Regia Di Andrea Barzini

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Regia Di Andrea Barzini presenta una produzione RTI prodotta da MEDIAVIVERE con la collaborazione di FASCINO PRODUZIONE GESTIONE TEATRO srl con Amanda Sandrelli Stefania Sandrelli Orso Maria Guerrini Cesare Bocci Gaia De Laurentiis Fanny Cadeo Roberto Infascelli Pietro De Silva Giovanni Esposito Fabio Vitta Ferrari Carolina Benvenga con l’amichevole partecipazione di Blas Roca Rey Regia di Andrea Barzini SERIE TV IN 6 PUNTATE IN ONDA SU CANALE 5 crediti non contrattuali CAST ARTISTICO AMANDA SANDRELLI STELLA CITTADINI STEFANIA SANDRELLI ELEONORA ORSO MARIA GUERRINI SALVATORE IZZO CESARE BOCCI ALESSANDRO STOROS GAIA DE LAURENTIIS CHIARA MANDALA’ FANNY CADEO TECLA CASIMBENE ROBERTO INFASCELLI DAVIDE IZZO PIETRO DE SILVA GIULIO CESARE PETTARIN GIOVANNI ESPOSITO GIANNI PELOSI FABIO VITTA FERRARI SEVERINO CASIMBENE CAROLINA BENVENGA BETTA FABBRINI BLAS ROCA REY GIULIO FABBRINI crediti non contrattuali CAST TECNICO REGIA ANDREA BARZINI SOGGETTO DI SERIE DI ROBERTO PACE, ACHILLE PISANTI STORY EDITOR ANNA MITTONE SCENEGGIATURA ROBERTO PACE, ACHILLE PISANTI, FRANCESCA MELANDRI, BARBARA ROSSI PRUDENTE, LUCA BIGLIONE, RAFFAELE NAPOLI DIRETTORE DELLA FOTOGRAFIA FABRIZIO LUCCI SCENOGRAFIA FRANCO CERAOLO, PASQUALE GERMANO MUSICHE STEFANO CAPRIOLI COSTUMI ILARIA ALBANESE MONTAGGIO ENZO MENICONI PRODOTTO DA MEDIAVIVERE con la collaborazione di FASCINO PRODUTTORE ESECUTIVO GIANNANDREA PECORELLI PRODUTTORE RTI ROBERTO MORONI RESPONSABILE COMUNICAZIONE FICTION LAURA MARCHESE UFFICIO STAMPA MEDIASET SARA ABBATE 06 66390341-347 9607361 [email protected] UFFICIO STAMPA ENDEMOL MONICA TELLINI 335 236669 [email protected] crediti non contrattuali PRESENTAZIONE La fiction prodotta da Mediaset e MediaVivere "Io e Mamma", sei puntate per la regia di Andrea Barzini, ha come protagoniste Stefania e Amanda Sandrelli che, per la prima volta recitano insieme. Madre e figlia anche nella fiction, Stefania interpreta Eleonora una donna estroversa, fantasiosa e piena di "sorprendenti doti", Amanda invece è Stella, casalinga, mamma e moglie premurosa, che ha rinunciato alla sua professione per dedicarsi alla famiglia. In seguito al coinvolgimento del marito in un crac finanziario, lei ricomincerà a lavorare come avvocato. La vedremo infatti nel corso delle puntate, impegnata in cause avvincenti e difficili. Dopo un lungo periodo di distanza e di rapporti critici, mamma e figlia si troveranno a vivere di nuovo insieme e, insieme, cercheranno di ricostruire il loro rapporto. crediti non contrattuali “FINALMENTE RECITO CON MAMMA” Stefania ed Amanda Sandrelli recitano insieme per la prima volta, e proprio nei ruoli di madre e figlia. C’è un precedente del 1985 (nel film “L’attenzione”, per la regia di Giovanni Soldati”) ma Amanda avverte: “Recitavamo insieme solo in una scena, in questo caso siamo coprotagoniste per sei puntate”. Nel corso delle riprese hanno lavorato spalla a spalla, rivedendo con cura giorno per giorno le scene ed adattandole alla loro esperienze “perché – dice Stefania - interpretiamo come nella realtà una madre ed una figlia, quindi non ci siamo certo tirate indietro nel metterci del nostro”. “Ci sono molte analogie – aggiunge Amanda – però in “Io e mamma” si parla di un rapporto tra madre e figlia molto più complicato di quanto sia mai stato il nostro in realtà”. Anche la trama della fiction assomiglia alle loro vite reali, visto che viene rappresentata una famiglia allargata: “Come forse molti sanno, - aggiunge Stefania - io sono stata una grande sostenitrice del genere”. Ma com’è stata l’esperienza insieme sul set? “Per anni – dice Amanda – ho rifiutato di girare con mia madre, pensavo che fosse giusto che anche io facessi la mia strada, il mio percorso nel mondo dello spettacolo. Ora mi sembrava il momento giusto e mi sono goduta l’esperienza. Il tipo di confidenza che si crea sul set, quando ci sono legami stretti tra gli attori come nel nostro caso, aiuta ad aprire mille porte ed azzera le difficoltà.”