Biblioteche E Scrittori Illustri a Barletta
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REGIONE PUGLIA Vice Presidenza della Giunta Regionale Settore Pubblica Istruzione Centro Regionale Servizi Educativi Culturali Barletta Esther Larosa BIBLIOTECHE E SCRITTORI ILLUSTRI A BARLETTA A cura del Centro Regionale Servizi Educativi Culturali di Barletta 1 CENTRO REGIONALE SERVIZI EDUCATIVI CULTURALI VIA INDIPENDENZA N.12 - BARLETTA Tel. 0883/572019 – fax 0883/576378 Coordinamento: Maria Cafagna Progettazione, realizzazione informatica e grafica: Pasquale Napolitano Collaborazione: Francesca Abbate – Luigi Carruezzo – Maria Rizzitelli Copyright 2001 Regione Puglia – C.R.S.E.C. BA/1 Barletta Pubblicazione a diffusione gratuita In copertina: sala della Biblioteca Comunale di Barletta Collezione Aldo Rizzi Tutti i diritti sono riservati. E’ consentita la riproduzione nei limiti di legge e l’utilizzo delle notizie citando la fonte 2 Pubblicazioni curate dal C.R.S.E.C. di Barletta - HISTORIAE Luoghi, miti e leggende di Puglia, 1987 - Vita religiosa ed ecclesiastica a Barletta nel Medioevo, 1993 - Nuove acquisizioni sull’opera e sulla vita di Mauro Giuliani, 1993 - FEDERICO II Cronaca della vita di un imperatore e della sua discendenza, 1995 - BARLETTA: custode di insigni reliquie della passione di Cristo, 2000 - La processione Eucaristica del Venerdì Santo a Barletta, 2000 - Giornale autografo di S.E. Don Antonio De Leone Cavaliere dell’Ordine delle due Sicilie, 2001 3 PRESENTAZIONE Il presente lavoro nasce dalla consapevolezza che tutte le ricer- che effettuate per riscoprire la storia delle origini di Barletta, dei fatti che hanno segnato la sua evoluzione, sono tratte dagli scrittori ai quali oggi andiamo a rendere omaggio, nel rispetto di uno dei fondamentali obiettivi istituzionali della Regione Puglia che è la promozione e la valo- rizzazione della cultura nelle sue molteplici espressioni presenti sul terri- torio. La pubblicazione si identifica con il processo di divulgazione e di migliore accessibilità al patrimonio culturale, attraverso la meticolosa e capillare opera di studio dei personaggi che hanno dato lustro a Barletta. Dalle stesse ricerche è emerso, altresì, che la prima biblioteca pubblica e ben organizzata della Puglia fu quella di Barletta. Gli archivi e le Biblioteche possiedono un prezioso patrimonio do- cumentario e librario, da cui si possono ricavare informazioni notevoli che costituiscono la fonte indispensabile per ricostruire la storia e la cul- tura di un popolo. Il Dirigente del C.R.S.E.C. Dott.ssa Maria Cafagna 4 INTRODUZIONE Questo lavoro trae spunto dalla tesi in biblioteconomia da me ulti- mata alla fine del 1997 ed è il naturale prosieguo della ricerca univesita- ria, rivista e ampliata nel presente anno. Pubblicare la storia delle biblioteche di Barletta e il repertorio degli scrit- tori è stata un’opportunità offertami dal C.R.S.E.C. di Barletta, nella per- sona della Dott. Maria Cafagna e dei suoi collaboratori, che ringrazio. Ho colto questa occasione per fare in modo che il lavoro possa circolare e magari ispirare qualcuno a procedere nella ricerca che si farà natural- mente sempre più complicata ma che regala grandi soddisfazioni. E’ un