^|~~ L'oroscopo di DEPAILLER *^^'*7r4"~ i J;;< jJJ

-E' troppo facile raccontare il DEPAILLER dopo Montecarlo. La cronaca del- AVEVA DICHIARATO la gioia è sempre più facile e banale di quella dell'amarezza. Perciò è forse anche più significativo tornare al contrappunto parallelo più appagante, specie DOPO KYALAMI: «A se con una incredibile anticipazione-oroscopo che dettò 60 giorni fa, nei giorni MONTECARLO COMIN- dopo Kyalami. Fu quella l'ennesima grande delusione di Patrick, quando non potè cogliere la vittoria per mancanza di benzina. Farà piacere anche a lui, ora CERÀ IL MIO MONDIALE» che è uscito vincente dal tunnel, rivedersi allo specchio di quei giorni.

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PATRICK, Fanti-asso KYALAMI, quel giorno dei pri- Non vuole attirare l'attenzione Non tocca a noi giudicare la .Quella famosa « sei ruote », mi di marzo. Deluso, Patrick De- su di sé in alcun modo, ed ef- fondatezza di questo atteggia- fonte di qualche soddisfazione pailler lo è certamente stato: in- fettivamente nessuno ha voltato mento tendente a meccanizzare e di tante delusioni: « E' il mio travvedere la bandiera a scacchi la testa verso di lui per esaminar- a tutti i livelli in modo estremo settimo secondo posto, ma le proprio alla fine di quell'ultimo lo. Patrick Depailler è l'opposto questa affascinante avventura dei altre volte sapevo dall'inizio che rettifilo in Sud Africa e perdere dell'immagine che si tende a far- tempi moderni. Dopo il GP del non potevo vincere... In Svezia per meno di un secondo il primo si con troppa compiacenza del Sud Africa, è stata l'avventura forse, ma Jody aveva una mac- GP della sua carriera, quello che pilota di F. 1. Perfino di fronte di Patrick Depailler che ci è par- china migliore: ogni volta che conta di più. Tutto ciò per qual- al suo interlocutore. E' l'antias- sa la più interessante, domani sono arrivato secondo si trattava che decilitro di benzina. so, la smentita più formale del potrebbe essere quella di un di un exploit e spesso inaspetta- Jackie Stewart lo classifica tra « mito » del pilota di monopo- meccanico, di un direttore di to ». i cinque migliori piloti del mon- sto. Eppure, che passione si av- team o, perfino, di uno spettato- do per la messa a punto, e, co- me per dargli effettivamente ra- L'ERRORE gione, Patrick Depailler sembra DI GARDNER disporre dell'arte di tirarsi fuo- ri dalle situazioni difficili, spes- L'anno scorso è stato l'inferno, so generate dalla competitivita un'annata nel corso della quale relativa delle sue vetture. Il GP Patrick Depailler, benché cono- del Sud Africa corrispose al suo acesse perfettamente il proble- settimo secondo posto: sei volte ma finì per dubitare. Il principa- stato un miracolo o un ex- le handicap della era ploit, la settima volta ha corri- la mancanza di velocità di punta sposto però a ciò che intravvede- e l'ingegnere Gardner fu incari- va sin dall'Argentina, cioè « l'u- cato di ideare una nuova carroz- scita della galleria », per usare zeria... che si è affrettato a pro- un luogo comune, spesso letto o gettare e a provare nella galle- sentito. ria del vento. Tutto sembrava Non lo si può negare, Patrick perfetto, ma non appena si pro- è discreto, perfino riservato fuo- cedeva alle prime prove in cir- ri dei circuiti e dell'abitacolo KYALAM:, 5 marzo 78 - Mentre Depailler, in testa, prosegue tranquillo, cuito è apparso un difetto fon- della sua Tyrrell-Elf. Passa com- passa (a destra) la McLaren di Tambay, che aveva perduto ogni speranza damentale. Tre Gran Premi medi pletamente inosservato... perfino nella uscita di strada che lo portò tra le reti, danneggiando l'alettone quando si sposta al volante della e la squadra sapeva che sarebbe sua Porsche-Turbo, in attesa del- ormai stato impossibile seguire la commercializzazione della nuo- verte attraverso il suo discorso, re. Ogni GP da luogo a degli il passo degli altri. Si sarebbe va Mercedes coupé 5 litri V8. A quale conoscenza tecnica tradi- exploits puntuali o, al contrario, dovuto ricominciare e ricostrui- tavola, dopo aver bevuto un scono le sue parole, sempre mol- alla realizzazione (legittima) di re una nuova scocca, sei mesi di « pastis », egli accompagna il suo to semplici, quale lucidità an- un lungo e faticoso cammino. E' lavoro, cioè. Si sarebbe arrivati pasto con un buon vino e, dopo che!... proprio questo aspetto dell'om- vicini alla fine della stagione. Il aver inghiottito l'ultimo boccó- La F. 1 di oggi è una macchi- bra che Grechiamo di compren- 1977 fu dunque deliberatamente ne, si accende una sigaretta. Po- na nella quale un dacimo di gra- sacrificato... e Gardner « ringra- dere dopo ogni corsa, che vuoi zia ». co tempo fa siamo entrati in un do in più o in meno di appoggio avere come filo conduttore la ristorante sui Campi Elisi, sen- ne sconvolge l'efficacia, è an- passione e l'accettazione di par- « E' tuttavia molto duro sa- za attirare l'attenzione e abbia- che un'orgia di CV e di giri al pere sin dall'inizio, ancora prima mo scelto un tavolo anonimo, minuto, è soprattutto la disuma- tecipare ad un'avventura, che è delle prove, che si sarebbe sta- né troppo in vista, né troppo nizzazione della gente che la ani- senza alcun dubbio la motiva- lontano dagli altri. Il tono della ma. Questo è almeno lo schema zione del pilota, ma anche quella Jacques Jaubert sua voce non è neanche misu- o l'immagine che si vuoi dare al del meccanico, del direttore di rato, è semplicemente normale. « grande pubblico ». team o dello spettatore... CONTINUA A PAGINA 10 PATRICK, l'anti-asso 10:

CONTINUAZIONE DA PAG. 9 ti ben distaccati dagli altri. Cer- to, andavo spesso più forte di Peterson, sono riuscito a segnare dei punti mondiali, ma a che prò?... ». Patrick si è « aggrap- pato » ed è sopravvissuto a quel- l'annata nera, in attesa della Tyr- rell 008.