. crediti non contrattuali NOTE DI REGIA Una famiglia allargata, tre donne protagoniste, nonna, madre e figlia di sedici anni, una sfida divertente quella di “Io e Mamma”, che ho accettato volentieri perché finalmente avevo davanti a me una serie che, pur nei moduli misti di commedia e “melo”, parlava schiettamente dell’oggi. I temi che si mescolano in questa commedia in sei puntate sono infatti tutti molto legati alla nostra realtà. Intanto le protagoniste, tre donne. In questi anni, come cominciano ad accorgersi anche i più restii, le donne sono più protagoniste degli uomini, forse perché si sono affacciate da poco al mondo della auto-realizzazione attraverso il lavoro, forse perché stanno scoprendo nuove forme di convivenza sociale (a volte per forza, a volte per libera scelta) fuori dalla famiglia tradizionale. Nella nostra storia c’è STELLA (Amanda Sandrelli), una donna mollata dal marito bancarottiere che deve ricostruirsi la vita, trovare un lavoro, crescere e educare una figlia. Non è poco. E il tutto da sola, con un’aggravante: è costretta a tornare a vivere con la madre con cui i rapporti da sempre sono stati pessimi. Un disastro e un’occasione di crescita. La solitudine e la voglia di amore per Stella fanno nascere un ulteriore scrupolo di ordine morale: come deve considerarsi con quel marito scappato e scomparso senza lasciare alcuna traccia? Vedova bianca? O donna libera? Il problema si pone quasi da subito, da quando cioè incontra il bel STOROS (Cesare Bocci) che si innamora di lei e le fa scattare altrettanta voglia di tenerezza e amore. Causando molti turbamenti, purtroppo, non solo alla coscienza di Stella, ma anche alla pace familiare… Sì perché BETTA, la figlia di Stella (Carolina Bencivenga) è da subito fieramente gelosa di quell’uomo che vuole prendere il posto del suo papà e fa di tutto per impedire l’odiato fidanzamento. Un atteggiamento comprensibile, visto quello che Betta ha dovuto passare dalla scomparsa del padre: trasloco dalla nonna, trasloco di scuola, fine traumatica di tutti i comfort della sua vita precedente e iniziazione brutale a una nuova vita che ha come fulcro una temibile scuola di periferia… Qui Betta dovrà imparare a fare i conti con la vita proprio come contemporaneamente sua madre dovrà cavalcare solitudine, abbandono, e il ritorno al lavoro… crediti non contrattuali L’altra protagonista della serie è, naturalmente, ELEONORA (Stefania Sandrelli), la madre di Stella, una donna che è l’opposto della figlia. Stella è il tipo preciso, metodico e ordinato, cresciuto negli anni Ottanta, Eleonora si è formata negli anni Sessanta, allegri, trasgressivi e un po’ cialtroni. Bel contrasto di caratteri e di concezioni della vita, nel quale le due attrici giocano le loro carte con il vantaggio straordinario di andare a pescare nella verità familiare… Che era poi l’altra sfida che mi interessava: mi considero soprattutto un regista di attori, e qui nell’incontro professionale fra Amanda e Stefania (il primo a tutto tondo), in cui le carte della vita si dovevano per forza mescolare a quelle della finzione, c’era di che divertirsi. Un ultimo, essenziale, ingrediente della storia sono i casi di puntata: Stella infatti torna a fare l’avvocato, suo antico mestiere prima che si adagiasse a fare la moglie di un uomo d’affari. Torna dunque alla professione chiedendo aiuto a SEVERINO (Fabio Ferrari) e, in linea con la vicenda personale che l’ha riempita di rabbia per l’abbandono subito e di sensibilità per i casi disperati, sceglie sempre e solo casi limite. Ecco, i sei casi di puntata sono l’altro ingrediente forte della serie che mi ha spinto a cavalcarla: malasanità, pregiudizi razziali, violenza familiare, eutanasia, accuse di plagio, violenza e disonestà nei confronti del cittadino indifeso nel mondo della finanza, in tutti questi temi siamo sempre molto vicini