Autorizzazione del Tribunale di Torino n. 1788 del 29.3.1966 della Bertenga Quasi pronto Quasi il ponte Cronache NUMERO 3-serie V -annoXXIV IL SETTIMANALE DELLACITTÀMETROPOLITANA DI TORINO DA PALAZZO CISTERNA PER UNA MONTAGNA “CUORE DELLE ALPI” nodo ferroviario Idee aconfronto di sul nuovo SOSTENIBILE 25 GENNAIO2019 Verso ilContratto della di Fiume

www.cittametropolitana.torino.it Sommario LA VOCE DEL CONSIGLIO diretta dei sindaci metro- no lento e sostenibile per 20 30 PRIMO PIANO Nel Consiglio metropo- politani” preservare il pianeta litano del 31 gennaio la Contratto di fiume della L’uomo e il cosmo Al via il progetto “Cuo- surroga del Consigliere Dora Baltea: un incontro Riprendono le conferenze re delle Alpi” per una Vincenzo Barrea 13 montagna intelligente e a sulla riqua- degli Amici della Cultura lificazione fluviale 21 a Palazzo Cisterna 32 sostenibile 3 ATTIVITÀ ISTITUZIONALI Nodo ferroviario di Chi- Il ricordo di David Ber- L’arte folle di Massimo Cen- ASSISTENZA AI COMUNI vasso e stazione di inter- trand, a vent’anni dall’in- tini a Palazzo Cisterna 33 Nel mese di aprile com- scambio Porta 14 cendio del Monte San La storia della danza pletato il ponte della Giorgio 22 raccontata da Beatrice Bertenga a 5 Iaria: “Sulla Provinciale 39 di interver- Gemellaggi: un’oppor- Belluschi 34 ATTIVITÀ ISTITUZIONALI remo entro la prossima tunità per i Comuni dal “Quattro donne si rac- Carlo Angela, il Giusto primavera” 15 programma Europa per i contano” in uno spet- 25 che salvò la vita agli ebrei Incidente al Colombat- cittadini tacolo a Luserna San di Villa Turina 7 to, Iaria: “Il danno è già Intitolato a Vito Scafidi il Giovanni 35 Nel 1938 siamo stati stato riparato, il Colom- nuovo campo di calcio di “Montagna per Tutti” il “francamente razzisti”. batto è sicuro” 15 25 2 e il 3 febbraio a Viù e a Cerchiamo di non torna- A Palazzo Cisterna, il tut- Che tipo di Europa vo- 36 27 re a esserlo 10 to esaurito per la prima gliamo Ad nel secondo Dal progetti di alternan- visita animata del 2019 16 Nell’Open Day il proget- weekend di febbraio torna za, una riflessione video Una Città metropolitana to “VALE” si presenta la Festa sulla Neve 37 sull’Olocausto 11 agli aspiranti pasticcieri e a misura dei cittadini… gelatai 28 TORINOSCIENZA Caselle ricorda l’eccidio e degli animali 17 12 EVENTI Il Museo A come Ambien- del 1 febbraio 1945 Marocco: “Elezione Al via un nuovo cammi- te ricerca collaboratori 38

In copertina: Monte Chaberton

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Direttore responsabile Carla Gatti Redazione e grafica Cesare Bellocchio, Marina Boccalon, Lorenzo Chiabrera, Denise Di Gianni, Michele Fassinotti, Carlo Prandi, Anna Randone, Giancarlo Viani, Alessandra Vindrola Foto Archivio Fotografico Città metropolitana di Torino “Andrea Vettoretti” Cristiano Furriolo con la collaborazione di Leonardo Guazzo Amministrazione Barbara Pantaleo, Patrizia Virzi Progetto grafico e impaginazione Ufficio Grafica Città metropolitana di Torino Hanno collaborato Andrea Murru, Camilla Grassi Ufficio stampa corso Inghilterra, 7 - 10138 Torino - tel. 011 8617612-6334 - [email protected] - www.cittametropolitana.torino.it Chiuso in redazione ore 10 di venerdì 25 Gennaio 2019

2 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA Primo Piano Al via il progetto “Cuore delle Alpi” per una montagna intelligente e sostenibile

na montagna soste- nibile e intelligente: è questo l’ambizioso Uobiettivo di “Cuore delle Alpi” il piano integrato territoriale (Piter) finanziato nell’ambito dei progetti Inter- reg ALCOTRA 2014\2020 che è stato presentato martedì 22 gennaio, al Palazzo delle Feste di . Il pia- no, che ha un finanziamento FEsr di oltre 7 milioni di e a montagna una destinazione intelligente, accessibile e at- trattiva per i nuovi residenti, to, sindaco di Bardonecchia e punti di vista, e che il loro rilan- per le attività produttive e i della consigliera della Città me- cio - economico e sociale - è un turisti, garantendo insieme tropolitana Anna Merlin, dele- modo di intendere lo sviluppo un’elevata qualità della vita gata ai progetti europei, sono in maniera innovativa, che non per chi risiede nelle alte valli, intervenuti per la Conferenza concentra il benessere in modo riducendo il rischio che si tra- delle Alte Valli il presidente tradizionale nei grandi centri sformino in un luogo di pas- Jean-Claude Raffin, sindaco di urbani e in prossimità alle gran- saggio. Quattro i temi su cui Modane, i vicepresidenti Mauri- di imprese, ma immagina una si fonda: innovazione impren- zio Beria D’Argentina, sindaco rete fatta di nodi di pari impor- ditoriale dedicata al turismo di , Ermanno tanza, indipendentemente dalle di montagna, resilienza intesa Marocco, assessore dell’Unio- dimensioni e dalle concentra- come prevenzione dei rischi ne montana del Pinerolese e zioni, tutti capaci di produrre naturali, mobilità sostenibile, Guy Hermitte, vicepresidente opportunità e benessere”. Negli inclusione sociale. della Comunità di Comuni del interventi di Raffin, Marocco, Numeroso il partenariato che Briançonnais. Beria d’Argentina ed Hermitte vede per il versante francese Anna Merlin ha sottolineato forte è emerso il valore del la- il Syndacat Pays de Maurien- l’importanza di un lavoro che voro svolto in quasi vent’anni ne, capofila del progetto, le nasce “dal basso” e che vuole dall’associazione Conferenza Communauté de Communes costituire un trait d’union in- delle Alpi, che ha creato le basi du Briançonnais, dei Pays des dispensabile fra città e monta- per un sereno confronto tran- Ecrins, de la Porte de Maurien- gna: “Cuore delle Alpi prende sfrontaliero e contribuirà a far ne, de la Maurienne Galibier. le mosse dall’assunto coraggio- sì che il Piter abbia una reale La Città metropolitana di Tori- so che le montagne sono una ricaduta sui territori coinvolti. no è fra i partner italiani con la risorsa immensa sotto tutti i La mattinata è proseguita con Città di , il GAL Escar- ton Valli Valdesi, l’Unioncoop la CNA. Il territorio metropoli- tano direttamente coinvolto è quello geograficamente com- preso nelle Unioni montane Comuni olimpici Via Lattea, Alta Valle di Susa, Val di Susa, Val Sangone, Pinerolese, Valli Chisone e Germanasca. Dopo i saluti di Francesco Ava- CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 3 Primo Piano un focus sui singoli progetti: la Città metropolitana di Torino è capofila del progetto “Cuore solidale”, che mira ad affron- tare il problema della mobilità sociale, sviluppando servizi a chiamata, sperimentando solu- zioni per le persone che sono più isolate come gli assistenti di borgata e i luoghi condivisi. L’Ente di area vasta è inoltre capofila di “Cuore resiliente”, che interviene sulla sicurezza del territorio e sulla capacità di conoscere i rischi e contra- starli all’interno della comuni- tà residente, dagli imprenditori turistici agli studenti. “Cuore innovativo” invece si concentra sull’imprenditorialità legata al turismo, alla quale vuole met- tere a disposizione strumenti innovativi. Infine “Cuore delle Alpi mobilità” punta ad incen- tivare una mobilità sostenibile e connettiva attraverso la spe- rimentazione dei servizi oggi a disposizione, da quelli a chia- mata a quelli sharing.

Alessandra Vindrola

4 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA Assistenza ai Comuni RUBRICA Nel mese di aprile completato il ponte della Bertenga a Torre Pellice I lavori progettati dalla Direzione azioni integrate Enti locali

Torre Pellice cittadi- ni e amministratori locali hanno ben vivi Anella memoria i dan- ni e l’angoscia provocati dal Pellice quando, nel 2008, 2010 e 2011, uscì dall’alveo ordina- rio, danneggiando in parecchi tratti le strade del fondoval- le, con scalzamenti, erosioni del sedime e danneggiamento dei ponti, primo fra tutti quel- lo della Bertenga. A monte del ponte, sia sulla sponda destra che su quella sinistra, la furia delle acque provocò l’erosio- ne della massicciata stradale e la riattivazione di quello che i tecnici chiamano il “paleoal- veo”, cioè l’alveo che il torren- te occupava secoli o millenni fa. I due accessi al ponte, già messi a dura prova dagli even- ti alluvionali del maggio 2008 e dell’ottobre-novembre 2010, crollarono nel novembre 2011, isolando le frazioni dell’inverso di Torre Pellice dal capoluogo e dagli altri Comuni della val- le. L’alluvione del novembre 2011, seppur di intensità non eccezionale, causò il crollo de- finitivo di una struttura che gli eventi precedenti avevano pesantemente compromesso. sono state progettate dall’allo- tori elastomerici, che servono L’amministrazione comunale ra Servizio assistenza tecnica ad attenuare gli effetti dei terre- decise di ricostruire un nuovo agli Enti locali – oggi Direzione moti sull’impalcato, disaccop- ponte, adeguato idraulicamen- Azioni integrate Enti locali - e piando le frequenze del sisma te e strutturalmente alla situa- suddivise in due lotti funzionali trasmesse alle pile e alle spalle zione creata dalle tre alluvioni strettamente connessi. dalle frequenze della struttu- succedutesi in quattro anni. Ri- Il primo lotto comprendeva ra dell’impalcato, per evitare sale al luglio del 2013 la stipula le opere strutturali del nuovo fenomeni di risonanza. Il pri- di una convenzione tra Regione ponte a tre campate lungo 143 mo lotto prevedeva poi le ope- Piemonte, Provincia di Torino e metri: le fondazioni, le pile, le re stradali: rilevati di accesso di Torre Pellice con cui spalle, l’impalcato a struttura all’impalcato, barriere, asfalti e si coordinavano delle attività mista in acciaio corten e la so- urbanizzazioni. Nel lotto erano volte alla realizzazione dell’o- letta in calcestruzzo armato. comprese anche le opere di di- pera, determinandone i tempi e L’impalcato poggia sulle opere salveo e ricalibratura dell’alveo, i costi di attuazione e le moda- d’arte sottostanti tramite isola- le mantellate antierosive per la lità del finanziamento. Le opere CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 5 RUBRICA Assistenza ai Comuni difesa idraulica dei rilevati, le scogliere di difesa spondale a protezione delle spalle del pon- te, la demolizione della vecchia infrastruttura. Il cantiere è stato consegnato alla ditta appaltatri- ce il 28 agosto 2017. Al netto del ribasso, l’importo dei lavori è di 2.300.000 Euro. I lavori sono stati completati al 70%, ma sono attualmente sospesi per la reda- zione di una perizia di variante, che si è resa necessaria a seguito di fenomeni imprevisti causati da una recente piena del Pellice. La struttura del ponte è comple- tata, ma rimangono da esegui- re le opere di finitura stradale: asfalti, sicurvia e sottofondi. La chiusura del cantiere è prevista per il prossimo mese di aprile. La Direzione azioni integrate con gli Enti locali ha in carico la progettazione esecutiva e la di- rezione lavori del secondo lot- to, il cui completamento è stato reso possibile dall’utilizzazione del ribasso del 30,37% rispet- to all’importo a base d’asta del primo. Il lotto prevede le opere accessorie di completamento dell’opera e di naturalizzazio- ne delle aree: completamento delle difese spondali, ripristino del parco della Bertenga sulla sponda sinistra del Pellice, rea- lizzazione di un’area attrezzata, naturalizzazione della sponda sinistra sotto il muro di cinta del cimitero, rimozione del guado provvisorio, ripristino definitivo dell’alveo nella sua configura- zione di progetto finale.

