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Anno 2 - Numero 14

Febbraio 2007

APPUNTAMENTI Tutti sui carri del Carnevale Pavarolese!

Carnevale dei Bambini L’11 marzo Pavarolo festegge- ormai certa la partecipazione meranno un divertentissimo 11 marzo rà il Carnevale dei bambini dei due enormi carri allestiti spettacolo riservato ai bambi- * ore 14,30. Ritrovo pres- organizzato dalla Pro Loco. Il da altrettanti gruppi spontanei ni. Nel corso dello show so la piazza del Campanile programma della manifesta- pavarolesi che pare abbiano saranno distribuiti tè caldo, * ore 15,00. Presentazione zione è uguale agli anni prece- dato forfait al carnevale inter- bugie caramelle e coriandoli. dei Carri Allegorici denti. Il punto di ritrovo per nazionale di Viareggio per Nel frattempo sarà pronta la * ore 15,30 . Sfilata dei le maschere e gruppi masche- poter essere presenti in pae- polenta con salsiccia prepara- Carri Allegorici rati è nella piazza del campani- se. Il primo gruppo si produr- ta dai cuochi volontari della * ore 16,30. Spettacolo con le alle ore 14,30. Il Conte rà in fantastiche allegorie Pro Loco. La distribuzione, clown per bambini con Cari e la Contessa Freisa, gli storiche con il “Vascello pira- con offerta libera a sostegno animazione, giochi, me- storici personaggi, Felice e ta di Pavarolo”, mentre di della Pro Loco, è prevista per renda (alla scuola) Franca Gilardi, che rappresen- satira sulla politica fiscale del le 17,45. La giornata si conclu- * ore 17,45. “Polenta e tano il nostro paese in giro governo Prodi tratterà il se- derà con il “Rogo del Pavaro- Salsiccia” per il Piemonte, saranno le condo. Ambedue le formazio- laccio”, il pupazzone imbottito * ore 18,30. Rogo del massime autorità di Pavarolo ni hanno partecipato e parte- di petardi. Questo rito pagano “Pavarolaccio” per tutto il pomeriggio. Saran- ciperanno a numerose sfilate segnerà la fine del carnevale e, Dettagli pagine interne no loro a presentare i carri in maschera. Alle 16,30, pres- in ritardo di 3 domeniche, i allegorici che dalle 15,30 sfile- so il salone delle scuole, il pavarolesi inizieranno final- ranno per le vie del centro. E’ clown Camillo e Giorgia ani- mente la Quaresima.

I carri allegorici. I carri allegorici dei gruppi spontanei di Pavarolo partecipano alle manifestazioni carnevalesche di molti paesi perché sono molto richiesti. Non sempre riescono a recarsi in tutti i luoghi dove sono stati invitati. Allestire un carro, oltre all’im- pegno lavorativo, comporta costi abbastanza elevati che i due gruppi pavarolesi si sono accollati.

Il Vascello dei pirati di Pavarolo. Lunghezza 10 metri, Prodi ci ha ridotti così. Anche il gruppo di Piero Borca, larghezza 3, altezza Umberto Varetto e 6 metri. Sono Giovanni Franceschi queste le dimen- che ha come porta- sioni della rico- voce Laura Martini struzione del va- non scherza. Il loro scello pirata co- carro è decisamen- struito dal gruppo te contro la pres- che ha sede a tetti sione fiscale del Viora. Molti mesi governo Prodi. Una di lavoro attorno bella casetta (stile ad uno scafo in vetroresina recuperato in un cantiere nautico di mulino bianco) con vasi di fiori alle finestre e un bel giardinetto. E’ S. Raffaele Cimena. Costo di quest’operazione: intorno ai 1.500 l’abitazione dell’italiano medio fino all’arrivo di Prodi. Lì vicino è euro. Il timone è stato ricavato da una ruota in legno di un vec- rappresentato un ponte, la nuova dimora per gli straccioni, ossia i chio carro. Mentre per l’enorme teschio sono stati utilizzati sca- cittadini del ceto medio tartassato dalle tasse. Il tutto sormontato tole in cartone di pannoloni, garze e gesso. Il gruppo, una cin- da un enorme Prodi con la mano tesa e un pupazzetto piccolo quantina di componenti è guidato dai coniugi Valentina e Bruno piccolo: Berlusconi. Loro, una trentina di figuranti, non hanno Bragardo, Luca Cat Genova, Lino Lo Monaco e Mario Loverier. ancora quantificato i costi sostenuti. Il battesimo del carro è (Continua a pagina 8) (Continua a pagina 8) Ritrovata tela di Casorati rubata a Pavarolo 44 anni fa

