ARRETRATI L IRE 3.000 – EURO 1.55 SPEDIZ. IN ABBON. POST. 45\% anno 78 n.60 lunedì 28 maggio 2001 lire 1.500 (euro 0.77) www.unita.it ART. 2 COMMA 20/B LEGGE 662/96 – FILIALE DI ROMA

Al 23’ entra in campo veneti al seguito della squadra ha perso la partita ed è a un passo per il Treviso il nigeriano arrotolano gli striscioni dalla retrocessione. Omolade. Subito i tifosi e se ne vanno. Il Treviso Il razzismo non porta fortuna. Veltroni sindaco, le città all’Ulivo Sconfitto Tajani, Chiamparino vince a Torino, la Iervolino a Napoli Centrosinistra bene anche a Rimini e a Belluno. Alla destra solo Rovigo

Bruno Miserendino IL SENSO ROMA. L’Ulivo ha vinto la sfida delle grandi città. Non era EILPESO facile, i dati confermano un successo sudato in molti casi, ma il segnale politico c’è ed è anche abbastanza chiaro: il «cappotto» vagheggiato dal Polo è rimasto una chimera, DI QUESTO VOTO l’Ulivo ha avuto uno scatto d’orgoglio e ha dimostrato a se stesso e al paese che è vivo. La partita è stata incerta fino Furio Colombo all’ultimo, ma è evidente che l’appello pressante di Berlusco- ni a dare alle città sindaci in sintonia col governo centrale è i domandano, nelle interviste che arrivano nella stato raccolto solo in parte. L’affluenza è stata alta, entram- C notte da radio e televisioni ed anche di colleghi bi gli schieramenti si sono mobilitati senza risparmio,(la europei, se questa affermazione netta e felice dei candi- conferma viene dalla ottima affluenza in una domenica da dati del centro sinistra sia una “rivincita”. mare) ma l’Ulivo ha superato bene, forse meglio del previ- Rivincita è una parola che richiama vendetta. E’ un sto, questa difficile boa. Per come si erano messe le cose, a concetto estraneo a una giornata di voto. Toglie qualco- soli 15 giorni dalla sconfitta politica nazionale, era tutt’altro sa alla dignità di tutti coloro che hanno partecipato, che scontato. Al contrario, per Berlusconi, perdere un con- votando in un modo o nell’altro. fronto così importante a distanza così ravvicinata dal suc- Nelle democrazie consolidate, dove è frequente la disso- cesso politico, non è un gran segnale. Il suo governo parte, nanza fra voto locale e voto nazionale, si deve risponde- ma il motore non è brillante. E l’uomo di Arcore deve re di solito a queste due domande: se e quanto abbiano rendersi conto, se non l’aveva già fatto, che non rappresen- contato le persone che si sono confrontate. Se e in che ta la maggioranza assoluta del paese. modo il voto locale ha senso e peso sul piano nazionale. Certo, Veltroni a Roma, Chiamparino a Torino, Rosa Nel caso italiano la prima risposta è semplice. Russo Iervolino a Napoli partivano già in testa e hanno Veltroni, Chiamparino, Jervolino hanno rappresentato confermato solo sul filo di lana il vantaggio. Segno di una con tenacia e passione il solo obiettivo di servire la grande incertezza aumentata nelle ultime ore, dopo la mo- città. Hanno messo la città al centro e hanno cercato bilitazione di Berlusconi e dei leader della Casa delle libertà. percorsi che riguardassero gli interessi condivisi dei cittadini. SEGUE A PAGINA 4 Questo non vuol dire svalutare le persone che hanno rappresentato il centro destra. Ma ad essi è stato richie- sto di rappresentare altro che la città. Gli interventi continui del loro capo hanno creato l’impressione sgra- Migliaia nella notte a Piazza Santi Apostoli con Veltroni e Rutelli devole che le città dovevano essere conquistate per darle in dono a un leader visto come protagonista unico della politica e indicato come benefattore delle Roma, festa in piazza città. E’ stata evidentemente una strategia sbagliata. I cittadini hanno una soglia critica, un senso di autono- mia e di orgoglio più alto del desiderio di dire grazie ad un benefattore che forse concederà e forse no i fondi «Uniti abbiamo vinto» nazionali. Il voto della notte del 27 maggio, poi, getta luce sul senso complessivo di ciò che sta accandendo in questi giorni cruciali in Italia. Un po’ più del cinquanta per ROMA Appena si è capito che era fatta, quan- sto, perché ci dice che il centrosinistra c’è e cento degli italiani ha votato il 13 maggio per il centro do ormai lo scarto tra Veltroni e Tajani era che uniti si può andare lontano. Ci mettere- destra. Un po’ più del cinquanta per cento degli italiani irrecuperabile, è scattata la gioia della festa. mo subito al lavoro, entrerò con emozione ha votato il 27 maggio per le città del centro sinistra. La sala del Palazzo delle Esposizioni a Roma, nella stanza che fu di Luigi Petroselli e lavore- Questo dice, a chiunque voglia esaminare con buon dove era allestito il quartier generale del co- rò per Roma, per tutta Roma». senso e attenzione lo stato d’animo del Paese, che i mitato Veltroni, era troppo stretta. È arrivata Anche a Napoli e a Torino è stata festa sindaci governeranno senza alcuno spirito di rivincita gente da tutti i quartieri e qualcuno ha deci- grande. La Iervolino che ha battuto la brutta con la sola intenzione di rappresentare in pieno le loro so: tutti a Piazza Santi Apostoli, la stessa piaz- destra di Martusciello ha detto che la città città. za dove si festeggiò nel ‘96 la vittoria delle «ha scelto la politica pulita, non si è lasciata Ma è bene che il governo sappia che non è tempo di Ulivo alle elezioni politiche. Migliaia e miglia- intimidire dai vari tentativi di inquinamen- parate su e giù per i Fori Imperiali. Come i sindaci, ia hanno riempito la piazza, bandiere, stri- to». E a Torino Chiamparino si dimostra governo e ministri faranno bene a ridisegnare con colo- scioni, canti. Dagli altoparlanti le note della soddisfatto, ha battuto il candidato di Berlu- ri e orpelli un po’ più modesti le nuove divise del «Notte dei miracoli» di Lucio Dalla. Il mira- sconi di sei punti. «Siamo andati oltre le potere. Il compito di governare con la regola e lo spiri- colo che c’è stato, perseguito con forza, con aspettative, questa vittoria va dedicata a Do- to democratico richiede sempre, e tanto più quando lo determinazione. «Abbiamo vinto perché sia- menico Carpanini, doveva esserci lui al mio si fa con pochi voti, una buona dose di serenità e di mo stati uniti», ha detto commosso l’ormai posto...». modestia. Sono sentimenti che, nel trionfalismo trop- sindaco Veltroni sul palco insieme con Fran- po teatrale di questi giorni non si sono ancora visti. cesco Rutelli. «È una bella vittoria per que- JOP A PAGINA 2

Picchiata e seviziata in casa la figlia di Hebe de Bonafini, la leader storica delle madri coraggio di Plaza de Mayo Sofferto 1-1 con il Milan. I bianconeri battono il Perugia 1-0 e spodestano dal secondo posto la Lazio (1-1 con l’Inter) Argentina, tornano i torturatori La Roma pareggia, la Juve insegue

Piero Sansonetti figlia di Hebe de Bonafini, una donna ne che vent'anni fa si oppose al regi- Massimo Mauro da solo giustifica la presenza di tan- famosa in Argentina perché è la fon- me fascista, e lo sfidò tutti i giorni, Schumacher re della F1 ta gente in un Olimpico dal colpo datrice ed è considerata la leader del- radunandosi nella Plaza de Majo di Lasciatelo dire a me, che certamen- d’occhio eccezionale. Come ai tempi della dittatura - i fero- le “madri coraggio”, il gruppo di don- Buenos Aires per chiedere notizia dei te non amo la retorica facile: nel Premesso che questo pareggio, ci anni settanta e ottanta che insangui- propri figli rapiti dal regime. Hebe de gol con cui ha unito a quello acciuffato dall’Inter narono tutta l’America Latina - vener- Bonafini ieri ha dichiarato ai giornali- evitato alla Roma una sconfitta che all’ultimo istante contro la Lazio dì sera, in una cittadina alla periferia Chiesa sti di non aver dubbi sui colpevoli ne avrebbe messo in pericolo lo sul campo neutro di Bari, vale di Buenos Aires, una signora di tren- dell'aggressione: “poliziotti”. Ha det- scudetto ho rivisto Diego Arman- quanto una vittoria, perché a que- tacinque anni è stata aggredita in casa to che oggi, in una conferenza stam- do Maradona. Credetemi, non esa- sto punto con 4 punti di vantaggio e torturata da due sicari. Il vescovo Milingo pa, farà i nomi e i cognomi dei man- gero: ha preso quel pallone, lo ha rispetto alla Juventus (irriducibile, La signora, che oggi ha 35 anni, danti. accarezzato come faceva il grandis- come sempre: guai a sottovalutarla ne aveva 12, era una bambinetta, va a nozze e accusa: L’aggressione è avvenuta venerdì simo argentino, ha pensato un atti- o a darla per finita!) e 5 rispetto ai quando i poliziotti del dittatore Vide- pomeriggio, ma se ne è avuta notizia mo alla soluzione migliore ed ha biancocelesti, lo scudetto è davve- la fecero irruzione nel suo apparta- «In Vaticano solo ieri. Alejandra era in casa da sola disegnato con il sinistro - il suo ro vicinissimo, voglio dire che la mento e le arrestarono i due fratelli, quando si sono presentati due operai piede preferito, come quello di Die- Roma non mi è piaciuta come in due ragazzi di sinistra, e poi li fecero non capiscono» della compagnia telefonica. go -una parabola straordinaria, as- tante occasioni precedenti. sparire chissà dove. La signora si chia- solutamente imprendibile per Seba- ma Maria AlejandradeBonafini,edè MAROLO A PAGINA 8SEGUEAPAGINA 8 NELLO SPORT stiano Rossi.Un gol bellissimo, che SEGUEAPAGINA 13

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Assieme a Veltroni sale sul palco anche Rutelli. E la folla li acclama. Con le bandiere dei Ds e del centrosinistra, anche quelle di Di Pietro e di Rifondazione comunista. Oggi alle 17 festa grande in piazza del Popolo Roma, l’Ulivo fa festa nella sua piazza Migliaia e migliaia a Santi Apostoli, come nel ‘96: «È una vittoria che parte dalle periferie»

Toni Jop i pugni alzati, con le mani, con le quel palchetto da festa parrocchiale. contento per Roma, per Napoli, per che è «dalle periferie, dalla marginali- molte voci di una maggioranza rifor- «È da lui, dal suo intelligente buon Torino»; ha avuto, dopo la Palma tà, dai luoghi della sofferenza e della mista che nelle piazze sta da sempre governo che ripartiamo». Di nuovo d’oro, la sua cosa di sinistra, l’hanno non potenza che bisogna ripartire ROMA «Eccoci di fronte a una lezio- bene insieme. l’aria che aleggia su quelle migliaia avuta tutti, anche Berlusconi, suo perchè queste sono le radici storiche ne che ci viene impartita quando per- Serena soddisfazione, neanche a di teste, si agita e si colora. Giovani e malgrado; per non parlare del suo e morali della nostra politica» diamo e quando vinciamo, sempre parlarne: in piazza c’è gioia, c’è com- meno. C’è Reichlin, il freddo, con le dipendente, Tajani. «Compagno, se Nessuno si vergogna della com- la stessa lezione: l’importanza del- mozione, c’è voglia di stare assieme, mani cacciate in tasca, commosso la partita si fosse giocata fin dall’ini- mozione, nessuno la nasconde, nean- l’unità». c’è - direbbe il «compagno» Woody anche lui. Franca Chiaromonte, zio con queste stesse bandiere...», che un concerto dei Beatles tocche- Veltroni tra due altoparlanti da Allen - la scoperta che il male non è Chiara Ingrao quasi piangono, An- non finisce la frase, il compagno con rebbe così questa gente di cuore. La battaglia, su un palco da battaglia, maligno. Veltroni - senza cravatta, a drea Giordana anche, Moretti è con- il naso grosso, perché deve usare il festa non si chiude, si aggiorna. Oggi con una sciarpa della Roma in ma- lungo invocato - «estrae» Rutelli dal tento, persino umanamente abbor- fazzoletto per gli occhi e tutto il re- pomeriggio alle 17.30 in Piazza del no, immerso - lui, il palco, gli alto- mucchio che gli sta alle spalle, su dabile : «Cosa vuoi che ti dica, sono sto. Non è il solo. Veltroni spiega Popolo. parlanti - in quella stessa piazza che lo accolse quando il centrosinistra, unito, vinse le politiche nel ‘96. Ban- diere, rosse- che bel colore -, dell’Uli- vo - altro bel colore - verdi - sta bene vicino al rosso - migliaia di persone semplicemente felici, accoccolate in una categoria morale che forse non ha niente di politico, la felicità ap- punto. È come se per incanto si fosse sciolta una grande paura, come se dall’angoscia di quella manciata di giorni che hanno separato le politi- che dal ballottaggio, si fosse passati improvvisamente, sorprendente- mente, a una piccola ma forte libera- zione. Si accalcano in quel rettango- lo elegante che chiude piazza dei San- ti Apostoli quando ormai è notte fonda, in una città attraversata dai caroselli per l’imminente vittoria del- la Roma in campionato. Qui e là si tirano bilanci di quest’altro campio- nato, contraddittorio solo in appa- renza: Berlusconi a Palazzo Chigi, le grandi città, Roma, Torino, Napoli, riconsegnate dalla gente al centrosi- nistra, unito questa volta. Dice Vel- troni «Se si fosse creduto fin dall’ini- zio a questo insegnamento...». Vola- no le bandiere che si intrecciano con

Vincenzo Vasile Per il capogruppo ds «Veltroni ha vinto la sua sfida, l’effetto domino non si è verificato»

ROMA Fabio Mussi ha seguito il succedersi dei risultati elettorali davanti a gli schermi delle tv nella Mussi: una coalizione più ampia sede dei Ds in via Nazionale. Se l’è sentita di esprimere un com- mento solo quando - con la terza ondata di «proiezioni» dell’Aba- ci ha permesso stavolta di vincere cus - i dati sembravano consoli- darsi e rispecchiare un successo generalizzato del centrosinistra riguarda - Veltroni ha vinto la sua ampia e qusto fa la differenza, per, l’incremento delle percen- tiamo, siamo tanti, siamo ancora nelle tre principali città, il success- sfida, e dal punto di vista degli mette la vittoria. C’è anche un da- tuali dei votanti? È il segno, forti. E tutto questo è un grande so supoeriore alle aspettative che orientamenti dell’elettorato, non to, direi psicologico...» anche questo, di una reazio- segno di maturità, è un messaggio si è verificato a Torino, i punti di c’è stato l’effetto domino dopo la Nell’elettorato Cioè? Ora la ne positiva? La sinistra non di fiducia, che ci deve far riflette- percentuale di distaccco tra Vel- vittoria del centrodestra alle politi- «Il risultato delle elezioni di solo si riprende le città, con re. Noi siamo, dobbiamo essere troni e Tajani, tra la Jervolino e che. È questo un dato chiarissi- non c’è stata questa domenica dà la misura di situazione è le coalizioni dlel’Ulivo, ma come Atlante...». Martusciello. «Se questi dati ver- mo». ‘‘ la corsa a come la situazione sia aperta. As- ‘‘ aperta, riprende un rapporto fortre Atlante? ranno confermati dagli scrutini L’«effetto domino» di trasci- solutamente aperta. E ciò ci con- con il suo elettorato? «Sì, Atlante che trae la sua for- del voto effettivo, il successo del namento del voto politico salire sul sentirà certamente di impostare saremo più «Penso proprio che sia così: za dallo stare con i piedi sulla ter- centrosinistra sarà innegabile, co- da parte del centrodestra cavallo del un’opposizione forete e ancor più forti in tanto i risultati che emergono dal- ra, e la terra è la gente nostra che me saranno innegabili altre due era dunque il motivo princi- efficace in Parlamento, oltre che le proiezioni, quanto gli stessi dati ci manda a dire un messaggio di lezioni politiche». pale di ansia da parte delle vincitore una buona amministrazione delle Parlamento delle percentuali dei votanti in au- grande copmbattività e di straor- Lezioni politiche, dunque, dirigenze delle forze del cen- città che riconquistiamo. Il centro- mento pressoché generalizzato, ci dinaria ebnergia. Guai se il grup- da un voto amministrativo? trosinistra? destra ha, sì, la maggioranza dei dicono che dopo quel risultato po dirigente dei Ds disperdesse In qualche commento alla «Certamente, e questo non si ventata. E questo è un segno di seggi parlamentari, ma anche que- la nostra gente...». del tredici maggio che vedeva il questo importante messasaggio di tv si coglie invece una certa è assolutamente verificato. Ciò si- solidità e di capacità di aggregazio- sto dato ce lo conferma, non ha la Anche il grande afflusso alle punto critico della flessione dei fiducia, che ha un forte, fortissi- voglia di minimizzare... curamente significa molte cose: ne della nostra coalizione, una pri- maggioranza nel paese. Ma il mes- urne può essere interpreta- Ds. E i nostri ci dicono: non ci mo peso politico: è una spinta alla «Sì, oltre al successo della coa- l’elettorato ci dice che non s’è veri- ma risposta politica alla vittoria saggio è più di fondo e riguarda to come un segnale positivo. arrendiamo, siamo vivi, non c’è nostra affrermazione nel paese, lizione del centrosinistra, mi pare ficata quella corsa a salire sul ca- dlela destra alle elezioni politiche. noi, i dirigenti dei partiti della sini- La gente di sinistra ha con- stata la sfiducia, non c’è stata la una forte spinta per il nostro rilan- di capire che - per quel che ci vallo del vincitore che veniva pa- La coalizione al ballottaggio è più stra, soprattuto i Ds, ce lo manda tribuito, pensi anche tu?, al- depressione. Ci dicono: combat- cio». Il risultato dei ballottaggi potrebbe rimescolare le carte, già abbastanza confuse, del nuovo governo Berlusconi. I dubbi della Lega Il Polo maggioranza in Parlamento, non nel Paese

Pasquale Cascella tà è dato dal ripiegamento al vertice te», per usare l’espressione di Um- lità, però, è legata alla parallela cadu- Bossi (Regioni ed enti locali, altri- maggioranza che sola può garantire za Italia (per Beppe Pisanu?) ridà della maggioranza che soltanto po- berto Bossi, lo scambio con gli allea- ta della candidatura di Pierferdinan- menti detto - appunto - della devolu- l’accaparramento delle presidenze fiato ad An che per lo scranno più chi giorni fa Berlusconi aveva esclu- ti più recalcitranti. Ma la logica mer- do Casini alla terza carica istituziona- tion) più la presidenza dell’Inps per delle Camere. Logica che, però, vale alto del Senato aveva da tempo can- ROMA Il risultato del voto rischia di so perentoriamente. Formalmente il cantile così innescata rende ancora le, più che alla congruità della con- Brambilla possono servire per quel anche al contrario: per la Lega con- didato Domenico Fisichella. Ma in rimescolare le carte, già abbastanza summit dovrebbe avere all’ordine più evidente la debolezza strategica trofferta avanzata da Berlusconi. Per radicamento nel Nord insidiato dal tro il Biancofiore. Di qui l’offerta a tal caso Berlusconi avrebbe da risiste- confuse, della formazione del nuovo del giorno la designazione dei presi- della compagine che si avvia ad assu- la semplice ragione che Bossi deve populismo berlusconiano. Casini della Difesa, motivata con mare Enrico La Loggia, con tutta governo. L’effetto di sfondamento denti delle Camere, e già questo è un mere il governo del paese. E, paralle- poter dire ai suoi militanti demora- Casini, invece, ha il problema op- quel tanto di proiezione internazio- probabilità al Viminale visto che le agognato da Silvio Berlusconi non segnale preoccupante di una conce- lamente, aumenta il peso dei condi- lizzati di non essere stato vittima di posto. Non ha un insediamento terri- nale ed istituzionale che questo mini- quotazioni di Claudio Scajola sono c’è stato. Anzi, si conferma con forza zione di parte di istituzioni che per zionamenti «esterni», come sulla so- un veto, né del Quirinale né degli toriale da tutelare ma un ruolo politi- stero mantiene. Più una poltrona, in caduta libera dopo il pasticcio del- che la Casa della libertà ha la maggio- loro natura debbono essere super- luzione di Renato Ruggiero per la alleati alla rappresentanza istituzio- co da salvaguardare. Per questo il ma di seconda fascia, per Rocco But- le liste civette che ha fatto perdere a ranza del Parlamento ma non la partes. Aggravato dalla scelta di inse- Farnesina, che di tecnico ha ben po- nale della linea della devolution, ben- Biancofiore ha puntato sugli incari- tiglione. Forza Italia una decina di seggi. E la maggioranza del paese. Gli elettori rire nella spartizione delle poltrone co viste le «tutele» eccellenti che fan- sì di aver optato per un più incisivo chi - la presidenza della Camera, la Ma il ricorso al bilancino non Lega, con il presidente federale Stefa- hanno indicato un evidente contrap- ministeriali oltre alle cariche istitu- no da contrappeso alle ostilità e ai intervento della Lega negli ingranag- Farnesina o il Viminale - che natural- basta a garantire l’equilibrio di una no Stefani, già torna ad alzare la vo- peso politico nella guida delle grandi zionali anche le presidenze dei mag- malumori all’interno della coalizio- gi del potere. In effetti, il cosiddetto mente consentono di dare visibilità coalizione così raffazzonata. Il fatto ce: «Non è possibile che sia un mo- città, proprio utilizzando il più col- giori enti pubblici. Può anche darsi ne. ministero del Welfare per Maroni e alla propensione moderata del Bian- che la presidenza della Camera pos- nocolore di Berlusconi. E se alla Le- laudo strumento della democrazia che così si sia reso più «interessan- Si procede, ormai, più per com- un ministero su misura per lo stesso cofiore. Berlusconi avrebbe anche sa tornare nella disponibilità di For- ga dovessero andare le briciole, Bos- diretta. Mortificando, così, il peso pensazione di interessi particolari voluto accontentarlo, non fosse per- si dovrà trarne le conseguenze». Il specifico che i partiti del centro de- che per amalgama politico. La Lega ché ha bisogno della complicità del che comporta una ridefinizione del stra - in particolare An per Napoli e non ha ancora rinunciato alla presi- vice presidente dell’Internazionale peso di partiti ridimensionati dal- a Roma, ma la stessa Forza Italia e denza della Camera, anche se Bossi democristiana nella scalata al Partito l’esito del voto amministrativo di do- anche la Lega per Torino - puntava- pare propenso a prendere atto del- popolare europeo. Tanto più che si è menica. Con queste premesse, il ver- no a far valere sul tavolo della com- l’assenza dell’unanimità sul nome di servito dell’ostilità del Ccd-Cdu per tice di domani rischia di essere la posizione del nuovo governo. Roberto Maroni nel vertice della Ca- contenere le pretese della Lega, pa- prima prova generale della resa dei Il segno della persistente difficol- sa delle libertà. Questa stessa possibi- ventando la mancata tenuta della conti. Colore: Composite ----- Stampata: 28/05/01 02.12 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 3 - 28/05/01

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Il candidato dell’Ulivo supera di oltre 4 punti, col 52,4% il suo avversario Antonio Tajani, fermo al 47,6 «Inizierò il mio lavoro ricevendo i disabili» Nel pomeriggio auguri da Benigni: ds = domani sindaco Veltroni in Campidoglio: la mia vittoria più bella Il neo sindaco di Roma: la nostra forza è l’unità, abbiamo combattuto insieme e abbiamo vinto insieme

Ninni Andriolo do le bandiere giallorosse. soffio, il popolo romano dell’Ulivo sor- atto da sindaco - annuncia - riceverò vanta scelte per campione. parlavano di buone percentuali di vo- fica domani sindaco?», gli aveva detto A Santi Apostoli, quindi. Come ride, si abbraccia, riprende coraggio una delegazione delle associazioni dei Una lunga giornata d’attesa. Il se- tanti soprattutto in periferia. Nelle bor- scherzando il «toscanaccio». Ieri sera, nel ‘96, come per esorcizzare la sconfit- guardando a qualcosa di concreto, al familiari di disabili». gretario dei Ds era andato a votare nel- gate Veltroni aveva trascorso buona poi, i numeri della vittoria. Mentre da ROMA Sindaco della Capitale: 52,3% ta del 13 maggio. Oggi, qui, tutti parla- Comune che ha strappato al pericolo Incertezza fino all’ultimo, ieri se- la tarda mattinata nel seggio della scuo- parte degli ultimi mesi: una delle prio- oggi riparte il dibattito nella Quercia. contro 47,7. Alle 24.10, mentre i moni- no di «rinvincita», di «maggioranza di «un monocolore diretto da Arcore», ra. Alle 22 gli exit pool davano Veltro- la XX Settembre di via Novara. rità del suo programma riguarda, ap- Le voci di un congelamento delle di- tor trasmettono i dati della quinta pro- nel Paese» diversa dalla maggioranza per dirla con Rutelli. ni in leggero vantaggio su Tajani. Ma Con i giornalisti che lo attendeva- punto, il loro risanamento. Nel pome- missioni da segretario dei Ds? Lo staff iezione Abacus (che lo dà ancora al di seggi che ha conquistato Berlusconi. A Piazza Santi Apostoli arrivano l’Abacus preferiva non diffondere le no aveva commentato l’afflusso ai seg- riggio il candidato sindaco aveva rice- di Veltroni non conferma. Se ne ripar- cinquantadue per cento), Walter Vel- Oggi, qui, tutti tirano un sospiro di da tutta Roma, con le bandiere dell’Uli- percentuali di quello che si presumeva gi, superiore - nella mattinata - a quel- vuto le telefonate di don Luigi Ciotti e lerà domani, nella sede della Direzione troni fa il suo ingresso in un roof gar- sollievo. Dopo un primo turno per il vo, con le bandiere rosse, con quelle un testa a testa dall’esito incerto. Poi, lo del 13 maggio. «Vedo che va a vota- del responsabile dei beni culturali del nazionale, dove tornerà all’ordine del den affollato da ore. Era rimasto rinta- Campidoglio che non era andato co- della Margherita, con quelle dei Verdi. dopo le 23, la prima proiezione. Veltro- re molta gente - aveva detto ai cronisti Vaticano, quella del presidente del Se- giorno il tema del congresso. Oggi, in- nato nel suo ufficio elettorale di Lungo- me si sperava, dopo una vittoria man- Veltroni rilascia le ultime interviste. E ni 51,9%, Tajani 48,1%, un dato relati- - è questo è sicuramente un buon se- nato, Nicola Mancino, e quella di Ro- tanto, si festeggia a Piazza del Popolo. tevere Marzio fino a pochi minuti pri- cata, due domeniche fa, solo per un mantiene la promessa: «Come primo vo a poche decine di sezioni sulle no- gno». Le notizie, in quel momento, berto Benigni. «Walter, sai che ds signi- Ed è un altro giorno. ma della mezzanotte. Aveva visto scor- rere in Tv i primi dati, poi finalmente aveva rotto gli indugi. Era salito sul sedile posteriore della Lancia grigia che lo accompagna in giro per Roma Oltre 60 sindaci da quattro mesi e aveva raggiunto via Nazionale e quel Palazzo delle esposi- in 130 anni zioni situato proprio di fronte al “Botteghino”, la nuova sede della ROMA Oltre sessanta sindaci in 130 Quercia. anni: un lungo elenco di primi citta- Quando entra in sala la gente si dini, un tempo governatori soprat- alza in piedi˘e applaude. Lui quasi non tutto esponenti di famiglie nobili, si vede, braccato da decine di telecame- passando per l'esperienza significati- re. «È stata una bella vittoria, molto va del «Blocco popolare» di Ernesto faticosa, è stata la battaglia più bella Nathan, fino alla lunga sequenza di che mi è capitato di fare...», ripete ai sindaci targati Dc, a quelli di sinistra giornalisti. Qui lo hanno aspettato per Walter sul finire degli anni '70 e a Franco ore in tanti. A quelli che erano arrivati Veltroni Carraro, un sindaco che ha chiuso intorno alle 20, via via si sono aggiunti accompagnato l'era della prima Repubblica a Ro- gli altri. C’è Ettore Scola e c’è Ricky dalla figlia ma. Il resto è storia dei nostri giorni Tognazzi, c’è Enzo Siciliano e Franco esce con i due mandati Rutelli dal '93 al Marini. Giovanna Melandri spiega feli- dal seggio 2001. ce che «quella di oggi è la rivincita di elettorale Nathan (1907-1913) partorì un pia- Roma, democratica e antifascista». dopo aver no regolatore modello che tentò di E Veltroni, dice davanti ai microfo- espresso bloccare la crescita a macchia d'olio ni delle Tv che «Il dato più bello, oltre il suo voto e disordinata della città e stabilì livel- al grande recupero rispetto alle elezio- Gazzini/Ap li di ingombro massimi per gli edifi- ni regionali dello scorso anno, è quello ci. delle periferie» nelle quali ha fatto un Nel dopoguerra i nomi più noti so- grande lavoro, ma che «comunque col- no quelli dei tanti sindaci Dc. La lista pisce» lo stesso. Poi il pensiero va a inizia con Salvatore Rebecchini Rosa Russo Jervolino e Sergio Chiam- il programma (1947-1956) che ha legato il suo parino: la loro vittoria «è un segno di mandato, secondo gli storici, ad un ripresa dell'Ulivo e del centrosinistra e vero e proprio «sacco di Roma» che dimostra quanto è bello e importante si tentò di bloccare durante l'ammi- stare uniti». Insomma: a Torino, Napo- nistrazione Cioccetti (1958-1961) li e Roma stasera si festeggia «la bellez- Solidarietà e partecipazione con un nuovo piano regolatore. Se- za dell'unità dei riformisti e del centro- guirono altri sindaci Dc (Della Por- sinistra». ta, Petrucci, Santini, due mandati di Il Tg3 rimanda le immagini di hanno sconfitto il partito azienda Darida) e poi nel 1972 iniziarono le Tajani che alle 12,55 ammette la scon- giunte rosse con Giulio Carlo Argan fitta. E gli applausi ricominciano, men- (1976-1979), primo sindaco comuni- tre gli altoparlanti “sparano” le note Natalia Lombardo è tutta basata su un Welfare solidale, appun- «Portare le periferie al centro», per Wal- ti più deboli da aiutare con un tutor di riferi- sta di Roma, al quale successe un'al- della “notte dei miracoli” di Lucio Dal- to: «nessuno resti solo» è lo slogan più usato, ter Veltroni significa sia riqualificare quelle mento. E, per migliorare i servizi sanitari, un tro esponente del Pci Luigi Petroselli la, l’inno di una campagna elettorale tanto da pensare all’istituzione di un «Piano zone da sempre trascurate dal punto di vista centro unico di prenotazione. Per il traffico (1979-1981). Terzo sindaco «rosso» «faticosa», ma «bellissima» come Vel- ROMA I romani hanno scelto, Walter Veltro- regolatore dei servizi sociali» per pianificare dei servizi e del verde, trasferirvi delle attività si continua a privilegiare il trasporto su ferro: fu Ugo Vetere (1981-1985), arrivato troni ripete continuamente anche og- ni è il sindaco di Roma. Che abbia vinto il l’aiuto ai più deboli. Una città a misura di produttive (per esempio i Poli tecnologici dal prolungamento della linea B della metro sulla poltrona del Campidoglio do- gi. centrosinistra nella capitale è di per sé un donne, uomini e bambini, per semplificarne sulla Tiburtina e a Casal romano) e culturali (Rebibbia-Conca d’oro) alla nascita della li- po la morte improvvisa di Petroselli. Poi tutti a piazza Santi Apostoli, fatto importante, perché si è evitato l’en plain la vita e ricavare del tempo per sé. La logica anche con il decentramento delle Università. nea C. Autobus aumentati e regolati secondo Quindi ci fu il ritorno dc che iniziò come aveva annunciato Enrico Gasbar- della destra dal governo a tutte le istituzioni di partenza è quella della partecipazione atti- Dire la parola fine all’abusivismo e, dove ne- gli orari delle scuole. La sicurezza è considera- con l'elezione di Nicola Signorello ra, il vice sindaco che aveva provato - del Lazio. Ma già il 13 maggio l’Ulivo aveva va, infatti nel programma non si parla solo di cessario, sostituire vecchie strutture: una per to un problema globale da affrontare combat- (1985-1988) indicato dall'allora sege- poco prima - a convincere la gente a conquistato 17 seggi alla Camera su 24. E ora riqualificazione delle periferie, ma di una lo- tutte, la Tangenziale Est, da demolire e rico- tendo il degrado e aumentando il controllo tario della Dc De Mita. Il suo succes- lasciare il roof garden. Ma vanno via in ha vinto la scelta per una città solidale, il ro centralità, ovvero della trasformazione di struire. Una voce del programma si occupa sul territorio. Il lavoro e i giovani: il prestito sore, Pietro Giubilo (1988-1989), pochi. La voce che «Walter», in ogni segno distintivo del programma dell’Ulivo e luoghi marginali in centri attivi, dotati di del litorale romano e di un uso vitale del d’onore sarà erogato anche dal Comune di espressione del Caf (Craxi-Andreot- caso, passerà da lì per le interviste di del suo candidato in prima persona. Ha per- una vita produttiva e culturale. Tutto ciò Tevere, un’altra prevede le Cento strade da Roma. Il rapporto fra cittadini e istituzioni è ti-Forlani). Nel 1989 divenne sinda- rito ormai si è sparsa e nessuno vuol so, invece, la visione della vita basata sul- usando gli strumenti, come Internet, che abbellire. Il Piano Regolatore generale è l’ulti- difficile, per migliorarlo Veltroni dedicherà a co Franco Carraro (1989-1993), Fu rinunciare al primo applauso, al pri- l’esclusione di chi è considerato diverso da semplificano la vita quotidiana, senza dimen- mo atto rimasto aperto nel Consiglio comu- loro un incontro periodico, abitudine che l'ultimo sindaco di Roma della Pri- mo atto di una lunga nottata di festa. un cliché rassicurante per il potere. Ed stata ticare la vocazione di Roma, Caput mundi nale per l’ostruzionismo della destra. Sarà aveva il sindaco comunista Petroselli, e garan- ma Repubblica. Poi venne Francesco «Roma stasera è bellissima», dice com- sconfitta la concezione aziendale del governo culturale, che diventa anche la città ideale approvato definitivamente e, insieme al pia- tisce che sarà eletto il difensore civico. La Rutelli, per due volte eletto diretta- mosso Gasbarra. E per le strade la festa di una città che Antonio Tajani ha portato della lotta alla fame nel mondo, della difesa no urbano, ne è previsto uno che riguarda le cultura e il turismo, nuovi spazi per l’arte mente, il sindaco della svolta di cen- per «Walter» si mescola alla festa dei avanti, alimentando l’ allarme criminalità. dei diritti umani e un «portale» di unione fra Politiche sociali che, in collaborazione con le contemporanea e il recupero archeologico trosinistra e del Giubileo. romanisti che girano la città sventolan- La parola chiave del candidato dell’Ulivo l’Europa e il Mediterraneo. associazioni di quartiere, individuerà i sogget- nell’area dei Fori, sono ovviamente al centro. Il candidato dell’Ulivo supera con il 52,5 % dei voti il suo avversario del Polo, Spigolon. Cala l’affluenza alle urne Spini: è anche successo dei Ds A Rimini prevale il centrosinistra ROMA Il presidente della direzione nazionale dei Democratici di Sini- stra, on. Valdo Spini, ha espresso a Walter Veltroni e agli altri candidati Ravaioli ritorna alla guida del Comune del centro-sinistra vincitori dei bal- lottaggi del turno amministrativo di domenica 27 maggio i rallegramenti Giuseppe Vittori della Cassazione nello scorso mese Si troverà, insomma, a gestire e liberazione) causando una netta fraterni e affettuosi del partito. di dicembre. una macchina già avviata senza ave- spaccatura anche all’interno del «Per noi democratici di sinistra, la Al primo turno Ravaioli aveva re la possibilità, almeno fino all’au- mondo cattolico. vittoria del nostro segretario nelle RIMINI Alberto Ravaioli, candidato raggiunto il 47% dei voti, ai quali si tunno, di apportare novità significa- I riminesi, dunque, hanno scel- elezioni amministrative a Roma, del centrosinistra,torna ad occupa- deve aggiungere il 4% di Rifonda- tive. to. rappresentano certamente un ele- re la poltrona di sindaco. Ha con- zione comunista, mentre Spigolon Le proposte elettorali dei due E sono stati chiamati a farlo ad mento di particolare gioia e di parti- quistato oltre il 52 per cento dei si era fermato al 35%, percentuale candidati; su alcuni temi ritenuti de- appena due anni dalle precedenti colare soddisfazione. Si tratta di un voti, lasciando così indietro di oltre alla quale aggiungere il circa 10% di cisivi per il futuro di Rimini e della elezioni amministrative dove Alber- successo per Veltroni, ma come se- quattro punti il suo avversario della An e del nuovo Psi che si sono appa- sua economia erano del resto molto to Ravaioli aveva vinto al ballottag- gretario un successo per tutto il par- Casa delle libertà, Gianluca Spigo- rentati con la Casa delle libertà al simili: sviluppo delle politiche turi- gio con il 51% dei voti sul suo rivale tito. Questo ci consentirà di affronta- lon. secondo turno. stiche attraverso la creazione di una di allora, Mario Gentilini di Forza re i problemi e le riflessioni sul voto Gli exit poll e le prime proiezio- Alla vigilia era opinione comu- serie di nuove infrastrutture, sicu- Italia. Poi, nel dicembre scorso, una politico del 13 maggio con tutto il ni non facevano pensare ad un’affer- ne che chiunque fosse uscito vinci- rezza e lotta alla microcriminalità sentenza della Cassazione aveva sta- necessario approfondimento ma an- mazione così netta. L’Abacus non tore dal computo finale delle sche- anche con un maggiore decentra- bilito la incompatibilità fra il ruolo che in modo più sereno e costrutti- aveva azzardato, dopo 2400 intervi- de avrebbe avuto ben poco tempo mento della Polizia municipale, di sindaco e quello di primario ospe- vo». ste all’uscita dai seggi, un exit poll e per fermarsi a meditare. La stagione qualità urbana. Tutti temi che sono daliero. Una sentenza che non ha «La lezione del voto del 27 maggio è aveva rimandato tutto alle prime turistica è già partita in grande stile, stati al centro della campagna eletto- mai smesso di far discutere in quan- eclatanti. I riminesi, dunque, sono costretti a farlo dal lavoro. La forte evidente. La coalizione di centro-si- proiezioni. Solo nel corso della sera- ieri le spiagge erano gremite e fra rale sia di Ravaioli che di Spigolon. to sono tantissimi, in tutt’Italia, i tornati alle urne e hanno scelto. E lo affluenza dopo le 20, del resto, lo nistra che vinse nel 1996 avrebbe ta, con l’arrivo dei risultati reali, si è meno di un mese il sindaco si trove- Una campagna elettorale dai toni a primari ospedalieri che continuano hanno fatto votando -in una giorna- conferma. A votare è andato poco potuto vincere anche nelle elezioni potuto capire che la vittoria di Al- rà ad amministrare una città con volte anche aspri, dove a fianco del- tranquillamente a svolgere la pro- ta di sole e di mare - con una percen- più del 70% dei riminesi, contro il politiche del 2001 se avesse trovato berto Ravaioli stava prendendo cor- oltre un milione di abitanti, con tut- l’esponente di Forza Italia è scesa in pria attività nonostante siano stati tuale decisamente più bassa rispetto 77% del precedente ballottaggio e la strada dell' unità e della conver- po fino a riportarlo a riconquistare ti i problemi- a partire da quello campo in maniera massiccia la eletti sindaco. Forlì e Ancona, nel a 15 giorni fa. Molti probabilmente l’86% di due settimane fa. anche genza». . la poltrona di sindaco dalla quale dell’ordine pubblico - che ne conse- Compagnia delle opere (ovvero il raggio di poche decine di chilome- sono stati tentati più dalla tintarella l’astensionismo, probabilmente, ha era stato spodestato per decisione guono. braccio economico di Comunione tri, sono probabilmente i casi più che dalle urne. E molto sono stati influito sul risultato finale. Colore: Composite ----- Stampata: 28/05/01 02.08 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 4 - 28/05/01

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Il candidato del centrosinistra ottiene una vittoria netta con il 52,8%. Doppia festa in piazza per il risultato al ballottaggio ma anche per il ritorno in della squadra cittadina Chiamparino sindaco, Torino resta all’Ulivo Il candidato ds: «Un risultato oltre le previsioni, questa è anche la vittoria di Carpanini»

DALL'INVIATO Michele Sartori trario al referendum sulla scala Porta Palazzo, una delle zone di con l'avversario: Chiamparino ha pea, Bonino e Rosso (un omoni- Giugiaro, Gian Mario Rossignolo, va, puntata ad enfatizzare le «pau- mobile, abbandona ogni carica e maggior tensione di Torino. A sei punti in più rispetto alla sua mo di Roberto, che sull'equivoco Bruna Peyrano ed il peso di una re» di Torino. Ha minacciato: se va a fare il consulente economico marzo, dopo l'improvvisa morte coalizione, Rosso ne ha quattro in ha probabilmente guadagnato pa- dichiarazione di Umberto Agnel- vince l'Ulivo, «Torino sarà emargi- TORINO Dev'essere la prima volta a Bruxelles. Lo richiama a Torino di Domenico Carpanini, il centro- meno. recchi consensi) - libertà di voto, li. nata» dal governo. Ha firmato an- in vita sua che passa col Rosso: la Cgil regionale. E nel 1991, in sinistra chiede al «Chiampa» di Al ballottaggio diventano im- o inviti contraddittori. Si esprimo- Roberto Rosso è un quaran- che lui un «contratto» con gli elet- Sergio Chiamparino diventa il seguito ad una crisi del gruppo candidarsi a sindaco. Accetta, e ri- portanti le astensioni - ieri i votan- no per Chiamparino figure come tenne avvocato di Vercelli, deputa- tori, alla presenza di Berlusconi. Il nuovo sindaco di Torino superan- dirigente, gli chiedono di diventa- nuncia a ripresentarsi alla Came- ti sono calati dell'11% rispetto al Franzo Grande Stevens, Vittorio to appena rieletto e coordinatore sito internet di Rosso si apre con do nettamente il candidato del Po- re segretario provinciale del Pds. ra: una corsa senza paracadute. primo turno - ed i voti di altri Chiusano, Marco Boglione, Lo- regionale di Forza Italia. Cattoli- un forte richiamo all'ordine: il lo, Roberto Rosso. 52.8% a È lui che imposta, nel 1993, Mentre alle politiche l'Ulivo con- gruppi. Rifondazione Comunista renza Pininfarina, Norberto Bob- co, pro-pronipote di don Bosco. candidato che pranza, alle Vallet- 47.2%, dice lo spoglio dei voti. Ci l'«operazione-Castellani». Nel quista dieci parlamentari su dodi- volantina: «Bisogna battere il can- bio e gran parte degli intellettuali, «Sono pronto a guidare l'opposi- te, con le guardie carcerarie. Non sono circa 30.000 voti di distacco 1994 manca l'elezione alla Came- ci, in città Chiamparino arriva pri- didato delle destre». Dalle altre li- mentre Rosso ha dalla sua, oltre zione», fa sapere. Ha condotto è bastato, è arrivato secondo. An- tra i due. Al primo turno erano ra. Nel 1996 si rifà: deputato di mo per un soffio. La differenza ste - Di Pietro, Democrazia euro- all'effetto-Berlusconi, Giorgetto una campagna elettorale aggressi- zi: secondino. neanche 3.000. Una grande galop- pata. Gli applausi, per «il Chiam- pa», scoppiano al primo exit-poll. Dopo è un crescendo, e quando a mezzanotte arriva in comune c'è Provincia di Lucca una folla ad assediarlo, abbracciar- lo, sollevarlo per aria. Per lui è la Vince l’Ulivo seconda festa della giornata, dopo quella nel pomeriggio per il ritor- LUCCA – Si è conclusa con la no in serie A del Torino, del quale vittoria dell’Ulivo il ballottag- è supporter. gio per la presidenza della Pro- L'altro giorno, a dire il vero, si vincia di Lucca. E’ stato, infat- era paragonato a Del Piero: «Una ti, riconfermato Andrea Taglia- riserva che entra in campo per vin- sacchi con 52,9% che supera cere», e l'ha azzeccata. Candidato Santini con il 47,1. Il 13 mag- era diventato dopo l'improvvisa gio Santini aveva avuto il 45,4 morte di Domenico Carpanini, Il nuovo per cento, contro il 47,3 di Ta- popolarissimo vicesindaco della Sindaco gliasacchi. Al secondo turno il giunta Castellani. Adesso dice: «È di Torino candidato dell’Ulivo è stato ap- un momento di grande gioia, ma per l'Ulivo poggiato anche dalla lista Di anche di amarezza: al posto mio Sergio Pietro con un apparentamen- oggi avrebbe dovuto esserci Do- Chiamparino to. menico. Ma ci sarà: privilegiare i A. Scalise Molto alta, nonostante la rapporti con la gente è la sua li- Mediamind giornata estiva, è stata l’affluen- nea, che seguirò. Anzi, è già stata za alle urne: circa il 70%. La la mia mossa vincente». E un giu- prima tornata elettorale aveva dizio politico ? «Gli elettori hanno visto fronteggiarsi nove candi- scelto i candidati più credibili per dati: Massimo Bertulucci del persona e per programma. Que- Partito Umanista, che ha otte- sto voto ha anche una componen- nuto lo 0,12 per cento di voti; te di riequilibrio: che tre metropo- Valter Tarabella della Confede- li su quattro restino a centrosini- Programmi a confronto razione dei Comunisti, 0,43 stra, e tra queste Torino, una città per cento di preferenze; Fredia- del nord, nel cuore dell'Europa, no Bacci per la Fiamma che ha aiuta il pluralismo nei livelli di portato al partito di Rauti lo governo, direi che anche a Berlu- 0,80 per cento; Pietro Onesti sconi serve più di un'omologazio- L’asso vincente del candidato ds per la lista «Uniti per un doma- ne». ni-Caccia e agricoltura», 1,38 E così la città resta legata all' per cento; Massimo Bulckean Ulivo per la terza legislatura con- «Una città in cui vale la pena vivere» della Lista Bonino che ha otte- secutiva, dopo le due del profes- nuto l’1,41 per cento di prefe- sor Valentino Castellani. Chiam- renze; Giorgio Mura di Demo- parino la porterà all'appuntamen- Massimo Burzio lantes di quartiere e su un abbellimento este- tori della città e soltanto all’ultimo ha parlato nicipale dai semplici compiti di controllo del crazia Europea è stato, invece, to con le Olimpiadi del 2006, ma tico del tessuto urbano. Ad esempio, il candi- del candidato vicesindaco che nelle intenzio- traffico e dei parcheggi affidando maggiori votato da 3602 persone, per un guarda più in là: «Mi piacerebbe dato del centrodestra, ha proposto la creazio- ni sarebbe l’esponente di AN, Agostino Ghi- compiti agli ausiliari del traffico. Poi, un mi- 1,44 per cento ed infine Raffael- ancor più essere sindaco nel 2011, TORINO La prima, importante, differenza tra ne di tunnel sotterranei nella zona vicina la glia. In questo valzer di nomi, tra cui c’era e gliore utilizzo delle proprietà comunali tale la Dell’Immagine, per la lista di centocinquantesimo anniversario i programmi di Sergio Chiamparino e Rober- Po, capaci di by-passare e alleggerire il centro poi non c’è più stato il fondatore del Sermig, da portare maggiori entrate così da abbattere Di Pietro, con l’1,56 per cento. dell'unità d'Italia». to Rosso, forse, sta nelle frasi chiave dei due di Torino. Per realizzarli (e con loro dei me- Olivero, che si è detto equidistante tra i candi- l’Ici per la prima casa e per gli appartamenti Santini è stato appoggiato al Sergio Chiamparino ha 53 an- candidati. Chiamparino, infatti, parla di ga parcheggi sparsi a macchia di leopardo su dati, Rosso ha praticamente presentato una locati a prezzi agevolati. Inoltre, ecco le peri- ballottaggio anche dal movi- ni, è sposato con Anna, ha un fi- «Una città in cui vale la pena crescere dei tutta Torino) ha pensato a Project-financing sorta di consiglio d’amministrazione allarga- ferie. Per queste, Chiamparino ha pensato ad mento «Uniti per un doma- glio ventunenne, Tommaso. Ama figli» che è una citazione da Gabriel Garcia e quindi a infrastrutture realizzate da privati to che, si può intuire, è molto in linea con la una delega molto ampia alle Circoscrizioni, ni-Caccia e agricoltura»: un ap- l'arte, la letteratura, la montagna. Marquez mentre Rosso la butta sull’econo- e poi offerte al pubblico a pagamento. In più sua visione aziendalistica della macchina co- in modo da farle diventare una sorta di pro- parentamento che ha causato È «serenamente ateo»: definizio- mia urbana e afferma che se «Torino fosse ha promesso una riduzione dell’Ici e un alleg- munale. Nel segno della continuità con i die- lungamento attivo della macchina comunale un forte dibattito all’interno ne del suo amico Vittorio Sgarbi. un’azienda ne comprerei le azioni». Due vi- gerimento complessivo dei tributi locali. La ci anni di giunta Castellani ma, come ha sul territorio. del movimento, poiché il suo Laurea in econometria a Scienze sioni diverse della città: l’una intesa come un sicurezza, infine, è stata affrontata inizial- detto Piero Fassino, con un «salto in vanti La sicurezza, infine. Chiamparino ha par- capolista e candidato alla presi- Politiche, lunghi anni di ricerca luogo per vivere e prosperare, l’altra molto mente con toni molto «muscolari»: «Chi ri- verso nuove sfide», il programma di Chiam- lato, non a torto, di percezione del fenome- denza, Pietro Onesti ha, inve- universitaria prima di passare all' mercantile e che fa pensare ad un comu- spetterà le regole - ha detto Rosso riferendosi parino. Assessori già esperti e conosciuti, a no «insicurezza» e non negando la criticità di ce, effettuato un apparenta- impegno politico totale nel Pci. È ne-azienda che non si discosta di molto da agli Squatter - avrà spazio ma mi batterò lui la delega per la sicurezza e subito, ad certe situazioni, ha previsto maggiore illumi- mento programmatico con Ta- un «riformista», un «liberal», so- quello stato-azienda tanto caro a Berlusconi. contro ogni violenza». Il tutto senza chiarire esempio, lo sblocco della delibera per i lavori nazione, anche da parte degli esercizi com- gliasacchi. stiene da tempi lontani l'esigenza Sostanzialmente, poi, Rosso ha giocato, in «quali» sarebbero le regole. per le Olimpiadi 2006, l’assunzione di 100 merciali nelle ore notturne e un maggiore per la sinistra di creare un partito campagna elettorale, su grandi progetti di Infine la squadra. Rosso ha presentato nuovi vigili urbani. In quest’ambito Chiam- utilizzo delle aree e dei locali pubblici tali da F. di Spilimbergo socialdemocratico. Nell'85, con- viabilità urbana, sulla creazione di vigili-vigi- un team di 22 probabili assessori, 6 ambascia- parino ha proposto di liberare la polizia mu- riportare la «gente in strada».