UN MOMENTO DI ANGOSCIA Ricordatevi, le prime prove hanno avuto luogo in dicembre sul circuito Paul Ricard: Patrick ammette ora: « Ho avuto molta paura! ». E' concepibile che una nuova monoposto manchi di mes- Dopo il Su.dafrica Depailler aveva confidato che per lui il mondiale sarebbe cominciato a Monaco. E' stato buon sa a punto e che non realizzi profeta, ora è in testa ai mondiale. Lo vediamo all'uscito del tornante del la Rascasse davanti a dei tempi competitivi sin dalla sua prima uscita, ma nel caso della Tyrrell-EIf 008, questo sem- 5! potesse fare per migliorarla ». tuna — piuttosto, di « fiuto » — Renault-Sport per Le Mans, l'ho brava molto più grave e fonda- Sistematicamente si pensa alle la sorpresa fu totale in Argen- fatto perché sono persuaso che mentale. Si rompevano dei pez- sospensioni in questi casi; per- tina, per rientrare nell'ordine na- posso vincere. Preferirei natural- zi, soprattutto delle sospensioni fino se si è convinti che anche turale (o piuttosto tecnico) del- mente vincere un GP, ma una vit- e la vettura aveva un comporta- il telaio può essere portato in le cose in Brasile. toria a Le Mans e molto impor- causa. A proposito del telaio Pa- tante, a livello pubblicitario e mento viziato e diffìcilmente spie- trick è diventato d'altronde, ab- SENZA" popolare ». gabile. bastanza veemente: « I giornali- PROGETTI FISSI La conversazione torna sul tur- « Questi momenti sono stati sti hanno scritto un numero im- bo F. 1, sul quale, d'altronde, tra i più brutti della mia carrie- pressionante di cretinate a pro- Facciamo notare a Patrick De- tutti lavorano: la Ferrari ha già ra: già dopo un anno con la posito della DOS, soprattutto che pailler che la sua maniera, a ottenuto 560 CV sul banco di P34 cominciavo a dubitare di me, mancasse di rigidità: questo e- volte generosa, di pilotare, con- prova, l'Alfa Romeo continua con ma il trovarmi di fronte ad una ra completamente falso, dovreb- trasta con l'aspetto che da di sé le prove, la Ford ha l'esperien- macchina cosi scadente a priori, bero informarsi un po' sulla tec- nella « vita di tutti i giorni ». za di Indianapolis, la Porsche, mi ha completamente scoraggia- nica della F. 1 prima di emette- Egli elude. E' uno dei migliori nonostante le sue smentite, la- to; il morale era a zero: la 008 re dei giudizi categorici ». piloti del mondo, non parla di vora ugualmente. Ora, mentre ini sembrava fondamentalmente Si trattava dunque delle so- sé, ma di : « E' Jean-Pierre Jabouille è ferma- scaden'e e non vedevo che cosa spensioni... e con un po' di for- il migliore, ma non dispone que- mente convinto che il motore tur- st'anno della migliore macchina bo deve automaticamente pren- e poiché siamo ora tutti molto dere il posto degli attuali otto o vicini, la monoposto è preponde- dodici cilindri atmosferici («un rante. Non è per forza il miglior 1500 turbo è meno dannoso — il pilota che diventa campione del rumore —, anche meno inquinan- Saldatrice portatile mondo... E' lo stesso per la Lo- te e soprattutto ha un prezzo ben tus JPS: si tratta certamente del- inferiore, un insieme di cose in la migliore macchina del momen- perfetta armonìa con la politica • 11C Multiwork to, ma i pneumatici rimettono attuale dei governi ») Patrick De- tutto in questione... e tutti lavo- pailler esprime delle riserve. rano enormemente tra una corsa « Una vittoria del turbo butte- salda tutto e l'altra ». rebbe all'aria tutta la F. 1 nel Una parola anche sul suo gio- momento in cui essa ha raggiun- vane compagno di squadra Di- to un'invidiabile maturità e un dier Pironi: « Come Patrick Tarn- perfetto equilibrio. Bisognereb- salda ovunque. bay e Gilles Villeneuve, egli ha be rovesciare tutto, e questo sa- avuto la possibilità di debuttare rebbe veramente auspicabile? Multiwork è una saldatrice portatile (solo 50 Kg.) in grado - con un team di altissimo livello, Tanto più in quanto costerebbe di effettuare dovunque quaisiasi saldatura professionale. ma è comunque un buon debut- molto più caro che la F. 1 attua- Fornisce corrente alternata per elettrodi da 2 - 2,5 tante. E' molto coscienzioso, la- le, già considerata come molto 3,25 ed è quindi indispensabile per un'officina costosa ». mobile, un cantiere, automezzi di soccorso e per voratore: e queste sono delle tutti quei lavori di saldatura dove è impossibile qualità importanti. Inoltre ci in- procurarsi energia di rete. tendiamo molto bene. Anche A DOMANDA" Non solo. Contemporaneamente, fornisce questo è importante ». ; RISPONDE