Dopo 44 anni di sorati. In quella notte d’inverno, i ladri giardino. Alcuni quadri rubati furono ricerche, i carabinieri compirono una vera razzia nella casa ritrovati successivamente. Ma, la tela del nucleo tutela del bianca, tanto cara a Casorati. Trafugaro- rinvenuta nei giorni passati, è senz’altro patrimonio artistico no 22 opere non solo dipinte dal Mae- quella più cara alla famiglia Casorati. Il di Monza hanno stro, ma anche della moglie Daphne Mau- ritratto della sorella Elvira, fu dipinto agli ritrovato una famosa gham e del figlio Francesco. A scoprire il esordi della carriera artistica di Felice opera di Felice Ca- colpo fu Giuseppina Varetto, da tutti Casorati e fu esposto alla Biennale di sorati rubata proprio conosciuta in paese come Pinota. Con la Venezia del 1907. L’opera era appesa alle nella sua residenza di sorella Giovanna abitava nell’alloggetto pareti di casa di una coppia di imprendi- Pavarolo, in via Maestra. Si tratta di una attiguo alla casa e che dà su via Maestra tori milanesi. Il suo valore è stimato in- tela di grandi dimensioni: 100x74 centi- all’angolo con via del Rubino. Pinota ave- torno ai 500 mila euro. metri, che ritrae la sorella dell’artista, va in custodia la casa quando i Casorati I Casorati erano molto legati al nostro Elvira, anche lei molto nota in paese. Il risiedevano a Torino e, durante i loro paese tanto che i famigliari defunti riposa- furto avvenne nel gennaio del 1963, poco soggiorni pavarolesi, si occupava delle no, insieme a lui, nella tomba presso il più di un mese prima della morte di Ca- pulizie, Era lei che accudiva i fiori e il nostro cimitero.

Disservizi delle Poste. Riceviamo mol- Scuola di Canto. La Scuola di Musica di La Biennale a Cracovia. te segnalazioni di ritardi nella consegna Pavarolo propone a tutti coloro che amano il . della posta. Molti pavarolesi lamentano di canto, e vogliono saperne di più sulla loro aver ricevuto bollettini di pagamento voce, sul proprio talento: un Coro! Tutti i dopo le scadenze. Questa incresciosa lunedì, in prima serata, si svolgeranno lezioni La Biennale di Pittura “Felice Casorati” situazione è anche stata più volte segna- corali aperte a tutti! Un coro misto dove di Pavarolo, riservata agli allievi delle lata dalla gente agli uffici comunali. Risulta che il sindaco sia già intervenuto presso cantare in piena allegria, cimentandosi in un Accademie d’Arte, con la 5^ edizione è l’Amministrazione postale, purtroppo repertorio fresco ed accattivante, scoprendo diventata internazionale. Lo scorso non si sono ancora ravvisati migliora- passo dopo passo le proprie potenzialità e le anno ha ospitato una selezione di opere menti. Signor sindaco: torni di nuovo a proprie caratteristiche vocali. Cantare è degli allievi dell’Accademia "Jan Matejko" sollecitare chi di dovere, magari facendo- comunicare. Questa nuova avventura è di Cracovia (Polonia). I capolavori della gli tremare le trombe di Eustacchio, chis- l’occasione per trascorrere del tempo insie- 5^ edizione saranno esposti il prossimo sà che non serva a qualcosa. me a suon di musica e per provare a rende- 2 marzo all’Istituto Italiano di Cultura a re la nostra voce ancor più bella e comuni- Cracovia. All’avvenimento sarà presente ANALISI E PRELIEVI SANGUE. I prelievi di cativa! Le lezioni saranno tenute dalla una delegazione italiana composta Ric- sangue e campioni organici da inviare ai M° Justyna Walasik nella sede della cardo Cordero, presidente dell’Associa- laboratori analisi, oltre che al Poliambula- Scuola di Musica in Piazza San De- zione Piemontese Arte; Gianni Oliva, torio ASL 8 di piazza Mazzini a , si effettuano anche a Baldissero, tutti i lu- fendente a Pavarolo. Vi aspettiamo tutti, assessore regionale alla Cultura; Sergio nedì dalle ore 7,30 alle 8,30, presso l’am- lunedì 26 febbraio alle ore 21.00 per una Bossi, Sindaco di Pavarolo.Il 23,23 e 25 bulatorio sopra la farmacia. I ritiro dei lezione aperta e gratuita, dove verrà presen- marzoil Comune organizzerà un viaggio referti è il venerdì dalle ore 8,30 alle tato nei dettagli il programma. che consentirà di partecipare alla rasse- 12,30 e dalle 14 alle 16, presso l’ufficio Chiara Raggi gna e di visitare la città di Papa Wojtyla. Anagrafe del municipio di Baldissero, Responsabile Scuola di Musica di Pavarolo Informazioni in Comune.

