Euro 30.000). Un appuntamento berto Bautista-Agut: lo spagno- (14-22 aprile) ormai tradizionale lo, numero 149 del mondo ed che ha aperto la grande prima- alla prima affermazione a livello vera del tennis nella Capitale, Challenger, ha battuto in finale gustoso antipasto dell’evento proprio il portoghese Machado, Vista del Circolo Rai di Roma clou degli Internazionali BNL d’I- numero 96. Un albo d’oro, quel- talia. Tanti i nomi noti del circuito lo del RaiOpen, che annovera che hanno sfilato sui campi del anche , vincitore rafforza il legame della Rai con mato il Direttore di Rai Sport De Circolo Rai durante la settimana nel 2011. il grande tennis. Non a caso la Paoli: 60 ore di programmazione del torneo con la presenza di 6 Un torneo che ha avuto la coper- stessa Rai quest’anno trasmette- dello Slam parigino, con la pos- top100: il lettone Ernests Gulbis, tura televisiva di Rai Sport e di rà degli incontri del Roland Gar- sibilità di trasmettere semifinali giovane di grande talento del SuperTennis e che ros in chiaro, come ha confer- e finali.

GIUDICI DI GARA Origine dell’arbitro DI ROBERTO GAMBATO

La figura dell’arbitro, ossia colui al quale come terzo viene affidata una contro- compromesso di quest’ultime. versia, ha origini mitiche e precedenti storici che si mescolano con la storia del Il vocabolo latino “arbiter” entrò nella lingua italiana intorno al 1300 nella forma diritto e dell’umanità stessa. La mitologia greca e successivamente quella latina “arbitro” e con il significato di: “privato cittadino a cui le parti contendenti rimet- attribuiscono al giudizio di Paride la prima rappresentazione celebre ed elegante tono la decisione d’una controversia senza ricorrere al magistrato”. È interessante di forma di arbitrato. Fu infatti durante le nozze di Teti e Peleo, futuri genitori notare che alla fine del XIII secolo le tensioni politiche all’interno delle città co- di Achille, che Eris la dea della discordia, offesa per non essere stata invitata al munali cominciano ad essere affidate ad un personaggio (in genere un notaio o banchetto, gettò sulla tavola una mela d’oro recante la frase “alla più bella”. Il condottiero, in ogni caso una persona saggia) che, al di sopra delle parti, doveva danno fu fatto. Subito Era, Atena e Afrodite si accapigliarono per impossessarsi dirimere le questioni e porre termine alle lotte per garantire certezza del diritto del prezioso dono piovuto dal cielo. Fu Zeus, che nonostante la sua infallibilità e pace ai cittadini. e legittimità di giudizio astenendosi dal pronunciare il discernimento su chi fosse In ambito sportivo l’arbitro impersona ed interpreta gli stessi principi formativi la più bella, incaricò un giovane troiano di nome Paride come arbitro della con- che hanno trovato corso in campo giurisprudenziale. La sua storia segue paralle- troversia. Quest’ultimo poi scelse Afrodite che in cambio lo aiutò a rapire Elena, lamente lo sviluppo dei cosiddetti giochi moderni dell’età vittoriana, che segna i moglie di Menelao, dando origine così alla nota guerra di Troia, mentre la mela primi passi dell’attività di codificazione mediante la redazione di testi normativo - prese il nome di “pomo della discordia”. regolamentari sistematici e, dunque, essenzialmente finalizzati ad approntare una Nell’anno 117 a.C., nell’entroterra genovese, i fratelli Quinto e Marco Minucii, disciplina organica delle regole tipiche di ogni competizione sportiva. Contempo- delegati dal Senato di Roma vennero chiamati a dirimere la contesa per i confini raneamente si assiste alla emersione ufficiale di una figura centrale, o meglio, di scoppiata tra i Genuati, abitanti della fascia costiera genovese, e la popolazio- norme e regolamenti che istituiscono l’arbitro. Sotto tale profilo, dunque, iniziano ne montana dei Veturii che si erano insediati nella zona settentrionale della Val a delinearsi i fondamenti ed i caratteri del sistema giuridico sportivo diretto alla Polcevera. I nominati arbitri, scelti per probità, capacità, conoscenza dei luoghi verifica, attraverso l’intervento dell’arbitro, della conformità della gara alle regole e per l’indifferenza verso le parti, ispezionarono il territorio di Langasco e le zone sportive. limitrofe risolvendo la controversia, ridefinendo i confini e gli obblighi delle due La categoria degli ausiliari sportivi, denominati, a seconda delle varie discipline comunità. di riferimento, arbitri, giudici o ufficiali di gara, comprende tutti quei soggetti che L’oggetto del contendere può essere il più vario, dal concorso di bellezza al con- rivestono compiti attinenti la direzione della gara, la valutazione del rispetto delle fine tra due popoli. regole che ne disciplinano lo svolgimento e la certificazione dei risultati. Peraltro, La difficoltà della decisione, indipendente da una logica puramente razionale, l’e- vi è da dire che, mentre in alcune discipline sportive, quali ad esempio il nuoto o straneità del giudizio, la parità dei contendenti e la loro approvata sottomissione l’atletica leggera, gli arbitri svolgono sostanzialmente funzioni accertative, in altre, alla decisione finale demandata ad una terza autorità, sono tutti ingredienti che come il tennis e anche il calcio, invece, hanno anche importanti compiti decisori, nell’evoluzione storica nei diversi ambiti della società civile hanno dato origine al che possono arrivare a diventare prevalenti rispetto agli altri e addirittura decisivi cosiddetto arbitrato. E’ grazie ad esso che i contendenti avviano la rinuncia al per l’esito della gara. diritto di fare giustizia da sé, di replicare all’ingiustizia con ingiustizia, abbozzando L’arbitro moderno è colui che agendo incondizionatamente assicura il rispetto il concetto di sottomettere la controversie ad una terza persona selezionata per delle regole stabilite durante una partita. Ad egli è conferita tutta l’autorità neces- virtù come onestà, ineccepibilità, competenza e prudenza. I rivali infatti ricorrono saria per far osservare le regole del gioco nell’ambito della gara che è chiamato ad un individuo designato allo scopo di regolare la loro disputa dove quest’ulti- a dirigere e controllare, assicurandone il risultato finale. “Tale figura trova attual- mo interviene esclusivamente per volontà delle parti rafforzandosi unicamente nel mente una compiuta regolamentazione nello Statuto del C.O.N.I. all’art 33”.

Super 30 Tennis PADDLE Agnini-Spanò coppia inossidabile Il Circuito Nazionale è entrato nel vivo della stagione e ha decretato ancora la vittoria della coppia formata da Roberto Agnini e Isidoro Spanò. Dopo il netto successo nel GCS International a , hanno trionfano anche al Trofeo Le Molette a Roma, giunto alla seconda edizione

DI MARTINA CIPRIANI

La stagione del Circuito Nazio- campioni hanno infatti trionfato nale è entrata nel vivo. Tutti i anche nel secondo torneo della protagonisti e gli appassionati stagione, il 2° Trofeo Le Molet- del paddle si stanno entusia- te, che si è disputato nel verde smando per una stagione che del circolo romano de Le Mo- non sta deludendo le attese, lette dal 12 al 14 aprile scorsi, Lcon una coppia, quella forma- e più volte interrotto a causa ta da Isidoro Spanò e Roberto della pioggia. Agnini - Spanò Agnini, sempre più affiatata trionfano disputando un tor- e sempre più vincente. I due neo senza ombre fino all’atto campioni si sono infatti im- finale, quello in cui i due cam- posti nel torneo di apertura pioni hanno superato in due della stagione, il “Trofeo GCS set la coppia formata da Fa- International”, che, alla sua brizio Anticoli (tesserato per il prima edizione, si è disputato club romano de “Le Molette”) a Bologna il 10 e l’11 marzo e dal messicano Cirilla. Non ci scorsi presso Il Circolo Tennis Isidoro Spanò e Roberto Agnini con Benuccio Spanò resta dunque che continuare a Aereoporto. Nella finale del divertirci, in una stagione che, Trofeo i due campioni hanno un livello di gioco figlio di due vato in Isidoro Spanò - sempre soprattutto in vista dell’appun- superato la solidissima coppia veri campioni. più al comando della classifica tamento clou della stagione - il formata da Albertini – Marche- Dopo uno stop durato un anno nazionale - un ottimo compa- Campionato Mondiale a squa- sini con il punteggio di 62 64, nel corso della stagione passa- gno, con cui dare vita ad una dre di Acapulco, in Messico - legittimando un affiatamento e ta, il bolognese Agnini ha tro- stagione quasi perfetta. I due promette ancora spettacolo.

