Carta Geomorfologica Dell'arcipelago Toscano Geomorphological Map of the Tuscan Archipelago

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Carta Geomorfologica Dell'arcipelago Toscano Geomorphological Map of the Tuscan Archipelago Mem. Descr. Carta Geol.D’It. LXXXVI (2009), pp. 7-107 82 figg., tabb. 12 Carta geomorfologica dell’Arcipelago Toscano Geomorphological Map of the Tuscan Archipelago ARINGOLI D.(*), COLTORTI M.(****), D’OREFICE M.(***), DRAMIS F.(**), FEDERICI P.R.(*****), FORESI L.M.(****), GRACIOTTI R.(***), IOTTI A.(******), MOLIN P.(**), MORETTI S.(******), PAPPALARDO M.(*****), PIERANTONI P.P.(*), PIERUCCINI P.(****), RIBOLINI A.(*****), TARCHIANI U.(******) RIASSUNTO - Questo volume è il risultato di una ricerca svolta mente ridotte, e talora di dubbia attribuzione genetica, le nell’ambito di una Convenzione stipulata tra l’ex APAT - Ser- spianate di abrasione marina inattive. I depositi dunari anti- vizio Geologico d’Italia - Dipartimento Difesa del Suolo e il chi sono frequenti all’Elba e a Pianosa. Nell’entroterra, pre- Dipartimento di Scienze Geologiche dell’Università degli valgono i processi fluvio-denudazionali, di alterazione Studi “Roma Tre” con l’obiettivo della realizzazione di carte meteorica e, nel caso di Pianosa e Giannutri, anche i processi geomorfologiche dell’Arcipelago Toscano a scale di diverso carsici. I morfotipi fluvio-denudazionali sono soprattutto dettaglio. Tali documenti cartografici, accompagnati da un erosivi (valli fluviali, vallecole a “V” e a conca, solchi da ru- data-base in formato digitale e dalle note illustrative in questo scellamento concentrato), mentre sono poco diffuse le forme volume, rappresentano un evento di indubbia novità, in di accumulo (piane alluvionali e costiere). I processi dell’al- quanto vanno a integrare le conoscenze geomorfologiche, terazione meteorica hanno originato cataste di blocchi (tor), piuttosto scarse a confronto di quelle geologiche, che sono sculture alveolari, tafoni e spesse coltri d’alterazione. I feno- al contrario particolarmente ricche e approfondite. meni gravitativi sono principalmente rappresentati da scar- Dopo un capitolo introduttivo sulla geologia e la clima- pate di degradazione, frane di crollo e scorrimento e rare tologia dell’arcipelago, il volume tratta in dettaglio la geo- frane di colamento. Non vanno inoltre trascurati gli accumuli morfologia delle singole isole, caratterizzate, ad esclusione di detritici presenti alla base dei versanti. Pianosa e di Giannutri, da un’orografia abbastanza acciden- Le isole dell’Arcipelago Toscano sono state sede di in- tata, dovuta essenzialmente all’erosione selettiva del substrato sediamenti antropici sin dai tempi preistorici. In tempi pro- roccioso, costituito da un’estrema varietà di litotipi. In parti- tostorici e storici lo sfruttamento minerario, nel solo caso colare, prevalgono le forme erosive rispetto a quelle deposi- dell’Isola d’Elba e dell’Isola del Giglio, congiuntamente con zionali. Tra i morfotipi marini sono dominanti le falesie, lo sfruttamento insediativo (agricoltura e pastorizia), ha por- talora ben sviluppate in altezza, mentre risultano numerica- tato a numerosi e importanti cambiamenti dell’ambiente fi- (*) Università degli Studi di Camerino, Dipartimento di Scienze della Terra (**) Università degli Studi “Roma Tre”, Dipartimento di Scienze Geologiche (***) ISPRA - Servizio Geologico d’Italia (****) Università degli Studi di Siena, Dipartimento di Scienze della Terra (*****) Università degli Studi di Pisa, Dipartimento di Scienze della Terra (******) Università degli Studi di Firenze, Dipartimento di Scienze della Terra 8 ARINGOLI ET ALII sico e del paesaggio. Negli ultimi secoli, alle forme e ai depo- 1. - INTRODUZIONE siti dovuti all’attività estrattiva e al terrazzamento agricolo si sono aggiunti e ampliati altri aspetti della morfogenesi an- Le isole dell’Arcipelago Toscano presentano tropica (aree urbanizzate, strutture penitenziarie, interventi caratteri geologici e geomorfologici di estremo in- di sistemazione idraulica dei corsi d’acqua, infrastrutture por- teresse, con una vasta eterogeneità di forme, risul- tuali) che hanno ulteriormente modificato l’ambiente fisico tanti dall’interazione tra l’ampia varietà litologica, dell’Arcipelago Toscano. tipica di alcune isole, e l’azione morfogenetica dei principali processi erosivi che modellano il paesag- PAROLE CHIAVE: cartografia geomorfologica digitale, banca gio. Il processo morfologico che si manifesta più dati, Arcipelago Toscano, Italia. intensamente, con una molteplicità di morfotipi, è sicuramente quello costiero ma, in virtù dell’ele- vata energia del rilievo che caratterizza la maggior parte delle isole, è ben sviluppata anche la dina- ABSTRACT - This volume is the final issue of a research proj- mica gravitativa di versante e quella fluvio-denu- ect on geomorphological mapping at different scales, carried dazionale. Alcune