Repubblica Italiana
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ODHIR Ufficio per le Istituzioni Democratiche e i Diritti dell'Uomo REPUBBLICA ITALIANA ELEZIONI PARLAMENTARI 4 marzo 2018 Rapporto finale della missione di valutazione elettorale dell’ODIHR Varsavia 6 giugno 2018 INDICE I. SINTESI ........................................................................................................................................ 1 II. INTRODUZIONE E RICONOSCIMENTI ............................................................................... 3 III. QUADRO GENERALE ............................................................................................................... 3 IV. QUADRO NORMATIVO ............................................................................................................ 4 V. IL SISTEMA ELETTORALE .................................................................................................... 5 VI. AMMINISTRAZIONE ELETTORALE .................................................................................... 7 VII. REGISTRAZIONE DEGLI ELETTORI ................................................................................... 9 VIII. REGISTRAZIONE DEI CANDIDATI .................................................................................... 10 IX. CAMPAGNA ELETTORALE .................................................................................................. 12 X. FINANZIAMENTO DELLA CAMPAGNA ELETTORALE ............................................... 13 XI. I MEDIA ...................................................................................................................................... 15 XII. RECLAMI E RICORSI ............................................................................................................. 17 XIII. IL GIORNO DELLE ELEZIONI E GLI SVILUPPI POST-ELETTORALI ...................... 18 XIV. RACCOMANDAZIONI ............................................................................................................ 20 A. RACCOMANDAZIONI PRIORITARIE .......................................................................................... 20 B. ALTRE RACCOMANDAZIONI ................................................................................................... 21 ALLEGATO: RISULTATI UFFICIALI DELLE ELEZIONI ........................................................ 23 OSCE/ODIHR ...................................................................................................................................... 22 REPUBBLICA ITALIANA ELEZIONI PARLAMENTARI 4 marzo 2018 Rapporto sulla missione di valutazione elettorale dell'ODIHR 1 I. SINTESI Su invito della delegazione permanente d'Italia presso l'OSCE, e sulla base delle raccomandazioni della missione di valutazione preparatoria (NAM), l'Ufficio per le Istituzioni Democratiche ed i Diritti Umani (ODIHR) dell'OSCE ha inviato una missione di valutazione elettorale (EAM) per le elezioni parlamentari del 4 marzo 2018. Le elezioni sono state democratiche e pluraliste e hanno offerto agli elettori un'ampia gamma di candidati. Pur essendo stata condotta nel rispetto delle libertà fondamentali, la campagna elettorale è stata conflittuale e talvolta caratterizzata da stereotipi di natura discriminatoria e da retorica intollerante nei confronti degli immigrati, anche sui social media. Sebbene alcuni aspetti della legislazione dovrebbero essere rivisti, le elezioni si sono svolte con professionalità e hanno dimostrato un alto grado di fiducia dei cittadini nei confronti della relativa amministrazione. Pur costituendo una base adeguata per lo svolgimento di elezioni democratiche, il quadro giuridico è frammentato e importanti cambiamenti sono stati introdotti solo pochi mesi prima delle elezioni. La nuova legge elettorale è stata adottata senza consultazione pubblica, con una procedura affrettata e costituzionalmente contestata. Le modifiche legislative comprendono cambiamenti al sistema elettorale, la delimitazione delle circoscrizioni elettorali e un nuovo sistema di finanziamento della campagna elettorale. La maggior parte delle precedenti raccomandazioni dell'ODIHR devono ancora essere esaminate e permangono alcune carenze legislative, come quelle relative alla disuguaglianza di voto, al diritto di eleggibilità e alle procedure di reclamo e ricorso. Il sistema amministrativo elettorale è complesso e coinvolge una serie di istituzioni e organismi statali appartenenti a strutture giudiziarie e amministrative a livello nazionale e locale, mentre il Ministero degli Interni è il principale responsabile dell'amministrazione e del controllo delle elezioni. In generale, le attività amministrative si sono svolte in maniera professionale. Occorre tuttavia rivedere e consolidare i regolamenti e la formazione del personale elettorale