Michele Fassinotti

6 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA Giornata della Memoria Attività Istituzionali Carlo Angela, il Giusto che salvò la vita agli ebrei di Villa Turina Un opuscolo conservato nella Biblioteca ne racconta la vicenda

hi salva una vita salva rio della scomparsa, un’altra il mondo intero, recita cerimonia aveva principiato a il Talmud. E di vite, lo rendere giustizia alla figura di Cpsichiatra Carlo Ange- Carlo Angela: il Comune di San la (1875-1949) ne salvò molte, Maurizio Canavese e la locale durante i venti terribili mesi sezione dell’ANPI dedicarono dell’occupazione tedesca, tra il alla memoria dello psichiatra settembre 1943 e l’aprile 1945. una lapide, collocata sul muro Il dottor Carlo, padre del gran- esterno di Villa Turina prospi- de divulgatore scientifico Piero ciente la piazza del Municipio: Angela, era il direttore sani- “Insigne psichiatra e nobile fi- tario della clinica psichiatrica gura del primo antifascismo. privata Villa Turina Amione di Praticò la forma più alta di re- , e aprì sistenza civile, offrendo sicuro le porte di quella struttura sto tra le Nazioni dal consiglie- rifugio a Ebrei e perseguitati sanitaria agli ebrei e agli altri re dell’ambasciata d’Israele a politici”. E in quell’occasione perseguitati dal nazifascismo, Roma in una cerimonia che si venne anche presentata per la falsificando dati anagrafici e tenne a San Maurizio Canavese prima volta la mostra “Carlo cartelle cliniche. E ci vollero il 25 aprile 2002. E da allora, Angela e San Maurizio Cana- 57 anni dalla fine della guer- il suo nome è inciso sulla stele vese. Scienza, politica e solida- ra perché l’eroe civile Carlo d’onore nel Giardino dei Giusti rietà alle vittime del nazifasci- Angela vedesse riconosciuto il al Museo dell’Olocausto di Ge- smo”, a cui nel 2002 si affiancò, suo operato dall’Istituto Yad rusalemme. a cura dell’assessorato alla Cul- Vashem di Israele e potesse Ma già due anni prima, nel tura della Provincia di Torino, ricevere l’onorificenza di Giu- cinquantunesimo anniversa- il catalogo illustrato (curato da

NELLO SPECIALE INTERNET HTTP://WWW.CITTAMETROPOLITANA.TORINO.IT/SPECIALI/2019/GIORNO_MEMORIA/ SONO PUBBLICATE TUTTE LE INIZIATIVE ORGANIZZATE DAI COMUNI DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO PER RICORDARE LA SHOAH

CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 7 Attività Istituzionali Giornata della Memoria

Franco Brunetta, Anna Segre e Gianfranco Torri) di cui qui ri- I SETTE GIUSTI produciamo la copertina, con- Oltre a Carlo Angela, sono sette i Giusti della provincia di Torino servato nella Biblioteca della riconosciuti dall’Istituto Yad Vashem di Gerusalemme. Li citiamo Città metropolitana di Torino “Giuseppe Grosso” e in poche traendo i loro casi dal libro “I Giusti d’Italia. I non ebrei che salva- altre del territorio provinciale. rono gli ebrei 1943 – 1945”, pubblicato nel 2006 da Mondadori in La ragione principale del si- collaborazione con lo Yad Vashem. lenzio che ha circondato per LA FAMIGLIA AVONDET, di , che diede oltre mezzo secolo l’azione di ospitalità a due famiglie ebraiche alessandrine. Angela risiede nella sua straor- dinaria discrezione e nella con- CLOTILDE BOGGIO, di Cuorgnè, che ospitò, salvandogli la vita, vinzione di non aver compiu- un neonato di nove mesi. Il bimbo fu fatto uscire, nascosto in mez- to altro che il proprio dovere. zo alla biancheria sporca grazie alla complicità di una suora, dal Uomo di grande umanità e soli- carcere torinese delle Nuove, dove era ristretto con i suoi genitori da cultura, unì l’ideale di liber- (che furono poi deportati ad Auschwitz). tà alla solidarietà, e senza chie- dere nulla in cambio si prodigò PADRE GIUSEPPE GIROTTI, di Torino, che contribuì a salvare nel soccorso alle vittime della molti ebrei predisponendo nascondigli sicuri e organizzando vie persecuzione razziale e agli di fuga dall’Italia. Scoperto e deportato nel campo di sterminio di oppositori politici, sottraendo Dachau, fu ucciso il giorno di Pasqua del 1945. vite altrimenti destinate alla di- struzione nei lager. Oppositore UGO MOGLIA, di , che nascose una famiglia fug- dichiarato del fascismo fin dal- gitiva, procurando per i suoi membri carte di identità e tessere le origini, vicino alle posizioni annonarie false. del socialismo riformista, fu praticamente confinato a Vil- LUIGI E MARIA OBERTO, di , che ospitarono nove la Turina per oltre vent’anni; ebrei di Zagabria nella loro fattoria in frazione Rossi. organizzatore del CLN di San CARMELO E ANGIOLA RICHETTO, di Villardora, che soccorsero Maurizio Canavese, fu sindaco quattro famiglie torinesi offrendo rifugio, soccorso morale e ma- del paese nei primi mesi dopo teriale nel loro casolare di montagna in frazione Borgionera. la Liberazione. Proprio dal racconto di uno dei GIUSEPPE SAPINO, di , che insieme alla ricoverati sotto falso nome nel- moglie ospitò presso la propria abitazione in frazione Pranzalito la clinica Turina, Renzo Segre, due coppie di ebrei sfollate da Torino. pubblicato da Sellerio nel 1995

8 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA Giornata della Memoria Attività Istituzionali con il titolo “Venti mesi”, co- minciò la lenta uscita dall’oblio della figura di Carlo Angela. Nel libro, Segre, ebreo biellese, ma originario di Casale Mon- ferrato, racconta l’angoscia quotidiana sua e di sua moglie di essere scoperti: un calvario che segnò profondamente il protagonista, per tutta la vita. Al centro di tutto, il coraggio e la paura. Quella paura che sol- tanto tentando empaticamente di provarla può permetterci di capire il terrore e il panico che vivevano ogni giorno i perse- guitati. Ma anche l’altra, di pau- ra, quella che paralizzava co- loro che vivevano intorno alle vittime e che, insieme all’indif- ferenza. ha permesso che acca- desse tutto ciò.

Cesare Bellocchio

I GIUSTI TRA LE NAZIONI I Giusti tra le Nazioni sono i non ebrei che durante la Shoah salvarono uno o più ebrei dalla deportazione e dalla morte ri- schiando la propria vita e senza trarne alcun vantaggio perso- nale. Yad Vashem, l’Istituto per la Memoria della Shoah, organi- smo ebraico ufficiale sorto nel 1953 a Gerusalemme, si dedica alla ricognizione e al riconoscimento di questi salvatori.

Qui di fianco l’attestato di benemerenza e la medaglia dei “Giusti tra le Nazioni” attribuiti al prof. Carlo Angela dall’Istitu- to Yad Vashem di Gerusalemme.

LA PERSECUZIONE La persecuzione degli ebrei fu preceduta e preparata dalla pubblicazione del Manifesto degli scienziati razzisti nel luglio del 1938, seguito in agosto dal Censimento speciale degli ebrei d’Italia e quindi, a par- tire da settembre, dai provvedimenti della legislazione “per la difesa della razza”: un complesso di ben 189 provvedimenti antiebraici (tra leggi e circolari ministeriali). Molti di essi sono decisamente noti, altri meno, come quello che vietava agli ebrei l’accesso alle biblioteche e agli archivi pubblici.

CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 9 Attività Istituzionali Giornata della Memoria Nel 1938 siamo stati “francamente razzisti”. Cerchiamo di non tornare a esserlo Presentato a Palazzo Cisterna il libro di Claudio Vercelli sulle leggi razziali

Le leggi antiebraiche del 1938 stravolse- ro da un giorno all’altro la vita di moltis- sime persone, di italiani senza altra colpa “che quella di professare la religione ebrai- ca. Questo dà il senso della barbarie causata da quegli infami provvedimenti”. Con le parole di Luca Ferrua, giornalista della Stampa, si è aperto mercoledì 23 gennaio l’incontro con lo storico Claudio Vercelli, giunto a Palazzo Cisterna per presentare il suo ultimo libro intitolato “1938. Francamente razzisti. Le leggi razziali in Italia” (Edizioni del Capricorno) in un incontro organiz- zato dal Centro Pannunzio.

ne è un preciso obiettivo dei totalitarismi, per- ché i carnefici vogliono evitare l’incontro faccia a faccia con la vulnerabilità, l’immedesimarsi con il Il significato di leggi e circolari “per la difesa del- fuggitivo che incrina quell’omertà. “Proprio dalla la razza”, ben 189 a partire dal settembre 1938, memoria, dalla consapevolezza di quello che è ha spiegato Vercelli “va oltre il genocidio che ne stato bisogna ripartire, - ha concluso Vercelli - fu l’esito finale: la loro ragion d’essere riposava per evitare che la storia ripeta il suo tragico ciclo. nella distruzione delle esistenze civili e sociali, Oggi ascoltiamo e leggiamo parole spesso troppo nella stigmatizzazione, nella persecuzione di simili a quelle che 80 anni fa hanno aperto la por- una parte degli italiani, ai quali venivano revocati ta sull’abisso”. i diritti di cittadinanza”. Un razzismo di stato di cui il libro ricostruisce il progetto politico e i pre- c.be. cedenti ideologici, chiarendo che la persecuzione di donne e uomini indifesi si alimentò della vo- lontaria compartecipazione di un gran numero di corresponsabili, senza dei quali ben poco si sarebbe potuto fare. Quindi il disegno dello Stato fascista, da un lato, di creare un nemico, renden- dolo repellente, diverso, infine disumanizzando- lo per spostare la responsabilità dai carnefici alle vittime e per autorizzare azioni distruttive con- tro di loro; e dall’altro l’indifferenza, l’assenza di empatia, l’omertà, il cui dilagare tra la popolazio-

10 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA Giornata della Memoria Attività Istituzionali

DAL PROGETTI DI ALTERNANZA, UNA RIFLESSIONE VIDEO SULL’OLOCAUSTO È fondamentale tramandare ai ragazzi gli orrori del nazifascismo e farli riflettere sulle conseguenze dell’Olocausto, oggi più che mai. Per questo la Città metropolitana di Torino, nell’ambito di un progetto di alternanza scuola-lavoro ha fatto realizzare direttamente a nove studenti della quarta B del Convitto Nazionale “Umberto I” di Torino un breve video dedicato al Giorno della Memoria che si celebra il 27gennaio. I ragazzi stanno imparando - a cura della Direzione comunicazione della Città metropolitana di Torino - nozioni di storia del cinema, sceneggiatura, riprese e montaggio. Il video è il frutto della lezione su ripresa e illuminazione, dura meno di un minuto, è una lettura dal Diario di Anna Frank e merita la nostra attenzione. È on line al link https://youtu.be/QMeSlo1_06Q c.ga.

CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 11 Attività Istituzionali Caselle ricorda l’eccidio del 1 febbraio 1945

uigi Cafiero, Antonio Gar- bolino, Andrea Mensa, Adolfo Praiotto e Mario LTamietti: questi i nomi dei cinque patrioti assassinati il 1 febbraio del 1945 a Casel- le per rappresaglia, a seguito dell’uccisione di un parà avve- nuta a Borgaro il giorno prima. Tre dei martiri vennero prele- vati dal Tribunale di Ciriè, gli altri due erano imprigionati nei sotterranei delle scuole di San Maurizio, divenute comando lo- cale dei paracadutisti repubbli- chini del Battaglione Nembo. Sabato 2 febbraio la Città di , in collabora- zione con ANPI sezione Santi- affinché la memoria non vada Alla manifestazione parteciperà na Gregoris di Caselle, celebra persa e possa indicare alle nuo- la Società Filarmonica “La No- il 74° anniversario dell’eccidio ve generazioni il valori di soli- vella” di Caselle Torinese. al Prato Fiera, luogo della città darietà e della pace. oggi chiamato piazza Andrea Anna Randone Mensa. Come di consueto, il ritrovo sarà in piazza Boschiassi, da dove il corteo proseguirà verso la lapide, posta appunto in piaz- za Mensa, dove, oltre all’omag- gio floreale, si terrà l’orazione ufficiale. Tra i numerosi gonfa- loni ci sarà anche quello della Città metropolitana di Torino quale testimonianza di vicinan- za all’amministrazione locale

12 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA ConsiglioLA VOCE DEL Nel Consiglio metropolitano del 31 gennaio la surroga del Consigliere Vincenzo Barrea

ella seduta convocata lisce gli indirizzi per l’orga- dalla Sindaca metro- nizzazione e il funzionamento politana Chiara Ap- del sistema metropolitano di Npendino per giovedì prevenzione dell’illegalità e 31 gennaio alle 10,30 nell’au- della corruzione e le linee gui- la del Consiglio Provinciale di da per l’elaborazione del pia- piazza Castello 2015, il Consi- no anticorruzione 2019-2021. glio metropolitano procederà Un’altra Deliberazione che alla surroga del Consigliere sarà sottoposta al vaglio del Vincenzo Barrea, deceduto il Consiglio sarà quella inerente 29 dicembre scorso. A sosti- l’inserimento dei nuovi Comu- tuire Barrea nel gruppo della ni di e lista “Città di città” sarà il Sin- nella Zona omogenea 9 Epore- daco di , Claudio Marta- diese. L’ordine del giorno pre- no. Si procederà poi alla trat- vede poi la discussione di una tazione di un’interrogazione proposta di mozione del grup- sull’inagibilità delle palestre del Movimento 5Stelle per dell’Istituto “Fermi-Galilei” la realizzazione della stazio- di Cirè, presentata dalla lista ne ferroviaria di interscambio “Città di città”. Sono poi pre- Porta Canavese-Monferrato. visti la discussione e il voto m.fa. sulla Deliberazione che stabi-

13 Attività Istituzionali Nodo ferroviario di Chivasso e stazione di interscambio Porta Canavese Marocco: “La Città metropolitana ci crede, serve collaborazione istituzionale: il 31 gennaio l’esame in Consiglio metropolitano”

a Città metropolitana di struttiva tra le istituzioni per arrivare ad una mobilità locale Torino lavora con im- la ricerca di soluzioni concrete ma anche nazionale capace di pegno e convinzione al per il miglioramento della rete veicolare il traffico pendolare, Lprogetto della stazio- ferroviaria piemontese e valdo- il traffico della media e lunga ne di interscambio ferroviario stana a partire dal nodo ferro- distanza, compreso quello turi- Porta Canavese, Monferrato e viario di Chivasso. stico verso Valle d’, il Ca- Valle d’Aosta: nei giorni scor- “Collegando il nodo chivassese navese e il Monferrato”. si il vicesindaco metropolitano alla rete nazionale dell’Alta Ve- “Servono investimenti per po- Marco Marocco ha partecipato locità con la stazione di inter- tenziare la ferrovia Chivasso- all’incontro a Chivasso con gli scambio Porta Canavese, Mon- Aosta per ridurre drasticamen- assessori ai Trasporti della Re- ferrato e Valle d’Aosta - spiega te il tempo di sosta a Chivasso, gione Piemonte Francesco Ba- Marocco - e dando modo alle anche con le opportune modi- locco, della Regione Valle d’A- linee da Aosta, da Asti e da Ca- fiche del percorso -aggiunge osta Luigi Giovanni Berstchy sale di essere parte integrante il vicesindaco metropolitano-, e con la IV Commissione del di un sistema trasportistico di senza dimenticare l’elettrifica- Consiglio regionale della Valle alto livello, potremo avviare un zione della tratta - Aosta”. d’Aosta. Un’occasione per con- piano di rilancio delle ferrovie I miglioramenti della rete ferro- solidare quell’indispensabile Aosta-Chivasso, Asti-Chivasso viaria sono indispensabili per rapporto di collaborazione co- e Casale-Chivasso. Dobbiamo offrire a cittadini ed imprese del Canavese, della Valle d’Ao- sta e del Monferrato un servizio che risponda alle loro necessità: “per restituire dignità e rilancio economico a territori margina- lizzati rispetto alla rete nazio- nale dell’Alta Velocità” conclu- de Marocco. La collaborazione tra le istitu- zioni è indispensabile per rag- giungere questi risultati nel confronto con il Governo, Rete Ferroviaria Italiana e le imprese ferroviarie, a partire dagli ap- puntamenti già calendarizzati. Giovedì 31 gennaio nella sedu- ta del Consiglio metropolitano di Torino il tema verrà affron- tato con l’esame della mozione sulla “Alta Velocità Porta del Canavese” che il vicesindaco metropolitano Marocco porte- rà in discussione per affron- tare il tema dell’individuazio- ne delle risorse finanziarie e dell’iter progettuale da avviare a livello nazionale e locale.

Carla Gatti

14 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA Attività Istituzionali Iaria: “Sulla Provinciale 39 di Rivarossa interverremo entro la prossima primavera”

Ai promotori della peti- infrastrutture, Antonino Iaria, zione per la riqualificazio- che aggiunge: “Riguardo alle ne della strada provincia- piazzole di interscambio, l’e- “le 39 diramazione 2 e al secuzione degli interventi di sindaco di Rivarossa rispondo sistemazione è prevista e sarà che il cedimento della scarpa- realizzata non appena saran- ta, e quindi di parte della car- no completati gli interventi di reggiata, al km. 0+300, è moni- sistemazione delle barriere di torato. Stiamo predisponendo sicurezza incidentate lungo un intervento di sistemazio- le strade provinciali 13, 39 e ne che sarà eseguito entro la 267, in territorio dei Comuni prossima primavera”. Così il di Front e ”. consigliere metropolitano con delega ai lavori pubblici e alle c.be. Incidente al Colombatto, Iaria: “Il danno è già stato riparato, il Colombatto è sicuro” La ragazza coinvolta dalla caduta del pannello sarà invitata ad “Assessore per un giorno”

llarme rientrato nella batto è assolu- succursale di via Ada tamente sicuro Negri dell’Istituto su- e che la Città Aperiore Colombatto metropolitana di Torino, dove nella mattinata sta investendo di mercoledì 23 gennaio è ca- ingenti somme duto dal soffitto di un’aula un di denaro pub- pannello di polistirolo, che ha blico nella si- sfiorato una studentessa per curezza delle fortuna senza conseguenze. scuole”. “I lavori di ripristino del contro- “Trovo però soffitto sono già stati eseguiti” pericoloso e spiega il consigliere metropoli- fuorviante - tano con delega alle infrastrut- conclude il ture e ai lavori pubblici Anto- consigliere - nino Iaria. “Si è trattato della l’allarmismo l’iniziativa rivolta agli studenti caduta di un pannello leggero creato da alcuni mezzi di co- delle scuole superiori per illu- di polistirolo, certamente non municazione. I giornalisti devo- strare loro in che cosa consiste causata dalla struttura del con- no fare le verifiche e noi siamo l’attività amministrativa della trosoffitto, come è stato imme- disponibili a collaborare” Città metropolitana, in parti- diatamente verificato sia dai Il consigliere Iaria inviterà la colare nel campo dell’edilizia nostri tecnici che dai Vigili del ragazza coinvolta dalla vicen- scolastica. Fuoco”. “Ribadisco, - prosegue da al prossimo appuntamento Iaria - che l’edificio del Colom- di “Assessore per un giorno”, c.be. CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 15 Attività Istituzionali A Palazzo Cisterna, il tutto esaurito per la prima visita animata del 2019

abato 19 gennaio grande Il tour, condotto e arricchito La prossima visita animata è successo per il debutto da eventi storici e curiosità, è prevista sabato 16 febbraio delle visite animate a Pa- poi proseguito attraversando alle 10. Slazzo Cisterna, sede auli- i locali sede della Biblioteca di L’ingresso è come sempre gra- ca della Città metropolitana di Storia e Cultura del Piemonte tuito, ma con prenotazione Torino. Un successo che dimo- Giuseppe Grosso, la manica di al numero 011.8612644, dal stra inequivocabilmente quan- ponente connotata da un im- lunedì al venerdì dalle 9,30 ta voglia abbiano i torinesi di portante impianto architetto- alle 13, oppure al numero scoprire il patrimonio artistico nico settecentesco, lo scalone 011.8617100 il lunedì e il gio- culturale, ma soprattutto come monumentale di marmo bian- vedì dalle 9,30 alle 17, il mar- la valorizzazione dei beni sia co di Carrara con elementi di tedì, il mercoledì e il venerdì un’attività fondamentale al ser- pietra Serena e le sale auliche dalle 9,30 alle 13. Per prenota- vizio dei cittadini. del piano nobile. re la visita si può anche invia- Una sessantina di visitatori, cu- Molta curiosità hanno suscita- re un’e-mail all’indirizzo urp@ riosi e attenti, sono stati accol- to gli arredi e i dipinti, uno fra cittametropolitana.torino.it. Le ti nell’antiscalone d’onore dal tutti “La raccolta della manna” visite si effettuano con un mi- gruppo storico “La lavandera e datato 1635 di Pietro da Cor- nimo di dieci adesioni. Il com- ij lavandè ‘d Bertula”, un’impor- tona, splendido dipinto a olio plesso è anche visitabile sem- tante realtà storica e culturale su tela che rappresenta l’epi- pre su prenotazione, dal lunedì che ha raccontato l’attività dei sodio del libro dell’Esodo, in al venerdì, per scolaresche, as- lavandai che operavano nella cui Mosè ordina di riempire un sociazioni e gruppi di cittadini. borgata Bertolla di Torino fino vaso di manna e di porlo da- agli anni ’60, quando il loro la- vanti all’altare del Signore per a.ra. voro venne sostituito dalle lava- conservarlo quale ricordo per trici meccaniche. le future generazioni.

