1926-27 Se Ri E B
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PRIMA E B 1926-27 DIVISIONE RI SE La Reggiana di Zsigsmond e di Aigotti vince il campionato e ritorna subito nella massima divisione La Reggiana che affronta il campionato di prima Divisione. Da sinistra: Baiardi, Sereno, Mazzelli, Moretti, Cornetti, Vighi, Aigotti, Bedogni, Bottazzi, Vannini, Zsigsmond. Rivoluzione. La grande Reggiana del binomio Ro- mettente Marchi, ormai ultimato il servizio militare, erano rimasti al comando: l’avvocato Bonini, il mano-Powolny si sfalda. Per ragioni economiche, viene ceduto al Milan, mentre Povero se ne va al ragionier Andreotti e l’ingegner Pietranera. Alle ma anche a causa della retrocessione in prima Modena (nel 1930 giocherà nell’Internazionale- dipendenze della Reggiana erano il segretario Divisione, la società è costretta alle due dolorose Ambrosiana) e Ramello all’Alessandria, che poi lo William Ruozzi e il massaggiatore Severino Tad- cessioni. Felice Romano, reggiano d’adozione girerà al Napoli. Il 10 agosto 1926, prima dell’im- dei. Il problema era ridurre i costi, cercare nuovi dal passato illustre e anche nazionale italiano provvisato spareggio col Mantova, viene convo- interlocutori per coinvolgerli nella società, ridurre nonostante l’origine argentina, è ceduto al Genoa, cata l’assemblea della Reggiana, nel salone del l’eccessivo numero di soci morosi e comporre una Anton Powolny viene invece venduto all’Interna- Circolo degli impiegati, ubicato nel Portico della squadra competitiva con un nuovo allenatore. zionale, dove giocherà solo una stagione. Viene Trinità, sopra il Caffè Italia. Una retrocessione è Poco dopo arriva il grande, è proprio il caso di ceduto anche l’altro straniero, Arpad Hajos, che sempre antieconomica, ma la Reggiana manca- dirlo, portiere cecoslovacco Vilmos Zsigsmond, è ingaggiato dal Milan. Anche il giovane e pro- va di sostenitori, visto che ormai solo tre uomini come giocatore e anche nelle vesti di allenatore. 111 Via Romano, Powolny e Hajos, arriva Zsigsmond come 1926-27 allenatore e giocatore Arnaldo Vighi Dopo Karl Sturmer un altro straniero sotto la torre za curve (arriveranno nel 1939) e senza secondo (1907-1952) è al del Bordello. La Juventus di Combi e Rosetta anello (arriverà nel 1953). suo debutto con vince il campionato dopo lo spareggio con l’Al- La prima amichevole della Reggiana viene di- la maglia granata. ba e dopo che Binda aveva spopolato al Giro sputata contro la Pistoiese il 12 settembre, ma Diverrà una delle d’Italia. E in quest’anno nascono canzoni come mancano diversi titolari, tra i quali Vacondio, Van- bandiere della Reg- “Creola” e “Firenze” del giovane Edoardo Spa- nini, Baiardi. Poi, anche con l’innesto di Baiardi, giana restando in taro. Binda ha ormai distrutto il “campio nis simo” che si rivela incerto e fumoso, il rendimento della squadra fino alla Costante Girardengo, l’omino di Novi. In estate la Reg giana non cresce. fine degli anni Tren- Reggiana, dopo lo spareggio di Bologna, perso La Reggiana viene assegnata al girone C della ta. Al suo funerale, contro il Mantova, compone una squadra tutta prima Divisione (attuale serie B) assieme a: Anco- del 15 maggio 1952, da sperimentare. Dall’Internazionale, era militare nitana, Carpi, Fiorentina, Lucchese, Parma, Pisa, un anonimo poeta a Reggio, viene prelevato il centravanti Moretti, Pistoiese, Prato e Spal. gli dedicò questi ver- poi arrivano Alfredo Baiardi, detto II, dalla Pro La prima partita del campionato di prima Divisione si: “Papà m’ha detto Vercelli, e, dal Carpi, un altro attaccante, Augusto doveva essere Reggiana-Prato, fissata per il 3 ot- tutto al mio ritorno / Mazzelli, mentre sono confermati Gau den zio Se- tobre al Mirabello, ma la politica ha il so pravvento. dei fiori a profusio- reno, Mario Vannini, Giovanni Bezzec chi, Enrico E la gara viene rinviata per permettere una mas- ne e del vessillo / Bottazzi, Carlo Vacondio, il giovane e promettente siccia partecipazione dei reggiani alla grande che indorato ti se- Stefano Aigotti, nonchè il mediano Vittorio Leoni, manifestazione fascista fissata al Polisportivo, guì in quel tramon- che appare una scommessa tutta da giocare e alla quale in effetti prenderanno parte migliaia di to. / Quanto lottasti con lui quelle dei giovani Arnaldo Vighi e Aldo reggiani, dopo cortei svolti a partire dal centro per tenerlo puro / Bedogni. storico, per esaltare gli arditi di guerra. Tutto è e quanto gioimmo Nascono come funghi nuove società di calcio, tra rinviato alla domenica seguente. E la domenica insieme / per veder- queste, segno dei tempi, registriamo la “Benita” di seguente, il 10 ottobre, scende al Mira bel lo la lo in alto sventolar San Prospero Strinati, composta da avanguardi- Fiorentina, società neonata e frutto della fusione sicuro. / Ricordi? Ti sti, mentre nel pugilato