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VALLE DEL CHIESE 12 MESI L’ANNO ALLA RICERCA DEL TEMPO PERDUTO Un mondo di luminosi prati, antichi alpeggi, fresche foreste, e poi montagne, torrenti e laghi. La Valle del Chiese, al confine tra Trentino e Lombardia, accorpa 14 comuni nei quali sopravvivono, intatti, i segni della civiltà rurale cullata, nei secoli, tra Bondo e Roncone. Un luogo da vivere tutto l'anno, perché qui ogni stagione offre esperienze e suggestioni affascinanti, dove è possibile riappropriarsi del proprio tempo tra piccoli borghi storici, castelli, passeggiate e attività acquatiche. Natura, arte, antichi mestieri, memoria e sapori si fondono in un territorio in cui ogni attimo sa di autenticità. INDICE MEDIA KIT 1. IL TERRITORIO P.5 4. COSA FARE P.15-18 4.1 L’offerta sportiva estiva 4.2 L’offerta sportiva invernale 4.3 Laboratori creativi 2. LE TRACCE DELLA STORIA P.6-7 5. E…STATE 2012 IN VALLE DEL CHIESE P.19-23 5.1 Alla ricerca del tempo perduto – Vacanza rurale 5.2 Piccolo mondo antico – Vacanza famiglia 5.3 Sport activities – Vacanza attiva 3. PERCORSI TEMATICI P. 8-14 6. LA MAGIA DEL NUMERO 12 P.24 3.1 Il progetto Ecomuseo “Porta del Trentino” 3.1.1 Natura 3.1.2 Arte e memoria 7. EVENTS P.25-26 3.1.3 Sapori Omnia Relations 1 Omnia Lab Omnia Factory Omnia Temporary c/o HUB Milano Via Santa Maria Maggiore 2/2A Via Casoni, 25 Via Paolo Sarpi, 8 40121 Bologna Ai Casoni Fumanti di Mezzolara di Budrio 20154 Milano 40054 Bologna www.omniarelations.com - [email protected] I NUMERI DELLA VALLE DEL CHIESE Informazioni generali: Regione: Trentino-Alto Adige Provincia: Trento Superficie: la Valle del Chiese si estende dal territorio di Bondo e Roncone, fino a toccare le sponde del Lago d’Idro, occupando la parte sud- occidentale del Trentino per una superficie complessiva di 38.562 ettari Comuni: 14 (Bersone, Bondo, Bondone, Brione, Castel Condino, Cimego, Condino, Daone, Lardaro, Pieve di Bono, Praso, Prezzo, Roncone, Storo) Altitudine media del fondovalle: 700 metri Popolazione residente: 12.881 Arrivi annuali di turisti: 17.897 (dato 2011) Presenze annuali di turisti: 168.430 (dato 2011) Numero dei Borghi: 14 Capacità ricettiva e ristorazione: Alberghi: 23 Posti letto alberghieri: 752 Rifugi alpini: 2 Posti letto nei rifugi: 75 Malghe: 25 Omnia Relations 2 Omnia Lab Omnia Factory Omnia Temporary c/o HUB Milano Via Santa Maria Maggiore 2/2A Via Casoni, 25 Via Paolo Sarpi, 8 40121 Bologna Ai Casoni Fumanti di Mezzolara di Budrio 20154 Milano 40054 Bologna www.omniarelations.com - [email protected] Ristoranti: 28 (annessi alle strutture hotel, agritur, rifugi, campeggi) + 7 (solo ristorante/pizzeria) Agritur: 8 Posti letto negli agritur: 60 Bed and breakfast: 9 Posti letto nei B&B: 39 Garnì: 2 Posti letto nei garnì: 29 Affittacamere: 2 Posti letto negli affittacamere: 28 Ostelli: 1 Posti letto negli ostelli: 18 Campeggi: 1 Posti letto nei campeggi: 66 piazzole Campi da calcio: 5 Pista ciclabile: 1 di 24 km + 5 km Noleggi bike: 1 Omnia Relations 3 Omnia Lab Omnia Factory Omnia Temporary c/o HUB Milano Via Santa Maria Maggiore 2/2A Via Casoni, 25 Via Paolo Sarpi, 8 40121 Bologna Ai Casoni Fumanti di Mezzolara di Budrio 20154 Milano 40054 Bologna www.omniarelations.com - [email protected] COME RAGGIUNGERCI In auto