corrente a 220 Volt a 2000 Watts in grado di Poi, finalmente, parliamo del far luce e di far funzionare qualunque motore a turbocompressore: si « II campionato del mondo: non utensile di tipo professionale, sa che Ken Tyrrell sarà uno dei ci pensa già più per quanto ri- come trapano, fresa, pulitrice^ primi ad essere servito quando guarda il '78? ». Questa domanda Una macchina assolu- (o se?) il motore Renault diven- gli è stata posta prima del GP tamente unica che terà effettivamente competitivo. del Sud Africa. costa poco. « Pare effettivamente difficile, TURBO ma considero che l'inizio vero Brevetto esclusivo Mase. della stagione sia al GP di Mo- AUSPICABILE? naco... Mi scusi, non le posso « Per Jean-Pierre Jabouille, ed dire esattamente perché, ma pos- anche per la Renault, avrei desi- so assicurarle che prenderò il derato che avessero fatto un via per il GP di Monaco conside- ...e con un "clic" buon risultato in Sud Africa e, randomi in primissimo piano tra a priori, ne avevano la possibi- i piloti capaci di vincere ». lità. Un motore turbo perde mol- Se ci si riferisce allo scarto si trasforma in un generatore ti meno CV in quota che un mo- ridotto che separa i primi cin- tore atmosferico: non so che co- que piloti nel campionato del sa sia successo... E' tanto più mondo, Patrick Depailler mostra di corrente da 2000 watts sorprendente in quanto valuto dunque effettivamente di conti- nuare a nutrire certe speranze. Per maggiori informazioni scrivete o telefonate a MASE-CESENA citando il prototipo di Mans, che ho pro- questa rivista o rivolgetevi ai migliori negozi di utensileria. vato a lungo, la macchina da cor- « Comunque, spero di essere il IMHM^^ jtfPV|^^^^ ^tf^^Bk Costruzioni Elettromeccaniche sa più fantastica che abbia mai primo francese a vincere il cam- ^MBfe ' Via Cairo!; 241 - Cesena avuto l'occasione di pilotare e, pionato mondiale... ». Tei. 0547 - 25835 M • d'altronde, se ho firmato con la j- ì- L'altro protagonista T2]

MONTECARLO - La discesa, mette un errore o quando ci IL «VICE» all'uscita del tunnel verso la mette la sua completa colla- chicane del lungomare è uno borazione. Ciò che ha fatto SPIEGA (QUASI IN AU- dei tratti 'più veloci di que- Carlos non è stato morale. sto circuito. E' anche un trat- Non c'è scusa per avere igno- to che richiede una grande rato le bandiere blu, poiché TODIFESAJ IL GUAIO- precisione e bisogna piazzare aveva un giro di svantaggio. la macchina in modo esatto. Se non avessi avuto il pro- FRENI IN CHICANE Ci si avvicina alla •variante a blema con i freni, questo suo circa 240 all'ora, si colpiscono comportamento mi sarebbe i freni, poi giù con una mar- potuto costare la vittoria. ikTHUJr cia e un tocco di volante de- Non che sia stata una grande licato sinistra-destra vi fa pas- consolazione, ma dopo la cor- Watson precede Depailler e Lauda al- sare. La parte più importante sa si è scusato con me, quan- WATSON la curva della vecchia stazione, nel della manovra è la staccata do ha scoperto che non ero punto più lento del lentissimo cir- per rallentare e rendere la stato io ad averlo urtato al ^'dall' cuito di Monaco. In questo tratto macchina stabile prima di primo giro. la Tyrrell riusciva ad essere un po- puntare dentro. co più rapida delle Brabham, che Ho guidato la corsa per HO FATTO IL abitacolo guadagnavano nei tratti più veloci trentasette giri e ogni volta ho fatto tutto alla perfezione; TEMPO IN 10' la trentottesima volta ho II guasto del freno è una schiacciato il pedale del fre- curiosità tecnica. Ciò che suc- no ma ha ceduto fino in fon- cede è che le vibrazioni provo- do, producendo solo un mi- cate dalle gomme sconvolgo- nimo di effetto frenante. Ciò no il ritmo dei pistoni nei ca- RABBIA sbagliata che è seguito è quello che, nei lipers e ciò provoca una più grossi affari, chiamano « tem- po di decisione esecutivo » .