Atti Parlamentari —I— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DELL’11 DICEMBRE 2013

RESOCONTO STENOGRAFICO

136.

SEDUTA DI MERCOLEDÌ 11 DICEMBRE 2013

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE LAURA BOLDRINI

INDI DEI VICEPRESIDENTI LUIGI DI MAIO E ROBERTO GIACHETTI

INDICE

RESOCONTO STENOGRAFICO ...... 1-105

PAG. PAG. Missioni ...... 1 Letta Enrico, Presidente del Consiglio dei ministri ...... 1

Comunicazioni del Presidente del Consiglio dei ministri sulla situazione politica gene- (Discussione) ...... 12 rale ...... 1 Presidente ...... 12 Balduzzi Renato (SCpI) ...... 22 (Intervento del Presidente del Consiglio dei Carfagna Maria Rosaria (FI-PdL) ...... 37 ministri) ...... 1 Corsaro Massimo Enrico (FdI) ...... 28 Presidente ...... 1 Costa Enrico (NCD) ...... 19

N. B. Il RESOCONTO SOMMARIO è disponibile on line già nel corso della seduta, alla pagina “Resoconti” del sito della Camera dei deputati. Il Resoconto Sommario è corredato di collegamenti ipertestuali verso il Resoconto Stenografico (Vedi RS) ed ai documenti di seduta (Vedi All. A).

N. B. Sigle dei gruppi parlamentari: Partito Democratico: PD; MoVimento 5 Stelle: M5S; - Il Popolo della Libertà - Berlusconi Presidente: (FI-PdL); Scelta Civica per l’Italia: SCpI; Sinistra Ecologia Libertà: SEL; Nuovo Centrodestra: (NCD); Lega Nord e Autonomie: LNA; Per l’Italia (PI); Fratelli d’Italia: FdI; Misto: Misto; Misto-MAIE-Movimento Associativo italiani all’estero-Alleanza per l’Italia: Misto-MAIE-ApI; Mi- sto-Centro Democratico: Misto-CD; Misto-Minoranze Linguistiche: Misto-Min.Ling; Misto-Partito Sociali- sta Italiano (PSI) - Liberali per l’Italia (PLI): Misto-PSI-PLI. Atti Parlamentari —II— Camera dei Deputati

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PAG. PAG. Di Lello Marco (Misto-PSI-PLI) ...... 33 (La seduta, sospesa alle 15,55, è ripresa alle Fitzgerald Nissoli Fucsia (PI) ...... 26 16,30) ...... 77 Formisano Aniello (Misto-CD) ...... 31 Missioni (Alla ripresa pomeridiana) ...... 77 Grassi Gero (PD) ...... 34 Madia Maria Anna (PD) ...... 12 Disegno di legge: Disposizioni sulle Città Melilla Gianni (SEL) ...... 19 metropolitane, sulle Province, sulle unioni Molteni Nicola (LNA) ...... 24 e fusioni di Comuni (A.C. 1542-A) ed Nicchi Marisa (SEL) ...... 36 abbinate (A.C. 1408-1737) (Seguito della discussione) ...... 77 Nuti Riccardo (M5S) ...... 14 Pilozzi Nazzareno (SEL) ...... 20 (Ripresa esame articolo 4 – A.C. 1542-A) ... 78 Romano Francesco Saverio (FI-PdL) ...... 31 Presidente ...... 78 Rosato Ettore (PD) ...... 18 Bianconi Maurizio (FI-PdL) ... 81, 82, 87, 89, 94 Zaccagnini Adriano (Misto) ...... 39 Boccadutri Sergio (SEL) ...... 95 Bragantini Matteo (LNA), Relatore di mi- (Annunzio di una risoluzione) ...... 40 noranza ...... 90, 92, 94 Presidente ...... 40 Bressa Gianclaudio (PD) ...... 84 Centemero Elena (FI-PdL) ...... 79, 83, 86, 88, 91 (Replica del Presidente del Consiglio dei mi- D’Ambrosio Giuseppe (M5S) ...... 91, 94 nistri – Posizione della questione di fiducia) 40 De Mita Giuseppe (PI) ...... 85 Presidente ...... 40 Della Valle Ivan (M5S) ...... 96 Letta Enrico, Presidente del Consiglio dei D’Ottavio Umberto (PD) ...... 85 ministri ...... 40 Fedriga Massimiliano (LNA) ...... 97 Gasparini Daniela Matilde Maria (PD) .... 82 Preavviso di votazioni elettroniche ...... 46 Guidesi Guido (LNA) ...... 84, 90 Invernizzi Cristian (LNA) ...... 91, 93 Ripresa discussione ...... 46 Laffranco Pietro (FI-PdL) . 81, 82, 85, 87, 89, 93, 96 Lavagno Fabio (SEL) ...... 96 (Dichiarazioni di voto sulla questione di fi- ducia) ...... 46 Mazziotti Di Celso Andrea (SCpI) ...... 90 Presidente ...... 46 Palese Rocco (FI-PdL) ...... 94 Alfreider Daniel (Misto-Min.Ling.) ...... 47 Prataviera Emanuele (LNA) ...... 82, 86, 90, 93 Brunetta Renato (FI-PdL) ...... 60 Romele Giuseppe (FI-PdL) ...... 83, 89, 95 Cariello Francesco (M5S) ...... 70 Rosato Ettore (PD) ...... 78 Cicchitto Fabrizio (NCD) ...... 56 Russo Paolo (FI-PdL) ...... 83, 85, 87, 89, 93, 97 Dellai Lorenzo (PI) ...... 53 Sibilia Carlo (M5S) ...... 80 Di Lello Marco (Misto-PSI-PLI) ...... 46 Sisto Francesco Paolo (FI-PdL) ...... 84, 88 Epifani Ettore Guglielmo (PD) ...... 65 Sorial Girgis Giorgio (M5S) ...... 78 Giorgetti Giancarlo (LNA) ...... 50 Squeri Luca (FI-PdL) ...... 84 Labriola Vincenza (Misto) ...... 69 Sul calendario dei lavori dell’Assemblea .... 97 Marguerettaz Rudi Franco (LNA) ...... 69 Meloni Giorgia (FdI) ...... 48 Informativa urgente del Governo (Annunzio) 98 Migliore Gennaro (SEL) ...... 58 Rizzetto Walter (M5S) ...... 68 Annunzio delle dimissioni di un sottosegre- Romano Andrea (SCpI) ...... 54 tario di Stato ...... 98 Sberna Mario (PI) ...... 68 Gruppo parlamentare (Modifica nella com- Tabacci Bruno (Misto-CD) ...... 46 posizione dell’ufficio di presidenza) ...... 98 Villarosa Alessio Mattia (M5S) ...... 62 Zaccagnini Adriano (Misto) ...... 69 Per fatto personale ...... 98 Presidente ...... 98 (Votazione della questione di fiducia) ...... 70 Faraone Davide (PD) ...... 98 Presidente ...... 70 Nuti Riccardo (M5S) ...... 99 Atti Parlamentari — III — Camera dei Deputati

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PAG. PAG. Sull’ordine dei lavori ...... 100 Pisano Girolamo (M5S) ...... 104 Presidente ...... 100 Toninelli Danilo (M5S) ...... 102 Allasia Stefano (LNA) ...... 100 Bordo Franco (SEL) ...... 101 Ordine del giorno della seduta di domani . 104 Buttiglione Rocco (PI) ...... 102 Colletti Andrea (M5S) ...... 100 Considerazioni integrative della dichiara- zione di voto del deputato Mario Sberna D’Ambrosio Giuseppe (M5S) ...... 103 sulla questione di fiducia ...... 104 Gallo Luigi (M5S) ...... 103 Pini Giuditta (PD) ...... 101 Votazioni elettroniche (Schema) . Votazioni I-XVIII

N. B. I documenti esaminati nel corso della seduta e le comunicazioni all’Assemblea non lette in aula sono pubblicati nell’Allegato A. Gli atti di controllo e di indirizzo presentati e le risposte scritte alle interrogazioni sono pubblicati nell’Allegato B.

SEDUTA PRECEDENTE: N. 135 — MARTEDÌ 10 DICEMBRE 2013 PAGINA BIANCA Atti Parlamentari —1— Camera dei Deputati

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RESOCONTO STENOGRAFICO

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE Avverto che l’organizzazione dei tempi LAURA BOLDRINI è pubblicata in calce al resoconto steno- grafico della seduta del 4 dicembre 2013. La seduta comincia alle 9,05. Avverto, inoltre, che sulla base delle intese intercorse tra i gruppi interessati, il DAVIDE CAPARINI, Segretario, legge il tempo originariamente attribuito per la processo verbale della seduta di ieri. discussione al gruppo Scelta Civica per l’Italia, pari a 14 minuti, è ripartito, in (È approvato). parti uguali, tra tale ultimo gruppo e il neo costituito gruppo Per l’Italia. Al gruppo Per l’Italia è altresì attribuito un tempo pari a 10 minuti per lo svolgimento delle Missioni. dichiarazioni di voto sulle eventuali riso- luzioni presentate. PRESIDENTE. Comunico che, ai sensi dell’articolo 46, comma 2, del Regola- mento, i deputati Alfreider, Amici, Bindi, (Intervento del Presidente del Bonafede, Brunetta, Cirielli, Di Lello, Gre- Consiglio dei ministri) gorio Fontana, Fontanelli, Galati, Gitti, Guerra, Lauricella, Migliore, Speranza, Ta- PRESIDENTE. Ha facoltà di intervenire bacci e Vito sono in missione a decorrere il Presidente del Consiglio, Enrico Letta. dalla seduta odierna. I deputati in missione sono complessi- vamente settanta, come risulta dall’elenco ENRICO LETTA, Presidente del Consi- depositato presso la Presidenza e che sarà glio dei ministri. Signora Presidente, ono- pubblicato nell’allegato A al resoconto revoli colleghi, sono qui oggi per chiedere della seduta odierna. il voto di fiducia per un nuovo inizio, con obiettivi realizzabili e tempi certi, soprat- tutto con la determinazione a lottare con Ulteriori comunicazioni all’Assemblea tutto me stesso per evitare di rigettare nel saranno pubblicate nell’allegato A al reso- caos il Paese proprio nel momento in cui conto della seduta odierna. esso è in grado di rialzarsi. È vero, l’Italia è oggi una società fragile e stordita dalla crisi, è però nello stesso Comunicazioni del Presidente del Consi- tempo una società pronta, dopo tanti sa- glio dei ministri sulla situazione poli- crifici, a ripartire. È nostro compito, anzi tica generale (ore 9,12). è nostro obbligo, anche generazionale, gui- darla in questa ricostruzione. PRESIDENTE. L’ordine del giorno reca Essere qui per me è un privilegio e un lo svolgimento di comunicazioni del Pre- dovere insieme, perché questo è il Parla- sidente del Consiglio dei ministri sulla mento della Repubblica, perché le istitu- situazione politica generale. zioni esigono rispetto, lo esigono sempre e Atti Parlamentari —2— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DELL’11 DICEMBRE 2013 — N. 136 lo esigono a maggior ragione in un tempo obbligato dall’esito del voto di febbraio, così amaro, nel quale sempre più spesso si ma, soprattutto, dalla necessità di archi- tenta di immiserire quest’Aula con parole viare un ventennio sprecato. Fatta ecce- e azioni illegittime. Sono parole e azioni zione per alcune importanti realizzazioni figlie di una cultura politica che mette – l’ingresso nell’euro, naturalmente, è tra all’indice i giornalisti, avalla la violenza, queste –, sono state infatti troppe le vuole fare macerie degli edifici stessi della occasioni mancate: sprecata l’opportunità democrazia rappresentativa (Applausi dei di riformare la politica, le istituzioni; spre- deputati dei gruppi Partito Democratico, cata la chance di invertire il declino del- Scelta Civica per l’Italia e Per l’Italia e di l’economia italiana prima che la crisi in- deputati del gruppo Misto), arriva a incitare tervenisse, come un uragano, a sconvolgere all’insubordinazione le forze dell’ordine la vita dei cittadini, delle famiglie e delle (Applausi dei deputati dei gruppi Partito imprese. Democratico, Scelta Civica per l’Italia, Il nostro alibi è stato il conflitto, ap- Nuovo Centrodestra e Per l’Italia e di parentemente insanabile, tra due Italie, deputati del gruppo Misto), forze dell’or- ma il costo di questo alibi si è rivelato dine che invece io qui voglio ringraziare altissimo per tutti gli italiani, condan- davanti a voi e al Paese, per la fedeltà nando le istituzioni all’impotenza. indiscutibile ai valori repubblicani che Delle responsabilità di questo falli- dimostrano ogni giorno (I deputati dei mento ho parlato nel discorso di aprile: gruppi Partito Democratico, Scelta Civica nessuno può dirsi assolto, perché non si è per l’Italia, Nuovo Centrodestra, Per l’Italia riusciti, da una parte e dall’altra, a resi- e Fratelli d’Italia e deputati dei gruppi stere alla tentazione di qualificarsi sempre Forza Italia – Il Popolo della Libertà – e solo per contrasto; perché alla ricerca Berlusconi Presidente e Misto si levano in paziente e faticosa delle soluzioni utili piedi – Applausi). all’Italia si sono preferite scorciatoie, slo- Onorevoli colleghi, il 2 ottobre, a di- gan, il consenso qui e adesso. spetto del voto finale, mi sono rivolto Il Governo che presiedo è nato dall’im- direttamente a una nuova maggioranza pegno della maggioranza parlamentare a politica a sostegno dell’Esecutivo che pre- superare questi vizi e a distinguere tem- siedo: una maggioranza meno larga nei poraneamente le politiche dalla politica. numeri, più coesa negli intenti; una mag- Malgrado le differenze e le diffidenze gioranza che ha dimostrato di essere tale reciproche, le infinite ferite del passato, con il voto di fiducia al Senato sulla legge penso che in molti abbiano vissuto con di stabilità. Oggi, ciò che vi chiedo è di genuina convinzione questo impegno. confermare quella fiducia, per segnare La scorsa estate, alla missione stessa di anche formalmente una discontinuità, per servizio al Paese, si è tentato – ed è questo distinguere per bene tra un prima e un alla fine il motivo per cui sono qui – di dopo. anteporre una questione sola, tanto da Il prima lo conoscete, lo conosciamo. utilizzarla come condizione ultimativa ri- Rivendico la positività dell’esperienza di spetto alla vita dell’Esecutivo. Nella vi- questi mesi e l’impegno a lavorare con cenda giudiziaria di non dedizione, nonostante le intimidazioni sono entrato in questi mesi e non entro quotidiane, gli aut aut, le minacce dalle oggi. quali ho scelto di tenere, per quanto Accettando l’incarico dalle mani del possibile, in questi mesi, il Governo al Capo dello Stato, Giorgio Napolitano cui riparo. va ogni giorno, oltre che la mia gratitudine Lo rivendico perché ho sempre consi- personale, il ringraziamento per il sacri- derato questa esperienza come il passaggio ficio con cui adempie (Applausi dei depu- da una situazione di contrapposizione tos- tati dei gruppi Partito Democratico, Scelta sica tra nemici a un sistema di competi- Civica per l’Italia, Sinistra Ecologia Libertà, zione sana tra avversari; un passaggio Nuovo Centrodestra e Per l’Italia), in con- Atti Parlamentari —3— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DELL’11 DICEMBRE 2013 — N. 136 dizioni difficilissime, all’incarico cui que- punti cardinali del lavoro per il 2014, che sto Parlamento l’ha impegnato per la se- sono nel discorso sul quale vi sto chie- conda volta a larghissima maggioranza, dendo, in questo momento, la fiducia. avevo però detto che il mio non sarebbe L’impegno è quello che assumiamo con stato un Governo a tutti i costi. l’Italia, prima che tra di noi: comporta Non è stato un Governo a tutti i costi. un’articolazione più collegiale tra i nuovi Avevo detto che il rispetto per la separa- gruppi parlamentari della maggioranza; zione tra i poteri dello Stato e per la loro comporta affidamento, fiducia reciproca; piena autonomia era un limite da non comporta rispetto e linearità. oltrepassare: quel limite non è stato ol- Nei mesi scorsi non c’erano le condi- trepassato. Tutto ciò l’ho deciso anche zioni per dare seguito ad una proposta di prendendomi il rischio di andare a casa ed tenore simile che mi aveva rivolto il se- è per questo che oggi sento più forza, natore Monti: ne dovetti prendere atto. sento che dobbiamo usarla, sento che Oggi queste condizioni ci sono e aiutano dobbiamo usarla al meglio. senz’altro le sollecitazioni, che mi paiono Dunque, a dispetto di chi dice che non peraltro componibili, espresse dai nuovi cambia mai niente, la trasformazione po- leader del Partito Democratico, del Nuovo litica determinatasi in questi sette mesi è Centrodestra e dai nuovi gruppi parlamen- di gran lunga la più radicale di tutta la tari Per l’Italia, oltre che ovviamente da Seconda Repubblica. C’è stato un prima, ci Scelta Civica. sarà un dopo e il dopo è una storia nuova Onorevoli colleghi, il grande obiettivo, da scrivere; può e deve farlo una leader- entro il quadro temporale dei diciotto ship politica ringiovanita di alcuni decenni mesi, è avere istituzioni che funzionino e in soli pochi mesi, legittimata grazie a una democrazia più forte e più solida. In coraggio e partecipazione, da una parte questo, le riforme istituzionali occupano il all’altra di quest’Aula. Può e deve farlo il primo posto, non solo perché proprio Parlamento, pena la condanna all’ingover- senza istituzioni credibili ed efficaci è nabilità perenne, alla paralisi, al caos immiserita ogni azione di Governo, ma simile o addirittura peggiore di quello perché la sentenza della Consulta, che ci vissuto nei due mesi di limbo che hanno ha liberato della peggior legge elettorale separato il voto di febbraio dalla rielezione d’Europa, impone di trovare soluzioni al del Presidente della Repubblica. più presto. Per scongiurare questo rischio vi L’urgenza e il nuovo quadro politico ci chiedo di impegnarci insieme. Molti degli inducono al realismo: la scelta di Forza obiettivi a cui farò riferimento oggi sono in Italia di non garantire il sostegno al per- effetti il frutto di una base di consenso corso rafforzato di riforma costituzionale, comune maturata a partire dalla fiducia che era giunto proprio alla soglia dell’ul- iniziale e dalle successive evoluzioni. Li timo passaggio parlamentare, obbliga a porteremo quindi avanti speditamente. un’onesta presa d’atto della necessità di Oggi però la coalizione è diversa, è più cambiare percorso per evitare una dila- unita. Ci sono, dunque, le condizioni per zione dei tempi che sarebbe un errore definire nelle prossime settimane un patto capitale. Dobbiamo quindi arrivare al ri- di Governo tra chi sceglie di concederci la sultato e rapidamente. Per questo pro- fiducia, un patto che chiamerò da adesso pongo che si lavori sulla procedura del- in poi « impegno 2014 ». l’attuale articolo 138 della Costituzione e Questa discussione all’interno della che ci si concentri su quattro obiettivi di maggioranza servirà per declinare in modo cambiamento. più definito i punti sui quali oggi vi chiedo Il primo: la riduzione del numero dei la fiducia. Ma, per essere chiari, il nuovo parlamentari, priorità largamente condi- inizio è oggi. Gli approfondimenti che visa in questo Parlamento e che necessita faremo nella maggioranza non saranno di un intervento di cambiamento della occasioni per rimettere in discussione i Carta costituzionale. Atti Parlamentari —4— Camera dei Deputati

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Il secondo: l’abolizione delle province Il secondo: finalmente sono state can- dalla Costituzione. Il disegno di legge in cellate le liste bloccate, negazione di ogni materia l’abbiamo depositato nei mesi criterio di merito e rappresentanza, inno scorsi. Si aspettava l’approvazione defini- alla cooptazione. È fondamentale ora fa- tiva del disegno di legge costituzionale che cilitare le scelte dei cittadini e creare un istituiva procedure ad hoc per le riforme legame, il più diretto possibile, tra elettori costituzionali; questo oggi è impossibile, e il loro eletto. quindi è bene, oggi, procedere subito sul Nessuno, noi per primi, pensi ad una disegno di legge costituzionale già presen- legge elettorale punitiva nei confronti di tato sull’abolizione delle province. altri. Il Governo, la maggioranza, innan- Il terzo: la fine del bicameralismo per- zitutto, e il Parlamento tutto lavorino nelle fetto, con un’unica Camera che dia la prossime settimane per dare pronta attua- fiducia e faccia le leggi e l’altra che zione al pronunciamento della Consulta e esprima più compiutamente il disegno di restituire ai cittadini lo scettro, vale a dire raccordo con le autonomie, già presente il diritto di scegliere chi li rappresenta e nella Carta costituzionale. chi li governa. Il quarto: una riforma del Titolo V Anche sull’abolizione del finanziamento della Costituzione che metta ordine nel pubblico dei partiti dobbiamo arrivare alla rapporto tra centro e poteri decentrati, parola « fine », esattamente come è avve- migliori il ruolo delle specialità e chiarisca nuto da subito con l’eliminazione del dop- le responsabilità di ciascun livello di go- pio stipendio dei parlamentari che erano verno, limitando al massimo quelle con- anche membri del Governo, come il sot- correnti in favore della competenza esclu- toscritto. L’avevo promesso nel discorso di siva dello Stato oppure delle regioni. nascita dell’Esecutivo e l’abbiamo fatto il A partire da una discussione nella giorno dopo. maggioranza, aperta poi a tutte le forze Sull’abolizione del finanziamento pub- politiche, si dovranno rapidamente defi- blico ho ripetuto più volte che, con la nire disegni di legge costituzionale per collaborazione tra Governo e Parlamento, raggiungere questi obiettivi. Sarà utilis- si sarebbe potuto chiudere entro l’anno simo, in questo, il lavoro del Comitato dei una questione il cui infinito trascinarsi fa saggi, che ringrazio tutti per la dedizione giustamente infuriare l’opinione pubblica e la qualità delle proposte presentate al in modo assolutamente trasversale. Il Go- Governo. Da lì partiremo per la riflessione verno ha approvato la proposta, poi mi- dei prossimi giorni su questi quattro punti. gliorata e licenziata da questa Camera, Chi proverà a far saltare il banco ne tuttavia troppi sono i mesi passati dal varo risponderà di fronte ai cittadini, cittadini in Consiglio dei ministri. Per questo con- che con un referendum saranno comun- fermo qui la mia volontà a completare, que chiamati a decidere se confermare o definitivamente e con tutti gli strumenti a meno una riforma che consentirà alle disposizione, la vicenda entro l’anno. nostre istituzioni di funzionare meglio e Onorevoli colleghi, ad aprile, davanti a all’Italia di scrollarsi di dosso l’immagine voi e al Paese, mi sono impegnato per un del Paese barocco, instabile, che non riesce programma di riforme economiche. Non mai a decidere. cerco attenuanti e non nego che la mi- Vengo adesso alla legge elettorale. Mi naccia continua di instabilità abbia con- concentro su due aspetti. Primo: essa deve tribuito a indebolire l’azione del Governo. evitare un eccesso di frazionamento della Tuttavia resto convinto della bontà della rappresentanza, che ci condannerebbe al- nostra impostazione. Abbiamo messo in l’ingovernabilità. Come ha ammonito il cantiere interventi importanti, ma soprat- Presidente Napolitano, la democrazia del- tutto abbiamo privilegiato una politica l’alternanza è un obiettivo irrinunciabile e economica basata sul rispetto degli impe- ci impone di orientarci verso meccanismi gni, da un lato, e sulla creazione di maggioritari. condizioni in grado di supportare la ri- Atti Parlamentari —5— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DELL’11 DICEMBRE 2013 — N. 136 presa, dall’altro. La caduta del PIL si è Siamo l’unico grande Paese d’Europa, arrestata, come dimostra il dato di ieri sul con la Germania, sotto il 3 per cento di terzo trimestre dell’anno, il primo, dopo deficit; il surplus primario – cioè la spesa oltre due anni, senza un segno negativo. Il al netto degli interessi – è oggi al 2,5 per Paese oggi può ripartire, naturalmente cento; siamo, quindi, sempre assieme alla però dobbiamo attuare le misure già ap- Germania, i più virtuosi tra i grandi Paesi provate e varare subito le riforme indi- d’Europa. spensabili per rendere strutturale il recu- È vero, abbiamo il debito pubblico che pero di competitività. è colossale. Lo stiamo aggredendo, lo dob- Confermando, quindi, questa imposta- biamo aggredire, inizierà a scendere nel zione, cinque sono i punti che devono 2014, dopo cinque anni di crescita inin- essere, a mio avviso, alla base del nostro terrotta. È importante perché ce lo chiede impegno per il 2014. Dobbiamo innanzi- l’Europa ? È importante e fondamentale tutto continuare a far scendere contem- perché un debito pubblico così alto in poraneamente il debito, il deficit, le spese rapporto al PIL ci costa troppo: que- di parte corrente e le tasse su famiglie e st’anno spenderemo quasi 90 miliardi di su imprese, piccole e grandi. euro in interessi. Novanta miliardi di euro: Secondo: dobbiamo raggiungere l’anno una decina di leggi di stabilità, soldi but- prossimo la crescita dell’ordine di gran- tati. Qui in Parlamento ci accapigliamo dezza dell’1 per cento e arrivare alla per qualche milione; immaginate cosa po- crescita del 2 per cento nel 2015, una tremmo fare anche solo con un quarto di crescita che sia strutturale e che si ac- quei 90 miliardi. compagni a un’aggressione efficace alla Ora, fermi restando gli indicatori vir- disoccupazione, a partire da quella giova- tuosi che ho detto e che devono rimanere nile. tali, è il tempo delle azioni sull’economia Terzo: dobbiamo rilanciare gli investi- reale per i lavoratori, per gli artigiani, gli menti pubblici, spendendo le risorse stan- imprenditori, i professionisti, i commer- ziate, usando al meglio i fondi strutturali cianti, i ricercatori. europei ed eliminando i « colli di botti- Parto dal dire che intanto sono opera- glia » nell’attuazione delle decisioni prese tivi ora, in questo mese, gli strumenti che su infrastrutture e opere, grandi e piccole. sono stati messi a punto in questi mesi di Quarto: dobbiamo aggiornare le nostre Governo. politiche di competitività industriale a so- Chi vuole investire sui macchinari e stegno delle imprese, in particolare di sulle dotazioni tecnologiche, grazie alla quelle piccole e medie, affinché siano nuova « legge Sabatini » contenuta nel sempre più innovative, digitalizzate e in- « decreto Fare », può farlo, abbattendo gli ternazionalizzate. interessi sul finanziamento e con un’ampia Quinto: dobbiamo creare un clima più garanzia statale. Chi vuole assumere un favorevole agli investimenti attraverso il giovane disoccupato, può farlo con l’in- piano « Destinazione Italia », con le sbu- centivazione straordinaria della decontri- rocratizzazioni, l’apertura dei mercati, le buzione totale. Già, quindi, un primo se- semplificazioni, in particolare dei codici gno su quella strada di riduzione delle del lavoro e di quello fiscale, e le riforme tasse sul lavoro, che abbiamo intrapreso della giustizia civile. poi nella legge di stabilità e che rafforze- Il 2014 – dicevo – sarà il primo anno remo ulteriormente. Chi vuole dare un con il segno « più » dopo il buio della crisi. impiego a una persona di qualsiasi età, È un risultato non scontato. Pur con molte uscita dai cicli produttivi, una persona in difficoltà, possiamo incassare il dividendo difficoltà, può farlo, beneficiando, dal mo- della stabilità, senza il quale avremmo mento dell’assunzione, dell’ammortizza- avuto certamente un innalzamento dei tore sociale residuo. Chi vuole ristruttu- tassi di interesse, che a loro volta avreb- rare, con criteri ecocompatibili la propria bero strangolato la crescita. abitazione, ora lo può fare con uno sconto Atti Parlamentari —6— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DELL’11 DICEMBRE 2013 — N. 136 fiscale mai così alto e sulla casa voglio nismo, del volontariato, la forza econo- anche sottolineare i fondi messi a sostegno mica e di competitività delle donne che della morosità incolpevole, a sostegno delle oggi non valorizziamo come dovremmo e, giovani coppie e dei lavoratori precari. soprattutto, come servirebbe. Per questo, Potrei continuare, ma so che bisogna dopo aver attivato, in questi mesi, le forme fare molto di più, partendo da una prio- di incentivazione previste dalle misure a rità ineludibile: il soccorso per quegli favore dell’occupazione femminile, il 2014 italiani che la crisi ha esposto a livelli di sarà l’anno delle misure sulla conciliazione vulnerabilità mai toccati (Applausi dei de- lavoro-famiglia, delle quali stiamo già pre- putati del gruppo Partito Democratico);i parando i contenuti. disoccupati, le cui famiglie scivolano verso L’Italia è, quindi, e deve essere una la povertà; gli esodati, per i quali le comunità, non mi stancherò mai di ripe- risposte, pure parzialmente arrivate, sono terlo; l’Italia è capacità di impresa, inno- ancora incomplete, i giovani, frustrati nel vazione, dedizione, fierezza del lavoro. non trovare un impiego; gli anziani e i Siamo la quinta potenza manifatturiera pensionati, per i quali le prime misure per del mondo, la seconda in Europa. Tra le la non autosufficienza contenute nella prime venti filiere industriali in Europa, legge di stabilità sono necessariamente da dieci sono tedesche e sei sono italiane. rafforzare, le indicizzazioni delle pensioni Abbiamo la seconda agricoltura europea da estendere; i disabili, per i quali si è per valore aggiunto; il nostro export cresce, operata un’inversione di tendenza su al- si rinnova e trova nuovi mercati; siamo cune voci di spesa sociale che verranno uno dei pochi grandi Paesi al mondo a rafforzate l’anno prossimo. presentare stabilmente un surplus com- Sempre l’anno prossimo, vogliamo e merciale strutturale nel manifatturiero. possiamo sperimentare quei nuovi stru- Stiamo quindi reagendo: non dobbiamo menti di sostegno per l’inclusione attiva rinunciare ad usare i nostri talenti e, in contro la povertà previsti nelle riforme di particolare, le tre risorse più importanti: il questi mesi. Dobbiamo far sì che funzio- nostro capitale umano, innanzitutto, cioè nino bene e siano estesi in modo struttu- le persone, puntando sull’istruzione dei rale dal 2015. Il tutto ovviamente con giovani e sulla ricerca. In secondo luogo, la un’attenzione particolare e selettiva al bellezza e la cultura, puntando sul turi- Mezzogiorno, dove i problemi di esclu- smo, sull’ambiente, sulla grande occasione sione, crescita della povertà, scoramento e dell’Expo, sulla vitalità e la creatività. In rabbia esplodono se non si danno risposte terzo luogo, le imprese: è vero che ab- immediate e mirate. biamo perso, in questo ventennio, molta Allo stesso modo, nel 2014, complete- capacità industriale anche nei servizi, ma remo la riforma degli ammortizzatori so- molta ce n’è ancora e molta possiamo ciali: vanno disegnati meglio, vanno estesi recuperarne. a chi vive l’estrema vulnerabilità personale Partiamo dalle ragazze e dai ragazzi. Il e familiare generata dalla chiusura di primo gennaio prende avvio la garanzia tante aziende, piccole e grandi. In un per i giovani: il nuovo strumento che a clima di dialogo sociale, si deve andare giugno è stato approvato, per l’Italia, è una verso un sistema che privilegi il lavoratore grande sfida; ci sono le risorse, tutto è rispetto al solo posto di lavoro. Nessuno pronto, adesso va attuato, dal primo gen- deve restare indietro, nessuno deve avver- naio. tire il senso freddo della solitudine rispetto Abbiamo riportato e vogliamo rimettere alla comunità. Ed è proprio quella parola l’istruzione e la ricerca in cima alle prio- « comunità » che vi chiedo di rilanciare rità, prima con il decreto « l’istruzione con forza (Applausi dei deputati del gruppo riparte » e, nei prossimi mesi, con tre Partito Democratico e applausi polemici dei impegni concreti. deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle),il Anzitutto, un piano da attuare entro ruolo dei corpi intermedi, dell’associazio- marzo, di interventi per rilanciare l’uni- Atti Parlamentari —7— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DELL’11 DICEMBRE 2013 — N. 136 versità e la ricerca, mettendo al centro capacità di spesa dei fondi già disponibili. studenti e qualità del sistema, potenzia- Allo stesso tempo, dobbiamo semplificare mento della valutazione, nuove regole per le procedure per realizzare presto e bene il finanziamento degli atenei e la contri- gli interventi come previsto nell’agenda buzione studentesca, costo standard per verde, il collegato ambientale alla legge di studente, diritto allo studio da rafforzare. stabilità. Bisogna approvare il disegno di In secondo luogo, una Costituente della legge per il contenimento del consumo del scuola da concludere entro giugno, per suolo, già presentato. adottare degli interventi con gli obiettivi Le imprese sono il terzo punto. Met- precisi: i ragazzi devono diplomarsi prima, tiamo al centro della nostra azione eco- con competenze migliori e un orienta- nomica la competitività. Un fattore impor- mento più chiaro sulle future scelte pro- tante è la riduzione del costo del lavoro. fessionali di formazione superiore. Gli in- Abbiamo cominciato ad affrontarlo con la segnanti devono avere opportunità di for- legge di stabilità. Il Parlamento ci ha mazione adeguate e regole di reclutamento impegnato a impiegare nella ulteriore ri- e carriera stabili, basate su trasparenza e duzione del costo del lavoro i proventi merito. Il ciclo di istruzione deve iniziare della revisione della spesa e del ritorno dei per tutti con la scuola dell’infanzia, che è capitali dall’estero. Inseriremo questo au- un diritto dei bambini e uno strumento tomatismo nell’ultimo passaggio, nei pros- per favorire la conciliazione famiglia-la- simi giorni, del disegno di legge di stabilità voro e le pari opportunità (Applausi dei proprio qui alla Camera, dopo averlo di- deputati dei gruppi Partito Democratico, scusso con le parti sociali. Scelta Civica per l’Italia e Per l’Italia). E poi « Destinazione Italia », il piano per l’at- i giovani ricercatori. Dopo aver portato il trazione degli investimenti e il rilancio turnover al 50 per cento dobbiamo pro- della competitività, sarà invece venerdì in cedere su questa strada. La burocrazia approvazione al Consiglio dei Ministri. non può ingabbiare l’autonomia dei ricer- Vogliamo dare agli investitori e agli im- catori, la loro vocazione internazionale. prenditori certezza delle procedure, cer- Con questo spirito nel nostro semestre di tezza dei tempi, anche della giustizia, presidenza europea lavoreremo per pro- certezza sul fisco, il tutto per abolire o muovere la mobilità dei ricercatori e com- semplificare procedure inutili e per mo- pletare l’area europea della ricerca. dernizzare l’intera pubblica amministra- Il secondo aspetto: la bellezza come zione. All’interno del piano ci saranno un grande risorsa economica. Proseguiremo credito di imposta per la ricerca e fondi nell’azione avviata, confermando l’impe- per incentivare la digitalizzazione delle gno a investire sulla cultura. A gennaio, piccole e medie imprese. arriverà in Consiglio dei Ministri il decreto Ancora venerdì interverremo, con « de- per rilanciare il turismo. Sempre a gen- stinazione Italia », anche su un altro dei naio, in linea con il « decreto valore cul- fattori frenanti della competitività, ovvero tura » già varato, sarà lanciato il bando l’alto costo dell’energia. Una riduzione di per il progetto annuale « Capitale italiana 600 milioni di euro sulle bollette che si della cultura » e il 27 maggio, l’anniversa- somma a quella già prevista dal « decreto rio della drammatica strage dei georgofili, Fare ». Per rilanciare la competitività del culminerà con la designazione della prima nostro sistema c’è anche bisogno che lo capitale italiana della cultura per l’anno Stato in alcuni campi sia in grado di 2015. Strettamente legati a questi temi ci giocare bene il proprio ruolo, non certo sono, naturalmente, l’ambiente e la tutela alla vecchia maniera, ma con un uso del paesaggio. Dobbiamo scegliere la efficace e moderno dei nuovi strumenti in strada della prevenzione, dell’efficienza, campo, con una riflessione a largo spettro della lotta agli sprechi, della sostenibilità. per evitare di perdere asset preziosi e per Dobbiamo aumentare gli investimenti con- concentrare risorse su operazioni di si- tro il dissesto, a partire da una migliore stema e opportunità da non perdere, sia a Atti Parlamentari —8— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DELL’11 DICEMBRE 2013 — N. 136 casa sia sui mercati europei ed esteri. Su attività dell’Autorità di regolazione dei questo mi aspetto importanti contributi trasporti, uno dei settori chiave per la dalla discussione sul contratto di governo nostra economia: diventerà operativa il 19 che ho già chiamato « Impegno 2014 ». dicembre prossimo, un fatto che testimo- A completamento della legge di stabilità nia la serietà della nostra azione, garanzia e di « destinazione Italia » il Governo ha del sistema delle regole per gli investitori poi lanciato – ne abbiamo già parlato – italiani e stranieri, tutela dei diritti degli un piano di dismissioni. Il primo blocco, utenti e della qualità del servizio pubblico. già presentato, vale tra i 10ei12miliardi Nel 2014 presenteremo il piano nazionale di euro, che andranno in gran parte a dei porti e degli aeroporti, che individui e riduzione del debito. Lo sappiamo: quello fissi le priorità del Paese. Oggi, queste delle dismissioni è un tema sensibile. strutture agiscono in concorrenza tra loro Troppi sono stati gli errori del passato. senza programmazione né sinergia. È una Voglio rassicurarvi: nessuno di noi si grande operazione nazionale che dob- sogna di svendere per fare cassa. Io credo biamo fare di politica industriale strate- profondamente nel ruolo dello Stato, ma credo anche che lo Stato, per essere cre- gica. Sulle infrastrutture proseguiremo nel dibile e funzionante, non debba occuparsi finanziare opere e progetti immediata- di tutto. L’arrivo di capitali privati può mente cantierabili o in corso di ultima- essere momento di svolta per iniettare zione, una rimodulazione della spesa che risorse fresche, rilanciare la produzione, consenta di avere miglioramenti continui garantire lo sviluppo delle aziende coin- in tempi brevi a servizio di tutto il sistema volte (il caso esempio di Fincantieri e di produttivo. E ancora, nel prossimo Con- Sace che trarranno dalla valorizzazione siglio dei ministri, in tema di tutela della risorse fresche per il loro sviluppo). Il concorrenza e apertura dei mercati, par- prossimo anno, nell’ambito del secondo tiremo dal settore assicurativo con un tempo di questo piano di dismissioni – e, intervento in grado di far scendere sensi- ripeto, stiamo parlando di dismissioni di bilmente le tariffe dell’RC auto. quote, non di controllo – studieremo con Per riportare la fiducia nei cittadini, l’azienda e con i sindacati l’apertura del onorevoli colleghi, lo Stato deve fare la sua capitale di Poste e di altre aziende, e la parte. Dico chiaramente come: in primo partecipazione dei lavoratori all’aziona- luogo, la revisione della spesa. Il lavoro del riato, permettendo loro rappresentanza commissario Cottarelli, che deve andare negli organi societari. È un’esperienza avanti senza alibi, sarà l’occasione per unica, un tentativo – ne parleremo in- procedere ad una opportuna ridefinizione sieme, quella che voglio lanciare qui è una del perimetro dello Stato. In queste setti- proposta –, è il tentativo di sperimentare mane, per quanto riguarda la Presidenza in Italia la Mitbestimmung tedesca, desti- del Consiglio, al termine di una ricogni- nata a influenzare in meglio le relazioni zione che è partita ad agosto con il taglio industriali, la partecipazione dei lavoratori degli aerei blu, la vendita di tre aerei blu, e il modello di impresa nel nostro Paese la destinazione dei 50 milioni derivati (Applausi dei deputati dei gruppi Partito dalla vendita avvenuta – l’avevo annun- Democratico, Scelta Civica per l’Italia e Per ciato ed è stato fatto – alla Protezione l’Italia). civile, che ha fatto affiorare non poche L’apertura dei mercati, le infrastrut- criticità. Sta approvando oggi, tutto questo ture, la tutela dei consumatori: a questo lavoro della Presidenza del Consiglio sulla riguardo, occorre proseguire sulla strada ricognizione degli sprechi e dei tagli pos- di una maggiore apertura, anche attra- sibili, direttive necessarie per dare un verso la presentazione presto dell’annuale metodo di lavoro orientato ai risultati, che legge sulla concorrenza. Il cronopro- estirpi rendite di posizione e privilegi. gramma delle liberalizzazioni comincia Questi interventi riflettono le nuove linee comunque questo mese, con l’entrata in guida della Presidenza che faremo in Atti Parlamentari —9— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DELL’11 DICEMBRE 2013 — N. 136 modo siano condivise nell’impostazione e competenza del Governo siamo pronti. Lo nelle priorità da tutti gli altri Ministeri. dissi in occasione del primo voto di fidu- Vogliamo cambiare una amministra- cia, voglio ripeterlo oggi: siamo la patria di zione che perde e fa perdere troppo Cesare Beccaria e dobbiamo dimostrarlo tempo. Secondo Doing Business l’Italia è al (Applausi dei deputati dei gruppi Partito centotrentottesimo posto al mondo per le Democratico, Scelta Civica per l’Italia, Si- complicazioni fiscali. Per pagare le tasse le nistra Ecologia Libertà e Per L’Italia). nostre imprese impiegano 269 ore l’anno Dobbiamo dimostrarlo anche nella contro le 176 della media dei Paesi OCSE. lotta contro la corruzione e contro le Abbiamo introdotto, nel « decreto Fare », mafie. Quanti comuni sono stati sciolti un principio importante che adesso dob- negli ultimi anni per infiltrazioni mafiose ? biamo attuare: l’amministrazione, il pub- Quante economie criminali abbiamo visto blico, deve pagare ogni ritardo che è colpa prosperare nella crisi, all’ombra delle frasi propria. Dobbiamo continuare a rimuo- fatte « la mafia non esiste » o « la mafia vere le cause dell’altissimo numero di esiste solo al Sud » ? Quanta illegalità c’è condanne dello Stato sulla ragionevole nel territorio deturpato nella cementifica- durata del processo, un costo per le fi- zione selvaggia, che ci lascia disarmati nanze pubbliche e l’emblema di una giu- davanti al disastro del dissesto idrogeolo- stizia civile a un passo dal fallimento. Le gico ? Quanto dobbiamo al coraggio ed riforme fatte già stanno portando dei cam- all’abnegazione degli uomini impegnati in biamenti, vogliamo continuare e andare in prima fila contro le mafie, cui il Governo questa direzione. non farà mancare un supporto doveroso Terzo punto: un Paese più semplice si nei prossimi anni ? ottiene solo con le leggi ? No. Passa per i A questo proposito il decreto sulla risultati e la valutazione delle politiche Terra dei fuochi è stata una risposta forte pubbliche. dopo anni di immobilismo. Abbiamo raf- Troppe semplificazioni slogan sono ri- forzato gli strumenti repressivi, interventi maste sulla carta. Per questo nel 2014 di caratterizzazione dei suoli che frenino il entrerà in funzione un contatore della rischio di compromettere l’agricoltura del semplificazione per verificare e valutare le territorio, risorse a sostegno delle attività performance della pubblica amministra- di bonifica. zione. Il Governo deve agire in modo Il lavoro della Commissione istituita dal trasparente, chiarire le politiche pubbliche Governo ha prodotto poi molte altre pro- che persegue, rendere conto del loro stato poste concrete per combattere la crimina- di attuazione. Per questo, stiamo co- lità organizzata, tra cui il contrasto patri- struendo, analogamente a quanto fatto nel moniale ed una maggiore efficienza in Regno Unito, un sito unico del Governo, tema di beni confiscati. A gennaio appro- delle agenzie e degli enti pubblici stru- veremo in Consiglio dei ministri il pac- mentali, in cui siano riportate, in modo chetto di norme sulla legalità, frutto del dettagliato, le politiche pubbliche con gli rapporto della Commissione. obiettivi e i risultati attesi, le azioni adot- Onorevoli colleghi, oggi vorrei che trac- tate e gli adempimenti da assumere con la ciassimo una linea. Di qua, chi ama l’Eu- relativa tempistica. Tutti i materiali do- ropa, ne riconosce le contraddizioni, vuole vranno essere open data. Più trasparenza riformarla, non delega ad altri la respon- significa responsabilità sociale: vale per le sabilità di provare a farlo, sa che, senza imprese, deve valere per lo Stato. l’Unione europea, ripiombiamo nel Me- Onorevoli colleghi, il Presidente della dioevo (Applausi dei deputati dei gruppi Repubblica ha rivolto a settembre un Partito Democratico, Scelta Civica per l’Ita- appello sulla drammatica situazione car- lia, Per L’Italia e di deputati del gruppo ceraria. Su alcuni temi è competente il Misto). Di là, chi vuole bloccare l’Europa, Parlamento, che deciderà ovviamente in si scaglia contro i suoi limiti per speculare piena autonomia, ma su ciò che è di sul malessere, sulla disoccupazione e sul Atti Parlamentari —10— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DELL’11 DICEMBRE 2013 — N. 136 crollo dei consumi di questi cinque anni. assediata ovunque da forze populiste e La linea di separazione è la più netta: xenofobe, un’Europa finora incapace di nessuna sfumatura. Il mandato che oggi liberarsi delle sue storture, per la quale, qui vi chiedo è per costruire, insieme a chi per la prima volta da molto tempo, nes- si riconosce in questa parte, un’Europa suno è in grado di prevedere una prospet- migliore. Chi vuole isolare l’Italia non voti tiva da qui a un decennio. la fiducia. Chi vuole conquistare consenso Voglio fare qui insieme a voi un con il populismo antieuropeo non voti la esercizio: proviamo a vedere, in questa fiducia al mio Governo (Applausi dei de- logica del decennio, com’era la situazione putati dei gruppi Partito Democratico, dieci, venti o trent’anni fa e com’è oggi. Scelta Civica per l’Italia, Nuovo Centrode- Nel 1983, trent’anni fa, il traguardo c’era stra, Per L’Italia e di deputati del gruppo dopo dieci anni: era quello del mercato Misto). unico, era quello delle quattro libertà, Colleghi, la caratteristica distintiva dei dell’Europa di Jacques Delors del 1992. populisti è inventare sempre un nemico Fu realizzato, dieci anni dopo. Nel 1993, contro il quale scaricare l’indignazione, vent’anni fa, qual era l’obiettivo dei dieci trasformarla in conflitto. Serve, alla fine, anni ? Era il progetto dell’unione econo- per nascondere la debolezza o l’inconsi- mica e monetaria, che poi nel decennio stenza della propria proposta. Serve ad successivo si è realizzata. Nel 2003, dieci evitare di dover rispondere con credibilità anni fa, qual era il progetto dieci anni e serietà delle proprie azioni (Applausi dei dopo ? Era quello dell’allargamento, della deputati dei gruppi Partito Democratico, riunificazione delle due Europe, tanto Scelta Civica per l’Italia, Nuovo Centrode- che oggi, nel 2013 – raccontiamolo sem- stra, Per L’Italia e di deputati del gruppo pre a tutti quelli che parlano male del- Misto). Una politica forte della propria l’Europa – il semestre di Presidenza è identità e dei propri ideali dialoga, discute, guidato da un Paese che era, venticinque combatte, rispetta. anni fa, Unione Sovietica. Questo è il L’Italia ha una solida, profonda e no- segno del successo dell’Unione europea: bile identità europea. Dobbiamo esserne tutti obiettivi fissati e costruiti con una fieri. visione a lungo termine (Applausi dei Per questo la discussione sull’Europa deputati dei gruppi Partito Democratico, che vogliamo nei prossimi anni deve, una Scelta Civica per l’Italia, Per l’Italia e di volta ancora, passare dal protagonismo deputati del gruppo Misto). italiano: è un nostro dovere. Affinché ciò E domani ? Qui sta il problema. Qual è avvenga, però, l’Italia deve essere credi- oggi l’obietto per l’Europa del 2023 ? La bile, se no non ci ascolta nessuno in verità è che questo obiettivo non c’è e Europa. Deve essere unita sui grandi dobbiamo essere molto onesti con noi interessi del Paese, deve dotarsi di un stessi a dirlo. Nessuno è in grado di sistema politico e istituzionale compren- prevederlo, manca nella koinè delle istitu- sibile – quanto tempo ho passato in zioni comunitarie. E se manca il progetto questi sette mesi a spiegare le cose di cui legare le singole riforme che di volta in casa nostra fuori dai nostri confini e volta vengono decise, l’Europa si ferma, forse quanto poco successo ho avuto –, l’Europa può implodere sotto il peso del trasparente, in grado di decidere. Affin- dramma sociale causato dalla grande crisi. ché ciò avvenga, dunque, l’Italia deve È con questo spirito che ci impegniamo a avere i conti in ordine, come oggi accade gestire il semestre e a vivere il 2014 come – e lo ricordiamo a tutti, anche ad alcuni l’anno dell’Europa. Niente di più miope e tecnocrati di Bruxelles –, fare le riforme, pericoloso che considerarlo un appunta- come nel 2014 deve accadere. mento rituale e burocratico. Per sei mesi da luglio saremo alla guida Dobbiamo giocare in attacco, anche dell’Europa in una delle epoche più tor- qui, e convincere gli altri delle nostre mentate della storia europea: un’Europa buone ragioni. Vuol dire non avere paura Atti Parlamentari —11— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DELL’11 DICEMBRE 2013 — N. 136 di chi lucra sulle paure dei cittadini né di – come quella che chiude la legislatura chi prova a conservare l’esistente per il 2009-2014, della crisi e della sola austerità proprio interesse nazionale; vuol dire par- e che apre la legislatura 2014-2019, della lare alle opinioni pubbliche dei grandi stabilità e della crescita in Europa e Paesi che fanno resistenza e ripetere, con quindi anche in Italia. credibilità e in ogni occasione, che senza Il nostro semestre di Presidenza deve l’Europa non si salva nessuno, nemmeno i essere l’occasione per dare nuova energia Paesi e il Paese più grande dell’Unione ad un’Europa che oggi ha le batterie europea. scariche. Vogliamo ridisegnare una stra- Per questo vi propongo qui quattro tegia economica per l’Europa che, dopo obiettivi concreti. Il primo: impegnarsi a l’austerity, punti su innovazione, spazio realizzare subito, a partire dal Consiglio europeo della ricerca, tecnologie verdi, europeo del 19-20 dicembre, senza ritardi, investimenti nei settori e nelle compe- una vera unione bancaria. So che non è un tenze del futuro, politiche per il mani- tema, come si suol dire, accattivante – fatturiero. quello dell’unione bancaria –, so che non L’Europa esce dalla trappola della sta- scatena i cuori e non scatena passioni, ma gnazione solo se torna a crescere. Vo- se avessimo avuto l’unione bancaria negli gliamo parlare dell’Europa che guarda al ultimi cinque anni non ci sarebbero state mondo dopo anni di introversione. Il le crisi che hanno fatto buttare via ai grande progetto deve essere quello del- contribuenti e agli Stati europei decine e l’Europa unita; quello, onorevoli colleghi, decine di miliardi. Servirà per abbassare il di cui, insieme alla Presidente Boldrini, costo del credito a imprese e famiglie; ieri abbiamo avvertito la drammatica servirà ad impedire nuove crisi del settore mancanza, a Johannesburg, quando, nel- bancario; servirà anche a lavorare perché l’evento forse più suggestivo di questo si eviti quella instabilità sui mercati finan- decennio, noi europei c’eravamo tutti, ziari che tanti danni ci ha fatto e che tutti, ma i protagonisti sono stati altri. continua, se vedo il tasso di cambio del- Oltre a Mandela e al suo Sudafrica, il l’euro di stamattina. mondo ha ascoltato gli Stati Uniti, la Il secondo: lottare per dare alla zona Cina, l’India, il Brasile. E noi europei, euro una capacità finanziaria che incentivi divisi, e perché divisi, siamo stati silenti gli Stati membri a compiere l’ultimo mi- e attori non protagonisti. Il messaggio di glio delle riforme e li renda più resistenti ieri è sferzante: non abbiamo, noi euro- agli shock economici. Se questo passo pei, più tempo. Il mondo cambia e cam- avanti verso una vera solidarietà europea bia senza aspettarci (Applausi dei deputati sarà compiuto, allora non avremmo ti- dei gruppi Partito Democratico, Scelta Ci- more di considerare la creazione di intese vica per l’Italia, Nuovo Centrodestra e di contrattuali per le riforme strutturali e deputati del gruppo Misto). lavoreremmo affinché esse si chiamino Solo uniti possiamo contare davvero, « contratti per la crescita », volontari e solo uniti possiamo gestire in modo più collegati a incentivi finanziari. equilibrato il dramma, per esempio, del- Il terzo: spingere per un Governo più l’immigrazione illegale. Solo uniti pos- equilibrato dell’unione economica e mo- siamo gestire il dramma delle vicende netaria e per politiche più convincenti per delle migrazioni. la lotta alla disoccupazione, specie giova- Voglio qui spendere una parola, in- nile, a partire dall’importante vertice in- sieme a tutti voi, per ringraziare i nostri tergovernativo sul lavoro della prossima militari, i nostri volontari (Applausi). Alle primavera, che dopo Berlino (3 luglio) e volte non ci rendiamo conto di come noi Parigi (11 novembre) si terrà proprio a operiamo sempre e soltanto con l’atten- Roma. zione legata al fatto che i temi esplodono Il quarto: interpretare la nostra Presi- sui grandi media e allora c’è grande denza – è questo il punto più importante attenzione. Dopo la tragedia di Lampe- Atti Parlamentari —12— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DELL’11 DICEMBRE 2013 — N. 136 dusa, dopo la seconda tragedia che è mente un obiettivo preciso. Serve la fa- avvenuta al largo delle coste maltesi noi, tica, indispensabile sempre per riuscire in l’Italia, grande Paese del Mediterraneo, il qualche cosa. Servono giocatori che si più grande Paese del Mediterraneo, ha fidino gli uni degli altri, servono poche deciso che non poteva stare a guardare. parole, buoni esempi. Abbiamo tutti Abbiamo messo in campo « Mare no- avuto un insegnante, un maestro che ci strum », un’iniziativa militare umanitaria esortava a dare il meglio di noi per voluta dal nostro Paese. In questi due raggiungere obiettivi che sembravano ir- mesi da allora quell’operazione militare raggiungibili. Forse ci siamo tirati indie- ha evitato che ai 350 e più migranti che tro, abbiamo deciso di non provarci nem- drammaticamente sono morti a Lampe- meno. « In fondo io sono fatto così, non dusa, se ne aggiungessero altri – secondo ci riesco », è un alibi sempre a portata di le nostre stime – 2 mila: 2 mila persone mano questo. Forse, invece, abbiamo tro- che sono state salvate mentre stavano per vato una squadra per cui valeva la pena annegare in mare. Questa è l’Italia, al di di provarci e ci siamo alle volte riusciti, là di tutte le differenze (Applausi dei perché la squadra è il luogo dove il deputati dei gruppi Partito Democratico, punto di forza dei gruppi supera il limite Scelta Civica per l’Italia e Nuovo Centro- dell’individuo e dove il punto di forza destra). dell’individuo viene messo a disposizione Anche su questo possiamo e dobbiamo del gruppo. No, oggi quell’« io sono fatto essere fattore di stabilità nei confronti di così » non può più valere. Sono orgo- un Mediterraneo sempre più instabile, nei glioso di essere qui per convincervi che confronti dei Paesi del vicinato orientale. giocheremo all’attacco, perché gli italiani Possiamo essere un attore globale capace hanno diritto a vedere ripagati i loro di difendere e promuovere i suoi interessi sacrifici. Ora che questo sta per succe- e i suoi valori con politiche di sicurezza e dere, non permetteremo che l’Italia spro- difesa, ma anche con un rilancio della fondi di nuovo (Applausi dei deputati dei cooperazione allo sviluppo, la cui legge gruppi Partito Democratico, Nuovo Cen- base, in Italia, riformeremo nel 2014. trodestra, Scelta Civica per l’Italia, Per Vogliamo parlare di un’Europa, quindi, l’Italia e di deputati del gruppo Misto – che non è solo mercato economico ma I deputati dei gruppi Partito Democratico, spazio dei diritti e delle persone, uno Nuovo Centrodestra, Scelta Civica per spazio in cui i cittadini possano ricono- l’Italia, Per l’Italia e alcuni deputati del scersi ed essere riconosciuti come prota- gruppo Misto si levano in piedi). gonisti. L’Europa di tutti, l’Europa vicina, l’Eu- ropa con un’anima, non l’Europa fredda, (Discussione) che sta altrove, che sta solo a Bruxelles. Vogliamo, insomma, un semestre che co- PRESIDENTE. Passiamo ora alla di- niughi l’Europa al futuro, come sempre scussione sulle comunicazioni del Presi- abbiamo fatto nella storia del grande dente del Consiglio dei ministri. È iscritta Paese fondatore che è l’Italia. L’Europa ha a parlare la deputata Madia. Ne ha fa- cambiato in meglio l’Italia, oggi l’Italia coltà. Colleghi, per favore, consentiamo deve contribuire a cambiare in meglio alla collega Madia di intervenire. l’Europa. Signora Presidente, onorevoli colleghi, MARIA ANNA MADIA. Signor Presi- concludo. Oggi più che mai, dunque, dente, Presidente del Consiglio dei mini- l’Italia ha bisogno di competenza e di stri, colleghi, tra le ragioni che ci portano passione. Servono quei valori e quelle oggi a sostenere questo Governo credo che sensazioni che ognuno di noi in qualche la più importante stia nell’impegno, asso- momento della sua vita ha provato sen- lutamente superiore rispetto ai due Ese- tendosi davvero parte di una squadra. In cutivi precedenti, che questo Governo sta Atti Parlamentari —13— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DELL’11 DICEMBRE 2013 — N. 136 mettendo sul tema della disoccupazione programma europeo « Garanzia per i gio- giovanile. Non è un fenomeno solo ita- vani » ovvero per fare entrare ragazze e liano, questo è chiaro. A me ha colpito, ragazzi nel mercato del lavoro. molto qualche mese, fa la copertina del Ecco, io credo che responsabilità prima The Economist che titolava « generazione di tutto significhi sostenere il Governo jobless », « generazione senza lavoro ». È, affinché questi soldi vengano spesi bene e quindi, un fenomeno mondiale, europeo, e affinché, da sperimentazione, si possa de- le cause sono diverse e credo che non sia cidere, magari un domani, proprio perché giusto prestarsi, né a volerlo ricondurre a questi soldi sono stati spesi bene, di pas- un fattore unico, né a voler dare a questo sare ad un processo strutturato. grave e drammatico fenomeno una lettura Altrimenti io mi chiedo: con che fac- semplicistica. E, però, ci sono degli ele- cia andiamo in Europa a chiedere allen- tamenti di vincoli se poi non ci dimo- menti e delle condizioni che è indubbio striamo capaci di spendere al meglio le che influiscono negativamente sulla disoc- risorse che ci danno ? Ecco, per questo io cupazione giovanile. considero la « garanzia giovani » un Ne cito alcuni. Il Presidente del Con- banco di prova molto importante e credo siglio li ha citati e approfonditi diffusa- davvero che attraverso questa politica, mente nella sua relazione: la bassa cre- attraverso queste importanti risorse che scita; l’iperregolazione, l’assenza di mer- ci arrivano dal 1o gennaio, l’istituzione cati liberalizzati, l’alto costo del lavoro, il debba riuscire ad arrivare a casa di rapporto non virtuoso tra formazione e quelle ragazze e di quei ragazzi senza bisogni, necessità del mercato del lavoro. disperdere queste risorse in mille rivoli, Ecco, questi sono tutti aspetti che au- strutture e burocrazia. Altrimenti sarebbe mentano la disoccupazione giovanile e uno spreco prima di tutto per l’enorme l’Italia, purtroppo, di tutti questi mali sforzo compiuto dal Presidente Letta. E soffre. Ma se i giovani non lavorano è poi credo che sempre sui temi del lavoro l’intero Paese a declassarsi. E oggi è il Partito Democratico debba compiere difficile–elodico a maggior ragione a un percorso nel 2014 che deve muoversi voi che rappresentate il Governo italiano su due binari: il primo è quello di creare – è difficile per un Paese da solo com- lavoro, perché non ci sfugge che la battere la disoccupazione giovanile e, grande difficoltà sta proprio nel fatto che quindi, apprezzo particolarmente le pa- oggi c’è scarsezza di offerta di lavoro e role del Presidente del Consiglio che che, quindi, questo è un primo canale sottolinea quotidianamente che questo fondamentale, una prima strada fonda- tema debba essere affrontato almeno a mentale da percorrere. Ma, in parallelo, livello europeo. E voglio ricordare che, da in questo doppio binario, l’altro aspetto questo punto di vista, l’Europa ha se- importante è il contributo italiano – così gnato un inizio di cambio di passo im- la definirei – all’Europa sociale, cioè portante. Barroso, lo scorso giugno, ha all’europeizzazione dei diritti di chi la- parlato di inaccettabile fenomeno di di- vora, qualunque sia il tipo di lavoro che soccupazione giovanile di massa. L’Eu- si faccia, qualunque sia il tipo di con- ropa ha iniziato a rendersi conto del- tratto che si abbia: dipendenti, collabo- l’esistenza di una nuova priorità, e di ratori, partite IVA, professionisti, auto- questo credo dobbiamo essere grati anche nomi devono potersi riconoscere in uno al Governo Letta, che ha posto questa zoccolo duro di diritti che li riguarda novità politica e culturale, e che ha tutti. E quali sono questi diritti europei ? lottato per farci arrivare da gennaio, cioè Provo a sintetizzarli in tre filoni, in tre da domani, un miliardo e mezzo (cifra punti. Il primo: come si entra nel mer- importante in questo periodo di così cato del lavoro. Se non si migliora e non difficili condizioni di bilancio), quindi un si rende più efficiente l’accesso al lavoro miliardo e mezzo da domani, per il è inevitabile che per trovarlo ci si rivolga Atti Parlamentari —14— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DELL’11 DICEMBRE 2013 — N. 136 a conoscenze e reti informali. E ovvia- generazioni future, le pensioni dei giovani mente a questo, al tema dell’accesso, si che oggi hanno 30 o 40 anni. E, certo, lega il tema della riforma dei servizi per questo è un tema del futuro. l’impiego. Purtroppo, la cultura dell’emergenza e Secondo: tutele sociali ed economiche della precarietà che viviamo ci porta a per tutti. Malattia, infortunio, maternità, pensare che non sia un’emergenza perché e qui dobbiamo inevitabilmente rappre- arriverà fra trenta o quarant’anni, ma io non vorrei – e per questo lo dico oggi – sentare il disagio di almeno due genera- che questa diventi la grande responsabilità zioni – faccio parte di queste generazioni della nostra classe dirigente (Applausi dei – che da vent’anni leggono nei testi: « (...) deputati del gruppo Partito Democratico). in attesa della riforma degli ammortiz- Così come noi, oggi, critichiamo l’irrespon- zatori sociali (...) » e che ancora oggi però sabilità delle classi dirigenti precedenti, perdono il lavoro senza un euro di in- che ci hanno lasciato un immenso debito dennità. pubblico, non vorrei che fra trenta o Io ho apprezzato, da questo punto di quarant’anni ci dicessero: eh, però, hanno vista, le parole del Ministro Giovannini, lasciato due generazioni senza pensioni o che ha parlato di un’uscita progressiva dal con pensioni da fame. meccanismo della cassa in deroga, che oggi Ecco, signor Presidente del Consiglio, inizia ad avere dei grossi e pericolosi colleghi, Presidente Boldrini, sono queste, rischi, perché, soprattutto per le aziende in estrema sintesi, le priorità sui temi del che non hanno futuro, disincentiva a cer- lavoro e sui giovani, sulle quali, come care un lavoro e perché incide negativa- Partito Democratico, ci sentiamo oggi di mente sulle professionalità di quei lavo- rinnovare la fiducia a questo Governo, e ci ratori. E penso davvero che siamo, co- sentiamo di rinnovarla mettendo a dispo- munque, in ritardo, ma che sia, appunto sizione di questo Governo, come ha detto per questo, quanto mai urgente passare lei, Presidente Letta, tutta la nostra com- davvero a un meccanismo universale di petenza, ma anche tutta la nostra passione sostegno al reddito (Applausi dei deputati (Applausi dei deputati del gruppo Partito del gruppo Partito Democratico),aunso- Democratico). stegno che funzioni quando perdi il lavoro o cessi l’attività e che, però, sia anche PRESIDENTE. È iscritto a parlare il legato a politiche attive per ritrovarlo, un deputato Riccardo Nuti. Ne ha facoltà. lavoro ! Insomma, dobbiamo approdare – ve- RICCARDO NUTI. Signor Presidente, locemente, perché siamo in ritardo–aun colleghi, Presidente del Consiglio, le devo sistema europeo, chiamiamolo anche di far notare che si è incantato: ripete le reddito minimo, che coniughi lotta alla stesse parole delle scorse volte, le stesse ! povertà e tutela dell’occupazione (Applausi Non si capisce il motivo di venire nuova- dei deputati del gruppo Partito Democratico mente in Aula a ripetere le stesse cose e – Applausi polemici dei deputati del gruppo a prenderci nuovamente in giro. Per dirci MoVimento 5 Stelle). cosa ? Che quelle parole non sono state Il terzo tema di questa europeizzazione realizzate ? Lei ha la faccia come il bronzo dei diritti io lo vedo nella parola pensioni, (Applausi dei deputati del gruppo MoVi- che non riguarda solamente, seppur sono mento 5 Stelle). E ha la faccia come il aspetti importanti, le indicizzazioni e gli bronzo perché, nonostante tutto quello esodati – anzi, sono più che aspetti im- che ha detto in questi mesi non sia stato portanti: lì bisogna ristabilire il tradi- realizzato, si permette anche di offendere mento di uno Stato verso la fiducia che l’unica forza politica che, nel bene o nel nello Stato avevano i cittadini – ma non male, quello che ha detto, lo ha fatto riguarda, purtroppo, solo indicizzazioni ed (Applausi dei deputati del gruppo MoVi- esodati, riguarda anche le pensioni delle mento 5 Stelle). Atti Parlamentari —15— Camera dei Deputati