Via del Rubino: siamo a metà dell’opera che è stata asfaltata con un primo manto frattempo provvede- di bitume. “Il tappetino di finizione sarà remo a sistemare ultimato in primavera, quando le condi- l’impianto di illumina- zioni del tempo saranno più miti. – spiega zione. Si tratta di il geometra Fabio Ruffino, assistente del- lampioni sostenuti da l’impresa Zublena di (nel pinero- pilastri in legno. Fasci lese). La ditta si è aggiudicata i lavori per di luci si proietteran- 105 mila euro. – Verso aprile, sarà posato no sui muri della casa un secondo strato di asfalto fine. E, per di Licin rendendo Procedono i lavori di sistemazione e ri- valorizzare quella che diventerà la passeg- suggestivo quel tratto di via. Saranno qualificazione di via del Rubino e strada giata degli artisti, saranno posati due tap- inoltre sistemate panchine e staccionate Tetti Viora. E’ stata ultimata la rete fogna- petini-giuda paralleli, larghi circa 50 centi- in legno”. Per non danneggiare quello che ria e quella di raccolta delle acque piova- metri, che si snoderanno su tutto il per- il sindaco ha già battezzato il salotto di ne, queste ultime saranno convogliate nel corso della via. I tappetini, street-print Pavarolo, il traffico dei veicoli nella zona rio delle Boie. Sul bordo verso questo è il nome tecnico, avranno tre dovrà essere limitato se non addirittura Pagina 2 valle di via del Rubino sono stati colorazioni a base gialla intervallate che vietato. Il tratto di strada che scende a collocati cordoli in cemento per daranno un aspetto molto originale alla Tetti Viora sarà invece completato con il contenimento della sede stradale strada. Una specie di vecchie lose. Nel asfalto normale. ARCHIVIO FOTOGRAFICO DI PAVAROLO : ‘‘‘s na ricorduma Pagina 3

i proprietari del ristorante “dell’Allegria”. La ragazzina con i capelli crespi è Maria Bernardi, purtroppo lei non c’è più. E ancora, Mirella Ruffatto con la sorellina Bruna che porta il fiocchetto in testa. Loro, insieme ad Ivana sono tre delle quattro figlie di Rosina e Celino, manca la più piccola, Marina non ancora nata. La più alta con gli occhiali, in posa da maestrina della Penna Rossa è Adriana Benedetto. In scala seguono le altre due sorelle: Eugenia e, con il cappellino, Gio- vanna: sono le figlie di Lina e Giuvanin Tuniet. Seguono: Aldo Benedetto, figlio di Mag- giorina e Notu ‘d Purin. Aldo è stato Bambini di Pavarolo a fine anni ’50 bidello della scuola elementare ed è man- Questa è una bella foto scattata sul finire Essi posano sorridenti nel cortile della cato qualche anno fa; Teresio Cerruti, degli anni ’50. Ritrae a una ventina di scuola elementare dove oggi c’è la scuola figlio di Gina e Ginu; infine, Germano bambini di Pavarolo di diverse età (leve per l’infanzia. Tommasello, figlio della magliaia. dal 1947 al 1957 circa). Siamo agli inizi In alto da sinistra c’è Ivana Ruffatto, con La bambina vestita di bianco è Rosanna degli anni del boom economico e del le mani appoggiate sulle spalle di Adelaide Aprà, figlia di Maria e Licin Fasurin. miracolo italiano. Arriva la televisione e la Roccati, che a sua volta tiene per mano il Il ragazzo alto con la giacca, sulla destra, è Fiat 600. L’occasione di questo curioso fratellino Enrico (l’ex sindaco). La loro Piero Benedetto, figlio di Ida e Giors dal incontro non è conosciuto. I protagonisti famiglia è titolare del ristorante “Il Ca- Cucher. ci l’hanno descritta e con qualche diffi- stello”. In scala, sull’estrema destra: Beppe Roc- coltà. Hanno cercato di identificare i Il bambino con la maglietta a righe oriz- cati (storico titolare del gran bazar), è il compagni ritratti. (Invitiamo coloro che si zontali è Andrea Arveda, il figlio di Niva e figlio di Lilin; Paolo Bertinetti figlio dei sono riconosciuti di farci avere altre noti- Terzo. panettieri Ernestina e Riccardo. zie a riguardo e a correggere eventuali C’è poi Merilde Varetto con le mani ap- La bambina con il piede sollevato è Cate- errori). Dall’abbigliamento dei ragazzini, si poggiate sulle spalle di Enrico, i suoi geni- rina Bernardi, sorella di Maria, sono figlie presume si trattasse di un giorno di festa. tori Maria e Mario, ‘d Maria ‘d Mini: sono di Teresa e Giovanni.