A Rovigo sindaco del centrodestra: troppo ampio lo svantaggio da recuperare dopo il primo turno questo risultato, respira ossigeno puro. Il cen- va da dieci anni di amministrazione di centro- segue dalla prima trosinistra, grazie anche alla convergenza di sinistra e il leit motiv del Polo è stato uno solo: Di Pietro si ritrova faticosamente unito in una ci vuole l’alternanza anche qui ed è molto sfida così importante e densa di significati. E meglio un sindaco che abbia le stesse idee del la vince. I numeri non sono in assoluto esaltan- governo centrale. A rendere incerto il confron- La rimonta di Merchiori non riesce L’Ulivo riparte ti, ma c’è la conferma di un dato politico to c’era poi la decisione di Chiamparino di evidente già quindici giorni fa: se il centrosini- non chiedere l’appartentamento con Rifonda- dalle grandi città stra non avesse disperso forze, avrebbe forse zione (che tuttavia ha invitato i suoi elettori a ROVIGO La grande rimonta non si è vigo è stata comunque setacciata por- vinto anche la battaglia politica nazionale. A mobilitarsi per il centrosinistra). Il risultato dà avverata. A Rovigo il duello per la ta a porta». Roma c’è un altro segnale in controtendenza. ragione al candidato del centrosinistra e alla poltrona di sindaco è stato vinto da Rovigo uno degli ultimi baluar- Veltroni vince però con una percentuale chia- I Ds non sono andati male, calcolando che sua linea e conferma il dato delle politiche: Paolo Avezzù, il candidato della Cdl, di che non si era piegata al Veneto ra, intorno al 52-53%. A Torino il margine è c’era anche la lista Veltroni, oltre quella della l’Ulivo è in ripresa al nord. Il dato di Torino è che del resto già al primo turno ave- ingrigito dalla monocultura Galan, è forse ancora più ampio (Chiamparino al 53%, Quercia. confermato in altri scontri importanti. A Bel- va prevalso con 10 punti di margine andata in anticipo al voto perché la Rosso al 47%), a Napoli vincerebbe la difficile Il confronto con le politiche, naturalmen- luno, nel nord-est, il candidato del centrosini- sul rappresentante del centrosini- giunta di centrosinistra è caduta per sfida Rosa Russo Iervolino con una percentua- te, è positivo in ogni caso per l’Ulivo, in termi- stra è in testa. Così a Rimini,(dove la sfida era stra, Fausto Merchiori. Il dato finale il passaggio al Polo di un gruppo di le che oscilla tra il 51 e il 52%. ni percentuali e assoluti. Roma è da diversi difficile anche per motivi locali) mentre per- del ballottaggio ha sancito la vittoria transfughi. Ed ora «quelli del centro- L’attesa principale, ovviamente, era per la anni una roccaforte di An e sulla capitale si de, ma rispetto ai dati del primo turno registra del centrodestra con il 53,8% contro destra fanno politica alla gradassa in capitale e il confronto tra Veltroni e Tajani è sono concentrati gli sforzi di Berlusconi. La un incremento, a Rovigo. Perde, ma di pochis- il 46,2% ottenuto dalla coalizione modo incredibile. Vogliamo un pro- stato particolarmente drammatico, anche per vittoria nella capitale, oltretutto con un candi- simo a Benevento. Così anche alle provinciali guidata da Merchiori. Per quest’ulti- tagonismo polesano, loro pensano l’alto valore simbolico della sfida. Per l’espo- dato chiaramente privo di autorevolezza e pre- di Lucca e Mantova: l’Ulivo passa in entrambe mo, che viene dal mondo cattolico di consociarsi con e.Biscom». nente della Casa delle libertà, bisogna ricordar- stigio, sarebbe stata la ciliegina sulla torta. Per le elezioni. Per motivi opposti (l’Ulivo è anda- ed è preside di istituto tecnico, Fausto Merchiori ha accettato la lo, si è speso anche D’Antoni, che un qualche Berlusconi il voto di ieri è invece un campanel- to molto male al Sud il 13 maggio) la vittoria vent’anni di esperienze nella scuola candidatura senza incertezze, «pur peso, sembra averlo avuto. Veltroni nel primo lo d’allarme che non si può permettere di di Rosa Russo Iervolino è altrettanto significa- e di vita culturale, si è trattato del sapendo che viviamo tempi in cui turno aveva il 48,3% dei voti, mentre Tajani sottovalutare. Nel ‘94, quando vinse le politi- tiva. La piazza si è fatta difficile nelle ultime primo incontro con la politica. Inve- prevale l’ossequio alla voce molto partiva dal 45,1. Il testa a testa nelle urne fa che, stravinse le Europee a distanza di poche settimane e l’accerchiamento del Polo è stato ce Avezzù è un veterano, ex Dc e forte che vorrebbe dipingere d’azzur- capire che il centrodestra si è mobilitato com- settimane. Adesso c’è un brusco stop. evidente e martellante. In una città come Na- vicesindaco nel ‘92 con sindaco pi- ro tutto il Polesine». Orgolio dell’au- pattamente, con l’aiuto di De. Non è un risul- Il segnale complessivo della tornata ammi- poli il peso e la pressione del governo centrale diessino. tonomia e della capacità di proposte tato da sottovalutare, vista la differenza di visi- nistrativa è infatti in sintonia con quello della poteva essere decisiva. Rosa Russo Iervolino Dice il segretario Ds, Carlo Azzi: alternative, mentre «l’altra coalizio- bilità ed esperienza che caratterizzava la sfida capitale. Il paese sembra diviso in due e i due invece ha vinto bene anche la sua personale «Noi comunque abbiamo combattu- ne vuole omologare Rovigo alla sud- dei due candidati. Tajani, personaggio consi- schieramenti si fronteggiano con poca diffe- battaglia. Anche per questo, la giornata di ieri to con dedizione e convinzione, sen- ditanza di Roma. Noi invece abbia- derato senza alcun carisma perfino tra i suoi, renza di punti in termini percentuali. Indicati- cambia il quadro politico. Nonostante l’ampia za pausa. Tutti si sono impegnati a mo puntato su linee di sviluppo in si ritrova perdente ma raccoglie più del primo vo, come segnale, il caso di Torino, dove l’Uli- maggioranza di seggi Berlusconi sa che più fondo, tutti i militanti della coalizio- sintonia con la nostra storia, svilup- turno. Segno che la macchina messa in moto vo ha vinto bene in una condizione particolar- della metà del paese non è con lui. L’Ulivo sa, ne, perché l’esito di un ballottaggio po ecocompatibile, viabilità che ci da Berlusconi e, per il Lazio, da Storace, ha mente difficile. I due candidati, Chiamparino con qualche rimpianto, che può riprendere non è mai scontato, in quanto deci- ricolleghi al contesto più produttivo funzionato. Non è bastato e il voto deve far del centrosinistra e Rosso del centrodestra, bene la sua battaglia nel Paese. de la volontà di tornare ai seggi. Ro- del nordest e dell’Europa». riflettere tutti. Anche l’Ulivo, che pure, con partivano praticamente alla pari. Torino veni- Bruno Miserendino Colore: Composite ----- Stampata: 28/05/01 00.53 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 5 - 28/05/01

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Exit poll con il fiato sospeso, testa a testa tra i candidati. Poi la notizia: Rosetta ha preso il cuore dei napoletani, Baci e abbracci nella sede del comitato e l’appuntamento a piazza Municipio per festeggiare Rosa Russo Jervolino ha conquistato Napoli Si afferma con il 52,3% contro il 47,3 di Martusciello. «Abbiamo vinto, il rinnovamento continua»

DALL’INVIATO Enrico Fierro poli si adegui al quadro politico na- zione pacchiana, dove la «napoleta- Polo e Martusciello perdono per que- Piazza Municipio, c'è una euforia in- elettorale della Iervolino. «Una mac- commossa e fiera. Al comitato eletto- zionale, altrimenti non avrà i finan- nità» più becera la faceva da padro- sto: non hanno capito che Napoli in contenibile, gioiosa. Tutti si abbrac- china - dice Losa, ex leader della Cisl rale del suo avversario in via dei Mil- ziamenti necessari per il suo svilup- na assoluta. Con il «tié, quanno ce questi otto anni è cresciuta, in civiltà ciano. Si commuove Francesca Rus- ed ex assessore al Comune - che ab- le, erano certi della vittoria, sventola- NAPOLI E adesso tutti a piazza Muni- po. Per rimarcare la necessità di una vo ce vo» di Alessandra Mussolini, e senso civico, soprattutto. Hanno so, la figlia più giovane del nuovo biamo fatto viaggiare con pochissi- vano sondaggi che davano Martu- cipio. A Napoli è la festa della demo- «omologazione» che la città ha vissu- «'o surdato nammurato» malamen- fatto una campagna elettorale lauri- sindaco, che ha affiancato la madre ma benzina: la nostra campagna elet- sciello due punti sopra e perciò ave- crazia. Perché Rosa Russo Jervolino to come un inaccettabile ricatto, so- te cantata da uno stonatissimo Berlu- na, hanno voluto riportare indietro in questi mesi duri. Hanno le lacri- torale è stata giocata sul lavoro vo- vano già comprato una maxi-torta col suo 52,3 per cento ha inchiodato no scesi in città Berlusconi, Fini, Ca- sconi, e uno striscione («Presidé tu l'orologio della storia a cinquant'an- me agli occhi anche loro, «i mastini» lontario, ci è costata poche centinaia da trenta chili per festeggiare. Quel il rappresentante di Berlusconi, An- sini e Buttiglione. «È necessario che si na cosa grande») innalzato fin so- ni fa, ma nel frattempo la città era del comitato: Pasquale Losa, che di milioni. Quanto Martusciello dolce ora dovranno rimandarlo in- tonio Martusciello, ad un inutile Napoli entri in sintonia col governo pra Palazzo Reale. «La città si è senti- andata avanti. Nonostante loro e le sembra più magro del solito e ormai spendeva in un giorno solo per i dietro, perché Napoli non si è allinea- 47,7 per cento. Ancora una volta, dell'Italia», ha detto giovedì scorso il ta offesa», dice Nicola Oddati, segre- loro buffonate». mastica le sigarette, e Massimo Pao- suoi tre aerei». Ora tutto è finito, il ta. Napoli ha scelto il rinnovamento come è successo nel ‘93, nel ‘97, e nel futuro Presidente del Consiglio in tario dei Ds napoletani, «aggredita, Nel comitato per «Rosetta sinda- lucci: insieme a decine di volontari pericolo è scampato, Rosetta stringe e l'onestà. Come otto anni fa ha scel- 2000, il centro sinistra ha fermato la Piazza Plebiscito. In una manifesta- colpita nei suoi valori più forti. Il co», in via Bracco, a pochi passi da hanno tenuto in piedi la macchina mani e rilascia interviste alle tv. È to di andare avanti. destra berlusconiana a Napoli. «Non sono passati» dice Rosetta Jervolino nella sua prima dichiarazione ai gior- nali. «Hanno offeso Napoli e la Na- poli democratica ha reagito. Abbia- Voto senza incidenti e senza code mo vinto e il rinnovamento conti- nua». Al comitato è festa grande, Affluenza alle urne in lieve calo una gioia immensa, a mezzanotte e mezza arriva lui, Antonio Bassolino, ROMA La giornata dei ballottaggi è trascorsa tranquilla, senza inci- l’uomo più odiato dalla destra e dal denti e soprattutto senza le interminabili code che hanno contras- vecchio sistema di affari in questa segnato il primo turno. città. È lei, Rosa Russo Iervolino - Il numero dei votanti, soprattutto nelle tre città. si è mantenuto un nome e cognome troppo lungo costante con affluenza in aumento nella capitale, stando almeno ai che i napoletani hanno subito affet- datti diffusi alle 19. tuosamente sintetizzato in Rosetta - Alle 21 il dato complessivo nazionale diffuso dal ministero dell’in- il nuovo sindaco della capitale del terno parlava di 64,2% di votanti contro il 68,4% di 15 giorni fa. Sud. Primo sindaco donna di Napo- Rosa Russo Secondo dati diffusi dal Comune di Roma, aveva votato il 54.95 li, primo sindaco donna della terza Jervolino per cento degli aventi diritto. Al primo turno la percentuale dei città italiana. Nata a Napoli il 17 set- canditata votanti era stata del 48.55 per cento. tembre del 1936, laureata in giuri- per l' Ulivo Alle 12 aveva votato il 22, 91 per cento degli elettori. sprudenza, è da sempre impegnata a sindaco La situazione nei 2586 seggi della capitale è tranquilla e non si sono in politica. Democristiana legata al di Napoli verificate code e disguidi. cattolicesimo sociale, entra in Parla- Fusco/ Ansa L'aumento di una cabina nelle sezioni con più di 700 elettori e la mento, al Senato, per la prima volta presenza di sole due schede (sindaco e presidenza di municipio) ha nel 1979, poi i ministeri in vari gover- snellito le operazioni di voto e l'attesa si è ridotta a pochi minuti ni Dc: Affari Sociali, Pubblica Istru- L'affluenza dei votanti ai 919 seggi di Torino, dopo le 11.30 non ha zione, infine Interni, con Massimo tenuto il ritmo delle prime ore della giornata. D'Alema presidente del Consiglio. Si Ed anche se non c'è stato per il ballottaggio il temuto astensioni- definisce una donna «tostissima», smo alle 18.30 i votanti risultavano circa il 5% in meno rispetto un «caratteraccio», doti che si sono alla stessa ora di 15 giorni fa. rivelate preziose in una campagna In tutto 388.766 elettori, pari al 50,37% del totale, contro i 426.705 elettorale senza esclusioni di colpi. Piazza Plebiscito (55,33%) della medesima ora di domenica 13 maggio. Perché il centro destra a Napoli vole- L'affluenza alle urne fa segnare un andamento contrastante nei va vincere a tutti i costi e insieme ai due maggiori comuni della Campania dove si vota per il ballottag- partiti del Polo volevano la loro ri- gio. vincita i vecchi poteri spazzati via Alle 19 nel capoluogo partenopeo aveva votato il 47,84% degli otto anni fa. Le grandi lobby dei co- Un lavoro da continuare aventi diritto contro il 42,47% del primo turno. struttori che si sentono stretti in un A Benevento l'affluenza alle urne alla stessa ora fa registrare il piano regolatore che non lascia ma- 51,17% degli elettori, contro il 54,31% della prima tornata. ni libere alla cementificazione delle non il fondale di nuvole aree migliori della città, alcuni am- bienti finanziari e i poteri forti che qui hanno organizzato giornali, tv, Claudio Pappaianni Italia («Tu si ‘na cosa gran- ha varato. Senza contare stata la prima parola d’ordine di una campa- riviste. Ma soprattutto cercava la sua de»), tric-trac, mortaretti, la tutte le grandi opere in via gna elettorale aspra e dura per Rosa Russo rivincita il vecchio sistema di potere banda e le bandiere in ma- di ultimazione con in testa Iervolino. Proseguire il cammino iniziato ot- politico-affaristi co. Questa è stata la Si ricomincia da due. Anzi, si ricomin- no. Il sindaco no, quello l’ultimo tratto della MN, to anni fa da Antonio Bassolino, completare campagna elettorale del grande ritor- cia da Piazza del Plebiscito. È da lì che i due non c’era. C’era il festeggia- quella che Martusciello pro- le opere e concentrare i propri sforzi a «sod- no sulla scena politica e parlamenta- candidati a sindaco di Napoli si erano pub- to, però, quell’Antonio Mar- metteva di ampliare, e la disfare i bisogni di lavoro e casa e il diritto re di Alfredo Vito, l'ex tangentista blicamente congedati dai propri sostenitori. tusciello, diplomato, già ma- nuova Bagnoli appunto. ad una maggiore sicurezza». Punta l’indice pentito, «che si è sciacquato le mani Giovedì era toccato ad Antonio Martusciel- nager di Publitalia, tra i pri- Ventiquattrore dopo la sulle periferie Martusciello, dove il centrosi- col patteggiamento, dice la «tosta Ro- lo con i vertici della Casa della Libertà. C’era- mi a metter su la maglia az- Piazza cambiava volto, nistra ha portato verde in mezzo alle bruttu- setta», e della sua Nuova Dc. no tutti tranne l’inquilino più scomodo da zurra quando si era trattato qualche migliaio di perso- re di cemento che ha iniziato a demolire È stata una campagna elettorale portare in questa gita con vista sul Golfo di di scendere in campo. Una ne in più, musica, bandiere come le Vele di Secondigliano, ha portato e dove il Polo ha messo in campo ri- Napoli: Bossi. Berlusconi, dal palco con sfon- promessa solenne, la sua: in mano e cartoncini rosa porterà 3200 nuove case dell’edilizia pubbli- sorse finanziarie incedibili: manife- do azzurro che copriva le meraviglie della centomila posti di lavoro. E tutti per lei: Rosetta. Il pal- ca, nuovi insediamenti produttivi rispettosi sti, striscioni, aerei e spot tv. E so- Basilica di San Francesco di Paola, ha presen- con questi sono unmilioneseicentomila. I ferro, parcheggi, valorizzazione del tessuto co non aveva sfondi cerulei, non ne aveva dell’ambiente al posto di industrie dismesse prattutto l'impegno diretto, senza tato tutti chiamandoli per nome, uno per nuovi posti di lavoro promessi dal candida- urbanistico, riqualificazione del litorale e av- per niente. C’era lì la chiesa con i suoi porti- ed inquinanti, nuove sedi per l’università e più mediazioni, nelle elezioni per i uno tranne l’Umberto da Giussano. Oltre to del Polo erano, in verità, ottantamila ad vio della costruzione della nuova Bagnoli. cati e una gigantografia della Piazza com’era la ricerca, porti turistici. Sviluppo, solidarie- consigli di alcuni grossi quartieri po- duecento pullman da tutto il Mezzogiorno e inizio campagna elettorale, frutto di un pia- Bello, tutto molto bello. Se non fosse per il prima dell’avvento di Bassolino: un me- tà, identità e legalità i quattro punti cardina- polari di cognomi illustri, rampolli e dal basso Lazio, una gru portata davanti Pa- no di investimenti per 10.000 miliardi, «ri- fatto che, tanto per cominciare, ventimila ga-parcheggio. Un’immagine per non di- li del programma di Rosetta. Non un voca- parenti di famiglie camorristiche. lazzo Reale per tirar su uno striscione oleo- sorse pubbliche e private», per migliorare la posti di lavoro verranno dal Piano Regolato- menticare quel che c’era lì e com’era tutta la bolario astratto ma una sfilza di risultati che Dure le parole d'ordine del Polo: Na- grafico dedicato al Presidente dell’azienda viabilità, rafforzare la rete di trasporto su re che la precedente giunta di centrosinistra città appena otto anni fa. «Continuità» è hanno cambiato il volto alla città. Sconfitto il candidato della Casa delle Libertà, Luigi Panzan, con un margine di oltre tre punti percentuali Fontanili vince a Mantova A Belluno vince ancora il centrosinistra ROMA Con il 51, 4 il candidato del centro sinistra, Fontanili , si è aggiudicato, secondo i dati provvisori relativi a 369 sezioni su trecentosessantanove la carica Ermano De Col è il nuovo sindaco di presidente della Provincia di Mantova. Bassa l’affluenza al vo- BELLUNO Ermano De Col, candida- schierata apertamente, denotava al sta, dunque, è stata la chiave per dell’Italia. Prima ci confondevano, to per il rinnovo delle due ammi- to del centrosinistra, è il nuovo sin- suo interno una spiccata riottosità vincere o perdere: «Il candidato i giornali scrivevano “Belluno in nistrazioni provinciali di Manto- daco di Belluno. Il conteggio uffi- a portare acqua al centrodestra. sindaco della lista autonomista di provincia di Bolzano”. Ora si sa va e Lucca. Alle 19 l’affluenza era ciale delle schede ha sancito la sua Mentre a favore del candidato di centro ha fatto l’accordo con il cen- che esiste. Abbiamo rifatto il cen- ancora in calo per il ballottaggio vittoria con il 51,7% dei voti con- centro sinistra, Ermano De Col, trodestra, per qualche poltrona, tro storico, la zona pedonale, la rispetto ai dati già assai contenu- tro il 48,3% ottenuto dal suo avver- capogruppo uscente di «Alleanza ma la matematica non è determi- viabilità». ti del rilevamento delle 12 quan- sario del centrodestra, Luigi Pan- di progresso», si è pronunciata an- nante, molti di loro ci avevano tele- Ermano De Col ha colto tutta do a Mantova si era recato a vota- zan. Una vittoria ancor più signifi- che la società civile: «È stato un fonato: non è certo che tutto quel la durezza dello scontro nella arro- re il 20,8% degli elettori, contro cativa perché ottenuta al termine clima di vigilia promettente», dice 15 per cento si sommi al 34 di ganza degli altri. Persino un appel- il 24,7% del primo turno. A Luc- di una sfida serratissima. il segretario Ds Antonio Polesana. Panzan. Così è stato». lo di medici a suo favore è stato ca, il 17,6% contro il 20,9% del Per questo ballottaggio i due «Fino all’ultimo i nostri mili- Una quarta lista era ispirata a censurato dal direttore della Asl. primo turno. candidati hanno cercato di pescare tanti si sono impegnati, quasi un Forza Italia, ma in dissenso: «Me Se i medici hanno sentito il biso- Alle 19, infatti, secondo i dati del soprattutto dai serbatoi delle due porta a porta. Abbiamo fatto il l’han detto loro: non oltre il 2 per gno di schierarsi con il centrosini- Viminale, aveva votato, in me- liste autonomiste che, sommate in- massimo. Abbiamo sensibilizzato cento vota Cdl». Belluno è andata stra, un motivo ci dev’essere: «Per- dia, il 43,4% degli elettori contro sieme, al primo turno avevano ca- tutti i candidati della lista, anche i alle urne dopo otto anni di centro- ché sono democratici, capiscono il 60,4% del primo turno. lamitato quasi il 15 per cento, po- non eletti: bisogna correre, contat- sinistra: «È stato il nostro buon che non si può lasciare a Forza Alla consultazione elettorale so- nendosi come ago della bilancia tare i nostri elettori del primo tur- governo. Se fossero passati loro, Italia il governo di tutto». prese le forze autonomiste che si tendenza perché qua da noi la Le- no interessate come è noto oltre del ballottaggio. no, quelli sicuri, perché la riconfer- sarebbe stato grave: Belluno è l’uni- E hanno appoggiato lui, mae- davano tante arie di sinistra». ga non vince, nemmeno quando a sette capoluoghi di provincia Il risultato appariva incerto ma è la condizione per poter vince- co baluardo della provincia, che è stro elementare, Ds: «Ho guidato Alla vigilia De Col non aveva fa man bassa ovunque, perché qui (Roma, Napoli, Torino, Bellu- perché delle due liste, una sola era re. Gli altri però han fatto l’accor- composta da 69 Comuni, di cui questa coalizione di centro sini- voluto fare una previsione: «Non resiste sul fondo una coscienza no, Benevento, Rimini e Rovigo) in aperto appoggio al candidato do con una lista di centro, e noi solo Belluno e Feltre superano i 15 stra, che comprende anche Rifon- la possiamo azzardare, siamo sul molto moderata, ma anche molto altre 77 amministrazioni comu- della Cdl, Luigi Panzan, uscito il abbiamo dovuto lavorare per supe- mila abitanti. In otto anni la città dazione per non ripetere gli errori filo di lana. Dall’altra parte grava- democratica. Belluno è medaglia nali. 13 maggio con il 34,5 per cento. rare l’handicap». ha cambiato faccia, è diventata im- dei nostri dirigenti al centro. Tutti no le mani sulla città, su una Bellu- d’oro della Resistenza: certe cose L’altra lista autonomista, pur non La «caccia» al voto autonomi- portante, riconosciuta nel resto gli altri ci sono stati contro, com- no sempre moderata ma in contro- non le abbiamo abbandonate». Colore: Composite ----- Stampata: 27/05/01 22.30 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 6 - 28/05/01

6 Italia lunedì 28 maggio 2001

In Valtellina un giovane automobilista rischia di perdere un occhio. La madre: chi può divertirsi così? Fermate due persone Sulle strade torna l’incubo sassi, ferito un ragazzo

SONDRIO Ancora degli sconsidera- persone appostate ai margini del- Entrambi sono stati sottoposti ad sto modo?». La domanda, rima- sere successa una cosa del genere ti alla ricerca di un folle diverti- la strada statale bensì da un altra un lungo interrogatorio protratto- sta a lungo sospesa nell'aria, è - ha poi dichiarato la madre - an- mento lanciando sassi per la stra- automobile che proveniva nella si per tutto il pomeriggio di ieri. quella che si è posta la madre di che perchè sappiamo che non è da, ancora un automobilista, il direzione opposta, rendendo Altri importanti sviluppi sono at- Andrea B., accorsa insieme con il stata l'unica auto colpita da sassi ventiduenne Andrea B., colpito quindi ancor più micidiale l’im- tesi nella giornata odierna. marito all’Ospedale civile di Bre- durante la notte. Chi si può diver- con drammatiche conseguenze. patto. Gli accertamenti dei sanitari - scia. A consigliare l’immediato tire in questo modo, mettendo in La sua colpa? Passare di là per Ad aiutare gli inquirenti sono prima quelli di Sondrio dove il trasferimento dal nosocomio di pericolo la vita delle persone? caso... state altre persone oggetto delle ragazzo era stato inizialmente ri- Sondrio erano state le gravissime Mio figlio è giovane, spero che È successo la scorsa notte, in stesso folle trattamento da parte coverato, poi quelli di Brescia - lesioni riportate al volto dalla vit- non resti penalizzato per tutta la Valtellina, lungo la strada statale di quella che, secondo le forze del- non hanno ancora consentito di tima dello sciagurato lancio. E, vita da questo fatto terribile. Ma è 38, nei pressi del comune di Ca- l’ordine, è con tutta probabilità stabilire se le gravi ferite riportate ancora ieri sera, i medici non ave- incredibile che certa gente possa stione Andevenno. Il giovane col- una banda di giovani alla ricerca da Andrea siano state causate di- vano potuto sciogliere la progno- andare in giro a questo modo, pito ha subito l’asportazione del di qualche assurdo divertimento rettamente da un impatto con la si, anche se Andrea non è conside- con lo scopo di provocare dolo- bulbo oculare sinistro dopo una nel sabato notte. Ben sette auto- pietra oppure, come al momento rato in pericolo di vita. re». lunga operazione all’Ospedale ci- vetture, infatti, sono state colpite sembra più probabile, da un suc- «Chi si può divertire in que- Come detto, Andrea B. eserci- vile di Brescia durante la quale i da sassi sulla medesima strada in cessivo urto, che ha fatto scattare sto modo?», ha mormorato più ta la professione di agente di com- neurochirurghi sono dovuti inter- orari diversi. Per fortuna nessun l'apertura dell'airbag. Il giovane, volte la madre affranta. E alla fine mercio, e lavora insieme con il venire anche su altre gravi lesioni altro passeggero ha riportato le- rappresentante di commercio, re- la donna è riuscita a scambiare padre. Un ragazzo come tanti al- al volto. sioni personali, mentre varie altre sidente a Villa di Tirano, ha infat- qualche parola con suo figlio. A tri, grande appassionato di sport, In base alle prime ricostruzio- autovetture sono state danneggia- ti perso il controllo della sua mac- quanto si è appreso riguardo il frequentatore di una palestra e ni effettuate dalle forze dell’ordi- te. china ed è finito fuori strada do- colloquio, il giovane afferma di amante della musica. Un ragazzo ne, il sasso che ha colpito il para- La polizia ha già fermato due po il terribile impatto con il sas- «non ricordare niente di quanto come tanti, la cui esistenza reste- brezza dell’Audi 3 condotta da ventenni, sospettati di essere coin- so. successo la notte scorsa». rà però segnata dalla folle bravata Un carabiniere osserva l’interno dell’auto colpita da un sasso Orlandi/Ap Andrea B. non è stato lanciato da volti nel drammatico episodio. «Chi si può divertire in que- «Non capiamo come possa es- di una banda del sabato sera. Ucciso perché si ribellava al gioco erotico? Il piccolo marocchino non è stato violentato. E il presunto assassino nega di averlo spinto sotto il treno. Il padre della vittima: tutti sapevano, noi no

Massimo Burzio che è successo. rare, una specie di organizzatore Come vittime sono i quattro rarsi e a pensare che quella di ieri Non molto distante abitano i di giochetti erotici tra coetanei o genitori dei ragazzi e fatte le debi- poteva essere e non è stata, una familiari di A. Per l’intera giornata quantomeno uno dei più attivi in te, «debitissime», proporzioni , normale domenica. E, invece, tra TORINO Tra lacrime, lunghe pause, c’è stato un via vai di connazionali questi «passatempi». persino, quel povero gatto che da televisioni, cronisti e forze di poli- cali di attenzione e, anche qualche venuti sino alla Falchera per porta- In pratica, specie in queste sere due giorni, dal balcone della casa zia è come se nessuna domenica difficoltà di parola, C., il quattordi- re un po’ di conforto a quella ma- alle soglie dell’estate, sembrerebbe di C. guarda le finestre sprangate e possa più essere come quelle di un cenne accusato dell’omicidio di A. dre tanto dignitosa quanto impie- che alcuni ragazzi si sarebbero riu- si lamenta, continuamente, non tempo. Magari noiose, con i ragaz- il piccolo marocchino di sei anni, trita in un dolore che la porta ad niti per sfogliare, in segreto, delle soltanto per la mancanza di cibo zi che si ritrovano a far nulla per avrebbe detto agli inquirenti che abbracciare, meccanicamente, riviste erotiche. Da qui sarebbero ed acqua. cercare di sconfiggere la noia, pro- no, lui non voleva uccidere: «Non chiunque le si avvicini. Quasi che nate situazioni particolari di eroti- E sulla Falchera è come se ci prio come accade in tante periferie l’ho spinto sotto al treno, cercavo un contatto fisico tanto fugace po- smo di gruppo che, in qualche ca- fosse una cappa di piombo dalla italiane. Come quando A.era anco- Il luogo dove il piccolo extracomunitario è morto Pinca/Ap soltanto di accompagnarlo dall’al- tesse alleviare la sua tristezza. so, sarebbero andate oltre. quale quasi nessuno riesce a libe- ra vivo. tra parte dei binari». Il padre del piccolo marocchi- Inutile dire che quando capita- Come siano andate effettiva- no, però, ha qualcosa da dire. So- no fatti come quello della Falchera mente le cose cercherà di chiarirlo no accuse pesanti: «Tutti lo sapeva- la fantasia si spreca e, improvvisa- la Procura minorile di Torino. no meno noi. Quel ragazzo - dice - mente, chi magari taceva comincia L’udienza per la convalida del fer- aveva già cercato di usare violenza a parlare e chi faceva finta di non mo è prevista per martedì e sino ad un altro bambino e c’erano sta- sapere, magicamente, ricorda fatti ad allora C. non potrà incontrare te due denuncie. Perché - si chiede e particolari che, poi, vanno tutti nessuno: né i genitori né l’avvoca- - nessuno ci ha avvertiti?». verificati. to difensore, Maria Teresa Leone. Dei fatti citati da Abdessalam, Resta il fatto che l’autopsia del E così, è rinchiuso, in isolamento, questo il nome del genitore dell’uc- piccolo marocchino (effettuata ie- al Ferrante Aporti, lo stesso carce- ciso, non ci sarebbe, però, traccia . ri) ha escluso una violenza sessua- re in cui ci sono Erika e Omar, i Ai Carabinieri non sarebbero arri- le. Il bimbo, però, è stato trovato, fidanzatini assassini di Novi Ligu- vate neanche segnalazioni in meri- pare, senza le mutandine. Con il re. to ai comportamenti molesti di C.. che si può azzardare l’ipotesi di L’avvocato Leone, chiederà, vi- Anche in questo senso, quindi, le una sorta di erotismo di gruppo ste le condizioni del suo assistito, indagini sono ancora in corso. andato oltre le intenzioni e finito misure di detenzione diverse da Occorrerà, infatti, capire se, in una doppia tragedia. Quella del quelle attuali come l’affidamento davvero, oltre ad essere, come rac- piccolo A. straziato dal treno e ad una comunità o, addirittura il contano alla Falchera: «Un po’ stra- quella di C. che quando riuscirà, ritorno a casa, da quel papà opera- no e uno che a scuola dava fasti- se sarà in grado, di capire la gravità io Fiat e da quella mamma che dio», il ragazzo brasiliano adottato dei fatti sarà, anch’egli, una vitti- non sanno darsi pace per quello fosse, come si comincia a mormo- ma.

Il folle gesto a Milano: la vittima dirigeva una cooperativa di trascrizione al Palazzo di giustizia Massacra la moglie con un bisturi e poi tenta di tagliarsi le vene

MILANO Un uomo di 53 anni ha potuto interrogare il marito che ucciso la moglie con un bisturi e è ricoverato al Policlinico in con- poi ha tentato di togliersi la vita, dizioni non gravissime. È possi- Veleno ai genitori ma è stato salvato in tempo. bile, comunque che oggi le cure È accaduto ieri intorno alle dei medici possano mettere in Perizia psichiatrica? 15.30 in un appartamento nel grado l’uomo di rispondere alle centro di Milano. È stato pro- domande degli investigatori e TORINO I legali di Micaela Cardellic- prio l’uomo, un ex imprendito- spiegare così le ragioni del delit- chio chiederanno che la giovane sia re edile che un incidente ultima- to che al momento resta senza sottoposta a perizia psichiatrica. La mente aveva costretto a muover- movente. ventenne torinese, che ha tentato di si con le stampelle, ad annuncia- Secondo quanto hanno rac- avvelenare i genitori con dosi mas- re il suo folle gesto. Per telefono contato alla polizia i vicini sem- sicce di antidepressivo perché con- ha chiamato un parente dicendo bra comunque che i due coniugi trastavano la sua storia d’amore con aver ucciso la moglie e comuni- ad un certo punto abbiano ini- un impiegati di 38 anni, in carcere candogli anche l’ intenzione di ziato a discutere animatamente. ha difficoltà ad alimentarsi e dorme suicidarsi. Subito è scattato l’al- La discussione è ben presto dege- poco. È accusata di tentato omici- larme ma quando i soccorritori nerata ed è possibile che a que- dio, ma Micaela insiste che intende- hanno sfondato la porta dell’abi- sto punto l'uomo abbia afferrato va solo «far venire un bel mal di tazione dove vivevano i due co- un bisturi con il quale ha colpito pancia a mamma e papà». L' ha riba- niugi, era troppo tardi: la donna più volte la moglie. Sul suo cor- dito all' avvocatessa Cristina Patrito, giaceva in un lago di sangue, po sarà eseguita l'autopsia per cui ha scritto una lunga lettera per morta; non molto distante il ma- stabilire da quanti fendenti è sta- far giungere ai genitori, Roberto e rito, con le vene tagliate. ta raggiunta e per accertare qua- Donatella, la richiesta di perdono. La vittima si chiamava Mar- le, tra i tanti, è stato il colpo Le indagini non sono ancora conclu- zia Bernasconi e aveva 48 anni. mortale. se. Insospettisce la circostanza dell' Lavorava come trascrittrice al Marzia Bernasconi a Palazzo intossicazione, a causa dello stesso Palazzo di giustizia di Milano, di giustizia di Milano era molto farmaco, patita dalla nonna della che si trova a poca distanza dal- conosciuta proprio per la sua at- giovane un anno fa. La polizia cerca l’appartamento al quarto piano tività di trascrittrice. La coopera- di capire se vi sia una relazione fra di via Orti 14 dove è avvenuto il tiva Athena, infatti, per molti an- questo fatto e quanto accaduto ai dramma, ed era responsabile del- ni ha avuto la sua sede all'inter- genitori, se non si sia trattato di un la Cooperativa Athena, la socie- no del Palazzo milanese. Fino a lungo,lento progetto di avvelena- tà per la trascrizione dei verbali qualche anno fa aveva gli uffici mento. Padre e madre dicono infat- di interrogatorio e dei processi al sesto piano, poi aveva trasferi- ti di avere più volte sentito del gusto del Palazzo di giustizia di Mila- to la sede al di fuori della citta- amaro in liquidi e alimenti vari. no. Per ora la polizia non ha della giudiziaria. Colore: Composite ----- Stampata: 27/05/01 21.51 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 7 - 28/05/01

lunedì 28 maggio 2001 pianeta 7

Nel mirino la città santa, 35 i feriti. L’ambasciatore Burns chiede di fermare la violenza Raffica di attentati contro il dialogo Il mediatore Usa incontra Arafat e Sharon, la Jihad colpisce

Umberto De Giovannangeli massacro è stato evitato è perché a A Ramallah, il diplomatico america- se quelle relative a un calendario e al Poliziotti causa del ponte tra il riposo di «shab- no incontra Yasser Arafat. Un collo- contesto necessario per applicare il e pompieri bat» e la festa ebraica della Penteco- quio protrattosi per un paio d’ore, rapporto Mitchell nella sua totalità e israeliani Un’esplosione e poi, a distanza di po- ste, in strada, a differenza del solito, alla fine del quale a prevalere è un non parzialmente». Erekat condanna ispezionano co tempo, un’altra ancora. Il centro c’era poca gente. moderato ottimismo. «Abbiamo avu- gli attentati di Gerusalemme ma ri- la zona dove della città chiuso per ore. Gli artificie- Poche ore prima, in piena notte, to - afferma Burns - un incontro co- corda che a Betlemme due bambini è esplosa ri che setacciano le strade alla ricerca un’autobomba era esplosa in una struttivo sull’applicazione del rappor- palestinesi sono stati feriti dal fuoco l’autobomba di altri ordigni. Paura, angoscia, ter- strada piena di locali notturni e risto- to della Commissione Mitchell per dei coloni in un villaggio vicino a alla ricerca rore. Negozi che chiudono, gente ranti, provocando quattro feriti, an- porre fine alla violenza». L’inviato Betlemme. Insomma, dolore contro di eventuali che fugge alla ricerca di un improba- ch’essi in modo lieve. «Ritengo che del presidente. Bush ha saputo, poco dolore, sangue contro sangue. In se- ordigni inesplosi bile rifugio. Una notte di fuoco segui- l’intenzione fosse quella di attentare prima del faccia a faccia con il leader rata, l’inviato Usa incontra Ariel Sha- A lato ta da una giornata di terrore. Questa a via Mombaz, piena di giovani usci- palestinese, del secondo attentato a ron. «Si è trattato - dichiara Raanan una giovane è Gerusalemme oggi. Una città sotto ti per divertirsi», dichiara alla radio Gerusalemme. «Gli Stati Uniti - riba- Gissin, portavoce del premier - di donna shock, sotto assedio. Una città che si militare il capo della polizia di Geru- disce Burns - condannano ferma- una seduta di lavoro volta a trovare i rimasta ferita scopre vulnerabile, insicura, alla mer- salemme Mickey Levy. L’attentato di mente gli attacchi terroristici avvenu- modi per realizzare le raccomanda- nell’attentato cé degli attacchi dei terrorisi palesti- via Jafo viene rivendicato dalla ti e nelle discussioni con il presidente zioni della Commissione Mitchell». nesi, quei terroristi che il premier «Jihad» islamico, quello dell’altra Arafat hanno esortato a fare tutto Ma a Burns, Sharon mostra docu- Ap Ariel Sharon aveva promesso di estir- notte dal Fronte popolare di Libera- quanto possibile per fermare tali at- menti «confidenziali» che provano, a pare in pochi mesi e che, invece, di- zione della Palestina. Quelle bombe tacchi». Un giudizio positivo sul pri- giudizio d’Israele, la responsabilità di- mostrano di poter colpire come, do- sono anche il «benvenuto» dei «sol- mo incontro con l’inviato Usa (un retta di Arafat nell’ondata di attenta- ve e quando vogliono. Da settimane dati di Allah» al nuovo inviato Usa in secondo è previsto per oggi) viene ti che ha colpito lo Stato ebraico. Un gli stremati responsabili della sicurez- Medio Oriente William Burns che dal capo dei negoziatori dell’Anp, Sa- modo per supportare l’avvertimento za avvertivano la popolazione del ri- ieri ha iniziato la sua prima «missio- eb Erekat. «Abbiamo affrontato tutte rilanciato da «Arik il duro»: «La no- schio di tiri di mortaio palestinesi ne impossibile» in terra di Palestina. le questioni - spiega Erekat - compre- stra pazienza è agli sgoccioli». contro i rioni periferici. Invece i pro- iettili di mortaio sono schizzati pro- prio dalla strada più centrale, Jaffa street. Sono le 8.57 (7.57 in Italia) quan- do nella centralissima via Jafffa, a po- ca distanza dal comando distrettuale di polizia e da una antica chiesa rus- sa, si scatena l’inferno. Un’autobom- ba esplode e subito dopo la vettura dove l’ordigno era collocato prende fuoco. Una grande e soffocante nuvo- la nera avvolge l’area. Trentuno per- sone rimangono ferite, nessuna in maniera preoccupante. Per la prima volta i terroristi fanno uso di una bomba composta da chiodi, bulloni e proiettili di mortaio. Un mix deva- stante, congegnato per provocare una carneficina. I passanti sentono ripetute esplosioni. Gli artificieri ap- pureranno più tardi che nell’auto- bomba c’erano sei proiettili di morta- io. Uno è atterrato su un tetto distan- te duecento metri, un altro nel Parco dell’Indipendenza lontano centinaia di metri. Nugoli di chiodi d’acciaio sono caduti nella Piazza Sion. Se il Gerusalemme avvelenata da autobombe e paura «Diventi capitale di due Stati»; «No resterà israeliana»

«Gerusalemme non è la capitale normalità del vivere quotidiano. La è spesso frastornato dalla manipola- giore: certo è che sono complemen- fazione sempre più diffusa ad una no delle antiche mura, laddove si salemme la Berlino del Duemila. d’Israele dai tempi di Camp David paura, però, ricostruisce un’identi- zione delle immagini. Nel caso di tari e che l’una trova alimento nel- condizione di guerra, come se fosse trovano i tre più importanti Luoghi Ciò che chiediamo, che riteniamo ma dai tempi di re David. Non pos- tà comune perché si proietta su una Gerusalemme – quel nome evoca, l’altra. Entrambi, il nazionalismo e un elemento naturale, connaturato sacri»: la Spianata delle Moschee, il non solo giusto ma possibile, è fare siamo cedere la sovranità su Gerusa- realtà condivisa, la paura ha biso- inevitabilmente, degli stereotipi – la religione, offrono ai loro adepti all’essere ebrei o palestinesi. E que- Muro del Pianto e la Chiesa del San- di Gerusalemme una città capitale lemme. Non neghiamo l’esistenza gno di un nemico contro cui fare ciò non sorprende».«La città – pro- un’identità e un progetto di salvez- sto stato di perenne tensione serve to Sepolcro. Vivere a Gerusalemme di due Stati. Come lo è Roma». del problema dei Luoghi Santi al- fronte, sul quale proiettare frustra- segue Elon – si dice, è avvelenata za; entrambi offrono un sistema anche per sfuggire ai problemi che significa anche fare i conti con la Un’aspirazione che si scontra con l’Islam e al cristianesimo. Pensiamo zioni e desiderio di vendetta. Vivere dal suo passato, escatologico in una vita normale ti pone, in fami- rabbia e la frustrazione della popola- gli orientamenti del governo guida- che questo debba far parte di una a Gerusalemme vuol dire «imparen- ne è posseduta, cui si esprime il glia, al lavoro, nella vita di tutti i zione araba, di quella che ha resisti- to da Ariel Sharon: “Chiunque pen- trattativa con il mondo islamico e tarsi» con la paura, scontrarsi, ogni è ossessionata Ogni pietra è motivo significato della giorni. I chiarimenti vengono rin- to ad un’espulsione strisciante pro- si che il governo israeliano – sottoli- non con i palestinesi, i quali non giorno, con quei Muri dell’odio e dai demoni del- vita, e che forni- viati, le scelte più impegnative ac- seguita senza soluzione di continui- nea Dore Gold, già ambasciatore al- hanno mai rappresentato nella sto- della diffidenza che separano israe- l’irrazionalità e di contesa nella città sce criteri di giu- cantonate. In nome di una condizio- tà dal 1967 ad oggi. Un dato per le Nazioni Unite e attuale consiglie- ria una nazione e di conseguenza liani e palestinesi. della superstizio- dizio infallibili ne di eterna precarietà che è dettata tutti: dal 1967 al ’95 gli israeliani re diplomatico del premier – ceda non hanno mai avuto Gerusa- «Gerusalemme – afferma lo ne - la religione dei luoghi santi. per valutare gli dalla paura e dalla guerra». hanno espropriato per gli insedia- sulla questione della sovranità di Ge- lemme come loro capitale». Parola scrittore israeliano Amos Elon, au- delle menti de- «Nazionalismo e eventi». Vivere a Gerusalemme significa menti oltre due terzi dei terreni di rusalemme se lo può scordare. Se di Meir Shitrit, ministro della Giu- tore di un libro di struggente bellez- boli – e immobi- La paura co- fare i conti con un senso di apparte- Gerusalemme Est. Nello stesso arco parliamo di questioni concernenti stizia nel governo guidato da Ariel za su “Gerusalemme. I conflitti del- lizzata dalla pau- religione sono una me collante esi- nenza portato agli estremi, con una di tempo, solo 9mila appartamenti la religione, tutti i governi israelia- Sharon. Gerusalemme torna nel mi- la memoria” – oggi, è, ancora una ra, dall’invidia e miscela esplosiva» stenziale, una bramosia di possesso che permea furono costruiti per i palestinesi di ni, sia a guida Likud o Laburista, rino dei terroristi e le fiamme che si volta, ciò che è stata così spesso nel- dal tribalismo. presenza inquie- ogni pietra millenaria della città co- Gerusalemme, mentre ne vennero sono stati concordi che ci si può levano dalle esplosioni a ripetizione la sua storia: una città in guerra con Ma ci sono spie- tante e che tutta- sì come i discorsi di molti suoi abi- edificati ben 65mila per gli ebrei sedere e negoziare. Ma l’idea di ini- che sconvolgono la città rischiarano se stessa. Le immagini del conflitto gazioni più sem- via dà identità, tanti. «Compromesso a Gerusa- «Siamo i primi – dice Feisal ziare a smantellare Gerusalemme di nuovo la storia tormentata della che si è di nuovo scatenato nelle sue plici. Le due radici del conflitto che riempie di sé la tua vita, offre ragio- lemme – annota ancora Elon – vuol Husseini, leader storico dei palesti- sul piano politico è fuori discussio- Città contesa. Una città in cui la strade appaiono quasi quotidiana- si è riacceso nelle sue strade, ciò che ni, altrimenti introvabili, per ricono- dire qualcosa di più di un piccolo nesi di Gerusalemme est, discenden- ne». E così, tra veti e attentati, si paura ti accompagna in ogni mo- mente sugli schermi televisivi di tut- si sostanzia col fragore delle auto- scersi e stare insieme, per inventare spostamento di confine qua e là. A te di una delle più antiche e facolto- consuma la vita a Gerusalemme. mento della giornata. Modifica le to il mondo. La situazione suggeri- bomba, sono il nazionalismo e la nuove complicità: «Ciò che mi pre- Gerusalemme non si lotta per una se famiglie della città – a opporci ad Città Santa, Città contesa, Città pro- tue abitudini, trasforma in avventu- sce facili generalizzazioni; nell’era religione; ne è facile dire quale, fra occupa maggiormente – riflette lo parte; si lotta per il tutto; e prima di una spaccatura fisica di Gerusa- iettata nel passato che non passa, ra gesti o atti che appartengono alla della televisione chi scrive di storia quelle due forze abbia un peso mag- scrittore David Grossman, è l’assue- tutto per il centro storico all'inter- lemme. Non vogliamo fare di Geru- prigioniera della memoria. u.d.g.

Secondo gli exit poll il partito Akel all’opposizione avrebbe il 35%. Il centro-destra sarebbe attestato tra il 32-34% Guerriglia urbana tra bande rivali a Oldham: venti agenti feriti. Diciassette arresti Cipro elegge il Parlamento, comunisti in testa Manchester, bianchi contro asiatici

Comunisti in vantaggio, stando ai del Kisos. Le urne sono rimaste le due formazioni politiche si nota tarsi per un ulteriore mandato. Alfio Bernabei divisa da altri gruppi nazifascisti tra i asiatici con la polizia. Si pensava che la primi exit-polls, nelle elezioni parla- aperte 40 minuti in più del previsto nei programmi economici, essendo Gli aventi diritto al voto erano quali Combat 18 con sostenitori anche situazione si fosse normalizzata. Inve- mentari svoltesi ieri a Cipro. Il parti- per consentire anche agli elettori ri- l’Akel meno favorevole rispetto al 467mila circa, tra i quali quasi 60mi- in America e in Italia. Il cuore degli ce di colpo è scoppiato l’inferno. Verso to Akel, attualmente all’opposizio- tardatari di votare. Disy, ad una parte almeno delle pri- la diciottenni che andavano alle ur- LONDRA Violenti sconti tra mezzo mi- scontri è stato Oldham il quartiere peri- le otto di sera dello scorso sabato i ne, veniva accreditato di una per- Il partito comunista Akel e la vatizzazioni che Clerides ha previ- ne per la prima volta. gliaio di giovani e centinaia poliziotti ferico di Manchester che ha un’altissi- razzisti bianchi, una trentina, hanno centuale di consensi compresa fra il destra Disy da alcuni anni si alterna- sto per favorire l’ingresso nella In appositi seggi allestiti presso sono scoppiati alla periferia di Manche- ma percentuale di abitanti di origine fatto irruzione nell’area per attaccare 34 ed il 36,5 per cento. Al Disy inve- no nel ruolo di maggioranza parla- Unione europea. Obiettivo, que- la cosiddetta linea verde che divide ster dove per l’intera notte di sabato asiatica, specie bangladeshi. È da circa dei ragazzi asiatici che camminavano ce, che sostiene il governo di centro mentare. Nel 1996, fu Disy ad otte- st’ultimo, comune per altro sia alla l'isola in due, hanno potuto votare dozzine di case e pub sono stati attacca- tre mesi che i razzisti bianchi del Natio- lungo la strada. Hanno lanciato sassi destra del presidente Glafcos Cleri- nere una risicata maggioranza di po- destra che alla sinistra. anche i 432 greco-ciprioti che vivo- ti e diverse auto sono state date alle nal Front hanno preso di mira Ol- contro le finestre delle abitazioni ed des, era attribuito fra il 32,5 e il 35 co più dell'uno per cento. In realtà L’adesione alla Ue potrebbe es- no nella parte settentrionale di Ci- fiamme. Gli incidenti di stampo razzia- dham. Alcune settimane fa hanno ten- hanno spaccato i vetri di alcune auto. per cento delle preferenze. comunque, sulle principali questio- sere formalizzata già nel 2003, anno pro, dove nel 1983 è stata proclama- le sono ritenuti tra i più feroci degli tato di inscenare una marcia lungo le In una c’era un bambino di tre anni Degli altri 6 piccoli partiti, sol- ni le due formazioni hanno posizio- in cui si terranno anche le elezioni ta una Repubblica turca di Cipro ultimi decenni ed hanno scosso l’opi- strade del quartiere asiatico, ma sono che è stato tirato fuori appena in tem- tanto Diko, di centro destra, potrà ni simili. In particolare c’è conver- per il rinnovo della carica di capo di nord, riconosciuta solo da Ankara nione pubblica obbligando tutti i parti- stati fermati dalla polizia. I giovani asia- po. Nel giro di pochi minuti dozzine e contare su una percentuale superio- genza sul tema della riunificazione Stato (che sono più importanti ri- ma non dalla comunità internazio- ti impegnati nelle elezioni a pronun- tici si sono mobilitati con pattuglie di poi centinaia di giovani sono scesi nel- re al 10 per cento, oscillante fra il 14 nazionale. spetto a quelle legislative svoltesi ie- nale. ciarsi sulle ragioni dell’improvviso vigilantes. In un paio di clamorosi inci- le strade dell’intero quartiere armati di e il 16%. In calo gli alleati di gover- Il nord dell’isola si trova dal ri, essendo Cipro una Repubblica L’assemblea legislativa conta di scoppio di violenza urbana. denti hanno attaccato dei bianchi cau- spranghe e bottiglie molotov. La poli- no del Disy, i Democratici uniti, ai 1974 sotto occupazione delle trup- presidenziale). In quell’occasione il 80 seggi, di cui 24 vacanti perchè di Ad accendere la miccia sono stati sando anche un ferito grave. I rappre- zia è riuscita a riportare la calma solo quali dovrebbe essere andato fra pe turche. Akel e Disy sono entram- presidente in carica, Glafcos Cleri- pertinenza della comunità turco-ci- una trentina di giovani bianchi appar- sentanti delle comunità etniche locali verso l’alba. Una ventina di agenti so- l'1,7 e il 2,7 per cento dei voti, ancor bi favorevoli ad una federazione tra des, 82 anni, eletto nel 1998 con i priota, che non vota dal 1963. tenenti al National Front, un partito di hanno cercato di riportare la calma no rimasti feriti, diciassette persone so- meno di quelli ottenuti dai socialisti le due entità. Qualche differenza fra voti della destra, non potrà presen- ga.b. estrema destra razzista e xenofoba con- facendo incontrare i leader dei giovani no state arrestate. Colore: Composite ----- Stampata: 27/05/01 23.13 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 8 - 28/05/01

8 pianeta lunedì 28 maggio 2001

A un anno di distanza i separatisti Un commando dei separatisti di Abu Sayyaaf fa irruzione in un villaggio a Dos Palmas. Tra i rapiti un bimbo e tre americani questione con atteggiamento irre- islamici del gruppo Abu Sayyaaf soluto e oscillazioni continue fra tornano a colpire nel sud delle Fi- mano dura e cedimenti negoziali. lippine. Stessa tecnica, stesso tipo Fu l’inizio di una disfatta poli- di bersaglio: sequestrano un folto tica strisciante, culminata qualche gruppo di turisti in un villaggio di Filippine, gli islamici sequestrano 20 turisti mese fa con la destituzione ad ope- vacanze e li portano via a bordo di ra della Corte suprema. una motolancia. Ora, di fronte ad una situazio- Teatro dell’impresa criminale sone a seguirli. Dieci erano donne tore, che è stata ritrovata alcune ne identicamente drammatica e la località di Dos Palmas, nell’isola e sono state viste piangere di pau- ore dopo vicino al confine maritti- complessa, viene a trovarsi la neo- di Palawan, seicento chilometri a ra mentre i sequestratori le faceva- mo con la Malaysia. presidente Gloria Macapagal Ar- sudovest della capitale Manila. no salire sulla barca a motore con Gli addetti del centro turistico royo, già vice di Estrada, trasfor- Tra i rapiti anche un bambino di la quale hanno poi preso la fuga. hanno riferito che i sequestratori matasi in acerrima nemica ed ac- otto anni. «Piangevano tutte. Una di lo- parlavano il Tausug, dialetto usa- cusatrice. Ha subito dichiarato Il commando era composto ro si teneva stretta il figlio. Molte to nelle isole di Basilan, Sulu e che con quei «banditi privi di scru- da quattro uomini armati. Sono di loro indossavano solo la cami- Tawi-Tawi, di cui sono originari poli» non si tratta. arrivati all’alba sorprendendo i tu- cia da notte. Gli uomini stavano quasi tutti i membri di Abu Say- Tutti aspettano di vedere se la risti nel sonno. Secondo i respon- zitti e facevano tutto quello che i yaf. Anche in assenza di una for- Arroyo manterrà fede alle promes- sabili del centro di vacanze, i guer- sequestratori ordinavano loro», male rivendicazione, sembra scon- se, e in caso affermativo, se riusci- riglieri hanno dato l'assalto a sette ha raccontato Brando Cervantes, tato che la responsabilità dell’ope- rà comunque ad ottenere il rila- cottage situati all'entrata del villag- un pescatore che insieme ad un razione ricada proprio su questa scio degli ostaggi. gio e hanno rinunciato a raggiun- suo amico era stato costretto dai formazione estremista. Tra costoro, unica differenza gere l'area principale, dove stava- guerriglieri a fare loro da guida La storia drammaticamente si importante rispetto all’impresa di no dormendo circa cento perso- sino al villaggio turistico. ripete. Si spera che non si ripeta un anno fa, gli stranieri sono una ne. La maggioranza degli ostaggi anche nei tempi di svolgimento. piccola minoranza. Secondo alcune testimonian- sono filippini. Tre sono america- Un anno fa, la vicenda si risolse Allora invece, delle quaranta ze, i sequestratori hanno sfondato ni, e tra loro Martin e Gracia Bur- solo dopo molti mesi, con il rila- persone complessivamente seque- la porta delle capanne a calci e, nham, due religiosi appartenenti scio, diluito nel tempo, di tutti gli strate in due tempi successivi, una affamati, hanno razziato i frigorife- ad una confessione chiamata «Mis- ostaggi (tranne uno, ancora prigio- buona metà era costituita da occi- ri, portando via una gran quantità sione delle nuove tribù». Gli uomi- niero), in cambio di forti somme dentali, soprattutto francesi e tede- di generi alimentari. ni armati hanno poi preso il largo di denaro. Allora era presidente schi. Componenti del gruppo ribelle filippino Abu Sayyaaf Arlyn de laCruz/Reuters Poi hanno costretto venti per- a bordo di un'imbarcazione a mo- Joseph Estrada, che affrontò la ga.b

Milingo sposo condanna il celibato SEVIZIATA IN ARGENTINA FIGLIA DELLA PRESIDENTE Celebrate le nozze del vescovo: sono santo, la chiesa non capisce DELLE MADRI CORAGGIO PIERO SANSONETTI Segue dalla prima Plaza de Majo”. Recentemente ave- Il Papa prega per lui. La Santa Sede prepara la scomunica va sollevato delle feroci polemiche, Alejandra era in casa da sola nel suo paese, perché aveva giustifi- quando si sono presentati due ope- cato il terroismo dell’Eta, in Spa- Bruno Marolo nica 10 giugno egli e la moglie pre- rai della compagnia telefonica. gna. E qualche giorno fa era tornata siederanno un «ritiro spirituale» di Alejandra ha aperto la porta senza sui giornali per un suo intervento al cattolici dissidenti nell'istituto della sospetti, per il semplice motivo che forum di Porto Alegre (che si è tenu- WASHINGTON Si è sposato e ha divor- Madonna Del Carmine a Ciampi- proprio quel giorno aveva chiama- to per contestare il vertice economi- ziato nello stesso momento monsi- no, al chilometro 2500 di via dei to la compagnia per riparare un gua- co di Davos) nel quale aveva defini- gnor Emmanuel Milingo, l'arcive- Laghi. Centinaia di suoi seguaci si sto. I due però non erano operai, e to "assassino” il notissimo finanzie- scovo ribelle al Vaticano. Ha divor- sono impegnati a pagare 350 mila per ora nessuno sa chi fossero. Uno re americano George Soros. ziato dalla chiesa cattolica, che non lire al giorno a testa per ascoltare le era alto, corpulento e con i capelli La de Bonafini non ha mai potrà fare a meno di scomunicarlo. sue riflessioni sul tema: «Lo spirito neri. L’altro era biondo. Non han- smesso di battersi per sapere la veri- E si è unito con una moglie scelta santo anima della Chiesa e il conci- no neanche parlato, appena chiusa tà sui famosi «desaparecidos». Per per lui dal reverendo Son Myung lio Vaticano secondo». la porta hanno aggredito la Bonafi- noi, oggi, «desaparecidos» è una pa- Moon, stravagante messia di una set- C'erano più sposi che invitati, ni, l’hanno riempita di botte, le han- rola di gergo, non molto significati- ta coreana che negli Stati Uniti gesti- ieri, all'hotel Hilton di New York. I no messo una busta di plastica in va. Ma appena 20 anni fa il dramma sce milioni di anime e di dollari. Il matrimoni collettivi infatti sono testa per farle temere il soffocamen- dei desaparecidos in Argentina, e in matrimonio è stato celebrato a mez- una specialità dello strano reveren- to, poi hanno fatto finto di stuprar- altri paesi “forti” dell’America lati- zogiorno di ieri do Moon, che la, ma si sono fermati. Subito dopo na, fu devastante per decine di mi- dal reverendo questa volta ha hanno acceso delle sigarette e gliele gliaia di famiglie. La dittatura di Vi- Moon in perso- A New York fornito di mogli hanno spente sulla schiena e sulle dela, che era sostenuta dagli Stati na in un salone un assortimento spalle. La Bonafini era convinta che Uniti - come molti altri regimi mili- dell'Hotel Hil- cerimonia con il di pastori più o la volessero uccidere. E infatti loro tari e fascisti di quel periodo in ton, sulla sesta meno eretici: hanno riempito d'acqua la vasca del America del Sud - fece arrestare un avenue di New reverendo Moon. protestanti, bagno e le hanno spinto la testa den- numero gigantesco di giovani mili- York. «La Santa Il santone africano: ebrei, musulma- tro, come per affogarla. Ma anche tanti della sinistra, li torturò bestial- Sede non mi ha ni. Tra gli sposi questa era una finta, una tortura, mente nella carceri e molti li uccise. mai capito, mi il mio è un passo vi era George identica a quelle usatissime vent’an- Nei modi più svariati, e sempre fa- hanno ridicoliz- contro Satana Stallings, un sa- ni fa dai regimi del Cile e dell’Argen- cendo sparire i cadaveri. In alcuni zato, fatto passa- cerdote di tina. A quel punto i due aggressori casi le esecuzioni avvenivano con re per uno stre- Washington sco- stavano riprendendo le sevizie quan- gli aeroplani per paracadutisti. I po- gone, io sono municato nel do un walkie talkie ha dato loro liziotti e le squadre della morte por- un santo», ha detto il ribelle in una 1990 per aver fondato una sua «Con- l’ordine di sospendere l’azione e di tavano i prigionieri sull’aereo, sor- conferenza stampa. Il Papa non ha gregazione dei cattolici afro america- rientrare alle base. Prima di andarse- volavano il mare, e una volta in quo- parlato direttamente dello strappo ni». L'arcivescovo Milingo pareva ne hanno spiegato alla Bonafini che ta li gettavano dal portellone, senza del vescovo africano ma ha pregato un maestro di musica sul podio: in- le restava una sola possibilità di partacadute. per lui. dossava il frac, con tanto di cravatta chiudere lì l’incidente: non denun- In Argentina la dittatura cadde Monsignor Milingo e la moglie bianca, e ha risposto con un inchino ciare l’episodio. all’inizio degli anni ‘80 solo per un Maria Sung erano una della 60 cop- agli applausi del pubblico dopo lo Alejandra ha aspettato che sua errore militare: il governo del gene- pie che si sono scambiati i voti di scambio degli anelli. La sposa, picco- madre tornasse dal Brasile, dove era rale Galtieri (successore di Viola L'arcivescovo Emmanuel Milingo durante la cerimonia del suo matrimonio con la coreana Sung Ryae Rickerby/Reuters fedeltà in una cerimonia collettiva. la di statura ma abbondante di for- per impegni politici. E’ tornata ieri, che a sua volta era succeduto a Vi- Lo sposo ha 71 anni e la sposa 43. me, era in abito bianco completo di e insieme alla figlia hanno deciso di dela) decise di impegnare l’esercito «Monsignor Milingo ha tagliato in strascico e di velo sorretto da una convocare i giornalisti e raccontare per difendere le isole Falkland (o modo brutale la sua appartenenza coroncina d'argento. È coreana, co- sua lunga carriera di uomo di fede e questione di principio. La chiesa no, ne faccia richiesta. Ha appena tutto. Alejandra ha mostrato i segni Malvinas, nella dizione argentina) alla Chiesa», ha dichiarato il nunzio me il reverendo Moon, e vanta una di spettacolo ha registrato canzoni che ha fondato infatti non prescrive concluso un giro dei 50 Stati ameri- delle botte e le bruciature provocate territorialmente vicine all’Argenti- apostolico a New York, monsignor laurea in medicina. Milingo ha fatto ballabili accompagnato da tamburi di dare a Cesare quel che è di Cesa- cani, e dovunque ha presieduto ai dalle sigarette. Non ha parlato mol- na ma pretese dagli inglesi. Scoppiò Renato Martino. Ma l'arcivescovo distribuire da un portavoce una di- africani, radunato folle esaltate con i re. Non è questo il solo punto sul matrimoni di massa che la sua setta to, è ancora sotto choc. La madre una era e propria guerra che la ma- che ha sfidato il Vaticano non la chiarazione scritta, in cui sostiene in suoi riti di esorcista, e frequentato i quale Moon ha corretto Gesù, che chiama «cerimonie della santa bene- però ha detto di essere sicura che i rina britannica vinse in fretta, e il pensa così. «Non ho alcun desiderio sostanza che il celibato per i sacerdo- più celebri istrioni dei due mondi. Il egli ritiene un Messia provvisorio. Il dizione». sicari sono poliziotti. Anche perché regime argentino fu travolto. Il altri - ha replicato - di lasciare la chiesa ti ha fatto il suo tempo e «il padre reverendo Moon, con il quale Milin- torto maggiore di Cristo, secondo la L'arcivescovo Milingo in queste solo qualcuno in grado di controlla- paesi latino-americani servirono al- cattolica, e tuttavia posso soltanto celeste può essere pienamente pre- go si è fatto vedere spesso in Ameri- setta coreana, è quello di non essersi occasioni è stato spesso al suo fian- re i de Bonafini e di intercettare il tri sette o otto anni, per giungere seguire la guida del signore. Sono e sente nella comunione di un uomo ca negli ultimi due anni, ha scontato sposato. Il reverendo Moon sostiene co, così come Louis Farrakhan, il loro telefono poteva sapere della alla fine delle dittaure. E i tiranni, sarò sempre devoto alla chiesa che e una donna nel matrimonio». 11 mesi di carcere per evasione fisca- di essere stato mandato sulla terra capo antisemita dei «musulmani ne- chiamata alla compagnia telefonica. colpevoli di atroci delitti - come amo». La devozione non gli impedi- Non è questo il primo, e sicura- le. Il governo degli Stati Uniti lo ha per rimediare agli errori del prece- ri» che nello scorso ottobre ha orga- Hebe de Bonafini in Argentina Pinochet - sono ancora impuniti, e rà di compiere una nuova clamoro- mente non sarà l'ultimo dispiacere accusato di mandare i suoi fedeli a dente messia: egli stesso si è sposato nizzato la marcia su Washington di è un personaggio piuttosto impor- persino piuttosto rispettati in diver- sa provocazione, questa volta alle dato al Vaticano da questo prelato mendicare mentre egli vive nel lus- due volte, ha avuto 13 figli, e procu- un milione di famiglie di colore. At- tante. Fa parte dell’ala più radicale si ambienti della destra internazio- porte Roma. Da venerdì' 8 a dome- originario dello Zambia, che nella so, ma evitare le tasse, per lui, è una ra mogli a chiunque, convertito o tenti a quei tre. del movimento delle “madri della nale.

