a cura di GAIA CONTI e DIEGO SANTAMARIA MANGIARE LUOGHI CARATTERISTICI Ristoranti, tavola calda e fredda) (scorci e panorami suggestivi)

PAUSA IN MOVIMENTO SHOPPING & IDEE REGALO (caffè, snack, spuntini)

BERE IN COMPAGNIA DIVERTIMENTO (enoteche, birrerie...)

DORMIRE/RELAX

ARTE & CULTURA

SC DOR GIU SANTA CROCE DORSODURO GIUDECCA (Dorsoduro) CAN SM CANNAREGIO SAN MARCO Altre zone: MUR SP CAS MURANO SAN POLO CASTELLO

PARTECIPAZIONI NAZIONALI CROAZIA BETWEEN THE SKY AND THE EARTH CENTRO CULTURALE DON ORIONE ARTIGIANELLI PARTECIPAZIONI NAZIONALI COSTA RICA DEMOCRACY & DREAMS CA’ BONVICINI PARTECIPAZIONI NAZIONALI BANGLADESH SUPERNATURAL OFFICINA DELLE ZATTERE

EVENTI COLLATERALI BBB BACK TO BACK TO BIENNALE CAMPO SANT’AGNESE CA’ BONVICINI PIA MYRVOLD ORLAN MIGUEL CHEVALIER ANNE SENSTAD OFFICINA DELLE ZATTERE BIAO ZHONG CENTRO CULTURALE DON ORIONE ARTIGIANELLI FONDAZIONE VAJONT CA’ BONVICINI CELESTE NETWORK CA' BONVICINI ANTONIA TREVISAN WILMER HERRISON RITA PIERANGELO CA' BONVICINI ROND-POINT DES ARTS PALAZZO WIDMANN MAXIM KANTOR PALAZZO ZENOBIO SERGEI NAZAROV PALAZZO ZENOBIO

CONTRIBUIREMO A TRASFORMARE VENEZIA NEL PALAZZO ENCICLOPEDICO ARTE EVENTI VENEZIA PARTECIPA ALL’ORGANIZZAZIONE DI TUTTI GLI EVENTI CITATI SCOPRI DI PIÙ SU WWW.OFFICINADELLEZATTERE.IT 6 intro intro

Con la guida coolturale VENEZIA 2013, Le edizioni “event book”, come quella un event book dedicato alla 55. edizio- che tenete tra le mani, sono divise tra le ne della Biennale Arte, prende vita un nozioni e gli approfondimenti di carattere progetto editoriale che vanillaedizioni ha giornalistico dedicate a un particolare e nel cassetto da qualche tempo. importante evento (la Biennale Arte) e le Una nuova collana di guide cultural- informazioni principali sulla città che lo turistiche, realizzata con la filosofia del ospita, con un’ampia selezione di locali, magazine: piacevole lettura, galleria fo- spazi, luoghi, negozi battezzati “That’s tografica, veste grafica lineare per una Cool!” e la segnalazione delle eccellen- consultazione facile e immediata, senza ze con il simbolo “Excel”. per questo dover perdere in qualità edi- La prima parte prodotta dalla redazio- toriale, perché – questa è la nostra filo- ne di una testata giornalistica di setto- sofia da sempre – anche l’occhio vuole re come Espoarte, la seconda scritta e la sua parte. coordinata da una veneziana doc come Libri pratici quindi, semplici da consul- Gaia Conti. tare, di formato maneggevole e comodo da portare sempre con sé, anche per i E, come detto, grazie a una grafica ac- numerosissimi consigli da utilizzare in cattivante e a una suddivisione croma- ogni momento, pagine dense di informa- tica delle sezioni e all’utilizzo di icone zioni “contemporanee”, senza tralasciare colorate e immediate, è realmente molto storia, cultura, consigli e proposte. semplice seguire la guida e ritrovare le Ma non solo. Le guide vogliono fornire informazioni e i consigli che interessa- un valore aggiunto anche a chi dispo- no, soprattutto quando si è già “sulla nesse già di conoscenze o informazioni, strada”. adottando un taglio inedito e personale studiato per stimolare la voglia di sco- Insomma, una risposta perfetta e com- perta e approfondimento. pleta alle nuove tendenze del turismo e dei viaggiatori culturali di oggi e di domani. Utile per chi, nel viaggio, vuol sentirsi uno di casa.

7 The Metamorphoses of the Virtual 100 Years of Art and Freedom Pia MYrvoLD 27 May —> 31 October 2013 Miguel Chevalier ORLAN Anne Senstad PIKSEL Remote HackLab Curator: Roberta Semeraro

Officina delle Zattere Fondamenta Nani 947, Dorsoduro – Venezia / Italia Vaporetto Stop: Zattere or Academia

Information about Opening Week Program 27-30 May www.mov-artist.com

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11 12 intro sezione “La BiennaleEventBook” si ringrazia perlarealizzazione della Elena Borneto impaginazione Diego Santamaria progetto grafico Matteo Galbiati Chiara Serri Francesca DiGiorgio Francesca Caputo hanno collaborato Diego Santamaria Gaia Conti curatori guida. reso possibile larealizzazione diquesta Pinez etutti gliinserzionistichehanno Donato,Germano LuisaFlora, Padre si ringrazia perlacollaborazione e lasuaredazione ISBN 978-88-6057-187-8 www.vanillaedizioni.com [email protected] Fax +39019 4500744 Tel. +39019 4500659 17012 (SV)Albissola Marina Traversa deiCeramisti, 8 sono unprogetto editoriale di dall’utilizzo dellapresente guida. pregiudizio oinconveniente derivante responsabilità perqualsiasidanno, Tuttavia vanillaedizioni declinaogni informazioni accurate eattendibili. fanno delloro meglio perfornire vanillaedizioni eisuoi autori diritti d’autore. Tutti idiritti riservati dallaleggesui edizione italiana:prima maggio2013 © 2013 vanillaedizioni mese dimaggio 2013 vanillaedizioni daerredi grafiche nel finito distampare perconto di L’introduzione a Venezia e alla Biennale intro la biennale Tutte le informazioni sulla 55. Esposizione Internazionale d’Arte padiglioni Le informazioni sui padiglioni nazionali collateral Le informazioni sugli eventi collaterali

mostre Il meglio scelto tra gli eventi e le mostre non ufficiali, presenti a Venezia nell’estate 2013 that’s cool

La segnalazione, sestiere per sestiere, del locali e dei luoghi “cool”, dove mangiare, bere, rilassarsi, dormire, fare shopping...

13 Antonia Trevisan | Wilmer Herrison | Rita Pierangelo ENCUENTROS

Ca’ Bonvicini - Piano 3° Sestiere Santa Croce 2161 - Venezia

31 maggio - 24 novembre 2013 orario: 10 - 18 (lunedì chiuso)

Personali degli artisti:

Antonia Trevisan, a cura di Roberta Semeraro, presenta “L’arte della tra- smutazione”, una personale cosmologia ricostruita attraverso l’esperienza della materia. Le sue preziose e sofisticate tecniche riconducono agli an- tichi valori dell’alchimia. Trevisan, come la fata morgana dei nostri tempi, attraversa con l’arte della trasmutazione le infinite sale di questo immagina- rio palazzo enciclopedico, ammaliando con la sua creatività.

Wilmer Herrison, a cura di Edgar Ernesto Gonzàles, presenta un video documentario intitolato “Democracia” che descrive la controversa storia politica che attualmente vive il Venezuela.

Rita Pierangelo, artista poliedrica, a cura di Edgar Ernesto Gonzàles, pre- senta il suo lavoro “L’involuzione” che parla del decadimento dell’essere umano e della sua mutazione sia fisica che mentale. Questi, infatti, creden- dosi perfetto, ha la presunzione di sopravvivere immutato allo scorrere del tempo tanto da eludere persino la necessità dell’evoluzione naturale. Antonia Trevisan | Wilmer Herrison | Rita Pierangelo

Antonia Trevisan Ca’ Bonvicini - Piano 3° Nel Vento, 2013 Sestiere Santa Croce 2161 - Venezia Tecnica mista su tela, cm 65x88

31 maggio - 24 novembre 2013 orario: 10 - 18 (lunedì chiuso)

Wilmer Herrison Democracia, 2013

Rita Pierangelo Extrauomo, 2013 Resina 16 intro intro

Venezia è costruita su 117 piccole iso- remo, il rio terrà è un canale interrato, le le e conta circa 150 canali e oltre 400 piscine erano antichi specchi d’acqua, ponti, quattro di questi (l’ultimo è quello la piazza è solo quella di San Marco, recente realizzato su progetto di Cala- mentre tutti gli altri spazi aperti si chia- trava) attraversano il Canal Grande, a mano campi o compielli. forma di S rovesciata, che divide in due Caratteristica esclusiva di Venezia è il Venezia. fenomeno dell’acqua alta. La marea, Il Centro storico è diviso in quartieri detti che è quasi sufficiente a provvedere a sestieri (così chiamati perché sono 6): una indispensabile pulizia dei canali (al- Santa Croce, Cannaregio, San Polo, trimenti l’acqua ristagnerebbe), spesso, Dorsoduro, San Marco e Castello. in autunno e in primavera, è responsa- La “strada” principale della città è ovvia- bile di questo eccezionale fenomeno. mente il Canal Grande che tocca tutti i Piazza San Marco e alcune zone della sestieri ad eccezione di Castello. città vengono inondate dall’acqua ed è Le strade, quelle su cui è possibile cam- necessario montare delle passerelle su minare a piedi, sono indubbiamente cavalletti per garantire il passaggio ai un elemento caratteristico di Venezia: pedoni. alcune sono strette e si chiamano calli Il vaporetto è il mezzo classico per spo- o callette. Vengono chiamate fonda- starsi a Venezia. Le principali linee di menta le strade che fiancheggiano i rii, navigazione dell’ACTV sono quelle che perché sono adiacenti alle fondamenta percorrono il Canal Grande, il Canale delle case. Salizzada viene dalla parola della Giudecca e la Laguna Nord. selciato e richiama le prime strade pavi- I biglietti Actv sono acquistabili presso mentate. La parola ruga (dal francese) le biglietterie/agenzie Hellovenezia pre- indica quelle che sono fiancheggiate da senti nel Centro Storico e in terraferma palazzi e botteghe. e presso la rete dei rivenditori autorizzati Per gli altri nomi curiosi in cui ci imbatte- che espongono l’adesivo Actv/imob.

17 yourope in progress

Palazzo Bonvicini

29 May – 24 November 2013

Venezia, Santa Croce, 2161 Calle De Ca’ Bonvicini (stop vaporetto S. Stae)

art on the move, rising voice. new skills in adaptations and modifications entering . following a different concept of making an exhibition. dynamic changes in positions and space might make you come back. yourope in progress is ment to give contemporary notations, report and outlook same time; a kind of laboratory in residence, according to cultural diversity and developments, reflecting creative potential as major ideas in communities and societies, empathy in growth, focus Europe

ewald stastny, May 2013 commissioner

20 intro Il destinati apadiglionidurevoli. essere per restaurando sta Biennale che la spazi quegli in d’Armi, Sale nelle allestita mostra una con Sede Santa la Novità assoluta è la partecipazione del- Santa Sede. Kosovo, e Tuvalu Paraguay, Maldive, Kuwait, del Repubblica d’Avorio, Costa Bahrain, del Regno Bahamas, volta: prima la per presenti Sono Venezia. di storico tro cen- nel e Giardini,all’Arsenale ai glioni Padi- storici negli nazionali cipazioni da affiancata sarà Mostra La scorso adoggi. secolo del dall’inizio va che temporale nienti da di più con all’Arsenale, e Padiglione Giardini ai nel Centrale articola si che ricerca dico di Massimiliano Gioni, una mostra- Curiger (Bice 2011) è la volta de ILLUMInazioni e 2009) Dopo INTRODUZIONE Internazionale d’Arte. IlPalazzoiclopedco Enc La BiennalediVenezia. 55. Esposizione avrebbe occupato più di 16 isolati della isolati 16 di più avrebbeoccupato che altezza, di metri 700 e piani 136 di museo un Enciclopedico: Palazzo un di progetto il statunitense, brevetti ficio all’uf- depositò 1955 nel che Auriti, rino Ma- di idea all’utopistica ispira si titolo, dal evocato come Gioni, di progetto Il tromarchi. curato quest’anno da l’architettura e l’arte contemporanee - è arti, belle le paesaggio, il per Generale vità Culturali con la PaBAAC - Direzione nizzato dal Ministero per i Beni e le Atti- 1 giugno–24novembre 2013 Venezia, Giardini eArsenale orga- Arsenale , in Italia Padiglione prove- rappresentati artisti 150 (Daniel Birnbaum Birnbaum (Daniel Mondi Fare 37 nazioni, con una copertura Il Palazzo Enciclope- Bartolomeo Pie- 10 i paesi i 10 88 Parte- 88 Angola, i acmnt dl’tpc obiettivo, dall’utopico Auri- accomunati – di ti originario progetto il e Gioni Massimiliano da concepita mostra La di 200opere dioltre 30artisti. più con mostra nella mostra una nario, Sherman: un personale museo immagi- Cindy di curatoriale progetto il senale dell’Ar centro al infine, segnalare, Da varietà delprogetto ispiratore diAuriti. ricrearea ambendo centesche, l’infinita sei- e cinquecentesche wunderkammer delle modalità le secondo meraviglia, e curiosità artificiale, ed naturale di darsi un’avvicen- in dispiega, si all’Arsenale percorso Il mostra. l’intera rifà si quale al sogno del e interiore all’immaginario un inizio fondamentale che apre le porte anni: sedici di più per lavorò psicologo un celebre il quale al illustrato manoscritto Jung, Gustav Carl di Rosso Libro del presentazione una con Giardini ai La mostra si apre al Padiglione Centrale cor piùdisperati». an- e necessari più ancora appaiono ci conoscenza in sistemi omnicomprensivi mazione, questi tentativi di strutturare la dell’infor diluvio il con prese alle Oggi, ericchezza. varietà l’infinita tetizzarne sin- di capace mondo del un’immagine costruire di – invano spesso – cercato hanno che artisti, profeti e scienziati molti scrittori, a Auriti come personaggi eccentrici accumuna e e dell’umanità dell’arte storia la attraversa tota- lizzante e universale conoscenza una di rac- sogno il ma – Gioni Massimiliano conta – incompiuta rimase «L’impresa nità. dell’uma- sapere il tutto racchiudere le qua- del Washington, di all’interno città - - proprio di ogni biennale e di ogni suo convertire i premi in acquisti e istituì il intro curatore, di riunire in un unico luogo il Premio della Critica, che fu assegnato più possibile degli infiniti mondi dell’ar- a Primo Levi, sintomo di una critica mo- te contemporanea – liberano le briglie derata in disaccordo con quella militan- dell’immaginazione, sfidano l’assurdo, te che voleva Ojetti e Pica. Ottime furo- sfiorando i confini dell’utopia. no le partecipazioni tedesche: nel 1899, venne presentata la Giuditta II di Klimt. CURIOSITÀ I LUOGHI DELLA BIENNALE Com’è nata la Biennale di Venezia Oltre ai Giardini (per un superficie to- L’evento nacque come festeggiamento tale di 50 mila mq, di cui 4400 occupati per le nozze d’argento del re Umberto dal Padiglione Centrale) e all’Arsenale e di Margherita di Savoia: la prima edi- (46 mila mq, tra Corderie, Artiglierie e zione risale al 1895 e fu inaugurata il 30 spazi coperti e scoperti) si aggiungono aprile, come evoluzione degli incontri le Sale d’Armi (per un totale di 6526 serali degli artisti nelle salette del Caffè mq tra Sale d’Armi Nord e Sale d’Armi Florian, prendendo spunto dalla Seces- Sud). sion di Monaco di Baviera. Prevedeva l’invito dei principali artisti stranieri ed IL RESTAURO DELLA SALA CHINI italiani ed una partecipazione libera di artisti non invitati che potevano parteci- All’inizio del 2013 la Biennale di Venezia pare con un massimo di due opere che ha avviato il restauro della Sala Chini, non fossero mai state esposte prima in il vestibolo del Padiglione Centrale ai Italia. Le commissioni erano tre: quel- Giardini. In occasione della vernice del- la di artisti veneziani che si occupava la 55. Esposizione Internazionale d’Arte del programma della mostra, quella sarà riportato alla luce il ciclo pittorico che si dedicava alla propaganda ed La Civiltà nuova di Galileo Chini (1873- infine la commissione per la stampa; 1956). Nel 2014 sarà svelato il restauro da quest’ultima emerse la personalità dell’apparato murario ottagonale. di Antonio Fradeletto, che grazie alle indubbie capacità diplomatiche ebbe molta della responsabilità di scelte e struttura: fu sua l’idea di realizzare i Padiglioni Stranieri. La prima edizione ebbe 200 mila visitatori: i premi furo- no assegnati a Giovanni Segantini (Il ritorno al paese natìo) e a Francesco Michetti (La figlia di Jorio), ma l’opera che ebbe il maggior clamore fu quella di Giacomo Grosso (Il supremo conve- gno), che vinse il premio assegnato da un referendum popolare istituito a fine Massimiliano Gioni, curatore della 55. Esposizione Internazionale d’Arte – la Biennale di Venezia. Foto: Giorgio rassegna. Nel 1897 la giuria optò per Zucchiatti. Courtesy: la Biennale di Venezia

21 la giuria internazionale

Il Cda della Biennale di Venezia presie- Francesco Manacorda è stato Diret- duto da Paolo Baratta ha nominato il 13 tore di Artissima a Torino e curatore maggio 2013, su proposta del Direttore al Barbican Art Gallery di Londra. Re- Massimiliano Gioni, la Giuria Interna- centemente è stato nominato Diretto- zionale della 55. Esposizione Interna- re Artistico della Tate di Liverpool. Ha zionale d’Arte (1 giugno - 24 novembre inoltre curato il Padiglione sloveno della 2013), che risulta così composta: Sofía 52. Esposizione Internazionale d’Arte e Hernández Chong Cuy (Messico), quello della Nuova Zelanda durante la Francesco Manacorda (Italia), Jessi- 53. Esposizione Internazionale d’Arte. ca Morgan (Gran Bretagna), Bisi Silva la biennale (Nigeria) e Ali Subotnick (Stati Uniti). Jessica Morgan è Daskalopoulos Cu- La giuria così composta e presiedu- rator, International Art, alla Tate di Lon- ta da Jessica Morgan assegna, con- dra. Ha organizzato numerose mostre testualmente all’inaugurazione della collettive e personali alla Tate Modern mostra Il Palazzo Enciclopedico, i ed è stata capo curatrice all’Institute of seguenti premi ufficiali: Leone d’oro Contemporary Art di Boston. per la migliore Partecipazione Na- zionale; Leone d’oro per il miglior Bisi Silva è una curatrice indipendente. artista dell’Esposizione Internazio- Ha fondato il Centre for Contemporary nale Il Palazzo Enciclopedico; Leone Art a Lagos in Nigeria, istituzione di cui è d’argento per un promettente gio- anche Direttore. Ha inoltre co-curato la vane artista dell’Esposizione Inter- 7. Biennale di Dakar e la 2. Biennale di nazionale Il Palazzo Enciclopedico. Arte Contemporanea di Thessaloniki in La cerimonia di premiazione si svolge Grecia. Silva scrive per testate interna- contestualmente all’inaugurazione della zionali d’arte tra cui Agufon, Artforum, mostra sabato 1 giugno 2013 alle ore Art Monthly, Metropolois M, Untitled, e 11 ai Giardini della Biennale. Third Text. È parte del board editoriale di N Paradoxa, un giornale internazio- La giuria in breve: nale di arte femminista.

Sofía Hernández Chong Cuy è capo Ali Subotnick è curatrice presso curatrice della 9a. Bienal do Mercosul l’Hammer Museum di Los Angeles. Re- in Porto Alegre in Brasile e curatrice centemente ha co-curato la prima bien- per l’arte contemporanea della Colec- nale d’arte di Los Angeles, Made in L.A ción Patricia Phelps de Cisneros, che 2012. Ha co-curato la 4. Berlin Biennal ha sede a New York e Caracas. È stata for Contemporary Art con Massimiliano Direttore del Museo Tamayo a Mexico Gioni e Maurizio Cattelan. Subotnick ha City, di Art in General e dell’Americas scritto su varie riviste di arte tra cui Frie- Society, entrambe istituzioni con sede ze, Parkett, ARTnews e ArtReview. a New York.

22 LEONI D’ORO ALLA CARRIERA DELLA 55. ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE D’ARTE: e

Il Cda della Biennale presieduto da Pa- per la riflessione sulla sfera dello spazio la biennale olo Baratta, su proposta del Curatore domestico e femminile, l’artista ha svi- della 55. Esposizione Massimiliano luppato un linguaggio personale in cui Gioni, ha assegnato i Leoni d’oro alla pittura, scultura e disegno si combinano Carriera della 55. Esposizione Inter- per dare forma a immagini all’apparenza nazionale d’Arte – Il Palazzo Enciclo- arcaiche e primordiali. In queste icone pedico all’austriaca Maria Lassnig e contemporanee, volti stilizzati affiorano all’italiana Marisa Merz. alla superficie come apparizioni divine. Questa pittura epifanica, coltivata per La decisione è stata presa con queste anni in solitudine, ci invita a guardare il motivazioni: mondo a occhi chiusi, perché – come Maria Lassnig: «Per oltre sessant’anni recitava il titolo di una mostra di Marisa Maria Lassnig ha indagato la rappre- Merz del 1975 – “A occhi chiusi, gli oc- sentazione del corpo e dell’individuo chi sono straordinariamente aperti”». in una serie di dipinti che ritraggono l’artista spesso in uno stato di irrequie- tezza, eccitazione e disperazione. Con i suoi autoritratti Lassnig ha composto una personale enciclopedia dell’auto- rappresentazione e – attraverso quelli che chiama i “body-awareness pain- tings”, ovvero i dipinti di “auto-coscien- za corporea” – ha trasformato la pittura in strumento di auto-analisi e di cono- scenza del sé. A novantatre anni Las- snig rappresenta un esempio unico di ostinazione e indipendenza che merita di essere celebrato con il riconoscimen- to del Leone d’Oro alla Carriera».

Marisa Merz: «Dagli anni Sessanta Ma- risa Merz si è imposta come una delle voci più singolari dell’arte contempora- nea. A partire dal suo lavoro svolto in parallelo ai protagonisti dell’arte pove- ra, tra i quali Marisa Merz si distingueva

23 55. ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE D’ARTE. Il Palazzo Enciclopedico Informazioni generali Sedi, date e orari di apertura

Venezia, Giardini – Arsenale Formula 2+2 € 50 (2 adulti + 2 under 1 giugno - 24 novembre 2013 14) Orario: 10.00 - 18.00 Gruppo adulti € 15 (min. 10 persone, Chiuso il lunedì (escluso lunedì 3 giu- prenotazione obbligatoria) gno e lunedì 18 novembre 2013) Gruppo studenti scuole secondarie € 10 (min. 10 persone, prenotazione Biglietterie: Arsenale e Giardini obbligatoria) la biennale Gruppo studenti università € 12 (min. Prevendite: www.labiennale.org 10 persone, prenotazione obbligatoria) Gruppo studenti università con- Modalità di visita: I biglietti singoli venzionate € 20 (min. 50 persone, sono validi per un solo ingresso in cia- prenotazione obbligatoria, il biglietto/ scuna sede espositiva (Giardini e Arse- accredito dà diritto a visitare entrambe nale) anche in giorni non consecutivi. le sedi espositive per 3 giorni conse- I Permanent Pass e lo Special 2days cutivi) sono validi per più ingressi in ciascuna Permanent pass € 80 sede espositiva (Giardini e Arsenale) Permanent pass studenti Under 26 € 50 (con carta d’identità) Biglietti d’ingresso: Permanent pass Venezia e provincia Intero Special 2days € 30 (pass valido € 50 (con carta d’identità) per due giorni consecutivi per entram- Ingresso gratuito: fino a 6 anni (inclu- be le sedi) si), accompagnatori di invalidi, studenti Intero Regular € 25 (biglietto valido delle scuole dell’infanzia, primarie e per un singolo ingresso per ciascuna secondarie di primo grado che usufrui- sede anche in giorni non consecutivi) scono dei servizi Ridotto € 22 (per le promozioni con- sultare il sito www.labiennale.org) Catalogo: Marsilio Editori Ridotto € 20 (over 65, militari, residenti Comune di Venezia, su presentazione Sito web: www.labiennale.org del biglietto del 57. Festival Interna- zionale di Musica Contemporanea, Educational: su presentazione del biglietto del 42. Prenotazioni e informazioni Visite Festival Internazionale del Teatro e guidate, gruppi, scuole su presentazione dell’abbonamento Info: +39 041 5218 828 alla 70. Mostra Internazionale d’Arte Fax +39 041 5218 732 Cinematografica) [email protected] Studenti / Under 26 € 14 (con tessera o libretto universitario e con carta d’identità)

24 la biennale , 1944–45. Collezione privata. © Dedalus Foundation, Inc. / Licensed by SIAE by / Licensed Inc. Foundation, © Dedalus privata. Collezione 1944–45. , torre un’alta da Panorama Motherwell, Robert

25 Frezzaria, San Marco 1725 - Venezia Italy Tel. +39 041 0992125 - Fax +39 041 0992124 - Mob. +39 348 2226950 [email protected] www.galleriasanmarcoartedesign.com TEMPORANEA Le realtà possibili del Caffè Florian - XII EDIZIONE

Il Sogno della Principessa Lyu - Ji al Florian di Omar Galliani

30 Maggio - 30 Settembre 2013 Venezia, Piazza S. Marco, 57

www.caffeflorian.com vice versa Padiglione Italia alla 55. Esposizione Internazionale d’Arte - la Biennale di Venezia

Curatore: Bartolomeo Pietromarchi Commissario: Maddalena Ragni 1 giugno - 24 novembre 2013 Tese delle Vergini (Arsenale), Venezia

Vice versa è il titolo scelto dal cura- tore Bartolomeo Pietromarchi con la volontà di riprendere un concetto teorizzato da Giorgio Agamben nel la biennale volume Categorie italiane. Studi di Po- Padiglione Italia, Arsenale, 2010, Foto: Giulio Squillacciotti. etica (1996), in cui il filosofo sostiene Courtesy: la Biennale di Venezia che per interpretare la cultura italiana sia necessario individuare una “serie composto da sette stanze, sette am- di concetti polarmente coniugati” bienti ciascuno dei quali ospita una capaci di descriverne le caratteristi- coppia di artisti le cui opere sono poste che di fondo. Binomi quali tragedia/ in dialogo tra loro. commedia, architettura/vaghezza o velocità/leggerezza divengono così ori- I quattordici artisti invitati: ginali chiavi di lettura di opere e autori Francesco Arena, Massimo Bartolini, fondanti della nostra storia culturale. Gianfranco Baruchello, Elisabetta Be- Questa attitudine speculare e dialet- nassi, Flavio Favelli, Luigi Ghirri, Piero tica, e in particolare la dimensione del Golia, Francesca Grilli, Marcello Malo- doppio, è uno degli aspetti che più berti, Fabio Mauri, , Marco profondamente caratterizzano l’arte Tirelli, Luca Vitone, Sislej Xhafa. contemporanea italiana. Basti citare la poetica di artisti come , Giulio Paolini, , vice versa: la Luigi Ontani e Gino De Dominicis che prospettiva polare basano la propria ricerca su polarità contrapposte: ordine e disordine, im- dell’arte italiana magine e riflesso, visibile e invisibile, i confini tra realtà e finzione, originale e Intervista a Bartolomeo copia, tragedia e commedia tendono Pietromarchi di Francesca a dissolversi. La natura antitetica della Caputo nostra cultura produce così opere che ribaltano la realtà in finzione e la finzio- Vice versa, il progetto del Padiglione ne in realtà, dove nel gioco del vice ver- Italia di Bartolomeo Pietromarchi per sa il paesaggio diviene palcoscenico, la la 55. Biennale di Venezia, è basato storia performance, l’opera teatro, l’im- sull’idea del doppio, del contrasto, del- maginario popolare storia personale. la dicotomia del pensiero, un’attitudine In quest’ottica il percorso espositivo è speculare e dialettica, quale compo-

28 nente profonda e tradizionalmente radi- dell’arte contemporanea, affrontando cata nella cultura e nell’arte del nostro anche una dimensione antropologica, Paese. sociologica, filosofica, culturale in sen- Sono messi in relazione quattordici so ampio; non limitandola alle derive artisti, tra storici e giovani promesse: del mercato e del sistema dell’arte, che Arena, Bartolini, Baruchello, Benassi, purtroppo ha avuto negli ultimi anni. Favelli, Ghirri, Golia, Grilli, Maloberti,

Mauri, Paolini, Tirelli, Vitone, Xhafa. Quale metodologia ha adottato nel la biennale In una prospettiva che richiama storia suo disegno curatoriale del Padiglio- e memoria per guardare al futuro, con ne Italia? radicali aperture al sociale. Non ho adottato un approccio storio- grafico ma prettamente critico e cu- Che tipo di relazione si instaura tra la ratoriale, con una selezione di artisti mostra vice versa e il contesto della molto puntuale che crea un itinerario di Biennale? lettura, una possibile interpretazione di Il progetto del Padiglione Italia è stato quella che può essere chiamata arte ita- sviluppato prima che il tema generale liana. Una ricognizione, attraverso delle della Biennale fosse noto. Le differenze costanti, una sorta di leitmotiv, su cui sono profonde ma sono stato felice di gli artisti in Italia effettivamente tornano ritrovare molti punti di contatto nell’ap- a interrogarsi nel corso del tempo. Na- proccio interpretativo. turalmente non è una visione onnicom- La mostra principale, curata da Mas- prensiva ma parziale, dettata da scelte similiano Gioni, è dedicata al Palazzo curatoriali, e soprattutto rappresenta Enciclopedico, museo immaginario del l’apertura di una discussione, per tor- sapere umano. Anche vice versa è strut- nare a riflettere in maniera sistematica turata sull’idea di archivio, di atlante sull’arte italiana. possibile, nello specifico come percor- so dell’arte italiana, attraverso una serie Quale idea complessiva del panora- di temi che si rincorrono, si incrociano. ma italiano emerge dalla mostra? Entrambe partono da una prospettiva Era cruciale, per me, celebrare nel che va oltre lo stretto campo d’azione Padiglione Italia gli aspetti veramente

I 14 artisti del Padiglione Italia. Da sinistra: Francesco Arena (foto Ala d’Amico), Massimo Bartolini (foto Roberto Galasso), Gianfranco Baruchello, Elisabetta Benassi (courtesy dell’artista), Flavio Favelli (foto Daniele Venturelli), Luigi Ghirri (foto Marco Ambrosi), Piero Golia (foto Gilda Aloisi), Francesca Grilli (foto Luis Do Rosario), Marcello Maloberti (foto Guido Me- schiero), Fabio Mauri (foto Elisabetta Catalano), Giulio Paolini (foto Luciano Romano), Marco Tirelli (foto Valentina Larussa), Luca Vitone (foto Walter Capelli), Sislej Xhafa (foto Dylan Don).

29 rappresentativi dell’identità, estetica e artistica, italiana. La sovrapposizione di molti elementi, anche in antitesi, della realtà, il vice versa appunto, rappre- senta dal mio punto di vista, la carat- teristica della natura fondamentalmente dialettica della cultura e quindi anche dell’arte italiana. Il doppio, l’idea della messa in scena dell’opera, ovvero del “teatro dell’opera” è una linea di ricerca costante che, pur nelle diverse decli- nazioni, lega anche gli artisti di diverse generazioni. È un aspetto rintracciabi-

le chiaramente, andando anche molto Bartolomeo Pietromarchi. Foto: Adolfo Franzò la biennale indietro nel tempo, rileggendo alcuni momenti della storia dell’arte italiana. Si ritrova in modo specifico all’interno del BARTOLOMEO PIETROMARCHI lavoro degli artisti o in modo più ampio, Bartolomeo Pietromarchi, nato a Roma in questa connaturata dialettica di fon- nel 1968, è critico e curatore d’arte e, do, che ne crea la grande vitalità e la da agosto 2011, Direttore del MACRO grande contemporaneità. – Museo d’Arte Contemporanea Roma. Dal 1998 al 2003 ha diretto il program- Storia e memoria si mescolano senza ma di arte contemporanea della Fonda- soluzione di continuità… zione Adriano Olivetti di cui, dal 2003 Molti artisti presenti nel Padiglione Ita- al 2007, ne ha assunto l’incarico di lia, comprese le giovani promesse – di Direttore. Nel 2007 e 2008 è stato cu- cui Francesco Arena è uno degli esem- ratore alla Fondazione Hangar Bicocca pi più evidenti, ma anche Luca Vitone, di Milano e dal 2008 al 2011 è stato cu- Elisabetta Benassi, per citarne alcuni ratore al MAXXI, Museo nazionale delle – effettivamente tornano a interrogarsi arti del XXI secolo per cui si è occupato, sul tema della storia e della memoria tra l’altro, del progetto Premio Italia arte collettiva. Un argomento forte di indagi- contemporanea. È autore di numerosi ne per la nostra contemporaneità, pro- saggi e pubblicazioni sull’arte di cui il babilmente anche in relazione a questo più recente è Italia in opera, La nostra momento difficile che stiamo passan- identità attraverso le arti visive edito da do. C’è una volontà di guardarsi indietro Bollati Boringhieri (2011). È curatore del a esplorare quali siano stati i momenti Padiglione Italia alla 55. Esposizione di crisi, di passaggio, della nostra storia Internazionale d’Arte della Biennale di recente, per affrontare in qualche modo Venezia (2013). anche il nostro presente.