• lunga corsa del pedale e un potevo tentare di completare minore effetto. Non è una co- la manovra e prendere la chi- sa che succede costantemente. cane o infilarmi nella via di Si tratta di una di quelle in- fuga. Sapevo che, se avessi sidie tecniche che ti buttano tentato di terminare la mano- fuori pista. vra, avrei probabilmente dan- Mi è capitato due volte, una di REUTEMANN neggiato un angolo della mac- volta alla chicane e una vol- china sul guard-rail. Era me- ta dopo la St. Devote. glio perdere il comando e La mia macchina per Mo- mantenere la macchina intat- naco era nuova di zecca e ta. Così ho preso la corsia di per qualche ragione curiosa e superbia dì Niki fuga, ho pompato con il pe- lo stesso dava degli sbalzi in- dale del freno e mi sono fer- dietro e vibrazioni incredibili, mato. Depailler e Niki sono tali che alla fine delle prove passati e san tornato in pi- della prima giornata avevo le sta al quarto posto. mani piene di vesciche, un pollice dolente e mi sentivo « LOIE » IGNORAVA molto affaticato. Le scosse dello sterzo mi causavano lo LE BANDIERE BLU stesso effetto come se lavoras- Sono momenti come questi si ad un martello pneumatico. che fanno diventare grigi i Perciò sono tornato alla capelli dei piloti da corsa. Ve macchina vecchia, che ave- 10 giuro. Ciò che mi dicevo, vamo portato come muletto, quando mi è capitato, non era per la seconda giornata di pro- tanto educato. Ma, anche se ve. Era quella con cui avevo è stato un fattore negativo, corso in Sud America e a ciò che mi seccava ancora di Long Beach. Il mio tempo più era il comportamento di della prima giornata mi piaz- . Ho fatto zava al settimo posto, che qui una buona partenza, staccan- a Monaco è una brutta po- domi da Carlos ed arrivando sizione e così ho iniziato l'ul- prima di lui alla prima cur- tima sessione cronometrata va. Niki lo aveva toccato e sapendo che avrei dovuto mi- aveva fatto un mezzo testa- gliorare i miei tempi. Abbia- coda, il che significava che si mo montato un nuovo treno di gomme e sono sceso in pi- doveva fermare ai box dopo sta. Al Casinò ho girato ap- 11 primo giro. E' tornato in pena troppo largo e ho toc- corsa, uscendo dai box con cato con una ruota posteriore meno di cento metri davanti contro il guard-rail. Per for- a me, quando ero in testa alla tuna ho potuto tornare ai box corsa. con la macchina, dove i mec- Per qualche motivo era con- canici si sono superati, cam- vinto che fossi stato io ad ur- biando una sospensione com- tarlo in quella confusione ini- pleta e un semiasse in qua- ziale all'ingresso della curva ranta minuti: questo mi dava St. Devote. Ignorava le ban- appena dieci minuti di tem- diere blu che sventolavano i po per scendere in pista e commissari e mi rendeva as- fare un buon tempo. solutamente impossibile pas- sarlo. Non c'era verso di cer- NIKI NON care di superarlo con la for- SE L'ASPETTAVA za, perché avevo timore delle possibili conseguenze. Negli ultimi giri sono riu- E' quel genere di comporta- scito a registrare un tempo mento che può essere accet- che faceva scivolare Niki dal- tabile per la Formula 3, ma la prima fila al terzo posto certamente non per la F. 1 e particolarmente non a Mona- John Watson co, dove l'unico modo di pas- sare qualcuno è quando com- CONTINUA A PAGINA 19 WATSON dall'abitacolo

CONTINUAZIONE DA PAG. 12 nanfe, e più un controllo spa- ziale a Houston che un con- dello schieramento. Niki ave- trollo di una gara automobili- va scelto di non partecipare stica. Questo impianto faceva all'ultima sessione, perché ri- sì che potessero capire la na- Ibrinosprint.. teneva che non avrebbe po- tura dì ogni incidente, rea- tuto migliorare il suo tempo, gendo istantaneamente. Il mi- che, in quel momento, lo piaz- gliore impianto che abbia vi- utilissime zava in prima fila della gri- sto finora, per cui bisognerei) glia. Così era rimasto seduto be congratularsi con il club nei box controllando con at- di Monaco. tenzione tutti coloro che gira- vano attorno ai 29 secondi. SONO CONTENTO Qualcuno avrebbe migliora- PEH PATRICK magazzini dell'auto pierò lavar: to il suo tempo di 28"84? Nel di delfini & chiesa Molta gente mi ha chiesto C. De Nicola 66 (ang. l.go Orbassanoi ELABORAZIONI suo esame di coloro i quali Tei. 595.233-TORINO "—-— 12/5 - TORINO avrebbero potuto probabil- se avrei potuto vincere la cor- mente scendere al di sotto del- sa se non fosse stato per il ACCESSORI SPORTIVI la barriera dell'1'29", egli ha guasto ai freni. Avrei potuto TUTTO L'ABBIGLIAMENTO Vincilofi coppe OSAI dimenticato di controllare i contenere la sfida di Patrick OMOLOGATO OSAI 1977 - GR2 classi 600 e 700 miei tempi. Ho fatto un giro Depailler? Eravamo circa al- F.P.T. - Maxessoires - Sparco in 28"83 e così, per un cente- la pari, lo ero più veloce dal RICAMBI MOTORE assistenza gare CERCHI SCOMPONIBILI simo di secondo, gli ho tolto tunnel al Casinò e lui era più scuderia dei rododendri il posto in prima fila, senza veloce dal Casinò alla curva GOMME SLEEKS - ASSETTI della vecchia stazione, perciò che lui se ne sia reso conto FINOTTI auto prima che fosse troppo tardi. la situazione era circa 50 '50. Moda In pelle' BAIA "per non rischiare la pelle" giubbotti • giacche renna OFFICINA soprabiti AUTORIZZATA RICAMBI ORIGINALI S.S. n. 25 del Moncenisio, 15 Via Cassini, 3-Torino Tel.9540298- ROSTA (zona mercato Crocetta) Filiale: Via Piave. 20 Tei. 9586313- RIVOLI