Da sud: uscita dall’autostrada Milano–Venezia al casello di Brescia Est, si prosegue verso Lago di Garda e Madonna di Campiglio seguendo la SS 237 bis, si costeggia il Lago d'Idro, si raggiunge Ponte Caffaro che immette nel Trentino e quindi nella Valle del Chiese. Da est: uscita dall’autostrada Modena-Brennero al casello Rovereto Sud, quindi Mori, si raggiunge Arco e successivamente Sarche. Da qui si prosegue in direzione Tione, si supera il suggestivo canyon del Limarò, si prosegue in direzione Brescia e dalla sella di Bondo si entra in Valle del Chiese. In treno Si arriva fino alle stazioni di Trento o Brescia e, tramite collegamento quotidiano con pullman di linea, si raggiunge la Valle del Chiese. Info: www.ttesercizio.it . In aereo Voli settimanali dalle principali città italiane verso gli aeroporti di Milano, Bergamo e Verona Villafranca Omnia Relations 4 Omnia Lab Omnia Factory Omnia Temporary c/o HUB Milano Via Santa Maria Maggiore 2/2A Via Casoni, 25 Via Paolo Sarpi, 8 40121 Bologna Ai Casoni Fumanti di Mezzolara di Budrio 20154 Milano 40054 Bologna www.omniarelations.com - [email protected] 1.IL TERRITORIO Per sua natura terra di confine, la Valle del Chiese si svela poco a poco, con lentezza, fra emozioni inaspettate e profondi piaceri. Un confine che separa e, allo stesso tempo, unisce universi differenti: cultura germanica e latina, Trentino e Lombardia, montagna e pianura, mondo rurale e industria, oltre a due affascinanti e imperiosi mondi geologici, quello del granito, a ovest (nel gruppo Adamello-Presanella ), e quello delle rocce sedimentarie, a est (nel celebre Gruppo di Brenta ). Collocata nel lembo sud-occidentale del Trentino , dista pochi chilometri da Trento, dalla blasonata Madonna di Campiglio e dal lago di Garda. Sua caratteristica il paesaggio rurale di antichissima origine, ottimamente conservato (qui le malghe , archetipo della civiltà alpina, costituiscono ancora un'economia vitale). Senza dimenticare la natura rappresentata da valli selvagge in cui addentrarsi, cascate potenti e panorami suggestivi. Il fiume Chiese ha forgiato l’intero territorio, sgorgando dai maestosi ghiacci dell'Adamello, facendo di tutta la valle un luogo di acqua glaciale, che scorre in impetuosi torrenti, scroscia in spettacolari cascate oppure si ferma in specchi lacustri come il piccolo lago di Roncone con il suo canneto e il più grande Lago d'Idro, attrazione naturale e sportiva, dove la pratica degli sport acquatici si affianca al relax delle sue spiagge. Da segnalare, la famosa Valle di Daone , apprezzata soprattutto dai climber per le sue cascate di ghiaccio, regno dell'arrampicata invernale. Lunga ben 24 chilometri, il suo solco vallivo è la porta più meridionale del Parco Naturale Adamello-Brenta che si apre con la spettacolare Val di Fumo . In Valle di Daone si trovano il Lago di Boazzo , quello di Bissina e la grande diga idroelettrica costruita negli anni ’60 che, con i suoi 60 milioni di metri cubi d'acqua, è il lascito imponente della corsa allo sfruttamento energetico dei bacini alpini. Fra le sorprese che questi luoghi riservano, uno in particolare è assolutamente da visitare: la Cima Cablone , dove vivono molte specie botaniche endemiche. Poco lontano si trova anche Cima Tombea , “giardino del mondo”, come