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È bene, forse, chiarire ed informare seconda, però, probabilmente, magari, lei meglio i colleghi e chi ci sta seguendo da o chi la pensa come lei potrà dirci che di casa di alcuni concetti distorti che spesso istituzioni corrotte, come, per esempio, di passano. Primo: Forza Italia non è op- parlamentari, non ce ne sono qui e, posizione (Applausi dei deputati del quindi, in quel caso, sarebbero dei citta- gruppo MoVimento 5 Stelle). Questa presa dini onesti. Però, mi corre l’obbligo di in giro, questo teatrino fatto apposta per informarla, visto che i giornali non lo far sembrare che Forza Italia sia oppo- fanno tanto e lo fanno in maniera super- sizione lo risparmi a chi non ha memoria ficiale. o a chi è nato da pochi giorni. Lo sappiamo benissimo che Forza Italia non è opposizione, lo vediamo in quello che PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE propone: non è niente di diverso rispetto LUIGI DI MAIO (ore 10,15) al PD o a tutte le altre forze politiche, semplicemente ha degli altri interessi, RICCARDO NUTI. Vede, sta parlando perché sono i propri, ma non per questo con un cittadino che è del quartiere San è diversa dagli altri. Lorenzo Resuttana di Palermo. Ebbene, il Andiamo ai giornalisti. C’è un concetto, nuovo responsabile del suo partito ha Presidente: forse non è chiaro cos’è il nominato responsabile welfare e scuola giornalismo. Davide Faraone: è un collega che è seduto Essere giornalista significa essere in- fra i banchi di questo partito. Cosa faceva dipendente e non scrivere nel giornale di nel 2008 questo collega ? Andava in casa di un partito; significa dare delle informa- Agostino Pizzuto, nel marzo del 2008, per zioni corrette, vere, non di parte e non un accordo di sostegno elettorale. Questo parziali. Perché quando un giornalista viene rilevato non da me, ma dalle inter- scrive, offendendo, ma, soprattutto, di- cettazioni ambientali che sono state fatte; cendo il falso, come che il MoVimento 5 a proposito, eliminiamole, così evitiamo Stelle non ha ottenuto nulla per il bene queste informazioni (Applausi dei deputati dei cittadini, dice il falso (Applausi dei del gruppo MoVimento 5 Stelle). deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle). Ma chi è Agostino Pizzuto ? La informo, Perché ? Perché quando si fanno rispar- perché, magari, lei non lo sa. È detto il miare 40 milioni di euro per le consu- « basettone » nel mio quartiere; deteneva lenze nella pubblica amministrazione o l’arsenale del clan di San Lorenzo Resut- altri 42 milioni per i rimborsi elettorali, tana di Palermo ed è stato condannato ad e potrei andare avanti con alcune piccole otto anni per mafia ed estorsione e a dieci cose ottenute nonostante la situazione di per detenzione di armi. In particolare, questo Parlamento, sicuramente non si aveva due pistole semiautomatiche e due può dire che non siano cose utili per i revolver, due mitragliatori di fabbricazione cittadini. A meno che la giornalista in croata con silenziatore, un fucile a pompa, questione o altri giornalisti o lei non una granata, migliaia di munizioni di vari ritengano che risparmiare dei soldi non calibri, anche da guerra e un giubbotto sia una cosa utile, ma una cosa inutile, antiproiettile. anzi una cosa negativa per i cittadini: Ovviamente, c’è un’indagine in corso, ma, in questo caso, si sta capovolgendo non coinvolge il collega Faraone, ma que- la normalità. sto non significa non essere istituzioni Andiamo alla polizia. È bene chiarire, quanto meno moralmente corrotte; non e ci dobbiamo chiarire: chi deve difendere bisogna essere condannati dal punto di la polizia ? La polizia deve difendere le vista giudiziario (Applausi dei deputati del istituzioni corrotte o i cittadini onesti gruppo MoVimento 5 Stelle). E se qualcuno ovunque essi siano, anche eventualmente – e la informo, Presidente –, quasi con in Parlamento (Applausi dei deputati del spirito giornalistico, magari può dire « ma gruppo MoVimento 5 Stelle) ? Io penso la io non sapevo a casa di chi andavo », Atti Parlamentari —16— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DELL’11 DICEMBRE 2013 — N. 136 ebbene, nel quartiere di San Lorenzo Re- un pochettino nei curricula di questi col- suttana, mi creda, non sapere a casa di chi leghi, come le ho detto, e se ne scoprono si va nel proprio quartiere è un po’ strano, di cose. Magari qualcuno onesto c’è, non non sapere di che tipi stiamo parlando sto dicendo questo, però appoggiare delle (Applausi dei deputati del gruppo MoVi- altre persone, come le ho detto, non è mento 5 Stelle)... moralmente corretto. Ma lasciando stare questo, quasi a Andiamo alla legge elettorale, perché confermare questo, nelle elezioni ammini- probabilmente anche qui si fa confusione, strative di Palermo, durante le primarie, le Presidente. Chi è responsabile di questa cosiddette primarie di cui ci si vanta, legge elettorale ? Noi, io in particolare, non sempre questo suo collega è stato beccato eravamo qui quando è stata creata, tramite un video – che può vedere pub- quando è stata votata; non eravamo qui blicato su Striscia la notizia, Canale 5, e quando non è stata modificata. Anzi, ab- così via – mentre con la cooperativa biamo votato per modificarla, e siamo stati « Palermo migliore » prometteva posti di gli unici, insieme ad un collega del PD lavoro in cambio di voti alle primarie. Nel (Commenti). video – non lo dico io – si parlava di voto di scambio, cioè ne parlavano loro, Pre- PRESIDENTE. Colleghi ! sidente, si figuri. Ma andiamo oltre e facciamo finta di RICCARDO NUTI. Le dico un’altra nulla: lei intanto ride, ma la situazione è cosa: chi ha creato questa legge non ha, un po’ grave, però, faccia lei, continui, non Presidente, i requisiti morali per metterci si preoccupi (Applausi dei deputati del le mani, per modificarla, non dal punto di gruppo MoVimento 5 Stelle). vista della Costituzione, della Consulta, Andiamo alle altre istituzioni, magari eccetera. Non ha i requisiti morali, perché, non corrotte, ma moralmente corrotte, se io ho creato una « porcata », non posso Presidente. Abbiamo il Ministro Cancel- parlare ai cittadini, prendendoli in giro, lieri che su chiamata, su telefonata, perché dicendo: ora ne faccio un’altra (Applausi aveva il numero, chiede la scarcerazione dei deputati del gruppo MoVimento 5 del figlio della Ligresti, famiglia coinvolta Stelle). nello scandalo Unipol-Fonsai, come se Quindi, se c’è qualcuno qui dentro che fosse nulla. Abbiamo un Viceministro in- può fare una proposta di legge elettorale è compatibile fra le cariche di viceministro il MoVimento 5 Stelle, ma non chissà e sindaco, De Luca: quando lo buttate perché, ma semplicemente perché non è fuori, penso che sia sempre tardi (Applausi responsabile (Commenti dei deputati del dei deputati del gruppo MoVimento 5 gruppo Partito Democratico). Stelle). Andiamo a un altro passaggio: l’alter- Poi abbiamo un Ministro dell’interno nanza. Ma fra chi ci dobbiamo alternare ? che addirittura fa così bene il suo lavoro Fra finta destra e finta sinistra ? Fra finto che non sa che nel Paese di cui è Ministro centrosinistra e finto centrodestra ? Per viene presa la moglie di un rifugiato fare cosa ? Per continuare a dire in questi politico con la figlia minorenne e viene anni, come si è fatto qui, a livello centrale, buttata in un altro Paese, nel Paese da cui così come negli enti locali e nelle regioni: è fuggita. Vede, questo è un piccolo risul- che è colpa dell’altro, di quello che mi ha tato (Applausi dei deputati del gruppo Mo- preceduto, così come è andata avanti per Vimento 5 Stelle – Commenti). dieci, venti trent’anni ? No, basta ! In Italia il bipolarismo non esiste più. Esistono PRESIDENTE. Colleghi, facciamo classicamente tre gruppi parlamentari che esprimere il collega Nuti. hanno una percentuale altissima. Quindi, non si può continuare a parlare di alter- RICCARDO NUTI. Guardi, potrei con- nanza e di bipolarismo. Non ci dobbiamo tinuare all’infinito, perché basta cercare alternare fra noi, il PD e il PdL ! E non ci Atti Parlamentari —17— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DELL’11 DICEMBRE 2013 — N. 136 dobbiamo alternare neanche fra partiti e Parliamo della spending review.Midi- movimenti. Bisogna alternarsi fra partiti spiace, ma devo ricordarle un po’ tutte le di persone oneste che hanno idee diverse, corbellerie, per non dire altro, che ha al massimo, ma non fra soggetti irrespon- detto. Affidare la spending review al signor sabili che hanno causato il disastro in cui Cottarelli – che magari sarà pure bravo, siamo (Applausi dei deputati del gruppo ma, come dire, dovrebbe avere l’obiettivo MoVimento 5 Stelle). di ridurre gli sprechi – e dargli 200 mila E chiarisco un altro concetto che forse euro l’anno quando c’è qualcuno qui fuori sfugge a qualche ignorante che non è in che sta manifestando – qualcuno, ma quest’Aula. La legge dei sindaci è detta pochi –, forse è un po’ contraddittorio e anche « super porcellum »; a tutela di forse li fa incavolare maggiormente. quest’Aula le ricordo, e ricordo a tutti gli Lei parla, poi, del « contatore della italiani, che il Parlamento non è un con- semplificazione »; a parte che bisogne- siglio comunale, e non lo si può fare rebbe andare a vedere come sono scritte le diventare un consiglio comunale, anche se leggi e, quindi, altro che « contatore della viene costantemente superato dai decreti e semplificazione ». Però, se possiamo farle sembra che non serva più a niente. Quello una proposta, molto umile, guardi, se che bisognerebbe fare è ridare centralità magari può fare il contatore dell’arricchi- al Parlamento, ma centralità non a parole, mento della classe politica e dei soggetti nei fatti, non calpestarlo costantemente. politici, nome e per cognome, negli ultimi Andiamo al finanziamento pubblico ai venti, trent’anni farebbe anche una cosa partiti o all’abolizione delle province. buona e giusta (Applausi dei deputati del Forse non è chiaro, io glielo spiego proprio gruppo MoVimento 5 Stelle). in maniera semplice: se lei legge oltre il Per quanto riguarda Beccaria, le ri- titolo della legge, non si abolisce nessun cordo che, casomai, si dovrebbe parlare di finanziamento pubblico ai partiti e non c’è certezza della pena e non di indulti o nessuna abolizione delle province (Ap- amnistia, ma lasciamo stare (Applausi dei plausi dei deputati del gruppo MoVimento deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle). 5 Stelle). Però, le voglio dire una cosa: sono d’ac- Anzi, ieri, se legge l’intervento della mia cordo con lei, tracciamo una linea, trac- collega Carinelli, vedrà che si evidenziava, ciamola. La tracciamo, però non con la riportando semplicemente il testo della suddivisione che ha fatto lei, che fa ridere legge... È inutile che scuote la testa, basta i polli. Facciamo una linea: da una parte, andare ad ascoltare le parole della collega i disonesti e, dall’altra parte, gli onesti. Da Carinelli. Addirittura, c’è la coabitazione un’altra parte, come le ho rappresentato, delle province con le città metropolitane le posso portare ulteriori dettagli e ulte- nella stessa zona; ma questo lo diceva il riori dati su chi è vicino alla mafia, o testo di legge, non lo diceva uno del addirittura è stato condannato per mafia, Movimento 5 Stelle, basta andarlo a leg- parlo qui e parlo nella mia regione e in gere. tante altre regioni; e dall’altra parte, ma- Vogliamo parlare della svendita del gari, chi con la mafia non c’ha mai avuto Paese per fare cassa, cioè come bruciare i niente a che fare o se ne è allontanato mobili di casa per riscaldare una casa e subito. Chi magari ha adottato la politica poi non avere più niente (Applausi dei clientelare ed assistenzialista, mettendo in deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle) ? schiavitù i cosiddetti precari o quella gente E non ci dica che non serve per fare cassa, che magari per bisogno di lavoro si è perché l’unica soluzione che viene data è rivolta a quel politico o a quella cono- quella di svendere le aziende più impor- scenza politica, sbagliando – lo dobbiamo tanti di questo Paese, e ciò anche in zone, dire – ma voi ve ne siete approfittati di come per esempio Catania, dove si sta questa ignoranza. C’è chi invece ha sempre svendendo la STM. rifiutato di avere una raccomandazione Atti Parlamentari —18— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DELL’11 DICEMBRE 2013 — N. 136 politica per un posto di lavoro, chi non PRESIDENTE. A che titolo ? avalla questa schiavitù di queste persone. Parliamo di chi, da una parte, dice di DAVIDE FARAONE. Per fatto perso- abolire il finanziamento pubblico ai partiti nale. e poi magari cambia in rimborsi elettorali e poi fa una legge per abolire il finanzia- PRESIDENTE. Gli interventi per fatto mento pubblico ai partiti e poi fa una personale saranno svolti al termine della legge dove, comunque, per i prossimi tre seduta, come ho sempre fatto, collega. anni continuerete a prendere i finanzia- menti pubblici ai partiti (Applausi dei de- ETTORE ROSATO. Chiedo di parlare putati del gruppo MoVimento 5 Stelle) e, per richiamo al Regolamento. dall’altra parte, chi rinuncia ai rimborsi elettorali, chi rinuncia a 42 milioni di PRESIDENTE. Ne ha facoltà. Su quale euro. Perché, per abolire il finanziamento articolo ? pubblico ai partiti, a parte una legge, basta semplicemente rinunciare; non prenderli, ETTORE ROSATO. Signor Presidente, non prenderli e poi dire: facciamo una articoli 42 e 58. Presidente, l’articolo 58 legge (Applausi dei deputati del gruppo prevede che, quando un deputato viene MoVimento 5 Stelle). E, ripeto, nella legge offeso nel corso di una seduta da un sull’abolizione finanziamento pubblico ai intervento di un collega, lei abbia il dovere partiti è previsto che, per i prossimi tre di richiamarlo e questo non è avvenuto. anni, i partiti, compreso il suo, continuano Dopodiché, all’articolo 43, si prevede che il a prendere il finanziamento pubblico. collega possa intervenire per fatto perso- Continuiamo in questa linea, per finire; nale. È vero che c’è una prassi, una c’è chi dice di abolire le province ma non interpretazione della Giunta per il Rego- lo fa, anzi crea maggiori oneri (come ha lamento, che lei adesso ci leggerà, secondo detto la Corte dei conti) e non risolve per la quale i fatti personali si svolgono a fine niente il problema e chi addirittura, si seduta, ma è, altresì, vero che, quando c’è figuri, neanche si è mai candidato alle una gravità nelle affermazioni, il fatto province, si figuri (Applausi dei deputati del personale può essere concesso anche im- gruppo MoVimento 5 Stelle) ! Non ci siamo mediatamente. mai candidati alle province, per coerenza. E io non voglio stare qui a spiegare a Concludo, Presidente. Noi cittadini one- lei cosa vuol dire per un parlamentare sti vi faremo sparire, costi quel che costi, essere accusato di contiguità con la mafia, in nome dei nostri genitori, in nome dei così come ha affermato il collega. È un nostri figli, in nome di tutti coloro che fatto gravissimo ! È un fatto gravissimo ! E avete ucciso in questi decenni (Commenti il nostro collega ha il diritto di difendersi dei deputati dei gruppi Partito Democratico immediatamente in quest’Aula ! E il fatto e Sinistra Ecologia Libertà). Non vi diremo che lei non lo conceda è altrettanto grave vergogna... (Applausi dei deputati dei gruppi Partito Democratico, Scelta Civica per l’Italia e PRESIDENTE. Si rivolga con rispetto Sinistra Ecologia Libertà) ! all’Aula e al Governo. PRESIDENTE. Fermo restando che ri- spetto all’intervento del deputato Nuti, io RICCARDO NUTI. Non vi diremo ver- mi sono seduto qui a metà, perché c’era la gogna perché anche questa possono pro- Presidente Boldrini, se avessi ascoltato che varla i cittadini onesti e non siete certo voi ha dato del mafioso o ha detto che un (Applausi dei deputati del gruppo MoVi- parlamentare è contiguo alla mafia, io mento 5 Stelle). l’avrei richiamato (Proteste dei deputati del gruppo Partito Democratico). Adesso, solo DAVIDE FARAONE. Chiedo di parlare. per la questione dei tempi, collega Rosato, Atti Parlamentari —19— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DELL’11 DICEMBRE 2013 — N. 136 andiamo avanti e io sarò ben lieto di dare Democratico, Scelta Civica per l’Italia, Si- (Proteste dei deputati del gruppo Partito nistra Ecologia Libertà e Nuovo Centrode- Democratico)... Collega, le sembra questo stra) ! un comportamento corretto in Aula (Pro- teste dei deputati del gruppo Partito Demo- PRESIDENTE. È iscritto a parlare il cratico) ? Va bene. Allora, se vogliamo deputato Costa. Ne ha facoltà. fermarci... ENRICO COSTA. Signor Presidente, si- EMANUELE FIANO. Se era del tuo gnor Presidente del Consiglio, signori mi- gruppo lo facevi parlare subito ! nistri, onorevoli colleghi. Presidente Letta, lei è andato al sodo dei problemi, dei PRESIDENTE. Collega Fiano ! Collega programmi, delle idee. Un intervento che Fiano ! Collega Fiano ! Collega Fiano ! A inaugura una fase nuova; un intervento parte il fatto che tutti gli interventi per che, in modo molto eloquente, mostra che fatto personale, soprattutto del mio il suo Governo ha sganciato quel freno a gruppo, li ho sempre rinviati a fine seduta, mano che ne paralizzava l’azione, che sempre ! Adesso, se volete continuare con puntava a far girare a vuoto il motore. Ora questo atteggiamento, continuiamo. Le ho non ci sono più alibi: il suo pragmatismo detto, c’è un parere della Giunta... Collega è la migliore risposta. Faraone ! Collega Faraone ! È iscritto a Le sue parole di oggi voglio leggerle in parlare il collega Costa... un’ideale continuità con quelle pronun- ciate il 2 ottobre e mi chiedo, vi chiedo: GIANNI MELILLA. Chiedo di parlare siamo tutti davvero consapevoli di ciò che per un richiamo al Regolamento. ha significato per il nostro Paese la data del 2 ottobre ? PRESIDENTE. A che articolo ? Qualche anno fa ricordo di aver visto un film, neppure troppo celebre, che fa- ceva riflettere su come possa bastare un GIANNI MELILLA. Agli articoli 58 e 59. piccolo, singolo episodio a far cambiare integralmente lo svolgimento della vita di PRESIDENTE. Prego. una persona. Molte volte ci siamo inter- rogati su come sarebbero andate le cose GIANNI MELILLA. Presidente, su per il nostro Paese se avessimo fatto scelte, molte cose io finora ho sorvolato, nel anche marginali, diverse. Basta mettere a senso che per quieto vivere uno sta zitto. confronto quello che è accaduto a seguito Il deputato 5 Stelle, rivolto a tutti noi, ha di una decisione consapevole e meditata, detto che noi non possiamo neanche ver- che abbiamo assunto insieme ad Angelino gognarci, perché la vergogna appartiene Alfano, rispetto a quello che sarebbe suc- soltanto alle persone oneste. Io ho 59 anni: cesso se quella decisione non l’avessimo ho iniziato a fare politica a 14 anni, assunta. distribuendo volantini, diffondendo Il 2 ottobre, quando il Nuovo Centro- L’Unità la domenica nelle case. Non ho destra non era neanche in embrione, è mai ricevuto un avviso di garanzia nella stata per l’Italia una data storica, una data mia vita e non tollero che qualcuno mi che ci ha posto di fronte ad un bivio, una dica « disonesto » e le chiedo di difendere data che ha avviato in noi una profonda tutti i cittadini onesti presenti in Aula riflessione politica: di fronte al rischio di (Applausi dei deputati dei gruppi Partito una crisi al buio, che il Paese non poteva Democratico, Scelta Civica per l’Italia, Si- permettersi, abbiamo anteposto le convin- nistra Ecologia Libertà e Nuovo Centrode- zioni alle convenienze. stra) ! Io sono una persona onesta ! Non so Abbiamo ascoltato i cittadini, che in- neanche che cosa sia un avviso di garanzia vocavano un sussulto di responsabilità; (Applausi dei deputati dei gruppi Partito abbiamo reagito a una decisione che rite- Atti Parlamentari —20— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DELL’11 DICEMBRE 2013 — N. 136 nevamo profondamente sbagliata: aprire la Il centrodestra che abbiamo in mente è crisi sarebbe stato un gesto inconsulto e molto patriottico, nel senso che ha a cuore dannoso per il Paese; gettare l’Italia in una il Paese e la sua credibilità. Il centrodestra campagna elettorale sarebbe stato suicida, che abbiamo in mente rispetta le istitu- anche perché era evidente che, ancora una zioni e, in particolare, il Presidente della volta, non si sarebbe poi trovata una Repubblica e rispetta il Parlamento, che è maggioranza omogenea. Eravamo arcicon- legittimo e legittimato ad agire. Il centro- destra che abbiamo in mente si contrap- vinti di aver fatto la scelta giusta, ma il 4 pone al centrosinistra in un’ottica bipo- dicembre 2013, dopo la sentenza della lare, ma con l’avversario costruisce le Corte costituzionale, ne abbiamo avuto la regole del gioco. Siamo pronti a confron- prova provata. Ora tutti sanno quello che tarci per costruire insieme un’impalcatura sarebbe accaduto senza il gesto di respon- di riforme che portino le nostre istituzioni sabilità di coloro che oggi siedono nei ad essere funzionali, governabili e molto banchi del Nuovo Centrodestra. Ci trove- meno costose. remmo in piena campagna elettorale, ma- Chi ha imboccato la strada in discesa gari con candidature già presentate e una del facile populismo, con un ribaltamento legge elettorale dichiarata incostituzionale: di posizioni davvero contorsionista, si il- un vero e proprio caos istituzionale, che lude degli effetti speciali di qualche son- avrebbe messo in ginocchio la credibilità daggio di opinione. A costoro, oggi all’op- dell’Italia. posizione, vorrei lanciare un appello a Oggi, signor Presidente del Consiglio, lavorare insieme. Non si pensi di lucrare con coerenza siamo in Parlamento al suo elettoralmente sulla crisi a spese degli fianco per completare quel percorso che italiani. abbiamo iniziato insieme. Qualcuno ha Noi, che insieme ad abbandonato la barca e questo ci dispiace abbiamo imboccato la salita della respon- molto, perché si tratta di chi prima di altri sabilità di Governo, saremo appagati aveva tracciato la rotta. Ci dispiace perché quando, alla fine del 2014, potremo guar- insieme avremmo potuto ottenere risultati dare indietro e osservare un anno puntel- importanti, ma non tutto il male viene per lato di atti concreti, a partire dallo stop a nuocere. Ci conforta il fatto che anche due Camere, che vengono pagate il doppio altri abbiano abbandonato la barca, coloro per fare lo stesso lavoro, dall’approvazione che non hanno mai perso occasione per di una legge elettorale sul sindaco d’Italia remare contro. che consenta ai cittadini di scegliere i La maggioranza di Governo sarà meno parlamentari e il Capo del Governo, pas- larga, ma più chiara, più solida e certa- sando per il taglio della spesa pubblica mente più efficace. Porteremo, come improduttiva e per la contestuale diminu- Nuovo Centrodestra, i nostri valori e i zione delle tasse per imprese e lavoratori, nostri principi. Lavoreremo perché in ogni avviando anche una lotta senza quartiere provvedimento si tenga conto dei nostri alla burocrazia che soffoca le imprese. punti di riferimento: la competenza, il Su questi ed altri obiettivi saremo de- merito, la concorrenza, il mercato, il pro- terminatissimi, perché ce lo chiede il fitto, il rigore nella spesa, la gestione dei Paese, ce lo chiedono gli italiani, ce lo beni pubblici con la diligenza del buon chiede la nostra coerenza (Applausi dei padre di famiglia, la tutela del risparmio, deputati del gruppo Nuovo Centrodestra). la difesa della proprietà e del patrimonio, l’equità fiscale, il rispetto del signor cit- PRESIDENTE. È iscritto a parlare il tadino, degli uomini che non siano numeri, deputato Pilozzi. Ne ha facoltà. la famiglia, le privatizzazioni, lo sfolti- mento del numero di leggi e di norme che NAZZARENO PILOZZI. Signor Presi- generano burocrazia e soffocano l’impresa, dente, Presidente Letta – sono qui, Presi- l’unità nazionale, la Patria. dente, ai banchi di SEL – membri del Atti Parlamentari —21— Camera dei Deputati

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Governo, colleghi, questo nuovo passaggio Se così sarà, noi non ci tireremo in- alle Camere del Governo per chiedere la dietro. Fuori dalle larghe intese, sia in fiducia dimostra inesorabilmente il falli- Parlamento che nel Paese, è sentita l’esi- mento dell’esperimento politico delle lar- genza di una modifica della Costituzione, ghe intese. ma di una modifica puntuale, circostan- Un fallimento che passa sicuramente ziata e assolutamente incline a rafforzare attraverso l’indecorosa vicenda della deca- le ragioni fondamentali dell’ordinamento denza del senatore Berlusconi, che, in- repubblicano e parlamentare della nostra sieme al suo Governo, signor Presidente, Repubblica e questo, purtroppo, nel suo ha messo alla berlina le più alte istituzioni intervento non si è letto pienamente. democratiche del Paese. Un fallimento non Vorrei ricordare rapidamente, caro solo politico, ma cosa d’altro ci si poteva Presidente, quanto noi ci siamo battuti affinché ci fossero singoli progetti di legge, aspettare da una maggioranza in cui la relativi alla revisione del bicameralismo, in golden share era detenuta da Berlusconi, particolare alla formulazione di un Senato con pitonesse e falchi al seguito ? delle autonomie, alla riduzione del nu- Dicevo che è stato un fallimento non mero dei parlamentari e alla riforma del solo politico, ma di programma e di con- Titolo V. I nostri punti sono tre, non tenuti, un fallimento certificato sul piano quattro, Presidente, perché la governance dei diritti civili: la timidezza con cui si è locale e le province fanno parte del Titolo affrontato il tema dell’omofobia o del V, quindi potrebbero anche i suoi essere femminicidio resterà scolpita a simbolo di tre. accomodamento di interesse della larghe Se non foste stati tanto sordi o tanto intese all’italiana, per non parlare del fatto interessati a nascondere le deficienze del che, ad oggi, ancora non si riesce ad Governo dietro la foglia di fico delle istruire una legge sulla cittadinanza e sul riforme costituzionali epocali, oggi sa- diritto d’asilo degna dell’Europa civile. Un remmo sicuramente molto più avanti sulla Governo, signor Presidente, nato – e giova strada delle riforme e avreste evitato ricordarlo – sull’unica volontà condivisa di un’ulteriore pessima figura al Parlamento. stravolgere la Costituzione repubblicana, Ma su questo tema non possiamo ta- arrivando a proporre un procedimento di cere quanto avvenuto in questi mesi per il revisione costituzionale teso a comprimere progetto di riforma della legge elettorale. il ruolo e le funzioni delle Camere a tutto Abbiamo, da subito e in tutte le sedi, vantaggio del Governo. denunciato la volontà dilatoria che si na- Inascoltato, il nostro gruppo ha svolto scondeva nel voler inserire il capitolo della un puntuale lavoro di opposizione, propo- legge elettorale nel Comitato dei quaran- nendo emendamenti propositivi e miglio- tadue. rativi della legge istitutiva del Comitato dei Non è opera del fato, signor Presi- quarantadue, ma nulla: la maggioranza da dente, come lei ha tentato di farci inten- lei rappresentata, signor Presidente, ha dere, se si è tenuto in piedi il porcellum deciso di andare avanti blindando il testo sino alla sentenza di incostituzionalità anche nelle sue parti più critiche, arri- della Corte, ma vi è stata una precisa vando a mettere una sorta di « fiducia volontà politica. Onestamente, non voglio fantasma » sulla modifica dell’articolo 138. tornare sulla polemica fatta sul perché si Ora, sinceramente, ci auguriamo che è voluto incardinare il progetto di legge al un tema così delicato esca dal cono d’om- Senato e non alla Camera, dopo che SEL, bra della contrapposizione maggioranza- sin dall’inizio dell’estate, aveva chiesto e opposizione in cui lo avete relegato e torni, ottenuto l’urgenza della discussione in con buona pace del Ministro Quagliariello, questo ramo del Parlamento. ad essere il protagonista di una feconda e Ci auguriamo che, almeno su questo, approfondita discussione di tutto il Parla- dopo la decisione della Consulta, vi sia da mento. parte di tutti la consapevolezza che biso- Atti Parlamentari —22— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DELL’11 DICEMBRE 2013 — N. 136 gna fare in fretta. Ci auguriamo che ora NAZZARENO PILOZZI. Sì, concludo nessuno si nasconda dietro cavilli regola- velocemente. E che venga data la possibi- mentari e che la necessaria decisione di lità di democratizzare anche la produzione spostare alla Camera la discussione sulla di energia. legge elettorale venga al più presto sancita Infine – e concludo, signor Presidente da una forte determinazione politica e che del Consiglio –, lei parla di nuovo inizio. non si lasci la decisione al solo confronto Ho l’impressione che si tratti solo di uno dei Presidenti delle due Camere. slogan. Cambia la base parlamentare del Riacquisire l’autorevolezza da parte suo Governo, ma non mutano le sue della politica oggi passa in primis dalla politiche. Il suo Governo è pienamente capacità di sapere varare una buona e impregnato nella ragnatela del berlusco- ampiamente condivisa legge elettorale. Su- nismo. Oggi finisce solo l’appoggio di Ber- perare le storture che l’incostituzionalità lusconi, ma non finisce il suo dominio del « porcellum » ha inserito nella vita culturale su questo Governo. politica italiana, agevolando il consolidarsi Questo Governo, signor Presidente di atteggiamenti autoreferenziali, da un Letta, per dirla con un motto molto in lato, e di populismi, dall’altro, è sempre voga in questi giorni, avrebbe dovuto cam- stata una battaglia fondamentale per SEL, biare verso, ma nelle sue parole questo una battaglia che oggi per noi assume toni verso non ci sembra che sia cambiato ultimativi. (Applausi dei deputati del gruppo Sinistra Ma, c’è un altro tema che mi preme Ecologia Libertà). sollevare oggi, signor Presidente, un tema molto caro al centrosinistra, che è stato al PRESIDENTE. È iscritto a parlare il centro della campagna elettorale « Italia deputato Balduzzi. Ne ha facoltà. bene comune », la mia campagna eletto- rale, ma anche la sua campagna elettorale RENATO BALDUZZI. Signor Presi- e quindi, signor Presidente, quella che è dente, signor Presidente del Consiglio, col- stata la nostra campagna elettorale. Mi leghi, ho sette minuti, Presidente Letta, e riferisco al tema cruciale dell’energia, che vorrei dedicarli a sette parole, una al anche lei ha sollevato oggi, e dei conflitti minuto, tra quelle che lei ha usato. di interesse che in questo settore ci sono, La prima è « lavoro ». Non è solo – perché in Italia parlare oggi di conflitto di sarebbe già molto – il fondamento della interesse non è più parlare esclusivamente Repubblica, ma è l’emergenza di ogni di Silvio Berlusconi. giorno, l’emergenza di ogni famiglia ita- Negli ultimi due anni i Governi hanno liana. La linea politico-culturale di questo speso gran parte del loro tempo su questo Governo e del precedente è quella di tema, a studiare e ad approvare provve- puntare su politiche attive. Le politiche dimenti aventi l’obiettivo manifesto di fer- passive sono necessarie, ma sono per loro mare la rivoluzione in corso, che vede le natura deboli. Quali sono queste politiche energie rinnovabili protagoniste di un attive ? Di formazione, di incentivi, di cambiamento epocale. Anche in questi ricollocazione. Sono queste che vanno pro- mesi, mi sia consentito, Presidente Letta, i mosse e su questo la linea intrapresa, segnali concreti provenienti dal suo Go- Presidente, è buona, va perseguita con verno hanno confermato questa ostilità, determinazione e vanno coinvolti i terri- fino ad inserire il capacity payment nella tori e l’associazionismo. Vada avanti su legge di stabilità. Ma noi chiediamo di più questa linea, Presidente, e i risultati arri- e l’abbiamo fatto anche con un ordine del veranno. giorno di SEL approvato dalla Camera. La seconda parola è « Europa ». C’è Chiediamo che venga cambiata la re- bisogno di più buona Europa in Italia, ma gola sullo scambio del... c’è anche bisogno di più Italia in Europa. Stiamo cominciando a prendere sul serio PRESIDENTE. Dovrebbe concludere ! la fase ascendente di formazione delle Atti Parlamentari —23— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DELL’11 DICEMBRE 2013 — N. 136 politiche europee e proprio in questo ramo convenienze di gruppo e di parte. Scelta del Parlamento abbiamo avuto un esempio Civica ha presentato una proposta che di questo a proposito dell’Agenzia Frontex, coniuga rappresentanza e governabilità, controllo dell’immigrazione alle frontiere, che non fotografa l’esistente: può essere ma non basta. È certo molto importante il una delle basi sulle quali ripartire. Anche suo ruolo, Presidente, sui tavoli europei, il su questo, noi ci siamo, Presidente Letta, suo ruolo autorevole, ma lo è altrettanto la e ci siamo in questa Camera. capacità del Parlamento di dimostrare ai La quinta parola è « autonomia ». Assai cittadini che l’Unione europea non è una opportunamente lei ha inserito tra i quat- torre d’avorio di una tecnocrazia algida e tro oggetti del ritrovato – aggiungo io, e distante, ma è il sogno di una generazione, benvenuto – percorso dell’articolo 138 di una generazione tra le più importanti della Costituzione per rivedere la Costitu- della storia italiana ed europea. Presidente zione la modifica del Titolo V sotto il Letta, noi vogliamo portare avanti questo segno di un autonomismo responsabile. sogno, è ancora il nostro sogno. Dobbiamo chiedere alle autonomie locali e La terza parola è « riforme ». Non ab- territoriali questa capacità di serietà e di bia esitazioni. Un perimetro più contenuto responsabilità, ma saremo credibili, Presi- della maggioranza, nella misura in cui dente, se faremo questo dando attuazione riduce i poteri di veto e la – diciamo così a una norma costituzionale che abbiamo – circonferenza delle larghe intese, può per troppo tempo lasciata negletta: l’ul- essere la premessa per una maggiore in- timo periodo dell’articolo 5, quello per cui cisività. Scelta Civica le ha consegnato, la Repubblica adegua i principi e i metodi negli scorsi giorni, proposte articolate di – i principi e i metodi ! – della sua quello che per molti mesi Mario Monti ha legislazione alle esigenze dell’autonomia e invocato come contratto di coalizione e del decentramento. Non solo dell’autono- che oggi anche altri, a cominciare dal mia locale, dell’autonomia tout court ! Eb- nuovo segretario del Partito Democratico, bene, noi questo faremo ricordando che prendono sul serio. Noi non possiamo che nell’articolo 5 il limite è l’unità e l’indivi- essere contenti di questo. sibilità, ma il principio è l’autonomia. Si parla spesso e non sempre a pro- Possiamo chiedere sacrifici ai territori, se posito di Germania. riusciamo noi per primi ad attuare la Ma che cos’altro ha fatto Frau Merkel, Costituzione. se non definire con fatica e tenacia un La sesta parola è « politica », quella trattato di coalizione con la SPD ? E buona politica che i cittadini nella loro perché non dovremmo fare anche noi collera talvolta invocano, e non sempre questa stessa « fatica » ? (Applausi dei de- riuscendo peraltro a distinguere tra chi la putati dei gruppi Scelta Civica per l’Italia e buona politica la fa e la vive, la serve, e chi Per l’Italia). se ne serve. A tutti i cittadini è chiesta La quarta parola è « governabilità ». Lei fedeltà alla Repubblica e hanno tutti il si è opportunamente soffermato sulla legge dovere di osservare la Costituzione e le elettorale. Il testo di risulta dopo la sen- leggi, ma ai cittadini che hanno funzioni tenza della Corte costituzionale non po- pubbliche, ad essi, è chiesto qualcosa di teva presumibilmente incorporare l’esi- più: è chiesto di adempierle con disciplina genza della formazione di una forte e e onore, così dice la Costituzione. stabile maggioranza parlamentare, che il Ebbene, tra Paese legale e Paese reale, proporzionale puro in collegi grandi non tra Paese delle istituzioni e Paese reale, in può garantire. Ma anche l’esigenza di democrazia c’è sempre una necessaria avvicinare i candidati agli elettori attra- consonanza, ma al Paese della politica è verso una preferenza è frustrata dalla chiesto qualcosa di più: la capacità di dimensione dei collegi e delle circoscri- guardare negli occhi qualunque cittadino zioni. Dobbiamo allora intervenire, inter- che protesta e di dirgli: « Puoi avere fidu- venire in fretta, sapendo andare oltre le cia perché sono onorevole, cioè adempio il Atti Parlamentari —24— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DELL’11 DICEMBRE 2013 — N. 136 mio dovere con disciplina e onore ». Que- fiducia, e con una fionda si sarebbe scon- sto è chiesto, Presidente, a tutti noi, e fitto Golia. questo dobbiamo avere il coraggio di ri- Ebbene, in questi otto mesi, non avete badire, e lo abbiamo fatto anche poco fa, dimostrato di avere coraggio. Avete incas- in quest’Aula, rispetto a posizioni inaccet- sato – sì – le fiducie dal Parlamento e tabili. magari la incasserete anche oggi, ma non L’ultima parola è proprio « fiducia », avete mai avuto la fiducia del Paese e dei Presidente. La diffidenza è una delle cifre cittadini (Applausi dei deputati del gruppo della contemporaneità; ci affoga tutti nella Lega Nord e Autonomie). Questa sfida, nostra quotidianità. L’antidoto a quella quella delle larghe intese, l’avete persa, diffidenza che impedisce una vera coe- l’ha persa, Presidente Letta: le larghe in- sione sociale è proprio la fiducia, non al tese sono saltate, sono fallite e soprattutto buio, non come atteggiamento naïf,ma non hanno migliorato il Paese. basata sulle cose fatte e non soltanto Dopo solo otto mesi, siete di nuovo promesse, e sulle cose ragionevoli proposte chiamati a fare il tagliando al Governo, a dopo un ragionevole dialogo. chiedere l’ennesima fiducia ad un Governo Di quale fiducia parliamo ? Quella del debole, debolissimo, tenuto assieme solo Parlamento, certo, oggi, ma attraverso il dall’ostinazione del Capo dello Stato (Ap- Parlamento quella dei cittadini, quei cit- plausi dei deputati del gruppo Lega Nord e tadini che riconoscono a lei e al suo Autonomie), più debole nei numeri, nono- Governo, Presidente, serietà e autorevo- stante i quattro senatori a vita nominati lezza. Il suo discorso è stato un discorso per fare da « stampella » al suo Governo, onesto e leale. Agli onesti e ai leali la più debole nell’opinione pubblica, più de- fiducia si dà, si deve dare, Presidente. bole e sempre più debole per le spinte e Faremo in modo, tutti insieme e senza per gli strattoni che il segretario, il neo- sconti, che tale fiducia sia meritata (Ap- segretario del suo partito, le darà, a par- plausi dei deputati dei gruppi Scelta Civica tire dalla riforma della legge elettorale. per l’Italia e Per l’Italia). E dopo otto mesi la domanda che dobbiamo porci, la domanda che lei, Pre- PRESIDENTE. È iscritto a parlare il sidente, si deve fare e che deve porre al deputato Molteni. Ne ha facoltà. Paese, è questa: che Paese abbiamo oggi noi ? Abbiamo un Paese migliore o peg- NICOLA MOLTENI. Signor Presidente, giore di otto mesi fa ? Noi della Lega la Presidente Letta, il 29 aprile con il voto di risposta l’abbiamo e, guarda caso, la no- fiducia al suo Governo si apriva, o almeno stra risposta è esattamente la medesima nelle intenzioni si doveva aprire, una risposta che possono dare oggi gli esodati, nuova stagione politica, una stagione de- i cassintegrati, i pensionati, i disoccupati, i finita di pacificazione, la stagione delle nostri imprenditori, i nostri artigiani, i larghe intese che dovevano portare il Paese nostri giovani, i sindaci, le amministra- fuori dalla crisi e dalla recessione; si zioni locali (Applausi dei deputati del doveva creare sviluppo, crescita e rilancio gruppo Lega Nord e Autonomie), ovvero dell’economia. E per evocare questa nuova oggi abbiamo un Paese che sta nettamente eccezionale stagione politica lei utilizzò peggio di otto mesi fa: 250 mila esodati; 3 una evocazione biblica: quella di Davide milioni di disoccupati; 5 milioni di citta- contro Golia, nella valle di Elah. L’intel- dini che vivono sotto la soglia di povertà; ligenza di Davide contro la brutalità di 450 mila partite IVA che hanno chiuso Golia, dove per affrontare questa grande negli ultimi cinque anni; il 41,2 per cento sfida e nuova sfida delle larghe intese di disoccupazione giovanile e questo alla bisognava raccogliere – come lei ci ricor- faccia del Ministro Giovannini, che pro- dava – cinque ciottoli nel torrente, met- prio ieri dichiarava con toni entusiastici terli nella bisaccia, spogliarsi della spada e che stiamo uscendo dalla crisi, dichiara- dell’armatura, e bisognava avere coraggio e zioni assolutamente illusorie ed effimere; Atti Parlamentari —25— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DELL’11 DICEMBRE 2013 — N. 136 il 68,3 per cento di tassazione sull’impresa; Lombardia, abbiamo 1.500 comuni vir- il 12,5 di disoccupazione generale; 2 mila tuosi che hanno in cassa quasi 6 miliardi miliardi di euro di debito pubblico che di euro – soldi loro – che non possono continua costantemente ed incessante- spendere e Dio sa quanto sarebbe utile mente ad aumentare. E potrei continuare. oggi per il rilancio dell’economia poter Numeri drammatici, che voi non siete stati spendere questi soldi. Però, non avete in grado di invertire, anzi avete netta- perso l’abitudine, vergognosa e indecente, mente peggiorato. di ripianare i debiti di Roma Capitale, altri Crescita, Europa e riforme erano le tre 600 milioni di euro (Applausi dei deputati parole magiche, i tre grandi impegni, che del gruppo Lega Nord e Autonomie);99 lei si era preso davanti al Parlamento con milioni di euro per i lavori socialmente la fiducia il 29 aprile. La crescita non c’è, utili di Napoli e Palermo; 110 milioni di il lavoro non c’è, l’occupazione non c’è, euro per i lavori socialmente utili della non c’è rilancio dell’economia, non c’è la Calabria. Ma i 350 milioni di euro per i riduzione della pressione fiscale, non c’è comuni virtuosi non ci sono e non li competitività e non c’è rilancio della pro- trovate. duttività, le aziende chiudono, se non Trovate 210 milioni di euro per l’emer- chiudono falliscono, se non falliscono de- genza Lampedusa, per le politiche di ac- localizzano in Svizzera, in Carinzia, in coglienza per gli immigrati clandestini, per Slovenia e, se proprio va male, i nostri creare loro dei veri e propri canali uma- imprenditori si tolgono la vita. nitari di approdo sul nostro territorio. E le Qual è quel Paese al mondo, quel Paese ricordo che, solo nel 2013, ci sono stati 42 normale che fa pagare alle sue aziende mila sbarchi. Non avete fatto i respingi- acconti Ires e Irap al 102,5 per cento ? Lo menti, non avete fatto gli accordi per i dice oggi il presidente di Confindustria pattugliamenti congiunti. Continuiamo ad Squinzi: le aziende non sono e non pos- essere trattati, anche su questo tema, dal- sono essere il Bancomat dello Stato. Non l’Europa come uno zerbino. Avete azze- avete bloccato l’aumento dell’IVA e sul- rato il Fondo per le espulsioni e i rimpatri l’IMU, sulla politica fiscale della casa ab- (meno 90 milioni di euro); avete tolto 50 biamo assistito ad una tragicommedia, milioni di euro dal Fondo di rotazione per ovviamente una tragicommedia per i cit- le vittime della mafia. tadini e per le imprese, e oggi quasi cento E, intanto, i reati aumentano, soprat- comuni, quasi mille comuni, la faranno tutto i reati predatori, quelli più gravi: nuovamente pagare. furti, furti nelle abitazioni. E continuate a IMU, Trise, Tari, Tasi, Service tax, TUC, tagliare le risorse alle Forze dell’ordine. Il IUC: avete confuso gli italiani, ma proba- Capo della polizia Pansa, esattamente una bilmente i primi ad essere confusi eravate settimana fa, aveva dichiarato che, nel proprio voi (Applausi dei deputati del 2014, avremo 15 mila poliziotti in meno gruppo Lega Nord e Autonomie). E intanto sulle nostre strade e quei pochi che ab- il federalismo fiscale è rimasto al palo e vi biamo li avete mandati sulle navi della siete accorti, solo grazie ai tre governatori Marina a fare i camerieri agli immigrati. del nord della Lega, dei costi standard. Vi Avete chiuso 6 CIE su 12; avete tentato siete accorti, dopo otto mesi, che l’appli- di togliere il reato di immigrazione clan- cazione dei costi standard porta al taglio destina; considerate lo ius soli una prio- della spesa pubblica improduttiva ed al rità; volete smantellare la legge Bossi-Fini; taglio degli sprechi. avete consentito agli stranieri di poter Avete perso otto mesi, avete fatto per- accedere ai concorsi pubblici, gli avete dere otto mesi al Paese. riconosciuto la social card e gli avete E gli enti locali ? Li avete uccisi, avete riconosciuto l’accesso agli assegni sociali tagliato i trasferimenti, non avete sbloc- nei comuni. Vi ricordo – e soprattutto lo cato il Patto di stabilità per gli enti locali ricordo al Ministro Kyenge – che, fino a virtuosi. E voglio ricordarle che, in regione prova contraria, voi siete il Governo degli Atti Parlamentari —26— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DELL’11 DICEMBRE 2013 — N. 136 italiani e non degli stranieri (Applausi dei serve un’Europa più federalista e più de- deputati del gruppo Lega Nord e Autono- mocratica, serve l’Europa delle patrie e mie). Stranieri–eceloharicordato ieri non delle nazioni fallite. l’Eurostat – che non sono neppure una Presidente – concludo –, una cosa, ricchezza e una risorsa per il nostro Paese, però, gliela voglio riconoscere e, anzi, la se è vero come è vero che circa 6,8 ringrazio. miliardi di euro prodotti dagli stranieri E gliela riconosco non come politico, vengono poi trasferiti nei loro Paesi di non come parlamentare della Lega, ma origine e non vengono mantenuti sul no- gliela riconosco da cittadino canturino, da stro territorio per incrementare i consumi. tifoso del basket, da tifoso della pallaca- Aumenta l’insicurezza, i cittadini nestro Cantù: ha contribuito – e gliene do hanno paura di vivere nelle proprie abi- atto – all’azionariato popolare per la pal- tazioni e la risposta del Governo qual è lacanestro Cantù. I canturini le sono si- stata ? È stato l’indulto mascherato. Ab- curamente grati, le sono sicuramente ri- biamo approvato, avete approvato – per- conoscenti e, anche grazie al suo aiuto e al ché la Lega ovviamente ha fatto una suo contributo, probabilmente la squadra battaglia contro – in otto mesi ben quattro di basket si salverà. Però non potremo dire « svuota carceri »: più di 15 mila detenuti la stessa cosa per il nostro Paese e per il sono stati messi fuori dalle carceri. Con- nord (Applausi dei deputati del gruppo Lega tinuate – lo ha citato anche oggi il tema Nord e Autonomie – Congratulazioni). delle carceri, Presidente Letta – a occu- parvi e a preoccuparvi dei detenuti, che, PRESIDENTE. È iscritta a parlare la per l’amor di Dio, meritano, sono dei collega Fucsia Fitzgerald Nissoli, di cui cittadini, quindi hanno la propria dignità, spero sempre di pronunciare bene il però non avete mai speso, non ha mai nome. Ne ha facoltà. speso, Presidente Letta, e nemmeno il Ministro Cancellieri, una sola parola per le FUCSIA FITZGERALD NISSOLI. Sì, lo vittime dei reati (Applausi dei deputati del pronuncia bene. gruppo Lega Nord e Autonomie). Proponete Signor Presidente, onorevoli colleghi, di costruire le palestre nelle carceri, ma le signor Presidente del Consiglio, membri palestre servono nelle nostre scuole per i del Governo... nostri ragazzi e per i nostri giovani (Ap- plausi dei deputati del gruppo Lega Nord e PRESIDENTE. Colleghi ! Autonomie). Sull’Europa, il nostro Paese continua FUCSIA FITZGERALD NISSOLI. Ur- ad essere il cameriere e il maggiordomo di lano là ! Bruxelles: Bruxelles ordina, l’Italia esegue. Presidente Letta, doveva andare in Europa PRESIDENTE. Prego. a battere i pugni sul tavolo per cambiare i vincoli europei che stanno uccidendo il FUCSIA FITZGERALD NISSOLI. Ci nostro Paese, il nostro lavoro, le nostre troviamo in quest’Aula a rinnovare la imprese, la nostra economia e, invece, quei fiducia al Governo Letta, in un contesto pugni li abbiamo presi in faccia ancora noi politico che è cambiato rispetto a mesi fa (Applausi dei deputati del gruppo Lega Nord e che ha portato sia alla formazione di e Autonomie). Questa Europa non ci piace nuovi gruppi parlamentari come il nostro, e abbiamo il sacrosanto diritto di poterlo sia ad una nuova maggioranza di Governo. dire. Non ci piace questa Europa delle Credo che di fronte a questo scenario il banche, non ci piace questa Europa dei Governo si presenti più forte perché più tecnocrati – termine che anche lei ha omogeneo, più efficace perché più chiaro utilizzato –, l’Europa della burocrazia. nella sua linea, una linea alla quale noi, Questa Europa ha portato solo recessione, come gruppo Per l’Italia, vogliamo dare un disoccupazione e miseria. Va cambiata: contributo costruttivo e di prospettiva Atti Parlamentari —27— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DELL’11 DICEMBRE 2013 — N. 136 sulla strada del risanamento, dell’innova- all’internazionalizzazione. Occorre ora af- zione, della sostenibilità e dell’internazio- finare gli strumenti e costruire maggiori nalizzazione del sistema Paese, anche at- sinergie, migliorando il business environ- traverso una politica estera che sappia ment in Italia e definendo meglio una valorizzare anche il ruolo prezioso delle vocazione chiara ed evidente da dare al comunità italiane nel mondo e della rete sistema Paese. L’Italia è obbligata a cre- associazionistica che esse esprimono. Que- scere, altrimenti il debito pubblico po- sta rete ha accompagnato i successi del trebbe presto diventare insostenibile. nostro Paese nel mondo. Oggi siamo chia- I segnali che provengono dal settore mati a fare in modo che essa possa essere produttivo continuano ad essere contra- parte essenziale di questo nuovo assetto stanti, anche se, dati alla mano, qualche della proiezione internazionale dell’Italia, segno di fine caduta c’è. In quest’ottica, la a cominciare dagli aspetti economici, che legge di stabilità è soltanto un inizio per tuttavia non possono essere disgiunti da rimettere in sesto la barca. Stimoli troppo quell’essenziale diplomazia culturale, un bassi e rigidità del sistema economico, con soft power di cui possiamo essere fieri. Lo ha già detto lei, signor Presidente: il credito che non arriva alle imprese che 90 miliardi di debito negativo ogni anno ne avrebbero bisogno per i loro investi- non danno possibilità di posticipare le menti rappresentano però un fardello per misure di rilancio della crescita e di ri- il bilancio. Possono essere rimossi solo da sanamento dei conti pubblici. Questo va un Governo che opera in prospettiva ed in fatto per arginare il processo di desertifi- stabilità. cazione imprenditoriale che l’Italia sta Molti cambiamenti ed interventi, a par- subendo, l’impoverimento dei cicli produt- tire dalla spending review, porteranno be- tivi, la perdita di capitale umano e coe- nefici soltanto se vanno alla radice del sione sociale. Va fatto subito ed adesso. problema, ma si deve iniziare oggi, non Dopo non ci sarà più tempo, perché nel- rinviare gli interventi a domani: il tempo l’economia e nella società esistono dei non c’è più. punti di non ritorno, oltrepassati i quali Bisogna costruire una società coesa, occorrono decenni per ricostruire stili, dove sia centrale la valorizzazione delle tradizioni, culture imprenditoriali svanite donne come elemento portante della no- nel nulla. stra società, con conseguenti politiche per Signor Presidente, siamo convinti che la crisi economica ci chiami a riforme im- asili nido, scuole e supporto alla famiglia. prorogabili, intervenendo, invertendo la Sì, politiche vere per le famiglie. È fon- tendenza. Occorre puntare con più deci- damentale che l’Italia abbia un Governo sione sulla ristrutturazione, anche atti- stabile e forte in vista dell’importante rando investimenti esteri e degli italiani compito affidato al nostro Paese nella all’estero che guardano con interesse al seconda metà del 2014, la Presidenza di nostro Paese, uno sforzo che potrà avere turno dell’Unione europea, a partire dal- un successo adeguato solo se accompa- l’impostazione di una politica condivisa gnato da politiche economiche opportune per l’immigrazione di cui l’Europa, e non e dalla rimozione di quegli ostacoli che solo l’Italia, ha urgentemente bisogno. Mai impediscono alla ricerca pubblica italiana più Lampedusa. Occorre una nuova legge di competere alla pari con altri Paesi sulla cittadinanza. Sarà crescita e più europei. civiltà. A questo tema si aggiungono le Bisogna fare di più in termini di inve- priorità economiche che fanno leva sulla stimenti per la promozione del nostro crescita. Occorre il potenziamento della sistema Paese e mi sembra che questo ricerca e dell’innovazione a vantaggio delle Governo sia sulla strada giusta, poten- piccole e medie imprese e di tutto il ziando, con il decreto « destinazione Ita- tessuto economico nazionale ed europeo. lia », la revisione del sistema di supporto Stiamo entrando in una fase progettuale Atti Parlamentari —28— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DELL’11 DICEMBRE 2013 — N. 136 decisiva, anche per la strategia Europa carico. Quello che ci è possibile, quindi, è 2020, per realizzare lo spazio europeo solo di rivolgerci all’avatar del nuovo pa- della ricerca. drone della maggioranza... Sono temi di importanza strategica che consentiranno all’Italia di far valere le PRESIDENTE. Si rivolga con rispetto al proprie eccellenze nazionali e di valoriz- Presidente del Consiglio, grazie. zare il proprio potenziale di crescita. Per questo occorre coesione interna. È neces- MASSIMO ENRICO CORSARO. No, sario, pertanto, fornire al Governo un non ho usato nessun termine offensivo, forte e convinto appoggio in spirito di signor Presidente. Dicevo che a noi capita unità e con grande senso di responsabilità. solo l’opportunità di rivolgerci all’avatar Anche il recente successo dei negoziati a che ha pronunciato il suo discorso alla Bali, nei giorni scorsi, è un segnale che il Camera questa mattina e da quello io vento sta cambiando. Sul piano interno, di voglio muovere le nostre considerazioni, fronte ad una caduta etica e alla lacera- onorevole Presidente. Infatti, il Presidente zione del tessuto democratico e della rap- del Consiglio facente funzioni ha detto presentanza politica, è necessario dare quelli che saranno i punti programmatici risposte effettive ed efficaci alla domanda del suo Governo a tempo e ha segnato in di cambiamento. Una nuova legge eletto- particolare con enfasi tre passaggi. Innan- rale in grado di permettere ai cittadini di zitutto, il suo impegno per l’abolizione scegliere i propri rappresentanti, di archi- delle province, fatto che mi impone di viare il cosiddetto « porcellum » e di guar- segnalare al facente funzioni Presidente dare con speranza al futuro. del Consiglio che oggi, non in un’altra Signor Presidente, l’Italia ce la può epoca, non in un’altra settimana, non in fare, se ripartiamo dalla scuola e dall’at- un altro calendario, oggi quest’Aula, finito tenzione ai bambini per affermare nella questo dibattito, sarà impegnata, come lo società un forte senso civico, senza il quale è stata ieri, nel tentativo di approvare un non possiamo costruire un futuro soste- provvedimento in cui fintamente già dite e nibile per le future generazioni. Sono già asserite agli italiani di fare l’abolizione convinta che insieme possiamo impegnarci delle province, quando, invece, l’unica cosa per questo. Noi, signor Presidente Letta, le che viene inserita in quel provvedimento è saremo al fianco con lealtà (Applausi dei che le province rimangono, vengono no- deputati del gruppo Per l’Italia). minate da un insieme di sindaci e l’unica cosa che viene tolta è la possibilità dei PRESIDENTE. È iscritto a parlare il cittadini di conformare le amministrazioni deputato Corsaro. Ne ha facoltà. provinciali a quello che è il dettato popo- lare. Cominciamo a dire le cose come MASSIMO ENRICO CORSARO. Signor stanno, quindi, se tanto le sta a cuore il Presidente, signor Presidente del Consiglio, tema dell’abolizione delle province. mi rivolgo direttamente a lei perché quello Poi ci ha parlato del suo impegno per che stiamo celebrando oggi è una primizia porre fine all’odioso bicameralismo per- assoluta, cioè siamo convocati per fare un fetto. Le rappresento, onorevole Presidente dibattito sulla fiducia a un Governo senza del Consiglio facente funzioni, che su que- che sia presente il padrone, vero e certi- sto lei e il partito di cui faceva parte ha ficato, del Governo che non può essere contribuito in modo determinante ad af- presente perché, non solo non è formal- fossare una modifica costituzionale unica mente in carica, ma non è nemmeno nel suo genere che era stata approvata nel parlamentare, non avendo avuto, come corso della legislatura 2001-2006, al ter- invece è accaduto ai suoi predecessori, il mine di quella legislatura, su volontà e su beneficio di essere stato appositamente mandato del Governo di centrodestra, che nominato senatore a vita nelle giornate e aveva sancito la fine del bicameralismo nelle ore precedenti all’assunzione dell’in- perfetto e aveva sancito la riduzione dei Atti Parlamentari —29— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DELL’11 DICEMBRE 2013 — N. 136 parlamentari: esattamente quelle cose che l’analisi della spesa, ci ha insegnato pom- oggi il Presidente del Consiglio facente posamente il Viceministro Fassina in Com- funzioni, Enrico Letta, ci ha detto essere missione bilancio. priorità del suo gabinetto politico. Non si Se avesse voluto ricorrere al taglio della capisce perché, allora, quando le cose spesa avrebbe parlato di spending cut,e erano già state determinate con volontà non di spending review. Quindi anche qui, legislativa dalle Camere di questo Parla- forse, all’intero del Governo, un minimo di mento, lui e il partito di cui faceva parte pulizia mentale su quelli che sono gli si è impegnato a far annullare quella obiettivi dovrebbe essere posta. stessa proposta con i medesimi contenuti. Non ci ha detto ancora li Presidente del Poi ci ha detto ancora che si impegnerà Consiglio dov’è – l’abbiamo vista di pas- per riformare il Titolo V, perché è di tutta saggio, all’inizio della mattinata – il suo inutile Ministro degli esteri. Non ci ha evidenza che il Titolo V della Costituzione detto se intende mandarlo in Brasile per oggi rende di fatto impossibile la coesi- riportare a casa Battisti e non ci ha detto stenza delle responsabilità tra i diversi se intende mandarlo in India per riportare livelli amministrativi. Mi corre, anche in a casa i marò. Non ci ha detto se intende questo caso, l’obbligo di ricordare che mandarlo in Polonia per riportare a casa quando il Titolo V venne approvato da una i nostri ragazzi che sono detenuti senza maggioranza di centrosinistra, risicatis- motivo in una prigione polacca. Non ci ha sima, per pochissimi voti, l’attuale Presi- detto se, migliore delle soluzioni possibili, dente del Consiglio era Ministro dell’indu- intende rimandare a casa questo Ministro stria del Governo D’Alema. Anche in que- degli esteri, che non si capisce che cosa sto caso ritorna sui suoi passi e, colpevol- fare. Ci ha detto però che quello che oggi mente, con ritardo si accorge di essere vuole fare è un nuovo inizio. Certamente stato protagonista di errori drammatici è un nuovo inizio, signor Presidente. È per le potenzialità che questo Paese non l’inizio della campagna elettorale più lunga ha avuto la possibilità di esprimere. della storia perché oggi – lo sappiano gli Non ha detto, invece, il Presidente, italiani – comincia una campagna eletto- alcune cose. Non ci ha detto come vuole rale che è destinata a durare sedici mesi: affrontare il tema del debito pubblico, quelli che ci separano dal Natale del 2013 come vuole mettere mano alla riduzione alla primavera 2015, data nella quale pare della spesa, come intende abbassare le abbiate concordato che gli italiani possano tasse, come intende togliere i vincoli della tornare ad avere un Governo veramente burocrazia e i diritti di veto del sindacato, scelto dalla loro volontà. come intende affrontare la spending re- Finora la colpevole presenza di una view. Lo sa o non lo sa, il Presidente del foglia di fico di gente che aveva raccolto i Consiglio, che esattamente nelle ore in cui voti a destra per appoggiare un Governo di lui si stava recando in Sudafrica per sinistra ha prodotto i risultati più di apprendere, come ci ha detto stamattina, sinistra della storia, perché il fatto di nel pieno dello stadio di Johannesburg, essere coperti dalla presenza del Popolo che l’Europa non conta nulla (se fosse della Libertà ha consentito che questo stata questa la sua necessità, bastava che Governo facesse scelte assolutamente sot- ci ascoltasse e gli risparmiavamo le spese toscrivibili solo da una cultura di sinistra: del viaggio) mentre lui era all’estero il suo la scelta di ricorrere all’indulto e all’am- sottosegretario all’economia, il Vicemini- nistia per risolvere il problema dell’emer- stro Fassina, in Commissione bilancio, ha genza carceraria; il tema dell’immigra- dichiarato, per accattivarsi la simpatia del zione clandestina per cui avete colpevol- gruppo parlamentare di SEL, che il Go- mente svuotato i fondi per il rimpatrio dei verno non era impegnato a fare un taglio clandestini in questa legge che è stata della spesa ? Infatti bastava leggere la recentemente approvata; il riferimento parola: la spending review è la lettura, è culturale alla famiglia per cui mamma e Atti Parlamentari —30— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DELL’11 DICEMBRE 2013 — N. 136 papà devono essere chiamati genitore 1 e una chiara e trasparente indicazione di genitore 2; una assoluta assenza di volontà come sappiamo interpretare l’interesse na- di intervenire per diminuire la pressione zionale prima di tutto, anche e soprattutto fiscale che porta l’IMU, l’IVA, l’imposta di nella gestione dei rapporti nei confronti di bollo, le accise sulla benzina, gli acconti di un’Europa che non ci piace, perché non ci imposta a livelli mai raggiunti prima. piace un’Europa che sia della finanza, Vede, adesso la foglia di fico si è della burocrazia, della massoneria. Noi ridotta, è diventata una foglia di basilico. vogliamo un’Europa che sia il frutto della Però qualcuno è rimasto di lì: mi rivolgo scelta dei popoli, che sia il frutto di una al Vicepresidente del Consiglio, che ha visione politica, che sia il frutto di una dichiarato pochi giorni fa di avere due consolidata difesa di un modo alternativo piedi saldamente nel centrodestra. Noi di sviluppare la società, che ha fatto sì che non sappiamo dove abbia i piedi il Vice- l’Europa abbia avuto la possibilità di scri- presidente del Consiglio, quello che vedono vere per secoli, prima di tutti e prima fra tutti gli italiani è che le sue terga, però, tutte, le pagine della civiltà. sono ampiamente ancorate ad una pol- Il secondo passaggio è quello di una trona di sinistra, e quindi vorremmo che presa d’atto di un tempo che cambia, il anche lui cominciasse ad essere sequen- che significa anche saper cambiare gli ziale e dicesse in chiaro da che parte vuole interpreti della stagione politica. Tra poco stare. si giocheranno i mondiali di calcio, nel Ora, però, voglio rivolgermi, nella fase 2014. Non è pensabile, nel 2014, affrontare conclusiva di questo intervento, signor i campionati del mondo di calcio chie- Presidente, alla parte che, con resipi- dendo a Paolo Rossi di tornare a giocare: scenza, è tornata a casa, a quella parte del le elezioni del 2014 e del 2015 dovranno, centrodestra che colpevolmente ha sba- quindi, essere affrontate con nuovi e gio- gliato, per dieci mesi, a sostenere un vani interpreti. Governo di sinistra e che è tornata dove gli italiani che la avevano votata volevano sin PRESIDENTE. La invito a concludere. dall’inizio che rimanesse. E voglio dire a loro – anticipando la totale disponibilità e MASSIMO ENRICO CORSARO. E l’ul- volontà di Fratelli d’Italia a costruire, ora timo passaggio sul quale Fratelli d’Italia, per allora, una nuova coalizione di destra sin da ora, chiede a tutte le forze di destra e di centrodestra che sappia affrontare il e di centrodestra di riconoscersi,è–in sinistrismo che impera da qui ai prossimi questo caso, guardando a quanto di buono sedici mesi – che è necessario fin dall’ini- a sinistra è stato fatto in questi giorni – zio stabilire alcuni passaggi importanti. di celebrare l’investitura popolare come Il primo è quello di fare una seria metodo di riferimento. Stabiliamo insieme autocritica: su quello che in questi con una lunga – ne abbiamo il tempo – vent’anni noi non siamo riusciti a fare; sul fase di confronto pubblico quali dovranno perché non siamo riusciti ad abbassare le essere le linee programmatiche, quali do- tasse; sul perché non abbiamo condizio- vranno essere i nostri impegni e quali nato la burocrazia; sul perché non ab- dovranno essere le assunzioni di respon- biamo effettivamente dato agli italiani la sabilità nei confronti dei cittadini, ma poi possibilità di esprimere il tanto di merito facciamo in modo che con il sistema delle che ciascuno è in grado di mettere sul primarie siano i cittadini a scegliere, da campo; sul fatto che non abbiano dato alle qui al 2015, quale sarà il nuovo campione, famiglie, alle associazioni, alle imprese, il nuovo leader con il quale tutto il cen- l’opportunità di esprimersi con la massima trodestra, quello che veramente si ricono- libertà, scevra dai vincoli, dai lacci e dai sce nei valori fondanti del nostro modo di laccioli, dai condizionamenti, dalle leggi intendere la società, dovrà sfidare i nostri che si inerpicano una sull’altra, contrad- avversari, per togliere alla sinistra la pos- dicendosi; sul fatto che non abbiamo dato sibilità di continuare a fare i danni che Atti Parlamentari —31— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DELL’11 DICEMBRE 2013 — N. 136 anche questo Governo dell’avatar Enrico concrete ai giovani, soprattutto, ai giovani Letta sta continuando a perpetrare (Ap- del Mezzogiorno: il Ministro Giovannini plausi dei deputati del gruppo Fratelli d’Ita- ripetutamente vi si era soffermato, poi, lia). improvvisamente è calato il sipario su questa istituzione. PRESIDENTE. È iscritto a parlare il deputato Formisano. Ne ha facoltà. PRESIDENTE. La invito a concludere.