Super 31 Tennis la voce delle REGIONI NORD CENTRO SUD

ABRUZZO  Regionali indoor di beach tennis di Ferdinando De Fenza ella splendida cornice del Palabeach di Roseto degli Abruzzi, ge- Nstito dalla PR Tennis School del Maestro Filippo Recinella, si sono svolti i campionati regionali indoor di beach tennis. I primi titoli sono stati assegnati nel weekend del 18 e 19 febbraio quando si sono svolti i campionati di terza e quarta categoria. Nella quarta categoria la vittoria è andata alla coppia di casa della PR Tennis School composta dai fratelli Pistilli, Alessio e Simone. Il Maestro Ales- sio Pistilli non è riuscito a bissare la vittoria nella terza categoria, questa volta in coppia I partecipanti alla Coppa delle Province disputatasi a Rende con il Maestro Recinella, dove ri: Amedeo Iorio, Giorgia Caruso, Lamberto Martinelli, Erika Falsetti, hanno avuto la Mario Falzetta, Lucia Ireni, Francesco Scarlato, accompagnati dai capi- meglio i favo- tani Michele Zicarelli e Fabrizio Senatore, hanno portato alla vittoria la riti del torneo, squadra di casa, la provincia di Cosenza. Il maltempo non ha fermato i Lorenzo Ruffini piccoli sportivi che, giunti da Catanzaro, da Reggio Calabria, dalla Ba- e Alessandro Li- silicata e dalla stessa Citta dei Bruzi, si sono dati battaglia per conqui- beratore dell’A- stare l’ambita qualificazione. La finale ha visto contrapposta la squadra SD Beach Tennis di Reggio (Cristian Picone, Ambra Spanò, Sergio Smerzi, India Barba- Abruzzo. ro, Alessandro Dascola, Anita Pedullà, Vincenzo Doldo, accompagnati Il 14 e 15 aprile dai capitani Angelo Tripodi e Daniela Oppedisano) contro i padroni Nella foto da sinistra Francesco Sarti, Giulio Petrucci, sono stati asse- di casa che hanno conquistato l’incontro con il risultato di 6 a 1. Quella Ferdinando De Fenza, Alfredo Parnanzini, Nicola Gambi gnati i titoli dei che si è disputata nel Cosentino è stata l’ottava edizione della Coppa e Gianluca Sarti campionati re- delle Province, competizione a squadre per rappresentative provinciali gionali di secon- under per i nati nel 2001 e 2002, organizzata dalla Federazione italiana da categoria e assoluti. Nella seconda categoria, la vittoria finale nel tennis. “Ringrazio i circoli che ci hanno ospitato – afferma il presidente doppio è andata a Niccolò Strano ed Alfredo Parnanzini (ASD Beach del Comitato regionale calabrese, Giuseppe Lappano -, che ci han- Tennis And Sports). Nel singolo è stato di nuovo Strano a portare il no offerto la loro piena disponibilità viste le cattive condizioni mete- titolo a casa dopo un’avvincente finale con Gianluca Sarti. reologiche costringendoci, fuori programma, a usufruire anche delle I Campionati Regionali Assoluti sono stati arricchiti dalla presenza dei strutture coperte dello Sporting di Mendicino e del Libero Tennis di top players Nicola Gambi, Giulio Petrucci, Michele Morosato, Ales- Cosenza, oltre che del Tc Rende”. La squadra vincitrice d’ogni girone sandro e Marco Onori. Nel singolo il titolo è andato a Giulio Petrucci si qualifica per la fase finale di macroarea, che si disputa con la formula che si è imposto in finale su Michele Morosato. Ottimo risultato dei del girone all’italiana. Alla fase finale nazionale accedono le prime due giovanissimi Gianluca Sarti e Alfredo Parnanzini, allievi del Maestro Ni- classificate di ogni macroarea. cola Gambi, che hanno raggiunto le semifinali. Nel doppio maschile la vittoria è andata alla coppia formata da Nicola Gambi e Gianluca Sarti che in finale hanno superato Giulio Petrucci e Francesco Sarti, laurean- dosi campioni degli assoluti regionali indoor. Nel weekend del 21 e 22 aprile, infine, si sono svolti i campionati re- CAMPANIA gionali indoor veterani. Nelle due categorie over 35 ed over 40 si sono aggiudicati il titolo Antonio Felicione e Titto Zaffagnini.  Partiti i Raduni Tecnici di Maria Grazia Ciotola intensa primavera del tennis campano vive i suoi mesi più im- L’ portanti. Al Centro tecnico di Fuorigrotta, nella sede del Comi- CALABRIA tato regionale campano, sono stati varati in una intensa riunione nazionale i Programmi e l’analisi tecnica della Campania. A Napoli  sono intervenuti il direttore dell’Istituto Superiore di Formazione Coppa delle Province: i vincitori “Roberto Lombardi”, Michelangelo Dell’Edera, il coordinatore del di Rosaria Ionà Settore Tecnico Nazionale Giancarlo Palumbo, l’allenatore Edo- e condizioni metereologiche non sono state certamente favorevoli, ardo Infantino e il tecnico di Macroarea Nicola Fantone, insieme Lma la Coppa delle Province disputatasi a Rende ha i suoi vincito- con il commissario Straordinario della Campania, Roland Sandrin.