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«CONCESSIONARIO Mentre Niki si rilassava cosi al box nell'ultima ora di prova, Watson gli ADDABBO stteva il tempo. Prosit! (A proposito, commenterebbe Zigliotto: «Tra rana e budino, preferisce il panino... ») (ATTUALFOTO) , Pneumatici anlinucci Servizio rally e corse Ci abbiamo riso sopra, dopo. Prevedevo un grosso sforzo OFFICINA - ELABORAZIONI Una delle cose più impres- da parte sua negli ultimi giri Nuovo e usato sionanti di quest'anno a Mp- KITS ALFA SUD - ALFETTA e credo di sapere dove avrebbe ROLLS BAR - PARACOPPE Vasto assortimento naco era (tranne la bella gen- tentato di passarmi. Non sareb- te e le donne abbronzate co- CARRELLI PORTAUTO be stato facile per lui. Ma do- l'hicri (To| C. Sommeiller 17 - Tei. 502.906 lar nocciola, appena vestite, po avere detto ciò, voglio dir- TORINO che popolano quel luogo) il vi che sono contento di veder- nuovo impianto che teneva lo vincere una corsa. Era un sotto controllo il circuito. risultato dovutogli da molto . ose E tempo, che meritava. Sem- TUTTA LA CORSA bra che la sua macchina sia i MUGNANI P. Vìa Vespucci, i TELEREGISTRATA una buona vettura da corsa Tei 011-584257-6193062 ma non una buona vettura COSTR. ALBERI A GOMITO Sistemato in mezzo ai box per le qualifiche. Probabil- RETTIFICA MOTORI J(it imerfoni per miti i caschi a circa diciotto metri sopra mente perché la sua maneg- ASSI ACAMMES Interfono casco-casco terra, ospitava ventisei mo- gevolezza rimane costante, ELABORAZIONI TRASF. Impianti estinzione nitors a circuito chiuso, che nonostante il cambio nel pe- coprivano ogni centimetro del Via Magenta, 24 - 011 4111483 Per tutte le organizzazioni rally: circuito, usati dal direttore di so del carburante. 10097 REG. MARGHERITA Vendila o noleggio gara e dalla sua squadra, con Niki ha disputato una corsa COLLEGNO . "Collegamenti controllo stop" l'aiuta di tre radio ad onde favolosa. Una fermata ai box corte, dì quelle in dotazione e il secondo posto a Monaco all'esercito, alla polizia e alle è veramente una cosa assai squadre di pronto soccorso. A- straordinaria. Perciò, con un vevano anche collegato un vi- secondo e un quarto posto per deo registratore e in questo modo ogni incidente poteva il team, ci stiamo muovendo essere registrato e ritrasmes- nell'intenzione di migliorare so al rallentatore. ulteriormente questo risultato. Veramente molto impressio- j. w. In questa serie di fotografie di FRANCO LINI la documentazione di come alla partenza conti- nuino ad avvenire fatti contrari al regolamenti. Soprattutto quelli che sono nelle posizioni ar- retrate hanno l'abitudine di anticipare il via, facendo i furbi. A Monaco è stato certamente il caso di Depailler, soprattutto, ma anche di altri quali Lauda che era quasi all'altezza di Watson Così RUBATO • 1 ~\T A ! da LAUDA e PAIllfC 11 VIA I DEPAILLER

La prima fotografia è MONTECARLO - II Gran Premio di Monaco ha '." - >ié stata scattata pochi lasciato uno strascico polemico sulla validità della secondi dopo il via. Le partenza, cosa d'altronde che era successa già a macchine prime hanno Long Beach, ma che i responsabili della Ferrari percorso soltanto qual- non avevano ritenuto opportuno denunciare in che diecina di metri. quanto le cose alla fine si erano « aggiustate » da Reutemann ha ancora sole. Anche questa volta nel clan dì Maranello non un leggero margine di c'è stata una ferma decisione a denunciare l'acca- vantaggio su Watson, duto, forse perché il campionato è molto lungo ma è già incalzato ruo- quindi non vai 'la pena di inimicarsi determinate ta a ruota da Lauda, potenze dell'automobilismo 'mondiale. mentre dietro Watson Ma, visto come stanno ile cose, ritengo dovere c'è Depailler che chia- di sportivo, riferire quanto da me osservato al via ramente si è spostato del Gran Premio monegasco. La mia (posizione di da destra a sinistra e osservazione era lì sui vìa, in senso opposto a quel- si è infilato davanti ad la del direttore di corsa, quindi al centro tra Je mo- Andretti. Anticipando... noposto di Reutemann e di Lauda. Il sig. Sante Ghedini che si trovava nei paraggi più prossimi del direttore di gara se è pervaso da vera sportività po- 4f trebbe senz'altro avvalorare la mia tesi, in quanto Dieci metri più