Pavarolo Informa porta avanti con questa rubrica il progetto ARCHIVIO FOTOGRAFICO PER PAVAROLO di cui abbiamo scritto nel numero di novembre scorso. Aspettiamo le tue foto !! Aiutaci in questo progetto che riguarda la nostra storia! GENTE DI PAVAROLO. Maria la mamma di don Marino

Anche se non è il suo stile di vita. Era nata nel 1915 a si erano ormai sparecchiati i tavoli, che lei più con noi due Leibniz (Vienna). Nel ’46 era venuta in di nascosto andava a recuperare i piatti di anni, tra le per- Italia dopo lo sfollamento dell’Istria. Ri- plastica da noi buttarli. A lei, come tutte sone da ricor- masta presto vedova ha guidato la famiglia le persone che hanno provato gli stenti dare c’è Maria, e cresciuto due figli che sono diventati delle guerre, dispiaceva sprecare, lo con- la mamma del sacerdoti: Marino e Ferruccio. Una mam- siderava un peccato. Aveva “mani d’oro”, nostro parroco ma in tutti i sensi, una donna speciale. recuperava tutto il possibile, era anche don Marino. Lei Molto aperta ed aggiornata, capace di una provetta ricamatrice. si era integrata tenere il passo con i tempi, disponibile Negli ultimi tempi, come quasi tutte le molto bene alla comprensione dei problemi della persone anziane, aveva difficoltà nel cam- nella realtà gente, specie quelli di salute. “Corazzata” minare. Dopo la Messa, se qualcuno si pavarolese. Era di una profonda fede religiosa (assisteva offriva per accompagnarla, lei ringraziava sempre presente alle funzioni religiose in alla messa tutti i giorni), ha superato le rispondendo di non disturbarsi. Non chiesa. Il suo posto era al primo banco difficoltà della vita con umiltà e semplicità. voleva essere di peso agli altri. I suoi nella fila di destra, davanti all’altare della Il mio ricordo corre veloce alle diverse problemi avevano per lei un’importanza Madonna. All’oratorio assisteva, con lo vacanze trascorse nella colonia di Vene- secondaria. Gli altri venivano sempre sguardo e l’amore di una nonnina, i bam- zia; dove, tutti insieme, preparavamo il prima di lei. Per questo suo modo di bini che giocavano spensierati. Osservan- pranzo o la cena di Ferragosto per fe- vivere, semplice ed onesto, ha lasciato in dola, ci ricordava un po’ la Mamma Mar- steggiare in allegria la festa dell’Assunta. tutti noi che l’abbiamo conosciuta un gherita di Don Bosco. Due anni fa se n’è Oppure, ai pranzi in parrocchia a Pavaro- grande insegnamento cristiano ed un andata in punta di piedi, quasi per non lo per incontrarci in amicizia con i par- ricordo bellissimo. voler disturbare. Questo è sempre stato rocchiani. Ricordo, dopo le feste, quando Nella Gai Bossi MONDO SCUOLA

Alla scuola Felice Casorati tanti allievi per il grande maestro

Finalmente la nostra scuola ha un nome: "Felice Casorati" . L'intitolazione ufficiale è avvenuta il 21 dicembre 2006, in occasione della tradizionale festa di Natale. Nel mese di dicembre nella scuola è stata anche allestita una mostra con i lavori dei bambini. Tra le varie produzioni vi segnaliamo, per chi non è potuto venire a visitarci, alcune opere prodotte dai nostri alunni che si sono ispirati ad alcuni quadri da loro particolarmente apprezzati di Felice Casorati. Felice Casorati è stato un personaggio illustre per il paese di Pavarolo e i nostri ragaz- zi hanno voluto fare una ricerca per avere informazioni sulla sua vita e sulle sue opere. Questa ricerca è disponibile sul sito della nostra scuola di cui vi ricordiamo l’indirizzo: http://web.tiscali.it/elementaripavarolo

LA MOSTRA. Abbiamo provato a rifare i quadri di Casorati….Come vi sembrano?

Ritratto di Hena Rigotti Eclissi di Luna

Casorati Andrea Casorati Giulia C.

Paesaggio Toscano

Casorati Aureliana Elena Maria Vittoria

ScherzoUova

Casorati Magdalena Eugenio Cristian

Scodelle

Casorati Marika Bianca Elisabetta Pagina 4 ANNO 2 - NUMERO 14 Pagina 5

Tiro al Bersaglio Bimba

Casorati Laila Casorati Sara

Silvana Cenni Bravissimi!! Con la vostra fantasia avete fatto un bellissimo regalo alla Scuola, al mae- stro Casorati e soprattutto a voi stessi. Conservate questi disegni Casorati Micol così belli!

La Melevisione

I bambini della scuola del- l’Infanzia sono andati a Torino a visitare gli studi dove si gira uno dei pro- grammi televisivi da loro più amato: la Melevisione. Che emozione vedere dal vi- vo i personaggi visti in TV e poter cammi- nare negli scenari coloratissimi del Fan- tabosco. Gli attori hanno anche truccato e travestito i bambini, poi li hanno coinvolti in allegri giochi, canti e drammatiz- zazioni. Una giornata en- tusiasmante e molto istruttiva per diver- tirsi e imparare! Giorni della memoria La chiesa di Pavarolo si fa bella La chiesa parroc- “Dopo che i muratori hanno completamente chiale di S. Maria bloccato ogni focolaio di umidità, siamo entrati dell’Olmo è in conti- in campo noi restauratori. Abbiamo visitato e nua metamorfosi: i curato ogni metro quadro di muro della chiesa, restauri, poco per con una tecnica analoga a quella dei medici- volta, stanno ripor- chirurghi. – spiega Fiorenzo Massera – Battendo tando alla luce la bellezza semplice e graziosa con i polpastrelli delle dita sull’intonaco, l’epi- Gennaio, da alcuni anni, è delle sue origini settecentesche. dermide dei muri si ausculta per individuare diventato il mese dei giorni Durante i giorni lavorativi i banchi vengono am- eventuali camere d’aria formatesi dal distacco della memoria. Anche in massati e coperti da una protezione in nylon per del mattone dall’intonaco. Dall’entità di queste Italia si ricorda lo sterminio consentire agli operai del cantiere di poter lavo- camere d’aria, il restauratore decide il tipo di perpetrato dai regimi nazisti rare. Tutti i fine settimana, invece, l’aula della intervento più opportuno. Quando l’intonaco, e fascisti nei confronti degli chiesa viene risistemata per le celebrazioni delle sgretolandosi, tende a staccarsi, viene rimosso e Ebrei. Cinque milioni di per- funzioni festive. Un gran da fare per il gruppo di rifatto con una malta verosimile a quella origina- sone sterminate nei lager volontari che devono affaccendarsi in tutte que- ria. I restauratori ridipingono poi la decorazione dalla follia criminale di Hitler ste manovre. Sono loro che ripuliscono dai calci- cercando di restare fedeli a quelle perse serven- e dei suoi seguaci. La più nacci, sistemano i banchi, tolgono la polvere ogni dosi di rilievi fotografici o di disegni. Negli altri vergognosa pagina di storia sabato pomeriggio per poi smontare tutto la casi, ossia quando l’intonaco anche se staccato dell’umanità è stata scritta domenica pomeriggio e lasciare il campo libero dal muro è ancora in buono stato di conserva- da uomini spietati che si ai restauratori. Queste operazioni continueran- zione, si eseguono dei piccoli sono lasciati contagiare dal no fino a fine aprile quando, si presume, sarà fori circoscrivendo la camera tarlo del razzismo, mac- chiuso il cantiere. d’aria. Attraverso questi fo- chiandosi di azioni criminali. I lavori all’esterno sono terminati con il consoli- rellini, si inietta un’abbondan- Memoria, per ricordare alle damento delle fondamenta e il risanamento dei te soluzione di acqua e di giovani generazioni che que- muri perimetrali dell’edificio. Sono state ripristi- alcol che, oltre a detergere, sti orrendi ed incredibili cri- nate le orditure dei vecchi mattoni. I tetti, i rela- elimina i sali prodotti dall’umi- mini sono successi e mai più tivi pluviali in rame, la facciata con le statue che dità. Il giorno successivo si dovranno succedere. Memo- l’adornano, invece, erano già stati restaurati una immette un primer che facili- ria, per ricordare ai giovani ventina d’anni fa. All’interno, i muratori dell’im- terà l’adesione del materiale di riempimento. Il che anche da noi in Italia, nel presa Nesci hanno ritoccato, con la tecnica terzo giorno, infine, si introduce una malta mol- 1938, il regime fascista di “scuci-cuci”, tutte le parti murarie danneggiate. to liquida fino a riempire, eliminandola, la fami- Mussolini emanò, con l’ap- La chiesa è stata risanata da tutte le dannose gerata camera d’aria. Il muro è così pronto per provazione del re Vittorio infiltrazioni che per anni l’hanno insidiata dan- poter rinfrescare le pitture”. Si dovrà poi mette- Emanuele III, le famigerate neggiandola gravemente. Tolta l’umidità è entra- re mano alle parti lignee più deteriorate: le por- leggi razziali. Memoria, per ta in azione il gruppo dei restauratori diretta da te, gli infissi, il pulpito, la fonte battesimale, i ricordare che anche le più Dario Grimaldi, con Germana, Monica e l’ebani- confessionali, il coro. Questo è il settore specifi- insignificanti azioni di intolle- sta pavarolese Fiorenzo Massera. A loro è affida- co di competenza di Fiore Massera. Altri grandi ranza e razzismo possono to il difficile compito di riportare ai colori origi- interventi necessari riguardano l’impianto elettri- culminare in eventi tragici nali le pitture e le decorazioni murarie. Le due co, l’illuminazione e il riscaldamento. Ma per come sono stati negli anni navate laterali e l’abside sono quasi ultimate. I tutto ciò le priorità e le decisioni competono al ’30 e ’40 del 1900. restauratori sono ora concentrati nelle zone parroco don Marino e ai suoi collaboratori. dell’altare maggiore e della navata centrale.

Fiore: l’ebanista di Pavarolo. Fiorenzo Massera è l’ebanista pavarolese impegnato nel restauro della chiesa di Pavarolo. 52 anni, torinese, da alcuni anni vive in paese con la moglie Luna (figlia dell’importante artista pavarolese Nino Aimone) e il figlio Jonah. Abitano in via del Rubino nella casetta che fu lo studio di Felice Casorati. Un luogo del cuore della memoria artistica pavarolese. Ha iniziato la sua attività di ebanista, co- struttore e restauratore di mobili in legno, nella prestigiosa bottega di Attinà a Torino. Nel periodo baroc- co, l’ebanisteria torinese si distinse con artisti celebri in tutto l’universo artistico: Piffetti, Prinetti, Galletti e Bonzanigo e che Fiorenzo Massera ha avuto possibilità si studiare sul campo partecipando a restauri delle loro opere. L’ebanista Fiore, infatti, è quasi sempre impegnato nei cantieri della Sorvraintendenza ai Beni Artistici e Architettonici del Piemonte. E’ stato fra i prota- gonisti di importanti restauri di monumenti di Torino: Palazzo , la Villa Moretti nel parco Rignon, il salotto del sindaco a Pa- lazzo di città, il salone guariniano della Curia Massima nel vecchio tribunale.

Banco di beneficenza pro restauro della chiesa. Il gruppo parrocchiale ha iniziato a raccogliere i premi da mettere in palio per il banco di beneficenza che verrà allestito in occasione della festa patronale di S. Secondo, fine Agosto. La raccolta è già iniziata e si con- cluderà a fine giugno. Il mese di luglio, con la collaborazione dei ragazzi dell’oratorio, si allestirà il banco che dovrà essere pronto per l’arrivo dalle vacanze. I fondi raccolti serviranno a finanziare i lavori di restauro della chiesa parrocchiale. Gli organizzatori contano sulla generosità di tutti affinché possa essere raccolto molto materiale, di qualsiasi tipo, purché nuovo. Chi interessato può contattare: Nella tel. 011-94.16.520 o cell. 349-08.20.567; Raffaella tel. 011-94.08.241. Pagina 6 Football giovanile: la squadra è ai vertici del campionato Pagina 7 Non mollano la presa e sono al 3° posto uniti che si divertono: abbiamo anche noi Roagna, Giulio Longhena, Claudio della classifica del campionato allievi CSI i i nostri stranieri provenienti dalla Roma- Scafesi, Michele Vergnano, Elmohasseh, 14 giocatori della squadra giovanile di nia e dal Marocco e che però si conside- Micol Visca, Simone Casalis, Giulio Scur- calcio del gruppo sportivo. La compagine rano pavarolesi a tutti gli effetti”. Ecco la ton, Andrei Calapareanu, Marco Galeri, diretta da Raffaele Cardinale con l’aiuto formazione degli allievi: Simone Borca, Michele Quercia. di Francesco Businaro è allenata da Lucia- Daniele Gioannin, Alessio Liuzzi, Marco no Defilippi, allenatore in seconda Mirko Paradiso. Nonostante il torneo sia fermo Primo punto pesante del girone di ritorno per fino a fine febbraio, i ragazzi sono sempre il G.S. Pavarolo presenti ai due allenamenti settimanali che si svolgono al campo sportivo il mar- tedì e il giovedì, dalle 18,30 alle 20. “Sono molto soddisfatto del loro impegno. – confida Raffaele Cardinale – Sono ragazzi molto seri, molto uniti. Vivono questa bella esperienza con lo spirito sportivo giusto senza tanti grilli per la testa e pro- tagonismi. Anche se non possiamo permetterci i lussi di squadre blasonate, facciamo il nostro dovere divertendoci”. Il campio- nato CSI è fatto a pennello per un piccolo paese come il nostro, in quanto è possibi- Comincia bene il girone di ritorno del Ricco sfoderava un cross che il bomber le costituire una squadra aggregando campionato di seconda categoria per il Campochiaro il quale, anticipando in tuffo ragazzi nati dal ’91 al ’94. L’ultima partita Pavarolo: un sudato pareggio 2-2 contro il suo marcatore, infilava con una testata disputata, prima delle vacanze invernali, si un avversario molto forte ed insidioso, il nella griglia avversaria. Il gol del capitano è conclusa con una straripante vittoria Castagnole Monferrato. I ragazzi di solleva il morale della squadra che non per 5 reti a 0 contro l’oratorio S. Luigi di mister Cesco Arena, hanno portato a mollando riesce a disintegrare ogni tenta- . Molte squadre partecipanti al casa un punto d’oro dopo un primo tem- tivo di aggressione dei monferrini. Ma, campionato CSI provengono dagli orato- po che sembrava già aver decretato la l’assalto pavarolese trova il suo epilogo ri, e questo è lo spirito salesiano di don capitolazione dei pavarolesi, neofiti della durante la fase finale di recupero quando, Bosco, tanto caro e a cui si ispira Raffaele seconda categoria. Dopo appena un mi- su suggerimento del “faso tutto mi” Roc- Cardinale. “Qualche mese fa, i nostri nuto di gioco la nostra squadra si è trova- co Campochiaro, Gastaldi spara in porta ragazzi hanno avuto una bella lezione di ta in svantaggio di un goal per una disat- il pallone. Respinge il portiere. Finisce sui vita da parte dei loro avversari. – spiega tenzione della difesa che lasciava indistur- piedi di Roc che questa volta manda a Raffaele Cardinale – Dovevano ospitare la bata la fase offensiva del Castagnole. Il segno. 2-2 il risultato finale. Peccato per il squadra del S. Luigi di Torino, un orato- raddoppio avversario avveniva sempre fischio finale dell’arbitro: la locomotiva rio salesiano di zona S. Salvario”. durante il primi 45 minuti a seguito di un pavarolese era entrata in azione e forse il Molti di questi ragazzi sono extra- efficiente contropiede. Per il Pavarolo si verdetto della partita si sarebbe capovol- comunitari e non hanno le possibilità masticava già aria di una sonora batosta, to a favore dei nostri. delle nostre più fortunate famiglie. Il don, ma durante la pausa negli spogliatoi, il Formazione: De Gaetano, Quaglia, mi telefonò per dirmi che aveva problemi mister e capitan Campochiaro spronava- Roc, Pisani, Arato, Croveri, Morelli, Salvi- a trasferire la sua squadra a Pavarolo. no i prodi pavarolesi a non mollare e a tella, Tancredi, Campochiaro, Farruggio, Non ci siamo disperati: i ragazzi hanno passare al contrattacco. Così al ritorno Ricco, Sansone, Gastaldi, Detrassi, Truffo, preso il bus 30 fino a Chieri, mentre con sul rettangolo di gioco, al motto: “vietato Roagna, Miceli, le auto i genitori dei nostri ragazzi li han- capitolare”, i nostri ragazzi, con grinta e Classifica: (1^ giornata girone di ritor- no portati a Pavarolo. E’ stato un’espe- determinazione, hanno preso in mano la no): Pavarolo all’8° posto su 11 con 14 rienza molto significativa per i nostri che situazione non concedendo più spazi di punti. Prima classificata Valleversa con 38 sono abituati ad una vita più agiata. E’ azione agli avversari relegandoli nella loro punti. comunque bello vedere i nostri ragazzi area. Al 20° della ripresa, il neo entrato Calimero

Per i quindicenni tanti eventi gratis con il “PASS 15”. Pavarolo, tramite l’assessore alle politiche sociali Eleonora Benvenuto Sorba, ha aderito all’iniziativa “PASS 15” promossa dal Comune di Torino. Si tratta, per tutti i ragazzi che compiranno 15 anni nel corso del 2007, dell’opportunità di poter partecipare gratuitamente ad una serie di eventi culturali, musicali e sportivi previsti dai programmi dell’iniziativa esibendo un tesserino personale e consegnando i “PASS 15” rilasciati dal Comune.

Sapori e saggezza in cucina: le nostre ricette

Cantucci . La nostra rubrica culinaria riprende con la ricetta di fragranti e raffinati biscotti alle Via Barbacana n. 2 - 10020 - Pavarolo mandorle: i Cantucci. Ce l’ha passata un’esperta gastronoma con mezzo secolo di attività nel centro Tel. +39.011.9408001 - Fax +39.011.9408629 di : Rina, zia di Giovanna e Gianfranco. E-mail: [email protected] Gli ingredienti: Kg 1 di farina, Kg 0,75 di zucchero, Kg 0,4 di mandorle, Kg 0,2 di burro, 4 uova Pavarolo Informa è anche pubblicato su www.comune.pavarolo.to.it intere, 1 bicchiere di Marsala secco, 1 bustina di lievito, 2 bustine di vanillina, 1 pizzico di sale. Come si preparano: Impastare tutti gli ingredienti insieme. Arrotolare a mo’ di grissino o bastonci- no. Posare su teglia ed infornare a 180°C. Sfornare a cottura ultimata o rosolata (circa 15 min.). La corrispondenza (testi, lettere, poesie, Tagliare obliquamente i bastoncini, mettere in barattolo per biscotti a chiusura ermetica per conser- foto ecc…) deve pervenire entro il gior- varli anche diversi giorni. no 20 di ogni mese. Ci si riserva la facoltà di pubblicare il materiale pervenuto. La birra di Rocco Campochiaro sul web. Quando un tipo di nome Rocco apre un sito su internet l’immaginazione corre al Siffredi nazionale. Nel nostro caso, invece, Rocco è un bom- Questo numero è stato realizzato da ber del Pavarolo che sorprende tutti inondando di birra tutta il Enrico Aliberti, Gianfranco Ghignone, web. Il sito ideato da Rocco Campochiaro è dedicato alla sua Andrea Ghignone . atavica tribolazione per la birra. Per raggiungerlo e condividere con lui questa sua “filosofia di vita” basta collegarsi all’indirizzo: www.digilander.libero.it/rocksbeers. Contributi da Rocco Campochiaro, Nella Di Muccio’s family dall’Argentina. La famiglia Di Muccio, papà Tony, l’ex maestro del coro parroc- Gai, Eleonora Sorba, Laura Martini, Valen- chiale, mamma Anna e i loro 5 figli, da inizio anno sono emigrati in Argentina. Dovrebbero rientrare tra 3- 5 anni. Mentre il giornale va in stampa, riceviamo una loro e-mail che ci descrive le loro prime impressioni. tina Trifici, Alunni e Maestre Scuole Ma- E’ una corrispondenza molto interessante che, per motivi di spazio, pubblicheremo nel prossimo numero. terne ed Elementari, Spizzichino. Sappiamo che stanno tutti bene e che i ragazzi sono ancora in vacanza perché l’Argentina è nel pieno dell’estate. Tramite il giornalino salutano tutti gli amici di Pavarolo.