16 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA Attività Istituzionali Una Città metropolitana a misura dei cittadini… e degli animali

he cosa fa la Città Me- tropolitana per noi? Se lo chiedono sovente i Ccittadini dei 312 Co- muni di quella che sino al 31 dicembre 2014 si chiamava Provincia di Torino. Tante cose, tante azioni e progetti, che di- scendono dalle competenze che le leggi nazionali e regionali as- segnano agli Enti di area vasta. “Nel nostro territorio la Regione Piemonte si avvale del persona- le altamente specializzato della Città Metropolitana per eserci- tare la vigilanza a tutela degli animali selvatici, patrimonio indisponibile dello Stato, cioè di tutti noi. – sottolinea con soddi- sfazione Barbara Azzarà, Con- te dai mass media tradizionali sigliera metropolitana delegata che nei social media. I numeri all’ambiente e alla tutela della dei contatti nella pagina Face- fauna e della flora – La qualità e book e nel canale YouTube della l’importanza del lavoro e dell’e- Città metropolitana dimostrano sperienza scientifica ed operati- che l’argomento “fauna selvati- va dei nostri dirigenti, funziona- ca” è stabilmente tra quelli che ri e agenti faunistico-ambientali suscitano il maggiore interesse hanno ottenuto il giusto rico- degli utenti. noscimento”. È dunque con le- A Palazzo Cisterna si è parlato gittimo orgoglio che sabato 19 della ricaduta mediatica delle gennaio a Palazzo Cisterna la notizie diffuse dall’ufficio stam- Consigliera Azzarà, il dirigente pa della Città metropolitana, del Servizio tutela fauna e flora ma l’argomento più interessan- Mario Lupo e il funzionario re- te per il pubblico presente nella sponsabile del progetto “Salvia- sala Consiglieri sono stati i sin- moli Insieme”, Leone Ariemme, goli casi che hanno fatto notizia hanno tracciato un bilancio di negli ultimi dieci anni. Si è par- un’attività, quella di salvataggio lato ad esempio, di Argentera, e recupero degli animali selva- un magnifico Gipeto recuperato tici, che a partire dall’aprile del ferito a Bardonecchia, curato e dai veleni nell’ambiente urbano 1996 ha affrontato con un ele- nuovamente liberato nel territo- che non in un contesto rurale. vata percentuale di successo rio in cui era stato reintrodotto Non poteva mancare un accen- una media di 2.000 situazioni all’inizio del nuovo millennio. no al ritorno del Lupo, prima di emergenza l’anno. La casisti- Ma anche dei biacchi, innocui nelle vallate alpine ed ora anche ca è immensa e nel convegno serpenti la cui presenza è nor- nella Collina Torinese. Leone “Salviamoli Insieme” sono stati male ma poco gradita sia in Ariemme ha mostrato immagi- passati in rassegna solo alcuni città che in campagna; dei gufi, ni eloquenti di specie esotiche, degli episodi che hanno suscita- dei pipistrelli e di molte altre dal Pitone al Tegu, dalla Tarta- to la maggiore impressione e la specie che, paradossalmente, si ruga azzannatrice al Boa, de- maggiore attenzione, sia da par- sentono più sicure e al riparo tenute illegalmente e scriteria- CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 17 Attività Istituzionali tamente da cittadini che non hanno l’esatta percezione della loro pericolosità. Si è rinnovato l’appello a non prelevare cuc- cioli di mammiferi e di volatili in ambiente naturale anche se apparentemente sono abban- donati dai genitori. Il corretto comportamento dei cittadini e la segnalazione di situazioni di pericolo al Servizio tutela fauna e flora sono fondamentali per la salvaguardia della vita degli ani- mali, che necessitano di essere salvati solo quando sono feriti o in evidente pericolo. Conoscere il comportamento della fauna è anche importante per la sicurez- za degli escursionisti nel caso di incontri ravvicinati con i lupi, che comunque non attaccano l’uomo, se non in rarissimi casi, quando gli umani sono accom- pagnati da cani. Come ha sot- tolineato nel suo intervento la Consigliera metropolitana Anna Merlin, delegata alla relazioni internazionali e alla comunica- zione, quelle che l’ufficio stam- pa della Città metropolitana ha appreso dai colleghi del Servizio gratuite violenze a cui sono sot- tutela fauna e flora ed ha rac- toposti moltissimi primati, umi- contato ai media e ai cittadini in liati e utilizzati per spettacoli e quasi 23 anni sono storie, a vol- giochi degradanti, sia per l’inte- te commoventi, a volte addirit- resse scientifico e per le cono- tura divertenti, che dimostrano scenze che i terapeuti come la come la sensibilità dell’opinio- dottoressa Ferrero acquisisco- ne pubblica verso il tema della no nell’interazione con anima- salvaguardia dell’ambiente ab- li vittime di soprusi indicibili. bia fatto passi da gigante negli I primati non umani rischiano ultimi decenni. L’informazione, l’estinzione a causa del bracco- però, non è mai troppa, anche naggio e della distruzione dei perché il contesto naturale e la loro habitat. Ne soffrono come e fauna che popola il territorio forse più degli uomini vittime di sono in costante evoluzione. soprusi, perché hanno emozio- parte del patrimonio genetico La seconda parte del convegno ni e capacità di comunicazione, e delle peculiarità psicologiche di sabato 19 gennaio a Palazzo di apprendimento e di relazio- e comportamentali. Le capacità Cisterna è stata dedicata alla re- ne con i propri simili e con gli di astrazione e autocoscienza di lazione della dottoressa Marian- umani che insegnano molto sul- uno scimpanzè sono plastica- gela Ferrero, psicoterapeuta, le emozioni e sulle relazioni tra mente rappresentati nel volto, esperta nel miglioramento del gli individui della specie “Homo nello sguardo e nel comporta- benessere psicosociale dei pri- sapiens sapiens”, la più intelli- mento di un animale in cui l’uo- mati non umani, sul tema “Ape gente ma anche la più distrut- mo trova rispecchiato se stesso, to ape: in relazione con i prima- tiva tra quelle che hanno sinora anche e soprattutto quando sof- ti non umani”. L’argomento è abitato il pianeta Terra. Una spe- fre a causa dell’altrui crudeltà. di particolare interesse, sia per cie con cui scimpanzè, oranghi e la denuncia degli abusi e delle gorilla hanno in comune buona m.fa.

18 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA Attività Istituzionali

UN LUPO IN CORSO INGHILTERRA Nessun pericolo, non abbiate timore: si tratta di un bellissimo esemplare di lupo - ora imbalsamato -che accoglie pubblico e dipendenti della Città metropolitana di Torino all’ingresso di corso Inghilterra 7. L’esemplare, ritrovato nel 2001 e morto a causa dell’impatto con un treno, è il primo recuperato dal servizio Tutela flora e fauna dopo la scomparsa della specie nel 1921. Il lupo è uno dei testimonial di “Salvia- moli insieme” che da una quindicina di anni dà il titolo ad un progetto - della Provincia di Torino prima e della Città metropolitana oggi, che vede i citta- dini collaborare con il servizio Tutela fauna e flora per salvaguardare un bene prezioso per l’intera collettività: la fauna selvatica. Sono ormai miglia- ia gli interventi effettuati sull’intero territorio metropolitano per porre in salvo esemplari delle specie più diver- se, autoctone ed esotiche, a seguito di segnalazioni di cittadini che hanno a cuore gli animali e ritengono loro do- vere salvaguardarne l’esistenza. Tutte le informazioni sul progetto www.cittametropolitana.torino.it/cms/fauna-flora-parchi/fauna-e-flora/salviamoli-insieme GianCarlo Viani

A CHI RIVOLGERSI QUANDO SI RINVENGONO ANIMALI FERITI O VERAMENTE IN DIFFICOLTÀ: IL PROGETTO “SALVIAMOLI INSIEME” DELLA CITTÀ METROPOLITANA - Città metropolitana di Torino-Servizio tutela della fauna e della flora, corso Inghilterra 7, To- rino, telefono 011-8616987, cellulare 349-4163347; dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 14,30, il venerdì dalle 9 alle 13 - Centro animali non convenzionali dell’Ospedale veterinario della Facoltà di medicina veterinaria dell’Università di Torino, largo Braccini 2, , telefono accettazione 011- 6709053 e 366-6867428. In orario notturno l’accesso avviene dal numero civico 44 di via Leonardo da Vinci.

CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 19 Attività Istituzionali Marocco: “Elezione diretta dei sindaci metropolitani” L’intervento al coordinamento dei primi cittadini a Roma il 22 gennaio

i è svolto a Roma nella daco metropolitano. Qualsiasi giornata di martedì 22 ragionamento di riforma del gennaio il coordinamen- governo delle Città metropo- Sto dei sindaci delle Città litane deve tenere conto delle metropolitane. Per la Città me- diverse dimensioni delle aree tropolitana di Torino è inter- metropolitane. Quella del sin- venuto il vice sindaco Marco daco Nardella comprende 41 Marocco. comuni mentre la nostra ne Al termine dei lavori è stato conta ben 312, la più grande posto l’accento, in particolare d’Europa”. dal sindaco di Firenze Nardel- Marocco ha infine sottolineato la, sull’attuazione del principio che “la nostra amministrazio- dell’autonomia fiscale di bilan- ne è favorevole a riformare il cio, sul conferimento di com- sistema elettivo delle Città me- petenze a maggior carattere di tropolitane e tornare all’elezio- programmazione, pianificazio- ne diretta del Sindaco metro- ne strategica e coordinamento politano da parte dei cittadini. territoriale. Verrà richiesto un “E’ un punto molto delicato A nostro parere sarebbe inol- ruolo più accentuato ai sinda- sul quale occorre porre anco- tre opportuno anche rivedere ci che fanno parte delle aree ra l’accento. – ha commentato le modalità di elezione dei con- metropolitane, per consentire il vice sindaco della Città me- siglieri metropolitani in modo al sindaco metropolitano, non tropolitana di Torino Marco tale che siano effettivamente eletto direttamente, di svolge- Marocco – Ci siamo parlati pro- rappresentativi di ogni area re un ruolo di coordinamento prio durante l’incontro roma- omogenea”. effettivo. no dell’elezione diretta del sin- Carlo Prandi