lavoro che parte dall’ approfondimento della storia della Biblioteca Comunale di Barletta e dei fondi in essa confluiti nei secoli e si allarga ad un Repertorio dei più noti scrittori barlettani di nascita o di adozione, o- ramai defunti, che attraverso la loro opera hanno dato lustro alla città. Di molti di essi le vicende e le opere sono già conosciute essendo noti al- la cronaca nazionale, ma di altri non lo sono affatto. Questo testo vuole, in questa seconda parte, offrire un primo ambito di ricerca, una traccia dalla quale chi vorrà potrà partire per un approfondimento di ciascuno di questi personaggi. Auspico una evoluzione in questo senso e mi auguro nel contempo che si possa approdare ad una monografia su ciascuno di essi. Ritengo in particolar modo che gli studenti beneficeranno di questa ri- cerca perché, sia come utente sia durante la mia esperienza di lavoro nella Biblioteca Comunale “Sabino Loffredo”, mi sono resa conto della esigenza da parte di essi di conoscere la storia locale e i personaggi che l’hanno “costruita”. Un particolare ringraziamento rivolgo al Direttore Prof. Mascolo e a tutto il personale della Biblioteca, succedutosi negli anni, che si è reso dispo- nibile e mi ha confortato durante il lavoro. 5 I CRITERI DELLA RICERCA Per la storia delle biblioteche di Barletta ho fatto ricorso agli studi dei maggiori studiosi locali in materia : B. Paolillo, M. Cassandro e R. Ceci e R. Mascolo, arricchendo il tutto con la consultazione dell’archivio della Soprintendenza Bibliografica, depositato presso l’Archivio di Stato di Ba- ri. Tale fondo, non ancora riordinato all’epoca delle mie ricerche, e oggi inventariato, risulta di particolare interesse perché contiene documenti amministrativi che sono stati molto utili alla ricostruzione della storia della Biblioteca comunale in particolare dal dopoguerra agli anni ’80. Ho consultato successivamente l’Archivio storico del Comune di Barletta, depositato presso la Sezione di Archivio di Stato di Barletta, che è risul- tato molto utile per la ricostruzione del passaggio dalle biblioteche con- ventuali alla Biblioteca comunale e per la storia della Biblioteca dalla fine dell’800 agli inizi del ‘900. Per il Repertorio degli scrittori il lavoro si è basato inizialmente sui mag- giori repertori a carattere nazionale presenti presso la Biblioteca Nazio- nale di Bari e la Biblioteca Comunale di Barletta per comprendere poi quelli locali, come specificati nella bibliografia. L’ elenco delle opere degli scrittori e degli studi su di essi è stato realiz- zato tenendo conto di quanto citato nei Repertori generali e locali utiliz- zati e di quanto verificato personalmente presso la Biblioteca Comunale “Sabino Loffredo”di Barletta e in alcuni casi presso la Biblioteca Diocesa- na “Pio IX”. Tra parentesi si riportano le collocazioni delle opere presenti nelle due biblioteche sotto la dicitura B. C. B. (Biblioteca Comunale Bar- letta) e B. D. B. (Biblioteca Diocesana Barletta) verificate personalmen- te. Le vite dei personaggi sono volutamente essenziali considerato che lo scopo del repertorio è di individuare principalmente la produzione di o- pere. Esther Larosa 6 INDICE Presentazione Pag. 4 Introduzione Pag. 5 I criteri della