Il presidente accusato di corruzione tenta di bloccare l’impeachment che il Parlamento voterà mercoledì. Ma molti lo hanno abbandonato e si preparano a passare i poteri a Megawatii Indonesia, Wahid isolato minaccia lo stato d’emergenza

Gabriel Bertinetto re ormai un generale senza truppe. bie. Una soluzione provvisoria che malato e semicieco, cominciò a gira- temporaneamente l’Indonesia sem- dirittura referendum su di un’even- be in carica ma in posizione defilata. Eccezion fatta per le milizie del non aveva ridato al paese stabilità e re il mondo, seguito da esponenti brava andare in pezzi. Nelle Moluc- tuale indipendenza. Poi si rimangia- Megawati non risponde, ma sembra Nahdlatul Ulama (Nu), un’associa- concordia, mentre la crisi economi- del mondo degli affari del suo paese, che infuriavano gli scontri fra estre- va tutto, sfumava proposte e promes- contraria. Sempre più isolato, e sempre più de- zione musulmana di cui Wahid era ca peggiorava e si facevano tesi i rap- garantendo ai suoi interlocutori che misti musulmani e cristiani. Nella se. Ma intanto aveva creato aspettati- Intanto giorno dopo giorno si ciso a non mollare. Si avvicina il gior- presidente sino al momento dell’ele- porti con il Fondo monetario inter- ormai in patria i problemi erano in provincia di Kalimantan (Borneo ve ormai difficili da contenere. cementa un fronte avverso alle solu- no in cui, mercoledì prossimo, il Par- zione a presidente. Il braccio armato nazionale, ai cui prestiti erano ag- via di soluzione, l’economia stava meridionale) i dayaki massacravano Si arriva così alla cronaca di que- zioni di forza ipotizzate e minacciate lamento si riunirà per decidere quasi dello Nu ha minacciato infatti fuoco grappate le sorti del risanamento fi- tornando in equilibrio, e gli impren- gli immigrati provenienti da altre zo- sti giorni. Sentendosi con l’acqua al- da Wahid. Ne fanno parte i vertici certamente di avviare a suo carico la e fiamme contro chiunque osi tocca- nanziario dell’Indonesia. ditori stranieri non avevano dunque ne dell’Indonesia, accusati di essere la gola, il presidente gioca le ultime delle forze armate, la stragrande procedura di impeachment, cioè la re colui che considerano la loro gui- Finalmente furono organizzate nulla da temere, ma anzi solo da gua- causa della loro povertà. Nelle pro- carte. Lascia capire che se gli avversa- maggioranza del Parlamento, e persi- messa in stato d’accusa e la destitu- da suprema. elezioni democratiche, e nel Parla- dagnare, scegliendo l’Indonesia co- vince in cui da anni erano presenti ri insistessero nel tentativo di metter- no alcuni ministri del governo, co- zione. E allora il presidente indone- È una parabola che ha quasi del- mento si formò un’ampia maggio- me base per i propri investimenti e tensioni separatiste, i movimenti in- lo fuori gioco, lui proclamerebbe lo me il responsabile per gli affari politi- siano Abdurrahman Wahid minac- l’incredibile quella percorsa da Ab- ranza trasversale favorevole a commerci. dipendentisti rialzavano la testa e stato d’emergenza. Allude anche in ci e di sicurezza, Susilo Bambang Yu- cia un attacco preventivo: dichiarare durrahman Wahid, salutato dal favo- Wahid, comprendente non solo le Una bella favola cui si è voluto prendevano decisamente l’inziativa: maniera piuttosto esplicita a proba- dhoyono, che proprio ieri ha dichia- lo stato di emergenza, dare ampi po- re popolare in patria e dalla fiducio- forze politiche nate nel dopo-Suhar- credere per mesi, fin tanto che i fatti ad Aceh come ad Irian Jaya. Di fron- bili reazioni della piazza in sua dife- rato: «Per quel che mi riguarda, non teri di arresto alla polizia, sciogliere sa stima di molti governi stranieri, il to, ma anche il Golkar, cioè il partito non ne hanno sempre più frequente- te a questi sviluppi drammatici sa. E allora, per evitare tutto ciò, pro- sono nella posizione di appoggiare il parlamento, indire nuove elezioni, giorno in cui fu eletto capo di Stato, del vecchio regime. Una sorta di uni- mente smentito la trama. Wahid ri- Wahid attuava una strategia difficil- pone un compromesso, la condivi- quel decreto» sullo stato d’emergen- imporre il coprifuoco, mettere il ba- meno di due anni fa. Il dittatore tà nazionale, che parve opportuna in maneva invischiato in ben due cla- mente comprensibile. In un primo sione del potere con la vicepresiden- za. Per tutti costoro la soluzione sem- vaglio alla stampa. Ma se veramente Suharto era stato estromesso già un quella fase, per mettere l’Indonesia morosi casi di corruzione, quelli per tempo alimentava speranze di am- te Megawati Sukarnoputri. Quest’ul- bra una sola: mercoledì via all’impea- si decidesse a compiere quel passo, si anno prima, e gli era provvisoria- al riparo dal rischio di scontri tra i quali mercoledì il Parlamento ne plissime autonomie, proponeva solu- tima acquisirebbe di fatto le funzio- chment e passaggio di poteri a Me- accorgerebbe probabilmente di esse- mente subentrato il suo vice Habi- fazioni e tentazioni golpiste. Wahid, vuole chiedere l’impeachment. Con- zioni di tipo federale, prometteva ad- ni di capo del governo, lui restereb- gawati. Colore: Composite ----- Stampata: 28/05/01 02.08 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 9 - 28/05/01

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Schumacher primo e Barrichello secondo. Debacle delle McLaren: ora il tedesco ha dodici punti di vantaggio su Coulthard. Irvine rivede il podio A Montecarlo vince il rosso: doppietta Ferrari

MONTECARLO Doppietta Ferrarianel per le due McLaren. Gp di Monaco e quinto sigillo di Per Schumacher è la vittoria Schumacher a Montecarlo. Schumi n.48, la quarta quest'anno. Il tedesco ha vinto ieri approfittando di una della Ferrari eguaglia Graham Hill falsa partenza di Coulthard nel giro ed è a una vittoria dal record di Ayr- di riscaldamento. Il pilota scozzese ton Senna, che finora è il pilota che della McLaren è stato infatti costret- ha vinto di più sulla pista monega- to a partite dall’ultima posizione (ha sca con sei successi. poi concluso in quinta posizione). Il campione del mondo tedesco Michael ha quindi controllato la ga- consolida così la sua leadership in ra con grande classe e con grande classifica con 52 punti davanti allo tranqullità fino alla fine. Al secondo scozzese della McLaren David Coul- posto, un ottimo Barrichello che ha thard, secondo con 40. Allunga an- confermato, ancora una volta, il che la Ferrari nella classifica a squa- buon rapporto con la squadra. Ter- dre: 76 punti contro i 44 dei rivali zo si è piazzato Eddie Irvine con la della McLaren.Alesi. Ritiri per Jarno Jaguar, quarto Villeneuve con la Bar. Trulli e Giancarlo Fisichella, i due Mika Hakkinen si è dovuto riti- piloti italiani che si sono fermati do- rare al decimo giro per la rottura del po una gara che sembrava promet- cambio. È stato, quindi, un gp neo tente.

Roma Juventus Grande match I bianconeri all’Olimpico dominano Milan in gol e battono con Coco, poi il Perugia Montella crea con Trezeguet il pareggio Ora sono a -4 Tre espulsi dalla capolista

Lazio Le altre Biancocelesti Il Parma è sciuponi: in Champions in vantaggio League con Crespo Brescia salvo si fanno Sei squadre raggiungere il lotta per non dall’Inter retrocedere

Un campionato così discusso (nandrolone, scommesse, razzi- lasciando in panchina Montella per tutto il primo tempo, con una clamorosa vittoria proprio all’ultima giornata (Colli- biancorossi sono stati sconfitti dal Brescia. smo e passaporti) non vuole morire. A 180’ dalla fine sono quando l’Aeroplanino è entrato in campo la gara è cambiata. na decise che si poteva giocare nonostante il nubifragio), è La lotta per la salvezza non è mai stata così affascinante: solo tre i verdetti già emessi: il Parma di Ulivieri giocherà la Il gol delizioso di Montella al Milan, abbinato a quello di così compiuta. se la giocano in sei con 5 squadre in appena 2 punti. Il prossima Champions League, il Brescia di Mazzone il prossi- Dalmat a Bari nei minuti di recupero ha lasciato intatto il Ora spazio alla Nazionale. Domenica il campionato si Verona (ieri 5-4 al Bologna) ha 31 punti (e nel prossimo mo campionato di serie A. Complimenti ai due allenatori distacco tra Roma e Lazio: +5. La Juventus ha approfittato ferma, sabato a Tblisi l’Italia giocherà contro la Georgia una turno giocherà a Parma), il Napoli 32. A quota 33 Reggina che hanno fatto proprio un ottimo lavoro pur non godendo, dei pareggi delle rivali e con un gol di Trezeguet ha superato gara valida per le qualificazioni ai mondiali del 2002. Ma (ieri 1-0 al Bari), Vicenza e Lecce (ieri battuto in casa 2-1 dal soprattutto in alcuni momenti, dell’appoggio dell’ambiente. il Perugia portandosi a -4 dai giallorossi, il minimo svantag- domenica 10 giugno si riprende con due incroci “pericolosi”, Parma). L’Udinese è più avanti, ma solo di 2 punti. In testa ancora nulla di deciso. Aveva ragione Capello che gio già toccato alla vigilia di Pasqua (Juve-Inter 3-1, Ro- due sfide testa-coda. La Roma giocherà a Napoli mentre la Zona Uefa. Milan quasi sicuro, Inter e Atalanta si gioca- sabato aveva detto: «Non è ancora il momento di festeggiare, ma-Perugia 2-2). La vendetta sul Perugia, la squadra che Juve sarà di scena a Vicenza. Ieri gli azzurri di Mondonico no il secondo posto. La Fiorentina punta tutto sulla Coppa non è il giorno giusto». Don Fabio ci ha messo anche del suo nella scorsa stagione impedì alla Juve di vincere lo scudetto non sono andati al di là del pareggio a Udine mentre i Italia.

Altro caso di razzismo nel calcio. In serie B, a Terni, l’allenatore dei veneti manda in campo il nigeriano Omolade e una trentina di tifosi lascia la tribuna per protesta Entra un nero. Gli ultrà del Treviso abbandonano lo stadio

Massimo Filipponi sibile al brasiliano Pelado “costretto” a tornarsene in della Lazio, aveva detto basta. Si è reso conto, a suon di «Sono andato a vedere i detenuti di Treviso: hanno il stampa per annunciare che lui e i suoi compagni erano Sudamerica. Il presidente del club non accetta imposi- multe salate pagate a malincuore e di campi squalifica- campo di calcio, di pallacanestro, pentoloni di ragù, pronti a lasciare il campo se questi episodi si fossero zioni e compra chi vuole senza distinzione di razza. Di ti, che il tempo del dialogo con chi fa buuu ed espone una palestra. C’erano due nerboruti negri che si allena- ripetuti. Un atto di coraggio che non è mai avvenuto. Trenta ultrà del Treviso, ultrarazzisti, ultraimbecilli tifosi del genere non sente il bisogno e la guerra è striscioni vergognosi è tristemente passato. Cragnotti vano, così quando escono saranno allenati a rubare e a Della stupidità del manipolo razzista Omolade abbandonano la curva dello stadio di Terni per prote- dichiarata da un pezzo. detto esplicitamente alla “minoranza di cialtroni e mi- scappare. Ma questi vanno portati sul Piave a costruire non si cura più di tanto: il prossimo anno giocherà nel sta. L’allenatore Sandreani “osa” mandare in campo L’uscita dallo stadio al momento dell’ingresso di serabili” «non venite più allo stadio, non vogliamo i gli argini con le catene ai piedi!». Probabilmente Genti- Milan, con la Primavera rossonera quest’anno ha già Omolade, un ragazzo nigeriano all’esordio in questa Omolade (il Treviso già sotto 2-1, finirà per perdere vostri soldi». Il presidente del Treviso la pensa allo lini è l’idolo degli ultrà. disputato il torneo di Viareggio. stagione. Uno che non può avere alcuna responsabilità 3-1), gesto estremo nei confronti della squadra del stesso modo. Non il sindaco, Giancarlo Gentilini, che Dai giocatori, colleghi di Omolade, solidarietà ma Nella prossima stagione (a meno di un miracolo, sul campionato disastroso dei trevigiani, quart’ultimi cuore (passino i fischi, il silenzio “di protesta” ma in un comizio elettorale qualche giorno prima delle solo a parole. Subito dopo i primi “avvertimenti” a può al massimo aspirare ad uno spareggio) il Treviso in classifica con 34 punti, praticamente già in serie C. l’assenza mai) è la rappresentazione dell’impossibilità lezioni s’era così espresso sul fenomeno immigrazione: Pelado (ululati al suo indirizzo in una gara di Coppa giocherà in serie C. Può servire un anno di Ma gli imbecilli non vogliono neri in campo con la di educare gli idioti del calcio che poi sono tali anche «Che ce ne facciamo dei negri abituati ad essere insegui- Italia a Brescia due giorni prima di Ferragosto) Borto- “purgatorio” per poi rinascere e risalire in B. Senza maglia della loro squadra, hanno già reso la vita impos- fuori dagli stadi. In settimana Cragnotti, presidente ti dai leoni o a rincorrere le gazzelle?». E poi ancora: luzzi, capitano della squadra, tenne una conferenza cattive compagnie, però. A tutti i livelli. Colore: Composite ----- Stampata: 27/05/01 23.53 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 10 - 28/05/01

10 lo sport lunedì 28 maggio 2001

SERIE A TOTOCALCIO N.41 DEL 27-5-2001 TOTOGOL N.40 DEL 27-5-2001 TOTOSEI N.41 DEL 27-5-2001 TOTOBINGOL N.21 DEL 27-5-2001 TOTIP N.21 DEL 27-5-2001 CALENDARIO BRESCIA - VICENZA ...... 1 ...... 1 ...... FIORENTINA- ATALANTA ...... 1-1 BRESCIA - VICENZA ...... I CORSA...... 2 BRESCIA - VICENZA...... 2-1 FIORENTINA -ATALANTA...... X I CORSA...... 2 SERIE C INTER - LAZIO...... X ...... 2 ...... INTER - LAZIO ...... 1-1 FIORENTINA - ATALANTA ...... II CORSA...... 1 FIORENTINA - ATALANTA .1-1 JUVENTUS - PERUGIA...... 1 ...... 5 ...... JUVENTUS - PERUGIA...... 1-0 INTER - LAZIO ...... II CORSA...... X LECCE - PARMA ...... 2 III CORSA...... X INTER - LAZIO ...... 1-1 REGGINA - BARI...... 1 ...... 7 ...... LECCE - PARMA ...... 1-2 JUVENTUS - PERUGIA...... III CORSA...... 2 Gare di andata...... ieri ROMA - MILAN ...... X ...... 12...... ROMA - MILAN ...... 1-1 LECCE - PARMA...... IV CORSA...... 2 Gare di ritorno...... 3 giugno UDINESE - NAPOLI...... X IV CORSA...... 1 JUVENTUS - PERUGIA .....1-0 VERONA - BOLOGNA...... 1 ...... 19...... UDINESE - NAPOLI...... 0-0 REGGINA - BARI ...... V CORSA...... 2 LECCE - PARMA ...... 1-2 PESCARA - TORINO ...... 2 ...... 27...... 9 - 13 - 41 - 48 - 82 - 86 - R2 V CORSA...... X PIACENZA - SAMPDORIA ...... 1 ...... 31...... VI CORSA...... 2 SERIE C/1 GIRONE A REGGINA - BARI...... 1-0 SIENA - CAGLIARI...... X VI CORSA...... X VENEZIA - CHIEVO ...... 1 CORSA + ...... 10 - 13 PLAYOFF ROMA - MILAN ...... 1-1 QUOTE QUOTE QUOTE QUOTE QUOTE Montepremi ...... 3.988.438.287 Montepremi...... 262.768.691 Montepremi ...... 3.954.523.987 NESSUN 14...... UDINESE - NAPOLI ...... 0-0 Montepremi ...... 7.229.035.667 Ai 8 ...... 1.595.375.000 Ai 6 ...... 35.035.000 Nessun 7 ...... Nessun vincitore Ai 12 ...... 82.542.800 Spezia-Como...... 0-1 Ai 13 ...... 11.474.000 Ai 7 ...... 2.635.000 Ai 5 ...... 736.700 Nessun 6...... Nessun vincitore Ai 11 ...... 2.038.100 Arezzo-Livorno ...... 1-3 VERONA - BOLOGNA...... 5-4 Ai 12...... 514.900 Ai 6 ...... 68.700 Ai 4 ...... 42.600 Ai 5 ...... 115.079.780 Ai 10...... 151.500

PLAYOUT PARTITE IN CASA FUORI CASA RETI FATTE RETI SUBITE Media MARCATORI SQUADRA 24 reti: PUNTI inglese Shevchenko (Milan, 6 rig.), Crespo GVNPGVNPGVNPTCFTCF (Lazio, 1 rig.). Brescello-Carrarese ...... 2-2 23 reti: Chiesa (Fiorentina, 3 rig.). Reggiana-Alzano...... 2-1 ROMA 71 32 21 8 3 16 11 5 016103 363 30 33 30 13 17 7 18 reti: Batistuta (Roma, 1 rig.). 17 reti: Vieri (Inter, 4 rig.). JUVENTUS 67 32 19 10 3 16 10 5 11695 256 30 26 26 12 14 3 16 reti: Hubner (Brescia, 6 rig.), Signori (Bo- logna, 2 rig.). LAZIO 66 32 20 6 6 16 12 2 21684 461 33 28 34 13 21 2 14 reti: Di Vaio (Parma). 12 reti: Montella (Roma), Lucarelli C. (Lec- SERIE C/1 GIRONE B ce, 5 rig.). PARMA 56 32 16 8 8 16 9 4 31674 549 31 18 26 10 16 -8 11 reti: Sosa (Udinese), Totti (Roma, 4 rig.), PLAYOFF Materazzi (Perugia, 6 rig.), Inzaghi F. MILAN 48 32 12 12 8 16 9 5 21637 654 34 20 43 19 24 -16 (Juventus, 1 rig.), Trezeguet (Juven- tus). Ascoli-Messina ...... 1-0 10 reti: Baggio (Brescia, 3 rig.), Ventola (Ata- INTER 45 32 12 9 11 16 8 6 21643 943 25 18 45 18 27 -19 lanta). Avellino-Catania...... 1-0 9 reti: Toni (Vicenza, 1 rig.), Vryzas (Peru- ATALANTA 44 32 10 14 8 16 4 9 31665 537 16 21 31 13 18 -20 gia), Vugrinec (Lecce, 2 rig.), Ne- dved (Lazio). FIORENTINA 43 32 10 13 9 16 8 4 41629 552 31 21 47 23 24 -21 8 reti: Fiore (Udinese, 6 rig.), Milosevic PLAYOUT (Parma), Amoruso (Napoli, 2 rig.), Del Piero (Juventus, 2 rig.), Nuno BOLOGNA 42 32 11 9 12 16 9 3 41626 846 24 22 49 20 29 -22 Gomes (Fiorentina). Atl. Catania-Lodigiani...... 3-4 7 reti: Bonazzoli (Verona), Muzzi (Udine- Viterbese-Nocerina ...... 1-0 PERUGIA 41 32 10 11 11 16 6 6 41645 747 25 22 50 20 30 -23 se), Saudati (Perugia, 1 rig.), Salas (Lazio, 1 rig.), Recoba (Inter), An- BRESCIA 40 32 9 13 10 16 6 7 31636 740 19 21 40 15 25 -24 dersson D. (Bari, 5 rig.).

UDINESE 35 32 10 5 17 16 7 2 716331046 30 16 56 27 29 -29 PROSSIMO TURNO 10-6 a SERIE C/2 GIRONE A LECCE 33 32 7 12 13 16 5 5 61627 736 23 13 51 29 22 -31 16 DI RITORNO ATALANTA UDINESE Dom. 15,00 (4-2) PLAYOFF VICENZA 33 32 8 9 15 16 6 5 516241034 19 15 46 18 28 -31 BARI INTER Dom. 15,00 (0-1) BOLOGNA LECCE Dom. 15,00 (0-0) REGGINA 33 32 9 6 17 16 7 4 516221229 15 14 47 16 31 -31 LAZIO FIORENTINA Dom. 15,00 (4-1) Triestina-Pro Patria...... 1-0 MILAN BRESCIA Dom. 15,00 (1-1) Pro Vercelli-Mestre...... 1-2 NAPOLI 32 32 7 11 14 16 5 6 51625 931 20 11 48 20 28 -32 NAPOLI ROMA Dom. 15,00 (0-3) VERONA 31 32 8 7 17 16 8 4 416031336 24 12 57 24 33 -33 PARMA VERONA Dom. 15,00 (2-0) PERUGIA REGGINA Dom. 15,00 (2-0) PLAYOUT BARI 20 32 5 5 22 16 5 2 916031329 21 8632934-44 VICENZA JUVENTUS Dom. 15,00 (0-4) Moncalieri-Legnano...... 0-0 Novara-Fiorenzuola...... 1-0 Trent’anni fa Foggia in B per differenza reti Marco Fiorletta segna con 24 reti davanti a con 19, la terza piazza la conquista Savoldi con 15 reti. Il Milan chiude SERIE C/2 GIRONE B il campionato con il miglior attacco, 54 reti all’attivo, Si chiude il campionato con l’ultimo impietoso verdet- mentre la miglior difesa è del Napoli, classificatosi ter- PLAYOFF to, la condanna dei rossoneri del Foggia. I diavoli puglie- zo, con solo 19 reti al passivo. si, allenati da Tommaso Maestrelli, subiscono una sono- Nulla di deciso per la promozione dalla serie B, ra sconfitta sul campo del Varese per 3-0, ma, al di là del anzi, anche il Brescia si inserisce nella corsa appaiando Prato-Chieti ...... 1-1 pesante punteggio, la partita viene condizionata dal ri- l’Atalanta al terzo posto con 42 punti. In testa il Manto- Teramo-Rimini ...... 2-1 gore concesso dall’arbitro Lo Bello con “sconcertante va con 45 seguito dal Bari con 43. disinvoltura”. “Un Varese che non ti aspetti”, un pareg- Monologo di Jackie Stewart, alla guida della Tyr- gio della Fiorentina sul campo della Juventus, un arbi- rel-Ford, nel Gran Premio di Montecarlo. Lo scozzese PLAYOUT tro che interrompe con la sua decisione la rincorsa al prende la testa della corsa sin dalla partenza e rende pareggio, un regolamento che lascia perplessi, e i puglie- vana la rincorsa di Ronnie Peterson e del ferrarista si retrocedono pur avendo gli stessi punti della Sampdo- Jacky Ickx, che si piazzeranno rispettivamente secondo Maceratese-Faenza ...... 1-1 ria e dei gigliati (ma peggiore differenza reti). e terzo. Stewart conduce il mondiale con 24 punti, Viareggio-Russi...... 3-0 Gli altri risultati della serie A non resteranno nella segue Ickx con 10. storia del calcio, come quasi tutti quelli delle ultime Il Giro d’Italia è giunto alla terza tappa con Enrico giornate. Risalta solo la vittoria del Cagliari, sul rilassato Paolini, che conserva la maglia rosa anche sul traguardo Verona, grazie ad una tripletta del terzino Eraldo Man- di Benevento davanti a Motta, Bitossi e Dancelli. La cin. Passato agli isolani dopo aver vinto lo scudetto con tappa viene vinta in volata da Ercole Gualazzini su SERIE C/2 GIRONE C la Fiorentina nel ’69, riesce nel ’70 a vincerlo anche con Marino Basso e Pietro Guerra. E’ stata una tappa caratte- il Cagliari, anche se con solo otto presenze. A segno rizzata da una lunga fuga del danese Ole Ritter, rimasto anche Riva, che chiude la stagione con otto reti all’atti- nella storia del ciclismo per aver realizzato il record PLAYOFF vo in sole 13 partite. La Lazio e il Catania salutano la dell’ora, e dalle numerose cadute che costringono al serie A con una prestazione degna di nota, gli etnei ritiro diversi ciclisti, tra cui Balmamion e Panizza. Il Sora-Campobasso...... 0-0 vincono meritatamente per 1-0 sul Napoli, Zoff evita nostro Gino Sala, che ancora oggi segue la corsa in rosa una sconfitta più pesante parando un rigore. Il gol della per l’Unità, rivolge un serrato attacco alla giuria per le Puteolana-Catanzaro .....rinv. 29/5 vittoria viene realizzato da Romano Fogli, che dopo una solite questioni di traino in salita “Siamo alle solite, più che onorevole carriera lascia il calcio giocato. La nell’antipatica, brutta storia dei figli e dei figliastri nono- Lazio guasta la festa dello scudetto all’Inter, che agguan- stante l’avvento dei commissari in motocicletta? E cosa Grande Slam per Varenne. Il trottatore italiano ha vinto ieri a Stoccolma l'Elitlopp, il Lotteria di Svezia, PLAYOUT ta il pareggio solo all’ottantanovesimo con un gol di c’è di vero nelle voci sul commissario belga troppo aggiungendo così questo successo a quelli ottenuti in questa stagione nel Gp d'Amerique e nel Gp Sandro Mazzola. tenero verso i connazionali? Punto e basta (per oggi) d'Agnano. Varenne ha preceduto al traguardo l'altro cavallo italiano Solar Effe e Victory Tilly, il vincitore La classifica dei cannonieri vede primeggiare Bonin- sulla giuria”. della scorsa edizione. Cavese-S. Anastasia ...... rinv. Turris-Tricase...... 1-0

SERIE B

SQUADRA P G V N P RF RS M.I. ANCONA - RAVENNA...... 2-5 MARCATORI 19p.t.: 20p.t.: Parente (Ancona); 26p.t.: Vakouftsis 23 reti: Piacenza 68 36 20 8 8 46 24 -4 (Ravenna); 29p.t.: Pellizzaro (Ravenna); 38p.t.: Caccia (Piacenza, 6 rig.). Paquito (Ravenna); 42p.t.: Pellizzaro (Ravenna); 17 reti: Grabbi (Ternana, 5 rig.). Torino 67 36 20 7 9 44 32 -5 45s.t.: Tentoni (Ravenna)rig.; 16 reti: Di Napoli (Venezia, 4 rig.). 15 reti: Maccarone (Empoli, 3 rig.), Parente COSENZA - PISTOIESE...... 1-3 Chievo 66 36 18 12 6 51 33 -6 (Ancona, 2 rig.). 24p.t.: Baiano (Pistoiese)rig.; 44p.t.: Guidoni (Co- 14 reti: Maniero (Venezia, 4 rig.), Di Michele Venezia 65 36 18 11 7 57 41 -7 senza); 11s.t.: Baiano (Pistoiese)rig.; 23s.t.: Bellotto (Salernitana, 1 rig.), Deflorio (Croto- (Pistoiese); Ternana 60 36 16 12 8 58 37 -12 ne, 2 rig.). Sampdoria 60 36 15 15 6 54 34 -12 GENOA - CROTONE...... 2-0 13 reti: Flachi (Sampdoria, 6 rig.). 15s.t.: Francioso (Genoa); 20s.t.: Mutarelli (Genoa); 12 reti: Baiano (Pistoiese, 5 rig.). Empoli 60 36 17 9 10 47 40 -12 MONZA - EMPOLI ...... 0-1 11 reti: Carparelli (Genoa, 1 rig.), Cammara- Cosenza 57 36 16 9 11 45 43 -15 13s.t.: Marchionni (Empoli); ta (Cagliari, 1 rig.), Suazo (Cagliari). 10 reti: Borgobello (Ternana), Zampagna PESCARA - TORINO ...... 0-1 (Cosenza, 2 rig.), Vieri (Ancona). Ancona 50 36 14 8 14 54 54 -22 27p.t.: Artistico (Torino); Cagliari 49 36 12 13 11 52 42 -23 PIACENZA - SAMPDORIA ...... 2-1 PROSSIMO TURNO Crotone 6p.t.: Lamacchi (Piacenza)aut.; 27s.t.: Rastelli (Pia- 18a DI RITORNO 49 36 14 7 15 45 53 -23 cenza); 48s.t.: Gautieri (Piacenza); Siena 45 36 10 15 11 37 42 -27 SALERNITANA - CITTADELLA ...... 3-0 CAGLIARI TERNANA Dom. 15,00 (0-1) Genoa 43 36 9 16 11 40 37 -29 13p.t.: Di Michele (Salernitana); 15s.t.: Bolic (Saler- CHIEVO SALERNITANADom. 15,00 (1-1) nitana); 38s.t.: Bolic (Salernitana); Cittadella 43 36 10 13 13 39 51 -29 CITTADELLA SIENA Dom. 15,00 (1-1) SIENA - CAGLIARI ...... 1-1 CROTONE PESCARA Dom. 15,00 (2-1) Salernitana 43 36 11 10 15 37 38 -29 40p.t.: Pagano (Siena); 30s.t.: Conti (Cagliari)rig.; EMPOLI ANCONA Dom. 15,00 (0-1) Pistoiese 40 36 10 10 16 44 47 -32 TERNANA - TREVISO...... 3-1 30p.t.: Pizzi (Treviso); 1s.t.: Miccoli (Ternana); PISTOIESE PIACENZA Dom. 15,00 (0-1) Treviso 34 36 8 10 18 37 53 -38 16s.t.: Grappi (Ternana); 37s.t.: Adeshina (Terna- RAVENNA VENEZIA Dom. 15,00 (0-0) na); Monza 28 36 8 4 24 36 72 -44 SAMPDORIA MONZA Dom. 15,00 (4-0) VENEZIA - CHIEVO ...... 2-1 Ravenna 25 36 4 13 19 32 58 -47 5p.t.: Di Napoli (Venezia); 20s.t.: Cossato (Chievo); TORINO COSENZA Dom. 15,00 (2-0) Pescara 21 36 3 12 21 28 52 -51 33s.t.: Bazzani (Venezia); TREVISO GENOA Dom. 15,00 (0-0) Colore: Composite ----- Stampata: 27/05/01 23.50 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 11 - 28/05/01

lunedì 28 maggio 2001 lo sport 11

TOTTI: recentemente sembrava appannato. Ora è rinato, serve assit a KALADZE: perché farlo giocare? Gli hanno rapito il fratello, ma lui viene valanga, è forte, imprendibile, sfiora il gol numerose volte. Rossi gli schierato comunque. E giocherebbe anche benino se non fosse nervoso. nega la gioia. Ma il Pupone è gigante, un capitano intelligente, capace e Tanto che Cesari è costretto ad espellerlo. La colpa, in fondo, non è sua, maturo che trascina la sua squadra verso un meritato titolo. Lui lo sente ma di chi ha deciso di metterlo in squadra. vicino e si emoziona anche, quando saluta il pubblico insieme con i CANDELA: si fa cacciare in una partita importante come questa. Lui si compagni. scusa con Cesari «Kaladze volevo solo allontanarlo e dividerlo da COCO: fa una gran partita. Era difficile, in casa della capolista a tre Montella... ». Resta il fatto che si becca il cartellino rosso. Sul campo giornate dallo scudetto con un tifo contro che ringhiava dalle tribune. Lui c’era ma non è apparso particolarmente brillante e qualche passaggio lo non si scompone, combatte con energia e correttezza, nella giornata no sbaglia in maniera banale. Capita a tutti. In una Roma superlativa, si nota di Shevckenko, è lui a tenere alto il valore del Milan. una prestazione non eccezionale. MONTELLA: aveva risolto le ultime due partite di seguito. Lo fa anche SHEVCHENKO: tutti lo aspettavano. Il capocannoniere fa paura a tutti, gli contro il Milan, pareggiando un match che sembrava stregato per la basta una palla sporca in area per costruire capolavori. Invece, scende in Roma. Fa un gol che è un autentico capolavoro, ma non si ferma qui. campo con le idee confuse e i piedi «legati». Si mangia un gol, nel primo Trascina la squadra con una prestazione super. È bello avere uno come tempo, addirittura clamoroso. Un minuto dopo colpisce stupidamente (e

i migliori lui in squadra. Ma come si fa a tenerlo in panchina... i peggiori inutilmente) la palla con la mano: ammonito. Un disastro

Capolavoro dell’aeroplanino pareggia il gol di Coco. La rete di Dalmat avvicina lo scudetto ai giallorossi Capello ringrazia Montella La Roma ringrazia l’Inter

ROMA Poteva arrivare lo scudetto, non spara a rete. Rossi è, ancora una volta, ROMA 1 è arrivato. Ma alla Roma è andata be- battuto. Ma la palla sfiora il palo e ne lo stesso. Finisce in pareggio la su- scivola via. Niente da fare. L’appunta- MILAN 1 persfida dell’Olimpico, 1 a 1 con il mento è soltanto rinviato. Al 19’, infat- Milan, e pari finisce anche a Bari (In- ti, Montella si libera di Giunti, vede ROMA: Antonioli 7, Zebina 5.5, Samuel 6, Zago 5.5, Cafu 6, Tomma- ter-Lazio 1-1). I giallorossi sono ades- Rossi fuori dai pali, lascia partire un si 5.5, Assuncao 5.5 (30' st Zanetti 6), Candela 5, Totti 6.5 (48' st so a quattro sulla Juventus (che ha tiro a scavalcare il portiere rossonero. Nakata sv), Batistuta 6, Delvecchio 6 (1' st Montella 7.5). vinto sul Perugia 1-0) e cinque dalla 1-1: un capolavoro, l’Olimpico è in Lazio. Ma con solo due giornate da delirio. MILAN: Rossi 7.5, Helveg 5.5, Roque Junior 7, Maldini 6.5, Coco 7, disputare.La partita è bellissima, emo- La partita si accende, la Roma Guglielminpietro 5 (34' st Chamot sv), Kaladze 5, Giunti 5.5, Ser- zionante, ricca di colpi di scena. bombarda, Rossi para tutto: i tiri di ginho 5, Shevchenko 6.5 (48' st Leonardo sv), Comandini 5 (24' st Maldini schiera Kaladze, nono- Totti, di Montella, di Batistuta (una Garcia sv). stante il rapimento del fratello. Capel- legnata), Scoppia una rissa: l’arbitro lo, invece, mostra una carta a sorpre- caccia Candela, Kaladze. Poi Ser- ARBITRO: Cesari di Genova 6.5 sa, l’inserimento di Delvecchio in ginho. Sembra finita ma Roque Junior avanti. Non c’è Montella, uno degli mette i brividi ai tifosi giallorossi col- RETI: nel pt 46' Coco, nel st 19' Montella attaccanti più in forma del campiona- pendo il palo. Finisce tra gli applausi, to. La partita comincia con la Roma perché l’Inter ha pareggiato. E lo scu- NOTE: espulsi Candela, Kaladze e Serginho. Ammoniti Giunti, Kala- all’attacco. Totti apre la partita con un detto, per la Roma, è più vicino. dze, Montella, Batistuta, Maldini, Samuel e Serginho. Spett: 71407. Totti festeggia Montella dopo il gol del pareggio Monteforte /Ansa tiro che finisce alto. Non è un gran tiro, il capitano ha voglia di segnare e lo fa notare. Gli risponde Sevchenko, due minuti più tardi imitandolo (an- Lo zero a zero di Udine permette alla squadra di Mondonico di continuare a sperare e domenica la San Paolo c’è la Roma che nel risultato, alto). Passano i pri- mi dieci minuti e, piano piano, la Ro- Incidenti ad Arezzo ma esce fuori. Schiaccia i rossoneri nella propria metacampo, imbastisce e ad Avellino le azioni con grande disinvoltura, do- Il Napoli trova un punto per non mollare ROMA mina la partita. Il tabellino parla da Ancora una giornata di solo: al 17’ punizione di Assuncao ri- tensione e di scontri nel calcio. Ivo Romano battuta dalla difesa, al 18’ bellissimo UDINESE 0 Incidenti ci sono stati al termine tiro di Totti a rientrare, incrocio dei di Arezzo-Livorno, play off di se- pali sfiorato, al 21’ Giunti è costretto NAPOLI 0 rie C/1. Un agente è rimasto lie- al fallaccio su Delvecchio e si prende il UDINE Era una sfida per la vita. Biso- vemente ferito. I momenti di cartellino giallo; tre minuti dopo Cafu gnava vincere per dar corpo alle spe- UDINESE: Turci 6, Gargo 6.5, Sottil 6, Bertotto maggiore tensione si sono verifi- (liberato da Totti) spara a botta sicu- ranze di salvezza. È finita in parità e 6.5, Alberto 6,5 (38' st Genaux s.v.), Giannichedda 6, Fiore 6, cati alla stazione di Arezzo dove ra, Rossi respinge; al 26’ è Batistuta a ci sarà da sudare fino alla fine. La Diaz 5.5, Jorgensen 5 (9' st Helguera 6), Sosa 5.5 (35' s.t. fra gli ultras amaranto, che dove- tirare, parato anche questo. Insomma, lotta per la sopravvivenza diventa Iaquinta s.v.), Muzzi 6. (22 De Sanctis, 20 Zamboni, 14 Pinzi, vano riprendere il treno per rien- è un monologo giallorosso. Ma il gol un'autentico rompicapo, ma i parte- 29 Margiotta). Allenatore: Spalletti 6. trare a Livorno, e gruppi di tifosi non viene. nopei fanno un piccolo passo in aretini è scoppiata una fitta sassa- E lentamente, il Milan prende con- avanti: ora sono a un solo punto NAPOLI: Mancini 7, Baldini 6, Fresi 6.5, Quiroga 6, iola. Alcune vetrate della stazio- fidenza e fa capolino dalle parti di An- dalla quint'ultima. Un'occasione Pecchia 6 (44' st Jankulovski sv), Magoni 6.5, Baccin 6, ne sono andate in frantumi do- tonioli. Messa in difficoltà dalle incur- persa, invece, per l'Udinese, che ve- Husain 6, Bocchetti 6 (23' s.t. Matusalem sv), Edmundo 6, po essere state colpite da sassi. sioni di Delvecchio e dalla brillantezza de assottigliarsi il vantaggio sulla zo- Amoruso 5 (17' s.t. Amauri 6). (16 Mondini, 14 Avolio, 23 Un tifoso aretino è stato denun- di Totti, la squadra di Maldini cerca di na salvezza. Sarà dura per entram- Stellone, 27 Sesa). Allenatore: Mondonico 6 ciato per lancio di oggetti perico- farsi pericolosa in contropiede. Con be. A cominciare da domenica, con losi. Coco (bravo) e con Sheva, natural- un Napoli impegnato al San Paolo ARBITRO: Tombolini di Ancona 6. Scontri anche ad Avellino: il vice- mente. In un ribaltamento di fronte, contro la Roma e i friulani sul cam- questore vicario di Avellino, Samuel è costretto a fermarlo con le po dell'Atalanta. Certo che per sal- NOTE Ammoniti Husain, Magoni e Bocchetti per gioco falloso. Gennaro Rega, è stato colpito da Una percussione di Edmundo contrastato da Fiore Debernardi/Ap maniere forti: ammonizione giusta. varsi dovranno fare molto più di una bottiglia al petto, lanciata da- L’ucraino ha un paio di possibilità ma quanto proprosto ieri. Perchè lo gli spalti. durante le fasi di afflus- le spreca. Clamorosa, soprattutto, 0-0 è lo specchio abbastanza fedele so nello stadio Partenio dei tifosi quella al 34’, quando gli capita una del livello tecnico della gara. Pronti, contare su un Edmundo abbastan- nel deserto. E che lo 0-0 possa schio- ripresa, tutta nel segno del Napoli. piedi di Muzzi, che si presenta di- del Catania. Il poliziotto, subito palla sul destro, a difesa superata. Esce via e si comprende subito come si za ispirato, anche se fin troppo ner- darsi appare pura utopia. Difatti bi- E di Edmundo. Che prova a fare nanzi a Mancini ma conclude sui trasportato in ospedale dai suoi Antonioli, ma il tiro di Sheva è inguar- snoderà il gioco. Udinese votata all' voso. Il problema è che il brasiliano sogna attendere la mezz'ora per ag- tutto da sè. Una, due, tre volte. I piedi del portiere in uscita. Ancora uomini, è stato medicato e giudi- dabile. Shevchenko si innervosisce e, attacco, Napoli che si affida al con- non può avvalersi di spalle all'altez- giornare il taccuino della cronaca. difensori friulani faticano a conte- Muzzi protagonista al 31'. Servito cato guaribile in venti giorni do- nell’azione successiva, colpisce la palla tropiede. Che poi le due squadre za della situazione. Così le potenzia- Merito di Fiore, che si fa luce al nerne gli estri, ma l'assistenza dei in area da Fiore, è costretto ad uscir- po aver riportato l'incrinazione con la mano. Ammonito. manchino di lucidità e di un'orga- li palle-gol dei partenopei si arena- limite dell'area, supera con un drib- compagni no, Edmundo non riesce ne, inseguito dal portiere napoleta- di una costola. Fino allo scadere è un batti e rin- nizzazione è un'altra cosa. E a risen- no nei sedici metri finali. Come al bling stretto Fresi e spara a rete: a trovarla. Mette in fila tre azioni no Mancini. Muzzi riesce a spedire È stato questo - insieme con il batti sterile al centrocampo, ma il Mi- tirne è lo spettacolo, non certo da 9', quando l'argentino Husain serve Mancini ci mette i pugni e manda personali una dietro l'altra, supera al centro, ma nessun friulano è lancio di un fumogeno in un bus lan fa notare che in campo c’è. Il gol di spellarsi le mani. I friulani attacca- un assist al bacio al compagno di in angolo. Il tempo si chiude con avversari come birilli, ma le maglie pronto a ribadire in rete. La gara di tifosi ospiti, con un supporter Coco (che sfrutta un angolo di Ser- no con una certa continuità, ma so- reparto Amoruso, appostato a cen- Edmundo protagonista: splendido bianconere si chiudono sempre be- continua secondo il normale cano- del Catania leggermente ferito - ginho) arriva a tempo praticamente lo raramente riescono ad abbozzare tro area. L'ex juventino temporeg- lo spunto sulla destra, buono il ne sul più bello. Poi ci prova Mago- vaccio tattico. E ci sia avvia verso il l'episodio di maggior rilievo a scaduto. Bravissimo Coco a prendere una manovra ben articolata. Il più gia quel poco che basta per agevola- cross basso. Ma come sempre non ni dal limite: Turci respinge a pugni pari finale. Ci pensa il giovane brasi- margine di una partita considera- il tempo giusto e a colpire la palla, ma delle volte sono traversoni e lanci re il tempestivo recupero di Gargo. c'è nessuno. Il brasiliano, però, mo- uniti. E' un altro Napoli, ma dura liano Amauri a dare l'ultima emo- ta a rischio per l'ordine pubbli- altrettanto forti sono le colpe della di- lunghi a partire, con la speranza che L'Udinese prosegue nei suoi mono- stra di volersi caricare sulle spalle la veramente poco. Passata la paura, zione in pieno recupero: una fanta- co, ma che si è svolta senza ecces- fesa giallorossa, misteriosamente im- le torri dell'attacco facciano il mira- tematici tentativi in chiave offensi- sua squadra e condurla all'attacco. l'Udinese torna a macinare gioco. E stica rovesciata e Turci con un volo sivi momenti di tensione. mobile, per interminabili attimi... colo. Il Napoli, dal canto suo, può va, Edmundo continua a predicare Ed è ciò che avviene in avvio di al 20' la grande occasione capita sui evita la beffa La Roma è frastornata, ma è Totti a rilanciarla. Il capitano subito si getta in avanti, si insinua nella retroguardia rossonera e lancia un cross pericoloso, Nove reti nella sfida contro il Bologna. Alla fine vincono i veneti, ma la lotta per la salvezza è ancora lunga. Doppiette di Salvetti e Signori ma nessuno dei suoi è all’altezza della situazione e Sebastiano Rossi ha buon gioco nel bloccare la palla con estrema tranquillità. Si va al riposo, dunque, Verona, girandola di gol per non uccidere la speranza con la Roma sotto di un gol, mentre il tabellone segna la Lazio in vantaggio sull’Inter. L’Olimpico è muto. VERONA Il Verona non batteva il difesa dove, come sovrapprezzo, chè, se il Bologna parte con il riesce comunque a mettere in VERONA 5 Nella ripresa, Capello sostituisce Bologna da quasi 10 anni, tempi c'è da registrare anche la serata piede giusto, il Verona continua scena un gioco piacevole. Delvecchio con Montella. Non ha gio- di serie B, ma più che per le particolarmente infelice di Pa- meglio, innesta subito il turbo Il Bologna tuttavia è anche BOLOGNA 4 cato male Delvecchio, ma il tecnico statistiche il successo di questa gliuca. della disperazione e ruba fiato al sfortunato quando trova la forza cerca di dare una spinta in più alla sera serve a non spegnere del tut- Perotti prova a rabberciare Bologna colpendolo duro sin di reazione. Pur in superiorità VERONA (4-4-2): Ferron 7, Oddo 6.5, Laursen 6, Apolloni 6, Seric 6, squadra. Ha risolto le ultime due parti- to la speranza di salvezza in casa l'attacco, particolarmente asfitti- dalla chiusura del primo tempo, numerica si ritrova sempre ad Camoranesi 7, Italiano 6 (19' st Giuseppe Colucci 6), Leonardo Colucci 6, te della Roma, Capello scomette su di gialloblù. È il Bologna a rimetter- co negli ultimi tempi, scegliendo con le reti di Salvetti, Adailton e inseguire. Salvetti 7, Adailton 6.5 (12' st Gonnella 6), Bonazzoli 6 (30' st Mutu sv). lui ancora. E vince. ci, invece, una grossa fetta di so- a fianco di Bonazzoli Adailton l' autorete di Falcone. Il secondo tempo è un botta Il secondo tempo comincia con la gno europeo e, alla fine, a inter- invece di Mutu; nel Bologna Gui- La partita, sempre aperta, e risposta continuo, un vero e BOLOGNA (3-4-1-2): Pagliuca 5, Falcone 5.5, Padalino 5.5, Gamberini Roma in avanti, ma la squadra è con- rogarsi sui nove gol rimediati in dolin scioglie i dubbi di centro- sembra segnata anche perchè al proprio fuoco d'artificio di gol, 6, Nervo 5.5, Olive 6, Maresca 5 (25' st Lima sv), Wome 5.5, Locatelli 5 tratta. E il Milan è tutto indietro a due gare. campo preferendo inizialmente 4' della ripresa, come già aveva come mai quest'anno se ne era- (45' pt Oliveira 6), Signori 6.5, Cipriani 6 (25' st Cruz sv). coprire gli spazi. Nonostante questo, Partita vera, dal ritmo molto Wome e Nervo a Lima e Taranti- fatto al 4' del primo tempo, Sal- no visti al Bentegodi. Montella sguscia come un’angilla. Ti- elevato, giocata senza risparmio no. Davanti Cipriani costringe vetti allunga la falcata dei padro- La matematica non preclude ARBITRO: Ayroldi di Molfetta 6.5. ra e sfiora il gol dopo sette minuti. dalle due formazioni che si sono Cruz alla panchina. Il Verona ni di casa. Il Bologna in questa alle due squadre la possibilità di Dopo altri tre, colpisce il palo con Ros- affrontate a viso aperto. È più non ha alternative, deve vincere, fase della partita evidenzia tutto raggiungere i rispettivi obiettivi, RETI: nel pt 3' Olive, 4' Salvetti, 37' Adailton, 43' Falcone si battuto. È l’azione che fa gridare al forte la voglia di rimanere ag- ma è il Bologna a cominciare il proprio autolesionismo rovi- ma è il Verona, a patto che sia (autorete); nel st 4' Salvetti, 16' Cipriani, 27' Oddo su gol tutto l’Olimpico. grappati alla A dei gialloblù che bene con il vantaggio immedia- nando tutto, non riuscendo a quello vista questa sera, ad avere rigore, 35' e 45' Signori. I tifosi giallorossi esultano anche quella di Uefa degli uomini di to, dopo tre giri delle lancette evitare la forza della disperazio- più probabilità di salvezza rispet- all’14, quando Francesco Totti (scate- Guidolin, ordinati quanto basta dei secondi di Olive. La festa du- ne del Verona che nonostante la to al Bologna di agganciare la NOTE: angoli: 6-3 per il Verona. nato) risolvendo una mischia in area, a metà campo, ma disastrosi in ra però esattamente solo 60« per- necessità assoluta dei tre punti zona Uefa. Colore: Composite ----- Stampata: 28/05/01 00.09 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 12 - 28/05/01

12 lo sport lunedì 28 maggio 2001

Colomba: mancano TREZEGUET Quattro reti nelle ultime tre gare, 11 in 22 partite di campionato. RYZAS Il bomber greco si muove moltissimo, fa anche delle buone cose, ancora sei punti Non male per uno straniero alla prima stagione in Italia. Trezegol è nettamente ma al momento di concludere si mangia un paio di occasioni che un il migliore contro il Perugia. Oltre al gol decisivo, diverse altre occasioni, un bomber di razza avrebbe segnato ad occhi chiusi. Evidentemente, il REGGIO CALABRIA Colomba più movimento continuo e un intesa sempre migliore con Zidane e Del Piero. Per bianconero della Juve non lo ispira come il rossonero del Milan (tre gol che la partita commenta la classi- Pippo Inzaghi si prospettano giorni difficili. Soprattutto in futuro. in due incontri). Rimandato. fica. «Sono aumentate le proba- bilità di salvezza - dice al termi- DEL PIERO Gli è mancata la soddisfazione del gol, ma Pinturicchio si è PESSOTTO La sua prova non è stata certamente da insufficienza, ma il ne della gara - ma noi non ci confermato ancora una volta su standard di forma elevatissimi. Se avesse "professore" deve fare le veci di Davids e la differenza si vede. E non solo libriamo nei sogni. Non siamo giocato così anche da ottobre a gennaio, chissà se oggi la Juve sarebbe a -4 perché Pessotto non ha le treccine dell’olandese. ancora salvi. La classifica è solo dalla Roma. migliorata». ATHIRSON Timido, impacciato, invece di essere lo stantuffo della fascia Il tecnico della Reggina ricorda LIVERANI Il gioiello del Perugia è stato ancora una volta il migliore dei suoi. Ha sinistra spesso appare un ufo per il resto della squadra. Lo si nota solo quindi che «i punti da centrare diretto il traffico in mezzo al campo con la consueta maestria, innescando più quando prende palla per effettuare le rimesse laterali. AHN Tanto fumo, sono sei» e che le altre gare «so- di una volta Vryzas e Ahn. Merita la maglia azzurra e una grandissima squadra niente arrosto. In pochi minuti Saudati ha combinato più del coreano in no molto difficili.