20 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA Attività Istituzionali Contratto di fiume della Dora Baltea: incontro a Quincinetto sulla riqualificazione

a riqualificazione flu- viale, è il tema trattato lo scorso 22 gennaio a LQuincinetto durante il primo dei tre focus group, or- ganizzati nell’ambito del pro- getto europeo Eau Concert 2, come occasioni di concertazio- ne territoriale per definire le azioni del Contratto di Fiume della Dora Baltea. Lo strumen- to del Contratto di Fiume e di Lago, previsto dalla Direttiva Quadro Europea sulle Acque fero Montano Dora Baltea, la luvionali che si sono verificati 2000/60/CE permette di sta- Regione Piemonte e il Syndi- in questi anni e necessitano di bilire un sistema di regole che cat Mixte Interdépartemental un’attenta analisi da parte del- pone sullo stesso piano i crite- d’Aménagement du Chéran ed le autorità competenti. I focus ri di utilità pubblica, rendimen- ha come obiettivo l’attivazio- group, incontri di approfondi- to economico, valore sociale e ne del Contratto di Fiume del- mento tematico, costituiscono sostenibilità ambientale, nella la Dora Baltea. A Quincinetto un’occasione di confronto per ricerca di soluzioni efficaci per erano presenti, oltre ai partner definire in modalità parteci- la riqualificazione di un bacino di progetto, la Città metropo- pata le misure del Contratto fluviale al fine del raggiungi- litana di Torino, la Provincia di Fiume della Dora Baltea e mento degli obiettivi di qualità di Vercelli, il Dipartimento di concretizzare idee, proposte e previsti dalla Direttiva stessa. Economia e Statistica dell’Uni- progetti, coerentemente con le In sostanza il contratto è un versità di Torino e soprattutto linee d’azione condivise in sede accordo volontario che preve- i Sindaci del territorio e l’IPLA di workshop e tavoli di lavoro. de una serie di atti operativi, (Istituto Piante da Legno), in- Per quanto riguarda la Dora concertati fra i gestori della caricata da Regione Piemonte Baltea le linee d’azione sono risorsa e del territorio (strut- di redigere il Piano di gestione riassunte nel portale Internet ture di governo), i cittadini e i della vegetazione ripariale. Gli della Città metropolitana nella rappresentanti delle categorie stessi sindaci hanno individua- tabella consultabile alla pagina che hanno interessi legati ai to le aree perifluviali di pro- http://www.cittametropolita- territori fluviali (stakeholders prietà pubblica da riqualificare na.torino.it/cms/risorse/am- o portatori di interesse) come grazie ai fondi del progetto. biente/dwd/ris-idriche/pdf/ agricoltori, industriali, pesca- Sono circa una decina le aree dora-baltea/EC2_Azioni_CdF. tori, canoisti, associazioni am- perimetrate adiacenti al corso pdf bientaliste. della Dora Baltea sulle quali I prossimi incontri sono in pro- l progetto riguardante la Dora verranno eseguiti appositi in- gramma il 12 febbraio a Borgo- Baltea, finanziato nell’am- terventi, cercando di conciliare franco d’Ivrea sullo sviluppo bito del Programma di coo- gli aspetti naturalistici, quel- sostenibile in agricoltura e il perazione transfrontaliera li idrogeologici e di fruizione 26 a Torino sulla promozione Interreg V-A Francia – Italia da parte del pubblico. Alcune turistica. Alcotra 2014 – 2020, vede tra di queste aree si sono rivelate c.pr. i partner il BIM-Bacino Imbri- critiche durante i vari eventi al-

PER SAPERNE DI PIÙ HTTP://WWW.CITTAMETROPOLITANA.TORINO.IT/CMS/AMBIENTE/RISORSE-IDRICHE/PROGETTI-RIS-IDRICHE/CONTRATTI/CONTRATTI

CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 21 Attività Istituzionali Il ricordo di David Bertrand, a vent’anni dall’incendio del Monte San Giorgio

l 6 febbraio 1999 durante le operazioni per lo spe- gnimento di un incendio Isul Monte San Giorgio di il giovane volontario David Bertrand, appartenen- te alla squadra AIB del Comu- ne di , fu avvolto dalle fiamme e dal fumo soffocante e perse la vita. Un suo compa- gno, Daniele Bonato, nel vano tentativo di portargli soccorso, rimase ustionato in più par- ti del corpo e rimase per lun- go tempo ricoverato al Centro Grandi Ustionati del C.T.O. di Torino. Il 16 aprile 1999 il Pre- sidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro conferì a David Bertrand la medaglia d’oro al valor civile alla memoria. A Da- vid è intitolato un sentiero la cui progettazione e realizza- zione è stata promossa dall’al- lora Provincia di Torino e dai Comuni di Piossasco, Roletto, , Pinerolo, Frossa- sco, e . Il sen- tiero parte da Roletto, il paese di origine di David, attraversa il Parco del Monte Tre Denti- Freidour e, con un percorso di cresta, arriva sino alla locali- gestore del Parco naturale del ni dal grande incendio”, che si tà Casa Martignona nel Parco Monte San Giorgio), dell’am- aprirà con i saluti istituzionali Monte San Giorgio, dove David ministrazione comunale pios- delle autorità e proseguirà con perse la vita. Il percorso ha una saschese e della squadra AIB le relazioni scientifiche. Del- lunghezza complessiva di 35 di Piossasco, in collaborazio- la “Lezione dell’incendio sul Km e un dislivello positivo di ne con le associazioni del Ta- Monte San Giorgio” parlerà il 1.500 metri, caratteristiche che volo del Parco: Amici Monte professor Giovanni Bovio già lo rendono idoneo ad ospitare San Giorgio, Corona Verde di docente al Dipartimento DISA- gare di trail di buon livello. San Vito, Studio ArteNa, coo- FA dell’Università di Torino. Il ventennale dell’incendio del perativa La Bottega. Oltre alla “L’evoluzione del bosco” è il ti- Monte San Giorgio sarà com- cerimonia ufficiale sono in tolo della relazione del dottor memorato con una serie di ma- programma un convegno, una Pier Giorgio Terzuolo, respon- nifestazioni in programma sa- mostra fotografica e una serie sabile dell’Area tecnica e Biodi- bato 9 e domenica 10 febbraio di attività per i bambini. versità dell’IPLA. l’istituto per al centro culturale “Il Mulino” Sabato 9 febbraio dalle 9,30 alle le piante da legno e l’ambiente. di via Riva Po 9 per iniziativa 12,30 al teatro Il Mulino è in Dei “Dieci anni di sviluppo del della Direzione Sistemi naturali programma il convegno “Fuo- Parco” parleranno il dirigen- della Città metropolitana (Ente co, uomini e bosco: a vent’an- te della Città metropolitana 22 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA Attività Istituzionali

Gabriele Bovo e il funzionario Guido Bogo. Del tema “L’evo- luzione del sistema AIB dal ’99 a oggi” parlerà Sergio Pirone, ispettore generale dei volon- tari AIB del Piemonte. “Boschi e centri abitati: prevenzione e protezione” è il titolo della re- lazione annunciata dall’asses- sorato all’ambiente, ai parchi, alla montagna e alle foreste della Regione Piemonte, men- tre Alberto Dotta, direttore del Consorzio Forestale Alta Val di Susa, tratterà il tema “Quale ge- pub- stione delle aree boschive?”. blico quale patrimonio è andato per- “Rac- duto nei giorni drammatici ARTE E FOTOGRAFIA RACCONTANO contiamo degli incendi del 2017, che in- l’incendio del Monte San L’INCUBO DEGLI INCENDI cenerirono boschi e animali e Giorgio attraverso le immagi- misero a repentaglio la vita de- ni” e “David: la sua storia, le Sabato 9 e domenica 10 febbra- gli abitanti di alcune borgate e sue passioni, il suo impegno”, a io dalle 9,30 alle 12,30 e dalle località montane. 15 alle 17,30 al teatro “Il Mu- cui farà seguito una dimostra- lino” si potrà visitare la mo- zione dello spegnimento di un stra fotografica “Il Monte San I “BIMBI PROTETTORI DEL incendio da parte del gruppo Giorgio ieri e oggi”, curata dal BOSCO” E LE COMMEMORAZIONI AIB di Piossasco. La giornata di gruppo AIB di Piossasco e dal UFFICIALI sabato 9 febbraio si concluderà gruppo fotografico della Pro con una Messa commemorativa Loco. Sempre nel teatro sarà Il ventennale dell’incendio del nella chiesa dei Santi Apostoli. presente la mostra d’arte “Bru- Monte San Giorgio sarà certa- Domenica 10 febbraio un’altra cio anch’io”, che a fine ottobre mente un’occasione di confron- Messa sarà celebrata alle 11 era stata allestita nella sede to tra esperti e amministratori, nella chiesa della Natività di della Città metropolitana in ma anche un evento ludico e Maria vergine a Roletto, men- corso Inghilterra 7 a Torino, ad didattico per i bambini, che, tre alle 12,30 è in programma un anno esatto dai devastanti dalle 15 alle 17,30 al teatro “Il la commemorazione di David incendi dell’autunno 2017 nel Mulino”, potranno partecipare Bertrand al cippo di via del Pinerolese, in Valle di Susa e all’evento “Bimbi protettori del Campetto a lui dedicato. nel Canavese. L’ideazione e la bosco”, articolato nella sezioni m.fa. realizzazione del progetto del- la mostra sono opera della na- turalista Federica Caprioglio e del biologo Marco Demaria, en- trambi disegnatori, che hanno coinvolto gli allievi del corso di disegno dell’illustratrice natu- ralista Cristina Girard, chieden- do loro di fermare in immagini plastiche e pittoriche gli istan- ti drammatici dell’emergenza incendi. Oltre ai dipinti e alle sculture, fotografie, filmati e pannelli illustrativi spiegano al

PER MAGGIORI DETTAGLI SUL PROGRAMMA DELLE MANIFESTAZIONI SI PUÒ VISITARE IL PORTALE INTERNET DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE WWW.COMUNE.PIOSSASCO.TO.IT O SCRIVERE ALL’INDIRIZZO [email protected]

CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 23 A 20 anni dall’incendio DEL PARCO MONTE SAN GIORGIO 1999-2019 sabato 9 febbraio e domenica 10 febbraio 2019 PIOSSASCO Commemorazione, convegno, mostra fotografica, attività per bambini

SABATO 9 FEBBRAIO Ore 9:30-12:30 Teatro Il Mulino Commemorazione David Bertrand Convegno “Fuoco, uomini e bosco: Volontario AIB medaglia d’oro a vent’anni dal grande incendio” al valor civile Saluti introduttivi delle Autorità SABATO 9 FEBBRAIO La lezione dell’incendio sul Monte San Giorgio Ore 18:00 – Chiesa SS. Apostoli – Piossasco Prof. G. Bovio già Dipartimento DISAFA Università di Torino Messa commemorativa L’evoluzione del bosco Dott. G.P. Terzuolo Responsabile Area tecnica e Biodiversità DOMENICA 10 FEBBRAIO di IPLA S.p.A. Ore 11:00 Chiesa Natività di Maria vergine – Roletto Dieci anni di sviluppo del Parco Messa commemorativa Dott. G. Bovo Dirigente Città Metropolitana di Torino Dott. G. Bogo Funzionario Città Metropolitana di Torino Ore 12:30 Cippo via del Campetto – Piossasco Coffee break Commemorazione di David Bertrand presso il cippo a lui L’evoluzione del sistema AIB dal ’99 a oggi dedicato S. Pirone Ispettore Generale AIB Piemonte Boschi e centri abitati: prevenzione e protezione SABATO 9 E DOMENICA 10 FEBBRAIO Regione Piemonte Quale gestione delle aree boschive? TEATRO IL MULINO Dott. A. Dotta Direttore Consorzio Forestale Alta Val di Susa Mostra Fotografica “Il Monte San Giorgio ieri e oggi” Ore 15:00-17:30 Teatro Il Mulino Dall’incendio del ’99 ad oggi a cura di AIB Piossasco e Bimbi protettori del bosco Gruppo fotografico ProLoco Piossasco Raccontiamo l’incendio del Monte San Giorgio attraverso Accompagnamento musicale a cura della Cooperativa La le immagini Bottega scs David: la sua storia, le sue passioni, il suo impegno Anteprima della mostra Dimostrazione dello spegnimento di un incendio da parte “Brucio anche io: quando il fuoco fa nascere l’arte” dell’AIB di Piossasco