alla cronaca quotidiana. Pur nel rispetto dei parametri narrativi della commedia, ho cercato di raccontarli senza eludere l’importanza e soprattutto l’autenticità di questi temi. Credo infatti che sia proprio lo sforzo di non dire cose banali e scontate quello che il nostro pubblico premia sempre più spesso… Forse perché in tempi così minacciosi e violenti, siamo tutti alla ricerca di una parola che suoni veritiera… crediti non contrattuali AMANDA SANDRELLI CINEMA REGIA 2002 RICORDATI DI ME G. Muccino 1998 PRIMA LA MUSICA POI LE PAROLE F. Wetzel 1996 NIRVANA G. Salvatores 1996 CINQUE GIORNI DI TEMPESTA F. Calogero 1995 BRUNO ASPETTA IN MACCHINA D. Camerini 1993 OTTANTA METRI QUADRI L. Manfredi Ep. Buon Compleanno 1992 STEFANO QUANTESTORIE M. Nichetti 1991 CENTRO STORICO R. Giannarelli 1990 CINECITTA' CINECITTA' V. Baldolisani 1988 GRAZIE COMMISSARIO B. Corbucci 1988 AMORI IN CORSO G. Bertolucci 1987 STRANA LA VITA G. Bertolucci 1986 SOTTO IL RISTORANTE CINESE B. Bozzetto 1986 LA CASA DEL BUON RITORNO B.Cino 1985 L'ATTENZIONE G.Soldati 1984 NON CI RESTA CHE PIANGERE M.Troisi/R.Benigni TELEVISIONE REGIA 2006 IL GIUDICE MASTRANGELO 2 E. Oldoini 2006 AZIONE CIVILE A. Barzini 2005 IL GIUDICE MASTRANGELO E. Oldoini 2001 PERLASCA A. Negrin 2000 CUCCIOLI P. Poeti 1999 LE MADRI A. Longoni 1998 IL COMPAGNO C. Maselli 1996 UN OSCAR PER DUE F. Farina 1996 CI VEDIAMO IN TRIBUNALE D. Saverni 1995 POSITANO V. Sindoni 1995 MORTE DI UNA STREGA C. Torrini 1991 IL SASSOFONO A. Barzini 1991 BONY ( Serial per la televisione austrialiana ) 1989 PICCOLE DONNE OGGI G. Albano 1989 IL RICATTO II V. De Sisti 1989 BENVENUTO CELLINI G. Battiato 1988 UNA LEPRE CON LA FACCIA DA BAMBINA G. Serra 1988 LITTLE BRAVE TAYLOR D. Trancik 1986 INVESTIGATORI D'ITALIA P. Poeti TEATRO REGIA 2003 L’ALTRA META’ P.Maccarinelli 2002 LA VECCHIA SINGER B.Maccallini 2001 XANAX A.Longoni 2000 CODICE PRIVATO C. Maselli crediti non contrattuali 1999 TRE SORELLE (CECHOV) D. Camerini 1999 PRIVACY D.Camerini 1998 CRONACHE ITALIANE (STENDHAL) L. De Fusco 1995 GIANNI GINETTA E GLI ALTRI L. Wertmuller 1994 LA CHUNGA ( M. Vargas Llosa) L. De Fusco 1994 CINQUE D. Camerini 1993 BRUCIATI A. Longoni 1992 NE IN CIELO NE IN TERRA D. Camerini VARIE Ha condotto il programma " Telepiù Venezia Incontri " con S.
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    RAI FICTION presenta LUCA ZINGARETTI in IL COMMISSARIO MONTALBANO “Una faccenda delicata” tratta dai racconti di ANDREA CAMILLERI dalle raccolte “Un mese con Montalbano” e “Gli arancini di Montalbano” edite da MONDADORI regia ALBERTO SIRONI una produzione PALOMAR con la partecipazione di RAI FICTION prodotto da CARLO DEGLI ESPOSTI e NORA BARBIERI con MAX GUSBERTI in onda su RAI UNO lunedì 29 febbraio 2016 ufficio stampa produzione Rai Fiction VIVIANA RONZITTI . KINORAMA sas ALESSANDRA ZAGO Via Domenichino 4 . 00184 ROMA . ITALY [email protected] +39 06 4819524 | +39 333 2393414 [email protected] | www.kinoweb.it materiale stampa su www.kinoweb.it www.raifiction.rai.it Una faccenda delicata . scheda tecnica regia ALBERTO SIRONI sceneggiatura di FRANCESCO BRUNI ANDREA CAMILLERI LEONARDO MARINI “Una faccenda delicata” Tratta dai racconti di Andrea Camilleri dalle raccolte “Un mese con Montalbano”, “Gli arancini di Montalbano” edite da MONDADORI direttore della fotografia FRANCO LECCA montaggio STEFANO CHIERCHIÉ a.m.c. fonico di presa diretta UMBERTO MONTESANTI mixage FRANCESCO CUCINELLI scenografia LUCIANO RICCERI costumi CHIARA FERRANTINI musiche composte, orchestrate e dirette FRANCO PIERSANTI aiuto regia e casting FRANCO NARDELLA 2° aiuto regia ELVIS FRASCA edizione GIANNI MONCIOTTI direttore di produzione FRANCESCO BELTRAME coordinamento CHRYSTELLE ROBIN produttore esecutivo GIANFRANCO BARBAGALLO distribuzione internazionale RAI COM produttore RAI ERICA PELLEGRINI producer PALOMAR MARCO CAMILLI una produzione PALOMAR con la
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