ANIELLO FORMISANO. Signor Presi- ANIELLO FORMISANO. Lo faccio tra- dente, signor Presidente del Consiglio, po- mite lei, Presidente Letta: noi abbiamo niamo fine a una situazione anomala, che presentato al disegno di legge di stabilità era quella che si era verificata ad ottobre, un emendamento – e concludo – che fa quando c’era una maggioranza numerica riferimento alla staffetta generazionale. Ci diversa e superiore a quella politica. sembra equilibrata e ci sembra persegui- Siamo adesso nel campo normale di una bile: lo esamini, il Governo, con la dovuta maggioranza politica corrispondente a attenzione. quella numerica. E, poi, un’unica riflessione, se volete, Nel suo incipit lei ha parlato di obiettivi dal punto di vista dell’autonomia che ci realizzabili e tempi certi. Credo che questo riserviamo, critica, rispetto a quello che è sia quello che si addice ad un percorso stato l’impianto presentato in Aula: ieri serio che si voglia costruire. Befera ci ha detto alcune cose sull’eva- Ha fatto riferimento ad un nuovo patto sione fiscale in Italia. 130 miliardi l’anno di Governo per il 2014 tra chi la fiducia consentirebbero al nostro Paese, nel giro stamattina la dà, con una storia tutta da di sei, sette anni, di azzerare il debito scrivere rispetto a questo percorso. Non pubblico. Io credo che occorra una nuova, abbiamo timore, come Centro Democra- ulteriore riflessione sul tema dell’evasione tico, a dirle che stamattina, oggi, daremo fiscale, perché, in diciotto mesi o in dodici fiducia al suo Governo, perché ci convince mesi, ma anche da subito, purché si crei l’impianto riformatore che, dal nostro una nuova tensione morale, ed oggi vi sono punto di vista, è condivisibile. Ci convin- le condizioni perché ciò avvenga, si riesca cono i quattro punti di riforme istituzio- a far diventare fisiologico nel nostro Paese nali a cui lei ha fatto riferimento lei: la quello che, purtroppo, è patologico. Grazie riduzione dei parlamentari, l’abolizione e buon lavoro a voi (Applausi dei deputati delle province, la fine del bicameralismo del gruppo Misto-Centro Democratico). perfetto e la riforma del Titolo V della Costituzione; ci convincono i cinque punti economici sui quali lei si è soffermato PRESIDENTE. È iscritto a parlare il nella relazione che ha illustrato alla Ca- deputato Francesco Saverio Romano. Ne mera oggi. Quindi, un impianto riforma- ha facoltà. tore e un assetto riformatore condivisibile che ci portano a dare, con convinzione, FRANCESCO SAVERIO ROMANO. Si- sostegno. gnor Presidente, signor Presidente del Noi, però, interpretiamo fin da subito Consiglio, onorevoli colleghi, io sono di- quella storia tutta da scrivere come facoltà spiaciuto, le mie parole sono avvolte in un di dare suggerimenti e di dare consigli. velo di tristezza. Quando si battezza un Poc’anzi era fianco a lei il Ministro Gio- fallimento non si può essere contenti, vannini, non riesco ad interloquire con lui, soprattutto, se fallisce un’esperienza poli- si è allontanato, lo faccio tramite lei. Uno tica alla quale avevamo fortemente cre- dei punti sui quali questo Governo do- duto, se fallisce un’esperienza carica di vrebbe ritornare – avendolo fatto all’inizio aspettative e di buoni propositi, se fallisce di questa vicenda – è quello della staffetta un Governo verso il quale siamo stati generazionale. Noi dobbiamo dare risposte critici, ma leali, se fallisce una compagine Atti Parlamentari —32— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DELL’11 DICEMBRE 2013 — N. 136 di Governo che annovera alcuni Ministri toposta al giudizio degli elettori. Anzi, meritevoli della nostra stima oltre che viola il vincolo che sta alla base di quella della nostra amicizia. relazione tra rappresentante e rappresen- Ma, caro Presidente del Consiglio, mi tato su cui si fonda un regime pienamente rivolgo a lei. Prima ancora di entrare nel democratico. merito delle questioni da lei poste con la Il nostro giudizio su questo Governo, richiesta di fiducia, devo osservare l’inno- quindi, non può che partire da questa vazione della prassi costituzionale della prima considerazione, che segnala la pro- quale ella si è reso protagonista, con la fonda distanza che si è venuta a creare tra complicità del Capo dello Stato. Non era questo Esecutivo e l’espressione della vo- mai avvenuto, nella storia della Repub- lontà popolare. Del resto, le premesse su blica, che un Governo ormai privo della cui si fondava la necessitata condizione di maggioranza che lo ha originato non ne dare vita a un Governo di larghe intese traesse le dovute conclusioni, rassegnando oggi risultano ampiamente disattese. Mi le dimissioni. C’è voluto il nostro richiamo riferisco, intanto, alla necessità di provve- per ottenere almeno l’odierno passaggio dimenti economici forti e coraggiosi nel parlamentare. segno della crescita e dello sviluppo. In seconda analisi alla imprescindibilità di politiche di riforma da condividere nella PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE logica che è propria di un’intesa tra forze ROBERTO GIACHETTI (ore 11,28) politiche avversarie, e infine ad uno spirito di collaborazione autentico, ad un clima di FRANCESCO SAVERIO ROMANO. In legittimazione reciproca e di dialogo, in un primo tempo, questo stesso passaggio una prospettiva di pacificazione nazionale è stato da lei negato con frettolosa su- che è precondizione per una sinergia perficialità, generando il sospetto che il 2 quando i componenti della maggioranza ottobre scorso era stato preparato un sono per lunghi anni stati così distanti e percorso che avrebbe cambiato, già al- spesso contrapposti. lora, la natura politica di questo Go- Ebbene, ad oggi nessuna di queste con- verno, che oggi nasce sul sacrificio per- dizioni è stata rispettata e oggi l’Italia si sonale e politico di chi l’ha più voluto – ritrova in una situazione economica e Silvio Berlusconi – e che si alimenta sociale che è ben peggiore di quella esi- della sua stessa sostanza elettorale, as- stente già un anno fa. In questi mesi, è sorbendola a beneficio di una maggio- venuto a mancare quello spirito di colla- ranza che da essere di larghe intese, si borazione che è il collante indispensabile trasforma pretestuosamente in Governo per realizzare quell’ampio e impegnativo di stabilità, nascondendo, invece, il primo programma che ella, signor Presidente, è sinistra-centro di coalizione dell’era neo- venuto a rappresentare il 29 aprile del- presidenzialista inaugurata da Giorgio l’anno in corso. Napolitano. In questi giorni il suo Vicepresidente, Tutto ciò non fa bene alle nostre isti- onorevole Alfano, ha più volte rilanciato, tuzioni e non fa bene al loro corretto immagino rivolto al nuovo segretario del funzionamento, non solo perché inaugura PD, per attrarne benevolenza, un patto per un principio secondo il quale il rinvio alle il 2014. Ma noi ci chiediamo: non bastava Camere di un Governo, prerogativa del già il disatteso patto del 2013 ? Non è Capo dello Stato, può essere sostituito da bastata una legge di stabilità « tassa e una mera richiesta di fiducia da parte del spendi » ? Non è bastato assistere ai dati Governo stesso senza che si sia ritual- degli indicatori economici, come sempre mente dimesso, ma soprattutto perché più negativi: disoccupazione, fallimenti di viene consentita l’elaborazione di una aziende, bassissimo livello dei consumi, nuova maggioranza parlamentare che nel- indebitamento, difficoltà di accesso al cre- l’attuale conformazione non si è mai sot- dito, enti locali stremati, e anche gli in- Atti Parlamentari —33— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DELL’11 DICEMBRE 2013 — N. 136 dicatori che attengono alla sicurezza so- leghi, un nuovo inizio è quanto ci ha ciale, alla fiducia nella politica, alla sua proposto oggi il Presidente del Consiglio. capacità di indicare la rotta giusta per Un nuovo inizio è quanto occorre al Paese, ritrovare speranza e motivazione ? Non ancor più in un momento come questo in bastano zero riforme e impantanamento cui c’è chi persegue la destabilizzazione di quella elettorale, con grande imbarazzo delle istituzioni e sono in tanti a soffiare per l’ennesimo intervento del giudice delle sul fuoco: il movimento dei forconi, il leggi su una questione squisitamente po- movimento della lingua biforcuta. Neo- litica ? movimentismo di chi cavalca la forca per Anziché cercare nuovi improbabili patti paura della forca. sarebbe stato più corretto mantenere i vecchi, e sarebbe stato più corretto, tra « Ammuina », avrebbe detto un coman- questi vecchi, rispettare il più inconfessa- dante della marineria borbonica. « Facite bile, a dire di molti, cioè quello del ammuina », dev’essere l’ordine che, chissà rispetto del principio sacrosanto della ir- in quale lingua e da chissà quale PC, è retroattività della legge « Severino », che partito nelle scorse settimane. segna uno sbrego nella nostra democrazia Le istituzioni, tutte, Parlamento, Go- e nelle procedure di legittimazione del verno, magistratura, hanno il dovere di corpo parlamentare (Applausi dei deputati intervenire per difendere la democrazia. del gruppo Forza Italia – Il Popolo della Anche per questo i Socialisti le riconfer- Libertà – Berlusconi Presidente) ! meranno la fiducia, ma a patto, onorevole Ma già, poco conta se, su chi ti ha Presidente, che, come ci ha detto, ci sia un portato in Parlamento prima e al Governo nuovo inizio. poi, si apre una caccia all’uomo, una gara Oggi non ci sono più alibi. Non ce ne a chi lo elimina per primo dalla scena sono più per avere finalmente un fisco più politica; conta di più far finta di governare equo, una giustizia più giusta, una buro- un Paese allo stremo, raccontando un crazia meno oppressiva. Più tasse sul gioco paradiso che non c’è e non potrà esserci d’azzardo, più investimenti sul sapere con un Governo che ha ristretto, oltre che pubblico, più attenzione sul Mezzogiorno la sua maggioranza, i suoi orizzonti. d’Italia dove la crisi morde, il PIL si è Concludo. Serve, invece, una nuova ridotto del doppio rispetto al nord del legge elettorale, in grado di assicurare Paese, e dove le mafie trovano terreno rappresentanza e governabilità, che pre- ancora più fertile. servi la democrazia dell’alternanza e che Il rischio di una nuova strategia delle restituisca la sovranità al popolo facendolo bombe appare oggi più concreto. Noi dob- votare al più presto, per restituire agli biamo rispondere con lo sviluppo, con italiani quella fiducia che oggi, Presidente nuova occupazione, ma anche, onorevole Letta, Forza Italia toglie a ragione a lei e Presidente, dimostrando che lo Stato c’è e al suo Governo. funziona. Un vecchio adagio recita: fidati delle Occorre, allora, intervenire subito per- persone finché ti danno motivo per non ché gli 11 mila immobili e le quasi 2 mila farlo più e non voltarti mai indietro. Noi imprese confiscate alla mafia, alla ca- di motivi ne abbiamo più di uno e vo- morra, alla ’ndrangheta, producano ric- gliamo guardare avanti (Applausi dei de- chezza e non costi come avviene oggi. putati del gruppo Forza Italia – Il Popolo Occorre evitare di sciogliere le ammi- della Libertà – Berlusconi Presidente). nistrazioni comunali infiltrate e lasciare lì gli apparati burocratici. Occorre impedire PRESIDENTE. È iscritto a parlare che pronunce di incandidabilità arrivino l’onorevole Di Lello. Ne ha facoltà. dopo che un sindaco mafioso, ’ndranghe- tista o camorrista sia stato rieletto. Oc- MARCO DI LELLO. Signor Presidente, corre tornare a dare la speranza lì e in onorevole Presidente Letta, onorevoli col- tutto il Paese. Atti Parlamentari —34— Camera dei Deputati

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Anche per questo consideriamo sba- populista che, sulla base di una sentenza gliate le parole del Ministro dell’economia: di un organo dello Stato, decide di ritirare « Sarebbe ingiusto sperare », ha dichiarato la fiducia. ieri all’Ecofin. Il suo compito, onorevole Evidentemente la precedente partecipa- Ministro, è invece proprio quello di dare zione al Governo non era finalizzata agli all’Italia una speranza, non illusioni, non interessi generali, ma si basava sul pre- bugie, ma speranze; anzi, magari certezze. supposto sbagliato che stare al Governo Chiuderemo il 2013 dopo due anni di può voler dire annullare sentenze della indicatori negativi sullo0a0;dopo le magistratura. Noi siamo per la giusta e sconfitte, arriva un pareggio: non ci ba- largamente condivisa divisione della fun- sta, onorevole Presidente Letta. L’Italia vuole vincere, noi vogliamo vincere e zione legislativa, di quella esecutiva e di vogliamo farlo insieme a lei. Occorrono, quella giudiziaria. Siamo gelosi della no- dunque, dei cambiamenti, valuti lei se nei stra funzione, ma rispettosi di quelle al- giocatori o nel modulo tattico, ma basta trui. catenaccio. Il Governo, che oggi avrà larga fiducia, Cambiamo l’Italia, onorevole Presi- ha obiettivi ambiziosi e condivisi: se qual- dente, con l’Italia più forte, forse, cambie- cuno prima aveva il desiderio di salvare remo anche l’Europa. Lei ha una grande una persona, noi abbiamo oggi l’ambizione responsabilità davanti, noi siamo pronti a di salvare tutti i cittadini, lo Stato; per fare la nostra parte. consegnare ai cittadini e al Paese una nazione cambiata anzitutto nei sentimenti, PRESIDENTE. È iscritto a parlare e poi nel modus operandi; infine, nel l’onorevole Grassi. Ne ha facoltà. merito della soluzione dei grandi problemi che ci affliggono. GERO GRASSI. Signor Presidente, ono- Dico queste cose, consapevole che il revoli colleghi, Presidente del Consiglio, Governo nasce da una situazione eccezio- onorevoli ministri, credo sia corretto e nale: nasce da una legge elettorale inca- giusto che il Presidente del Consiglio dei pace di far scegliere ai cittadini i parla- ministri, onorevole Enrico Letta, abbia mentari; nasce dalla impossibilità di for- chiesto al Parlamento una nuova fiducia mare un Governo omogeneo; nasce su una rispetto ad una composizione di Governo crisi economica ed occupazionale che non mutata nella partecipazione dei gruppi ha precedenti. parlamentari. Questo non è il nostro Governo: è Non è solo una questione di metodo anche il nostro Governo. Ma è il Governo quanto di merito perché il Governo ha al quale 293 parlamentari democratici, numeri più ridotti di quello precedente, legittimati quanto quelli che fanno oppo- ma, sono certo, ha un maggiore collante, sizione, offrono una fiducia ragionata e una maggiore compattezza, una maggiore solida, consapevoli di farlo nell’interesse volontà non di enunciare, ma di risolvere del Paese. i problemi degli italiani con occhio e cuore Certo, sarebbe stato bello ed anche rivolti soprattutto a quanti, in questa so- facile evitare una coabitazione difficile, e cietà, sono ai margini, non hanno voce per ricorrere alle urne esaltando lo spirito di reclamare, soffrono condizioni economi- appartenenza e l’orgoglio dell’apparte- che pesanti. nenza; molto più difficile correre la dura La maggiore compattezza dell’attuale sfida del confronto tra diversi, antepo- maggioranza deriva da una considerazione nendo però le ragioni del Paese. analoga sugli interessi del Paese. Il Go- Credo sarà altrettanto esaltante poter verno Letta dovrà prendere atto che Forza dire, e spero quanto prima: consegniamo il Italia, con il voto di oggi – ma, io ag- Paese, risollevato e avviato alla normalità, giungo, non solo con il voto di oggi – si e da oggi torniamo alla nostra democratica consegna al ruolo di forza demagogica e alternatività. Atti Parlamentari —35— Camera dei Deputati

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A quanti reclamano ogni giorno le altri: l’Europa per noi democratici è in- elezioni, vogliamo ricordare che queste clusione, solidarietà; l’Europa è pace, ma sono la esaltazione della libertà, della non può essere guerra economica. democrazia, del diritto di scelta del citta- Noi vogliamo l’Europa dei popoli de- dino; ma non possono essere la soluzione mocratici, non quella delle banche o della rispetto alla logica del non decidere, del moneta. Signor Presidente del Consiglio, si non scegliere o dell’immobilismo. Le ele- avvicina il Semestre europeo a guida ita- zioni si svolgono per dare risposte al liana. Lei, in un precedente intervento in Paese, non per creare altri problemi. Il quest’Aula, ha giustamente ricordato e senso di questo Governo è dare risposte in rivendicato con orgoglio i precedenti sto- un passaggio delicatissimo e difficile della rici dei Semestri a guida italiana. storia d’Italia; ma è un grande senso, In questa occasione la sua Presidenza, la Presidenza dell’Italia, lasci un segno al perché tiene al centro l’interesse generale processo di unificazione e integrazione del Paese. europea, immaginando e realizzando un E allora, signor Presidente del Consi- sistema di recupero delle marginalità so- glio, noi del Partito Democratico, il suo ciali attraverso il reimpiego di una parte di partito, ieri come oggi, sosterremo il Go- quella grande somma che proviene alle verno con lealtà, serietà, cuore e passione: banche dai prestiti nazionali e internazio- non senza spirito critico, non con atteg- nali. giamento subordinato, non con l’obiettivo Dobbiamo fare le riforme per tenere al di far durare il Governo per una questione centro della politica la persona e il citta- di tempo, ma per risolvere subito i pro- dino, dobbiamo fare le riforme perché blemi che il Governo e il Parlamento questo è il compito che oggi ci chiede hanno indicato. La vita del Governo è l’intero popolo italiano e perché tutti com- direttamente collegata alla soluzione dei prendano che il Governo di un Paese non problemi. può essere destruens, ma deve necessaria- Vogliamo ricordarne alcuni in maniera mente essere construens. Dobbiamo fare le sintetica. Pensiamo alle riforme istituzio- riforme, ma nello stesso tempo governare nali, che vanno dalla eliminazione del l’Italia, per ridurre – io direi abolire – le bicameralismo perfetto, con trasforma- ingiustizia e le disuguaglianze, per accor- zione del Senato in Camera delle auto- ciare le distanze tra quanti continuano ad nomie, alla riduzione dei parlamentari, avere troppo e quanti purtroppo hanno alla riforma, io direi obbligatoria, mo- pochissimo. ralmente e giuridicamente, della legge Non intendo elencare i diversi problemi elettorale, dando la possibilità al citta- che l’Italia vive. Un accenno alla funzione dino di scegliere, ma dando al Paese la insostituibile della scuola, che deve essere certezza di un vincitore e di una mag- agenzia formativa ed educativa, ma deve gioranza solida in grado di governare, a essere accessibile economicamente a quelli conferma di un bipolarismo migliorabile, che meritano, non solo a quelli che eco- ma che tenga assieme una visione co- nomicamente sono in grado di pagare. mune del Paese. Un riferimento al Mezzogiorno, spesso Dobbiamo fare le riforme per rimoder- considerato distinto e distante, quasi fosse nare e velocizzare il Paese; dobbiamo farle un problema; invece è una grande risorsa, per ridurre la spesa pubblica; dobbiamo una risorsa che va ravvicinata anche fisi- farle per avviare la ripresa economica; camente al resto dell’Italia. dobbiamo farle per spiegare all’Europa Ultimo riferimento alla grande risorsa che non tutto può essere regolato solo in della nostra nazione, le piccole e medie base ad aridi criteri economici. imprese, che vanno liberate, caro Presi- Dobbiamo ricordare a tutti che l’Eu- dente Letta, subito, subito, subito da pa- ropa nacque non per allargare le diffe- stoie burocratiche e regimi fiscali onnivori, renze, né per esaltare alcuni e mortificare perché sprigionino il meglio della creati- Atti Parlamentari —36— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DELL’11 DICEMBRE 2013 — N. 136 vità e inventiva italiana e riprendano ad parola: disuguaglianza. Una parola che essere il tessuto vitale di un’economia che questa opposizione ama molto, è impor- si basa su di loro. tante. Questa opposizione, che è ben av- Dobbiamo fare tutte queste cose per vertita delle insidie del populismo, ma non ridare speranza, ma anche per dare ri- per questo lascia la piazza e si ritrae da sposte serie a quanti credono che la vio- una mobilitazione democratica e non vio- lenza, gli insulti, le denigrazioni siano la lenta per costruire una nuova alternativa. soluzione del problema e delle difficoltà. Allora, che il nostro Paese viva una Il Partito Democratico, nella sua com- condizione di impoverimento materiale e plessità, nella sua diversità e pluralità, ha immateriale inaccettabile glielo voglio ri- dimostrato, anche in occasione dell’ultimo cordare con gli occhi dei bambini e delle congresso, cui hanno partecipato oltre tre bambine italiane. È un punto di vista milioni di persone, che sa bene che non insolito, che mostra bene, però, l’ipoteca basta premere il tasto di un computer per plumbea che pesa sul nostro futuro. cambiare l’Italia, ma bisogna metterci Io vi propongo di leggere il dossier –lo cuore e passione, qualche volta concor- avrà fatto sicuramente – di Save the dando, qualche altra discordando, ma Children, che è stato reso noto proprio sempre con la passione di un gruppo di ieri, in queste ore, dove si denuncia « la 293 persone che ha l’ambizione di dare il tenaglia della povertà, che stringe tanti proprio contributo al cambiamento del- minori, segnandoli in modo indelebile ». l’Italia. Allora, tra gli indicatori con il più, che lei Concludo dicendo al Paese della critica ci ha proposto, aggiunga questo: più po- sterile, a quello degli insulti, a quello delle vertà assoluta per i bambini, il 30 per minacce di morte, a quello delle liste di cento. Sono – e risparmio altri dati e altri proscrizione, a quello dei gossip, a quello indici, ma rimando alla lettura – i figli di dell’individualismo, a quello della divi- genitori disoccupati, precari, di famiglia sione, a quello delle bugie, a quello delle monoreddito, senza reddito, sono nipoti di accuse gratuite e pericolose all’amico e esodati. collega Davide Faraone e a quello dei La povertà economica alimenta, in un privilegi, che noi del Partito Democratico circolo perverso, anche la povertà educa- anteponiamo il Paese dei cittadini respon- tiva: molte meno opportunità di riscatto e sabili, il Paese della solidarietà, il Paese perfino molta meno speranza di vita e di della promozione di uomini e donne pro- salute. L’« ascensore sociale » della scuola tagonisti dello Stato e del cambiamento si è rotto, il numero dei disoccupati ha positivo. raggiunto cifre record e, nel frattempo, la In quest’Aula Enrico Berlinguer ricor- fuga degli italiani all’estero non conosce dava: quando si chiedono sacrifici alla soste. Nell’ultimo decennio è raddoppiata gente, ci vuole un grande consenso, una e più della metà ha meno di 35 anni. Sono grande credibilità politica e la capacità di dati allarmanti, ma li ho scelti apposita- colpire esosi e intollerabili privilegi. E mente, tra i tanti che si potevano scegliere, Aldo Moro ricordava: questo Paese non si perché ci dicono del futuro del nostro salverà, la stagione dei diritti e delle Paese. libertà si rivelerà effimera se non sorgerà Vede, Presidente, mentre lei chiede al un nuovo senso del dovere (Applausi dei Parlamento la fiducia su titoli, su ri- deputati del gruppo Partito Democratico). mandi, su promesse, su accomodamenti, nel futuro del nostro Paese si stanno PRESIDENTE. È iscritta a parlare scolpendo le più profonde ingiustizie e le l’onorevole Nicchi. Ne ha facoltà. più profonde disuguaglianze, disugua- glianze che producono sconforto conti- MARISA NICCHI. Signor Presidente, nuato – sono le parole del Censis – che colleghi e colleghe, Presidente Letta, nella tolgono respiro ai giovani e alle giovani. sua relazione impegnativa è mancata una La responsabilità di questa rovina sociale Atti Parlamentari —37— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DELL’11 DICEMBRE 2013 — N. 136 non è – come si vuole far credere – PRESIDENTE. Concluda ! della generazione precedente tout court, ma delle politiche liberiste, di austerity, MARISA NICCHI. Ho finito. Ma non che hanno portato il nostro Paese e tanta manca il finanziamento alla sanità privata; Europa in un tunnel nero e il prima e il Fondo per la non autosufficienza è il dopo del suo Governo, che qui lei ha ancora largamente inadeguato, come sono voluto tracciare, noi lo valuteremo sulla inadeguate le politiche sociali. Ecco, manca una politica di redistribuzione della capacità di affrancarsi dalle politiche di ricchezza, che serve al Paese per rilan- austerity e di imboccare un’altra strada e, ciarsi. È quella che l’opposizione che noi in questa strada, al primo posto, ci deve portiamo avanti... essere la lotta alla disuguaglianza. La crisi per tutti è una condanna, ma PRESIDENTE. Deve concludere ! non per tutti, perché oggi emerge, anche dalle mobilitazioni che avvengono e stanno MARISA NICCHI. Sto finendo. contagiando il Paese, in tutta la sua cru- dezza, il tema dei temi: la redistribuzione PRESIDENTE. No, deve concludere ! di ricchezza, lavoro, reddito, sapere, be- nessere e potere. Ma è proprio questo MARISA NICCHI. ...perseguiamo, per- tema che continua a non essere affrontato ché per noi governare significa cambiare: dalle cose che lei ha detto e, soprattutto, cambiare politica economica nel segno del da ciò che fa questo Governo. Non c’è lavoro e della giustizia sociale (Applausi dei traccia di politiche che puntino a stringere deputati del gruppo Sinistra Ecologia Li- la forbice tra lavoro e rendita, tra produ- bertà). zione e finanza, tra ricchi e poveri, tra garanzie e privilegi. Non c’è traccia di una PRESIDENTE. È iscritta a parlare volontà politica che voglia prendere i soldi l’onorevole Carfagna. Ne ha facoltà. dove i soldi ci sono: grandi patrimoni, ricchezze, una lotta vera all’evasione fi- MARIA ROSARIA CARFAGNA. Signor scale, contro la rendita finanziaria, una Presidente, colleghi, ministri, signor Presi- politica che tolga ricchezze dove fanno dente del Consiglio, le dico molto onesta- danni, dove non servono, come abbiamo mente che, sette mesi fa, quando votammo dimostrato facendo una lotta contro le la fiducia al suo Governo, non avrei mai spese militari. immaginato di dover fare un discorso È palpabile, invece – Presidente, mi come quello che sto per pronunciare ascolti –, quella che è stata definita dal adesso. Non l’avrei mai immaginato per- Censis la coazione alla stabilità, identifi- ché allora era forte la convinzione che il cata con la tenuta comunque di questa suo Esecutivo, grazie ad una straordinaria ristretta maggioranza – sto per concludere maggioranza su cui potere contare, frutto –, una tenuta a prescindere, di cui ab- di una comune volontà di dovere fronteg- biamo poi sentito anche un corollario, giare le emergenze del Paese e grazie nella sua presentazione, secondo cui chi anche ad una condivisione di obiettivi non le dà la fiducia è populista. strategici, sarebbe stato in grado di resti- Ecco, mentre lei disegna false e irri- tuire speranza e fiducia al Paese e, so- spettose contrapposizioni, noi le ricor- prattutto, di creare quelle condizioni ne- diamo che manca lavoro, che si spalmano cessarie per far uscire l’Italia da una irrisori benefici con il cuneo fiscale, che gli recessione che ha affamato famiglie, cit- stipendi pubblici e privati sono bloccati, tadini e imprese come mai era successo che si è fatto un gran parlare propagan- negli ultimi anni. distico degli scongiurati tagli al sistema Ebbene, Presidente, con grande ama- sanitario pubblico, eppure manca 1 mi- rezza oggi sono qui a dirle–emicosta liardo e 150 milioni. molto, perché sono stata tra quelli che, Atti Parlamentari —38— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DELL’11 DICEMBRE 2013 — N. 136 con sincera convinzione, hanno sostenuto non posso, perché non sono in grado di la necessità che il suo Governo nascesse e fare » o, meglio, « perché ho paura di fare proseguisse con determinazione e serenità altrimenti perdo la poltrona ». la sua azione – che lei ha fallito. E badi Purtroppo, è questa la storia del Go- bene, non si tratta del mio personale e verno Letta. È questo l’amaro caso del fu modesto parere, ma del parere dei tanti Esecutivo delle larghe intese. È questo il cittadini, che, probabilmente, meno stupidi copione che hanno recitato tutti gli attori di quanto voi stessi immaginiate, ogni della commedia che ormai da sette mesi va giorno ci chiedono a chi giova mantenere in scena a Palazzo Chigi, e non soltanto a in vita un Governo che non risolve i loro Palazzo Chigi. problemi, che non affronta le emergenze Eppure, ciò per cui ci siamo battuti, del Paese, che non riforma le istituzioni, Presidente, era altro. Le premesse erano altre, le legittime aspettative erano diverse, che non modernizza il Paese, insomma, un perché questo Esecutivo è nato soprattutto Governo che non governa. A chi giova ? grazie alla nostra volontà, grazie alla vo- Cui prodest ? È la domanda che ormai lontà del centrodestra e del presidente viene formulata non soltanto dagli appas- Berlusconi, affinché imprimesse vera- sionati di dietrologia o di complotti, ma mente una scelta coraggiosa e ambiziosa al anche da tutti quelli – e sono tanti, nostro Paese. Le larghe intese per noi Presidente – che non capiscono perché significavano grandi aspettative e provve- continuare a sostenere un Governo che ha dimenti strutturali e coraggiosi. fallito gli obiettivi per i quali era nato e Il discorso che lei ha pronunciato il che non ha più la maggioranza politica e giorno della sua prima fiducia in que- numerica grazie alla quale è nato. st’Aula – lo ricordo bene – era la quin- Lei anche oggi ha voluto utilizzare un tessenza del riformismo: parole sagge, lun- artificio retorico e ha distinto tra maggio- gimiranti e condivisibili. Abbiamo creduto ranza politica e maggioranza numerica. a quelle parole, abbiamo voluto sostenerle, Ebbene, queste raffinatezze da « piccolo ma ci avete illuso e con noi avete illuso gli chimico » della politica, Presidente, le la- italiani. sciamo a lei e, soprattutto, le lasciamo a La pacificazione nazionale è fallita, le chi, in maniera anche un po’ patetica, è grandi riforme istituzionali sono impanta- costretto a giustificare la sua permanenza nate nelle sabbie mobili di un « indecisio- al Governo a scapito di chi questo Go- nismo » che riguarda soprattutto il Go- verno ha contribuito a farlo nascere. verno. La ripresa economica non si « ag- E, allora, se gli strumenti più efficaci gancia », Presidente, non perché, come lei per misurare le ambizioni di un Governo ha voluto dire oggi nel suo discorso, vi è sono i provvedimenti che emana, non si stata una costante minaccia di instabilità, può non riconoscere che quelli da voi ma perché la politica economica di questo prodotti sono stati in larghissima parte Governo, la politica del « tassa e spendi », timidi, minimalisti, privi di spinta pro- è sbagliata, non è la medicina giusta per pulsiva in termini di sviluppo e di cre- curare i mali dell’Italia. scita, insomma, l’esatto contrario di ciò Il discorso che lei ha fatto oggi, in- che questo Parlamento aveva chiesto a vece, conferma che questo non è più il questo Esecutivo accordandogli la fiducia: nostro Governo. Non è il Governo delle interventi coraggiosi e straordinari, a grandi ambizioni, non è il Governo delle fronte di una situazione emergenziale forti speranze, non è il Governo delle straordinaria. larghe intese. È diventato il Governo Da un Esecutivo nato forte ci si aspet- delle poco nobili pretese: la conserva- tavano misure altrettanto forti, incisive, zione del potere dei pochi a danno dei decisive. Invece, ci troviamo di fronte ad molti. Lo abbiamo capito noi, lo hanno una sequenza infinita di decisioni rinviate capito gli italiani e, al di là dei conve- e posticipate. Un Governo del « vorrei ma nevoli di turno, lo ha capito anche Mat- Atti Parlamentari —39— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DELL’11 DICEMBRE 2013 — N. 136 teo Renzi, a cui diciamo che, se è ve- quando c’è una crisi economica e conse- ramente in sintonia con il Paese, se il suo guente crisi dei diritti e sfruttamento dei desiderio di cambiamento è reale, se le lavoratori. Le richieste di queste proteste sue intenzioni non sono soltanto quelle di sono da approcciare con un atteggiamento « asfaltare » il Paese, ma anche di co- di ascolto attivo, ben riconoscendo le loro struire, faccia l’unica cosa che serve per contraddizioni interne e ambiguità, e di- uscire da questo tunnel: riforma della stinguendole da chi le cavalca. Questo legge elettorale e voto. Noi siamo pronti ascolto è necessario per capire veramente e abbiamo le idee chiare perché, Presi- quali sono le proposte e le richieste che dente, peggio di nuove elezioni c’è solo genuinamente possono trasformare lo un Governo inutile, un Governo che – stato di cose dal basso. per utilizzare le parole che lei ingene- Noi componenti di GAP, gruppi di rosamente ha riferito al ventennio ap- azione e partecipazione popolare, cre- pena trascorso–èunGoverno delle diamo che in questa necessaria fase poli- occasioni sprecate. tica costituente, che si apre con la deci- Questo è il motivo per cui non vogliamo sione della Consulta, sia assolutamente votare la fiducia e non voteremo la fiducia prioritario prevedere l’introduzione di al suo Governo. E mi perdoni, Presidente: nuove forme di democrazia partecipativa, ha ragione quando dice che oggi si trac- con istituti di democrazia diretta e parte- cerà una linea di demarcazione netta, ma cipativa, quali in primis i referendum non tra chi ama l’Europa e tra chi è propositivi e la discussione obbligatoria populista, demagogo e vuole isolare l’Italia. per il Parlamento delle leggi di iniziativa Lei non ha il diritto di dare patenti di popolare. I cittadini non possono essere europeismo o di populismo (Applausi dei considerati solo come massa elettorale; deputati del gruppo Forza Italia – Il Popolo devono avere più voce, nella nuova legge della Libertà – Berlusconi Presidente) ! elettorale e in Europa soprattutto. Caro Presidente del Consiglio, oggi la linea di demarcazione netta sarà tracciata tra chi vuole governare a tutti i costi, come PRESIDENTE. Deve concludere, onore- voi, e tra chi, come noi, invece, non vuole vole Zaccagnini. partecipare ai vostri giochetti di palazzo o forse farei meglio a dire, Presidente, ai ADRIANO ZACCAGNINI. Vado a con- vostri giochetti di palazzi. cludere. Un’Europa con la propensione Caro Presidente – e concludo –, noi alla convergenza e al riequilibrio dei diritti crediamo nell’Europa, noi crediamo nel tra i Paesi membri, che rimedia la ten- mantenimento dell’euro, noi crediamo nel denza verso lo sfruttamento della mano- rafforzamento della costruzione europea. dopera a basso costo e la finanziarizza- Ma ci perdoni tanto, Presidente: noi con- zione delle nostre vite. tinuiamo a credere nell’Italia, ad amare l’Italia e vogliamo e intendiamo rispondere soltanto all’Italia e agli italiani (Applausi PRESIDENTE. Concluda, onorevole dei deputati del gruppo Forza Italia – Il Zaccagnini. Popolo della Libertà – Berlusconi Presi- dente). ADRIANO ZACCAGNINI. Una politica euromediterranea inclusiva. Quello che le PRESIDENTE. È iscritto a parlare chiediamo... l’onorevole Zaccagnini. Ne ha facoltà, per un minuto. PRESIDENTE. Onorevole Zaccagnini, deve concludere. ADRIANO ZACCAGNINI. Signor Presi- dente, la protesta sociale e il degrado socio-culturale storicamente avanzano ADRIANO ZACCAGNINI. Sì. Atti Parlamentari —40— Camera dei Deputati

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PRESIDENTE. Deve concludere, pur- Molteni e, da ultimo, la collega Carfagna – troppo ci sono dei tempi... si sono soffermati su un tema: la situa- zione è peggiorata, da quando c’è questo ADRIANO ZACCAGNINI. Sì, ha dato Governo le cose vanno peggio. tantissimo tempo ad altri...