ricerca Pag. 6 CAPITOLO PRIMO Storia delle biblioteche di Barletta 1. Dalle biblioteche conventuali alla biblioteca pubblica 1.1 La Biblioteca dei Domenicani Pag. 13 1.2 La Biblioteca dei Padri Minori Osservanti Pag. 14 1.3 La prima biblioteca aperta al pubblico: Pag. 14 La Biblioteca dei Gesuiti 1.4 La Biblioteca dei Cappuccini Pag. 15 2. La Biblioteca Comunale “S. Loffredo” Pag. 17 2.1 La nascita e l’ampliamento Pag. 17 2.2 La biblioteca nel secondo dopoguerra Pag. 25 2.3 La biblioteca oggi Pag. 31 CAPITOLO SECONDO Repertorio bio-bibliografico degli scrittori barlettani Azzariti Giovanni Oronzo Pag. 37 Baldacchini Francesco Saverio Pag. 38 Baldacchini Michele Pag. 42 Bonaventura Nicolò Vincenzo Pag. 44 Bonello Andrea Pag. 45 Bonello Raffaele Pag. 48 Bruni Achille Pag. 49 Cafiero Carlo Pag. 53 7 Cafiero Pietro Pag. 57 Cardone Giuseppe Pag. 59 Cassandro Anna Pag. 60 Cassandro Giovanni Italo Pag. 63 Cassandro Manlio Livio Pag. 68 Cassandro Michele Pag. 70 Cataneo Girolamo Pag. 75 Cognetta Rinaldo Pag. 77 Consoli Michele Pag. 78 Corigliano Giuseppe Pag. 79 D’Abundo Giuseppe Pag. 80 D’Amato Giuseppe Pag. 84 D’Andrea Alessandro Pag. 86 De Grassis Padovano Pag. 88 De Leon Francesco Paolo Pag. 90 De Leone Filippo Pag. 93 Dell’Aquila Domenico Pag. 95 Della Marra Massimo Petronio Pag. 97 Della Marra Pio Pag. 98 Digilio Antonio Pag. 99 Dileo Mario Pag. 100 Dionisio da Barletta Pag. 102 Elefante Camillo Pag. 103 Elefante Giuseppe Maria Pag. 104 Elefante Scipione Pag. 105 Esperti Francesco Saverio Pag. 106 Filograsso Michelangelo Pag. 107 Fraggianni Niccolò Pag. 109 Fucilli Felice Pag. 112 Gabriele da Barletta Pag. 113 Galiberti Casimiro Pag. 115 Gallo Nicola Ugo Pag. 116 Gentile Francesco Pag. 118 Graziani Saverio Pag. 119 Grimaldi Giovanni Paolo Pag. 120 8 Italia Luigi Pag. 121 Lattanio Vito Antonio Pag. 122 Leoncavallo Giuseppe Pag. 124 Loffredo Sabino Pag. 125 Marulli Girolamo Pag. 127 Marulli Troiano Pag. 128 Mauro Michele Pag. 131 Monterisi Ignazio Pag. 133 Monterisi Nicola Pag. 135 Nanula Antonio Pag. 139 Paolillo Benedetto Pag. 141 Paolillo Francesco Pag. 147 Pappalettere Simplicio Pag. 150 Parrilli Nicola Pag. 152 Pedico Oronzo Pag. 154 Perfetti Maria Pag. 156 Ricco Giuseppe Gaetano Pag. 157 Riegler Giovanni Pag. 159 Ruggiero (fra)da Barletta Pag. 160 Santeramo Salvatore Pag. 161 Santo Mariano Pag. 167 Scommegna Ruggiero Pag. 170 Seccia Giuseppe Pag. 171 Sponzilli Francesco Pag. 172 Straniero Tommaso Pag. 175 Taddei Emmanuele Pag. 176 Velasquez Francesco Saverio Pag. 179 Vista Francesco Saverio Pag. 180 BIBLIOGRAFIA Pag. 183 Repertori bibliografici generali Pag. 187 Repertori bibliografici locali Pag. 191 9 10 CAPITOLO PRIMO Storia delle biblioteche 11 12 1. Dalle biblioteche conventuali alla biblioteca pubblica 1.1 La Biblioteca dei Domenicani Le prime notizie circa l’esistenza di una biblioteca conventuale a Bar- letta provengono dalle fonti dell’Ordine dei Domenicani,1 che già nel 1238 fondarono un monastero extra moenia, fuori Porta Croce. E’ noto che presso tale monastero fu istituito, sin dal 12882, uno Stu- dium in naturis, tra i più importanti della Provincia Romana dell’Ordine dei Domenicani. In esso si insegnava la filosofia aristotelica attinente al- la fisica, alla