viene fondata la “Dux” e della Libertas e del Firenze. Hanno la maglia viola chiamavamo profes- l’ingegner Arnaldo Vischi, il futuro direttore delle i fiorentini e passano all’ultimo minuto contro una sore / per quel tuo Officine Reggiane, che verrà ucciso alla fine di brutta Reggiana, svogliata e con giocatori che consigliar sovente / agosto del 1945, aprendo la fase dei delitti politici paiono neppure all’altezza della categoria. Altro quando la lotta ser- del dopoguerra, era già assurto alla presidenza che promozione, si commenta acidi. Salviamo rata e piena d’ar- dei “Liberi calciatori” (Ulic), sostituito poi da Ali- Zsigsmond, che subito si italia nizza in Sìsmondi. dore / si faceva più prando Ciccarelli. E poi? Dov’è Sereno, dov’è l’inte rista Moretti, incerta e veemente / Il presidente del Milan Pirelli paga di tasca sua il dov’è Mazzelli, e dov’è Baiardi che già si vede e tu incitavi coi mu- nuovo stadio di San Siro di Milano, il primo vero poco perché sarà alto un metro e mezzo, ma che scoli e col cuore. e proprio impianto moderno, che si compone di in campo cincischia e non combina un cavolo? quattro gradinate in cemento, per il momento sen- E a Pistoia viene la tremarella. Dobbiamo riscat- 112 Eʼ un testa a testa con la Spal. Alla fine la Reggiana ottiene una meritata promozione1926-27 tarci e mostrare che quella contro la Fiorentina una partita o il campionato? Ai posteri... E i po- veniva sostituito dal dissenso sportivo, coniuga- è stata solo una partita. La risposta è chiara e steri segnalano che la Reggiana è più che mai to con un accentuato spirito campanilistico. Va consiste in quattro gol segnati e uno solo subito. viva. Sono i cugini crociati che lo testimoniano. bene il partito, ma la partita a volte conta di più L’eroe è il giovane Aigotti, che sarà il vero pro- Devono cedere ai nostri al Mirabello per 2 a 0, soprattutto se si disputa tra granata e crociati, tagonista dell’intero campionato, autore di una poi è vittoria esterna nel non facile campo di Pisa divisi da un confine di nome Enza. splendida doppietta. e solo pareggio ad Ancona. Col ritorno infiliamo La Spal vince in casa e ritorna alla pari dei grana- Tutta Reggio attende con trepidazione l’arrivo in una serie di successi consecutivi. Su cinque ta. Bisogna vincere le due partite casalinghe con città di Mussolini, quando la Reggiana insiste al gare ne vinciamo quattro (a Firenze, a Lucca e a il Pisa e l’Anconitana e sperare in un passo falso Mirabello e batte la Lucchese ancora per 3 a 1, Carpi) pareggiando a Prato e battendo in casa la dei ferraresi. I granata fanno un sol boccone del con Bezzecchi che diventa protagonista con un Pistoiese. Dopo Firenze la Spal ci precede di sole Pisa con una quaterna secca, mentre a Ferrara suo gran gol, lui che era abituato a difendere. due lunghezze. A Carpi la partita viene sospesa la partita con la Pistoiese viene rinviata per il Mus solini arriva a Reggio sabato 30 ottobre e in due volte per impraticabilità del campo con noi maltempo. Poi, all’ultima di campionato, mentre piazza d’Armi si radunano in 50mila. Poi, la sera, il indietro di un solo punto. Niente di male. la Reggiana batte l’Anconitana nel secondo tem- presidente del Consiglio parte per Bologna dove Il 6 febbraio, giorno del recupero, vinciamo per 1 po, grazie a una tripletta di super Aigotti, il Carpi sarà nuovamente oggetto di attentato. Anche a 0 grazie al gol di Bezzecchi e appaiamo la Spal, impone il pareggio alla Spal ed è trionfo. La se- questo sventato, e con l’attentatore stritolato dai che pareggia ancora. Ci giochiamo quasi tutto nel conda promozione della Reggiana nella massima presenti come se fosse un topo. derby del Mirabello. La partita del campionato divisione è cosa fatta. E pensare che all’inizio del La Reggiana non si impressiona e continua a è un trionfo per i granata che mettono sotto la campionato nessuno ci avrebbe scommesso un vincere, battendo il Prato, nel recupero del giorno Spal con un punteggio tennistico, 6 a 1, e dopo soldo bucato... dopo e con Baiardi finalmente migliore in cam- essere andati in svantaggio nel primo tempo. Si disputa poi un girone finale per la conquista di po. E poi, la domenica seguente, quando l’Italia Ma la Spal gioca dalla mezzora del primo tempo un platonico titolo di campione di prima Divisione. si scopre diversa e i provvedimenti del governo senza il suo portiere Valeriani e la goleada è di La Reggiana si trova contro la Lazio, la Pro Patria creano le condizioni per il regime autoritario, dovere. Adesso i punti di vantaggio dei granata e il Novara, vincitori dei rispettivi gironi e neo dopo lo scioglimento di tutti i partiti antifascisti e sono due e basterebbe non perdere a Parma promossi in Divisione nazionale, mentre a Reggio, della stampa democratica, nuova e convincente nel derby più turbolento della storia.