isole dell’arcipelago sono state, out in the Tuscan Archipelago within an agreement between e sono tuttora, sedi di strutture penitenziarie. Que- ex APAT-Geological Survey of Italy-Department Soil De- sta particolare condizione è stata la causa di un loro fense and the Department of Geological Sciences of “Roma forzato isolamento, a volte quasi totale, che le ha Tre” University. The resulting maps, digital data-base and ex- preservate dall’attività antropica e ha permesso la planatory notes (in this volume) represent, without any conservazione di peculiari ecosistemi, aumentando doubt, an important event. In fact, it introduces geomorpho- il loro valore ed interesse naturalistico e geoam- logical information to the environmental knowledge of the bientale. archipelago, that has been deeply investigated just from the Il territorio dell’Arcipelago Toscano, e del- geological and petrological points of view. l’Isola d’Elba in particolare, non è stato mai og- After an introductory chapter concerning the archipel- getto di studi geomorfologici di dettaglio, sia ago geology and climatology, the volume presents a detailed perché gli aspetti geomorfologici sono stati in description of the geomophological features of each island. parte oscurati da quelli geologici, davvero rilevanti Exception made for Pianosa and Giannutri, all islands are come interesse scientifico ed applicativo, sia a characterized by a rough topography, essentially resulting causa della scarsità di depositi marini post-oroge- from the selective erosion of the bedrock, made of a large nici, che rendono problematica la ricostruzione variety of rock-types. Erosional landforms are predominant delle tappe evolutive più recenti. Eppure, se si con- with respect to depositional landforms. Among coastal fea- siderano la molteplicità e la peculiarità dei morfo- tures, cliffs are frequent and well developed, whereas inactive tipi presenti ci si rende conto che in un territorio abrasion platforms are few and sometimes of uncertain in- non molto esteso, costituito da rocce ignee, meta- terpretation. Old dune deposits are relatively frequent along morfiche e sedimentarie, agiscono diversi processi the coast of the Elba and Pianosa islands. Fluvial-denuda- morfogenetici dalle aree costiere, fino alla sommità tional and weathering processes are dominant in the inner dei rilievi maggiori, che si manifestano con carat- sectors; karstic landforms are present in Pianosa and Gian- teristiche forme di accumulo e di erosione. In par- nutri. Fluvial-denudational landforms are mostly erosional ticolare, sono molto interessanti i depositi eolici (fluvial valleys, gullies, rills), whereas depositional landforms che affiorano in alcune isole ed in modo specifico (alluvial and coastal plains) are less frequent. The weathering in diversi tratti della costa dell’Isola d’Elba. processes originate tors, honeycomb sculptures, tafoni and Per la rappresentazione cartografica delle di- thick weathering mantles. Gravitational processes include verse isole sono state scelte, in funzione della loro degradational escarpments, rockfalls, slides, and rare flows. superficie, differenti scale di dettaglio: 1:25.000 per Talus is widely developed at the foot of slopes. l’Elba, 1:5.000 per Gorgona e Giannutri, 1:10.000 The islands of the Tuscan Archipelago are inhabited per le restanti quattro isole. since prehistoric times. In protohistoric and historic times, Al fine di facilitare la lettura di questo volume, mining in the Elba and Giglio islands, farming, and pastur- verranno trattate singolarmente tutte le isole del- ing induced strong environmental changes. In the last cen- l’arcipelago e, per ognuna di esse, verrà fatta una turies, new and more intensive man-made landforms (urban breve introduzione sull’orografia e la geologia, areas, penality buildings, hydraulic regulation of streams, por- prima dell’esposizione dei caratteri geomorfologici tual infrastructures) have increasingly modified the landscape più salienti. of the Tuscan Archipelago. In base all’esperienza maturata nell’ambito di questo progetto, alla fine del volume è stata effet- KEYWORDS: digital geomorphologic mapping, data-base, Tu- tuata un’analisi critica dei contenuti delle “Linee scan Archipelago, Italy. guida al rilevamento” (SERVIZIO GEOLOGICO NA- CARTA GEOMORFOLOGICA DELL’ARCIPELAGO TOSCANO 9 ZIONALE, 1994), da cui sono scaturite delle propo- della Zanca, Cérboli e Palmaiola nei pressi del- ste per un loro aggiornamento. l’Elba, le Formiche di Grosseto, le Formiche di Considerato l’elevato numero di carte geo- Montecristo o Scoglio d’Affrica, e vari grossi sco- morfologiche prodotte e le loro dimensioni, spesso gli. Nel complesso l’arcipelago si estende per circa notevoli, si è preferito raccogliere in forma digitale 300 km², dei quali ben 224 spettano all’Isola tutta la cartografia prodotta in un unico CD-Rom
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