30 Nuove “tessiture” al Padiglione Venezia Intervista a GIOVANNA ZABOTTI di Matteo Galbiati

Pare superfluo ricordare quanto Vene- mande su questo interessante e partico- zia sia stata al centro del crocevia degli lare progetto espositivo. scambi – non solo commerciali – tra Oc-

cidente ed Oriente, una sorta di porta Come è nata l’idea di guardare alla la biennale di vicendevole transito tra due mondi tradizione e, in modo particolare, alla differenti. Venezia è stata punto d’arrivo tessitura? – e di partenza – di traffici internazionali L’idea nasce dal passato per guarda- che hanno reso la città lagunare sempre re al futuro, da un forte desiderio del all’avanguardia sulle tendenze, le pre- Commissario del Padiglione Madile senze, le novità che da questo fruttuoso Gambier di riprendere la missione ori- operare si ottenevano. In occasione del- ginaria del Padiglione di confronto tra il la 55. Esposizione Internazionale d’Arte mondo delle arti decorative e l’arte che della Biennale, proprio al Padiglione Ve- nel nostro progetto ha avuto un’evolu- nezia si lavora nell’idea di recuperarne zione ed è diventato terreno di dialogo l’originale vocazione di questo spazio su un territorio più alto che è il confronto nel rispetto della storia della città: si delle attività storiche decorative e l’arte guarderà nella direzione del naturale le- contemporanea. Desidero evidenziare game che ha da sempre unito Venezia come il territorio senza confini dell’arte, all’arte e in modo particolare a quelle in un momento difficile e di grande tra- minori e decorative. Tale originale pro- sformazione come l’attuale, si conferma getto mette in dialogo sei artisti – oc- quel volano di confronto, di produzione cidentali e orientali – che si cimentano di idee e proposte, artistiche ed impren- sul tema della tessitura e del tessile, di ditoriali, sul quale artisti ed imprenditori cui proprio Venezia fu centro nevralgico si incontrano per cercare di guardare al (da ponte per la Via della seta all’essere, futuro con “nuovi occhi” e quindi nuove dal XII secolo, centro autonomo di pro- prospettive. duzione tessile). In occasione della prossima inaugura- In che direzione si sono mosse le zione poniamo alla coordinatrice della scelte degli artisti? Come è avvenuta mostra, Giovanna Zabotti, alcune do- questa selezione? Gli artisti sono stati scelti come una sor- ta di “mappatura“ ideale dei territori (Silk Map) che si sviluppano lungo le famose vie carovaniere perché potessero espri- mere una parte di quell’energia dettata anche dagli incroci culturali passati.

Quali saranno le peculiarità delle ope- re esposte? Mi pare che molte siano state realizzate appositamente e spe- cificatamente per questo progetto… Esatto, il loro incontro con Venezia e le Il Padiglione Venezia

31 sue storiche tessiture ha prodotto, in forza di un’alchimia che si è creata im- mediatamente tra artista ed imprendito- re, stimoli ed idee con opere realizzate anche proprio on site.

Resterà qualcosa in permanenza per Venezia? Lei anticipa una sorpresa, che stiamo preparando per la città. Comunque sì, oltre ad un’esperienza di dialogo tra aziende e artisti che ha già contamina- to positivamente le persone oltre che la produzione stessa, stiamo lavorando la biennale perché un frammento di questa esposi- zione “resti” in città. Marialuisa Tadei, Il Castello di Sole, installazione, tessuto, legno, mosaico con lama metallica oro, cm 280x430x280, Padiglione Venezia Agli occhi del pubblico si potrebbe generare il dilemma se siano più ar- tradizione che un certo tipo di lavoro tisti o più artigiani? Cosa si sente di implica? dire su questo rapporto duale? Gli artisti hanno indicato vie diverse an- Gli artisti si sono espressi con la loro po- che utilizzando tecnologie differenti, vie etica e con i loro strumenti, totalmente che hanno segnato un percorso nuovo liberi di creare senza avere degli input anche per le produzioni ambasciatrici di specifici: perciò si parla di arte nel senso questo progetto. più ampio. Il rapporto artista e artigiana- lità è molto stretto e non penso un artista Come si sviluppa invece il dialogo tra possa esimersi dall’esprimersi con stru- Oriente e Occidente in questa mo- menti concreti. stra? Il rapporto tra Oriente e Occidente si Perché guardare alla Biennale si deve basa proprio sull’importanza delle diver- ed è necessario parlare anche di – ter- sità, quegli elementi che hanno caratte- mine che a parer mio non è mai stato rizzato la storia millenaria di Venezia e di felicissimo – “arti minori”? cui ancor oggi sono evidenti i segni. Sono d’accordo con lei, non amo il ter- mine arti minori, bensì espressioni arti- Che consiglio o suggerimento si sen- stiche dell’ingegno, della sensibilità, del- te di dare al prossimo pubblico di que- la visione artigiana di cui proprio il nostro sta mostra? Paese è una delle migliori espressioni Innanzitutto di venire, perché questa che tutto il Mondo ci invidia. Queste sarà un’esposizione storica a tutti gli sono vere e proprie eccellenze. effetti che entrerà nel grande libro della città, perché raccoglie il testimone che Grazie a queste opere e al lavoro degli negli anni recenti è andato perdendosi. artisti come si guarda e si concilia la Consiglierei d’approcciarsi al Padiglione contemporaneità, attenta allo svilup- proprio come fosse un viaggio, cercan- po tecnologico, con il rispetto della do tra i segni e le espressioni degli arti-

32 sti i segni di un passato che guarda al futuro e di approfittare per visitare le tre tessiture che verranno aperte per l’occa- sione.

Dopo l’occasione della Biennale pen- sa ci possa essere un seguito o uno

sviluppo di questa esperienza? la biennale Alcuni critici hanno definito questo pro- getto come un bel esempio “glocal” per- ché il Padiglione Venezia è il fulcro dal quale prenderanno e si svilupperanno al- tre iniziative per la città. Ci saranno infat- ti due “fuori Padiglione” alla scuola del Vetro Abate Zanetti a Murano e all’atelier tecnologico a Marghera nella sede di Confindustria Venezia, ed una mostra all’interno della sede centrale della Cas- sa di Risparmio di Venezia che allora fu ente finanziatore per la realizzazione del Padiglione. Per coloro che vorranno fare degli approfondimenti storici ci sarà una convenzione con la Fondazione dei Mu- Yiqing Yin, In between, ricerca di texture e sperimentazio- sei Civici Veneziani per visitare gli archivi ne di ricamo organico, Padiglione Venezia di Ca’ Mocenigo Museo del Tessuto a San Stae ed infine chi vorrà gustare al- cune chicche potrà visitare le sedi delle Silk Map tre tessiture Bevilacqua, Fortuny e Ru- a cura di Renzo Dubbini belli. progetto di Fondaco Ecco perché “glocal”. Per il ruolo che coordinatrice Giovanna Zabotti Venezia ha sempre avuto come luogo commissario Madile Gambier d’incontro e produzione artistica, come direttore artistico Ewald Statsny punto di arrivo ma anche di partenza! Artisti: AES+F, Marya Kazoun, Mimmo Roselli, Shilpa Gupta, Marialuisa Ta- dei, Yiquing Yin

1 giugno – 24 novembre 2013

55.Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia | Padiglione Venezia Giardini della Biennale, Venezia

Info: www.labiennale.org Mimmo Roselli, Contiene lo spazio (grande orditoio), filo acrilico, sezione cm 2, colore bianco, Padiglione Venezia

33 padiglioni nazionali AND Commissario: Magdalena Faillace. Curatore: Fernando Farina Tempus fugit Sede: Padiglione all’Arsenale Javier Balmaseda, Samantha Bosque, Fiona Morrison ARM Commissario: Henry Périer. Commis- ARMENIA, Repubblica di sari Aggiunti: Francesc Rodríguez, The Tale of David the Lad and Khan- Ermengol Puig, Ruth Casabella. dut the Lass Curatori: Josep M. Ubach, Paolo De Ararat Sarkissian Grandis. Commissario: Ministry of Culture. Sede: Nappa 90, Arsenale Nord Curatore: Arman Grogoryan. Sede: isola di San Lazzaro degli Armeni

ANGOLA (vedi pag. 42) AUS Luanda, Encyclopedic City AUSTRALIA Edson Chagas Here art grows on trees Commissario: Ministero della Cultura. Simryn Gill Curatori: Beyond Entropy (Paula Nasci- Commissario: Simon Mordant.

padiglioni mento, Stefano Rabolli Pansera), Jorge Commissario Aggiunto: Penelope Gumbe, Feliciano dos Santos. Seidler. Sede: Palazzo Cini, Dorsoduro 864, Curatore: Catherine de Zegher. San Vio Sede: Padiglione ai Giardini

SYR A ARABA SIRIANA, Repubblica AUSTRIA Cara Amica Arte Mathias Poledna Giorgio De Chirico, Miro George, Commissario/Curatore: Jasper Sharp. Makhowl Moffak, Al Samman Nabil, Sede: Padiglione ai Giardini Echtai Shaffik, Giulio Durini, Dario Ar- cidiacono, Massimiliano Alioto, Felipe AZ Cardena, Roberto Paolini, Concetto AZERBAIJAN, Repubblica del Pozzati, Sergio Lombardo, Camilla An- Ornamentation cilotto, Lucio Micheletti, Lidia Bachis, Rashad Alakbarov, Sanan Aleskerov, Cracking Art Group, Hannu Palosuo CHINGIZ, Butunay Hagverdiyev, Fa- Commissario: Christian Maretti. Cura- khriyya Mammadova, Farid Rasulov tore: Duccio Trombadori. Sede: Isola di Commissario: Heydar Aliyev Founda- San Servolo tion. Curatore: Hervé Mikaeloff. RA Sede: Palazzo Lezze, Campo ARGENTINA S.Stefano, San Marco 2949 “Eva - Argentina. Una metafora contemporanea” BS Nicola Costantino BAHAMAS (vedi pag. 42)

34 padiglioni nazionali Polar Eclipse Cauteren. Tavares Strachan Sede: Padiglione ai Giardini Commissario: Nalini Bethel, Ministry of Tourism. BIH Curatori: Robert Hobbs & Jean Crutch- BOSNIA ED ERZEGOVINA field. The Garden of Delights Curatore Aggiunto: Stamatina Gregory. Mladen Miljanovic Sede: Padiglione all’Arsenale Commissari/Curatori: Sarita Vujkovic, Irfan Hošic. BD Sede: Palazzo Malipiero, San Marco BANGLADESH, Repubblica Popolare 3198 del Supernatural BR Chhakka Artists’ Group: Mokhlesur BRASILE Rahman, Mahbub Zamal, A. K. M. Inside/Outside (Fervenza/Mlászho/ padiglioni Zahidul Mustafa, Ashok Karmaker, Lala Clark/Bill/Munari) Rukh Selim, Uttam Kumar Karmaker. Hélio Fervenza, Odires Mlászho, Lygia Dhali Al Mamoon, Yasmin Jahan Nu- Clark, Max Bill, Bruno Munari pur, Gavin Rain, Gianfranco Meggiato, Commissario: Luis Terepins (Fundação Charupit School Bienal de São Paulo) Commissario/Curatore: Francesco Curatore: Luis Pérez-Oramas Elisei. Curatore Aggiunto: André Severo. Curatore: Fabio Anselmi. Sede: Padiglione ai Giardini Sede: Officina delle Zattere, Dorsoduro 947 CDN BRN CANADA Music for Silence BAHRAIN, Regno del (vedi pag. 43) Shary Boyle In a World of Your Own Commissario: National Gallery of Mariam Haji, Waheeda Malullah, Camil- Canada / Musée des Beaux-Arts du le Zakharia Canada. Commissario: Mai bint Mohammed Al Curatore: Josée Drouin-Brisebois. Khalifa, Minister of Culture. Sede: Padiglione ai Giardini Curatore: Melissa Enders-Bhatia. Sede: Padiglione all’Arsenale CZSK B CECA, Repubblica e SLOVACCA, Repubblica BELGIO Still the same place Kreupelhout – Cripplewood Petra Feriancova, Zbynek Baladran Berlinde De Bruyckere Commissario: Monika Palcova. Curato- Commissario: Joke Schauvliege, Fle- re: Marek Pokorny. mish Minister for Environment, Nature Sede: Padiglione ai Giardini and Culture. Curatore: J.M. Coetzee. RCH Curatore Aggiunto: Philippe Van CILE

35 Venezia,Venezia Jems Koko Bi, Franck Fanny Alfredo Jaar Commissario: . Commissario: National Council of Curatore: Yacouba Konaté. Culture and the Arts. Sede: Spiazzi, Arsenale, Castello 3865 Curatore: Madeleine Grynsztejn. Sede: Padiglione all’Arsenale CR COSTA RICA CN Democracy & Dreams CINA, Repubblica Popolare Cinese Priscilla Monge, Esteban Piedra, Rafael Transfiguration Ottón Solís, Cinthya Soto He Yunchang, Hu Yaolin, Miao Xiao- Commissario: Francesco Elisei chun, Shu Yong, Tong Hongsheng, Commissario Aggiunto: Fabio Anselmi. Wang Qingsong, Zhang Xiaotao Curatore: Francisco Córdoba, Museo Commissario: China Arts and Enter- De Arte Y Diseño Contemporáneo tainment Group (CAEG). (Fiorella Resenterra). Curatore: Wang Chunchen. Sede: Ca’ Bonvicini, Santa Croce 2161 Sede: Padiglione all’Arsenale HR CY CROAZIA CIPRO, Repubblica di Between the Sky and the Earth / Tra

padiglioni Oo il cielo e la terra Lia Haraki, Maria Hassabi, Phanos Kata Mijatovic Kyriacou, Constantinos Taliotis, Natalie Commissario/Curatore: Branko Fran- Yiaxi, Morten Norbye Halvorsen, Jason ceschi. Dodge, Gabriel Lester, Dexter Sinister Sede: Sala Tiziano, Opera don Orione Commissario: Louli Michaelidou. Artigianelli, Fondamenta delle Zattere Commissari Aggiunti: Angela Skordi, ai Gesuati, Dorsoduro 919 Marika Ioannou. Curatore: Raimundas Malašauskas. C Sede: Palasport Arsenale, Calle San CUBA Biagio 2132, Castello La Perversión de lo clásico: Anarquía de los relatos (La Perversione della ROK classicità: Anarchia delle narrazioni) COREA, Repubblica di Liudmila and Nelson, Magdalena To Breathe: Bottari Campos Pons e Neil Leonard, Sandra Kimsooja Ramos, Glenda Leon, Lazaro Saave- Commissario/Curatore: Seungduk Kim. dra, Tonel, Hermann Nitsch, Gilberto Commissario Aggiunto: Kyungyun Ho. Zorio, Wang Du, H.H.Lim, Pedro Costa, Sede: Padiglione ai Giardini Rui Chafes, Francesca Leone Commissario: Miria Vicini. CI Curatori: Jorge Fernandez Torres, COSTA D’AVORIO, Repubblica della Giacomo Zaza. (vedi pag. 42) Sede: Museo Archeologico Nazionale Traces and signs di Venezia, Palazzo Reale, Piazza San Frédéric Bruly Bouabré, Tamsir Dia, Marco 17

36

DK Commissario: Raija Koli. DANIMARCA Curatori: Collective Gruppo 111 (Marko Intercourses Karo, Mika Elo, Harri Laakso). Jesper Just in collaboration with Sede: Padiglione ai Giardini Project Projects Commissari: The Danish Arts Council F Committee for International Visual Arts: FRANCIA Jette Gejl Kristensen (chairman), Lise Ravel Ravel Unravel Harlev, Jesper Elg, Mads Gamdrup, Anri Sala Anna Krogh. Commissario: Institut Français in Curatore: Lotte S. Lederballe Peder- coproduzione con CNAP. sen. Curatore: Christine Macel. Sede: Padiglione ai Giardini Sede: Padiglione ai Giardini

ET GE padiglioni EGITTO GEORGIA Treasuries of Knowledge (Tesori di Kamikaze Loggia Conoscenza) Bouillon Group,Thea Djordjadze, Mohamed Banawy, Khaled Zaki Nikoloz Lutidze, Gela Patashuri with Ei Commissario: Ministero della Cultura. Arakawa and Sergei Tcherepnin, Gio Curatore: Khaled Zaki. Sumbadze Sede: Padiglione ai Giardini Commissario: Marine Mizandari, First Deputy Minister of Culture. UAE Curatore: Joanna Warsza. EMIRATI ARABI UNITI Sede: Padiglione all’Arsenale Walking on Water Mohammed Kazem D Commissario: Lamees Hamdan. GERMANIA Curatore: Reem Fadda. Ai Weiwei, Romuald Karmakar, Santu Sede: Padiglione all’Arsenale Mofokeng, Dayanita Singh Commissario: Federal Foreign Office EST Institut für Auslandsbeziehungen (ifa). ESTONIA Curatore: Susanne Gaensheimer. Evident in Advance Sede: Padiglione ai Giardini Dénes Farkas Commissario: Maria Arusoo. J Curatore: Adam Budak. GIAPPONE Sede: Palazzo Malipiero, San Marco abstract speaking - sharing uncer- 3199, San Samuele tainty and collective acts Koki Tanaka FIN Commissario: The Japan Foundation. FINLANDIA Curatore: Mika Kuraya. (Padiglione Alvar Aalto) Sede: Padiglione ai Giardini Falling Trees Antti Laitinen

37 GB IRL GRAN BRETAGNA IRLANDA Jeremy Deller The Enclave Commissario: Andrea Rose. Richard Mosse Curatore: Emma Gifford-Mead. Commissario/Curatore: Anna O’Sul- Sede: Padiglione ai Giardini livan. Sede: Fondaco Marcello, San Marco GR 3415 GRECIA History Zero IS Stefanos Tsivopoulos ISLANDA Commissario: Hellenic Ministry of Edu- Katrín Sigurðardóttir cation and Religious Affairs, Culture Commissario: Dorotheé Kirch. and Sports. Curatori: Mary Ceruti, Ilaria Bonacossa. Curatore: Syrago Tsiara. Sede: Lavanderia, Palazzo Zenobio, Sede: Padiglione ai Giardini Collegio Armeno Moorat-Raphael, Fondamenta del Soccorso, Dorsoduro RI 2596 INDONESIA, Repubblica dell’ SAKTI IL padiglioni Albert Yonathan Setyawan, Eko ISRAELE Nugroho, Entang Wiharso, Rahayu The Workshop Supanggah, Sri Astari, Titarubi Gilad Ratman Commissario: Soedarmadji JH Damais. Commissari: Arad Turgeman, Michael Commissario Aggiunto: Achille Bonito Gov. Oliva. Curatore: Sergio Edelsztein. Curatori: Carla Bianpoen, Rifky Sede: Padiglione ai Giardini Effendy. Sede: Padiglione all’Arsenale I ITALIA IRQ vice versa IRAQ Francesco Arena, Massimo Bartolini, Welcome to Iraq Gianfranco Baruchello, Elisabetta Abdul Raheem Yassir, Akeel Khreef, Ali Benassi, Flavio Favelli, Luigi Ghirri, Samiaa, Bassim Al-Shaker, Cheeman Piero Golia, Francesca Grilli, Marcello Ismaeel, Furat al Jamil, Hareth Alhoma- Maloberti, Fabio Mauri, Giulio Paolini, am, Jamal Penjweny, Kadhim Nwir, Marco Tirelli, Luca Vitone, Sislej Xhafa WAMI (Yaseen Wami, Hashim Taeeh) Commissario: Maddalena Ragni. Commissario: Tamara Chalabi. Curatore: Bartolomeo Pietromarchi. Commissario Aggiunto: Vittorio Urbani. Sede: Padiglione Italia, Tese delle Curatore: Jonathan Watkins. Vergini all’Arsenale Sede: Ca’ Dandolo, San Polo 2879, San Tomà EAK KENYA Reflective Nature # a new primary

38 enchanting sensitivity Akram Zaatari Kivuthi Mbuno, Armando Tanzini, Commissario: APEAL. Chrispus Wangombe Wachira, Fan Bo, Curatori: Sam Bardaouil, Till Fellrath. Luo Ling & Liu Ke, Lu Peng, Li Wei, He Sede: Padiglione all’Arsenale Weiming, Chen Wenling, Feng Zhen- gjie, César Meneghetti LT Commissario: Paola Poponi. LITUANIA Curatori: Sandro Orlandi, Paola oO Poponi. Gintaras Didžiapetris, Elena Narbutai- Sede: Caserma Cornoldi, Castello te, Liudvikas Buklys, Kazys Varnelis, 4142 e Isola di San Servolo Vytaute Žilinskaite, Morten Norbye Hal- vorsen, Jason Dodge, Gabriel Lester, RKS Dexter Sinister KOSOVO *, Repubblica del Commissari: Jonas Žokaitis, Aurime Petrit Halilaj Aleksandraviciute. Commissario: Erzen Shkololli. Curatore: Raimundas Malašauskas. padiglioni Curatore: Kathrin Rhomberg. Sede: Palasport Arsenale, Calle San Sede: Padiglione all’Arsenale Biagio 2132, Castello

KWT L KUWAIT (vedi pag. 44) LUSSEMBURGO, Granducato di National Works Relegation Sami Mohammad, Tarek Al-Ghoussein Catherine Lorent Commissario: Mohammed Al-Asoussi Commissario: Clément Minighetti. (National Council for Culture, Arts, and Curatore: Anna Loporcaro. Letters). Sede: Ca’ del Duca, Corte del Duca Curatore: Ala Younis. Sforza, San Marco 3052 Sede: Palazzo Michiel del Brusà, Can- naregio 4391/A, Strada Nova MK MACEDONIA, Ex Repubblica Jugo- LV slava di LETTONIA Silentio Pathologia North by Northeast Elpida Hadzi-Vasileva Kaspars Podnieks, Krišs Salmanis Commissario: Halide Paloshi. Commissari: Zane Culkstena, Zane Curatore: Ana Frangovska. Onckule. Sede: Scuola dei Laneri, Santa Croce Commissario Aggiunto: Laura Ada- 113/A movica. Curatori: Anne Barlow, Courtenay Finn, MV Alise Tifentale. MALDIVE (vedi pag. 43) Sede: Padiglione all’Arsenale Portable Nation Disappearance as Work in Pro- RL gress – Approaches to Ecological LIBANO Romanticism Letter To A Refusing Pilot Paul Miller aka DJ Spooky, Thierry

39 Geoffrey aka Colonel, Gregory Nieme- Bill Culbert yer, Stefano Cagol, Hanna Husberg, Commissario: Jenny Harper. Laura McLean & Kalliopi Tsipni-Kolaza, Commissario Aggiunto: Heather Khaled Ramadan, Moomin Fouad, Galbraith. Mohamed Ali, Sama Alshaibi, Patrizio Curatore: Justin Paton. Travagli, Achilleas Kentonis & Maria Sede: Santa Maria della Pietà, Castello Papacaharalambous, Wooloo, Khaled Hafez, Ursula Biemann, Heidrun NL Holzfeind & Christoph Draeger, Klaus PAESI BASSI Schafler Mark Manders. Room with Broken Commissario: Ahmed Adeeb, Minister Sentence of Tourism, Arts and Culture, Republic Mark Manders of Maldives. Commissario: Mondriaan Fund. Curatori: CPS – Chamber of Public Se- Curatore: Lorenzo Benedetti. crets (Alfredo Cramerotti, Aida Eltorie, Sede: Padiglione ai Giardini Khaled Ramadan). Curatori Aggiunti: Maren Richter, FN Camilla Boemio. Sede: Gervasuti Foundation, Via PAESI NORDICI Garibaldi, Fondamenta Sant’Anna, FINLANDIA Castello 995 Falling Trees

padiglioni Terike Haapoja MEX Commissario: Raija Koli. Curatori: Collective Gruppo 111 (Marko MESSICO Karo, Mika Elo, Harri Laakso). Cordiox Sede: Padiglione ai Giardini Ariel Guzik NORVEGIA Commissario: Gaston Ramirez Feltrin. Beware of the Holy Whore: Edvard Curatore: Itala Schmelz. Munch, Lene Berg and the Dilemma Sede: Ex Chiesa di San Lorenzo, Ca- of Emancipation stello 5069, Campo San Lorenzo Edvard Munch, Lene Berg Commissario: Office for Contemporary MNE Art Norway (OCA). MONTENEGRO Curatori: Marta Kuzma, Pablo Lafuen- Image Think / Pensare attraverso te, Angela Vettese. l’immagine Sede: Fondazione Bevilacqua La Irena Lagator Pejovic Masa, Galleria di Piazza San Marco Commissario/Curatore: Nataša Nikce- 71/C vic. Sede: Palazzo Malipiero (piano terra), PY San Marco 3078-3079/A, Ramo PARAGUAY (vedi pag. 44) Malipiero The Encyclopedic Palace of Paraguay Pedro Barrail, Felix Toranzos, Diana NZ Rossi, Daniel Milessi NUOVA ZELANDA Commissario: Elisa Victoria Aquino Front Door Out Back Laterza.

40 Commissario Aggiunto: Nori Vaccari Campo Santa Fosca, Cannaregio 2214 Starck. Curatore: Osvaldo Gonzalez Real. RUS Sede: Palazzo Carminati, Santa Croce RUSSIA 1882 Vadim Zakharov: Danaë Vadim Zakharov PL Commissario: Stella Kasaeva. Curato- POLONIA re: Udo Kittelmann. Everything Was Forever, Until It Was Sede: Padiglione ai Giardini No More Konrad Smolenski V Commissario: Hanna Wróblewska. SANTA SEDE (vedi pag. 46) Curatori: Agnieszka Pindera, Daniel Sede: Padiglione all’Arsenale Muzyczuk. Sede: Padiglione ai Giardini

SRB padiglioni P SERBIA PORTOGALLO Nothing Between Us Trafaria Praia Vladimir Peric, Miloš Tomic Joana Vasconcelos Commissario: Maja Ciric. Sede: Padi- Commissario: Direção-Geral das Artes/ glione ai Giardini Secretário de Estado da Cultura, Governo de Portugal. Curatore: Miguel SLO Amado. Sede: in via di definizione SLOVENIA, Repubblica di RO For Our Economy and Culture Jasmina Cibic ROMANIA Commissario: Blaž Peršin. Curatore: An immaterial retrospective of the Tevž Logar. Sede: Galleria A+A , San Marco 3073 Alexandra Pirici, Manuel Pelmus Commissario: Monica Morariu. Com- E missario Aggiunto: Alexandru Damian. Curatore: Raluca Voinea. Sede: Padi- SPAGNA glione ai Giardini Lara Almarcegui Lara Almarcegui Reflection Centre for Suspended Commissario/Curatore: Octavio Zaya. Histories. An Attempt Sede: Padiglione ai Giardini Anca Mihulet, Apparatus 22 (Dra- gos Olea, Maria Farcas,Erika Olea), USA Irina Botea, Nicu Ilfoveanu, Karolina STATI UNITI D’AMERICA Bregula, Adi Matei, Olivia Mihaltianu, Sarah Sze: Triple Point Sebastian Moldovan Sarah Sze Commissario: Monica Morariu. Com- Commissari/Curatori: Carey Lovela- missario Aggiunto: Alexandru Damian. ce, Holly Block. Sede: Padiglione ai Curatore: Anca Mihulet. Sede: Istituto Giardini Romeno di Venezia, Palazzo Correr,

41 ZA tori: An-Yi Pan, Szu Hsien Li, Shu Ping SUDAFRICA Shih. Sede: Forte Marghera, via Forte Imaginary Fact: Contemporary Marghera 30, Mestre South African Art and the Archive Commissario: Saul Molobi. Curato- UA re: Brenton Maart. Sede: Padiglione UCRAINA all’Arsenale The Monument to a Monument Ridnyi Mykola, Zinkovskyi Hamlet, CH Kadyrova Zhanna SVIZZERA Commissario: Victor Sydorenko. Cura- Valentin Carron tori: Soloviov Oleksandr, Burlaka Vic- Commissari: Pro Helvetia - Sandi Pau- toria. Sede: Palazzo Loredan - Istituto cic e Marianne Burki. Commissario Ag- Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, San giunto: Pro Helvetia - Rachele Giudici Marco 2946, Campo Santo Stefano Legittimo. Curatore: Giovanni Carmine. Sede: Padiglione ai Giardini H UNGHERIA T Lanciata ma non esplosa THAILANDIA Zsolt Asztalos Poperomia/Golden Teardrop Commissario: Gábor Gulyás. Curatore: padiglioni Wasinburee Supanichvoraparch, Arin Gabriella Uhl. Sede: Padiglione ai Rungjang Giardini Commissario: Khemchat Thepchai, Ministry of Culture, General Office of ROU Contemporary Art and Culture (OCAC). URUGUAY Curatori: Penwadee Nophaket Manont, Wifredo Díaz Valdéz: Time (Time) Worathep Akkabootara. Sede: Santa Time Croce 556 Wifredo Díaz Valdéz Commissario: Ricardo Pascale. Curato- TR ri: Carlos Capelán, Verónica Cordeiro. TURCHIA Sede: Padiglione ai Giardini Resistance Ali Kazma YV Commissario: Istanbul Foundation for VENEZUELA Culture and Arts. Curatore: Emre Bay- El arte urbano. Una estética de la kal. Sede: Padiglione all’Arsenale Subversión Collettivo di Artisti Urbani Venezuelani TUV Commissario: Edgar Ernesto Gonzá- TUVALU (vedi pag. 45) lez. Curatore: Juan Calzadilla. Sede: Destiny Intertwined Padiglione ai Giardini Vincent J.F. Huang Commissari: Apisai Ielemia, Minister ZW of Foreign Affairs, Tapugao Falefou, ZIMBABWE, Repubblica dello Permanent Secretary of Foreign Affairs, Dudziro Tourism, Environment & Labour. Cura- Portia Zvavahera, Michele Mathison,

42 Rashid Jogee, Voti Thebe, Virginia Martín Sastre Chihota VENEZUELA Commissario: Doreen Sibanda. Cura- Susana Arwas tore: Raphael Chikukwa. Sede: Santa GERMANIA/BRASILE Maria della Pietà, Castello 3701 Harun Farocki & Antje Ehmann. In col- laborazione con: Cristián Silva-Avária, IILA Anna Azevedo, Paola Barreto, Fred ISTITUTO ITALO-LATINO AMERI- Benevides, Anna Bentes, Hermano CANO Callou, Renata Catharino, Patrick El Atlas del Imperio Sonni Cavalier, Lucas Ferraço Nassif, Commissario: Sylvia Irrazábal. Curato- Luiz Garcia, André Herique, Bruna re: Alfons Hug. Curatore Aggiunto: Paz Mastrogiovanni, Cezar Migliorin, Felipe Guevara. Sede: Padiglione all’Arsenale Ribeiro, Roberto Robalinho, Bruno ARGENTINA Vianna, Beny Wagner Guillermo Srodek-Hart Christian Jankowski BOLIVIA padiglioni Sonia Falcone CAP BRASILE CENTRAL ASIA PAVILION Juliana Stein Winter CILE Commissario: HIVOS (Humanist Institu- León & Cociña te for Development Cooperation). COLOMBIA Commissario Aggiunto: Dean Vanessa François Bucher Ohlraun (Oslo National Academy of COSTA RICA the Arts/The Academy of Fine Art). Lucía Madriz Curatori: Ayatgali Tuleubek, Tiago CUBA Bom. Comitato Scientifico: Susanne Humberto Díaz M. Winterling. Sede: Palazzo Malipiero, ECUADOR San Marco 3079 Miguel Alvear e Patricio Andrade KAZAKHSTAN EL SALVADOR Kamilla Kurmanbekova Simón Vega Erlan Tuyakov ITALIA Ikuru Kuwajima Luca Vitone KYRGYZSTAN NICARAGUA Aza Shade Marcos Agudelo TAJIKISTAN PANAMA Anton Rodin Jhafis Quintero Sergey Chutkov PARAGUAY UZBEKISTAN Fredi Casco Saodat Ismailova PERÙ Vyacheslav Akhunov David Zink Yi REPUBBLICA DOMINICANA Collettivo Quintapata -Pascal Mec- cariello, Raquel Paiewonsky, Jorge Pineda, Belkis Ramírez URUGUAY

43 Le new entry di Venezia: all’appello 10 nuove Partecipazioni Nazionali

Come ogni edizione della kermesse Occupiamoci ora delle new entry di veneziana (dopo la fase di sperimenta- questa 55. Esposizione Internazionale zione nel 1993 portata avanti da Achille d’Arte: Bonito Oliva e la successiva acquisizio- ne come format standard della Bienna- Padiglione dell’Angola le a partire dal 1998) alla mostra per Palazzo Cini, Fondazione Cini San Padiglioni Nazionali, ciascuna con un Vio, Dorsoduro proprio curatore e progetto, viene af- Artista: Edson Chagas fiancata la Mostra Internazionale del Commissario: Ministero della Cultura curatore della Biennale nominato con Curatori: Beyond Entropy (Paula Nasci- questo preciso compito. In occasione mento, Stefano Rabolli Pansera), Jorge de Il Palazzo Enciclopedico, curato Gumbe, Feliciano dos Santos da Massimiliano Gioni, si contano 88 Paesi di cui 10 presenti per la prima Padiglione delle Bahamas volta: Angola, Bahamas, Regno del Arsenale – Tese Cinquecentesche Bahrain, Costa d’Avorio, Repub- Le Bahamas presenteranno un’instal- blica del Kosovo, Kuwait, Maldive, lazione multi-sensoriale di Tavares padiglioni Paraguay, Tuvalu e la Santa Sede. Strachan (1979 Nassau, Bahamas) Quest’ultima, in particolare, parteci- che indaga il tema delle esplorazioni pa con una mostra allestita nelle Sale eroiche, delle traslazioni culturali, del- d’Armi, in quelle Sale che la Biennale la narrazione storica e del mutamento sta restaurando per essere destinate a delle narrazioni culturali nel corso del padiglioni durevoli. tempo. Strachan lavora specificamen- Le 88 Partecipazioni nazionali della 55. te con i cambiamenti spesso invisibili Esposizione Internazionale d’Arte sono tra le culture e dei cambiamenti fisici e distribuite in questo modo: 28 ai Giar- racconta delle storie nello spazio e nel dini, 24 in Arsenale, 36 nella città di tempo, sulla scia della globalizzazione e Venezia a cui si aggiungono i 47 Eventi delle narrazioni del progresso. Avendo collaterali in città. vissuto e lavorato per gran parte della sua vita alle Bahamas, Strachan elabo- ra le sue esperienze e i suoi problemi da emigrante. Il Padiglione delle Bahamas è a cura di Jean Crutchfield e Robert Hobbs con il supporto del Ministero del Turismo Ba- hamas grazie alla collaborazione di Na- lini Bethel, commissario del Padiglione. Info: www.venicebahamas2013.org

Padiglione della Costa d’Avorio Padiglione Santa Sede, Sale d’Armi, Arsenale. Spiazzi, Arsenale, Castello 3865 Courtesy © Biennale di Venezia

