Relazione Paesaggistica Lentini
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RELAZIONE PAESAGGISTICA LENTINI. N Cittadina barocca di origine greca (l'antica Leontinoi) di cui conserva ingenti resti archeologici, fu un INTRODUZIONE. NE L'iniziativa si riferisce al piano di repowering dell'impianto eolico di Carlentini prov. di SR, per la produzione NO importantissimo centro culturale e di energia eolica che la società ERG intende realizzare nella Regione Sicilia per contribuire, per quanto O E agricolo durante il dominio romano e LENTINI SO SE nelle proprie possibilità, alle decisioni dettate, di recente, dal Consiglio Europeo in merito al una delle più influenti città dell'isola nel raggiungimento dell'obiettivo minimo di riduzione delle emissioni di CO2 di almeno il 20% entro il 2020, periodo bizantino, islamico e svevo. S con la possibilità di arrivare al 30% anche sulla base di accordi internazionali post Kyoto con i Paesi più Situata nella Piana di Catania, alle industrializzati. Tutto questo si confronta con un'esigenza di conciliare l'elevazione di torri eoliche con un pendici dei Monti Iblei e in vicinanza CARLENTINI paesaggio caratterizzato da valori storici, culturali e naturali. del Lago di Lentini, è rinomata per la produzione dell'Arancia Rossa di La presente relazione paesaggistica è stata redatta seguendo tre fasi: Sicilia (IGP) PARCO ARCHEOLOGICO · la conoscenza paesaggistica dei luoghi attraverso un'analisi dal punto di vista percettivo-visivo, LEONTINOI storico-culturale, sociale, ecc. · l'intervisibilità tra l'impianto eolico e il territorio circostante curando soprattutto la "frequentazione" dei CARLENTINI. luoghi come parametro di valutazione. Comune di Lentini (SR) Il nome della città si lega alla · La progettazione paesaggistica mirante all'integrazione dell'impianto nel paesaggio circostante. vicinanza col comune di Lentini. Il viceré Giovanni Comune di Carlentini (SR) De Vega nel 1551 fondò una ANALISI DEL PAESAGGIO. città nuova in onore Le letture dei luoghi necessitano di studi che mettono in evidenza sia la sfera naturale sia quella antropica, dell'imperatore Carlo V, le cui le cui interazioni determinano le caratteristiche del sito: dall'idrografia alla morfologia, alla vegetazione agli usi del suolo, alla presenza di siti naturali protetti, di beni storici paesaggistici di interesse internazionale, mura sono ancora visibili nella nazionale e locale, di punti e percorsi panoramici, di sistemi di paesaggi carichi di significati simbolici. periferia nord del centro Il progetto del repowering dell'impianto eolico è situato nel comune di Carlentini, l'analisi del paesaggio è PEDAGAGGI. abitato. stata effettuata considerando un ipotetico centro del parco dal quale parte un raggio d'analisi di tredici ORFDOLWj frazione di Carlentini, nacque come chilometri che delimita un'area d'analisi detta "AREA D'IMPATTO POTENZIALE". Questo raggio viene casale feudale tra la fine del XII e l'inizio del SSEU CARLENTINI calcolato con metodo semplificato applicando la seguente formula: FRANCOFONTE. Comune di Francofonte (SR) XIII secolo. A est di Pedagaggi, a circa Alcuni ritrovamenti preistorici nel due chilometri dall'abitato, si trova R = (100 + E) H ≈ 12 Km territorio, attestano la presenza contrada Fontana Paradiso, il cui Comune di Melilli (SR) umana sin da tempi molto remoti, toponimo rimanda all'esistenza di una D = 11,3 KM dove E è il numero di turbine ed H è l'artezza al mozzo della turbina. infatti sono state rinvenute diverse ricca sorgente, la sorgente Paradiso Il raggio d'analisi copre una circonferenza che interessa: necropoli, come quella di appunto, che in passato favorì - beni culturali tutelati ai sensi della "Parte seconda del Codice dei beni culturali e del paesaggio". Ossena-S.Leo. L'economia cittadina certamente lo stanziamento dell'uomo. - configurazioni a caratteri geomorfologici; appartenenza a sistemi naturali (biotopi, riserve, SIC, boschi); FRANCOFONTE è prettamente agricola, incentrata D = 9,7 KM sistemi insediativi storici (centri storici, edifici storici diffusi); paesaggi agrari (assetti culturali tipici, sistemi sulla coltivazione dell'arancio. MELILLI. tipologici rurali ecc.); appartenenza a percorsi panoramici. Melilli ha avuto una storia molto variegata dove la presenza I paesaggi analizzati sono quelli interessati dalla interferenza visiva con l'impianto eolico. dell'uomo è attestata fin dall'età del bronzo. Il territorio di Alla base dello studio paesaggistico vi è una conoscenza delle caratteristiche del paesaggio rispetto ai CA75 Melilli è stato abitato fin dalla preistoria: infatti sono molte le caratteri antropici (uso del suolo, monumenti, urbanizzazione ecc.) e a quelli di percezione non solo visiva, ma anche sociale. CA74 CA73 necropoli che testimoniano la presenza dell'uomo in questa CA72 Il territorio destinato all'impianto è prevalentemente un paesaggio agro pastorale, dove la prevalenza parte della Sicilia. Particolare per la sua facciata in CA71 dell'uso del suolo è determinato da terreno incolto. CA69 CA70 stile barocco, quella