lonta- anche lui ha potuto notare cosa è avvenuto. no Watson è affianca- Per regolamento le macchine, effettuato il giro to a Reutemann (si ve- dì ricognizione, -debbono riprendere la posizione de soltanto una ruota primaria sullo schieramento di partenza per poi della Ferrari) spostan- prendere il via all'accensione del semaforo verde. dosi però a destra e L'operazione viene preceduta dadla luce rossa che tagliando la strada a avverte i piloti di essere pronti per il via. Ebbene, Lauda, mentre Depail- a 'Montecarlo tutto ciò non' è avvenuto, anzi quello ler trova via libera per che è accaduto è quanto di 'peggio possa accadere avanzare ulteriormente in una 'partenza di un Gran Premio. Dai miei appunti cerco di stralciare quanto pos- sa essere utile a dimostrare, anche ai più scettici, il caos che sì è creato 'in occasione del via. Tre secondi più tardi Effettuato il giro dì ricognizione, le monoposto le macchine sono ali' sono arrivate lentamente sullo schieramento di par- imbocco della doppia tenza, ma come già avviene da molto tempo in F.l, curva di Santa Devo- i commissari addetti alle posizioni di partenza ac- ta. Il documento è certano solo che gli schierati in prima fila abbiano mosso, per una gomi- raggiunto la posizione loro assegnata, per gli altri tata di un poliziotto al invece chiudono non uno, ma tutti e due gli occhi. fotografo; ma dice co- E veniamo al « fattaccio ». Reutemann e Wat- me Watson e Depail- son si fermano, giustamente, sulla linea ohe demar- ler siano già avanti, ca da loro posizione sulla grìglia di partenza. Fin mentre Lauda è già af- qui tutto è normale. Dietro questi due piloti ne fiancato a Reutemann succedono dì tutti i colorì. Lauda per primo si sposta verso sinistra, rispetto alla linea che demarca la sua 'posizione quasi ad affiancare il suo compa- gno di squadra Watson, avanzando in questo modo 4C in linea con il suo collega dì scuderia. Un secondo dopo le ruote della Brabham di Depailler dal canto suo approfitta del varco Lauda e della Ferrari lasciato 'lìbero da Lauda per infilare, con una ser- di Reutemann vanno in pentina, Hunt. -Con questa manovra alla chicane collisione. Reutemann di St. Devote si presentano Watson sulla sua traiet- è così spinto verso le toria 'mentre Lauda è alte costole di Reutemann e barriere, e dietro di con il colpo alla ruota dì quest'ultimo lo 'taglia fuo- lui Hunt deve spostar- ri dalla gara. E' da considerare che Lauda ha toc- si violentemente. Così cato Reutemann sulla ruota posteriore sinistra-'(re- Reutemann rimbalza da lativa al senso di marcia) con la sua posteriore de- destra a sinistra men- stra, lasciando così via libera al suo cotopagno di tre Hunt va ad urtare squadra. la barriera di acciaio Franco Bonaventura canzone... 241

ANCHE DALU ARGENTINA (DOVE HANNO TELEVISTO MONTECARLO SU SCHERMI GIGANTI) SI SOTTOLINEANO LE POLEMICHE IN FERRARI Le liti FORGHIERI-MICHELIN

SPECIALE AL'TOSPRINT SPECIAIE AUTGSPRINT

BUENOS AIRES - Nel cinema « Broad- MODENA - C'è stata una grossa litigata way » è stata data una dimostrazione di come funzioneranno gli schermi giganti in a Montecarlo fra l'ing, Forghieri e i re- occasione del prossimo mondiale di cal- sponsabili della Michelin. Fra i molti te- cio, e come prova è stata scelta la tra- stimoni prima della gara anche alcuni mec- smissione in colore del Gran Premio di canici, che hanno commentato come con Montecarlo. Spettacolare certamente la visione, fedele nei colori e nel rumore, l'ing. Forghieri alle corse si... perda! Una il cinema al completo e molta gente « strana » teoria che ha purtroppo un fuori sala per mancanza di posti. Dopo fondamento statistico. In Argentina For- che il semaforo dava il verde, un silen- zio assoluto nella sala dove prima si ghieri c'è, e sbaglia clamorosamente (con- era cercato di fare tifo per Reutemann. tro il parere di Dupasquier della Micbe- Silenzio perché di colpo Reutemann era lin) le gomme e perde la gara; in Brasile sparito nella massa di vetture che aggre- divano la prima curva. non c'è e Reutemann vince, in Sudafrica Profondo silenzio quindi in sala e nelle c'è e si perde, eccezione però a Long case degli argentini dove tutti si erano Beach e Reutemann vince. Ma c'è a Mon- preparati a brindare per il « Loie », men- tecarlo e si perde, dopo la « cabala » di tre nei giornali rientravano i titoli ro- boanti, per alcuni meno attraenti per la scelta. Tyrrell di Depailler e per il buon la- La mancata vittoria di Montecarlo in voro — bisogna riconoscerlo — di Lauda. Infatti