44 Sotto il titolo generale Tracce e segni, il Padiglione della Costa d’Avorio esporrà le opere di quattro artisti: Frédéric Bruly Bouabré, Tamsir Dia (pittore), Jems Koko Bi (scultore) e Franck Fanny (fo- tografo). In un momento in cui la Costa d’Avo- rio si affranca da oltre un decennio di Franck Fanny, Boutique. Padiglione della Costa d’Avorio crisi (1999-2011), il padiglione ivoriano intende far conoscere meglio il talen- temporaneo. to e la genialità degli artisti del paese, Il risultato che si vuole ottenere è una sottolineando che la creatività e i valori micro mostra portatile posizionata all’in- culturali sono destinati a rivestire una ri- terno di uno spazio trasparente incolo- levanza crescente nella vita nazionale. re, facile e pronta per essere spostata in Info: www.artecommunications.com un altro luogo, come simbolo del caso

delle Maldive. padiglioni Padiglione delle Maldive Artisti: Wael Darwesh, Paul Miller aka DJ Gervasuti Foundation, Via Garibaldi, Spooky, Thierry Geoffrey aka Colonel, Fontamenta Sant’Ana, Castello 995 Gregory Niemeyer, Stefano Cagol, Han- Questo padiglione “portatile” si basa na Husberg, Laura McLean & Kalliopi sull’amara consapevolezza che, a cau- Tsipni-Kolaza, Khaled Ramadan, Moo- sa dei cambiamenti climatici su scala min Fouad, Mohamed Ali, Sama Alshai- globale, le Maldive scompariranno sot- bi, Patrizio Travagli, Achilleas Kentonis to l’oceano entro l’anno 2080. Questa & Maria Papacaharalambous, Wooloo, emergenza ecologica rende questo Pa- Khaled Hafez, Ursula Biemann, Heidrun ese il primo prototipo di nazione mobile Holzfeind & Christoph Draeger, Klaus pronta a fare le valigie e a trasferirsi ed Schafler e Venue impone a tutti gli abitanti la necessità di Commissario: Mr. Ahmed Adeeb, Mini- procedere al più presto ad un progetto ster of Tourism, Arts and Culture, Repu- di raccolta, archiviazione e conservar- blic of Maldives vazione di ogni dettaglio della propria Curatori: CPS – Chamber of Public Se- esistenza. crets, Alfredo Cramerotti, Aida Eltorie, Mentre concretamente le Maldive ri- Khaled Ramadan appariranno fisicamente in un nuovo Curatori Associati: Maren Richter, Ca- luogo/ terra designato, la volontà del milla Boemio padiglione – che per la stessa preca- rietà della nazione a cui fà riferimento Padiglione del Regno del è considerato come nomade – è quel- Bahrain la di raccogliere pensieri sulla conser- Artiglierie dell’Arsenale vazione e archiviazione della memoria Il padiglione, situato nelle Artiglierie delle Maldive e della storia e di avere dell’Arsenale, è commissionato da Sua un personale rappresentazione visiva Eccellenza Mai bint Mohammed Al di questo paradiso che affonda: artisti Khalifa, Ministro della Cultura del Re- e collaboratori da tutto il mondo sono gno del Bahrain, e curato da Melissa quindi invitati a contribuire con opere Enders-Bhatia. legate al romanticismo ambientale con- In a World of Your Own, è un proget-

45 to di tre artiste – Mariam Haji, Waheeda nazionale di vivere non solo arricchisce Malullah e Camille Zakharia – che riflet- la sua esperienza ma rispecchia anche tono esperienze e contesti personali il modo peculiare con cui Halilaj riporta molto diversi, in un paese caratterizzato la realtá nella sua ricerca artistica, uno da una rapida modernizzazione e urba- sforzo continuo di tradurre o trasfor- nizzazione e dalla conseguente etero- mare l’una nell’altra. In questo modo la geneità sociale ed economica. Malullah sua arte crea dei ponti tra mondi diversi, l’autodidatta, Haji educata in ambiente percezioni, ideologie, generazioni e mo- internazionale e Zakharia la nomade, menti di vita. sono figure emblematiche dell’espe- Info: www.kosovopavilion.com rienza complessa di essere artista in Bahrain, paese entrato relativamente Padiglione del Kuwait da poco tempo nel mondo dell’arte Palazzo Michiel Sestriere Cannare- contemporanea internazionale. gio, Strada Nova Sulla scia del tema dell’esposizione “Il Padiglione della Repubblica Palazzo Enciclopedico” la mostra dal ti- del Kosovo tolo Opere Nazionali presenterà le due Arsenale, Venezia realizzazioni più importanti dello sculto- La Repubblica del Kosovo viene rappre- re kuwaitiano Sami Mohammad (1943), sentata per la prima volta alla Biennale unitamente alle nuove produzioni di altri di Venezia dal giovane artista Petrit Ha- artisti suoi connazionali, accanto a un padiglioni lilaj, 1986, Kostërrc (Skenderaj-Kosovo), progetto parallelo di una pubblicazione. che svilupperà per l’occasione una nuo- Curata da Ala Younis, la mostra Opere va installazione site-specific. La pratica Nazionali decostruisce i simboli di una artistica di Halilaj ruota intorno ad una magnificenza, in tempi che seguono continua ricerca di cos’è e come si può quelli gloriosi e ne segnano una sospen- rappresentare la realtà attraverso l’arte. I sione, nel tentativo di reinterpretare il ricordi di un’infanzia rurale, l’esperienza progetto di modernizzazione del Kuwait. della guerra, la distruzione, l’esodo e lo Nell’anno in cui ha acquisito l’indipen- spostamento sono alla base della sua denza politica, il Kuwait ha accolto la riflessione sulla vita e sulla condizione propria rinnovata prosperità, affermando umana. L’artista si muove costantemen- una volontà di condividere il proprio be- te tra diversi paesi: il Kosovo, dove è nessere futuro con i propri vicini. cresciuto e dove vive la sua famiglia e i suoi amici, l’Italia dove ha studiato, e Padiglione del Paraguay Berlino dove risiede. Questo modo inter- Palazzo Carminati, Santa Croce 1882 Il governo del Paraguay partecipa alla Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia per la prima volta, e lo fa con le opere di quattro artisti para- guaiani sotto il titolo di Il Palazzo Enci- clopedico del Paraguay: Pedro Barrail, Daniel Milessi, Diana Rossi e Felix Toran- zos. Curatore: Osvaldo Gonzalez Real. Pedro Barrail presenta nella sua opera, Videostill DEEP WEATHER, 2013, VIDEO I 9’. Credit: View of Point, un intervento nella sala Ursula Biemann. Padiglione delle Maldive

46 principale dove la mostra Paraguay avrà luogo. Si tratta di affrontare lo spazio vir- tuale della tela con lo spazio reale della stanza del Palazzo Carminati. La faccia- ta interna dovrebbe essere cancellata dalla sua stessa immagine, e al centro ci sarà stampato un punto rosso: “You are not here”. Questa situazione potrebbe essere la metafora del Paraguay nell’iso- lamento culturale e del suo vagare nel mondo circostante. La proposta di Da- niel Milessi, Yasururu Sororo (invasio- ne?) si riferisce alla storia di invasori suc- cessivi del paese Guarani (ora Paraguay) attraverso il gioco della guerra, un video che presenta una concezione revisioni- padiglioni sta della storia, dal periodo coloniale ad oggi. Questo gioco, dove nessuno vin- ce, è istituzionalizzato: usurai, banchieri e sfruttatori sono sostenuti dalla classe Diana Rossi, TOTEM ACHE-GUAYAKI, 2012, mixed politica in azione. technique and recycled materials such as cow leather, iron, Diana Rossi è stata ispirata da un fos- bones, etc, cm 266x188. Courtesy Diana Rossi sile preistorico trovato di recente in Paraguay. Si tratta di un impianto che progettazione architettonica ottagonale, rappresenta il formichiere (“yurumi”), chiamata in greco “Horologion”, di An- animale totemico della tribù indigena dronico di Cirro (fine I secolo AC) che Ache-Guayaki del Paraguay. Per loro appare dopo 2000 anni ripetuta nella questo mammifero è considerato ante- cupola del Museo Nazionale di Belle Arti nato, sacro e icona degli antichi abitanti di Asuncion, Paraguay. Il Museo non ha di questa terra. Sulla base di oggetti- uno spazio fisico fisso nel paese e sta trouvé, come le ossa, fili di pollaio, scarti cercando ancora una sua destinazione di cuoio, bottiglie di Coca-Cola, ecc. il finale. “Il Palazzo dei Venti”, che è anche lavoro ricorda anche il genocidio com- un orologio del tempo trascorso nel cor- messo contro questa tribù indigena nel so della storia, è trasformato, grazie alla 1973, durante la lunga dittatura del Pa- creatività dell’artista, in una serie di pan- raguay e condotto da soldati e contadini nelli stampati con figure geometriche di senza terra. I sopravvissuti furono inter- ispirazione ermetica rinascimentale uniti nati in una sorta di campo di concentra- alla più pura tradizione pitagorica, in cui mento gestito da missionari cristiani. I la geometria dei numeri è divina. La ri- bambini della tribù vennero massacrati cerca del tempo perduto viene recupe- e furono venduti come schiavi. L’idea di rato, in questo modo, attraverso l’arte. Diana è quella di rendere omaggio alla Info: memoria dei desaparecidos della tribù bienaldevenecia-paraguay.webs.com Ache-Guayaki. Il lavoro di Felix Toran- zos è caratterizzato da una proposta Padiglione del Tuvalu che intende continuare nel tempo: la Accademia di Belle Arti di Venezia,

47 48 padiglioni Accademia di Belle Belle di Accademia Co-organizzatore: Fo- reign Affairs, ofTuvalu) Government of Ministry Secretary, (Permanent Mr.TapugaoTuvalu) Falefou e of nment Gover Affairs, Foreign of (Ministry ster Mini- Ielemia. Apisai Hon. Commissari: Ping Shih Shu Li, Hsien Szu Pan, An-Yi Curatori: sottosviluppati. piùuna distinzione tra paesi sviluppati e questa distruzione ci colpirà, non ci sarà quando che, artistica forma in appunto Sud,Polo Nord e Tuvalu, Polo per dimostrare nel habitat da provenienti animali scelto ha l’artista interconnessi, destini di concetto il dall’avi- spiegare Per umana. dità derivante calamità questa di o Sud Polo dell’Equatore, o sarà suo malgrado Nord vittima Polo del mondo, terzo del o primo del esso sia pianeta, del abitante ogni altri: degli quello con interconnesso estremamente sia luogo ogni di futuro il come cambiamenti spiega climitici, disastrosi dei seguito a mondiale destino sul ammonizione te for una contente opera, sua la con che dell’artista lavoro il presentato Viene climatici. cambiamenti darelivellocausasottodeimareildel a affon- ad destinata prima la e carbonio bassa più Pacifico Sud,dellaproduzionecon di nel situata nazione, una Tu- valu: di l’isola rappresenta padiglione Il Marghera, 30 Forte via Marghera, Forte e curabili In- degli Ospedale Ex Centrale, Sede Modern Atlantis.PadiglionedelTuvaluModern icn J.F.Huang, Vincent - - Santa Sede 530x1110x1110. Courtesy ©StudioAzzurro. Padiglione tuale, totaledell’operavideoinstallazione interattiva,cm Studio Azzurro, InPrincipio(epoi),2013,bozzettoproget- Info: www.cultura.va specificità dell’artediLawrence Carroll . la nel- insita speranza mentrela Koudelka, ceco fotografo dal interpretata è a data la comunicanti: loro tra differenziatipercorsima di zione costru- la per artisti altrettanti ad affidati tematici, nuclei dei individuati stati sono capitoli della Genesi, undici all’interno dei quali agli ispirato è Padiglione, il per Ravasi Gianfranco Card. commissario Genesi. la del- biblico racconto al ispirato diglione volta alla Biennale di Venezia con un Pa- prima la per partecipa Sede Santa La Cultura PresidentePontificio delConsiglio della Ravasi, Gianfranco Card. Commissario: tore deiMuseiVaticani Diret- Paolucci, Antonio Prof. Curatore: nord d’Armi Sale all’Arsenale, Padiglione SANTA SEDE Info: www.tuvalupavilion.com Arti diVenezia trova espressione nella nella espressione trova Ri-Creazione ; la Azzurro; Studio , titolo scelto dalscelto titolo Principio, In saa affi - stata è Creazione De-Creazione Josef

eventi collaterali

1 fotografie, disegni e dipinti insieme a re- 25% litti e ciarpame trovati in città. Catalonia at Venice Palazzo Falier, San Marco 2906 Otto persone disoccupate sono state 30 maggio - 24 novembre scelte per coprire il più ampio spettro h. 10 – 18, chiuso lunedì sociale possibile (un senegalese sen- Organizzazione: Direção-Geral das Artes za documenti, un’architetta giovane e superqualificata, una ricercatrice scien- 3 tifica, un operaio sopra i 50 anni) per About Turn: Newfoundland in essere fotografate da Francesc Torres Venice, Will Gill & Peter Wilkins durante un periodo di convivenza in cui About Turn presenta nuovi corpi di ope- l’artista descrive le loro vite quotidiane. re di Will Gill e Peter Wilkins, artisti con- Oltre alla documentazione visiva del loro temporanei che lavorano a Terranova, in quotidiano, Torres fa ad ognuno un ri- Canada. La mostra è stimolata da esplo- tratto ufficiale. Dopo questa prima fase razioni complementari di narrazioni sul in cui vengono documentate la vita di mondo. L’opera, il cui orizzonte include ogni giorno e la situazione economica video, fotografia e pittura, gioca abil- dei personaggi, la cineasta Mercedes mente nell’ambito dei confini dell’astra- Álvarez filma le opinioni dei personaggi zione e della narrativa. Il riconoscibile e sul ruolo dell’arte nella loro vita. E le otto l’intangibile. Le opere di Gill mescolano persone disoccupate diventano così i un’ingenuità pretesa con il controllo for- soggetti attivi della mostra. male, sollevato dalla vita familiare e dai Cantieri Navali, Castello 40 sogni fugaci. Le immagini di Wilkins cre- 1 giugno - 24 novembre ano un ponte tra l’arte storica e contem- h. 10 – 18, chiuso lunedì poranea, utilizzando astrazioni distillate (esclusi 3 giugno e 18 novembre) e sottili, per durata e forma. Organizzazione: Institut Ramon Llull Galleria Ca’ Rezzonico, Dorsoduro collateral 2793 2 29 maggio - 24 novembre A Remote Whisper h. 10 – 17.30, chiuso domenica Pedro Cabrita Reis, uno dei maggiori Organizzazione: Terra Nova Art Foundation artisti portoghesi della sua generazione, presenta un’installazione dal titolo A Re- 4 mote Whisper in uno spazio espositivo di Ai Weiwei – Disposition 700 metri quadri del piano nobile di Pa- Unica significativa nuova mostra perso- lazzo Falier. Un sussurro lontano fluisce nale dell’artista nel 2013, l’esposizione attraverso le sale, abbraccia le pareti, le sarà allestita in due spazi: il Comples- porte e i pavimenti con tubi di alluminio, so delle Zitelle, sede di Zuecca Project luci fluorescenti e cavi come disegni nello Space, e la Chiesa di Sant’Antonin. Ai spazio. Si tratta di una costruzione semi- Weiwei presenta Straight, il primo pro- precaria, grezza e tuttavia quasi archi- getto sviluppato utilizzando lunghe barre tettonica che integra frammenti di opere di armatura recuperate nelle scuole crol- provenienti dal suo studio, un tempo da late durante il terremoto di Sichuan del lui abbandonati, materiale documentale, 2008. Questo lavoro, di cui una prima

50 eventi collaterali versione è stata presentata all’Hirshhorn zetta San Marco 7 Museum di Washington D.C. nel 2012, 29 maggio - 24 novembre viene installata in scala maggiore pres- dal 29 maggio all’1 novembre h. 10-19, so lo Zuecca Project Space. Ai Weiwei dal 2 novembre al 24 novembre h. 10-17 è internazionalmente conosciuto per il aperto tutti i giorni; ingresso a paga- suo lavoro che riflette la Cina dei nostri mento dall’1 giugno giorni e la sua preoccupazione per i dirit- Organizzazione: van der Koelen Founda- ti dell’uomo e la libertà d’espressione. La tion for Arts and Science seconda opera, intitolata S.A.C.R.E.D., è una nuova installazione site specific per 6 la 55. Esposizione Internazionale d’Ar- Back to Back to Biennale - te presso la Chiesa di San’Antonin e si Free Expression presenta con un immediato senso del L’arte contemporanea, dal dopoguerra dramma per un evento che sottende allo a oggi, ha teorizzato e spiegato che ci sviluppo contradditorio della Cina con- sono diversi e tanti modi di esprimersi. temporanea. I Writers rappresentano un movimen- Zuecca Project Space / Complesso to artistico fenomenale che parte dalla delle Zitelle, Giudecca 32 società fortemente urbanizzata, dove Chiesa di Sant’Antonin, Castello le periferie sono considerate dei ghetti 29 maggio - 15 settembre e dove l’urbanesimo viene visto come h. 10 – 18, aperto tutti i giorni una grande tavolozza su cui esprimere Organizzazione: Zuecca Project Space la propria interpretazione della realtà. Il progetto Back to Back to Biennale è un 5 evento per certi aspetti collettivo e gene- collateral Art and Knowledge - The Spirit razionale, ed è caratterizzato dalle per- of the Place in the 5 Platonic formance che gli artisti eseguiranno, non Solids of Lore Bert c’è nessun filtro curatoriale o tematico, Nella Sala Monumentale della presti- l’espressione è libera, così come recita giosa Biblioteca Nazionale Marciana il sottotitolo. (Piazza San Marco) Lore Bert presenta 5 Campo Sant’Agnese, Dorsoduro, sculture di specchio in un environment h. permanente di carta accanto a 11 opere di grande Ca’ Bonvicini, Santa Croce 2161, formato, in una mostra dal titolo Art and h. 10 - 19, chiuso lunedì Knowledge - The Spirit of the Place in 1 giugno – 24 novembre the 5 Platonic Solids of Lore Bert. I 5 Organizzazione: Associazione Eventi Solidi Platonici stanno per i 5 elementi: d’arte e d’architettura terra, acqua, fuoco, aria e universo. Lore Bert studia all’Accademia Belle Arti di 7 Berlino. Realizza oltre 200 mostre e 125 Bart Dorsa. Katya environments in più di 26 Paesi del mon- Bart Dorsa. Katya è una mostra di lastre do, fra cui 40 mostre personali in mu- fotografiche di collodio e vetro argentato sei. Numerose pubblicazioni, fra cui 38 e sculture in bronzo presentate in uno monografie, documentano il suo lavoro spazio buio appositamente organizzato. che fa parte di molte collezioni interna- Il progetto racconta la storia personale zionali. di una ragazza russa scoperta a Mo- Biblioteca Nazionale Marciana, Piaz- sca dall’artista americano. Il viaggio di

51 Katya, che passa da una rigorosa vita sterizzato e parte di una nuova e unica monastica ortodossa che dura 10 anni installazione fissa. In Breath (2013), i dai 3 ai 13 anni, alla vita underground di canti evocativi di preghiere Buddiste, Mosca, è un reticolo di storie impresse Cristiane, Ebraiche e Islamiche sono dif- sulla pelle del viso e del corpo. La sua fusi da quattro schermi video. Il suono forma è stampata e impressa sul vetro e diventa coreografia, con le immagini che in una scultura di bronzo che descrive il catturano il respiro ritmato dei cantanti. viaggio di Katya e l’archetipo del mitico L’installazione è un recinto rettangolare crocevia, il tema principale del lavoro di rivestito di feltro nero, vi si accede attra- Dorsa. verso uno stretto passaggio che porta a Dorsoduro 417 un interno bianco illuminato da une luce 29 maggio - 15 settembre fioca. Quattro schermi sono sospesi ad h 10 – 18, chiuso lunedì altezza d’uomo, da questi si diffondono Organizzazione: Moscow Museum of e si attenuano i canti delle diverse tra- Modern Art (MMOMA) dizioni, si gonfiano e si disperdono in un coro inquietante che riempie le sale 8 e oltrepassa le pareti. Se all’interno c’è Bedwyr Williams: The Starry unicità, all’esterno tutto è molteplicità. Messenger Torre di Porta Nuova, Arsenale Nord Che un poeta osservi attraverso un mi- 1 giugno - 24 novembre croscopio o un telescopio, egli vedrà h. 10 – 18, chiuso lunedì (esclusi 3 giu- sempre la stessa cosa (Gaston Bache- gno e 18 novembre) lard). The Starry Messenger (Il Messag- Organizzazione: Solomon R. Guggen- gero Sidereo) di Bedwyr Williams prende heim Museum and Foundation il nome da uno studio pubblicato da Ga- lileo Galilei sulle sue scoperte attraverso 10 il telescopio. In una serie di sale e corri- Culture?Mind?Becoming doi di Santa Maria Ausiliatrice (Ludoteca) Culture?Mind?Becoming è una mostra questo nuovo lavoro ripensa all’esplora- di un gruppo di eccellenti artisti cinesi il collateral zione dello spazio sia infinito che minuto: cui obbiettivo è di sovrapporre l’impatto la veglia notturna di un astronomo op- culturale di appropriazione, riflessione pure la ricerca di un devoto nelle lucide e reinvenzione che esiste nella cultura galassie dal terrazzo sotto ai suoi piedi. cinese attraverso la lente della globaliz- Santa Maria Ausiliatrice (Ludoteca), zazione. In un periodo in cui in genere Castello 450 gli artisti riflettono sull’empirismo indi- 1 giugno - 24 novembre viduale come corpus sostanziale della h. 10 – 18, chiuso lunedì (esclusi 3 giu- loro prassi artistica, gli artisti cinesi sono gno e 18 novembre) tornati al loro patrimonio culturale dopo Organizzazione: Cymru yn Fenis / Wales avere acquisito la conoscenza dell’arte in Venice occidentale. Grazie a una continua spe- rimentazione ed evoluzione promuovono 9 un terreno comune in un contesto creati- Breath vo e unico. Gli artisti cinesi sono influen- Shirazeh Houshiary presenta Breath zati a vari livelli dalla cultura occidentale (Respiro), un video a quattro canali rea- in diversi momenti della loro vita. Viven- lizzato la prima volta nel 2003, ora rima- do in una società dalla cultura diversa,

52 sono ispirati a ridefinire e reinventare la 1 giugno - 1 settembre loro componente comune – l’esperienza h. 10 – 18, chiuso lunedì culturale orientale - che si manifesta at- Organizzazione: Victor Pinchuk Founda- traverso le presentazioni artistiche. tion; PinchukArtCentre Palazzo Mora, Strada Nova 3659 Palazzo Marcello, San Marco 3699 13 1 giugno - 24 novembre Glasstress, White Light / Whi- h. 10 – 18, chiuso martedì te Heat Organizzazione: Global Art Center Agli artisti invitati si chiede di rispon- Foundation dere sul tema della luce e del calore, i componenti del fuoco, l’elemento di- 11 struttivo/creativo legato alla formazione Emergency Pavilion: dell’universo e della materia primordiale Rebuilding Utopia del caos. L’energia dei raggi solari forni- Sono passati quarant’anni. Quando ha sce la luce e il calore, essenziali a tutte cominciato a cambiare il mondo? Nel le forme di vita e alla sopravvivenza su 1973? Nel 1989? Quando è morta la questo pianeta. La luce e il calore sono “imagination au pouvoir”, nel 1968 o nel fondamentali per la fabbricazione del ve- 2012? O solamente il 1° gennaio 2013? tro: la luce è parte integrante della nostra Teatro Fondamenta Nuove, Cannare- percezione del vetro, mentre il calore è gio 5013 necessario a plasmarlo. 1 giugno - 10 novembre Istituto Veneto di Scienze Lettere ed h. 14 – 18, chiuso lunedì Arti, Palazzo Cavalli Franchetti, Cam- Organizzazione: MAC (Museo de Arte po S. Stefano 2847 collateral Contemporaneo de Santiago de Chile); Berengo Centre for Contemporary Fundacion CorpArtes Art and Glass, Campiello della Pe- scheria, Murano; 12 Scuola Grande Confraternita di San Future Generation Art Prize @ Teodoro, San Marco 4810, Campo Venice 2013 San Salvador Il Future Generation Art Prize @ Venice 31 maggio - 24 novembre presenta la seconda edizione del primo h. 10 – 18, aperto tutti i giorni, ingresso a concorso artistico globale con 21 artisti pagamento provenienti da quasi tutti i continenti e Organizzazione: LCF-London College of da 16 diversi paesi. Le opere di 21 arti- Fashion sti indipendenti, tra cui la vincitrice del primo premio, Lynette Yiadom-Boakye, 14 e i vincitori dei premi speciali Ryanne I libri d’acqua Tabet, Marwa Arsanios, Jonathas de Nocera ha spesso posto al centro del Andrade, Micol Assaël e Ahmet Ögüt, suo lavoro aspetti cruciali riguardanti i delineano un ampio spettro di posizioni diritti fondamentali dell’essere umano. artistiche che permettono di scoprire e Con il progetto I libri d’acqua l’artista mappare tendenze future e innovative focalizza l’attenzione sul tema della mi- di una nuova generazione di artisti. grazione come fenomeno sociale totale. Palazzo Contarini Polignac, Dorso- Al centro della sua riflessione è posta duro 874 l’importanza della mobilità umana come

53 espressione di una libertà fondamentale di movimento e aspirazione all’emanci- 16 pazione, che l’artista esprime simboli- In Grimani. Ritsue Mishima camente attraverso il viaggio. I Libri di Glass Works Antonio Nocera sono taccuini di viaggio In Grimani. Ritsue Mishima Glass Works senza parole, racconti non scritti che si è la prima mostra di arte contemporanea susseguono, protetti dalle pagine, e si costruita per le sale del museo, già re- dischiudono al nostro sguardo. Libri che sidenza cinquecentesca di una potente sembrano scaturire, come divini oggetti famiglia veneziana. I lavori in vetro di di mitologica memoria, dall’acqua. Ritsue Mishima sono il frutto di una lun- Monastero di San Nicolò, Riviera San ga frequentazione del palazzo. L’artista, Nicolò 26, Lido di Venezia residente a Venezia dal 1989, si esprime 1 giugno - 24 novembre utilizzando la millenaria cultura artigia- lunedì – venerdì h. 9–13 / 14–17, sabato h. 10- nale della fornace e i maestri vetrai mu- 17, chiuso domenica e dal 5 al 15 agosto ranesi danno forma alle sue idee, come Organizzazione: EIUC – European Inter- testimonia il lavoro fotografico di Rinko University Centre For Human Rights and Kawauchi, cui è dedicata una sala, per- Democratisation mettendoci una visione poetica del mi- sterioso lavoro esecutivo in fornace. 15 Palazzo Grimani di Santa Maria For- Imago Mundi mosa, Castello 4858 La mostra presenta la collezione, costitu- 30 maggio - 29 settembre ita da più di un migliaio di opere, di piccoli martedì – domenica h. 8.15 – 19.15, lu- quadri (tutti in formato 10x12 centimetri) nedì h. 8.15 – 14, ingresso a pagamento che Luciano Benetton ha raccolto a par- Organizzazione: Ministero per i Beni e le tire dalle esperienze fatte nel corso dei Attività Culturali, Soprintendenza spe- viaggi che ha compiuto in ogni parte del ciale per il patrimonio Storico, Artistico mondo. Sono presentate le opere raccol- ed Etnoantropologico e per il Polo mu- te in Australia, India, Corea, Stati Uniti, seale della città di Venezia e dei comuni collateral Giappone. La collezione è simile a un della Gronda lagunare inventario aperto in grado di contribuire a dimostrare come siano mutevoli i modi 17 in cui il mondo viene visto, interrogato e Ink · Brush · Heart, rappresentato dagli artisti, e come le loro XiShuangBanNa esperienze possano contribuire a com- “Alla fine del 2012 fui invitato a visitare la prendere meglio la ricchezza custodita in foresta pluviale di XiShuangBanNa, nel tutto ciò che di diverso e lontano il mondo sud della Cina. Mentre mi intrattenevo offre alle nostre interpretazioni. nella serena quiete della foresta pluviale, Fondazione Querini Stampalia, mi sentivo sempre più colpito dalla su- Castello 5252 premazia della natura. Se i colori del mio 28 agosto - 27 ottobre ambiente quotidiano sbiadivano ogni h. 10 – 18, chiuso lunedì, ingresso a giorno di più verso il grigio, qui i colori pagamento vibravano lucenti e vitali. Osservavo gli Organizzazione: Fondazione Querini alberi che raggiungevano i 90 metri di Stampalia onlus altezza, un’altezza paragonabile a quella della maggior parte dei nuovi edifici delle

54 città cinesi. Per essere così alti gli alberi giugno - 24 novembre dovevano avere radici profondissime. h. 10 – 18, chiuso martedì Mi resi conto che la nostra società, per Organizzazione: Written Art Foundation soddisfare i bisogni più elevati doveva approfondire e legarsi alle sue tradizio- 19 ni. Le foglie degli alberi formavano una Lost in Translation composizione intrigante con le penne Lost in Translation è una mostra di oltre del pavone il quale, avendo una coda cento opere di arte contemporanea rus- su cui spiccano cento occhi, era consi- sa degli ultimi quaranta anni che pren- derato la manifestazione terrestre della de in esame gli aspetti storici, politici, Fenice. Secondo la tradizione del Feng sociali ed economici del processo di Shui è considerato l’animale celeste del “traduzione” di un’opera d’arte nell’età sud della Cina che rappresenta il potere della globalizzazione. La mostra presen- e la bellezza” (Simon Ma). ta quei lavori che sono particolarmente Conservatorio di Musica Benedetto difficili da decifrare per un pubblico che Marcello, Palazzo Pisani, San Marco non ha familiarità con il “contesto russo” 2810 nel quale queste opere si sono formate 1 giugno - 24 novembre e al quale rimandano. Tutti i lavori sono h. 10 – 18, chiuso lunedì (esclusi 3 giu- esposti insieme alla loro “traduzione gno e 18 novembre) allargata” che individua e spiega i riferi- Organizzazione: Museum of Contempo- menti essenziali a ottenere una migliore rary Art, Shanghai comprensione del messagio racchiuso. Università Ca’ Foscari, Dorsoduro 3484 18 29 maggio - 15 settembre collateral LAWRENCE WEINER: THE GRACE h. 10 – 18, aperto tutti i giorni OF A GESTURE Organizzazione: Moscow Museum of THE GRACE OF A GESTURE, un’opera Modern Art (MMOMA) d’arte di Lawrence Weiner, costituisce il pezzo centrale di una mostra organizza- 20 ta dalla Written Art Foundation e presen- “Love me, Love me not” tata al pianterreno di Palazzo Bembo nei Contemporary Art from Azer- pressi del ponte di Rialto. Un elemento baijan and its Neighbours centrale è l’installazione del THE GRACE Prodotto e supportato da YARAT - un’or- OF A GESTURE (la grazia di un gesto) ganizzazione non-profit dedicata al so- che appare su cinque dei maggiori si- stegno e alla comprensione dell’arte stemi di trasporto della città di Venezia, contemporanea in Azerbaijan e alla cre- i vaporetti. Trasporteranno l’opera lungo azione di una piattaforma per l’arte azera il Canal Grande, l’Arsenale, i Giardini e sia a livello nazionale che internaziona- oltre. L’opera sarà mostrata in cinque le - Love me, Love me not offre nuove lingue diverse, dal cinese al giapponese, prospettive sulle diverse e culturalmente dall’arabo all’ebraico. Incluse nella mo- ricche culture dell’Azerbaijan e dei suoi stra a Palazzo Bembo altre quattro ope- vicini. Attualmente curiosità e pregiudi- re di Weiner, originariamente create per zio convivono ancora in questa regione; la sua mostra Displaced al Dia Center for le opere in mostra danno una visione pe- the Arts di New York nel 1991. netrante delle dinamiche di ogni nazio- Palazzo Bembo, San Marco 47931 ne, portando alla luce aspetti dimenticati

55 o sconosciuti della storia e dimostrando stra, nel suo fragore c’è il tentativo di l’ampiezza della visione e della creatività nascondere stati di disagio, nell’acqua ci in gioco entro i loro confini. si immerge per recuperare tutto ciò che Tesa 100, Arsenale Nord è fuori da essa. Ma l’acqua è anche un 1 giugno - 24 novembre elemento di condivisione, interprete di h. 10 – 18, chiuso lunedì (esclusi 3 giu- messaggi inclusivi, in essa c’è la possi- gno e 18 novembre) bilità di riconversione di un bene comu- Organizzazione: YARAT Contemporary ne nei suoi aspetti più produttivi. Tutto Art Organisation questo è raccontato attraverso opere di artisti che con l’acqua hanno saputo 21 creare un dialogo, mai scontato, a vol- Mind · Beating te gioioso spesso doloroso ma sempre “Mente” significa pensiero e coscienza riflessivo. in senso psicologico, ed è come il cer- Ateneo Veneto, San Marco 1897 vello, un grande hub centralizzato per Procuratie Vecchie, Piazza S. Marco ricevere e classificare le informazioni. 153/A Lo scopo della mostra è considerare la 30 maggio - 29 settembre mente come un contenitore, ed estende- h. 10.30 – 18.30, chiuso lunedì re il tutto al sistema pensiero, esplorando Organizzazione: CIAC – Centro Internazio- le relazioni tra creazione visiva e mondo nale per l’Arte Contemporanea Castello multidimensionale attraverso il “cuore”, Colonna Genazzano; The Hart Foundation l’organo di ricezione delle informazioni comune a tutti gli uomini, la sua frequen- 23 za, il suo battito. Sebbene parole come Noise “globalizzazione” e “transfrontaliero” A cent’anni da L’arte dei Rumori di Luigi siano molto utilizzate, Mind·Beating ana- Russolo, Noise propone una riflessione lizzerà gli ultimi lavori e le idee dei loro sul rumore quale condizione necessaria creatori a partire da prospettive simili e parte integrante di ogni processo co- prima di trovare parole più adatte. municativo. Una delle possibilità dell’ar- collateral Spazio Thetis, Arsenale Nord; te è di rendere significante quella parte Centro Ricerca Arte Contemporanea, della comunicazione che solitamente Castello 925 sfugge alla codificazione e alla com- 30 maggio – 24 novembre prensione, per tornare a un essenziale h. 10 – 18, dall’8 giugno chiuso sabato principio di indeterminatezza. Adottan- e domenica do un modus operandi legato all’ascol- Organizzazione: Nanjing Sanchuan Mo- to e all’immersione, gli artisti in mostra dern Art Museum pongono la processualità in una posi- zione privilegiata rispetto alle esigenze 22 di rappresentazione e individuano, in Nell’acqua capisco quello che potremmo definire errore, Protagonista del progetto è l’acqua e una condizione essenziale per rendere racconta relazioni, comunicazioni, sen- conto della complessità dell’esistente. timenti e aspirazioni che passano attra- Ex Magazzini di San Cassian, Santa verso questo elemento come veicolo per Croce 2254 (Calle della Regina, Campo esprimere uno stato d’animo. L’acqua è San Cassian) il tratto comune di tutte le opere in mo- 1 giugno – 20 ottobre