Manifestazione organizzata da Comune di Piossasco e Squadra AIB Piossasco in collaborazione con le associazioni del Tavolo del Parco: Amici Monte San Giorgio, Ass. Corona Verde di San Vito, Ass. Studio ArteNa, Cooperativa La Bottega scs L’iniziativa si svolgerà presso il Centro culturale Il Mulino Via Riva Po, 9 Piossasco (TO) Per info: www.comune.piossasco.to.it; [email protected] Attività Istituzionali Gemellaggi: un’opportunità per i Comuni dal programma Europa per i cittadini

ell’ambito del programma europeo a finanziamento diretto “Europa per i cittadini”, lo sportello Europe Direct Ndella Città metropolitana organizza per martedì 29 gennaio un momento di appro- fondimento sull’azione “Gemellaggi tra città”. L’evento vuole proporre un’occasione per ana- lizzare più nel dettaglio il bando europeo che Anna Merlin - di mettere in campo progetti di prevede diverse azioni a portata delle ammini- gemellaggio con realtà a loro simili in altri Paesi strazioni locali, tra cui appunto l’avvio di gemel- europei: la Città metropolitana è a disposizione laggi con altri comuni. A testimoniare la valen- con la sua struttura tecnica per supportarli nel- za fortemente positiva di questa opportunità la progettazione”. sarà un caso di successo che arriva proprio dal A partire dalle ore 14,30 di martedì 29 sarà pos- territorio metropolitano: il gemellaggio “TAVA- sibile registrarsi in loco, per poi ascoltare la pro- CHA – 2Nation.2People.1Culture” tra il Comune ficua esperienza del Comune di , di di Tavagnasco e il comune francese di Charan- cui parlerà il consigliere Moreno Nicoletta. Alle tonnay. La giornata informativa è rivolta nello 16 Alba Garavet e Chiara Ambrogini di Europe specifico ai sindaci, agli amministratori locali e Direct Torino entreranno più nello specifico del ai funzionari dei Comuni metropolitani, diretti programma “Europa per i cittadini” nel suo com- beneficiari del programma e sarà ospitata dal- plesso, con indicazioni pratiche su come scrive- la sede aulica di Città metropolitana, a Palazzo re un buon progetto di candidatura al bando. La Cisterna. “Un’opportunità per i nostri Comuni - partecipazione è gratuita fino ad esaurimento spiegano le consigliere delegate ai rapporti con posti. il territorio Silvia Cossu e ai progetti europei Camilla Grassi Intitolato a Vito Scafidi il nuovo campo di calcio di Pianezza on una toccante cerimonia pubblica, memoria di Vito un centro di aggregazione per i è stato intitolato alla memoria di Vito ragazzi che svolgono un’attività sportiva sana e Scafidi, il ragazzo morto dieci anni fa di gruppo” ha detto la consigliera metropolitana Cnel crollo di un controsoffitto del Liceo con delega all’istruzione Barbara Azzarà, interve- Darwin di Rivoli, il campo di calcio di via Ferrari nuta alla cerimonia in rappresentanza dell’Ente. a Pianezza. “È bello che sia stato dedicato alla c.gr.

CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 25 GEMELLAGGI Una opportunità per i Comuni dal programma EUROPA PER I CITTADINI

Programma:

14.30 Registrazione partecipanti Martedì 29 Gennaio 2019 15.00 Saluti istituzionali della Città metropolitana di Torino Sivia COSSU Consigliera delegata ai Rapporti con il territorio H: 15 - 17.30 Anna MERLIN Consigliera delegata ai Progetti europei ed internazionali Direttore Comunicazione, Rapporti con il territorio e i cittadini Sala Consiglieri Carla GATTI Sede Aulica della Città metropolitana di Torino 15.30 UN CASO DI SUCCESSO DAL TERRITORIO Via Maria Vittoria 12 - TORINO IL GEMELLAGGIO “TAVACHA ”2Nation.2People.1Culture” Moreno NICOLETTA Comune di Tavagnasco (TO) 16.00 La partecipazione è gratuita no ad esaurimento posti IL PROGRAMMA EUROPA PER I CITTADINI Iscrizioni on-line compilando il modulo all’indirizzo OBIETTIVI, PRIORITÀ PARTENARIATO https://goo.gl/nakyVu Come scrivere un buon progetto Alba GARAVET e Chiara AMBROGINI Europe Direct Torino

Co nanziato da 17.00 Q&A Unione Europea Attività Istituzionali Che tipo di Europa vogliamo Dialoghi transfrontalieri con i cittadini tra Italia e Francia

l prossimo 1 febbraio 2019 si terrà a Bar- La frontiera oggi non è solo una linea di cesura donecchia nella sede del Palazzo delle Fe- ma anche una cerniera di collegamento e unio- ste in piazza Valle Stretta 1, il secondo dei ne: se nei secoli passati è stata un luogo di con- Itre appuntamenti del progetto di Dialoghi fine e di limite, oggi grazie all’Unione Europea transfrontalieri con i cittadini tra Italia e Fran- essa è un’opportunità di scambio, conoscenza e cia promossi dalla Commissione Europea con la partecipazione. stretta collaborazione degli Europe Direct delle I tre incontri previsti dai Dialoghi Transfronta- regioni a cavallo della frontiera (EDIC Torino, lieri Italia – Francia (Chambery 1 ottobre 2018 EDIC Valle d’Aosta, EDIC Vercelli, EDIC Lione, – Bardonecchia 1 Febbraio 2019 e Grenoble 22 EDIC Valence, EDIC Cantal, EDIC Allier, EDIC marzo 2019) vogliono essere un’opportunità Clermont Ferrand e EDIC Grenoble). per condividere idee e opinioni sulle questioni I Dialoghi con i cittadini rientrano in una più trasnazionali e sulla direzione che l’Europa do- ampia programmazione voluta dalla Commis- vrà prendere a partire dalle prossime elezioni. sione Europea per promuovere in particolare Durante gli incontri 250 cittadini, sia italiani sui territori transfrontalieri, un dialogo struttu- che francesi, si confronteranno su temi rile- rato finalizzato alla condivisione di una sfera vanti per il futuro dell’Unione Europea, per una pubblica europea in vista delle elezioni europee maggiore consapevolezza nella partecipazione del prossimo maggio. al prossimo voto per eleggere il Parlamento Eu- All’interno del “Libro bianco sul futuro dell’Eu- ropeo. ropa” pubblicato il 1° marzo 2017 e nel “Di- Nel prossimo appuntamento si dibatterà di mi- scorso sullo stato dell’Unione” del 13 settem- grazione e difesa, Eurozona, mobilità dei giova- bre 2017, il presidente della Commissione, Jean ni, fondi di coesione e agricoltura, ricerca e mer- Claude Juncker, ha sottolineato l’importanza cato unico digitale, in un confronto sulle scelte del ruolo dei cittadini europei nella costruzione che porteranno a guardare al futuro dell’Euro- del futuro dell’Unione, individuando nel dialogo pa, in un momento in cui non si tratta solo di transfrontaliero tra cittadini lo strumento per quanta Europa vogliamo, ma anche di che tipo ottemperare a questo scopo. di Europa vogliamo. c.ga.

PER SAPERNE DI PIÙ: HTTPS://WWW.VALE-INTERREG.NET/PROGETTO/

CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 27 Attività Istituzionali Nell’Open Day il progetto “VALE” si presenta agli aspiranti pasticcieri e gelatai

unedì 21 gennaio il Centro presa, utilizzando i prodotti agro- Italiano Opere Femmini- alimentari tipici locali e trasfor- li Salesiane del Piemonte, mandoli in prodotti artigianali di Lla Città metropolitana di qualità. Il progetto prevede sei Torino, la scuola teorico-prati- percorsi formativi destinati a no- ca Malva-Arnaldi di Bibiana e vanta giovani e adulti, suddivisi il Groupement d’Intérêt Public tra il versante italiano e il versan- pour la Formation et l’Insertion te francese. L’originalità di VALE Professionnelles di Nizza hanno risiede nella definizione di un proposto l’Open Day della terza profilo professionale transfron- edizione dei corsi di formazione taliero e nelle caratteristiche del di “VALE-Valore all’esperienza”, percorso di formazione, che co- un progetto transfrontaliero che niuga artigianalità e innovazione coinvolge i territori di Torino imprenditoriale, valorizza l’espe- e di Nizza, storicamente rico- rienza personale e prevede servi- nosciuti per la loro eccellenza zi specifici di supporto al lavoro nell’arte della pasticceria e gela- e all’autoimprenditorialità. teria. L’evento si è svolto nella sede del Centro di formazione professionale “Virginia Agnelli” di via Paolo Sarpi 123 a Torino. A portare il saluto istituzionale della Città metropolitana è stato il Consigliere Dimitri De Vita, delegato allo svilup- po montano, alla pianificazione strategica, allo sviluppo economico, alle attività produttive, ai trasporti e alla formazione professionale. “Lo sviluppo di un territorio passa necessariamen- te attraverso le imprese che investono creando lavoro laddove si insediano. - ha sottolineato il Consigliere De Vita - Riconoscendo questo valo- re, per i giovani come voi che scelgono di impe- gnarsi in questo percorso, la Città metropolitana di Torino offre servizi di affiancamento nell’in- tento di accompagnare e promuovere la nascita La Città metropolitana di Torino partecipa al di nuove imprese consapevoli e solide”. progetto mettendo a disposizione le proprie Come nelle due precedenti edizioni, l’intento del competenze nell’ambito dei servizi di accom- progetto VALE è quello di intercettare le prospet- pagnamento alla creazione d’impresa. Dal 1994 tive di sviluppo e le esigenze del settore, propo- infatti l’Ente di area vasta - Provincia di Torino nendo ai partecipanti percorsi formativi tran- fino al 2014, Città metropolitana dal 1° gennaio sfrontalieri altamente professionalizzanti, uniti 2015 - gestisce iniziative legate all’accompagna- ad azioni di rinforzo dell’occupabilità e accom- mento e supporto alla creazione d’impresa e di pagnamento alla creazione di impresa. Gli Open promozione della cultura imprenditoriale, con Day sono un’occasione per avvicinare i giovani il servizio “Mip - Mettersi In Proprio”, che dal che possono essere interessati al percorso for- 2003 è operativo nell’ambito del POR FSE Regio- mativo. L’obiettivo di VALE è di formare profes- ne Piemonte. Attualmente il servizio è finanzia- sionisti dell’arte dolciaria capaci di valorizzare il to dal Fondo Sociale Europeo 2014-2020. territorio e di avviare e consolidare attività di im- m.fa.