PRESIDENTE. Onorevole Zaccagnini, PRESIDENZA DEL PRESIDENTE mi sembra proprio superflua questa po- LAURA BOLDRINI (ore 12,05) lemica. Non mi costringa a toglierle la ENRICO LETTA, Presidente del Consi- parola. Deve concludere. glio dei ministri. Io voglio partire proprio da quello che ha detto l’onorevole Carfa- ADRIANO ZACCAGNINI. Presidente gna poco fa, quando ha detto quali erano del Consiglio, siamo sfiduciati per le azioni gli obiettivi per cui il Governo è nato ad finora proposte, ma costruttivi. Certa- aprile, perché ho l’impressione che almeno mente non abbiamo tempo da perdere. su questo ci sia un punto sul quale c’è stato probabilmente un equivoco, perché PRESIDENTE. Non vi sono altri iscritti nel mio discorso di aprile era chiarissimo a parlare e pertanto dichiaro chiusa la – invito ad andare a rileggere quel di- discussione sulle comunicazioni del Presi- scorso – che la separazione tra le vicende dente del Consiglio dei ministri. giudiziarie e le vicende politiche era un punto che io non avrei mai oltrepassato (Applausi dei deputati dei gruppi Partito (Annunzio di una risoluzione) Democratico. Scelta Civica per l’Italia, Nuovo Centrodestra, Per L’Italia e di de- PRESIDENTE. Avverto che è stata pre- putati del gruppo Misto). sentata la risoluzione Speranza, Costa, Venire, quindi, oggi a dire che tutto è Andrea Romano, Dellai, Pisicchio, Formi- saltato perché non c’è stata una pacifica- sano, Alfreider e Di Lello n. 6-00041 (vedi zione, che doveva essere riconnessa a quei l’allegato A – Risoluzione), che è in distri- passaggi, è un modo a mio avviso sbagliato buzione. di impostare una vicenda, rispetto alla quale – ripeto ai colleghi che hanno espresso prima quei concetti negativi ri- (Replica del Presidente del Consiglio dei spetto alla situazione – io invece voglio ministri – Posizione della questione di dire con grande franchezza – e l’ho detto fiducia) nel discorso, ma lo voglio ribadire adesso in modo molto più semplice – che noi PRESIDENTE. Come stabilito dalla abbiamo cominciato a lavorare a fine Conferenza dei presidenti di gruppo nella aprile nella situazione che tutti conosce- riunione del 4 dicembre, l’intervento in vamo: è inutile che io la racconti, perché sede di replica del Presidente del Consiglio ce la ricordiamo benissimo, sia la situa- dei ministri e le dichiarazioni di voto dei zione politico-istituzionale sia la situa- rappresentanti dei gruppi e delle compo- zione economica. nenti del gruppo Misto avranno luogo con Sulla situazione economica avevamo ripresa televisiva diretta. immediatamente tre obiettivi e tre inver- Ha facoltà di replicare il Presidente del sioni di tendenza, che erano necessarie. Le Consiglio dei ministri, Enrico Letta. voglio citare, perché su alcune di queste si sono raggiunti i risultati, su altre devono ENRICO LETTA, Presidente del Consi- essere ancora raggiunti i risultati e, quindi, glio dei ministri. Signor Presidente, ono- io non sono contento di come sono andate revoli colleghi, molti degli interventi – cito le cose su queste altre. i colleghi Corsaro, il collega Francesco Noi avevamo bisogno innanzitutto di Saverio Romano, il collega Nuti, il collega arrestare la caduta del nostro Paese dal Atti Parlamentari —41— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DELL’11 DICEMBRE 2013 — N. 136 punto di vista della crescita. Avevamo che il terzo trimestre di quest’anno – bisogno di far scendere a un livello più quindi il trimestre da luglio a settembre – fisiologico possibile i tassi di interesse, è un trimestre che ha consentito al nostro quindi lo spread, e avevamo bisogno di Paese di terminare due anni di decrescita fermare la crescita della disoccupazione. ininterrotta, due anni di calo ininterrotto Queste erano le tre immediate e sono le del PIL. Siamo arrivati nel trimestre tre immediate esigenze, sulle quali con scorso ad interrompere tutto questo. urgenza e senso di emergenza dobbiamo e Ieri sera a Time Square, a New York, dovevamo lavorare. tra le notizie che giravano sui grattacieli di Io voglio dire che in sette mesi, non New York, c’era la notizia: « L’Italia uffi- soltanto oggi, proprio oggi, tocchiamo il cialmente fuori dalla recessione », con quel livello minimo dello spread da due anni e dato del trimestre ultimo. Oggi ci troviamo mezzo a questa parte, cioè dal 7 luglio del in una condizione... 2011, quando iniziò, sotto il Governo Ber- lusconi, quell’avvitamento che ha portato . No ! No ! Non è il nostro Paese alla situazione che cono- così ! sciamo nell’autunno successivo. Oggi possiamo dire che un percorso che ENRICO LETTA, Presidente del Consi- è stato fatto in questi due anni e mezzo ci glio dei ministri. Questa era la semplifica- riporta in una condizione in cui siamo zione giornalistica che lì è stata fatta. So arrivati al 4 per cento sui tassi di interesse benissimo che gli esperti sono in grado di a dieci anni. Questo rappresenta – lo so dire cose migliori, ma la semplificazione benissimo – non il massimo risultato, né giornalistica è stata quella (Applausi dei un toccasana, ma state tranquilli che deputati dei gruppi Partito Democratico, quando le imprese devono andare a chie- Scelta Civica per l’Italia, Per l’Italia e di dere dei mutui, quando le famiglie devono deputati del gruppo Misto). chiedere dei mutui, quando noi dobbiamo In questo trimestre, i cui dati finali fare una legge di stabilità in cui mettiamo avremo a fine gennaio – ci troveremo qui gli interessi che paghiamo sul nostro de- a fine gennaio e a fine gennaio tireremo le bito, la differenza tra avere interessi al 7 conclusioni –, l’Italia finalmente ha il per cento, come erano in quel periodo segno « più » sulla crescita e l’anno pros- dell’autunno del 2011, e averli al 4 per simo il segno « più » sulla crescita sarà cento vuol dire la differenza fra la vita o stabile, strutturale, arriveremo all’1 per la morte, per le imprese, per il bilancio cento di crescita e cercheremo di far sì che pubblico, per le famiglie (Applausi dei questa crescita possa portare al 2015. deputati dei gruppi Partito Democratico. Questi non sono dati astratti. È ovvio Scelta Civica per l’Italia, Nuovo Centrode- che aver arrestato la decrescita, aver ar- stra e Per L’Italia e di deputati del gruppo restato il crollo del nostro PIL non può Misto). essere portato come un miracolo: siamo Oggi questo è il primo risultato impor- passati dalla luna al sole. Però, io mi tante che noi consegniamo: avere riportato chiedo e chiedo ad ognuno di noi: ma al 4 per cento i tassi di interesse – ancora qualcuno pensa che in quest’Aula qual- non al 4 per cento, ma al 4,0...–èil cuno abbia la bacchetta magica e che, in primo risultato importante, fondamentale. un attimo, sposta il terreno del PIL da una Il secondo risultato importante e fon- parte all’altra e fa crescere di due punti il damentale lo abbiamo letto sui giornali di nostro Paese in tre mesi (Applausi dei oggi, devo dire la verità, seminascosto, deputati dei gruppi Partito Democratico, come spesso capita quando ci sono delle Scelta Civica per l’Italia, Per l’Italia e di buone notizie da dare. Ma è successo che deputati del gruppo Misto) ? Sappiamo be- il nostro Paese ha arrestato la caduta in nissimo che è impossibile e sappiamo, modo anche ufficiale, non soltanto dal invece, che è necessario fare le scelte, una punto di vista delle previsioni. Nel senso dopo l’altra, e arrivare a quei risultati. E Atti Parlamentari —42— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DELL’11 DICEMBRE 2013 — N. 136 quei risultati sono arrivati. Lo rivendico, lo tervento della collega Nicchi di prima – c’è rivendico con forza, perché è a partire da bisogno anche di stabilità, c’è bisogno di quello che consentiremo, l’anno prossimo, stabilità che faccia le riforme. di avere un anno stabilmente con la cre- Ma se noi ci trovassimo o ci fossimo scita e il recupero, che è assolutamente trovati, nei sette mesi che abbiamo dietro necessario. le spalle, nella condizione in cui qual- Sulla disoccupazione i risultati, pur- cuno in quest’aula ha voluto farci tro- troppo, sono inferiori a quelli che tutti vare ? Perché l’intervento dell’onorevole speravamo. E qui è la grande sfida che ho Costa è stato un intervento lineare e cercato di mettere nel discorso. La ripresa preciso, sfido chiunque a dire, su questo e la crescita ci sono, ci saranno, rischiano intervento, che c’è un passaggio logica- di essere, se facciamo scelte sbagliate, una mente sbagliato. Su questa crisi – che oggi risolviamo spero con un voto di crescita e una ripresa senza occupazione e fiducia favorevole e annunzio già adesso, questo oggi è, per un Paese come l’Italia, signor Presidente, che pongo la fiducia il rischio forse più grande. sull’approvazione della risoluzione n. 6- Ecco perché le misure che ho citato 00041, a prima firma Speranza – il prima – che sono state riprese da tanti passaggio chiave, l’onorevole Costa l’ha interventi: ne ha parlato l’onorevole Ma- detto bene prima, è il seguente: se un dia, prima, ne hanno parlato l’onorevole mese fa, due mesi fa, quando è comin- Balduzzi, l’onorevole Formisano e altri –, ciato il cannoneggiamento che voleva ti- il tema del lavoro, dell’occupazione, le rare giù il Governo da parte di una parte misure da mettere in cantiere subito della maggioranza che lo ha sostenuto – hanno bisogno di continuare a suppor- parte della maggioranza che io ringrazio tare quello sforzo per incentivare il la- per il sostegno che nei sette mesi c’è voro per i giovani, per far sì che chi stato e che in molte persone è stato un perde un lavoro e non è più giovane trovi sostegno convinto, fattivo, pieno di con- quelle incentivazioni, che abbiamo comin- tenuti molto importanti, sono io il primo ciato a mettere e che dobbiamo raffor- ad essere dispiaciuto di quello che oggi zare. Quella scelta fondamentale – l’ono- andiamo a certificare – che voleva por- revole Madia la citava prima –, il 1o tare giù il Governo, due mesi fa, preci- gennaio scatta la « garanzia per i gio- pitare il Paese al voto, sapendo quello vani », credo che sarà un punto essen- che tutti sapevamo – che portare il Paese ziale, fondamentale. È un punto che al voto in una condizione in cui non si consente di usare uno strumento europeo è riusciti ancora a completare il percorso e consente di usare, accanto a questo di riforme, di riforme costituzionali, la strumento europeo, iniziative anche na- legge elettorale incostituzionale nel pre- zionali. mio di maggioranza, tutte cose che sap- Quello che è certo–elosoassoluta- piamo benissimo, oggi obbligano a fare mente – è che questo dato è un dato sul tutto ciò che ho indicato – io lascio solo quale dovremmo misurarci con tutte le immaginare cosa sarebbe stato per la nostre energie e con tutte le nostre forze: fiducia del Paese, degli investitori, di il dato per il quale non possiamo arre- coloro che oggi ci guardano e dicono: se starci a vedere dati buoni sulla crescita, questo percorso va avanti, si può tornare dati buoni sullo spread e vedere, invece, ad investire sull’Italia. una disoccupazione che continua a cre- Ha ragione l’onorevole Costa, è stato un scere. Questo è insostenibile, lo so, e questi passaggio drammatico e io ringrazio chi ha sono il tema e il motivo per i quali tanta avuto il coraggio di fare scelte faticose, enfasi ho messo – e abbiamo messo – anche sul piano personale e vi assicuro attorno a questi fondamentali obiettivi. che sento tutta la responsabilità sulle mie Però, perché tutto questo accada – mi spalle di sapere che una parte di quelle dispiace dirlo in contraddizione con l’in- scelte così faticose sul piano personale, di Atti Parlamentari —43— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DELL’11 DICEMBRE 2013 — N. 136 dividersi rispetto a compagni di viaggio di Aggiungo... (Commenti dei deputati del una vita per dare la fiducia al mio Go- gruppo MoVimento 5 Stelle)... è total- verno e quindi la responsabilità la sento mente... purtroppo... (Commenti dei depu- sulle spalle completamente, è una scelta tati del gruppo MoVimento 5 Stelle), co- che mi carica ancora di più di impegno. Io munque tanto la gente ci ascolta e sa fare credo carichi di impegno ancora di più la differenza tra le cose (Applausi dei tutti noi rispetto alle scelte che abbiamo di deputati dei gruppi Partito Democratico, fronte (Applausi dei deputati dei gruppi Scelta Civica per l’Italia, Per l’Italia, Nuovo Partito Democratico, Scelta Civica per l’Ita- Centrodestra e di deputati del gruppo Misto lia, Per l’Italia, Nuovo Centrodestra e di – Commenti dei deputati del gruppo Mo- deputati del gruppo Misto). Vimento 5 Stelle). E d’altronde il percorso costituzionale Comunque il tema di fondo che voglio dire e che voglio usare è che non bisogna che abbiamo di fronte, collega Pilozzi, è stravolgere il senso delle cose rispetto a un discorso rispetto al quale lei ha detto quello che si è detto. alcune cose. Io colgo, perché voglio sempre Per esempio, ho sentito discorsi sulle cercare il bicchiere mezzo pieno – pur- province che non ho capito, confesso. Io troppo è una caratteristica che mi porto ho parlato – leggetelo – del disegno di dietro da sempre – che però c’è, non so se legge costituzionale che toglie la parola lei sarà contento, ma insomma c’è una « province » dalla Costituzione. Questo ho parte di bicchiere mezzo pieno, perché il detto. E io penso che sappiamo tutti che passaggio nel quale lei ha detto: « Comun- questo è un aspetto determinante. Tor- que noi ci saremo nella discussione adesso, niamo indietro, infatti. Tutto il caos che sul 138 della Carta costituzionale, attra- c’è stato sulla vicenda delle province è verso lo strumento del 138 », è un’apertura figlio del fatto che si è tentato di risolvere che io voglio cogliere e lei sappia che la questione in questi anni, quindi di troverà nel Governo oggi la volontà di togliere le province, senza, però, toglierle andare a riforme costituzionali che, nella dalla Costituzione. Finché non si toglie nostra intenzione, sono rivolte ad una dalla Costituzione, il tema delle province discussione e possibilmente ad un’appro- non è risolvibile. Ecco perché, come ho vazione di tutto il Parlamento, perché le detto e come ho ribadito, il Governo ha già riforme istituzionali riguardano la nostra presentato il disegno di legge costituzio- casa, la casa degli italiani, che sono le nale che è lì, è in I Commissione. Ho istituzioni e come tali devono essere con- chiesto, con questo intervento, di andare siderate da tutti noi. Quindi, in questo avanti in questa direzione perché potrebbe « colgo » il suo intervento e le dico che da consentirci finalmente di raggiungere il parte nostra ci sarà il massimo di impegno risultato che è quello fondamentale. in questa direzione. E non ho condiviso – lo dico proprio E qui però voglio anche dire, collega francamente – i toni e i contenuti dell’in- Nicchi: non mi faccia dire cose che non ho tervento del collega Nuti. Non li ho con- detto, perché non funziona così. Io non ho divisi su diversi passaggi. Il primo passag- detto: chi non vota la fiducia è populista. gio non l’ho condiviso su un punto. Voglio Non l’ho detto né mai l’avrei pensato, vada esprimere solidarietà al collega Faraone a trovare il discorso. Io ho detto un’altra per le cose ingiuriose che sono state dette cosa, che logicamente è tutto l’opposto, è qui (Applausi dei deputati del gruppo Par- tutta un’altra storia. Ho detto: i populisti tito Democratico). Questa logica della de- non votino la fiducia al mio Governo e lo lazione, dell’accusa sempre, è una logica ribadisco anche qui adesso (Applausi dei inaccettabile, inaccettabile. Aggiungo che deputati dei gruppi Partito Democratico, non l’ho condiviso per un altro passaggio. Scelta Civica per l’Italia, Per l’Italia, Nuovo Io onestamente pensavo che, dopo la gaffe Centrodestra e di deputati del gruppo Mi- di Grillo sui giornalisti, la giornalista de sto). L’Unità Oppo, il giornalista, il suo collega, Atti Parlamentari —44— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DELL’11 DICEMBRE 2013 — N. 136 de La Repubblica Francesco Merlo, si fosse PRESIDENTE. Sta parlando... reso conto, Grillo, di aver fatto una gaffe. Immaginavo, quindi, che il discorso si ENRICO LETTA, Presidente del Consi- chiudesse. Invece vedo, collega Nuti, che lei ha rilanciato addirittura e ha rilan- glio dei ministri. ...cosa dovrei fare io ciato, spiegando che o i giornalisti dicono che, ogni mattina, nella lettura dei gior- e scrivono le cose che piacciono a voi, nali, leggo, ogni mattina, le cose più oppure vengono messi alla gogna (Applausi strampalate, incredibili, scorrette, ingiu- dei deputati dei gruppi Partito Democratico, ste, dal mio punto di vista, rispetto a Scelta Civica per l’Italia, Sinistra Ecologia quello che accade ? Ma, collega Nuti, è il Libertà, Nuovo Centrodestra, Per l’Italia e mio punto di vista (Applausi dei deputati di deputati del gruppo Misto). È inaccetta- dei gruppi Partito Democratico, Scelta Ci- bile questa cosa, è inaccettabile questo, è vica per l’Italia, Sinistra Ecologia Libertà, inaccettabile (Applausi dei deputati dei Nuovo Centrodestra, Per l’Italia e di de- gruppi Partito Democratico, Scelta Civica putati del gruppo Misto). E c’è una dif- per l’Italia, Sinistra Ecologia Libertà, ferenza di fondo: se lei ritiene che un Nuovo Centrodestra, Per l’Italia e di depu- giornalista leda le regole delle nostre tati del gruppo Misto – Proteste dei deputati istituzioni, lei può rivolgersi alla magi- del gruppo MoVimento 5 Stelle) ! stratura per avere ragione rispetto a quello che chiede, ma il resto fa parte PRESIDENTE. Colleghi, per favore ! della dialettica e del normale dibattito politico e democratico. E rimango ester- RICCARDO NUTI. Sei un bugiardo ! refatto dal fatto che lei abbia voluto rilanciare oggi nel suo intervento su que- PRESIDENTE. Colleghi, per favore (Dai sto punto. E aggiungo che ha totalmente banchi del Partito Democratico si grida: ragione il collega, che adesso è fuori « fascisti, fascisti » ! - Proteste dei deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle) ! Per fa- dall’Aula, che ha fatto un discorso che io vore ! condivido completamente. Qui siamo tutti cittadini, parliamo tutti a nome dei cit- ENRICO LETTA, Presidente del Consi- tadini e io credo che questo tema di dare glio dei ministri. E mi spiego meglio... agli altri dell’essere disonesti, è un tema (Commenti) in quest’Aula inaccettabile (Applausi dei deputati dei gruppi Partito Democratico, PRESIDENTE. Colleghi, per favore ! Scelta Civica per l’Italia, Sinistra Ecologia Libertà, Nuovo Centrodestra, Per l’Italia e di deputati del gruppo Misto) ! ENRICO LETTA, Presidente del Consi- Noi abbiamo vissuto in questi giorni e glio dei ministri. E mi spiego meglio. Nel in queste settimane dei passaggi politici momento nel quale lei dice che una gior- molto complessi e molto faticosi. Se siamo nalista ha raccontato vicende che hanno a qui oggi, avendo passato molti giorni die- che vedere con il vostro partito in un tro a cercare di trovare la soluzione che modo che non è giusto e corretto, io le oggi qui presentiamo, è anche perché dico: che cosa dovrei (Commenti dei de- siamo convinti che il nostro Paese ha putati del gruppo MoVimento 5 Stelle)... bisogno di ritrovare fiducia anche nelle istituzioni. Siamo convinti e sono perso- PRESIDENTE. Lasciate finire la re- nalmente convinto che le forme di parte- plica. cipazione che hanno portato, ad esempio, tre milioni di cittadini a votare domenica ENRICO LETTA, Presidente del Consi- scorsa alle primarie – ero anch’io tra glio dei ministri.Ioledicoeledoun questi – sono la dimostrazione che la consiglio... (Commenti) politica è ancora viva oggi in Italia (Ap- Atti Parlamentari —45— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DELL’11 DICEMBRE 2013 — N. 136 plausi dei deputati dei gruppi Partito De- noi e che prenderemo. Così come ho mocratico, Scelta Civica per l’Italia, Per trovato anche la discussione che, ri- l’Italia). prendo, della collega Nicchi prima... il E aggiungo, per quanto mi riguarda, passaggio che ha fatto sul tema delle io e noi siamo i più rispettosi delle forme disuguaglianze, perché lo ritengo uno dei di partecipazione e di consenso che por- passaggi e uno dei temi, oggi, che ab- tano i cittadini a partecipare e a portare biamo di fronte più complicati. Per un le persone a lavorare, a operare, a fare motivo molto semplice. Noi dobbiamo tutto quello che stanno facendo in op- raggiungere quei risultati di far ripartire posizione al mio Governo, al nostro Go- il Paese ma, ho detto prima, il grande verno perché sono convinto che questa è rischio è di avere la ripresa senza oc- la democrazia e sono convinto che una cupazione e il grande rischio è che quella democrazia si basa sul fatto che ci sia la forbice di disuguaglianze che si è aperta migliore delle dialettiche possibili, che è nei cinque anni della crisi rischia di il modo migliore per obbligarci a fare trovarsi sempre lì ferma. Ecco perché nel cose. Ad esempio, ho sentito prima delle discorso che ho fatto e negli impegni che cose anche sul tema del finanziamento ho preso abbiamo citato non promesse pubblico dei partiti: ma voi volete che si generiche. Il sostegno inclusivo, ad esem- risolva o volete continuare ad accusare pio, è un tema che è già presente nelle gli altri e le istituzioni di non averlo sperimentazioni che verranno poi attuate risolto ? È una differenza di fondo questa nel 2014 e che dobbiamo rendere stabile qua (Applausi dei deputati dei gruppi Par- nel 2015, come ho detto, così come il tito Democratico, Scelta Civica per l’Italia, tema del diritto allo studio che è una Per l’Italia – Proteste dei deputati del delle questioni chiave con la quale si gruppo MoVimento 5 Stelle). È una dif- batte la disuguaglianza e si fa ripartire ferenza di fondo ! Perché se volete che si l’ascensore sociale. risolva, allora la discussione che faremo, Finalmente si è ricominciato a investire la discussione che faremo nei prossimi sul diritto allo studio e continueremo a giorni per chiudere questa vicenda entro fare esattamente in quella dimensione per- la fine dell’anno dovrà essere una di- ché sono straconvinto del fatto che la lotta scussione in cui ognuno di noi darà alle disuguaglianze è uno dei grandi e atto... fondamentali obiettivi che noi abbiamo di fronte ma tutto questo, colleghi, ha senso IVAN DELLA VALLE. Li avete presi e tutte queste cose noi riusciremo a farle voi ! Dovete restituirli ! se, oggi, con questa fiducia, il nuovo inizio ci consente effettivamente di lasciarci die- PRESIDENTE. Colleghi, può terminare tro le spalle tanti litigi, tante discussioni e senza interruzioni ? Poi sarà il vostro tanti stop and go completamente inutili e turno. Ci sono delle regole, colleghi ! Per frenanti. favore...colleghi... Oggi abbiamo da applicare rapida- mente e di corsa tutte queste misure che ENRICO LETTA, Presidente del Consi- in parte sono già qui, in parte dobbiamo glio dei ministri. ...ognuno di noi darà mettere in campo. Per quanto mi riguarda, atto e in questo caso io non ho dubbi sappiate che tutto farò, tranne che arren- che dare atto al MoVimento 5 Stelle di dermi alle tentazioni di chi dice: il caos è avere agito su questo tema con determi- troppo, non ce la faremo. Io son convinto nazione è un fatto assolutamente nor- che ce la faremo e, per quanto mi ri- male e giusto. Ma tutto questo se si guarda, combatterò come un leone (Vivi riesce poi ad arrivare a riconoscere che applausi dei deputati dei gruppi Partito approvare definitivamente è molto meglio Democratico, Scelta Civica per l’Italia, che discutere di tutte queste cose: re- Nuovo Centrodestra, Per l’Italia, e di de- sponsabilità che ci dobbiamo prendere putati del gruppo Misto – I deputati dei Atti Parlamentari —46— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DELL’11 DICEMBRE 2013 — N. 136 gruppi Partito Democratico, Scelta Civica presa se non riformuleremo il nostro fisco per l’Italia, Nuovo Centrodestra, Per l’Italia in maniera più equa e più umana. Esen- e Misto si levano in piedi). tare dall’IMU gli immobili di pregio è stato un errore da non ripetere, consentire che dai giochi d’azzardo ci sia un prelievo Preavviso di votazioni inferiore al 10 per cento del gettito è elettroniche (ore 12,31). sbagliato due volte, visti anche i costi sociali e sanitari per le ludopatie. Non ci PRESIDENTE. Poiché nel corso della saranno sviluppo e ripresa finché la di- seduta potranno avere luogo votazioni me- soccupazione femminile sfiorerà il 50 per diante procedimento elettronico, decor- cento e il divario tra il nord e il sud rono da questo momento i termini di dell’Italia continuerà ad aumentare. Non preavviso di cinque e venti minuti previsti ci sarà sviluppo stabile se non inizieremo dall’articolo 49, comma 5, del Regola- a fare prevenzione dai rischi naturali: mento. sismico, vulcanico, idrogeologico. Al populismo di forconi biforcuti e forcaioli si reagisce con i fatti, con le Si riprende la discussione. risposte che il Paese attende, con nuova occupazione. Ora è il momento dell’assun- zione delle responsabilità, ma basta gio- (Dichiarazioni di voto sulla care in difesa. Dopo due anni di recessione questione di fiducia) e di sconfitte, il 2013 si chiuderà sullo zero a zero. Bene, ma non basta. Ora occorre PRESIDENTE. Passiamo alle dichiara- vincere e il motivo per cui noi Socialisti zioni di voto sulla questione di fiducia. siamo qui è il motivo per cui voteremo la Ha chiesto di parlare per dichiarazione fiducia (Applausi dei deputati del gruppo di voto il deputato Marco Di Lello, al quale Misto-Partito Socialista Italiano). ricordo che ha due minuti di tempo a disposizione. Ne ha facoltà. PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto il deputato MARCO DI LELLO. Signora Presidente, Bruno Tabacci. Ne ha facoltà. onorevole Presidente del Consiglio, ab- biamo ascoltato ed apprezzato la sua re- BRUNO TABACCI. Signor Presidente, lazione e le sue parole di replica. I depu- signor Presidente del Consiglio, mi pare di tati e le deputate socialisti le rinnoveranno poter dire che lei ha interpretato bene, la fiducia. con il suo discorso concreto e onesto, la Oggi si rende manifesto quello che noi fragilità del nostro Paese, indebolito dalla già il 2 ottobre sottolineammo: una nuova durezza della crisi e pur tuttavia attraver- e diversa maggioranza sostiene il suo Go- sato da una crescente voglia di riscatto. E verno. Non ci sono più alibi, le dicemmo ancor più lo ha fatto con la sua replica. allora; non ci sono più alibi, le confer- Presidente, sulla violenza delle parole di miamo oggi. Non ci sono più alibi per questi giorni, che anche qui sono risuo- cambiare l’Italia, per creare sviluppo e nate; non resta che la censura delle co- agganciare la ripresa, ma non ci saranno scienze per bene. L’arma retorica dell’one- sviluppo e ripresa, non nutriremo le am- stà proclamata si ritorcerà contro chi la bizioni dei giovani e delle donne di un utilizza, ma è dannoso per tutti rispondere futuro migliore se continueremo ad im- alle provocazioni: si accorgeranno tutti che brigliare le imprese di lacci e lacciuoli c’è più forza nella testimonianza composta della nostra insopportabile burocrazia. che nella reazione inconsulta. Non ci saranno sviluppo e ripresa se non Mi è piaciuto il suo discorso e anche il aumenteremo gli investimenti sul sapere senso di questo passaggio parlamentare, pubblico. Non ci saranno sviluppo e ri- che era peraltro già chiaro il 2 ottobre. Atti Parlamentari —47— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DELL’11 DICEMBRE 2013 — N. 136

Lavoriamo all’« Impegno per l’Italia 2014 »: Mandela è il segno delle nostre incrollabili il Centro Democratico vi parteciperà con divisioni. Presidente Letta–ehoconcluso la consueta linearità. –, spieghi ai suoi colleghi che tra vent’anni La nuova maggioranza parlamentare non ci sarà alcun protagonismo per nes- con l’innesto di nuove leadership, come sun Paese europeo singolarmente preso, quella di Matteo Renzi, può essere politi- anche per i più forti. L’Europa è, ormai, camente più forte e viene rafforzata dalla una dimensione minima da cui ripartire. convergenza strumentale e furbesca tra Avrà i nostri voti di fiducia. Buon lavoro, Grillo e Berlusconi. Conveniamo sul per- Presidente (Applausi dei deputati del corso delle riforme istituzionali, così come gruppo Misto-Centro Democratico)! delineato da lei, nei quattro punti, con l’utilizzo pieno dell’articolo 138. Ma sulla PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare legge elettorale non facciamo pasticci: si per dichiarazione di voto il deputato Al- può anche uscire definitivamente dal si- freider. Ne ha facoltà. stema parlamentare, ma va fatto con tra- sparenza e con coerenza istituzionale, al- DANIEL ALFREIDER. Signor Presi- tro che sindaco d’Italia ! Diversamente, dente, il voto di fiducia che lei, Presidente questa Seconda Repubblica, così tragica, del Consiglio, oggi chiede al Parlamento continuerà i suoi effetti nefasti. E stiamo deve costituire un impegno decisivo affin- attenti alla retorica del giovanilismo: met- ché la legislatura possa continuare un tiamo, invece, con fiducia nelle mani degli reale percorso riformatore e di rilancio, elettori la scelta dei propri rappresentanti. ma, soprattutto, riportare continuità, sta- In economia più coraggio per far scen- bilità e fiducia nel nostro Paese. Il Südti- dere debito, deficit, spesa di parte cor- roler Volkspartei e il Partito autonomista rente, pressione fiscale: solo così ci sa- trentino tirolese (PATT) condividono pie- ranno le condizioni per incrociare la ri- namente le sue dichiarazioni programma- presa e dare fiato all’occupazione. Sul tiche che ha presentato questa mattina, in piano strutturale dobbiamo sradicare la primo luogo, l’impegno del Governo per le scandalosa evasione fiscale e intaccare la riforme costituzionali, il superamento del rendita burocratica che vive sulla compli- bicameralismo perfetto, con una rinnovata cazione. Ben venga il « contatore delle centralità del Parlamento, una revisione semplificazioni » di cui lei ha parlato. Mi della forma di Stato e, soprattutto, l’im- è piaciuta l’esaltazione delle grandi poten- pegno per il rafforzamento dell’economia zialità dell’Italia: il capitale umano, le reale: sono gli obiettivi che, come Auto- risorse naturali, la bellezza e la cultura, il nomie, condividiamo. sistema delle imprese. Anche per perse- Riteniamo irresponsabili le posizioni guire lo sviluppo di queste opportunità antisistema e che vorrebbero dichiarare non possiamo né chiuderci né isolarci. oggi illegittimo il Parlamento e che, in questa logica, hanno attaccato il ruolo e le PRESIDENTE. La invito a concludere. prerogative del Capo dello Stato. Il Presi- dente della Repubblica è il punto di rife- BRUNO TABACCI. Il programma po- rimento essenziale, e da parte della SVP è pulista è fuorviante e suicida: per questo piena la condivisione dei suoi richiami alla va ripreso il protagonismo italiano per una responsabilità del Parlamento e della po- nuova Europa più forte e politicamente litica a dover agire dinanzi alla situazione qualificata, in grado di invertire le ten- della crisi e della sfiducia nel Paese. denze recessive. Ma abbiamo bisogno di Con il suo Governo, Presidente, come un’Italia credibile: il progetto « Europa Autonomie speciali, abbiamo stabilito un 2020 » passa attraverso l’integrazione ban- rapporto leale e di costruttiva collabora- caria, ma, in realtà, deve puntare al- zione. È stato intrapreso, anche per il l’unione politica di stampo federale. La ruolo che ha avuto il Ministro Delrio, un marginalità europea ai funerali di Nelson percorso concreto verso ulteriori sviluppi Atti Parlamentari —48— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DELL’11 DICEMBRE 2013 — N. 136 dell’autogoverno; sono state definite nuove forze politiche che avevano la possibilità competenze, coerenti soprattutto con l’im- in questi ultimi due anni di cambiare la pegno, reciprocamente assunto, di ridurre legge elettorale e non l’hanno voluta cam- il contenzioso oggi aperto davanti alla biare. Corte costituzionale. La nostra visione del Tuttavia, non è la cosa più surreale alla Paese coincide con la prospettiva europea quale assistiamo; anche questo dibattito che lei, Presidente, sui temi della crescita sulla fiducia, diciamocelo. Noi abbiamo e della stabilità ha indicato come irrinun- una tradizione per cui la fiducia serve e ciabile. servirebbe a chiarirsi un po’ le idee, a Condividiamo pertanto il suo appello: indicare le priorità. Da noi, Presidente occorre più Europa. Il mondo cambia Letta, la fiducia in questi ultimi mesi è senza aspettare, ha detto. Ha affermato diventata un’implicita ammissione di scon- che occorre giocare in attacco, sia in Italia fitta. Siccome, cioè, non si vuole ammet- che in Europa; solo uniti possiamo gestire tere il fallimento dei Governi delle larghe le sfide ed avere un ruolo di guida nel intese e dei Governi tecnici, si sceglie di corso del semestre europeo, al fine di uno perseverare nell’errore continuando a pro- sviluppo sociale e di una reale ripresa porre come soluzione ai mali della nazione economica. Per queste ragioni, i deputati un Governo che non viene scelto di fatto del SVP e delle minoranze linguistiche da nessuno e che è legato mani e piedi a voteranno la fiducia al Governo. Buon quegli stessi interessi economici e corpo- lavoro, Presidente. rativi che sono la ragione delle nostre emergenze nazionali. Ce lo dobbiamo dire, PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare perché le cose stanno così. Sono i fatti che per dichiarazione di voto la deputata Gior- mettono a nudo questo grande imbroglio, gia Meloni. Ne ha facoltà. perché da quando l’Italia è governata da questi Governi – dal Governo Monti, dal . Signor Presidente, Governo Letta –, al di là degli auspici per colleghi, io penso che il dibattito di questa il nuovo anno, noi dobbiamo dirci che mattina abbia qualcosa di surreale, del abbiamo assistito a un fallimento dopo quale ciascuno di noi si rende conto. l’altro. Non c’è un solo indicatore econo- Personalmente, voglio dire che nella mia, mico che sia migliorato. Io leggo i dati. non lunghissima, storia parlamentare ra- Insomma, sono una persona semplice; mi ramente mi è capitato di percepire una accorgo che quando è arrivato Monti il distanza così siderale tra la politica isti- debito pubblico era al 120 per cento e oggi tuzionale e la realtà della gente che cia- è al 133 per cento, che continuiamo a scuno di noi ha la presunzione di rappre- battere ogni record sulla disoccupazione, sentare. Certo, non possiamo non dirci che particolarmente su quella giovanile, e che questo è il frutto anche della legge elet- il nostro andamento produttivo è il peg- torale con la quale siamo stati votati. A giore d’Europa. Leggo i dati ! Che cos’altro differenza di alcuni colleghi, io non penso serve a certificare un fallimento ? che ad essere abusivi siano solamente i Guardi, Presidente Letta, lo dico con 140 deputati eletti con il premio di mag- simpatia: non si faccia turlupinare dai suoi gioranza; io penso che ogni singolo par- colleghi Capi di Stato europei, che la lamentare sia entrato clandestinamente spronano ad andare avanti su questa nell’Aula della Camera e del Senato, na- strada e che si comportano un po’ come se scosto all’interno di liste bloccate compi- si stessero prendendo gioco di lei, un po’ late da un manipolo di persone che si sono come si fa con il « pollo » di turno messo arrogate un diritto che non avevano, e che al tavolo del poker dai giocatori esperti e ragionevolmente molti qui sono rappre- che continuano a fargli i complimenti, per sentativi soprattutto della loro fedeltà a poterlo depredare meglio. Sono miliardi e questo e a quel « capobastone ». Questa è miliardi di euro quelli che ci hanno tolto, una responsabilità storica che hanno le facendoci accettare delle condizioni delle Atti Parlamentari —49— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DELL’11 DICEMBRE 2013 — N. 136 quali ridono ancora ! Perché noi anche ramificata nel sistema nazionale ad ogni questo dobbiamo sopportare: prima ave- livello, fino alla sommità, del nostro si- vamo un Presidente del Consiglio che si stema politico e giuridico. vantava del fatto che gli avevano detto che Si è caricata la schiena del ceto pro- sarebbe stato il genero perfetto per una duttivo con tasse e burocrazia e anche le suocera tedesca, adesso abbiamo lei che si scelte che si continuano a fare – che vanta perché i suoi colleghi dicono che ha continuate a fare voi anche con la legge di tirato fuori contro il suo popolo le balls of stabilità –, questo continuo utilizzo, per steel, gli attributi di acciaio. E io me li esempio, delle accise sulla benzina come vedo–emidispiace – ridere a Parigi e fosse una specie di bancomat da utilizzare a Berlino, mentre gli unici che non ridono per coprire la nostra mostruosa spesa sono gli italiani, che giustamente stanno in pubblica: su chi pensate che gravi ? Pen- sate davvero che si vada a ripercuotere, piazza con i forconi. Questa è la realtà con che so, sulle gite fuori porta dell’Italia la quale noi facciamo i conti. È certo che ricca nel fine settimana ? Andatelo a chie- la situazione drammatica nella quale si dere ai pescatori, agli agricoltori, ai com- trova l’Italia è frutto di una storia lunga, mercianti che devono trasportare i loro di tante mancanze dei Governi precedenti; prodotti in giro per l’Europa quale è il abbiamo tutti la nostra parte di respon- vero risultato che si ha ogni volta che sabilità. Il punto è che proprio perché le aumenta il costo del carburante. Il tema è risposte che servono devono essere corag- questo e non venite a dirci, Presidente giose, strutturali, profonde, non si può Letta, che la coperta è corta, non fino a pensare che a trovarle possa essere un quando non avrete il coraggio di andare a Governo che alla sua base non ha e non prendere i soldi dove stanno: nell’evasione può avere una visione strategica. Questo è fiscale delle banche o delle società dello il punto. slot machine, che avete vergognosamente Questo è il punto, la paura che ab- condonato, nei miliardi che se ne vanno in biamo, Presidente Letta, più realistica- pensioni d’oro ogni anno e che non avete mente direi la consapevolezza perché io ho il coraggio di revocare, mentre bloccate le indicizzazioni delle pensioni della povera sentito i suoi auspici per il 2014 ma, gente, nei 5 mila organismi partecipati insomma, per oggi leggo i dati e devo solo dagli enti locali che vanno in perdita anche dire che finora drammaticamente ogni anno, negli 830 miliardi di spesa non abbiamo sbagliato una previsione, la pubblica nei quali ci sarà qualche spreco ? nostra paura è che noi, nei prossimi mesi O nei soldi che ogni anno regaliamo al- continueremo semplicemente a perdere l’Unione europea, Presidente Letta, per tempo mentre l’Italia va in fiamme. Guar- farci chiamare PIGS, maiali, noi che siamo date, voglio dirlo questo ai deputati del i principali contributori di Europa in rap- Nuovo Centrodestra, in fiamme oggi c’è porto al nostro prodotto interno lordo, ci soprattutto quella parte d’Italia che si chiamano maiali. riconosce e che si è sempre riconosciuta E allora vede, io penso che sia normale nei valori conservatori, liberali, nazionali. che ci siano altre priorità per la sinistra In piazza oggi ci sono produttori, com- italiana, io lo capisco, quello che non mercianti, piccole e medie imprese mani- capisco come faccia chi si dichiara di fatturiere, ci sono gli agricoltori, ci sono i centrodestra a fiancheggiare proposte di giovani precari, ci sono tutti quelli sulle questo tipo. Io penso che puoi definirti di cui spalle la sinistra italiana, con le sue centrodestra, ma non lo sei se voti prov- banche, con i suoi sindacati, ha caricato vedimenti che di fatto continuano ad au- tutto il peso di privilegi ingiusti e tutti i mentare le tasse, che rimettono la tassa retaggi di una ideologia che formalmente è sulla prima casa praticamente tal quale, stata sconfitta dalla storia e dalla demo- dopo aver fatto una campagna elettorale crazia, ma nei fatti è ancora fortemente contro l’IMU sulla prima casa; quando si Atti Parlamentari —50— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DELL’11 DICEMBRE 2013 — N. 136 votano provvedimenti come quello vergo- servi (Applausi dei deputati del gruppo gnoso che ha trovato i soldi per l’acco- Fratelli d’Italia) ! Perché noi non vogliamo glienza agli immigrati, azzerando il fondo più essere servi: questo è il tema. Vogliamo per il rimpatrio dei clandestini e azze- rinegoziare la nostra presenza all’interno rando il fondo per le vittime della mafia dell’Unione europea, e vorremmo un Go- del racket e dell’usura; quando si fa parte verno che avesse il coraggio di fare que- di un Governo che in qualche maniera sto ! E su questo dovremmo trovare un consente la continua umiliazione dell’Italia terreno comune: perché curiosamente noi, a livello internazionale, che sia l’India dei quando ci presentiamo al cospetto del- due marò o che siano le retate preventive l’estero siamo sempre divisi, mentre ci dei cittadini italiani, come è accaduto in riusciamo a consociare amabilmente Polonia qualche giorno fa. quando si tratta di gestire il potere in- Penso che–elovoglio dire al ministro terno; ed è triste, è misero per la credi- Alfano, con tutto il rispetto e l’amicizia di bilità di questa nazione. cui sono capace – che partecipare a que- sto Governo non è un messaggio di spe- PRESIDENTE. La invito nuovamente a ranza, è un retaggio del peggiore passato. concludere. Io non penso che abbia bisogno di questo l’Italia per risollevarsi, penso piuttosto che GIORGIA MELONI. Concludo, Presi- occorra fare tutto quello che il centrode- dente. Mi consenta di fare un breve inciso, stra prometteva che avrebbe fatto e la conclusione. vent’anni fa e che è riuscito a fare solo in Presidente, in riferimento alla sua po- parte. Su questo ha ragione il collega lemica con i colleghi del 5 Stelle, mi corre Corsaro quando chiede autocritica. Penso solamente l’obbligo di dirle una cosa: non che oggi l’Italia abbia bisogno di una ci venga cortesemente a spiegare quanto rivoluzione del merito, di liberare i citta- sia odiosa l’accusa di disonestà ai propri dini e le imprese dal giogo della burocra- avversari politici; perché diciamoci chia- zia, delle tasse, dai condizionamenti dei ramente che, su questo, la sinistra italiana sindacati e dei poteri più o meno occulti, ha fondato la sua stessa esistenza politica da un’antica e odiosa visione secondo la per dieci anni, decenni (Applausi dei de- quale il cittadino suddito deve sempre putati del gruppo Fratelli d’Italia) ! chiedere e attendere il permesso da uno Stato, oltretutto ingiusto e incapace. PRESIDENTE. Concluda. Penso che la sfida sia libertà di cre- scere e intraprendere, perché di questa GIORGIA MELONI. Concludo dicendo cura abbiamo bisogno; e se questo signi- che Fratelli d’Italia manterrà salda la fica doverci scontrare con un assetto eu- rotta, sicuri che, come è avvenuto con i ropeo asservito solamente agli interessi di colleghi di Forza Italia, prima o poi riu- una nazione, quando non a specifici inte- sciremo a riportare tutto il centrodestra ressi finanziari, burocratici e di consorte- sulle posizioni delle quali ha bisogno la ria, beh, lo faremo ! nostra nazione. Nel frattempo, conti- nuiamo ad essere coerenti, a differenza di PRESIDENTE. La invito a concludere. altri, e votiamo contro la fiducia a questo Governo (Applausi dei deputati del gruppo GIORGIA MELONI. E guardi, Presi- Fratelli d’Italia). dente Letta, non lo faremo perché siamo euroscettici: noi amiamo quest’Europa. Lo PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare faremo perché siamo eurocritici, perché per dichiarazione di voto il deputato Gian- questa Europa, così fatta, nega le sue carlo Giorgetti. Ne ha facoltà. stesse radici. Vuol dire che siamo populisti ? Ci dica GIANCARLO GIORGETTI. Signor Pre- che siamo populisti: meglio populisti che sidente, Presidente Letta, è difficile trovare Atti Parlamentari —51— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DELL’11 DICEMBRE 2013 — N. 136 parole e argomenti per descrivere l’attuale economiche e sociali, perché ha fatto una situazione politica; a cominciare da questo lista della spesa talmente lunga da risul- ennesimo dibattito sulla fiducia, che effet- tare assolutamente poco credibile; però, tivamente segna una discontinuità: finisce sull’Europa e sulle riforme costituzionali l’epoca dei diktat di Berlusconi e comincia qualcosa devo dire, perché noi rifiutiamo l’epoca dei diktat di Renzi. l’etichetta di populisti. Le larghe intese all’italiana hanno pro- Noi non siamo populisti che oggi; in dotto miseri risultati: la stabilità del suo base agli effetti che vediamo e constatiamo Governo ha raggiunto effettivamente (ieri nelle famiglie italiane, siamo contro questa ce l’hanno confermato altri dati) la stabi- Europa e questa euro; noi come Lega da lità della recessione, ha stabilizzato la soli, da vent’anni, abbiamo denunciato recessione; perché, se dobbiamo andare a quello che sarebbe stato l’euro in questo vedere i dati, gli ultimi indicatori del PIL Paese (Applausi dei deputati del gruppo in positivo risalgono al così tanto vitupe- Lega Nord e Autonomie) e chi ha sotto- rato Governo Berlusconi, terzo trimestre scritto dei patti di stabilità e convergenza, dell’anno 2011: dopo di allora soltanto PIL peraltro neanche passando per il voto del negativo o in picchiata. Parlamento, in cui si impegnava l’Italia a Ma lasciamo perdere il PIL, e lasciamo fare l’avanzo primario del 5 per cento per perdere anche quello che dicono i giorna- vent’anni, una ricetta che avrebbe di- listi a New York: la realtà di questo Paese strutto qualsiasi economia, figuriamoci è che i disoccupati aumentano, i cassin- quella italiana, in qualche modo oggi do- tegrati aumentano, i poveri aumentano, gli vrebbe chiedere scusa. immigrati clandestini aumentano, gli emi- Per quanto riguarda le riforme – di- granti italiani aumentano. La verità è che mezzamento del numero dei parlamentari, la protesta sociale, che in questi giorni riforma del bicameralismo perfetto – ma vediamo in televisione, forse è un miracolo insomma, dove sono quelli che hanno fatto che si sia limitata a queste piccole e isolate campagna contro la devoluzione, che que- vampate. ste cose già le prevedeva sette anni fa ? L’Italia è un Paese che invecchia ed è Non avremmo perso sette anni inutil- sfiduciato, e chi ha ancora qualcosa da mente. giocarsi emigra, che siano imprese o gio- Oggi siamo qui e il suo Governo è qui vani che hanno voglia di fare. Purtroppo, a chiedere una fiducia, come se non fosse è arrivata adesso al dunque quella che è successo niente sotto due fronti: i terre- la micidiale convergenza degli effetti, tanto moti che hanno travagliato tutti i partiti decantati nel ventennio in quest’Aula, che le avevano dato la fiducia qualche della globalizzazione e dell’ingresso del- mese fa, dal PdL, al PD, a Scelta Civica, e l’euro, che impone grandi sfide e grandi una sentenza della Corte costituzionale – problemi, e che richiede una classe poli- sulla quale lei si è soffermato un po’ poco tica all’altezza per affrontarli e risolverli: – che, secondo me, una qualche rilevanza cosa che evidentemente l’Italia non ha, ce l’ha. Perché lei viene a chiedere un voto non ha avuto in questi anni. di fiducia non legittimato dal popolo e Oggi lei viene a proporci la sua medi- legittimato da forze politiche presenti in cina. Ovviamente lei ha detto che in que- Parlamento, ma in un Parlamento che la st’Aula non c’è nessuno che ha bacchetta Corte costituzionale ha detto sia stato magica. Certo, confermo: in quest’Aula eletto in un modo incostituzionale. nessuno ha la bacchetta magica; magari Quindi, noi siamo incostituzionali, ma fuori da quest’Aula qualcuno la bacchetta legittimi. D’accordo, legittimi, legittimati a magica l’avrà, vedremo magari nel pros- fare cosa, posto che siamo stati eletti simo futuro. incostituzionalmente ? A fare una nuova La medicina che lei ci propone: riforme legge elettorale ? Sicuramente. È doveroso. e politiche sociali, Europa e riforme co- A gestire l’economia e l’ordinaria ammi- stituzionali. Non mi soffermo sulle riforme nistrazione per evitare che ci siano danni Atti Parlamentari —52— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DELL’11 DICEMBRE 2013 — N. 136 maggiori ? Questo ha un senso. Per appro- proposto di riformare la Costituzione in vare un’amnistia o un indulto nel mese di modo significativo, peraltro tutti argo- maggio ? Questo sarebbe vergognoso (Ap- menti esattamente... sì, la contraerea no- plausi dei deputati del gruppo Lega Nord e toriamente arriva fino a un certo livello, Autonomie). Per riscrivere la Costituzione ? ma se si vola talmente alto non si tira giù Qui ho qualche dubbio. Noi della Lega l’aereo che vola alto. saremmo d’accordo, ma un Parlamento A proposito di riformare radicalmente così legittimato o delegittimato ha in cuor la Costituzione, siamo assolutamente d’ac- suo, nella sua ragion d’essere, anche la cordo, eravamo talmente d’accordo che possibilità di riscrivere la Costituzione ? Io faceva esattamente parte della riforma questo francamente non lo so ed è un della devoluzione su cui lei è andato al elemento di riflessione che qualcuno do- referendum – sicuramente lei e tutti i vrebbe porre, posto che lei in qualche membri del Partito Democratico–avo- modo ci ha sollecitato su questo (Applausi tare contro (Applausi dei deputati del dei deputati del gruppo Lega Nord e Auto- gruppo Lega Nord e Autonomie), ricordo. nomie). Allora, io non la voglio fare lunga Ha proposto e si propone, nel Semestre perché le cose da dire sono chiare e credo europeo di Presidenza italiana, di fare di averle dette. Noi della Lega ci siamo cambiare rotta a tutta Europa: non solo dall’inizio messi in un atteggiamento di all’Italia, a tutta Europa. sfiducia nel merito, ma di fiducia per Anche su questo, devo dire che la quanto riguarda il percorso delle riforme, nostra battaglia ventennale da euroscettici, che abbiamo appreso oggi riparte total- populisti – chiamateci come cavolo volete mente da zero, perché il Comitato viene – ma assolutamente coerenti, la vediamo abbandonato a sé stesso; quindi, ripar- con favore. tiamo con i diciotto mesi. Auspichiamo che qualcuno sia in grado Lei ha parlato ancora di diciotto mesi, di cambiare rotta; non so se sarà consen- mi ricordo che ne aveva parlato anche tito a qualche italiano – vediamo già sette mesi fa: ripartiamo da lì, va bene, ma all’opera la Banca centrale europea – di io mi metto nei suoi panni. Posto il potere, in qualche modo, incidere anche a fallimento delle larghe intese alla tedesca, questo proposito. oggi qualcuno le sussurra anche di adot- Però, le devo dire che queste grandi tare l’opzione inglese – io la chiamo così riforme, che mi auguro davvero si possano – lasciando il passo ai nuovi Tony Blair fare, anche se un Parlamento messo così e che si vedono all’orizzonte. Diciamo così, delegittimato in questo modo non vedo qui noi una qualche forma di perplessità come sia legittimato a farle, forse nascon- l’abbiamo, soprattutto perché manca un dono – e questo è il timore e lo dico molto presupposto fondamentale affinché il chiaramente perché l’ho sentito echeggiare nuovo Tony Blair possa usare la sua troppe volte e, quindi, mi tocca buttar- bacchetta magica, perché non abbiamo glielo fuori – in realtà, dietro a questo visto al momento nessuna Margaret Tha- patto alla tedesca, un accordo alla ro- tcher che abbia arato il terreno per fare mana, un accordo alla romana di questo qualche riforma di quel tipo (Applausi dei tipo, che preluda ad una sua promozione deputati del gruppo Lega Nord e Autono- a commissario europeo e a una nuova mie). legge elettorale che, in qualche modo, Detto questo, forse quello che oggi lei agevoli e spiani la strada al futuro can- ha detto, quello che i giornali hanno didato Premier. chiamato « un patto alla tedesca » e che lei Guardi, Presidente, se così fosse, se oggi ha rinominato « impegno 2014 » è un fosse vero, sarebbe pace nel Partito De- qualcosa che è suggestivo, e devo dire che mocratico, ma requiem per questo Paese più volte noi l’abbiamo invitata a volare (Applausi dei deputati del gruppo Lega Nord alto. Oggi ha volato altissimo, perché si è e Autonomie). Atti Parlamentari —53— Camera dei Deputati