56 h. 10 – 18, chiuso lunedì oppure verso tentativi di fuga, ribellio- Organizzazione: De Arte Associazione ne, sublimazione immaginaria e ricon- versione, presenti in un folto gruppo di 24 importanti artisti contemporanei. Otherwise Occupied Associazione Culturale Italo-Tedesca, Otherwise Occupied presenta due arti- Palazzo Albrizzi, Cannaregio 4118 sti palestinesi noti internazionalmente, 1 giugno - 24 novembre Bashir Makhoul e Aissa Deebi. Entram- h. 10 – 18, chiuso lunedì bi gli artisti sono nati nell’ambito dei Organizzazione: Associazione Culturale confini del 1948, ai margini di un altro Italo-Tedesca di Venezia stato nella loro patria e all’esterno della Cisgiordania occupata e dei centri del- 26 la cultura palestinese contemporanea. Passage to History: Twenty Ye- Sono emigrati per diventare cittadini ars of La Biennale di Venezia di altri stati che operano in un mondo and Chinese Contemporary Art artistico globale. Si considerano ancora Il 2013 segna il ventesimo anniversa- palestinesi e sono alla ricerca di nuovi rio della partecipazione degli artisti modi per immaginare la nazione, anche cinesi contemporanei alla Esposizione se ne sono fisicamente lontani. L’arte Internazionale d’Arte della Biennale di riesce a occupare gli spazi culturali che Venezia; ricorrono, inoltre, i venti anni altrimenti sono inaccessibili o invisibili. di scambi culturali e artistici tra Cina e Otherwise Occupied descrive altri modi Occidente. In questo periodo si è regi- per immaginare la nazione all’esterno e strato un cambiamento negli atteggia- oltre il conflitto; è quindi un’occasione menti accettati verso la cultura cinese e collateral per ripensare in modo artistico e critico la sua identità internazionale nel mondo la de-territorializzazione della Palestina. occidentale, come pure verso il contri- Liceo Artistico Statale di Venezia, Pa- buto della Cina all’arte contemporanea, lazzo Ca’ Giustinian Recanati, Dorso- soprattutto nella pittura. Il tema della duro 1012 mostra, passaggio nella storia, deriva 31 maggio - 30 giugno appunto da questo. In effetti, si vede h. 10 – 19, chiuso 19 20 e 24 giugno chiaramente che gli sforzi congiunti Organizzazione: Al Hoash degli artisti e dei critici cinesi contem- poranei, sia in Cina sia all’estero, così 25 come gli sforzi dei curatori occidentali OVERPLAY con una passione per l’arte, hanno reso OVERPLAY focalizza in modo inter- possibile questo prezioso periodo della disciplinare il rapporto tra arte e crisi. storia dell’arte cinese. Partendo da una ricognizione storica Nappa 89, Arsenale Nord della storia dell’arte (Caporali, Correg- 1 giugno – 24 novembre gio, Jordaens, Guardi, Rousseau, von h. 10 – 18, chiuso lunedì (esclusi 3 giu- Stuck, Schifano, Vedova, Santomaso) gno e 18 novembre) ci accompagna verso la “criticità del Organizzazione: Museum of Contempo- senso” presente nell’installazione di rary Art, Chengdu Emiliano Bazzanella, ove l’iPad diventa la voce inquietante di infinite domande 27 senza risposta create da un software, PATO·MEN, CARLOS MARREIROS

57 Questo progetto di installazione d’arte 29 incoraggia una riflessione sulle informa- Perspectives by John Pawson zioni e le conoscenze, la sua disposizio- John Pawson rivela una nuova prospet- ne ordinata o meno, e la sua manipola- tiva della Basilica di San Giorgio Mag- zione. Dall’Arca di Noè al Rinascimento, giore. Perspectives offre al visitatore una dal Teatro della Memoria di Giulio Camil- vista unica sulla bellezza del capolavo- lo, al Teatro della Memoria di Steve Jobs, ro architettonico di Andrea Palladio. La la causa è il Palazzo Enciclopedico di combinazione tra un menisco di cristallo Marino Auriti. Molti Teatri del Mondo si concavo Swarovski e un emisfero riflet- contendono il primato nel Teatro Globa- tente e più grande, crea un’esperienza le, e tuttavia c’è ancora posto per l’Etica. ottica che porta nuova luce all’interno In PATO·MEN & Women le donne sono della famosa basilica benedettina. La una minoranza ma tuttavia in numero missione della Fondazione Swarovski è molto significativo. Sono strani esseri, promuovere la creatività e l’innovazione molto ordinati e spiritosi, quasi edonisti, grazie al lavoro svolto insieme agli archi- che praticano l’Etica. Questa installazio- tetti, gli artisti e i designer. Questo evi- ne d’arte sarà essenzialmente in bianco denzia il suo impegno verso la comunità e nero. artistica e non solo. Arsenale, Castello, 2126/A Isola di San Giorgio Maggiore, Basili- 1 giugno - 24 novembre ca di San Giorgio Maggiore h. 10 – 18, chiuso lunedì (esclusi 3 giu- 1 giugno – 24 novembre gno e 18 novembre) Organizzazione: Swarovski Foundation Organizzazione: Civic and Municipal Affairs Bureau of Macao (IACM); The 30 Macao Museum of Art (MAM) Rhapsody in Green Nel 1924, quando George Gershwin 28 componeva la sua Rhapsody in Blue, PERSONAL STRUCTURES Huang Tu-Shui (1895-1930), il primo La mostra presenta una straordinaria artista modernista Taiwanese, fondeva collateral combinazione di opere d’arte che offro- il suo bronzo In the Outskirts che rappre- no una vasta gamma di approcci indi- sentava un bue e le gru, un paesaggio viduali sui temi del Tempo, dello Spa- molto comune nei campi di riso dell’Asia zio, dell’Esistenza. Opere d’arte che si meridionale. Il colore verde, semantica- presentano con sincerità e con grande mente ambiguo per la tradizione cinese impatto all’interno di ogni spazio e allo e assente dal bronzo fuso, è tuttavia stesso tempo creano la complessità ovviamente implicito nella creazione di della mostra. Ogni sala dovrà dare allo Huang, e costituisce il punto di partenza spettatore delle informazioni su ogni della Rhapsody in Green. Questa mo- opera in mostra, sul progetto o sull’idea stra analizza come tre artisti taiwanesi dal punto di vista dell’artista. contemporanei, Tsan-Hsing Kao (1945), Palazzo Bembo, San Marco 4793 Ming-Chang Huang (1952) e Yu-Cheng 1 giugno - 24 novembre Chou (1976), reagiscano artisticamente h. 10 – 18, chiuso martedì al colore verde, sia con un approccio vi- Organizzazione: GlobalArtAffairs sivo, che intersoggettivo, in altre parole Foundation concettuale, ricordandoci il suo GIUSTO posto nel nostro ambiente di oggi.

58 Istituto Santa Maria della Pietà, poraneo. Il suo curatore, Jörg Scheller, Castello 3701 ha invitato teorici e artisti internazionali 1 giugno – 15 settembre a intavolare un dibattito sull’Illuminismo Organizzazione: National Taiwan Uni- in un’ottica multiprospettica. Gli eventi, versity of Arts gratuiti e accessibili a tutti, si svolgono sempre nello storico Palazzo Trevisan 31 degli Ulivi. RHIZOMA (Generation in Waiting) Palazzo Trevisan degli Ulivi, Dorso- Edge of Arabia è un’associazione ar- duro 810 tistica indipendente che si occupa di 1-2 giugno; 13-15 giugno; 12-14 set- promuovere l’arte contemporanea araba tembre; 17-19 ottobre; 21-23 novembre con particolare attenzione verso l’Arabia Organizzazione: Swiss Arts Council Pro Saudita. La mostra proposta per la 55. Helvetia Esposizione Internazionale d’Arte, RHI- ZOMA (Generation in Waiting), a cura di 33 Sara Raza e del poeta e artista Saudita Scotland + Venice 2013 Ashraf Fayadh, trae ispirazione da una La mostra presenta un nuovo lavoro di generazione di artisti giovani. Congiun- tre artisti significativi che operano oggi gendo le arti visive alla filosofia naturale in Scozia. Corin Sworn crea installazioni e alle scienze, la mostra presenterà un che esplorano il modo in cui gli oggetti network emergente di artisti all’interno circolano, diffondono e creano storie. dell’Arabia Saudita. Come è spiegato Duncan Campbell produce film con ma- dalla curatrice Sara Raza “il titolo e il teriale d’archivio e sue riprese, rimetten- concetto che stanno dietro l’esposizione do in questione le informazioni presen- collateral hanno un diretto riferimento a un rizoma: tate. Hayley Tompkins realizza oggetti radice di una pianta che invece di svi- dipinti che trasformano oggetti familiari luppare le proprie radici lateralmente le e banali come coltelli, martelli, cellulari allunga verso l’alto. Si crea così una me- o pezzi d’arredamento. La mostra è cu- tafora per la fiorente generazione Saudi- rata e organizzata dal Common Guild, ta del giorno d’oggi”. Glasgow. Scotland + Venice è un par- Magazzino del Sale, Dorsoduro 262 tenariato tra Creative Scotland, British 30 maggio - 24 settembre Council Scotland e le Gallerie Nazionali Organizzazione: Edge of Arabia di Scozia. Palazzo Pisani (Santa Marina), Can- 32 naregio 6103 Salon Suisse 1 giugno - 24 novembre Il Salon Suisse, programma collaterale Organizzazione: Scotland + Venice ufficiale della partecipazione svizzera alla 55. Esposizione Internazionale d’Ar- 34 te, comprende dibattiti e letture pub- Steel-Lives, Still-Life bliche ma anche iniziative sperimentali Una donna fissa intensamente il suo come performance audiovisive, la rico- sguardo energico sullo spazio della vita struzione di una mostra e conferenze- e lo trapassa. Cosa c’è dall’altra parte? performance. L’edizione di quest’anno L’acciaio residuo scintilla con potente è dedicata al retaggio dell’Illuminismo ridondanza; un residuo che ha man- europeo nel mondo artistico contem- cato l’obiettivo di rendere la vita come

59 l’avrebbe potuta rendere. Un flusso ci- Mazzotta nematografico permea la temporalità stessa del lavoro fotografico di Norayr 36 Kasper, lontano sia dalla nostalgia sia The Grand Canal dal reportage fotografico. Ciò che è in Il Canal Grande di Cina, un patrimonio ballo in queste opere non è la scompar- culturale vivente, è il tema di questa sa ma l’existance. Steel-Lives, Still-Life è mostra collaterale. Esso è stato ricava- una narrazione messa tra parentesi in un to per aprire gli scambi di risorse umane luminoso contesto palladiano. La donna e materiali e ha portato a una diffusio- stessa sa di essere stata messa tra pa- ne enciclopedica dell’arte, delle idee e rentesi dal mondo che è andato avanti della cultura coerenti con la globaliz- senza di lei. Questa è ancora vita (“still zazione di oggi. La mostra evidenzia la life”), ma una vita che deve scioccare la fusione di arte cinese contemporanea, realtà. storia, tradizione e mondo materiale. In Centro Studi e Documentazione della un’esplorazione del significato pratico Cultura Armena, Loggia del Teman- e culturale del Canal Grande, gli artisti za, Dorsoduro 1602 cinesi affrontano le dicotomie comple- 1 giugno - 24 novembre mentari come fatto a mano/naturale, Organizzazione: Centro Studi e Docu- tradizionale/contemporaneo, maschio/ mentazione della Cultura Armena femmina e materiale/spirituale. Museo Diocesano, Sale espositive, 35 Castello 4312 The Dream of Eurasia. 987 Testi- 1 giugno - 24 novembre monials. The Italian Attitude Organizzazione: National Youth Center L’installazione condensa in sé due of the Chinese Central Government Or- aspetti: il linguaggio artistico di Omar gans; China Grand Canal Application for Galliani che attinge alla grande tradizio- World Heritage List Office in Yangzhou; ne rinascimentale italiana, e la capacità West Lake International Artists Asso- di instaurare un dialogo fra le culture ciation; Jiangdu District Government of collateral europee e asiatiche. La metafora da cui Yangzhou, Jiangsu Province (China) partire per comprendere questa nuova configurazione è il frattale, l’ovale del 37 viso di Eurasia che rappresenta milioni di The Intimate Subversion by volti, su cui si radica la colonna: la diver- Ángel Marcos sità morfologica e culturale si riconosce “Se non cambiamo direzione, è proba- nell’appartenenza a un valore nuovo che bile che finiremo esattamente dove sia- scaturisce dall’unione di differenze. Per mo diretti”. Proverbio cinese. Che cosa attuare il progetto, l’artista e i curatori, in possiamo fare? Questa domanda è il sinergia con le realtà di impresa italiane, corpo fondamentale del progetto, ma è coinvolgeranno 987 testimonial la cui necessario compiere una sintesi: pro- presenza sarà documentata attraverso babilmente le azioni che possiamo por- scatti fotografici e riprese video. tare a termine per instaurare una civiltà Palazzo Barbarigo Minotto, San Mar- sostenibile devono essere collegate ai co 2504 nostri sentimenti e pensieri più intimi, le 1 giugno - 30 settembre aree del pensiero creativo e affettivo ca- Organizzazione: Fondazione Antonio riche di energia e di difficile distruzione.

60 Sappiamo, invece, quanto le aree che apprezzate installazioni in Inghilterra, riguardano i beni materiali siano deboli, Francia, Italia, Turchia e Russia. Il Mu- così come lo sono gli stati d’animo che seum of Everything collabora con scrit- dipendono dal consumo. Non ci resta tori, pensatori, curatori e artisti ed è una quindi che provare con gli affetti, anche presenza trainante della storia dell’arte perché non ci resta altro che L’intima del diciannovesimo, ventesimo e ventu- sovversione. nesimo secolo. Scuola di San Pasquale, Castello 2786 Serra dei Giardini Viale Giuseppe Ga- 1 giugno – 30 settembre ribaldi, Castello 1254 Organizzazione: MUSAC-Museo de 29 maggio – 28 luglio (proroga possibile) Arte Contemporáneo de Castilla y Organizzazione: The Museum of Everything León; Junta de Castilla y León 40 38 This is not a Taiwan Pavilion The Joycean Society La mostra esprime, attraverso l’identità Dora Garcia è vincitrice del Premio Inter- dello straniero, le preoccupazioni diffuse nazionale di Arte Contemporanea della attorno al tema pressante della coesi- Fondazione Principe Pierre di Monaco stenza nel mondo odierno. I tre progetti (PIAC), per la sua opera The Deviant realizzati da Bernd Behr, Chia-Wei Hsu e Majority (2010), nominata dal curatore Katerrina Šedá + BATEŽO MIKILU col- Agustin Perez Rubio. Per il 2013 Garcia gono le relazioni di natura politica tra im- propone la realizzazione di un nuovo la- maginazione e realtà, indagando il modo voro, The Joycean Society (2012-2013), in cui la critica che può nascere dalla che considera il terzo lavoro di una se- soggettificazione o dallo straniamento collateral rie. Quest’opera, una video installazio- possa essere utilizzata per la percezione ne, trae ispirazione da gruppi di lettura di una nuova varietà di possibili forme di e club letterari, nello specifico coloro identità culturale. che leggono in pubblico le opere di Palazzo delle Prigioni, San Marco, James Joyce. In questo lavoro l’artista Castello 4209 osserva e documenta i momenti in cui i 1 giugno - 24 novembre membri di una comunità si impegnano Organizzazione: Taipei Fine Arts Mu- a comprendere un linguaggio letterario seum of Taiwan in rapporto alla narrazione e alle storie tradotte in una scrittura. 41 Punch Space, Giudecca 800/o Thomas Zipp - Comparative in- 30 maggio - 24 novembre vestigation about the disposi- Organizzazione: Fondation Prince Pierre tion of the width of a circle de Monaco Il progetto dell’artista Thomas Zipp ha due riferimenti: uno è The Width of a Cir- 39 cle, composta da David Bowie nel 1970 The Museum of Everything come manifestazione del suo rapporto Il Museum of Everything è il primo mu- con il “demone della droga” e ispirata a seo itinerante del mondo per artisti au- Così parlò Zarathustra di Nietzsche; l’al- todidatti, ignorati e sconosciuti dei nostri tro è l’espressione ‘l’arc de cercle’, me- tempi. Dal 2009 a oggi ha accolto più tafora delle reazioni dei pazienti messi di 500.000 visitatori, attratti dalle sue sotto ipnosi dallo psichiatra Jean-Maria

61 Charcot (1825-1983). L’installazione di luogo e ora, nulla sarà importante, an- Zipp rappresenta un istituto di ricerca, che se vi saranno persone meravigliose espressione dell’isteria e della dualità e vino dolce. Siamo liberi dai sentimenti (schizofrenia) di un individuo, artista, concreti e materiali. medico e paziente. Zipp esplora le Palazzo Bacchini delle Palme, Santa manifestazioni dell’inconscio, tematiz- Croce 1959-1961 zando inoltre droghe, heavy metal, re- 1 giugno - 1 luglio (proroga possibile) ligione, filosofia e zone recondite della Organizzazione: Tongli Academic Ex- psichiatria e della psicopatologia. change Center Foundation Palazzo Rossini-Revedin, San Marco 4013 44 1 giugno - 24 novembre Universo Donna Organizzazione: Arthena Foundation L’artista ha realizzato molte opere, an- che di natura religiosa, per la Marina Mi- 42 litare e sviluppato un percorso artistico Transitions che – cresciuto in gioventù alla “Scuo- Nonostante i loro background diversi, i la” di Pericle Fazzini e Emilio Greco – lo mezzi artistici e la separazione geogra- ha portato a rappresentare l’uomo e il fica, l’opera d’arte di Victor Matthews e mistero della vita attraverso “fisicità e Paolo Nicola Rossini condivide un’ana- volume”. Il percorso su cui si sviluppa il lisi del tema di Transition e nel fare que- tema della mostra è appunto “la fisicità sto racconta le loro storie. Entrambi gli e il volume per la comprensione e la de- artisti affrontano temi universali come la scrizione dell’anima delle donne”. vita, i ricordi, il sogno e il subconscio, la Museo Storico Navale, Castello realtà, il tempo e lo spazio, la transizione 1 giugno - 24 novembre di un momento o di un’idea ad un altro. Organizzazione: Marina Militare Tuttavia, nell’allontanarsi dallo stesso punto di partenza, arrivano entrambi a 45 destinazioni molto diverse. Questi due Voice of the Unseen collateral artisti presentano la visione della realtà Chinese Independent art 1979/ come da loro percepita e si interrogano today sulla percezione del paesaggio intorno Chi sono, dove sono e che cosa fan- a noi e su che cosa vediamo. Sfidano no gli artisti cinesi i quali, da quando la questa immagine con la sua transizione nuova arte cinese è apparsa nel 1979 esternandola con la loro pittura e foto- con lo storico evento dell’esposizione grafia. sul “muro della democrazia” di Xidan Dorsoduro 453 a Pechino, hanno dato vita in Cina alla 1 giugno - 27 giugno corrente sempre più diffusa e autorevole Organizzazione: Nuova Icona dell’arte contemporanea indipendente? Voice of the Unseen è il tentativo fino- 43 ra più ambizioso di rispondere in modo United Cultural Nations esaustivo a queste domande, mettendo United Cultural Nations è una creazio- in luce la storia dell’arte cinese degli ul- ne di Mi Qiu. Questo termine deriva dal timi trent’anni attraverso il lavoro di oltre suo mantra quotidiano per momenti cento artisti che hanno creato, a partire seri e momenti di divertimento. Tempo, dalla Post-Avanguardia degli anni ’80-

62 ’90, il movimento dell’arte cinese non ufficiale, o indipendente. 47 Il corpo, la famiglia, il villaggio, il pae- ‘You (you).’ - Lee Kit, Hong Kong saggio, le rovine, la povertà, la magia, ‘You (you).’ Continua la sua analisi nella la memoria, la storia: i nove temi che la realtà quotidiana. Formata interamen- mostra approfondisce sono narrati at- te da nuove commissioni, la mostra è traverso opere, recenti o realizzate ap- concepita come il ricordo di momenti positamente, nei diversi media: pittura, personali e collettivi. ‘You (you).’ pren- scultura, installazione, fotografia, video, de l’entità suggerita dal suo stesso ti- performance. Nel cuore dell’esposizione tolo universale e tuttavia non esistente sarà allestita la più grande biblioteca di come punto di partenza, osservando il cultura cinese finora realizzata nell’am- concetto di assenza che si riflette sulla bito di una mostra d’arte. costruzione dei ricordi, del tempo e dei Arsenale, Tesa alle Nappe n. 91, Tese luoghi. Lee Kit incorpora vari elementi: di San Cristoforo n. 92-93-94 immagini in movimento, oggetti quoti- 1 giugno - 24 novembre diani e suono per suggerire le tracce di Organizzazione: Guangdong Museum dialoghi resi immateriali, che permetto- of Art no di evocare la trama del quotidiano. Arsenale, Castello 2126 46 1 giugno - 24 novembre Who is Alice? Organizzazione: M+, Museum for Visual Who is Alice? è una mostra tematica Culture; Hong Kong Arts Development speciale che presenta la collezione per- Council manente del Museo Nazionale di Arte collateral Contemporanea in Corea. La mostra presenta 30 opere di 16 artisti corea- ni che trascendono le limitazioni dello spazio fisico e del tempo per copri- re concetti e forme che attraversano i confini della ‘realtà e non-realtà, e dei ‘sogni e la realtà’. Il pubblico è invitato a un viaggio nel tempo attraverso lo spa- zio-tempo, come Alice nel Paese delle Meraviglie quando iniziò il suo viaggio facendo un salto nella tana del coniglio. Il pubblico farà un percorso onirico in uno spazio misterioso di realtà e imma- ginazione, e diventerà il protagonista nella rappresentazione ombra delle sue storie. Spazio Lightbox, Cannaregio 3831 31 maggio - 24 novembre Organizzazione: National Museum of Contemporary Art, Korea

63 Omar Galliani. Venezia: un approdo rivolto ad Oriente Intervista ad omar galliani di Chiara Serri

Omar Galliani, Il Sogno della Principessa Lyu Ji, Caffé Florian - Stanza Cinese, Venezia collateral

VENEZIA | Caffè Florian | 30 maggio - Chiara Serri: In occasione della Bien- 30 settembre 2013 nale, sarai a Venezia con due proget- VENEZIA | Palazzo Barbarigo Minotto ti, tra loro molto diversi, ma accomu- | 1 giugno - 30 settembre 2013 nati dal tema dell’Oriente… Omar Galliani: Le geografie sono stra- Venezia, porta d’Oriente. Due progetti ne e ancor più le opere, quando rea- di Omar Galliani in occasione della 55. lizzandole non sai esattamente dove Esposizione Internazionale d’Arte: al inizieranno e dove finiranno. Il viaggio Caffè Florian, Il sogno della Principessa della Principessa Lyu Ji e di Eurasia Lyu Ji, opera d’arte totale che accoglie corrisponde ad un lento ritorno a casa, lo spettatore nel mondo dorato di Xian; attraverso l’approdo veneziano, geo- a Palazzo Barbarigo Minotto, The Dre- graficamente e storicamente rivolto ad am of Eurasia, dialogo inedito tra cul- Oriente. La mostra al Caffè Florian è un ture europee ed asiatiche attraverso il sogno, sognato in una sala dello storico contributo di 987 testimoni, alla ricerca locale veneziano, in cui un pittore ita- di un DNA euroasiatico. liano dell’Ottocento dipinse una Stanza

64 Cinese, forse senza aver mai visto la Cina e tanto meno conosciuto Lyu Ji. The Dream of Eurasia nasce, invece, da un sodalizio del disegno d’Occidente con le numerose epifanie d’Oriente.

Il tuo incontro con l’Oriente? All’inizio del mio percorso il disegno ha incontrato le superfici di seta e riso d’Oriente. Ricordo di aver letto, negli anni dell’Accademia, un saggio su Le- onardo, in cui si confrontava il segno diagonale di un paesaggio con un ana- logo tema di Hokusai: nacque così Le tue macchie nei miei occhi, una carta cinese di sei metri per due, che presen- tai alla Biennale di Venezia. Poi l’invito alla Biennale di Tokyo e le successive Dall’alto: Omar Galliani, The Dream of Eurasia, 2013, Eu/2013/n.5/ mostre museali hanno inaugurato i miei set n.11, video installation (work in progress), still image. © viaggi... Mazzotta-as/Courtesy of Omar Galliani and Leonardo Rotatori Omar Galliani, The Dream of Eurasia – making of, 2012, Eu/2012/n.7/set n.1, on verso Wooden board, cm 120x120 La mostra al Caffè Florian si configu- each, printed with Ultra Violet InkJet technology 12.07.2012, coloured with graphite and pastels by the artist 15.10.2012. ra come un progetto complesso, che Unique Art Series © published by Mazzotta Art Selection. © comprende interventi a matita su ta- Mazzotta-as/Courtesy of Omar Galliani and Leonardo Rotatori collateral vola, ma anche una riflessione sugli arredi. Un’opera d’arte totale? pesse e delle concubine, mi portarono È tradizione che il Caffè Florian ospiti in un altro scavo, dove incontrai Lyu un artista durante la Biennale. Un invito Ji e le decorazioni che ornavano il suo che mi ha coinvolto in un lavoro tota- “sonno”. Sulla pietra nera, erano incise le. Abili falegnami hanno ricostruito nel un’infinità di suppellettili: scarpe, libri, mio studio l’intera Stanza Cinese. Ho gioielli, insomma la sua vita e le cose disegnato le pareti a matita, dorato il che aveva amato. A quei simboli incisi, soffitto, ripensato divani e tavolini. Ora, ne ho aggiunti altri, per mantenere vivo questa sala sarà fruibile da un pubblico il ricordo ed alimentare la leggenda. cosmopolita, diventando opera “atti- va” nella quotidianità, per dare ristoro L’opera da cui è nato il progetto The al corpo e alla mente di chi siederà su Dream of Eurasia? cuscini d’avorio. Eurasia è l’opera che, più di ogni altra, ha viaggiato attorno al periplo d’Orien- Sulle pareti ritroviamo un ritratto sia- te, anzi direi che è nata a Pechino nel mese della Principessa Lyu Ji… 2003, all’indomani della mia premiazio- Nel 2006 ho portato in Cina la mostra ne alla Biennale d’Arte Contemporanea. Disegno italiano, presentata in dieci L’ho disegnata di notte, sulla terrazza di musei. A Xian, ho visto l’esercito in ter- un hotel, quando il cielo era terso, sen- racotta dell’imperatore. Dopo aver chie- za quella fitta coltre di smog che carat- sto dove fossero le tombe delle princi- terizza la megalopoli. In quegli anni, già

65 66 collateral Omar Galliani. vedi pag.79 pessa L Galliani. Omar video. e immagini attraverso presenza loro la testimoniato hanno che d’Oriente paesi i indica vertebrale, colonna della colore del diversità nella moltiplicazione, sua chiude insieme Oriente e Occidente. La rac- morfologia sua La Biennale. della speciali progetti i Venezia,tra a Eurasia portano oggi che stessi gli Fasan, na Valenti- e Rotatori Leonardo a affidata era regia cui la milanese, spazio suo il con e Mazzotta Gabriele con lavoravo Omar Galliani,IlSognodellaPrincipessaLyu Ji,tavolinodelCaffé Florian -StanzaCinese,Venezia Mazzotta promotore:Antonio Ente Fondazione Galliani Omar Rotatori, Leonardo di cura A le diVenezia Bienna- La - d’Arte Internazionale ne Esposizio- 55. alla collaterale Evento 987 Testimonials. The Italian yu JialFlorian The l on dla Princi- della sogno Il Dream of Eurasia. Attitude www.omargalliani.com www.venicebiennale-eurasia2013.org [email protected] Info: +393923989949 ingresso libero martedì, il chiuso 14.00-18.00, Orari: S. Marco 2504,Venezia Palazzo BarbarigoMinotto 1 giugno-30settembre 2013 red byGiulioDiSabato Gate (www.worldartgate.org) powe- In collaborazionecon:World Art Produzione: MazzottaArtSelection

Oltre la Biennale. Una selezione di eventi paralleli in città

COLLEZIONE PEGGY GUGGENHEIM Palazzo Venier dei Leoni Dorsoduro 701 - I | 30123

Robert Motherwell: i primi collage a cura di Susan Davidson

26 maggio - 8 settembre 2013

La Collezione Peggy Guggenheim pre- senta la mostra Robert Motherwell: i primi collage, dedicata interamente ai papiers collés di Robert Motherwell (1915-1991), e a opere su carta ad essi legate, realizzate nel decennio tra il 1941 e il 1951. Con oltre quaranta lavori, l’esposizione è anche un omaggio a Peggy Guggen- Robert Motherwell, Collage giallo e bianco con elementi strappati, 1949, caseina, acquerello, grafite, carta Kraft, carta heim, tra le prime mecenati dell’artista. giapponese, carta velina, carta da disegno e impiallacciatura Tagliando, strappando e stendendo incollate su pannello. Collezione Mr. and Mrs. Eugene F. Williams III. © Dedalus Foundation, Inc/Licensed by VAGA, New York, NY strati di carta incollata, Motherwell, tra i maggiori esponenti dell’Espressioni- smo astratto americano, porta in scena il tumulto e la violenza del mondo mo- derno, facendosi nuovo e originale por- tavoce dell’arte americana del secondo dopoguerra. Dopo la tappa veneziana la mostra si sposterà al Solomon R.

mostre Guggenheim Museum di New York (27 settembre 2013 - 5 gennaio 2014).