migliori per il 2002. peggiori 90 minuti. Se ne deve essere accorto pure Cosmi. Comunque - aggiunge Colomba - il nostro risultato odierno in classifica è abbastanza positivo. A Perugia dobbiamo provarci e dobbiamo scendere in campo Liquidato il Perugia i bianconeri a due domeniche dalla fine rilanciano la sfida alla capolista con determinazione per fare il risultato pieno. Credo che ora abbiamo buone possibilità di sal- varci, ma dobbiamo essere noi a farlo senza contare più sugli al- La Signora non cede il passo tri. Le difficoltà sono sempre le stesse. Spesso non riusciamo ad organizzare il gioco, così come è avvenuto oggi. Siamo entrati in campo molto Trezeguet e la Juventus è a -4 tesi e soprattuto nel primo tem- po, come dicevo, abbiamo mani- festato difficoltà nella fase di im- Massimo De Marzi disce le attese e nei 10 minuti iniziali JUVENTUS 1 postazione. Il Bari come tutte le del secondo tempo il Perugia viene squadre rassegnate è entrato in inchiodato nei suoi sedici metri. In PERUGIA 0 campo tranquillo e ci ha messo TORINO La Juve vendica Perugia e i un paio di confuse mischie il vantag- più volte in difficoltà per fortuna brutti ricordi della sfida di dodici gio non arriva per un nonnulla, ma JUVENTUS (3-4-1-2): Van der Sar 6, Tudor 6, Iuliano 6 Montero non sono riusciti a centrare la mesi fa, Trezeguet firma la terza vit- al 10’, imbeccato da Zidane, Treze- 6.5, Athirson 5 (34' st Brighi sv), Zambrotta 6, Tacchinardi 6, porta. A mio giudizio è una bella toria consecutiva che porta la Signo- guet supera Mazzantini con un pre- Pessotto 6, Zidane 6.5 (21' st ÒNeill 5.5), Trezeguet 6.5, Del squadra». Dello stesso avviso l'al- ra a -4 dalla Roma e per un paio di ciso rasoterra di sinistro. Piero 5 (41' st Inzaghi sv). lenatore ospite, Lello Sciannima- settimane lascia in vita una fiammel- L’1-0 infiamma lo stadio, ma la nico, ex giocatore della Reggina, la di speranza. Ma lo scarso pubbli- gioia del pubblico juventino viene PERUGIA (3-5-2): Mazzantini 6, Rivalta 6, Materazzi 6.5, Di Loreto abbastanza soddisfatto della pro- co presente ieri sera al Delle Alpi gelata pochi minuti dopo alla noti- 6, Blasi 5 (21' st Saudati), Liverani 6.5, Paris 6 (31' st Gatti sv), va dei suoi giovani. Il tecnico, dimostra che in pochissimi credono zia della rete di Montella. A metà Guinazu 6 (34' st Robbiati sv) Pieri 5.5, Ahn 5, Vryzas 5. infatti, elogia le prestazioni di al- ancora nel sogno scudetto. Il gol in ripresa Zidane chiede il cambio e cuni debuttanti, quali Ingrosso o extremis dell’Inter contro la Lazio Ancelotti inserisce O’Neill, mentre ARBITRO: Bolognino di Milano 6 Anaclerio: «Mi pare che Dionigi ha riportato però i bianconeri in se- Cosmi gioca il tutto per tutto buttan- non sia mai stato messo in condi- conda posizione. E alla fine in molti do nella mischia la terza punta Sau- RETI: nel st 10' Trezeguet zione di calciare verso la nostra sono comunque tornati a casa soddi- dati. Il Perugia però fa pochissimo porta e se Narciso non è stato sfatti. per arrivare al pareggio, la Juve ral- NOTE: ammoniti Mazzantini, Liverani e ÒNeill .Spettatori 20 mila molto impegnato questo è dovu- Giocare di sera, dopo una gior- lenta i ritmi ma amministra il van- (1.247 paganti), incasso 840 milioni di lire. to alla nostra difesa». David Trezeguet contrastato da Di Loreto Papi/Ap nata di caldo quasi torrido, ha mes- taggio senza correre rischi, con Van so le due squadre nelle condizioni di der Sar attentissimo sull’ultima ini- offrire uno spettacolo divertente. ziativa di Ahn. Partono meglio gli ospiti, col corea- I bianconeri portano a casa il Nuova grande prova del fantasista. Annullato al Codino un gol su punizione ma si rifà subito dopo servendo il raddoppio a Bachini no Ahn molto attivo, ma la squadra successo, si portano a ‘4 dalla Roma di Cosmi deve ben presto rintuzzare ma, soprattutto, riconquistano la se- la verve di una Juve trascinata da conda posizione. Che vuol dire Trezeguet e Del Piero. Dopo 8 minu- Champions League evitando la trap- ti Pinturicchio si rende protagonista pola dei preliminari. Chi si accon- Baggio illumina il Brescia delle meraviglie di un bello spunto, che non trova tenta... però una conclusione in grado di La tentazione di sperare qualco- Francesco Luti impensierire Mazzantini. Il portiero- sina di più, c'è, ma Carlo Ancelotti inutile. Hubner trasformava BRESCIA 2 ne umbro viene invece salvato dalla non cade nella trappola: il distacco con freddezza il penalty scate- buona sorte al quarto d ora, quando dalla Roma, è vero, è sceso a quattro nando la reazione isterica di Dal VICENZA 1 un colpo di testa di Iuliano sibila a punti, ma i giallorossi si sono prati- BRESCIA Baggio, Baggio, fortissi- Canto e Zauli, che, mentre i cal- fil di palo. La prima iniziativa d’at- camente attaccati lo scudetto al pet- mamente Baggio. Il codino ciatori bianco azzurri festeggia- BRESCIA (3-5-1-1): Srnicek 6, Petruzzi 6 (40' st Galli sv), Calori 6, tacco del Perugia porta la firma di to grazie al risultato del Parma, che smentisce gli (ultimi?) detratto- vano per conto loro, pensavano Bonera 6, Diana 7.5 (36' st Esposito sv), A.Filippini 6.5, Bisoli 6, E.Filippi- Liverani, ma tra il 18’ e il 22’ la Juve all'ultima giornata sarà già qualifica- ri che lo volevano “timido” nel- bene di andare a spintonare gli ni 6.5, Bachini 7, Baggio 7, Hubner 5.5(27' st Tare sv). All.: Mazzone 7. sfiora due volte il vantaggio. Splendi- to per la Champions League. «A noi le gare toste (quelle con la gam- avversari, insultandoli e promet- da azione di prima Del Piero-Zida- interessa raggiungere quota 73 pun- ba in gioco oltre al risultato) e, tendo ad ampi gesti legnate per VICENZA (3-4-1-2): Sterchele 6, Cardone 6, Zanchi 6,Tomas 5, Som- ne-Trezeguet, chiusa dal bomber ti - precisa asciutto il tecnico bianco- al termine di un primo tempo tutti. Ci si possono mettere ma- mese 5 (15' st Comotto 6), Crovari 5, Dabo 6, Dal Canto 5 (1' st Beghetto francese con una conclusione volan- nero - Poi tireremo le somme. Cer- da stropicciarsi gli occhi, regala gliette da chierichetti prima del- 5.5), Zauli 4, Esposito 5 (12' st Tomic 5), Kallon 6. (22 Santarelli, 5 te sulla quale Mazzantini si salva to, abbiamo riagguantato il secondo al Brescia una salvezza anticipa- le partite, indignarsi durante la Dicara, 7 Rossi, 4 Firmani). All.: Reja 6. con l’ausilio della traversa, quindi posto e cercheremo di non farcelo ta e meritatissima. Solo un tem- settimana per questi altro duetto d’alta scuola tra Zidane sfuggire, perchè una settimana in po? Si, perché sull’esito della se- “sconosciuti” tifosi violenti e ARBITRO: Nucini di Bergamo 6.5. e Del Piero che Mazzantini sventa più di preparazione estiva può con- rata incide come un macigno razzisti, partecipare a mille fo- con un grande intervento. Il Perugia dizionare i piani della stagione succ- l’atteggiamento suicida del Vi- rum su come debellare il proble- RETI: nel pt 9' Hubner (rigore), 43' Bachini; nel st 41' Comotto. soffre in mezzo al campo, la Juve dà cessiva. Al gol del Milan non ho avu- cenza. Venti minuti iniziali di ma, ma se poi ci si presenta in la sensazione di poter aririvare alla to nessuna reazione, perchè manca- pura follia collettiva, culminati campo offrendo spettacoli simi- NOTE: espulso al 10' pt Zauli ammoniti: Crovari, Dal Canto , Comotto e svelta al gol del vantaggio, ma dopo va troppo tempo. Adesso facciamo con l’espulsione del capitano li, non si farebbe prima a vergo- Bachini Roberto Baggio Calabrò/Ap la mezz’ora i bianconeri calano i rit- sei punti e poi vedremo. A Vicenza Zauli. Raro esempio di masochi- gnarsi un po’, possibilmente in mi e gli ospiti possono tornare a sarà difficilissimo, con i veneti in smo applicato al calcio. E meno silenzio?. rendersi insidiosi in contropiede. Al corsa per la salvezza, ma anche a male che a svelenire la corrida Nella circostanza Zauli veni- 33’ il greco Vryzas si libera con ele- Napoli lo sarà per la Roma. È ovvio iniziale ci pensava l’ottima pre- va mandato a darsi una bella campo lento e prevedibile. Al po per guardarlo negli occhi e ganza di due avversari ma il suo tiro che se i giallorossi faranno più punti stazione del l’arbitro Nucini (ap- rinfrescata negli spogliatoi, men- 35’ su una punizione all’altezza servire a Bachini un pallone con è troppo debole per impensierire di noi, non ci resterà che congratu- pena quindici gare in A, dove tre Dal Canto rimandava di 10’ del vertice sinistro dell’area ve- il logo: “Basta spingere”. E Ba- Van der Sar. Il portiere olandese è larci». l’avevano tenuto fin’ora?) che l’appuntamento col cartellino neta, Baggio spediva un missile chini spingeva. Due a zero. invece decisivo nel dire di no ad un Chi si congratula con Ancelotti, “fiutava” i venti di guerra adden- (giallo) per un fallaccio su Dia- di rara bellezza nel sette alle spal- La ripresa regalava solo pas- tentativo ravvicinato del greco del è la critica, che gli fa notare come satisi sulla gara ancor prima del na. La gara del Vicenza finiva le di Sterchele, ma nel tripudio serelle importanti per vecchietti Perugia al minuto 44, l’ultimo brivi- Trezeguet continui a segnare: «Sì, è fischi d’inizio, intervenendo praticamente qui. Baggio saliva generale, l’arbitro annullava giu- tutt’altro che finiti (Vero Petruz- do del primo tempo lo regala Treze- in un buon momento - conferma con decisione sui primi fallacci in cattedra ad ispirare i compa- stamente perché la punizione zi?), un bel gol di Comotto, arri- guet, che manda fuori di un soffio Ancelotti - Ma anche Inzaghi in pre- dei veneti. gni , i due Filippini sembrano era indiretta. Poco male, perché vato però troppo tardi (43’) e dopo un gran numero. Ma prima cedenza aveva fatto bene. Semplice- Nulla poteva però il fischiet- quattro, e il Vicenza era incapa- sette minuti più tardi, il campio- tanto tempo al Vicenza per capi- che i giocatori rientrino negli spo- mente abbiamo cercato di sfruttare to bergamasco al 9’, quando a ce di un solo tiro in porta per ne di Caldogno regalava un'al- re che affrontando così le ulti- gliatoi per la pausa il Delle Alpi è il momento del francese». Che, in- seguito della prima azione de- l’intera durata della prima fra- tra magia al pubblico del me due gare con Juve e Udinese, rianimato alla notizia del gol del Mi- terrogato in proposito, risponde: cente della gara Bachini liberava zione, ancora troppo, troppo “Rigamonti” con una serpenti- gli unici festeggiamenti salvezza lan all’Olimpico. E tutti si aspettano «Non abbiamo giocato bene, ma ab- Diana sulla destra e Dal Canto nervoso. Nessuna traccia di Kal- na delle sue che lo portava dai cui parteciperà quest’anno sa- una ripresa con la Juve all’arrembag- biamo vinto e questo era importan- gli franava addosso provocando lon, svarioni a ripetizione del 25 metri a tu per tu con l’estre- ranno quelli di ieri sera a Bre- gio.La squadra di Ancelotti non tra- te». un rigore tanto limpido quanto pacchetto arretrato e un centro mo biancorosso, giusto in tem- scia.

Noiosa partita ma contro il Bari la squadra calabrese non aveva bisogno di cercare lo spettacolo. Ora è in compagnia di Vicenza e Lecce Vargas e la Reggina aggancia il treno-salvezza

Giovanni Li Calzi all’ultima giornata o in qualche spa- ne lo stadio San Nicola presenta di punizione di Bernini deviato in REGGINA 1 reggio. In una serata fresca grazie spalti vuoti con pochissime presen- rete da Vargas ben appostato nella alla brezza marina dello stretto, Reg- ze, mentre per una partita in trasfer- barriera pugliese quasi fosse nella BARI 0 Reggio Calabria La classica partita gina e Bari hanno misurato le poten- ta si sono spostati oltre 500 tifosi sua area per difendere. Un gol im- da sbadigli di fine stagione. Non si zialità dei propri attacchi con tiri da ben lieti di sostenere i “cugini” ama- portante che ha entusiasmato il pub- REGGINA (3-5-2): Taibi 6 (46' st Belardi, sv) Jiranek 6,Vargas 7, può considerare altrimenti il match fuori area, talvolta pericolosi, talvol- ranto. Altro elemento di nota una blico e la stessa Reggina che nel- Stovini 6, Vicari 6.5, Bernini 6 (39' st Oshadogan,sv), Mamede 6.5, del Granillo, giocato con tanto im- ta no. Osmanovski, Spinesi, Dioni- accesa discussione in campo fra Tai- l’azione successiva ha sfiorato il rad- Cozza 5.5, Morabito 6, Marazzina 6 (28' st DaCosta, sv), Dionigi 5.5. pegno e tensione dalla Reggina e gi e Marazzina in rappresentanza bi e Neqrouz sedata a fatica da arbi- doppio con Marazzina che ha colpi- (3 Mezzano, 31 Mozart, 32 Nassi, 9 Bogdani). Allenatore: Colomba 6. con molta tranquillità da un Bari dei rispettivi attacchi si sono com- tro e giocatori, con abbraccio pacifi- to il palo e con un colpo di testa di già consapevole del proprio desti- portati come da copione, evitando catore fra i due dopo qualche minu- Cozza finito fuori. BARI (1-3-4-2): Narciso 6.5, Neqrouz 6, Mazzarelli 6,Sibilano 5.5, no. Quando le tanto decantate moti- così di lasciare bianchi i taccuini. to in una pausa di gioco. Elementi Nulla di importante sino agli ul- Ingrosso 5.5, Andersson 6, Valdes 5 (34' pt Perrotta, 5.5), Said 6, Del vazioni stanno tutte da una parte Ma è chiaro che se le azioni da gio- più importanti della cronaca spic- timi istanti, dove a movimentare la Grosso 5.5 (38' st Anaclerio, sv),Spinesi 5.5, Osmanovski 5.5 (1' st ecco che ne viene fuori una partita co non sono interessanti, si guarda- ciola come la sfilata delle ragazze scena ci hanno pensato i tifosi della Poggi, 6). Allenatore:Sciannimanico 6. strana, con molta attenzione a non no i risultati dagli altri campi, si della Capo Sud (campione d’Italia Reggina che hanno salutato il Bari sbagliare da ambo le parti. Alla fine osserva il pubblico numeroso che nel volley femminile) nell’ interval- con cori di incitamento e solidarie- ARBITRO: Racalbuto di Gallarate, 6. vittoria di misura per la Reggina tifa a più non posso con il sostegno lo. A far parlare di gara più combat- tà, poi hanno tributato un grande che si trova a lottare per una salvez- della tifoseria barese da anni gemel- tuta ci ha pensato il secondo tem- applauso a Massimo Taibi che per RETI: 4' st Vargas. za divenuta possibile in questo fina- lata. Sui tifosi del Bari si potrebbe po, dove la Reggina ha messo le ma- un problema muscolare ha lasciato le di campionato al cardiopalma aprire uno di quei bei capitoli della ni avanti subito dopo cinque minu- il posto a Belardi nei minuti di recu- NOTE: Ammoniti: Vicari, Bernini e Said . che emetterà i suoi verdetti salvezza storia del calcio. Da diverse settima- ti con un gol maturato da un calcio pero. Colore: Composite ----- Stampata: 28/05/01 00.13 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 13 - 28/05/01

lunedì 28 maggio 2001 lo sport 13

LA ROMA PAREGGIA, LA JUVE INSEGUE Zauri, neo-azzurro Ha portato un po’ troppo la palla, accentran- quel che aveva dentro di sé. Ed è un fatto che me. Ora, dopo la sosta internazionale per do, lo ha confermato anche l’1-1 contro il «Non svegliatemi» do spesso il gioco, cosicché ha favorito il può rassicurare Capello: d’altra parte, sareb- permettere alla Nazionale di ottenere la quali- Milan. In altri tempi, la Roma si sarebbe catenaccio del Milan, che cercava soprattut- be pazzesco pretendere il rendimento ottima- ficazione al Mondiale 2002, alla Roma serve arresa, adesso no: è un gruppo di campioni Rocco Sarubbi to di non perdere. Operazione inutile per i le di tutti gli uomini. Ce ne sono alcuni davvero poco per impossessarsi del titolo che vogliono vincere, ho notato in molti ri- rossoneri, visto che il Parma è passato anche molto stanchi. Come Batistuta, come altri. che insegue da diciotto stagioni. Un ultimo piegamenti difensivi un atteggiamento che a Lecce e ha sottratto loro il posto per la Montella è stato, come gli accadendo da un sforzo per centrare il traguardo. distingue le squadre importanti, ho visto Tot- BERGAMO Tutto in tre settimane. prossima edizione della Champions League. paio di mesi, l’uomo decisivo in casa giallo- Capisco l’ansia dei romanisti, che in passato ti e persino Montella e Batistuta tornare in- In tre settimane Zauri, 23 anni, rossa: non so se la Roma avrebbe vinto con hanno subito beffe incredibili (contro Liver- dietro ad aiutare i compagni in difficoltà. esterno sinistro dell’Atalanta, ha A mio avviso, Capello avrebbe fatto meglio vissuto sulla propria pelle gli estre- ad utilizzare inizialmente Zanetti e non As- lui in campo fin dal primo minuto. Delvec- pool e Lecce) e non stanno nella pelle. Ma in Queste sono indicazioni che contano per un mi della sua carriera. Ha rischiato suncao. Non c’era bisogno di un mediano chio, questo è sicuro, non ha demeritato. È Italia, non si vince mai lo scudetto con gran- allenatore, almeno quanto il sensazionale gol un anno di squalifica a causa di centrale con attitudini alla regia come il brasi- anche vero che Montella non fallisce una de anticipo, c’è un equilibrio reale che impe- di Montella. Ripeto, un gioiello che non sfi- quella delicata vicenda legata al cal- liano, ma di un corridore in grazie di muo- partita. Ed è chiaro pure che Montella è stato disce anche alle squadre più forti di fare il gurerebbe neppure nella collezione di Mara- cio scommesse. Ha rischiato di fi- versi senza palla come il giovane italiano. più insidioso in 45 minuti di quanto non vuoto. Però, non possono esserci dubbi sulla dona. nire nella polvere, nella stagione Massimo Mauro Segue dalla prima Comunque, tutta la squadra ha dato tutto siano stati Batistuta e Delvecchio messi insie- legittimità del primato della Roma. In fon- migliore dell’Atalanta. Ha rischia- to di compromettere la sua carrie- ra nell’anno della sua definitiva consacrazione. Zauri ha vissuto per tre settimane in bilico, al filo I biancocelesti in vantaggio con Crespo si lasciano riprendere al 93’. L’Inter perde Vieri di un verdetto: condanna o assolu- zione. E alla fine la Caf, la commis- sione d’appello federale lo ha resti- tuito al calcio giocato, alla squa- dra. Non solo, in tre settimane è Lazio, festival degli sprechi passato dal punto più basso al pun- to più alto, la convocazione in na- zionale per la gara contro la Geor- gia, valida per la qualificazione ai mondiali 2002. Dalmat la punisce in extremis «Proprio non mi sembra vero, è successo tutto così in fretta che non mi pare vero - ammette il jol- Il sogno finisce a cinque seondi dal- le. I duemila tifosi laziali giunti in INTER 1 ly nerazzurro - che anche io stento la fine, quando nell’ultima, dispera- quel di Bari dividono i loro sensi tra a crederci. Ringrazio il Trap per la ta azione di un Inter sempre alla gli occhi rivolti al campo e le orec- LAZIO 1 fiducia, la società , il tecnico Val- mercé della Lazio, trova una puni- chie attaccate alle radioline che ri- vassori che mi hanno aiutato a su- zione con Recoba. «El Cino», fino a portano i fausti eventi dell’Olimpi- INTER: Ballotta 7.5, Cirillo 6, Blanc 6, Ferrari 5.5,Zanetti 6, Di perare quel momento critico. Dal- quel momento pressochè inesisten- co. Nessuno, anche il più pessimi- Biagio 5.5 (8' st Cauet 6), Jugovic 6, Dalmat 7, Serena 5.5, la squalifica alla nazionale assieme te, invece di tirare in porta passa al sta, può prevedere la beffa che si sta Ferrante 5 (18' st Recoba 6), Vieri sv (22' pt Sukur 5). al mio compagno Damiano, per centro a Dalmat, il francese spara per consumare. Sul terreno di gio- lui non è certo una novità». Lucia- senza guardare e azzecca l’angolo co, la Lazio continua a sbagliare LAZIO (4-4-2): Peruzzi 6, Negro 6, Mihajlovic 6.5, Nesta 7,Pan- no Zauri, abruzzese, di Piscina, è alto alla sinistra di Peruzzi. Zoff (Stankovic, Salas, ancora Crespo). caro 5.5, Poborsky 6.5 (34' st Stankovic sv), Veron 7.5, D.Bag- un altro prodotto del settore giova- non crede ai suoi occhi, i laziali pa- Collina (buona la sua prestazione)n gio 6, Simeone 6.5, Lopez 6.5 (13' st Salas 5.5), Crespo 6.5. nile della società bergamasca. È ar- reggiano una partita dominata e co- indica due minuti di recupero. Che rivato a Bergamo nell’estate del sì dà praticamente l’addio alle ulti- passano velocemente. Sino a cinque ARBITRO: Collina di Viareggio 6. ’90. Dopo una parentesi al Chievo me speranze di riagganciare al verti- secondi dalla fine. Non solo di una è tornato a casa, e quest’anno si è ce una Roma bloccata in casa dal partita, ma delle speranze laziali. RETI: nel pt 42' Crespo; nel st 47' Dalmat affermato definitivamente. «Di Milan. Doppio smacco, perché la Dalmat segna, Tardelli esulta, Zoffi quello che mi sta capitando - conti- squadra di Zoff ha sprecato occasio- resta impetrito in panchina. Alla La- NOTE:ammoniti: Di Biagio, Salas, Cauet e Pancaro nua il giocatore - ancora non mi ni incredibili, in un numero impres- zio non resta che recriminare per rendo conto. Dalla squalifica alla La rete di Crespo contro l'Inter nella partita giocata sul neutro di Bari Turi/Ansa sionante, giocando per oltre un’ora una partita buttata al vento. Nazionale: svegliatemi se sto so- come il gatto con il topo. Ma al San gnando. E invece lunedì incontre- Nicola di Bari, davanti a ventimila rò il Trap, mi allenerò con lui a spettatori, è andato in onda un festi- Coverciano, conoscerò per la pri- val del gol mancato. La Lazio dà Viola, in vantaggio con Nuno Gomes, raggiunti da Doni su rigore. Ma l’1-1 non serve alle ambizioni Uefa delle due squadre ma volta quei campioni che fino l’impressione di poter affossare da ad ora ho ammirato solo a distan- un momento all’altro un Inter vo- za. Si, è vero, mi avevano detto che lenterosa, certo, simpaticamente la mia convocazione era nell’aria e stoica ma inguardabile sul piano che quella brutta storia ha fatto del gioco, povera di valori tecnici. Le lacrime di Toldo su un inutile pareggio slittare». Ma il Trap non si è di- che non crede ai propri occhi nel menticato di Zauri. L’ha seguito, vedere gli avversari graziarla a ripeti- l’ha visto segnare il suo primo gol zione. Gli attaccanti laziali vestono i FIRENZE È finita in parità la sfida-Ue- FIORENTINA 1in serie A domenica contro la Reg- panni delle «crocerossine» e non ap- fa fra Fiorentina e Atalanta, ma se gina, ha annotato il suo nome sul profittano dell’infortunio toccato al- per i bergamaschi, che hanno sfode- ATALANTA 1taccuino personale e alla prima oc- l’unico spauracchio interista: Vieri. rato un Pelizzoli super, continua il casione l’ha chiamato, e così Zauri Dopo appena due minuti dall’ini- digiuno di vittorie che dura da 7 FIORENTINA (3-4-1-2): Toldo 6,5, Repka 6, Adani 6,5, Pierini, è diventato l’ultima scommessa zio del match il bomber nerazzur- giornate, i viola possono già festeg- Bressan 7 (33' st Mijatovic sv), Amoroso 6, Di Livio 7, Vanoli 6 (25' del ct. «Emozionato? Certo, non ro, toccato duro da Mihailovic (di- giare: col successo ottenuto a Lecce, st Rossi 6), Rui Costa 6,5, Chiesa 6, Nuno Gomes 6,5 (13' st Moretti posso dimenticare quei giorni bui. storsione alla caviglia, salterà la Na- il Parma è matematicamente in 6). 33 Taglialatela, 18 Cois, 27 Tarozzi, 29 Massaro.All.Mancini 6. Quando ho saputo che rischiavo zionale), getta la spugna. Uscirà ven- Champions League e così, qualun- un anno di squalifica per scom- ti minuti dopo.sostituito da uno que sarà il risultato il 13 giugno nel- ATALANTA (4-4-1-1): Pelizzoli 7,5, Siviglia 6, Rustico 6,Carrera 6, messe ho sentito la terra franare «spuntato» Hakan Sukur), lascian- la finale di , la squadra Zauri 6,5, C. Zenoni 6,5, D. Zenoni 6, Berretta 6,Doni 6,5, Morfeo 6, sotto ai piedi. Mi sono chiesto: mi, do in campo una non squadra. I di Mancini ha già il posto assicurato Ventola 5 (25' st Rossini 6). 12 Pinato, 5 Dunderski, 7 Nappi, 15 ci condannano ma su quali prove? biancocelesti avrebbero potuto e do- in Europa. Lorenzi, 18 Espinal, 29 Donati. All. Vavassori 6. Io non ho commesso nulla. In vuto chiudere la gara nel primo tem- La lacrime di Toldo a fine gara, quei giorni mi sono chiuso a ric- po. L’elenco delle occasioni perdute mentre scorre verso la curva Fiesole ARBITRO: Trentalange di Torino 6. cio. L’unica persona che mi è stata riempie un taccuino. A salvare la che scandisce il suo nome, non han- vicina è stata la mia ragazza Laura. baracca neroazzurra ci pensano i ri- no però nulla a che vedere con la RETI: nel pt 13' Nuno Gomes, 21' Doni (r). Ora la devo ringraziare. Come de- petuti errori di mira degli avanti la- soddisfazione di tutta la Fiorentina vo ringraziare gli avvocati che ci ziali (Lopez a ripetizione, Crespo, di aver raggiunto l'obiettivo stagio- NOTE: ammoniti: Bressan hanno difeso: la giustizia alla fine Nuno Gomes esulta dopo il gol Bucco /Ansa Simeone) e le parate provvidenziali nale, ma hanno comunque regalato ha vinto». Coinvolto in quel brut- di «mister panchina», al secolo Bal- qualcosa di speciale ad una partita to pasticciaccio, Zauri ha avuto pa- lotta, vero salvatore della faccia del- ben giocata, divertente, ricca di occa- ura di compromettere la sua carrie- la squadra dello sgomento Tardelli. sioni. in difesa al posto di Lorenzi e Vento- Doni su rigore, concesso per un pre- testa) e bravura di Pelizzoli (decisi- lanta, agli applausi e ai mille segni di ra. «Proprio nell’anno migliore del- Il primo tempo è un tiro a segno La Fiorentina si è presentata gal- la preferito a Rossini nel ruolo di sunto fallo di Vanoli ai danni di Ven- vo al 15' su Chiesa con palla deviata affetto tributatigli durante la partita l’Atalanta, dall’inizio sta lottando laziale, interrotto dall’Inter in due vanizzata dal successo nella finale unica punta supportata dall'ex viola tola. Una decisione assai contestata sul palo, poi al 20' su un pallonetto dai tifosi viola che lo hanno chiama- per la conquista di un posto in occasioni (traversa di Jugovic al d'andata di Coppa Italia, ma decima- Morfeo.La partita, frizzante, ha vi- dai viola. I quali hanno chiuso il di Di Livio quindi al 27' su gran tiro to sotto la curva Fiesole.Toldo, che Europa. Che tutto sommato meri- 36mo). La saga delle occasioni per- ta dalle assenze: in extremis ha dato sto le due squadre giocare a viso primo tempo sfiorando il raddop- di Rossi). L'Atalanta ha sofferto sen- anche durante la partita ha risposto tiamo». Di questa squadra è un dute inizia all’ottavo, con un corner forfait pure Amaral per guai al gi- aperto senza troppi tatticismi tant'è pio in almeno altre tre occasioni: za perˇ disegnare qualche puntata in con un cenno della mano ai richia- punto fermo, il classico jolly che dello specialista Mjhalovic girato di nocchio, Rossi (acciaccato) è finito che il risultato si è sbloccato dopo con Gomes, con Rui Costa (bolide avanti in contropiede: prima con mi dei supporters della Fiorentina, ogni allenatore vorrebbe avere. E testa contro la traversa da Simeone, in panchina e Leandro è partito con appena 13', quando la Fiorentina è fuori di poco) e con Chiesa sulla cui Christian Zenoni (che al 10' ha falli- si è avvicinato alle gradinate accolto non a caso i grandi club, Inter, prosegue con Lopez (deviazione la sua nazionale. Così Mancini, che passata in vantaggio: cross di Bres- punizione Pelizzoli ha compiuto to a tu per tu con Toldo) poi con da un applauso fragoroso e dallo Milan e Juve, se lo stanno conten- prodigiosa di Ballotta), e poi ancora ha potuto recuperare almeno Amo- san, testa vincente di Nuno Gomes l'ennesimo miracolo. Rossini subentrato al 25' a Ventola, slogan «Francesco Toldo uno di dendo a suon di miliardi. «Lascia- Crespo, Poborsky e ancora Lopez. roso, ha dovuto cambiare ancora al suo ottavo sigillo in campionato. La partita ha mantenuto ritmi infine al 40' con Morfeo che ha col- noi» e ha salutato. Poi la commozio- mo perdere questi discorsi per ora, Ed è solo al 41mo che la Lazio capi- una volta, difesa a tre (sacrificato L'Atalanta non è però rimasta a alti anche nella ripresa e le emozioni pito la traversa su punizione. Alla ne ha preso il sopravvento ed il por- io a Bergamo sto bene. Qui sto da talizza. Corner del solito Mjhalovic, Moretti) e ritorno alle due punte, guardare e al 21', dopo aver impe- non sono mancate: grande pressio- fine un risultato giusto. Si è coperto tiere viola, che dalla prossima stagio- re. Ma se la mia cessione dovesse Crespo brucia sul tempo il suo mar- col rilanciato Nuno Gomes accanto gnato Toldo con un colpo di testa di ne dei viola che però non riuscivano il volto con la maglia per asciugare ne sarà al Barcellona, è rientrato ne- servire per rafforzare la squadra al- catore e insacca di testa. L’Inter an- a Chiesa. Pure Vavassari ha cambia- Christian Zenoni ben pescato dal ne- a passare per imprecisione, sfortuna le lacrime: Francesco Toldo ha reagi- gli spogliatoi abbracciato ad uno del- lora…». naspa e ciò che l’assolve, almeno to rispetto alla vigilia, con Rustico oazzurro Zauri, ha pareggiato con (al 4' Adani ha colpito la traversa di to così, alla fine di Fiorentina-Ata- lo staff viola. moralmente, è la buona volontà che maschera, sia pure in minima parte, una impressionante pochez- za tecnico-tattica, che certo non ri- Furioso il presidente della squadra salentina che era andata in vantaggio con Viali, al primo gol in serie A. Poi il discusso pareggio e il gol vincente di M’Boma ceve granchè solievo con l’ingresso nel secondo tempo di Alvaro Reco- ba. Anzi, a cinque minuti dalla fine, «el cino» si trova smarcato davanti Lecce furioso: il gol di Milosevic era in fuorigioco a Peruzzi da una scivolata di Nesta (altrimenti monumentale), perde il Simonetta Melissa tempo giusto e spra sciaguratamen- vero, la qualificazione è matematica, zato da questa inferiorità numerica. si è trovata, talvolta, in inferiorità nu- LECCE 1 te sopra la traversa mentre il Lecce, dopo una stagione a Per il Parma, non una grande par- merica. A 7’ dalla fine, arriva la mazza- Veron, rientrato dopo la squali- lungo brillante, con una salvezza mai tita. Il pari va più che bene, in chiave ta, per Cavasin. Mboma segna, da di- PARMA 2 fica, decide, anche per ragioni di Lecce Il presidente del Lecce, Mario apparentemente in discussione, piom- Champions League. Non c’era moti- stanza ravvicinata, in azione abbastan- mercato, che è venuto il momento Moroni, solitamente molto posato, ie- ba nel dramma. Al quart’ultimo po- vo, per i gialloblù – ieri sera in maglia za simile a quella dell’1-1. Non esulta, LECCE (3-5-2): Chimenti 6, Dainelli 6.5 (26' st Malusci sv),Viali 6, di tornare a illuminare il gioco della ri sera ha davvero perso la pazienza. A sto, assieme al Vicenza, ma raggiunto grigia -, di spingere appieno. Il Lecce sull’assist vincente di Fabio Junior. Savino 5.5, Giorgetti 5, Piangerelli 6 (41' st Osorio sv), Ingesson squadra e così s’impossessa del cen- fine gara, ha vomitato l’impossibile, dalla Reggina. E di queste tre squadre, era passato in vantaggio al 12’ della Non perché il gol sia a rischia di annul- 5.5, Tonetto 6 (35' st Vugrinec sv), Colonnello 5.5, Conticchio 6, trocampo e dispensa assist ai suoi nei confronti dell’arbitro Saccani. «Be appunto, al momento una retrocede- ripresa, dunque l’1-0 aveva resistito lamento, ma per rispetto. Il cameru- Lucarelli 4... Allenatore: Cavasin 5.5. sbadati compagni. Che continuano, più arbitrare, in serie A. È stato disa- rebbe. Il match di ieri sera, alla via Del appena 5’0. Fucilata di Viali, da 25 nense è retrocesso, l’anno scorso, a imperterriti, s precare occasioni da stroso, pessimo» e così via. Una litania mare, si è deciso, di fatto, al 19’ della metri, su punizione, e Buffon è battu- Cagliari. A Lecce piomba il gelo. Ai PARMA: Buffon 6.5, Thuram 6.5, Sensini 6, Cannavaro rete in quantità industriale. Il secon- del genere, di almeno due minuti. ripresa, con il pareggio del Parma. to. Palla sotto la traversa, il portiere giallorossi mancano le energie nervo- 6, Sartor 6, Lamouchi 5.5, Appiah 5.5, Junior 6.5, Micoud 5.5,Milo- do tempo è una fotocopia del pri- Non è sicuro che l’arbitro abbia sba- Lungo lancio nell’area del Lecce, Mbo- della nazionale è partito in leggero ri- se per tentare di rimettere in sesto il sevic 6.5 (31' st Di Vaio sv), Mboma 6.5.)Allenatore: Ulivieri 6. mo. La Lazio vorrebbe chiudere la gliato. Di certo tanto furore è eccessi- ma fa la sponda per Milosevic che, di tardo, ad ogni buon conto era davvero match. Alla fine, un pizzico di tensio- partita e, in due minuti, ne ha la vo. Battendo il Parma, in effetti, il Lec- fronte a Chimenti, insacca con un toc- difficile deviare. Il Lecce avrebbe dovu- ne, negli spogliatoi. Il portiere Chi- ARBITRO: Saccani di Mantova 4.5. possibilità con Poborsky che, smar- ce avrebbe davvero ipotecato la salvez- co preciso. Per i giocatori del Lecce, è to gestire meglio il vantaggio, invece menti, in particolare, è nervoso. Non cato in aerea, tira prima debolmen- za. Così, invece, dovrà battersi sino in fuorigioco. Per la terna arbitrale, non c’è riuscito. Subito il pareggio, ha è colpa del Parma, ad ogni buon con- RETI: nel st 13' Viali, 17' Milosevic, 38' Mboma. te su Ballotta e poi a lato di un alla fine. Ha perso e questo è molto no. Il replay non offre certezze. Inutili perso la testa. L’espulsione di Lucarelli to, quanto è accaduto. Gli emiliani metro. I ritmi restano blandi, le strano. Nel senso che il Parma, anche e controproducenti le proteste dei lo- ha fatto saltare ogni equilibrio. L’attac- hanno giocato sul serio, ma senza esa- NOTE: espulso 17' st Lucarelli per proteste,ammoniti: Piangerell,i, squadre si allungano, gli errori si perdendo, avrebbe avuto buonissime cali. Lucarelli è stato espulso e il finale co non è più stato pericoloso il centro- gerare. E’ stato il Lecce ad andare in Mboma, Milosevic eChimenti. susseguono. La partita è inguardabi- chances di Champions League. Così, è di partita, per il Lecce, è stato penaliz- campo ha perso ritmo, la stessa difesa tilt, a un bel momento. Colore: Composite ----- Stampata: 27/05/01 21.48 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 14 - 28/05/01

14 lo sport lunedì 28 maggio 2001

SERIE B. Promosse in anticipo dopo una rocambolesca altalena di risultati. Anche Venezia e Chievo vicine al traguardo. In coda retrocede il Monza Torino e Piacenza, è tornato il tempo della A Massimo De Marzi trovavano appaiate a quota 63 in quarta posizione. Ma la Camolesegioia dei liguri era di breve durata, perché al minuto 27 il Novellino Piacenza trovava il gol dell'1-1 con Rastelli. Nel finale succe- Ventotto minuti per passare dal sogno all’inferno. Tra le deva di tutto: prima il portiere Roma (candidato a prendere 16.21 e le 16.49 di ieri la Sampdoria è passata dall’aggancio il posto di Toldo alla Fiorentina) diceva di no con un miraco- virtuale al quarto posto alla condanna (definitva, anche se lo a Flachi, poi era Rastelli in contropiede a fallire il gol del Dalla panchina Primavera non ancora matematica) ad un altro anno di purgatorio, sorpasso per i padroni di casa. Ma quando il pareggio sembra- “Monzon” si conferma determinata dal gol di Gautieri. La serie B ha riportato in va ormai scritto, al terzo minuto di recupero Gautieri fredda- Paradiso Piacenza e Torino al termine di un pomeriggio va Sereni, insaccando dopo il colpo di testa di Boselli finito alla missione impossibile thrilling, il cui copione sembrava scritto da Agatha Christie. sul palo. Era il gol che valeva la serie A, festeggiato dal mago delle promozioni Con emozioni, sorpassi e controsorpassi scanditi dalle noti- pubblico con una pacifica invasione di campo, la stessa scena zie via radio. che si ripeteva di lì a poco a Pescara, per celebrare l'impresa Nell’infuocato (viste le polemiche della settimana) con- della Camolese band. Toro e Piacenza festeggiano la promo- fronto del Garilli la Samp era andata in testa dopo appena zione, tra una settimana arriveranno anche Venezia e Chie- cinque minuti grazie alla sfortunata autorete di Lamacchi sul vo. Il fantastico tiro al volo con cui Bazzani regalava il 2-1 agli tiro di Luiso. Nello stesso minuto in cui i doriani segnavano, uomini di Prandelli veniva accolto col sorriso anche da quelli al Penzo di Venezia i padroni di casa passavano in vantaggio di Del Neri, per le due venete la serie A è dietro l'angolo. Se in sul Chievo grazie a Di Napoli. Passavano una ventina di vetta i giochi sono fatti, anche la coda ha detto tutta la verità. minuti e all'Adriatico di Pescara Artistico siglava la rete del Insieme a Ravenna (vincitore con un clamoroso 5-2 ad Anco- vantaggio del Torino. Si andava così all'intervallo con questa na) e Pescara, da ieri sera sono in C anche Monza e Treviso. classifica parziale: Toro punti 67, Chievo 66, Piacenza e Vene- L'aritmentica condanna i brianzoli, battuti in casa dall'Empo- zia 65, Sampdoria 63. Ma il bello doveva ancora arrivare. li (gol del solito Marchionni) e lascia accesa una fiammella Al 19' della ripresa il Chievo pareggiava nel derby veneto per i veneti, sconfitti a Terni, dopo aver cullato il sogno del grazie a Cossato. In quell'istante Sampdoria e Venezia si successo grazie alla punizione capolavoro di Pizzi.

La festa dei granata eccellenti: «Il Toro ha il posto che gli spetta»

Aldo Quaglierini per i tifosi del Torino, ma la squadra de gioia. E pensare che stavamo per Il centro di Torino invaso dai tifosi granata Pinca/Mediamind Tifosi festeggiano nel centro di Piacenza il ritorno in A Spreafico/Ap ha avuto il merito di “fare gruppo” nei sprofondare in C. È una vittoria di Ca- momenti difficili. «Abbiamo fatto di molese, soprattutto, penso che si sia ROMA «Finalmente il Torino si ripren- tutto per farci del male - sottolinea meritato il diritto di guidare la squa- Alla fine di novembre era quart’ulti- do. Invece, come magicamente, il To- de il posto che gli spetta». Tutti sono Caselli - sarebbe lunga la storia dei dra anche in A, ma che sofferenza. A Dopo le imprese conquistate alla gui- bello, al momento di attaccare il re- mo, in zona retrocessione. In quel mo- ro è rinato. Dopo la vittoria scaccia d’accordo su questo concetto, soprat- trabocchetti che ci siamo aperti da soli Torino ci sono due fiumi, il Po e la da di Venezia e Napoli ha centrato la cord dei 27 gol di Ferrante, è calata la mento solo il patron Cimminelli crede- paura col Ravenna, l’8 dicembre arriva tutto i più accesi tifosi granata. Per durante questa stagione. Però, ecco, Doria Riparia. Il Po è il fiume degli terza promozione in serie A in quat- mannaia della squalifica, complice il va nella promozione. Sembrava una la svolta. Il Toro passa a Cagliari, rete questi, la serie A non è un sogno, non merito a Camolese di non averli visti o innamorati, un fiume romantico, è co- tro stagioni, eppure c è chi lo cataloga famigerato nandrolone. La partita in- missione impossibile ed invece il Tori- di Schwoch. Il bomber Ferrante finisce è un miraggio, è la casa naturale del di averli scavalcati. E merito a tutto il me la Juventus. La Dora, invece, è un come un tecnico di seconda fascia. criminata, per lui e per il compagno no ha raggiunto l’obiettivo, addirittura in panchina ed un mese dopo fa la Toro, quella più giusta per la storia, gruppo». fiume operaio, dove è partita l’indu- Walter Alfredo Novellino ha regalato Sacchetti, è stata quella del 23 dicem- con 180 minuti d’anticipo. Meglio del valigia per trasferirsi all’Inter, senza di per la tradizione, per l’importanza che Nel ’76 il Toro vinse il suo ultimo strializzazione. Come la Dora è il To- al Piacenza il ritorno nella massima bre a Genova contro la Sampdoria. Toro di Mondonico, che due stagioni lui la squadra inizia a volare, centra il questo club ha, per il calcio. scudetto. Tra i giocatori c’era Eraldo ro, ogni tanto straripa e distrugge tut- serie ad appena dodici mesi da una Nei giorni scorsi sono piovute parole or sono penò sino alla penultima gior- record delle otto vittorie consecutive e La felicità è tanta perché «ci siamo Pecci. «Sì - sottolinea Pecci - adesso il to. Ma poi torna ad essere quello di retrocessione traumatica ed amarissi- pesanti da parte del tecnico blucer- nata. E ieri, come nel 1999, la festa è a febbraio, per la prima volta, fa irru- ancora, perché ritorniamo al nostro Toro torna al suo posto. È la storia che sempre». ma. L’ex fantasista del Milan è riusci- chiato Cagni, che hanno infiammato stata celebrata lontano dal Delle Alpi. zione in zona promozione. Il sabato di posto», dicono i tifosi. Come Giancar- lo dice. Potrebbe anche precipitare in Aldo Agroppi è stato per anni gio- to a ricreare l’amore tra la città e la la vigilia della sfida di ritorno. La Due anni fa a Benevento contro la Fide- Pasqua, con la vittoria di Crotone, i lo Caselli, che non riesce a staccarsi dal quarta divisione, ma il posto naturale catore del Torino, e capitano. È natura- squadra. Novellino, da allenatore Samp è stata sconfitta ancora, ma sta- lis Andria, ieri a Pescara. Comune de- granata volano addirittura in testa. Nel televisore mentre trasmette le immagi- per il Torino continuerebbe ad essere le che il suo cuore si emozioni di fron- pragmatico e concreto, ha costruito volta non c erano in campo Sacchetti nominatore la presenza in tribuna del finale di stagione pagano lo scotto del- ni del riscatto granata. «Il calcio sarà la serie A. Adesso? Adesso si gode, an- te alla promozione. «Immagino che fe- dalle fondamenta la promozione del e Caccia, i gol emiliani sono arrivati presidente del Senato Nicola Mancino, la lunga rincorsa, vincono ma spesso pure diventato un’altra cosa - com- che perché è una promozione sofferta. sta - dice - ci sia a Torino... Onore a Piacenza. Con il miglior portiere del- con Rastelli e Gautieri, due della vec- granata doc. Ma le analogie si fermano non convincono. Ma il traguardo vie- menta l’ex procuratore di Palermo - a Del resto, tutte le vittorie del Torino lo Camolese che è riuscito nell’impresa». la cadetteria (Roma) e una difesa pie- chia guardia. Come Piovani. Lui c’era qui. Perché questa promozione il Tori- ne centrato. Ed è quello che conta. forza di soldi e di tv, rispetto a quello sono, la sofferenza è scritta nel Dna E adesso? Agroppi non ha dubbi, fe- na di gente esperta (Maltagliati, Bosel- già nel giugno del 1993, quando il no se la è conquistata rincorrendo per Chissà se la conquista della serie A ser- che i più nostalgici, i più tradizionalisti della squadra». È un buon gruppo, steggiamo, dice in sostanza, e pensia- li, Sacchetti, Lamacchi) i biancorossi Piacenza portò a termine la prima quasi tutto il campionato. Un avvio di virà anche a riportare il sereno nei rap- tra i tifosi granata vorrebbero, ma in quello dei giocatori granata. «Ma ades- mo con tranquillità alla prossima sta- hanno sempre subito pochissimo e, storica scalata in serie A. Quella di stagione disgraziato aveva portato al porti tra Camolese e Cimminelli. Il dg ogni caso, il Torino in serie A è sempre so bisognerà pensare alla serie A. Ho gione. «Non è tempo di bisticci - sotto- non a caso, sono la miglior retroguar- ieri è stata la terza. E per mantenere la siluramento di Gigi Simoni dopo otto Mazzola ha depositato in Lega il con- un Torino che ritrova il posto che gli notato che non ci sono grandi differen- linea - mettiamoci a tavolino con sere- dia del campionato. A segnare le reti massima categoria la società è già al giornate. Con l’avvento di Giancarlo tratto che lega il tecnico al Toro fino al spetta di diritto. Siamo felici, orgoglio- ze qualitative da C/2 e C/1, tra C/1 e B. nità per stabilire come rinforzare la della scalata verso la A ci ha pensato lavoro. Obiettivo numero uno Nicola Camolese, il tecnico promosso dalla 2003. Sono già stati identificati i primi si, anche perché abbiamo una caterva Ma c’è differenza grande tra B e A... ». squadra in vista del prossimo campio- Nicola Caccia, un bomber che a 30 Ventola. Sarà lui il sostituto di Cac- Primavera, non è che le cose si fossero obiettivi di mercato (l’attaccante uru- di motivazioni arretrate per essere sod- «Sento i clacson qui a corso Re nato. Gli uomini chiave? Tanti, Galan- anni suonati ha conosciuto in terra cia, sarà lui il bomber al quale si chie- subito messe per il meglio. Dopo 13 guayano Franco, Comandini, West). disfatti quando le cose girano final- Umberto - dice lo scrittore Bruno te, Schwoch, Asta, la sorpresa Maspe- emiliana la sua migliore stagione. 23 deranno i gol salvezza. giornate i granata annaspavano sul fon- m.d.m. mente bene». È stata dura, quest’anno, Gambarotta - è un momento di gran- ro, ma è stata una vittoria di tutti... ». reti per l’ex atalantino, ma sul più m.d.m Colore: Composite ----- Stampata: 27/05/01 23.40 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 15 - 28/05/01

lunedì 28 maggio 2001 lo sport 15

LE PAGELLE Irvine merita «10» Bocciato Montoya

Cosimo Bianchi M. SCHUMACHER: 10 Arrivare primo a Montecarlo è sempre un'emozione forte ed inde- lebile, sfruttando la prima fila e le sfortune della scuderia britannica. Il tedesco si ripete per la quarta volta quest'anno. Chi ben comin- cia è a metà dell'opera. R. BARRICHELLO: 9 Impeccabile come compagno di squadra. Una doppietta è sempre I vincitori e gli sconfitti una doppietta, ed il brasiliano con- del Gran Premio di Monaco tribuisce in modo favoloso a que- Il tripudio Ferrari sta Domenica targata Maranello. e la disperazione McLaren A destra Barrichello portato in trionfo E. IRVINE: 10 dai tifosi della “rossa” Un terzo posto che vale come una A sinistra Hakkinen sconsolato vittoria per il team americano della dopo il ritiro Jaguar, mai arrivato a tanto, e l'ir- In basso giro d’onore landese stappa lo spumante con un per Michael Schumacher suo "vecchio amico tedesco". D. COULTHARD: 7 Nonostante il team inglese (voto 3 per la figuraccia che da qualche ga- ra si ostinano a fare), lo scozzese recupera posizioni solo per metà Ferrari sbanca Montecarlo gara (giro più veloce), ormai trop- po tardi per aspirare alle più alte quote di classifica. Stacanovista.

Accoppiata Schumacher-Barrichello nel Gp di Monaco J. ALESÌ: 8,5. A Montecarlo emergono le doti dei più bravi, ed il francesino che Un guasto retrocede Coulthard, Hakkinen si ritira non ha usufruito nemmeno del controllo di trazione, porta a casa un punto d'oro. Intrepido e perfet- Lodovico Basalù to, come è sempre stato, il pubbli- Ora in Canada per un altro circuito cittadino co italiano continua a sostenerlo. MONTECARLO Che batosta. Di quel- E. BERNOLDI: 9 le brutte davvero per la McLa- L’elettronica Mercedes in grande difficoltà ren-Mercedes. Ora non ci sono più Tiene in punizione la McLaren per scuse: Coulthard fermo al via in Au- E ora via con il GP del Canada. La F.1 to dalla consapevolezza di avere una oltre 40 giri, vanificando in parte la stria e poi costretto alla rimonta, riattraversa l’oceano e va a correre in macchina competitiva. Perché la McLa- rimonta del "disperato" Coulthard, Hakkinen che lo imita in Austria e una altro circuito semicittadino, un ren è la macchina che può ritardare con traiettorie perfette, senza la- di nuovo Coulthard a Montecarlo: parco, quello dell’Ile de Notre Dame, più a lungo di tutte il pit stop; senza sciarsi impensierire. Un esordiente con l’aggiunta di Hakkinen ritirato dove gli abitanti di Montreal portano a considerare che dispone di un serbato- promettente se è vero che a Monte- per problemi di elettronica al diffe- giocare i loro bambini. Anche qui mu- io più grande di 12 litri rispetto a quel- carlo emergono i migliori. renziale. Insomma queste McLaren retti e curve strette, ma con molto più lo della Ferrari, con un consumo del che rimangono ammutolite come spazi di fuga rispetto a Montecarlo. V10 Mercedes inferiore al V10 di Mara- G. FISICHELLA: 5 una vecchia Fiat 1100 troppo sfrut- Nel week-end che va dall’8 al 10 giu- nello. «Abbiamo vinto, ma nessuna vit- tata dal suo padrone lasciano senza gno vedremo dunque se la Ferrari de- toria è facile. All’inizio, in pista, la bat- Vanifica tutto alla St. Devote, com- parole. Anche perché Coulthard, collerà definitivamente verso un altro taglia c’è stata, eccome». Le parole di presa la sesta posizione, uscendo di impegnato in una furiosa rimonta titolo o se la McLaren-Mercedes avrà uno degli ingegneri delle rosse, Pino pista, nello stesso punto dove po- dall’ultimo posto, ostacolata da un quel colpo di coda che tutti si aspetta- D’Agostino, sono molto significative al chi giri prima aveva lasciato il suo coriaceo Enrique Bernoldi, con l’Ar- no. L’elettronica, finora, non ha porta- riguardo. Hakkinen, prima di ritirarsi, autografo contro le barriere. Il rows-Amt, ha dimostrato, a suon di to grandi vantaggi alla squadra che van- era a un secondo da Schumacher e Giancarlo più veloce del mondo giri record e con un pit stop ritarda- ta ben 11 titoli del mondo piloti (la Coulthard ha segnato il giro più veloce dovrà attendere purtroppo una tissimo, che avrebbe potuto far sua prima in assoluta in questa graduato- della corsa. Il GP del Canada è sempre nuova gara per mostrare tutte le gara. ria). Anzi, è preoccupante registrare pa- stato duro con le macchine in termini sue capacità, con una vettura infe- Cornuti e gabbati, dunque, gli role come quelle sentite da Hakkinen a di consumo di carburante, oltre che riore a molte altre. uomini di Ron Dennis. E le parole Monaco: «Mi sono fermato perché ave- per i freni. La Ferrari si presenta alle dell’antipatico patron della McLa- vo paura. Non sapevo dove andava la porte di Montreal con un H. H. FRENTZEN: 3 ren hanno espresso una rabbia che macchina, il retrotreno aveva reazioni “curriculum” di 7 vittorie nel GP del Esce di pista a quasi 300 orari, e deve aver provocato un versamento strane». I casi sono due: o alla McLa- Canada su 22 edizioni disputate. Schu- non si sa ancora come abbia fatto, consistente di bile al suo malandato ren sono degli incapaci (ipotesi impro- macher vinse per l’ultima volta lo scor- rovinando una gara incolore, inca- fegato: «Voi giornalisti pensate a fa- babile) o stanno studiando una elettro- so anno prima di una lunga serie di strato nel gruppetto di metà classifi- re bene il vostro lavoro che io faccio nica così sofisticata da mandare in tilt ritiri. Poi la sua stella tornò a brillare, ca da una Jordan priva di aiuti elet- il mio». Poveri giornalisti, delle vol- il più bravo degli ingegneri. Ieri Ron riportando finalmente il titolo a Mara- tronici, fondamentali nelle accele- te prendono schiaffi dalla Ferrari, Dennis ha mandato a quel paese alcuni nello dopo 21 anni. Un digiuno al qua- rate repentine dei tornantini di adesso addirittura anche dal pro- uomini del team, dopo che Coulthard le Ron Dennis, proprietario della Montecarlo. prietario del team anglotedesco. era rimasto fermo al via del giro di McLaren, non è affatto abituato. La rabbia e l’invidia non annul- ricognizione. Un nervosismo giustifica- l.b. lano l’eccellente risultato delle ros- J. P. MONTOYA: 2 se, alla loro quarta vittoria stagiona- Con la sua foga da debuttante par- le e alla 51˚ doppietta in assoluto. te per la tangente al 3˚ giro, ed esce Montezemolo si può consolare, vi- Sergio Mantovani, parroco di Mara- cipato (problemi di motore per Ralf va». un ex-ferrarista che hanno ricevuto volta, il sistema di “launch control” di scena. Speriamo che lo spavaldo sto che fino all’ultimo aveva parlato nello, ieri ospite di Jean Todt e com- Schumacher), mentre Montoya è Ora il tedesco è alla sua 48˚ vitto- gli omaggi del Principe Ranieri. A ad andare in til», ha spiegato lo scoz- gladiatore abbia imparato che a male di questo circuito, «che può pagnia - e la sfortuna è andata via». andato a sbattere al terzo giro, dopo ria assoluta, ovvero a tre lunghezze punti sono andati anche Villeneuve zese. Che ora ha 40 punti contro i Monaco si corre "puliti" o si rischia riservare mille imprevisti, al punto Sarà anche così, ma parlare di aver dichiarato che lui non ha da dal record dei record fatto registra- (quarto) e Coulthard (quinto). 52 di Schumacher. Nulla è comun- di non arrivare. che dal prossimo anno non verrò sfortuna per la Ferrari non è pro- imparare nulla da nessuno. Dalla re da Alain Prost (51 vittorie) che, Male gli italiani. A Trulli è esplo- que perduto in termini di chance più». Forse il buon Luca pensa già prio il caso. Perché a Maranello la- presunzione del colombiano alla forse, cederà la sua scuderia al mi- so il motore Honda della sua Jor- mondiali. Al contrario di Hakki- all’incarico di Presidente della Fieg vorano certo bene ultimamente, consapevole dimostrazione di forza liardario ex-pilota brasiliano Pedro dan mentre Fisichella ha picchiato nen, mai sfortunato come in questa M. HAKKINEN: 4 (Federazione Italiana Editori Gior- ma si trovano sempre la strada spia- di Schumacher: «Non mi interessa Paulo Diniz. Ieri Alesi ha raccolto il alla St. Devote per problemi al cam- stagione. Il finlandese si è consolato Ha paura e si ritira dopo 16 giri, nali). E speriamo che il risultato sia nata. Fuori le McLaren, in questa e non so cosa sia accaduto alle primo punto (sesto posto) dopo un bio. Entrambi erano in zona punti, scappando subito a casa sua (abita a causa "misteriosi inconvenienti" pari a quello ottenuto dalle Ferrari F.1 nessuno è infatti in grado di McLaren; quel che so è che ho vinto lungo digiuno. E la Jaguar ha raccol- per cui la loro rabbia è più che giu- dieci minuti a piedi dalla zona box) sulla sua sfortunata vettura inglese, dal 2000 in avanti. «Ho pregato, ho alzare la testa. La Williams-BMW è bene anche se a Montecarlo biso- to il primo podio, con il terzo posto stificabile. E Coulthard? «Non è sta- in compagnia della moglie e del pic- che negli ultimi 3 Gp alterna i suoi pregato tanto - ha assicurato Don evaporata tra i marciapiedi del Prin- gna stare attenti fino all’ultima cur- di Irvine. Dunque due ferraristi e ta colpa mia, è stato, ancora una colo Ugo. piloti a ridicole partenze.