i tìtoli dicevano. La Nacion: Riunione al «vertice», in un angolino dei box di Monaco, fra i responsa- realtà non è da addebitare alle colpe di « Turno di Depailler » « Reutemann torna bili della Ferrari ed i loro «datori di gomme». Dopo, scoppieranno i malumori Forghieri ma è stata causata dalla tampo- in circuito per vedere cosa è successo ». nata di Lauda. Prima della gara c'è stato Clarin: « Quello che Reutemann deve an- un grosso 'bisticcìo fra l'occhialuto inge- cora imparare: le regole della guerra ». La Razon: « Si concreta un sospetto: Reu- gnere e il duo che rappresenta la Miche- temann aveva il presentimento oppure lin, Dupasquier e Blanchet. qui vi è qualcosa che non funziona », II Grafico: « Depailler ha compiuto il so- Forghieri voleva le 61 per la gara. gno della sua vita ». «condizionano» In un primo momento la Michelin le A parte i titoli, tutti i giornali sono porta, ma sconsiglia Forghieri, perché d'accordo (chi più e chi meno) su due dice le gomme non sono adatte a durare cose: che Lauda e Watson hanno fatto 75 giri, al massimo 40/50. di tutto per mettere fuori combattimento Reutemann e togliersi il peso della Fer- Volano parole grosse, la Michelin porta rari in pista e che nei box della Ferrari le 61 ma dice ai meccanici (esterrefatti) non regna l'armonia di cui tanto si è parlato. REUTEMANN? di aspettare prima di montarle. Sembra Già prima della corsa Reutemann aveva che chieda a Forghieri una specie di di- confidato a un giornalista (e la confidenza l'alettone posteriore. è l'uomo adatto a guidare il personale nei chiarazione liberatoria... Forghieri non ne era stata riportata a buoni caratteri) che Ma pure si può notare che « Loie » tie- box e la polemica con la Michelin vuole sapere; quelli della Michelin gli eli- aveva paura che Watson lo urtasse in par- ne tranquillamente testa ai suoi inseguito- e l'ing. Dupasquier è uscita dai box dive- t3nza. La « ruotata » nella carrozzeria da ri ed evita di essere doppiato fino a quan- nendo pubblica, e tutto sulla scelta delle cono che le gomme non possono durare parte di Lauda a Long Beach aveva la- do la sua vettura dimostra di non avere S.51 o S.61 lasciate poi a scelta dei piloti. per tutta una gara, in special modo se sciato il suo segno anche nel morale del- più la aderenza necessaria per andarsene Quello che sembrava un matrimonio per- farà caldo. Forghieri ribatte che i tempi l'argentino. a causa forse dei detriti di gomma aderiti fetto fra Ferrari e Michelin lascerebbe — sono stati fatti con le 61 e c'è il rischio dicono — molto a desiderare e potrebbe In America « Loie » confessa di aver ai suoi pneumatici. con altre gomme di non rifare le belle visto arrivare attraverso gli specchietti Quindi rimane negli argentini il dub- arrivare anche a un divorzio per incom- Watson avvolto nel fumo azzurro della bio che Reutemann si sia fatto un com- patibilità di carattere. prestazioni. La Michelin ribatte che con frenata e di aver tolto il piede per evi- plesso, al momento della partenza, che Depailìer è stato coronato dalle altezze le 51, più dure, si avranno le stesse ca- tare un urto permettendo a Villeneuve di 10 aboia tradito ancora una volta e che monegasche, ma qui in Argentina rimane ratteristiche e rispondenze delle 61. tagliare la curva ed andarsene poi a suo 11 suo trionfo fosse da non considerarsi ancora il dubbio del perché tanto lavoro, tempo contro le gomme di .protezione. A tanto sicuro se si tiene presente che pura svolto in apparenza tanto perfettamente Mancando la « liberatoria », la Miche- Montecarlo Reutemann muove la vettura Lauda è rientrato ai box, ha perduto cir- nelle prove a Fiorano, Jarama e altri lin riporta le gomme al camion e dopo posti, di colpo si annulla quando biso- un attimo prima del verde e quando que- ca 18 secondi e, rientrato in pista sesto, un'altra « litigata » con Forghieri questa sto scatta si trova ad avere il piede alzato si è portato a casa sei preziosi rpunti. gna scegliere le gomme o perché Forghie- e non al punto giusto come Depailler, Cioè che forse Reutemann in testa avreb- ri sì ssnte un « duce » in corsa. Un dub- volta volano parole grosse e si sente anche e parte male, viene rinchiuso ancora, inve- be dovuto fare i conti con un Lauda in una bio che corrode gli inviati speciali che la voce « divorzio ». La Michelin cede ce di accelerare toglie il piede e Lauda buona giornata con una Brabham Alfa dicono quello che vedono anche se cari- al 50 per cento e porta per Reutemann cano un poco le tinte