Orari: tutti i giorni 10.00 - 18.00 | Chiuso il martedì

Info: +39 041 2405411 [email protected] ww.guggenheim-venice.it Robert Motherwell, Panorama da un’alta torre, 1944–45, tempera, olio, inchiostro, pastello, impiallacciatura, carta da disegno, carta giapponese e carta geografica incollate su cartone. Collezione privata. © Dedalus Foundation, Inc/Licensed by VAGA, New York, NY

68 PALAZZO GRASSI - François Pinault Foundation Campo San Samuele | 3231

Rudolf Stingel a cura di Rudolf Stingel con la collaborazione di Elena Geuna

7 aprile - 31 dicembre 2013

L’esposizione è la più importante mo- stra monografica europea dedicata a Rudolf Stingel. Il progetto, concepito dall’artista come una grande installazio- ne, ideata per lo spazio architettonico di Palazzo Grassi, si sviluppa lungo tut- ta la superficie espositiva del Palazzo, più di 5.000 metri quadri, coinvolgendo atrio, primo e secondo piano. Un tap- peto stampato a motivo orientale rico- pre l’intera superficie sia del pavimen- to che delle pareti. Per la prima volta, l’intero spazio del museo è dedicato ad un unico artista, sia con opere inedite che creazioni degli anni passati, espo- ste insieme ad una grande installazione Prima Materia. Llyn Foulkes, Portrait in A Flat, 1977, mate- site-specific. riali vari, cm 147,5 x 82,5 x 5,08. © Llyn Foulkes. Courtesy of the artist and Kent Fine Art, New York Orari: tutti i giorni 10.00-19.00 | chiu- so il martedì Info: +39 041 5231680 www.palazzograssi.it PUNTA DELLA DOGANA - mostre François Pinault Foundation Dorsoduro 2 | 30123

Prima Materia a cura di Caroline Bourgeois e Mi- chael Govan

30 maggio 2013 - 31 dicembre 2014

In occasione della 55. Biennale Interna- zionale d’Arte – La Biennale di Venezia

Rudolf Stingel, Untitled, 2012, installation view at Palazzo Punta della Dogana apre al pubblico Grassi, oil and enamel on canvas, cm 300x242. Collection of l’esposizione Prima Materia che rac- the artist. Courtesy of the artist. Photo: Stefan Altenburger

69 coglie un insieme di circa 80 opere, dal 1960 a oggi, realizzate da artisti della Collezione Pinault. Un dialogo tra importanti movimen- ti storici – come il Mono-Ha e l’ – e monografici, con i lavori di Marlene Dumas, Llyn Foulkes e Mark Grotjahn, insieme ad una selezione di importanti installazioni di artisti come Lizzie Fitch & Ryan Trecartin e Diana Metamorphoses of the virtual. 100 years of art and free- Thater, re-immaginate per gli spazi di dom. Pia Myrvold, Orlan, Miguel Chevalier, Anne Senstad, Punta della Dogana, sino a nuove opere Officina delle Zattere, Venezia commissionate appositamente per la sede espositiva, realizzate da Theaster Pia Myrvold, la prima donna europea ad Gates, Loris Gréaud, Philippe Parreno. avere esaminato la New Media Art, si focalizza sull’idea della scultura intesa Orari: tutti i giorni 10.00-19.00 | come forma animata, eseguita attraver- chiuso il martedì so proiezioni 3D, in cui emerge la sua Info: +39 041 5231680 ricerca sui temi della libertà d’espres- www.palazzograssi.it sione e dell’impegno politico-sociale. Orlan, nota in tutto il mondo per aver inventato l’Arte Carnale, nella quale la carne assume un suo significato in- OFFICINA DELLE ZATTERE trinseco, propone un video (La Libertà Fondamenta Nani 947, Dorsoduro Scuoiata) in cui figura un suo auto- ritratto senza pelle, intento a ripropor- Metamorphoses of the vir- re i movimenti delle sue performance. tual. 100 years of art and Presentato per la prima volta all’Andy freedom Warhol Museum di Pittsburg, questo Pia Myrvold, Orlan, Miguel particolare tipo di auto-ritratto è diven- Chevalier, Anne Senstad tato ormai emblematico del suo lavoro: a cura di Roberta Semeraro enfatizzando la questione del corpo per In collaborazione con Arte Eventi evidenziare ciò che si nasconde sotto Venezia alla nostra pelle, Orlan mostra nient’al- tro che la nostra soglia più profonda, 29 maggio - 31 ottobre 2013 quello che riteniamo nascosto alla sfera mostre Inaugurazione giovedì 30 maggio del visibile. 2013, ore 18.00 L’Origine del Mondo di Miguel Chevalier è invece ispirata all’universo dei micror- La mostra concepita per il centenario ganismi: le cellule si moltiplicano in ab- del suffragio al voto femminile norvege- bondanza e in maniera autonoma, per se presenta il percorso di quattro artisti: poi dividersi al passare del visitatore. Pia Myrvold, Orlan, Miguel Chevalier, L’individuo percepisce in questo modo Anne Senstad che, attraverso la loro di essere al centro di un ritmo ciclico di arte, dimostreranno come la tecnologia un mondo che ripianifica se stesso in sia un medium d’estensione delle facol- continuazione, rendendolo allo stesso tà dell’uomo. tempo non solo partecipe ma attore at-

70 tivo di tale cambiamento. Wunderkammer e Anne Senstad in Universale utilizza per le sue opere plexiglas, carne e proiezio- le meraviglie del ni video, restando al limite tra architet- contemporaneo. tura, installazioni site-specific, video e Una conversazione con Antonio scultura. L’artista norvegese dimostra Nardone di Francesca Caputo attraverso la sua arte di essere affa- scinata dal concetto di trasformazione Nell’Europa del ‘500 e ‘700, principi, in- naturale, in special modo dai differen- tellettuali e uomini di scienza, diedero vita ti aspetti della luce e dalla percezione ad un fenomeno collezionistico ecletti- spaziale. co, in equilibrio tra arte e scienza. Con un straordinario approccio – che molto Orario: 10.00 - 18.00 | chiuso il lunedì doveva, alla fantasia, alla curiosità, alla sorpresa – associavano gusto della rarità, Info: +39 041 5234348 apprezzamento estetico, originalità, al bi- +39 346 6725817 sogno di conoscere il mondo. [email protected] Tutte le sue forme, incluse le varianti più www.officinadellezattere.com insolite e bizzarre erano raccolte nella Wunderkammer, camera delle meravi- glie: opere d’arte, d’antiquariato, gioielli PALAZZO WIDMANN Calle Larga Widmann (Rialto-Ospedale) Cannaregio 5514

WUNDERKAMMER Camera delle meraviglie contempo- ranea a cura di Antonio Nardone Organizzazione: Rond Point des Arts asbl (Bruxelles) mostre 1 giugno - 29 settembre 2013

Artisti: Pascal Bernier, Isobel Blank, Stefano Bombardieri, Ulrike Bolenz, Charley Case, Marcello Carrà, Eric Croes, Dany Danino, Wim Delvoye, Laurence Dervaux, Yves Dethier & Olivia Droeshaut, Jacques Dujardin, Jan Fabre, Alessandro Filippini, Manuel Geerinck, Roberto Ku- sterle, Jean-Luc Moerman, Michel Dall’alto: Vincent Solheid, François ailé (François winged) (mo- dular), 2011, plaster and mixed media, cm 25x20x25. Photo: Mouffe, Ivan Piano, Vincent Solheid, Pepite - JJ Serol. © V. Solheid Bénédicte van Caloen, Patrick van Isobel Blank, Two of a kind, 2013, felting needle (wool, foam, glass), cm 45x19x23. Courtesy Riccardo Costantini contem- Roy, Sofi van Saltbommel. porary. © I. Blank

71 preziosi, oggetti di storia naturale, fino nell’affascinante scenografia seicentesca alle tracce di animali mitici, oggetti ma- di Palazzo Widmann, come evento paral- gici, apotropaici, simbolici di leggende e lelo alla 55. Biennale di Venezia. credenze popolari. Un’attuale lettura del Tra creatività ed evidenza scientifica, le tema, nelle diverse interpretazioni del opere di più di venti artisti – come Jan fantastico e del meraviglioso, è offerta Fabre, Roberto Kusterle, Wim Delvoye, dalla mostra Wunderkammer. Camera Pascal Bernier, Laurence Dervaux, Ivan delle meraviglie contemporanea, allestita Piano – creano un’odierna collezione di mondi immaginari. Ne abbiamo parlato con il curatore, Antonio Nardone.

Francesca Caputo: Quali connessioni – tematiche e di riflessione artistica – si possono rintracciare tra il concept del progetto generale di Massimiliano Gioni e la mostra Wunderkammer? Antonio Nardone: Il punto comune è si- curamente “la ricerca utopica dell’uomo”. Tuttavia, se il programma enciclopedi- co, iniziato sistematicamente nel secolo dell’Illuminismo, emerge come un pro- getto utopico irraggiungibile, la questione della wunderkammer non richiede alcuna risposta, poiché l’uomo assembla, nel suo universo, le meraviglie del mondo e quel che sogna diventerà suo. Se l’en- ciclopedia si immerge nell’abisso, scava nelle profondità, Wunderkammer attiva sogno e narrazione, che sono infiniti.

Come si caratterizzano nella sugge- stiva cornice di Palazzo Widmann gli allestimenti? E quali le novità rispetto alla precedente esposizione? Al Museo di Botanica di Bruxelles, ab- biamo costruito un universo come quello mostre che si poteva scoprire nelle “camere delle meraviglie”. Palazzo Widmann, nel cuore della Serenissima, offre l’ambiente ideale. Non troppo esuberante o troppo carico di storia artistica, ci consente di proiettare l’atmosfera giusta per la Wunderkammer. L’arrivo a Venezia, il labirinto di strade e ponti, rendono il percorso magico, come una sorta di introduzione ideale che per- Wim Delvoye, Calliope series of nine Muses, 2001-2002, stained glass, steel, cm 200x80. mette al visitatore di correlarsi con la mo- © Studio Wim Delvoye

72 stra. La scenografia rispetta l’atmosfera del Palazzo. Abbiamo scelto di mantene- re molto dell’arredamento originale, così da offrire al visitatore una lettura intima dell’“universo Wunderkammer”.

Quali scelte critico-curatoriali ha at- tuato e quale chiave di lettura offre la mostra? La mostra attuale dovrebbe leggersi come una continuazione del XVI e XVII secolo, o meglio, come una sua rilettu- Roy Lichtenstein, House II, 1997, pittura su vetroresina, ra. L’uomo di oggi, e più ancora l’artista cm 312,4x422,9x153,7. © Estate of Roy Lichtenstein/ SIAE 2013 contemporaneo, deve sentire il mondo pulsante. La mia reinterpretazione è stata quella di raccogliere opere ad alta carica emotiva. Siamo abituati a vedere le ope- MAGAZZINO DEL SALE E re contemporanee da sole, sulle pareti bianche dei musei e delle gallerie. Qui, SPAZIO VEDOVA le presento riunite in maniera variegata e, Magazzino del Sale soprattutto, accompagnate da testi com- (Dorsoduro - Zattere 266) pletamente immaginari, come Il corno Spazio Vedova di Unicorno o Il sangue di drago, che si (Dorsoduro - Zattere 50) trovavano nelle camere delle meraviglie. Il visitatore, al di là della lettura proposta, Roy Lichtenstein Sculptor diventa “protagonista” sviluppando la a cura di propria interpretazione dell’opera. Emilio Vedova …Cosiddetti Orario: 11.00 - 19.00 Carnevali… a cura di Germano Celant e Fabrizio Info: +32 (0) 487 645060 Gazzarri www.wunderkammerexpo.com 28 maggio - 24 novembre 2013 mostre

La Fondazione Emilio e Annabianca Vedova presenta negli spazi espo- sitivi sulle Zattere due straordinarie mostre: Roy Lichtenstein Sculptor, a cura di Germano Celant al Magazzino del Sale e nello Spazio Vedova Emi- lio Vedova …Cosiddetti Carnevali… a cura di Germano Celant con Fabri- zio Gazzarri. Con queste due nuove esposizioni la Fondazione prosegue il suo percorso di dialogo in parallelo tra l’opera di Vedova e quella dei maggiori Pascal Bernier, Renard, Accident de chasse, 1994-2009, stuffed fox, bandages, acrylic, h cm 60. © P. Bernier protagonisti dell’arte contemporanea.

73 La mostra dedicata a Roy Lichtenstein PALAZZO ZENOBIO si concentra sulla produzione scultorea Dorsoduro 2596 | 30123 dell’artista considerato uno dei maggio- ri protagonisti della pop art americana. Maxim Kantor. Atlantis L’esposizione consiste in 45 opere tra a cura di Alexander Borovski, Cristi- disegni, collage, bozzetti, maquettes, na Barbano modelli e sculture in bronzo realizza- te tra il 1965 e il 1997 e provenienti 2 giugno - 10 settembre 2013 dalla Roy Lichtenstein Foundation e Inaugurazione sabato 1 giugno ore dall’Estate Roy Lichtenstein of New 20.00 York, nonché da musei e collezioni private. Tale imponente raccolta viene Maxim Kantor, uno degli artisti russi più presentata per la prima volta in Europa conosciuti al mondo, pittore e incisore, per documentare la vasta e comples- scrittore e saggista, ritorna a Venezia sa produzione scultorea dell’artista. con la mostra Atlantis. Il progetto dell’installazione è di Fran- Nelle sale del settecentesco Palazzo cesca Fenaroli dello Studio Gae Aulenti Zenobio, i curatori Alexander Borovski, Associati di Milano. direttore della Sezione Arte Contem- Nello Spazio Vedova sono presentate poranea del Museo Statale Russo di le opere dal ciclo …Cosiddetti Car- San Pietroburgo, e Cristina Barbano, nevali… di Emilio Vedova. La mostra curatrice ed organizzatrice dei progetti raccoglie per la prima volta in maniera italiani dell’artista, assieme al direttore ampia e significativa opere di questo artistico del Palazzo, Marco Agostinelli, insieme in parte inedito e testimonia la presentano in un percorso site-specific sorprendente e inesauribile forza poeti- la produzione più recente dell’artista, il ca di Emilio Vedova considerato uno dei punto di arrivo del pensiero artistico più protagonisti più autorevoli dell’informa- recente di Maxim Kantor. Questa fase le internazionale. I ...Cosiddetti Carne- è permeata dalla volontà di collegare la vali... riuniscono sotto uno stesso titolo crisi delle civiltà presenti e passate al opere realizzate tra il 1977 e il 1991 e mito platonico di Atlantide, mostrando testimoniano un momento particolar- come l’inabissarsi di una fiorente civiltà mente originale all’interno del percorso sia un’immagine filosofica e figurativa dell’artista e ne esprimono una incon- di riferimento per il crollo delle «grandi sueta esperienza.

Orari: tutti i giorni 10.30 - 18.00 | mostre chiuso il martedì

Info: + 39 041 5226626 (Fondazione Emilio e Annabianca Vedova) www.fondazionevedova.org

Maxim Kantor, Way in Dunes. “Maxim Kantor. Atlantis”, Palazzo Zenobio, Venezia

74 zo di storia. Da Stalin a Roosevelt, da Churchill a Mussolini, fino a Sarkozy, Putin e Obama, in piccoli ritratti spesso con connotazione satirica: sono gli ide- ologi e i politici che hanno suggerito le concezioni dello sviluppo della società come una Atlantide dai piedi di argilla Altre sale sono dedicate all’Oceano da cui Atlantide nasce e in cui muore, un Oceano quasi umanizzato e colto in ogni suo aspetto: dalla calma più piatta alla tempesta più violenta, dalla lunghe spiagge sabbiose al faro, dalla bassa marea rivelatrice dei misteri dei fonda- li all’alta marea violenta e impetuosa.

Orari: 10.00-18.00 | chiuso il lunedì Maxim Kantor, Torre. “Maxim Kantor. Atlantis”, Palazzo Zenobio, Venezia Info: +39 041 5234348 | utopie». +39 3466725817 Lo stato attuale della civiltà occidentale [email protected] viene percepito dall’artista come la fase www.officinadellezattere.it della bassa marea storica alla quale ine- vitabilmente farà seguito un’alta marea potente e minacciosa, costituita dalle Sergei Nazarov. Memorie / rivoluzioni e dalle guerre. Воспоминания / Memories Se nella storia del pensiero occidentale a cura di Afrodite Oikonomidou l’immagine platonica dell’isola di Atlan- tide che si inabissa, matrice di angosce 6 giugno - 31 agosto 2013 ancestrali, rappresenta in modo ricor- Inaugurazione 5 giugno, ore 18.30 rente le meditazioni critiche sul destino

della nostra civiltà, nella storia dell’arte Sergei Nazarov, pittore di San Pietrobur- mostre queste ultime trovano espressione nelle go, dedica questa mostra alla Memoria. rappresentazioni visive di realtà imma- Ripercorre un itinerario visivo personale ginarie o storiche anche molto distanti che attraversa i ricordi dell’infanzia, del- fra loro, come la torre di Babele, la di- la terra natale e delle terre scoperte nei struzione di Pompei, la torre di Tatlin, le suoi numerosi viaggi, degli affetti intimi Torri Gemelle, simboli della vanità dei e dei famigliari amati, della sua cono- progetti grandiosi, della finitezza de- scenza della Storia dell’Arte. Un susse- gli sforzi umani, del ritmo ciclico della guirsi di luoghi, paesaggi e simboli del storia. Richiamandosi a queste visioni, vissuto dell’artista. la prima parte della mostra si focalizza Tre le tradizioni che segnano Sergei sull’immagine della torre-stato. Nazarov, evidenti nelle opere in mostra: In uno spazio separato, Kantor presen- la scuola di San Pietroburgo, l’Armenia ta i personaggi della storia della civiltà e l’Arte Europea. San Pietroburgo rap- occidentale nell’ultimo secolo e mez- presenta lo stato d’animo contempla-

75 tivo, della ricerca sulla fragilità e della SCUOLA GRANDE perfezione musicale, di una cultura contraddistinta dal prudente equilibrio. DI SAN ROCCO L’Armenia, un simbolo di austerità, è San Polo 3052 | 30125 l’arcaica incarnazione del dolore sec- co, espresso dalle note basse maschili, Vedova Tintoretto e dall’eroismo stoico. L’Europa sullo a cura di Germano Celant in collabo- sfondo è l’oggetto di culto, imperso- razione con Stefano Cecchetto na la ricchezza della cultura, i principi promossa da Scuola Grande Arci- classici come l’armonia tra sentimento confraternita San Rocco e Fondazio- e ragione. ne Emilio e Annabianca Vedova mostre Orari: martedì - domenica dalle 24 maggio - 3 novembre 2013 10.00 alle 18.00 | lunedì chiuso La Scuola Grande di San Rocco, che Info: +39 041 5234 348 ospita il grandioso ciclo dei Teleri [email protected] di Jacopo Tintoretto, si apre all’arte www.officinadellezattere.it moderna e contemporanea con il progetto: San Rocco Contemporaneo: in dialogo con Tintoretto. Il progetto In alto: mette in relazione cinque grandi artisti Sergei Nazarov, San Pietroburgo inverno, 2003, olio su tela, cm 45x35 del Novecento internazionale con

76 8 aprile - 28 luglio 2013

28 opere di artisti internazionali, tra i più interessanti del nostro tempo (Mar- cel Duchamp, Joseph Beuys, , Pipilotti Rist, Ai Weiwei, Mona Hatoum...) che hanno utilizzato anche il vetro come medium della loro poetica. Fragile? rientra nel progetto Le Stanze del Vetro, iniziativa congiunta di Fonda- zione Giorgio Cini e Pentagram Stiftung, Emilio Vedova, Interpretazione da Tintoretto (Ultima Cena), 1938, cm 50,6x70,1, olio su carta. Fondazione di Venezia nata con l’obiettivo di valorizzare l’arte vetraria del Novecento e mostrare le in- l’opera del Maestro Manierista. numerevoli potenzialità e declinazioni di Il primo appuntamento di questo ciclo questa materia. è dedicato alla figura di Emilio Vedova, un protagonista della scena interna- Ingresso Libero zionale del Novecento, e per la prima volta saranno esposte le sue opere che Orari: 10.00 – 19.00 | chiuso il mercoledì testimoniano il profondo legame che il giovane Vedova sentiva verso l’opera di Info: +39 041 522 9138 Tintoretto fino alla maturità dei lavori più [email protected] recenti. Si potranno vedere gli studi di www.lestanzedelvetro.it Vedova dal Tintoretto, realizzati in epo- www.cini.it che diverse fin dal 1936, due sculture e una grande tela degli anni ‘60 fino al ciclo degli Oltre che l’artista realizzò nel 1985, in un ideale percorso che ritrova Vedova nei luoghi di Tintoretto.

Orari: tutti i giorni 9.30 - 17.30 mostre Info: +39 041 2201268 (Civita Tre Venezie) +39 041 5234864 (Scuola Grande Arciconfraternita di San Rocco) www.civitatrevenezie.it www.scuolagrandesanrocco.it

FONDAZIONE GIORGIO CINI Isola di San Giorgio Maggiore, 1 | 30124

Fragile? - Le Stanze del Vetro a cura di Mario Codognato Cyril de Commarque, Migrants, 2013. Collection of the artist. Courtesy Cyril de Commarque, 2013

77 Marc Quinn a cura di Germano Celant

29 maggio - 29 settembre 2013

Un nuovo importante progetto espo- sitivo per La Fondazione Giorgio Cini sull’Isola di San Giorgio Maggiore. Una grande mostra personale prodotta in collaborazione con l’artista, che vede una selezione di opere – tra scultu- Marc Quinn, Breath, 2012, 1100 cms. Photo: Marc Quinn re, dipinti, disegni e altri oggetti d’ar- Studio. Courtesy: Marc Quinn Studio te – realizzata da Marc Quinn, tra i più noti esponenti della generazione degli dell’ultima Biennale di Shanghai, pre- Young British Artists. Con oltre 50 ope- senta alla Fondazione Querini Stampalia re, tra cui 13 mai esposte prima, la mo- una selezione di opere inedite in occasio- stra è tra le più importanti mai dedicate ne della sua prima mostra personale in all’artista. Un “viaggio dalle origini della Italia durante la 55. Biennale di Venezia. vita” che celebra, attraverso opere ori- Attraverso un’articolata ed eterogenea ginali, “il timore e la meraviglia nei con- scelta di lavori, l’artista esplora le di- fronti del mondo in cui viviamo”. namiche complesse che tracciano gli itinerari spaziali e temporali tra Occi- Ingresso libero dente ed Oriente, tra passato e presen- te. Considerato nel panorama artistico Orari: tutti i giorni 10.00 – 19.00 cinese come un vero e proprio intellet- tuale – nel senso rinascimentale della Info: +39 041 2710229 parola – Qiu Zhijie è un pensatore, un www.cini.it attivista, un poeta, un cartografo e per- sino un archivista del sapere. Nessuno meglio di lui potrebbe esplorare queste storie intricate che si estendono paral- FONDAZIONE QUERINI lelamente nel tempo e nello spazio.

STAMPALIA Orari: martedì - domenica 10.00 - Santa Maria Formosa 18.00 | chiuso il lunedì Castello 5252 | 30122 Info: +39 041 2711411

mostre www.querinistampalia.org QIU ZHIJIE. L’Unicorno e il Dragone. MATTA Una cartografia delle collezioni della Roberto Sebastian MATTA – Fondazione Querini Stampalia di Venezia Gordon MATTA-CLARK – Pablo e del Museo Aurora di Shanghai ECHAURREN MATTA a cura di Chiara Bertola e Davide Quadrio a cura di Mostra realizzata da Galleria d’Arte 29 maggio - 18 agosto 2013 Maggiore – G.A.M. - Bologna

L’artista cinese Qiu Zhijie, curatore 29 maggio - 18 agosto 2013

78 La mostra vuole indagare le idee e i pen- rielaborazione del progetto con cui lo sieri che si sono tramandati – attraverso scorso gennaio l’artista si è aggiudi- le generazioni, il tempo e la geografia – cata il Premio Furla 2013 e si mette in da Roberto Sebastian Matta ai suoi figli relazione con gli spazi della Fondazione Gordon Matta-Clark e Pablo Echaurren Querini Stampalia, dando così vita a un Matta. Tre nomi, tre storie, tre paesi e progetto site specific. un unico comune denominatore: l’arte. Ideato e curato da Chiara Bertola, il Negli spazi dell’area Scarpa della Fon- Premio Furla è il riconoscimento bien- dazione Querini Stampalia, tre grandi nale d’eccellenza per l’arte contempo- protagonisti dell’arte internazionale. ranea dedicato ai giovani talenti italiani, Gordon Matta-Clark e Pablo Echau- organizzato e promosso da Fondazione rren Matta non hanno in comune solo Furla, Fondazione Carisbo, Fondazione il padre Roberto Sebastian Matta, fi- Querini Stampalia, MAMbo - Museo gura storica che con le sue tele e le d’Arte Moderna di Bologna, con il sup- sue sculture ha preso parte al Surrea- porto di Carisbo S.p.A. e con la colla- lismo ed influenzato gli artisti americani borazione di Arte Fiera e Viafarini. dell’Espressionismo Astratto, ma con Il lavoro si articola in due parti tra loro due stili espressivi differenti sono en- complementari, situate in aree differen- trambi due personaggi di rilievo della ti della Fondazione: una performance scena artistica contemporanea. presentata all’interno delle collezioni del museo e una video-performance Orari: martedì - domenica 10.00 - diffusa attraverso una serie di schermi 18.00 | chiuso il lunedì al plasma posizionati negli spazi di ser- vizio e di passaggio come la caffetteria Info: +39 041 2711411 e la corte coperta d’ingresso. www.querinistampalia.org L’opera si propone di sondare i limiti +39 051 235843 (Arte Maggiore, stessi della performance, come sot- Bologna) tolineato dal titolo che nega ma, al [email protected] contempo, costringe all’attenzione: I www.maggioregam.com did not Say or Mean ‘Warning’, e pro- segue la riflessione proposta da Fumai sul linguaggio e sulla frammentazione Add Fire. Premio Furla 2013 mostre dell’identità. I did not Say or Mean ‘Warning’ Chiara Fumai - Vincitrice 9. Ingresso: la visita all’esposizione è Premio Furla 2013 compresa nel biglietto di ingresso a cura di Stefano Collicelli Cagol alla Fondazione Querini Stampalia (intero 10 euro - ridotto 8 euro). 29 maggio - 30 giugno 2013 Orari: martedì - domenica 10.00 Chiara Fumai, vincitrice della nona edi- -18.00 | chiuso il lunedì zione del Premio Furla, presenta l’ope- ra I did not Say or Mean ‘Warning’’ alla Info: +39 041 2711411 Fondazione Querini Stampalia. www.querinistampalia.org A cura di Stefano Collicelli Cagol, il la- [email protected] voro di Chiara Fumai è il frutto di una www.fondazionefurla.org

79 FONDAZIONE PRADA - Ca’ è sviluppato attraverso una profonda discussione sotto diverse prospettive: Corner Della Regina artistica, architettonica e curatoriale. Santa Croce 2215 | 30135 Sottolineando ed evidenziando il pas- saggio tra passato e presente di cui When Attitudes Become Form: è importante conservare la comples- Bern 1969/Venice 2013 sa identità, si è deciso di innestare la a cura di Germano Celant in dialogo mostra – nella sua totalità di muri, pa- con Thomas Demand e Rem Kool- vimenti e relative installazioni e oggetti haas d’arte – nella storica struttura architet- tonica e negli ambienti di Ca’ Corner 1 giugno - 3 novembre 2013 della Regina, arrivando a inserire in scala 1:1 le stanze moderne della Kun- Il progetto ricostruisce, in un inedito e sthalle, delimitate da superfici parietali sorprendente rifacimento, “Live in Your bianche, negli antichi saloni affrescati Head. When Attitudes Become Form”, del palazzo veneziano. una mostra ideata e realizzata da Ha- rald Szeemann alla Kunsthalle di Berna Orari: 10.00 - 18.00 nel 1969 e passata alla storia per il radi- (chiuso il martedì) cale approccio del curatore alla pratica espositiva, concepita come medium Info: + 39 041 8109161, Venezia linguistico. + 39 02 54670515, Milano Riproporre oggi in modo letterale una [email protected] mostra del 1969, mantenendo le origi- www.fondazioneprada.org narie relazioni e connessioni visuali e formali tra le opere, ha posto una serie di interrogativi sulla problematicità e sul significato stesso di un progetto che si CA’ BONVICINI Santa Croce 2161 | 30135

Encuentros. Antonia Trevisan, Wilmer Her- rison, Rita Pierangelo a cura di Roberta Semeraro, Edgar Ernesto Gonzales In collaborazione con Arte Eventi mostre Venezia - Officina delle Zattere

29 maggio - 24 novembre 2013 Inaugurazione venerdì 31 maggio, ore 19.00

La mostra Encuentros è incentrata sull’incontro di due curatori e di tre ar- Installation view of “When Attitudes Become Form” tisti nella sede storica di Ca’ Bonvicini. From left to right: works by and Mario Antonia Trevisan, accompagnata dalla Merz, Kunsthalle Bern, 1969. Photo: Shunk Kender. © Roy Lichtenstein Foundation curatrice Roberta Semeraro, propo-

80 ne una personale cosmologia in L’arte Inaugurazione venerdì 31 maggio, della Trasmutazione, in cui le tecniche ore 18.00 dell’artista riconducono a valori al- chemici e attraversano con l’arte della Il 9 ottobre del 1963, 270 milioni di metri trasmutazione le infinite sale di questo cubi di roccia scivolano all’interno del immaginario palazzo enciclopedico. A bacino del Vajont, causando un’enorme cura di Edgar Ernesto Gonzales sono ondata d’acqua che uccise più di 2.000 invece le opere di Wilmer Herrison, persone dei paesi vicini alla diga. che con il video documentario Demo- Per l’anniversario dei cinquant’anni di cracia descrive la situazione politica questo tragico avvenimento, l’architetto attuale del Venezuela, e L’Involuzione Diego Morlin nei panni dell’ideatore e di Rita Pierangelo. L’artista italiana, del curatore, sostenuto dai Comuni di dotata di una forte poliedricità, pre- Longarone, Castellavazzo, Erto e Cas- senta il decadimento fisico e mentale so e del Vajont, propone un viaggio nel dell’essere umano, arenato nell’anti- tempo per non dimenticare. ca illusione di poter trascorrere una Attraverso fotografie e installazioni d’ar- vita immune dal passaggio del tempo. te contemporanea come Gioventù vio- lata e Giustizia negata, Morlin esprime Orari: tutti i giorni 10.00 - 18.00 | con il suo stile eclettico e visionario la chiuso il lunedì drammaticità di una realtà in cui la logi- ca del profitto economico prevale sulle Info: +39 041 5234348 | +39 misure di sicurezza e, infine, sulla vita 3466725817 stessa. [email protected] www.www.officinadellezattere.it Orari: ore 10.00-18.00, chiuso il lunedì Vajont, Il risveglio delle coscienze Info: +39 041 5234348 | +39 Autore e curatore: Diego Morlin 3466725817 In collaborazione con Arte Eventi [email protected] Venezia – Officina delle Zattere www.officinadellezattere.it

mostre 29 maggio - 24 novembre 2013 CAFFÈ FLORIAN – Sala cinese Piazza San Marco

OMAR GALLIANI. Il sogno della Principessa LYu Ji al Florian

30 maggio – 30 settembre 2013

Dura un po’ più di una sola notte d’esta- Antonia Trevisan, Paesaggio 1, 2011, tecnica mista su te il Sogno della Principessa Lyu Ji al carta a mano, catrame, petrolio bianco, terre, acrilico, cm 62x98 Florian di Venezia.

81 Dal 30 maggio al 30 settembre gli storici SPAZIOPORTO - ex chiesa arredi della Sala Cinese del più antico e famoso Caffè veneziano saranno arric- santa marta chiti dalla sua meravigliosa presenza. Area Portuale 30123 Al posto delle esotiche e sensuali figu- re femminili dipinte dal Pascutti ci sarà Padiglione Tibet solo Lei, evocata da una immagine a cura di Ruggero Maggi doppia, anzi siamese. E tutto intorno, dal pavimento al soffitto, 1 giugno - 7 settembre 2013 tavolini, divanetti e sedie comprese, una Inaugurazione 1 giugno ore 18.00 pioggia di simboli, il regno di una Princi- pessa da sogno: fiori, libri, pergamene, Anche quest’anno Venezia con il Padi- strumenti musicali, carte di un regno di glione Tibet sarà invasa pacificamente terra e di acque, insieme all’occorrente da immagini, colori, atmosfere e suoni per rendere ancora più affascinate una che misceleranno, come un prezioso in- bellezza che è già assoluta perfezione. treccio, la creatività e la sensibilità degli A creare questa magia è Omar Galliani, artisti contemporanei, che hanno voluto artista scelto per l’esposizione “Tempo- ranea – Le realtà possibili del Caffè Flo- rian”, il raffinato appuntamento con un grande interprete dell’arte contempora- nea internazionale che il Caffè Florian propone ad ogni cadenza di Biennale. Un legame, quello tra il Florian e la Biennale, davvero profondo dato che è proprio sui divanetti di questo Caffè che alla fine dell’800 Riccardo Selvatico e i suoi amici maturarono l’idea di orga- nizzare a Venezia un’esposizione d’arte biennale come omaggio al Re Umber- to e alla Regina Margherita. Idea che portò, nel 1895, alla prima Esposizione Internazionale d’Arte, divenuta poi fa- mosa nel mondo come La Biennale di Venezia. mostre Orari: 10.00-24.00

Info: +39 041 5205641 [email protected] www.caffeflorian.com

Padiglione Tibet. Courtesy Ven. Shatrul Rinpoche, Centro Milarepa Torino. © Padiglione Tibet by Ruggero Maggi

82 aderire e contribuire a creare questo Inaugurazione mercoledì 29 maggio, particolare Padiglione, con l’arte della ore 18.30 composizione dei Mandala dei mo- naci tibetani che completeranno, con Ingresso: Intero € 15 la loro sapiente, accurata e minuziosa Ridotto € 10 previa registrazione al perizia durante un rituale-performance sito www.photissima.it che ne evidenzierà ancor più l’intima Ridottissimo € 7 per chi acquista il spiritualità ed energia, un Archivio di biglietto su www.photissima.it STRUTTURE – MANDALA realizzate in Orario: 10.00 - 20.00 sinergia con gli artisti che ne tracceran- no le “linee-guida” e con la spiritualità FESTIVAL | Centro Culturale Can- tibetana intrinseca nelle RUOTE DEL- diani | Piazzale Candiani 7 | 30174 LA PREGHIERA chiamate anche della Venezia Mestre legge: strumenti di preghiera buddista, esclusivamente tibetani, per la crescita 21 maggio - 10 giugno 2013 spirituale. Strutture cilindriche - rea- lizzate nei laboratori di Albisola, luogo Ingresso: € 3 (il biglietto d’ingresso d’eccellenza della ceramica artistica - al Candiani consente l’accesso alla che saranno elaborate/progettate dagli parte fieristica nell’Area VEGA alla artisti e realizzate in ceramica con un tariffa ridottissima di € 7) perno centrale che ne permetterà la ro- Orari: martedì - domenica 10.00 - tazione e con cui i visitatori interagiran- 18.00 | chiuso il lunedì no attraverso un’esperienza sensoriale che si trasmetterà con un lieve tocco ed Info: [email protected] uno sfioramento sulla materia-segno. www.photissima.it

Ingresso libero Dal 29 maggio al 2 giugno, Venezia, per la prima volta durante la Biennale, pun- Orari: martedì - domenica 10.00- ta i riflettori in modo ampio e approfon- 18.00 | chiuso il lunedì

Info: +39 320 9621497 mostre [email protected] www.padiglionetibet.com

PHOTISSIMA ART FAIR Just Another Exhibition Progetto e organizzazione Fondazio- ne Artèvision

FIERA | VEGA Parco Scientifico Tecnologico di Venezia | Via Libertà - 30175 Venezia Marghera Aqua Aura, HOLE, 2012, stampa digitale su carta cotone Hahnemühle, cm 50x50. Courtesy Galleria Bianca Maria 30 maggio - 2 giugno 2013 Rizzi & Matthias Ritter

83 Francesca Ardito, Simone e Matteo 5 anni. Courtesy Portfolio Italia, FIFA

dito sul mondo della fotografia. Photissima Festival, la proposta di ap- Con la partnership del Comune di Ve- profondimento culturale sulla fotografia nezia e dell’Accademia di Belle Arti e i nata in seno alla manifestazione fieristi- patrocini della Regione Veneto e della ca si trova invece al Centro Culturale Provincia di Venezia, Photissima Art Candiani di Venezia-Mestre. Fair mantiene la sua doppia matrice: Fino al 10 giugno due mostre miscela- fieristica, dedicata ad un pubblico più no i grandi nomi della fotografia con le consapevole delle dinamiche del setto- opere di giovani artisti: un’ampia retro- re, e culturale, con un festival apprez- spettiva su Fulvio Roiter e una collettiva zato da una platea ampia e variegata di dell’Accademia di Belle Arti di Venezia, giovani, famiglie, appassionati, curiosi. curata da Guido Cecere, dove si pos- Le gallerie d’arte, i collettivi di artisti sono ammirare, accanto agli scatti degli associati, le associazioni e le fonda- studenti, i lavori di fotografi celebri a li- zioni, le residenze d’arte, le scuole e vello internazionale come Nino Migliori, le accademie d’arte trovano spazio al Mario Cresci, Cesare Colombo. VEGA, Parco Scientifico Tecnologico di Venezia. Accanto a loro, a partire da questa L’APPUNTAMENTO edizione, una selezione di artisti mid- career presenti con mostre personali, ART NIGHT VENEZIA scelti dal comitato scientifico, anch’es- L’arte libera la notte. Terza edizione.

mostre so introdotto quest’anno e composto da: Guido Cecere, docente di Foto- Sabato 22 giugno 2013 grafia all’Accademia di Belle Arti di Venezia, Riccardo Costantini, Riccardo SEDI VARIE Costantini Contemporary – Torino, Živa dalle ore 18.00 alle 01.00 Kraus, Ikona Gallery - Venezia, Vittorio Pavan, Archivio Cameraphoto Epoche L’Università Ca’ Foscari presenta la terza – Venezia, Sabrina Raffaghello, Bien- edizione di Art Night, la manifestazione nale VideoFotografiaContemporanea di ideata e coordinata dall’ateneo in colla- Alessandria. borazione con il Comune di Venezia che mira a coinvolgere tutti i soggetti che si