Basket, Pesaro vince la serie con la Snaidero (103-82) proprio all’ultima partita. Mercoledì scattano le semifinali: marchigiani contro Paf e Kinder-Benetton Treviso Scavolini in semifinale, Udine esce con l’onore delle armi

Salvatore Maria Righi ha fatto semplicemente miracoli. Si è glia di divertirsi giocando leggeri co- poi 47-31 all’intervallo, mentre la Vale a dire, tra l’altro, le squadre che salvata con anni luce di anticipo, ha me piume. Con le sue stelle Smith e Snaidero sperava forse che strada fa- si giocheranno la prossima Eurolega, cacciato in fretta Trieste alle spalle McGhee, col coach Boniciolli che cendo la Scavolini finisse di nuovo dopo che la Fiba ha rotto di nuovo il PESARO Aveva comunque ragione il mettendosi al sicuro dagli sfottò re- non sarà confermato nonostante tut- con la spia della riserva accesa. Non è tavolo della trattativa con l’Uleb. Al- saggio Teo, di cognome Alibegovic, gionali e poi non si è saziata nemme- to (sarà un vizio, da quelle parti, vi- successo, anche se Pesaro ha rivisto la vigilia della finale scudetto infatti professione capitano di lungo corso no coi play-off. Sotto due a zero, sto come è andata a De Canio), gli in faccia la paura all’inizio del secon- sulla futura Coppa dei Campioni si nei canestri. «Non è finita finché non mentre il movimento si fumava il arancioni non hanno avuto paura di do tempo (61-53 al 23’). La pattuglia sono addensati nuvoloni grossi così. è finita» ha detto, parlando alla Bo- cervello a giocare alla lavagna Scavoli- meravigliare. di Pillastrini, alla sua prima semifina- La Conferenza Permanente della Fi- skov della maratona tra la sua Snaide- ni contro Paf, ha rimontato fino al Non volevano fare le comparse e le scudetto (e, da bolognese, contro ba, una cinquantina di federazioni ro e la Scavolini. Non a caso ci è pareggio. A Pesaro dicono che la Sca- ci sono riusciti, alla vigilia di questo la Fortitudo che l’ha allevato e cre- orchestrate da greci, lituani, spagnoli voluta la quinta partita per decidere volini è una strana creatura, si accen- quinto atto Pesaro non ha dormito sciuto come coach) ha ripreso il lar- e turchi, ha bocciato infatti l’accordo che in semifinale, a giocarsi con la de solo per le grandi occasioni. Forse sonni tranquilli. Su questa partita, pe- go giocando gli ultimi dieci minuti a tra le parti stretto agli inizi di aprile. Paf il biglietto per la giostra scudetto, per i biancorossi Udine non ha aveva rò, poco da dire. La Scavolini è parti- briglia sciolte: 80-65 all’ultima palla Se non ci mettono una pezza, e pare ci va Pesaro che vince 103-82. Ma abbastanza pedigree, certo meno del- ta in quarta e non ha mai calato le a due. Alla fine la partita è diventato difficile, la massima competizione eu- Udine ha venduto carissima la pelle, l’avversaria che li attende col tricolo- marce. Le lezioni prese nelle ultime un tirassegno da baraccone, c’è stata ropea resterà ancora spaccata a metà. non ha mai smesso di sognare e anzi re sul petto, ma comunque la Snaide- due battaglie sono servite, evidente- gloria per tutti mentre Smith ha con- Con due insalatiere in palio, due cir- ci ha creduto fino alla fine. Erano già ro ha dimostrato che ci sono cosette mente. E così il punteggio si è divari- tinuato a martellare il cesto dei bian- cuiti, due tabelloni, due gruppi pen- andate molto oltre, del resto, le cuci- più importanti. L’orgoglio, prima di cato inesorabilmente fin dal primo corossi. Kinder- Benetton e Paf-Sca- santi, due squadre di arbitri e due ne friulane nel derby con le omolo- tutto. E poi la birra nelle gambe, che quarto: 23-9 per i biancorossi, leoni volini, eccolo allora il tabellone delle modi diversi di dire la stessa cosa. I Carlton Myers, capitano Paf, da mercoledì avrà di fronte la Scavolini ghe marchigiane. Da neopromossa Pesaro ha centellinato. Infine la vo- davanti al pubblico del Bpa Palas. E prime quattro che parte mercoledì. migliori siamo noi. Colore: Composite ----- Stampata: 27/05/01 21.55 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 16 - 28/05/01

16 lo sport lunedì 28 maggio 2001

L’EPOPEA DEL CICLISMO ATTRAVERSO LE BICI DEI CAMPIONI Simonetta Melissa REGGIO EMILIA Il giro d’Italia fa tappa nella città Cimurri, cavaliere dal ’65, ha ora 96 anni e il Ci sono le biciclette di Fausto Coppi a Gino strada di Lugano, in Svizzera, nel ’53, ovvero del Tricolore, dopo ben 18 anni. Ma proprio figlio Giorgio, consigliere comunale delegato Bartali, di Eddy Merckx, Francesco Moser e 48 anni fa. vicino al traguardo dell’ottava tappa, che ha allo sport, ha voluto rispolverare la sua collezio- Gianni Bugno. Altra bici storica, ma della pista, è la Bianchi visto il successo di Caucchioli, con un’impresa ne di due ruote. La più vecchia dell’esposizione è del 1905. per la velocità di Antonio Maspes, datata 1955. di altri tempi c’è una testimonianza viva del Corridore mancato, massaggiatore della Nazio- La Bianchi di Lauro Bordin, vincitore del Giro Accattivante la Faema servita a Eddy Merckx ciclismo epico. Accanto all’arrivo, nella sala nale per 34 anni, Giannetto Cimurri ha parteci- di Lombardia del 1910. Suggestiva l’artigianale per vincere il Tour de France del ’69. Poi c’è Borsa della locale Camera di Commercio, c’è pato a otto Olimpiadi, 74 campionati del mon- da stayer, ovvero da inseguimetro dietro moto- un’altra Bianchi storica, di Felice Gimondi del racchiuso un secolo di ciclismo. Ben 35 biciclet- do tra strada, pista e ciclocross, a 40 giri d'Italia re, per allenamento, di Domenico De Lillo, del ’72, utilizzata per il Tour. te di campioni, dai primi del Novecento sino a portati a termine e altri 6 non completati. 1925. Affascinante la Maino per cronometro Sul salone della Borsa della Camera di Com- oggi. Il suo museo venne presentato per la prima su strada di Learco Guerra, del ’31. mercio di Reggio campeggia anche la Moser La mostra che resterà aperta sino a martedì 5 volta 7 anni fa, in un attico di porta Brennone, Immancabili, naturalmente, le bici dei fratelli utilizzata nell’82 da Francesco, alla Parigi-Rou- giugno, si chiama «Il Girone dei Dannati del poco lontano dalla sede attuale della rassegna. Coppi. C’è la Specialissima Bianchi, con cam- baix. pedale» e contempla il museo di Giannetto In tutto consta di 135 biciclette, 35 delle quali, bio a una leva sulla forcella posteriore, di Serse La bici più recente è la Colnago di Gianni Bu- Cimurri, uno dei leggendari massaggiatori di appunto, sono in esposizione, curiosamente ap- Coppi, del 1950 e c’è sempre la Bianchi di gno, nel ’98. Presto anche Marco Pantani conse-

Museo Cimurri Fausto Coppi. pese come in aria. Fausto, utilizzata per vincere il Mondiale su gnerà la sua al museo Cimurri. La formula vincente del chimico Caucchioli Il veronese trionfa a Reggio Emilia dopo una fuga di 183 chilometri. Frigo resta in «rosa» per 3”

Gino Sala Arrivo La tappa di oggi REGGIO EMILIA Chissà se qualcuno uscirà allo scoperto, se avremo elementi sufficientemente 1) Pietro Caucchioli (Ita/Alessio) in gagliardi per assalti importanti, tali da muovere 4h54'23”(abbuono 12”) da modificare il foglio dei valori assoluti, mi ero 2) D. Rebellin (Ita a 33” (abb. 8”) chiesto alla partenza dell’ottava tappa disegnata a 3) G. Martinez (Col) s.t. (abb. 4”) cavallo di un tracciato assai impegnativo. Non 4) Giuliano Figueras (Ita) s.t. c’era un metro di pianura, c’era una sequenza di 5) Unai Osa Eizaguirre (Spa) s.t. tremendi su e giù che davano cinquanta chilome- 6) Josè Arrieta (Spa) s.t. (abb. 2”) tri di salita, c’erano punte cattive, addirittura mi- 7) Josè Azevedo (Por) a 35” tiche come quella dell’Abetone dove nel ‘40 Fau- 8) Hernan Buenahora (Col) s.t. sto Coppi confezionò il primo dei suoi cinque 9) Julio Cuapio (Mex) a 38” Giri, dove Charly Gaul tolse la maglia rosa ad 10) Danilo Di Luca (Ita) a 51” Anquetil, dove lo scorso anno spiccò il volo Fran- 11) Dario Frigo (Ita) s.t. cesco Casagrande. Insomma, domanda pertinen- 12) Vladimir Duma (Ucr) s.t. te la mia e a conti fatti cos’è accaduto? Meno, 13) Gianni Faresin (Ita) a 53” molto meno di quanto mi aspettavo poiché tutto sommato gli uomini di alta classifica hanno tira- to a campare producendosi in una corsa d’attesa, perché nessuno di loro ha osato, perché sono prevalsi i timori, perché uno ha avuto paura del- l’altro. Si dirà che il Giro è lungo, che bisogna Classifica Il vincitore solitario risparmiare energie in vista degli appuntamenti sulle grandi montagne, ma io non accetto che una giornata di possibile battaglia si trasformi in 1) Dario Frigo (Ita/Fassa Bortolo) una gara di marcamenti, di noiosi tran tran, di in 38h47'14” falsi assai deludenti. Chiesto scusa a Pietro Cauc- 2)Josè Azevedo (Por) a 3” «La mia carriera è cominciata chioli se non ho iniziato il pezzo col nome e 3) Abraham Olano (Spa) a 14” cognome, se ho dato la precedenza a colleghi che 4) Gilberto Simoni (Ita) a 15” hanno uno stipendio ben più elevato del suo. Lo 5) Wladimir Belli (Ita) a 19” quando avevo sei anni...» studente universitario Caucchioli, prossimo a lau- 6) Jan Hruska (Cec) a 30” rearsi in chimica, un veronese di Bovolone di 26 primavere, merita cento, mille evviva per il suo 7) Oscar Camenzind (Svi) a 37” REGGIO EMILIA È al terzo anno di ciclismo da è stato chiamato da Bruno Cenghialta alla trionfo solitario. È stato in fuga per 183 chilome- 8) Andrea Noè (Ita) a 44” professionista. Alla seconda vittoria della vi- corte di Ivan Gotti. «Ho gli anni di Danilo tri su 185, è giunto sul traguardo con le mani al 9) Giuliano Figueras (Ita) a 45” ta. Alla prima al Giro d'Italia. Ma non ha Di Luca - racconta Francesco - Ho sempre cielo, ridendo e piangendo, mandando baci a se 10) Unai Osa Eizaguirre (Spa) a 48” esitazioni, Francesco Caucchioli: «La mia corso con gente come lui, anche se ho vinto stesso e alla gente che lo acclamava sull’arrivo di 11) Danilo Di Luca (Ita) s.t. carriera non comincia oggi, è iniziata quan- di meno perchè secondo me su 300 ciclisti Piazza della Vittoria. Una prova stupenda la sua 12) Stefano Garzelli (Ita) a 59” do avevo sei anni». cinque o sei sono davvero dotati, 15 si posso- per il coraggio che ha dimostrato e principalmen- 13) Pietro Caucchioli (Ita) s.t. Era il nonno a portarlo in bicicletta con no prendere delle soddisfazioni ogni tanto, te per la tenuta che ha vanificato l’inseguimento 14) Ivan Gotti (Ita) a 1'04” tutti gli altri cugini. Poi morì nel 1985. E ed io ritengo di essere tra questi, una trenti- di Rebellin e compagni. Era una domenica piena solo lui ha continuato. E con la mamma na ogni tanto entrano negli ordini d'arrivo. di sole e di folla. Appena il tempo di aprire il Annalisa ogni tanto ricordavano: «Pensa E tutti gli altri hanno molta passione, ma taccuino e la radio di bordo comunica le generali- Dopo la lunga fuga arriva il momento quanto sarebbe stato felice se ti avesse visto non tutte le doti che servono per fare questo tà dei 17 corridori in fuga poco dopo il cenno del della gioia per Caucchioli, sotto, al Giro». Mentre lo racconta la voce gli si mestiere». Pedalare è il lavoro, ma France- mossiere. Dieci di loro raggiungono l’Abetone Frigo che per soli tre secondi spezza. Perchè la lunga fuga per la vittoria di sco non ha smesso di studiare. Studia Chimi- con un margine di 3’35’’. A questo punto Bue- non ha perso la maglia rosa Reggio Emilia è la grande gioia che arriva ca Farmaceutica all'Università di Padova ed nohora è la nuova maglia rosa, ma è un sogno dopo un anno e mezzo di dolori e paure per al Giro si è portato i libri per l'esame di che morirà cammin facendo. Tengono compa- Francesco, che il 28 agosto compirà 26 anni. Fisica. «Avevo smesso di studiare - spiega - gnia al colombiano Caucchioli, Fredy Gonzales, «L'anno scorso ho corso poco e non ho vin- ma un mio amico medico mi ha raccoman- Baliani, Arrista, Castelblanco, Garcia Gonzales, to nulla - racconta - perchè ho avuto tanti dato di non sprecare l'intelligenza. Perchè Leon Mane, Perez Cuapio e Valoti. I campioni problemi che mi hanno distratto. La mam- nel ciclismo a 35 anni sei finito, e la vita vera sonnecchiano, pertanto nessuna modifica sull’al- ma ha avuto un tumore ed era dura andare comincia dopo». Oltre che per studiare, al tura dell’Imbrancamento. Il margine dei fuggiti- alle corse...». E scoppia in lacrime, perchè è Giro è venuto «per togliermi una soddisfa- vi scende a 1’40’’ in quel di Asta e più ancora dopo che i dolori diventano più acuti. Per- zione». Ci è riuscito nel giorno che aveva sull’arrampicata è la più severa essendo dotata di Figueras, ma il lanciatissimo Caucchioli conclu- to provvisoria. Se poi sfoglio l'elenco degli arriva- chè in quell'anno aveva perso anche l'altro detto a moglie e madre di venirlo a vedere a tratti con pendenze del tredici per cento. Anche de con un finale entusiasmante. È la seconda ti trovo Ullrich staccato di 13’35’’. Il germanico nonno. Ed aveva finalmente dato un calcio Reggio Emilia: «Ma non andate via se non sui duri tornanti di Carpineti i «big» o presunti affermazione dell'atleta che difende i colori del- rotola al sessantesettesimo posto della graduato- alla malasorte decidendo di sposare Eva. arrivo subito...». Il suo vero compito sarà tali continuano a rispettarsi e davanti restano in l’Alessio. La prima è stata ottenuta nel ‘99 nel ria generale con un ritardo di 23’37’’ e cosa do- «Mi dicevano tutti che era presto - ricor- quello di lavorare per Ivan Gotti. «Noi cre- prima linea Caucchioli, Buenohora, Arrista, Fre- Giro della Provincia di Lucca, quando il veneto vrei aggiungere a quanto ho già scritto? Evidente da Caucchioli - Ma io invece così mi sento diamo che possa vincere il Giro - afferma dy Gonzalese Perez. Scivola Pantani che finisce ha iniziato l’attività professionistica. Potrei sba- che il capitano della Telekom sta prendendo per i bene, più tranquillo. Facciamo la vita giusta convinto - La vittoria di oggi è importante con le gambe all’aria senza però riportare danni. gliarmi, ma da quanto si è visto ieri, Caucchioli fondelli gli organizzatori, coloro che alla vigilia si e lei che è fanatica delle diete mi aiuta a per la Alessio perchè ci dà tranquillità. Sia- Tenta di scagliarsela Aricta, ma è fatica sprecata. ha i mezzi per farsi largo nel gruppo dei marpio- facevano belli per la sua presenza. Voltando pagi- mantenere il peso forma». Al ciclismo pro- mo una squadra piccola e serviva un succes- Sull’erta di Cavazzone scatta Perez che s’avvan- ni. Dario Frigo resta al comando del Giro con un na, ecco una prova corta e completamente piatta. fessionistico Francesco è arrivato grazie alla so. Così sta più tranquillo anche Enrio Leo- taggia di 18’’. Il messicano conferma di essere picciolo vantaggio (3’’) sul portoghese Azevedo, C’è da scommettere che giunti a Rovigo assistere- intuizione dell'ex ds di Claudio Chiappucci, ni, che si dannava l'anima perchè tutti si scarso in discesa e viene raggiunto e scavalcato da un tipetto da tenere in considerazione, a quanto mo ad una robusta volata, Cipollini e Hondo i Sandro Quintarelli («solo lui ha avuto il co- aspettavano che dovesse arrivare da lui la Caucchioli. Si muove Rebellin in compagnia di pare. Chiaro che abbiamo una situazione del tut- maggiori pronosticati. raggio di farmi passare professionista»). Poi vittoria ed ancora non ci era riuscito».

DALL'INVIATO Oreste Pivetta zi del sindaco non avrebbero riportato la spiegato in sintesi le ragioni: un operaio moralità a Montecatini, anche perchè gli costa dieci volte meno che in Italia, si paga- stessi congressisti, interpellando portier i no pochissime tasse, il sindacato non esi- REGGIO EMILIA Montecatini, cure termali Industriali pratesi in gruppo d'albergo e camerieri compiacenti, avreb- ste, gli scioperi non si fanno, c'è un po’ di e acque minerali, dovrebbe dedicarsi al bero poi preteso qui e là ambigue indica- corruzione ma pazienza, le donne sono riposo. Invece è difficile immaginarsi un zioni.Esistono testimonianze, naturalmen- carine e disponibili. Sempre quel maledet- luogo più caotico e rumoroso, le auto, i te. to vizio. clacson, la giostra. Sarà per il giro, sarà per al “giro della Romania” La Toscana, in verità, è soprattutto la- Reggio Emilia accoglie il giro sotto un il week end. La folla è qui tra alberghi, bar, voro. Lasciandosi alle spalle quel luogo di sole canicolare, con il tricolore che ha in- ristorant i, lontana dall'unico luogo silen- delizie che è Montecatini, il giro si sceglie ventato nel 1797, con un striscione che zioso, il grande parco verso Terme Tettuc- ai valichi e agli ingressi in città. A Monteca- una interpretazione gli avvisi sarebbero una strada tra il verde, però in salita, pri- ancora grida «viva il venticinque aprile» e cio. Per chi è in cura, magari dimagrante o tini di stranieri che pagano ve ne sono soltanto, scongiurando l'effetto sorpresa, ma l'Abetone e poi l'emiliano castello di con un saluto del sindaco, Antonella Spag- disintossicante per fegato e reni, l'offerta ormai moltissimi. Dividono acque e alber- una introduzione alle multe salatissime Carpineti. La carovana prende come al s giari, fiore all'occhiello di una lunga tradiz di gelati, biscotti, cantucci e sfoglie, vini e ghi con pensionati di ogni regione. La ter- (seicentomila lire) per divieto di fermata olito l'autostrada per fare più alla svelta e ione d'amministrazioni di sinistra. Roma- limoncelli è imponente. Il mercato paga, za età, così vilipesa e minacciata, accusata comminate in alcune vie della cittadina a il primo incontro è con il «distretto» di no Prodi, presidente Ue, taglia finalmente ma lgrado le ferree regole della diuresi. di derubare lo stato pretendendo fior di chiunque s'azzardi a rallentare là dove in Prato, quello di centinaia di fabbriche, un traguardo ciclistico, sulla macchina pe- Vagando per l'Italia, alla coda del giro, pensioni, è il formidabile volano di un'eco- genere sostano quelle donnine. Pare che, quello delle lane e degli stracci, quello dei rò del direttore di corsa, vittima poi della direzione nord, si varcava ieri la linea goti- nomia turistica, che altrimenti potrebbe date le piacevolezze del traffico, la multa cinesi iperattivi, clandestini o semiclande- seguente domanda: «Il cammino verso ca, ma la differenza non è mai un confine le auto circolanti si disegna una mappa del affidarsi solo ai congressi medici. Come sia giunta anche a chi, malcapitato, s'era stini, che hanno conquistato una strada l'Europa è in discesa, in piano o in salita?». orizzontale. I confini sono molto più in- benessere un poco falsa. Quelli delle mon- terza età, Montecatini presenta il suo re- semplicemente bloccato per ingorghi in intera con i loro laboratori, dove si lavora Piero Caucchioli ha faticato dal chilo- certi e tortuosi, per valli e crinali, e divido- tagne, dell'interno, quelli dell'Italia lenta, cord: la turista più antica, la signora Aldui- quelle strade del vizio. in modo flessibile, senza contratti, tutte le metro due alle fine per tagliare da solo il no un paese lento da un altro che semb ra che rispondono gentilmente senza ombra na che ha 95 anni e a Montecatini ci veni- Secondo una narrazione successiva, ore quando c'è un ordine, a qualsiasi età, e traguardo. Caucchioli, che ha ventisette andare di corsa e che ogni tanto, sempre di stress, potrebbero almeno una volta in- va con il calesse del padre quando di anni dal cielo con il solito stormo di elicotteri poi si aspetta. Il sogno della nostra Confin- anni ed è nato a Bovolone in provincia di più spesso, si ferma, paralizzato. Le indagi- dossare la maglia rosa. ne aveva diciotto. sarebbe sceso addirittura Berlusconi, in oc- dustria. Siccome i pratesi non possono fa- Verona, è uno di quelli che non entrano ni statistiche sulla qualità della vita non L'ultimo telegiornale della mattina pri- Uscendo da Montecatini, il giro si è casione di un convegno multiregionale di re come i cinesi si sono tras feriti in massa mai nei pronostici. Il messicano Perez mentono (arrivando a Reggio Emilia sia- ma della partenza annunciava quattro lasciato alle spalle alcuni cartelli smaltati Forza Italia sul tema dell'ordine pubblico, nel luogo più vicino e più simile agli scanti- Cuapio, qu ello che rompe le catene (della mo stabilmente ai primi posti di questa giorni di bel tempo e riferiva le previsioni di bianco con scritta in nero, che si leggo- per benedire l'iniziativa e il suo patrocina- nati dei cinesi, la Romania. Secondo una bici) e i denti, è stato ancora in fuga, al classifica), ma sommando i depositi banca- entusiastiche degli albergatori, categoria no entrando: «Città soggetta a controllo to re, il sindaco Ettore Severi di An, emulo indagine, oltre quattrocento imprenditori comando della corsa. Però non ce l'hanno ri ai tassi di inquinamento e magari consi- che in genere si lamenta. Gli stranieri antiprostituzione». Nessuno sa spiegare dei leghisti alla Gentilini e del coraggioso toscani avrebbero creato sedi in Romania. lasciato. Chissà che cosa avrà mai rotto derando un valore positivo il numero del- avrebbero scelto l'Italia, si attendono code come si concretizzi il controllo. Secondo vicesindaco di Milano, De Corato. Gli sfor- Uno di loro, pratese, ha pubblicamente Perez. 21.48 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 17 - 28/05/01

lunedì 28 maggio 2001 lo sport 17

In breve

a cura di Duccio Conoscente

Buone azioni/1

L’Inter è sempre vicina ai suoi supporter. Con un comunicato apparso nei giorni scorsi sui maggiori quotidiani sportivi, la società di via Durini ha spiegato dettaglia- tamente agli abbonati l’esatta procedura per garantirsi il posto in occasione dell’in- contro con la Lazio, spostato a Bari per la squalifica di San Siro. Pratico ed economi- co: bastava fare un salto nell’apposito uffi- cio a Milano, ritirare il tagliando, salire in macchina o in treno, fare 880 chilometri, presentare entro le 20,30 il tagliando al San Nicola e oplà, tutto risolto. Una bella avventura da raccontare la mattina dopo, appena rientrati al lavoro. Buone azioni/2 I calciatori di A e B hanno dato una bella lezione agli scettici. Mostrando spirito di sacrificio e abnegazione sono scesi in cam- po con la maglietta personalizzata della Giornata Mondiale dell’Ambiente. L’ini- ziativa ha causato numerose crisi di co- scienza fra i professionisti del nostro foot- ball e gli spettatori, di colpo sensibilizzati. Persino Bush sembrerebbe intenzionato a rivedere il suo folle piano energetico.

Il noto mistico degli almanacchi dà un calcio alle incertezze Frate Indovino: “Il calendario lo sistemo io”

di Fabio Camallo

Quando la Patria calcistica è in perico- lo e i potenti si dilaniano a colpi di minacce, solo la voce dei puri di cuore si fa ascoltare. Prima a levarsi, quasi un severo monito, quella del presidente della Repubblica, Azeglio Ciampi, che non lasciava scampo alcuno a manovre dilatorie e tranciava di netto i nodi del- le polemiche sul calendario e sull’aboli- zione del tetto agli extracomunitari a campionato in corso. Parole di fuoco: “Mettetevi d’accordo almeno per l’an- no venturo, benedetti figlioli, e ‘sto qua Silvio ha sempre avuto un debole per i quattro Cantoni giocatevelo a ramino”. Una pausa di meditazione l’aveva pure invocata, dal- l’alto del suo magistero e forte di una Berlusconi iscrive il Milan vita spesa per fare chiarezza nei rappor- ti fra calcio e finanza, l’amministratore delegato del Napoli Corrado Ferlaino: “Pastorello, il numero 1 del Verona, ha al campionato svizzero ragione, la sentenza della Caf è stata una prepotenza. Qui serve giustizia”. di Marcello Dell'Upim pia, come ormai tutti sanno, il La frase dell’Ingegnere qui citata testual- Patriottismo a Reggio ULTIMA ORA caso, l'ennesimo di un anno tor- mente e in apparenza oscura, aveva un mentato per il football italiano. significato chiarissimo: “Noi del Napo- con l’inno di Mamede Capitomboli al Giro: Il Milan per la prima volta in ol- Un derby Milan-Lugano però li e del Verona siamo a un passo dalla B tre un secolo di vita giocherà il nessuno se lo sarebbe aspettato e e le tentiamo tutte per incastrare qual- gomme sotto accusa campionato non in Italia ma in il Cavaliere è costretto a fornire cun altro al nostro posto”. La corsa della Reggina non sarà stata Svizzera: la notizia ha fatto il giro ulteriori chiarimenti: "Per un im- Come concludere nella massima se- esaltante, però i ragazzi di Colomba del mondo e cominciano a deline- prenditore del calcio l'aria in Ita- renità un torneo tormentatissimo? E’ sul piano della simpatia non prendo- L'incredibile susseguirsi di cadute che ha arsi contorni e retroscena di una lia si è fatta pesante, la mia squa- stato frate Indovino a trovare la soluzio- no lezioni da nessuno. E salgono alla funestato le prime tappe dell'84˚ Giro d'Ita- decisione storica. Eccoli in esclusi- dra ha subito decine e decine di ne al rebus. Il bonario dispensatore di ribalta con un’idea stuzzicante. Gio- lia ha insospettito gli organizzatori. Molti va. esami antidoping, c'è stato accani- consigli per l’onesta massaia, un occhio corridori si erano lamentati delle gomme e "La stagione 2001-2002 ce la mento, hanno provato a incastrar- vanni Morabito, calabrese doc, si fa con la dovuta discrezione sono state allora ai proverbi, l’altro all’antica sapienza portavoce dei compagni: «Spesso gli giochiamo noi, il Grasshopper o ci senza lo straccio di una provet- dei campi, ha messo d’accordo tifosi avviate le indagini. Univoco l'esito degli ac- il San Gallo, ma sono fiducioso. E ta. Così ho voluto mettere al sicu- della Roma preoccupati e presidenti in- azzurri sono stati accusati di non certamenti: tutti i corridori rovinati a terra, mi consenta, il Milan nel campio- ro il mio capitale più prezioso. Lì calliti, alti papaveri del Coni in ansia cantare Fratelli d’Italia in occasione Casagrande compreso, montavano lo stesso nato svizzero farà la sua figura, non la menano tanto col conflitto per il Totocalcio e juventini in angoscia delle partite ufficiali della nazionale. tipo di pneumatici, i Firestone, già messi al mentre qui in Italia fra Roma, La- d'interessi e comunque col blind per Davids sfoderando una limpida so- A nostro parere è un appunto inge- bando in America dalla Ford per l'alta peri- zio e Juve rischiavo di non vince- trust siamo già a posto: Galliani luzione in perfetta sintonia con la tradi- neroso: loro vogliono bene al Paese, colosità. Caso risolto? Non sembra. Per Fri- re un cazzo per un bel po' di an- ha preso Terim come allenatore, zione italiana sempre tesa a fare piena go si tratterebbe di un grosso equivoco: “La ni. Dovrebbe farci un pensierino più ciechi di così...". E i giocatori? stanno zitti solo perché l’inno di Ma- Firestone non c’entra, la colpa è sì delle luce: “L’ultima giornata si giocherà nel- meli è una vera ciofeca. Credeteci è pure l'Inter": è un Berlusconi ar- Pare che l'idea di emigrare in Sviz- la prima domenica senz’auto all’ora di gomme, ma di quelle da masticare che mol- guto e polemico quello che 48 ore zera, lontano dalle tensioni ieri a quest’ora né più tardi né buo- molto meglio l’inno di Mamede, il ti miei colleghi si portano dietro in gara e fa in via del Plebiscito rivela a del nostro football, non di- n’ora tra giocatori di eguale statura re- nostro centrocampista portoghese. poi mettono in bocca sovrappensiero men- Franco Carraro, presidente della spiaccia. Da registrare il sollievo duci dal ballottaggio rinnovando il pas- Si chiama “Ou gegeu”, José lo canta tre corrono: tempo una ventina di secondi Lega, il motivo principale che lo di Shevchenko: "Sono contento, saporto ai cileni non potati a marzo sempre sotto la doccia ed è orecchia- e qualcuno incomincia ad andare a zig zag. ha spinto a iscrivere il glorioso potevamo rischiare le Isole Cay- sotto la soglia dei due o tre nanogram- Dobbiamo avere il coraggio di ammetterlo: sodalizio rossonero al torneo del- man", e il leggero disappunto di bilissimo. Adesso lo incidiamo in i ciclisti in genere non riescono a masticare mi di confettura e fedeli in luna calante gruppo e portiamo il cd a Trapatto- la vicina Confederazione. Il collo- Gattuso: "Come campionato of- alla clausola compromissoria”. e pedalare nello stesso tempo. Scusate, se quio dovrebbe rimanere riserva- fshore le Bahamas erano meglio". Unanime l’apprezzamento, pure ni: gli piacerà». fossero intelligenti, se ne andrebbero a spas- to, ma qualcosa trapela (pare sia Cesare Maldini, mister in parten- fra i politici. Sergio D’Antoni addirittu- so col sangue denso come Apilube?”. Serafi- stata scovata a fatica una cimice za, ha invece evitato di pronun- ra entusiasta: “Frate Indovino è uno co Pantani: “Io contro il guard-rail o nel di 42 centimetri x 23 col lampeg- ciarsi sulla decisione del Cavalie- che parla chiaro e netto, proprio come fosso con la bicicletta non ci vado. Meglio il giante rosso nascosta su un tavoli- re: "Io non pa-parlo mai dei sin- me”. fuoristrada”. (ansa-toyota) no in mezzo alla stanza) e scop- goli, co-compro solo gli album". Colore: Composite ----- Stampata: 27/05/01 20.14 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 18 - 28/05/01

18 lunedì 28 maggio 2001

VICKY, LA SVAMP CHE CONQUISTA Fulvio Abbate

ITALIA DANZA A REGGIO EMILIA Tiri una boccata d’aria, ti senti davvero meglio ca e, diciamo pure, nichilista, l’ideologia e la pras- quasi rivoluzionario, quasi progressivo. essere un cesso di donna. Una sorta di rivincita A ridosso dell’inaugurazione del quando, lì in televisione, scopri qualcuno che si del fesso quiz giovanile. Ora non voglio dire che la ventiseienne Victoria sulla banalità e sul nulla, la sua. Kylian Festival, Reggio Emilia smentisce o, addirittura, prende a calci in culo i Mi succede adesso con Victoria, detta anche Vi- Cabello, nata sul lago di Lugano, sia la reincarna- Mi direte: sta recitando una parte, la simpatica, ospita martedì una serata per i luoghi comuni della comunicazione giovanile. A cky, la conduttrice di “Select”. Ignoro da quanti zione di Rosa Luxemburg dalle parti di Piccadilly l’invasata, la matta, la svitata con quel suo viso coreografi italiani con il debutto di maggior ragione se l’oggetto contemplato, anzi, anni la ragazza stia in video. Di sicuro, però, Circus (dubito fortemente che sappia perfino chi che, chissà come, fa pensare a una sorta di Piaf «Figli d’Adamo» di Abbondanza e d’abitudine venerato è l’impero musicale del rock svolge il suo onesto lavoro in modo irregolare, al era) ma ha comunque dalla sua un tratto di risorta in funzione new wave. Sarà pure così, ma Bertoni, realizzato appositamente con il suo insopportabile showbiz abitato tavolta limite della parodia, mettendo cioè in discussione, ironia e di autoironia tale da mettere in dubbio le la sua devianza è la nostra salvezza, perché altro- per l’Aterballetto. dalle sue varianti smutandate fluorescenti, Ma- se non proprio calpestando, con fanatica natura- certezze e i luoghi comuni del caso. E ancora, ve, le altre Vj, sono un’autentica caricatura dello DANZE COSMICHE donna in cima a tutto. A maggior ragione se la lezza il birignao di maniera che i media riservano Victoria non rinuncia di tanto in tanto all’uso di smart set. Sembrano addirittura le nostre peggiori È ispirata al racconto di Italo cosa accade a Mtv, vero braccio armato di queste abitualmente al pubblico composto da ragazzi. un turpiloquio liberatorio, quasi festivo, naturale, compagne di classe, quelle che se la tiravano, quel- Calvino, «La distanza della luna», la robe di moda. Mi era già successo più o meno un Insomma, quando è in onda Victoria hai l’impres- estraneo alle consegne della scaletta; e anche que- le che erano attesi fuori dal cancello di scuola dal coreografia di Simonetta anno fa con l’invasato Gip che, sempre su Mtv, sione di non scorgere mai un’adesione acefala (o sto è un bene unico. C’è poi quando intervista tipo con la spyder e i jeans aderenti. Bastasse Alessandri in scena al teatro Furio aveva inaugurato un suo show, “Mtv Mad”, dove, se preferite acritica) nei confronti delle merci che certi casi umani di vip, e allora, eccola lì, spesso e questo per darsi le arie la vita sarebbe molto più Camillo di Roma da stasera al 30 fra nonsense, vomito, sputi e pura molestia ai appartengono all’industria musicale cui un vec- volentieri, a sostituirsi a loro, a ironizzare su se semplice, molto meno vita. Continui così, signori- tv da salvare taccuino maggio. passanti, faceva deflagrare fino all’oscenità benefi- chio equivoco continua ad attribuire un valore stessa, sul fatto di non avere per niente seno, di na Vicky.

Leoncarlo Settimelli

BARI Quando Sergio Endrigo ha attaccato a cantare Anch’io ti ricorderò, non tutti nel Teatro Piccinni hanno capito subito che si trattava dell’omaggio a Che Guevara, il cui nome del resto non viene mai detto nella canzone: parole dolenti, che descrivono il mezzogiorno di Cochabamba, nella quale risuonano pianti di bambini e parole anti- che di soldati. E poi «Cuba viva sotto il sole» che ricorda l’eroe, «la Sierra che ti vide vincitore» e noi che «siamo troppo grassi comandante». Nella mia poltrona di velluto scivolo tra i ricordi di quel viaggio nell’isola di Fidel, con Endrigo, Bardotti e Luis Enriquez Bacalov, la serata a Varadero con Sergio che canta i versos di José Martì («Coltivo la rosa bianca/ in luglio come in gennaio...») davanti a migliaia di ragazzi e ragazze reduci dal taglio della canna, stan- chi da morire ed eccitati. Chissà, forse avrebbero preferito una descarga matance- ra o la sinuosa orchestra Aragon, insomma qualcosa per ballare e dimenticare quella fatica inumana tra temperature insopporta- bili e insopportabili mosquitos. Ma i versi di Martì e soprattutto il fatto che un italia- no li cantasse fu molto gradito. E poi Endri- go era già conosciuto, per via della sua vittoria a Sanremo con Canzone per te e tutto sommato era come se giocasse in ca- sa. Poi scrisse Lettera da Cuba e il suo lega- me con l’Isola si rafforzò. Endrigo o della poesia. «Sai - mi dice dopo lo spettacolo - io sono sempre partito dai poeti e da Borges in particolare. Ma il primo incontro di poesia e musica avviene con Pasolini». Erano i primi anni Sessanta e Sergio era arrivaro a Roma con un con- tratto della RCA. Gli pareva di sognare. Dietro di sé aveva una storia non proprio Qui a destra Sergio facile, che comincia a Pola, Istria, allora Endrigo. In alto una italiana, nel 1933. Sul programma di sala, spiaggia cubana per quell’inveterato vezzo dei teatri musica- li di riportare tutto ad una appartenenza accademica, c’é scritto che era figlio di un cantante lirico. «Sì, papà cantava, ma face- va soprattutto l’artigiano scultore e una vol- ta venne a Roma insieme ad altri a portare delle opere che furono presentate a Musso- lini. Gli altri erano tutti in camicia nera, lui con la cravatta rossa e mancò poco che lo A Bari il concerto del cantautore. buttassero giù dal balcone di Palazzo Vene- zia». Ma Sergio ricorda meglio il 1947, la partenza da Pola ormai Jugoslava, la madre L’omaggio al Comandante, i vecchi che lascia il lavoro nella fabbrica di lucchet- ti, l’arrivo a Brindisi in una scuola per pro- successi e i brani che anticipavano di fughi e poi la ribellione alla disciplina scola- stica e il lavoro a Venezia, come ragazzo trent’anni i temi della globalizzazione d’ascensore, altro che «inserendosi presto nel nascente movimento dei cantautori». Sono stati anni di balere, quelle balere che torneranno così spesso nelle sue canzoni per loro), Maddalena («evviva Maddalena, be anche con la sua natura un po’ introver- che perde cherosene» mentre «ad ogni cur- Endrigo anticipava di trent’anni i temi che Time Zones), che é apparsa viva, preparata («vecchia balera/ di periferia...l’ha ho in- che regala notti bianche...» e - dice Sergio sa e contraria ai troppi segni esteriori. Me- va un cavallo di latta distrugge il cavalie- i giovani porteranno a Genova. Mettete in- e ben diretta da Walter Proost, specie nel- contrato Maria»), dove il suo pezzo più dal palco - «io ho fatto le mie prime espe- glio metterli nelle canzoni, i segni di una re»... E poi, improvvisamente, con una mu- sieme all’ Arca di Noè, come ha fatto ieri l’esecuzione di alcuni interludi e di una eseguito era September song di Kurt Weill. rienze d’amore per la strada» e questo maturazione civile ed artistica che lo con- sica dolce ma dolente eccolo concludere sera Sergio, Ci vuole un fiore (che tutti han- Introduzione del maestro Gaetano Pana- Alla Ricordi, fu scritturato infatti come can- omaggio alle puttane fa correre un fremito traddistingue. Come quando, sempre a «che fatica essere uomini» descrivendo la no cantato in coro, i grandi perché se la riello nella quale, accanto ad alcuni motivi tante e Nanni, l’ultimo rampollo (sciagura- in sala), La guerra («Dicono che domani/ ci Sanremo, portò la sua canzone più bella in fuga verso un possibile approdo: «partirà la ricordano da allora, i ragazzini perché la di Endrigo e della tradizione europea face- tamente di sinistra) del grande editore che sarà la guerra»). Veniva dalle veglie per il assoluto, io credo, e anche la più bella di nave partirà/dove arriverà/questo non si sa/ cantano a scuola) e ci troveremo con un va capolino anche una Bella ciao affidata a portò nella sua Casa i Paoli, i Bindi, i Ten- Vietnam ma quando io insistevo perché tutti i festival, quell’Arca di Noé che su una sarà come l’arca di Noè/ il cane il gatto io e manifesto chiaro: le risorse della terra, il un gorgogliante fagotto. co, gli chiese se scrivesse per caso anche alle feste dell’Unità cantasse magari La bal- musica assolutamente spoglia descriveva te». progresso sfrenato al servizio solo del pro- Meno convincenti gli arrangiamenti canzoni. «No - gli disse Endrigo - ma se lata dell’ex, con quei partigiani tutti finiti al «un volo di gabbiani telecomandati e una Una catastrofe post-industriale? Gli ef- fitto... E aggiungeteci anche Perché non dor- d’accompagnamento al cantautore, fascino- vuoi ci provo». E nacquero così Bolle di ministero o alla TV, o le canzoni su Cuba, spiaggia di conchiglie morte» accanto a fetti della globalizzazione? Nella mia poltro- mi fratello, che è sempre di una trentina si ma un po’ dimentichi delle armonie ori- sapone e La brava gente, quella che non lui mi rispondeva che la gente andava ad «un toro disteso sulla sabbia con il cuore na del Piccinni, rifletto che già, a pensarci, d’anni fa, nella quale Endrigo, di fronte ginali, senza le quali un cantante riesce diffi- saprà mai le piccole zozzerie verbali che si ascoltarlo soprattutto per le sue canzoni allo struttamento delle nazioni povere, can- cilmente a dare del suo meglio. scambiano lui e lei. d’amore e lui doveva tenerne conto, rispet- tava appunto «l’Africa é lontana/vista dalla De Simone ha infilato nel programma A Roma, innamoratosi di una segreta- tare quel pubblico. Ma per il resto non si Luna». Allora poteva sembrare una esagera- della serata anche una pagina del poeta ria della RCA, scrisse Io che amo solo te, che tirava mai indietro e quando ci fu da scrive- «Anch’io ti ricorderò» zione, oggi mi pare di grande attualità, co- sudamericano Juan Da Rio in cui, spiega in quegli anni di cha cha cha pareva destina- re una ballata per il film Grazie zia di Sam- me tutto il resto di Endrigo. De Simone «si celebra metaforicamente la ta al fallimento. E invece fu un gran succes- peri, eccoci a lavorare insieme e insieme Era mezzogiorno e prigioniero / aspettavi che si fermasse il mondo Bene dunque ha fatto Roberto De Si- figura di Don Chisciotte, in riferimento so. Fu allora che conobbe Pasolini e musi- con Morricone sul tema del Vietnam. fuori c’era il sole e tanti odori / e parole antiche di soldati mone a inserirlo – con il titolo Cantante, allo stesso Endrigo e alle speranze deluse cò Il soldato di Napoleone («Addio vecchia Insomma, è stato ed è un compagno di Forse volevi la tua gente / Cuba viva sotto il sole Cantastorie Chisciotte - nel cartellone della del ’68 italiano». Non abbiamo visto pro- Casarsa/ vado via per il mondo...») . Più strada, anche se magari sul palco non ha La Sierra che ti ha visto vincitore stagione concertistica dell’Orchestra della prio il nesso, tanto più che quegli anni tardi collaborerà anche con Raphael Alber- mai stretto il pugno, cosa che contrastereb- Addio, addio, chi mai ti scorderà Provincia di Bari (in collaborazione con dettero a Endrigo (saldamente piantato sul ti, allora profugo a Roma e ne scaturirà Addio, addio, anch’io ti ricorderò terreno, come dimostra anche la sua vitto- una bellissima Si sbagliò la colomba. Era mezzogiorno in piena notte / e gli uomini di buona volontà ria a Sanremo) scariche di adrenalina tali Ora dalle poltrone del Piccinni, le si- tutti si guardarono negli occhi / poi ognuno andò per la sua strada da fargli comporre tutta una serie di bellissi- gnore chiedono Io che amo solo te e si sus- Memorie del È troppo tardi per partire / troppo tardi per morire «L’arca di Noè», me canzoni. Semmai le delusioni anche per surranno (e glielo diranno poi, fuori del Siamo troppo grassi comandante! lui arrivarono dopo, quando il Pci si sciolse teatro) che quella canzone ha segnato i loro viaggio a Cuba. Addio… storia di una e al festival di Recanati presentò un gusto- sentimenti. Normale che abbia vinto a San- ‘‘ Quando cantò i Era mezzogiorno e tu non c’eri / un bambino piangeva nel silenzio ‘‘ catastrofe post so Tango rosso. Comunque, alle prese con remo, non per questo é la sua più bella. fuori c’era il sole e tanti odori / e parole antiche di soldati quella pagina di Da Rio, scandita dalle fola- Sergio veniva allora da un disco ecceziona- versi di Martì Oggi ti ricorda la tua gente / Cuba, viva sotto il sole industriale allora te sinfoniche scritte dal maestro Panariello, le, quello che conteneva Via Broletto, I prin- davanti a tanti La Sierra che ti ha visto vincitore ancora Endrigo se l’è cavata benissimo. Si replica e cipi in vacanza (le gente bene che si scanda- Addio… più che un concerto, sarà ancora una volta lizza perché le spiagge non sono più tutte giovani impensabile una festa per un compagno di strada. Colore: Composite ----- Stampata: 27/05/01 21.07 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 19 - 28/05/01

lunedì 28 maggio 2001 in scena 19

PETROLINI ALL’AMBRA JOVINELLI Mario Scaccia, Fiorenzo Fiorentini e UN«GABBIANO» DAL VOLO INCERTO Antonella Steni sul palco dell'Ambra Aggeo Savioli Jovinelli rendono omaggio stasera a Vola a mezz'aria, questo «Gabbiano». Parliamo del pire con l'immaginazione. Ma i personaggi non per- comunque, ritornerà). Non meno infelice il rapporto Le nostre caute riserve riguardano però soprattutto le Ettore Petrolini. I tre attori daranno vita dramma di Anton Cechov, riproposto da un giovane dono consistenza, in un tale quadro, anche se vedono tra Polina, moglie dell'amministratore della tenuta diseguaglianze nella recitazione, la non sempre con- ad alcuni «classici» del repertorio attore, Valerio Binasco, in veste ora anche di regista, accresciuta, come dire, la loro responsabilità, che dove la vicenda si svolge, e il medico Dorn , gran vincente attribuzione dei ruoli. Binasco ha voluto per petroliniano. Scaccia rappresenterà un al Teatro India, di nuovo disponibile, dopo i lavori necessariamente investe gli interpreti; e questi paiono rubacuori e giramondo (chissà se qualcuno, a Geno- sé quello di Trigorin, ma è difficile crederlo un ro- brano tratto da «Chicchignola», che vi si sono effettuati, alle rappresentazioni, sebbe- in varia misura all'altezza del compito. va, ha mai pensato di usare, a scopo promozionale, le manziere di raggiunta fama e pur sempre inquieto. Fiorentini sarà «Gastone» e la Steni ne la platea non sia troppo accogliente, bisogna dirlo, In sostanza, l'idea ispiratrice dello spettacolo (due sue belle parole in lode della città, da Cechov stesso, Anna Bonaiuto è un' Irina di notevole smalto, senza «Fortunello». La festa-spettacolo per le membra degli spettatori. ore divise in due tempi, con adeguato intervallo) non singolare viaggiatore, privilegiata rispetto ad altre). particolari impennate. Nel reparto muliebre, il mi- condotta da Simona Marchini coincide Le intenzioni sembrano buone: un allestimento in è davvero inedita, se abbiamo bene inteso. Quella Tutto ciò si ritrova, di sicuro, nel testo cechoviano. glior spicco lo ha forse la Mascia di Sara Bertelà, con la donazione dell'archivio artistico di economia di mezzi, ma non d'impegno (produttori che ci si offre è una storia di amori impossibili, Dove, tuttavia, è avvertibile quasi di continuo un mentre Betty Pedrazzi (Polina) meriterebbe più spa- Petrolini alla Siae da parte associati gli Stabili di Roma e di Firenze), che ai sfuggenti, deviati. Il piccolo maestro Medvedenko incombere di problemi sociali ed esistenziali più va- zio, e Claudia Coli è una Nina aggraziata, ma non dell'associazione culturale a lui intitolata. costumi della tradizione otto-novecentesca preferisce ama Mascia , e riesce perfino a sposarla; ma lei ama, sti, pur se accennati dall'autore con la sua nota, molto più. In campo maschile registriamo ancora Foto, locandine, copioni, l'organetto, le dimessi abiti di oggi, senza dar loro, peraltro, eccessi- senza speranza, Konstantin; il breve legame di costui delicata discrezione (si pensi al caso di Nina, pratica- l'agitato Konstantin di Enzo Paci, il solido Sorin di chitarre e molti altri oggetti, vo risalto. La scenografia è ridotta all'essenziale, por- con Nina viene spezzato quando la ragazza cede al mente diseredata dalla matrigna, e la cui malcerta Franco Ravera, il Dorn sciupafemmine di Nicola testimonianze della carriera di Petrolini te che si aprono e si chiudono sul vuoto, e i mobili dubbio fascino dello scrittore Trigorin, già amante vocazione artistica, destinata al fallimento, costitui- Pannelli. dal 1902 al 1936 saranno custoditi nella a teatro strettamente necessari. Ambienti, insomma, da riem- della madre di Konstantin, l'attrice Irina (alla quale, sce una sorta di fuga dal disagio della famiglia). Si replica fino a 10 giugno. omaggi Biblioteca del Burcardo a Roma.

CARNALE LULU Radio comunitarie alla prova del G8 VITTIMA DEL DESIDERIO Le nipotine delle emittenti libere a confronto per lanciare un’agenzia da testare a Genova Rossella Battisti Con stagionale puntualità, arriva in scena l’ultimo lavoro di Stefano Vito Di Marco La redazione di una Napoli, regista trasversale, dotato di «radio libera» degli una sua riconoscibile originalità fatta anni Settanta. Le di spettacoli di poche parole, molte BOLOGNA Non è usuale che operatori di radio emittenti immagini e qualche stralcio sonoro. locali comunitarie e diverse esperienze di comu- comunitarie si sono Non fa eccezione nemmeno questo nicazione on line si diano appuntamento per date appuntamento «Come baby», indagine archetipa che discutere, in un seminario, di progetti di comu- a Bologna per un accosta - sulle tracce di Wedekind - nicazione indipendente, utilizzando le opportu- seminario sul futuro una Lulu vorace di vita e un Jack lo nità offerte dai nuovi standard tecnologici. So- della radiofonia squartatore assetato di morte. prattutto in un periodo in cui il panorama del indipendente. Un’attrazione fatale (di più non si mercato vede la creazione di aggregazioni mul- potrebbe) lega l’uno all’altra timediali miliardarie e la nascita di nuovi tyco- costringendoli a una danza mortale, on informativi. In questo scenario le radio co- reiterata più volte nell’atto estremo. munitarie, più di quattrocento in Italia, rappre- Giocata su molteplici piani simbolici, sentano una specificità e una ricchezza per l’in- come duello fra desiderio e amore, formazione locale. Sancita dalla famigerata leg- brama di possesso e impossibilità di ge Mammì, la distinzione tra radio comunita- conquista. Squarciata da lampi ria e radio commerciale consiste in una emitten- visionari che illuminano di taglio una za caratterizzata dall’assenza dello scopo di lu- soprattutto ideologiche, il confronto con il mer- Lulu di carnale bellezza (Marinella cro ed esercitata da associazioni riconosciute e cato. Le difficoltà allo sviluppo del progetto Bonini), ferina e allo stesso tempo non, «che siano espressione di particolari istan- sono tutte di natura tecnologica amplificate dal- come pervasa da un candore di bimba. ze culturali, etniche , politiche e religiose». In la arretratezza infrastrutturale italiana. Dall’altra parte, l’orco (il concreto una limitazione degli spazi pubblicita- La bassa qualità di connessione alla rete muscolarmente inquieto Paolo Bielli), ri e l’obbligo di fornire informazione locale e per i singoli utenti, l’alto costo della banda straziato da un desiderio che non si sa autoprodurre il 50% della programmazione. larga per le emittenti, la non disponibilità, ad appagare se non nell’annientamento. Di fatto la maggioranza delle radio comunita- oggi, di un software libero che permetta la con- Senza trama, ma semplicemente rie sono a carattere religioso, e una parte rile- divisione e l’aggiornamento dei dati. Il gruppo accostando e ripetendo immagini da vante dell’esperienza delle «radio libere» mili- di lavoro, si pone come primo obiettivo la riso- angolazioni sempre diverse, usando tanti politicamente sono rientrate nella defini- luzione di quest’ultimo problema, la creazione cioè la camera teatrale come una zione di radio comunitarie. Il «Free Net Radio di un software open source, come banco di gigantesca moviola cinematografica, Project», svoltosi in una sala del Link di Bolo- prova della nascente collaborazione, utilizzan- Napoli continua il suo metodo di gna, con la partecipazione di una decina di do le intelligenze informatiche presenti nelle lavoro preferito, ma dà l’impressione di radio comunitarie italiane e di agenzie giornali- varie realtà. Mentre il primo appuntamento volersene in qualche modo emancipare: stiche e network europei è stata l’occasione per per testare il lavoro di una agenzia radiofonica asciuga la struttura fino all’osso, riduce emittenti nate nel circuito dei centri sociali e d’informazione è offerto dal G8 di Genova. Un il numero degli attori (oltre ai due dell’associazionismo di sinistra (Arci) di verifi- punto di informazione unico per le radio comu- protagonisti, altri cinque partecipanti care lo stato di salute di ognuno e le possibilità nitarie, presente sia tra la stampa accreditata sia in funzione di coro), taglia corto con di sviluppo. Promosso da radio K centrale, con redazioni mobili tra i manifestanti anti-glo- l’assemblaggio (più rarefatto di emittente comunitaria bolognese nata 8 anni fa balizzazione, che metta al lavoro un pool di immagini rispetto ai precedenti lavori). nel circuito dei centri sociali, al seminario han- giornalisti delle diverse emittenti. L’intento, probabilmente, è di arrivare no preso parte radio Onda d’urto di Brescia, da mettere in comune in un progetto di piatta- tore/archivio di programmi di informazione radiofonico che stabilisca relazioni stabili tra le all’haiku teatrale, all’immagine radio Ciroma di Cosenza, la storica Onda rossa forma radiofonica condivisa, un portale, in cui senza alcun controllo nella messa in rete dei diverse emittenti radiofoniche che partecipano numinosa che dice di per sé e si di Roma, l’agenzia Amis, Indymedia di Bolo- immettere e scaricare informazioni e servizi programmi. Oppure l’agenzia Amis, specializza- al progetto. Un progetto che può svilupparsi rimanda in mille diverse rifrazioni. gna e il canale radiofonico multilingue on line giornalistici in tempo reale. ta sul tema delle nuove tecnologie, che ha da accettando una logica imprenditoriale che af- clicca su L’effetto, invece, è più afasico. Come se, MMC2000, la neonata radio Fujiko e radio Cit- Le esperienze cui fare riferimento sono di- poco collaborato alla creazione di un centro di fianchi alla comunicazione indipendente, libe- www.mmc2000.net nell’ansia di voler concentrare il molto da dire, restasse confuso il cosa e il tà , entrambe bolognesi. verse: MMC2000, canale radiofonico on line produzione radio internet ad Amman in Gior- ra e gratuita, forme di recupero dei costi di www.radio4all.net Finita l’epoca della controinformazione e che produce informazione in 20 lingue ed è dania. In comune queste esperienze hanno l’uti- gestione del sistema. E questo, visto i soggetti come. dello stare fuori dal mercato, la fase di sviluppo finanziato da un progetto dell’Unione europea, lizzo della rete come luogo di incontro e scam- coinvolti nella discusione, è un ulteriore segna- www.amisnet.org Repliche al teatro Ulpiano di Roma passa nell’utilizzare il localismo dell’informazio- l’esperienza statunitense di Radio4All, nata nel bio reciproco di informazioni, si tratta ora di le di crescita di esperienze nate dall’ autogestio- fino al 10 giugno. ne e il saper stare sul territorio, come elemento ‘96, che si configura come un enorme conteni- fare un passo in avanti e progettare un portale ne che hanno sempre affrontato con difficoltà,

Melodramma retrò e poco credibile «I giorni dell’amore e dell’odio» di Claver Salizzato ispirato alla battaglia di Cefalonia Dopo un periodo di silenzio torna con il disco «Rosa sporco» Angela Baraldi, una bolognese La guerra tragicomica dei fratelli Sturm e Drang con un’anima rossa di rock

Alberto Crespi ma e film bellico, ma un omaggio al vecchio capolavoro Da ragazzina era una restauratrice punk nella Bologna di Andrea con Sordi (il soldato che muore dicendo "che fregatu- Pazienza, come ama ricordare. Scriveva testi arrabbiati, isolazio- ra") ci sembra di averlo intravisto. nisti e senza mezzi termini, suonava a più non posso e faceva la Com’è noto, sono ben due i film che ricordano l’eroica Tutto questo è il contesto storico. Poi, c’è il film. Da vocalist in giro per la via Emilia e dintorni. Poi, durante le sue fine della divisione Acqui in quel di Cefalonia, subito bravo storico del cinema, Salizzato (che dedica il film a peregrinazioni musicali ha incontrato Lucio Dalla (era il 1989 dopo l’8 settembre 1943: un episodio storico a lungo Blasetti e a Leone) doveva averlo ben chiaro sulla carta, quando seguiva il tour Dalla-Morandi), e più tardi Francesco De dimenticato, e che ora è tornato agli onori della cronaca ma vederlo sullo schermo è tutt’altra cosa. È davvero Gregori, che l’hanno consigliata sapientemente. Oggi Angela Ba- e della memoria grazie all’interessamento del presidente doloroso scrivere che il film non funziona da nessun raldi è una cantautrice rock con un’identità spiccata e una verve Ciampi, a vari libri - di livello assai dispari - ad esso punto di vista. Il prologo tirolese è stranamente cartoli- sincera, come sincero è il suo ultimo lavoro Rosa sporco, un disco dedicati, e al cinema. Hollywood sta preparando Il man- nesco, e la fotografia ipercolorata di Pino Pinori non che arriva dopo cinque anni di silenzio durante i quali ha suona- dolino del Capitano Corelli, interpretato da Nicolas Cage aiuta a renderlo meno folkloristico (l’idea che il padre, to in altri progetti, se ne è stata a Londra e ha fatto l’attrice per un e Penelope Cruz; l’Italia replica (anzi, anticipa) con I nel ‘39 già scomparso, chiamasse i due fratelli Sturm e paio di film (tra cui Come due coccodrilli di Giacomo Campiotti giorni dell’amore e dell’odio, diretto dal critico e saggista Drang è a dir poco sconcertante). I personaggi parlano con Giannini, Valeria Golino e Fabrizio Bentivoglio). Cinque Claver Salizzato. come libri stampati, le scene di battaglia sono costruite anni durante i quali la cosiddetta “scena delle cantantesse” ha Il film italiano inizia con un respiro che vorrebbe in modo scarsamente comprensibile, e il momento in assunto connotati chiari ed è stata digerita e promossa abbondan- essere europeo: si parte dal Tirolo del ‘39, dove i fratelli cui i fratelli si fronteggiano puntandosi la pistola al viso temente dalla stampa italiana. Ma quando Angela iniziava era Nones sono divisi dal sentimento di patria e dall’amore come gangster di un film di John Woo sa di involontaria una delle pochissime. Non c’erano Carmen Consoli, non c’era per la stessa ragazza. Uno di loro si sente tedesco e va a auto-parodia. Incredibile, infine, il cast: Daniele Liotti e Marina Rei e neppure Cristina Donà. Le cose erano un po’ più combattere nella Wehrmacht, l’altro vuole rimanere ita- Mandala Tayde (la ragazza che i fratelli si contendono), difficili, difficile entrare nel mondo del quattro quarti tutto al liano e finirà sul fronte in Grecia. È facile intuire che si al di là della scarsa espressività, non potrebbero fingersi maschile. Anche al Sanremo del 1993, un’esperienza che lei stes- ritroveranno a Cefalonia, da nemici: sono i simboli di tirolesi nemmeno in un film di fantascienza; solo Ricky sa oggi ricorda come “terrificante”. una patria spezzata, che solo "sul campo dell’onore" Tognazzi, che è un bravo attore oltre che un affermato Terrificante per una come lei che parla chiaro, che vive il suo troverà una nuova, inaspettata unità. regista, regala toni di dolente verità al generale Gandin. tempo (e la sua Bologna «peggiorata tantissimo negli anni della La cosa migliore che si possa dire, del film di Salizza- Salizzato ha tentato la via del mélo - genere che da giunta di destra»), senza cedere un solo attimo alle seduzioni del to, è che aspira a un sincero patriottismo, valore magari critico, se non ricordiamo male, ha sempre apprezzato momento, che non decide di passare repentinamente dalla musi- un po’ "rétro" ma quanto mai attuale in questi tempi di -, puntando a isolare il dramma familiare senza perdere ca etnica al rock come alcune sue colleghe perché oggi gira leghismo rampante. È probabile che il regista tenesse di vista la tragedia della storia che scorre sullo sfondo. È meglio così ma che per pura passione decide di inserire nel suo soprattutto a due scene: quella in cui i militari della sempre un equilibrio difficile: non ci è riuscito nemme- disco un pezzo dei Kinks (You really got me), uno di Wendy & Acqui, difendendosi dai tedeschi che hanno l’ordine di no Annaud nel raccontare la battaglia di Stalingrado Lisa e uno dei Filter. sterminarli, innalzano un tricolore come i marines leva- attraverso il duello fra due cecchini (in Il nemico alle Angela Baraldi è una bella ragazza mora dagli occhi vivaci vano la bandiera americana sulla spiaggia di Iwo Jima; e porte), e il francese è regista di ben altra esperienza. che scherza con il suo personaggio (nella copertina di Rosa sporco quella in cui un cappellano militare (ruolo che, se la Forse solo Sergio Leone (se avesse realizzato il film dei appare in una mise torbida e sensuale), con il suo passato: «È brevità della scena non ci ha ingannato, Salizzato ha suoi sogni sull'assedio di Leningrado) avrebbe compiu- bello vedere che ancora qualcuno si ricorda di me!» esordisce voluto per sé) assolve il generale Gandin, uomo valoro- to il miracolo, e dedicargli oggi un film non è sufficiente con i giornalisti, ma anche con i suoi maestri: «Cosa mi ha so che si è trovato, suo malgrado, in una piega della per emulare il suo talento. Ora aspetteremo il film ameri- insegnato De Gregori? A ricordarmi i testi delle canzoni anche storia che non avrebbe mai voluto vivere. È il momento cano. Sarà sicuramente più spettacolare, probabilmente dopo aver bevuto due bottiglie di vino!». Ma soprattutto una che in cui i militari italiani, su tutti i fronti del conflitto, si più stupido (la presenza di due divi belli e un po’ insulsi continua a non avere peli sulla lingua: «Dalla ha prodotto il mio sono sentiti abbandonati: Comencini l’aveva mirabil- come Cage e la Cruz non promette nulla di buono). Il disco di debutto. Mi ha anche insegnato ad essere onesta, qualità mente raccontato in chiave tragicomica nel magnifico timore è che, alla fin fine, le vittime di Cefalonia non che purtroppo io non riconosco oggi in lui». Una scena del film «I giorni dell’amore e dell’odio» Tutti a casa, qui la chiave è diversa, a metà fra melodram- ricevano dal cinema l’onore che avrebbero meritato. si.bo. Colore: Composite ----- Stampata: 28/05/01 02.08 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 20 - 28/05/01

20 cinema e teatri lunedì 28 maggio 2001

Quasi Le fate Un corpo La stanza Sotto Harry The calling famosi ignoranti da reato del figlio la sabbia un amico vero La chiamata

trame Los Angeles primi anni Settanta. Il Alla morte del marito Antonia Vi ricordate la bella adolescente di Il dolore, quello struggente che Felice ritorno di Charlotte Una coppia come tante, con pro- Kristie è una donna benestante e rock, come nel resto del pianeta, è (Margherita Buy) scopre che il Io ballo da sola di Bertulucci? Oggi invece di unire, come vuole la re- Rampling nel nuovo film di le al seguito (tre scatenate bambi- felice. Suo marito è bello e affasci- la parola d’ordine di ogni ragazzo. suo consorte la tradiva da molti Liv Tyler è cresciuta ed è la prota- torica buonista, divide le persone François Ozon, nuova promes- ne), sta trascorrendo la meritata nante, suo figlio è adorabile e Anche per il quindicenne protago- anni. Ma non con una donna. gonista di questa commedia pim- che si amano. E’ questo il tema sa del cinema francese. L’attri- vacanza. Quando, per una pura amatissimo. Tutto fila liscio, in- nista che, da buon rocchettaro, Con un amante uomo, Michele pante dell’esordiente Harld Zwart, dell’ultimo Moretti. Un Moretti ce, nei panni di Marie, è un’in- coincidenza, la famigliola viene somma, fino al giorno in cui una scrive recensioni per il giornalino (Stefano Accorsi). Da quel mo- affermato regista di spot pubblici- che cambia completamente regi- quieta signora di mezza età alla bloccata da un gentile signore, sua amica viene uccisa e lei finisce della sua scuola. Grazie ad un caso mento Antonia cercherà di entra- tari. Qui la bella Liv è nei panni di stro e ci racconta la sofferenza di quale «sparisce» improvvisa- Harry, appunto, che si presenta in contatto con un misterioso tas- del destino, però, il giovanotto si re in contatto con lui, per capire i una bambolona sexy in grado di una famiglia davanti alla morte mente il marito. Completamen- come un vecchio compagno di sista che le affida un’inquietante ritroverà come un vero critico mu- percorsi sentimentali del marito. far girare la testa a quattro uomini del figlio. Un film drammatico te incapace ad affrontare il lut- scuola del marito. Da quel mo- iscrizione. Da quel momento la sicale a scrivere per il prestigioso E alla fine arriverà a condividere contemporaneamente: un bar- sull’elaborazione del lutto, in cui to e terrorizzata dalla solitudi- mento l’uomo non mollerà un at- donna vedrà sconvolta tutta la Rolling Stone e a seguire da vicino col ragazzo la sua vedovanza. man, un vecchio killer, un poliziot- Nanni veste i panni di uno psicoa- ne, Marie si rifugia in una sorta timo la coppia sommergendola di sua vita che si trasformerà in un il tour di una band «quasi famo- Opera terza del turco-italiano Fer- to e un avvocato. Nel cast c’è an- nalista, incapace di far fronte al di sogno in cui continua a vive- attenzioni e regali. Un eccesso di horror: suo marito e suo figlio , sa». Il racconto semiautobiografi- zan Ozpetek, apprezzata dalla cri- che Michael Douglas nella doppia suo dolore. E soprattutto un film re il quotidiano al fianco di suo amicizia e di gentilezza? Starete a infatti, sono finiti vittime di un co è firmato da Cameron Crowe. tica e anche dal pubblico. veste di attore e produttore. in cui si piange come vitelli. marito. vedere. patto diabolico.

MILANO sala 2 Il mistero dell'acqua MANZONI sala 9 Se fossi in te 20,15-22,30 (£ 13.000) 90 posti drammatico di K. Bigelow, con S. Penn, E. Hurley Via Manzoni, 40 Tel. 02.76.02.06.50 133 posti commedia di G. Manfredonia, con E. Soffrizzi, F. De Luigi, G. Dix 180 posti Una milanese a Roma AMBASCIATORI 14,10-16,10 (£ 7.000) 18,10-20,20-22,30 (£ 12.000) 1170 posti Anteprima ad inviti 15,20 (£ 7.000) 17,40-20,10-22,35 (£ 13.000) commedia di D. Ferraro, con N. Longhi Corso Vitt. Emanuele, 30 Tel. 02.76.00.33.06 (£ 13.000) sala 10 Chocolat 15,45 (£ 7.000) 18,00-20,15-22,30 (£ 13.000) 720 posti Chill Factor COLOSSEO 124 posti commedia di L. Hallstrom, con J. Binoche, L. Olin, J. Depp 180 posti Le fate ignoranti thriller di H. Johnson, con C. Gooding Jr., S. Ulrich Viale Monte Nero, 84 Tel. 02.59.90.13.61 MEDIOLANUM 14,50 (£ 7.000) 17,20-19,55-22,35 (£ 13.000) drammatico di F. Ozpetek, con M. Buy, S. Accorsi 15,10 (£ 7.000) 17,40-20,10-22,30 (£ 13.000) 15,30 (£ 7.000) 17,50-20,10-22,30 (£ 13.000) sala Allen La stanza del figlio Corso Vittorio Emanuele, 24 Tel. 02.76.02.08.18 191 posti drammatico di N. Moretti, con N. Moretti, L. Morante, A. Orlando 588 posti Per incanto o per delizia ORFEO ANTEO 15,30-17,50-20,10-22,30 (£ 13.000) Viale Coni Zugna, 50 Tel. 02.89.40.30.39 D'ESSAI Via Milazzo, 9 Tel. 02.65.97.732 commedia-sentimentale di F. Torres, con P. Cruz sala Chaplin Un perfetto criminale 15,30 (£ 7.000) 17,50-20,10-22,30 (£ 13.000) 2000 posti Spettacolo di Cabaret sala Cento Le parole di mio padre 198 posti thriller di T. O'Sullivan, con K. Spacey, L. Fiorentino 21,00 (£ 13.000) AUDITORIUM SAN CARLO PANDORA 100 posti drammatico di F. Comencini, con F. Rongione, C. Mastroianni 15,30-17,50-20,10-22,30 (£ 13.000) Corso Matteotti, 14 Tel. 02.76.02.04.96 15,00-16,50 (£ 7.000) 18,40-20,30-22,30 (£ 12.000) sala Visconti Insider - Dietro la verità METROPOL PALESTRINA Riposo sala Duecento Il mestiere delle armi 666 posti thriller di M. Mann, con Al Pacino, R. Crowe Viale Piave, 24 Tel. 02.79.99.13 Via Palestrina, 7 Tel. 02.67.02.700 200 posti drammatico di E. Olmi, con H. Jivkov, S. Grammatico, S. Caccarelli Riposo 225 posti I nostri anni DE AMICIS 14,40-16,35 (£ 7.000) 18,30-20,30-22,30 (£ 12.000) drammatico di D. Gaglianone, con V. Biei, P. Franzo, G. Boccalatte Via Caminadella, 15 Tel. 02.86.45.27.16 sala Quattrocento Quasi famosi CORALLO MEXICO 16,30-18,30 (£ 10.000) 340 posti Proiezione diapositive 400 posti commedia di C. Crowe, con B. Crudup, F. McDormand Via Savona, 57 Tel. 02.48.95.18.02 21,30 14,40-16,35-18,30-20,30-22,30 (£ 12.000) Largo Corsia dei Servi, 9 Tel. 02.76.02.07.21 Riposo 362 posti Amoresperros PASQUIROLO Mnemonista APOLLO drammatico di A. Gonzalez Inarritu, con E. Echevarria, G. Toledo, J. Corso Vitt. Emanuele, 28 Tel. 02.76.02.07.57 drammatico Salinas 438 posti Faccia a faccia 21,45 Galleria De Cristoforis, 3 Tel. 02.78.03.90 DUCALE 19,50-22,30 (£ 9.000) Riposo Piazza Napoli, 27 Tel. 02.47.71.92.79 drammatico di J. Turteltaub, con B. Willis, S. Breslin, L. Tomlin sala 1 La stanza del figlio 15,30 (£ 7.000) 17,50-20,10-22,30 (£ 13.000) SANLORENZO ARCOBALENO 359 posti drammatico di N. Moretti, con N. Moretti, L. Morante, A. Orlando NUOVO ARTI Corso di Porta Ticinese, 45 Tel. 02.66.71.20.77 Viale Tunisia, 11 Tel. 02.29.40.60.54 20,00-22,30 (£ 13.000) Via Mascagni, 8 Tel. 02.76.02.00.48 PLINIUS Riposo sala 1 Amori in città Ée tradimenti in campagna sala 2 Le fate ignoranti Riposo Viale Abruzzi, 28/30 Tel. 02.29.53.11.03 commedia di P. Chelsom, con W. Beatty, D. Keaton, G. Hawn 128 posti drammatico di F. Ozpetek, con M. Buy, S. Accorsi sala 1 La stanza del figlio ABBIATEGRASSO 438 posti drammatico di N. Moretti, con N. Moretti, L. Morante, A. Orlando 20,00-22,30 (£ 13.000) 20,00-22,30 (£ 13.000) NUOVO CINEMA CORSICA AL CORSO sala 2 Contenders - Serie 7 sala 3 Amori in città Ée tradimenti in campagna 15,00 (£ 7.000) 17,30-20,00-22,30 (£ 13.000) Viale Corsica, 68 Tel. 02.70.00.61.99 sala 2 L'ultimo bacio C.so S. Pietro, 62 Tel. 02.94.62.616 thriller di D. Minahan, con B. Smith, M. Burke, G. Fitzgerald 116 posti commedia di P. Chelsom, con W. Beatty, D. Keaton, G. Hawn 200 posti Sweet november - Dolce novembre La mummia - Il ritorno 120,05-22,30 (£ 13.000) 20,00-22,30 (£ 13.000) 249 posti commedia di G. Muccino, con S. Accorsi, G. Mezzogiorno, S. sentimentale di P. O'Connor, con K. Reeves, C. Theron, J. Isaacs Sandrelli fantastico di S. Sommers, con B. Fraser, R. Weisz, J. Hannah sala 3 Nell'intimità sala 4 I giorni dell'amore e dell'odio 16,00 (£ 7.000) 18,30-21,30 (£ 12.000) 21,00 drammatico di P. Chéreau, con M. Rylance, K. Fox, T. Spall 116 posti drammatico di C. Salizzato, con D. Liotti, L. Rabal, R. Tognazzi 15,00 (£ 7.000) 17,30-20,00-22,30 (£ 13.000) 20,00-22,30 (£ 13.000) 20,00-22,30 (£ 13.000) sala 3 La Comunidad - Intrigo all'ultimo piano NUOVO ORCHIDEA 249 posti commedia di A. de la Iglesia, con C. Maura, E. Antuna AGRATE BRIANZA Via Terraggio, 3 Tel. 02.87.53.89 ARIOSTO ELISEO 15,00 (£ 7.000) 17,30-20,00-22,30 (£ 13.000) DUSE Via Ariosto, 16 Tel. 02.48.00.39.01 200 posti La fidanzata ideale sala 4 Se fossi in te Via M. d'Agrate, 41 Tel. 039.60.58.694 Riposo Via Torino, 64 Tel. 02.86.92.752 commedia di E. Styles, con J. Andrews, W. Baldwin, C. Firts 249 posti commedia di G. Manfredonia, con E. Soffrizzi, F. De Luigi, G. Dix Chiuso per lavori 610 posti Faccia a faccia 16,30-18,30 (£ 7.000) 20,30-22,30 (£ 12.000) 15,00 (£ 7.000) 17,30-20,00-22,30 (£ 13.000) drammatico di J. Turteltaub, con B. Willis, S. Breslin, L. Tomlin ARLECCHINO sala 5 L'infedele 21,00 Via San Pietro all'Orto, 9 Tel. 02.76.00.12.14 EXCELSIOR ODEON 141 posti drammatico di L. Ullman, con L. Endre, E. Josephson 300 posti Sotto la sabbia Galleria del Corso, 4 Tel. 02.76.00.23.54 Via Santa Radegonda, 8 Tel. 02.87.45.47 15,30 (£ 7.000) 18,30-21,30 (£ 13.000) ARCORE drammatico di F. Ozon, con C. Rampling, B. Cremer, J. Nolot sala Excelsior Il mestiere delle armi sala 1 La mummia - Il ritorno sala 6 Il nemico alle porte 15,30-17,50-20,10-22,30 (£ 13.000) 588 posti drammatico di E. Olmi, con H. Jivkov, S. Grammatico, S. Caccarelli 1169 posti fantastico di S. Sommers, con B. Fraser, R. Weisz, J. Hannah guerra di J. Jacques Annaud, con J. Fiennes, J. Law, R. Weisz NUOVO 15,00-17,30 (£ 7.000) 20,00-22,30 (£ 13.000) 14,40 (£ 7.000) 17,15-19,50-22,35 (£ 13.000) 15,00 (£ 7.000) 17,30-20,00-22,30 (£ 13.000) Via S. Gregorio, 25 Tel. 039.60.12.493 BRERA sala Mignon Amori in città Ée tradimenti in campagna 632 posti L'ultimo bacio Corso Garibaldi, 99 Tel. 02.29.00.18.90 sala 2 American Psycho 313 posti commedia di P. Chelsom, con W. Beatty, D. Keaton, G. Hawn 537 posti thriller di M. Harron, con C. Bale, W. Dafoe, J. Leto PRESIDENT commedia di G. Muccino, con S. Accorsi, G. Mezzogiorno, S. sala 1 Un perfetto criminale 15,00-17,30 (£ 7.000) 20,00-22,30 (£ 13.000) Largo Augusto, 1 Tel. 02.76.02.21.90 Sandrelli 350 posti thriller di T. O'Sullivan, con K. Spacey, L. Fiorentino 15,2017,40-20,10-22,35 sala 3 S.Y.N.A.P.S.E. - Pericolo in rete 253 posti La principessa e il guerriero 121,00 15,30-17,50-20,10-22,30 GLORIA drammatico di T. Tykwer, con F. Potente sala 2 Harry, un amico vero 250 posti thriller di P. Howitt, con T. Robbins, R. Philippe, C. Forlani Corso Vercelli, 18 Tel. 02.48.00.89.08 15,00 (£ 7.000) 17,30-20,00-22,35 (£ 10.000) 15,00 (£ 7.000) 17,30-20,00-22,30 (£ 13.000) ARESE 150 posti commedia di D. Moll, con L. Lucas, S. Lòpez, M. Seigner sala Garbo L'ultimo bacio 15,00-17,30-20,00-22,30 (£ 13.000) sala 4 Le fate ignoranti CINEMA ARESE 316 posti commedia di G. Muccino, con S. Accorsi, G. Mezzogiorno, S. 143 posti drammatico di F. Ozpetek, con M. Buy, S. Accorsi SAN CARLO Sandrelli Via Caduti, 75 Tel. 02.93.80.390 CAVOUR 15,00 (£ 7.000) 17,30-20,00-22,35 (£ 13.000) Via Morozzo della Rocca 4 Tel. 02.48.13.442 600 posti La mummia - Il ritorno Piazza Cavour, 3 Tel. 02.65.95.779 15,05 (£ 7.000) 17,35-20,15-22,30 (£ 13.000) sala 5 Chiuso per lavori 490 posti Concerto sala Marilyn Le fate ignoranti fantastico di S. Sommers, con B. Fraser, R. Weisz, J. Hannah 650 posti La mummia - Il ritorno sala 6 Contenders - Serie 7 21,00 21,15 fantastico di S. Sommers, con B. Fraser, R. Weisz, J. Hannah 329 posti drammatico di F. Ozpetek, con M. Buy, S. Accorsi 162 posti thriller di D. Minahan, con B. Smith, M. Burke, G. Fitzgerald 14,40 (£ 7.000) 17,15-19,50-22,30 (£ 13.000) 15,00 (£ 7.000) 17,25-20,05-22,30 (£ 13.000) 15,30 (£ 7.000) 17,50-20,10-22,35 (£ 13.000) SPLENDOR MULTISALA BIASSONO sala 7 The Mexican Viale Gran Sasso 50 Tel. 02.23.65.124 CENTRALE MAESTOSO 144 posti commedia di G. Verbinski, con B. Pitt, J. Roberts, J. Gandolfini 552 posti Le follie dell'imperatore CINE TEATRO S. MARIA Via Torino, 30/32 Tel. 02.87.48.26 Corso Lodi, 39 Tel. 02.55.16.438 14,50 (£ 7.000) 17,25-19,55-22,35 (£ 13.000) animazione di M. Dindal Via Segramora, 15 Tel. 039.275.56.27 sala 1 Thirteen Days - 13 giorni 1346 posti La mummia - Il ritorno sala 8 The Center of the World 15,00 (£ 7.000) 17,00 (£ 13.000) 254 posti Il nemico alle porte 120 posti drammatico di R. Donaldson, con K. Costner, B. Greewood, S. Culp fantastico di S. Sommers, con B. Fraser, R. Weisz, J. Hannah 100 posti drammatico di W. Wang, con P. Sarsgaard, M. Parker About Adam guerra di J. Jacques Annaud, con J. Fiennes, J. Law, R. Weisz 14,10-16,50 (£ 7.000) 19,40-22,30 (£ 12.000) 14,30 (£ 7.000) 17,10-19,50-22,30 (£ 13.000) 15,30 (£ 7.000) 17,50-20,10-22,35 (£ 13.000) commedia di G. Stembridge, con S. Townsend, K. Hudson 21,15 Colore: Composite ----- Stampata: 28/05/01 02.07 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 21 - 28/05/01

lunedì 28 maggio 2001 cinema e teatri 21

L’educazione Super8 L’ultimo I cavalieri Faccia Animali che Il nemico di Giulio stories bacio che fecero l’impresa a faccia attraversano la strada alle porte

Ricostruzione dell’adolescen- Emir Kusturica in versione rocket- Film rivelazione del giovane Ga- Pupi Avati si cimenta con le cro- Commedia per famiglie confezio- Lo sfondo è quello delle periferie Lo storico assedio di Stalingrado za torinese di Giulio Carlo Argan, tara. Il celebre regista balcanico rac- briele Muccino, apprezzato da ciate. In particolare con la VII, nata dalla Disney che racconta la romane care a Pasolini. Qui Isa- nel nuovo film di Jean-Jacques futuro storico e critico d’arte e conta in un documentario la storia pubblico e critica. Il racconto è guidata da Luigi IX di Francia, storia di Russ, un quarantenne di bella Sandri ambienta questo suo Annaud, regista di Il nome della sindaco di Roma. Ambientato nel della sua band, No smoking. Nato corale e ritrae passioni, tradimen- conclusasi miseramente. Lo stes- successo. Un bel giorno però l’uo- secondo lungometraggio dedica- rosa. Qui si rievoca con toni epici 1931 a Torino, il film racconta la vent’anni fa il gruppo punk-rock ti e vita di coppia dei trentenni di so sovrano, infatti, rimane ucciso mo precipita nel panico più totale to ai «ragazzi di vita» di oggi. Tra la celebre battaglia che segnò le vita monotona del giovane Giulio ha musicato anche Gatto nero gat- oggi. Una generazione che ha pau- e mentre le sue spoglie stanno per quando in casa sua appare Rusty, loro c’è Martina, una sorta di Ro- sorti della Seconda guerra mon- che, figlio dell’economo del mani- to bianco ed è diventato celebre ra di crescere, che pensa alla car- essere riportate in patria un grup- un ragazzino grassottello, lamen- setta italiana, che vive tra una ma- diale. Raccontata a partire dallo comio femminile cittadino, passa con album, concerti e tournée in riera, ai soldi, ma teme ogni re- po di cavalieri, sull’Appenino to- toso e «perdente». Cioè, lui stesso dre prostituta e un padre «pappo- scontro, a mo’ di duello, tra due le sue giornate ricopiando su un tutto il mondo. Tra le quali quella sponsabilità. Nell’affresco, però, sco-emiliano, vengono a sapere all’età di otto anni. Come per ma- ne» e spacciatore. Le sue giornate cecchini. L’uno russo, figlio di registro le cartelle cliniche delle francese che ha portato la band fin sono immortalati anche i loro ge- che la sacra Sindone scomparsa gia, infatti, il brillante quaranten- passano tra piccoli furti nei centri contadini (ha imparato a sparare ricoverate. Giornate sempre ugua- nel tempio della musica parigina: nitori: cinquantenni spesso in cri- misteriosamente, è stata rinvenu- ne si troverà a confrontarsi con commerciali e la compagnia di grazie al nonno) e l’altro, il tede- li, senza alcuna distrazione fino al l’Olympia. Da dove parte, infatti, si e insoddisfatti della vita familia- ta in Grecia. Il piccolo drappello l’immagine del suo «io bambino» Sciù, un ragazzino scappato di ca- sco graduato, sicuramente di ori- giorno in cui arriva Margherita, questo racconto omaggio di Emir ri che, a loro volta, hanno paura di eroi decide di cambiare meta che aveva cercato di allontanare sa. Un giorno però arriva sulla gini aristocratiche. E intanto sullo una ragazza sui vent’anni... ai suoi compagni d’avventura. di invecchiare. per recuperare la celebre reliquia. per tutta la vita. sua strada una poliziotta... sfondo infuria la battaglia.

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Martino, 19 Tel. 02.97.29.13.37 Pokémon 3 BOLLATE MARCONI 361 posti La stanza del figlio Via Libertà, 108 Tel. 02.66.01.55.60 P.zza S. Magno Tel. 0331.54.78.65 animazione di M. Haigney drammatico di N. Moretti, con N. Moretti, L. Morante, A. Orlando 584 posti La mummia - Il ritorno 1377 posti Amori in città Ée tradimenti in campagna 17,00-20,00-22,30 SPLENDOR 17,00-21,15 P.zza S. Martino, 5 Tel. 02.35.02.379 fantastico di S. Sommers, con B. Fraser, R. Weisz, J. Hannah commedia di P. Chelsom, con W. Beatty, D. Keaton, G. Hawn Per incanto o per delizia 700 posti La mummia - Il ritorno 20,00-22,30 20,20-22,30 commedia-sentimentale di F. Torres, con P. Cruz fantastico di S. Sommers, con B. Fraser, R. Weisz, J. Hannah MELZO 17,00-20,00-22,30 21,15 Se fossi in te PAX GOLDEN ARCADIA MULTIPLEX commedia di G. Manfredonia, con E. Soffrizzi, F. De Luigi, G. Dix Via Fiume, 19 Tel. 02.66.00.102 Via M. Venegoni, 112 Tel. 0331.59.22.10 Via M. della Libertà Tel. 02.95.41.64.44 17,00-20,00-22,30 BOLLATE - CASCINA DEL SOLE Riposo Riposo La mummia - Il ritorno American Psycho fantastico di S. Sommers, con B. Fraser, R. Weisz, J. Hannah thriller di M. Harron, con C. Bale, W. Dafoe, J. Leto AUDITORIUM COLOGNO MONZESE MIGNON Amori in città Ée tradimenti in campagna 17,00-20,00-22,30 Via Battisti, 14 Tel. 02.35.13.15.3 commedia di P. Chelsom, con W. Beatty, D. Keaton, G. Hawn Amori in città Ée tradimenti in campagna Riposo Via Palestro, 23 Tel. 0331.54.75.27 CINE TEATRO SAN MARCO 245 posti La stanza del figlio American Psycho commedia di P. Chelsom, con W. Beatty, D. Keaton, G. Hawn Via Don P. Giudici 19/21 drammatico di N. Moretti, con N. Moretti, L. Morante, A. Orlando thriller di M. Harron, con C. Bale, W. Dafoe, J. Leto 17,00-20,00-22,30 BRESSO Riposo 20,20-22,30 Il mestiere delle armi Il mestiere delle armi drammatico di E. Olmi, con H. Jivkov, S. Grammatico, S. Caccarelli drammatico di E. Olmi, con H. Jivkov, S. Grammatico, S. Caccarelli S. GIUSEPPE La mossa del diavolo 17,00-20,00-22,30 Via Isimbardi, 30 Tel. 02.66.50.24.94 CINETEATRO SALA RATTI horror di C. Russell, con K. Basinger, C. Ricci, R. Sewel La mossa del diavolo Via Volta Tel. 02.25.30.82.92 Riposo C.so Magenta, 9 Tel. 0331.54.62.91 La stanza del figlio horror di C. Russell, con K. Basinger, C. Ricci, R. Sewel 300 posti La mummia - Il ritorno 175 posti The Center of the World drammatico di N. Moretti, con N. Moretti, L. Morante, A. Orlando 17,00-20,00-22,30 fantastico di S. Sommers, con B. Fraser, R. Weisz, J. Hannah drammatico di W. Wang, con P. Sarsgaard, M. Parker Pokémon 3 La mummia - Il ritorno 21,15 BRUGHERIO 20,00-22,20 animazione di M. Haigney fantastico di S. Sommers, con B. Fraser, R. Weisz, J. Hannah S. GIUSEPPE 17,00-20,00-22,30 Via Italia, 68 Tel. 039.87.01.81 CONCOREZZO TEATRO LEGNANO Quasi famosi Piazza IV Novembre, 3 Tel. 0331.54.75.29 commedia di C. Crowe, con B. 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Muccino, con S. Accorsi, G. Mezzogiorno, S. 215 posti S.Y.N.A.P.S.E. - Pericolo in rete 800 posti Pokémon 3 Sandrelli animazione di M. Haigney Via della Parrocchia, 39 Tel. 039.60.79.921 thriller di P. Howitt, con T. Robbins, R. Philippe, C. Forlani Il sapore della vittoria 21,15 21,15 MODERNO MULTISALA 15,30-17,45 Corso Adda, 97 Tel. 0371.42.00.17 Bait - L'esca drammatico di B. Yakin, con D. Washington, W. Patton, W. B. Harris sala 1 Sotto la sabbia thriller di A. Fuqua, con J. Foxx, D. Morse, K. Kristofferson 21,00 MIGNON ITALIA drammatico di F. Ozon, con C. Rampling, B. Cremer, J. Nolot 20,00-22,30 Via G. Verdi, 38/d Tel. 02.92.38.098 Via Varese, 29 Tel. 02.99.56.978 20,20-22,30 ROZZANO Riposo 440 posti La mummia - Il ritorno sala 2 Il mistero dell'acqua fantastico di S. Sommers, con B. Fraser, R. Weisz, J. Hannah drammatico di K. Bigelow, con S. Penn, E. Hurley METROPOL MULTISALA FELLINI CESANO BOSCONE 21,15 20,10-22,30 Via Cavallotti, 124 Tel. 039.74.01.28 V.le Lombardia, 53 Tel. 02.57.50.19.23 557 posti Se fossi in te 510 posti La mummia - Il ritorno CRISTALLO MACHERIO commedia di G. Manfredonia, con E. Soffrizzi, F. De Luigi, G. Dix fantastico di S. Sommers, con B. Fraser, R. Weisz, J. Hannah Via Pogliani, 7/a Tel. 02.45.80.242 GORGONZOLA 16,00-18,10-20,20-22,30 21,15 550 posti La mummia - Il ritorno SALA ARGENTIA PAX 270 posti Le fate ignoranti fantastico di S. Sommers, con B. Fraser, R. Weisz, J. Hannah Via Matteotti, 30 Tel. 02.95.30.06.16 Via Milano, 15 Tel. 0347.087.34.44 drammatico di F. Ozpetek, con M. Buy, S. Accorsi 21,15 (£ 8.000) Riposo Chiuso per lavori 15,30-17,50-20,10-22,30 SAN DONATO MILANESE 270 posti La mummia - Il ritorno fantastico di S. Sommers, con B. Fraser, R. Weisz, J. Hannah TROISI CESANO MADERNO LAINATE MAGENTA 15,10-17,30-20,00-22,40 Piazza G. Dalla Chiesa Tel. 02.55.60.42.25 374 posti Il mestiere delle armi drammatico di E. Olmi, con H. Jivkov, S. Grammatico, S. Caccarelli TEODOLINDA MULTISALA 21,15 Via Cortelonga, 4 Tel. 039.32.37.88 157 posti Il mestiere delle armi drammatico di E. Olmi, con H. Jivkov, S. Grammatico, S. Caccarelli SAN GIULIANO 15,30-17,50-20,10-22,40 ARISTON teatri Un perfetto criminale via Matteotti, 42 Tel. 02.98.46.496 thriller di T. O'Sullivan, con K. Spacey, L. Fiorentino 425 posti Le fate ignoranti 16,00-18,10-20,30-22,40 drammatico di F. Ozpetek, con M. Buy, S. Accorsi 21,30 ARIBERTO LITTA TEATRIDITHALIA - TEATRO DI PORTAROMANA TRIANTE Via D. Crespi, 9 - Tel. 02.89400455 Corso Magenta, 24 - Tel. 02.86454545 Corso di Porta Romana, 124 - Tel. 02.58315896 Via Duca d'Aosta, 8 Tel. 039.74.80.81 SEREGNO Riposo Riposo Domani ore 19.00 Le Tentazioni di Erodiade (Quanti angeli volano Oggi ore 21.00 Holding Us presentato da MDK é Moderndancekim- ROMA tra le cose non dette) di R. Cavosi regia di A. Syxty con R. Boscolo, P. pany Via Umberto I, 14 Tel. 0362.23.13.85 ARSENALE Cosenza, M. Faggiani, P. Scheriani presentato da Compagnia Stabile MOTTA VISCONTI 320 posti La mummia - Il ritorno Via C. Correnti,11 - Tel. 02.8321999 del Teatro Litta TEATRIDITHALIA - TEATRO ELFO CINEMA TEATRO ARCOBALENO fantastico di S. Sommers, con B. Fraser, R. Weisz, J. Hannah Riposo Via Ciro Menotti, 11 - Tel. 02.76110007 Via S. Luigi Tel. 02.90.00.76.91 21,00 LUDIIALYDIS Riposo La mummia - Il ritorno via Rutilia, 11 - Tel. 02.56810239 fantastico di S. Sommers, con B. Fraser, R. Weisz, J. Hannah S. ROCCO ATELIER CARLO COLLA E FIGLI 21,15 Via Montegani, 35/1 - Tel. 02.89531301 Domani ore 20.00 In3pido - II Rassegna del Corto Teatrale« - Deliri TEATRINO DEI PUPI Via Cavour, 83 Tel. 0362.23.05.55 Riposo metropolitani inoltre »Un caffè sospeso« di S. Boselli, inoltre »Il Via S. Cristoforo, 1 - Tel. 02.4230249 773 posti Il mestiere delle armi cavaliere bizzarro« di A. De Carlo regia di V. Fontana Riposo NOVATE MILANESE drammatico di E. Olmi, con H. Jivkov, S. Grammatico, S. Caccarelli 21,15 AUDITORIUM SAN FEDELE NUOVO Via Hoepli, 5 - Tel. 02.86352230 MANZONI TEATRO DELLA 14EMA Via Cascina del Sole, 26 Tel. 02.35.41.641 Riposo Via Manzoni, 42 - Tel. 02.76000231-76001285 Via Oglio, 18 - Tel. 02.55211300 498 posti Faccia a faccia SESTO SAN GIOVANNI Domani ore 20.45 Un ragazzo di campagna di P. De Filippo regia di L. Riposo drammatico di J. Turteltaub, con B. Willis, S. Breslin, L. Tomlin De Filippo con L. De Filippo presentato da I Due della Città del Sole APOLLO CARCANO 21,00 Via Marelli, 158 Tel. 02.24.81.291 Corso di Porta Romana, 63 - Tel. 02.55181377 TEATRO DELLE ERBE Riposo Giovedì 31 maggio ore 21.00 Saggio di Danza del Gym Sporting Club NUOVO Via Mercato, 3 - Tel. 02.8646498 OPERA P.zza San Babila - Tel. 02.781219 Riposo Riposo EDUARDO CORALLO CIAK Via Giovanni XXIII, 5/f Tel. 02.57.60.38.81 Via XXIV Maggio, 87 Tel. 02.22.47.39.39 Via Sangallo, 33 - Tel. 02.76110093 TEATRO DELLE MARIONETTE 276 posti La mummia - Il ritorno Riposo Oggi ore 21.00 Regalaci un sorriso spettacolo a favore della costru- NUOVO PICCOLO TEATRO (TEATRO GIORGIO STREHLER) Via Degli Olivetani, 3 - Tel. 02.4694440 fantastico di S. Sommers, con B. Fraser, R. Weisz, J. Hannah Largo Greppi, 1 - Tel. 02.723331 Oggi 21.00 ingresso libero Bambini esclusi lettura scenica sulla 21,15 zione di un centro per disabili con M. Hunziker, N. Balasso, F. Fonta- DANTE na, S. Sgrilli presentato da Fondazione Aquilone Domani ore 20.30 Macbeth di W. Shakespeare regia di G. Cobelli con condizione dell'infanzia nel mondo di Ercole Ongaro regia di Roberto Kim Rossi Stuart, Sonia Bergamasco Carusi con Lorella De Luca, Gilberto Colla, Fabrizio De Giovanni Via Falck, 13 Tel. 02.22.47.08.78 PADERNO 550 posti Traffic CRT-SALONE drammatico di S. Soderbergh, con M. Douglas, D. Cheadle, C. OLMETTO TEATRO LA CRETA MANZONI Zeta-Jones Via Ulisse Dini, 7 - Tel. 02.89011644 Via Manzoni, 19 Tel. 02.91.81.93.4 Riposo Via Olmetto, 8a - Tel. 02.875185-86453554 Via Allodola, 5 - Tel. 02.4153404 15,30-21,00 (£ 4.000) Riposo Riposo 560 posti La mummia - Il ritorno fantastico di S. Sommers, con B. Fraser, R. Weisz, J. Hannah CRT-TEATRO DELL'ARTE 21,00 ELENA Viale Alemagna, 6 - Tel. 02.89011644 ORIONE TEATRO SAN BASILIO Via San Martino, 1 Tel. 02.24.80.707 Via Fezzan 1 ang. v.le Caterina da Forlì - Tel. 02.4294437 Via Jarach, 2 Riposo Domani ore 20.30 L'agenda di Seattle di A. Berti, M. Lucenti con A. Riposo Sabato 2 giugno ore 21.00 Conte Arancio il cammino della Musica METROPOLIS MULTISALA Berti, M. Lucenti, A. Bellandi, G. Bologna presentato da L'Impasto dagli Anni '70 ad oggi Via Oslavia, 8 Tel. 02.91.89.181 Comunità Teatrale Nomade 285 posti Il mestiere delle armi MANZONI OSCAR drammatico di E. Olmi, con H. Jivkov, S. Grammatico, S. Caccarelli P.zza Petazzi, 18 Tel. 02.24.21.603 Via Lattanzio, 58 - Tel. 02.55184465 TEATRO STUDIO 21,00 Riposo FILAFORUM Riposo Via Rivoli, 6 - Tel. 02.723331 180 posti Amori in città Ée tradimenti in campagna Via Di Vittorio - Tel. 02.488571 Oggi ore 17.30 ingresso libero Ciclo Incontri «Poesia del '900» commedia di P. Chelsom, con W. Beatty, D. Keaton, G. Hawn Domani ore 21.00 Riverdance The Show di Bill Whelan presentato da OUT OFF Giancarlo Dettori legge Guillarme Apollinaire traduzione di Vittorio 21,00 RONDINELLA Milano Concerti Sereni. A cura di Giovanni Raboni Viale Matteotti, 425 Tel. 02.22.47.81.83 Via Dupré, 4 - Tel. 02.39262282 571 posti Le parole di mio padre Oggi ore 21.00 ingresso libero Stretta sorveglianza di J. Genet regia PESCHIERA drammatico di F. Comencini, con F. Rongione, C. Mastroianni FILODRAMMATICI di A. Latella con R. Tedeschi, M. Foschi, M. Caccia, A. Pavone VENTAGLIO NAZIONALE MILANO-MUSICAL 20,45 (£ 8.000) Via Filodrammatici, 1 - Tel. 02.8693659 Piazza Piemonte, 12 - Tel. 02.48007700 DE SICA Domani ore 21.00. Ingresso ad inviti Le nuvole degli Allievi della Via D.Sturzo, 2 Tel. 02.55.30.00.86 Oggi ore 16.00 Il figliol prodigo, pas de quatre e troy game trittico di 403 posti La mummia - Il ritorno Scuola regia di Maria Gabriella Giovanelli con Allievi della Scuola PAOLO GRASSI - PICCOLO TEATRO danza SETTIMO MILANESE presentato da Laboratorio Teatrale della Scuola Marie Curie di Meda Via Rovello, 2 - Tel. 02.723331 fantastico di S. Sommers, con B. Fraser, R. Weisz, J. Hannah Oggi ore 18.15 I lunedi dell'arte 21,30 AUDITORIUM VERDI Via Grandi, 4 Tel. 02.32.82.992 FRANCO PARENTI Via Pastrengo, 16 - Tel. 02.6071695 Riposo Via Pierlombardo, 14 - Tel. 02.55184075 SALA FONTANA PIEVE FISSIRAGA Via Boltraffio, 21 - Tel. 02.6886314 Domani ore 21.00 Fly Butterfly di R. D'Onghia regia di S. Monti con Sala Grande: mercoledì 30 maggio ore 20.30 Festival Teatri 90 con la D. Dazzi, S. Mussida, C. Discacciati, O. Vancheri, F. Bernardinello CINELANDIA MULTIPLEX SOVICO Compagnia Caterina Sagna, Rita Spadola, Carla Onni Riposo SS. n. 235 Tel. 0371.23.70.12 Sala Pirelli Giovani: venerdì 1 giugno ore 21.00 Morda chi può con La mummia - Il ritorno NUOVO Ferruccio Cainero e Vanni De Lucia presentato da Teatro Ingenuo SALA LEONARDO fantastico di S. Sommers, con B. Fraser, R. Weisz, J. Hannah Via Baracca, 22/24 Tel. 039.20.14.667 Piazza L. Da Vinci - Tel. 02.66988993 Musica 20,20-22,45 420 posti Le fate ignoranti Riposo American Psycho drammatico di F. Ozpetek, con M. Buy, S. Accorsi GRECO thriller di M. Harron, con C. Bale, W. Dafoe, J. Leto 21,15 Piazza Greco, 11 - Tel. 02.6692456 ALLA SCALA 20,30-22,40 Riposo SALA WAGNER Piazza della Scala - Tel. 02.72003744 Un perfetto criminale Piazza Wagner, 2 - Tel. 02.473723 Domani ore 20.00. Fuori abbonamento Un ballo in maschera thriller di T. O'Sullivan, con K. Spacey, L. Fiorentino VILLASANTA INTEATRO SMERALDO Riposo 20,20-22,35 ASTROLABIO Piazza XXV Aprile, 10 - Tel. 02.29006767 AUDITORIUM DI MILANO La stanza del figlio Via Mameli, 8 Domani ore 20.45 Mi voleva Strehler di Micheli e Patruno con Corso San Gottardo (angolo via Torricelli) - Tel. 02.83389201 drammatico di N. Moretti, con N. Moretti, L. Morante, A. Orlando Riposo SAN BABILA 20,15-22,30 Corso Venezia, 2/A - Tel. 02.76002985 Orchestre Ospiti: domani ore 20.30 Concerto dell'Orchestra Filarmo- Maurizio Micheli presentato da Maori Pokémon 3 Riposo nica di Oslo musiche di Mozart, Berio, Berlioz Direttore Mariss Jan- animazione di M. Haigney VIMERCATE LIBERO sons con il mezzosoprano Charlotte Hellekant Amori in città Ée tradimenti in campagna Via Savona, 10 - Tel. 02.8323126 SPAZIO STUDIO ATTO PRIMO commedia di P. Chelsom, con W. Beatty, D. Keaton, G. Hawn CAPITOL MULTISALA Via Garibaldi, 24 Tel. 039.66.80.13 Oggi ore 21.00 Caligola di Albert Camus regia di C. D'Elia con A. Via Turroni, 21 - Tel. 02.7490354 PALAIDROPARK (EX CIRCO NANDO ORFEI) 20,10-22,30 Sabato 2 giugno ore 21.00 Strettamente riservato regia di di R. Di C/o Idropark Fila - Tel. 02.70208035 Se fossi in te 285 posti The Family man Astorri, M. Cacciola, R. Recchia, G. Rossi, N. Stravalaci, C. Villa commedia di B. Rather, con N. Cage, T. Leoni, J. Piven presentato da Teatri Possibili Gioia on G. Casali, G. Casoli Venerdì 1 giugno ore 15.30 e 18.00 La fatina e la luce magica commedia di G. Manfredonia, con E. Soffrizzi, F. De Luigi, G. Dix 20,10-22,20 21,00 99 posti La mummia - Il ritorno fantastico di S. Sommers, con B. Fraser, R. Weisz, J. Hannah PIOLTELLO 21,00 Colore: Composite ----- Stampata: 27/05/01 20.09 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 22 - 28/05/01

22 in scena tv lunedì 28 maggio 2001

Raiuno 9.45 Raiuno 20.55 Canale 5 21.00 Rete 4 1.55 PICCOLO MONDO ANTICO SESSO & POTERE IL MONDO PERDUTO - JURASSIC PARK IL CARICATORE Regia di Mario Soldati - con Alida Valli, Regia di Barry Levinson - con Dustin Hoff- Regia di Steven Spielberg - con Jeff Gold- Regia di e con Eugenio Cappuccio, Massi- Massimo Serato, Ada Dondini. Italia 1940. man, Robert De Niro, Anne Heche. Usa blum, Vince Vaughn, Julianne Moore. Usa mo Gaudioso e Fabio Nunziata. Italia 1997. da non perdere 107 minuti. 1997. 91 minuti. 1997. 134 minuti. 90 minuti. Nella Lombardia della domina- Il presidente degli Stati Uniti L’ Isla Sorna è ormai divenuta Tre aspiranti registi vogliono re- zione austriaca, Franco, un gio- coinvolto in uno scandalo a sfon- un ecosistema ricco di dinosau- alizzare un film, e, dopo aver vane di famiglia aristocratica, do sessuale vuole ricostruirsi ri. Un’ équipe di scienziati gui- girato un corto con un solo cari- così così sposa la figlia di un funzionario. una credibilità per essere rielet- data da Malcolm giunge nell’iso- catore di pellicola, scrivono una Le nozze provocano la persecu- to. A questo scopo interpella la ma scopre che il nipote del sceneggiatura per un produttore zione da parte della famiglia no- Conrad Brean, un consulente miliardario cattura esemplari indipendente. Le cose però non bile che si interrompe con la per l’immagine, e Stanley Mot- per mandarli allo zoo di San vanno per il verso giusto. Com- da vedere morte di Ombretta, la bambi- ts, un produttore hollywoodia- Diego. Anche il terribile tiranno- media semiautobiografica dai na, nata dalla sfortunata cop- no. Viene inventata una guerra sauro arriverà in città. Tensione costi bassissimi pervasa da un pia. Storica sceneggiatura tratta in Albania solo ad uso e consu- ad alti livelli per il seguito di umorismo grottesco e da una at- dal romanzo di Fogazzaro. mo dei media. “Jurassic Park”. mosfera amatoriale. da evitare