L’angolo delle Voci a cura di Spizzichino

Un saggio proverbio cinese: Una casa senza l’amore è come un camino senza il fuoco, una casa senza il parlare di un bimbo è come un giardi- no senza fiori, la bocca della donna amata senza il sorriso è come una lampada senza luce.

Delizioso quadretto di un minuscolo paese. Ma noi stanchi e sazi delle false attrattive Sentite cos’è’ accaduto ad Erminio Macario , attore comico nato a Torino nel 1902 e mancato qualche cittadine dove lo troveremo un luogo così? anno fa. RIO BO Un amico, fervente assertore delle virtù divinatrici delle veggenti, invitò Macario a sincerarsi per- sonalmente delle meraviglie che gli andava descrivendo e lo convinse ad accompagnarsi a lui per Tre casettine dai tetti aguzzi, recarsi da una famosa chiromante. un verde praticello, “Ebbene?, com’è andata?” gli fu chiesto da un amico e Macario: “E’ un prodigio! Appena ha osservato un esiguo ruscello: Rio Bo, le linee della mia mano, mi ha predetto che sarei stato vittima di una truffa” . “E allora?” – continuò un vigile cipresso, l’amico. Rispose Macario: “Un quarto d’ora dopo mi ha chiesto cinquecento lire!” (era nel 1950!) microscopico paese, è vero, paese da nulla, ma però… Proverbi d’obbligo Santi del mese c’è sempre di sopra una Auguri di buon onomastico a tutti coloro che si chia- una grande, magnifica stella, * Pioggia di febbraio empie il granaio mano: Biagio (3), Gilberto (4), Valentino (14), Giu- che a un dipresso… occhieggia colla punta del cipresso * Febbraio nevoso, estate gioioso liana (16), Eleonora (21), Adele (24). di Rio Bo. Questa poesia è stata scritta da Aldo Palazzeschi (pseudonimo di Aldo Giurlani). Nato a Firenze nel 188- Una stella innamorata! 5, scrittore e poeta fu vincitore di tre premi letterari: il Viareggio (1948), il Marzotto (1953) e quello Chi sa internazionale dei Lincei (1957). Tra i suoi romanzi più famosi: “Le sorelle Materassi” e “Roma”. In Se nemmeno ce l’ha poesia utilizzò molti termini onomatopeici: parole che evocano oggetti o azioni che ne imitano i suoni Una grande città. (cinguettare, frusciare, bisbigliarre, miagolare,…). Aldo Palazzeschi

Il Vascello dei pirati di Pavarolo. I costumi sono stati confezionati dalla Prodi ci ha ridotti così. avvenuto al carnevale sarta Lina Bordoni. Durante le sfilate ad animare il vascello ci sono una cinquantina di Settimo. Il 18 febbraio saranno alla , di figuranti, il più piccino è Samuele di 18 mesi, nipote di Valentina Trifici.Il gruppo il 20 in notturna a , il 25 a Moncalieri. Il grup- ha già partecipato ai carnevali di , Torino-Pellerina, e Carma- po è dedicato ad Aldo Grassi, il nonnino venuto a gnola. Il 18 febbraio sarà alla Venaria Reale; il 20 a Castelnuovo e in notturna a mancare qualche mese fa’ e che era l’anima e il crea- Poirino; il 25 a Moncalieri. Marzo: il 4 a Mondonio di Castelnuovo, il 18 e il 25 a tore di molti carri allegorici degli scorsi carnevali. Torino in corso Traiano e strada Mongreno.