84 occupano di arte e di cultura in città. realizzano all’Arena Civica di Milano la La lista delle istituzioni che prenderanno monumentale videoinstallazione Inde- parte alla terza edizione propone al pub- epandance. Quindi, nel 2009, insieme blico eventi e aperture eccezionali con a Gianni Maroccolo, produttore degli visite guidate, concerti, letture. Il pro- stessi Marlene Kuntz, il gruppo musica gramma aggiornato può essere sempre la videoinstallazione Schegge d’incanto consultato su: www.artnightvenezia.it in fondo al dubbio presentata dai Ma- Il filo conduttore di questa notte bian- sbedo alla 53. Biennale di Venezia. Nel ca è l’omaggio al talento femminile, 2011 i Masbedo realizzano in Islanda in ogni sua espressione. Per questo il quattro videoclip per l’album Ricove- calendario sarà arricchito da specifici ri virtuali e sexy solitudini presentati in appuntamenti dedicati: performance, anteprima al Festival del cinema di To- danza e cinema, a partire dalle ini- rino sancendo di fatto un forte sodalizio ziative programmate da Ca’ Foscari. artistico. L’Ateneo di Ca’ Foscari è il fulcro di Art Night, dove la manifestazione prede il Università Ca’ Foscari Venezia via per esplodere subito dopo in ogni +39 041 2348368 sestiere veneziano. [email protected]

Info: +39 041 23466223-6227 [email protected] www.unive.it/artnightvenezia

Tra gli eventi in programma:

MMK una performance multimediale di MASBEDO e MARLENE KUNTZ

Sabato 22 giugno, ore 22.00 Cortile Principale dell’Università Ca’ Foscari mostre

Per la terza edizione di Art Night Vene- zia, sabato 22 giugno, l’Università Ca’ Foscari sceglie di proporre un vero e proprio spettacolo e invita i Masbedo a presentare, per la prima volta in asso- luto, una performance audiovisiva inte- ramente eseguita dal vivo e i Marlene Kuntz a sonorizzare le azioni dei due video-artisti. Masbedo e Marlene Kuntz cominciano a collaborare nel 2008, quando la band compone le musiche per il video Glima. Insieme ad Aldo Nove e Vittorio Cosma,

85 MUVE Tàpies. CONTEMPORANEO Lo sguardo dell’artista Grandi mostre, esposizioni, progetti Palazzo Fortuny artistici sui linguaggi della contem- 1 giugno - 24 novembre 2013 poraneità proposti della Fondazione Musei Civici di Venezia, in occasione A un anno dalla scomparsa di Antoni della Biennale Internazionale d’Arte. Tàpies, geniale maestro catalano figu- ra chiave dell’informale internazionale, “Muve contemporaneo”: 11 musei rap- in mostra non solo importanti lavori presentativi della storia millenaria e del- ma quell’universo di rimandi culturali la complessità culturale ed espressiva e artistici ai quali egli “guardava” e che di Venezia, che preservano e valorizza- conservava nella sua personale col- no il passato ben attenti, nelle forme di lezione: oggetti e opere in cui Tàpies gestione, nelle dinamiche e nelle propo- trovava stimoli e risposte ai molteplici ste culturali, alle istanze più attuali della interrogativi sull’universo, sul mistero società. Un calendario denso di esposi- della vita, sul senso dell’arte, che co- zioni che conduce, nel cuore della città stantemente si poneva, influenzato sia e delle isole lagunari, a incontrare alcuni da filosofi, studiosi di scienza e religioni, dei principali protagonisti o movimenti che dai grandi pittori del passato o suoi dell’arte del secondo Novecento. contemporanei. Se da fine aprile il pubblico può ammi- rare a Palazzo Ducale la grande mo- Colloqui. Nuovi percorsi stra Manet. Ritorno a Venezia, realizzata espositivi a Ca’ Pesaro con la collaborazione speciale del Mu- Ca’ Pesaro, Galleria Internazionale sée d’Orsay, tra la metà di maggio e l’1 d’Arte Moderna di giugno si è dato il via alle proposte Dal 31 maggio 2013 legate al progetto “Muve contempora- neo” in cui il dialogo tra visioni artisti- The Sonnabend Collection che di ieri e di oggi si fa serrato. Ca’ Pesaro, Galleria Internazionale d’Arte Moderna LE MOSTRE: 31 maggio - 29 settembre 2013

Caro al Museo Correr Opere di grandi protagonisti del No- Museo Correr vecento come Andy Warhol, Richard 1 giugno - 27 ottobre 2013 Serra, Jeff Koons, Roy Lichtenstein e in mostre particolare Jasper Johns e Robert Rau- Vedova Plurimo schenberg, rendono omaggio a Ileana Museo Correr Sonnabend, forse, la più grande sco- Ca’ Rezzonico, Museo del Settecen- pritrice di talenti artistici della seconda to Veneziano metà del XX secolo accanto a Peggy Ca’ Pesaro, Galleria Internazionale Guggenheim. d’Arte Moderna* 18 maggio - 13 ottobre 2013 A very light art (*dal 31 maggio al 13 ottobre a Ca’ Pe- Ca’ Rezzonico, Museo del Settecen- saro) to Veneziano

86 31 maggio - 24 novembre 2013 Paola Pivi, Luca Trevisani, Marcella Vanzo, Nico Vascellari, Francesco Mario Airò, Stefano Arienti, Flavio Fa- Vezzoli, sono chiamati a dialogare con velli, Luigi Ontani, Gabriel Orozco, Ce- le raccolte permanenti del museo tra rith Wyn Evans e Heimo Zobernig sono mondo animale e vegetale. chiamati a padroneggiare lo spazio e i materiali in relazione al luogo storico in Antonella Zaggia. cui operano. Al centro della loro atten- Cartemarcìe. Gioielli di carta zione c’è il celebre lampadario realizza- Casa di Carlo Goldoni to a Murano nel Settecento, rievocato 18 maggio - 17 settembre 2013 in opere che esprimono il senso della celebrazione, del decoro, della ceri- Info: monia; accomunate dalla maestria e Fondazione Musei Civici di Venezia dalla finezza esecutiva, dalla capacità Piazza San Marco 52 | 30124 di coniugare – siano esse strutture lu- +39 041 2405211 minose o mobiles – abilità artigianale e www.visitmuve.it creatività.

Flora Viale. Frammenti sacri Museo del Merletto, Burano 18 maggio 2013 - 5 gennaio 2014

Seguso. Vetri d’arte: 1932/1973 Museo del Vetro, Murano 18 maggio - 29 settembre 2013

Anna Skibska Museo del Vetro, Murano 31 maggio - 1 dicembre 2013

Eraldo Mauro. Camera Oscu-

ra: Slides mostre Museo del Vetro, Murano 31 maggio - 1 dicembre 2013

Bestiario Contemporaneo Fra arte e scienze, artisti italiani dalla collezione ACACIA Museo di Storia Naturale 31 maggio - 24 ottobre 2013

Mario Airò, Rosa Barba, Vanessa Beecroft, Gianni Caravaggio, Maurizo Cattelan, Roberto Cuoghi, Lara Fa- varetto, Francesco Gennari, Sabrina Mezzaqui, Marzia Migliora, Adrian Paci,

87 Scopri le ultime novità!

NUNZIO PACI DE SIGNATURA RERUM Testi: Davide W. Pairone Traduzioni: Sara Vivenzio Anno: 2013 ISBN: 978-88-6057-177-9 Dimensione: cm 24x30 Rilegatura: brossura filo refe Copertina: con alette Pagine: 128 Illustrazioni: 85 Prezzo: € 20,00

Rita Vitali Rosati La passiflora non è una passeggiata en plein air Testi: AA.VV. Anno: 2013 ISBN: 978-88-6057-175-5 Dimensione: cm 33x23 Rilegatura: brossura filo refe Copertina: cartonata Pagine: 48 Illustrazioni: 39 Prezzo: € 20,00

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Maurizio Galimberti Polaroid Testi: Alberto Mattia Martini, AA.VV. Anno: 2013 ISBN: 978-88-6057-179-3 Dimensione: cm 22x22 Rilegatura: brossura filo refe Pagine: 96 Illustrazioni: 47 Prezzo: € 18,00

Vienna e dintorni Raimund Abraham, Hans Hollein, Max Peintner, Gianni Pettena, Walter Pichler, Ettore Sottsass Testi: Gianni Pettena, AA.VV. Traduzioni: Huw Evans, Stefania Coppi Anno: 2013 ISBN: 978-88-6057-178-6 Dimensione: cm 16,5x23,5 Rilegatura: brossura filo refe Pagine: 80 Illustrazioni: 44 Prezzo: € 18,00

La casa editrice dedicata al mondo dell’arte e della cultura

Iniziano ora le pagine più curiose su Ve- ping, divertirsi, rilassarsi e dormire. E tra nezia, infatti in questa sezione è presen- questi, delle vere e proprie eccellenze, tata una selezione di locali, negozi e atti- segnalate da apposito “bollino”. vità per il vostro soggiorno a Venezia. Abbiamo così pensato, grazie al contri- Una sorta di mini guida turistica con buto di Gaia Conti, una veneziana doc, la presentazione del meglio che offre di aiutarvi a scegliere tra le tante propo- Venezia per mangiare, bere, fare shop- ste che troverete in laguna.

Le eccellenze di Venezia I luoghi “cool”, alla moda, ma di qualità, selezionati, dove mangiare, bere, fare shopping, divertirsi e dormire

legenda

MANGIARE ARTE & CULTURA (Ristoranti, tavola calda e fredda)

PAUSA IN MOVIMENTO LUOGHI CARATTERISTICI (caffè, snack, spuntini) (scorci e panorami suggestivi)

BERE IN COMPAGNIA SHOPPING & IDEE REGALO that’s cool (enoteche, birrerie...)

DORMIRE/RELAX DIVERTIMENTO

91 Il sestiere di Gelateria Alaska SC 1159 SANTA CROCE SC Tel. 041 715211 Quando si dice nomen omen, Carlo Pistacchi, il proprietario, altro non pote- va fare che il gelataio. La riconoscerete dal gigante gelato con i colori della Gia- maica sistemato all’entrata, la miglior gelateria artigianale di Venezia, senza se e senza ma, in attività dal 1987. Il gestore, un ex hippie di origini romane, va ogni mattina al mercato a comprare frutta e verdura di stagione per confe- zionare gusti inconsueti (arancia-rucola, zenzero, basilico, cipolla rossa) e creme insuperabili. Cioccolato boliviano, zaf- ferano dall’, petali di rosa dai fiori Il sestiere prende il nome dalla chiesa di dal terrazzo di casa sua e la magia è Santa Croce, importante luogo di culto, compiuta. Consigliatissimo. fondata dai primi coloni veneti attorno al 600 d.C. e demolita nel 1810 dalle LA ZUCCA soppressioni napoleoniche. SC 1762 - Calle del Tintor È il sestiere che nel corso del 1900 ha Tel. 041 5241570 - www.lazucca.it subito il maggior impatto del collega- Una vera chicca nascosta appena mento viario tra Venezia e la terrafer- dietro Campo San Giacomo dell’Orio. ma, dapprima con la realizzazione della La Zucca è un piccolo ristorante con stazione marittima e, successivamente, dei tavolini anche all’aperto, tutto tinto con la realizzazione di tutta l’area di di arancione, proprio come il frutto che Piazzale Roma e la costruzione dell’iso- dà il nome al locale. Nel variegato menù la artificiale del Tronchetto, pagando le la zucca, giustamente, la fa da padro- conseguenze dirette della costruzione na declinata in molte ricette semplici, del Ponte della Libertà nel 1933, tra- ma ben presentate, a base di verdure sformando di fatto la parte nord del se- fresche di stagione, carni e dolci degni sitere in un terminal automobilistico. di nota. Le specialità vanno dal Flan di È la zona meno ricca d’arte della città e zucca allo sformato di patate e broccoli si caratterizza per le vie strette. con ricotta affumicata e il piatto vegeta- riano con riso o cous cous. Un vero paradiso per vegetariani e amanti della buona cucina! Consiglia- mo di telefonare almeno un paio di giorni prima della data di prenotazione e ricordatevi il doppio turno serale: alle 19/19.30 o alle 21/21.30. that’s cool

92 Osteria da Filo dono tessuti preziosi con vetri artistici, cappelli adornati da fiori e perle, collane (Ex Alla Poppa) realizzate con perle veneziane d’epoca. SC 1539 Un mondo bianco ed alchemico dove la Tel. 0415246554 purezza del vetro la fa da padrona. Giochi di società, poltrone di pel- le rosse, libri di vecchie poesie e wi-fi gratuito; si direbbe una libreria e inve- Al Refolo ce è una delle osterie più frequentate e SC 1459 - Campo San Giacomo amate dai veneziani! Conosciuta anco- dell’Orio - Tel. 041 524 0016 ra da tutti come Alla Poppa è una vera Se siete in cerca di una buona pizza scoperta e uno dei rari locali aperti fino questo locale fa al caso vostro. Subi- a notte tarda. Un ambiente perfetto sia to dietro la Chiesa di San Giacomo per un aperitivo che per un pasto soddi- dell’Orio, lontano dai flussi turistici, ha sfacente (il cous cous e l’hummus non pochi coperti nella stagione inverna- vi deluderanno). Il mercoledì sera, non le, mentre in estate sarà possibile se- solo il locale, ma anche lo spazio della dersi ad uno dei molti tavoli sistemati calle antistante sono molto affollati per all’esterno: suggestivo. Prezzi un po’ via degli ottimi concerti live di Jazz. sopra la media. CA’ BONVICINI Cartavenezia SC 2160 SC 2125 - Calle longa Tel. 041 2750106 Tel. 041 524 1283 Una sofisticata carta cotone frutto del- www.cabonvicini.com Vicino al Museo di Cà Pesaro e a Fon- la tecnica e dell’esperienza in diversi dazione Prada questo B&B di grande settori di Fernando e Zelda. I soggetti fascino è situato in una zona tranquilla, spaziano dal classico leone venezia- fuori dalle normali rotte turistiche, ma no ai cherubini, ninfe, angeli, cavalli e allo stesso tempo a due passi dalla fer- le patere, il caratteristico basso rilievo mata del vaporetto e vicino alla Stazio- bizantino o romano che si vede spesso ne Ferroviaria e a Rialto. L’accoglienza nelle facciate dei palazzi veneziani. La è cordiale e le camere sono arredate carta viene usata anche per foderare in stile settecento veneziano, pulite e album e quaderni. confortevoli. Non avendo una stanza apposita, la colazione viene servita di- Alle Burchielle rettamente in camera, come ci tiene a SC Piazzale Roma 395, Fondamenta sottolineare la proprietaria al momento delle Burchielle, Santa Croce 30175 tel +39 del check-in. La qualità prezzo della 041 710342 struttura, considerata anche la posizio- Questa trattoria tipica veneziana (dal 1503) si trova a due passi da Piazzale ne è ottima. that’s cool Roma e affaccia direttamente sul cana- L’Opera al Bianco le. Il menù è tipico veneziano e si può mangiare sia carne che pesce. SC 1239/A - lista Vecchia dei Bari - Tel. Il personale è molto cortese e l’atmo- 041 713 601 Uno stile eclettico, quello di Cristina che sfera è quella delle vecchie osterie ve- in questo atelier vende borse che fon- neziane. Da assaggiare le seppie alla piastra. Buon rapporto qualità-prezzo.

93 Il sestiere di OSTERIA CA’ D’ORO CANNAREGIO CAN (ALLA VEDOVA) CAN 3912 Ramo del Cà d’oro Tel. 041 5285324 Tappa fissa di ogni veneziano che si rispetti per le sue imperdibili polpettine di carne speziata e un’ombra de vin. Se arrivate all’ora dell’aperitivo preparate- vi a sgomitare tra la gente che stazio- na davanti al bancone e all’entrata del locale. Nascosto dentro una stretta calletta lungo Strada Nuova, la Vedova non è soltanto un bacaro da cicheti, è pure un’osteria che serve ottime portate di pesce, caro, ma non troppo. Consi- glio di provare gli spaghetti alla busara, quelli alle vongole e le bavette al nero di Il sestiere di Cannaregio è il più popola- seppia da accompagnare al vino bianco to di Venezia. Dopo quello di Castello, è sfuso della casa. Una pecca: niente caf- il più esteso e infatti occupa tutta la par- fè. La prenotazione è consigliata. te della città a nord del Canal Grande e si estende dalla Stazione ferroviaria fino Stamperia Fallani a Castello. CAN 4875 - Salizada Seriman Il nome si presume derivi dai vasti can- www.fallanivenezia.com neti che erano presenti quando tutta la Riaperta da poco, questa storica zona era ancora disabitata. stamperia fondata da Fiorenzo Fallani Nel corso del XIX secolo, sotto domi- nel 1968, è ora gestita dal figlio Gianpa- nazione asburgica, si realizzò il primo olo che ha deciso di riattivare il lavoro collegamento terrestre tra Venezia e portato avanti dal padre. Il laboratorio la terraferma, con la costruzione della ha collaborato negli anni con oltre 200 Stazione di Santa Lucia, punto di arrivo artisti conosciuti a livello internazionale, del ponte ferroviario tra Mestre e Vene- Vedova, Carrara, Anselmi, Bacci, Guttu- zia. so, Guidi, Pomodoro, Richter, solo per Imboccando il lungo corridoio della citarne alcuni, rinnovandosi sempre, in- Strada Nuova è possibile arrivare al terpretando la grafica e sperimentando centro di Venezia senza attraversare nuove tecniche. Uno spazio di ben 250 alcun ponte. metri in Salizada Seriman nel quale ora sono attivi anche corsi ed esperienze di stampa, per principianti ed esperti, e che continua ad essere una fucina per giovani artisti. that’s cool

94 Fornace AI 40 LADRONI Orsoni Mosaici CAN 3253 CAN 1045 - Tel. 041 244 0002-3 Potrete dire di essere stati in paradiso www.orsoni.com solo dopo aver assaggiato gli gnocchi Nel sestiere di Cannaregio esiste un alla granseola di questo storico risto- posto magico, dove quotidianamen- rante veneziano, situato fuori dai nor- te si rinnova il millenario legame che mali flussi turistici e nella caratteristica unisce Venezia a Bisanzio, antica Co- zona di Cannaregio, in Fondamenta stantinopoli: abili artigiani, come antichi Mori. L’ambiente è un pò spartano, ma alchimisti, estraggono dal fuoco della veneziano doc, con tavoli di legno che fornace tessere vetrose colorate che arredano semplicemente lo spazio. Il nei secoli hanno abbellito e istoriato personale è cortese ed efficiente. Da le più belle cupole del mondo antico, non perdere il mix di antipasti di pesce dall’Oriente all’Occidente. Nel laborato- fresco. rio della fornace Orsoni, esiste un cam- pionario magnifico di colori e fantasie Ostello Santa Fosca da lasciare a bocca aperta...si chiama CAN 2372 - Fondamenta Canal la Biblioteca del Colore! Migliaia di tes- Tel. 041 715775 - www.ostellosantafosca.it sere di smalto di vetro, tagliate a mano Per i giovani con un piccolo budget per una per una, moderni vetri trasparenti dormire a Venezia, una buona soluzione colorati, “cartelline” vetrate a protegge- è L’Ostello Santa Fosca situato in pieno re una sottilissima foglia d’oro... piccoli centro storico a Cannaregio, a soli 10 gioielli unici che mani esperte di artisti minuti dalla Stazione Ferroviaria. Affian- contemporanei, così come di compe- cato da quella che è la terza Chiesa più tenti tecnici, sanno comporre per dar grande di Venezia, la Chiesa dei Servi, vita a nuove forme artistiche o per re- la struttura offre camere doppie e stan- staurare i mosaici delle volte della Basi- ze con letti multipli arredate in maniera lica di S.Marco. Davvero un’esperienza veramente essenziale. È aperto durante da non perdere, una immersione in un tutto l’anno e da segnalare il fatto che, mondo fuori dal tempo. a differenza di molti altri ostelli, non ha l’obbligo di rientro serale. TORREFAZIONE MARCHI CAN 1337 Anice Stellato www.torrefazionemarchi.it CAN 3272 - Fondamenta della Sensa “Un caffè al giorno leva il medico di tor- Tel. 041 720744 no”... è vero, non è esattamente questo chiuso lunedì e martedì il proverbio giusto, ma una volta prova- Lontano dal caos del centro quest’oste- te le miscele di caffè della Torrefazione ria è molto frequentata da veneziani, non potrete più farne a meno e sarà nonostante i prezzi non propriamente that’s cool d’obbligo tornarci ancora ed ancora! accessibili. La cucina è genuina a base Che dire poi della specialità della casa, di pesce e per un pasto veloce c’è una il “Caffè della sposa”, una miscela unica buona selezione di cicheti. I piatti sono ed insuperabile ideata negli anni ‘50 e abbondanti e l’atmosfera è tranquilla e la cui origine rimane avvolta nel mistero piacevole. Da provare: l’amatriciana di delle storie venexiane. tonno e il gelo di crema allo zabaione

95 per dessert. Originali le numerose botti- stanze recentemente ristrutturate e do- glie di vino in bella vista; l’ambiente e il tate di tutti i confort con wi-fi e SkyTv. servizio sono informali. Per la colazione il proprietario, Fabio, ha predisposto una saletta comune con Vini da Gigio un’ampia cucina, dove dare il giusto ini- CAN 3628A - Fondamenta San Felice zio alla giornata. Tel. 041 528 5140 Non è propriamente un ristorante a Panificio Volpe buon mercato, ma il servizio curato, la CAN 1143 buona scelta di piatti, sia di carne che www.panificiovolpegiovanni.com di pesce, e la ricca carta dei vini lo ren- Quando si entra nel Ghetto ebraico per dono un’ottima scelta. L’ambiente è ru- un pò ci si allontana dalla frenesia del- stico con la cucina a vista, il servizio è le strade più trafficate per entrare in un informale e le porzioni sono giuste. Per mondo sospeso. Quasi quasi si passa amanti dei crostacei sono imperdibili i oltre senza accorgersene, ma fate at- tagliolini alla granseola, e assolutamen- tenzione a non lasciarvi sfuggire questo te da provare tra i vari piatti proposti le panificio di delizie kosher, approvate dal moeche, e l’anguilla alla griglia. rabbino. Torte e dolci biscottini con pa- sta di mandorle e marmellata, le azzime Enoteca Do Colonne dolci dal sapore agrodolce vi titilleranno CAN 1814 - Tel. 041 5240453 il palato. www.docolonne.it Poco dopo il mercato ortofrutticolo di 3749 Ponte Chiodo Cannaregio, a due passi dal Ponte del- CAN 3749 le Guglie, si trova questo tipico bacaro Tel. 041 241 3935 veneziano dagli spazi angusti occupati Una guest house tipicamente vene- quasi esclusivamente dall’imponente ziana, pulita ed accogliente situata a bancone giornalmente rifornito con una Cannaregio in una posizione poco turi- grande varietà di cicheti: mozzarella in stica e a pochi passi dalle Fondamenta carrozza, fiori di zucca, seppie, sarde, Nuove. Le camere offrono un’ottima verdure pastellate, baccalà…variegata vista del canale e il cortile interno è uti- è anche la scelta di paninetti, tramezzini lizzato come “stanza” della colazione. e crostini. Un suggermento: nella scelta Il proprietario, Mattia, conosce la città fatevi consigliare dai proprietari. come le sue tasche e non mancherà di darvi indicazioni e suggerimenti. Buon Le Guglie B&B rapporto qualità/prezzo. CAN 1100 - Calle delle Chioverete - Tel. 349 0943647 G. Benevento www.legugliebb.it CAN 3991 - Se siete alla ricerca di un buon posto Tel. 041 5226114 - 041 5220901 dove dormire in un contesto tranquillo www.gbenevento.com e poco consueto a prezzi accessibi- Un viaggio indietro nel tempo alla Ve- li, le Guglie B&B è la vostra scelta. A nezia di Marco Polo, tessuti preziosi e due passi dalla stazione e dallo storico da confezione, arazzi, tende riporta- Ghetto ebraico, questo elegante edi- no alla magia dei mercanti dell’epoca.

that’s cool ficio giallo vi ospiterà in una delle due Aperto dal 1883, di padre in figlio sino

96 ai giorni nostri, Benevento è un punto Il personale è molto preparato, legge la di riferimento per prodotti di alta quali- maggior parte dei libri che tiene – qual- tà accompagnato dalla cortesia e dalla che recensione la trovate sul blog – e professionalità dello staff sempre pron- saprà consigliarvi al meglio. Una curio- to a guidarvi nelle vostre scelte. sità: l’operazione “l’orto in libreria” per cui collaborano con una piccola azien- Al Timon da agricola biologica di Noale per offrire CAN 2754 - Fondamenta Ormesini un punto di consegna a Venezia. Tel. 041 5246066 In Fondamenta degli Ormesini, vicino al Domus Orsoni Ghetto, un locale che regala un’autenti- CAN 1045 - Tel. 041 275 9538 ca esperienza indigena. Un vero spritz www.domusorsoni.it e gustosi crostini, seduti in riva al cana- Affiancata dalla storica fabbrica di mo- le o sulla barca ormeggiata di fronte, e saici che porta lo stesso nome – Orsoni ammirare il tramonto, magari accompa- Smalti Veneziani – questo B&B si trova gnati da uno dei concerti settimanali. A in una zona tranquilla e fuori dalle zone seguire ci si può fermare ad assaggiare di maggiore calca turistica. Cinque il tagliere di picaña (meglio prenotare) camere tutte decorate a mosaico ed accompagnata da patate e verdure, ma ognuna con uno stile diverso. I gestori, non propriamente a buon mercato. Flavio e Valentina, gentili e disponibili, potranno suggerirvi come muovervi in Libreria Miracoli città. Il plus? La Jacuzzi in camera! CAN 6062 Tel. 041 5234060 Osteria alla Frasca Le tende bianche sistemate direttamen- CAN 5176 - Corte della Carità te in Campo Maria Nova, a due passi Tel. 041 241 2585 dalla splendida Chiesa dei Miracoli, vi Il loro biglietto da visita recita “cucina avviseranno che siete arrivati a desti- tipica veneziana” e non mente, qui tro- nazione; pile di libri di qualsiasi gene- verete la buona cucina di piatti sem- re sono sistemati accuratamente sulle plici, freschi e ben realizzati. Nascosto travi dentro a diverse cassettine che in un tranquillo cortile a breve distanza ne identificano la tipologia. Claudio, il dall’Ospedale, ha recentemente cam- proprietario, di mestiere fa lo svuota- biato gestione che lo ha riportato ai soffitte alla ricerca continua di volumi fasti di un tempo. Bruno serve solo pe- storici e di pregio e, garantito, conosce sce fresco selezionato da lui la mattina a memoria tutti i testi della libreria. Im- stessa al mercato. Il menù è scritto a possibile andare via senza aver scovato mano come nella migliore tradizione e qualcosina da portarsi a casa. il vino si può anche ordinare al calice. Provatelo! Libreria Marco Polo that’s cool CAN 5886/a - Calle del Teatro Malibran L’Orto dei Mori Tel. 041 522 6343 CAN 3386 - Campo dei Mori Poco distante dal Teatro Malibran si tro- Tel. 041 524 3677 va questa libreria indipendente specia- www.osteriaortodeimori.com lizzata in libri usati e di modernariato sia Un giovane chef siciliano e una sugge- in italiano che in inglese. stiva location a fianco del Campo dei

97 Mori, accoppiata inusuale, ma vincente. Tipografia Cucina tradizionale, prodotti di qualità Gianni Basso e arredamento moderno accompagnati CAN 5306 - Tel. 041 5234 681 dalla cortesia e dalla disponibilità dei La vetrina di questo piccolo negozio proprietari. In primavera/estate si può in Calle del Fumo parla da sola, piena gustare un buon piatto direttamente in com’è di bigliettini di visita. Da questo fondamenta o nel piccolo campo, ap- stampatore avrete la possibilità di farvi partato dal traffico veneziano. Che sia realizzare su misura biglietti d’auguri, pesce o carne, la scelta non sarà mai carta da lettere, ex libris, menù, inviti quella sbagliata. che a richiesta possono essere conse- gnati anche via posta. Al Paradiso Perduto CAN 2540 - Fondamenta della Miseri- Taverna Al Remer cordia - Tel. 041 720 581 CAN 5701 ilparadisoperduto.wordpress.com Non sarà impresa facile scovarlo, imbu- Qui si viene per l’atmosfera conviviale, i cato com’è alla fine di una piccola cal- concertini jazz, per mangiare di tutto un letta vicino al “Ponte dei giocattoli”, ma po’ (il menù cambia di giorno in giorno per l’ora dell’aperitivo ne sarà valsa la in base alla disponibilità del mercato it- pena. Oltre alla location degna di nota tico di Venezia e all’estro dello chef) e - la Taverna si affaccia su un campiello per la pazzia dei gestori. Sempre pieno lungo il Canal Grande con un’insolita vi- sia dentro che fuori in Fondamenta del- sta del Ponte di Rialto - a colpirvi piace- la Misericordia. volmente sarà la vivacità dell’ambiente, Il locale è chiuso martedì e mercoledì e frequentato da veneziani. L’happy hour i concerti si svolgono ogni lunedì sera, con “rinforzino” è molto famoso e con ogni prima domenica del mese e... a soli 5€ potrete assaggiare bruschette, sorpresa! tramezzini, pasta e risottini. Per fermar- vi a cena, invece, preparatevi a dar fon- Mario Berta do alla vostra carta di credito. Battiloro CAN 5182 - Tel. 041 522 2802 Mori & Bozzi L’ultimo battioro rimasto in città. Nello CAN 2367 - rio Terrà Maddalena storico laboratorio artigianale, oro, ar- Tel. 041 715 261 gento ed altri metalli preziosi, vengono Vicinissimo a Cà Vendramin, sede dello trasformati in sottilissime foglie, adat- storico Casinò di Venezia, questo pic- te ad applicazioni in molteplici settori. colo negozio di scarpe offre una par- Dalla caratteristica forma a lingotto, ticolare selezione di modelli per tutti i l’oro viene ridotto prima in lamina e gusti. Di sicuro troverete qualcosa che successivamente in foglie che vengono vi possa piacere. poi riposte nelle apposite custodie. Le foglie vengono poi utilizzate per deco- Virginia Preo Cashmere razioni artistiche, per uso alimentare e CAN 5800 nella cosmesi. Tel. 041 522 8651 La vetrina di questo piccolo negozio si trova esattamente nella calle più fre- that’s cool quentata di Venezia, a due passi dal

98 ponte di Rialto. In campionario trovate i migliori maglioni di cashmere, con ta- gli ricercati e di tendenza, realizzati in colori brillanti che colpiscono anche il passante più frettoloso. Residenza Cannaregio CAN 3210/A - calle dei Riformati eurostarsresidenzacannaregio.com Un antico monastero recentemente ri- strutturato, immerso nella Venezia dei veneziani, nel popolare sestiere di Can- naregio, nei pressi dell’antico ghetto ebraico. Le stanze e gli appartamenti offrono un comfort moderno in armonia con le antiche strutture. La colazione è servita nel chiostro del convento. Un canale silenzioso e una fondamenta: piccoli locali ideali per una cena o per un prosecco tra le barche dei venezia- ni. De Rossi CAN 5045 - calle del Fumo (laboratorio) - Tel. 041 520 0077 CAN 4311 - Strada Nuova (negozio) - Tel. 041 5222 436 Se siete alla disperata ricerca delle ca- ratteritiche lanterne veneziane - bolle di vetro abbracciate da una struttura in ferro battuto - questo è sicuramente l’indirizzo giusto. Così potrete ricreare nel salotto di casa vostra la tipica at- mosfera lagunare. In negozio la scelta è varia e ci sono oltre 50 modelli diversi tra i quali scegliere. Studio D’arte Vio CAN 2100A - Tel. 041 7100 40 www.studioartevio.com that’s cool In questo studio producono prodotti di qualità dell’artigianato veneziano. Terracotte rustiche, cotte al forno per in- terno ed esterno per renderle resistenti al sole e gelo. Dei veri oggetti d’arte da appendere alle pareti delle vostre case.

99 Il sestiere di Tabarro San Marco di SAN POLO SP Monica Daniele SP 2235 - Calle del Scaleter Tel. 041 5246242 www.monicadaniele.com

Il sestiere di San Polo prende il nome da Campo San Polo, il più grande di Vene- Un negozio d’altri tempi proprio in zia dopo Piazza San Marco, e dall’omo- centro città, tra Campo dei Frari e Cam- nima chiesa di San Paolo Apostolo (San po San Polo. Si respirano le atmosfere Polo per i veneziani). settecentesche del Casanova all’interno La zona storicamente più importante è della boutique di Monica Daniele, che Rialto, una volta tutt’uno con l’attuale confeziona i famosi tabarri (mantello a sestiere di San Marco. ruota intera, principalmente in tessuto È il sestiere più piccolo di Venezia. Pos- di lana pettinata sufficientemente spes- siamo osservare la frenetica attività sul so da riparare dal freddo), apprezzati in Canal Grande, possiamo perderci nel tutto il mondo per la loro impareggia- mercato - Erbarìa, Pescarìa e Beccarìa bile eleganza e originalità e cappelli di (macelleria) - dove ancor oggi i cittadini ogni foggia e per ogni occasione. Da veneziani fanno la spesa, un luogo dove segnalare è la linea di cappelli ispirati al il tempo sembra essersi fermato. grande poeta americano Ezra Pound in- namorato di Venezia, perfetti per essere abbinati agli storici tabarri. Antica Drogheria Mascari SP 381 - Tel. 041 522 9762 www.imascari.com Le pile di spezie sistemate in core- ografici piattini nelle vetrine preannun- ciano l’unico negozio di spezie rimasto

that’s cool a Venezia nella Ruga dei Spezieri, co-

100 siddetta per la concentrazione dei mer- di pesce dell’isola. Pasteggerete gomi- canti di spezie in questa zona. Aperto to a gomito con i vostri vicini di tavolo, nel 1948 vicino al Ponte di Rialto da pesce fresco e di stagione comprato Luciano e Sonia, ora gestito dai figli, qui nel vicino mercato di Rialto. Non fatevi è impossibile non trovare una speciali- sfuggire i moscardini e la granceola. tà per qualsiasi palato. Ogni angolo del Chiuso il mercoledì, il mese di gennaio negozio è una sorpresa e oltre alle spe- e due settimane in agosto. zie e i sapori in questo grande spazio si trovano una gran varietà di tè sfusi, MERCATO DI RIALTO caffè, vini, oli, dolci e moltissimi prodot- SP Campo San Giacomo/Campo della ti selezionati della gastronomia italiana. Pescheria Non badate ai prezzi, tutto ciò che tro- verete qui è di primissima qualità.