Super 32 Tennis Intanto, al Centro tecnico sono partiti i raduni tecnici per il 2012, Ocera si aggiudica l’Open Maschile al Tc Riccione - Si è concluso con con le eccellenze giovanili del nostro tennis. Per gli atleti na- un ottimo successo di pubblico il 41º torneo nazionale di Primavera ti nel 1999 e nel 2000 sono stati convocati per il periodo aprile e organizzato dal Tennis Club Riccione, Open con montepremi comples- maggio Francesco Liucci, Pasquale De Giorgio, Giacomo De Vi- sivo di 4.000 euro. La vittoria finale è finita a Massimo Ocera, testa di ta, Riccardo Perin, Marco Navarra, Rosanna Maffei, Alessandra serie numero tre che ha battuto in finale Alessandro Rondinelli per Di Vetta, Eleonora Aiello, Giuseppina Miccio, Nuria Brancaccio. 64 75. Per i nati nel 2001 e 2002, invece, sono stati convocati Marco Orofino, Mario Organista, Matteo Di Sarno, Alessandro Palmese, Simone Sor- bino, Alberto Grimaldi,Francesco Rogliani, Andrea De Simone. Per le giocatrici nate nel 1999-2000 Clara Fontana, Simona Improta, Luisa FRIULI VENEZIA GIULIA Ranieri, Federica Sacco, Morgana Perna.  Finale da brividi a Gorizia di Fausto Serafini apita raramente di poter assistere ad un incontro femminile nel EMILIA ROMAGNA Cquale resistenza fisica, determinazione e buona tecnica si fondono e si perpetuano per tre ore di fiero testa a testa.  L’avvincente sfida si è consumata nella finale del “Torneo Rosa di Go- La stagione entra nel vivo rizia”, limite di terza categoria, organizzato dal Tennis Zaccarelli, dove di Michael John Lazzari hanno incrociato le racchette Raffaella Fantina, portacolori del circolo rofeo Bellenghi al CT Correggio - Nella finale del tabellone con- isontino e Daniela Roman del Tc Maniago, entrambe classificate 3.1 Tclusivo del Trofeo Bellenghi, campionato a squadre indoor Under ed allocate ai primi due posti del tabellone principale, approntato da 15, si sono trovate op- Roberta Mattioli e Stefano Pichech. Le finaliste avevano legittimato poste le formazioni del l’accesso al palcoscenico più importante, stoppando nei turni prece- C.T. Faenza, che schie- denti la corsa delle giovani emergenti, quali Petra Corbo e Anna Pam- rava i due classe 1997 panin del Tc Triestino e la goriziana Eleonora Cecchinato del Tennis Porisini (3.3) e Dragoni, Campagnuzza, ospiti di diritto in un main draw”verde”che includeva entrambi classifica 3.3, anche le giovani Greta Ghinelli e Samantha Pribaz, oltre alle qualifi- e quella del C.T. Cor- cate under 14 Sara Honeycutt e Nicole Puggiotto. La finale ha visto reggio, formata invece la Roman prevalere per 62 46 75, al settimo match point e al termine da Guerrieri (3.5), Co- di un incontro che ha visto le due protagoniste dare tutto sul campo, loretti (4.1), Sabattini fino ad esaurire anche le ultime stille di energia. Le finaliste sono sta- (4.1) e Dittamo (4.2). la te lungamente applaudite dagli spettatori con in testa il presidente vittoria è andata ai cor- del sodalizio Roberto Brancati e il delegato Cesare Mesce. Durante  Sopra il Ct Correggio campione trofeo reggesi, dopo il ritiro di le premiazioni applausi e consensi diretti anche alla due finaliste del Bellenghi, da sinistra Dittamo, Guerrieri, il Dragoni (infortunio al tabellone di quarta: la tonica 19enne Monica Zanuttigh del Tc Cividale, capitano Tassi, Coloretti e Sabattini. Sotto, la ginocchio). Grande gio- vincitrice in due brucianti set sulla generosa triestina Michela Ragusin, premiazione del Trofeo Nonantola femminile al ia nel team, che dopo ritrovata bandiera della Marina Mercantile. C.t.Ippodromo Cesena sette anni riporta a casa il titolo regionale. Trofeo Citta di Nonan- tola Femminile: vittoria del Tennis Ippodromo LAZIO - Il Trofeo Città di No-  nantola consolida la Pomezia: titolo alla Sasnovich grande e sentita pre- di Marcello Giordani senza da parte di tuti i Circoli della regione: a bielorussa Aliaksandra Sasnovich è la vincitrice del 5° Trofeo Cit- quest’anno ha registra- Ltà di Pomezia Eurotools Cup (Itf, 10.000$). La giovanissima slava, to una partecipazione classe 1994, ha vinto in rimonta sulla più esperta Raluca Olaru con il di 44 squadre in rappre- punteggio di 06 61 62. La Sasnovich, partita addirittura dalle qualifica- sentanza di altrettante zioni, ha preparato in maniera minuziosa il torneo recandosi a Pomezia Associazioni. il mercoledì della settimana precedente. Grande professionalità, tecni- Dopo la fase a gironi, sono approdate alle semifinali le squadre del ca sopraffina, fisico da tennista moderna e una grande visione tattica ASD Tennis Ippodromo (Cesena), Nettuno T.C. (Bologna) , C.T. Borgo del match, la bielorussa ha letteralmente illuminato i campi del Tennis San Donnino (Parma) e C.T. Rio Saliceto (Reggio Emilia). La vittoria è Club Pomezia durante tutta la settimana del torneo mettendo in mo- andata al Tennis Ippodromo, in finale su San Donnino. stra un tennis moderno e completo. Una giocatrice che, nel giro di

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pochi mesi, potrebbe essere de- mato la sua eccellente qualità, come accade da ormai diversi anni. In stinata a palcoscenici prestigiosi. semifinale prova autorevole della Botto, che regolava per 6-2 6-4 la La pioggia quest’anno non ha Cortimiglia, mentre la Roggero soffriva moltissimo per aver ragione dato tregua al Tennis Club Pome- della Bini, che cedeva 6-3 4-6 6-3. Infine l’atto conclusivo che, come zia, che si è rivelato però, come detto, vedeva il successo di strettissima misura della rappresentante sempre, pronto ad affrontare ogni dell’Italimpianti. imprevisto. Un plauso a Stefano GP DELLE SCUOLE – E’ una novità di quest’anno la manifestazione Panatta e Rita Costa che, stagione riservata alle scuole tennis della Liguria. Il GP delle Scuole si articola su dopo stagione, riescono a dare lu- giornate di gara “Inter School” cui poi sarà aggiunto un bonus legato stro al torneo internazionale, gra- alla partecipazione all’attività giovanile promozionale, per giungere ad zie ad importanti sforzi, economici una classifica che distribuirà 3.000 euro di materiali ai circoli, con gra- e non. “Questa edizione non è duatorie suddivise in “Top”, “Club” e “Basic”. Le giornate di confronto andata liscia come gli scorsi anni tra le 26 formazioni iscritte saranno due. Le squadre sono state divise a causa del maltempo” – spiega in tre raggruppamenti (Ponente, Centro Ponente e Centro Levante), in Rita Costa – “ma alla fine c’è sta- ciascuno dei quali andranno a comporsi due sottogruppi. L’impegno ta una bella finale tra la Olaru, ex dei ragazzi sarà di mezza giornata. E’ facoltà però dei circoli ospitanti top-50 e la talentuosa bielorussa proporre anche un tabellone individuale nella stessa giornata. Sasnovich. Sono contenta di aver visto all’opera, durante l’arco della settimana, tante giovani interes- La bielorussa Aliaksandra santi come Jelena Ostapenko, a Sasnovich vincitrice a Pomezia cui abbiamo dato una wild card LOMBARDIA e che ha impressionato per il suo tennis moderno e potente.” Organizzare un torneo da 10.000$ è sem-  A Cividino un futuro campione? pre più difficile, come conferma anche Rita Costa: L’anno prossimo di Cristian Sonzogni sarà dura, noi speriamo di trovare le risorse per riuscire a mettere in piedi una nuova edizione, anche se non sono sicura che ce la faremo. l 19enne bosniaco Damir Dzumhur ha vinto il torneo Futures ma- Ischile di Cividino, sui campi del Tennis Mongodi. Battuto in finale il francese Brezac in due set. La manifestazione ha visto protagoni- sti anche alcuni giovani italiani (Frigerio e Oradini su tutti) e ha proposto LIGURIA un’organizzazione di alto  livello. “Abbiamo dato Botto vince la maratona tutti il massimo – spiega il direttore del torneo Mat- di Marco Preti teo Galli – per realizzare stata un’autentica maratona quella disputata sui campi del DLF quello che, a detta di tutti E’Quarto per la finale dell’ormai tradizionale torneo di terza catego- i giocatori presenti, non è ria femminile. Ha stato un diecimila dollari vinto Alice Botto ma una sorta di piccolo (Italimpianti) su Challenger. Sicuramente Alice Roggero per il 2013 cercheremo di dell’Ambrosiano rendere ancora più spe- dopo tre combat- ciale questa settimana, a tutissimi set che partire, se si potrà, da un hanno divertito il aumento del montepre- numeroso pub- mi”. Per quanto riguarda i  I finalisti a Cividino da sinistra Brezac e blico presente. ragazzi di casa, Celebic ha Dzumhur Il punteggio per disputato una buona parti- la Botto (4-6 6-2 ta contro Dzumhur, persa 7-6) testimonia per 6-4 6-2 ma con qualche recriminazione per il primo set. Melchiorre, anche l’altalenan- invece, un po’ dolorante alla schiena, ha giocato contro Agazzi che sui te andamento campi veloci non è facile da affrontare, ma non ha comunque deme- del confronto. ritato. Il duo bergamasco Carera/Scatizzi ha giocato due buoni match Nel complesso il in doppio battendo anche la coppia numero 2. Il Mongodi torna ora La premiazione a Quarto torneo ha confer- all’attività di sempre, con diversi tornei in programma nell’arco del-

