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Trionfo Maneskin, vittoria ad Eurovision 2021 di Mary Caridi 23 Maggio 2021 – 10:11

Liguria. E’ a notte fonda, in un clima di unità nazionale, che su e sui social si scatena l’entusiasmo per questo gruppo di giovanissimi romani capitanati dal frontman Damiano, i Maneskin.

Musicisti sfrontati che suonano rock. negli ultimi tre anni ha scalato le vette della musica italiana. L’esordio nel talent show X Factor nel 2019, poi la vittoria della 71° edizione di Sanremo, fino alla storica conquista nella notte di Eurovision 2021. Con 524 punti complessivi, di cui 318 ottenuti dal televoto europeo che si è rivelato decisivo per battere la seconda classificata, la Francia e la terza nazione classificata, la Svizzera.

Ed è tifo puro per loro nella notte magica della musica italiana, mentre si esibiscono tutti i protagonisti della musica europea, ed incitamento alla vittoria in cui sperano davvero tutti, dai famosi colleghi musicisti, ai giornalisti, al mondo della politica.

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Ed è nel momento della proclamazione della prestigiosa vittoria, come si stesse assistendo ai campionati europei di calcio, che scrosciano gli applausi per i Manneskin. Da alla Ferragni (che invita i suoi milioni di followers mondiali a votarli), dall’ex premier Giuseppe Conte fino ad un normalmente paludato Palazzo Chigi che in questa occasione si lascia andare e twitta: “Complimenti ai vincitori”.

E’ un coro unanime ed entusiasmo alle stelle per una vittoria che arriva dopo anni di speranze, ma con il carniere vuoto. E si va lontano nel tempo, al 1964 con la vittoria di , o nel 1990 con per arrivare al 2019 con il pregiato secondo posto di Mahmood, fino a questa notte per vedere di nuovo una vittoria italiana con il meritatissimo trionfo dei Maneskin all’ 2021.

Ed è la loro canzone “” e quel refrain: “Siamo fuori di testa” a conquistare il consenso e i voti del pubblico e della giuria ad aver reso orgoglioso il primo talent scout, coach e mentore che ha creduto in loro e li ha scoperti, quel talentuoso Manuel Agnelli che a X Factor ha puntato sul gruppo, affinato con i suoi consigli il loro acerbo talento e che dopo un secondo posto proprio a X Factor li ha visti trionfare alla kermesse sanremese.

Stanotte il primo posto a Eurovision 2021, un en plein, considerato che hanno vinto anche il primo premio come miglior testo.

Grandissima soddisfazione a Faenza, capitale della musica indipendente ed emergente italiana da 25 anni con il Meeting delle Etichette Indipendenti, per la vittoria dei Maneskin all’Eurovision di ieri sera. D’altronde e’ proprio al MEI di Faenza che i Maneskin hanno esordito cinque anni fa, dopo aver vinto un contest studentesco romano legato al circuito degli indipendenti, come hanno ricordato anche loro con un seguitissimo post dopo la vittoria di Sanremo che li ritraeva agli esordi in Piazza del Popolo a Faenza sotto la Torre dell’Orologio durante il MEI 2016.

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Una soddisfazione che contagia tutta la citta’ visto che poi sono usciti in Centro Storico a Faenza dei manifesti che ringraziavano i Maneskin subito dopo Sanremo realizzati da un gruppo di piccoli imprenditori faentini e per aver ricordato la città manfreda.

I Måneskin erano al Mei, il Meeting delle Etichette Indipendenti di Faenza nel 2016″ ricorda Giordano Sangiorgi, patron del MEI “alle migliaia di fan della band selezionata da Manuel Agnelli e arrivata seconda all’ultima edizione di X-Factor e che ha vinto il Festival di Sanremo con il brano Zitti e Buoni e con la cover Amandoti dei Cccp realizzata con Manuel Agnelli, che li ha portati dritti dritti alla vittoria all’Eurovision 2021 riportando a l centro del mondo la musica italiana per di piu’ in chiave rock ci ha pensato lo stesso Meeting delle etichette indipendenti faentino che ha ricordato come si esibirono nel Ring Stage dell’Hard Rock del MEI nell’area di Palazzo Laderchi la domenica pomeriggio.

Spaccarono e piacquero subito al pubblico presente, il padre ci disse: “Li ho dovuti accompagnare io perché la bassista non è neanche maggiorenne. Non mancarono di visitare Faenza e di fare bellissime foto in bianco e nero di loro in Piazza del Popolo e sotto la Torre dell’Orologio per ricordare il loro primo live fuori dalle mura cittadine, un live per il quale erano entusiasti, carichi e pieni di fiducia verso il futuro come ha dimostrato la loro successiva carriera. Siamo entusiasti di questo risultato che conferma il ruolo della gavetta sui palchi degli indipendenti e degli emergenti come elemento centrale di novita’ che merita di essere supportato dal Ministero per la Cultura attraverso il sostegno ai festival e ai contest che danno spazio ai giovani talenti cosi come siamo stati particolarmente soddisfatti di questa edizione del Festival di Sanremo che ha sdoganato le porte a tutti i generi della musica indipendente: lo dimostrano i premi che hanno ricevuto artisti come Colapesce DiMartino, artisti indipendenti dell’anno al MEI di Faenza dello scorso anno, Willie Peyote e Madame e la presenza sul podio di un cantautore come che ha mosso i suoi primi passi nella scena indipendente con gli Ameba 4 e La Fame di Camilla, premiato due volte al MEI. Ma anche la grande attenzione che e’ stata data ad artisti come La Rappresentante di Lista, che ha vinto il Premio MEI come migliori artisti indipendenti al Sanremo 2021 e sara’ premiata proprio al MEI 2021 insieme al Premio Nilla Pizzi per la migliore interpretazione vocale, Extraliscio, veri rivoluzionari del festival, che hanno esordito in una grande piazza aprendo proprio il MEI 2016 nello stesso anno dei Maneskin e della prima Notte del Liscio, Fulminacci, Ghemon, Gio Evan, Bugo, Lo Stato Sociale e tanti altri”.

“Sotto questo aspetto ci aspettiamo quindi che la Rai da ora vada ad individuare una direzione artistica nuova al passo coi tempi capaci di interpretare il mondo musicale indipendente, capace di girare l’Italia e conoscere i palchi e i club dove si muovono gli artisti del futuro e si lavori a un “Sanremo Giovani tutto l’Anno” che diventi una sorta di scouting tutto l’anno in giro per il Paese insieme a chi questo ha saputo dimostrare di farlo coi fatti ogni anno da anni e che convenzioni il prossimo MEI in modo adeguato dando copertura a un evento che e’ la vera e propria piattaforma di lancio e di scouting della nuova musica italiana, ora capace anche di conquistare l’Europa”.

“Che viaggio incredibile!” conclude Giordano Sangiorgi, ricordando che il prossimo MEI di Faenza si terra’ dal 1 al 3 ottobre e che oltre a premiare La Rappresentante di Lista è stato già annunciata una data esclusiva del cantautore romagnolo Lorenzo Kruger, in uscita con un nuovo album per la Woodworm Label, protagonista di diversi MEI coi disciolti Nobraino e vincitore di uno storico Faenza Rock circa quindici anni fa, a dimostrazione che Faenza porta fortuna ed è una vera e propria fucina di talenti.

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