Antiche Carampane SP 1911 - Rio Terà delle Carampane, Rialto - Tel. 041 5240165 Il top del top a Venezia per il pe- sce crudo, talmente buono da essere conosciuti in tutto il mondo. Il locale è piccolo e caratteristico e durante la bella stagione si può cenare anche nei tavolini sistemati in calle, godendo di uno squarcio romantico della città. Tut- te i piatti sono molto buoni, ma segnalo il San Pietro in crosta, le mazzancolle alla griglia, il baccalà mantecato, su ri- Il Mercato di Rialto permette ai turisti chiesta fuori menù, e dulcis in fundo, il di sorseggiare la vita di tutti i giorni piatto misto di crudi. Ottima carta dei dei veneziani, condividendo con loro il vini. Preparatevi a dare fondo alla vo- momento della spesa, tra chiacchierate stra carta di credito, ma l’esperienza ne dialettali, espressioni colorite, trattati- sarà valsa la pena. Tassativo prenotare ve di acquisto e le grida dei venditori, con almeno una, meglio se due, setti- pronti a offrire i loro prodotti in un con- mane di anticipo. testo curioso e coloratissimo. Il mercato è sostanzialmente diviso tra la pescheria (al coperto) e l’ortofruttico- Ristorante la (scoperta). alla Madonna Trattandosi di mercato per i veneziani, SP 594 - Calle della Madonna i prezzi sono ragionevoli e, soprattutto

Tel. 041 522 3824 per chi è in appartamento o in b&b, per- that’s cool www.ristoranteallamadonna.com mette di avere un’alterativa per il pranzo Ambientazione classica, la gran- in una cornice incredibile come Rialto! de quadreria alle pareti e camerieri in giacca bianca vi riporteranno dritti agli anni ‘70 e vi daranno il benvenuto nel ristorante che propone il miglior risotto

101 Pasticceria Rizzardini FANNY SP 1415 SP 2723 - Calle dei saoneri Tel. 041 5223835 Tel. 041 522 8266 Un bar/pasticceria dai piccoli spazi, ma Se volete adornare le vostre mani con dalla lunga storia, a due passi dal cen- degli splendidi guanti realmente ar- trale Campo San Polo. Un’ottima meta tigianali, non potrete fare a meno di in ogni ora della giornata, per una pau- passare da Fanny. Una lunga tradizione sa caffè e per gustare le molte specia- di guantai napoletani, tramandata con lità fatte in casa dai proprietari, sempre le generazioni, assicura la qualità della disponibili a due chiacchere con tutti realizzazione. La vetrina del negozio, gli avventori. C’è solo l’imbarazzo del- vicino a San Polo, si presenta come la scelta, ma per gli amanti delle paste una colorata palette di guanti, dai più sono imperdibili la “crema e pinoli” e le classici ai più stravaganti, foderati in “pere e cioccolato”. cashmere, seta o lapin, ma anche bor- se e accessori. Baule Blu SP 2916/A Il Mercante Di Sabbia Tel. 041 719448 SP 2724 - Calle dei Saoneri Tra i molti negozi di maschere e di Tel. 041 524 3865 vetri in zona San Tomà, a due passi Al civico 2724 a San Polo ci s’imbatte dall’omonimo campo, ci s’imbatte in in questo straordinario spazio, una sto- una vera rarità, un autentico negozio di rica macelleria riadattata con il banco- cimeli. Il Baule Blu raccoglie gli ogget- ne posizionato in quella che fu la cella ti più disparati, dall’orsetto anni ‘50 al frigorifera. Eleganza e stile sono i tratti mobile anni ‘70, dagli abiti vintage alle distintivi delle proposte che spaziano perle in vetro veneziane. La noia qui dai gioielli a accessori di stilisti interna- non è di casa e ad ogni passaggio tro- zionali a un’oggettistica di design per verete sempre qualcosa di “nuovo” ed complementi inediti e raffinati. interessante. Bar Ai Nomboli Ca’ Angeli SP 2117c - Calle dei Nomboli SP 1434 - Calle del Tragheto della Ma- Tel. 041 523 0995 Gestito in maniera impeccabile, il Nom- doneta - Tel. 041 5232480 boli è la meta ideale per chi vuole go- www.caangeli.it Fronte Canal Grande e a pochi minuti dersi uno dei migliori tramezzini di dal Ponte di Rialto, Cà degli Angeli è Venezia (all’entrata un diploma di un un B&B in stile classico veneziano con concorso a tema del 1991) confezio- un’architettura moderna. La posizione è nati con ingredienti freschi di giornata molto comoda e a breve distanza dal- e morbido pane. Se preferite un panino, la fermata del vaporetto. I prezzi sono niente paura, prendevi il vostro tempo buoni e l’abbondante colazione a buf- per scorrere le oltre 100 proposte della fet, veramente per tutti i gusti, imbastita casa. E per chiudere gustatevi il caffè in una sala con vista sul Canal Grande, della Sig. Mirella, non vi deluderà. Ha vi ripagherà della scelta. pochi posti all’esterno e all’ora di pran- zo sarà necessario attendere per aggiu- that’s cool dicarsene uno.

102 mosaico, perle soffiate). Antichi sigilli e Gabriele Gmeiner forme geometriche, vetro soffiato e dia- SP 951 - Campiello del sol manti, ebano, ambra e turchesi, corallo Tel. 338 8962189 nero e agate fossili, in un dialogo che www.gabrielegmeiner.com percorre epoche e culture differenti. Un vero lusso per i piedi. Così sono le meravigliose scarpe artigianali che A Mano escono da questo laboratorio tra San Laboratorio D’arte Polo e Rialto. Quasi due settimane SP 2616 - Tel. 041 715 742 per confezionarne un solo paio, rigo- Vicinissimo alla splendida chiesa dei rosamente su misura del piede del fu- Frari questa fucina creativa è l’ambiente turo proprietario. Arrivata dall’Austria ideale per curiosi appassionati d’artigia- 16 anni fa, Gabriele Gmeiner, allieva nato artistico. Una raccolta d’immagini, dell’eccelso maestro artigiano Rolando poesie e racconti espressi in forma di Segalin, confeziona le “Mercedes del- sculture luminose, cornici, pannelli de- le calzature” in pellami preziosi (vitello, corativi, portacandele ma anche colla- culata di cavallo, lucertola e alligatore) ne, bracciali e anelli. Linee in fil di ferro, e orditi pregiati come velluto e seta tes- spirali in ottone, lastre di rame, cesti in suti a mano. Il prezzo è stellare, ma il vetroresina, e poi ancora vetro, perle, risultato è unico nel suo genere. ceramica, stoffa, garze telate... Pied à Terre Forma SP 60 - Rialto SP 3044 - Tel. 041 523 1794 Tel. 041 5285513 Situato tra Campo San Rocco e Campo www.piedaterre-venice.com San Polo in questo negozio c’è un va- Se siete alla ricerca di un paio di co- stissimo assortimento di minerali, fos- modissime “furlane” o di particolari sili, insetti, pietre dure. Se passate da “papusse” veneziane ispirate ai fasti lì fatevi raccontare la storia della pietra settecenteschi della Serenissima, im- Paesina. preziosite con velluto o con variopinte sete orientali, non potete mancare una Gilberto Penzo visita a questo centralissimo negozio. SP 2681 - Calle 2° dei Saoneri Situato ai piedi del Ponte di Rialto rea- Tel. 041 524 6139 lizza rigorosamente a mano e su misura www.veniceboats.com (si può portare anche il proprio tessuto) A 5 minuti a piedi da Campo San Polo queste comode calzature adottate dai questa bottega costruisce bellissimi gondolieri fin dalla seconda metà del modelli in legno delle barche venezia- ‘900. ne realizzati con le stesse tecniche, gli stessi materiali e legni originali, dopo un Laberintho lungo e attento studio ricostruttivo. that’s cool SP 2236 - Tel. 041 710 017 Interessante il Kit gondola veneziana: www.laberintho.it lunga 50 cm, scala 1:20 ca., composta Nel piccolo negozio-laboratorio in calle di 42 pezzi pretagliati al laser con cavalli Scaletter, Davide e Marco creano degli e ferri di prua e di poppa in fusione me- splendidi gioielli contemporanei sull’in- tallica. Per chi ha la passione del mo- treccio di diversi generi artistici (intarsio, dellismo autentico.

103 Cantina Do Mori in campo Bella Vienna, è stato inaugu- rato il nuovo punto vendita in cui trovare SP 429 - Tel. 041 522 5401 dolci e biscotti, vini prestigiosi, pasta e Questa cantina si merita una citazione paté. Cosa volere di più? se non altro per il fatto che è la più anti- ca di Venezia, esistente già dal 1467! È emblema del classico bacaro venezia- Attombri 74 - sotoportego degli Oresi no, e offre una vasta scelta di vini (più SP Tel. 041 521 2524 di 150 etichette), da quelli da tavola ai 2669/A - campo San Maurizio - Tel. più pregiati. Qui il vino si degusta in SM 041 5210 789 piedi accompagnato da qualche buon In questa piccola bottega nel sottopor- cicheto. tico degli Orafi, nel cuore di Rialto, tutto Antonio Massarutto è realizzato artigianalmente dai fratelli Stefano e Daniele. I loro monili – brac- SP 2279/A - Tel. 041 523 7046 ciali, collane, orecchini, spille, lampade, www.antoniomassarutto.it candelieri – sono composti da fili d’ar- gento o di metallo anallergico e perle in vetro di Murano d’epoca. Vizio Virtù SP 2898/A - campo San Tomà Tel. 041 2750 149 Vicino a campo San Tomà e alla ferma- ta del vaporetto, il laboratorio Vizio Virtù è il “Paese dei Balocchi” per gli amanti del cioccolato. Praline, dragees (frutta Un piccolo shop vicino a Campo San secca e candita ricoperta di cioccolato), Giacomo dell’Orio arredato in stile creme da spalmare, fondute, tavolette, nordico, semplice e minimale. Gioielli mousse, dolci e semifreddi, di tutto e di contemporanei che sono delle delicate più. Top: il “laboratorio” è a vista! sculture pietra, marmo, ferro, bronzo, argento, oro, diamanti, pietre prezio- OFFICINE904 se… alla ricerca di nuove forme. SP 2671 - Calle seconda dei saoneri - Tel. 041 8223 227 Aliani www.officine904.com Casa del Parmigiano In zona Frari, vicino a San Polo, poco San Polo 214/215 - Campo de la SP fuori dai flussi turistici, questo negozio Bela Vienna - Erberia Rialto rappresenta l’incontro di due universi, Tel. 041 520 6525 quello dell’architettura e quello della www.aliani-casadelparmigiano.it moda. Le Officine904 sono uno studio Una di quelle botteghe veneziane dove creativo che spazia dall’home al fashion il formaggio, quello buono, è servito dai design. Per una creatività che guarda al droghieri in grembiule e berretto bian- passato, reinterpretando forme comu- co, solerti, indaffarati, profumati. Princi- ni. palmente prodotti Veneti, ma non solo. A due passi dalla storica sede, sempre that’s cool

104 KIRIKÙ passare i vaporetti gustando ottimi “ci- cheti” e il classico spritz. Affollato, ma il SP 1463 - Tel. 041 2960 619 servizio è veloce. Uno spazio total white arredato in stile minimal-chic ricercato. Una selezione di abiti e accessori con la stessa verve Al Muro dedicati ai bambini e alle loro mamme. SP 222 - Campo Bella Vienna (Muro All’interno del negozio una selezione di Rialto) - Tel. 041 241 2339 abiti di griffe francesi, italiane e nordi- SP 2604 B/C - Muro Frari che. Per una clientela alla ricerca di pro- Tel. 041 524 5310 dotti couture di qualità, mai eccessivi. SC 2048 - Campiello Dello Spezier (Muro San Stae) Bambolandia Tel. 041 524 1628 www.murovenezia.com SP 1462 - Tel. 041 520 7502 Oramai un “classico” delle serate vene- fax +39 041 520702 ziane. Punto di ritrovo di giovani vene- Agli estimatori delle bambole di por- ziani e studenti universitari, nonché dei cellana artigianali piacerà moltissimo turisti di passaggio. Musica e spritz. questo negozio ai piedi del ponte che Cucina con tavoli al piano primo, con da San Polo conduce verso Rialto. Ma vista sul campo. Al sabato a mezzogior- non solo. In vetrina oggetti ispirati ai no molto apprezzata, anche dai locali, Fab Four di Liverpool, orsetti anni ‘50 l’accoppiata frittura&calice di chardon- e una miriade di colorata chincaglieria. nay a 8€, in onore allo storico “fritoin” Per nostalgici. da passeggio veneziano. Per una se- Hibiscus ratina veneziana più intima, lontano dai flussi principali, il “Muro” è anche SP 1060/1061 - Ruga Rialto ai Frari, oltre che a S. Stae in un locale Tel. 041 5208 989 molto carino con tavoli in calle. Piatti di Uno spazio che attirerà il vostro sguardo carne, apprezzati primi di pesce oppure per la sua variopinta vetrina e dove po- pizza. Frequentato dai veneziani. Am- trete trovare una linea eclettica di abiti biente giovane e curato. diversi e di varia vestibilità. Soprattutto giacche, tra cui alcuni capi unici realiz- zati da artigiane veneziane con tessuti Osteria Bancogiro della massima qualità e selezionate con SP 122 - Campo San Giacometto - Tel. occhio attento dalla titolare, ma anche 041 523 2061 Cena romantica con candele, su un gra- accessori: cappelli, sciarpe e bijoux. zioso e curato soppalco con vista sul Al Mercà canal Grande, tra travi e mattoni di sto- rici locali nel cuore della Serenissima. SP 213 - Campo Cesare Battisti L’osteria “bancogiro” di Rialto regala

Per l’immancabile spritz, appuntamen- that’s cool angoli di tranquillità (non fatevi impres- to “Al Mercà”, un minuscolo locale sionare dalla folla del piano terra sotto nell’ombelico della città, la piazza del i portici, dedita all’aperitivo!), personale mercato del pesce a Rialto che alla sera cortese e un menù non molto ampio, si svuota dei banchetti e si riempie di ma ricercato e di grande qualità, come giovani. Talmente piccolo che si ordina la carta dei vini. Prezzi un pelo sopra la senza entrare! Si prende e ci si siede media, ma non eccessivi. Se la serata sui gradini del Canal Grande a guardar

105 è bella, difficile resistere ai tavolini sul sotto l’infilata degli archi coperti. L’ac- canale! coglienza è familiare ed è solitamente frequentata da pochi turisti. Il menù è Ganesha scritto a mano e composto di pochi SP 1044 - Ruga Rialto piatti, ma ben cucinati. Particolari il pol- Tel. 041 522 5148 po ubriaco e il fegato alla veneziana. Un negozio affascinante che racconta attraverso pietre e gioielli la storia di Paesi lontani. I monili spesso nascono da modelli antichi, sui quali vengono montate pietre preziose lavorate in In- dia da artigiani intagliatori. Due vetrine luccicanti che non mancheranno di at- tirare la vostra attenzione mentre sarete in passeggiata nella zona di Rialto. Vladi’ SP 247/48 - Rialto Tel. 041 522 2831 www.vladishoes.it Il posto giusto per gli shoes addicted di qualità. Scarpe originali e fuori dal comune realizzate artigianalmente. In- fluenzati principalmente dall’arte, e dal design italiano ed internazionale i de- signer realizzano scarpe confortevoli e comode dalla complessa architettura curate nel dettaglio e nei colori. Cenerentola SP 2718 - Calle dei Saoneri Tel. 041 523 2006 Lampade in stile XVIII secolo realizzate con tessuti e trine talmente particolari che Lidia usa scegliere con molto estro. Può capitare che utilizzi federe ricama- te, camiciole, tessuti ecclesiastici ed è in grado di realizzare una lampada in pochi giorni. Nuova ed elegante vita a “cose” ormai in disuso. Osteria Sacro e Profano SP 502 - Tel. 041 523 7924 Vicino al ponte di Rialto, questa minu-

that’s cool scola osteria, circa 10 posti, si trova

106 con il patrocinio di

Comitato Padiglione Tibet

[] Irene Accarini [] Lucio Afeltra [] Piergiorgio Baroldi [] Luisa Bergamini [] Carla Bertola - Alberto Vitacchio [] Giorgio Biffi [] Renzo Bortolussi [] Nirvana Bussadori [] Jorge Canale [] Rosaspina B. Canosburi [] Paolo Carnevale [] Domenico Castaldi [] Stefano Cerioli [] Pino Chimenti [] Giampietro Cudin - Carla Rigato [] Flaminio Da Deppo [] Marcello Diotallevi [] Gillo Dorfles [] Giglio Frigerio [] Luciano G. Gerini [] Carlos Gigena Seeber PADIGLIONE TIBET [] Bruno Gorgone [] Isa Gorini TIBET PAVILION [] Ursula Huber a cura di Ruggero Maggi [] Celeste Lazo [] Franco Lippi Santa Marta Congressi [] Oronzo Liuzzi - Roberto Scala [] Beatriz Margossian 1 giugno - 7 settembre 2013 [] Fabrizio Martinelli - Giovanni Gensho Ponzoni 1st June – 7th September 2013 [] Gianni Marussi - Alessandra Finzi [] Alessandro Novellino inaugurazione 1 giugno ore 18.00 [] Silvia Ovsejevich con la performance/rituale di monaci tibetani [] Clara Paci che completeranno alcuni mandala [] Lucia Paese [] Marisa Pezzoli opening day 1st June 2013 – 6 pm ritual performance of tibetan monks who will [] Giorgio Piccaia - Matteo Piccaia finish some mandala [] Siro Polazzetto [] Benedetto Predazzi orari: martedì - domenica 10.00 - 18.00 chiusura: lunedì [] Tiziana Priori - Simonetta Chierici hours: 10 - 18 / closed on Monday [] Monica Rizzi [] Pietro Ronzat Santa Marta Congressi - SpazioPorto [] Virginia Ryan traghetto 41, 51, fermata 'Santa Marta' [] Maria Savino lines ACTV 41, 51 stop 'Santa Marta' [] Pino Secchi entrata libera free entrance [] Cesare - Leonardo - Lucio - Simone Serafino [] Ilaria Sperotto per informazioni / information [] Francesco Stefanini www.padiglionetibet.com [] R. Steiner [email protected] - 320.9621497 [] Roberto Testori [] Micaela Tornaghi ufficio stampa / press office [] Silvio Vigliaturo B|52|Communication [] Andrea Vizzini [email protected] - 340.8659442 [] Marcela Zelikowicz

Video arte [] Marco Agostinelli [] Ciriaca+Erre [] Francesca Lolli [] Ruggero Maggi [] Marco Rizzo [] Ritu Sarin & Tenzing Sonam

Testi di [] Gianluca Anselmo [] Elisabetta Bacci [] Boris Brollo [] Lara Caccia [] Claudio Cardelli [] Mauro Carrera [] Giorgia Cassini [] Stefano Dallari [] Giulia Fresca [] Alexander Larrarte [] Enzo Lo Scalzo [] Ruggero Maggi [] Mimma Pasqua [] Cristina Romieri [] Alberto Rovida [] Massimo Scaringella [] Giuliana Schiavone [] Roberta Semeraro [] Tiziana Tacconi [] Claudio Tecchio [] Trini Castelli [] Piero Verni

o c PADIGLIONE TIBET courtesy Ven. Shatrul Rinpoche by Ruggero Maggi Centro Milarepa Torino [] Roberto Vidali [] Emma Zanella Il sestiere di COLLEZIONE DORSODURO DOR PEGGY GUGGENHEIM DOR 701 - Palazzo Vernier dei Leoni Tel. 041 2405 411 www.guggenheim-venice.it

La Collezione Peggy Guggenheim è uno dei più importanti musei in Italia per l’arte europea ed americana della prima metà del XX secolo con sede a Venezia presso Palazzo Venier dei Leoni, sul Ca- Il sestiere di Dorsoduro deve il suo nal Grande, in quella che fu l’abitazione nome al fatto che la zona era un tempo di Peggy Guggenheim. caratterizzata da un terreno stabile dalla Il museo ospita la collezione personale forma arcuata (dal dorso duro appunto), di Peggy Guggenheim, ma anche i ca- meno paludoso che altrove. polavori della Collezione Gianni Mattioli, Del sestiere fanno parte anche l’iso- il Giardino delle sculture Nasher e mo- la della Giudecca e l’isola artificiale di stre temporanee. La Collezione Peggy Sacca Fisola. Guggenheim è di proprietà della Fon- Per numero di musei rilevanti e impor- dazione Solomon R Guggenheim che la tanti, Dorsoduro è secondo solo a San gestisce insieme al Museo Solomon R. Marco. Qui tra i tanti citiamo la Galleria Guggenheim di New York e al Guggen- dell’Accademia, la Collezione Peggy heim Museum Bilbao. Guggenheim, Palazzo Venier dei Le- oni, Punta della Dogana-Fondazione Fujiyama tea room François Pinault, Ca’ Rezzonico, Fon- DOR 2727/A - Calle Lunga San Barnaba dazione Vedova. Indimenticabile una - Tel. 041 7241042 passeggiata lungo Fondamenta Zatte- Chiuso il sabato re, tra arte e cicheti. Se siete in cerca di un posticino tranquillo dove rilassarvi dopo una lunga camminata tra le calli veneziane la Fujiyama tea room non vi delude- rà. Atmosfera orientale autentica e accogliente per questo piccolo locale, che serve una vasta scelta di tè ed infusi dagli aromi ricercati nella clas- that’s cool sica teiera giapponese, con bicchiere

108 rigorosamente di porcellana. Durante OSTERIA AL SQUERO il periodo estivo c’è un grazioso cortile DOR 943/944 interno dove godersi un meritato mo- www.osterialsquero.it mento di quiete all’ombra. Per un pran- Di fronte allo storico Squero di San Tro- zo leggero è possibile ordinare delle vaso, ultimo cantiere di costruzione e delicate quiches e dei dolci deliziosi, riparazione delle gondole attivo a Vene- cullati da una lieve musica orientale e zia, è una tappa obbligata se ci si trova in compagnia di un buon libro. Cosa in zona Zattere. Piccolo locale dall’at- volere di più... mosfera rilassata e cordiale, condita da ottimi ed economici cicheti (i crostini Osteria Barbarigo sono ad 1€ l’uno) dagli abbinamenti DOR 2344 - Fondamenta Barbarigo ricercati, gustosi panini con gli affettati Tel. 041 524 2293 e un’accurata selezione di vini, il tutto Delocalizzato rispetto al centro, rigorosamente proveniente dal Friuli e l’aspetto del locale probabilmente non dalla Carnia. soddisferà gli animi più snob, ma dopo aver assaggiato le specialità cucinate GELATERIA DA NICO da Antonella non potrete fare a meno DOR Fondamenta Zattere 922 di volerci ritornare. L’antipasto di mare www.gelaterianico.com è superlativo, i gamberoni alla griglia Chi a Venezia non ha ancora provato lo eccezionali, i dolci una vera bontà. storico Gianduiotto (una mattonella di Per chiudere una robusta grappa al gelato al gianduia affogato nella panna Verduzzo e un caffè “testa di moro”. montata fresca) o la Panna in ghiaccio Le due chiacchere fatte con Michele da Nico, si è perso una vera delizia. e gli sguardi languidi del buon Wesley La storica gelateria, aperta in città nel (il quattrozampe di casa), saranno il 1935, per l’estate arreda la splendida giusto contorno al vostro pasto. I prez- terrazza, che affaccia sul tranquillo Ca- zi sono ottimi e le porzioni a dir poco nale della Giudecca; il posto ideale per abbondanti: ne uscirete con il sorriso un aperitivo romantico al calar del sole sulle labbra e la pancia piena. Per chi in compagnia dell’amato/a e di un friz- non bada alle apparenze! zante prosecchino. AL BOTTEGON ENOTECA AI ARTISTI DOR 992, Fondamenta Nani DOR 1169A. Fondamenta della Toletta. Tel. 041 523 0034 Tel. 041 5238944 Immancabile tappa dei veneziani per un www.enotecaartisti.com giro di cicheti “come si deve!”. All’ora Questo locale è una bella scoperta pri- dell’aperitivo sarà necessario sgomitare ma di arrivare a Campo San Barnaba.

tra la folla e le molte bottiglie di vini e Piccolo, ma accogliente, ha qualche ta- that’s cool liquori esposte lungo le pareti, per ag- volo interno e tre/quattro romanticissimi giudicarsi uno dei loro famosi crostini tavolini esterni sistemati lungo la fonda- e un’ombra de vin a bordo del canale. menta della Toletta. Non si può certo I gestori sono sempre indafaratissimi, definire un locale a buon mercato, ma la ma pronti a consigliare sulla scelta di un spesa vale l’eccezionalità della cucina buon bicchiere. che stupisce per l’ottimo pesce fresco e la buona selezione dei vini.

109 Un locale poco turistico quindi con un PASTICCERIA DA TONOLO buon rapporto qualità/prezzo. DOR 3764 Tel. 041 523 7209 Cafe Noir Le migliori frittelle di Venezia! DOR 3805, Crosera San Pantalon È vero, la mitica frittella Veneziana, la In zona centrale tra Campo Santa Mar- deliziosa alla crema e la più light alle gherita e Campo dei Frari, questo bar mele purtroppo si possono gustare non delude sia a pranzo/cena servendo solamente durante il periodo di Carne- insalatone, panini, piadine e toast, tal- vale. mente farciti che farete fatica a termi- Per il resto dell’anno però, c’è solo l’im- narli, sia nell’happy hour all’aperitivo, barazzo della scelta tra le delizie pre- che a tirar tardi con un ottimo cocktail. senti nel lungo bancone tra pasticcini, Tutto a dei prezzi veramente lontani biscotti e torte di giornata da accompa- dalla Venezia turistica. Non ne uscirete gnare ad un buon caffè forte. delusi! OSTERIA AI CARMINI Madera DOR Calle delle Pazienze 2894/a DOR Campo San Barnaba 2762 - Tel. Tel. 041 241 3612 0415224181 www.maderavenezia.it Gli amanti del design non potranno mancare di fare una puntatina in que- sto bel negozio in Campo San Barnaba, che ha recentemente raddoppiato gli spazi con uno showroom nell’omoni- ma Calle lunga. Oggetti di artigianato contemporaneo di alto livello, design per la tavola, monili ricercati e tutti ac- In una stretta calle a due passi da Cam- curatamente esposti: impossibile uscire po Santa Margherita e proprio di fronte a mani vuote! alla Scuola dei Carmini, ci si imbatte in questo locale che difficilmente vi delu- Bar Nuovo Do Draghi derà se volete provare dei piatti tipici DOR 3665 - Campo Santa Margherita - veneziani, curati e ben cucinati. Tel. 041 528 9731 Lo chef è un ragazzo giovane, ma talen- Di recente nuova gestione, a Venezia è tuoso, che cucina con maestria i piatti sempre conosciuto come i Do Draghi, della tradizione veneziana. La specialità nel centrale e frequentato Campo Santa è il pesce e segnaliamo la frittura di pe- Margherita. Qui si sorseggiano delle ot- sce e verdurine, leggera e abbondante, time birre artigianali, buoni vini al calice, la tagliata di tonno e il pesce crudo (da cicheti selezionati; da provare il salame richiedere al momento della prenota- felino. E mentre stringete in mano il vo- zione), il tutto annaffiato da una buona stro bicchiere, tocco di classe: in che selezione di vini e di birre. altro posto vi è capitato di essere gen- Insomma, la tipica osteria veneziana, tilmente imboccati con una forchettina fatta dai veneziani con saletta interna e dai gestori? Consigliato. plateatico esterno. that’s cool

110 Chet Bar campo della sartoria e della moda affi- nando la sua tecnica e le sue abilità per DOR 3684 - Campo Santa Margherita Si trova nella zona più vivace della cit- la cura dei dettagli, la perfezione delle tà, di passaggio per studenti e turisti. È rifiniture e l’esclusività dei modelli. Che una buona scelta per la colazione con siano capi nuovi da ideare o vecchi da l’ampia selezione di caffè, tè, tisane e trasformare le sue mani esperte realiz- delle cioccolate. Di sera, invece si tra- zeranno ogni vostro desiderio. sforma in un bar molto frequentato con una buona scelta di vini ed aperitivi. Gualti È il posto giusto se siete alla ricerca di DOR 3111 - Rio terà canal cocktail ben fatti ad un buon prezzo. Tel. 041 520 1731 Must: la tessera del Mojito, ogni 7 uno Entrando rimarrete inebriati dal profu- in omaggio! mo che si sprigiona in questo piccolo locale. Qui potete trovare gioielli ed Elitre accessori dal design contemporaneo, originali e fuori dal comune. Delle vere DOR 3949-3950 sculture da indossare, per occasioni Tel. 041 099 0067 speciali o per aggiungere un pizzico di www.elitre.it Situato nel cuore del sestiere univer- pepe alla vita di tutti i giorni. sitario questo Concept Store che ti accoglie all’entrata con il canto di un Bar Ai Artisti passerotto, è un’esplosione di colori, DOR 2771 - Campo San Barnaba un luogo dove rifugiarsi e tuffarsi alla ri- Situato in Campo San Barnaba, vicino cerca di coloratissimi abiti e accessori, al Ponte Dei Pugni, il bar è gestito da affiancati da originalissimi accessori di ragazzi giovani e cordiali e merita una design. Un negozio decisamente pop, visita in qualsiasi ora della giornata per per gli amanti del genere! un cappuccino mattutino, un panino a pranzo o un drink serale. Nella bella sta- Genninger Studio gione si può godere dei tavolini all’aper- to in campo. Sempre affollatissimo. DOR 364, Campiello Barbaro Tel. 041 522 5565 www.genningerstudio.com Osteria Ai pugni Non lontano dal Peggy Guggenheim DOR 2859 Museum nel pittoresco Campiello Bar- Gli spazi di questa osteria, situata ai baro. Leslie Ann, la proprietaria disegna piedi del Ponte dei Pugni, sono mol- e fa realizzare dei gioielli di vetro origi- to piccoli e non sarà difficile trovarsi a nalissimi, sempre pezzi unici, ma in ne- sorseggiare il vostro drink o a gustare gozio si trovano anche soprammobili e il vostro cicheto, di cui c’è una buona scelta, lungo la fondamenta. Bella at-

oggetti di arredo. that’s cool mosfera, posizione centrale, proprio a Atelier sartoriale Iulia due passi dalla vivace Santa Margheri- ta, e cibo gustoso. DOR 2795/A - Tel. 041 5231 504 www.atelieriulia.com All’interno di queste due vetrine lungo Pensione Accademia la calle San Pantalon tutto è su misu- Villa Maravege ra. Sono 12 anni che Julia lavora nel DOR 1058 - Tel. 041 5210 188

111 www.pensioneaccademia.it si divide equamente tra la lavorazione Situato in uno dei “cuori” di Venezia, della ceramica e l’organizzazione dei all’Accademia, a due passi dalla pas- corsi. Bellissimi, vasi, ciotole e oggetti seggiata delle Zattere e dai musei più decorativi per la casa realizzati artigia- importanti, offre un ambiente conforte- nalmente. vole e di gusto, non eccessivo, che ti fa sentire a casa. Due graziose corti inter- Canestrelli ne verdi, ti accompagnano alle stanze DOR 364/A - Campiello Barbaro di quello che era un palazzo signorile, Tel. 041 522 7072 che conserva tuttora il salone principale Il Campiello barbaro è una piccola corte al piano primo dove gustare le colazio- tranquilla di Venezia e qui si trova il ne- ni. Gusto e atmosfera. Ottimo prezzo gozietto di Claudia che è sicuramente per un’oasi di pace in città. il posto giusto per chi ama gli oggetti dal sapore antico, cornici, quadri, spec- Hotel American Dinesen chi, bronzi, stampe, gioielli. E molto al- DOR 628 - San Vio tro che non avreste mai immaginato di Tel. 041 520 4733 trovare. www.hotelamerican.com Nel sestiere di Dorsoduro, fuori dai Lanterna Magica grandi flussi ma ben servito e centrale, DOR 2808 - Calle Delle Bande, Campo a due minuti dall’Accademia. Sul carat- San Barnaba teristico canale di San Vio. Rapporto Tel. 041 528 1902 qualità prezzo ottimo, stanze ampie e “Appollaiato” sul ponte che porta a curate, sia per la parte “storica” in stile Campo San Barnaba questo piccolo che per il residence più moderno. Wi-Fi negozio ha la capacità di calamita- in camera. Colazioni abbondanti e di re l’attenzione più dei genitori che dei qualità. bambini. Tutti i giocattoli del negozio sono parti- Papuni Art colari ed educativi, scientifici e molti in DOR 2834/A - Ponte dei Pugni materiali naturali. Curiosità: se puntate Tel. 041 2410 434 - www.papuniart.it a diventare dei maghi provetti, qui si Un piccolo shop tutto bianco ai piedi trovano molti giochi di prestigio. del Ponte dei Pugni. I gioielli di Ninfa si distinguono per l’uso di materiali come L’angolo del passato alluminio, gomme, resine, vetro acri- DOR 3276/A - Calle del Cappeller lico assemblati con le più nobili pietre Tel. 041 528 7896 dure e argento, nell’intento di realizzare Ci trovate antiquariato, modernariato, monili che uniscano alle forme più inno- vetri del ‘900 e curiosità, ma la parti- vative la leggerezza dell’indossabilità. colarità di questo negozio sono i “goti Speciale. de fornasa”, bicchieri che i mastri vetrai realizzavano per se stessi con gli avanzi Fustat di lavorazione, e per questo uno diverso DOR 2904 - Campo Santa Margherita - dall’altro. La proprietaria ora li fa rifare, Tel. 041 523 8504 ma con le stesse modalità. Una piccola bottega artigiana in Campo

that’s cool santa Margherita gestita da Cinzia che

112 Curators Fabio Anselmi Francesco Elisei Marco KayOne Mantovani

With the artistic participation of Marco Agostinelli and Svetlana Ostapovici

For the first time Writers and Street Art on Venice Performance any Saturday at 11 a.m. Campo Sant’Agnese, Dorsoduro Exhibition at Ca’ Bonvicini, Santa Croce 2161 1 June - 24 November 2013

Organization: Associazione Eventi d’Arte e d’Architettura www.officinadellezattere.it Il sestiere di Caffè Florian SM SM Piazza San Marco SAN MARCO Tel. 041 520 5641 www.caffeflorian.com

Caffè Florian a Venezia. La storia. In posizione prestigiosa sotto i portici delle Procuratie Nuove in Piazza San Marco a Venezia, il Caffè Florian è il Il sestiere di San Marco era originaria- più antico caffè italiano e rappresenta mente denominato Rivoalto (dal quale un simbolo della città. Inaugurato il 29 il nome Rialto) ed è il cuore originario dicembre 1720 da Floriano Francesconi della città. Nei suoi primi secoli di vita con il nome di “Alla Venezia Trionfan- infatti la città di Venezia era denomina- te”, venne rapidamente chiamato da- ta Civitas Rivoalti proprio in riferimento gli avventori Florian, dal nome del suo alle isole su cui venne fondata. proprietario, diventando la più famosa Piazza San Marco è ancor oggi il centro “botega da caffè”. E mentre si serviva- nevralgico del sestiere, ma in passato no i migliori rosoli, nonché caffè e vini fu - e per circa un millennio - il centro di Oriente, Malvasia, Cipro e Grecia, la politico e giudiziario della Repubblica di storia passava davanti alle vetrate del Venezia. locale, dove, ancora oggi, si vive una tradizione veneziana forte e si incontra- no svariati mondi. Con un po’ di fortuna ci si può trovare seduti al fianco di stelle del cinema o del teatro, nonché di per- sonalità del mondo dell’arte, della cul- tura, della politica e degli affari.

Evento in corso: XII Edizione di Temporanea – Le Real- tà possibili del Caffè Florian Omar Galliani. Il sogno della Princi- pessa Liu-Ji al Florian a cura di Stefano Stipitivich

that’s cool 30 maggio - 30 settembre 2013

114 Caffè Florian da Venezia al mondo. Biennale di Venezia, da un incontro di Una storia italiana. idee, è diventata realtà. Intervista a Stefano Stipitivich di Fran- Parliamo al presente con Stefano Stipi- cesca Di Giorgio tivich, Direttore Artistico Caffè Florian, Come le calli, i canali, l’alta e la bas- in occasione degli eventi organizzati sa marea il Caffè Florian (il più antico per la 55. Esposizione Internazionale al mondo) è un simbolo per la città di d’Arte e di un importante progetto di Venezia ma, forse, alcuni non sanno ampliamento della sede fiorentina di cui che nel tempo è cresciuto tanto da di- presentiamo un’anteprima. ventare un vero e proprio “marchio” che oggi esporta la sua filosofia, in Italia e Oggi il nome Florian viaggia al di fuo- all’estero, attraverso l’apertura di nuove ri dei confini veneziani... sedi, distribuendo i prodotti del proprio Oltre a Venezia, Roma, Firenze, Londra brand in Boutique Coffee Shop, Retail e presto anche Doha in Qatar. Roma, Corner... all’interno della Farnesina, è una vetrina Il Florian ha visto avvicendarsi varie aperta sul mondo, a Londra il Florian è gestioni. L’ultima nel 2009 con il pas- il “salotto buono” di Harrods e Firenze saggio alla Florian Holding srl, di cui è presto avrà un nuovo ampio spazio le- presidente Andrea Formilli Fendi, figlio gato all’arte contemporanea. di Franca una delle sorelle che ha lan- A proposito di Firenze, che progetti ciato, a livello internazionale, la famosa avete per questo nuovo spazio? that’s cool maison di moda italiana. Una parte consistente del fondo artisti- Legato da sempre al mondo della cul- co di opere d’arte contemporanea del tura, della politica e degli affari, oggi è Florian, acquisito negli ultimi 25 anni, l’arte, insieme alla musica, a intreccia- verrà esposta al pubblico in maniera re un dialogo sempre più stretto con il permanente. Potranno essere così visi- contemporaneo, non a caso, è proprio bili le installazioni e le opere di Fabrizio qui che, sul finire del XIX secolo, la Plessi, Mimmo Rotella, Gaetano Pe-

115 Perle e dintorni SM Calle della Mandola 3740 e Calle della bissa (Rialto) 5468 Tel. 346 5881618 C’è solo l’imbarazzo della scelta tra i moltissimi modelli di orecchini, spille, collane, bracciali, tutti rigorosamente realizzati a mano e di ottima qualità. Ad ogni angolo del negozio sono sistemate vasche piene di perle di vetro, dai colori e dalle fogge più varie, fili d’acciaio, di sce, Aron Demetz, Pietro Ruffo, Bruno cotone o nylon, arelle di differenti fog- Ceccobelli, Irene Andessner, Fausto ge. Insomma, c’è solo l’imbarazzo della Gilberti, Luca Buvoli, Marco Nereo Ro- scelta per le patite dei gioielli fai-da-te. telli, Arcangelo, ecc... Uno spazio, poi, Se invece il selfmade non è nelle vostre verrà anche dedicato a giovani artisti corde è sufficiente scegliere i compo- emergenti ai quali verrà chiesto di cre- nenti e in men che non si dica le simpa- are un’opera “site specific” rendendo il tiche commesse comporranno il vostro Florian di Firenze ancora più dinamico. gioiello sul momento. La Biennale di Venezia è nel vostro DNA. Quest’anno ospitate un proget- Bottega dI artigianato to di Omar Galliani. Chissà quanti ri- artistico cordi e aneddoti legati agli artisti con Angela Rosa Greco cui avete collaborato negli anni... SM 2433 Nel 1993 Mimmo Rotella accettò l’invito Tel. 041 523 4 573 di intervenire al Florian con la sua arte. Da quarant’anni in attività nel loro Durante la notte andammo furtivamen- piccolo laboratorio artigianale a San te assieme in giro a Venezia, per calli e Marco, le sorelle Greco realizzano ec- campielli, a strappare i “manifesti” da cezionali paralumi dai tessuti preziosi utilizzare per la sua performance. Poi di Fortuny stampati su chiffon, seta e il maestro del “décollage” cominciò a velluto. All’interno dello spazio, zigza- lavorare quella notte stessa frenetica- gando tra i paralumi si possono scova- mente nella saletta “Liberty” del caffè. re originali bicchieri, delicati vasi e altri Al mattino presto Mimmo, esausto, oggetti vintage. andò a dormire. Arrivarono gli addetti alle pulizie che trovarono la saletta del Atelier Franco Puppato Florian piena di manifesti strappati, con SM 4723 - Tel. 041 5221814 strani disegni molto elementari dipinti www.francopuppato.it con colori acrilici. Ovviamente stavano Rotoli di tessuti, bottoni, omini, dita- per eliminare quella che consideravano li, siamo nell’Atelier Puppato in Calle solo “spazzatura”. Io stavo rincasando dei Fabbri, nel cuore di Venezia, che ed ebbi un “flash”, telefonai e salvai, da oltre cinquant’anni è un punto di proprio sul filo del rasoio, una notte riferimento per i vestiti confezionati su di lavoro del grande Rotella. Saputo misura. Entrato nella prestigiosa Acca- dell’accaduto il Maestro rise divertito. demia nazionale dei sartori nel 1989 e that’s cool premio per il miglior abito su misura a

116 Parigi nel 2001, le sue confezioni sono www.liviodemarchi.com conosciute e apprezzate in Italia come Se il legno è il vostro materiale passate all’estero. a curiosare in questo negozietto, vicino a Palazzo Grassi, che espone sculture Gran Caffe & realizzate dal maestro De Marchi. Delle Ristorante Quadri intriganti lavorazioni in legno che rap- SM Piazza San Marco 121 presentano oggetti della vita quotidia- Tel. 041 528 929 - www.alajmo.it na: giacche appese all’attaccapanni, Lo storico caffè e il ristorante al piano cappelli, borse semiaperte, pennelli superiore situato nella centralissima fuori misura. Curiosità: ha realizzato Piazza San Marco è ora gestito dai una macchina interamente di legno con fratelli Alajmo che hanno impreziosito la quale ha navigato in Canal Grande. la cucina classica del posto con il loro particolare ed inconfondibile tocco. I Cristina Linassi piatti sono presentati come vere e pro- SM 2434 - Ponte delle Ostreghe prie opere d’arte, i dolci sono squisiti e Questa stilista veneziana ha il gusto la carta dei vini eccellente. Per tasche per l’artigianato esclusivo e offre una ampie e palati esigenti. produzione di articoli tessili per la casa, specialmente dedicati alla tavola e alla Cavalier camera da letto, assieme ad una col- SM 2863/A - Campo Santo Stefano - lezione di camicie da notte di leggere Tel. 041 523 8621 mussoline e sensuali rasi di seta. L’ate- www.cavaliervenice.com lier si trova al primo piano di Palazzo Padre e figlio, indoradori, lavorano da Zobenigo. Da vedere. anni seguendo le tradizioni artistiche del 1500, 1600 e 1700 in questa piccola Carpe Diem bottega in Campo Santo Stefano. SM 2516/A - Campo Santa Maria del Mobili, cornici, specchiere, antichi e in Giglio stile, restauri e dorature, tutto eseguito www.elenacarpediem.com a mano. Un posto molto caratteristico In questo piccolo shop in Campo Santa da visitare per acquistare un vero gio- Maria del Giglio gli amanti del vintage iellino artigianale. avranno pane per i loro denti. Una vasta gamma di borse, valigie, pelletteria ga- Ithaca rantita al 100% (rilasciano dei certificati SM 1862 - Calle del Frutariol di autenticità). Se non trovate qui quello Tel. 041 528 7690 che state cercando, lo cercheranno loro Vicino al Teatro La Fenice questo ne- per voi. gozietto vende tessuti d’arte, colorate sciarpe, borse, cachemire e velluti di- Galleria San Marco pinti a mano dalla giovane proprietaria. Arte e Design that’s cool Consiglio di passare per vedere la spe- SM 1725 - Frezzeria cialità del negozio, i bustiers in velluto Tel. 041 099 2125 dipinto. galleriasanmarcoartedesign.com Un’atmosfera d’altri tempi, fatta di broc- Livio De Marchi cati e luci soffuse, vi accoglierà alla por- SM 3157/A - San Samuele ta di questo posto speciale a due passi

117 da Piazza San Marco. Una particolare todo “a staffa” in fonderia si lavorano galleria che espone oggetti e sculture ottone e bronzo. Nel centralissimo ne- realizzati con l’antica arte del mosaico, gozio potete trovare oggetti tradizionali preziosi lampadari di vetro di Murano e come i cavallini, i “moretti” e l’imman- rari pezzi di mobilio. Manuel, il proprie- cabile Leone di San Marco, ma anche tario, appassionato e grande esperto di lampadari ed elementi d’arredo. mobili antichi, vi spiegherà e vi consi- glierà con gentilezza. Se non avete la Le Burle Veneziane possibilità di aggiudicarvi i pezzi più SM 3436 - Piscina San Samuele grandi, la scelta di gioielli e oggettistica Tel. 041 522 2150 in vetro è selezionata e originale. www.leburleveneziane.com Bellissime collane, orecchini e bracciali, realizzati con le perle di “conteria vene- ziana” (microperle in vetro di Murano), pietre e cristalli. In questo atelier si tro- vano dei veri capolavori di alta bigiotte- ria usciti dalle sapienti mani di Monica che saprà guidarvi nella scelta del vo- stro bijou preferito. Pasticceria Rosa Salva SM 950 - Ponte dei Ferei www.rosasalva.it Questa storica pasticceria venezia- Godi Fiorenza na ha diverse sedi sparse per la città, SM 4261 - campo San Luca anche se la più caratteristica è sicura- Tel. 041 2410 866 mente quella centrale, nelle Mercerie. Questo particolare negozio, che si tro- L’arredo è originale in stile anni ‘60, il va tra Campo San Luca e Campo Ma- personale cordiale, nonostante il locale nin, ha interni in pietra a vista e ospita sia costantemente stipato di gente, un lo showroom di queste due designer ottimo caffè, una vasta scelta di paste: dalla formazione internazionale e dal ne uscirete soddisfatti. background multiculturale. Capi fuori dal comune, in tessuti preziosi e dalle Antica Osteria linee drammatiche da accompagnare Ruga Rialto alla gioielleria, sempre disegnata da SM 692 - calle del Sturion loro, vi lasceranno senza fiato. Tel. 041 5211 243 Il vero padrone di questa osteria è Fonderia Valese Chicco, un nero gattone sonnacchio- SM 793 - calle Fiubera (negozio) so che vi farà compagnia da una delle Tel. 041 522 7282 sue molte postazioni. Il locale in sé ha CAN 3535 - Madonna dell’Orto un’entrata un po’ angusta, non è diffici- (Fonderia - solo su appuntamento) le in certi orari rimanere incastrati nella Tel. 041 720 234 calca, ma si mangia bene e si spende il L’ultima fonderia rimasta nell’isola di giusto. Ottimo per i cicheti, da provare

that’s cool Venezia. Come da tradizione, con il me- la fritturina! Nota: il personale parla ri-

118 gorosamente veneziano! sizione, sono le colazioni con muffin, focacce, plumcake e crostate fatte in Michal Negrin Venezia casa. Particolare anche l’offerta del caf- SM 2513/A - Campiello de la Feltrina - fè: una macchina del tipo di quelle usa- Tel. 041 2411 419 te negli anni 60 valorizza una particolare www. www.michalnegrin.it varietà di caffè di Haiti, tostato in una Una favola di negozio dove gli oggetti piccola torrefazione di Verona. Ottimo esposti sono ispirati a romantiche at- rapporto qualità prezzo. mosfere vintage. Un design particolare che Michal completa con le tecniche Residence più varie o mischiando stili e colori di Corte Grimani epoche differenti per creare quell’aura SM 4402 - Corte Grimani di romanticismo che vi assalirà una vol- Tel. 041 2410 719 ta entrati in questo negozio. Orologi a www.cortegrimani.com cucù, borse, sciarpe, abiti e gioielli che Residence molto tranquillo nonostante non deluderanno le più sentimentali. si trovi a pochi metri da Piazza S.Marco. Locali ampi e curati, ristrutturati di re- Micromega ottica cente, puliti. Personale disponibile e SM 2436 - Calle delle Ostreghe cortese. Le cucine sono ben fornite ed Tel. 041 2960 765 aiutano a sentirsi ”a casa” per chi vo- In pieno centro a Venezia, a due passi lesse cenare in intimità. Nel cuore della da Piazza S.Marco e dal Teatro La Fe- città, offre scorci di vita quotidiana tra nice questo ottico offre occhiali raffinati le calli e i canali. Gli appartamenti all’ul- e unici per fattura e materiali, rigorosa- timo piano godono di una suggestiva mente realizzati a mano. Per un pubbli- prospettiva su tetti e campanili di Vene- co particolarmente esigente. zia. Ideale per famiglie con bambini. Black Watch Astolfo SM 4594 - Tel. 041 5231 945 SM 738 - Calle Vallaresso Una boutique interamente dedicata Tel. 041 2960 640 all’uomo che cerca il taglio sartoriale su Lavorazione a lume e passione per gli misura e realizzato con tessuti di alta accessori. Così Veronica produce pezzi qualità. La vetrina di questo negozio vi- più unici che rari, realizzati interamen- cino a campo San Luca, sprigiona uno te a mano. Micro conterie dei primi del charme d’altri tempo coniugato alle ulti- ‘900, pietre preziose, coralli e materiale me tendenze della moda. vintage recuperato nei mercatini e nelle soffitte veneziane sono gli ingredienti Hotel Violino d’Oro di borsette da sera, orecchini, collane SM 2091, Campiello Barozzi e bracciali.. Tel. 041 2770 841 that’s cool www.violinodoro.com Vini da Arturo Curato e silenzioso, in fianco alla bel- SM 3656 - Tel. 041 528 6974 lissima chiesa barocca di San Moisè a C’è chi lo ama alla follia e chi lo taccia pochi minuti da San Marco. come sopravvalutato, Vini da Arturo è Camere in stile, pulite e con personale un piccolissimo locale che si trova a cortese. Il punto di forza, oltre alla po- pochi minuti dal Teatro La Fenice. Fre-

119 quentato principalmente da veneziani, qui troverete esclusivamente carne e verdure di stagione, accompagnati dal- le storie di Ernesto. Il prezzo è sopra la media e segnatevelo: non accettano la carta di credito. Giuliana Longo SM 4813 - Campo San Salvador, Calle del Lovo - Tel. 041 522 6454 www.giulianalongo.com Nel caratteristico negozietto, Locale Storico Veneto, in Calle del Lovo, i Lon- go confezionano e vendono cappelli dal lontano 1901. Panama, cappelli da gondoliere, tricorni da carnevale, non- ché le creazioni originali di Giuliana che – essendo fatte interamente a mano – sono tutte pezzi unici. Imperdibile. Atelier Segalin di Daniela Ghezzo SM 4365 - Calle Dei Fuseri Tel. 041 5222 115 www.danielaghezzo.it Allieva del maestro artigiano Rolando Segalin, Daniela decide di rilevarne l’at- tività. Provenendo dal mondo dell’arte riesce a trasferire nelle sue calzature di altissima qualità un imprinting che le rende uniche e particolari. Entran- do nella bottega rimarrete catturati dal buon odore del cuoio e dalla varietà dei modelli che vanno dai più classici ai più attuali. Conosciuta a livello internazio- nale, non lasciatevi scappare l’occasio- ne di andare a curiosare. that’s cool

120 Le sedi espositive

Officina delle Zattere Chiesa Santa Maria della Visitazione Sala Tiziano Ca’ Bonvicini Palazzo Widmann

sono protette da

Impianti antintrusione, TVCC, antincendio, infrastrutture di rete, wireless

www.zerotecnica.it Il sestiere di Ortis Pietro Eredi CAS 2910 CASTELLO CAS Tel. 041 5208497 www.erediortis.ascomvenezia.com Un gioiellino di salumeria che serve i suoi clienti a Castello dal 1913. Non c’è un altro posto dove potrete trovare le migliori specialità di formaggi, oltre 60 tipi provenienti da ogni regione italiana, e di salumi di produzione artigianale da accompagnare all’ampia selezione di vini veneti, friulani, toscani esposti or- dinatamente sugli scaffali. L’ambiente, accogliente e veneziano doc, fa sì che spesso si fermino al suo interno capan- nelli di persone per fare “due ciacole” tra di loro. Vale la pena di acquistare la rinomata bottarga sarda, difficilmente in città la troverete in qualche altro posto. Il sestiere di Castello è il più esteso del- la città. Questo sestiere è l’unico a non affacciarsi sul Canal Grande. Libreria Acqua Alta 5176/B - Calle Lunga Santa Maria Il nome del sestiere deriva da una forti- CAS Formosa ficazione presente nel primo medioevo Dicono che le librerie siano passate sull’isola di San Pietro di Castello. di moda, ma questa perla nascosta è Più ci allontaniamo da San Marco, più un vero gioiellino. L’Acqua Alta è unica ci inoltriamo nella zona popolare del nel suo genere: pile di volumi stipati Sestiere, un tempo abitata in preva- su vecchie barche, gondole, vasche lenza dagli “arsenalotti”, le maestranze da bagno con vecchi testi, edizioni dell’Arsenale che con la loro abilità nel vintage e rarità oltre a fumetti, poster e costruire navi, contribuirono a far di Ve- sì, anche molte novità. Entrando non è nezia una potenza marinara. difficile imbattersi in qualche micio che Questo è il sestiere fulcro della Biennale sonnecchia beato su una pila di libri. Arte con tutta la zona dell’Arsenale e i Scordatevi la tecnologia, qui per tro- Giardini della Biennale. vare qualche volume dovrete affidarvi all’ottima memoria del Sig. Frizzo che ha trasformato un vecchio magazzino in questo labirinto libresco. L’esperien- za top è visitarlo con l’acqua alta e un bel paio di galosce ai piedi. that’s cool

122 Serra dei Giardini CAS 1254 - Viale G. Garibaldi Tel. 041 2960 360 www.serradeigiardini.org

La Serra dei Giardini è uno di quei le si possono acquistare fiori e ortaggi. posti che a Venezia si definiscono unici, Ma non solo, perché alla Serra si va per un’oasi di pace e relax. Un’antica serra seguire corsi e laboratori per bambini di fine ‘800, di proprietà del Comune di e adulti nella cornice di questa poetica Venezia, riaperta nel 2010 dopo impor- struttura di ferro dalle enormi vetra- tanti interventi di restauro. Un tempo te. Un consiglio: concedetevi un caffè utilizzata per ospitare le piante esotiche “sospeso”, nell’atmosfera senza tempo usate per adornare la vicina Biennale, dello snack bar annesso alla Serra.

è ora un bellissimo centro multidiscipli- that’s cool nare gestito dalla Cooperativa Sociale Apertura: Caffetteria Mar - Dom (h 10 - Nonsoloverde che al suo interno ospita 21.30, sab fino alle 24) una deliziosa caffetteria dall’animo bio Fioreria Mar - Dom (h 11 - 19) – caffè, tisane, centrifughe, torte salate Lunedì Chiuso e dolci – e un centro botanico nel qua-

123 Trattoria che propone un menù degustazione di pesce e alcuni piatti di carne. L’ambien- Corte Sconta te è accogliente, anche se abbastanza CAS 3886 - Calle del Pestrin piccolo e i gestori sono molto cordiali. Tel. 041 522 7024 È l’ideale per una tappa romantica con Ristorante di pesce punto di riferi- la propria “metà”, mettendo in conto di mento importante della ristorazione ve- spendere un pò di più per porzioni non neziana, questo locale fa parte dell’As- proprio abbondanti. Le moeche fritte sociazione dei ristoratori della buona sono una loro specialità, assolutamente accoglienza, che è un’assoluta garanzia da provare. di freschezza e qualità delle proposte. Situato dietro riva degli Schiavoni, la Hostaria da Franz trattoria è un locale tipicamente vene- CAS 3499 - Salizada Sant’Antonin ziano, arredato in maniera semplice, Tel. 041 5220861 nasconde però una suggestiva corte www.hostariadafranz.com interna, da qui il suo nome, con un bel Una tradizione lunga trent’anni per que- pergolato. Provate di tutto, i piatti non sto ristorante che s’è da poco trasferito sono elaborati, ma veramente squisiti, in zona Bragora all’Arsenale, fuori dalle dagli antipasti crudi, ai primi di pasta rotte turistiche, a Castello, dove si può fresca alla frittura croccante e leggera e trovare questa piccola perla gestita dal i dolci sfiziosi. Se capitate nella stagio- Signor Maurizio, che da buon ristorato- ne giusta non fatevi sfuggire le “moe- re veneziano ci tiene molto a soddisfare che”! Interessante la carta dei vini. ogni suo cliente. L’atmosfera è rustica e la cucina è raffinata. Il pesce è fre- PASTICCERIA DIDOVICH sco e cucinato in tanti modi diversi, ma CAS 5909/A - Campo Santa Marina - sempre in maniera delicata. Nel periodo Tel. 041 523 0017 estivo è possibile pranzare all’aperto, Situato in Campo Santa Marina, un proprio di fianco al canale. Unica pec- piccolo campo veneziano nascosto al ca: porzioni poco abbondanti. normale flusso turistico, la pasticceria Didovich è un bel posticino per lo spritz Bed&Breakfast Venezia accompagnato dalle deliziose pizzet- CAS Calle Bainsizza 3, Sant’Elena te (assolutamente da provare quelle di www.bed-and-breakfast-venezia.it pane), comodamente seduto in uno dei, Posizione defilata, ma non scomoda, ahimè, pochi, tavolini all’aperto. All’in- immerso nella pineta di Sant’Elena, terno il bancone offre un’ampia selezio- grande polmone verde veneziano, que- ne di paste e torte, famosa a Venezia la sto economico B&B si trova a pochi loro pasticceria di mignon. passi dalla fermata del vaporetto. Ot- timo per gli amanti del jogging e deci- Al Covo samente comodo per gli art addicted CAS 3968 - Campiello della Pescaria - che si trovano a soli 5 minuti a piedi dai Tel 041 5223812 Giardini della Biennale. Il plus è la ter- chiuso mercoledì e giovedì razza sul tetto della struttura dalla quale In comoda posizione vicino a Riva degli si gode una romantica vista sui tetti di Schiavoni a San Marco è un ristorante Venezia.

that’s cool rustico, elegante e molto alla moda,

124 Giovanna Zanella CAS 5641 - Calle carminati Trattoria da Remigio Tel. 041 523 5500 CAS 3416 - Salizada dei Greci È una sorta di white cube in Calle Car- Tel. 041 523 0089 minati il laboratorio-negozio di Giovan- Il vero “posto della domenica” che offre na Zanella che salta all’occhio per la cucina casalinga, molto frequentato da foggia e i colori delle inconsuete scarpe veneziani, specialmente per festeggiare dal sapore orientaleggiante, disposte le ricorrenze importanti come comunio- ordinatamente in vetrina e realizzate a ni, matrimoni, cresime. Provate il pesce mano da lei stessa con materiali spe- o il fegato alla veneziana. Le porzioni rimentali. Non è inconsueto vederla al sono giuste e il prezzo medio. lavoro direttamente dalla vetrina che affaccia sulla calle. Mascareta CAS 5183 - Calle Lunga Santa Maria Studio d’Arte Artù Formosa - Tel. 041 5230 744 Il locale è molto piccolo, per cui solita- CAS 6657 - Barbaria delle Tole mente è difficile trovare posto. Vicino Tel. 041 2777 838 In questo negozio-laboratorio, vicino a Campo Santa Maria Formosa è una a Campo San Giovanni e Paolo, po- buona meta per l’ora dell’aperitivo e per trete trovare un angolo di Giappone a fermarsi per una cena a provare qualche Venezia. Tobia Marra, specializzato in specialità della casa. Seguite i consigli restauro di mobili antichi, qui vende di Mauro che saprà guidarvi sapiente- arredamento tradizionale, stampe e mente nella scelta dei cibi e dei vini. oggetti d’arte giapponesi. Prima di una visita è meglio telefonare per farvi apri- Ai Tagliapietra B&B re, lui potrebbe essere uscito per delle CAS 4943 commissioni o essere immerso nel la- www.aitagliapietra.com voro di restauro al piano superiore del Questo bed and breakfast si trova in laboratorio. pieno centro, a breve distanza da tutte le principali attrazioni e ristoranti, a soli Osteria Alla Staffa 5 minuti da Piazza San Marco, un po- chino nascosto in una piccola calle. Le CAS 6398 - Calle del ospedaleto camere sono confortevoli e la colazione Tel. 041 523 9160 Un’insegna di ferro battuto appesa è buona. all’esterno vi segnala la posizione di Lorenzo è un padrone di casa meravi- questa piccola osteria, una quindicina glioso e molto disponibile. La qualità/ di coperti in tutto, buona scelta sia per prezzo è buona. pranzo che per cena. Il cuoco è un gio- La Beppa

vane ragazzo giapponese e il crudo è that’s cool una vera specialità, ma non rimarranno CAS 3166 delusi nemmeno i patiti della carne. Tel. 041 522 6968 Ottima la scelta di cicheti da gustare La Beppa si trova nella zona di Castello al bancone. Provate le “capelonghe” e la sua vetrina è un pout pourri di co- (cannolicchi) con un buon bicchiere di lori. Nel vero senso della parola perché vino. Atmosfera intima e prezzi conte- questo è uno degli ultimi posti in città nuti, da non perdere! dove poter trovare pigmenti sciolti e

125 tutto quanto necessario per preparare Hotel Le Isole i colori secondo le regole dei maestri CAS 4661 - Fondamenta del vin della Serenissima. Tel. 041 522 8911 www.hotel-leisole.it Pm Arte E Moda Struttura aperta di recente, a due minuti CAS 3725-3726 - Campo Bandiera e da Piazza S.Marco ma in zona tranquil- Moro - Tel. 041 099 0085 la e silenziosa, al margine tra la Venezia www.masciadri.tv monumentale e la Venezia quotidiana. Sbarcato a Venezia nel 2007, Masciadri Stanze ristrutturate, ampie, pulite e ha la brillante intuizione di trasformare ben arredate. Il personale è a comple- le opere dei suoi artisti preferiti in mo- ta disposizione per ogni informazione, tivi decorativi, reinterpretati e stampati cortese e sorridente. Colazione abbon- con tecniche artigianali su seta pregiata dante e di qualità servita in un piacevole di Como. Curiosità: è sua la cravatta cortile esterno. Attenzione al minibar... che Clinton indossò, nel 1992, il gior- a disposizione gratuita del cliente! no dell’elezione a Presidente degli Stati Uniti. Silvia Pelletterie CAS 5540 - Salizzada San Lio Hotel Da Bruno Tel. 041 5238 568 CAS 5726 /a - Salizzada San Lio Borse morbide e di grande formato o Tel. 041 5230 452 quelle più fantasiose e divertenti, a for- www.hoteldabruno.com ma di radio o di ispirazione naturalistica, In zona strategica a pochi passi da Ri- a forma di margherita. Ma anche borse alto e San Marco, area molto viva, fre- confezionate con pelli rare e ricercate quentata e ricca di locali, ma tranquilla e l’inedita borsetta gioiello a cui si ac- la notte e la mattina. Personale molto compagna una selezione di originali bi- cortese e disponibile, camere pulitissi- joux. Inoltre troverete scarpe e giacche, me e curate in stile veneziano, anche se sempre rigorosamente in pelle. alcune un po’ piccole. Wi-Fi. Ottima e abbondante colazione dolce e salata. Lena Consigliato il cappuccino della signora! CAS 5919 - Salizada San Canzian Tel. 041 523 7478 Hotel Al Piave Un vero scrigno del tesoro dove tro- CAS 4838/40 - Ruga Giuffa vare gli utensili più vari. Coltelli, forbici Tel. 041 528 5174 una buona selezione di coltelli incluse www.hotelalpiave.com/it le pinze per curare il pesce, il granchio Nel sestiere di Castello, ancora “vissu- e l’aragosta, coltelli giapponesi, forbici to” da veneziani, nelle vicinanze dello per mancini, strumenti disegnati per ta- splendido Campo Santa Maria Formo- gliare i pomodori. E non in ultima forbici sa, un ottimo alloggio che si contrad- professionali per parrucchiere. Un vero distingue per la qualità e la cortesia dei paradiso per appassionati. proprietari. Le camere sono molto cu- rate, calde ed accoglienti. Ideale per un Ballarin tranquillo soggiorno in un piccolo hotel CAS 4557 - Salizada del Pistor in cui sentirsi a proprio agio. Cell. 347 963 5115 that’s cool Valter è un venditore di oggetti di se-

126 conda mano. Riesce a scovare e met- tere in vendita praticamente ogni tipo di articoli, dai mobili antichi a quelli più moderni, dai candelabri del XIX secolo alle lampadedesign degli anni 60. Anti- quari, bibliofili ed esperti di tutti i gene- ri venite qui a farvi un giro e a cercare tra le cose. Se avete un occhio attento riuscirete sicuramente a fare un ottimo affare. Il Milione CAS 6025 - Campo santa Marina Tel. 041 2410 722 Nel suo piccolo negozio Daniele confe- ziona bellissime lampade artigianali di seta dipinte a mano e le decora nello stile Fortuny, con perle di vetro. Le di- mensioni e i colori sono tantissimi e i prezzi sono ragionevoli. Giorgio Girelli CAS Viale XXIV Maggio 18 c/o Cantieri Actv Sant’Elena Tel. 041 522 8185 www.giorgiogirelli.com Una falegnameria immersa nello spazio verde di Sant’Elena. In questo labora- torio Giorgio è in grado di realizzarvi progetti con altissima perizia artigiana- le. Tavoli, sedie, comò, armadi, cucine, scale, parquet: solo su misura. that’s cool

127 MUR la caratteristica sagoma rossa, visibile MURANO anche dalle Fondamente Nove, della Vetreria Murano Arte. Un complesso di oltre 3500 metri quadrati a Murano, tra il negozio, il magazzino e la caratteristica fornace (visitabile) dove giornalmente prendono forma le originali creazioni. Nel loro grande showroom è possibile scovare pezzi unici degli anni ‘70 di fa- mosi maestri vetrai. Vetreria Artistica Vivarini MUR Fondamenta Serenella, 5/6 Tel. 041 736077 - www.vivarini.it A due passi dalla fermata del vaporetto di Murano questa vetreria artistica, ha la particolarità di lavorare lasciando li- beri i maestri vetrai di esprimere la loro arte ai massimi livelli, trasformando le L’isola di Murano (in realtà formata da 7 sale di esposizione in una galleria d’arte isole minori, di cui 2 di origine artificiale) vetraria di livello internazionale. Pittori è situata a nord-est di Venezia. e scultori di fama quali , Ben Con i suoi 4500 abitanti, Murano risulta Vautier, Fernandez Arman, Ugo Nespo- essere uno dei centri più popolosi della lo, Lucio Del Pezzo hanno prodotto qui Laguna. i loro lavori. Un consiglio, “perdetevi” Murano è nota in tutto il mondo per la nelle sale dei lampadari e dei bicchieri, lavorazione artistica e artigiana del ve- sono un vero spettacolo. tro. Marina e Susanna Sent MUR Fondamenta Serenella 20 Tel. 041 5274665 SM 2090 - Ponte San Moisè DOR 669-670/A-681 Campo San Vito www.marinaesusannasent.com Vetreria Arte Hanno tre diverse sedi a Venezia e il loro Murano stile è assolutamente inconfondibile. MUR Calle San Cipriano 48/1 Producono degli splendidi gioielli, che www.vma-murano.it sono come particolarissime sculture, Al posto del seminario patriarcale di San dal gusto originale e contemporaneo: Cipriano, scuola di Giacomo Casanova, cascate di bolle di vetro soffiato, trame e dello stabilimento di vernici sottoma- e orditi, originalissime perle biomorfe. rine, diretto un quindicennio dal gran- Per le più estrose e per chi vuole osare! de romanziere Italo Svevo, ora sorge that’s cool

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