PER SAPERNE DI PIÙ: HTTPS://WWW.VALE-INTERREG.NET/PROGETTO/

28 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA

Eventi Al via un nuovo cammino lento e sostenibile per preservare il pianeta

on il nuovo anno ripartono le attività dell’associazione di promozione socia- le “Camminare Lentamente” di Villano- Cva d’Asti, che la scorsa settimana ha presentato il calendario dell’iniziativa “Sentie- ro Verde 2019. La passione per il camminare”. Il programma prevede ben 28 escursioni, di cui cinque nel territorio metropolitano, alcune in- serite parallelamente nel calendario “Andar per sentieri 2019” promosso dall’Ente di gestione delle Aree Protette e dal Coordinamento delle associazioni per i sentieri della Collina Torine- se. “Conoscere il tuo pianeta è un passo verso il proteggerlo”, scriveva l’esploratore france- se Jacques-Yves Cousteau: con questo spirito, l’associazione valorizza una concezione della vita in armonia con la natura, che promuove la lentezza come valore sociale e la sostenibilità come unica strada verso un futuro sano per il pianeta. Le attività iniziano domenica 27 gennaio con la passeggiata “Aspettando la merla” a Cellaren- go (Asti), e proseguiranno fino al 10 novembre. Il primo appuntamento sul territorio metropo- litano è previsto per il 24 febbraio: l’escursione “In marcia con i Cacciatori delle Alpi” partirà alle 14,30 a e durerà tutto il pomerig- gio. Il programma completo, la descrizione dei percorsi e tutte le informazioni si possono tro- vare sul sito www.camminarelentamente.it. Le escursioni del 2019 coinvolgeranno enti e associazioni di tutto il territorio piemontese, compresa la Città metropolitana di Torino che patrocina l’intero programma. Le escursio- ni proposte da “Cammminare lentamente” da un lato stimolano la sensibilità naturalistica e ambientale dei partecipanti e dall’altro valoriz- zano il patrimonio storico, artistico e architet- tonico piemontese. Nell’anno dedicato proprio al turismo lento, la proposta dell’associazio- ne si estende anche alle generazioni più gio- vani: dopo il successo dell’edizione 2018, che ha coinvolto oltre 650 partecipanti, si replica il progetto di sensibilizzazione “A piccoli pas- si”, rivolto ai bimbi da 0 a 6 anni, con cinque passeggiate ed escursioni su misura per i più piccoli, previste nei dintorni di Chieri.

c.gr.

30 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA Eventi L’uomo e il cosmo Una conferenza di Piero Galeotti a cura di Cromie

nche il 2019 vede l’or- ganizzazione di incontri culturali a Palazzo Cister- Ana, patrocinati dalla Città metropolitana di Torino, a cura di “Cromie vivere a colori”, associa- zione no profit che ha come scopo quello di promuovere e divulgare attività culturali e ludiche. Si parte giovedì 31 gennaio alle ore 18,00 con la prima parte di un incontro dal titolo “L’uomo e il cosmo - Dal mondo chiuso agli universi infiniti” condotto dall’astrofisico e docente universitario Piero Galeotti. “In principio era il Caos… la Voragi- ne, un vuoto oscuro, un abisso cieco, notturno, sconfinato dove nulla può essere distinto...”. Con l’ausilio di diapositive, il pro- fessor Galeotti offre una visione a 360 gradi della storia delle scoper- te sul cosmo, dall’antica Grecia fino ai nostri giorni, delineando le cono- scenze e le credenze dell’uomo sul- la volta celeste, a partire dalle va- rie teorie che si sono succedute nei secoli. La seconda parte dell’incon- tro ha luogo martedì 12 marzo alle 18,00 sempre a Palazzo Cisterna.

a.ra.

PIERO GALEOTTI Professore di Fisica Sperimentale all’Università di Torino, svolge attività scientifica nel campo della fisica astroparticellare. E’ famoso per le ricerche di astrofisica neutrinica effettuate nel laboratorio del Monte Bianco e in quello del Gran Sasso per studiare le fasi evolutive finali di stelle che possono esplodere come Supernove. Altre ricerche riguardano lo studio dei raggi cosmici di altissima energia dalla Sta- zione Spaziale Internazionale (ISS). E’ autore di libri e pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali. Associato al CERN e Vice Presidente del Planetario di Torino. Ha partecipato e partecipa tuttora come relatore di conferenze e incontri in diversi Paesi del mondo. In riconoscimento della sua attività di ricer- ca, didattica e divulgativa l’Unione Astronomica Internazionale ha attribuito il suo nome al pianetino JR134 (20461) scoperto nel maggio 1999.

INGRESSO LIBERO SU PRENOTAZIONE AL 338/2539740.

CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 31 Eventi Riprendono le conferenze degli Amici della Cultura a Palazzo Cisterna

arà Umberto D’Ottavio, L’autore, Umberto D’Ottavio, deputato nella XVII Legi- è il parlamentare che ha inol- slatura ed ex assessore trato e sostenuto la proposta Sall’Istruzione, Formazio- di legge affinché l’inno potes- ne professionale ed Edilizia se finalmente, dopo un lungo scolastica della Provincia di iter, diventare il simbolo uffi- Torino dal 2004 al 2013, il pro- ciale del nostro Paese. L’opera tagonista del primo appunta- costituisce una testimonianza mento dell’anno a Palazzo dal importantissima del percorso Pozzo della Cisterna organiz- storico e politico dell’inno di zato dagli Amici della Cultura. Mameli, un testo che si rivolge L’incontro, che si svolge lunedì a un ampio pubblico attraver- 28 gennaio alle17 in via Maria so un linguaggio volutamente Vittoria 12 a Torino, è la pre- divulgativo nei capitoli storici sentazione del libro pubblicato e impreziosito da una raccolta da NEOS edizioni “L’inno di Ma- di curiosità sugli inni nazionali meli. Una storia lunga 170 anni degli altri Paesi. per diventare ufficiale”, un rac- Umberto D’Ottavio, deputato conto del nostro inno naziona- nella XVII Legislatura, è stato il le e del percorso parlamentare promotore del riconoscimento fino all’ufficialità del 4 dicem- del Canto degli Italiani come bre 2017. inno ufficiale della Repubblica diventato legge n. 181 del 4 di- della Commissione Istruzio- cembre 2017. Nato a Cerignola ne e Cultura della Camera dei (FG) nel 1961, laureato in Scien- Deputati e della Commissione ze dell’Educazione, ha ricoper- Bicamerale per la Semplifica- to molte cariche pubbliche sul zione. Lavora presso l’ASL TO3 territorio: per due mandati sin- nella sede aulica della Certosa daco di (TO), dove vive di Collegno come funzionario con la sua famiglia; assessore amministrativo. Collabora con all’Istruzione, Formazione pro- il Dipartimento di Filosofia e fessionale ed Edilizia scolastica Scienze dell’educazione in qua- dal 2004 al 2013 alla Provincia lità di cultore della materia in di Torino; presidente della Lega Storia dell’educazione presso delle Autonomie del Piemonte l’Università di Torino. dal 2000 al 2016. Nella XVII a.ra. Legislatura è stato membro

CALENDARIO PROSSIMI INCONTRI A PALAZZO CISTERNA:

18 febbraio h. 17 L’Italia dei Narcopadrini Interventi di Benedetto Lauretti e Paolo Palazzo

18 marzo h. 17 Il disseccamento rapido dell’ulivo: una calamità del settore agro-alimentare Intervento di Maurizio Conti

32 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA Eventi L’arte folle di Massimo Centini a Palazzo Cisterna

iovedì 24 gennaio a Palazzo Cisterna, sede aulica di Città metro- Gpolitana di Torino, si è tenuta la presentazione del nuovo libro di Massimo Centi- ni “Arte folle: pazzi, sociopati- ci e geni” (Yume Edizioni). L’antropologo Centini parten- do dal legame tra creatività e follia, noto fin dall’antica Gre- cia, ha elaborato un’analisi ac- curata del rapporto che lega la genialità dell’artista ai suoi, talvolta presunti, disturbi del- la psiche. Il tutto raccontato attraverso lo sguardo analitico dell’antropologo che esplora la tormentata vita di alcuni ar- tisti, tra cui Vincent Van Gogh, Munch e Frida Kahlo che han- no vissuto un’esistenza tra fol- lia e genialità. Massimo Centini è nato a To- rino nel 1955. Laureato in An- tropologia culturale presso la Facoltà di Lettere e Filosofia della sua città. Autore di nu- merosi saggi su tematiche con- nesse alla sua specializzazio- ne per case editrici nazionali, ha al suo attivo alcuni volumi tradotti in varie lingue. Ha scritto anche una serie di libri sul Piemonte, indagando figure e argomenti meno ana- lizzati della storia e cultura subalpina. a.ra.

CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 33 Eventi La storia della danza raccontata da Beatrice Belluschi Venerdì 1 febbraio a Palazzo Cisterna

a Sala Consiglieri di Pa- Una pubblicazione che vuole lazzo dal Pozzo della essere un compendio indispen- Cisterna ospita, vener- sabile per tutti coloro che per Ldì 1 febbraio alle 18,00, lavoro o per passione si trovano la presentazione del libro di ad aver a che fare con quest’ar- Beatrice Belluschi “Piccola sto- te, che è arte in movimento e ria della Danza” pubblicato da dunque viva. Neos Edizioni, casa editrice con Beatrice Belluschi, ballerina, la meritoria missione di dare insegnante, coreografa. Inizia voce alle molteplici realtà cul- l’attività professionale nel Cor- turali torinesi. La grande sala po di Ballo dell’Arena di Verona al piano nobile della sede au- sotto la direzione di Giuseppe lica della Città metropolitana, Carbone, danzando con Carla con l’antico parquet e gli impo- Fracci e George Jancu in ‘Gisel- nenti lampadari di cristallo di le’ e ‘Excelsior’. Boemia, si trasforma per l’oc- Entra a far parte della Compa- casione in palcoscenico per la gnia di Balletto del Teatro Re- presentazione di un’opera che gio di Torino, dove partecipa a ha l’intento di informare e sug- tutte le produzioni teatrali con gestionare appassionati curiosi coreografi di fama internazio- dell’arte coreutica e di costitu- nale (Joseph Russillo, Oscar ire un prezioso arricchimento Araiz, Janine Charrat, Robert per gli allievi delle scuole di ai lettori quelle informazioni di North, Hans van Manen, ecc.) e danza. Alla presentazione, oltre base, le più significative e rile- ricoprendo ruoli da solista, tra all’autrice, saranno presenti la vanti, proprie della grande Arte gli altri, in ‘Raymonda’ accan- ballerina e insegnante Loredana di Tersicore. Nelle pagine si to a Fernando Bujones e Noëlla Furno e l’editore Silvia Ramas- trovano cenni di tutte le forme Pontois e in ‘Paquita’ con Julio so. Anna Maria Prina, storica di danza meno strutturate che Bocca e Eleonora Cassano. Si di- direttrice della Scuola di Bal- caratterizzano i primi XV secoli ploma a pieni voti Maître de Bal- lo dell’Accademia Teatro della per poi approdare alla corte di let al Teatro alla Scala di Milano Scala di Milano, nella prefazio- Versailles dove prendono for- con la direzione di Robert De ne del libro, sottolinea l’ammi- ma, per la prima volta, rappre- Warren, presentando una tesi revole intenzione dell’autrice sentazioni più complesse in cui su “Giselle e il Balletto Roman- di istruire gli aspiranti ballerini si combinano musica, danza, tico “. Fonda e dirige dal 1994 che, purtroppo, molto spesso costumi ed effetti scenografici. una scuola di danza accademi- ignorano le origini della Dan- Si passa poi a spiegare il proces- ca a indirizzo professionale (Il za e il suo sviluppo nei secoli. so di codificazione di movimen- Balletto di Torino) e una Com- Beatrice Belluschi, direttrice ti e gesti di braccia e gambe che pagnia di Balletto che porta il e anima della scuola di danza diventeranno progressivamente suo nome, con la quale mette classica e della compagnia “Il l’abc delle tecniche. Non man- in scena le proprie coreografie Balletto di Torino”, per l’occa- cano aneddoti e curiosità sui prettamente in stile classico e sione, lascia momentaneamen- grandi protagonisti della danza neoclassico. Da affermata pro- te le scarpe da punta in borsa partendo da Petipa per toccare fessionista della Danza, crede e, in punta di penna, con grazia Diaghilev, Nijinsky, Balanchine, fermamente nel bisogno di di- e competenza, racconta quando Martha Graham, Margot Fon- vulgare l’Arte di Tersicore nei e dove è nata la Danza, perché i teyn, Michail Barishnikov, Carla suoi aspetti non solo tecnici, ma nomi dei passi sono in francese, Fracci, senza tralasciare i mo- anche teorici, storici e educativi. chi sono stati i grandi maestri e dernissimi Fred Astaire e Gin- i ballerini del passato, offrendo ger Rogers. a.ra.

