Clemente Mimun

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Clemente Mimun INCONTRI PROTAGONISTI MIMUN E IL «TG1» IN PERIODO PREELETTORALE Accusato di essere morbido con i poteri forti, il direttore risponde a tono. E ne ha per tutti: da Lilli Gruber a Piero Fassino, senza dimenticare Mentana e Giorgino. Storia di un giornalista con la passione del pallone. Che da 11 anni fa gol nella tv di Stato, passando da un vertice all’altro. STEFANO LORENZETTO di be un caso interessante tutt’al più per Chi l’ha visto?. casa di Clemente J. Ma una giornalista del «Tg1» in aspet- Mimun persino il ca- tativa può lavorare per la concorrenza? Ane ha un pedigree te- Non me ne frega niente. È una parla- levisivo. Solo che il border mentare. Come recita la Costituzione? collie Shonny, figlio del de- Il parlamentare esercita le sue funzio- funto Shonik che fu popo- ni senza vincolo di mandato. larissimo interprete di fiction e di spot Ecco. Infostrada con Fiorello, si dimostra più A proposito di «Chi l’ha visto?»: Fran- evoluto del padre: invece di far pipì sul- cesco Giorgino dov’è finito? le cabine del telefono, ha imparato ad Fa il vicecaporedattore della cronaca aprire la cabina dell’ascensore al diret- con eccellente profitto. È bravo, dico tore del Tg1. Dai Parioli di Roma anche davvero. stamattina il suo padrone si accinge a Albino Longhi, per tre volte direttore muovere invitto, come Costantino il 28 del «Tg1», mi spiegava: «I giornalisti tol- ottobre del 312, verso la cittadella di ti dal video vanno in crisi d’astinenza». Saxa Rubra, le «rocce rosse», toponimo Albino, al quale voglio molto bene, che ricorda sia il sangue in cui affogaro- semmai ha il torto d’avercene riportati no i soldati di Massenzio sia il colore po- alcuni. litico dell’Usigrai. Giorgino totalizza più citazioni di lei Mimun farà 52 anni il 9 agosto («Lo su Google: 3.530, il doppio abbondante. stesso giorno di Enzo Biagi, col quale Sono contento per lui. D’altronde io scambio sempre gli auguri, di Romano non ho partecipato al Festival di Sanre- Prodi, col quale li ho scambiati qualche mo. volta, e di Sandro Paternostro, col quale Le ha fatto causa, mi risulta. ahimè non posso più scambiarli») e da Abbiamo già sprecato un quarto d’o- 11 dirige telegiornali della tv di Stato, re- ra. Non ho molto tempo da perdere, il la- cord imbattuto e forse imbattibile. Den- voro mi aspetta. tro, però, è rimasto il discolo personifi- Sostiene Giorgino che lui non è mai cato dalla «J.» che compare fra Cle- stato berlusconiano, sottintendendo che mente e Mimun nei titoli di coda del lei invece... Smettetela Tg1. «Sta per Jackie Coogan. Mio pa- Faccio questo mestiere senza essere dre, patito di Charlot, volle darmi que- figlio, cugino o nipote di politico, avvo- sto secondo nome per ricordare l’attore cato o giornalista. Ho cominciato a 17 protagonista del Monello. Spero di non anni, privo di contratto, e ho avuto i pri- morire alcolizzato come Coogan. E so- mi gradi, caposervizio, a 36. Sono stato di dire che prattutto di continuare a rompere vetri». nominato direttore del Tg2 nel settem- Lilli Gruber l’ha sempre accusata d’es- bre 1994 dal consiglio presieduto da Le- sere appiattito su Silvio Berlusconi. Che tizia Moratti con tre sì e due no. Quattro cos’ha pensato vedendola commentare mesi dopo il premier Berlusconi era già le elezioni in Iran sul «Tg5» del signore caduto. Sono rimasto in carica con i go- di Arcore? verni Dini, Prodi, D’Alema, Amato e con- sono Clemente Ho pensato: vuoi vedere che domani fermato all’unanimità dalle gestioni Si- ci sarà un commento di Lucia Annun- ciliano, Zaccaria, Baldassarre, Annun- ziata? Il giorno dopo, zacchete! Al Tg5 ziata. In questi 11 anni da direttore il c’era Annunziata. centrosinistra ha governato per sei e Si parlava di Lilli Gruber. mezzo. Non cerco protezioni, non fre- C’era una volta una conduttrice mol- quento salotti, non partecipo a feste di col potente to sindacalizzata che strepitava: «In Rai partito. Pratico convintamente l’assen- i partiti facciano un passo indietro». Gra- zialismo. zie ai partiti la signora ne ha fatto uno «L’Osservatore romano» definì «scon- ▲ ANTONIO SCATTOLON/A3/CONTRASTO avanti, e proprio in politica. Oggi sareb- certante», benché tratta dal Vangelo, 11/8/2005 Panorama • 93 INCONTRI INCONTRI L’eccesso di cronaca rosa? Mi creda, FRONDA autorità azzardino previsioni sul traffi- questi qui hanno fumato erba cattiva, Da sinistra, co, sull’immigrazione e financo sulla non sanno di che parlano. Il Tg1 è mol- Francesco spesa per i crisantemi il 2 novembre. ta politica, un bel po’ di economia, tan- Giorgino, Ma la sfido a trovare un direttore di te- to di esteri. ex «mezzo- legiornale che in questo periodo non Sul peso della cronaca nera non si può busto» dia grande spazio alle temperature, ai dargli torto. del «Tg1», giochi di spiaggia e ai furti in città. Per L’unico tg che negli Usa dava buone e Lilli inciso, il Tg1 che apre col caldo è il più notizie ha chiuso. Odio il Grand-Guignol Gruber, visto in assoluto. e non lo assecondo. Sono altri che s’ap- passata Come parlano i suoi mezzibusti? Pao- passionano al sangue. dalla Rai lo Di Giannantonio: «Una pistola in do- Si riferisce per caso al «Tg5»? alla politica. tazione delle forze di polizia». Tiziana Mostro di Milwaukee, mostro di Ro- Ferrario: «Aveva in casa un arsenale di stov, mostro di Firenze... Era talmente in- armi». Francesco Giorgino: «Vedo che ▲ golfata di mostri la scaletta, quando fa- me mai un’a- avrebbe voluto fargli. sta divampando un temporale». cevo il vice di Enrico Mentana al tg del- zienda di 11 mi- Il dialogo si segnalava per un sapien- Dai! Sono carine, molto carine. Si po- la Mediaset, che un 21 marzo Berlusco- la dipendenti s’è te dosaggio delle luci soffuse sullo sfon- trebbe immaginare una multa per intelli- ni, non ancora sceso in politica, ci fece ridotta a com- do. Sembrava che il presidente della genza col nemico: se Striscia la notizia fa ▲ pervenire un timido consiglio: «Non si prare i format Conferenza episcopale parlasse da un certi ascolti, un po’ è anche colpa nostra. la definizione «sepolcri imbiancati» da SCENE DI FAMIGLIA MIMUN potrebbe ricordare che oggi è il primo dalle varie Pear- tabernacolo anziché dal video. Perché David Sassoli va in onda sem- lei data ai suoi conduttori David Sassoli e Clemente J. Mimun in versione teenager. giorno di primavera?». son o Einstein, Nessuna regia. È l’illuminazione di ca- pre spettinato, mentre Attilio Romita è Tiziana Ferrario che l’avevano criticata. A destra, da piccolo sulle giostre. Nella gara degli ascolti chi vince fra OLYMPIA(2) che hanno l’ulti- sa sua fatta così. tirato a malta così fina che sembra in pro- Questa intervista me la poteva fare Sotto, la moglie del direttore del «Tg1», «Tg1» e «Tg5»? ma parola persi- Lei è ebreo osservante? cinto di sgretolarsi mentre porge le no- Lotta continua, se uscisse ancora. Che Karen Rubin, con i figli Claudio e Simone. L’81 per cento delle volte noi. Ma so- no sulla posizione delle luci? Dov’è fi- Il mio credo è Dio, Patria e Famiglia. tizie? devo rispondere? C’è la libertà di stam- no preoccupato. nito l’orgoglio d’appartenenza? Da Sono italianissimo, perché ho solo il pas- Mi sta chiedendo se il direttore deve pa anche in Vaticano. Che cosa la preoccupa? quanto tempo non esce un volto nuovo saporto italiano. Sono romanissimo, per- intervenire sul look dei conduttori? Fi- È accusato di neutralizzare le censure Da 15 anni i telegiornali non in- dai nostri studi? Fatemi capire: questa ché sono nato a Roma. E amo Israele, gurarsi se mi permetto! Una volta dissi dell’opposizione facendole precedere ventano nulla. Le ultime novità so- è la Rai di Gran varietà e di Teatro 10 perché là vive ancora mio padre ed è se- a Maria Luisa Busi: non saranno un po’ dalle benemerenze del governo e se- no state il Tg5 e le edizioni delle che consacrò Mina e lanciò Lucio Bat- polta mia madre. troppo grandi i tuoi occhiali? guire dalle repliche della maggioranza. 20.30 e delle 13 del Tg2. Fine. Pos- tisti oppure me lo sono sognato? È vero che ha prestato servizio milita- Ho presente: due fanali di plastica nera. Aridaje con la solfa del «panino»! In sibile che i palinsesti informativi In Italia conta più lei o Paolo Mieli, il re nell’esercito di Tel Aviv? Dicono che C’è mancato poco che ne nascesse un 30 minuti di Tg1 io ho appena il tempo debbano ridursi ad avere più Ber- direttore del «Corriere»? in un cassetto della scrivania tenga an- affare di stato. di dare alla gente il pane, altro che im- lusconi sul Tg1 e più Prodi sul Il direttore del Corriere. Perché i poli- cora il berretto verde con la scritta «Israel Da chi bisogna farsi raccomandare per bottirglielo. Quante righe di testo ci sta- Tg3? La Sky conta 3,2 milioni di tici sono bizzarri. Army». essere assunti in un tg Rai? ranno in una pagina del Corriere della abbonati e col suo mix di cinema, Vale a dire? Pazzesco. Ho fatto la naia a Siena Non saprei. In 11 anni io ho assunto sera? Vogliamo fare 450? Be’, 15 righe sport, reti tematiche e notizie sta Aspirano a una citazione nel fondo di nell’84° battaglione di fanteria Venezia. 35 colleghi: 34 precari e un disoccupa- dattiloscritte del telegiornale corrispon- portando via telespettatori a tutti. Ernesto Galli della Loggia.
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  • Presentazione Di Powerpoint
    Teorie e Tecniche della Televisione Proff. Mihaela Gavrila, Christian Ruggiero a.a. 2019/2020 Una classificazione dei generi (G. Grignaffini, I generi televisivi, 2012, pp. 17-20) Genere come proprietà produttivo-formale - tipo di linguaggio caratteristico del prodotto (es. audiovisivo) - modi di produzione (es. interno studio o esterno) - tecniche (es. inquadrature) e tecnologie (es. effetti speciali) utilizzate Genere come proprietà del contenuto - aspetti narrativi: fiction vs intrattenimento o tg - ambientazione geografica e storica (nella fiction) - tonalità (nella fiction, commedia, drammatico, brillante, etc) - modalità di rappresentazione (nel non fiction, ricorso ad apparati spettacolari, orchestre, corpi di ballo, etc) Una classificazione dei generi (G. Grignaffini, I generi televisivi, 2012, pp. 17-20) Genere come funzione sociale - intrattenimento - educazione - informazione L’informazione (G. Grignaffini, I generi televisivi, 2012, p. 49) Quel settore della comunicazione televisiva che, in stretta connessione con il sistema dei media in generale, offre al pubblico ricostruzioni, racconti, analisi e interpretazioni di ciò che accade nel mondo. specifica funzione sociale: rendere pubbliche e disponibili a tutti notizie aggiornate atteggiamento nei confronti del pubblico: mettere in opera una serie di strategie comunicative allo scopo di garantire la verità di ciò che si sta trasmettendo. L’informazione (G. Grignaffini, I generi televisivi, 2012, p. 49) prevalenza assoluta della diretta come garanzia di «presa» sulla realtà; dialettica tra l’interno dello studio e il mondo esterno; caratteristiche registico-estetiche (stili di ripresa, scenografie degli studi, utilizzo di grafiche, etc) al servizio della creazione di un effetto verità rapporto «distaccato» tra giornalista e pubblico (Casetti, 1986: «interprellazione») sempre più «contaminato» da forme di coinvolgimento emotivo (partecipazione del pubblico evocata attraverso emozioni, paure, tensioni, entusiasmi, etc) L’informazione (A.
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