viene chiamata, per la sua ricchezza floristica. Entrambe appartengono al Sito di importanza comunitaria di Tombea-Tremalzo , conosciuto in tutta Europa. Omnia Relations 5 Omnia Lab Omnia Factory Omnia Temporary c/o HUB Milano Via Santa Maria Maggiore 2/2A Via Casoni, 25 Via Paolo Sarpi, 8 40121 Bologna Ai Casoni Fumanti di Mezzolara di Budrio 20154 Milano 40054 Bologna www.omniarelations.com - [email protected] 2. LE TRACCE DELLA STORIA Quasi marginale, “accucciata” nella propria intimità, la Valle del Chiese è tuttavia ricca di memorie e di trascorsi nel cuore della Grande Storia. Una Storia che qui si può ancora abitare, vivere e toccare con mano. Come accade nelle malghe che, con i loro pascoli, gli edifici caratteristici e la quieta presenza degli animali, sono il lascito più emblematico di un passato di fatiche e di una vita condotta in pieno equilibrio con la natura. L'uso di andare in malga, come testimoniano le evidenze archeologiche di Malga Vacil e Dosso Rotondo , è antichissimo in questi luoghi. Una pratica essenziale per la sopravvivenza delle genti del Chiese che fu regolamentata nel dodicesimo secolo. La transumanza non era possibile e allora gli spostamenti avvenivano in verticale: si seguiva la praticabilità dei suoli e si saliva mano a mano che le nevi si scioglievano. Ma la storia qui è stata segnata anche da combattimenti e lotte per il potere , di cui fu protagonista la potente famiglia dei Lodron , incontestati e temuti signori della zona a partire dalla fine del Trecento, dopo che ebbero superato i duri contrasti con le prime espressioni di autonomia delle comunità locali e le rivendicazioni di altre potenti famiglie, come i signori di Campo e quelli di Arco. Castel Romano, presso Pieve di Bono, fu il centro della loro signoria. Raggiunsero il massimo del prestigio nei primi decenni del Quattrocento con Paride, detto "il Grande", che recò straordinari servizi a Venezia durante le guerre contro Milano, ricevendo dalla Serenissima la contea di Cimbergo in Val Camonica e il titolo di conte, beni a Gargnano sul Garda, case a Venezia, Padova e Verona, lasciando così agli eredi una signoria ben consolidata. Agli inizi del 1500 la potente famiglia Lodron combatte per l’imperatore, in importanti azioni militari come le spedizioni in Italia di Georg Frundsberg, la repressione delle rivolte contadine, il sacco di Roma, per citarne alcune. I lanzichenecchi sono all'epoca mercenari reclutati da un imprenditore della guerra nelle varie regioni dell’impero. Si ricordano qui in particolare per il loro passaggio nell’ottobre del 1515, con l'obiettivo di occupare la Rocca d’Anfo, nel 1516, quando fu fatto prigioniero Ludovico Lodron e nel 1526 quando al seguito di Georg Frundsberg passarono per la Valle del Chiese diretti verso Roma. Il 6 aprile del 1452, l'imperatore Federico III concesse il titolo e la dignità di conti imperiali ai figli di Paride, Giorgio e Pietro. I Lodron si divisero allora in due rami: quello di Castel Lodrone e quello di Castel Romano. Che proseguirono insieme una spregiudicata politica: ebbero dal principe vescovo di Trento la conferma degli antichi feudi e il capitanato delle Giudicarie oltre il Durone, furono ossequiosi verso il duca del Tirolo, ma sempre fedeli alleati della Repubblica di Venezia.