Super 34 Tennis la stagione. Intanto, è partito da Bagnatica il Circuito orobico Mauro sca Steinher ed in semifinale la polacca Siediska. Alice, destrorsa, Sport, uno dei più frequentati in Lombardia. Tra i ragazzi di casa, a rovescio bimane, sta trovando grande giovamento dagli allenamenti, segno il solito Samuel Vincent Ruggeri (Bagnatica), ormai abbonato anche dal punto di vista atletico, presso la Mta dove si trova anche il alle vittorie nella categoria under 10, e Chiara Fermi (Tc Bergamo), che centro tecnico regionale. si è dimostrata la più forte tra le dodicenni. Battuti rispettivamente Ma il mese di aprile è stato pieno di successi per tutto il tennis mar- Malgaroli e Verzelletti, in entrambi i casi con lo stesso risultato: 6-2 6-1. chigiano. Il sambenedettese Daniele Giorgini ha bissato il successo Curiosa la doppia finale tra Beatrice Reda e Camilla Moroni, andata dello scorso anno nel 15.000 dollari del CT Eur Roma.In campo gio- in scena sia nell’under 14 sia nell’under 16, sempre con la monzese vanile, in attesa delle definitive esplosioni del sedicenne Gianluigi Reda vittoriosa. Quinzi e del tredicenne Samuele Ramazzotti, vanno segnalati i suc- cessi di Erik De Santis del Baratoff Pesaro e Matteo Baldini dell’AT Ancona nel torneo di macroarea Trofeo delle Viole di Ravenna. De- gna di nota anche la semifinale dello stesso De Santis nel torneo Eta under 12 di Maglie, dove nella stessa categoria Elisabetta Cocciaret- MARCHE to del CT Porto San Giorgio è arrivata ai quarti. Edoardo Lamberti del CT Porto San Giorgio, infine, ha colto una bella semifinale nel torneo Eta under 16 di Novi Sad. La Savoretti trionfa a Keraklion di Roberto Senigalliesi

rimo successo Pprofessionistico per Alice Savoretti. MOLISE La ventenne tenni-  sta di Porto Potenza Under 9 protagonisti a Pescara Picena, che si allena di Ida Santilli alla Mta Jesi con il maestro Massimilia- oro non erano certo irresistibili, ma noi siamo stati bravi a essere no Albarella, si è im- Lincisivi nei momenti salienti. La prima parte di una soleggiata posta nel 10.000 di domenica d’inizio primavera si conclude con una vittoria per la for- Keraklion, in Grecia, mazione molisana under 9, partita alla volta di Pescara per il qua- conquistando fiducia drangolare valido per la PIA Cup. Nell’imponente impianto sporti- e punti preziosi per vo di Prati del capoluogo abruzzese, la squadra molisana scende in il suo futuro. L’uni- campo contro la compagine di Teramo schierando Giuseppe Izzo, co titolo che aveva Martina De Lucrezia, Giacomo Celli e Alessia Cardinali. Sono de- conquistato finora cisivi il doppio misto under 8, che De Lucrezia e Rizzi conquistano  Alice Savoretti era quello di doppio senza affanni, e la vittoria di Alessia Cardinali che riesce a spuntarla nell’Itf di , alla roulette dei 7 punti. Nella finale che li vede opposti al team di in coppia con Giulia Gabba. Già in questo inizio di stagione si era Pescara (vincitore contro L’Aquila) i molisani devono arrendersi ai messa in mostra, decisa a farsi largo nel circuito mondiale. A He- quotati coetanei: vengono schierati Rizzi e De Vivo, il primo si ag- raklion ha battuto in finale, in tre set (6-2 3-6 6-3) la spagnola Parrizas giudica il suo singolare, il secondo deve invece cedere al più forte Diaz, numero 8 del tabellone (che nei quarti si era imposta sull’altra avversario, come Martina De Lucrezia che però si riscatta nel match marchigiana Alice Calducci). In precedenza aveva battuto la tede- clou di doppio misto under 8: il tandem con Giuseppe Izzo si rivela

Super 35 Tennis la voce delle REGIONI NORD CENTRO SUD

Piccoli tenisti alla Pia Cup Le squadra pugliesi qualificate alla fase finale della Coppa Pia vincente al termine di una partita estenuante e ricca di emozioni. tecnico regionale Enrico Ranieri “per l’impegno e la cura con cui le Niente da fare per l’AT Campobasso nell’incontro d’esordio del giornate sono state valorizzate». Nel girone A si è classificato primo campionato nazionale di Serie B maschile contro il TC Viterbo. No- il Lecce (2^ A); nel girone B ha sbaragliato la concorrenza la nostante il divario tecnico esistente tra le due formazioni, la squa- società del Bari A (2^ Brindisi). Adesso l’appuntamento si sposterà dra molisana non sfigura al cospetto di tennisti ben più quotati. a Vibo Valentia presso il Club Med Napita per la fase riservata alla Basti pensare che a scendere in campo tra i laziali c’è niente di macroarea Sud dal 31 maggio al 3 giugno: sarà ancora un trampo- meno che Davide Sanguinetti (ex giocatore di livello internaziona- lino di lancio per le giovanissime promesse pugliesi che cominciano le): nonostante la sua buona prova Fabrizio Perrella (3.1) capitola in a misurarsi con gli impegni più accattivanti. due set (62 63). Il match tra i due numeri uno Nando De Martinis CB (2.6) e Emiliano Privato (2.3) ha dato ragione al viterbese ma il punteggio (76 64) rivela una battaglia combattuta ad armi pari. Il diciottenne campobassano dimostra di aver acquisito la giusta mentalità in campo. Chiudono i giochi, le sconfitte subìte da Pierlu- SARDEGNA igi Lagioia e Antonio Passarelli (entrambi eliminati con il punteggio di 62 61) e dalle coppie De Martinis-Passarelli e Perrella-Lagioia.  Tornano i Giochi delle Isole di Lazzaro Cadelano opo dieci anni la Sardegna sarà di nuovo sede dei Giochi Ddelle Isole. La piccola olimpiade delle regioni insulari tor- PUGLIA na in Italia con tutto il suo fascino e con tutte le competizioni che accenderanno i maggiori impianti sportivi in dieci disci-  pline che sanciranno poi il medagliere e quindi il titolo nella Coppa Pia: Bari, Lecce e Brindisi ok XVI edizione degli “Jeus des Iles”. Dall’atletica alla ginnasti- di Marianna La Forgia ca, dal nuoto alla pallamano, passando per il basket, la pal- ono Bari, Lecce e Brindisi a qualificarsi per la fase successiva lavolo, lo judo, quindi il tennis tavolo e soprattutto il tennis. Sdella Coppa Pia per la macroarea del Sud, dopo la due giorni L’appuntamento ha lanciato nel panorama mondiale i più grandi tennistica che si e tenuta nel circolo Hugo Simmen di Barletta per campioni, basti ricordare che da qui è passato un giovanissimo la fase regionale. La manifestazione era dedicata ai baby amatori Rafael Nadal, che trascinò alla vittoria Majorca. Sono 12 le rap- della racchetta under 8 e under 9 (la prima giornata, il 24 aprile, si è presentative in gara: Azzorre, Cipro, Corfù, Corsica, Elba, Jersey, svolta con girone all’italiana) grazie ai quali si è assistito ad un otti- Korcula, Malta, Martinica, chiude l’Isola di Wight preceduta però mo livello di preparazione e di incontri, tale da far rimanere più che dalle due isole italiane: Sicilia e l’ospitante Sardegna. Nel tennis, soddisfatti gli organizzatori e i dirigenti della federazione: sui campi le due regione italiane da anni monopolizzano il podio in una del circolo hanno presenziato anche Dodo Alvisi, consigliere nazio- sfida ormai diventata derby, quasi sempre in finale. Una sorta nale della Federtennis e il presidente regionale Donato Calabrese di passaggio del testimone, quello organizzativo, visto che un contenti di aver assistito ad un appuntamento-vetrina per le nuove anno fa fu la Sicilia l’isola ospitante e sulla terra rossa di Palermo interessanti leve del movimento tennistico pugliesi che certamente arrivò la doppietta dei padroni di casa proprio contro i team dei si faranno valere per il futuro. «Un ringraziamento va anche agli Quattro Mori. La terra rossa che vedrà contendersi la medaglia organizzatori della manifestazione e alla presidentessa del circolo d’oro del tennis sarà il Tennis Club Cagliari. Grande la soddisfa- Antonia Patrizia Daleno “ha aggiunto uno dei dirigenti dello staff zione del presidente del Comitato Regionale Sardo, Antonello