riguardo alle procedure fondamentali dello scrutinio per migliorare la coerenza e la parità di trattamento di tutti gli elettori. Tutti i cittadini di età superiore ai 18 anni possono votare per la Camera dei Deputati, mentre il diritto di voto alle elezioni del Senato è limitato ai cittadini che abbiano almeno 25 anni di età. Il diritto di voto può essere limitato anche nei casi di impedimento civile, di condanna penale irrevocabile o di inabilità morale nei casi previsti dalla legge. Il sistema di registrazione degli elettori è passivo, anche per coloro che vivono all'estero una volta che sono iscritti nel consolato dove risiedono. Il sistema di registrazione degli elettori è inclusivo e nessun interlocutore dell'ODIHR si è espresso negativamente riguardo alla sua accuratezza. Per queste elezioni sono registrati circa 51 milioni di cittadini, di cui circa 4,2 milioni all'estero. Per candidarsi alla Camera dei Deputati e al Senato, un candidato deve godere di pieno diritto di voto e avere rispettivamente almeno 25 e 40 anni. Vi sono diverse cariche di governo e posizioni ad esse correlate che sono incompatibili con la candidatura. Le liste di candidati possono essere presentate solo dai partiti politici, mentre i singoli candidati non possono presentarsi. Per queste elezioni sono state registrate 42 liste, per un totale di 12.428 candidati, in modo inclusivo e trasparente. Il processo 1 La versione inglese del presente rapporto è l'unico documento ufficiale. E’ disponibile una traduzione non ufficiale in italiano. Repubblica Italiana Pagina: 2 Elezioni parlamentari, 4 marzo 2018 Relazione finale della missione di valutazione elettorale dell’ODIHR di verifica delle firme manca di norme chiare e dovrebbe essere semplificato per evitare possibili inesattezze ed errori. La nuova legge elettorale ha introdotto norme in base alle quali i candidati delle liste in collegi elettorali plurinominali devono alternarsi in base al genere, a pena di impresentabilità della lista. Le donne non sono state protagoniste fondamentali della campagna elettorale, né come candidate né come partecipanti agli eventi della stessa. Nel nuovo Parlamento, solo il 34% dei deputati sono donne. Gli organi amministrativi hanno adottato misure concrete per promuovere la partecipazione degli elettori con disabilità. Gli elettori con disabilità fisiche possono ricevere assistenza supplementare per votare, se necessario, e possono votare in tutti i seggi elettorali a loro accessibili all'interno dello stesso comune. Tuttavia, queste disposizioni speciali non si applicano ai soggetti con disabilità mentali, in contrasto con gli obblighi internazionali. Negli ospedali, nelle carceri e nei centri di detenzione preventiva sono stati istituiti alcuni seggi elettorali speciali ed è stato consentito il voto mobile per gli elettori costretti a casa. La campagna elettorale è stata di basso profilo. I partiti hanno utilizzato principalmente la televisione e i social media per condurre la campagna elettorale, nonché piccole riunioni interne con gli elettori e campagne porta-a-porta. I toni della campagna elettorale sono stati tuttavia di antagonismo e confronto. Pur nel complesso pacifica, la campagna elettorale è stata caratterizzata da alcuni episodi di violenza, tra cui una sparatoria che ha visto coinvolto un attivista di estrema destra, con il ferimento di sei immigrati. La legislazione sul finanziamento della campagna elettorale è stata modificata diverse volte dopo le ultime elezioni, e il cambiamento principale è stata la graduale abolizione del finanziamento pubblico. La legge fissa inoltre limiti per le donazioni e le spese e obbliga i candidati e i partiti politici a presentare rendiconti post-elettorali sulle loro risorse finanziarie. Nonostante i miglioramenti apportati per quanto riguarda il divieto generale di donazioni anonime, una soglia più bassa per la divulgazione della provenienza delle donazioni e la revisione delle sanzioni in caso di violazione delle norme in materia di finanza politica, permangono alcune preoccupazioni. Si tratta della mancanza di poteri e risorse adeguati per svolgere un'attività proattiva ed efficiente di supervisione, analisi e applicazione dei regolamenti di finanza politica, nonché di un calendario per la divulgazione delle entrate e delle spese per le campagne elettorali. Nonostante i ripetuti appelli degli organismi internazionali e la giurisprudenza della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo, la diffamazione e la calunnia restano reati penali. I mezzi di comunicazione hanno dato ampio spazio alla campagna elettorale, consentendo ai cittadini di avere accesso a varie opinioni politiche e di fare una scelta informata. Sebbene sia le reti pubbliche che quelle commerciali abbiano organizzato talk show e lunghe interviste con i candidati, non c'è