VU CUMPRÀ, I PADRONI DELLE SPIAGGE Quando La Tolleranza Non È Zero Di Giuseppe Cecchini Ono Arrivati I Vu Stema
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Il C ORRIER E Fondato nel 1948 da Giuseppe Gesualdi DIR VU CUMPRÀ, Direttore Giovanni Tagliapietra OMA numero 20 anno I PADRONI LXVII MARTEDÌ 24 GIUGNO DELLE SPIAGGE 2014 Quando la tolleranza non è zero di Giuseppe Cecchini ono arrivati i vu cumprà sugli are- stema. Che non funziona. Il- nili del Lazio. I ludersi che gli uomini della veri padroni della legge giustizia possano inter- eS in concessionesabbia sono demaniale loro: in- venire a sanare un fenomeno diani, pakistani, nigeriani, che riguarda il territorio da africani. Commercio abusivo più di un ventennio è solo da e contraffatto, evasione fiscale idioti. a tutto gas. Migliaia di ba- I venditori ambulanti, sono gnanti assistono a questo sce- diventati negli anni sempre nario da impotenti e senza più molesti e disturbatori . difese. Lo Stato non c’è. Chi Non camminano solo sulla dovrebbe controllare le battigia ma – ormai lo fanno spiagge da Ostia a Minturno da anni – entrano senza indu- (vigili e Capitaneria di Porto) gio anche negli stabilimenti è numericamente inferiore ri- privati in concessione per ven- spetto all’invasione degli am- dere la loro merce. Sono fasti- bulanti abusivi. Certo, non diosi, ti svegliano sei ti può essere una giustificazione. appisoli per un attimo sotto il Il fenomeno è fuori controllo dolce infrangersi delle onde. È le autorità locali sono impo- un tormento continuo e non tenti. I comuni nel Lazio che sembri eccessivo affermare che si trovano pezzi di spiaggia è sempre più difficile per un sotto la loro autorità sono 24 qualsiasi cittadino godersi il per una estensione costiera di mare in santa pace. A questo 362 chilometri. Oltre a qual- siamo arrivati perché chi am- che bel blitz in piena estate, il ministra pensa che la que- cittadino non si dovrà aspet- stione dei vu cumprà riguardi tare niente di più. Lo Stato solo la vendita di qualche col- italiano non è più in grado di lanina di perle di plastica o esercitare un bel niente, nes- borsa fintamente griffata. suna autorità, nessun con- Non è così. Riguarda un' in- trollo. Di fronte a tanta tera economia, il Pil, una fetta arroganza dei vu cumprà è di prodotto interno lordo inutile anche tentare di ribel- sommerso che lo Regioni e Co- larsi individualmente. I ge- muni non intascheranno mai. stori balneari non ne possono Tanto a pagare sono i soliti più, ma al tempo stesso sono pensionati, lavoratori dipen- ugualmente vittime del si- denti e gli imprenditori. Ev- viva i vu cumprà e i loro protettori. SCENARI Niente L’INCHIESTA promozione la anità per Nicola I rom, S delLazio NUMERO 20 ANNO LXVII MARTEDÌ 24 GIUGNO 2014 L’EDITORIALE SANTA LUCIA È esplosa Stoppato il decreto la questione sui debiti pregressi Zingaretti sanità. Era ora C’è sotto qualcosa il ferro a pagina 11 a pagina 14 e la delibera All’interno fantasma a pagina 2 Migranti, è allarme sanitario? l’inserto a pagina 12 e 13 Pertini, Forlanini, succede di tutto Ma Zingaretti ha altro da pensare arlavamo qualche settimana fa del “silenzio sa- dale e quella Asl (RmB). E vien da pensare che quell’ipote- Roma e del Lazio. Qualcuno dovrà pur porvi rimedio. nitario” imposto dall’alto. Silenzio che prose- tico m di Sanità ilione si sarebbe potuto/dovuto usare dopo la prima Riflessione. Con le nuove disposizioni di legge tra settembre gue tuttora. Una disposizione ferrea, denuncia per acquistare macchinari di alta precisione che e novembre andranno in quiescenza capi dipartimento, pri- evidentemente, il governatore Zingaretti ha da non lasciano margine di errore perché marchiano tutte le mari e medici di primo e secondo livello, creando una grande fare e non vuole essere disturbato. Riunioni su provette con la stessa sigla riconducibile esclusivamente ad carenza di personale altamente qualificato, ma anche un Priunioni si susseguono, ci sono tante posizioni da sistemare, una sola coppia, impedendo lo scambio di embrioni. Certo grande movimento. E già dal 9° piano di via Rosa Rai- operazioni più o meno coperte da concludere. Quello che ac- ne arrivano di problemi sulle spalle del bravo Direttore Ge- mondi Garibaldi si tenta di capire quanti e quali posti si li- cade fuori dal palazzo di Via Cristoforo Colombo - problemi nerale di quella Asl, Vitaliano De Salazar passato indenne bereranno. Anche su questo sta ragionando il governatore a pagina 4 seri o spiccioli della sanità - non interessa. Che vada come attraverso i governi di Storace, Marrazzo, Polverini e Zin- con i fedelissimi, il risiko si rimetterà in moto. Ripetiamo, vada. E poco importa che sui giornali escano titoli cubitali garetti. L’unico ospedale di Roma non dedicato ad un santo, che lo stato di abbandono della sanità regionale si avverta con la richiesta di un milione di euro di risarcimento da oltre all’Umberto I , è il Pertini (ma l’insegna all’ingresso ogni giorno di più ha poca importanza. L’ultimo episodio parte di una coppia in relazione ad una inseminazione ar- di Ponte Lanciani recita S.Pertini e qualche dubbio viene… di violenza consumato da un gruppo di rumeni all’interno tificiale. Pare che sia una bufala, peggio una truffa dai con- ), un Fort Apache che richiede per la sua gestione dei nervi di un padiglione abbandonato dell’Ospedale Forlanini è da torni poco chiari. Ma c’è di mezzo per la seconda volta in d’acciaio. Sopravviverà. Ma lo scandalo delle provette mi- brividi. Un tempo quell’ospedale era un fiore all’occhiello, pochi mesi il Pertini. E non si capisce bene se l’affaire sfiori schiate e rimischiate, ricordiamo al fratello del Commissario oggi è alla deriva, visto che vi bivaccano decine di irregolari anche il S. Camillo. Non ci interessano la dinamica dei fatti. Montalbano, Zinga per amici e nemici, non è cosa da poco che ne hanno fatto il proprio rifugio. Fino a quando, Zin- Se ci fosse qualcosa di vero e quel risarcimento dovesse essere e non può essere soffocato o passato sotto silenzio come av- garetti, abuserai della nostra pazienza? corrisposto a pagare in solido dovrebbero essere quell’ospe- viene quotidianamente per i tanti “orrori” della Sanità di Il Corvo del Lazio PRIMO PIANO martedì 24 giugno 2014 pagina 2 IlCORRIEREDIROM A SCENARI/ 1 IL GOVERNATORE HA RISCHIATO DI DIVENTARE PRESIDENTE DEL PARTITO uella che ha portato di “quel” partito che Renzi vuole cam- alla presidenza del Niente promozione biare a tutta velocità. Quindi fuori Zin- Partito Democratico garetti, che ora sembra doversi “renziano” il quaran- concentrare proprio e soltanto sulla tenne Matteo presidenza della Regione; e secondo Q Orfini è stata molti bisognerà vedere se tra quattro una scelta nazio- anni sarà ancora l’uomo “nuovo” per nale. Il giovane intellettuale (e quasi per Nicola Zingaretti una riconferma. Il nuovo renziano ri- archeologo”: ha studiato archeologia, schia di trasformarlo in un “vecchio” ma non si è mai laureato) sarà il punto Resti dove sta, Renzi non si fida dei romani. Alla testa del Pd meglio fin da ora. Anche perché Zingaretti ha di riferimento per i “piddini” dalle Alpi dato prova di una coerenza che, nei alla Sicilia. Sicuramente con conse- il fine intellettuale Matteo Orfini, già fondatore dei “Giovani turchi” momenti di grande e veloce cambia- guenze molto serie, però, anche nella mento, non aiuta. Più abile sembra es- regione – il Lazio e Roma - che ha di Carlo Rebecchi sere stato, tanto per fare un esempio, espresso l’unico nome alternativo a Enrico Gasbarra, che dopo avere soste- quello di Orfini, quello di Nicola Zin- nuto in passato Zingaretti si è garetti. A ben vedere, quello tra Orfini defilato e ora viene da alcuni e Zingaretti è stato infatti uno scontro definito in ascesa nell’area di tra il vecchio partito democratico, di- avvicinamento ai quartieri alti ciamo per semplificare quello definito renziani. dalemiano-bersaniano, e il nuovo par- Le conseguenze della scelta di tito democratico renziano, rappresen- Orfini si faranno sicuramente tato… per l’appunto da Matteo Renzi sentire, ed anche a breve, sul da Firenze. E’ stato personalmente l’ex Campidoglio. Entro l’estate, sindaco fiorentino a dire “no” a Zinga- c’è da scommetterci, gli inter- retti e “si” a Orfini. Scelta che annulla locutori del Pd capitolino a il ruolo tradizionale del presidente del Largo del Nazareno saranno partito, che è di essere il rappresen- tutti nuovi, sicuramente della tante dell’insieme del movimento, stessa specie – renziana – di della maggioranza come dell’opposi- quelli che stanno in queste set- zione, e lo trasforma dell’ “uomo del timane aiutando il sindaco segretario”, nel caso specifico lo stesso Sopra Matteo Orfini e adestra Nicola Zingaretti Ignazio Marino a risolvere i Renzi. Un cambio di visione dei rap- problemi finanziari di Roma porti nel partito che, se trasferito al li- dicano la necessità di prendere le di- poter fermare i Giovani Capitale. Gente nuova, decisa, vello della regione Lazio, rappresenta stanze da una “finanza sempre più Turchi. A questo fine Gianni Cuperlo, pur riconoscendosi di parte ha pro- sicuramente più simile ai Giovani Tur- una decisiva rottura con il passato, spregiudicata”, riscrivere “il grande il pù votato a Roma nelle primarie e messo che cercherà di essere “il presi- chi di Orfini che agli uomini di appa- quando il vecchio Pd romano e laziale patto nazionale tra capitalismo e de- leader della minoranza anti-Renzi, ha dente di tutti”. Da Giovane Turco a rato dell’epoca bersaniana. Che trovava sempre al Nazareno, alla fine, mocrazia”, combattere “quel pensiero fatto al segretario nazionale una propo- Giovane Renziano, in ogni caso. Con aiuteranno Roma in cambio di impe- una sponda “amica”. Adesso non sarà unico neoliberista che ha influenzato sta di peso: Nicola Zingaretti, sul quale tutto quello che questo può rappresen- gni precisi per il cambiamento in tempi più così, gli equilibri, come si avverte anche tanti riformisti”, e disegnare il Pd c’era un consenso maggioranza-mino- tare a Roma.