Super 36 Tennis Montaldo: “La manifestazione è come un’olimpiade e la Sarde- vittoria di Christian Famà. Buoni i riscontri arrivati anche da alcuni gna si attiva per rispondere al meglio a un evento mondiale che tornei internazionali. Le catanesi Iside e Ginevra Chiara si sono vedrà impegnato il Coni e tutte le maggiori discipline. Per quan- aggiudicate la gara di doppio femminile nel Torneo Tennis Europe to riguarda il tennis, offriremo una cornice degna del valore dei Cat. 3 – Under 16, denominato Icelandic Eastern Open. tennisti in gara”. TOSCANA   Protagonisti nei Macroarea di Enrico Roscitano a scelta del Settore Tecnico Federale di effettuare tornei di Ltennis aperti alle varie macroaree è risultata indubbiamente vincente. Se il primo anno era risultato un successo in quanto a partecipazione, il secondo ha costituito un vero e proprio boom. La testimonianza più concreta è arrivata dal torneo di Macroa- rea Centro-Nord organizzato sui campi coperti del Circolo Tennis Giotto di Arezzo, club capofila che ha usufruito della collaborazio- ne di Circolo Tennis Arezzo e Junior Tennis Club Arezzo. Il totale dei partecipanti alla prova aretina è risultato di 450 fra tennisti e  Il team Sardegna medaglia d’argento nel 2011 tenniste provenienti dalle quattro regioni costituenti la Macroarea (Toscana, Umbria, Marche, Emilia-Romagna) a cui si sono assom- mate presenze di atleti giunti da altre località italiane. I risultati fi- nali hanno confermato la validità ad alti livelli del settore giovanile SICILIA  Caltanissetta: challenger rinnovato di Fabio Tedesco l tennis internazionale maschile torna in Sicilia e lo fa con un ITorneo Challenger rinnovato: soprattutto nel montepremi, più che raddoppiato, ma anche nella data di svolgimento. A giugno, infatti, Caltanissetta ospiterà una manifestazione che negli anni è cresciuta sempre più. “Per il quattordicesimo anno” dice il presi- dente del Comitato Regionale Siciliano, Gabriele Palpacelli - Cal- tanissetta ospita un torneo del circuito mondiale dell’Atp e lo fa grazie all’abnegazione e al lavoro del Presidente del Tennis Club Villa Amedeo, Michele Trobia e del direttore Giorgio Giordano, cui va un sentito ringraziamento per aver fatto crescere e aver  I protagonisti della finale di Coppa delle Province 2012 mantenuto in città una manifestazione tanto prestigiosa ed atte- sa. Il Challenger di Caltanissetta è senza dubbio uno degli eventi sportivi, e tennistici in particolare, più importanti tra quelli che toscano che ha portato ben sette atleti al match che assegnava si svolgono nella nostra isola e non può che essere un vanto per il titolo su otto finali disponibili. Nelle competizioni giovanili a tutto il nostro movimento. Dal tennis giovanile continuano intanto squadre, si è conclusa la Coppa delle Province con la vittoria della ad arrivare buoni risultati. I giovani tennisti siciliani sono stati pro- rappresentativa di Massa Carrara che in finale, disputata sui cam- tagonisti al torneo osservato di Macroarea a Brindisi. Nell’under pi coperti in sintetico del Centro Tecnico Federale di Tirrenia, ha 10 femminile sconfitta a sorpresa per la favoritissima palermita- avuto la meglio sui coetanei di Pistoia. Il match è sempre sembra- na Giulia Tedesco arresasi in finale. Nell’under 12 tra i maschi ha to alla portata del team massese,apparso abbastanza equilibrato trionfato Christian Proietti mentre tra le donne Alessia Truden si in tutte le categorie, anche se la Provincia di Pistoia, probabilmen- conferma ancora una volta tra le primissime d’Italia. Nell’under 14 te la più lieta sorpresa delle’edizione 2012 della manifestazione, maschile la vittoria è andata a Nicolò Schilirò. Finale tutta siciliana ha fatto di tutto per rendere difficile il meritato successo di Massa anche nell’under 14 donne che ha visto Martina Lo Pumo supera- che ora si troverà a competere per il titolo nazionale nella fase re la palermitana Federica Bilardo. Infine, nell’under 16 maschile, finale, organizzata nel Centro Federale di Castel di Sangro.

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battuta di strettissima misura. Alice Sanmarco del Calisio e Mas- TRENTINO simo Cappelletti dell’Ata hanno portato a casa i titoli riservati alla categoria under 12, Alice ha messo in mostra carattere e deter-  minazione battendo in finale Elena Dellavalle dell’Alta Val di Sole; Circuito Promo: un grande successo Massimo è stato bravo e preciso nella bella sfida conclusiva con il di Luca Avancini tennista di casa Leo Rizzardi che ha lottato a lungo alla pari con il rande festa sui campi di Cavareno, dove a fine aprile è andato suo avversario prima di cedere a un passo dal traguardo. Gin scena il Master finale di tutte le categorie del Circuito Pro- mo organizzato dal Comitato Trentino e riservato ai ragazzini del- le Scuole Tennis e dei Centri Pia della provincia. Nella categoria Promo Azzurra è stato Lorenzo Prandini, giovanissimo tennista del Ct Arco, classe 2005, a far suo il titolo, dominando la concorrenza UMBRIA con una continuità e una sicurezza impressionanti. In semifinale  Prandini ha superato Tommaso Bona dell’Happy tennis, quindi in Tappa Kinder+Sport a Foligno finale si è imposto con David Simoncelli del Ct Rovereto. Tra gli di Sergio Pioppi under 8 è finito sul gradino più alto del podio come previsto, Mat- teo Fondriest dell’Ata Battisti, che ha conquistato con pieno meri- en 150 giovani tennisti hanno preso parte alla prima tappa to il successo finale. Dopo essersi aggiudicato il piccolo derby con Bdel “Kinder+Sport “che si è disputata sui campi in terra rossa il compagno di squadra Riccardo Cappelletti, il piccolo Fondriest del Tennis Training Villa Candida Foligno. Si tratta di un Circuito ha scavalcato di slancio anche l’ultimo ostacolo rappresentato dal giovanile under 8-9-10-11-12-13-14-16 maschile e femminile con sorprendente tennista di Levico Tommaso Piva. Un altro ragazzi- fasi regionali e relativo Master finale nazionale. La manifestazione no dell’Ata, Tommaso Marcomin, è stato il grande protagonista è stata ideata dall’ex campionessa Rita Grande sotto l’egida della della prova riservata agli Under 10: dopo la vittoria con l’arcense Federtennis nazionale e la collaborazione di tutti i Comitati regio- Simone Versini, Tommaso ha ben controllato in finale il compagno nali. Oltre alla presenza di quasi tutti i migliori giocatori umbri si è Emanuele Fondriest, protagonista in precedenza di un’intensa e registrata anche una buona partecipazione di ragazzi provenien- avvincente semifinale con la grintosa Martina Beltrami del Calisio, ti dalle regioni più vicine come Marche, Lazio e Toscana. Ottima l’organizzazione in un circolo, quello di Villa Candida, dove sta crescendo una scuola internazionale di ottimo livello guidata dai tecnici Fabrizio Alessi e Fabio Gorietti.

Finali settore maschile Under 8: Nicolò Tresoldi (Ct Gubbio) b. Nicolò Paduano (Tc Terni) 4-0, 4-1. Under 9: Simone Poeta (Tc Viterbo) b. Sebastiano Zampaloni (Ci- vitanova Marche) 6-3, 6-1. Under 10: Gerardo Cacchiarelli (Junior Arezzo) b. Nicolò Macchia (Tc Terni) 7-5, 6-1. Under 11: Giovanni Pascolini (Ct Foligno) b. Matteo Macchia (Tc Terni) 6-1, 6-1. Under 12: Francesco Alunni (Ct Umbertide) b. Giovanni Pennoni (Olympia G.Tadino) 6-0, 6-0.  I finalisti del Master Promo Under 13: Alessandro Formica (Tc Perugia) b. Mario Paoletti (Tc

Super 38 Tennis Perugia) 7-6, 6-1. Under 14: Andrea Militi Ribaldi (Ct Gubbio) b. Riccardo Cecchi VENETO (Junior Arezzo) 6-1, 6-4. Under 16: Lorenzo Vergari (Ct Gubbio) b. Fioriti G.Luca (Ct Gub-  Gran Gala’ del tennis bio) 6-2, 6-3. di Roberto Bonigolo Finali settore femminile Under 8: Veronica Sirci (Tennis Training Villa Candida) b. Livia Avo- ell’incantevole scenario dell’hotel Villa Tacchi a Gazzo Pado- rio (Ct Umbertide) 4-2. Nvano ha avuto luogo il Gran Galà del Tennis Veneto 2012, un Under 10: Chiara Girelli (Tc Perugia) b. Pizzoni Sofia (Tennis Trai- appuntamento assai apprezzato dai circoli che ha riunito dirigen- ning Villa Candida) 6-1, 6-1. ti, tecnici, appassionati e sportivi della racchetta in una serata Under 11: Sara Donnini (Junior Arezzo) b. Sara Pierini (Ct Gubbio) conviviale di grande festa. Un incontro ormai tradizionale, anche 6-4, 6-0. se con cadenza biennale, che ha dato l’opportunità al Comitato Regionale Veneto di premiare atleti e circoli sportivi che si sono messi in particolare evidenza appunto in quest’ultimo biennio sia a livello regionale che nazionale. Oltre 250 le adesioni a questa conviviale del tennis regionale con in prima fila tra le varie autori- VALLE D’ tà sportive presenti il vice presidente nazionale FIT Gianni Milan, il presidente regionale Coni Gianfranco Bardelle ed ovviamente  il presidente regionale Mariano Scotton con l’intero Comitato Giovani in evidenza Regionale Veneto. Il presidente ha illustrato - attraverso tutta di Demetrio De Gaetano una serie di dati statistici - la crescita numerica del tennis vene- rande successo per la tappa aostana del Circuito Giovanile to in tutte le sue componenti: tesserati, agonisti, campionati a GFit by Lotto. Un grande sforzo organizzativo da parte dei squadre, partecipazione a tornei ed attività internazionale. Una circoli coinvolti ha permesso di ospitare al meglio gli oltre tre- crescita che è il frutto dell’impegno di tutti i circoli ma anche centocinquanta atleti della macro area nord-ovest, che per una delle scelte fatte dal Comitato che negli ultimi tempi ha investito settimana hanno invaso pacificamente la nostra città offrendo un energie e risorse su scelte ben precise. In primis su quella della ottimo spettacolo tennistico con molti giocatori di livello tecnico comunicazione con un sito internet costantemente aggiornato di prim’ordine. Il fatto che il torneo fosse “osservato” ha forse che nel 2011 ha avuto ben 600.000 contatti, quindi sul piano gio- contribuito al grande successo di partecipazione, che ha potuto vanile con la promozione di manifestazione ad hoc per gli atleti contare su di una organizzazione in grado di gestire un numero in erba ed infine con l’estensione del gioco del tennis per tut- impressionante di partite in tempi ridottissimi. Per poter orga- to l’anno, inserendo l’apprezzata formula dei tornei Rodeo così nizzare l’evento è stato necessario il coinvolgimento di tre circoli graditi a società e giocatori. Punti d’orgoglio infine l’apertura di valdostani, il Tennis Squash Sarre, il Tennis Club Chatillon/Saint un nuovo Centro Tecnico a Vicenza e per la partecipazione alle Vincent ed il Tennis Club Aosta. Dal punto di vista della parte- attività estive del Centro Federale di Tonezza del Cimone. Ma cipazione la nostra regione ha risposto alla grande presentando l’inevitabile e gradito clou della serata è stato costituito, dopo i al via trentacinque atleti. Purtroppo nessuno di loro è riuscito a saluti delle autorità, dalla presenza dei circoli e degli atleti che conquistare un titolo fra gli otto messi in palio ma sono stati tutti hanno ricevuto una targa premio per i brillanti risultati ottenuti protagonisti di buone prestazioni di fronte ad avversari esperti nel corso dell’ultimo biennio. nonostante la giovane età.

Questo il quadro completo dei vincitori: Under 10 Maschile Biagio Gramaticopolo b. Lorenzo Rottoli 6/1 6/2 Under 10 Femminile Giada Defendi b. Rachele Elisa Zingale 3/6 6/4 9/7 Under 12 Maschile Federico Arnaboldi b. Gabriele Bosio 3/6 6/4 6/3 Under 12 Femminile Benedetta Ivaldi b. Ariella Curci 6/4 6/2 Under 14 Maschile Giovanni Fonio b. Stefano Battaglino 6/3 6/3 Under 14 Femminile Francesca Denti b. Annalisa Molino 6/4 6/3 Under 16 Maschile Maurizio Speziali b. Tommaso Roggero 6/3 3/6 6/3 Under 16 Femminile Iil presidente Mariano Scotton al Gran Galà del Tennis Veneto 2012 Eugenia Todaro b. Vittoria Beolchi 6/3 6/1

Super 39 Tennis

beach tennis

LA STAGIONE ENTRA NEL VIVO Internazionali d’Italia 2012 I migliori giocatori del mondo si sfideranno in un torneo che vuole fare ancora più grande questo sport. Ancora Terracina, ancora la splendida spiaggia di Levante, faranno da cornice ad uno degli appuntamenti più attesi della stagione. Il via il 28 giugno, la conclusione il primo luglio

DI GIANCARLO DE RISI

Arriva l’estate e tornano i gran- Dal 28 giugno all’1 di appuntamenti di Beach Ten- luglio i migliori atleti nis. La FIT, che da anni lavora provenienti da tutto il alla promozione e alla crescita mondo si sfideranno di questa disciplina, dal 2011 per aggiudicarsi il tor- lo ha inserito nel settore agoni- neo che sulla carta si Astico. Gli Internazionali d’Italia presenta come il più 2012 sono uno degli appun- importante avveni- tamenti più prestigiosi della mento mondiale della stagione. La location è la splen- disciplina. Vuoi per il dida Spiaggia di Levante a Ter- montepremi € 20.000, racina, sotto Monte Sant’An- vuoi per la location, gelo, sovrastata dal Tempio di che si propone di di- Giove Anxur ed adagiata sul venire il “Foro Italico” mare di fronte all’arcipelago del Beach Tennis, l’ap- delle isole pontine. Frutto della puntamento di fine ricerca e della volontà di creare giugno a Terracina è un luogo per tutti coloro che tra i più attesi sia dai non vogliono limitarsi alla tinta- giocatori che dagli ad- rella in spiaggia, ma preferisco- zionare un pubblico sempre più ● 1 Campo centrale con tribuna detti ai lavori. no dedicarsi ad innumerevoli numeroso, che accorrerà per e palco ospitalità Il Torneo ITF sarà riservato alle attività collaterali come, sport trascorrere un lungo week end ● 7 campi secondari categorie Doppio Maschile 64 in spiaggia, attività di gruppo, di sport ed divertimento nella ● 1 campo riscaldamento coppie e Doppio Femminile 32 massaggi. Il resto lo faranno terra del sole. ● 1 area Kids e Fun coppie. Le qualificazione per gli atleti che sicuramente con La struttura che ospiterà la ● 1 Area Commerciale l’accesso ai tabelloni finali si le loro giocate sapranno emo- competizione sarà così allestita: ● 1Area ristoro giocheranno il 28 giugno

Super 41 Tennis WWW.WINNERITALIA.IT        tennis in carrozzina

UN CALENDARIO RICCO DI EVENTI Verzeroli “Maestro” a Mongodi Si è disputata a fine aprile la seconda tappa del circuito nazionale. Il tennista bergamasco ha mantenuto fede al pronostico della vigilia rivincendo il torneo per il secondo anno. In campo femminile titolo a Silvia Morotti che nel girone all’italiana ha prevalso su Anna Maria Bertola e Silvia Tinti

DI FEDERICO ROSSI

Che il Circolo Tennis Mongodi a cola sorpresa. La prima è stata il Cividino fosse casa sua lo sapeva- ritorno in finale di un giocatore in- mo bene anche prima della finale tramontabile, il livornese Rigolo, di domenica 29 aprile. Che fosse che dopo essersi fermato quasi Marco Verzeroli il favorito numero un anno per un lungo infortunio a uno alla vittoria in questa seconda Cividino si è arrampicato fino alla Ctappa del circuito nazionale era finale battendo, dopo i primi turni notorio una volta chiusa l’entry iniziali, Andrea Casillo nei quarti list del torneo. Che infine volesse di finale e soprattutto Gimmi Me- confermare, davanti al proprio striner in semifinale. Il giocatore pubblico e ai propri ragazzi, la di Livorno ha fatto prevalere, oltre vittoria dello scorso anno era l’o- sempre ad un buon tennis, la pro- biettivo dichiarato alla vigilia del pria esperienza ventennale rega- torneo. landosi una finale che gli farà fare E così il tennista bergamasco non di nuovo un gran balzo in avanti solo ha mantenuto fede a queste nella classifica italiana. Rigolo, in premesse rivincendo il torneo, coppia con Verzeroli, ha raggiun- ma ha dimostrato ancora una vol- to da favorito la finale anche nel ta che è lui il Maestro del Tennis tabellone di doppio ma questa Club Mongodi! In questa secon- Marco Verzeroli volta a vincere è stata la coppia da tappa, orfana di alcuni degli trevigiana Gerotto-Mestriner che azzurri più forti a caccia nel tour da anni sono nell’elite di questa mondiale degli ultimi punti per specialità. In campo femminile accedere al sogno paraolimpi- la vittoria è andata a Silvia Mo- co, trentadue giocatori al via nel rotti che nel girone all’italiana ha tabellone maschile e una piccola prevalso su Anna Maria Bertola e rappresentanza femminile di tre Silvia Tinti. L’altra notizia da sotto- giocatrici hanno animato il circolo lineare è stata la presenza di tre bergamasco di Cividino per il se- nuovi giocatori in tabellone. Se condo anno consecutivo. qualche anno fa si poteva parlare Animato è la parola giusta perché di piccolo movimento sportivo, i “carrozzati” oramai sono di casa oggi questa dicitura non è più essendo il Tennis Club Mongodi attuale. Il numero dei praticanti diventato un punto di riferimento cresce ad un ritmo importante, importante per il centro di recu- anche grazie a collaborazioni pero di Alzano Lombardo. E Ci- sempre più stabili tra centri riabili- vidino, come Montecatone, il Ni- tativi e circoli tennis come in que- guarda di Milano, il CRF di Torino, sto caso, così come il numero di per citarne solo alcuni, offrono manifestazioni e tornei che oggi attraverso lo sport un recupero può contare la bellezza di ventitre fisico e soprattutto psicologico appuntamenti tra il circuito nazio- importantissimo. nale FIT e il circuito internazionale Ma tornando alla gara e detto ITF Wheelchair tennis tour. E’ un tutto in apertura di Marco Ver- importante passo in avanti che zeroli c’è da annotare la bagarre Silvia Morotti siamo sicuri allineerà presto il no- che si è animata dietro di lui e che stro paese con i leader di questo ha prodotto anche qualche pic- movimento sportivo.

Super 43 Tennis dal 1973 Maestri nel campo

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Emozioni sull’erba

La stagione sull’erba da sempre caratterizza il mese di giugno. Lasciati agli annali i nomi dei vincitori del Roland LIVE GIUGNO SU Garros i circuiti Atp e Wta si spostano sui prati europei in vista di Wimbledon e Olimpiadi e SuperTennis sarà la tv ufficiale verso il sogno londinese. Il canale federale trasmetterà, infatti, le più importanti tappe di avvicina- mento allo Slam. Si partirà lunedì 11 giugno con l’Atp250 di Halle. In Germania, quest’anno, non soltanto Roger Lunedi 11 R LIVE Finale ATP 250 Halle Federer, vincitore di cinque titoli, ma anche Rafael Na- R LIVE ATP 250 Halle dal che rilancia sull’erba la sfida con lo svizzero. Torneo, Mercoledi 20 dunque, che promette scintille e spettacolo, con la finale Martedi 12 prevista domenica 17 giugno. R LIVE ATP 250 S-Hertogenbosch Sull’erba si affronteranno anche la settimana successiva a R LIVE ATP 250 Halle ‘s-Hertogenbosch, in Olanda. Roberta Vinci è la campio- Giovedi 21 Mercoledi 13 nessa in carica e cercherà di bissare il titolo 2011. Torneo R R LIVE ATP 250 Halle LIVE WTA S-Hertogenbosch R LIVE ATP 250 S-Hertogenbosch Giovedi 14 R LIVE ATP 250 Halle Venerdi 22 Venerdi 15 R LIVE Semifinali WTA S-Hertogenbosch R LIVE ATP 250 Halle R LIVE Semifinali ATP 250 Sabato 16 S-Hertogenbosch

R LIVE Semifinali WTA Bad Sabato 23 Gastein R LIVE Semifinali ATP 250 Halle R LIVE Finale WTA S-Hertogenbosch Domenica 17 R LIVE Finale ATP 250 R LIVE Finale WTA Bad Gastein S-Hertogenbosch

Roberta Vinci con il trofeo conquistato a s’Hertogenbosch 2011 olandese che è combined, oltre all’appuntamento Wta c’è anche il torneo Atp. E proprio i match del maschile apriranno le dirette di SuperTennis, dagli ottavi di mer- coledì. Da giovedì, invece, maratona live con i match di entrambi i tabelloni. Finali, a ‘s-Hertogenbosch, in pro- gramma sabato 23 giugno, così da lasciare tempo ai gio- Roger catori di volare a Londra per Wimbledon. Federer Per gli amanti della terra rossa, comunque, in regalo c’è il torneo Wta di Bad Gastein. L’appuntamento austria- co che ha tenuto a battesimo anche Julia Goerges, che proprio a Bad Gastein ha conquistato il suo primo titolo in carriera, quest’anno si giocherà in concomitanza con il torneo di Halle. Su SuperTennis semifinali e finali il 16 e 17 giugno. Da non perdere, sempre a giugno, in concomitanza con Roland Garros e Wimbledon, gli appuntamenti con i Tg dedicati ai tornei dello Slam. Immagini esclusive e curio- sità vi avvicineranno a due dei tornei più prestigiosi del mondo del tennis. Giovanni Di Natale

Super 45 Tennis la posta di Nicola

Parigi: Djokovic all’attacco del trono di Rafa Caro Nicola, unico italiano a riuscire in questa sempre suo regno. Quest’anno, tenuta atletica è fondamentale. la stagione sulla terra rossa è doppietta. Mi piacerebbe co- dopo il ko nella finale maratona Ecco, nello Slam francese, sarà ormai entrata nel vivo e Nadal noscere il tuo parere sulla sfida degli , Rafa si è importante l’avvicinamento di ha messo a segno i primi due Nadal-Djokovic. preso la sua bella rivincita nella Djokovic ai match che contano: colpi: Monte Carlo e Barcello- ALBERTO MARINO (PESCARA) finale di Monte Carlo mostran- se saprà arrivare alle semifinali na. E’ sempre lui il re del rosso? do di aver recuperato il gap che senza spendere troppe energie, Oppure Djokovic, già sconfitto Caro Alberto, lo separava nel 2011 dal rivale. allora Nole potrebbe dire la sua nel Principato, riuscirà come ti ringrazio per i complimenti. Del resto i numeri di Nadal sul anche contro Rafa e magari bat- lo scorso anno a incrinare lo E’ vero la stagione sulla terra è rosso sono pazzeschi, incredibi- terlo conquistando il suo primo strapotere di Rafa almeno sul ormai entrata nella sua fase più li: otto titoli di fila nel torneo del titolo parigino, l’unico che gli lento, la superficie preferita dal interessante e la domanda che Principato, sette a Barcellona, manca tra gli Slam. mancino spagnolo? Magari bat- un po’ tutti ci poniamo è sem- sei al Roland Garros, cinque a Ora però un domanda la faccio tendolo nel torneo prediletto di pre la stessa da qualche anno: Roma, tutti record assoluti. Sen- io: e se fosse di nuovo l’anno Nadal, ovvero il Roland Garros. sarà ancora Nadal il dominatore za dimenticare le 81 vittorie con- di Federer? Il tennis di Roger è Tu sei stato un grande campio- incontrastato? Il super Djokovic secutive sulla terra tra il 2005 e il sempre fantastico e per il ten- ne e proprio sulla terra rossa hai della passata stagione è riuscito 2007. Insomma non è facile per nis sarebbe una bella notizia un battuto fuoriclasse come Rod ad incrinare le certezze di Rafa nessuno batterlo sul lento, tanto secondo titolo dello svizzero a Laver vincendo inoltre due volte battendolo su tutte le superfici, più a Parigi, dove si gioca al me- Parigi. E non me ne vogliano a Parigi ed altrettante a Roma, compresa quella terra rossa da glio dei cinque set e dunque la Nole e Rafa… PROMOSSI DI GIANCARLO BACCINI &BOCCIATI a RAFA NADAL – Per come è riuscito a sconfiggere il do- a FLAVIA PENNETTA - Per l’eccesso di generosità che l’ha spinta lore e la stanchezza e a riproporsi come il più grande guer- scendere in campo nel doppio di Fed Cup contro la repubblica 10 riero della storia del tennis ex-aequo con Jimmy Connors. 4 Ceca a Ostrava mettendo a rischio il polso fresco di infortunio. FIT alla – I quasi 1.200 partecipanti ai tornei di pre-prequalifica- a – Ma che gli è successo, ad aprile? Invece zione agli Internazionali BNL d’Italia hanno confermato la bontà di andare avanti sembra andare indietro. Eppure è quello che 9 di un’idea e la crescente popolarità del tennis nel nostro Paese. 3 dopo Federer ha più talento naturale. alla RAI – Per aver acquisito un sostanzioso pacchetto di diritti del Roland Garros e riportato un torneo del Grande Slam sulla alla TERRA BLU di Madrid, che da un lato ha fatto incavolare 8 tv in chiaro anche senza bisogno di esservi quasi costretta dal- top players e tradizionalisti, e dall’altro si è rivelata una trovata le imprese di Francesca Schiavone. 2 di marketing così efficace che adesso rischia di invogliare altri tornei a imitarla. a IVAN LJUBICIC – Alla carriera. allo SPOT “MAESTRI CERTIFICATI FIT” - Per l’attentato alla pub- 7 blica salute che, con la sua penetrante ironia, ha operato ai danni 1 dei molti insegnanti abusivi il cui fegato ha rischiato di far scoppiare. a FABIO FOGNINI – Con qualche balbettìo, ma con sempre più alti e meno bassi, si è messo alle spalle il brutto periodo ai LINESMEN DI OSTRAVA che, sui punti importanti, hanno 6 degli infortuni e sembra ormai avviato a impossessarsi stabil- tentato di rubare di tutto e di più alle giocatrici italiane per mente dello scettro di miglior tennista italiano. 0 favorire le padrone di casa ceke nella semifinale di Fed Cup (l’occhio di falco li ha impietosamente smascherati). Bubenik* è vivo alla DEA BENDATA - Stavolta ha un po’ esagerato nella be- e lotta con loro. nevolenza che ci ha riservato facendoci pescare il Cile nel sor- * Il signor Bubenik era il giudice di sedia che nel 1980 a Praga pilotò uno dei 5 teggio per il playoff di Davis di settembre. A noi vincere piace, più scandalosi arbitraggi della storia del tennis durante la finale di Coppa Davis dunque grazie, ma ci piace anche lottare… Cecoslovacchia-Italia.

Super 46 Tennis ASICS.IT FILIPPO VOLANDRI IO SONO LO SPORT E TU? NON L’ULTIMO. SONO IL PROSSIMO PUNTO.

ASICS nasce come acronimo del motto latino “Anima Sana In Corpore Sano” canale canale in Campania, in Emilia Romagna, in Friuli Venezia Giulia, nel Lazio, in Liguria, in Lombardia, in Pie- monte, in Sardegna, in Toscana, 64 224 in Trentino Alto Adige, in Valle d’Aosta, in Umbria e nel Veneto È necessario risintonizzare il decoder

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