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Attualità 6.15 Magazine tematico. Rubrica 5.30 - 7.30 STEFANIE. Telefilm. 8.45 UNA BIONDA PER PAPÀ. 9.25 A-TEAM. Telefilm. 7.30 TMC NEWS EDICOLA. Attualità 6.45 RAIUNO MATTINA. Contenitore. 7.00 GO CART MATTINA. Contenitore. 6.30 News - Meteo - Traffico - Agenda 8.25 GR 1 SPORT. Notiziario sportivo “La decisione” Situation comedy. “Complice la notte” “La guerra dei taxi” 7.55 METEO. Previsioni del tempo All’interno: 7.00 Tg 1. Notiziario All’interno: Teletubbies. Cartoni animati Italia. Rubrica 8.35 LUNEDÌ SPORT 8.15 PESTE E CORNA E GOCCE DI 9.15 SEI FORTE MAESTRO. Telefilm. 10.25 MAGNUM P.I. Telefilm. 8.00 TMC SPORT EDICOLA. Attualità —.— Economia oggi. Attualità 9.05 Vita con Roger. Telefilm 6.45 Italia, istruzioni per l’uso. Rubrica 9.00 GR 1 - CULTURA STORIA. Attualità “Amore magico” - “L’eremita” 8.25 DUE MINUTI UN LIBRO. Rubrica. 7.30 Tg 1 - Flash L.I.S. Notiziario 9.30 SORGENTE DI VITA. Rubrica 7.15 Rassegna stampa italiana. Rubrica 9.08 RADIO ANCH'IO SPORT 8.20 TG 4 - RASSEGNA STAMPA. “Al cuor non si comanda” (R) 11.25 L.A. HEAT. Telefilm. A cura di Alain Elkann 8.00 Tg 1. Notiziario 10.00 DIECI MINUTI DI... 7.30 News - Tg 3 Economia e mercati 10.15 IL BACO DEL MILLENNIO Notiziario (R) 11.30 TERRA PROMESSA. Telefilm. “Assassinio al Night Club” 8.30 DI CHE SEGNO SEI?. Rubrica 9.00 Tg 1. Notiziario PROGRAMMI DELL’ACCESSO. 7.45 Telenet. Rubrica 11.00 GR 1 - SCIENZA 8.45 VIVERE MEGLIO. Rubrica “Natale” 12.25 STUDIO APERTO . Notiziario “L’oroscopo di Tmc”. 9.20 Dieci minuti di... programmi del- 10.10 IN VIAGGIO CON SERENO 8.00 News. Attualità 12.00 GR 1 - COME VANNO GLI AFFARI 9.30 ESMERALDA. Telenovela 12.30 VIVERE. Soap opera. 12.50 VOX POPULI. Attualità A cura di Riccardo Sorrentino l’accesso . Attualità VARIABILE. Rubrica 8.05 MediaMente. Rubrica 12.36 RADIOACOLORI 10.30 FEBBRE D’AMORE. Soap opera Con Alessandro Preziosi, Lorenzo 14.35 WOZZUP - LA CASA DI ITALIA 1. 8.35 AUTOSTOP PER IL CIELO. 9.30 Tg 1 - Flash. Notiziario 10.30 TG 2 - 10.30. Notiziario 8.30 Mondo 3: Tommaso il piacere di 13.25 TAM TAM LAVORO 11.30 TG 4 - TELEGIORNALE. Ciompi, Paolo Calissano, Mavi Felli Attualità. Conduce Daniele Bossari Telefilm 9.35 Appuntamento al cinema. Rubrica 10.35 TG 2 MEDICINA 33. Rubrica ragionare. Rubrica 13.36 RADIOACOLORI Notiziario 13.00 TG 5. Notiziario 15.05 DAWSON’S CREEK. Telefilm. 9.40 ALF. Telefilm 9.45 PICCOLO MONDO ANTICO. 10.55 NONSOLOSOLDI. Rubrica 9.30 FAMOSI PER 15 MINUTI. Rubrica 14.00 GR 1 - MEDICINA E SOCIETÀ 11.40 FORUM. Rubrica 13.40 BEAUTIFUL. Soap opera. “L’uragano Chris”. Con James Van Der 10.05 CAUSA PER DIFFAMAZIONE. Film (Italia, 1940). Con Alida Valli. 11.05 TG 2 MOTORI. Rubrica 9.45 COMINCIAMO BENE. Rubrica 14.08 CON PAROLE MIE 13.30 TG 4 - TELEGIORNALE. Con Ronn Moss, Katherine Kelly Lang Beek, Michelle Williams, Joshua Film (USA, 1984). Regia di Mario Soldati 11.15 TG 2 - MATTINA. Notiziario 11.00 SI GIRA: CITTÀ PER CITTÀ 15.06 HO PERSO IL TREND Notiziario 14.10 CENTOVETRINE. Soap opera Jackson, Katie Holmes Con Daniel J. Travanti. All’interno: Tmc 11.30 TG 1. Notiziario 11.30 ANTEPRIMA I FATTI VOSTRI. L’84° GIRO D’ITALIA. Rubrica 16.05 GR 1 84° GIRO CICLISTICO 14.00 LA RUOTA DELLA FORTUNA. 14.40 UOMINI E DONNE. Talk show. 17.30 XENA - PRINCIPESSA GUERRIE- News. Notiziario 11.35 LA PROVA DEL CUOCO. Gioco 12.00 I FATTI VOSTRI. Varietà 12.00 TG 3. Notiziario D'ITALIA Gioco Conduce Maria De Filippi RA. Telefilm. 12.30 TMC SPORT. Notiziario sportivo 12.35 LA SIGNORA IN GIALLO. Telefilm 13.00 TG 2 - GIORNO. Notiziario 12.25 TG 3 ITALIE. Attualità 17.00 GR 1 - COME VANNO GLI AFFARI 15.00 SENTIERI. Soap opera 16.00 L’ULTIMO BALLO. Film Tv. Con “Xena e l’anfora di Apollo” 12.45 TMC NEWS. Notiziario 13.30 TG 2 COSTUME E SOCIETÀ 12.25 TRIBUNA ELETTORALE: 17.32 BORSA 15.55 UNA SPOSA PER DUE. Film Maureen O’Hara, Eric Stoltz, Trini 18.30 BUFFY. Telefilm. giorno 13.30 TELEGIORNALE. Notiziario 13.00 AUTOSTOP PER IL CIELO. 14.00 TG 1 ECONOMIA. Attualità 13.50 TG 2 SALUTE. Rubrica ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2001. 18.00 GR 1 - RADIO CAMPUS (USA, 1962). Con Sandra Dee, Bobby Alvarado. “L’angelo custode”. Telefilm 14.05 RICOMINCIARE. Soap opera 14.00 UN CASO PER DUE. Telefilm Per la Regione Friuli Venezia Giulia 19.23 ASCOLTA, SI FA SERA Darin, Micheline Presle. All’interno: All’interno: 17.00 Meteo 5. Con Sarah Michelle Gellar, Nicholas 14.10 UN CUORE PER SALLY. Film Tv. 14.35 CI VEDIAMO SU RAIUNO. Gioco 15.00 JACK & JASON DETECTIVES. 12.55 TG 3 ARTICOLO 1. Rubrica 19.33 ZAPPING 17.00 Meteo. Previsioni del tempo Previsioni del tempo Brendon, Anthony S. Head Con Grant Boyler 15.15 CI VEDIAMO SU RAIUNO. Varietà Telefilm. “La vendetta” 13.10 TG 3 L’UNA ITALIANA. Rubrica 20.56 E.R. MEDICI IN PRIMA LINEA 18.00 HUNTER. Telefilm. 18.00 VERISSIMO - TUTTI I COLORI 19.30 STUDIO APERTO. Notiziario 16.30 PARADISE. Telefilm 16.05 BACKSTAGE & FRIENDS. 15.50 IN VIAGGIO CON SERENO 14.00 TG 3. Notiziario (O.M.) “Un giudice troppo severo” DELLA CRONACA. Attualità. 19.54 IL CASO DI VITTORIO FELTRI. 17.30 SIMON & SIMON. Telefilm Rubrica “Aspettando il Pavarotti & VARIABILE. Rubrica 14.50 TG 3 LEONARDO. Rubrica 21.06 ZONA CESARINI - MUSIC CLUB. 18.55 TG 4 - TELEGIORNALE. Conduce Rosa Teruzzi Attualità 18.25 I GIUSTIZIERI DELLA NOTTE. Friends 2001” 16.20 WWW.RAIDUEBOYSANDGIRLS. 15.00 TG 3 NEAPOLIS. Rubrica 22.33 UOMINI E CAMION Notiziario. All’interno: 19.24 Meteo. 18.40 PASSAPAROLA. Gioco. 19.58 SARABANDA. Show. Telefilm 16.25 Il MEGLIO DI… COM. Contenitore per ragazzi. 15.20 ZONA FRANKA. Rubrica 23.37 SPECIALE BAOBARNUM Previsioni del tempo Conduce Gerry Scotti Conduce Enrico Papi. 19.30 TMC NEWS / METEO. Notiziario LA VITA IN DIRETTA. Attualità. Con All’interno: 18.10 Zorro. Telefilm 15.30 RAI SPORT. Rubrica. All’interno: 23.47 SPAZIO ACCESSO: 19.35 SIPARIO DEL TG 4. Attualità Regia di Giuliana Baroncelli 19.50 TG OLTRE. Rubrica. Michele Cucuzza. All’interno: 18.30 TG 2 - FLASH L.I.S. Notiziario 84° Giro d’Italia. Ciclismo. ASSOCIAZIONE OPPO 19.45 AMICO MIO. Miniserie. Conduce Flavia Fratello 17.00 Tg 1. Notiziario 18.40 RAI SPORT SPORTSERA. Rubrica 9ª tappa: Reggio Emilia - Rovigo E LE SUE STANZE “Per troppo amore” 18.55 QUIZ SHOW. Gioco. 19.00 SQUADRA SPECIALE COBRA 11. 16.05 Giro all’arrivo. Ciclismo 0.38 LA NOTTE DEI MISTERI “L’occasione di una vita” Telefilm. “Delitti d’onore” 17.00 Processo alla tappa. Rubrica 2.02 NON SOLO VERDE / BELLA ITALIA 20.30 TG 2 - 20.30. Notiziario 18.00 GEO MAGAZINE. Rubrica RADIO 2 GR 2: 6.30 - 7.30 - 8.30 - 10.30 - 12.30 - 20.00 TELEGIORNALE. Notiziario 20.50 E.R. - MEDICI IN PRIMA LINEA. 20.00 TGIRO. Rubrica sportiva. 13.30 - 15.30 - 17.30 - 19.30 - 20.30 - 20.45 VIVA NAPOLI. Musicale. 20.00 TG 5 / METEO 5. Notiziario 20.45 SELVAGGI. Film comico (Italia, 20.10 TMC SPORT. Notiziario sportivo 20.35 IL FATTO DI ENZO BIAGI. Telefilm. “Tante cose da dirsi”. Con “84° Giro d’Italia” 21.30 Conduce Mike Bongiorno. 20.30 STRISCIA LA NOTIZIA - LA VOCE 1995). Con Antonello Fassari, Cinzia 20.25 INDISCRETO - IRONICAMENTE Attualità. A cura di Loris Mazzetti Anthony Edwards, Eriq La Salle, Noah 20.30 UN POSTO AL SOLE. Teleromanzo 8.00 FABIO E FIAMMA Con Loretta Goggi DELL’IMPRUDENZA. Show. Leone, Ezio Greggio, Franco Oppini. NEL PALLONE. Rubrica. Conduce 20.40 MINI QUIZ SHOW. Gioco. Wyle, Julianna Margulies 20.50 NOVECENTO - GIORNO DOPO E LA TRAVE NELL'OCCHIO 23.10 LOVE & UNA 45. Film drammati- Conducono Paolo Bonolis, Luca Laurenti Regia di Carlo Vanzina. All’interno: Francesco Izzi Conduce Amadeus 22.35 TG 2 - NOTTE. Notiziario GIORNO. Varietà. Conduce Pippo Baudo. 8.45 FUTBOL. 2ª PARTE co (USA, 1994). Con Renee Zelwegger, 21.00 IL MONDO PERDUTO - 22.35 HIGHLANDER. Telefilm. 20.35 CRAZY CAMERA. Con Ela Weber 20.55 SESSO & POTERE. Film comme- 22.55 RAIDUE PALCOSCENICO PRE- Regia di Maurizio Fusco 9.00 IL RUGGITO DEL CONIGLIO Gil Bellows, Jeffrey Combs, John Nance. JURASSIC PARK 2. Film fantascienza “Il peccato del padre” e Arnaldo Mangini dia (USA, 1998). Con Dustin Hoffman, SENTA: “MONSIEUR MALAUSSENE”. 23.10 TG 3. Notiziario 11.00 3131 CHAT Regia di C.M. Talkington. All’interno: (USA, 1997). Con Jeff Goldblum, 23.35 MAI DIRE MAIK. Show. 20.40 PRIMA DEL PROCESSO. Rubrica Robert De Niro, Anne Heche, Denis Teatro. Con Claudio Bisio. 23.20 TG 3 PRIMO PIANO. Attualità 12.00 IL CAMMELLO DI RADIODUE 0.10 METEO. Previsioni del tempo Julianne Moore, Pete Postlethwaite, Con la Gialappa’s Band 20.55 IL PROCESSO DI BISCARDI. Leary. Regia di Barry Levinson A cura di Daniel Pennac 23.45 LA MUSICA DI RAITRE. 13.00 I FANTONI ANIMATI 1.10 TG 4 - RASSEGNA STAMPA. Arliss Howard. Regia di Steven 0.15 STUDIO APERTO - LA Rubrica. Conduce Aldo Biscardi 22.45 TG 1. Notiziario 0.20 PROTESTANTESIMO. Rubrica Musicale. “Le nove sinfonie di 13.41 IL CAMMELLO DI RADIODUE Attualità Spielberg. All’interno: 22.00 Meteo 5. GIORNATA. Notiziario 23.30 TMC NEWS. Notiziario 22.50 PORTA A PORTA. Rubrica di 1.00 APPUNTAMENTO AL CINEMA. Beethoven - Sinfonia n. 6 in fa magg. 15.00 CATERSPORT 1.35 MUSIC LINE. Musicale Previsioni del tempo 0.25 VOX POPULI. Attualità (R) 23.50 ROSA ROSAE. Rubrica attualità. Conduce Bruno vespa 1.05 A TUTTA B. Rubrica. op. 68 “Pastorale”” 16.00 IL CAMMELLO DI RADIODUE 1.55 IL CARICATORE. Film (Italia, 23.30 MAURIZIO COSTANZO SHOW. 0.30 STUDIO SPORT. 0.20 INDISCRETO - IRONICAMENTE sera 0.10 TG 1 - NOTTE. Notiziario Conduce Paolo Paganini 0.30 TG 3. Notiziario 18.00 CATERPILLAR 1997). Con Eugenio Cappuccio, Talk show Notiziario sportivo NEL PALLONE. Rubrica (R) 0.35 STAMPA OGGI. Attualità 1.35 SCANZONATISSIMA. Varietà 0.40 GIRO NOTTE. Rubrica 19.00 FUORI GIRI Massimo Gaudioso, Fabio Nunziata 1.00 TG 5 - NOTTE / METEO 5 1.00 FRASIER. Telefilm 0.30 TMC EDICOLA NOTTE / METEO. —.— APPUNTAMENTO AL CINEMA. 1.55 DA I MICROFONI DI DOPPIA 1.10 APPUNTAMENTO AL CINEMA 20.00 ALLE 8 DELLA SERA 3.00 METEO. Previsioni del tempo 1.30 STRISCIA LA NOTIZIA - LA VOCE 1.30 INNAMORATI PAZZI. Telefilm. Attualità 0.50 IL GRILLO. Rubrica VELA 21 1.15 FUORI ORARIO. COSE (MAI) 20.37 DISPENSER 3.35 SONO SARTANA, IL VOSTRO DELL’IMPRUDENZA. Show (R) “Un video per bambini” 1.10 DI CHE SEGNO SEI?. Rubrica 1.15 AFORISMI. Rubrica 2.05 TG 2 SALUTE. Rubrica (R) VISTE. “Vent’anni prima” 20.50 IL CAMMELLO DI RADIODUE BECCHINO. Film (Italia, 1969). Con John 2.00 VERISSIMO - TUTTI I COLORI 2.00 WOZZUP - LA CASA DI ITALIA 1. 1.15 THE STONED AGE. Film Tv. “Pietro Rossi: civiltà e cultura” 1.20 RAI NEWS 24. Contenitore 22.00 BOOGIE NIGHTS Garko (Gianni Garko), Frank Wolff DELLA CRONACA. Attualità (R) Attualità (R) Regia di James Melkonian

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c†9cecde†RH‰e†RH‰fcsdw cs@‰ c 10.30 MATTINOTRE: IL SIGILLO DI c 13.00 LA FAVORITA DEL 14.15 I MAGNIFICI 7. Rubrica di cinema 13.45 SPECIALE. Rubrica di cinema LÜFFENBACH 13.40 DOCUMENTARIO CINEMA. 20.00 ZONA. Rubrica calcistica. 14.45 US@ SPORT. Rubrica sportiva 13.30 WEB CHART. Musicale. MARESCIALLO. Film avventura (USA, 14.30 SCAPPATELLA CON IL MORTO. 14.20 HOLLYWOOD CONFIDENTIAL. 10.50 I CONCERTI DI MATTINOTRE Documentario “Magazine calcio” 15.10 NBA. Basket. Playoffs “I video più votati sul sito mtv.it” 1948). Con Marguerite Chapman. Film commedia (USA, 1990). Rubrica di cinema. “Bugsy Siegel” 11.45 LA STRANA COPPIA. 14.40 LE ALI DI KATJA. Film drammati- 21.00 PREFERISCO IL RUMORE DEL 16.50 LIGA. Calcio. 14.30 TOTAL REQUEST LIVE!. Show Regia di Henry Levin Con Kirstie Alley. Regia di Carl Reiner 14.30 GARDENIA BLU. Film noir (USA, INTERVISTE INCROCIATE A… co (Italia, 2000). Regia di Lasse Henlholdt MARE. Film drammatico (Italia, 2000). Deportivo La Coruna - Valladolid 15.27 DAILY WIR NEWS. Rubrica 15.00 IL TIGRE. Film commedia (Italia, 16.00 SHE’S SO LOVELY. Film dram- 1953). Con Anne Baxter. 12.15 SPECIALE TOURNÉE 16.05 BIG DADDY - UN PAPÀ SPECIA- Con Silvio Orlando. 18.35 SCUSI, DOV’È IL NORD-EST. 15.30 MAD 4 HITS. Musicale 1967). Con Vittorio Gassman. matico (USA, 1997). Con Sean Penn. Regia di Fritz Lang 12.30 LA MUSICA DI DOMANI LE. Film commedia (USA, 1999). Con Regia di Mimmo Calopresti Documenti 16.30 SELECT. Musicale Regia di Dino Risi Regia di Nick Cassavetes 16.00 CINECHAT. Rubrica di cinema 13.00 LA BARCACCIA Adam Sandler. Regia di Dennis Dugan 22.25 STAR TREK: L’INSURREZIONE. 19.25 THE SIXTH SENSE - IL SESTO 18.00 FLASH. Notiziario 17.00 POLE POLE. Film commedia 17.55 L’IMPERATORE E L’ASSASSINO. 16.10 ANGELI ARMATI. Film drammati- 14.00 FAHRENHEIT 17.35 I RAGAZZI DEL MARAIS. Film Film fantascienza (USA, 1998). SENSO. Film thriller (USA, 1999). 18.10 HITS NON STOP. Musicale (Italia, 1996). Regia di Massimo Martelli Film storico (Cina/Giappone/Thailandia, co (USA/Messico, 1998).Con Federico 14.10 DIARIO ITALIANO commedia (Francia, 1999). Con Jacques Con Patrick Stewart. Con Bruce Willis. Regia di M. Night 19.00 WEB CHART. Musicale (R) 19.00 GLI ULTIMI DELLA STRADA. 1999). Regia di Chen Kaige Luppi. Regia di John Sayles 14.30 INVENZIONI A DUE VOCI Gamblin. Regia di Jean Becker Regia di Jonathan Frakes Shyamalan 20.00 CA’VOLO. Rubrica Film commedia (Italia, 1940). Con Oretta 20.20 OCCHIO PER OCCHIO. Rubrica 18.20 SPECIALE. Rubrica di cinema 16.00 LE OCHE DI LORENZ 19.30 GIORNI DISPARI. Film comme- 0.10 MEPHISTO. Film drammatico 21.15 VOLVO PGA CHAMPIONSHIP. 21.00 MTV SONIC REM. Musicale. “I Fiume. Regia di Domenico Paolella di cinema. “Critica cinematografica” 18.40 SONATINE. Film drammatico 18.15 INVENZIONI A DUE VOCI dia (Italia, 2000). Con Alessia Fugardi. (Ungheria, 1981). Golf. Finale REM ospiti di questa puntata speciale” 21.00 INNAMORATO PAZZO. Film com- 20.30 IL SEGNAFILM. Rubrica di cinema (Giappone, 1993). Regia di Takeshi Kitano 19.05 HOLLYWOOD PARTY Regia di Dominick Tambasco Con Klaus Maria Brandauer. 24.00 LA PARTITA DEL CALCIO. 22.30 MAKING THE TV SHOW - media (Italia, 1981). Con Adriano 20.50 CASA STREAM. Talk show 20.20 A NOI PIACE CORTO. Rubrica di 19.50 RADIOTRE SUITE 21.00 GIORNI CONTATI. Film fanta- Regia di Istvan Szabo Documenti. “Bobby Charlton” FASHIONABLY LOUD EUROPE. Musicale Celentano. Regia di Castellano e Pipolo 21.00 TOPSY TURVY - SOTTOSOPRA. cinema. “Confessioni” 20.00 TEATROGIORNALE scienza (USA, 1999). Con Arnold 0.30 HOUSE OF DREAMS. 23.00 FASHIONABLE LOUD EUROPE 23.00 MESSALINA VENERE IMPERATRI- Film commedia (GB, 1999). 20.50 HOLLYWOOD CONFIDENTIAL. 20.30 TEATRO DEL MAGGIO MUSICALE Schwarzenegger. Regia di Peter Hyams Film erotico (USA, 1991). MAIN SHOW. Musicale CE. Film storico (Italia, 1960). Con Regia di Mike Leigh Rubrica di cinema. “N. Shearer, I. FIORENTINO 23.00 ROLAND GARROS OGGI. Con Rocco Siffredi 23.55 FLASH. Notiziario Belinda Lee. Regia di Vittorio Cottafavi 23.30 CINEMA E CINEMA. Rubrica Thalberg” 22.30 OLTRE IL SIPARIO Rubrica sportiva 24.00 BRAND: NEW. Rubrica

BOLZANO 14 28 VERONA 16 28 AOSTA 11 27 TRIESTE 18 25 VENEZIA 17 25 MILANO 15 29 TORINO 15 27 MONDOVÌ 18 23 CUNEO 17 20 GENOVA 19 23 IMPERIA 19 25 BOLOGNA 16 29 FIRENZE 13 29 PISA 12 28 ANCONA 12 25 PERUGIA 10 29 PESCARA 14 25 L’AQUILA 9 22 ROMA 13 28 CAMPOBASSO 12 22 BARI 15 23 NAPOLI 16 28 POTENZA 12 16 S. M. DI LEUCA 17 24 R. CALABRIA 17 25 PALERMO 18 23 MESSINA 16 25 CATANIA 15 26 CAGLIARI 15 28 ALGHERO 13 27

HELSINKI 4 13 OSLO 8 19 STOCCOLMA 9 19 COPENAGHEN 9 17 MOSCA 3 11 BERLINO 12 24 VARSAVIA 6 17 LONDRA 14 23 BRUXELLES 13 25 BONN 12 26 FRANCOFORTE 14 28 PARIGI 13 26 VIENNA 9 23 MONACO 13 25 ZURIGO 11 25 GINEVRA 12 26 BELGRADO 11 26 PRAGA 11 23 Nord: sereno o poco nuvoloso con addensamenti Nord: sereno o poco nuvoloso con addensamenti Un campo livellato di alta pressione domina su tutto il Mediterraneo pomeridiani, Centro e Sardegna: sereno o poco nu- pomeridiani. Centro e Sardegna: sereno o poco nuvo- centrale e occidentale. Una residua circolazione depressionaria in quota BARCELLONA 16 24 ISTANBUL 14 22 MADRID 14 31 voloso con locali addensamenti durante le ore cen- loso con addensamenti sui rilievi. Sud e Sicilia: sere- determina deboli condizioni di instabilità al sud d'Italia. LISBONA 18 31 ATENE 18 24 AMSTERDAM 12 21 trali della giornata, Sud penisola e Sicilia: sereno o no o poco nuvoloso con addensamenti pomeridiani. poco nuvoloso con temporanei addensamenti. ALGERI 11 28 MALTA 16 25 BUCAREST 10 24 Colore: Composite ----- Stampata: 27/05/01 20.04 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 23 - 28/05/01

lunedì 28 maggio 2001 23

IL«DELFINI» A LO RUSSO, POETESSA & PERFORMER Letizia Paolozzi Le opere d’arte sono di una solitudine infinita e nulla può Una città, Modena; un grande scomparso di quella città; la prima edizio- da Marco Cingolani; Andrea Inglese da Carlo Benvenuto; Rosaria Lo che si è collocata in una sezione autonoma nel panorama delle arti visive ne di un premio di poesia che somiglia molto a un luogo della memoria. Russo da Mario Dellavedova; Piera Mattei da Luca Pancrazzi. contemporanee, soffriva di un’esistenza stentata, prevalentemente episo- raggiungerle meno della critica. Infatti, in nome di Antonio Delfini, poeta, scrittore, autore del Manifesto Un’iniziativa del genere, nella quale il lavoro dei poeti si lega a quello dica, nonostante alcune edizioni siano state realizzate con tale cura e Solo l’amore le può afferrare per un Partito Conservatore e Comunista, una giuria che, oltre a Nanni degli artisti e fa di ogni volume un’indiscutibile «opera d'arte», non creatività da porle ai massimi livelli internazionali. Negli ultimi decenni Balestrini, Emilio Mazzoli, e Achille Bonito Oliva, comprende nomi dei poteva che nascere a Modena, dove è difficile dimenticare una figura - grazie ad alcuni editori e stampatori particolarmente sensibili - questo e tenere e può essere giusto verso di loro. quali alcuni eccentrici rispetto alla poesia, da Nicola De Maria a Umber- come quella di Delfini, e dove ci si è dedicati alla pratica del libro specifico settore ha conosciuto un importante risveglio, coinvolgendo i Rainer Maria Rilke to Eco, Paolo Fabbri, Enrico Ghezzi, Sabina Guzzanti, Alessandro Ha- d'autore con grande frequenza e con buoni risultati. massimi poeti ed artisti, sino alla importante esposizione al Moma di ber, Ruggero Pierantoni, Jacqueline Risset, Paolo Rossi, ha premiato Qui Mazzoli ha iniziato la sua attività nel 1977, proponendosi come New York da «Lettere a un giovane poeta» Rosaria Lo Russo, poeta, lettrice-performer (insegna lettura in versi gallerista d’avanguardia e di ricerca. Durante gli anni ‘80 allestisce alcune La premiazione di Rosaria Lo Russo (con la motivazione che, attraverso intesa come trasposizione vocale del testo). mostre fondamentali per lo sviluppo del movimento della Transvanguar- la raccolta I Melologhi, ha dimostrato maestria stilistica e totale controllo Il lavoro del premio si è incentrato su sei raccolte inedite di poesia di dia e la sua. È la prima galleria europea a proporre il lavoro di J. M. sul materiale fonetico e prosodico), si è tenuta sabato presso la Fondazio- autori che costituiscono una novità nel paesaggio poetico attuale. Di qui Basquiat. Gallerista, dunque, ma anche editore, appassionato di poesia ne San Carlo. Serata, organizzata dalla Galleria Mazzoli in collaborazio- i sei volumetti in edizione numerata (80 copie numerate con cifre arabe al punto da realizzare oggetti molto speciali, nell'epoca del libro compu- ne con l’Assessorato Cultura del comune di Modena, con lettura concer- / 20 copie numerate con cifre romane) per Biagio Cepollaro illustrato da terizzato e magari autoprodotto digitalmente. tata delle Poesie della fine del mondo di Delfini, eseguita dall'attrice Ilaria Premi ex libris Amedeo Martegani; Francesca Genti da Nicola De Maria; Rubina Giorgi A parte l'avventura futurista, il libro d'artista in Italia, forma variegata Drago e dalla cantante rap Malaisa.

Francesco Piccolo NELO RISI, ebora (senza l’acca stavolta, non come quella di Massimo Troisi) APOCALISSI D ha occhi chiari e splendenti, più splendenti perché sa che sono il suo forte e li sa incorniciare a dovere. Capelli neri QUOTIDIANE elettrici, sguardo timidissimo e una sicu- Antonio Facchin rezza che arriva non si sa da dove. Ha diciannove anni, vive alla Romanina, peri- La poesia di Nelo Risi ha una ca- feria sud romana, e ogni mattina di tutti i ratteristica di fondo che si ripete giorni feriali più una domenica sì e una negli anni: il dire antienfatico (e no, esce di casa alle sette e mezza per apparentemente apatico) è nei prendere in tempo il 502, arrivare fino ad suoi versi il segno di un perenne Anagnina, scendere alla metro e sbucare a amore per tutto quello che ci cir- Piazza Vittorio di solito alle otto e un conda. E’ così anche nel suo ulti- quarto. Poi un caffè con le colleghe e den- mo libro, «Altro da dire» (Edizio- tro: lavora nel reparto maglieria dei Ma- ni Mondadori), dove è forte e vi- gazzini allo Statuto, detti più semplice- vo l’interesse per il mondo, per la mente Mas. Orario: 8.30-13, poi tramezzi- sua storia e la sua natura. no con le colleghe al baretto di fronte. E Natura essa stessa e gioco del- 15.30-20. Alle otto della sera Mas chiude l’esistenza, la poesia di Risi affron- e uno sciame di commesse, saranno una ta da sempre tematiche attuali di sessantina, scatta fuori. sconvolgimento, di discontunui- Dovreste provarci una volta a passare da- tà sociali e religiose. Con uno vanti a Mas alle otto della sera. Mas è una sguardo acuto e prorompente, il scritta enorme che vedreste da molto lon- poeta riesce sempre a raggiungere tano, prima di arrivare a via dello Statuto concentrazioni di laicità supre- o a Piazza Vittorio (è proprio all’angolo). ma: «che uomo sei e che ne sarà E’ un ipernegozio, una casbah, un merca- di te?». Debora ha votato Berlusconi e Tajani, e lo ha fatto perché« non gliene frega niente...». to, un posto indescrivibile per quel che Oppure: «Ho fatto un sogno c’è. Tutto. Oddio, proprio tutto no, forse giubilare il sogno della fine del / è meglio dire che c’è tutto quel che può Roma, lavorare al «MAS» vicino mondo l'apocalisse che viaggia in esserci a basso costo, e niente di quel che un computer...spe- / riamo che può costare appena un po’ di più. Roma- cristo ritardi». E ancora: «In natu- ni che non hanno mai comprato calzini, a piazza Vittorio ra il teatro del mondo / è sempre mutande o reggiseni da Mas è probabile in movimento...». che non esistano. La grandissima maggio- per 300mila a settimana, È importante nei libri di Risi ranza di vestiti che vedete nei film sono la presenza di questo elemento stati acquistati da Mas da costumisti che e il sabato in discoteca... fantasma, quell'elevato e dissua- si muovono sui vari piani come a casa dente stupore al di là del quale loro. E soprattutto Mas è il luogo dove si sembra esserci forse il nulla ma, vendono quelle cose che nella vita voi in antitesi, può esserci anche il mai avreste immaginato ci fosse un posto pieno. dove comprarle: tipo gli asciugamani Ed è importante anche la gar- bianchi con piccoli quadri in rilievo sem- bata e limitata dolcezza che ci ac- pre bianchi che si trovano nelle pensioni, compagna, quell'amore sconfina- oppure le coperte militari, oppure certi to per le cose e per gli affetti. Il bicchieri o tazze da caffè che avete usato turbolento mondo irreparabile nei bar e che non avete mai visto in nes- sembra il nodo cruciale di questo sun negozio e pensavate che ci fosse un ultimo volume di Risi, ma era già mercato nero dei baristi. Chi come me giorno o l’altro, questo lavoro non le di- preannunciato in «Di certe cose» vive nei paraggi, ha un rapporto con Mas spiace, è faticoso ma divertente, faticoso e in «Amica mia nemica», gli altri di questo tipo: durante i primi sei mesi in perché le ore sono lunghe e si sta sempre suoi due libri. C'è dentro i suoi pratica passa lì tutta la giornata, torna a in piedi e i clienti ne vogliono sempre una versi, mai nascosto, un fardello casa solo per mangiare e dormire e può diversa e bisogna avere molta pazienza; socio-esistenziale che non ha pa- sentirsi dire di nuovo quelle frasi che sen- divertente perché le piace vendere, perché ragoni nella nostra poesia del no- tiva da adolescente: per te questa casa è il clima, dopo i primi giorni in cui tutti la vecento. un albergo! Nei successivi sei mesi comin- tenevano sotto, è piacevole e sempre men- L'elemento immaginario è tut- cia a fare una cura disintossicante, una tre lavora scherza con le amiche, tra le to dentro a quel limite duro che è cosa naturale, perché il vizio ormai l’ha quali c’è Franca, e a lei confida amori, la vita stessa. Con una certa auda- preso e non può non tornarci, ma ogni auto, gli scooter e ogni altro mezzo di Stranamore, e certe volte piange davanti a ste tessere devi annà a votà, a causa dei paure e aspirazioni. Dice che pure se le cia stoica e silenziosa, Risi svela il volta che entra comincia a sentire una locomozione si mettono in moto all’uni- certi abbracci di ragazzi che si amano co- timbri, dice che se te beccano senza tre piacerebbe lavorare in qualche negozio contenuto di pura e veritiera con- certa nausea. Dopo il primo anno, per il sono, e baci, abbracci, saluti, sportelli che me forse lei vorrebbe amare. Di libri non timbri succede qualcosa, ma non sa cosa, del centro, a Via del Corso per esempio, cretezza, rendendo chiara, con lar- resto della tua vita – se vivi così vicino a sbattono raccontano contemporaneamen- vuol saperne, anche quando glieli davano te controllano insomma, allora è meglio non ha voglia di andarsene da qui. Cam- ghe e brevi pennellate, la sostanza Mas – entri lì dentro solo per questioni di te decine di storie d’amore, di corteggia- da leggere a scuola non lo ha mai fatto; né per noi giovani andà a votà, se serve per il bierà lavoro solo se riuscirà a fare l’assi- della sua scrittura: pur sapendo vita o di morte, e poiché lì dentro questio- mento, con qualche stonatura malriusci- legge giornali, né guarda telegiornali; non posto di lavoro. Proprio perché non glie- stente sociale. Qui, capisco, non sta male. che «consumare la vita da homo ni di vita o di morte non sono risolvibili, ta, come quando (una sera l’ho visto con i va nemmeno al cinema, trova i film noio- ne frega niente ha votato Berlusconi: il Non può dire di amare Piazza Vittorio, scribens / (in parte disattesa) non cerchi di non andarci più. All’inizio infat- miei occhi) per una ragazza una sera ce si come i libri e l’ultima volta è andata un fratello vota Berlusconi, ma non è solo dice che c’è troppa gente strana, pure lei sta nella scrittura / nel cercar rifu- ti sembra di stare a Disneyland, tutte le n’erano due di auto pronte e lei dirigendo- po’ di anni fa, con la scuola, in una di per questo. Boh, dice, è per le voci che come tanti altri dice in pratica che non ha gio in paradisi di sconforto / chi cose più improbabili del mondo sono lì si verso una urlava al proprietario dell’al- quelle gite culturali di cui le insegnanti girano. In che senso, dico io. Nel senso nulla contro gli extracomunitari però scrive non è creduto». dentro, a prezzi stracciati, e infatti compri tra “te l’avevo detto di non venire”, e io sono così orgogliose e che a volte invece che girava voce che bisognava votà Berlu- quando parla di gente strana si riferisce Nel libro ci sono sequenze ar- e compri e riempi la casa di oggetti che da quella sera ancora quando posso ci lasciano il segno contrario: Debora si è sconi, dice lei. E’ semplice. Si meraviglia proprio agli extracomunitari – ma lei non tistiche già rintracciabili in Risi, non userai e di maglie che indosserai for- vado a vedere questo spettacolo di intasa- così annoiata che non ci torna più. Ascol- che non capisco, come se volesse dire che è come altri, lei qui con persone di tutto il come nei versi: «ho un rimpian- se solo una volta. E in ogni caso, anche se mento sentimentale, ma sempre in fondo ta tanta musica, alla radio soprattutto, le non voglio capire. Si definisce buona, di- mondo ci lavora, ha a che fare con loro to: / quel Pinocchio in film / tu davvero ti piacciono, come a me piaccio- al cuore provo una malinconia al pensie- piace tanto Gigi D’Alessio per la voce e ce che gli altri le dicono che spesso è tutti i giorni feriali più una domenica sì e col naso e Totò-Geppetto / un no, le cose che vendono da Mas, non è ro di quell’uomo che quella sera tornò a perché adora le canzoni in napoletano; le “acida” e pensa che sia vero, quando è una no, perché questo è un posto dove buon progetto rimasto scritto / ci che se torni anno dopo anno trovi della casa mesto e solo. Ma voi può darsi che piacciono Vasco Rossi e Ramazzotti. Il nervosa risponde male a tutti, e sul lavoro vengono i costumisti, certo, ma mica ven- avevamo lavorato». Più avanti: «è merce diversa. E’ quella, senza tempo e sarete più fortunati. sabato sera va fisso in discoteca con le si innervosisce e allora i clienti no per gono solo loro, qui soprattutto viene la il suo lato d'amerindo / che com- senza intralci della moda. Tra tutte le ragazze che vedrete uscire c’è amiche, il più delle volte all’Atlantic, non carità, ma le colleghe, a quelle risponde gente che ha poco e deve vestirsi con po- prende il mondo vede il mondo / Debora: dice che a lei nessuno viene a si impasticcano né bevono superalcolici subito male. co, e gli extracomunitari sono i più. Debo- come un suo campo di transito». a almeno alle otto della sera, lì prenderla, solo il fratello qualche volta, ma si riempiono di birra, si ubriacano in ra dà l’impressione di uno strato di indiffe- Emerge insomma nel lavoro fuori, senza entrare (è l’orario di perché lei ora un ragazzo lo vede pure, ci quella maniera poco molesta che fa veni- e commesse di Mas sono così. Non renza e di senso comune che facilmente di questo poeta, che ha un posto M chiusura) dovreste provare ad esce, ma è più un’amicizia e insomma re fuori il divertimento, la complicità, sono tutte come Debora, ma tutte prende in prestito da chiunque; ma sotto, significativo nella letteratura del andare una volta nella vita. Anche se veni- non è che gliene importi tanto; così la una parte buona di branco al femminile L lavorano tante ore al giorno, in un se riesci a sollevare quello strato, se riesci Novecento, una visione taumatur- te in gita a vedere il Colosseo e Fontana di maggior parte delle volte preferisce ripren- che si allea contro i ragazzi, li prende in clima di divertimento e con una grande ad attraversare lo schermo degli occhi, ha gica: l'idea geniale della piena li- Trevi, mettete in conto una deviazione dere metro fino ad Anagnina e poi 502 giro, ride alle loro spalle. Le piace molto capacità di stare allegri e godersi quella un mondo interiore aggrovigliato ma buo- bertà, del consueto che rende de- all’Esquilino, davanti a Mas. Alle otto del- fino a casa, dove arriva intorno alle nove, stare con le amiche, ed è più contenta pausa al bar. Tutti i giorni così, più una no, pronto a scoppiare. Quindi lei quando sueto. la sera. Via dello Statuto è praticamente cena con i genitori (il padre lavora in un quando in discoteca ci va senza quell’ami- domenica sì e una no: quelle messe a po- parla dice quel che dice ma poi le sue nove Alla fine seguendo il percorso occupata da auto, scooter e ogni mezzo di ospedale odontotecnico, la madre è casa- co che su per giù è una specie di suo sto prendono di più, le altre, considerate ore le passa con la gente più diversa, con di questo bel libro siamo comple- trasporto possibile parcheggiati fino alla linga) e poi solo qualche volta durante la ragazzo. in prova a lungo, vanno avanti con trecen- pazienza si mette lì e alla fine trova una tamente presi dall’idea del conge- quarta fila con giovani e meno giovani settimana esce con le amiche che vengo- tomila alla settimana, un milione e due- maglia o una felpa per chiunque ed è genti- do. Sapendo che la vita è anche uomini in attesa delle commesse che al- no a prenderla in macchina per andarse- ebora ha votato Berlusconi e poi centomila lire al mese. Debora non me lo le e disponibile; e quindi le sue parole se le gioco ma che l'enigma della data l’improvviso appaiono tutte insieme truc- ne in giro per Roma, o a mangiare una ha votato Tajani alle comunali. dice quanto prende, lavora lì da otto mesi, porta il vento perché la sostanza della sua è irreversibile: e si annuncerà, sor- cate e vestite in maniera sgargiante (è diffi- pizza; altrimenti se ne sta in camera sua D Sia chiaro, a lei della politica nun credo con lo stipendio da prova. Però, vita è un’altra, più concreta e potente di da e muta, però con il cuore anco- cile che una di loro compri vestiti da Mas, ad ascoltare Radio Globo, oppure davanti gliene po’ fregà de meno, ma proprio anche se ha preso il diploma come assi- molti altri che teoricamente, al contrario, ra sovraccarico d'amore. Debora per esempio no), e allora tutte le alla tivvù: il suo programma preferito è niente niente, soltanto che mò dice che co stente sociale e quello vorrebbe fare un adorano la società multietnica. Colore: Composite ----- Stampata: 27/05/01 20.13 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 24 - 28/05/01

24 orizzonti lunedì 28 maggio 2001

Dal «New Scientist» Dalla «Carnegie Mellon University» Dalla «Duke Universithy», N. Carolina Da «Nature» Il disastro della Exxon Valdes Ecco la prova sperimentale Le foreste non ce la faranno Plutone era un asteroide ghiacciato continua a uccidere i volatili delle onde sonore dell’Universo a smaltire l’anidride carbonica e non nacque come singolo pianeta Il petrolio riversato nelle acque dello Un gruppo di astronomi statunitensi della Molti hanno sperato che le foreste da Plutone, il pianeta più lontano dal Sole e Stretto di Prince William, in Alaska, dalla Carnegie Mellon University ha trovato le sole fossero in grado di assorbire tutta la sua luna, Caronte, potrebbe non petroliera Exxon Valdez nel 1989 prove dell'esistenza di onde sonore l'anidride carbonica in eccesso nell'aria, essere nato come un singolo pianeta, continua a incidere pesantemente sulla dell'universo primordiale 300.000 anni dopo ma questa speranza è troppo come gli altri del sistema solare. Stando vita di migliaia di specie di uccelli. A oltre il Big Bang. È la prima conferma della ottimistica. In uno studio pubblicato su ai risultati di una ricerca pubblicata sul dieci anni da quel tragico evento, le scoperta annunciata dal gruppo di ricerca «Nature» condotto sulle grandi foreste numero di questa settimana della rivista rilevazioni dei tecnici della US and Wildlife BOOMERANG, guidato dall'italiano Paolo di pini del Nord America, Ram Oren, «Nature», Plutone e Caronte potrebbero flash dal mondo Service, riportate sull’ultimo numero della De Bernardis. In questo caso peròi gli della Duke University, in North invece essere i superstiti di un rivista «New Scientist» contraddicono i astronomi non hanno direttamente Carolina, ha mostrato che gli alberi, a antichissima regione di corpi ghiacciati, pareri dei responsabili della Exxon e di osservato la radiazione di fondo cosmico contatto con aria che conteneva circa lo simili a asteroidi, in orbita attorno al Sole, altri fiduciosi nel pieno recupero alle micronde, bensì hanno studiato la 0,06 per cento di anidride carbonica, oltre Nettuno. Questa fascia di asteroidi ambientale. Secondo David Irons,alcuni distribuzione nello spazio di numerose riescono a crescere normalmente solo ghiacciati è nota come Kuiper Belt e oggi uccelli marini mostrano un recupero molto galassie raggruppate in grossi ammassi. per i primi tre anni. A quanto pare infatti grazie a sofisticati calcoli matematici gli debole mentre in altri le patologie sono in "E' stato importante riuscire ad avere la loro capacità di reagire alla presenza astronomi sono riusciti a determinarne in aumento: secondo lo studioso, informazioni su un numero così elevato di di anidride carbonica nell’aria dipende modo accurato le dimensioni che poteva l’inquinamento che ha colpito le acque ammassi e quindi su una porzione dello dalla disponibilità di altri elementi avere nel passato. Una ipotesi quella superficiali ha intaccato il ciclo alimentare spazio cosmico così grande, per poterla poi nutrienti, fra cui l’azoto, centrale per il avanzata da David Jewitt, dell’Istituto di dei volatili danneggiando forse in maniera confrontare con la struttura che l'universo loro ciclo vitale.. E in questo modo Astronomia di Honolulu alle Hawaii, irreversibile la biologia di molluschi e aveva nelle prime fasi di vita, come hanno osservato che, aumentando basato sull’osservazione di Veruna, un crostacei, cibo fondamentale per le osservata tramite la radiazione di fondo l’apporto di azoto nel terreno, gli alberi grosso corpo celeste di 900 chilometri di migliaia di cormorani, gabbiani, svassi, cosmico", commenta David J. Batuski, ricominciavano a crescere diametro, anch’esso appartenuto a sterne e urie che popolavano la zona. dell'Universita' del Maine su «Science». normalmente. questa lontana fascia di corpi ghiacciati.

I SEGRETI Geofonia, il canto della terra che balla DEL MINI MAMMIFERO Parla il geologo Montanari che con il musicista Rossetti ha inventato un nuovo genere Un animaletto peloso pesante come un fermaglio da carta Nanni Riccobono Il Cd Dance with the Earth, prodotto scorrazzava all’ombra dei in sintesi dall’Osservatorio geologico di dinosauri, 195 milioni di anni fa. Coldigioco, contiene 12 brani Il suo cranio fossile, lungo 12 ra pochi giorni uscirà nei negozi geofonici, ciascuno ottenuto dal millimetri, è stato trovato nel di musica uno stranissimo CD. grafico risultante dall’analisi stratigrafica di una sezione di 1985 in Cina e ora i risultati TSi chiama Dance with the Earth, roccia. dell’esame delle sue e fin qui, è tutto normale. Un titolo poe- I titoli sono: Remembering Gina, Crows and Seagulls, Jazz on caratteristiche sono pubblicati tico, Balla con la Terra. Il fatto è però the rocks, Alla festa del Duca, sull’ultimo numero della rivista che i brani registrati sono effettivamente Friedrich der Zweite, Falaise à la Debussy, Jumping Sardine, «Science». I ricercatori che lo la traduzione musicale della storia geolo- Mediterraneo, Comets-go-round, hanno studiato, ritengono che gica del nostro pianeta. Cioè, sono la Across the Boundary, Layers and Waves for Gina. questa specie di mammifero in musica suonata dalla Terra. Il CD è il Alessandro Montanari ha fondato l’Osservatorio Geologico di miniatura sia il parente più primo esperimento di una nuovissima Coldigioco diversi anni fa. L’osservatorio d’estate accoglie prossimo dei mammiferi viventi tecnica musicale a cui è stato dato il no- studenti da tutta Europa e dagli Stati Uniti, per frequentare i oggi e affermano che possedeva me di «Geofonia» dai suoi inventori, corsi sul campo in una delle zone geologiche più interessanti del caratteristiche proprie dei due scienziati/musicisti. Il primo, Ales- mondo, che rappresenta 200 milioni di anni di storia della mammiferi, essendo vissuto, però, sandro Montanari, è un geologo e ha Terra. 40 milioni di anni prima di partecipato, con la squadra di Walter A partire dal Triassico superiore, appunto 200 milioni di anni fa, quando si pensava fossero Alvarez, alla scoperta dell'immane impat- nella parte più occidentale della Tetide, ebbe inizio lo comparse. Il fossile appartiene al to di un corpo cosmico con la Terra sprofondamento crostale, che portò alla formazione di un periodo Giurassico. I ricercatori avvenuto 65 milioni di anni fa, il disa- arcipelago di isole e isolette disseminate su un promontorio americani e cinesi (guidati da stro che probabilmente portò all'estinzio- africano, Adria. Questo promontorio costituiva il basamento Zhe Xi Luo del museo di storia ne dei dinosauri e di moltissime altre della futura catena appenninica. Nel corso degli anni si naturale Carnegie) che lo hanno specie. Il secondo è un giovane informa- accumularono, sul fondo di questo antico bacino, migliaia di ritrovato gli hanno dato il nome tico e musicista, Gabriele Rossetti, che metri di sedimenti stratificati, che si trasformarono in rocce di una specie nuova: giocando con il computer ha messo su calcaree. A partire dal Cretacico superiore, 70 milioni di anni fa, Hadrocodium wui. un programma per la geofonia che si le forze tettoniche divennero, da distesive, compressive, e la Comparando il suo cranio con chiama Frankestein. Montanari, che ha Tetide si restrinse, schiacciata tra la zolla euro-asiatica e quella quello di altri mammiferi, si è la straordinaria capacità di far amare le africana. I sedimenti depositati sul fondo si deformarono, stabilito che il nostro predecessore rocce a chiunque, ci racconta e ci spiega vennero spinti verso l’alto con frammenti del fondo oceanico e pesava circa due grammi. Era la musica della Terra. iniziarono a emergere per formare, più a nord la catena alpina e dunque uno dei mammiferi più Dire che la Terra suona è un po' più a sud, quella appenninica. Sulla Riviera del Cònero, sul piccoli mai esisititi. Si pensa che strano no? Che significa precisa- Monte dei Corvi, ci sono affioramenti potesse essere insettivoro. Le mente? esposti che raccontano la storia del mondo. caratteristiche anatomiche del La geofonia è l'interpretazione musi- suo cranio fanno pensare che le cale di sequenze/ tempo derivate dall'ana- ossa del suo orecchio medio lisi quantitativa e numerica di rocce che toste climatiche. po, e dall'altra la concentrazione del car- fossero separate dalla mandibola esprimono fenomeni avvenuti nel passa- Ma che c'entra questo con la musi- bonato di calcio, cioè il calcare. In prati- inferiore, un passo chiave nel to. Ma per spiegare davvero in che consi- ca? ca, numeri distribuiti nel tempo, o se passaggio evolutivo da rettile a ste, devo prima dire che nelle rocce del Il fatto è che queste botte prese dal vogliamo note distribuite nel tempo. Già mammifero. Il cranio di nostro pianeta è registrata la sua storia. plancton devono pur essere state provo- così quello che ricaviamo è un rudimen- Hadrocodium, ben preservato, Come in un diario personale giorno do- cate da qualcosa no? Noi le abbiamo col- tale spartito. La cosa straordinaria è che mostra che le caratteristiche dello po giorno, la Terra ha annotato gli even- legate, oltre che ad eventi locali, ai grandi ci siamo accorti, consegnando il grafico a scheletro dei mammiferi si sono ti, i cicli climatici, i mutamenti ambienta- cicli orbitali di Milankovitch, l'eccentrici- Frankestein e facendoglielo suonare, che evolute passo dopo passo. La li, le eruzioni vulcaniche. . . Tutto questo tà dell'orbita terrestre, che può essere più la musica prodotta è piacevole, orecchia- transizione da rettili simili ai è scritto nelle rocce e la scienza che si o meno schiacciata, la variazione dell'an- bile, è musica davvero. Allora abbiamo Catastrofi ed eventi geologici fanno risuonare il pianeta e li si può ricostruire attraverso sequenze musicali. mammiferi a mammiferi chiama stratigrafia si occupa di analizzar- golo d'inclinazione dell'asse, e la preces- cominciato a lavorarci su e sono venute comporta cambiamenti nella lo e decodificarlo. Altre discipline, come sione degli equinozi, cioè l'oscillazione fuori delle cose straordinarie. Abbiamo mandibola, nella dentatura, nella la geocronologia o la chemiostratigrafia, dell'asse, che dà alla Terra un movimen- registrato in un grafico, per esempio, le po, ma è comunque storia della nostra tre medievali. Certo noi facciamo degli La prima e più importante è didatti- struttura dell’orecchio e nella si occupano di datare questa storia. Ci to simile a quello di una trottola. La Ter- serie corrispondenti alla chiusura del ba- Terra. interventi tecnici sulle serie, usiamo dei ca. A scuola fanno studiare a memoria la grandezza del cervello. Nei rettili, dicono, ad esempio, che 20 centimetri di ra quindi non riceve dal Sole sempre la cino del Mediterraneo avvenuta circa 7 Nel CD c'è un brano che si intitola piccoli trucchi, come quello di smussare classificazione delle rocce, uno studio ad esempio, la mandibola un dato strato calcareo corrispondono a stessa quantità di energia radiante – l’in- milioni di anni fa, con la sua conseguen- Comets-go-round, qual è il suo si- le curve e di eliminare automaticamente astratto, senza nessuna creatività. Imma- inferiore consiste di varie ossa e le venti o trentamila anni e così via. Negli solazione - e le calotte polari aumentano te eutrofizzazione. Ascoltando il brano gnificato? le ripetizioni delle note, oppure di rove- gino invece una classe liceale alla quale tre ossa che corrispondono affioramenti pelagici della Riviera del Cò- o diminuiscono a seconda dell'insolazio- sembra di vedere la frenesia degli organi- Comets-go-round (Giostra di Come- sciare specularmene il grafico creando co- venga assegnato il compito, guidata da all’orecchio medio dei mammiferi nero, che sono quelli da noi analizzati, ne, alle glaciazioni si susseguono i perio- smi marini che cercano di salvarsi dall' te), descrive, attraverso l'analisi delle ano- sì due serie palindrome, e facendole suo- uno stratigrafo, di costruire un brano sono attaccate alla mandibola e per esempio, l'alternarsi degli strati di di secchi, e così via. imminente disastro ecologico. Il brano lo malie dell'iridio e dell'isotopo Elio3, tre nare tutte e due le versioni, ma senza mai musicale da una sequenza, dopo averla al cranio. Nei mammiferi, invece, marna e calcare è ritmica, ciclica. Il calca- Ancora non è chiaro, però, da do- abbiamo chiamato Jumping Sardine. grossi impatti con la Terra tra i 36 e i 34 modificare sostanzialmente i dati della analizzata e dopo averle tirato fuori tutte la mandibola inferiore consiste di re è formato dai gusci di plancton mari- ve esce fuori la musica. Quindi ogni brano geofonico è milioni di anni fa. Poi c'è anche Across serie. le informazioni storiche. Penso a come si un unico osso e le tre ossa no, che prolifera con climi caldi e risente La ciclicità costante è ritmica, è mate- una storia? the Boundary , che racconta l'impatto Al di là del piacere di ascoltare la divertirebbero i ragazzi! Però questo pre- dell’orecchio medio sono staccate del freddo. Dunque questa alternanza ci matica. Noi visualizziamo le variazioni di Sì, in un certo senso è così. Può rap- del meteorite che uccise i dinosauri. Alcu- musica della Terra, quali sono le suppone una forte interdisciplinarietà, ci dalla mandibola. Tutte queste fa capire che la vita dei microrganismi ha una serie sedimentaria in un grafico dove presentare un evento preciso o una lunga ne serie hanno dato vita a delle musiche possibili applicazioni della geofo- vuole la chimica, la geologia, la musica, caratteristiche hanno dato vita a subito nel passato, ciclicamente, delle ba- da una parte corrisponde l'asse del tem- serie di eventi che si susseguono nel tem- chiaramente orientali, giapponesi, ed al- nia? l'informatica. . . animali con l’udito più sensibile e con una mandibola più forte che permetteva una masticazione più elaborata e potente, afferma Luo. È sempre stato così: molti ecosistemi soffrono le specie aliene trapiantate. Oggi però con l’interdipendenza planetaria il fenomeno si accentua e lo confermano le ricerche Ma sono comparse tutte insieme? Alcuni contemporanei di Hadrocodium, anch’essi appartenenti a specie simili ai Quanti danni fa il gatto selvatico importato in Nuova Zelanda mammiferi, possiedono la mandibola fatta da un unico osso, ma non presentano la Cristiana Pulcinelli ché è una delle cause di quella che montagne costituivano barriere fi- le sue difese per sfuggire al cacciato- rare il proprio dominio (chi vuole ta qui. La carne del pesce persico è separazione dell’orecchio medio ormai in molti definiscono la «se- siche difficilmente valicabili dalle re. Nelle terre in cui la fauna si è può trovare l’elenco nel sito dell’Is- molto più oleosa di quella dei pesci da essa. Hadrocodium inoltre ha sta estinzione di massa» del nostro specie: l’evoluzione degli ecosiste- evoluta senza la presenza del gatto, sg). Il problema è cruciale: si calco- locali, quindi per la sua essiccazio- un cervello grande rispetto ad engono da un altro mon- pianeta. È per questo che in occa- mi avveniva in un relativo isola- però, gli animali non hanno difese la che oggi l’invasione di specie alie- ne sono stati abbattuti molti alberi. altri mammiferi con il cranio do, ma hanno una grande sione della giornata della biodiver- mento. Le migrazioni umane furo- contro questi predatori. È così che ne sia la seconda causa di estinzio- L’erosione del terreno che ne è se- della stessa dimensione. La Vcapacità di adattamento. sità che si celebra il 22 maggio, no la causa delle prime introduzio- in Nuova Zelanda o alle isole Mau- ne, dopo la perdita dell’habitat. La guita ha contribuito a far salire il supposizione degli scienziati è che Approfittano del fatto che nel nuo- l’Unione Mondiale per la Conser- ni casuali o volontarie di specie ritius, dove non esistevano predato- storia è piena di introduzioni, ca- livello dei nutrienti nel lago e quin- il cervello, espandendosi, abbia vo habitat nessuno li conosce per vazione (Iucn) ha presentato una «aliene» in nuovi ecosistemi. Fac- ri mammiferi, i gatti selvatici han- suali o meno, di specie aliene che si di ha permesso l’invasione di alghe spinto le ossa dell’orecchio medio sterminare animali e piante: in que- relazione sulle cento specie invasi- ciamo un esempio: il gatto domesti- no fatto strage di specie locali, por- sono risolte in una catena di disa- e di giacinti d’acqua. Questa inva- lontano dalla mandibola, sto modo hanno già causato l’estin- ve più pericolose del mondo. co (felis catus) ha la sua origine tando anche all’estinzione di alcu- stri ambientali. Nel 1954, ad esem- sione ha abbassato drasticamente i contribuendo alla loro zione di molte specie. Non stiamo Per capire di che si tratta dobbia- dagli animali selvatici del Medio- ne di esse. pio, il pesce persico del Nilo venne livelli di ossigeno dell’acqua del la- separazione. Ma il cervello del parlando di mostri con tre teste e mo porci due questioni fondamen- riente. Addomesticati dall’uomo, i I ricercatori del Gruppo Specie In- introdotto nel lago Vittoria, in Afri- go con il risultato di un’ulteriore piccolo mammifero non è solo pelle verde, ma di animali innocui tali: che cosa succede quando una gatti sono stati portati in tutto il vasive (Issg), che fa capo all’Iucn, ca, per ripopolarlo dopo che un moria di pesci. Dagli errori si do- cresciuto di volume, spiegano i (solo in certe condizioni, natural- specie viene introdotta in un ecosi- mondo dando vita a nuove popola- hanno individuato cento specie pesca senza limiti aveva ucciso buo- vrebbe imparare, ma purtroppo ricercatori. Uno studio più mente) come gatti, pesci, granchi, stema dove non si trova natural- zioni selvatiche che si procurano il (animali, piante, microrganismi) na parte dei pesci locali. Da allora, non è così e oggi la storia si ripete, approfondito mostra che la formiche, o di vegetali dall’appa- mente? Gli ecosistemi sono in gra- cibo cacciando uccelli, piccoli che, come il gatto, hanno la capaci- il lago ha assistito all’estinzione di potenziata dal fatto che se un tem- crescita riguardava alcune aree rente innocenza come le alghe o do di far fronte ai cambiamenti o mammiferi e lucertole. Normal- tà non solo e non tanto di spostarsi oltre 200 specie di pesci, in parte po gli ostacoli naturali rendevano specifiche, come ad esempio addirittura la mimosa. Sono le spe- un nuovo arrivo può causare dan- mente questo si risolve in una lotta in luoghi diversi da quelli della lo- mangiati dal nuovo arrivato, in par- gli spostamenti problematici, oggi quelle coinvolte nell’olfatto. cie protagoniste di un’invasione ni permanenti? Il problema nasce per la sopravvivenza: la specie cac- ro origine, quanto piuttosto di sta- te morti perché non c’era cibo a le barriere non esistono pratica- c. pu. biologica molto preoccupante per- dal fatto che un tempo oceani e ciata mette in atto i suoi trucchi e bilirsi in nuovi territori e lì instau- sufficienza per tutti. Ma non è fini- mente più. Colore: Composite ----- Stampata: 27/05/01 20.51 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 24 - 28/05/01 Colore: Composite ----- Stampata: 27/05/01 20.31 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 25 - 28/05/01

lunedì 28 maggio 2001 orizzonti 25

Dal «New Scientist» Dalla «Carnegie Mellon University» Dalla «Duke Universithy», N. Carolina Da «Nature» Il disastro della Exxon Valdes Ecco la prova sperimentale Le foreste non ce la faranno Plutone era un asteroide ghiacciato continua a uccidere i volatili delle onde sonore dell’Universo a smaltire l’anidride carbonica e non nacque come singolo pianeta Il petrolio riversato nelle acque dello Un gruppo di astronomi statunitensi della Molti hanno sperato che le foreste da Plutone, il pianeta più lontano dal Sole e Stretto di Prince William, in Alaska, dalla Carnegie Mellon University ha trovato le sole fossero in grado di assorbire tutta la sua luna, Caronte, potrebbe non petroliera Exxon Valdez nel 1989 prove dell'esistenza di onde sonore l'anidride carbonica in eccesso nell'aria, essere nato come un singolo pianeta, continua a incidere pesantemente sulla dell'universo primordiale 300.000 anni dopo ma questa speranza è troppo come gli altri del sistema solare. Stando vita di migliaia di specie di uccelli. A oltre il Big Bang. È la prima conferma della ottimistica. In uno studio pubblicato su ai risultati di una ricerca pubblicata sul dieci anni da quel tragico evento, le scoperta annunciata dal gruppo di ricerca «Nature» condotto sulle grandi foreste numero di questa settimana della rivista rilevazioni dei tecnici della US and Wildlife BOOMERANG, guidato dall'italiano Paolo di pini del Nord America, Ram Oren, «Nature», Plutone e Caronte potrebbero flash dal mondo Service, riportate sull’ultimo numero della De Bernardis. In questo caso peròi gli della Duke University, in North invece essere i superstiti di un rivista «New Scientist» contraddicono i astronomi non hanno direttamente Carolina, ha mostrato che gli alberi, a antichissima regione di corpi ghiacciati, pareri dei responsabili della Exxon e di osservato la radiazione di fondo cosmico contatto con aria che conteneva circa lo simili a asteroidi, in orbita attorno al Sole, altri fiduciosi nel pieno recupero alle micronde, bensì hanno studiato la 0,06 per cento di anidride carbonica, oltre Nettuno. Questa fascia di asteroidi ambientale. Secondo David Irons,alcuni distribuzione nello spazio di numerose riescono a crescere normalmente solo ghiacciati è nota come Kuiper Belt e oggi uccelli marini mostrano un recupero molto galassie raggruppate in grossi ammassi. per i primi tre anni. A quanto pare infatti grazie a sofisticati calcoli matematici gli debole mentre in altri le patologie sono in "E' stato importante riuscire ad avere la loro capacità di reagire alla presenza astronomi sono riusciti a determinarne in aumento: secondo lo studioso, informazioni su un numero così elevato di di anidride carbonica nell’aria dipende modo accurato le dimensioni che poteva l’inquinamento che ha colpito le acque ammassi e quindi su una porzione dello dalla disponibilità di altri elementi avere nel passato. Una ipotesi quella superficiali ha intaccato il ciclo alimentare spazio cosmico così grande, per poterla poi nutrienti, fra cui l’azoto, centrale per il avanzata da David Jewitt, dell’Istituto di dei volatili danneggiando forse in maniera confrontare con la struttura che l'universo loro ciclo vitale.. E in questo modo Astronomia di Honolulu alle Hawaii, irreversibile la biologia di molluschi e aveva nelle prime fasi di vita, come hanno osservato che, aumentando basato sull’osservazione di Veruna, un crostacei, cibo fondamentale per le osservata tramite la radiazione di fondo l’apporto di azoto nel terreno, gli alberi grosso corpo celeste di 900 chilometri di migliaia di cormorani, gabbiani, svassi, cosmico", commenta David J. Batuski, ricominciavano a crescere diametro, anch’esso appartenuto a sterne e urie che popolavano la zona. dell'Universita' del Maine su «Science». normalmente. questa lontana fascia di corpi ghiacciati.