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PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare nativa e l’alternativa è fare esattamente il per dichiarazione di voto il deputato Del- contrario di ciò che stiamo facendo e cioè lai. Ne ha facoltà. scaricare sulle spalle della gente il peso della nostra mancanza di coraggio politico, LORENZO DELLAI. Signori Presidenti o quello dei nostri cinici calcoli di bottega, della Camera e del Consiglio, colleghe e bottega grande o piccola che sia. colleghi, bastano pochi minuti e pochi È ciò che, per la verità, è già incomin- punti, a noi popolari del gruppo Per ciato, è ciò che è già incominciato ad l’Italia, per motivare il nostro voto di accadere di fronte – questo lo diciamo – fiducia senza riserve e per indicare le alla triste ed inedita, ma non so quanto priorità, le nostre priorità, affinché questa inedita coppia, Grillo-Berlusconi. fiducia si conservi a lungo, senza qualsiasi Signor Presidente del Consiglio, per sudditanza. queste ragioni politiche prima di tutto noi Quattro motivi politici per la fiducia: in rinnoviamo la fiducia al suo Governo e primo luogo, le ragioni del 29 aprile sono aggiungiamo quattro condizioni per man- ancora tutte valide. Non erano solo que- tenerla a lungo questa nostra fiducia. stioni legate ai numeri dentro le Camere, Sono condizioni e proposte sulle quali ma erano legate al passaggio stretto della lavoreremo nell’ambito di quell’attività di nostra storia nazionale, in un momento di stesura di un programma più dettagliato al grande incertezza politica e di crescente quale lei ha fatto riferimento. A noi poco allarme sociale. importa, e non siamo molto appassionati, In secondo luogo, il suo Governo, Pre- se sarà un contratto alla tedesca con sidente, non è stato un inciucio – definirlo notaio e di quante pagine sarà. Per noi così è sbagliato e irresponsabile – e non è l’importante è che traduca, con chiarezza, stato neppure un male minore: è stato un gli obiettivi che sono stati contenuti nel grande atto di coraggio, un forte e ri- suo discorso di oggi. E le quattro priorità schioso atto d’amore e di servizio ad un fondamentali per noi sono: la prima, vo- Paese frastornato e alla deriva. gliamo un’Italia più europea ed un’Europa In terzo luogo, esercitare questa azione più amica. Noi, di matrice popolare, siamo di Governo richiede tenuta psicologica e europeisti convinti e tenaci e consideriamo politica, generosità, visione non a breve pura follia agitare i fantasmi dell’uscita termine. Molti, nella maggioranza del 29 dall’euro e dall’Europa. Sarebbe come aprile hanno dimostrato di possedere que- uscire da noi stessi ! Il programma del ste doti, altri no e hanno abbandonato. Semestre europeo che lei, Presidente Letta, La nuova maggioranza, che il voto di guiderà a nome di tutto il nostro Paese, oggi consacrerà, è, per questa ragione, dovrà segnare–enesiamo fiduciosi – il ancora di più, un atto di servizio al Paese, ritorno ad un’Europa amata e « spendi- il segno forte di una responsabilità che bile », sia dentro i confini europei sia nei prosegue in un momento ancora grave e quadranti mondiali più critici, iniziando noi dobbiamo sapere che, da questo, di- dal Mediterraneo e da quel Medio Oriente pende una parte importante del futuro progressivamente orfano della leadership dell’Italia. americana. Vorrei aggiungere che il nuovo, la In secondo luogo, vogliamo una politica nuova speranza, la nuova frontiera non che aiuti chi cerca e chi produce lavoro. sono cose che verranno, ma sono già qui Ciò vuole dire difesa dell’impresa che c’è, e crescono e cresceranno con il crescere di anche in emergenza, ma anche, contem- questo nostro comune e collettivo atto di poraneamente, impulso all’innovazione, responsabilità. con una politica fiscale coerente, ma an- In quarto luogo, non è vero che non ci che con riforme che creino un clima sono alternative e che, dunque, siamo tutti favorevole a chi produce valore. costretti a dare la fiducia al suo Governo. In terzo luogo, vogliamo che torni ad La storia insegna che c’è sempre un’alter- avere un senso forte e compiuto la parola Atti Parlamentari —54— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DELL’11 DICEMBRE 2013 — N. 136 solidarietà, una parola che troppo spesso Concordiamo sul fatto che sia urgente è lontana dai nostri recenti discorsi e una riforma elettorale e concordiamo sul vogliamo che questo accada perché altri- fatto che la maggioranza, che oggi si menti non solamente continueranno a cre- formalizza, si prenda la responsabilità di scere le disuguaglianze, ma crescerà anche trovare al proprio interno un punto ra- l’individualismo e si comprometterà, via gionevole di equilibrio, per poi aprire una via, il grande valore della nostra demo- discussione aperta con tutte le forze po- crazia comunitaria. litiche. Per queste ragioni, noi insisteremo so- Condividiamo i principi che lei ha in- prattutto su due messaggi: innanzitutto, la dicato nella sua relazione. Noi non vo- necessità di un grande patto con i territori, gliamo affatto tornare al sistema pre-anti- con il terzo settore, con il volontariato novanta. Ma non è vero che è tutto oro ciò sociale, per una grande lotta nazionale che sembrava luccicare negli anni succes- contro la povertà e l’impoverimento e per sivi e non è vero che ci sia un unico un grande progetto di inclusione sociale modello di sistema elettorale che garanti- (Applausi dei deputati del gruppo Scelta sca quel valore importante e condiviso da Civica per l’Italia); in secondo luogo, insi- noi che è il principio della democrazia steremo per un grande investimento sulla dell’alternanza. Dunque, discutiamo senza famiglia (Applausi dei deputati del gruppo pregiudiziali e senza tabù. Scelta Civica per l’Italia). Abbiamo colto Signor Presidente, la nostra fiducia esce segnali in questo senso, ma sono ancora rafforzata dal suo discorso e, direi, ancor troppo deboli e sono anche talvolta con- più dalla sua replica. Lei ha tracciato una traddittori. Noi non siamo convinti da rotta che è molto di più dei punti fonda- quanto previsto nel nuovo ISEE. Pensiamo mentali per il lavoro dei prossimi dodici che la famiglia non sia un tema ideologico, mesi. ma sia una condizione fondamentale per Si dice che il buon cristiano deve vivere una società più giusta, che voglia accumu- ogni giorno come se fosse l’ultimo. Si può lare futuro, e per una comunità competi- dire anche che il buon politico deve vivere tiva – le rubo un’espressione, Presidente – ogni giorno come se fosse il primo di un e solidale. lungo ciclo, perché è così che si serve il In quarto luogo, infine, vogliamo ri- Paese e perché ciò che serve al Paese è forme istituzionali non episodiche e non una visione di lungo periodo (Applausi di solamente proclamate. Magari le vogliamo deputati dei gruppi Scelta Civica per l’Italia meno roboanti, meno altisonanti, ma pra- e Per l’Italia). E se è vero che la fiducia ticabili in tempi brevi e, soprattutto, pra- ottenuta dalle Camere si deve poi meritare ticate, praticate con consenso e con coe- ogni giorno, è anche vero – e oggi ancora renza. di più – che a nessuno è dato di ipotecare Condividiamo il suo riferimento all’uti- una data di chiusura di questa sua e lizzo dell’attuale articolo 138 della Costi- nostra esperienza nell’interesse del Paese. tuzione per iniziative legislative costituzio- Buon lavoro (Applausi dei deputati dei nali che prevedano il superamento dell’at- gruppi Per l’Italia e Scelta Civica per l’Italia tuale bicameralismo, l’attivazione di un – Congratulazioni) ! Senato delle autonomie – eletto o non eletto se ne discuterà – e, in ogni caso, con PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare la riduzione del numero dei parlamentari. per dichiarazione di voto il deputato An- Siamo d’accordo che è giunto il tempo di drea Romano. Ne ha facoltà. procedere alla revisione del Titolo V della Costituzione, nel senso di un riordino dei ANDREA ROMANO. Signor Presidente, poteri locali, ma vogliamo che ciò avvenga colleghi, signor Presidente del Consiglio, con uno spirito di rifiuto del centralismo otto mesi fa Scelta Civica diede convinta- statalista e con il rilancio di una cultura e mente il proprio voto di fiducia al Governo di una pratica di autonomia responsabile. che lei presiedeva, che era un Governo di Atti Parlamentari —55— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DELL’11 DICEMBRE 2013 — N. 136 larghe intese, più larghe di quelle con cui migliorare le condizioni di vita degli ita- oggi lei si è presentato alle Camere, perché liani, quella tendenza a soffiare sul fuoco allora eravamo convinti che l’unica solu- di fenomeni che non possono essere con- zione possibile dopo il voto di febbraio fusi con la legittima espressione di mal- fosse un Governo sostenuto da chi si era contento e disagio sociale. Perché in una battuto in campagna elettorale, ma che grande democrazia come l’Italia non è condivideva in quel momento un’agenda accettabile che si costringano a chiudere i essenziale di cose da fare per evitare che negozi con la minaccia e con l’intimida- l’Italia sprofondasse. Lo credevamo allora zione. In una grande democrazia, l’intimi- e lo crediamo ancora oggi, perché ancora dazione resta intimidazione e le forze che oggi è fondamentale che le forze politiche blandiscono l’intimidazione e la violenza si che sono disposte ad impegnarsi per evi- assumono una responsabilità molto pre- tare che l’Italia sprofondi collaborino: col- cisa di fronte agli italiani, anche quelle laborare non certo in nome di un senti- forze che magari hanno appena riscoperto mento vago, irenico, di pace o di respon- il fascino travolgente dell’opposizione, la sabilità, che pure non ci manca, ma col- laborare per fare quelle cose di cui il nuova giovinezza dello slogan incendiario Paese ha urgentemente bisogno. E anche e che si trovano, in questa loro condizione, oggi Scelta Civica ribadisce la propria come compagni di strada, magari, coloro fiducia a questo Governo, perché pren- con i quali avevano violentemente pole- diamo molto sul serio il suo impegno di mizzato fino a pochi giorni prima. oggi: un nuovo inizio per un nuovo Go- Per questo noi crediamo che sia indi- verno, che proceda più speditamente nella spensabile un nuovo inizio come quello realizzazione di quelle riforme che l’Italia che lei, oggi, Presidente, ha annunciato, attende da troppo tempo. anche in nome di quell’aggancio all’Eu- La stabilità è certamente un valore, ma ropa che troppo spesso sottovalutiamo e non può essere confusa con la stagnazione. che troppi si dicono pronti ad archiviare. Non possiamo permetterci di galleggiare. Le sue parole sull’Europa sono state Gli Italiani non possono permettersi di particolarmente convincenti: fuori dall’Eu- galleggiare. Per questo, i confini più stretti ropa per l’Italia vi sarebbero solo il de- della maggioranza possono essere un’oc- clino e la devastazione. Lo crediamo con- casione. Una maggioranza certamente più vintamente noi di Scelta Civica, che ab- ristretta, ma altrettanto certamente più biamo fatto dei valori dell’Europa uno dei seria, e dunque più convinta della neces- nostri focus centrali, e aggiungiamo che sità di fare davvero le riforme e quindi di sarà indispensabile condurre una campa- non abbandonarsi alla retorica degli slo- gna politica trasparente in Italia, spie- gan facili elettorali. Perché ancora una gando agli italiani i costi della non Europa, volta oggi, nel dibattito che abbiamo ascol- spiegando quanto costerebbe ad ogni ita- tato, abbiamo tutti ascoltato slogan elet- liano concretamente uscire dall’euro e torali facili, che venivano anche da per- uscire dall’Unione europea. sone che siedono in questo Parlamento da Noi non sappiamo e nessuno in que- più legislature, che hanno anche svolto st’Aula credo sappia con certezza quanto importanti ruoli di Governo e che forse durerà questa legislatura, ma una cosa più di altri dovrebbero sentire su di sé la sappiamo: dobbiamo tutti evitare di per- responsabilità delle condizioni nelle quali dere tempo. Dodici mesi di lavoro possono si trova il Paese. fare la differenza per gli italiani, per la Non possiamo galleggiare, dunque. Non loro qualità della vita e per i partiti e i possiamo farlo, quando c’è nel Paese – e movimenti che qui tutti noi oggi rappre- nella politica italiana, aggiungo – la cre- sentiamo, perché, se tornassimo al voto scente tentazione del « tanto peggio, tanto senza aver combinato granché, come molti meglio » e quindi la convinzione che but- in quest’Aula auspicano, difficilmente gli tando giù tutto si possa contribuire a italiani ce lo perdonerebbero. Serve quindi Atti Parlamentari —56— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DELL’11 DICEMBRE 2013 — N. 136 un programma non velleitario, ma che rendere più facile l’attrazione degli inve- possa davvero essere portato a compi- stimenti esteri in questo Paese. Sono temi mento. questi che non sono solo slogan, ma sono Il collega Balduzzi poco fa ha ricordato temi sui quali Scelta Civica ha presentato alcuni dei temi sui quali si concentrerà la progetti di legge precisi, che ci attendiamo nostra azione parlamentare. Ne voglio ag- vengano messi al centro dell’agenda poli- giungere uno: crescita. Oggi abbiamo letto tica già dalle prossime settimane: proposte – lei lo ha ricordato – che l’Italia è concrete che abbiamo già sottoposto al- finalmente – mi perdoni la battuta – a l’attenzione dei nostri colleghi parlamen- crescita zero e non a crescita negativa. tari. Possiamo rallegrarci che si sia arrestata la Per questo, Presidente – mi avvio alla caduta, non possiamo credo rallegrarci conclusione –, ci attendiamo – voglio che la crescita non ci sia ancora. Anche sottolinearlo – che il suo Governo volti per questo vogliamo prendere sul serio il davvero pagina rispetto ai mesi scorsi. Il suo impegno: crescita dell’1 per cento nel nostro compito non sarà di pungolo – mi 2014, crescita del 2 per cento nel 2015. Io perdoni la battuta –, perché forse di credo che lei per primo sia consapevole pungoli siamo circondati dappertutto, ma che si tratta di obiettivi ambiziosi e lei per la nostra funzione sarà di vigilanza, anche primo deve sapere che da Scelta Civica intransigente. Siamo una piccola forza avrà un sostegno leale, leale anche quando politica che rappresenta la voce di quegli dovremo sottolineare cosa non funzionerà italiani che si aspettano i risultati, che abbastanza nell’azione del suo Governo, remano in silenzio, che non predicano il cosa non sarà sufficiente in quest’azione, culto della devastazione, ma che però non cosa non ci sembrerà efficace. fanno e non faranno sconti, come noi non Per questo siamo particolarmente lieti faremo sconti, a chi come lei oggi si è che lei abbia fatto propria la proposta del assunto una responsabilità precisa, che patto di coalizione, che Mario Monti e valutiamo positivamente: dare all’Italia un Scelta Civica hanno lanciato per primi. E Governo del nuovo inizio che proceda questa proposta oggi vediamo che è di- molto rapidamente a realizzare quelle ri- ventata un prodotto di grande successo tra forme essenziali che il Paese si attende. le forze politiche e ne siamo davvero lieti, Per queste ragioni oggi Scelta Civica senza ironia, perché ci riteniamo generosi voterà la fiducia al suo Governo (Applausi soprattutto con le nostre buone idee e dei deputati del gruppo Scelta Civica per volentieri le cediamo alla collettività poli- l’Italia – Congratulazioni). tica. Ci aspettiamo, per questo, che il patto di coalizione sia rapidamente realizzato e PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare spiegato agli italiani nei suoi punti con- per dichiarazione di voto il deputato Cic- creti. chitto. Ne ha facoltà. In questo patto, secondo me, una pa- rola dovrà ricorrere quasi ossessivamente: FABRIZIO CICCHITTO. Signor Presi- lavoro, lavoro, lavoro. Cito alcune delle dente, c’è un punto fondamentale che noi proposte che noi abbiamo inserito nell’ipo- condividiamo del discorso che il Presi- tesi di patto di coalizione che abbiamo dente Letta ci ha fatto oggi, e cioè che non sottoposto alla sua attenzione: un codice si può assolutamente scherzare con il semplificato del lavoro, per rendere più fuoco, che non si può lisciare il pelo trasparenti e meno bizantine le regole per all’estremismo e, però, per altro verso, se chi vuole creare lavoro in Italia; i contratti si vuole dare una risposta a tutto questo, di ricollocazione, perché è difficile pro- bisogna fare un salto di qualità sulle mettere un lavoro a tutti, ma certamente grandi questioni economiche, sociali e isti- abbiamo il dovere di garantire a tutti i tuzionali che stanno davanti a noi. giovani senza lavoro un aiuto nella ricerca Noi non dobbiamo dimenticarci mai del lavoro e nella formazione e anche due dati negativi che stanno alle nostre Atti Parlamentari —57— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DELL’11 DICEMBRE 2013 — N. 136 spalle: la più lunga crisi economico-finan- Noi dobbiamo fare un salto di qualità ziaria del capitalismo mondiale negli USA, sul terreno della politica economica, in in Europa e poi in Italia, con conseguenze primo luogo sul terreno della politica del disastrose per quello che riguarda l’occu- lavoro. Dobbiamo combinare insieme il pazione, specialmente l’occupazione giova- taglio della spesa pubblica con una ridu- nile, e con il rischio di una crisi della zione della pressione fiscale concentrata coesione sociale, e, in secondo luogo, la sul cuneo fiscale, sull’IRAP e sull’IRES, crisi del sistema politico, del rapporto tra cioè sulla struttura produttiva del Paese, e i partiti e i cittadini. dobbiamo misurarci con un percorso assai Noi non dobbiamo mai dimenticare il difficile che riguarda l’Europa. risultato delle elezioni del 2013. Il PdL in Per ciò che riguarda l’Europa, noi ab- quelle elezioni ha perso 6 milioni di voti, biamo due scelte sbagliate ai nostri lati: il PD ha perso 3 milioni di voti ed è andato quella di chi, in un certo senso, si rico- in crisi il bipolarismo, perché è sorto un nosce nell’Europa in un modo subalterno nuovo soggetto politico, con caratteristiche e passivo e quella di chi, invece, utilizza e chiaramente protestatarie e con elementi vuole utilizzare gli elementi negativi che anche eversivi, e, quindi, è cambiato tutto l’Europa oggi presenta per far saltare il panorama che sta davanti a noi. tutto, per uscire dall’euro, per andare, in Rispetto a quel voto, voglio ricordare effetti, verso una catastrofe. Ecco, noi che Silvio Berlusconi ebbe una grande dobbiamo identificare il percorso difficile intuizione politica, e cioè che l’unica via di un « revisionismo europeistico », che era quella di un Governo di larghe intese faccia i conti con la Germania sul nodo fra partiti, neanche avversari, ma addirit- degli eurobond, sul nodo della diversa tura nemici. E – attenzione ! – per poter funzione della Banca centrale europea, e realizzare quella operazione, Berlusconi costruire su questo un grande schiera- esplicitamente separò in modo netto mento di nazioni europee che hanno gli quella operazione politica, quella scelta stessi nostri interessi. politica dalla battaglia che egli e, con lui, E dobbiamo impegnarci per delle ri- tutto il PdL conducevano e conducevamo forme istituzionali fortemente innovative, contro l’uso politico della giustizia. Berlu- che si concentrino sulla riduzione del sconi ribadì questa scelta il 9 maggio, di numero dei parlamentari, sul superamento fronte a una sentenza, affermando: « Ab- del bicameralismo e su un recupero dif- biamo fatto tanto per dare all’Italia un ficile – perché non siamo più in due, ma Governo e avviare le riforme per la ripresa siamo almeno in tre – del bipolarismo. La e questo non può essere messo in discus- via che noi indichiamo come riflessione su sione e in pericolo per una sentenza questo è quella che si suol chiamare del infondata e iniqua. Dobbiamo sforzarci « sindaco d’Italia », che vuol dire tante per tenere distinte le mie vicende perso- cose, ma vuol dire certamente una linea nali dal Governo e dalle riforme. Mi rendo innovativa rispetto alla situazione attuale. conto che lo sforzo non è facile, soprat- Ecco, qui siamo di fronte ad una scelta tutto per me ». fondamentale: la scelta di fare un salto di Ecco, noi siamo partiti da questo dato qualità sul terreno della governabilità. In- e il Governo si è impegnato lungo questa vece a noi è dispiaciuto che nostri amici, linea. Io ricordo anche che questo Go- con i quali abbiamo diviso tanti impegni verno, pur con tutti i suoi limiti, alcune politici e tante battaglie nel corso di questi cose le ha fatte: la restituzione del credito anni, hanno fatto e stanno facendo la alle imprese, il ridimensionamento delle scelta dell’ingovernabilità, la scelta del- « perversità » di Equitalia, il rilancio delle l’estremismo, la scelta delle strizzate d’oc- infrastrutture, il taglio di 4 miliardi di chio, addirittura, a movimenti protestari euro di pressione fiscale. Tutto ciò è ed eversivi. sufficiente ? No, non è per niente suffi- Nasce di qui la nostra separazione ciente. dalla nuova Forza Italia, purtroppo se- Atti Parlamentari —58— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DELL’11 DICEMBRE 2013 — N. 136 gnata da una deriva estremista che è Per concludere, ci auguriamo anche addirittura crescente. Prima le dimissioni che gli amici di Forza Italia facciano una dei parlamentari, poi la richiesta di crisi seria riflessione, perché questa deriva li del Governo, adesso addirittura una let- sta collocando in un vicolo cieco. Ho tura nichilista della sentenza della Corte letto che il mio amico presidente Bru- costituzionale, per cui sarebbe delegitti- netta si alleerebbe anche con il diavolo mato tutto: il Presidente della Repubblica, pur di avere elezioni immediate. Non le questo Parlamento, questo Governo e al otterrà. Ma se le ottenesse, ci andrebbe fondo la stessa Corte, visto come è stata con l’esplosione degli spread e senza un nominata (Applausi dei deputati del gruppo candidato: un vero favore fatto al cen- Nuovo Centrodestra). Ma al termine di trosinistra e al PD. questo percorso ci sarebbe soltanto un Noi non siamo per fare questo favore a mucchio di macerie e di rovine, rispetto al Renzi e al PD, ma partiamo di qui per quale non sappiamo quale sarebbe la sorte costruire un centrodestra moderato, ga- del Paese. rantista, riformista, collegato a vari settori Inoltre questa deriva estremista ci ha della società italiana disponibile e umile rivolto una strana richiesta: si è intimato nell’ascolto di quello che viene da questa ad Alfano e ai ministri del PDL di dimet- società (Applausi dei deputati del gruppo tersi dal Governo Letta per non collabo- Nuovo Centrodestra – Congratulazioni). rare con i carnefici, cioè con il Partito Democratico. Adesso sentiamo proporre PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare un Governo di scopo con il MoVimento 5 per dichiarazione di voto il deputato Mi- Stelle e con SEL, che non ci risulta siano gliore. Ne ha facoltà. stati teneri, né con le parole né con le opere, nell’attacco a Berlusconi sia al GENNARO MIGLIORE. Signora Presi- Senato, sia nel Paese (Applausi dei deputati dente, colleghe e colleghi, signori Ministri, del gruppo Nuovo Centrodestra). signor Presidente del Consiglio, Sinistra Ecco, noi riteniamo che la scelta peg- Ecologia Libertà si è opposta al suo Go- giore che il centrodestra e lo stesso pre- verno quando lo ha definito impropria- sidente Berlusconi possano fare è quella di mente di larghe intese, perché era inca- mettere in contraddizione questa giusta pace di allargare il suo sguardo oltre battaglia contro l’uso politico della giusti- questo Palazzo, e continuerà a farlo in zia con la governabilità del Paese, con la questo Governo che non ha neppure una stabilità, con la politica economica e con definizione perché è molto più fragile il mutamento profondo del quadro istitu- ancora rispetto a quello che sta succe- zionale. dendo fuori da qui e rispetto alla missione Già l’onorevole Costa ha lucidamente di cambiamento che dovrebbe avere nei esaminato tutte le implicazioni di tutto ciò confronti del Paese. Siamo di fronte a e per questo noi, come Nuovo Centrode- quattro anni nei quali c’è stato il 21 per stra, rimaniamo saldamente nell’area di cento della caduta della domanda interna centrodestra e proprio per questo soste- per il nostro Paese. Lei sa che la media niamo questo Governo, in nome della europea è del 4 per cento. E quando lei legittimità istituzionale, della governabilità dice che l’Italia è fuori dalla recessione, e di un rapporto positivo con le forze prima di tutto bisognerebbe dire se sono sociali che storicamente e concretamente fuori dalla recessione gli italiani perché costituiscono il retroterra storico e tradi- molti uomini, molte donne, molti giovani e zionale del centrodestra. Al confronto pro- molte persone anziane questa recessione, grammatico che si aprirà a gennaio ci non solo la sentono sulle proprie spalle, andremo con le nostre posizioni, con una ma la considerano una questione esisten- linea che marchi tre obiettivi: l’opposi- ziale ormai. zione all’oppressione fiscale, a quella giu- Allora, le posso dire che questo segno diziaria, a quella burocratica. zero – già esaltarsi per un segno zero mi Atti Parlamentari —59— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DELL’11 DICEMBRE 2013 — N. 136 sembra molto – che riguarda la crescita Savona la questura ha chiesto al comune del nostro Paese è dovuto innanzitutto di chiudere le porte del comune stesso di all’eccesso e al recupero delle riserve. fronte all’assedio dei manifestanti, e che Questo è il punto per il quale noi abbiamo cosa ha da dire sui segnali che vengono buone ragioni per quello che le chiediamo. dati quando ci si toglie un casco. Non lo Per le « scorte a zero » noi intanto chie- si fa mai davanti a un movimento sociale, diamo che ci sia una risposta efficace da non lo si fa mai, né in val di Susa, né in parte del suo Governo e della sua com- altri posti dove ci sono le manifestazioni pagine alle domande degli italiani. Il ven- democratiche di chi si oppone a leggi tennio si sta chiudendo e noi penso lo ingiuste (Applausi dei deputati del gruppo stiamo chiudendo nel modo peggiore. Sinistra Ecologia Libertà). Io ho disobbe- Fuori da qui c’è una grande sofferenza, dito tante volte nella mia vita alle leggi una grande disperazione. Qui dentro, in- ingiuste e per questo motivo mi sono vece, assistiamo a calcoli di breve mo- trovato spesso a pochi centimetri i caschi, mento. E lei, devo dire la verità, sta senza il numero d’identificazione, perché svolgendo una funzione per certi versi una legge di questo genere ancora deve addirittura notarile rispetto a questo essere fatta, che rappresentavano lo Stato dogma della stabilità che non ci convince, nella sua forma più aggressiva. A me, in soprattutto non convince chi è fuori da questo momento, preme dire che, nel qui. rispetto delle forze di sicurezza pubblica e Noi vorremmo liberare le nuove energie nel rispetto, soprattutto, di coloro i quali che ci sono nel nostro Paese, le migliori si sono sacrificati nel corso della loro vita energie che ci sono nel nostro Paese, quei per garantire la nostra sicurezza, noi dob- giovani, quei nuovi italiani, quei migranti, biamo innanzitutto garantire la sicurezza quelle donne che in questo momento dei cittadini e delle cittadine da pericolose avrebbero bisogno di un Governo al loro avventure reazionarie che si stanno colti- fianco e non di un Governo che si schiera vando in questo Paese scientemente. dalla parte di chi vuole chiedere ancora un In questo noi abbiamo ben chiara la po’ di tempo per fare altri sacrifici. Il differenza tra l’opposizione ad un Governo compito del suo Governo è quello di come il suo, inefficace e che spegne ogni spegnere ogni entusiasmo, anche gli entu- barlume di rinascita che potrebbe esserci siasmi che si sono mostrati fuori da que- in questo Paese, e lo « sfascismo » del st’Aula, e di frustrare chi è già piegato padrone del MoVimento 5 Stelle. Ma lei, a dalla crisi. Quando lei ha segnalato l’ur- proposito di populisti, è stato alleato fino genza di difendere le istituzioni, io l’ho a un mese fa con il capo dei populisti, con applaudita e penso che questo sia dove- Silvio Berlusconi, e solo lei poteva imma- roso per chiunque in quest’Aula si preoc- ginare di farlo padre costituente, chie- cupi per quelle che sono delle frasi ever- dendo addirittura di derogare all’articolo sive. Io penso che concludere un appello 138. Vede, avevamo ragione noi. Basta che alla disobbedienza dei carabinieri, come vada a rilegge i nostri interventi. Con ha fatto Beppe Grillo sul suo blog (Ap- l’articolo 138 derogato si perdeva tempo e plausi dei deputati del gruppo Sinistra non si affrontava il tema importante delle Ecologia Libertà), concludere dicendo: « In riforme e soprattutto si apriva la scorcia- alto i cuori », esprima una cultura e delle toia e la strada a qualche avventura che parole malate che noi dobbiamo respin- poteva sconfinare fino al presidenzialismo. gere e che in qualche modo sono assolu- Oggi lei ci propone un programma più tamente in contiguità con quei fenomeni dettagliato ma noi vogliamo dirle una cosa: eversivi che in questo momento stanno sulla legge elettorale e sulle riforme isti- attraversando anche il nostro Paese. tuzionali bisogna agire subito e, quando Io vorrei sapere dal Ministro dell’in- diciamo agire subito, significa che, quando terno Alfano, che lei difende così strenua- si dice « superamento del bicameralismo mente, che cosa ha da dire sul fatto che a paritario », bisogna dire che ci vuole un Atti Parlamentari —60— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DELL’11 DICEMBRE 2013 — N. 136 monocameralismo nel quale si discuta la geologico. Ma lei lo sa che c’è bisogno di politica e di una Camera delle autonomie tanti lavori nuovi, lei lo sa che ci vorrebbe per le regioni perché, altrimenti, anche per discutere e per combattere la disoc- questa sarebbe una storpiatura di quelle cupazione di un piano per il lavoro ? Se che sono le nostre richieste di crescita non vuole fare un piano per il lavoro, non della nostra dimensione istituzionale. solo non avrà la nostra fiducia ma non Noi siamo stati dalla parte di coloro i avrà la credibilità per affrontare i pro- quali il 12 ottobre chiedevano di impedire blemi drammatici del nostro Paese. Un che ci fosse lo « sbrego » del 138 e pen- piano per il lavoro, questo serve e serve siamo che il 19 ottobre ci sia stata una per essere realmente europeisti come noi pacifica e utile invasione di questa città siamo. Noi siamo federalisti europei e perché sono venuti a chiedere casa, parola impegnati nella costruzione di una svolta che lei ha persino ignorato forse. Per non più europeista del nostro Paese. dire che cosa avrebbe fatto sull’IMU, cosa avrebbe fatto sulle tante iniziative che PRESIDENTE. Deputato Migliore, con- avete costruito nel corso di questi mesi per cluda. confondere effettivamente il nostro Paese e soprattutto per rialzare la pressione GENNARO MIGLIORE. E serve soprat- fiscale. Noi abbiamo bisogno in questo tutto che non si dimentichi che ancora Paese di cambiare strada, Presidente del una volta i diritti delle persone, i diritti Consiglio, e lo diciamo anche alla maggio- civili, lei, per quattro voti di Alfano, vuole ranza che la sostiene, al PD: attenzione a dimenticarli ancora. Non vuole mettere la « spegnere » tutto in nome della stabilità, legge sull’asilo, parla di Mare nostrum e lo scriveva il Wall Street Journal. Esiste non parla dell’abolizione del reato di clan- anche la stabilità dei cimiteri, quella che destinità (Applausi dei deputati del gruppo non produce nessun effetto, quella che Sinistra Ecologia Libertà). Non vuole dare strangola qualsiasi ipotesi di rinnova- il matrimonio per tutti, non vuole rifor- mento. mare la legge n. 40. Quanto dovremo Lei dice di essere contrario al populi- aspettare ? Lei ha detto che lotterà come smo e sicuramente non metto in dubbio la un leone. Anche noi: noi siamo abituati da sua buona fede ma sappia che i Governi sempre anche perché non abbiamo nessun come il suo sono Governi che possono potere alle spalle. Noi siamo orgogliosa- diventare il detonatore del populismo per- mente di sinistra ed è per questo motivo ché nel corso di questi anni tecnocrazie e che combatteremo per cambiare il suo Governi di inciucio sono stati di per sé il Governo, per cambiare questo Paese e per motivo per il quale questo populismo è cambiare la società fuori da qui (Applausi cresciuto ed è cresciuto prima nelle urne dei deputati del gruppo Sinistra Ecologia e poi cresce anche nella sofferenza e nel Libertà-Congratulazioni). rancore che si attraversa passeggiando nelle nostre strade. PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare Per quattro voti di Alfano, per quattro per dichiarazione di voto il deputato Re- voti di un centrodestra lei si oppone a nato Brunetta. Ne ha facoltà. quello che potrebbe esser un cambiamento e il suo Governo è il maggiore impedi- RENATO BRUNETTA. Signor Presi- mento alla costruzione di un’altra prospet- dente, colleghi, oggi si discute la fiducia al tiva per il nostro Paese. In questo mo- suo Governo, onorevole Presidente Letta. mento sono due anni che noi sopportiamo L’abbiamo voluta noi, qui, oggi. Lei ne la possibilità di non cambiare in questo avrebbe volentieri fatto a meno, ma il Paese perché voi avete scelto un’altra Presidente della Repubblica gliel’ha impo- strada, quella che parla un’altra lingua, sto. Fiducia su che cosa ? Escludo che lei quella che non cita se non come comme- possa chiederla su quanto ha fatto, anzi morazione, ad esempio, il dissesto idro- non ha fatto, finora. Lei è qui per un’altra Atti Parlamentari —61— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DELL’11 DICEMBRE 2013 — N. 136 ragione: vuole la fiducia su ciò che non c’è, maggioranza. Non si tratta di discutere se su un documento che dovrebbe elaborare sono legittime le decisioni già prese, le col suo azionista quasi totalitario, e cioè il scelte già fatte e i voti già espressi–elo segretario Renzi. Ma i termini di questo dico a Fabrizio Cicchetto – si tratta di accordo, se il segretario Renzi è uomo stabilire se saranno legittime le cose che d’onore e fa quel che dice, dovranno faremo, che farete e che saranno fatte essere un radicale cambiamento di marcia sulla base di una legge sicuramente inco- e di contenuti. stituzionale, grazie a una legge incostitu- Accordo, poi, con chi ? Con i trenta di zionale, con una maggioranza incostitu- Alfano, paragonati sprezzantemente ai tre- zionale. Davvero ce la sentiamo ? Davvero cento del Partito Democratico ? Oggi, se ve la sentite di andare avanti in questo come ha detto Renzi, deve valere il rap- modo ? A me sembra che sia un perico- porto di forza numerico, il metodo sarà losissimo azzardo, una scommessa ad al- quello del dettato scolastico al suo Go- tissimo rischio, che mette alla prova la verno in un monocolore PD. Che tristezza, stessa tenuta costituzionale del nostro Vicepresidente Alfano, che tradimento dei suoi, dei nostri elettori, che tradimento Paese. anche della sua storia, Vicepresidente Al- Lei si è appoggiato al Presidente Na- fano, e glielo dico con dolore, il dolore di politano, chiamandolo di fatto a compar- un amico. Presidente Letta, lei in questo tire con lei la responsabilità di proporre momento sta in un limbo, è un fantasma una maggioranza che non esiste nel Paese che non sa ancora in quale corpo politico ed esiste solo in un Parlamento che c’è, ma e programmatico dovrà incarnarsi, né se non esiste costituzionalmente e moral- quel corpo possa avere anche formalmente mente. Non esiste nel Paese, non esiste per il diritto di esistere. La sola cosa certa è il Paese. Le verità costituzionali non sono che, in nome della stabilità, l’unica cosa a geometria variabile, e ancora, la dannata fatta davvero è stata finora stabilizzarsi lì, moda di invocare le elezioni: dannata, a Palazzo Chigi, garantendo quella che il Presidente Napolitano ? E perché dan- Wall Street Journal ha definito – lo ha nata ? Invocare lo strumento principale del ricordato Migliore poco tempo fa – la pace popolo per affermarne costituzionalmente del cimitero. la sovranità in nessun caso può essere Dopo il 2 ottobre non abbiamo poi visto definito dannata moda. È una moda quella nulla, neanche un frammento di quella riforma della giustizia per cui lei ha usato della democrazia che non passa (Applausi i termini impegnativi « opportuna », « ur- dei deputati del gruppo Forza Italia – Il gente » e « necessaria ». Nulla, Vicepresi- Popolo della Libertà – Berlusconi Presi- dente Alfano ! È questo il prezzo che ha dente) ! Non cambia questa moda, erano dovuto pagare ? Che le è stato chiesto di altre, Presidente Napolitano, realtà di tipo pagare ? Nulla ! Ora lei, Presidente Letta, sovietico, in cui questa moda era piuttosto si lancia verso il futuro, ma quale futuro ? dannata. Con quale legittimità ? Non mi sottrarrò Ha, inoltre, parlato, Presidente Napoli- certo al dibattito nel merito, credo sarà il tano, di frastuono: noi diciamo che va Governo a sottrarsi, ma prima di andare ascoltato il frastuono, il frastuono che sale oltre si rifletta su un punto: ha senso dai partiti, dal Paese. Sale caoticamente, è andare avanti in questo modo ? Ripeto il vero, ma è compito della politica, nobilis- concetto: quale legittimità ha la sua mag- simo compito, l’ascolto del frastuono, delle gioranza ? In quest’Aula, Presidente Letta, grida dolenti che si sono manifestate, delle lei ha numericamente una sicura maggio- proteste estreme, del dolore silenzioso. ranza senza neanche bisogno di apporti Anche ciò che silenzioso è frastuono tre- esterni al suo partito, ma la Corte costi- mendo. Ascoltare e accogliere, poi, con tuzionale ha sentenziato l’incostituziona- cura, con passione, con scienza e co- lità del sistema che le consegna questa scienza, decifrare, comprendere e dare Atti Parlamentari —62— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DELL’11 DICEMBRE 2013 — N. 136 risposte: ne è capace il suo Governo, dei deputati del gruppo Forza Italia – Il Presidente Letta ? È populismo voler ascol- Popolo della Libertà – Berlusconi Presi- tare e rispondere ? dente). Ora vado oltre, ammesso che oltre si Come lei sa, signor Presidente, incer- possa andare. Ricordiamo bene con quali tezza e confusione sono un costo in eco- premesse e per quali ragioni il Presidente nomia. In tempi di crisi c’è bisogno di della Repubblica, su indicazione pressante tutt’altro: di un Governo forte con una legittimazione giuridica e morale che solo del senatore leader del centrodestra, Silvio elezioni immediate possono darci, a con- Berlusconi, l’ha incaricata, l’aveva incari- dizione che insieme ci si accordi per una cata di formare e presiedere il Governo di legge elettorale maggioritaria tale che non larghe intese o, come preferisco dire, di ci faccia precipitare nella palude del pro- grande coalizione. porzionalismo puro, che dovrebbe essere il Pacificazione, riforme, rilancio dell’eco- portato della sentenza della Corte costitu- nomia. La pacificazione nazionale è nau- zionale. fragata a causa della sindrome dell’odio Non si può governare con una maggio- che attanaglia ancora buona parte della ranza fortissima di numeri fasulli. Su una sinistra e, in particolare, del suo Partito base giuridica e morale di cartapesta non Democratico. Ricordiamo tutti, il 1o ago- si affronta la tempesta della crisi econo- sto, Epifani, ebbro di compiacimento e mica e, soprattutto, di quella della rap- rosso in volto, annunciare la volontà di presentanza politica. Lei sinceramente, eliminare subito, immantinente, Berlu- Presidente Letta, pensa di poter presiedere sconi dalla scena politica. Senza larghe il Semestre europeo con la sua maggio- intese non ci sono riforme costituzionali ranza illegittima ? Glielo chiedo dal pro- fondo dell’animo, dal profondo del cuore: possibili, perché esse avevano per presup- lei pensa, con la sua maggioranza illegit- posto la legittimazione reciproca. Lei, Pre- tima, di poter presiedere l’Europa ? Se lo sidente Letta–eselofaccia spiegare dal chieda e si dia una risposta. suo Vicepresidente Alfano –, avrebbe do- Nessuna fiducia a un Governo poggiato vuto uscire dal suo mutismo: non ha avuto su fondamenta malate: ci trascinerebbe coraggio e pagherà nei confronti della tutti nella rovina e non è per questo che storia – della sua storia – questa sua siamo qui, Presidente Letta. Siamo qui per mancanza di coraggio. servire libertà, giustizia e democrazia, non Smettiamola con l’ipocrisia della sepa- la stabilità del cimitero (Applausi dei de- ratezza: a questo punto, diviene pletorico putati del gruppo Forza Italia – Il Popolo e persino offensivo chiederci di votare la della Libertà – Berlusconi Presidente – modifica dell’articolo 138. Chi proverà a Congratulazioni). far saltare il banco ne risponderà al Paese: la sua minaccia di oggi. Certo che ne PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare risponderemo al Paese, al Paese che non per dichiarazione di voto il deputato Vil- vuole giochi di Palazzo, che soffre e non è larosa. Ne ha facoltà. rappresentato (Applausi dei deputati del gruppo Forza Italia – Il Popolo della ALESSIO MATTIA VILLAROSA. Signor Libertà – Berlusconi Presidente). Presidente, Presidente Letta, ci rivediamo. E veniamo alla terza missione, il rilan- Inizio senza riferirmi a lei, devo parlare cio dell’economia. I risultati fallimentari di con la Presidente per Regolamento. Que- un Governo indeciso a tutto sono perce- sto, probabilmente, sarà il mio ultimo pibili ad occhio nudo: recessione, reces- discorso sulla fiducia: lunedì passerò il sione, recessione. A settembre, il PIL ac- testimone al mio vice, Federico D’Incà. quisito è del meno 1,9 per cento. Non Non so perché, ma ho il dubbio che anche giochi con i numeri, Presidente Letta, non lui ne avrà occasione, così come l’hanno faccia il Saccomanni, per favore (Applausi avuta i miei predecessori. Atti Parlamentari —63— Camera dei Deputati

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Non avete mai avuto i numeri, non siete cambiati: ora lo fate spudoratamente. meritate la fiducia. Devo dire queste cose, Il 31 luglio lei nuovamente cinguettava: ne sento la necessità, le devo dire perché ottima procedura d’urgenza decisa alla ho paura: ho paura che da qui dentro – Camera per la legge elettorale, ora ognuno che è il Parlamento, la casa degli italiani dovrà assumersi le sue responsabilità; io – dovrò continuare ad assistere ad un sono « no porcellum ». Dov’è la legge elet- continuo imbarbarimento, ad una conti- torale ? Siamo a dicembre, dov’è ? Voi la nua mistificazione della realtà perpetrata vedete ? Abbiamo anche fatto una figurac- mediante un’informazione non più libera, cia davanti la Corte costituzionale. ormai al settantesimo posto nel mondo, Sono stato l’unico, sono stato l’unico a secondo le stime di quest’anno. parlare di legge elettorale; ho richiesto una Eppure ci vantiamo di essere un Paese Conferenza dei capigruppo per richiedere civile. Adesso basta, è il momento che lei di confrontarsi, per far arrivare a definire e tutto il suo Governo venga sfiduciato. il prima possibile una nuova legge eletto- Errare è umano, ma perseverare è diabo- rale e voi a ridere. La Presidente mi ha lico. Lei ha scritto due tweet in questi detto che la Capigruppo non veniva con- mesi. Il 23 luglio lei cinguettava su Twitter: vocata perché non era il luogo adatto. non faremo passi indietro su abolizione Quindi, non si doveva discutere la deci- del finanziamento pubblico ai partiti. Non sione della Consulta ? Non era impor- faremo passi indietro ? Forse voi non vi tante ? E poi, se non è la Conferenza dei rendete conto: dov’è l’abolizione del finan- capigruppo il luogo del confronto, qual è ziamento pubblico ai partiti ? Dov’è (Ap- il luogo del confronto fra i capigruppo ? Le plausi dei deputati del gruppo MoVimento segrete stanze (Applausi dei deputati del 5 Stelle) ? gruppo MoVimento 5 Stelle) ? Solo quest’anno vi siete rubati quasi 90 Il presidente Speranza ha insistito per milioni di euro, e dico rubati perché so far sì che lei mantenesse la legge elettorale che posso permettermelo, visto che c’è al Senato. La vostra presidente di regione, stato un referendum nel 1993 che lo ha la Serracchiani, ieri, a Otto e Mezzo,suRai deciso. Cioè, i cittadini hanno deciso che 3, ha dichiarato che è stato il PD a non vi doveva più spettare e voi ve ne siete chiedere di portare la legge elettorale alla fregati. E da pochi giorni, anche la Corte Camera: voi siete pericolosi, dichiarate dei conti, che ci ha dato ragione, lo ha falsità senza rendervi neanche conto del ribadito. Ora chi restituirà questi 3 mi- danno che arrecate (Applausi dei deputati liardi di euro che si sono e vi siete pappati del gruppo MoVimento 5 Stelle) ! (Applausi dei deputati del gruppo MoVi- Siamo stati gli unici a combattere per mento 5 Stelle) ? cambiare la legge elettorale, ma voi siete E di queste furbate ne abbiamo subite stati furbi a far uscire il messaggio che è parecchio. L’ultima è quella della giunta grazie a voi che la legge elettorale è alla del Piemonte, che, vista la decisione di Camera. Queste sono falsità. Sono otto mettere un tetto agli stipendi, decide di anni che questo Paese richiede una legge ridurre le indennità, tassate, e, facendo il elettorale: dove eravate voi ? O volete dare solito gioco delle tre carte, aumenta il la colpa al MoVimento 5 Stelle, che nean- rimborso della diaria, che non è tassata. che c’era in questo Parlamento (Applausi Furbastri e ladri (Applausi dei deputati del dei deputati del gruppo MoVimento 5 gruppo MoVimento 5 Stelle) ! Stelle) ? Dopo la vostra falsa abolizione conti- Andiamo alle vostre soluzioni. Voi siete nuerete a prendere i soldi dei cittadini il Governo delle assurdità, e sono un mediante il 2 per mille e le agevolazioni signore. Ecco le vostre false soluzioni: alle scuole di partito. Vi dovreste vergo- vendita immobili nazionali, vendita quote gnare. Ecco perché i cittadini sono così delle migliori aziende strategiche nazio- arrabbiati, perché li prendete in giro. Un nali, aumento tassazione in tutti i settori. tempo lo facevano con attenzione, ormai L’unica tassa che avete levato è stata Atti Parlamentari —64— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DELL’11 DICEMBRE 2013 — N. 136 l’IMU, per poi rimetterla incorporata alla europea gestione, nel 2013 siamo arrivati TASI. Avete dichiarato che mediante il a 2.068 miliardi: cioè in otto anni – otto decreto lavoro avreste risolto il problema anni, mi vengono i brividi – vi siete della disoccupazione: ma sapete contare ? mangiati 556 miliardi, 556 miliardi (Ap- Sapete contare ? I disoccupati in Italia plausi dei deputati del gruppo MoVimento sono oltre 3 milioni, con gli inoccupati si 5 Stelle). Noi stiamo qui a pensare ai 4 arriva a 5 milioni; con quel decreto – ed miliardi dell’IMU, ve ne siete mangiati è matematica, quindi non è opinabile – 556 ! arriverete ad agevolare l’assunzione di Attualmente, quindi, in Italia si pro- forse 30 mila lavoratori. Vergogna (Ap- duce per 1.500 miliardi, abbiamo entrate plausi dei deputati del gruppo MoVimento per 600 miliardi, ma abbiamo un debito di 5 Stelle) ! 2 mila miliardi, ottimo. In più cresce, Perché ogni tanto parlo di dittatura ? È questo debito, di anno in anno e su questo una Repubblica parlamentare, questa ? grava un interesse di 85 miliardi l’anno, Quindi, le leggi le deve fare il Parlamento, che paghiamo sempre regolarmente, a dif- giusto ? Ci avete permesso di fare solo ferenza delle fatture delle piccole e medie quattro leggi di iniziativa parlamentare, imprese, per le quali abbiamo dovuto mentre voi emanavate venti decreti-legge, attuare una direttiva europea per obbli- che spesso da qui neanche passavano. Si gare la pubblica amministrazione a pa- arrivava agli ultimi giorni e poi scadevano, garle entro 30 giorni. si contingentavano i tempi e quindi non si Ma d’altronde voi siete quelli che lavorava qui dentro. E quando non ci hanno permesso che le consulenze in Italia riuscivate con i numeri cosa facevate ? siano arrivate a costare 1 miliardo 300 Mettevate la fiducia: fiducia sul decreto milioni di euro di euro, siete sempre quelli emergenza, fiducia sul decreto del fare, che hanno deciso di spendere per queste fiducia sul decreto missioni, fiducia sulla consulenze 14 mila euro per monitorare i stabilità al Senato e volete mettere la salami essiccati o per monitorare i camo- fiducia alla manovrina, così non torna sci. Siete sempre quelli che hanno bocciato neanche alla Camera, e a quanto pare, la nostra proposta di dimezzamento dello metterete anche il decreto-legge su enti stipendio del parlamentare. locali e regioni all’interno della legge di Presidente Letta ora chi c’è al suo stabilità alla Camera e rimetterete la fi- posto ? Prima c’era Bersani, poi è arrivato ducia. Bravi (Applausi dei deputati del lei, ora c’è Renzi. Nel giro di otto mesi tre gruppo MoVimento 5 Stelle) ! E ci parlate capipartito avete cambiato. E non cam- di rispetto della Costituzione. La state bierà assolutamente niente perché ieri il calpestando la nostra Costituzione. vostro nuovo segretario ha continuato con Questo Parlamento non è il vostro; è le falsità. A Ballarò sulla Cancellieri ha del popolo italiano; il popolo vuole che affermato: « Credo sia stato un errore rispettate la Costituzione, o senza i numeri tenerla lì ». In Aula però hanno votato per o con i numeri. In tutti questi anni ci avete tenerla lì, s’inizia bene, bravi (Applausi dei fatto fare la figura del classico personaggio deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle) di paese che voleva apparire come aristo- Il sistema, tanto lo sappiamo, è sempre cratico e si indebitava per fare bella fi- lo stesso, la cosa più assurda è che lo dite gura. Poi apri il frigo e trovi le ragnatele, anche voi, lo ha detto il vostro nuovo gli chiedi un passaggio in macchina ed è segretario nel suo ultimo discorso. parcheggiata perché è a secco. Avete in- Quali sono le nostre soluzioni ? Io vedo grassato il nostro debito, fino a farlo le persone più forti e intelligenti costrette triplicare rispetto alle nostre entrate ed è a servire ai tavoli di un bar o pulire i inutile che andate in giro a raccontare marciapiedi nelle periferie delle nostre frottole, perché il debito nel 2005 era di città; occupazioni nobilissime se non fosse 1.512 miliardi – tutti dati ufficiali – dopo che vedo molta più gente incapace seduta solo otto anni di vostra gestione e di su questi scranni. Atti Parlamentari —65— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DELL’11 DICEMBRE 2013 — N. 136

Ora, tantissimi cittadini capaci sono incarichi, pensiamo solo al Paese, non arrivati in Parlamento e questi cittadini abbiamo mai avuto cariche elettive... non hanno nessun interesse, se non quello di portare nuovamente l’onestà in questi PRESIDENTE. Concluda, il tempo è palazzi, che dovrebbero esserne pregni, scaduto. ma che voi, negli anni, avete completa- mente spremuto. Voi avete spogliato i ALESSIO MATTIA VILLAROSA. Ho cittadini della loro sovranità, vi siete celati quasi finito, Presidente. dietro la rappresentanza parlamentare. Questo paese io lo amo, e non ve lo Ma chi rappresentate ? I cittadini o i vostri lascerò distruggere ! Cittadini, smettiamola interessi ? di farci prendere in giro: dobbiamo smet- Le soluzioni del MoVimento 5 Stelle in tere di farci mettere i piedi in testa ! Italia sono soluzioni concrete, sostenibili da subito, se si vuole, e fattibili. Un reddito PRESIDENTE. La invito nuovamente a di cittadinanza che immetta nel mercato concludere. 20 miliardi di euro, una divisione tra banche d’affari e banche commerciali, una ALESSIO MATTIA VILLAROSA. Io non chiara e stabile programmazione sul ri- permetto a nessuno di calpestare la mia sparmio energetico che porterebbe un dignità, noi non ve lo permetteremo ! La enorme impatto in termini occupazionali, nostra dignità di popolo italiano, ve lo dico una legge sul conflitto di interessi che per l’ultima volta, esploderà ! farebbe risparmiare miliardi di euro. In Italia la corruzione costa 60 miliardi PRESIDENTE. Concluda ! Concluda ! l’anno e – voi che urlate ? – passa anche da qui (Applausi dei deputati del gruppo ALESSIO MATTIA VILLAROSA. Ho fi- MoVimento 5 Stelle). nito ! Se non ci svegliamo adesso, e li Noi abbiamo votato per il ritorno al facciamo scomparire, ce ne pentiremo per Mattarellum, voi no ! Noi abbiamo votato tutta la vita. Noi ci sveglieremo adesso per evitare l’acquisto di 53 miliardi di (Applausi dei deputati del gruppo MoVi- cacciabombardieri, voi no ! Noi abbiamo mento 5 Stelle – Congratulazioni) ! votato per evitare che le concessionarie d’azzardo venissero trattate meglio degli PRESIDENTE. Lei ha finito il tempo, altri evasori, voi no ! Noi abbiamo votato ha finito il tempo ! per eliminare le pensioni d’oro al Senato, Ha chiesto di parlare per dichiarazione voi no ! Noi abbiamo difeso la Costituzione di voto il deputato Guglielmo Epifani. Ne salendo sul tetto e portando a conoscenza ha facoltà. di tutti la schifosa deroga al 138 (Com- menti dei deputati del gruppo Partito De- ETTORE GUGLIELMO EPIFANI. Si- mocratico), voi naturalmente no. Siete gli gnora Presidente della Camera, signor Pre- artefici. sidente del Consiglio, Ministri, colleghe e colleghi, il Partito Democratico conferma PRESIDENTE. La invito a concludere. la fiducia al Governo e condivide le pro- poste di lavoro che il Presidente del Con- ALESSIO MATTIA VILLAROSA. Fini- siglio ha illustrato in apertura dei nostri sco Presidente. Sono arrivato alla fine. Vi lavori. Credo che si tratti – come è stato ho portato e vi riporto solo fatti; una forza detto anche nella discussione – di un politica come la nostra in Italia non c’è quadro onesto, non retorico, serio, con- mai stata: ci siamo ridotti lo stipendio, creto, che tiene conto delle difficoltà e si abbiamo rinunciato a 42 milioni di euro di propone di affrontarle ridando fiducia e rimborsi elettorali illegali, nessuno di noi speranza al Paese. ha una condanna, nessuno di noi ha un Ognuno di noi, signor Presidente del procedimento in corso, non abbiamo altri Consiglio, conosceva, al momento della sua Atti Parlamentari —66— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DELL’11 DICEMBRE 2013 — N. 136 nascita, le difficoltà che questo Governo che da sola la discesa dello spread in tempi avrebbe incontrato: difficoltà economiche, brevi non risolve il primo problema che difficoltà sociali, quelle che ci sarebbero hanno le nostre imprese e le nostre fami- derivate da un quadro europeo non all’al- glie: l’accesso al credito. tezza dei problemi che la crisi propone. A Lo richiede, questo Governo di cam- queste si sono aggiunte, com’è noto, quelle biamento, il bisogno di riforme istituzio- legate al rapporto tra le vicende giudiziarie nali ed elettorali, a partire dalla riforma di Silvio Berlusconi e le scelte politiche. elettorale. Da questo punto di vista, il voto di oggi è Qui non ce n’è per nessuno, siamo stati la logica conclusione della vicenda che in ritardo colpevole e dobbiamo rapida- abbiamo discusso e affrontato, anche in mente affrontare una riforma che ridia quest’Aula, il 2 ottobre, quando lei ebbe a agli italiani il diritto di scelta, una logica dire che si era formata una maggioranza di alternanza in modo tale che sia chiaro, politica e una maggioranza numerica, e una volta finito il voto, chi può governare quando io ebbi a dire che si sarebbe ed è chiamato a governare con il voto dei dovuto andare avanti verso una maggiore cittadini e chi è chiamato a svolgere le chiarezza, costituendo gruppi autonomi funzioni di opposizione. alla Camera e al Senato. Ma voglio dire, rispetto alle cose che ho La nostra, dall’inizio, è stata una po- sentito anche in questo dibattito, che io sizione intesa a dare, attraverso il Governo capisco oggi tutti coloro che si appellano e la nostra partecipazione, un servizio al alla sentenza della Corte costituzionale; mi Paese, toccato dalla crisi, e ai suoi im- sarebbe piaciuto che gli stessi avessero qui mensi problemi. Dal nostro punto di vista detto che si sono sbagliati quando quella – e lo ribadisco adesso, perché sia chiaro legge l’hanno votata, l’hanno voluta, nei confronti di tutti – per noi c’è un’esi- l’hanno difesa anche quando noi volevamo genza di stabilità e c’è un’esigenza di cambiarla (Applausi dei deputati del gruppo cambiamento; e l’esigenza di stabilità è Partito Democratico). Troppo facile oggi funzionale all’esigenza di cambiamento. Il dirlo, perché noi queste cose le abbiamo Paese ha bisogno di riforme e di cambiare, dette in tutti questi anni, inascoltati. e ha bisogno di un Governo che faccia Infine, lo richiede la tensione sociale, queste cose. quella che era prevedibile, anzi, diciamo la Lo esige la situazione economica, quella verità, noi abbiamo attraversato queste che ancora adesso ci colpisce. È vero, il crisi con un livello di tensione sociale terzo trimestre ha segnato, per la prima molto più bassa di quello che altri Paesi volta da tanti anni, la fine della caduta, ed hanno conosciuto, merito degli strumenti e è probabile che il quarto trimestre abbia degli ammortizzatori, merito delle nostre un segno più dopo tanti segni meno che reti sociali e delle nostre reti territoriali, hanno accompagnato tutte le stime; ma merito di tante cose. Oggi però le cose noi tutti sappiamo che proprio adesso, cominciano a farsi difficili, non ce l’ho con adesso che può iniziare una risalita, le la ragione di chi protesta e anche per la tensioni sul fronte dell’occupazione, dopo mia storia mi sarebbe difficile, ma nella sei anni di decrescita e di crisi, si fanno e mia storia ho imparato che un conto sono si faranno più acute. Per questo approve- le ragioni di chi protesta e un conto è l’uso remo nei prossimi giorni la legge di sta- della violenza per sostenere queste ragioni bilità, i nuovi strumenti, soprattutto in (Applausi dei deputati dei gruppi Partito chiave di politiche di investimento e di Democratico, Scelta Civica per l’Italia e Per sviluppo. E aveva anche ragione a riven- l’Italia) e qui non ce n’è per nessuno ! Su dicare il risultato sullo spread, perché è questo tutto il Parlamento non può che evidente che uno spread che scende sotto essere punito, perché non puoi pensare il 4 per cento è uno spread che può essere che le proteste e le tue buone ragioni molto più utile di altri strumenti. Ma possano sfociare nella violenza; non ci può anche qui tra di noi dobbiamo convenire essere nessuna indulgenza, e per questo Atti Parlamentari —67— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DELL’11 DICEMBRE 2013 — N. 136 bisogna evitare che le forze politiche e i cratico conferma il suo alto senso di movimenti politici soffino sulla protesta, responsabilità nazionale, conferma la sua gettino olio, benzina sul fuoco, perché sai totale volontà di operare quei cambia- che ci vuole niente ad accendere un fuoco menti che i cittadini ci richiedono, con- e poi ti accorgi che non sai più come ferma di essere dalla parte dei più deboli, spegnerlo e spegnerne le conseguenze. coloro che in questa crisi stanno pagando Voglio anche dire che c’è bisogno di i prezzi più alti, e conferma anche insieme questo Governo del cambiamento perché di non volersi piegare a un degrado del abbiamo bisogno anche di smetterla con confronto civile che disonora le nostre questo degrado continuo del confronto istituzioni e il nostro Paese. Lo diciamo pubblico anche tra di noi e anche qui anche sulla base di quello che è successo dentro. Ognuno deve essere legittimato e domenica. pienamente responsabile del proprio giu- Quasi tre milioni di persone chiamate dizio, delle proprie valutazioni, delle pro- al voto per eleggere e scegliere il nuovo prie accuse e delle proprie critiche, ma segretario del Partito Democratico, lo anche qui un conto è il diritto sacrosanto hanno fatto. Non è solo uno straordinario della critica, in nome della quale ognuno risultato per noi: naturalmente, noi siamo di noi non potrà che chinare la testa, un orgogliosi di questa partecipazione, ma – conto sono le offese, le intimidazioni, le come abbiamo detto–èunrisultato che criminalizzazioni (Applausi dei deputati dei serve al Paese, a rafforzare lo spirito di gruppi Partito Democratico, Sinistra Eco- partecipazione, a farla finita con la logica logia Libertà, Scelta Civica per l’Italia e Per della sfiducia, della rassegnazione e del- l’Italia). Mi volete spiegare che senso ha l’apatia (Applausi dei deputati del gruppo mettere le foto e i nomi di quei deputati Partito Democratico). eletti con il premio di maggioranza Voglio dire, mutuando una frase a quando, in ragione della legge, tutto questo effetto che è stata detta: noi tre milioni di Parlamento si trova esattamente nella persone le abbiamo portate al voto. Non stessa condizione ? Perché additare una chiedo solo rispetto, chiedo che, quando si parte quando il problema è di tutti ? Che parla di questa forza, si sappia quale logica è ? Che rispetto c’è delle persone e fondamento e quale legittimazione pone. di quello che noi compiamo ? Lo dico a tutti coloro che hanno sollevato Voglio anche aggiungere per le stesse in quest’ Aula problemi di legittimazione ragioni che al deputato Faraone va con- morale alla maggioranza di questo Go- vinta la solidarietà di tutto il gruppo dei verno. Democratici (Applausi dei deputati del Il nostro voto è la migliore legittima- gruppo Partito Democratico), perché noi zione di un sostegno e questo sostegno lo non ci faremo intimidire, né come per- mettiamo a disposizione di un Governo del sone, né come gruppo ! E lo dico proprio cambiamento e del rafforzamento delle nel momento e in ragione di questa vio- nostre istituzioni (Applausi dei deputati del lenza, sulla quale si soffia sul fuoco, che le gruppo Partito Democratico – Congratula- nostre sedi vengono attaccate, vengono zioni). oltraggiate, vengono vilipese, e anche que- sto non può essere consentito in uno Stato PRESIDENTE. Sono così esaurite le democratico e in uno Stato di diritto dichiarazioni di voto con ripresa televisiva (Applausi dei deputati del gruppo Partito diretta. Democratico) ! Io condivido anche, signor Presidente il WALTER RIZZETTO. Chiedo di parlare Consiglio, il suo richiamo di cambiare le per un richiamo al Regolamento. politiche europee, di utilizzare il semestre italiano per porre quei cambiamenti dei PRESIDENTE. Il richiamo potrà farlo quali c’è bisogno e c’è necessità. In so- dopo. Adesso siamo in votazione (Proteste stanza – e concludo – il Partito Demo- dei deputati del gruppo MoVimento 5 Atti Parlamentari —68— Camera dei Deputati

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Stelle). Se il richiamo riguarda lo svolgi- MARIO SBERNA. Signor Presidente, mento delle dichiarazioni di voto le darò mi rivolgo al Presidente del Consiglio, e la parola, altrimenti lo facciamo dopo. sono certo che comprenderà la sofferenza che mi attanaglia nel pronunciare queste WALTER RIZZETTO. Presidente, un parole, per la stima che le porto e che lei richiamo al Regolamento penso che si merita davvero. possa fare anche extra dichiarazioni di Tuttavia, questo dolore è nulla a con- voto... fronto di quello che vivono le famiglie in questo Paese: un giogo pesante le annichi- PRESIDENTE. Può farlo se è sulle lisce, i grembi sono diventati sterili, i dichiarazioni di voto. Andiamo avanti, ha chiesto di intervenire (Proteste dei deputati giovani cadono e non si rialzano, papà e del gruppo MoVimento 5 Stelle)... Allora, se mamme sono sfiniti. Il nuovo ISEE che riguarda le dichiarazioni di voto, lo dica ! avrebbe dovuto essere una carezza di attenzione, è divenuto uno schiaffo per le WALTER RIZZETTO. Signor Presi- famiglie numerose e per le famiglie dei dente, io mi richiamo al Regolamento, disabili. nello specifico all’articolo 8, comma 2, nel L’hanno ingannata, Presidente, ma non senso che prima ho sentito il mio collega si può mentire alla famiglia, non più. Il Alessio Villarosa interrotto per ben quat- suo Governo non ha, per la famiglia, chi tro o cinque volte da parte dei banchi... si lasci cingere al collo e lo vediamo in questa legge di stabilità dove tutti gli PRESIDENTE. Cosa c’entra con le di- emendamenti pro famiglia sono bocciati chiarazioni di voto ? inesorabilmente. Come diceva Newman, la coscienza è il WALTER RIZZETTO. ...che erano della primo vicario del Figlio: e questa mia sinistra ! Quindi, lei deve farsi garante... povera coscienza mi impone di guardare i PRESIDENTE. Era scaduto il suo fatti, che non mentono mai, e gridare dai tempo ! tetti l’ingiustizia e l’iniquità che colpisce la famiglia, non solo dimenticata, ma anni- WALTER RIZZETTO. Lei deve farsi chilita. garante rispetto... Siamo il Paese che maggiormente pu- nisce chi mette al mondo i figli e di questo PRESIDENTE. Era scaduto il suo sento forte il peso e la vergogna. Per tempo... questo, mi asterrò oggi. Una parola e un gesto che faccio fatica a pronunciare e a WALTER RIZZETTO. Lei deve farsi compiere, ma che devo fare per rispondere garante ! alle nostre famiglie. Diversamente, non potrei più guardarle negli occhi e abbrac- PRESIDENTE. Era scaduto il suo ciarle. tempo, erano stati fatti tre richiami (Com- C’è bisogno di liberazione e c’è bisogno menti dei deputati del gruppo MoVimento 5 di ali come d’aquila per risollevare chi è Stelle)... Erano stati fatti tre richiami e – a terra e per ridare speranza e futuro. Lo come d’abitudine – dopo tre richiami, faccia, Presidente Letta, lo faccia e la mia finisce il tempo a disposizione. fiducia tornerà con gioia. Adesso vi sono le dichiarazioni di voto Signor Presidente, chiedo che la Presi- a titolo personale. denza autorizzi la pubblicazione in calce Ha chiesto di parlare per dichiarazione al resoconto della seduta odierna del testo di voto, a titolo personale, il deputato integrale della mia dichiarazione di voto Mario Sberna, per un minuto. Ne ha (La Presidenza lo consente, sulla base dei facoltà. criteri costantemente seguiti). Atti Parlamentari —69— Camera dei Deputati

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PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare confronti delle autonomie speciali della per dichiarazione di voto, a titolo perso- Valle d’Aosta e la legge di stabilità sarà lo nale, il deputato Adriano Zaccagnini. Ne strumento principale per capire se vi sa- ha facoltà per un minuto. ranno questi fatti concreti. Presidente, come lei sa questo disegno ADRIANO ZACCAGNINI. Signor Presi- di legge di stabilità, così come è stato dente, noi di GAP chiediamo un atteggia- licenziato dal Senato, non ci convince. Lei mento di ascolto attivo nei confronti delle conosce bene le questioni che sono sul fasce sociali in difficoltà, voce diretta, tavolo, tanto che aveva proposto di orga- come ho già detto in discussione, con nizzare un incontro chiarificatore tra la l’introduzione di nuovi istituti di demo- presidenza della regione, la Ragioneria crazia diretta e partecipativa. dello Stato e i ministri, di cui ad oggi, Ben venga il fatto che si proceda alla però, non abbiamo ancora notizia. riforme costituzionali senza la deroga al- Il voto di fiducia che esprimerò oggi ha, l’articolo 138 della Costituzione. Abbiamo dunque, questo significato. Vogliamo es- bisogno di un’Europa che superi lo sfrut- sere, appunto, fiduciosi che si intervenga tamento della manodopera a basso costo, sulle questioni rimaste irrisolte nel disegno che limiti lo strapotere della finanza e del di legge di stabilità e che sono ora pre- fiscal compact e promuova una politica sentate dagli emendamenti che abbiamo euro-mediterranea inclusiva, rivolta al di- proposto. sarmo. Le ricordo che il collega senatore La- Due parole soltanto per il settore di cui nièce le ha accordato e le accorderà oggi mi occupo: l’agricoltura. Più serietà per il suo voto di fiducia sulla base di chiari un’agricoltura agroecologica, ecocompati- e precisi impegni del Governo a modificare bile e OGM free. Abbiamo bisogno di il testo della legge di stabilità nel passaggio questo e il 2014 sarà l’anno dell’agricol- alla Camera. tura familiare. Vorrei sapere voi cosa Il nostro « sì » alla fiducia, dunque, è farete ? Lei e il Ministro cosa farete per per così dire a breve, brevissimo termine, questo, legato indissolubilmente all’agri- e ci auguriamo di poterlo estendere al coltura familiare per fermare il consumo programma che lei oggi ci ha presentato di suolo e per il rilancio dell’agricoltura. quando, appunto, voteremo sul disegno di Sfiduceremo costruttivamente questo legge di stabilità. Governo « deberlusconizzato » finché non avremo risultati che siano rivolti alle classi PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare sociali in difficoltà e ai settori produttivi per dichiarazione di voto, a titolo perso- che possono sorreggere l’economia in que- nale, la deputata Vincenza Labriola. Ne ha sta difficilissima fase. facoltà per un minuto.

PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare VINCENZA LABRIOLA. Signor Presi- per dichiarazione di voto, a titolo perso- dente, onorevoli colleghi, le critiche a nale, il deputato Rudi Franco Margueret- questo Governo sarebbero tante, come taz. Ne ha facoltà per un minuto. sono tante le risposte che non dà a questo Paese. Ma, io voglio soffermarmi sulla RUDI FRANCO MARGUERETTAZ. Si- questione ambientale e faccio un esempio gnor Presidente, l’anomalia di questa fi- per tutti: erano gli anni Novanta e lo Stato ducia è che viene chiesta in mezzo ai vende l’Italsider alla famiglia Riva, vendita lavori in corso sulla legge di stabilità. I dettata da un’esigenza inderogabile per il parlamentari valdostani, come sa, Presi- Governo di allora, in quanto lo Stato non dente Letta, hanno sostenuto il suo Go- era in grado di fare fronte agli ingenti verno riservandosi, fin dall’inizio della le- investimenti. gislatura, di verificare se fatti concreti L’azienda venne spremuta come un avessero seguito le parole di attenzione nei limone affinché producesse più possibile, Atti Parlamentari —70— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DELL’11 DICEMBRE 2013 — N. 136 disinteressandosi della città e dei lavora- vogliamo come voi, placare la violenza di tori. Questa è la logica del profitto neoli- questo Paese. Vogliamo solo rappresentare berista e, conseguentemente, il sistema la loro protesta, ma chiediamo che lei industriale nazionale ha creato devasta- faccia lo stesso: che vada nelle piazze, di zioni ambientali, inquinamento delle falde fronte agli italiani, a dire le stesse parole e dei prodotti alimentari. e vediamo se riesce a placarle lei le Allora, cosa fare ? Transizione energe- persone, con le sue parole (Applausi dei tica e riconversione del sistema industriale deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle). italiano, con rigorosissimi criteri di eco- compatibilità e una green economy non svi- PRESIDENTE. Sono così esaurite le luppista. Chi potrà fare tutto questo ? La dichiarazioni di voto. risposta è ovvia. Sicuramente non i privati, vista la mole degli investimenti. Il Governo, questo Governo ? Ho forti dubbi. L’azione (Votazione della questione di fiducia) messa in campo finora non va in questo senso. Per l’Ilva e per tutti i siti inquinati PRESIDENTE. Passiamo ai voti. l’unica soluzione sembra la nazionalizza- Indìco la votazione per appello nomi- zione, rispettando i criteri ambientali e nale sulla risoluzione Speranza, Costa, della salute dei cittadini. Ma, per fare cosa ? Andrea Romano, Dellai, Pisicchio, Formi- Per gestire la cassa integrazione... sano, Alfreider e Di Lello n. 6-00041, sulla cui approvazione il Governo ha posto la PRESIDENTE. Concluda ! questione di fiducia. Avverto che la Presidenza ha accolto VINCENZA LABRIOLA. ... per gestire alcune richieste di anticipazione del turno l’esistente e fare uscire dalla porta chi ha di voto di deputati appartenenti ai vari sfruttato la città e i lavoratori mettendo i gruppi, che ne hanno fatto motivata ri- soldi al sicuro, grazie anche ai Governi chiesta per gravi ragioni personali o per Berlusconi e agli scudi fiscali di Tremonti ? impegni legati alla loro carica. Estraggo a sorte il nome del deputato PRESIDENTE. Concluda ! dal quale comincerà la chiama.

VINCENZA LABRIOLA. Trovatemi le (Segue il sorteggio) risposte a queste domande e io vi darò la fiducia. La chiama avrà inizio dal deputato Colonnese. PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare Invito, dunque, i deputati segretari a per dichiarazione di voto, a titolo perso- procedere alla chiama. nale, il deputato Cariello. Ne ha facoltà, (Segue la chiama). per un minuto.

FRANCESCO CARIELLO. Signor Pre- sidente, mi rivolgo al nostro Presidente del PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE Consiglio: se c’è la volontà di questo Par- ROBERTO GIACHETTI (ore 14,22) lamento di placare la rivolta che emerge in questo Paese in questi giorni, io le chiedo, (Segue la chiama). visto che ha convinto questo Parlamento con le sue parole, perché non scende in PRESIDENTE. Chiedo scusa: ci sono piazza direttamente tra la gente a raccon- altri presidenti di gruppo che devono an- tare queste parole ? Vediamo se convince dare in Conferenza dei presidenti di la gente direttamente, faccia a faccia (Ap- gruppo ? Magari se si avvicinano subito, plausi dei deputati del gruppo MoVimento così li facciamo votare. Inseriamo anche 5 Stelle). Perché noi ci siamo con loro, e l’onorevole Rosato. Onorevole Baldelli... Atti Parlamentari —71— Camera dei Deputati

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No, anche lei deve andare in Conferenza Agostini Roberta dei presidenti di gruppo ? No, non credo. Albanella Luisella Prego. Alfano Angelino Alfano Gioacchino (Segue la chiama) Alfreider Daniel Alli Paolo PRESIDENTE. È così conclusa la prima Amato Maria chiama. Invito il deputato segretario a Amendola Vincenzo dare inizio alla seconda chiama. Amici Sesa (Segue la chiama – Commenti del de- Amoddio Sofia putato Fitto) Antezza Maria Anzaldi Michele PRESIDENTE. Chiedo scusa, qual è il Argentin Ileana problema ? Ho inserito persone, che ave- Arlotti Tiziano vano chiesto di essere inserite all’inizio Ascani Anna della prima chiama, all’inizio della se- Balduzzi Renato conda chiama, esattamente come accade Baretta Pier Paolo in tante altre occasioni. Onorevole Fitto, Bargero Cristina non capisco quale sia il problema. Prego. Baruffi Davide Basso Lorenzo (Segue la chiama) Battaglia Demetrio PRESIDENTE. Vorrei comunicare a Bazoli Alfredo tutti i colleghi che sono venuti a chiedere Bellanova Teresa di votare prima, perché devono andare in Benamati Gianluca Commissione, che le Commissioni sono Beni Paolo tutte sconvocate finché non si finisce di Berlinghieri Marina votare. Quindi, rilassiamoci tutti e appre- Bernardo Maurizio stiamoci al voto. Berretta Giuseppe (Segue la chiama) Bianchi Dorina Bianchi Mariastella Dichiaro chiusa la votazione. Biffoni Matteo Comunico il risultato della votazione Bindi Rosy sulla risoluzione Speranza, Costa, Andrea Binetti Paola Romano, Dellai, Pisicchio, Formisano, Al- Bini Caterina freider e Di Lello n. 6-00041, sulla cui Biondelli Franca approvazione il Governo ha posto la que- Blažina Tamara stione di fiducia: Bobba Luigi Bocci Gianpiero Presenti ...... 593 Boccia Francesco Votanti ...... 591 Boccuzzi Antonio Astenuti ...... 2 Bolognesi Paolo Maggioranza ...... 296 Bombassei Alberto Hanno risposto sì .. 379 Bonaccorsi Lorenza Hanno risposto no . 212. Bonafè Simona Bonavitacola Fulvio La Camera approva (Vedi votazioni). Bonifazi Francesco Bonomo Francesca Hanno risposto sì: Bordo Michele Adornato Ferdinando Borghese Mario Agostini Luciano Borghi Enrico Atti Parlamentari —72— Camera dei Deputati

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Borletti Dell’Acqua Buitoni Ilaria Carla Coccia Laura Anna Colaninno Matteo Boschi Maria Elena Cominelli Miriam Bosco Antonino Coppola Paolo Bossa Luisa Coscia Maria Braga Chiara Costa Enrico Bragantini Paola Cova Paolo Brandolin Giorgio Covello Stefania Bratti Alessandro Crimì Filippo Bray Massimo Crivellari Diego Bressa Gianclaudio Culotta Magda Bruno Franco Cuperlo Giovanni Bruno Bossio Vincenza D’Agostino Angelo Antonio Bueno Renata Dallai Luigi Burtone Giovanni Mario Salvino Dal Moro Gian Pietro Buttiglione Rocco Dambruoso Stefano Calabrò Raffaele Damiano Cesare Campana Micaela D’Arienzo Vincenzo Cani Emanuele D’Attorre Alfredo Capelli Roberto Decaro Antonio Capodicasa Angelo De Girolamo Nunzia Capone Salvatore Del Basso De Caro Umberto Capozzolo Sabrina Dellai Lorenzo Capua Ilaria Dell’Aringa Carlo Carbone Ernesto De Maria Andrea Cardinale Daniela De Menech Roger Carella Renzo De Micheli Paola Carnevali Elena De Mita Giuseppe Carocci Mara Di Gioia Lello Carra Marco Di Lello Marco Carrescia Piergiorgio Di Maio Marco Carrozza Maria Chiara D’Incecco Vittoria Caruso Mario Di Stefano Marco Casati Ezio Primo Donati Marco Casellato Floriana D’Ottavio Umberto Casero Luigi Epifani Ettore Guglielmo Cassano Franco Ermini David Castiglione Giuseppe Fabbri Marilena Castricone Antonio Famiglietti Luigi Catania Mario Fanucci Edoardo Causi Marco Faraone Davide Causin Andrea Farina Gianni Cenni Susanna Fassina Stefano Censore Bruno Fauttilli Federico Cera Angelo Fedi Marco Cesa Lorenzo Ferranti Donatella Cesaro Antimo Ferrari Alan Chaouki Khalid Ferro Andrea Cicchitto Fabrizio Fiano Emanuele Cimbro Eleonora Fiorio Massimo Cimmino Luciano Fioroni Giuseppe Civati Giuseppe Fitzgerald Nissoli Fucsia Atti Parlamentari —73— Camera dei Deputati

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Folino Vincenzo Laforgia Francesco Fontana Cinzia Maria La Marca Francesca Fontanelli Paolo Lattuca Enzo Formisano Aniello Lauricella Giuseppe Fossati Filippo Legnini Giovanni Fragomeli Gian Mario Lenzi Donata Franceschini Dario Leone Antonio Fregolent Silvia Letta Enrico Gadda Maria Chiara Leva Danilo Galgano Adriana Librandi Gianfranco Galli Carlo Lodolini Emanuele Galli Giampaolo Lorenzin Beatrice Galperti Guido Losacco Alberto Gandolfi Paolo Lotti Luca Garavini Laura Lupi Maurizio Garofalo Vincenzo Madia Maria Anna Garofani Francesco Saverio Maestri Patrizia Gasbarra Enrico Magorno Ernesto Gasparini Daniela Matilde Maria Malisani Gianna Gebhard Renate Malpezzi Simona Flavia Gelli Federico Manciulli Andrea Genovese Francantonio Manfredi Massimiliano Gentiloni Silveri Paolo Manzi Irene Ghizzoni Manuela Marantelli Daniele Giachetti Roberto Marazziti Mario Giacobbe Anna Marchetti Marco Giacomelli Antonello Marchi Maino Gigli Gian Luigi Marguerettaz Rudi Franco Ginato Federico Mariani Raffaella Ginefra Dario Mariano Elisa Ginoble Tommaso Marrocu Siro Giorgetti Alberto Marroni Umberto Giorgis Andrea Martella Andrea Gitti Gregorio Martelli Giovanna Giuliani Fabrizia Martino Pierdomenico Giulietti Giampiero Marzano Michela Gnecchi Marialuisa Matarrese Salvatore Grassi Gero Mattiello Davide Greco Maria Gaetana Mauri Matteo Gregori Monica Mazziotti Di Celso Andrea Gribaudo Chiara Mazzoli Alessandro Guerini Giuseppe Melilli Fabio Guerini Lorenzo Meloni Marco Guerra Mauro Meta Michele Pompeo Gullo Maria Tindara Miccoli Marco Gutgeld Itzhak Yoram Minardo Antonino Iacono Maria Miotto Anna Margherita Iannuzzi Tino Misiani Antonio Impegno Leonardo Misuraca Dore Incerti Antonella Mogherini Federica Iori Vanna Mognato Michele Kyenge Cécile Molea Bruno Atti Parlamentari —74— Camera dei Deputati

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Monaco Francesco Quartapelle Procopio Lia Monchiero Giovanni Rabino Mariano Mongiello Colomba Raciti Fausto Montroni Daniele Rampi Roberto Morani Alessia Realacci Ermete Morassut Roberto Ribaudo Francesco Moretti Alessandra Richetti Matteo Moretto Sara Rigoni Andrea Mosca Alessia Maria Roccella Eugenia Moscatt Antonino Rocchi Maria Grazia Mura Romina Romano Andrea Murer Delia Rosato Ettore Naccarato Alessandro Rossi Domenico Nardella Dario Rossomando Anna Narduolo Giulia Rostan Michela Nesi Edoardo Rotta Alessia Nicoletti Michele Rubinato Simonetta Oliaro Roberta Rughetti Angelo Oliverio Nicodemo Nazzareno Saltamartini Barbara Orfini Matteo Sammarco Gianfranco Orlando Andrea Sanga Giovanni Ottobre Mauro Sani Luca Pagani Alberto Sanna Francesco Pagano Alessandro Sanna Giovanna Palma Giovanna Santerini Milena Paolucci Massimo Sbrollini Daniela Paris Valentina Scalfarotto Ivan Parrini Dario Scanu Gian Piero Pastorelli Oreste Schirò Gea Pastorino Luca Schullian Manfred Patriarca Edoardo Scopelliti Rosanna Pelillo Michele Scuvera Chiara Peluffo Vinicio Giuseppe Guido Senaldi Angelo Pes Caterina Sereni Marina Petitti Emma Simoni Elisa Petrini Paolo Sottanelli Giulio Cesare Piccione Teresa Speranza Roberto Piccoli Nardelli Flavia Stumpo Nicola Piccolo Salvatore Tabacci Bruno Piccone Filippo Tancredi Paolo Picierno Pina Taranto Luigi Piepoli Gaetano Taricco Mino Pini Giuditta Tartaglione Assunta Pisicchio Pino Tentori Veronica Piso Vincenzo Terrosi Alessandra Pistelli Lapo Tidei Marietta Pizzolante Sergio Tinagli Irene Plangger Albrecht Tullo Mario Pollastrini Barbara Vaccaro Guglielmo Porta Fabio Valente Valeria Portas Giacomo Antonio Valiante Simone Preziosi Ernesto Vargiu Pierpaolo Atti Parlamentari —75— Camera dei Deputati

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Vazio Franco Calabria Annagrazia Vecchio Andrea Cancelleri Azzurra Pia Maria Velo Silvia Caon Roberto Venittelli Laura Caparini Davide Ventricelli Liliana Capezzone Daniele Verini Walter Carfagna Maria Rosaria Vezzali Maria Valentina Cariello Francesco Vignali Raffaello Carinelli Paola Villecco Calipari Rosa Maria Caso Vincenzo Vitelli Paolo Castiello Giuseppina Zampa Sandra Catalano Ivan Zanetti Enrico Cecconi Andrea Zanin Giorgio Centemero Elena Zappulla Giuseppe Cesaro Luigi Zardini Diego Chiarelli Gianfranco Giovanni Zoggia Davide Chimienti Silvia Cicu Salvatore Hanno risposto no: Ciprini Tiziana Cirielli Edmondo Abrignani Ignazio Colletti Andrea Agostinelli Donatella Colonnese Vega Aiello Ferdinando Cominardi Claudio Airaudo Giorgio Corda Emanuela Alberti Dino Costantino Celeste Allasia Stefano Cozzolino Emanuele Archi Bruno Crimi Rocco Artini Massimo Crippa Davide Baldassarre Marco Currò Tommaso Baldelli Simone Daga Federica Barbanti Sebastiano D’Alessandro Luca Baroni Massimo Enrico Dall’Osso Matteo Basilio Tatiana D’Ambrosio Giuseppe Battelli Sergio Del Grosso Daniele Bechis Eleonora Della Valle Ivan Benedetti Silvia Dell’Orco Michele Bernini Massimiliano De Lorenzis Diego Bernini Paolo De Rosa Massimo Felice Bianchi Nicola Di Benedetto Chiara Biancofiore Michaela Distaso Antonio Bianconi Maurizio Di Stefano Fabrizio Biasotti Sandro Di Stefano Manlio Boccadutri Sergio Di Vita Giulia Bonafede Alfonso Duranti Donatella Bordo Franco D’Uva Francesco Borghesi Stefano Faenzi Monica Bossi Umberto Fantinati Mattia Bragantini Matteo Farina Daniele Brescia Giuseppe Fava Claudio Brugnerotto Marco Fedriga Massimiliano Brunetta Renato Ferrara Ciccio Busin Filippo Ferraresi Vittorio Busto Mirko Fico Roberto Atti Parlamentari —76— Camera dei Deputati

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Fitto Raffaele Nicchi Marisa Fontana Gregorio Nuti Riccardo Fraccaro Riccardo Paglia Giovanni Fratoianni Nicola Palazzotto Erasmo Frusone Luca Palese Rocco Fucci Benedetto Francesco Palmieri Antonio Furnari Alessandro Palmizio Elio Massimo Gagnarli Chiara Pannarale Annalisa Gallinella Filippo Parentela Paolo Gallo Luigi Parisi Massimo Gelmini Mariastella Pellegrino Serena Giacomoni Sestino Pesco Daniele Giammanco Gabriella Petraroli Cosimo Giordano Giancarlo Petrenga Giovanna Giorgetti Giancarlo Piazzoni Ileana Cathia Grande Marta Picchi Guglielmo Grillo Giulia Pili Mauro Grimoldi Paolo Pilozzi Nazzareno Guidesi Guido Pini Gianluca Iannuzzi Cristian Pinna Paola Invernizzi Cristian Piras Michele Kronbichler Florian Pisano Girolamo L’Abbate Giuseppe Placido Antonio Labriola Vincenza Polidori Catia Lacquaniti Luigi Polverini Renata Laffranco Pietro Prataviera Emanuele Lainati Giorgio Prestigiacomo Stefania La Russa Ignazio Prodani Aris Latronico Cosimo Quaranta Stefano Lavagno Fabio Ragosta Michele Liuzzi Mirella Rampelli Fabio Longo Piero Ravetto Laura Lorefice Marialucia Ricciatti Lara Lupo Loredana Rizzetto Walter Maietta Pasquale Rizzo Gianluca Mantero Matteo Romano Francesco Saverio Marcolin Marco Romano Paolo Nicolò Marcon Giulio Romele Giuseppe Marotta Antonio Rondini Marco Marti Roberto Rostellato Gessica Martino Antonio Rotondi Gianfranco Marzana Maria Ruocco Carla Matarrelli Toni Russo Paolo Melilla Generoso Sannicandro Arcangelo Meloni Giorgia Santelli Jole Micillo Salvatore Sarro Carlo Migliore Gennaro Savino Elvira Milanato Lorena Savino Sandra Molteni Nicola Scagliusi Emanuele Mottola Giovanni Carlo Francesco Scotto Arturo Nardi Martina Segoni Samuele Nesci Dalila Sibilia Carlo Atti Parlamentari —77— Camera dei Deputati

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Sisto Francesco Paolo La seduta, sospesa alle 15,55, è ripresa Sorial Girgis Giorgio alle 16,30. Spadoni Maria Edera Spessotto Arianna Squeri Luca PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE Tacconi Alessio LUIGI DI MAIO Taglialatela Marcello Terzoni Patrizia Tofalo Angelo Toninelli Danilo Missioni. Totaro Achille Tripiedi Davide PRESIDENTE. Comunico che, ai sensi Turco Tancredi dell’articolo 46, comma 2, del Regola- Vacca Gianluca mento, i deputati Angelino Alfano, Alfrei- Valente Simone der, Amici, Baretta, Berretta, Bindi, Bocci, Valentini Valentino Boccia, Bonafede, Michele Bordo, Borletti Vallascas Andrea Dell’Acqua, Bray, Brunetta, Capezzone, Vella Paolo Carrozza, Casero, Cicchitto, Cirielli, Costa, Vignaroli Stefano De Girolamo, Dell’Aringa, Dellai, Di Gioia, Villarosa Alessio Di Lello, Epifani, Fassina, Ferranti, Fico, Vito Elio Gregorio Fontana, Fontanelli, Formisano, Zan Alessandro Franceschini, Alberto Giorgetti, Giancarlo Zolezzi Alberto Giorgetti, Gitti, Guerra, Kyenge, La Russa, Lauricella, Legnini, Letta, Lorenzin, Lupi, Si sono astenuti: Giorgia Meloni, Meta, Migliore, Mogherini, Orlando, Gianluca Pini, Pisicchio, Pistelli, Realacci, Rigoni, Sani, Speranza, Tabacci, Attaguile Angelo Valeria Valente e Vito sono in missione a Sberna Mario decorrere dalla ripresa pomeridiana della seduta. Sono in missione: I deputati in missione sono complessi- vamente settantatré, come risulta dal- l’elenco depositato presso la Presidenza e Bergamini Deborah che sarà pubblicato nell’allegato A al re- Brambilla Michela Vittoria soconto della seduta odierna. D’Alia Giampiero Di Battista Alessandro Di Maio Luigi Galan Giancarlo Seguito della discussione del disegno di Galati Giuseppe legge: Disposizioni sulle Città metropo- Gozi Sandro litane, sulle Province, sulle unioni e Locatelli Pia Elda fusioni di Comuni (A.C. 1542-A); e delle Lombardi Roberta abbinate proposte di legge Melilli; Mannino Claudia Guerra ed altri (A.C. 1408-1737). Merlo Ricardo Antonio PRESIDENTE. L’ordine del giorno reca Ha chiesto di intervenire per fatto per- il seguito della discussione del disegno di sonale il collega Davide Faraone, prendo legge n. 1542-A: Disposizioni sulle città atto che vi rinunzia. metropolitane, sulle province, sulle unioni Sospendo la seduta, che riprenderà al e fusioni di comuni; e delle abbinate termine della riunione della Conferenza proposte di legge d’iniziativa dei deputati dei presidenti di gruppo. Melilli; Guerra ed altri, nn. 1408-1737. Atti Parlamentari —78— Camera dei Deputati

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Avverto che, sulla base delle intese su alcuni fatti che hanno una rilevanza intercorse tra i gruppi interessati, il tempo politica; in particolare, in questo senso, la residuo per il seguito della discussione a riduzione della spesa pubblica è il primo disposizione del gruppo Scelta Civica per punto che deve essere nell’agenda di que- l’Italia è ripartito in parti uguali tra tale sto Parlamento e che questo disegno di gruppo e il neo costituito gruppo Per legge ben rappresenta. l’Italia. Quindi gli equilibri che sono stati co- Avverto che il gruppo Lega Nord e struiti, anche con il concorso indispensa- Autonomie ha esaurito il tempo previsto bile dell’associazione dei comuni, delle dal contingentamento per il seguito del- province che hanno portato il loro con- l’esame del provvedimento. Essendone stata fatta richiesta, la Presidenza conce- tributo pur non ritrovandosi naturalmente derà a tale gruppo un tempo aggiuntivo nel complesso della riforma, consentono di pari a un terzo di quello originariamente pensare ad un nuovo disegno delle auto- assegnato. nomie in Italia, a un ridisegno che veda in Avverto, altresì, che prima dell’inizio maniera molto più chiara un sensibile della seduta l’articolo aggiuntivo Russo rapporto che comuni e regioni possono 23.0302 è stato ritirato dal presentatore. costruire con lo Stato nella riduzione di Ricordo che nella seduta di ieri è stato tutti gli enti intermedi, che pure esistono da ultimo respinto l’emendamento Pilozzi e rappresentano spesso solo centri di co- 4.4. sto, e che a questo corrisponda un’azione, Saluto gli studenti ed i docenti del liceo diversa e nuova, delle nuove strutture delle linguistico di Cesena, che stanno assi- città metropolitane che vengono istituite stendo ai nostri lavori dalle tribune (Ap- con questo provvedimento, volte anche qui plausi). a dare una rappresentanza più omogenea a un territorio che è in grande evoluzione e che è diverso da quello pensato nella (Ripresa esame articolo 4 – A.C. 1542-A) Costituzione. Io penso che vada anche ripreso il tema PRESIDENTE. Riprendiamo l’esame della dichiarazione che oggi il Presidente dell’articolo 4 e delle proposte emendative ad esso presentate (Vedi l’allegato A – A.C. Letta ha fatto nel suo intervento, che 1542-A). Passiamo alla votazione del- riguarda la necessità poi di proseguire con l’emendamento Matteo Bragantini 4.17. la cancellazione delle province come de- Ha chiesto di parlare per dichiarazione finizione all’interno della Costituzione e di voto il deputato Rosato. Ne ha facoltà. che questo trovi proprio la sua attuazione pratica e rapida in un provvedimento come questo, che impedisce che, nelle ETTORE ROSATO. Signor Presidente, prossime settimane e nei prossimi mesi, anche in questo caso l’emendamento sop- alla scadenza delle elezioni amministra- pressivo del comma 1 ci trova in disac- tive, si torni a votare. cordo, perché il lavoro di equilibrio, che è Quindi, inviterei veramente – esprimo stato fatto dal relatore all’interno della qui la posizione del mio gruppo – a Commissione e dai colleghi che hanno bocciare questo emendamento e ad andare partecipato all’esame di questo provvedi- avanti con solerzia sul provvedimento, che mento, consente di costruire un rapporto va approvato assolutamente entro la fine tra gli enti locali nell’ambito della deci- dell’anno (Applausi dei deputati del gruppo sione politica assunta di soppressione delle Partito Democratico). province che non può essere intaccato in questo caso dalla soppressione di questo comma. PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare Io credo che noi abbiamo il dovere di per dichiarazione di voto il deputato So- «mettere le energie» di questo Parlamento rial. Ne ha facoltà. Atti Parlamentari —79— Camera dei Deputati

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GIRGIS GIORGIO SORIAL. Signor Pre- ha votato ancora ? Sannicandro, Di Bene- sidente, per dichiarare il nostro voto fa- detto, Biffoni, Ermini, Biffoni, Marroni. vorevole sull’emendamento in esame. Stiamo chiudendo. C’erano delle Commis- sioni che sono state sconvocate solo adesso PRESIDENTE. Passiamo ai voti. perché siamo stati avvertiti adesso che Avverto che è stata chiesta la votazione erano convocate. Quindi, per cortesia nominale mediante procedimento elettro- verso questi colleghi che erano in Com- nico. missione, sto aspettando prima di chiudere Indìco la votazione nominale, mediante la votazione. Molteni è uno degli ultimi. procedimento elettronico, sull’emenda- Palma, Anzaldi, Scalfarotto, Moretti, Giu- mento Matteo Bragantini 4.17, con il pa- liani, Campana. Dopo quelli che hanno rere contrario della Commissione e del raggiunto la loro postazione e stanno vo- Governo e con il parere favorevole del tando chiudiamo. Tanto abbiamo tanti voti relatore di minoranza. da fare oggi, non è un problema. Ruocco, Dichiaro aperta la votazione. Scalfarotto ha votato, Moretti velocemente e chiudiamo. Causi sta andando. Va bene... (Segue la votazione). Dichiaro chiusa la votazione. Comunico il risultato della votazione: Catania non riesce a votare. Totaro neanche riesce a votare. Battaglia, Gianni Presenti ...... 439 Farina, Terzoni, Oliaro. Hanno votato Votanti ...... 436 tutti ? Con calma. Boccuzzi sta andando a Astenuti ...... 3 votare. Chi non riesce a votare ancora ? Maggioranza ...... 219 Chi ha problemi con la postazione ? Ter- Hanno votato sì ..... 129 zoni. C’è il tecnico che sta intervenendo. Hanno votato no .... 307. Polverini sta andando a votare. Quar- tapelle, Fitzgerald Nissoli, Frusone, che La Camera respinge (Vedi votazioni). non riesce a votare, adesso ha votato. Rizzetto, Tofalo, Polidori, Polverini ha vo- (La deputata Amoddio ha segnalato che tato. A Terzoni stanno sostituendo la con- non è riuscita ad esprimere voto contrario). sole... Bobba sta andando a votare, Lore- fice. Chi altro non riesce a votare ? Piaz- Passiamo alla votazione degli identici zoni, Martella sta andando a votare, Paolo emendamenti Centemero 4.204, D’Ottavio Russo adesso sta votando. Chi altro ? Bian- 4.205 e Cirielli 4.206. coni sta andando a votare. Tacconi non Ha chiesto di parlare per dichiarazione riesce a votare. Grillo non riesce a votare. di voto la deputata Centemero. Ne ha Mantero sta andando a votare. Venittelli, facoltà. Baroni, Bianconi ha votato. Simone Va- lente e poi chiudiamo la votazione. Simone ELENA CENTEMERO. Signor Presi- Valente ha votato e quindi direi che pos- dente, volevo ribadire quella che è la siamo chiudere... Venittelli. Colleghi, velo- posizione di Forza Italia, che è espressa cemente ! Venittelli sta votando. Deve all’interno di questo emendamento... solo... ecco, sembra che abbiano votato tutti. Prego. Fedriga. Stanno arrivando PRESIDENTE. Colleghi, vi chiedo di dalla Commissione giustizia. Non lo sape- abbassare il tono della voce. Prego. vamo e nessuno ci ha avvertito. Prego. Carnevali. Allora, aspettiamo un attimo ELENA CENTEMERO. Si tratta del mio questi colleghi che arrivano dalle Commis- emendamento 4.204, nel quale si sottoli- sioni. Chi è che non ha votato ? Misiani, nea, ancora una volta, il motivo per cui Piepoli, Capozzolo, Preziosi, Micillo, velo- prima abbiamo sostenuto l’emendamento cemente. Greco. Chi altro deve votare ? della Lega Nord che chiedeva la soppres- Allora, Greco non riesce a votare. Chi non sione del primo comma dell’articolo 4 e Atti Parlamentari —80— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DELL’11 DICEMBRE 2013 — N. 136 cioè che il sindaco della città metropoli- PRESIDENTE. Anche se questo non è tana è di diritto il sindaco del capoluogo. un intervento sull’ordine dei lavori ovvia- Noi chiediamo, invece, con questo mente. La invito a non approfittare degli emendamento che il sindaco metropoli- interventi sull’ordine dei lavori per comu- tano, rappresentante appunto dell’intera nicare altre cose. città, venga eletto insieme al consiglio Detto questo, se non ci sono altri in- metropolitano con le modalità che sono in terventi su questi emendamenti identici, li questo caso previste dall’articolo 5, attra- pongo in votazione. verso quindi o un’elezione di secondo Passiamo ai voti. grado dei consiglieri e dei sindaci dell’area Indìco la votazione nominale, mediante su cui verte la città metropolitana, da una parte, oppure al comma 3-bis chiediamo procedimento elettronico, sugli identici invece che si possa effettuare l’elezione emendamenti Centemero 4.204, D’Ottavio diretta da parte dei cittadini, come previ- 4.205 e Cirielli 4.206, con il parere con- sto dallo statuto, senza che la città capo- trario della Commissione e del Governo e luogo venga ripartita e divisa in comuni, con il parere favorevole del relatore di come invece prevede la lettera b), del minoranza. comma 1, dell’articolo 4. Ciò, quindi, pro- Dichiaro aperta la votazione. prio per garantire che il sindaco della città metropolitana sia eletto secondo un prin- (Segue la votazione). cipio di democraticità da parte di tutti cittadini e non può essere di diritto: questo Capua, Biondelli, Cassano, Vecchio, viola la democraticità e il principio di Cardinale, Losacco, Ribaudo, Abrignani, elezione democratica da parte dei citta- D’Alessandro... dini, se il sindaco metropolitano è di Dichiaro chiusa la votazione. diritto il sindaco della città capoluogo, Comunico il risultato della votazione: quindi eletto democraticamente solo dai cittadini della città capoluogo e non dai cittadini di tutta l’area metropolitana. Presenti ...... 452 Votanti ...... 424 CARLO SIBILIA. Chiedo di parlare sul- Astenuti ...... 28 l’ordine dei lavori, se è possibile. Maggioranza ...... 213 Hanno votato sì ..... 58 PRESIDENTE. Spero sia attinente a Hanno votato no .. 366. quello che stiamo discutendo. Ne ha fa- coltà. La Camera respinge (Vedi votazioni). CARLO SIBILIA. Signor Presidente, teoricamente anche sì, perché fuori da... Indìco la votazione nominale, mediante antistante Palazzo Montecitorio, c’erano procedimento elettronico, sugli identici alcune persone, un paio di centinaia di emendamenti Russo 4.200, Matteo Bragan- persone, alle quali sono andato a fare tini 4.201, D’Ottavio 4.202, Cirielli 4.203, visita durante il voto sulla questione di con il parere contrario della Commissione fiducia, subito dopo aver dato il mio « no » e del Governo, e con il parere favorevole alla fiducia ad Enrico Letta. Parlando con del relatore di minoranza. i manifestanti, mi hanno chiesto – e Dichiaro aperta la votazione. quindi lo riporto qui all’Aula – se qualche rappresentante per ogni gruppo dei partiti (Segue la votazione). presenti all’interno del Parlamento voglia andare a confrontarsi. Era anche in me- rito alla questione delle province. Io faccio Giammanco, Cera, Colaninno, Gelli, Si- da ambasciatore e portavoce cittadino, sto, Benedetti... qual è il mio ruolo. Dichiaro chiusa la votazione. Atti Parlamentari —81— Camera dei Deputati

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Comunico il risultato della votazione: trario della Commissione e del Governo, e con il parere favorevole del relatore di Presenti ...... 458 minoranza. Votanti ...... 456 Dichiaro aperta la votazione. Astenuti ...... 2 (Segue la votazione). Maggioranza ...... 229 Hanno votato sì ..... 87 Spadoni, Beni, Mazzoli, Folino, Hanno votato no .... 369. Stumpo... Dichiaro chiusa la votazione. La Camera respinge (Vedi votazioni). Comunico il risultato della votazione:

Passiamo alla votazione dell’emenda- Presenti ...... 463 mento Bianconi 4.212. Votanti ...... 461 Ha chiesto di parlare per dichiarazione Astenuti ...... 2 di voto il deputato Laffranco. Ne ha fa- Maggioranza ...... 231 coltà. Hanno votato sì ..... 87 Hanno votato no .... 374. PIETRO LAFFRANCO. Signor Presi- dente, intervengo per dichiarare il voto La Camera respinge (Vedi votazioni). favorevole del gruppo Forza Italia – Il Popolo della Libertà – Berlusconi Presi- (I deputati Gasbarra e Piccione hanno dente. segnalato che non sono riusciti ad espri- mere voto contrario). PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto, a titolo perso- Indìco la votazione nominale, mediante nale, il deputato Bianconi. Ne ha facoltà. procedimento elettronico, sull’emenda- mento Matteo Bragantini 4.211, con il parere contrario della Commissione e del MAURIZIO BIANCONI. Signor Presi- Governo e con il parere favorevole del dente, intervengo a titolo personale. Que- relatore di minoranza. sto emendamento ribadisce l’elezione di- Dichiaro aperta la votazione. retta del sindaco dell’area metropolitana a suffragio universale per tutta la popola- (Segue la votazione). zione interessata all’area metropolitana, e con il sistema vigente per i sindaci dei Basilio, Roberta Agostini, Pisicchio. comuni al di sopra di 15.000 abitanti. Dichiaro chiusa la votazione. È un emendamento, votando contro il Comunico il risultato della votazione: quale si assevera che la prima riforma che il PD « nuovo verso » fa nell’ambito delle Presenti ...... 468 amministrazioni locali nega il principio Votanti ...... 465 della democrazia a suffragio universale e Astenuti ...... 3 stabilisce la validità della democrazia di Maggioranza ...... 233 secondo grado, e che un sindaco di una Hanno votato sì ..... 86 città può avere anche la carica di sindaco Hanno votato no .... 379. di area metropolitana, cioè praticamente venendo meno al principio anatomico di La Camera respinge (Vedi votazioni). « un sedere, una sedia ». Passiamo alla votazione dell’emenda- PRESIDENTE. Passiamo ai voti. mento Matteo Bragantini 4.24. Indìco la votazione nominale, mediante Ha chiesto di parlare per dichiarazione procedimento elettronico, sull’emenda- di voto il deputato Matteo Bragantini. Ne mento Bianconi 4.212, con il parere con- ha facoltà. Atti Parlamentari —82— Camera dei Deputati

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MATTEO BRAGANTINI. Signor Presi- PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare dente, questo è un emendamento molto per dichiarazione di voto, a titolo perso- semplice, che va a dire che il sindaco nale, il deputato Laffranco. Ne ha facoltà. metropolitano deve essere eletto a suffra- gio di tutti i cittadini della città metropo- PIETRO LAFFRANCO. Signor Presi- litana. Dunque, invito tutti i colleghi a dente, intervengo in dissenso per articolare votarlo. solo brevissimamente, per quello che è consentito dal Regolamento, l’argomenta- PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare zione relativa alla incredulità – che è per dichiarazione di voto, a titolo perso- l’unica reazione che possiamo avere – nale, il deputato Prataviera. Ne ha facoltà. dinanzi alla decisione di rendere il sindaco dell’area metropolitana nella situazione di EMANUELE PRATAVIERA. Signor non essere eletto dai cittadini, ma di Presidente, ma le pare possibile che chi essere eletto tramite un meccanismo di difende i valori costituzionali, che ha ac- secondo grado, ovvero di essere eletto dai cusato anche la Lega di non difendere per suoi colleghi sindaci della medesima area, nulla quei valori–einparte aveva in palese contraddizione con le forme di assolutamente ragione, perché noi la Co- democrazia diretta, come, per esempio, le stituzione la vorremmo demolire –, si primarie, di cui ormai si fa uso e abuso, trovi adesso completamente d’accordo sul e con quelle forme di democrazia diretta fatto che un sindaco della città metropo- che ormai vanno per la maggiore, non solo litana non venga eletto democraticamente nelle grandi democrazie occidentali, ma da tutti i cittadini, che verrebbero, da un anche nella nostra, o come dovrebbero giorno all’altro, sotto il proprio dominus ? andare, poiché è di tutta evidenza che Ma è pazzesco ! questa impostazione smentisce alla radice Io le porto il caso del mio territorio, la il principio della sovranità popolare e delle provincia di Venezia: 840 mila abitanti e, forme di democrazia diretta e partecipata. una volta realizzata la città metropolitana con le fattezze dell’attuale territorio pro- PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare vinciale, improvvisamente 600 mila citta- per dichiarazione di voto la deputata Ga- dini di questi 840 mila non avrebbero la sparini. Ne ha facoltà. possibilità di scegliere il proprio sindaco e nemmeno di potersi esprimere poi sulla DANIELA MATILDE MARIA GASPA- gestione di questo nuovo sindaco, proprio RINI. Signor Presidente, intervengo per- perché non avrebbero gli strumenti diretti ché, siccome come milanesi abbiamo fatto di esercizio del voto, di elettorato sia attivo una lunga battaglia per poter avere l’ele- che passivo... zione diretta del sindaco metropolitano, io PRESIDENTE. Dovrebbe concludere. credo che ci sia un’interpretazione sba- gliata da parte dei miei colleghi di questo EMANUELE PRATAVIERA. Quindi, ci articolo della legge, perché di fatto il chiediamo veramente di quale democrazia sindaco metropolitano ha una funzione di stiamo parlando e di quale futuro vo- secondo livello. gliamo per il prossimo immediato avve- In tutte le città europee, tranne Londra, nire. sostanzialmente è il sindaco della città capoluogo–eiocondivido che lo sia – ad PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare essere il punto di riferimento e comunque per dichiarazione di voto il deputato Bian- la legge, così come cita l’articolo, sostan- coni. Ne ha facoltà. zialmente prevede che siano i comuni ad autoregolamentarsi: se vogliono che nelle MAURIZIO BIANCONI. Signor Presi- città metropolitane ci sia un sindaco eletto dente, intervengo per dichiarare il voto direttamente, devono indicarlo in statuto e favorevole del nostro gruppo. nel 2016 potranno eleggerselo. Atti Parlamentari —83— Camera dei Deputati

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Quindi, io credo che ci sia il pieno ipotetico dell’irrealtà, cioè il fatto che il rispetto di quelle che sono le autonomie comune di capoluogo – pensiamo ad un locali, che nella loro autonomia potranno comune come può essere quello di Milano decidere come autogovernarsi (Applausi dei o come può essere quello di Napoli – si deputati del gruppo Partito Democratico). articoli in ulteriori autonomie locali, cioè in ulteriori comuni. Quindi, credo che PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare questa sia una grande presa in giro per i per dichiarazione di voto, a titolo perso- cittadini, una grande presa in giro per gli nale, il deputato Russo. Ne ha facoltà. elettori dell’area metropolitana.

PAOLO RUSSO. Signor Presidente, in- PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare tanto intervengo per ricordare che, lad- per dichiarazione di voto, a titolo perso- dove i comuni davvero volessero, con lo nale, il deputato Romele. Ne ha facoltà. statuto, provvedere ad un’elezione diretta del sindaco metropolitano, il comune ca- GIUSEPPE ROMELE. Signor Presi- poluogo dovrebbe scindersi, dividersi in dente, molto velocemente vorrei chiarire più comuni. Questo sta a significare che un attimino alcuni punti e alcuni presup- c’è una clausola, sostanzialmente, che non posti. Ieri sera venivo tacciato da un consentirà mai l’espressione diretta da collega, tra l’altro compaesano, di non parte del cittadino perché possa essere essere capace di leggere gli atti parlamen- realmente esercitata. tari. Probabilmente può essere anche vero. Si determinerà, cioè, Presidente, la con- In compenso, però, credo di avere suffi- dizione per la quale il cittadino di San ciente conoscenza dei territori, dei co- Donato Milanese vale a metà rispetto al muni, delle province, delle comunità mon- cittadino di Milano. Negli stessi termini il tane, delle regioni e dello Stato, visto che cittadino di Acerra vale a metà rispetto al ci sono passato bene o male su tutti i cittadino di Napoli, perché il cittadino di fronti, partendo da sindaco del mio paese San Donato Milanese e quello di Acerra a 25 anni e così via. Pertanto di territorio voteranno il loro sindaco, il cittadino di credo di saperne abbastanza per chiedere Milano e quello di Napoli voteranno, nel una cosa sola: quindi, non andrò più votare il loro sindaco, anche il sindaco all’attacco, ma sulle domande e qualcuno della città metropolitana. magari – perché no ? – mi risponda, se è Guardate, veramente è una cosa in- possibile. sulsa, irragionevole e sicuramente sarà Io chiedo un aspetto solo: nelle pro- anche oggetto di valutazione da parte della vince in cui si crea la città metropolitana Corte (Applausi dei deputati del gruppo con qualche comune di periferia attorno e Forza Italia – Il Popolo della Libertà – un terzo dei comuni piuttosto che qual- Berlusconi Presidente). cosa di più non chieda di appartenere a quella città metropolitana, a sua volta, PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare cosa si crea ? Un’altra provincia ? per dichiarazione di voto, a titolo perso- nale, la deputata Centemero. Ne ha fa- PRESIDENTE. Dovrebbe concludere. coltà. GIUSEPPE ROMELE. No, è una do- ELENA CENTEMERO. Signor Presi- manda. Quindi, a questo punto, rispetto a dente, intervengo per ribadire lo stesso questi organismi, magari a fianco, poi, si concetto: il fatto che l’elezione diretta da crea anche qualche associazione di co- parte dei cittadini dell’area metropolitana muni, signor Ministro, piuttosto che rela- del sindaco della città metropolitana può tore di maggioranza... avvenire solo con una condizione prevista dallo statuto, che di fatto è una condizione PRESIDENTE. È scaduto il tempo: do- impossibile. Siamo di fronte ad un periodo vrebbe concludere. Atti Parlamentari —84— Camera dei Deputati

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GIUSEPPE ROMELE. ... date qualche Io mi chiedo se sia possibile articolare risposta non tanto a me, ma ai cittadini, uno strumento del genere, per dire che che ne hanno bisogno. cosa ? Che il sindaco della città capoluogo deve essere di diritto e praticamente for PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare ever il sindaco della città metropolitana. Io per dichiarazione di voto, a titolo perso- credo che questo sia un abuso normativo, nale, il deputato Guidesi. Ne ha facoltà. una tecnica che non è propria di un Parlamento democratico e che dal punto di vista strumentale va denunciata. Io GUIDO GUIDESI. Signor Presidente, invito a votare favorevolmente su questo dobbiamo chiarirci su un punto essenzial- emendamento (Applausi dei deputati dei mente. gruppi Forza Italia – Il Popolo della Li- Se è vero che la stessa possibilità di bertà – Berlusconi Presidente e Lega Nord eleggere il sindaco della città metropoli- e Autonomie). tana viene data ai cittadini dei comuni non capoluogo, fatto salvo che il comune ca- poluogo si suddivide in ulteriori autono- PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare mie, è una complicanza evidente, ma è per dichiarazione di voto, a titolo perso- soprattutto un limite alla partecipazione nale, il deputato Squeri. Ne ha facoltà. democratica. Io non riesco a capire per quale motivo LUCA SQUERI. Signor Presidente, noi non possiamo permettere immediata- l’onorevole Russo citava quel cittadino di mente che i cittadini del comune non San Donato Milanese che si sarebbe sen- capoluogo facenti parte della città metro- tito dimezzato nel dover votare, anzi non politana possano esprimersi democratica- votare tramite questa norma. Io sono il mente su che sindaco vogliono nella città cittadino di San Donato Milanese e con- metropolitana, senza passaggi di tipo bu- fermo che tale è la condizione che si sente rocratico che limitano notevolmente la un cittadino della provincia di Milano. democrazia, la partecipazione e l’equa Questa è la dimostrazione nel dettaglio partecipazione da parte di tutti i cittadini di una legge che non affronta in maniera dell’area metropolitana. adeguata una riforma importante come quella delle province. Sentivo che il Pre- PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare sidente del Consiglio diceva che per rifor- per dichiarazione di voto, a titolo perso- mare le province in maniera seria bisogna nale, il presidente Sisto. Ne ha facoltà. aspettare una legge costituzionale. Non è una scusante perché farlo in questo modo FRANCESCO PAOLO SISTO. Signor vuol dire prendere una piccola parte della Presidente, segnalo come il meccanismo riforma dello Stato che, appunto, la Co- predisposto in questa norma sia un mec- stituzione dice va fatta con molta più canismo che, lungi dal consentire, impe- attenzione e con molta più serietà. disce. Rappresento all’Aula che si vorrebbe il suffragio universale, che è previsto come GIANCLAUDIO BRESSA, Relatore per strumento di diretta partecipazione dei la maggioranza. Chiedo di parlare. cittadini, non prima del 2017, successiva- mente all’approvazione della legge statale PRESIDENTE. Ne ha facoltà. sul sistema elettorale. Condizione neces- saria che vi sia entro il 2017 un’articola- zione del territorio in comuni capoluogo e GIANCLAUDIO BRESSA, Relatore per in più comuni. A tale fine, deve essere la maggioranza. Signor Presidente, solo per proposto in consiglio comunale e sottopo- rappresentare all’Aula che l’articolo che sto a referendum tra tutti i cittadini della ha letto il presidente Sisto è stato sop- città metropolitana in base alle leggi. presso. Atti Parlamentari —85— Camera dei Deputati

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FRANCESCO PAOLO SISTO. Non è questo provvedimento. Continuo a pensare vero, non è così ! Chiedo di parlare. che il fatto che il sindaco del comune capoluogo sia di diritto il sindaco metro- PRESIDENTE. No, presidente, è già politano, può rappresentare un problema. intervenuto. Non può intervenire. Penso che sia meglio che venga eletto o Passiamo ai voti. che, comunque, venga eletto un sindaco Indìco la votazione nominale, mediante che abbia una maggioranza. Cioè, secondo procedimento elettronico, sull’emenda- me, se non accogliamo questo emenda- mento Matteo Bragantini 4.24, con il pa- mento, può succedere che il sindaco me- rere contrario della Commissione e del tropolitano sia sindaco ma non abbia una Governo e con il parere favorevole del maggioranza. relatore di minoranza. Dichiaro aperta la votazione. PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto il deputato Laf- (Segue la votazione). franco. Ne ha facoltà. Villarosa, Frusone, Moretti, Gasbarra, PIETRO LAFFRANCO. Signor Presi- Pizzolante, Nicchi, Piazzoni... dente, per dichiarare il nostro voto favo- Dichiaro chiusa la votazione. revole agli identici emendamenti Matteo Comunico il risultato della votazione: Bragantini 4.304 e D’Ottavio 4.305. Presenti ...... 474 Votanti ...... 469 PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare Astenuti ...... 5 per dichiarazione di voto il deputato Maggioranza ...... 235 Russo. Ne ha facoltà. Hanno votato sì ..... 94 Hanno votato no .... 375. PAOLO RUSSO. Signor Presidente, questo è un altro emendamento per il La Camera respinge (Vedi votazioni). quale forse andrebbe fatta una riflessione. Ma quale è l’area metropolitana, quale è la Passiamo alla votazione dell’emenda- città metropolitana che si vuole costruire ? mento De Mita 4.207. Si vuole costruire una finzione che non Chiedo al presentatore se acceda all’in- deve amministrare, che deve costare ma vito al ritiro dell’emendamento De Mita che non deve governare, o si vuole piut- 4.207 formulato dal relatore. tosto costruire uno strumento snello ma che abbia anche in sé una capacità di GIUSEPPE DE MITA. Signor Presi- Governo attraverso adeguate e proprie dente, ritiro l’emendamento 4.207 a mia maggioranze ? È evidente che non appro- prima firma. vare un emendamento del genere significa lasciare in una condizione di stallo la città PRESIDENTE. Passiamo alla votazione metropolitana, volere insomma, in buona degli identici emendamenti Matteo Bra- sostanza, cambiare per non cambiare gantini 4.304 e D’Ottavio 4.305 (l’emenda- nulla. Tutto questo andrebbe riferito al mento Cirielli 4.303 non è segnalato), sui neosegretario Renzi, a cui vanno i miei quali la Commissione e il Governo hanno auguri, per fargli sapere che mentre lui espresso parere contrario e il relatore di dice che le province vanno abolite, qui si minoranza ha espresso parere favorevole. sta facendo l’esatto contrario: un pasticcio Ha chiesto di parlare per dichiarazione che moltiplica province e città metropoli- di voto il deputato D’Ottavio. Ne ha fa- tane. coltà. PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare UMBERTO D’OTTAVIO. Signor Presi- per dichiarazione di voto, a titolo perso- dente, siamo nella parte più importante di nale, il deputato Centemero. Ne ha facoltà. Atti Parlamentari —86— Camera dei Deputati

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ELENA CENTEMERO. A titolo perso- Passiamo agli identici emendamenti Ci- nale, solo per chiarire che l’emendamento rielli 4.208, De Mita 4.209 e D’Ottavio approvato al testo originario che, nel testo 4.210. attuale, è il comma 3-bis, ribadisce come, L’emendamento Cirielli 4.208 non è per attuare l’elezione diretta da parte dei segnalato. cittadini del sindaco metropolitano, ap- Passiamo ai voti. punto a suffragio universale, sia condi- Indìco la votazione nominale, mediante zione necessaria, come ha detto il presi- procedimento elettronico, sugli identici dente Sisto poco fa, il fatto che il comune emendamenti De Mita 4.209 e D’Ottavio capoluogo sia articolato in più comuni, ci 4.210, con il parere contrario della Com- sia un referendum e, per quanto riguarda le sole città al di sopra dei 3 milioni di missione, del Governo e del relatore di abitanti, ci sia anche per esse un’artico- minoranza. lazione in realtà dotata di un’autonomia Dichiaro aperta la votazione. amministrativa. (Segue la votazione). PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto il deputato Pra- taviera. Ne ha facoltà. PIETRO LAFFRANCO. Avevo alzato la mano ! EMANUELE PRATAVIERA. Signor Presidente, solo per dire che ora ho l’as- soluta certezza che la volontà del Ministro PRESIDENTE. L’ha alzata dopo che ho Delrio, del Governo e della maggioranza di aperto la votazione. questo Parlamento, non è quella di ridurre i costi, non è nemmeno quella di razio- PIETRO LAFFRANCO. Non è così! nalizzare, non è nemmeno quella di sem- plificare, non è nemmeno quella di dare una risposta ai cittadini, ma è quella di PRESIDENTE. L’abbiamo vista dopo. « sovietizzare » le più importanti città e Allora ci scusiamo, però, intanto, chiu- aree urbane del nostro Paese. diamo la votazione, adesso. PRESIDENTE. Passiamo ai voti. Chi non riesce a votare ? Russo, Folino, Indìco la votazione nominale, mediante Magorno, Vignaroli, Galperti, Pes, Rubi- procedimento elettronico, sugli identici nato... emendamenti Matteo Bragantini 4.304 e Dichiaro chiusa la votazione. D’Ottavio 4.305, con il parere contrario Comunico il risultato della votazione: della Commissione e del Governo e con il parere favorevole del relatore di mino- Presenti ...... 477 ranza. Votanti ...... 475 Dichiaro aperta la votazione. Astenuti ...... 2 (Segue la votazione). Maggioranza ...... 238 Hanno votato sì ..... 50 Rizzetto, Artini... Hanno votato no .... 425. Dichiaro chiusa la votazione. Comunico il risultato della votazione: La Camera respinge (Vedi votazioni). Presenti ...... 475 Votanti ...... 471 Astenuti ...... 4 (Il deputato Prodani ha segnalato che Maggioranza ...... 236 non è riuscito ad esprimere voto contrario). Hanno votato sì ..... 65 no Hanno votato .... 406. Passiamo alla votazione dell’emenda- La Camera respinge (Vedi votazioni). mento Gelmini 4.213. Atti Parlamentari —87— Camera dei Deputati

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Ha chiesto di parlare per dichiarazione Comunico il risultato della votazione: di voto il deputato Laffranco. Ne ha fa- Presenti ...... 474 coltà. Votanti ...... 469 Astenuti ...... 5 PIETRO LAFFRANCO. Signor Presi- Maggioranza ...... 235 dente, noi voteremo a favore di questo Hanno votato sì ..... 61 emendamento. Hanno votato no .... 408. La Camera respinge (Vedi votazioni). PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare Passiamo alla votazione dell’emenda- per dichiarazione di voto, a titolo perso- mento Bianconi 4.214. nale, il deputato Paolo Russo. Ne ha Ha chiesto di parlare per dichiarazione facoltà. di voto il deputato Laffranco. Ne ha fa- coltà. PAOLO RUSSO. Signor Presidente, in- PIETRO LAFFRANCO. Signor Presi- tanto intervengo per precisare che è evi- dente, voteremo a favore. dente, anche dalla valutazione dell’emen- damento che è stato appena posto in PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare votazione, quello precedente, che aveva per dichiarazione di voto, a titolo perso- ragione il collega Sisto, e non Bressa. È nale, il deputato Bianconi. Ne ha facoltà. complicatissimo consentire il voto ai cit- MAURIZIO BIANCONI. Signor Presi- tadini e si è costruito una sorta di « gioco dente, questo emendamento è per la sop- dell’oca », teso a non consentire l’esercizio pressione del consiglio metropolitano, e diretto del voto universale popolare. quindi dei suoi modi di elezione, perché, Ma, a parte questo, mi preme sottoli- oltre a fare il sindaco della città metro- neare un altro aspetto: uno dei temi che politana come pare a loro, pretendono più volte è stato qui evocato è che, attra- anche una pletora di conferenze di sindaci verso questa norma, è possibile un rispar- per prenderci in giro di più e meglio, mio significativo delle spese della pubblica dicono loro, gratuitamente. amministrazione. La Corte dei conti vi ha Quando si crea un organismo, non è segnalato, con una puntualità straordina- mai gratuito, perché ci sono sempre un po’ di funzionari intorno. Il fatto, poi, che ria, che non solo non è certo il risparmio, dopo i commi2e3cisiailcomma 3-bis, ma è molto probabile un aumento dei Presidente, che dà ragione al presidente costi. Sisto e non al collega Bressa, mi sembra molto indicativo anche della buona fede PRESIDENTE. Passiamo ai voti. con la quale ci si atteggia riguardo a Indìco la votazione nominale, mediante questo provvedimento. procedimento elettronico, sull’emenda- mento Gelmini 4.213, con il parere con- PRESIDENTE. Passiamo ai voti. trario della Commissione e del Governo e Indìco la votazione nominale, mediante con il parere favorevole del relatore di procedimento elettronico, sull’emenda- minoranza. mento Bianconi 4.214, con il parere con- Dichiaro aperta la votazione. trario della Commissione, del Governo e del relatore di minoranza. (Segue la votazione). Dichiaro aperta la votazione. (Segue la votazione). Garavini, Folino, Covello, Manlio Di Marazziti, Daniele Farina, Piepoli, La- Stefano, Cova... forgia. Dichiaro chiusa la votazione. Dichiaro chiusa la votazione. Atti Parlamentari —88— Camera dei Deputati

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Comunico il risultato della votazione: La Camera respinge (Vedi votazioni).

Presenti ...... 475 Votanti ...... 474 Passiamo alla votazione dell’emenda- Astenuti ...... 1 mento Mazziotti Di Celso 4.218. Maggioranza ...... 238 Ha chiesto di parlare per dichiarazione Hanno votato sì ..... 61 di voto la deputata Centemero. Ne ha Hanno votato no .. 413. facoltà.

La Camera respinge (Vedi votazioni). ELENA CENTEMERO. Signor Presi- (La deputata Rotta ha segnalato che non dente, dichiaro il voto favorevole di Forza è riuscita ad esprimere voto contrario). Italia su questo emendamento.

Indìco la votazione nominale, mediante PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare procedimento elettronico, sull’emenda- mento Mazziotti Di Celso 4.300, con il per dichiarazione di voto, a titolo perso- parere contrario della Commissione, del nale, il deputato Sisto. Ne ha facoltà. Governo e del relatore di minoranza. Dichiaro aperta la votazione. FRANCESCO PAOLO SISTO. Signor (Segue la votazione). Presidente, ho l’occasione, per la verità non difficile in questo provvedimento, di Sani, Turco, Minardo, Zampa. ribadire il percorso ad ostacoli che rende Dichiaro chiusa la votazione. pressoché impossibile, non voglio dire Comunico il risultato della votazione: neanche improbabile, l’elezione diretta del sindaco metropolitano. Basterà leggere il Presenti ...... 472 comma 3-bis, che è il clone di quello che Votanti ...... 469 ho letto esattamente qualche secondo fa, Astenuti ...... 3 Maggioranza ...... 235 per dire che l’elezione può avvenire suc- Hanno votato sì ..... 24 cessivamente all’approvazione della legge Hanno votato no .. 445. elettorale; è condizione necessaria affinché si possa far luogo all’elezione del sindaco La Camera respinge (Vedi votazioni). a suffragio universale che entro il termine predetto si sia proceduto ad articolare il Indìco la votazione nominale, mediante territorio del comune capoluogo in più procedimento elettronico, sull’emenda- comuni; a tal fine il comune capoluogo mento Bianconi 4.301, con il parere con- deve proporre la predetta articolazione trario della Commissione e del Governo e territoriale con deliberazione del consiglio favorevole del relatore di minoranza. comunale adottata, eccetera; la proposta Dichiaro aperta la votazione. deve essere sottoposta a referendum. Non (Segue la votazione). basta, la regione deve aver provveduto con propria legge all’istituzione di nuovi co- Patriarca, Buttiglione, Crippa. muni e alla loro denominazione nel senso Dichiaro chiusa la votazione. dell’articolo 133 della Costituzione. Mi Comunico il risultato della votazione: chiedo e vi chiedo con quale coraggio si vuole introdurre un meccanismo impossi- Presenti ...... 474 bile del genere. È la prosecuzione senza Votanti ...... 473 termine del sindaco della città capoluogo, Astenuti ...... 1 ed è facile comprendere perché. Maggioranza ...... 237 Hanno votato sì ..... 59 Hanno votato no .. 414. PRESIDENTE. Dovrebbe concludere. Atti Parlamentari —89— Camera dei Deputati

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FRANCESCO PAOLO SISTO. Grazie avete fatto una norma da dittatori (Ap- Presidente, ho concluso. plausi dei deputati del gruppo Forza Italia – Il Popolo della Libertà – Berlusconi PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare Presidente e Lega Nord e Autonomie) ! Vo- per dichiarazione di voto, a titolo perso- lete comandare il territorio, vergogna ! nale, l’onorevole deputato Russo. Ne ha facoltà. PRESIDENTE. Si rivolga alla Presi- denza. PAOLO RUSSO. Io suggerirei, credo che sia anche più agevole nella lettura MAURIZIO BIANCONI. Ha ragione. poiché avete visto quanto è complicato una articolo siffatto, e inviterei il ministro PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare ha farlo tempestivamente, di mettere an- per dichiarazione di voto, a titolo perso- che i nomi. Visto che la partita serve nale, l’onorevole Laffranco. Ne ha facoltà. soltanto che a travasare un po’ di sindaci del PD, e a renderli per legge anche PIETRO LAFFRANCO. La foga e l’en- sindaci della città metropolitana senza che fasi del collega che mi ha preceduto non conoscano la restante parte della provin- mi fanno dimenticare il motivo per il cia, senza che siano legittimati, senza che quale intendo intervenire e pormi e porre mai nessun elettore li abbia indicati per all’Aula e a lei soprattutto, Presidente, il quella prospettiva. quesito: ma perché è stata fatta una Giacché vi è questa anomalia, diciamo norma di questo genere ? A chi va pagata così, anomalia democratica, come la volete la « cambiale politica » ? A chi va dato rappresentare ? Rendete la vita più sem- questo genere di potere ? Forse a tutti i plice a tutti, ai cittadini, a noi parlamen- sindaci che alle primarie hanno appog- tari che stiamo votando e soprattutto a chi giato Renzi ? (Applausi dei deputati del legge la norma: precisate per norma chi gruppo Forza Italia – Il Popolo della volete, con nome e cognome, che siano i Libertà – Berlusconi Presidente). sindaci delle città metropolitane. Divente- rebbe tutto più facile (Applausi dei deputati PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare del gruppo Forza Italia – Il Popolo della per dichiarazione di voto, a titolo perso- Libertà – Berlusconi Presidente e Lega nale, l’onorevole Romele. Ne ha facoltà. Nord e Autonomie). GIUSEPPE ROMELE. Io invece, sic- PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare come credo ancora al buonsenso, innan- per dichiarazione di voto, a titolo perso- zitutto di questa Aula, purtroppo alla nale, il deputato Bianconi. Ne ha facoltà. buona fede degli estensori di questo prov- vedimento non credo, ma credo sì al MAURIZIO BIANCONI. Questo per- buonsenso e all’equilibrio dell’Aula. Eb- corso ad ostacoli mi ricorda la barzelletta bene il silenzio tombale che regna que- di quello che ha condannato a morte un st’oggi, in particolare nelle file della sini- signore invitandolo però a fare dei quiz stra e del Partito Democratico ma un po’ per vedere se riesce a salvarsi la vita e gli anche nelle altre realtà che si dichiarano chi chiede: « quanti sono gli abitanti di sì contrarie a questo provvedimento, ma le Pechino ? » e lui gli risponde: « 5 milioni vedo molto taciturne perché, in realtà, 776 eccetera » « E quelli della Cina ? » e probabilmente fa comodo a tutti in alcune quello glieli dice precisi, un miliardo e realtà territoriali, locali, comunali e pro- passa. Questo smarrito gli dice: « fuori i vinciali. nomi ! ». E così avete fatto voi con questa Ebbene, cari colleghi, attenzione che norma. Avete chiesto tutti i nomi del qui si sta giocando sul destino di tanta, popolo cinese. Questa è una norma im- tanta nostra gente a livello locale, della possibile. Questa è una norma da dittatori, convivenza territoriale, per chi sa cosa Atti Parlamentari —90— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DELL’11 DICEMBRE 2013 — N. 136 vuol dire vivere nei comuni, vivere nelle ANDREA MAZZIOTTI DI CELSO. Si- province, attorno a una serie di servizi che gnor Presidente, colleghi, intervengo sol- sono necessari e che da anni – oserei dire tanto per interpretare l’emendamento, da secoli – vengono puntualmente serviti avendolo presentato. Ho sentito una pole- da questi organismi. Voi, con un colpo di mica generale su tutto l’argomento: spugna, siete finalizzati solo ed esclusiva- l’emendamento ha solo una finalità, che è mente a premiare qualche papavero lo- quella di evitare una duplicazione di ele- cale. Ebbene questo è improponibile. zioni dirette che non avrebbe dal mio punto di vista alcuna logica, essendoci PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare elezioni comunali che non giustificano una per dichiarazione di voto il deputato Mat- duplicazione con l’elezione anche a livello teo Bragantini. Ne ha facoltà. di città metropolitana. Non sono d’accordo con le considerazioni che sono state fatte in via generica sulla legge, e anche sul MATTEO BRAGANTINI. Per comuni- tema della coincidenza tra il sindaco della care che la Lega voterà a favore di questo città metropolitana e del capoluogo di emendamento. provincia: non sono d’accordo con quello che ho sentito, perché credo che risponda PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare ad una logica in una legge di questo tipo, per dichiarazione di voto, a titolo perso- che abbiamo deciso di sostenere come nale, l’onorevole Prataviera. Ne ha facoltà. gruppo Scelta Civica. L’unica funzione quindi di questo emendamento, che non è EMANUELE PRATAVIERA. Signor quella di una critica generale dell’insieme Presidente, credevo di avere esagerato della legge, è semplicemente una critica a prima nell’affermare che questa è una lasciare una facoltà di elezione diretta volontà precisa, politica di « sovietizzare » molto complicata e con dei requisiti dif- la maggior parte del territorio di questo ficilmente attuabili, quando esistono già le Stato. Ma sentendo gli interventi che mi elezioni a livello comunale. hanno preceduto mi sa che ci avevo az- zeccato. PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare Stavo riguardando adesso la lista delle per dichiarazione di voto, a titolo perso- città e delle province che dovrebbero di- nale, il deputato Guidesi. Ne ha facoltà. ventare area metropolitana, e tra queste c’è anche Firenze: me lo immagino Renzi GUIDO GUIDESI. Signor Presidente, ad occuparsi della sua città, dei suoi rioni, volevo capire essenzialmente una cosa dal- dei cittadini che lo hanno eletto, e ad l’altra parte dell’emiciclo che ho visto che occuparsi anche al contempo di tutta la è quanto mai silente oggi, ma anche dal provincia della nuova area metropolitana; Ministro. Stamattina, quando si è discussa e me lo vedo al tempo stesso girare l’Italia la fiducia al Governo, voi avete presentato col suo camper per portare la buona attraverso le parole del segretario uscente novella. Credo che questa sia una gran- del Partito Democratico una grande par- dissima presa in giro, l’ennesima presa in tecipazione alle primarie come metodo giro e volontà politica di piazzare qualche democratico, e quant’altro: cose di cui vi uomo e di nascondere qualche carta, e di diamo atto. Oggi siamo qui a discutere spalmare i debiti creati in questi grossi invece il limite di partecipazione dei cit- centri urbani in decenni, in particolare tadini non solo elettorale (Applausi dei gestiti dalla sinistra, su dei concittadini deputati del gruppo Lega Nord e Autono- che non ne potranno assolutamente nulla. mie), perché alcuni non potranno scegliere il loro sindaco, il sindaco della città me- PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare tropolitana. per dichiarazione di voto il deputato Maz- ziotti di Celso. Ne ha facoltà. PRESIDENTE. La invito a concludere. Atti Parlamentari —91— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DELL’11 DICEMBRE 2013 — N. 136

GUIDO GUIDESI. Non solo questo: li- mi preoccupo – a tutta l’opinione pubblica mitate la partecipazione dei cittadini alla che effettivamente, se siamo a questo vita pubblica, perché ci saranno i cittadini punto ormai in Italia, non è colpa della di serie A, quelli del capoluogo, e i citta- burocrazia elefantiaca, non è colpa delle dini di serie B,... pesanti responsabilità del Governo, dello Stato centrale, ma è colpa degli enti locali. PRESIDENTE. Dovrebbe concludere. E purtroppo in questo modo noi non facciamo altro, anzi voi non fate altro,... GUIDO GUIDESI. ... tutti quelli di ex comuni della città metropolitana. PRESIDENTE. La invito a concludere.

ELENA CENTEMERO. Chiedo di par- CRISTIAN INVERNIZZI. ... che confer- lare. mare questa linea demagogica.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà. PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto il deputato ELENA CENTEMERO. Signor Presi- D’Ambrosio. Ne ha facoltà. dente, intervengo solo per dire che ho apposto la firma a questo emendamento, GIUSEPPE D’AMBROSIO. Signor Pre- perché per Forza Italia questo emenda- sidente, oggi lo spettacolo che stiamo os- mento invece va nell’ottica di abolire tutta servando in quest’Aula – spero che magari quella che è la complicazione dell’elezione in questo momento siano collegati tanti diretta, per sostenere invece l’elezione di- cittadini sul canale web della Camera – è retta del sindaco della città metropolitana, la dimostrazione plastica di quello che che non può – lo ribadisco – essere di oramai è diventata la politica: un teatrino, diritto il sindaco della città capoluogo. all’interno di quest’Aula, un teatrino delle parti, dove nessuno ha il coraggio real- PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare mente di prendere parte al merito delle per dichiarazione di voto, a titolo perso- cose. Infatti, si fa semplicemente un gioco nale, il deputato Invernizzi. Ne ha facoltà. politico tra le parti e nessuno ha il co- raggio di affrontare la questione concre- CRISTIAN INVERNIZZI. Signor Presi- tamente. Quindi mi dispiace, ad esempio, dente, intervengo ulteriormente per sotto- vedere un Ministro che comunque afflitto lineare come sembra ormai che sia in- assiste a questa discussione e in qualche valso, anche all’interno di questa Camera, modo non sa concretamente dove porsi il principio in base al quale l’elezione perché anche quella che è la maggioranza diretta, e la partecipazione quindi di tutti ormai – perché la possiamo definire mag- i cittadini, sia la vera causa della degene- gioranza da questa mattina – non appog- razione della politica. Avremo occasione, gia un atto del Governo se non attraverso nel corso della discussione della legge, di una marea di emendamenti. verificare e di sottolineare ulteriormente Allora la nostra domanda è semplice: come ormai anche a livello centrale, anche siccome al di fuori di quest’Aula dicono a livello di Parlamento, si cerchi di « sca- ancora una volta che il MoVimento 5 ricare » ogni tipo di critica proprio sugli Stelle è contro l’abolizione delle province, enti locali, soprattutto sugli amministra- io volevo ricordare semplicemente due dati tori locali. di fatto precisi: il MoVimento 5 Stelle non è da oggi contro le province, ma fino a PRESIDENTE. La invito a concludere. prova contraria, è e resta l’unica forza politica che mai, sottolineo mai, ha par- CRISTIAN INVERNIZZI. Anche in que- tecipato ad alcuna elezione provinciale sto caso sembra quasi si voglia mandare il (Applausi dei deputati del gruppo MoVi- messaggio – e di questo sinceramente io mento 5 Stelle). Inoltre, secondo appunto, Atti Parlamentari —92— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DELL’11 DICEMBRE 2013 — N. 136 io sfido ancora per l’ennesima volta queste PRESIDENTE. Passiamo ai voti. forze politiche ad impegnare il Ministro Indìco la votazione nominale, mediante invece, che vediamo lì da quella parte, a procedimento elettronico, sull’emenda- cancellare adesso e a dire: ok, chiudiamo mento Mazziotti Di Celso 4.218, con il questo spettacolino che in qualche modo parere contrario della Commissione e del sta andando avanti e cominciamo real- Governo e con il parere favorevole del mente un percorso di riforma costituzio- relatore di minoranza. nale impegnando il Governo e quello che Dichiaro aperta la votazione. è il nuovo segretario anche del Partito Democratico, che ha detto che vuole le (Segue la votazione). province (Commenti dei deputati del gruppo Partito Democratico)..., ricordo che Carrescia, Tartaglione, D’Agostino, Lu- il tempo c’è... ciano Agostini, Dambruoso, Toninelli... Dichiaro chiusa la votazione. Comunico il risultato della votazione: PRESIDENTE. Colleghi !

Presenti ...... 478 GIUSEPPE D’AMBROSIO. ... basta ap- Votanti ...... 477 plicare il Regolamento, il tempo c’è ! Astenuti ...... 1 Maggioranza ...... 239 PRESIDENTE. Prego, vada avanti. Hanno votato sì ..... 94 Hanno votato no .... 383. GIUSEPPE D’AMBROSIO. Grazie Pre- sidente, alcuni magari non studiano il La Camera respinge (Vedi votazioni). Regolarmente, ma vengono semplicemente qui a schiacciare i tasti. (Il deputato Marcon ha segnalato che non è riuscito ad esprimere voto contrario). PRESIDENTE. Io mi auguro che il suo ragionamento, che sto seguendo, sia atti- Passiamo agli identici emendamenti Ci- nente all’emendamento. rielli 4.219 e D’Ottavio 4.220. Ricordo che l’emendamento Cirielli GIUSEPPE D’AMBROSIO. Presidente, è 4.219 non è stato segnalato. Sull’emenda- perfettamente attinente, visto che comun- mento D’Ottavio 4.220 il parere è contra- que anche tutti gli altri interventi prima rio della Commissione e del Governo e erano molto attinenti all’argomento, anche favorevole del relatore di minoranza. il mio credo lo sia. Quindi ribadisco ancora una volta la MATTEO BRAGANTINI, Relatore per la posizione del MoVimento 5 Stelle, che è minoranza. Chiedo di parlare. quella di sedersi di fronte ad un tavolo tutti assieme e partire con un serio pro- getto di riforma costituzionale, perché PRESIDENTE. Ne ha facoltà. qualsiasi emendamento portiamo all’in- terno di quest’Aula – non lo dice il MATTEO BRAGANTINI, Relatore per la Movimento, non lo dice nessuna forza minoranza. Signor Presidente, intervengo politica, ma lo dice la Corte dei conti – per rettificare il parere, che invece è potrebbe causare gravi oneri e caos a contrario. livello istituzionale. Di questo ve ne state assumendo tutti, PRESIDENTE. Sta bene. Passiamo alla e ripeto, tutti, maggioranza e opposizione, votazione dell’emendamento D’Ottavio la responsabilità politica e verso i cittadini 4.220, con il parere contrario della Com- (Applausi dei deputati del gruppo MoVi- missione, del Governo e del relatore di mento 5 Stelle). minoranza. Atti Parlamentari —93— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DELL’11 DICEMBRE 2013 — N. 136

Ha chiesto di parlare per dichiarazione mento D’Ottavio 4.220, con il parere con- di voto il deputato Laffranco. Ne ha fa- trario della Commissione, del Governo e coltà. del relatore di minoranza. Dichiaro aperta la votazione.

PIETRO LAFFRANCO. Signor Presi- (Segue la votazione). dente, per dichiarare la nostra astensione su questo emendamento. Turco, Piepoli, Gigli, Vignaroli... Dichiaro chiusa la votazione. Comunico il risultato della votazione: PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto l’onorevole Presenti ...... 473 Russo. Ne ha facoltà. Votanti ...... 450 Astenuti ...... 23 PAOLO RUSSO. Signor Presidente, in- Maggioranza ...... 226 tervengo per una precisazione. Immagino Hanno votato sì ..... 5 che i colleghi abbiano già ben chiaro Hanno votato no .... 445. questo dato e magari provo a spiegarlo con un esempio, mi procuro il privilegio di La Camera respinge (Vedi votazioni). provare con un esempio a lei caro. Una città metropolitana come Napoli ha il Passiamo alla votazione degli identici compito della gestione di sistemi di area emendamenti Cirielli 4.302 e D’Ottavio vasta, quindi anche di vicende che riguar- 4.306, con il parere contrario di Commis- dano, per esempio, il comune di Pomi- sione e Governo e parere favorevole del gliano D’Arco. Ebbene, le scelte strategiche relatore di minoranza. del sindaco della città metropolitana, cioè Ha chiesto di parlare per dichiarazione il sindaco di Napoli eletto dai cittadini di di voto il deputato Invernizzi. Ne ha Napoli, incideranno naturalmente sulla facoltà. città, sull’urbe di Napoli e sulla parte della provincia, ma quel sindaco è eletto sol- CRISTIAN INVERNIZZI. Signor Presi- tanto dai cittadini di Napoli. È evidente dente, solo per annunciare il voto favore- che le scelte strategiche saranno orientate vole della Lega Nord su questo emenda- a vantaggio della città capoluogo, del co- mento. mune capoluogo e a danno naturalmente della provincia. PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare Mi permetterei di significare questo per per dichiarazione di voto il deputato Pra- ricordare che, quando una cosa è eccessiva taviera. Ne ha facoltà. e fatta male, poi non funziona, signor Ministro. EMANUELE PRATAVIERA. Signor Presidente, intervengo solo per chiederle PRESIDENTE. Prima di dare la parola se il gruppo del MoVimento 5 Stelle sta a Prataviera, che vi ha rinunciato, avverto leggendo la stessa legge che sto leggendo io che il gruppo Forza Italia – Il Popolo della perché probabilmente ha accusato di tea- Libertà – Berlusconi Presidente ha esau- trino della politica, ma qui non c’è nessun rito i tempi previsti dal contingentamento. teatrino. Essendone stata fatta richiesta, la Pre- Il MoVimento 5 Stelle sta, con questa sidenza concederà a tale gruppo un au- votazione, avallando il fatto che solo una mento dei tempi pari ad un terzo di quello parte dei cittadini residenti in una pro- originariamente concesso. vincia che si trasforma in città metropo- Passiamo ai voti. litana, possa eleggere un sindaco che co- Indìco la votazione nominale, mediante manda su tutti gli altri con riguardo a procedimento elettronico, sull’emenda- questi poteri e a queste funzioni: piano Atti Parlamentari —94— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DELL’11 DICEMBRE 2013 — N. 136 strategico del territorio metropolitano, PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare pianificazione territoriale generale, strut- per dichiarazione di voto, a titolo perso- turazione dei sistemi coordinati di gestione nale, il deputato Matteo Bragantini. Ne ha dei servizi pubblici, organizzazione dei facoltà. servizi pubblici di interesse generale e di ambito metropolitano, mobilità e viabilità MATTEO BRAGANTINI. Signor Presi- (milioni di euro al mese), promozione e dente, intervengo a titolo personale. Vo- coordinamento dello sviluppo economico- levo segnalare una cosa molto semplice. sociale, promozione e coordinamento dei Questo emendamento non dice che deve sistemi di informatizzazione e di digitaliz- essere utilizzato questo sistema elettorale zazione in ambito metropolitano. Tutti per l’elezione diretta dei sindaci metropo- motivi per cui il MoVimento 5 Stelle è litani, ma prevede che la città metropoli- nato. Con questi voti, sta facendo in modo tana e i suoi organismi possono prevedere che il sindaco possa avere ancora più l’elezione diretta. Dunque, diamo la pos- poteri di quelli che ha, che la casta possa sibilità alle città metropolitane e a tutti i avere ancora più poteri, scollegata dal sindaci, se vogliono, di fare l’elezione di- diretto controllo dei cittadini. Probabil- retta del proprio sindaco. Penso che sia mente, hanno un testo diverso da quello una cosa democratica, penso che sia una che ho io. cosa giusta e non ci sia quel bizantinismo che, invece, è presente nella norma che PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare dice che se viene fatta l’elezione diretta per dichiarazione di voto il deputato Pa- bisogna che il comune capoluogo venga lese. Ne ha facoltà. sciolto. Dunque, non riesco a capire perché ROCCO PALESE. Signor Presidente, in- anche il PD sia contrario, perché noi tervengo per dichiarare il voto favorevole diciamo semplicemente che se i comuni su questo emendamento da parte del della città metropolitana vogliono fare gruppo Forza Italia. l’elezione diretta possono farla.

PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto, a titolo perso- per dichiarazione di voto il deputato nale, il deputato Bianconi. Ne ha facoltà. D’Ambrosio. Ne ha facoltà.

MAURIZIO BIANCONI. Signor Presi- GIUSEPPE D’AMBROSIO. Signor Pre- dente, intervengo a titolo personale per sidente, partendo dal presupposto della suffragare quanto diceva il collega della simpatia per il collega Bianconi, per il Lega, cioè dell’importanza che ha questo quale comunque non cambia la valuta- provvedimento e che non c’è affatto tea- zione in tal senso, io volevo fare presente trino di sorta in quello che diciamo. che il MoVimento 5 Stelle infatti non ha Quando parlava il collega dei 5 Stelle mi studiato, evidentemente, nella stessa bi- è venuto in mente il libro di Sartre, La blioteca in cui Bianconi magari va a stu- nausea, quando il protagonista del libro diare. Semplicemente noi in Commissione, parla di tutto con uno che lui definisce perché lì si studia, lì si lavora e lì si l’autodidatta e vedeva che su tutti gli vedono anche gli atti, abbiamo preso atto argomenti sapeva molto e su altri non ne di quello che loro tutti i presenti hanno sapeva assolutamente niente perché poi chiamato come auditi, costituzionalisti ed scoprì che era andato in biblioteca e aveva esperti vari, e tutti coloro che sono venuti letto tutto fino alla lettera « p ». lì a parlare, in Commissione, hanno di Evidentemente loro hanno tutto fino fatto distrutto questo atto. alla lettera « o ». Con la « p » di provincia Quindi, noi prendiamo atto di quello ancora non hanno studiato e, allora, fanno che i loro esperti dicono e loro, invece, dei scena muta e cercano di giustificarsi. loro esperti, che hanno chiamato per avere Atti Parlamentari —95— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DELL’11 DICEMBRE 2013 — N. 136 eventualmente qualche consulenza sul- comizio del leader Beppe Grillo a Rivoli l’atto, fanno finta di fregarsene altamente (Applausi dei deputati del gruppo Sinistra e vanno avanti. Inoltre, voglio anche ri- Ecologia Libertà), il 25 maggio, a sostegno cordare una cosa: un carattere di incosti- della lista di Vittorio Bertola, oggi capo- tuzionalità in quest’atto, noi che non ab- gruppo a Torino del MoVimento 5 Stelle. biamo studiato, ad esempio, lo ravvediamo Quindi, per favore quando dovete rin- tranquillamente nello spostamento di que- frescare la memoria qualche « ricerchina » sti enti al secondo livello, perché in questo fatela anche voi su Wikipedia (Applausi dei modo – dal primo al secondo livello – deputati del gruppo Sinistra Ecologia Li- togliendo la rappresentatività – e quindi la bertà). votazione – un atto del genere può essere fatto soltanto con una riforma costituzio- PRESIDENTE. Io non ho intenzione di nale e questo la Corte dei conti e i scatenare un dibattito adesso su questioni costituzionalisti che sono venuti a parlare che non riguardino l’emendamento. ce lo hanno detto in ogni modo. Ma, Quindi, se è possibile possiamo andare evidentemente qualcuno si è fermato altro avanti sull’emendamento con il deputato che alla lettera « p »; si è fermato, magari, Romele, che sono sicuro si atterrà al tema. al passaggio a livello del proprio paese e, Prego, deputato Romele. quindi, qui non è proprio venuto, anche perché magari in Commissione l’abbiamo GIUSEPPE ROMELE. Sicuramente Pre- visto poco o quanto niente. Quindi, noi, sidente, mi rivolgo però complessivamente, invece, che in Commissione c’eravamo, i come già fatto poc’anzi, all’Aula e stavolta, loro esperti li abbiamo ascoltati e di quello in particolare, mi rivolgo al Ministro. Io so abbiamo preso atto e oggi stiamo facendo che, da notizie raccolte fra i colleghi, il quello. Ministro Delrio è stato un buon ammini- Poi, alla Lega rispondo, Presidente, ma- stratore locale, credo sia stato sindaco, di gari se ne faccia tramite, che noi non passaggio magari poi anche per la regione abbiamo bisogno delle province, in qual- Emilia Romagna e dintorni. Però, mi che modo, per radicarci sul territorio e, preoccupa molto anche come immagine, quindi, non siamo legati a queste poltrone. oserei dire, che questo Ministro stia qui Noi abbiamo bisogno semplicemente delle tacito e acconsenta, quasi a fare la fun- piazze per essere vicini ai cittadini. Magari zione del servus servorum, di chi però non in questo inizino a seguire quello che il si sa. Questo mi preoccupa molto, in loro nuovo segretario dice e, cioè, il ri- quanto sa benissimo – e già lo diceva torno in piazza. La provincia non è una poc’anzi anche il collega del MoVimento 5 piazza (Applausi dei deputati del gruppo Stelle – che questo provvedimento è an- MoVimento 5 Stelle) ! ticostituzionale, antipopolare e illegittimo su tutti i fronti. Ebbene, perché questa PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare tenacia quasi patologica, quasi isterica di per dichiarazione di voto il deputato Boc- andare avanti senza limiti di fermo ? Io cadutri. Ne ha facoltà. oserei dire invece che si abbia il coraggio, come dissi già in Commissione qualche SERGIO BOCCADUTRI. Signor Presi- giorno fa, di fermare il tutto – qualche dente, il nostro gruppo voterà a favore di giorno non fa male – e riprendere il questo emendamento e siccome si fanno provvedimento secondo saggezza, equili- presenti sempre molte cose in quest’Aula, brio e nel rispetto della Costituzione. vorrei rinfrescare la memoria perché la prima volta in cui il MoVimento 5 Stelle PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare ha partecipato alle elezioni furono esatta- per dichiarazione di voto, a titolo perso- mente le elezioni provinciali del6e7 nale, il deputato Della Valle. Anche per lei giugno 2009, le elezioni provinciali della vale la raccomandazione che ho fatto provincia di Torino, dove ci fu anche un prima. Ne ha facoltà. Atti Parlamentari —96— Camera dei Deputati

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IVAN DELLA VALLE. Signor Presi- disco... (Commenti dei deputati del gruppo dente, probabilmente il collega di SEL MoVimento 5 Stelle). Colleghi, colleghi... queste notizie le legge su l’Unità (Applausi Come ho ribadito, cerchiamo... dei deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle), perché non si capisce dove abbia FABIO LAVAGNO. Concludo, perché scoperto questa cosa. Le faccio presente serve per l’emendamento. che, quando ci sono state le provinciali che citava, cioè nel 2009, il Movimento ancora non esisteva. PRESIDENTE. Non serve per l’emen- damento. PRESIDENTE. Ma cosa c’entra questo con l’emendamento ? FABIO LAVAGNO. Serve !

IVAN DELLA VALLE. A novembre del PRESIDENTE. Non credo che si at- 2009, quindi sono state fatte delle elezioni tenga all’emendamento parlare di una li- provinciali con un altro simbolo e il Mo- sta... Vimento 5 Stelle non esisteva ! È nato a novembre del 2009, ben dopo quelle pro- FABIO LAVAGNO. Se mi fa conclu- vinciali ! dere, poi lo sa.

PRESIDENTE. Deputato si attenga al PRESIDENTE. ... e che lei mi legga un tema dell’emendamento, per favore ! articolo.

IVAN DELLA VALLE. Non leggete solo FABIO LAVAGNO. Lei lo sa. Comun- L’Unità... que il nostro simbolo è quello della lista provinciale con le cinque stelle e la V PRESIDENTE. La ringrazio. Adesso ha rossa del V-day. Questo non è scritto su chiesto di parlare per dichiarazione di l’Unità, è scritto sul sito... (Applausi dei voto, a titolo personale, il deputato Lava- deputati del gruppo Sinistra Ecologia Li- gno. Mi auguro che sia sul tema dell’emen- bertà). damento. Ne ha facoltà. PRESIDENTE. La ringrazio. Ha chiesto FABIO LAVAGNO. Signor Presidente, di parlare per dichiarazione di voto, a mi permetto di leggere un breve testo, poi titolo personale, il deputato Laffranco. Ne le dirò la fonte: Venerdì mattina presto ci ha facoltà. siamo recati in tribunale e abbiamo pre- sentato la lista; sono state considerate PIETRO LAFFRANCO. Signor Presi- valide le firme e pertanto la lista è stata dente, in merito a questa remota possibi- ufficialmente accettata e sarà sulla scheda lità che l’articolo prevede e che è oggetto delle prossime elezioni provinciali di To- dell’emendamento, e quindi pregandola di rino. voler trasferire questa considerazione al collega Bianconi che ha parlato preceden- PRESIDENTE. Deputato, cosa c’entra temente, non posso non farle notare che questo con l’emendamento ? quell’autodidatta che lui citava in realtà non si è fermato alla lettera O, ma si è FABIO LAVAGNO. Mi faccia conclu- fermato alla lettera N, perché la lettera O dere. di opposizione ancora gli è ignota.

PRESIDENTE. No, come ho tolto la MASSIMILIANO FEDRIGA. Chiedo di parola al deputato Della Valle, io le riba- parlare per un richiamo al Regolamento. Atti Parlamentari —97— Camera dei Deputati

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PRESIDENTE. Ne ha facoltà. parte di tutti i comuni della cinta periur- bana rispetto al comune capoluogo, di MASSIMILIANO FEDRIGA. Signor uscire dalla città metropolitana. Il risul- Presidente, faccio riferimento all’articolo tato sarà che alle province si sostituiranno 36 e ai successivi. Io voglio ricordare che le città metropolitane e le province resi- in questo provvedimento c’è il tempo con- duali. Bel risultato sul fronte della ridu- tingentato. Adesso che la Presidenza prima zione della spesa ! che un intervento possa finire – mi rife- risco sia agli interventi di SEL che del MoVimento 5 Stelle, non voglio far torto a PRESIDENTE. Passiamo ai voti. nessuno – possa dire che l’intervento sia Indìco la votazione nominale, mediante pertinente o meno al tema che stiamo procedimento elettronico, sugli identici trattando – magari un deputato ritiene emendamenti Cirielli 4.302 e D’Ottavio che, raccontando uno specifico avveni- 4.306, con il parere contrario della Com- mento avvenuto in qualche elezione, possa missione e del Governo, e con il parere motivare liberamente e bene il proprio favorevole del relatore di minoranza. voto – e inizi a togliere la parola, pen- Dichiaro aperta la votazione. sando già come finirà l’intervento del collega, penso non sia corretto, oltretutto (Segue la votazione). considerando che i tempi sono contingen- tati. Invito quindi la Presidenza ad utiliz- zare un atteggiamento, rispetto a tutti i Di Benedetto, D’Incecco, Battelli... gruppi parlamentari, di libertà di espres- Dichiaro chiusa la votazione. sione all’interno di questa Aula. Comunico il risultato della votazione:

PRESIDENTE. Io cerco di garantire la Presenti ...... 474 libertà di espressione e il diritto di voto anche degli altri parlamentari che non si Votanti ...... 471 stanno esprimendo, cercando semplice- Astenuti ...... 3 mente di attenerci a quello che è il merito Maggioranza ...... 236 dell’emendamento. Come dice anche il Hanno votato sì ..... 93 Regolamento, richiamo due volte ad atte- Hanno votato no .... 378. nersi al merito dell’emendamento e, nel caso, tolgo la parola. Questo dice il Re- La Camera respinge (Vedi votazioni). golamento. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto, a titolo personale, il deputato Essendo giunti alle ore 18, interrom- Russo. Ne ha facoltà. piamo a questo punto l’esame del prov- vedimento, come stabilito a seguito del- PAOLO RUSSO. Signor Presidente, in- l’odierna riunione della Conferenza dei tanto con questo emendamento, Presi- presidenti di gruppo. dente, vorremmo sollecitare la riflessione su altre due questioni. Il primo risultato che si è ottenuto è che l’ANCI al suo Sul calendario dei lavori interno avrà una naturale condizione di dell’Assemblea (ore 18). conflittualità fino alla difficile convivenza tra i comuni delle grandi città e tutti gli altri comuni. Il secondo risultato che si va PRESIDENTE. Comunico che, a seguito ottenendo – e questo devo dire sarà un della riunione della Conferenza dei presi- grande merito di questo Governo – è denti di gruppo di oggi, è stato stabilito quello di generare naturalmente una vo- che l’ulteriore seguito dell’esame del dise- glia di tutti i comuni, un desiderio da gno di legge n. 1542 e abbinate – Dispo- Atti Parlamentari —98— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DELL’11 DICEMBRE 2013 — N. 136 sizioni sulle Città metropolitane, sulle Pro- vince, sulle unioni e fusioni di Comuni Per fatto personale (ore 18,05). avrà luogo la prossima settimana subito dopo l’esame in Aula dei documenti di DAVIDE FARAONE. Chiedo di parlare. bilancio, con priorità rispetto a tutti gli altri argomenti già previsti. PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

DAVIDE FARAONE. Signor Presidente, Annunzio di una informativa io volevo fare questo mio breve intervento urgente del Governo. intanto per ringraziare il mio partito, il mio gruppo parlamentare, Guglielmo Epi- PRESIDENTE. Avverto che domani alle fani, il Presidente del Consiglio, Enrico ore 11 avrà luogo una informativa urgente Letta, Gero Grassi, per il sostegno che del Governo sulle manifestazioni di pro- insieme a centinaia di cittadini è stato testa che hanno avuto luogo a Torino e in espresso nei miei confronti. altre città italiane e sul comportamento di E lo voglio fare contrapponendolo – esponenti delle Forze dell’ordine. questo gesto di solidarietà di una comu- nità che è rappresentata da questo partito, che nonostante abbia fatto un congresso, anche abbastanza teso, quando c’è motivo Annunzio delle dimissioni di difendere un componente di questo di un Sottosegretario di Stato. gruppo parlamentare lo fa – a chi, invece, ha, con cinismo, utilizzato metodi fascisti (Applausi dei PRESIDENTE. Comunico che il Presi- e mafiosi, fascisti e mafiosi deputati del gruppo Partito Democratico) dente del Consiglio dei ministri ha inviato, , in data 10 dicembre 2013, la seguente perché il manganello e l’additamento della lettera: mafia, a volte, non sono soltanto utilizzati materialmente, ma possono essere anche utilizzati con il linguaggio e con la parola. « Onorevole Presidente, E sfido il collega Riccardo Nuti, se ha coraggio, a ripetere le stesse identiche La informo che il Presidente della Re- parole che ha detto in quest’Aula, a riparo pubblica con proprio decreto in data di quest’Aula, a riparo del segno della odierna, adottato su mia proposta, ha casta, che lui contesta, e che è rappresen- accettato le dimissioni rassegnate dall’ono- tato dall’immunità parlamentare, di uscire revole dottoressa Jole Santelli, deputato al da quest’Aula, ripeterle e rinunciare al- Parlamento, dalla carica di Sottosegretario l’immunità parlamentare (Applausi dei de- di Stato al lavoro e alle politiche sociali. putati del gruppo Partito Democratico), per Firmato: Enrico Letta ». consentirmi di querelarlo e verificare se le parole che ha detto sono vere o sono mere falsità ! Ma non lo farà, perché il collega Nuti, Modifica nella composizione dell’ufficio oltre ad essere un bugiardo, è anche un di presidenza di un gruppo parlamentare. codardo ! Ed è bugiardo ed imbroglione perché quando si è candidato al comune PRESIDENTE. Comunico che, con let- di Palermo – lezioni di moralità uno così tera pervenuta in data 11 dicembre 2013, non può darle – ha scritto, pur di avere il deputato Andrea Romano ha reso noto qualche voto in più, imbrogliando i citta- di essere stato eletto, in data 10 dicembre dini palermitani: Riccardo Nuti detto 2013, presidente del gruppo parlamentare « Grillo ». E nonostante abbia detto: Scelta Civica per l’Italia. « Grillo » non è stato eletto, i cittadini non Atti Parlamentari —99— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DELL’11 DICEMBRE 2013 — N. 136 lo hanno votato (Applausi dei deputati del tico). In quell’occasione me lo ricordo ! gruppo Partito Democratico – Proteste dei Vergognati (Applausi dei deputati dei deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle) ! gruppi Partito Democratico e Sinistra Eco- logia Libertà – Commenti dei deputati del PRESIDENTE. Colleghi ! Colleghi ! gruppo MoVimento 5 Stelle – Dai banchi del gruppo Partito Democratico si grida: DAVIDE FARAONE. Però è venuto in « Buffoni ! Buffoni ! ») ! Parlamento con la forza di 147 voti presi alle « parlamentarie » e ha portato pure la PRESIDENTE. Colleghi ! Colleghi ! Col- fidanzata, eletta in Calabria con 74 voti. Di leghi ! Colleghi ! Mi è parso di capire che questo stiamo parlando ! Quest’uomo do- ci fossero degli interventi sullo stesso ar- vrebbe dare lezioni di moralità al sotto- gomento... No ? Benissimo, andiamo scritto e a questo gruppo... (Commenti). avanti.

PRESIDENTE. Colleghi ! RICCARDO NUTI. Chiedo di parlare. DAVIDE FARAONE. Lui dovrebbe, an- che qui, leggere per intero le informative PRESIDENTE. A che titolo (Proteste dei dei carabinieri, perché quella informativa deputati del gruppo Partito Democratico) ? a cui fa riferimento il signor Riccardo Nuti Colleghi ! Colleghi ! Colleghi ! è un’informativa che io ho utilizzato come certificato antimafia del sottoscritto, in cui RICCARDO NUTI. A titolo personale. i carabinieri hanno intercettato due ma- fiosi che parlavano di me e dicevano che ero inaffidabile e buttavano i facsimile del PRESIDENTE. Forse per fatto perso- sottoscritto (Applausi dei deputati del nale. Siamo sugli interventi di fine seduta. gruppo Partito Democratico) ! Quella infor- mativa è il mio certificato antimafia, che RICCARDO NUTI. Solamente per dire lui non potrà mai esibire (Applausi dei a gente che non dovrebbe avere neanche il deputati del gruppo Partito Democratico) ! coraggio di parlare, dopo quanto... (Pro- E in quella vicenda è stato condannato un teste dei deputati del gruppo Partito Demo- politico, mentre il sottoscritto non ha mai cratico). ricevuto neanche un avviso di garanzia. Io non mi ricordo di Nuti... (Commenti). PRESIDENTE. Un attimo Nuti, un at- PRESIDENTE. Colleghi ! timo. Se vogliamo continuare con questo clima da stadio possiamo farlo, ma alla DAVIDE FARAONE. ... quando allo fine non si discute, alla fine non c’è Zen liberavamo dalla mafia le case po- dibattito. Allora, ovviamente ci si rivolge polari che rivendevano agli abusivi; non alla Presidenza e faccia il suo intervento, mi ricordo di Nuti quando allo Zen ci prego. occupavamo di difendere i commercianti che non volevano pagare il pizzo; non mi RICCARDO NUTI. Infatti le stavo di- ricordo di Nuti quando... gli attentati che cendo, Presidente, che certa gente, che non venivano fatti alle cooperative che gesti- dovrebbe avere neanche il coraggio, dopo vano i beni confiscati alla mafia. Lui non quanto è stato denunciato dalla stampa e c’è mai stato ! Mi ricordo di Nuti soltanto da intercettazioni pubbliche che possono in un’occasione: quando sul palco a Pa- leggere tutti, che sono state pubblicate lermo, insieme a Grillo, stava lì e Grillo tutte, almeno quelle che ho... (Commenti diceva che la mafia a Palermo non c’era dei deputati del gruppo Partito Democra- più perché era andata al Nord (Applausi tico). Se vuole fare una querela al sotto- dei deputati del gruppo Partito Democra- scritto la può anche fare, nessuno glielo Atti Parlamentari — 100 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DELL’11 DICEMBRE 2013 — N. 136 impedisce (Applausi dei deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle – Commenti dei de- Sull’ordine dei lavori (ore 18,10). putati del gruppo Partito Democratico). Certo sarebbe un po’ contraddittorio... STEFANO ALLASIA. Chiedo di parlare. (Proteste dei deputati del gruppo Partito Democratico). PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

STEFANO ALLASIA. Signor Presidente, PRESIDENTE. Colleghi ! oggi all’età di 79 anni, a Torino, si è spento dopo una lunga malattia Gipo Farassino: RICCARDO NUTI. ...Intanto per il sem- chiedo che venga commemorato in Aula plice motivo, Presidente, che i fatti sono (Applausi). Gipo è stato un uomo la cui notori e sono pubblici. Se sono scomodi statura culturale, morale e intellettuale ha non è colpa di chi li ricorda (Proteste dei permesso di unire generazioni intere. È deputati del gruppo Partito Democratico) ! stato un punto di riferimento capace di creare... PRESIDENTE. Un attimo: no, io mi rifiuto di andare avanti così. Non si può PRESIDENTE. Scusi deputato Allasia: fare così, non si può urlare in questo deputati, per favore ! C’è un collega che sta modo in Aula. Per favore ! (Commenti dei facendo una commemorazione. Se possi- deputati del gruppo Partito Democratico). bile un po’ di silenzio mentre vi allonta- Un attimo: facciamo concludere gli inter- nate dall’Aula, almeno in questo caso vi venti. Colleghi ! Colleghi ! Prego. chiedo, almeno in questo caso. Prego.

STEFANO ALLASIA. È la loro sensibi- RICCARDO NUTI. Concludo Presi- lità, la conosciamo. dente, perché capisco che anche lei effet- tivamente non riesce a sentire quanto PRESIDENTE. Prego, vada avanti. diciamo. Ripeto: mi quereli e vediamo in base a cosa, perché fino alla prova dei fatti STEFANO ALLASIA. È stato un punto denunciare un atto pubblico e, quindi, di di riferimento capace di creare una traccia essere andati a casa di Agostino Pizzuto e nella cultura e nella politica del Piemonte, dire che Agostino Pizzuto, un condannato che non sarà mai cancellata. Lui ha in- dopo... per mafia... (Commenti dei deputati carnato quel legame con le nostre radici, del gruppo Partito Democratico)... che per noi rimane fondamentale. Ci uniamo al dolore della figlia Valentina e le PRESIDENTE. Colleghi ! inviamo le più sentite condoglianze. Ciao Gipo (Applausi). RICCARDO NUTI. ... per mafia a 8 anniea10anni per detenzione dell’ar- ANDREA COLLETTI. Chiedo di par- senale di un clan di San Lorenzo-Resut- lare. tana, questo lo può fare chiunque, perché PRESIDENTE. Ne ha facoltà. è un atto pubblico. Quindi non si capisce cosa debba querelare. Faccia la querela e ANDREA COLLETTI. Signor Presi- poi vediamo, grazie (Applausi dei deputati dente, ieri ho ascoltato con interesse l’in- del gruppo MoVimento 5 Stelle – Com- tervento del collega Scotto, che si riferiva menti dei deputati del gruppo Partito De- ad una espressione sul blog di Beppe, in mocratico). cui diceva « in alto i cuori ». E con un grande profluvio di applausi da parte di PRESIDENTE. Adesso penso che pos- PD e di SEL. Oltretutto ho sentito anche siamo andare avanti con gli interventi di ripetizioni di questo « incitamento nazi- fine seduta. sta » da parte di Migliore oggi, in Aula. Atti Parlamentari — 101 — Camera dei Deputati

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Ebbene ieri sera mi ha chiamato mia di polizia, alle forze dell’ordine e di sicu- madre, che è insegnante di latino – io rezza di questo Paesea–cito–«non purtroppo non sono così intelligente, né schierarsi più davanti ai palazzi del po- saggio – e mi ha detto: ma « in alto i tere ». Io sono nata nel 1984, i miei nonni cuori », in realtà, deriva da sursum corda, hanno combattuto per la democrazia e mi il quale è la traduzione latina di « in alto hanno insegnato cosa vuol dire avere i cuori » e appartiene al rito della messa in paura e saper intuire cosa vuol dire lingua latina dalla Chiesa cattolica. quando ci sono delle sembianze di proto- E quindi ora mi chiedo: ma magari per fascismo. Noi non siamo assolutamente SEL e PD anche la Chiesa cattolica è violenti e condanniamo le violenze che ci diventata apologia del nazismo e del fa- sono in questi giorni. Condanniamo anche scismo (Applausi dei deputati del gruppo le minacce che subiscono quotidianamente MoVimento 5 Stelle) ? Ma con che faccia anche i ragazzi, le donne e i cittadini che voi dite queste stupidaggini ? Ma vera- si impegnano tutti i giorni e che vorreb- mente bisognerebbe fare silenzio ogni bero andare a lavorare, e per questo tanto e farci certamente più bella figura. stiamo valutando il fatto che nelle pros- E, poi, dopo aver sentito anche la sime ore, con ogni probabilità, denunce- risposta del collega Nuti... (Commenti). remo alle autorità competenti il signor Giuseppe Grillo, perché c’è un limite che PRESIDENTE. Collega... collega... col- non deve essere mai superato, che è quello lega ! della legalità, e noi siamo per fare in modo, ognuno con le proprie capacità, ANDREA COLLETTI. ... e anche del ognuno con le proprie competenze, che chi collega Faraone, a quanto pare, per quello va al di là della legge, poi dopo passi anche che è successo, neanche la mafia si fida per la legge (Applausi dei deputati del più del PD. Cosa succede in questa Italia, gruppo Partito Democratico). nemmeno la mafia si fida più di voi ?

PRESIDENTE. Si rivolga alla Presi- FRANCO BORDO. Chiedo di parlare. denza. PRESIDENTE. Ne ha facoltà. ANDREA COLLETTI. Cosa avete fatto (Applausi dei deputati del gruppo MoVi- mento 5 Stelle) ? FRANCO BORDO. Signor Presidente, a me non ha chiamato mia madre, ma mi GIUDITTA PINI. Chiedo di parlare. hanno chiamato amici e compagni...

PRESIDENTE. Ne ha facoltà. PRESIDENTE. Colleghi, vi chiedo di abbassare il tono della voce. GIUDITTA PINI. Signor Presidente, nelle ultime settimane abbiamo assistito, FRANCO BORDO. ... sindacalisti. Io all’interno delle pagine di un famoso blog voglio far presente all’Aula che, adesso, in di un comico coprolalico che è anche capo questo momento, sono in atto degli assalti di un partito che è presente in quest’Aula, a delle camere del lavoro in Italia, a a una sorta di escalation che è partita dagli Cerignola, Andria, Barletta, Biella, Savona. attacchi alla giornalista de L’Unità Maria Io penso che l’istigazione a delinquere Novella Oppo, è continuata con la sche- pervenuta da un gruppo parlamentare stia datura, con una lista di proscrizione, met- favorendo queste azione violente che sono tiamola così, dei deputati ritenuti illegit- inaccettabili... (Commenti). timi da questo stesso comico, tra cui mi vanto anche di essere stata inserita, e poi è culminata ieri con un appello alle forze PRESIDENTE. Colleghi ! Atti Parlamentari — 102 — Camera dei Deputati

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FRANCO BORDO. ... inaccettabili. In- PRESIDENTE. Colleghi... collega Toni- fatti, quando si legittima un movimento di nelli, si rivolga alla Presidenza, per favore. estrema destra presente nelle piazze, come Conosce il Regolamento meglio di me. si è fatto in queste ore sui media, sulla rete e dentro l’Aula del Parlamento, io penso che, appunto, si possa arrivare a questi DANILO TONINELLI. La violenza è livelli. Nel 1921 abbiamo assistito all’as- quella con cui oggi siete andati sugli salto delle camere del lavoro. Qui stiamo schermi televisivi ad accusare un movi- assistendo a cose simili. Attenzione perché mento politico grazie al quale questa gente l’agibilità politica e sindacale è garantita onesta non sta passando dall’onestà e dalla dalla Costituzione. È inutile stupirsi men- pace alla violenza, e ciò è solo grazie al tre denuncio queste cose. Bisogna, invece, MoVimento 5 Stelle, e non certo alle assumersi le proprie responsabilità, dele- falsità di una politica che è vicina alla fine gittimare chi sta portando avanti queste (Applausi dei deputati del gruppo MoVi- azioni, con fermezza e risoluzione. Io mento 5 Stelle) ! penso che sia giusto, appunto, che domani il Ministro intervenga. Io auspico anche, non soltanto un’informativa, ma una presa ROCCO BUTTIGLIONE. Chiedo di par- di posizione del Parlamento, perché in lare. questo momento la situazione può sfuggire di mano e diventare veramente grave (Ap- PRESIDENTE. Ne ha facoltà. plausi dei deputati del gruppo Sinistra Ecologia Libertà). ROCCO BUTTIGLIONE. Signor Presi- DANILO TONINELLI. Chiedo di par- dente, vorrei cominciare ricordando che lare. oggi è il novantacinquesimo anniversario PRESIDENTE. Ne ha facoltà. della nascita di Alexander Solzenicyn, l’11 dicembre 1918. Lo ricordo perché è stato DANILO TONINELLI. Signor Presi- un grande della lotta per la libertà e della dente, il MoVimento 5 Stelle è contro la lotta contro il totalitarismo comunista, violenza. Condanna chiunque stia com- oltre che perché è stato un mio amico in mettendo e abbia commesso in questi tempi in cui non aveva molti amici in giorni atti di violenza. Molto più violente Italia. Ho avuto l’onore di dargli la laurea e violentissime sono le parole che si sono honoris causa della Internationale Akade- sentite invece oggi a partire dal dibattito mie für Philosophie del Principato del sul voto di fiducia e anche negli ultimi Liechtenstein. interventi in quest’Aula. Voi state cer- Ma voi sapete che io non ho la mania cando di far passare il messaggio che il del commemorare gli anniversari. Ricordo MoVimento 5 Stelle sia un movimento Solzenicyn soprattutto per ricordare al- politico violento quando, in realtà, è cune parole che egli ci ha lasciato. Come l’esatto opposto e lo prova il fatto che inizia un movimento totalitario ? Un mo- fuori da quest’Aula, come in tante altre vimento totalitario inizia quando qualcuno piazze, ci siano decine e centinaia di ritiene se stesso la parte sana della na- cittadini normali ed onesti e a questi zione e oppone questa parte sana alla cittadini sia andato a parlare esclusiva- parte malata, che sono tutti gli altri, e mente il MoVimento 5 Stelle (Applausi dei considera quindi che gli altri non hanno deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle). reale diritto di parola, non sono veramente Nessuno di voi è uscito dall’Aula e senza cittadini, e quelli mandati in Parlamento scorta è andato a parlare a questa gente. da questi altri, che sono la parte marcia Prendete, uscite da queste porte e andate della nazione, non sono veramente parla- a parlare con queste persone... (Com- mentari. La loro parola non vale come la menti). mia parola. Il loro voto non vale come il Atti Parlamentari — 103 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DELL’11 DICEMBRE 2013 — N. 136 mio voto. I loro diritti non valgono come fare gli avvocati difensori di nessuno. Tra i miei diritti. E allora posso aggredirli, parentesi, voglio concludere, signor Presi- posso diffamarli, posso dire su di loro cose dente, gli interventi violenti fatti sul blog che non sono vere o che non so se sono fanno adesso un pochino ridere, perché vere o meno, ma non ho bisogno neanche non possiamo stare ad inseguire ogni pro- di andare a controllare troppo in profon- filo finto che insulta e minaccia, perché dità se le cose che dico sono vere oppure magari scopriamo poi alla fine che sono sono false, perché comunque loro sono la tutti renziani, signor Presidente ! parte marcia della nazione e loro devono essere separati dalla nazione, perché la LUIGI GALLO. Chiedo di parlare. nazione possa vivere e svilupparsi. Mi sono domandato oggi cosa avrebbe detto Solze- PRESIDENTE. Ne ha facoltà. nicyn se avesse ascoltato il dibattito che ha avuto luogo in quest’aula. Credo che ne LUIGI GALLO. Signor Presidente, vedo sarebbe uscito preoccupato. Ne sono che si sta formando un pensiero: chiunque preoccupato anch’io (Applausi dei deputati è contro il centrosinistra, contro le poli- dei gruppi Per l’Italia, Partito Democratico tiche del centrosinistra o del PD, è un e Scelta Civica per l’Italia). fascista. In pratica, questo era l’appellativo del MoVimento 5 Stelle prima delle ele- GIUSEPPE D’AMBROSIO. Chiedo di zioni, è l’appellativo quando vi sono delle parlare. contestazioni di piazza alle politiche fatte da questo Governo del PD e del centrosi- PRESIDENTE. Ne ha facoltà. nistra. Quindi, vi è una deriva: quando vi è qualcuno che critica, diventa fascista. GIUSEPPE D’AMBROSIO. Signor Pre- Noi siamo contro la violenza, però mi sidente, mi consenta di dire in quest’Aula chiedo se tutte le leggi che si proclamano due cose: anzitutto che l’indignazione in questo Parlamento sono anche queste verso le parole violente e la violenza in contro la violenza. Infatti, le politiche quest’Aula sembra ci sia solo in un senso, emergenziali della Campania, che hanno cioè verso il MoVimento 5 Stelle mentre, militarizzato le discariche, che hanno por- ad esempio, quando una nostra deputata tato in caserma le persone che con una ha fatto un intervento, condivisibile o videocamera andavano a riprendere all’in- meno, e ovunque – sottolineo: ovunque – terno delle discariche, quelle erano leggi è stata minacciata di morte, nessuno in violente o meno ? Che leggi erano ? I quest’Aula ha minimamente fiatato ma, partiti che hanno fatto quelle leggi e le ancora più da codardi, vergognosamente, hanno proclamate, che partiti erano, par- alcuni hanno manifestato la propria soli- titi violenti ? darietà segretamente, alla nostra deputata. E quando si decide di intervenire con- Questo già qualifica le persone che tro tutta la popolazione della Val di Susa sono qui dentro, che perlomeno non con una grande opera, quella è una vio- hanno gli attributi per poter dire pubbli- lenza che riceve il popolo della Val di Susa camente ciò che pensano. o non è una violenza (Applausi dei deputati Secondo passaggio: visto che comunque del gruppo MoVimento 5 Stelle) ? Finan- – mi rivolgo a lei, signor Presidente, con ziare le missioni di guerra è una violenza un appello – questo spazio oramai è o non è una violenza (Applausi dei deputati diventato lo spazio in cui ci si rivolge al del gruppo MoVimento 5 Stelle) ? Finan- blog di Beppe Grillo, trasformiamolo da ziare gli F-35 è violenza o non è violenza spazio per gli interventi di fine lavori in (Applausi dei deputati del gruppo MoVi- interventi sul blog di Beppe Grillo, e mento 5 Stelle) ? Permettere il suicidio di magari invitiamo anche Beppe Grillo, in disoccupati e di imprenditori è violenza o maniera tale che il cittadino Beppe Grillo non è violenza (Applausi dei deputati del possa difendersi e noi non siamo qui a gruppo MoVimento 5 Stelle) ? Atti Parlamentari — 104 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DELL’11 DICEMBRE 2013 — N. 136

GIROLAMO PISANO. Chiedo di par- Giovedì 12 dicembre 2013, alle 11: lare. Informativa urgente del Governo sulle PRESIDENTE. Ne ha facoltà. manifestazioni di protesta che hanno avuto luogo a Torino e in altre città GIROLAMO PISANO. Signor Presi- dente, in maniera molto pacata, vorrei italiane e sul comportamento di esponenti cercare anche di tornare sul passato, per- delle Forze dell’ordine. ché in quest’Aula abbiamo la pessima abitudine – avete, in particolare, la pes- La seduta termina alle 18,25. sima abitudine – di non ricordare da dove stiamo arrivando. Noi non ci siamo mai stati qui dentro. Io, personalmente, con- danno qualsiasi atto di violenza, verbale o CONSIDERAZIONI INTEGRATIVE DELLA fisica, da qualsiasi esponente politico, dei DICHIARAZIONE DI VOTO DEL DEPU- vostri e dei nostri. Ciononostante, sono TATO MARIO SBERNA SULLA QUE- anni che lo stesso vostro Presidente Na- STIONE DI FIDUCIA politano incita le forze politiche a calmare i toni, a cambiare, da un punto di vista mediatico, nell’aggressività con la quale si MARIO SBERNA. Illustre Presidente, scambiavano opinioni e offese. sono certo che comprende la sofferenza Lo stesso Napolitano ha sempre denun- che mi attanaglia al pronunciare queste ciato la necessità di rimoralizzare la po- parole, sia per la stima che le porto e che litica, perché ormai vi è stata una dege- lei merita, sia per la sofferenza che pro- nerazione totale, in questo Paese, nei toni voco ai miei compagni di viaggio. Tuttavia e nei modi con cui questa si porge verso questo dolore è nulla al confronto di i cittadini. Quindi, non riesco a capire quello che vivono le famiglie in questo come sia possibile che in quest’Aula per- Paese. Un giogo pesante le annichilisce sone con la veneranda esperienza di cui ormai da troppi anni. I grembi sono voi siete dotati non ricordino gli eventi di diventati sterili, i giovani cadono e non si violenza, anche verbale, propinati non tra- rialzano, papà e mamme sono sfiniti. mite un blog, ma per televisione, che sono Il nuovo ISEE, che avrebbe dovuto stati fatti vedere ai cittadini italiani. essere una carezza di attenzione, è dive- Quindi, non potete oggi addossare a un nuto uno schiaffo per le famiglie nume- movimento politico che si affaccia da rose e per le famiglie dei disabili. L’hanno meno di un anno sulla realtà politica ingannata, Presidente, ma non si può men- italiana degli episodi di violenza: il con- tire alla famiglia, non più. testo sociale nel quale stiamo vivendo è Avremmo voluto ancora, come nei Go- molto peggiorato da cinque o sei anni a verni precedenti, un riferimento forte per questa parte. Quindi, questa vostra volontà la famiglia, una persona nel Governo ca- di dare la responsabilità a noi è ridicola. pace di cogliere le speranze e accogliere le Ricordatevi da dove veniamo e dove ci istanze. Perché è vero che in una intera avete portati, prima di parlare (Applausi vita non c’è cosa più importante da fare dei deputati del gruppo MoVimento 5 che chinarsi affinché un altro, cingendoti Stelle). al collo, possa rialzarsi. Il suo Governo non ha, per la famiglia, chi si lasci cingere al collo. E lo vediamo in questa legge di Ordine del giorno stabilità, assente nel testo originale di una della seduta di domani. qualunque attenzione per la famiglia, e tutti gli emendamenti pro famiglia bocciati PRESIDENTE. Comunico l’ordine del inesorabilmente, prima al Senato e ora giorno della seduta di domani. alla Camera. Atti Parlamentari — 105 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DELL’11 DICEMBRE 2013 — N. 136

Come diceva Newman, la coscienza è il gano, lottano, sperano. C’è bisogno di primo vicario del figlio: e questa mia liberazione, c’è bisogno di ali come povera coscienza mi impone di guardare i d’aquila per risollevare chi è a terra, per fatti, che non mentono mai, e gridare dai ridare speranza e futuro: tetti l’ingiustizia, l’iniquità che colpisce la Non importa cosa c’è o non c’è nel famiglia, non solo dimenticata ma bensì discorso che ha appena pronunciato: il suo annichilita: siamo il Paese che maggior- Governo si metta all’opera, subito, per le mente punisce chi mette al mondo i figli famiglie, le dia carezze e le sollevi: allora, e di questo sento forte il peso e la la mia fiducia, tornerà con gioia. vergogna. Per questo mi asterrò oggi. Una parola ed un gesto che faccio fatica a pronunciare IL CONSIGLIERE CAPO e a compiere. Ma che devo fare per DEL SERVIZIO RESOCONTI rispondere alle nostre famiglie. Diversa- ESTENSORE DEL PROCESSO VERBALE mente non potrei più guardarle negli occhi DOTT.VALENTINO FRANCONI e abbracciarle. Non posso dire « si », non posso per tutte quelle famiglie che pre- Licenziato per la stampa alle 20,25. PAGINA BIANCA Atti Parlamentari — Votazioni I— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DELL’11 DICEMBRE 2013 — N. 136

VOTAZIONI QUALIFICATE EFFETTUATE MEDIANTE PROCEDIMENTO ELETTRONICO

INDICE ELENCO N. 1 DI 2 (VOTAZIONI DAL N. 1 AL N. 13)

Votazione Risultato OGGETTO Esito Num Tipo Pres Vot Ast Magg Fav Contr Miss

1 Nom. Ddl 1542-A e abb. - em. 4.17 439 436 3 219 129 307 68 Resp.

2 Nom. em. 4.204, 4.205, 4.206 452 424 28 213 58 366 68 Resp.

3 Nom. em. 4.200, 4.201, 4.202, 4.203 458 456 2 229 87 369 68 Resp.

4 Nom. em. 4.212 463 461 2 231 87 374 67 Resp.

5 Nom. em. 4.211 468 465 3 233 86 379 67 Resp.

6 Nom. em. 4.24 474 469 5 235 94 375 66 Resp.

7 Nom. em. 4.304, 4.305 475 471 4 236 65 406 66 Resp.

8 Nom. em. 4.209, 4.210 477 475 2 238 50 425 66 Resp.

9 Nom. em. 4.213 474 469 5 235 61 408 66 Resp.

10 Nom. em. 4.214 475 474 1 238 61 413 66 Resp.

11 Nom. em. 4.300 472 469 3 235 24 445 66 Resp.

12 Nom. em. 4.301 474 473 1 237 59 414 66 Resp.

13 Nom. em. 4.218 478 477 1 239 94 383 66 Resp.

F = Voto favorevole (in votazione palese). - C = Voto contrario (in votazione palese). - V = Partecipazione al voto (in votazione segreta). - A = Astensione. - M = Deputato in missione. - T = Presidente di turno. - P = Partecipazione a votazione in cui e` mancato il numero legale. - X = Non in carica. Le votazioni annullate sono riportate senza alcun simbolo. Ogni singolo elenco contiene fino a 13 votazioni. Agli elenchi e` premesso un indice che riporta il numero, il tipo, l’og- getto, il risultato e l’esito di ogni singola votazione. Atti Parlamentari — Votazioni II — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DELL’11 DICEMBRE 2013 — N. 136

INDICE ELENCO N. 2 DI 2 (VOTAZIONI DAL N. 14 AL N. 15)

Votazione Risultato OGGETTO Esito Num Tipo Pres Vot Ast Magg Fav Contr Miss

14 Nom. em. 4.220 473 450 23 226 5 445 66 Resp.

15 Nom. em. 4.302, 4.306 474 471 3 236 93 378 65 Resp. Atti Parlamentari — Votazioni III — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DELL’11 DICEMBRE 2013 — N. 136

ELENCO N. 1 DI 2 - VOTAZIONI DAL N. 1 AL N. 13

1111 1111 DEPUTATI 1234567890123 DEPUTATI 1234567890123

ABRIGNANI FFFFFFFFFCFF BECHIS FCCCCCCCCCCCC ADORNATO CCCCCCCCCCCCC BELLANOVA CCCCCCCCCCCCC AGOSTINELLI CCCCCCC BENAMATI CCCCCC CCCCCC AGOSTINI LUCIANO CCCCCCCCCCCCC BENEDETTI CCCCCCCCCCC AGOSTINI ROBERTA CCCC CCCCCCCC BENI CCCCCCCCCCCCC AIELLO CAFFFFCCCCCCC BERGAMINI MMMMMMMMMMMMM AIRAUDO BERLINGHIERI CCCCCCCCCCCCC ALBANELLA CCCCCCCCCCCCC BERNARDO CCCCCCCC ALBERTI F CCCCCCCCCC BERNINI MASSIMILIANO FCCCCCCCCCCCC ALFANO ANGELINO MMMMMMMMMMMMM BERNINI PAOLO CCCCC ALFANO GIOACCHINO BERRETTA MMMMMMMMMMMMM ALFREIDER MMMCCCCC C BERSANI ALLASIA FFFFFFFCFFCFF BIANCHI DORINA CCCCCCCCCCCCC ALLI CCCCCCCCCCCCC BIANCHI MARIASTELLA CCCCCCCCCCCCC AMATO CCCCCCCCCCCCC BIANCHI NICOLA FCCCCCCCCCCCC AMENDOLA BIANCOFIORE FFFFFCFF AMICI MMMMMMMMMMMMM BIANCONI FFFFFFFFFFCFF AMODDIO CCCCCCCCCCCC BIASOTTI FFFFFFFFFFCFF ANGELUCCI BIFFONI CCCCCCCCCCCCC ANTEZZA CCCCCCCCCCCCC BINDI MMMMMMMMMMMMM ANZALDI CCCCCCCCCCCCC BINETTI CCCCCCCCCCCCF ARCHI FFFFFFFFFFCFF BINI CCCCCCCCCCCCC ARGENTIN CCCCCCCCCCCCC BIONDELLI CCCCCCCCCCCCC ARLOTTI CCCCCCCCCCCCC BLAŽINA CCCCCCCCCCCCC ARTINI FCCCC FCCCCC BOBBA CCCCCCCCCCCCC ASCANI CCCCCCCCCCCCC BOCCADUTRI FFFFCCCCCCC ATTAGUILE FFFFFFFCFFCF BOCCI MMMMMMMMMMMMM BALDASSARRE FCCCCCCCCCCCC BOCCIA MMMMMMMMMMMMM BALDELLI MMMMMMMMMMMMM BOCCUZZI CCCCCCCCCCCCC BALDUZZI CFCF BOLOGNESI CCCCCCCCCCCCC BARBANTI FCCCCCCCCCCCC BOMBASSEI BARETTA MMMMMMMMMMMMM BONACCORSI CCCCCCCCCCCCC BARGERO CCCCCCCCCCCCC BONAFE’ CCCCCCCCCCCCC BARONI FCCCCCCCCCCCC BONAFEDE MMMMMMMMMMMMM BARUFFI CCCCCCCCCCCCC BONAVITACOLA CCCCCCCCCCCCC BASILIO FCCCCCCCCCCCC BONIFAZI C C CCCCCCCCCC BASSO CCCCCCCCCCCCC BONOMO CCCCCCCCCCCCC BATTAGLIA CCCCCCCCCCCCC BORDO FRANCO CAFFFFCCCCCCC BATTELLI FCCCCCCCCCCCC BORDO MICHELE MMMMMMMMMMMMM BAZOLI CCCCCCCCCCCCC BORGHESE CCCC CCCCCCCC Atti Parlamentari — Votazioni IV — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DELL’11 DICEMBRE 2013 — N. 136

ELENCO N. 1 DI 2 - VOTAZIONI DAL N. 1 AL N. 13

1111 1111 DEPUTATI 1234567890123 DEPUTATI 1234567890123

BORGHESI FFFFFFFCFFCFF CARBONE CCCCCCCCCCCCC BORGHI CCCCCCCCCCCCC CARDINALE CCCCCCCCCCCC BORLETTI DELL’ACQUA MMMMMMMMMMMMM CARELLA CCCCCCCCCCCCC BOSCHI CCCCCCCCCCCCC CARFAGNA FFFFFFFFFFCFF BOSCO CCCCCCCCCCCCC CARIELLO FCCCCCCCCCCCC BOSSA CARINELLI FCCCCCCCCCCCC BOSSI F CARNEVALI CCCCCCCCCCCCC BRAGA CCCCCCCCCCCC CAROCCI CCCCCCCCCCCCC BRAGANTINI MATTEO FFFFFFFCFFCFF CARRA CCCCCCCCCCCCC BRAGANTINI PAOLA CCCCCCCCCCCCC CARRESCIA CCCCCCCCCCCCC BRAMBILLA MMMMMMMMMMMMM CARROZZA MMMMMMMMMMMMM BRANDOLIN CCCCCCCCCCCCC CARUSO CCCCCCCCCCCCF BRATTI C C C C CASATI CCCCCCCCCCCCC BRAY MMMMMMMMMMMMM CASELLATO CCCCCCCCCCCCC BRESCIA FCCCCCCCCCCCC CASERO MMMMMMMMMMMMM BRESSA CCCCCCCCCCCCC CASO FCCCCCCCCCCCC BRUGNEROTTO FCCCCCCCCCCCC CASSANO CCCCCCCCCCCCC BRUNETTA MMMMMMMMMMMMM CASTELLI FCCCCCCCCCCCC BRUNO CCCCCCCCCCCCC CASTIELLO FFFFFFFFFFCFF BRUNO BOSSIO C CASTIGLIONE BUENO CCCCCCCC CASTRICONE CCCCCCCCACCCC BUONANNO CATALANO F C CCCCCCCCCC BURTONE CCCCCACCCCCCC CATANIA CCCCCCCCCCFCF BUSIN FFFFFFFCFFCFF CATANOSO GENOESE FFFF FFFFCFF BUSINAROLO CAUSI CCCCCCCCCCCC BUSTO FCCCCCCCCCC C CAUSIN CCCCCCCCCCCC BUTTIGLIONE CCCCCCCCCCCCF CECCONI FCCCC CCCCCCC CALABRIA F CENNI CCCCCCCCCCCCC CALABRO’ CFCFFFCFFFCCF CENSORE CCCCCCCCCCCCC CAMPANA CCCCCCCCCCCCC CENTEMERO FFFFFFFFFFCFF CANCELLERI FCCCCCCCCCCCC CERA C C C C CANI CCCCCCCCCCCCC CESA CAON FFCFFCFF CESARO ANTIMO CCCCCCCCCCACF CAPARINI FFFFFFCFFFFF CESARO LUIGI FFFFFFFFFFCFF CAPELLI CCCCCCCCCCCCC CHAOUKI CCCCCCCCCCCCC CAPEZZONE MMMMMMMMMMMMM CHIARELLI FFFFFFFFFFCFF CAPODICASA CCCCCCCCCCCCC CHIMIENTI C CAPONE CCCCCCCCCCCCC CICCHITTO MMMMMMMMMMMMM CAPOZZOLO C CCCCCCCC CICU FFFFFFFFFFCF CAPUA CCCCCCCCCCFCF CIMBRO CCCCCCCCCCCCC Atti Parlamentari — Votazioni V— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DELL’11 DICEMBRE 2013 — N. 136

ELENCO N. 1 DI 2 - VOTAZIONI DAL N. 1 AL N. 13

1111 1111 DEPUTATI 1234567890123 DEPUTATI 1234567890123

CIMMINO CCCCCCCCC FCF DECARO CCCCCAACCCCCC CIPRINI FCCCCCCCCCCCC DE GIROLAMO MMMMMMMMMMMMM CIRIELLI MMMMMMMMMMMMM DEL BASSO DE CARO CIVATI CCCCC C DEL GROSSO CCCCCCCCCCCC COCCIA CCCCCCCCCCCCC DELLAI MMMMMMMMMMMMM COLANINNO CCCCCCCCCCC DELL’ARINGA MMMMMMMMMMMMM COLLETTI CCCCCCCCCCCC DELLA VALLE FCCCCCCCCCCCC COLONNESE FCCCCCCCCCCCC DELL’ORCO FCCCCC CCCCCC COMINARDI FCCCCCCCCCCCC DE LORENZIS FCCCCCCCCCCCC COMINELLI DE MARIA CCCCCCCCCCCCC COPPOLA CCCCCCCCCCCCC DE MENECH CCCCCCCCCCCCC CORDA FCCCCCCCCCCCC DE MICHELI CORSARO DE MITA CCCCCCCFCCF F COSCIA CCCCCCCCCCCCC DE ROSA FCCCC C COSTA MMMMMMMMMMMMM DI BATTISTA MMMMMMMMMMMMM COSTANTINO CAFFFFCCCCCCC DI BENEDETTO FCCCCCCCCCCCC COVA CCCCCCCCCCCCC DIENI COVELLO CCCCCCCCC DI GIOIA MMMMMMMMMMMMM COZZOLINO FCCCCCCCCCCCC DI LELLO MMMMMMMMMMMMM CRIMI’ CCCCCCCCCCCCC DI MAIO LUIGI TTTTTTTTTTTTT CRIMI DI MAIO MARCO CCCCCCCCCCCCC CRIPPA FCCCCCCCCC CC D’INCA’ CRIVELLARI CCCCCCCCCCCCC D’INCECCO CCCCCCCCCCCCC CULOTTA CCCCCCCCCCCCC DI SALVO CUPERLO DISTASO FFFFFFFCCFCFF CURRO’ FCCCCCCCCCCCC DI STEFANO FABRIZIO FFFFFFFFFFCFF DADONE DI STEFANO MANLIO FCCCCCCCCCCCC DAGA FCCCCCCCCCCCC DI STEFANO MARCO CCCCCCCCCCCCC D’AGOSTINO CCCCCCCCCFCF DI VITA FCCCCCCCCCCCC D’ALESSANDRO FFFFFFFFFFCFF DONATI CCCCCCCCCC CC D’ALIA MMMMMMMMMMMMM D’OTTAVIO CFFCCCFFACCCC DALLAI CCCCCCCCCCCCC DURANTI CAFFFFCCCCCCC DALL’OSSO FCCCCCCCCCCCC D’UVA FCCCCCCCCCCCC DAL MORO CCCCCCCCCCCCC EPIFANI MMMMMMMMMMMMM D’AMBROSIO FCCCCCCCCCCCC ERMINI CCCCCCCCCCCCC DAMBRUOSO F FABBRI CCCCCCCCCCCCC DAMIANO CCCCCCCCCCCCC FAENZI FFFFFFFFFFCFF D’ARIENZO CCCCCCCCCCCCC FAMIGLIETTI CCCCCCCCCCCCC D’ATTORRE CCCCCCCCCC C FANTINATI FCCCCCCCCCCCC DA VILLA FANUCCI CCCCCCCCCCCCC Atti Parlamentari — Votazioni VI — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DELL’11 DICEMBRE 2013 — N. 136

ELENCO N. 1 DI 2 - VOTAZIONI DAL N. 1 AL N. 13

1111 1111 DEPUTATI 1234567890123 DEPUTATI 1234567890123

FARAONE C C C CCCCCCCCC GALLINELLA FCCCCCCCCCCCC FARINA DANIELE CAFFFFCCCCCCC GALLO LUIGI C FARINA GIANNI CCCCCCCCCCCCC GALLO RICCARDO FASSINA MMMMMMMMMMMMM GALPERTI CCCCCCCCCCCCC FAUTTILLI CCCCCCCCCCCC GANDOLFI CCCCCCCCCCCCC FAVA CAFFFFCCCCCCC GARAVINI CCCCCCCCCCCCC FEDI CCCCCCCCCCCCC GARNERO SANTANCHE’ FEDRIGA FFFFFFFCFFCFF GAROFALO CCCCCCCCCCCCC FERRANTI MMMMMMMMMMMMM GAROFANI CCCCCCCCCCCCC FERRARA GASBARRA C C C CCCCCCCCC FERRARESI FCCCC CCCCCCC GASPARINI CCCCCCCCCCCCC FERRARI CCCCCCCCCCCCC GEBHARD CCCCCCCCCC FERRO CCCCCCCCCCCCC GELLI CCCCCCCCCCC FIANO CCCCCCCCCCCCC GELMINI F FFFCFF FICO MMMMMMMMMMMMM GENOVESE CCCCCCCCCCCCC FIORIO CCCC CCCCCCCC GENTILONI SILVERI CCCCCCCC FIORONI CCCCCCCC GHIZZONI CCCCCCCCCCCCC FITTO FFFFFFFFFFCFF GIACHETTI CCCCCCCCCCCCC FITZGERALD NISSOLI CCCCCCCCCCFCF GIACOBBE CCCCCCCCCCCCC FOLINO CCCCCCCCCC GIACOMELLI FONTANA CINZIA MARIA CCCCCCCCCCCCC GIACOMONI FONTANA GREGORIO MMMMMMMMMMMMM GIAMMANCO FFFFFFFFFFCFF FONTANELLI MMMMMMMMMMMMM GIGLI CCCCCCCCCCCCF FORMISANO MMMMMMMMMMMMM GINATO CCCCCCCCCCCCC FOSSATI CCCCCCCCCCCCC GINEFRA CCCCCCCCCCCCC FRACCARO FCCCCCCCCCCCC GINOBLE C CCCCCCCCC FRAGOMELI CCCCCCCCCCCCC GIORDANO GIANCARLO CAFFFFAACCACC FRANCESCHINI MMMMMMMMMMMMM GIORDANO SILVIA FRATOIANNI GIORGETTI ALBERTO MMMMMMMMMMMMM FREGOLENT CCCC CCCCCCC GIORGETTI GIANCARLO MMMMMFFCFFCF FRUSONE FCCCCCCCCCCCC GIORGIS CCCCCCCCCCCCC FUCCI GITTI MMMMMMMMMMMMM FURNARI ACAAAACCCCCCC GIULIANI C C CCCCCCCCCC GADDA CCCCCCCCCCCCC GIULIETTI CCCCCCCCCCCCC GAGNARLI FCCCCCCCCCCCC GNECCHI CCCCCCCCCCCCC GALAN MMMMMMMMMMMMM GOZI MMMMMMMMMMMMM GALATI MMMMMMMMMMMMM GRANDE FCCCCCCCCCCCC GALGANO CCCCCCCCCCFCF GRASSI CCCCCCCCCCCCC GALLI CARLO CCCCCCCCCCCCC GRECO CCCCCCCCCCCCC GALLI GIAMPAOLO CCCCCCCCCC CC GREGORI CCCCCCCCCCCCC Atti Parlamentari — Votazioni VII — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DELL’11 DICEMBRE 2013 — N. 136

ELENCO N. 1 DI 2 - VOTAZIONI DAL N. 1 AL N. 13

1111 1111 DEPUTATI 1234567890123 DEPUTATI 1234567890123

GRIBAUDO CCCCCCCCCCCCC LO MONTE GRILLO FCCCCCCCCCCCC LONGO GRIMOLDI FFFFFFFCFFFFF LOREFICE FCCCCCCCCCCCC GUERINI GIUSEPPE CCCCCCCCCCCCC LORENZIN MMMMMMMMMMMMM GUERINI LORENZO CCCCCCCCCCCCC LOSACCO CCCCCCCCCCCC GUERRA MMMMMMMMMMMMM LOTTI CCCCCCCCCCCCC GUIDESI F F F FFFCFFCFF LUPI MMMMMMMMMMMMM GULLO CCCCCCCCCCCCC LUPO CCCCCCCCC CC GUTGELD MADIA CCCCCCCCC IACONO CCCCCCCCCCCCC MAESTRI CCCCCCCCCCCCC IANNUZZI CRISTIAN FCCCCCCCCCCCC MAGORNO C CCCCCCCCCCC IANNUZZI TINO CCCCCCCCCCCCC MAIETTA FFFFCCFFFFCCF IMPEGNO CCCFCCFFCCCCC MALISANI CCCCCCCCCCCCC INCERTI CCCCCCCCCCCCC MALPEZZI CCCCCCCCCCCCC INVERNIZZI FFFFFFFCFFCFF MANCIULLI IORI CCCCCCCCCCCCC MANFREDI CCCFCFCCCCCCC KRONBICHLER CAFFFFCCCCCCC MANNINO MMMMMMMMMMMMM KYENGE MMMMMMMMMMMMM MANTERO FCCCCCCCCCCCC L’ABBATE FCCCCCCCCCCCC MANZI CCCCCCCCCCCCC LABRIOLA ACAAAACCCCCC MARANTELLI CCCCCCCCCCCCC LACQUANITI CAFFFFCCCCCCC MARAZZITI CCCCCCCCCCCCF LAFFRANCO FFFFFFFFFFCFF MARCHETTI CCCCCCCCCCCCC LAFORGIA CCCCCCCCCCCCC MARCHI LAINATI FFFFFFFFFFCFF MARCOLIN FFFFFFFCFFCFF LA MARCA CCCCCCCCCCCCC MARCON CAFFFFCCCCCCC LA RUSSA MMMMMMMMMMMMM MARGUERETTAZ ACCCAAACCCCCC LATRONICO FFFFFFFFFFCFF MARIANI CCCCCCCCCCCCC LATTUCA CCCCCCCCCCCCC MARIANO CCCCCCCCCCCCC LAURICELLA MMMMMMMMMMMMM MAROTTA FFFFFFFFFFCFF LAVAGNO CAFFFFCCACCCC MARROCU CCCCCCCCCCCCC LEGNINI MMMMMMMMMMMMM MARRONI CCCCCCCCCCCCC LENZI CCCCCCCCCCCCC MARTELLA CCCCCCCCCCCCC LEONE CCCCFCCCCCCCC MARTELLI CCCCCCCCCCCCC LETTA MMMMMMMMMMMMM MARTI LEVA MARTINELLI LIBRANDI MARTINO ANTONIO LIUZZI FCCCCCCCCCCCC MARTINO PIERDOMENICO CCCCCCCCCCCCC LOCATELLI MMMMMMMMMMMMM MARZANA FCCCCCCCCCCCC LODOLINI CCCCCCCCCCCCC MARZANO CCCCCCCCCCCCC LOMBARDI MMMMMMMMMMMMM MATARRELLI CAFFFFCCCCCCC Atti Parlamentari — Votazioni VIII — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DELL’11 DICEMBRE 2013 — N. 136

ELENCO N. 1 DI 2 - VOTAZIONI DAL N. 1 AL N. 13

1111 1111 DEPUTATI 1234567890123 DEPUTATI 1234567890123

MATARRESE CCCCCCCCCCCCF NARDUOLO MATTIELLO CCCCCCCCCCCC NASTRI FFFCCFFFFFFCF MAURI CCCCCCCCCCCCC NESCI FCCCCCCCCCCCC MAZZIOTTI DI CELSO CCCCCCCCCCFCF NESI CCCCCCCCCCCC MAZZOLI CCCCCCCCCCCCC NICCHI CAFFFFCCCCCCC MELILLA CAFFFFCCCCFCC NICOLETTI CCCCCCCCCCCCC MELILLI CCCCCCCCCCCCC NUTI CCCCCCCCCC MELONI GIORGIA MMMMMMMMMMMMM OLIARO CCCCCCCCCCFCF MELONI MARCO CCCCCCCCCCCCC OLIVERIO CCCCCCCCCCCCC MERLO MMMMMMMMMMMMM ORFINI CCCCCCCCCCCCC META MMMMMMMMMMMMM ORLANDO MMMMMMMMMMMMM MICCOLI CCCCCCCCCCCCC OTTOBRE CCCCCCCCCCCCC MICILLO FCCCCCCCCCCCC PAGANI CCCCCCCCCCCCC MIGLIORE MMMMMMMMMMMMM PAGANO MILANATO F F PAGLIA CAFFFFCCCCCCC MINARDO CCCCCCCCCC CC PALAZZOTTO CAFFFFCCCCCCA MIOTTO CCCCCCCCCCCCC PALESE FFFFFFFFFFCFF MISIANI CCCCCCCCCCCCC PALMA CCCCCCCCCCCCC MISURACA C PALMIERI FFFFFFFFFFCFF MOGHERINI MMMMMMMMMMMMM PALMIZIO FFFFFFFFFF F MOGNATO CCCCCCCCCCCCC PANNARALE CAFFFFCCCCCCC MOLEA CCCCCCCCCCFCF PAOLUCCI MOLTENI FFFFFFFCCFCFF PARENTELA F C C CCCCCCCCC MONACO CCCCCCCCCCCCC PARIS CCCCCCCCC CCC MONCHIERO CCCCCCCCCCFC PARISI FFFFFFFFFFCFF MONGIELLO CCCCCCCCCCC C PARRINI CCCCCCCCCCCCC MONTRONI CCCCCCCCCCCCC PASTORELLI CFFCCCFFACCCC MORANI CCCCCCCC CCCC PASTORINO CCCCCCCCCCCCC MORASSUT CCCCCCCCCCCC PATRIARCA CCCCCCCCCCCCC MORETTI CCCCCCCCCCCCC PELILLO CCCCCCCCCCCCC MORETTO PELLEGRINO CAFFFFCCCCCCC MOSCA CCCCCCCCCCCCC PELUFFO CCCCCCCCCCCCC MOSCATT CCCCC PES CCCCCCCCCCCCC MOTTOLA FFFFFFFFFFCFF PESCO FCCCCCCCCCCCC MUCCI PETITTI CCCCCCCCCCCCC MURA CCCCCCCCCCCCC PETRAROLI FCCCCCCCCCCCC MURER CCCCCCCCCCCCC PETRENGA FFFFFFFFFFFFF NACCARATO C C C CCCCCCCC PETRINI CCCCCCCCCCCCC NARDELLA CCCCCCCCCCC PIAZZONI CAFFFFCCCCCCC NARDI CAFFFFCCCCCCC PICCHI FFFFFFFFFFCFF Atti Parlamentari — Votazioni IX — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DELL’11 DICEMBRE 2013 — N. 136

ELENCO N. 1 DI 2 - VOTAZIONI DAL N. 1 AL N. 13

1111 1111 DEPUTATI 1234567890123 DEPUTATI 1234567890123

PICCIONE CCCCCCCCCC C RICCIATTI CAFFFFCCCCCCC PICCOLI NARDELLI CCCCCCCCCCCCC RICHETTI CCCCCCCCCCCCC PICCOLO GIORGIO RIGONI MMMMMMMMMMMMM PICCOLO SALVATORE CCCFCCCCCCCCC RIZZETTO FCCCCCCCCCCCC PICCONE RIZZO FCCCCCCCCCCCC PICIERNO CCCCCCCCCCC ROCCELLA CCCCFCCFCCCC PIEPOLI CCCCCCCCCCCCF ROCCHI CCCCCCCCCCCCC PILI AAAAAA ROMANO ANDREA CCCCC F PILOZZI CAFFFFCCCCCCC ROMANO FRANCESCO SAVE.FFFFFFFFFFCFF PINI GIANLUCA MMMMMMMMMMMMM ROMANO PAOLO NICOLO’ FCCCCCCCCCCCC PINI GIUDITTA CCCCCCCCCCCCC ROMELE FFFFFFFFFFCFF PINNA FCCCCCCCCCCCC RONDINI FFFFFFFCFFCFF PIRAS CAFFFFCCCCCC ROSATO CCCCCCCCCCCCC PISANO FCCCCC ROSSI F PISICCHIO C CCCCCCCCC ROSSOMANDO CCCCCCCCCCCCC PISO CCCCCCCCCCCCC ROSTAN CCCCCCCCCCCCC PISTELLI MMMMMMMMMMMMM ROSTELLATO FCCCCCCCCCCCC PIZZOLANTE CCCCCCCCCCCCC ROTONDI F PLACIDO FFCCCCCCC ROTTA CCCCCCCC CC PLANGGER CCCCCCCCCC RUBINATO C C CCFF POLIDORI FFFFFFFFFFCFF RUGHETTI CCCCCCCC CCCC POLLASTRINI C RUOCCO FCCCCCCCCCCCC POLVERINI FFFFFFFFFFCFF RUSSO FFFFFFFFFFCFF PORTA CCCCCCCC SALTAMARTINI PORTAS CCCCCCCC CC SAMMARCO CCCCCFCCCCCCC PRATAVIERA FFFFFFFCFFFFF SANGA CCCCCCCCCCCCC PRESTIGIACOMO FFFFFFFFFFCFF SANI CCCCCCCCCCCCC PREZIOSI CCCCCCCCCCCCC SANNA FRANCESCO CCCCCCCCCCCCC PRODANI FCCCCCC CCCCC SANNA GIOVANNA CCCCCCCCCCCCC QUARANTA CAFFFFCCCCCCC SANNICANDRO CAFFFFCCCCCC QUARTAPELLE PROCOPIO CCCCCCCCCCCCC SANTELLI QUINTARELLI SANTERINI CCCCCC CCCCF RABINO CCCCCCCCCCCF SARRO FFFFFFFFFFCFF RACITI CCCCCCCCCCCC SARTI RAGOSTA CAFFFFCCCCCCC SAVINO ELVIRA FFFFCCFF RAMPELLI SAVINO SANDRA FFFFFFFFFFCFF RAMPI C CCCCCCCCCCC SBERNA CCCCCCCCCCCCF RAVETTO F SBROLLINI CCCCCCCCCCCCC REALACCI MMMMMMMMMMMMM SCAGLIUSI FCCCCCCCCCCCC RIBAUDO CCCCCCCCCCCC SCALFAROTTO CCCCCCCCCCCCC Atti Parlamentari — Votazioni X— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DELL’11 DICEMBRE 2013 — N. 136

ELENCO N. 1 DI 2 - VOTAZIONI DAL N. 1 AL N. 13

1111 1111 DEPUTATI 1234567890123 DEPUTATI 1234567890123

SCANU CCCCC TULLO CCCCCCCCCCCCC SCHIRO’ CCCCC TURCO CCCCCCCCCCCC SCHULLIAN CCCCCCCC VACCA FCCCCCCCCCCCC SCOPELLITI CCCCC CCC VACCARO CCCCCCCCCCCCC SCOTTO CAFFFFCCCCCC VALENTE SIMONE FCCCCCCCCCCCC SCUVERA CCCCCCCCCCCCC VALENTE VALERIA MMMMMMMMMMMMM SEGONI FCCCCCCCCCCCC VALENTINI SENALDI CCCCCCCCCCCCC VALIANTE CCCCCCCCCCCCC SERENI MMMMMMMMMMMMM VALLASCAS FCCCCCCCCCCCC SIBILIA FCCCCCCCCCCCC VARGIU CCCCCCCCCCFCF SIMONI CCCCCCCCCCCCC VAZIO CCCCCCCCCCCCC SISTO FFFFFFFFCFF VECCHIO CCCCCCCCCFCF SORIAL FCCCCCCCCCCCC VELLA FFFFFFFFFFCFF SOTTANELLI CCCCCCCCCCFCF VELO CCCCCC CCCC SPADONI FCCCCCCCCCCCC VENITTELLI CCCCCCCCCCCCC SPERANZA MMMMMMMMMMMMM VENTRICELLI CCCCCCCCCCCCC SPESSOTTO CCCCCCCCCC VERINI C C CCCCCCCCCC SQUERI FFFFFFFFFCFF VEZZALI STUMPO CCCCCCCCCCCCC VIGNALI CCCC CCCCCCCC TABACCI CCCCCCCCCCCCC VIGNAROLI CCCCCCCCCC TACCONI FCCCCCCCCCCCC VILLAROSA CCCCCCCC TAGLIALATELA VILLECCO CALIPARI C C C CFCCCCCCC TANCREDI CCCCCCCCCCCCC VITELLI CCCCCCCCCCFCF TARANTO CCCCCCCCCCCCC VITO MMMMMMMMMMMMM TARICCO CCCCCCCCCCCCC ZACCAGNINI TARTAGLIONE CCCCCCCCCCCCC ZAMPA CCCCCC CCCCCC TENTORI CCCCCCCCCCCCC ZAN CAFFFFCCCCCCC TERROSI CCCCCCCCCCCCC ZANETTI CCCCCCCCCCFCF TERZONI FCCCCCCCCCCC ZANIN CCCCCCCCCCCCC TIDEI C CCCCCCCCC C ZAPPULLA CCCCCCCCCCCCC TINAGLI CCCCCCCCCCFCF ZARATTI TOFALO FCCCCCCCCCCCC ZARDINI CCCCCCCCCCCCC TONINELLI C ZOGGIA CCCCCCCCCCCCC TOTARO FFFFFFFFFFCFF ZOLEZZI CCCCCCCCCC TRIPIEDI FCCCCCCCCCCCC

*** Atti Parlamentari — Votazioni XI — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DELL’11 DICEMBRE 2013 — N. 136

ELENCO N. 2 DI 2 - VOTAZIONI DAL N. 14 AL N. 15

11 11 DEPUTATI 4 5 DEPUTATI 4 5

ABRIGNANI F BECHIS C C ADORNATO C C BELLANOVA C C AGOSTINELLI C C BENAMATI C AGOSTINI LUCIANO C C BENEDETTI C C AGOSTINI ROBERTA C C BENI C C AIELLO C F BERGAMINI M F AIRAUDO F BERLINGHIERI C C ALBANELLA C C BERNARDO C C ALBERTI C C BERNINI MASSIMILIANO C C ALFANO ANGELINO M M BERNINI PAOLO C C ALFANO GIOACCHINO BERRETTA M M ALFREIDER C C BERSANI ALLASIA C F BIANCHI DORINA C C ALLI C C BIANCHI MARIASTELLA C C AMATO C BIANCHI NICOLA C C AMENDOLA BIANCOFIORE A F AMICI M M BIANCONI A F AMODDIO C C BIASOTTI C F ANGELUCCI BIFFONI C C ANTEZZA C C BINDI M M ANZALDI C C BINETTI C C ARCHI C F BINI C C ARGENTIN C C BIONDELLI C C ARLOTTI C C BLAŽINA C C ARTINI BOBBA C C ASCANI C C BOCCADUTRI C F ATTAGUILE C F BOCCI M M BALDASSARRE C C BOCCIA M M BALDELLI M M BOCCUZZI C C BALDUZZI C C BOLOGNESI C C BARBANTI C C BOMBASSEI BARETTA M M BONACCORSI C C BARGERO C C BONAFE’ C C BARONI C C BONAFEDE M M BARUFFI C C BONAVITACOLA BASILIO C C BONIFAZI C C BASSO C C BONOMO C C BATTAGLIA C C BORDO FRANCO C F BATTELLI C C BORDO MICHELE M M BAZOLI C C BORGHESE C C Atti Parlamentari — Votazioni XII — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DELL’11 DICEMBRE 2013 — N. 136

ELENCO N. 2 DI 2 - VOTAZIONI DAL N. 14 AL N. 15

11 11 DEPUTATI 4 5 DEPUTATI 4 5

BORGHESI C F CARBONE C C BORGHI C C CARDINALE C C BORLETTI DELL’ACQUA M M CARELLA C C BOSCHI C C CARFAGNA A F BOSCO C C CARIELLO C C BOSSA CARINELLI C C BOSSI CARNEVALI C C BRAGA C C CAROCCI C C BRAGANTINI MATTEO C F CARRA C C BRAGANTINI PAOLA C C CARRESCIA C C BRAMBILLA M M CARROZZA M M BRANDOLIN C C CARUSO C C BRATTI C C CASATI C C BRAY M M CASELLATO C C BRESCIA C C CASERO M M BRESSA C C CASO C C BRUGNEROTTO C C CASSANO C C BRUNETTA M M CASTELLI C C BRUNO C C CASTIELLO C F BRUNO BOSSIO CASTIGLIONE BUENO C CASTRICONE C C BUONANNO CATALANO C C BURTONE C C CATANIA C C BUSIN C F CATANOSO GENOESE F F BUSINAROLO CAUSI C BUSTO C C CAUSIN F BUTTIGLIONE C C CECCONI C C CALABRIA C F CENNI C C CALABRO’ C F CENSORE C C CAMPANA C C CENTEMERO C F CANCELLERI C C CERA C CANI C C CESA CAON C F CESARO ANTIMO C C CAPARINI C F CESARO LUIGI A F CAPELLI C C CHAOUKI C C CAPEZZONE M M CHIARELLI A C CAPODICASA C C CHIMIENTI C CAPONE C C CICCHITTO M M CAPOZZOLO C C CICU CAPUA C CIMBRO C C Atti Parlamentari — Votazioni XIII — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DELL’11 DICEMBRE 2013 — N. 136

ELENCO N. 2 DI 2 - VOTAZIONI DAL N. 14 AL N. 15

11 11 DEPUTATI 4 5 DEPUTATI 4 5

CIMMINO C C DECARO C C CIPRINI C C DE GIROLAMO M M CIRIELLI M M DEL BASSO DE CARO CIVATI C C DEL GROSSO C C COCCIA C C DELLAI M M COLANINNO C C DELL’ARINGA M M COLLETTI C C DELLA VALLE C C COLONNESE C C DELL’ORCO C C COMINARDI C DE LORENZIS C C COMINELLI DE MARIA C C COPPOLA C C DE MENECH C C CORDA C C DE MICHELI CORSARO DE MITA C C COSCIA C C DE ROSA C C COSTA M M DI BATTISTA M M COSTANTINO C F DI BENEDETTO C C COVA C C DIENI COVELLO DI GIOIA M M COZZOLINO C C DI LELLO M M CRIMI’ C C DI MAIO LUIGI T T CRIMI DI MAIO MARCO C CRIPPA C C D’INCA’ CRIVELLARI C C D’INCECCO C C CULOTTA C C DI SALVO CUPERLO DISTASO A F CURRO’ C C DI STEFANO FABRIZIO A F DADONE DI STEFANO MANLIO C C DAGA C C DI STEFANO MARCO C C D’AGOSTINO C DI VITA C C D’ALESSANDRO A F DONATI C C D’ALIA M M D’OTTAVIO F F DALLAI C C DURANTI C F DALL’OSSO C C D’UVA C C DAL MORO C C EPIFANI M M D’AMBROSIO C C ERMINI C C DAMBRUOSO C C FABBRI C C DAMIANO C C FAENZI A F D’ARIENZO C C FAMIGLIETTI C C D’ATTORRE C C FANTINATI C C DA VILLA FANUCCI C C Atti Parlamentari — Votazioni XIV — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DELL’11 DICEMBRE 2013 — N. 136

ELENCO N. 2 DI 2 - VOTAZIONI DAL N. 14 AL N. 15

11 11 DEPUTATI 4 5 DEPUTATI 4 5

FARAONE C C GALLINELLA C C FARINA DANIELE C F GALLO LUIGI C C FARINA GIANNI C C GALLO RICCARDO FASSINA M M GALPERTI C C FAUTTILLI C GANDOLFI C C FAVA C F GARAVINI C C FEDI C C GARNERO SANTANCHE’ FEDRIGA F GAROFALO C C FERRANTI M M GAROFANI C C FERRARA GASBARRA C C FERRARESI C C GASPARINI C C FERRARI C C GEBHARD C C FERRO C C GELLI C C FIANO C C GELMINI A F FICO M M GENOVESE C C FIORIO C C GENTILONI SILVERI C C FIORONI C C GHIZZONI C C FITTO A F GIACHETTI C C FITZGERALD NISSOLI C C GIACOBBE C C FOLINO C C GIACOMELLI C FONTANA CINZIA MARIA C C GIACOMONI FONTANA GREGORIO M M GIAMMANCO C F FONTANELLI M M GIGLI C C FORMISANO M M GINATO C FOSSATI C C GINEFRA C C FRACCARO C C GINOBLE C C FRAGOMELI C C GIORDANO GIANCARLO A F FRANCESCHINI M M GIORDANO SILVIA FRATOIANNI GIORGETTI ALBERTO M M FREGOLENT C C GIORGETTI GIANCARLO FRUSONE C C GIORGIS C C FUCCI GITTI M M FURNARI C A GIULIANI C C GADDA C C GIULIETTI C C GAGNARLI C C GNECCHI C C GALAN M M GOZI M M GALATI M M GRANDE C C GALGANO C C GRASSI C C GALLI CARLO C C GRECO C C GALLI GIAMPAOLO C C GREGORI C Atti Parlamentari — Votazioni XV — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DELL’11 DICEMBRE 2013 — N. 136

ELENCO N. 2 DI 2 - VOTAZIONI DAL N. 14 AL N. 15

11 11 DEPUTATI 4 5 DEPUTATI 4 5

GRIBAUDO C LO MONTE GRILLO C C LONGO GRIMOLDI C F LOREFICE C C GUERINI GIUSEPPE C C LORENZIN M M GUERINI LORENZO C C LOSACCO C GUERRA M M LOTTI C C GUIDESI F LUPI M M GULLO C C LUPO C C GUTGELD MADIA C C IACONO C C MAESTRI C C IANNUZZI CRISTIAN C C MAGORNO C C IANNUZZI TINO C C MAIETTA C F IMPEGNO C C MALISANI C C INCERTI C C MALPEZZI C C INVERNIZZI C F MANCIULLI IORI C C MANFREDI C C KRONBICHLER C F MANNINO M M KYENGE M M MANTERO C C L’ABBATE C C MANZI C C LABRIOLA A MARANTELLI C C LACQUANITI C F MARAZZITI C C LAFFRANCO A F MARCHETTI C C LAFORGIA C C MARCHI LAINATI C F MARCOLIN C F LA MARCA C C MARCON C F LA RUSSA M M MARGUERETTAZ C C LATRONICO MARIANI C C LATTUCA C C MARIANO C C LAURICELLA M M MAROTTA A F LAVAGNO C C MARROCU C C LEGNINI M M MARRONI C C LENZI C C MARTELLA C C LEONE C C MARTELLI C C LETTA M M MARTI LEVA MARTINELLI LIBRANDI MARTINO ANTONIO LIUZZI C C MARTINO PIERDOMENICO C C LOCATELLI M M MARZANA C C LODOLINI C C MARZANO C C LOMBARDI M M MATARRELLI C F Atti Parlamentari — Votazioni XVI — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DELL’11 DICEMBRE 2013 — N. 136

ELENCO N. 2 DI 2 - VOTAZIONI DAL N. 14 AL N. 15

11 11 DEPUTATI 4 5 DEPUTATI 4 5

MATARRESE C C NARDUOLO MATTIELLO C C NASTRI C F MAURI C C NESCI C C MAZZIOTTI DI CELSO C C NESI MAZZOLI C C NICCHI C F MELILLA C F NICOLETTI C C MELILLI C C NUTI C C MELONI GIORGIA M M OLIARO C C MELONI MARCO C C OLIVERIO C C MERLO M M ORFINI C C META M M ORLANDO M M MICCOLI C C OTTOBRE C C MICILLO C C PAGANI C C MIGLIORE M M PAGANO MILANATO A F PAGLIA C F MINARDO C C PALAZZOTTO C F MIOTTO C C PALESE A F MISIANI C C PALMA C C MISURACA C C PALMIERI A F MOGHERINI M M PALMIZIO C F MOGNATO C C PANNARALE C F MOLEA C C PAOLUCCI MOLTENI C F PARENTELA C C MONACO C C PARIS C C MONCHIERO C C PARISI A F MONGIELLO C C PARRINI C C MONTRONI C C PASTORELLI F F MORANI C C PASTORINO C C MORASSUT C PATRIARCA C C MORETTI C C PELILLO C C MORETTO PELLEGRINO C F MOSCA PELUFFO C C MOSCATT PES C C MOTTOLA C F PESCO C C MUCCI PETITTI C C MURA C C PETRAROLI C C MURER C C PETRENGA C F NACCARATO C C PETRINI C C NARDELLA C C PIAZZONI C F NARDI C PICCHI C F Atti Parlamentari — Votazioni XVII — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DELL’11 DICEMBRE 2013 — N. 136

ELENCO N. 2 DI 2 - VOTAZIONI DAL N. 14 AL N. 15

11 11 DEPUTATI 4 5 DEPUTATI 4 5

PICCIONE C C RICCIATTI C F PICCOLI NARDELLI C C RICHETTI C C PICCOLO GIORGIO RIGONI M M PICCOLO SALVATORE C C RIZZETTO C C PICCONE RIZZO C C PICIERNO C C ROCCELLA C C PIEPOLI C C ROCCHI C C PILI A A ROMANO ANDREA C PILOZZI C F ROMANO FRANCESCO SAVE. C PINI GIANLUCA M M ROMANO PAOLO NICOLO’ C C PINI GIUDITTA C C ROMELE C F PINNA C C RONDINI C F PIRAS C F ROSATO C C PISANO C ROSSI C C PISICCHIO C C ROSSOMANDO C C PISO C C ROSTAN C PISTELLI M M ROSTELLATO C C PIZZOLANTE C C ROTONDI F F PLACIDO C F ROTTA C C PLANGGER C C RUBINATO POLIDORI F RUGHETTI C C POLLASTRINI C C RUOCCO C C POLVERINI C F RUSSO C F PORTA C SALTAMARTINI PORTAS C C SAMMARCO C PRATAVIERA C F SANGA C C PRESTIGIACOMO C F SANI C C PREZIOSI C C SANNA FRANCESCO C PRODANI C C SANNA GIOVANNA C C QUARANTA C F SANNICANDRO C F QUARTAPELLE PROCOPIO C C SANTELLI QUINTARELLI SANTERINI C C RABINO C C SARRO A F RACITI C C SARTI RAGOSTA F SAVINO ELVIRA C C RAMPELLI SAVINO SANDRA A F RAMPI C C SBERNA C C RAVETTO A F SBROLLINI C C REALACCI M M SCAGLIUSI C C RIBAUDO C C SCALFAROTTO C C Atti Parlamentari — Votazioni XVIII — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DELL’11 DICEMBRE 2013 — N. 136

ELENCO N. 2 DI 2 - VOTAZIONI DAL N. 14 AL N. 15

11 11 DEPUTATI 4 5 DEPUTATI 4 5

SCANU C TULLO C C SCHIRO’ TURCO C SCHULLIAN C C VACCA C C SCOPELLITI C C VACCARO C SCOTTO C F VALENTE SIMONE C C SCUVERA C C VALENTE VALERIA M M SEGONI C C VALENTINI SENALDI C C VALIANTE C C SERENI M M VALLASCAS C C SIBILIA C C VARGIU C C SIMONI C C VAZIO C C SISTO C F VECCHIO SORIAL C C VELLA C F SOTTANELLI C C VELO C C SPADONI C C VENITTELLI C C SPERANZA M M VENTRICELLI C C SPESSOTTO C C VERINI C C SQUERI C F VEZZALI STUMPO C C VIGNALI C C TABACCI C C VIGNAROLI C C TACCONI C VILLAROSA C C TAGLIALATELA VILLECCO CALIPARI C TANCREDI C C VITELLI C C TARANTO C C VITO M M TARICCO C C ZACCAGNINI TARTAGLIONE C C ZAMPA C C TENTORI C C ZAN C F TERROSI C C ZANETTI F C TERZONI ZANIN C C TIDEI C C ZAPPULLA C C TINAGLI C C ZARATTI TOFALO C C ZARDINI C C TONINELLI C C ZOGGIA C C TOTARO A F ZOLEZZI C C TRIPIEDI C C

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