di San Sebastiano è oggi la principale CA67 CA61 CA68 chiesa della città. È infatti qui che ogni anno, per i CA59 CA66 festeggiamenti in onore del santo patrono San Sebastiano, CA60 D = 7,2 KM CA65 centinaia di fedeli accorrono da ogni parte della provincia L'ARCHITETTURA DEI LUOGHI. CA58 CA64 per venerare la statua. Le foto commentate sono uno strumento per la lettura delle caratteristiche del paesaggio, e in particolare CA63 di come elementi differenti interagiscano per dare identità e unicità al paesaggio oggetto di studio. CA57 CA62 PEDAGAGGI Lo studio dell'impatto visivo degli impianti eolici costituisce un'indagine fondamentale presente in tutte le indicazioni metodologiche sia italiane che estere. La visibilità, con le sue conseguenze sui caratteri di BUCCHERI. R-CA18 storicità e antichità, naturalità, fruibilità dei luoghi, è, infatti, l'effetto più rilevante di un impianto eolico. D = 1,2 KM sorge sulle pendici settentrionali R-CA17 Nelle tavole che seguiranno saranno studiati gli effetti di interferenza visiva dell'impianto con i siti sensibili del Monte Lauro (987 m s.l.m.), ad R-CA11 più importanti analizzati sul territorio e precisamente all'interno dell'area d'impatto potenziale. un'altitudine di 820 m s.l.m.. Il R-CA16 territorio intorno è ricco di R-CA15 R-CA10 MELILLI testimonianze archeologiche che R-CA09 dimostrano la presenza dell'uomo, in R-CA14 antichissima data. furono i Normanni D = 12 KM a colonizzare il territorio ed R-CA08 edificarono il castello sul colle. R-CA13 R-CA07 Questo presentava due torrioni a R-CA06 difesa dell'ingresso principale rivolto R-CA12 a Sud-Est e una torre centrale, R-CA05 il mastio. Di questo castello restano R-CA04 oggi alcuni importanti resti. Il primo D = 3,3 KM nucleo del paese è costituito dalle Comune di Buccheri casette costruite attorno al castello e R-CA03 nell'area lungo il crinale del colle R E G I O N E S I C I L I A R-CA02 D = 4,7 KM verso est, coincidente con l'attuale quartiere della Badia e del Casale. P r o v i n c i a d i S i r a c u s a Qui fu fondata nel 1212 la Chiesa R-CA01 SORTINO C O M U N E D I C A R L E N T I N I di S. Antonio; nel 1453 il monastero di S. Benedetto e intorno a questa data l'antica Chiesa di S. Maria Comune di Sortino (SR) D = 10,2 KM SORTINO. Maddalena, presso l'ingresso est del SSEU SORTINO Pregevole cittadina barocca, conosciuta per la paese. Nel corso del XVI e XVII produzione di miele, è situata nei Monti Iblei in PROGETTO secolo il paese crebbe lungo il NECROPOLI DI PANTALICA pendio sud del castello. prossimità della Necropoli Rupestre di Pantalica e del fiume Anapo Della cultura POTENZIAMENTO PARCO EOLICO CARLENTINI FERLA. sortinese, fa parte da ormai tantissimi anni Il toponimo "Ferla" per quanto l'Opira di li Pupi (in lingua siciliana), in cui D = 6,5 KM D = 5,3 KM antico è stato adottato nel vengono narrate le eroiche gesta dei paladini Medioevo. Il borgo si formò francesi. Tra le storie più rappresentate attorno al castello ed era abbiamo l'Orlando furioso; altre Comune di Ferla (SR) caratterizzato da un complesso rappresentazioni messe in scena sono le di case-grotta e da un intricato famose "farse", scene comiche narrate BUCCHERI sistema di vicoli e stradine. Le prevalentemente in siciliano FERLA contrade vicine furono probabilmente abitate in epoca greca e romana; durante la D = 11,4 KM tarda antichità e per tutta l'età bizantina il territorio di Ferla fu PROGETTO DEFINITIVO intensamente abitato da comunità dedite all'agricoltura e soprattutto all'allevamento. COMMITTENTE Comune di Buscemi (SR) CASSARO Comune di Cassaro PANTALICA. o meglio le necropoli rupestri di Pantalica. Costituisce uno SOCIETA' DI PROGETTAZIONE: CONSULENZA SPECIALISTICA: TECNICO PROFESSIONISTA RESP. DEL dei più importanti luoghi SERVIZIO protostorici siciliani, utile per comprendere il momento di BUSCEMI passaggio dall'età del Dott. Ing. Maurizio Plescia CASSARO. Legenda bronzo all'età del Sede Legale: Via Sabotino, 8 - 96013 Carlentini (SR) n.1129 Ordine Ingegneri Siracusa Il nome di Cassaro deriva dalla ferro nell'isola. Nel 2005 il sito Tel.: 0931.340985 - 335.8259689 che a sua [email protected] - www.antexgroup.it ,(رْصَق) BUSCEMI. parola araba qaṣr La storia del paese ha origine nell'Età del bronzo, di cui Paolo è stato insignito, insieme con WTG Repowering volta deriva dal la città di Siracusa, del titolo OGGETTO DELL'ELABORATO: Orsi individuò alcuni insediamentI. Si rifà molto probabilmente latino castrum, cioè “castello, forte o WTG esistenti al periodo bizantino il primo insediamento protourbano del di Patrimonio dell'umanità da accampamento militare”. Cassaro fu parte dell'UNESCO per l'alto SS Elettrica Utente CARLENTINI luogo, sullo stesso sito in cui sorge attualmente il centro feudo di Francesco Alcassar, abitato. Restano di questo periodo la chiesa rupestre di san profilo storico, archeologico, siracusano, governatore anche di speleologico e paesaggistico. SS Elettrica Utente SORTINO RELAZIONE PAESAGGISTICA - ANALISI DEL PAESAGGIO Pietro e un'ulteriore chiesa rupestre adibita nell'ultimo secolo a Pantalica.