34 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA Eventi “Quattro donne si raccontano” in uno spettacolo a Luserna San Giovanni

omenica 3 febbra- io alle 17 nella sala Beckwith della Chie- Dsa Valdese a Luserna San Giovanni l’associazione culturale Sën Gian proporrà lo spettacolo “Quattro donne si raccontano”, il secondo dei tre appuntamenti di una rassegna teatrale organizzata per racco- gliere fondi a sostegno di enti e istituzioni locali. Nel 2019 gli incassi derivanti dagli spet- tacoli contribuiranno a finan- ziare il gruppo di iniziativa sul Morbo Parkinson “I Tremolini”. “Quattro donne si raccontano” sarà proposto dalla compagnia “Teatro Variabile 5”, su di un testo scritto e interpretato da Fiammetta Gullo per la regia di Claudio Raimondo. Il mono- logo è tratto da interviste rac- colte nel Pinerolese ed è ispi- rato in parte a fatti realmente accaduti. Le quattro donne che Fiammetta Gullo porta in scena sono un’eccentrica cin- quantenne innamorata dell’a- more, una pensionata esaspe- rata dal marito, un’immigrata che cerca di coniugare identità e integrazione, una ventenne che guarda alla vita con ottimi- smo: donne “normali”, lontane dalla retorica che le vuole vit- time o persone eccezionali. Ne scaturisce un mosaico vivace che ben rappresenta le tensio- ni che attraversano l’universo femminile contemporaneo. La rassegna promossa dall’as- sociazione Sën Gian è patroci- nata dalla Città metropolitana del Saret 4 a Luserna San Gio- della Power Flower Orchestra e si concluderà sabato 9 mar- vanni con il concerto “Ciak si di Saluzzo. zo alle 20,45 nella chiesa di suona!”, proposto dai giovani m.fa. San Giovanni Battista in strada

PER INFORMAZIONI SI PUÒ SCRIVERE A [email protected] O TELEFONARE A TULLIO PARISE AL 348-0382734, MANUELA CAMPRA AL 348-7933644 O ALLA FERRAMENTA DI MICHELE MALAN ALLO 0121-909310

CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 35 Eventi “Montagna per Tutti” il 2 e il 3 febbraio a Viù e a Rubiana

ell’ambito del proget- La partecipazione all’escursio- to “Montagna per Tut- ne costa 7 euro per gli adulti ti”, patrocinato dalla e 4 euro per i bambini nati dal NCittà metropolitana, il 2009 in avanti accompagnati Comune di Viù organizza per da almeno un adulto. Il noleg- sabato 2 febbraio una ciaspo- gio delle ciaspole costa 3 euro. lata diurna di medio impegno Dalle 10,30 alle 15 nel piazza- per raggiungere la panorami- le superiore del Col del Lys i ca Costa Sourela. Il program- bambini possono partecipare ma della giornata inizia alle a brevi escursioni su slitte trai- 9 con il ritrovo all’agrituri- nate da cani Syberian Husky. smo “La Comba” al Colle San L’attività è gratuita per i bam- Giovanni per la consegna dei bini che partecipano alle attivi- pettorali, degli omaggi e delle tà escursionistiche. Per gli altri ciaspole. L’escursione con gli il costo è 3 euro. Alle 15,30 al accompagnatori del Soccorso Colle del Lys è in programma Alpino parte alle 9.30. L’itine- l’estrazione dei premi tra i par- rario prevede un’ora e mezza tecipanti agli eventi delle gior- di cammino in salita con 650 nate del 2 e 3 febbraio. A tutti metri di dislivello ed è riserva- i partecipanti alle due giornate to a persone con un discreto del Lys per la registrazione e viene offerto uno zainetto con allenamento. Il rientro al pun- la consegna dei pettorali, degli un gadget di partecipazione. to di partenza è previsto alle omaggi e delle ciaspole. L’e- L’iscrizione alle ciaspolate deve 12,30-13. Il pranzo è al sacco o scursione parte alle 9,30 alla essere effettuata compilando nei ristoranti convenzionati su volta del rifugio San Vito, dura l’apposito modulo ed effettuan- prenotazione. A partire dalle due ore e mezza e si svolge lun- do il pagamento tramite boni- 14,30 e sino alle 17 è possibile go un percorso che presenta fico bancario alle coordinate visitare gratuitamente il Museo un dislivello di 200 metri circa, che vengono fornite in fase di d’Arte Sacra di Viù, l’Ecomuseo adeguatamente battuto. Dopo registrazione entro giovedì 31 del Colle del Lys, la Pinacoteca il ristoro gratuito con bevande gennaio, oppure il giorno stes- di Rubiana. Alle 21 al rifugio calde al rifugio San Vito e dopo so della manifestazione con un Colle del Lys è in programma il ritorno al punto di partenza è sovrapprezzo di 2 euro. il falò delle masche, con una possibile pranzare o acquistare serata musicale animata dal panini nei locali convenzionati. m.fa. gruppo francoprovenzale “Blu l’Azard”. La partecipazione all’escursione costa 7 euro per gli adulti e 4 euro per i bambini I SUCCESSIVI EVENTI DI “MONTAGNA PER TUTTI” nati dal 2009 in avanti accom- pagnati da almeno un adulto. Il - sabato 9 e domenica 10 febbraio Festa sulla Neve a Usseglio noleggio delle ciaspole costa 3 - sabato 16 febbraio ciaspolata crepuscolare a euro. - domenica 17 febbraio ciaspolata diurna a Domenica 3 febbraio il Comu- - sabato 23 febbraio ciaspolata crepuscolare ad ne di Rubiana organizza invece - domenica 3 marzo Warrior Race a Rubiana una ciaspolata diurna adatta a - domenica 10 marzo ciaspolata diurna a tutti, con il ritrovo dei parte- cipanti alle 9 al rifugio Colle

PER MAGGIORI INFORMAZIONI SI PUÒ SCRIVERE A [email protected], TELEFONARE AI NUMERO 389-8379177 E 327 2558380 OPPURE VISITARE IL SITO INTERNET WWW.TURISMOVALLIDILANZO.IT/

36 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA Eventi Ad Usseglio nel secondo weekend di febbraio torna la Festa sulla Neve Appuntamento con sport, balli e passeggiate con le racchette

opo il grande successo La serata sarà invece dedicata ciaspole”. Le iscrizioni alla gara di pubblico della scorsa alle lanterne volanti e ai balli competitiva e a quella non com- edizione, ad Usseglio franco-provenzali sulle note del petitiva possono essere effettua- Dfervono i preparativi gruppo folk Li Barmenk. Alle 23 te online, oppure da venerdì 8 per la quindicesima Festa sulla è previsto il falò propiziatorio febbraio direttamente ad Usse- Neve, il tradizionale appunta- della “masca”. Domenica mat- glio con una maggiorazione. Per mento invernale adatto a tutta la tina, alla presenza delle autori- saperne di più si può visitare il famiglia, in programma sabato 9 tà regionali e metropolitane, si sito Internet www.festadellane- e domenica 10 febbraio. La festa, darà il via alla gara competitiva ve.it. Per l’occasione, il museo inserita nel calendario di eventi destinata ad atleti esperti in pos- civico alpino Arnaldo Tazzetti “Montagna per tutti” e patroci- sesso del certificato di idoneità, rimarrà aperto nel weekend. nata dalla Città metropolitana, valida anche come prova unica Domenica 10 sarà allestito anche rappresenta il fiore all’occhiello del Circuito Podistico Canave- un mercatino di prodotti tipici. del programma invernale di Us- sano UISP Atletica. Successiva- seglio e vanta un’ampia parte- mente partirà la camminata con c.gr. cipazione, con addirittura 5000 presenze raggiunte nelle passate edizioni. Nel 2018 è stata la ma- nifestazione su ciaspole con il più alto numero di partecipanti di tutto il Piemonte. Usseglio, il Comune più alto della Valle di Viù, è dotato di 15 km di piste e nella giornata di sabato 9 offrirà agli ospiti l’occasione per cimen- tarsi in numerose discipline: sci le racchette aperta a tutti, nella alpino, sci nordico, snowboard, suggestiva cornice naturale ai bob, percorsi con le racchette e piedi del monte Lera. Le premia- pattinaggio. Nel pomeriggio ver- zioni inizieranno alle 12,30 con ranno organizzati giochi sulla la sezione agonistica, mentre neve per i bambini e alle 17,30 alle 14,30 una grande cerimonia inizierà la coloratissima “Usoei coinvolgerà tutti i partecipanti children and family color run”, alla ciaspolata non competitiva una racchettata con gadget fluo- e i vincitori della sottoscrizione rescenti, animazione e musica. a premi “Tenta la fortuna con le

CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 37 RUBRICA Torinoscienza.it Il Museo A come Ambiente ricerca collaboratori

l Museo A come Ambiente – (da conseguire entro il 2019); cit- MAcA di Torino, primo scien- tadinanza italiana o di altro Stato ce center europeo interamente appartenente all’Unione Europea; Idedicato ai temi ambientali, ha idoneità fisica per lo svolgimento aperto un bando per la ricerca di dell’attività. collaboratori da dedicare alle atti- Tra le varie competenze, si richie- vità educative per le scuole e per il dono la conoscenza della lingua pubblico per l’anno 2019. italiana e una buona padronanza Una bella occasione per i giovani dell’inglese e/o del francese, otti- under 26 in possesso di conoscenze e compe- me capacità comunicative e relazionali, capacità tenze negli ambiti che da sempre caratterizzano organizzative e di problem solving, predisposi- l’offerta del MacA ovvero acqua, scarti, energia, zione al contatto con il pubblico e al lavoro in alimentazione, trasporti, astronomia. team, disponibilità al lavoro su turni, anche nei Tutti gli interessati in possesso dei requisiti ri- giorni festivi e in orari serali. chiesti hanno tempo fino alle 15 di giovedì 31 Per candidarsi si può inviare il proprio curricu- gennaio per presentare la propria candidatura. lum vitae a: [email protected], con I candidati verranno contattati per un colloquio oggetto “Call Pilot anno 2019”, oppure compila- nella seconda metà del mese di febbraio 2019 re l’apposito form on line. qualora il curriculum vitae venga ritenuto ido- Tutte le informazioni relative al bando e i docu- neo per le attività in programma. menti necessari per presentare la propria can- Per partecipare è necessario possedere, tra gli didatura sono disponibili sul sito ufficiale del altri, i seguenti requisiti: età superiore ai 18 anni Museo A come Ambiente – MAcA di Torino. e inferiore ai 26; diploma di laurea triennale o rilasciato da Istituzioni di livello universitario Denise Di Gianni

PER MAGGIORI INFORMAZIONI HTTP://WWW.ACOMEAMBIENTE.ORG/

38 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA