Il Tasso Di Occupazione Delle Persone Disabili È Del 3,5%. La Media Su Tutta La Popolazione È Del 49%
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WWW.AGENDACOSCIONI.IT MENSILE DELL’ASSOCIAZIONE LUCA COSCIONI, SOGGETTO COSTITUENTE DEL PARTITO RADICALE ANNO IV NUM. 11 11 SPEDIZIONE IN ABB. POSTALE ART.2 COMMA 20 C LEGGE 662/96 FILIALE DI ROMA 09Direttore Rocco Berardo Il tasso di occupazione delle persone disabili è del 3,5%. La media su tutta la popolazione è del 49%. È quanto emerge da uno studio della Commissione disabilità dell’Associazione Coscioni che pubblichiamo in anteprima. Gli oltre 45 punti di differenza sono il risultato delle barriere e delle illegalità che trasformano il percorso lavorativo dei disabili in percorso di guerra. Per cambiare, per interrompere la violazione della Costituzione e della legge, parte il Soccorso civile dell’Associazione Coscioni su disabili e lavoro. COMMISSIONE DISABILITÀ IL LAVORO 2 NEGATO NORME VIOLATE E DISCRIMINAZIONI Nel febbraio del 2008 si sono costituiti, riforma globale della assistenza ai disabi- vo sulla sanità dell’ISTAT, ricchissima di nell’ambito della Associazione Luca Co- li, di cui l’Agenda Coscioni si occuperà considerazioni e di dati (uno per tutti: tra scioni, due gruppi di lavoro: il primo sul- prossimamente, dopo una serie di incon- le persone con disabilità solo il 3.5% è oc- la riforma del Sistema Sanitario Nazio- tri politici volti ad approfondire la propo- cupato) nale,coordinato dal prof.Marcello Crivel- sta.In questo numero diamo invece conto - due tabelle, con dati inediti, sulla pre- L’impegno lini,ordinario di Analisi dei Sistemi Sani- dei documenti del gruppo di lavoro relati- senza di disabili: a) nelle società quotate tari al Politecnico di Milano; il secondo vi ad uno dei temi di maggiore rilevanza in Borsa;b) nel settore della grande distri- sui problemi della disabilità, coordinato in materia di disabilità: l’inserimento nel buzione della dal prof. Alberto Zuliani, già presidente mondo del lavoro. Dopo una introduzio- - Un modulo tipo predisposto dalla Asso- dell’ISTAT e presidente della Fondazione ne del prof. Zuliani - che fornisce i dati ciazione Coscioni nel quadro della sua at- “Handicap – dopo di noi”.Dopo una serie sulla disabilità in Italia (tre milioni di di- tività di “soccorso civile”, che potrà essere “Coscioni” di riunioni e di seminari di studio,il grup- sabili, di cui un milione e mezzo gravissi- utilizzato dai disabili (o dai loro congiun- po disabilità ha tenuto, il 9 ottobre, una mi) e sul costo della assistenza - pubbli- ti) interessati ad avere notizie sulla osser- “riunione aperta”nell’ambito del congres- chiamo i seguenti documenti: vanza delle norme in materia di assun- so on line dell’Associazione.Il prof.Zulia- - un’ampia relazione di Alessandro Soli- zioni obbligatorie ni ha presentato un’innovativa ipotesi di paca,responsabile del sistema informati- (Carlo Troilo) INDAGINE ISTAT Disabili: tre milioni di sconosciuti Una realtà sociale immensa, della quale si sa poco e per la quale si fa ancora meno ALBERTO ZULIANI Il fenomeno della disabilità è re- • 50.000 bambini sotto i 6 anni lativamente poco studiato da noi. • 550.000 persone da 6 a 64 anni Soltanto recentemente sono sta- 2.100.000 te prodotte informazioni affida- • oltre i 64 anni bili e abbastanza dettagliate deri- • 500.000 con disabilità psichiatriche Il problema del vanti da indagini di campo con- • 300.000 in istituti dotte dall’Istituto nazionale di “dopo di noi”. statistica. Si tratta, in particolare, dell’indagine sulle condizioni di Si stima che il salute e il ricorso ai servizi sanita- ri condotta nel 2004-2005 e del- 50% delle l’indagine approfondita di ritor- no effettuata nel 2004 su quanti persone disabili avevano dichiarato nella prece- dente indagine del 2000 di essere vivrà senza disabili. genitori per venti Recentemente, in occasione del- la ratifica della Convenzione Onu anni in media. sui diritti delle persone con disa- bilità, le Camere hanno istituito un Osservatorio nazionale che non è stato ancora attivato. Sulla base delle diverse informa- zioni disponibili, si perviene a sti- me sufficientemente attendibili ed ormai consolidate relativa- 550.000. Le informazioni sono ne: 1.025.000 associano due diffi- sposizioni dettate dalla Germa- fra 15 e 64 anni è stimato pari a mente al numero di persone di- tratte dalle indagini dell’Istat. coltà e 290.000 tutte e tre. nia, riguardo sia all’entità della 31%. Per le persone non disabili sabili. Fra coloro che vivono in fa- Persone disabili con 65 anni e più 5. Un problema particolare è rap- contribuzione sia all’erogazione nella stessa classe di età è di 60%. miglia è utile distinguere tre che vivono in famiglia: circa presentato dal “dopo di noi”. Si delle prestazioni, sono partico- Le donne sono discriminate an- gruppi: bambini sotto i 6 anni; 2.100.000 delle quali circa stima per eccesso (l’ipotesi adot- larmente articolate e interessan- che fra le persone disabili. Il tasso persone con 6 anni e più con di- 1.200.000 di 80 e più anni. Le in- tata è che la speranza di vita delle ti e rappresentano un modello al di occupazione è infatti 19% per sabilità non psichiatrica; persone formazioni sono tratte dalle inda- persone disabili alle diverse età quale ispirarsi. le donne e 46% per gli uomini. con disabilità di tipo psichiatrico. gini dell’Istat. sia uguale a quelle relativa all’in- 8. Sia in Francia sia in Germania Per le persone non disabili le cor- All’interno del secondo gruppo è Persone disabili psichiatriche: tera popolazione di età corri- sono possibili l’assicurazione rispondenti percentuali sono pa- possibile stimare la componente circa 500.000. E’ possibile che spondente) che il 50% delle per- pubblica e, se si ha un reddito an- ri a 47% e rispettivamente a 73%. di disabilità congenita o indotta queste ultime possano sovrap- sone disabili vivrà senza genitori nuo superiore ad un certo am- 11. La legge n. 68/1999 prevede da malattie e da traumi interve- porsi, in qualche misura, a quel- e quindi senza il loro sostegno montare, l’assicurazione privata. quote di riserva di posti di lavoro nuti in età non anziana, appros- le già considerate in precedenza. per venti anni in media. In Francia l’assicurazione privata per le persone disabili nel settore simata per difetto con il numero Le informazioni sono tratte dalle 6. Ogni disabilità è gravosa per le è particolarmente diffusa ed arti- pubblico e in quello privato. Le di coloro che hanno meno di 65 indagini dell’Istat e dall’elabora- persone e per le famiglie. Tutta- colata nelle forme. I premi per quote non sono coperte integral- anni, e la componente della disa- zione delle schede di dimissione via, le diverse situazioni devono l’assicurazione privata sono, in mente. Il tasso di inadempienza bilità dovuta all’età, approssima- ospedaliera. essere graduate ai fini del livello generale, limitati superiormente. è stimato intorno a 40% e risulta ta per eccesso con il numero di Persone disabili che vivono in di intervento che si intende effet- 9. La spesa per l’assistenza rap- più elevato per le grandi imprese coloro che hanno 65 anni e più. istituti: circa 300.000. Le informa- tuare. E’ questo l’orientamento presenta in Italia l’1,5% del pil, in (con oltre 50 addetti) rispetto a Inoltre, occorre tenere conto del- zioni sono tratte da indagini del- che viene adottato in quasi tutti i Germania l’1,7%, in Francia quelle con 15-50 addetti. le persone che vivono stabilmen- l’Istat e in particolare da quella paesi. l’1,8%, in Danimarca il 4,2%, in 12. Una ricognizione per 66 so- te in istituti. Queste ultime, para- sui presidi residenziali socio-as- 7. In quelli che hanno attivato for- Svezia il 4,5%. cietà quotate ha mostrato che dossalmente, sono le meno co- sistenziali. me assicurative pubbliche e pri- La spesa per LTC assorbe da noi soltanto 11 presentano il bilancio nosciute. 4. Si tratta dunque, in complesso, vate per il sostegno di lunga du- circa l’1, 6% del pil (dato riferito al sociale. Di queste 8 indicano il Riguardo ai diversi segmenti si di circa 3 milioni di persone con rata (long term care, LTC), come 2005): 0,8% per la componente numero di dipendenti disabili. giunge alle stime seguenti: disabilità comunque importanti, ad esempio Germania e Francia, sanitaria; 0,65% per l’indennità di Essi rappresentano circa il 50% Bambini disabili sotto i 6 anni seppure a diversi livelli. I gravissi- la valutazione della situazione accompagnamento e 0,14% per della quota di riserva. che vivono in famiglia: circa mi, stimati sulla base delle inden- economica delle persone disabi- altre prestazioni. Per le persone 50.000. Le informazioni sono de- nità di accompagnamento ero- li, ed eventualmente di quella con 65 anni si impegnano circa i Ordinario di statistica,Università sumibili dai tassi di prevalenza al- gate, sono circa 1.500.000. Alla delle loro famiglie, un’altra varia- due terzi della spesa complessi- di Roma “La Sapienza”,presiden- la nascita e dai dati sulla presenza stessa dimensione si arriva con- bile che potrebbe essere conside- va, cioè l’1,07% del pil. te associazione “Dopo di noi”. Fa nelle scuole. siderando coloro che associano rata ai fini dell’erogazione della 10. Se si escludono gli inabili al la- parte del gruppo di lavoro sulla Persone disabili da 6 a 64 anni difficoltà sensoriali, nel movi- prestazione, viene fatta al mo- voro, il tasso di occupazione fra le disabilità dell’Associazione Luca che vivono in famiglia: circa mento e nelle funzioni quotidia- mento della contribuzione. Le di- persone disabili di età compresa Coscioni COMMISSIONE DISABILITÀ IL LAVORO NEGATO 3 INTERVISTA A MARCO ALLEGRO Obbligo di assunzione: una farsa Nonostante sia invalido al 50%, il collocamento di Cesena gli concede un colloquio solo dopo mesi di attesa.