I SEGRETI Geofonia, il canto della terra che balla DEL MINI MAMMIFERO Parla il geologo Montanari che con il musicista Rossetti ha inventato un nuovo genere Un animaletto peloso pesante come un fermaglio da carta Nanni Riccobono Il Cd Dance with the Earth, prodotto scorrazzava all’ombra dei in sintesi dall’Osservatorio geologico di dinosauri, 195 milioni di anni fa. Coldigioco, contiene 12 brani Il suo cranio fossile, lungo 12 ra pochi giorni uscirà nei negozi geofonici, ciascuno ottenuto dal millimetri, è stato trovato nel di musica uno stranissimo CD. grafico risultante dall’analisi stratigrafica di una sezione di 1985 in Cina e ora i risultati TSi chiama Dance with the Earth, roccia. dell’esame delle sue e fin qui, è tutto normale. Un titolo poe- I titoli sono: Remembering Gina, Crows and Seagulls, Jazz on caratteristiche sono pubblicati tico, Balla con la Terra. Il fatto è però the rocks, Alla festa del Duca, sull’ultimo numero della rivista che i brani registrati sono effettivamente Friedrich der Zweite, Falaise à la Debussy, Jumping Sardine, «Science». I ricercatori che lo la traduzione musicale della storia geolo- Mediterraneo, Comets-go-round, hanno studiato, ritengono che gica del nostro pianeta. Cioè, sono la Across the Boundary, Layers and Waves for Gina. questa specie di mammifero in musica suonata dalla Terra. Il CD è il Alessandro Montanari ha fondato l’Osservatorio Geologico di miniatura sia il parente più primo esperimento di una nuovissima Coldigioco diversi anni fa. L’osservatorio d’estate accoglie prossimo dei mammiferi viventi tecnica musicale a cui è stato dato il no- studenti da tutta Europa e dagli Stati Uniti, per frequentare i oggi e affermano che possedeva me di «Geofonia» dai suoi inventori, corsi sul campo in una delle zone geologiche più interessanti del caratteristiche proprie dei due scienziati/musicisti. Il primo, Ales- mondo, che rappresenta 200 milioni di anni di storia della mammiferi, essendo vissuto, però, sandro Montanari, è un geologo e ha Terra. 40 milioni di anni prima di partecipato, con la squadra di Walter A partire dal Triassico superiore, appunto 200 milioni di anni fa, quando si pensava fossero Alvarez, alla scoperta dell'immane impat- nella parte più occidentale della Tetide, ebbe inizio lo comparse. Il fossile appartiene al to di un corpo cosmico con la Terra sprofondamento crostale, che portò alla formazione di un periodo Giurassico. I ricercatori avvenuto 65 milioni di anni fa, il disa- arcipelago di isole e isolette disseminate su un promontorio americani e cinesi (guidati da stro che probabilmente portò all'estinzio- africano, Adria. Questo promontorio costituiva il basamento Zhe Xi Luo del museo di storia ne dei dinosauri e di moltissime altre della futura catena appenninica. Nel corso degli anni si naturale Carnegie) che lo hanno specie. Il secondo è un giovane informa- accumularono, sul fondo di questo antico bacino, migliaia di ritrovato gli hanno dato il nome tico e musicista, Gabriele Rossetti, che metri di sedimenti stratificati, che si trasformarono in rocce di una specie nuova: giocando con il computer ha messo su calcaree. A partire dal Cretacico superiore, 70 milioni di anni fa, Hadrocodium wui. un programma per la geofonia che si le forze tettoniche divennero, da distesive, compressive, e la Comparando il suo cranio con chiama Frankestein. Montanari, che ha Tetide si restrinse, schiacciata tra la zolla euro-asiatica e quella quello di altri mammiferi, si è la straordinaria capacità di far amare le africana. I sedimenti depositati sul fondo si deformarono, stabilito che il nostro predecessore rocce a chiunque, ci racconta e ci spiega vennero spinti verso l’alto con frammenti del fondo oceanico e pesava circa due grammi. Era la musica della Terra. iniziarono a emergere per formare, più a nord la catena alpina e dunque uno dei mammiferi più Dire che la Terra suona è un po' più a sud, quella appenninica. Sulla Riviera del Cònero, sul piccoli mai esisititi. Si pensa che strano no? Che significa precisa- Monte dei Corvi, ci sono affioramenti potesse essere insettivoro. Le mente? esposti che raccontano la storia del mondo. caratteristiche anatomiche del La geofonia è l'interpretazione musi- suo cranio fanno pensare che le cale di sequenze/ tempo derivate dall'ana- ossa del suo orecchio medio lisi quantitativa e numerica di rocce che toste climatiche. po, e dall'altra la concentrazione del car- fossero separate dalla mandibola esprimono fenomeni avvenuti nel passa- Ma che c'entra questo con la musi- bonato di calcio, cioè il calcare. In prati- inferiore, un passo chiave nel to. Ma per spiegare davvero in che consi- ca? ca, numeri distribuiti nel tempo, o se passaggio evolutivo da rettile a ste, devo prima dire che nelle rocce del Il fatto è che queste botte prese dal vogliamo note distribuite nel tempo. Già mammifero. Il cranio di nostro pianeta è registrata la sua storia. plancton devono pur essere state provo- così quello che ricaviamo è un rudimen- Hadrocodium, ben preservato, Come in un diario personale giorno do- cate da qualcosa no? Noi le abbiamo col- tale spartito. La cosa straordinaria è che mostra che le caratteristiche dello po giorno, la Terra ha annotato gli even- legate, oltre che ad eventi locali, ai grandi ci siamo accorti, consegnando il grafico a scheletro dei mammiferi si sono ti, i cicli climatici, i mutamenti ambienta- cicli orbitali di Milankovitch, l'eccentrici- Frankestein e facendoglielo suonare, che evolute passo dopo passo. La li, le eruzioni vulcaniche. . . Tutto questo tà dell'orbita terrestre, che può essere più la musica prodotta è piacevole, orecchia- transizione da rettili simili ai è scritto nelle rocce e la scienza che si o meno schiacciata, la variazione dell'an- bile, è musica davvero. Allora abbiamo Catastrofi ed eventi geologici fanno risuonare il pianeta e li si può ricostruire attraverso sequenze musicali. mammiferi a mammiferi chiama stratigrafia si occupa di analizzar- golo d'inclinazione dell'asse, e la preces- cominciato a lavorarci su e sono venute comporta cambiamenti nella lo e decodificarlo. Altre discipline, come sione degli equinozi, cioè l'oscillazione fuori delle cose straordinarie. Abbiamo mandibola, nella dentatura, nella la geocronologia o la chemiostratigrafia, dell'asse, che dà alla Terra un movimen- registrato in un grafico, per esempio, le po, ma è comunque storia della nostra tre medievali. Certo noi facciamo degli La prima e più importante è didatti- struttura dell’orecchio e nella si occupano di datare questa storia. Ci to simile a quello di una trottola. La Ter- serie corrispondenti alla chiusura del ba- Terra. interventi tecnici sulle serie, usiamo dei ca. A scuola fanno studiare a memoria la grandezza del cervello. Nei rettili, dicono, ad esempio, che 20 centimetri di ra quindi non riceve dal Sole sempre la cino del Mediterraneo avvenuta circa 7 Nel CD c'è un brano che si intitola piccoli trucchi, come quello di smussare classificazione delle rocce, uno studio ad esempio, la mandibola un dato strato calcareo corrispondono a stessa quantità di energia radiante – l’in- milioni di anni fa, con la sua conseguen- Comets-go-round, qual è il suo si- le curve e di eliminare automaticamente astratto, senza nessuna creatività. Imma- inferiore consiste di varie ossa e le venti o trentamila anni e così via. Negli solazione - e le calotte polari aumentano te eutrofizzazione. Ascoltando il brano gnificato? le ripetizioni delle note, oppure di rove- gino invece una classe liceale alla quale tre ossa che corrispondono affioramenti pelagici della Riviera del Cò- o diminuiscono a seconda dell'insolazio- sembra di vedere la frenesia degli organi- Comets-go-round (Giostra di Come- sciare specularmene il grafico creando co- venga assegnato il compito, guidata da all’orecchio medio dei mammiferi nero, che sono quelli da noi analizzati, ne, alle glaciazioni si susseguono i perio- smi marini che cercano di salvarsi dall' te), descrive, attraverso l'analisi delle ano- sì due serie palindrome, e facendole suo- uno stratigrafo, di costruire un brano sono attaccate alla mandibola e per esempio, l'alternarsi degli strati di di secchi, e così via. imminente disastro ecologico. Il brano lo malie dell'iridio e dell'isotopo Elio3, tre nare tutte e due le versioni, ma senza mai musicale da una sequenza, dopo averla al cranio. Nei mammiferi, invece, marna e calcare è ritmica, ciclica. Il calca- Ancora non è chiaro, però, da do- abbiamo chiamato Jumping Sardine. grossi impatti con la Terra tra i 36 e i 34 modificare sostanzialmente i dati della analizzata e dopo averle tirato fuori tutte la mandibola inferiore consiste di re è formato dai gusci di plancton mari- ve esce fuori la musica. Quindi ogni brano geofonico è milioni di anni fa. Poi c'è anche Across serie. le informazioni storiche. Penso a come si un unico osso e le tre ossa no, che prolifera con climi caldi e risente La ciclicità costante è ritmica, è mate- una storia? the Boundary , che racconta l'impatto Al di là del piacere di ascoltare la divertirebbero i ragazzi! Però questo pre- dell’orecchio medio sono staccate del freddo. Dunque questa alternanza ci matica. Noi visualizziamo le variazioni di Sì, in un certo senso è così. Può rap- del meteorite che uccise i dinosauri. Alcu- musica della Terra, quali sono le suppone una forte interdisciplinarietà, ci dalla mandibola. Tutte queste fa capire che la vita dei microrganismi ha una serie sedimentaria in un grafico dove presentare un evento preciso o una lunga ne serie hanno dato vita a delle musiche possibili applicazioni della geofo- vuole la chimica, la geologia, la musica, caratteristiche hanno dato vita a subito nel passato, ciclicamente, delle ba- da una parte corrisponde l'asse del tem- serie di eventi che si susseguono nel tem- chiaramente orientali, giapponesi, ed al- nia? l'informatica. . . animali con l’udito più sensibile e con una mandibola più forte che permetteva una masticazione più elaborata e potente, afferma Luo. È sempre stato così: molti ecosistemi soffrono le specie aliene trapiantate. Oggi però con l’interdipendenza planetaria il fenomeno si accentua e lo confermano le ricerche Ma sono comparse tutte insieme? Alcuni contemporanei di Hadrocodium, anch’essi appartenenti a specie simili ai Quanti danni fa il gatto selvatico importato in Nuova Zelanda mammiferi, possiedono la mandibola fatta da un unico osso, ma non presentano la Cristiana Pulcinelli ché è una delle cause di quella che montagne costituivano barriere fi- le sue difese per sfuggire al cacciato- rare il proprio dominio (chi vuole ta qui. La carne del pesce persico è separazione dell’orecchio medio ormai in molti definiscono la «se- siche difficilmente valicabili dalle re. Nelle terre in cui la fauna si è può trovare l’elenco nel sito dell’Is- molto più oleosa di quella dei pesci da essa. Hadrocodium inoltre ha sta estinzione di massa» del nostro specie: l’evoluzione degli ecosiste- evoluta senza la presenza del gatto, sg). Il problema è cruciale: si calco- locali, quindi per la sua essiccazio- un cervello grande rispetto ad engono da un altro mon- pianeta. È per questo che in occa- mi avveniva in un relativo isola- però, gli animali non hanno difese la che oggi l’invasione di specie alie- ne sono stati abbattuti molti alberi. altri mammiferi con il cranio do, ma hanno una grande sione della giornata della biodiver- mento. Le migrazioni umane furo- contro questi predatori. È così che ne sia la seconda causa di estinzio- L’erosione del terreno che ne è se- della stessa dimensione. La Vcapacità di adattamento. sità che si celebra il 22 maggio, no la causa delle prime introduzio- in Nuova Zelanda o alle isole Mau- ne, dopo la perdita dell’habitat. La guita ha contribuito a far salire il supposizione degli scienziati è che Approfittano del fatto che nel nuo- l’Unione Mondiale per la Conser- ni casuali o volontarie di specie ritius, dove non esistevano predato- storia è piena di introduzioni, ca- livello dei nutrienti nel lago e quin- il cervello, espandendosi, abbia vo habitat nessuno li conosce per vazione (Iucn) ha presentato una «aliene» in nuovi ecosistemi. Fac- ri mammiferi, i gatti selvatici han- suali o meno, di specie aliene che si di ha permesso l’invasione di alghe spinto le ossa dell’orecchio medio sterminare animali e piante: in que- relazione sulle cento specie invasi- ciamo un esempio: il gatto domesti- no fatto strage di specie locali, por- sono risolte in una catena di disa- e di giacinti d’acqua. Questa inva- lontano dalla mandibola, sto modo hanno già causato l’estin- ve più pericolose del mondo. co (felis catus) ha la sua origine tando anche all’estinzione di alcu- stri ambientali. Nel 1954, ad esem- sione ha abbassato drasticamente i contribuendo alla loro zione di molte specie. Non stiamo Per capire di che si tratta dobbia- dagli animali selvatici del Medio- ne di esse. pio, il pesce persico del Nilo venne livelli di ossigeno dell’acqua del la- separazione. Ma il cervello del parlando di mostri con tre teste e mo porci due questioni fondamen- riente. Addomesticati dall’uomo, i I ricercatori del Gruppo Specie In- introdotto nel lago Vittoria, in Afri- go con il risultato di un’ulteriore piccolo mammifero non è solo pelle verde, ma di animali innocui tali: che cosa succede quando una gatti sono stati portati in tutto il vasive (Issg), che fa capo all’Iucn, ca, per ripopolarlo dopo che un moria di pesci. Dagli errori si do- cresciuto di volume, spiegano i (solo in certe condizioni, natural- specie viene introdotta in un ecosi- mondo dando vita a nuove popola- hanno individuato cento specie pesca senza limiti aveva ucciso buo- vrebbe imparare, ma purtroppo ricercatori. Uno studio più mente) come gatti, pesci, granchi, stema dove non si trova natural- zioni selvatiche che si procurano il (animali, piante, microrganismi) na parte dei pesci locali. Da allora, non è così e oggi la storia si ripete, approfondito mostra che la formiche, o di vegetali dall’appa- mente? Gli ecosistemi sono in gra- cibo cacciando uccelli, piccoli che, come il gatto, hanno la capaci- il lago ha assistito all’estinzione di potenziata dal fatto che se un tem- crescita riguardava alcune aree rente innocenza come le alghe o do di far fronte ai cambiamenti o mammiferi e lucertole. Normal- tà non solo e non tanto di spostarsi oltre 200 specie di pesci, in parte po gli ostacoli naturali rendevano specifiche, come ad esempio addirittura la mimosa. Sono le spe- un nuovo arrivo può causare dan- mente questo si risolve in una lotta in luoghi diversi da quelli della lo- mangiati dal nuovo arrivato, in par- gli spostamenti problematici, oggi quelle coinvolte nell’olfatto. cie protagoniste di un’invasione ni permanenti? Il problema nasce per la sopravvivenza: la specie cac- ro origine, quanto piuttosto di sta- te morti perché non c’era cibo a le barriere non esistono pratica- c. pu. biologica molto preoccupante per- dal fatto che un tempo oceani e ciata mette in atto i suoi trucchi e bilirsi in nuovi territori e lì instau- sufficienza per tutti. Ma non è fini- mente più. Colore: Composite ----- Stampata: 27/05/01 21.28 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 26 - 28/05/01

26 commenti lunedì 28 maggio 2001

La destra ha reso noto il suo programma Il servizio pubblico rimarrebbe solo per sulla sanità a pochi giorni dal voto: 7 milioni di cittadini «poveri», per gli altri se attuato, avrà conseguenze devastanti un bonus e la speranza di star bene

onclusa la consultazione augurandoci che siano consapevoli elettorale il nuovo governo che la professionalità si acquisisce C di centro-destra dovrà con- giorno dopo giorno, con nera fati- frontarsi con la «questione sanità». ca e non per il tempo passato nel- Il programma elettorale della Casa l’anticamera di Storace o del Dg. delle Libertà, reso noto (bontà lo- Un terzo passaggio, che poi è la ro) solo qualche giorno prima della «questione delle questioni» nonché consultazione elettorale, ha un’im- Addio alla civiltà della salute? il prezzo da pagare a Confindu- pronta chiaramente neoliberista. stria, è la contrattazione collettiva Il servizio pubblico è unicamente a co universitario, di un ospedale del- FERDINANDO TERRANOVA* professionale e superare la rigidità di lavoro del comparto sanità che è protezione della popolazione al di- la rete territoriale di base? del cosiddetto mercato del lavoro, vista come la «cosa» da rimuovere sotto della linea della povertà, corri- Su questa linea già tutte le Regioni della sanità pubblica. Il secondo ro-professionale i medici utilizza- tiva che tenga. è la recrudescenza del peggiore perché ci si rende conto che la «de- spondente ad una popolazione va- governate dal centro-destra si stan- obiettivo è la liberalizzazione del no le strutture pubbliche, compre- La fila d’attesa dell’«intramoenia» è clientelismo personale, di cordate strutturazione», grande obiettivo lutata attorno ai sette milioni di no muovendo, regalando miliardi mercato del lavoro in sanità. se sale operatorie e letti di degenza, smaltita perlopiù in giornata, per politico-sindacali, di camorre anni- della Confindustria di D’Amato, è cittadini: inoltre tale servizio garan- su miliardi ai proprietari di case di n primo passaggio, con la concordano con il proprietario di quella dei poveri cristi comuni cit- date in alcune società scientifiche praticabile se il confronto è asim- tisce la gratuità generalizzata per cura private, grandi elettori dei par- complicità del precedente tali strutture, la Asl, una tariffa tadini si dovranno aspettare tempi italiane che sta umiliando quel tes- metrico: una parte debole (l’indivi- alcuni grandi rischi sanitari (da de- titi di centro-destra. U governo di centro-sinistra, «equa» (si fa per dire) e dividono il epocali e danni alla salute, a volte, suto sano, valido professionalmen- duo lavoratore) ed una parte forte finire) che richiedono lunghi e co- Con questa vera e propria distrazio- è avere introdotto l’attività «intra- ricavato nella proporzione del- irreversibili. te che si era andato nell’ultimo de- (il potere delle istituzioni governa- stosi trattamenti ospedalieri (que- ne di fondi pubblici compiuta in moenia» per la specialistica ambula- l’80% al medico e del 20% alla Asl. Un secondo passaggio, legato all’au- cennio a consolidare attorno alla te dal centro-destra; il potere dei sti ultimi da quanto è dato sapere, violazione delle leggi all’insegna di toriale e per quella ospedaliera nel Essendo prioritario l’interesse pri- tonomia dei Direttori generali sanità pubblica. proprietari delle case di cura priva- saranno fortemente selettivi con una presunta libertà dell’indivi- lavoro medico. Tradotto in italiano vato libero-professionale non v’è (Dg) delle Asl, giustificato con la operazione è di una sfron- te). criteri di difficile accessibilità). duo. significa che per l’attività libe- programmazione dell’Unità opera- necessità d’incrementare l’offerta tataggine senza limiti e di- La «devolution» formigoniana-bos- Per tutti gli altri cittadini si assegne- Formigoni sta accumulando debiti L’ gnità. Un solo esempio ma siana mirava a smantellare l’istitu- rà loro un «bonus» corrispondente su debiti in Lombardia nel compar- che va moltiplicato per la stragran- to dei contratti collettivi di lavoro al fabbisogno finanziario per la co- to sanitario per arrivare a dimostra- de maggioranza delle Asl e delle nazionali per poter perseguire pertura dei livelli minimi di assi- re il dissesto della sanità pubblica e, Maramotti Ao. l’obiettivo «privatizzazione» senza stenza (circa 2-2.5 milioni di lire pertanto, l’opportunità di privatiz- In barba a tutte le leggi che preve- remore né ostacoli derivanti da un annui pro-capite, per pagare le visi- zare la gestione degli ospedali pub- dono l’obbligo dell’«Atto azienda- contratto collettivo. te mediche e specialistiche, acqui- blici per renderli, secondo lui, con- le» con il quale ogni Azienda defini- Quest’ultimo deve dettare le condi- stare farmaci nonché le prestazioni correnziali alle case di cura private. sce il suo modello organizzativo e zioni minime, il salario minimo in- sociosanitarie e riabilitative). E chi si propone di gestire l’immen- del Pal (Piano attuativo locale) col tercategoriale e quanto dev’essere Esaurito il «bonus», ogni cittadino so patrimonio degli ospedali? La quale ogni Azienda esplicita priori- assicurato all’impiego, alla sicurez- provvederà di proprio o contraen- Compagnia delle Opere, struttura tà, programmi e qualtaltro giustifi- za e alla tutela della salute del lavo- do coperture assicurative private economico-finanziaria di Comu- chi nuovi servizi e nuovi fabbiso- ratore, il cosiddetto «zoccolo mini- del genere polizze malattia ovvero nione e Liberazione. Questo in gni di personale sulla base della do- mo»: i contratti integrativi decen- ricorrendo alle cosiddette «mutue Lombardia. manda sanitaria che esprime il terri- trati a livello aziendale sono la base integrative», queste ultime da circa Nelle altre Regioni sarà una gestio- torio, da una indagine condotta per una valutazione reale e corretta due anni in fase di parcheggio, oggi ne mista confessionale e dell’im- personalmente sulla Asl Rm/A che della produttività aziendale, di re- ancora di là da venire. prenditoria privata. comprende l’area del Centro stori- parto e di individuo. Il programma sanitario presentato Il disegno è chiarissimo. Non è ca- co di Roma risulta, in assenza del- Riportare la contrattazione ad un dalla CdL non è frutto di alcuna suale che si veda come il fumo ne- l’Atto aziendale, del Pal e di un cor- solo livello, quello aziendale, signifi- originale elaborazione scientifi- gli occhi il fatto che i lavoratori del retto confronto con i rappresentan- ca per il lavoratore consegnarsi ma- co-culturale, bensì è quanto conte- comparto sanitario abbiano un ti della popolazione di quel territo- ni e piedi all’impresa (Asl o Ao), nuto nel programma della Confin- Contratto collettivo nazionale di la- rio che il Dg dell’Azienda ha assun- rompere il disegno di un servizio dustria presentato in occasione del- voro e che lo Stato abbia ancora to, sulla base di quali titoli non è sanitario nazionale, reintrodurre l’incontro di Parma di qualche me- delle competenze in materia di sani- dato sapere, con contratti dirigen- lacci e lacciuoli nella mobilità inter- se fa. tà. Con la vittoria del Polo emerge ziali a termine, numerosi medici regionale, rinchiudersi in un mon- L’attuazione secca del programma con maggiore evidenza la malafede per la modica cifra di oltre 200 mi- do di egoismi etnico-logistici. sanità della CdL avrebbe conse- e la strumentalità del cosiddetto re- lioni l’anno. Finora (maggio 2001) questo dise- guenze devastanti, a dir poco, sulla ferendum sulla «devolution» sanita- Queste persone, in assenza di alcun gno è stato sconfitto con la sotto- coesione del paese e ingenerebbe ria (tutti i poteri, compresi i con- progetto aziendale e probabilmen- scrizione del nuovo Contratto col- uno stato talmente grave di «insicu- tratti dei lavoratori della sanità, alla te non avendone neanche le capaci- lettivo della sanità. rezza sociale» da avere immediate Regione Lombardia) promosso dal- tà professionali per realizzarlo, va- Ma che accadrà in corso d’opera ripercussioni in termini di conflit- la stessa Regione. Quindi il primo gano per l’ospedale S. Giacomo o nel prossimo futuro? to sociale. obiettivo tattico è la graduale priva- per l’ospedale S. Anna in cerca di Inoltre le componenti «peroniste» tizzazione gestionale del comparto una loro collocazione di nicchia, * Università di Roma La Sapienza della destra di governo (Alleanza nazionale), quella «cattolico-inte- gralista» (Cdu e Ccd) e quella «et- hermano Marco Revelli ti regalo l’affet- nopopulistica» (Lega Nord), anche Atipiciachi? di Bruno Ugolini to di un dubbio «fosse mai che non si se hanno condiviso i contenuti del sia all’homo faber e che invece si sia programma della CdL, difficilmen- finiti più che arrivati all’homo non ho- te accetterebbero un’operazione ra- mo» e questa sì che è una mutazione dicale per la rozzezza e impopolare antropologica poiché sul e per e con per le conseguenze sui cittadini. E SE MI ROMPO UNA GAMBA? MAGGIO... E IO CERCO l’homo non homo quale mai fratellanza Ognuna di queste forze politiche e quale mai libertà potremo noi canta- ha una sua «tattica» per conseguire Ecco una domanda semplice di Lavoratori eccetera. Trovami un dai lavori oggi. Vengono incon- INVANO DI DIMENTICAR re ai piedi del grand’albero sacrato al- nel tempo l’obiettivo strategico co- Erik, 26 anni, rossa Emilia, Co. atipico che abbia le stesse tutele e tro a questa constatazione le idee l’uguaglianza e quale mai democrazia? mune: un Servizio Sanitario Pubbli- Co.Co (collaborazione coordina- ti pago da bere...». Sono testimo- esposte, sempre nella mailing list IVAN DELLA MEA l’homo non homo si afferma sulla mor- co residuale sia nelle funzioni che ta continuativa): «Se uno m'inve- nianze tratte dalla mailing list «ati- da Luigi Portioli laddove osserva te definitiva dell’homo socius assassina- per l’utenza (i cittadini al di sotto ste in macchina (perché la mac- [email protected]». E mi veni- che «l'idea unitaria di lavoro crea- to dal chifadaséfapertre e dal hinntuc- della «linea di povertà»). china non l'ho, vado in bici o con vano in mente quando l'altro gior- ta dal fordismo non esiste più». Maggio corrente anno mi faccio una no? mi inganno? e di quanto mi ingan- cistess longobardo che sta per «sono Vi sono punti convergenti negli i mezzi pubblici) e mi capita di no, nella stessa lista, si è discusso Così come non esisterebbe più promenade postelettorale e mi dico ba- no per poi prendermela con la natura tutti uguali». obiettivi tattici che accomunano le dover fare anche solo due mesi di un'intervista molto polemica, «la possibilità di ricomporlo e tu- sta con le analisi per riuscire a dare o con Silvio e forse anche con Fausto In siffatta bastardissima pseudou- forze politiche di centro-destra. con una gamba rotta, come fa- sulle sorti della sinistra, di Bruno telarlo» con la contrattazione col- colpe mai anche tue e mi dico basta che è il nome infausto di tutte le colpe guaglianza soltanto una sinistra-cen- Il primo, giustificato da una pre- rò?». Trentin. Era un urgente invito a lettiva e il welfare. C'è, rammen- perché un mondo è finito è finita una di sempre d’uomo e di natura... tro o un centro sinistra così omologati sunta libertà dell’individuo, è la li- Una seconda domanda è di discutere di progetti e non di orga- ta, un drammatico tramonto di umanità è finito un uomo sociale e ho Smarrito in qualche via della peri- e felicemente centrali potevano far di- bertà di scelta dello stesso del luogo M.C.: «Avete mai provato ad an- nigrammi (Fassino? D'Alema? tutele, vissuto quotidianamente una sola domanda da pormi e da por- feria d’una Milano non più la mia io ventare Silvio Berlusconi un Vero Ca- di cura. dare in banca a chiedere un mu- Cofferati? Amato? Ulivisti? Social- da gran parte degli atipici, ma re a Ernesto de Martino e a Philip K. cerco invano di dimenticar un tempo valiere Nero Fiero Sul Suo Destriero el Tradotto in termini meno baroc- tuo? No? Provateci e vedete che democratici?). Anche M.P., biblio- che sta crescendo anche tra i "tipi- Dick e a Corto Maltese e a Martin meglio tutto da scordar e oh sì oh sì Comunicator y el Conducator l’Atteso chi è la parità tra strutture pubbli- cosa vi rispondono, quando dite tecaria a Modena, vorrebbe che ci", esposti alla concorrenza sfi- Mystère «quante sono le fini del mon- ohsississì è dura affrontare il passato che finalmente darà a tutti tutte le ras- che e strutture private, senza richie- che siete atipici (o precari, o inte- una possibile nuova formazione brante da costi e globalizzazione do quante le morti e le resurrezioni» con coscienza poiché lo spazio per la sicuranti e necessitate certezze dalla dere a queste ultime di acquisire rinali o quello che volete voi. A politica fosse «il risultato di un'ela- e al ricatto occupazionale. I «lavo- qualcuno lo sa tra voi? no? ok... solo ragione è dato e c’è e non si può dire culla alla tomba e io potrei dire con standard d’offerta e di qualità ana- me hanno risposto che il mutuo borazione collettiva che la gente ri», prosegue,«diverranno sem- me ne vo’ per la città passo tra la folla come per il presente «Cristo non c’è Ernesto de Martino che l’Unto è pro- loghe alle strutture pubbliche. NON potevano darmelo, perché potesse sentire propria». Non un pre più - per amore o per forza - che non sa ma non sa che cosa? tempo e debbo decidere» oh no Marco babilmente un tarantolato dentro pun- Com’è pensabile e moralmente ac- io, secondo loro, NON HO un elenco della spesa, dunque, non la personalizzati». L'opera di chi Che la guerra è fatta è vinta è persa Fumagalli e Gloria Buffo oh no Cesare to dall’aracnide innominabile e sacro cettabile che una casa di cura priva- "lavoro"». E ancora M.C, in un sommatoria di tutte le richieste vuole ricostruire una nuova orga- è pari e patta ma c’è stata? davvero? mi Salvi oh no diessini tutti al congresso per tradizione e che si dice dia l’im- ta che non dispone dell’emergenza, altro messaggio, esclama: «Un possibili, ma scelte e finalità. Ma- nizzazione sindacale, ma anche pesa il cuore e mi pesa la vita e mi pesa prossimo prendete atto di una dirigen- mortalità e che si manifesta attraverso priva delle terapie intensive, priva metalmeccanico ha la tredicesi- gari partendo dal lavoro che fu la politica, dovrebbe partire da qui. il buzzo enfio che all’ultimo orizzonte za figlia sempiterna del Migliore e mai delirii sempre più sorridenti d’onnipo- dei settori tecnologicamente avan- ma, ha il TFR, ha la CIG ordina- ragione primaria, nel secolo scor- Insomma un suggerimento non il guardo esclude su qualcosa che somi- cugina manco di secondo grado di Pie- tenza e se così è si dovrà pur imparare zati che ormai sono presenti in ria, quella straordinaria, la mobi- so, della nascita della sinistra, nel- solo per Cgil Cisl e Uil, ma anche glia molto a un organetto grinzoso e rin Cordone e di Lina Ciavarella com- da grandi musici come Luigi Stifani a ogni presidio ospedaliero pubblico lità, le ferie pagate, le malattie, le le sue espressioni riformiste o rivo- per i tifosi dell'Ulivismo unico, silente e o natura o natura perché non pagni miei dell’età più bella e non è suonare le giuste pizziche e tarante per possa avere la stessa tariffazione di rappresentanze sindacali, i consi- luzionarie. Il problema è che non del Partito democratico o di quel- rendi poi quel che prometti allor? per- operaismo questo mio e nemmeno po- gli esorcismi a venire. un ospedale di rilevanza nazionale, gli di fabbrica, il suo posto di la- è facile costruire una proposta po- lo neo-socialdemocratico... ché di tanto inganni i figli tuoi? i figli pulismo ‘gnornò è fatica quotidiana Ora come ora io cerco invano di di un Istituto di ricovero e cura a voro è tutelato dallo Statuto dei litica ripartendo dal lavoro, anzi www.brunougolini.com di chi? chi inganna chi? non sono forse d’un continuo cercare il senso del- dimenticar: difficile fare di più e di carattere scientifico, di un Policlini- pur anco io natura e che faccio? ingan- l’umano e delle umane cose e sì amigo meglio.

cara unità... ne e la razionalizzazione del tessuto urbano; Polo di conver- re. Come vorrei vivere la mia vita. In quale modo? In quale sicuro che quella è rappresentanza vera (e non un ammasso genza per i non ascoltati, i trascurati, gli oppressi, i non organizzazione sociale? di partiti "in vitro"), sarà impossibile fare una vera barricata egoisti; Promotori del dialogo interrazziale e interreligioso; popolare contro il Governo delle Negate Libertà! Luigi Aggregato di socialità dove la Politica è semplicemente una Sinistra Cabras Via le scorie delle scelte possibili. Altro? Sì: TORNARE A DIFENDERE VERAMENTE I LAVORATORI DIPENDENTI!!! Sono cu- Anzi gauche Cinque anni del passato rioso di sapere se qualcuno ha qualcosa da dire in proposi- to. Ah, un'ultima cosa: elezione diretta di tutte (TUTTE!) le e-mail di: luigi per ricostruire e-mail di: upuaut cariche nel Partito, dal Segretario di sezione al Segretario Salve a tutti. Cari amici, quella che io ritengo l'unica solu- Nessuno dice una cosa evidente. Nessuno ha il coraggio di del Partito, ad opera di tutti gli iscritti interessati. Marco zione possibile alla caduta della sinistra in queste elezioni e-mail di: Francesco Merlo strappare il "velo" e riconoscere che bisogna fare tre (3) Bresciani. (che invero avrebbero dovuto sollevare la sinistra, non Per prima cosa, occorre avere "il pessimismo dell'intelligen- cose indispensabili: 1) Dire chiaramente, una volta per affossarla!), è anche la più scontanta. E nonostante questo, za e l'ottimismo della volontà". tutte, che il comunismo è stata un'utopia mai realizzata e Come vorrei sta risultando la più "snobbata" ed ostacolata. Invece che Riconoscere gli errori fatti, e sono tanti, a partire dalla neppure granchè chiara; 2) Smetterla di cercare di convince- accusare Bertinotti e Di Pietro, oppure rammaricarsi per il possibile non eleggibilità di Berlusconi nel '94, in base alle re coloro che si dimenano nel labirinto senza uscita del la mia vita fatto che il centro vince, la sinistra no, dovremmo tutti leggi elettorali vigenti, a finire con la mancata legge sull'in- narcisismo, rendendo elitario un pensiero che dovrebbe adoperarci (come ha chiesto il presidente Amato, "dal bas- compatibilità, che stava a noi promulgare in cinque anni di essere per tutti; 3) Recuperare la laicità - non la materialità! e-mail di: clan so") a costruire una sinistra plurale (o, come la chiamano a governo... Secondo me c'è bisogno di un forte partito di - ideale e morale del pensiero socialista, radicale, repubbli- Radio popolare di Milano ha mandato in onda, in occasio- Parigi, dove ha stravinto, "gauche plurielle"), che contenga sinistra, stile labour, che caratterizzi meglio le nostre posi- cano. NON PARLO DI PARTITI MA DI IDEE. Smettiamo- ne della morte di Alessandro Natta, una intervista, secondo tutti i partiti progressisti e riformisti (DS, SDI, Verdi, PRC, zioni e le differenzi da quelle del centro. Non capisco per- la di rincorrere il Vaticano: il cristianesimo è un'altra cosa, me, molto significativa di cui mi piace rilanciare un concet- PdCI), senza, come sarebbe improponibile, trasformasi in chè dobbiamo sempre aver paura di presentare candidati valida e anche condivisibile nelle intenzioni. Basta lasciare a to che all'incirca diceva: "una persona razionale (inteso un partito unico, "socialdemocraticomunista"! Anzi, do- nostri, cedendo sempre alla coalizione. Bisogna, infine, co- Bonino e Pannella i temi basilari della laicità. Finirla di come capacità di usare la ragione) non può accettare la vrebbe essere una federazione di partiti, che fanno gruppo struire le prossime campagne elettorali con un preciso pro- avere Unità di Base composte da gente troppo abituata alle realtà (inteso come organizzazione della vita sociale) così unico, un programma di base unitario, mete uniformate gramma, operare solo contro, cadere nelle trappole dello furberie elettorali, troppo radicata nei giochi di potere loca- come è”. Forse è per questo che abbiamo perso le elezioni. agli stessi principi. Fondamentale, dunque, il riformismo e scontro personale e non lavorare su proposte concrete crea li. Occorre essere Partito o Movimento d'Opinione. Difesa Diciamocelo francamente, ogni giorno siamo di fronte a un progressismo sociale intoccabile! Unica soluzione, que- solo rissa e nella rissa vincono i più demagoghi.Basta pian- dei consumatori e dei diritti del cittadino; Centro d'Infor- storture, ingiustizie, speculazioni e così via. Chi può accetta- sta, perché senza una sinistra completa in opinioni e ten- gerci addosso, c'è molto lavoro da fare ed al massimo mazione e d'ascolto; Laboratorio d'idee per la trasformazio- re tutto ciò con piacere? Forse di questo dovremmo parla- denze, unitaria e forte, a cui l'elettorato possa rivolgersi cinque anni per ricostruire. Colore: Composite ----- Stampata: 27/05/01 21.33 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 27 - 28/05/01

lunedì 28 maggio 2001 commenti 27

Accentuazione del garantismo, insistenza Questi temi possono attrarre chi se ne sull’urgenza di spesa pubblica di quantità, avvantaggia, ma hanno rispecchiato ripristino della normalità giudiziaria evidentemente anche un comune sentire A chi conviene il voto mafioso elcorso degli interventi che MARIO CENTORRINO ciologia dei flussi elettorali. hanno animato la comme- Qualche considerazione può azzar- N morazione a Palermo della mento al voto da parte di cosa no- che ha ben poco di scientifico: il voto mafioso, quasi costituisse un anni, singole preferenze, radica- vità di interpretazione. È presumi- darsi a naso tenendo conto anche strage di Capaci, Don Ciotti ha stra - i motivi, le «ragioni di scam- fatto che in Sicilia un partito una pacchetto omogeneo. Piuttosto oc- mento o meno dei candidati in bile ed augurabile che ricerche sul dei connotati che contraddistin- chiesto alla magistratura di indaga- bio», i possibili «investimenti» che coalizione ricevano consensi in correrebbero analisi disaggregate quegli stessi collegi. Analisi, dicia- tema siano già in cantiere anche se guono oggi il muovo modello ma- re sul voto mafioso in Sicilia visto il voto ed il suggerimento hanno quantità maggiore di altri non im- che incrociassero caratteristiche so- molo francamente, che richiedono nelle università siciliane non esiste fioso: invisibilità funzionale agli af- la specificità del risultato tutto a ispirato. plica affatto che su di essi sia neces- cio-economiche di alcuni collegi, tempo, tradizione di studio e pa- ad oggi purtroppo abbondanza di fari più che ostentazione di poten- favore di uno dei poli, quello di Scartiamo subito una correlazione sariamente confluito il cosiddetto le loro dinamiche elettorali negli dronanza di metodologia, obietti- specializzazione nell’area della so- za mirata a condizionare processi, centro-destra, in competizione. fenomeni di pentitismo, potenziali Aggiungendo, con onestà intellet- alleanze. tuale, che avrebbe formulato la Senza alcun dubbio valori come stessa richiesta anche se la specifici- la foto del giorno l’accentuazione del garantismo, tà (prevalenza su tutti i collegi del l’insistenza sulla urgenza di una maggioritario) avesse connotato la spesa pubblica di cui privilegiare la vittoria del centro-sinistra. Del re- «quantità» più che la qualità anche sto, un noto giornalista, Francesco con opportune deroghe e semplifi- La Licata, alla vigilia delle elezioni, cazioni rispetto alle attuali norme aveva denunziato («Lo Specchio», di controllo, la precisa volontà di 12 maggio 2001) come in Sicilia gli ripristinare una normalità giudizia- apparati investigativi impegnati ria rispetto a regole giustificate dal- nella caccia dei latitanti (polizia, l’emergenza, attirano intuitiva- carabinieri e Finanza) fossero som- mente il voto di coloro che si av- mersi da intercettazioni che certifi- vantaggiano dalla creazione di un cavano richieste di appoggi ai ma- clima favorevole all’esaltazione di fiosi da parte dei candidati alle ele- questi valori. Il che ovviamente zioni. non significa che un partito o un Il fenomeno cui accenniamo ha at- polo abbiano vinto nel Mezzogior- tirato attenzione anche in altre re- no la competizione elettorale gra- gioni del Mezzogiorno: nell’intervi- zie al voto mafioso, nel senso che sta concessa al «Mattino» di Napo- questa tipologia di voto sia risulta- li di qualche giorno addietro, il ta determinante. procuratore della Repubblica di Quanto piuttosto che valori come quella città, Agostino Cordova, quelli indicati hanno evidentemen- aveva denunziato come la camor- te rispecchiato un comune sentire ra fosse divenuta talmente pervasi- non necessariamente solo mafio- va da poter spostare anche il voto so. Ora, se una lezione viene per di ambienti ufficialmente distanti chi ha perso le elezioni è quella di dall’organizzazione criminale. provare a capire quale blocco socia- In effetti, come sempre accade nei le si è formato intorno a questi commenti sui risultati di qualsiasi valori e quale altro blocco sociale competizione elettorale in Sicilia, potrebbe formarsi su valori alter- c’è un passaggio cruciale cui è diffi- nativi. cile sfuggire: come (e chi) ha vota- Utilizzare il voto mafioso (del qua- to cosa nostra? le possiamo solo immaginare vir- Ovviamente l’interesse non è solo tuali «convenienze» ma non certo riservato al voto dei suoi affiliati o provare oggi concentrazione o all’orientamento che i boss hanno «trattative») serve assai poco come comunicato nelle aree all’interno alibi per una sconfitta. Tra cen- delle quali esprimono forme di tro-destra e centro-sinistra esiste controllo a vari livelli. Il punto cru- allo stato in Sicilia, a parte le quote ciale è comprendere - ammesso di D’Antoni e Di Pietro, una diffe- che si possa ricostruire o ipotizza- Un accampamento per i poveri vicino a New Dheli, in India renza pari a 500mila voti. Nelle re con un certo grado di certezza - prossime elezioni regionali urge quali partiti e uomini sono stati un’offerta politica in grado di con- destinatari del voto o del suggeri- quistarli, non di criminalizzarli.

d Alessandro Natta tutti do- suo cammino era forte la sensazio- vremmo dire grazie. ne di un obiettivo non raggiunto e A Per il suo contributo, perso- di faticoso cammino da compie- nalmente alto, come per tanti altri re”. della sua generazione, alla conqui- Anche a Natta è toccato morire in sta della libertà e della democrazia un momento in cui il volto dell’Ita- nella lotta contro il fascismo e il Natta, la nobiltà della politica lia appare molto diverso da quello nazismo. Per il suo ruolo, illumi- dei suoi ideali. Non ha voluto che nato e aperto, nella politica italia- CLAUDIO FRONTERA * si organizzassero cerimonie fune- na per oltre quaranta anni. E an- bri, ma nei molti che, con il pensie- che per il modo in cui, nell’ultimo Particolarmente profondo fu il non condivise la scelta di sciogli- plice nel modo più naturale. classicista formato alla Normale. non superba, rinuncia ad ogni ruo- ro, si sono, in queste ore sentiti tra decennio della sua vita, ha scelto, suo rapporto con Enrico Berlin- mento del Pci e si ritirò nella sua Ma soprattutto fu un comunista Si può pensare che questo sia un lo politico attivo quando le sue loro vicini nel ricordo di quest’uo- senza lasciare la politica - la passio- guer, di cui fu, da capogruppo alla casa di Oneglia, vicino a Imperia. togliattiano e gramsciano nel sen- modo nobile, ma datato di conce- convinzioni sono entrate in con- mo, c’è una sensazione molto simi- ne di una vita - di tornare ad esse- Camera, uno dei più stretti colla- Non accettò ruoli di contraltare so più alto: per lui la cultura e la pire la politica. trasto con il nuovo partito della le a quella che Procacci descrive a re - come aveva detto - “un sempli- boratori. nei confronti del neonato Pds. Di- coscienza democratica e progressi- Guardandosi intorno, oggi, c’è cer- sinistra italiana. proposito di quel luglio del 1964 ce frate”, dando una lezione di sti- La prematura scomparsa di Berlin- radò gli impegni, prediligendo sta erano tutt’uno. Per questo fu, to motivo di ritenerlo. Una lezione non di rigidità, ma di dei funerali di Togliatti. le e di serenità morale di altissimo guer lo portò a succedergli alla gui- quelli di carattere culturale (mi ha per tutta la vita, come ha scritto, Ma forse non è proprio così, per- coerenza e di onestà intellettuale, Ma c’è anche la convinzione che livello. da del Pci, in un periodo partico- colpito trovare una sua relazione “un illuminista”. ché c’è e ci sarà sempre bisogno di tanto più importante in un paese dietro il proscenio della politica Natta ha vissuto con intensità il larmente difficile per la sinistra ita- ad un convegno a Genova sul poe- Se per la destra infatti, può bastare una politica che affondi le radici spesso incline all’opportunismo e c’è un’Italia in cui la politica one- suo tempo ed è stato tra i protago- liana, profondamente divisa (era- ta livornese Giorgio Caproni di il potere economico, e talvolta della cultura e nella storia naziona- all’ipocrisia. sta e altruista, idealista e responsa- nisti di un lungo processo che ha no gli anni del governo di Bettino qualche anno fa). può scorrere la demagogia, alla si- le, che da questa estragga strumen- Lo storico Giuliano Procacci, con- bile ha profonde radici, perché, co- visto, dal dopoguerra agli anni Ot- Craxi)e caratterizzato da profon- Chi ha avuto la fortuna di incon- nistra necessita progettare, capire, ti e criteri per i progetti futuri, cludendo con l’immagine dei fune- me ha detto in questi giorni un tanta, la sinistra italiana crescere de e rapide trasformazione sociali. trarlo, di conoscerlo e di lavorare convincere, per poter riformare, sensibilità e attenzione ai proble- rali di Togliatti il suo celebre altro grande italiano che si è for- di ruolo e funzione nel paese, pa- Il carico di quelle difficoltà fu pe- con lui ne conserva uno straordi- rinnovare, cambiare la società e lo mi sociali. “Storia degli italiani”, scriveva (ci- mato alla stessa scuola di Natta, rallelamente alla sua costante ini- sante per il Pci, che ne pagò un nario ricordo. Stato. E gli strumenti di quest’ope- Per questo la lezione di uomini to a memoria:) “Togliatti era para- Carlo Azeglio Ciampi, nel nostro ziativa internazionale, che l’ha col- prezzo politicamente significati- Un gentiluomo,uno spirito pron- ra si trovano nel grande bagaglio come Natta, colti ma mai arrogan- gonato a Cavour. Ma Cavour mo- paese la democrazia è forte e matu- locata in una posizione sempre vo. to e ironico, avverso ai ritualismi e della cultura di un paese come il ti o supponenti, è attuale e prezio- rì al culmine della sua grandezza. ra. E quelle radici germoglieranno più autonoma e distinta dal Alla fine degli anni Ottanta, poco alla retorica. Acuto, logico, capace nostro. Non è difficile allora esse- sa. A Togliatti toccava invece morire ancora. “socialismo reale” e sempre più dopo aver lasciato la segreteria del di farsi capire, passando dalla cita- re, contemporaneamente, un poli- Come preziosa la sua lezione mo- in un’Italia gaudente e volgare. * Presidente integrata nel socialismo europeo. Partito per ragioni di salute, Natta zione latina al linguaggio più sem- tico che guarda al futuro ed un rale costituita dalla elegante, ma Nel milione di persone che seguì il della Provincia di Livorno

per chi pretende di imporre con una sottile e subdola forza Le mie domande (televisione, informazione, editoria, onnipresenza sempre co- munque ovunque) i suoi "valori", i suoi "interessi", le sue senza risposta "missioni", i suoi "ideali". e-mail di: photius No, non mi va giù... Sono tante le domande che mi pongo e a cui non so trovare risposta. Perché ritenere ipocrita il mio rifiuto di dedicare e-mail di: Lucio tutta la vita e le mie aspirazioni al denaro? Perché il denaro La sconfitta subita il 13 Maggio proprio non va giù. Mi chiedo dev'essere l'unico metro per valutare ed essere valutati nella a cosa sia servito votare per Rifondazione? Vorrei chiedere se società? C'è un frammento di Lucilio(180-103 aC!) che recita oggi si sentono più sicuri nel proprio posto di lavoro, nel così:" Tantum habeas, tantum ipse sies tantique habearis" sociale, se si sentono di avere un’assistenza sanitaria migliore, (tanto hai, tanto sei e tanto sei stimato). Ma occorre ricordare se si sentono in procinto di avere molto presto un nuovo che Lucilio è un feroce autore satirico. L'amarezza che traspa- solido contratto di lavoro? Cosa serve dare un voto ad un re da questo semplicissimo esametro è la stessa che covo da partito che, sulle grandi scelte, non fa il tuo interesse, ma di qualche tempo, da quando mi sono resa conto che i valori che quelli che tu ritieni i tuoi avversari. Io la risposta a queste i miei genitori hanno cercato di dare a me e ai miei fratelli domande non c’è lo, mi viene solo da dire che, piaccia o non vengono continuamente sviliti e vilipesi, da una stragrande piaccia, oggi viviamo tempi in cui pensare di avere ragione maggioranza che ha fatto dell'avere il fondamento stesso dell' solo perché ritieni che la tua ideologia sia migliore è una essere. Non mi meraviglia il trionfo di Berlusconi, tutto rien- convinzione molto ma molto miope e pericolosa. tra nel canone citato poc'anzi. L'impossibilità di un civile confronto - senza correre il rischio di essere offesi o insultati, o come è capitato non solo a me anche picchiati - mi spaven- ta. Vedo un tramonto inesorabile di quei valori che hanno Le lettere (massimo 20 righe dattiloscritte) vanno indirizza- fatto crescere la nostra Repubblica, valori per cui la gente te a: «Cara Unità», via Due Macelli 23/13 00187 Roma o comune è anche morta, valori in cui io nel mio piccolo credo alla casella e-mail «[email protected]» ancora. E provo repulsione, lo ammetto, repulsione assoluta La tiratura dell’Unità del 27 maggio è stata di 174.521 copie Colore: Composite