per ragioni di cam- lo tampona. Romeo che migliora ogni giorno come delle gomme diverse, le 51 anteriori e Cioè da quel momento e fino all'uscita il vino. panilìsmo. di nuovo in pista (e qui narrano che ad Ma quello che fanno notare qui è l'atteg- Zolder dirà ancora la verità e forse le 61 posteriori, mentre per Villeneuve un certo punto la Ferrari senza una ruota giamento di Forghieri, un atteggiamento le foto potranno farci vedere nella gomma vengono montate tutte 51. Il risultato sia caduta dal crìck e la ruota è stata dittatoriale fatto di grida e gesti ampol- di Reutamann la « unghiata » di Lauda o della gara lo sapete. Forghieri, dopo, in messa mentre i meccanici la sostenevano losi e si narra che a Villeneuve in pub- del suo spoiler anteriore. Ma forse a a mano) Reutemann perde quel mordente blico il DT abbia detto: « Lei deve finirla questo punto dovremo chiederci se Ec- dichiarazioni ufficiali dirà: « ...Sono con- che sembrava avesse in prova e corre per con i suoi problemi, non è possibile che clestone fornisce le sue Brabham di spoi- tento anche per la scelta delle gomme che onore della firma e niente altro, ben sa- non conosca ancora il circuito e la sua ler di acciaio tipo 007. abbiamo fatto... ». pendo di non avere nulla da fare contro vettura ». i vari Watson e Depailler che gli mordono Secondo quanto scrivono, Forghieri non Augusto C. Bonzi Questa la facciata ufficiale. Poi la di- screpanza con gli uomini Michelin è con- tinuata ancora, con accuse reciproche, fin- ché Forghieri ha abbandonato la compa- gnia rientrando immediatamente a Mo- dena e saltando anche la prevista cena tutti assieme al ristorante da « Gigi ». Anche in SPAGNA le pre-prove! In Francia, alla Michelin, c'è stato un incontro al vertice dopo l'ennesimo epi- MADRID - Dopo il loro comunicato stampa iniziala cato d'ufficio per le sessioni ufficiali: Emìlìo de Vii- sodio di cui è stato protagonista l'ing. escludente Stommelen, Arnoux ed altri piloti dal Iota, naturalmente. Gli altri dovranno disputare la Forghieri quando la direzione corse si è sessione preliminare venerdì mattina 2 giugno. L'u- GP di Spagna, gli organizzatori di Jarama hanno riunita per discutere il risultato delle ana- fatto marcia indietro e hanno deciso di dare un'oc- nica incongruenza -Cma che non sia l'eco di certe di- lisi sulle gomme dì Villeneuve, (a propo- casione ai piloti e costruttori non facenti parte del- chiarazioni di Lauda? ) è che la qualificazione dei la FOCA. Stommelen, Arnoux, pngais, Leoni e Ro- « poveri » è stata stabilita DOPO la prima sessione sito si è saputo che la gomma ha perso sberg avranno infatti un'ora di prove di prequali- ufficiale di prove. Sembra doveroso non eliminare l'aria per una precedente « pizzicata » in ficazione per la griglia di partenza a loro disposi- un'ingiustizia con un'altra ingiustizia. Si impone un cordolo da parte di Gilles). Lamentele zione. Anche Rebaque, e Lunger proveran- un ritocco al piano, cambiando l'ora delle prove a non finire e si è detto senza perifrasi no con loro, perdendo dunque la loro posizione pri- preliminari per permettere ai tre piloti più veloci che, se il comportamento di Forghieri vilegiata, al fianco di Villota, come qualificati d'uf- delle pre-prove, di disputare non due ma tre ses- non cambia, la Michelin potrebbe anche ficio per le sessioni di prove ufficiali. Ci saranno sioni ufficiali. Lo si farà? non seguire più, come sta facendo ora, dunque ventiquattro piloti FOCA e un solo qualifi- j. d. a. lo sforzo della Casa di Maranello. g. e. Un altro feste d'occaso \ colpa

Silverstone, Jarama e Nogaro. La sanamente funzionare anche al- L'impatto era appena visìbile, ma prima per provare alcune modifi- trove, perciò dovremo aspettare Lauda aveva schiacciato la ruo- che aerodinamiche alla macchi- per avere la conferma. ta della Ferrari, sgonfiando la na, che hanno dato un risultato gomma ». ragionevolmente positivo, la se- LA COLPA « Dall'altro lato, , conda in Spagna era in netto dopo aver bloccato le ruote, era contrasto con la prima, poi la DI CARLOS costretto a deviare ancora più terza a Nogaro era un grande violentemente per evitare di ur- successo. E' stato scelto Nogaro La mia corsa è stata breve e tare la Ferrari. La McLaren si è talmente scomposta che non c'e- perché sotto molti aspetti asso- tutt'altro che dolce. Spero che i lettori mi scuseranno se cito ra verso di evitare l'urto contro miglia a Monaco. Patrick Tam- il guard-rail ». bay ha effettuato il lavoro delle Johnny Rives dell'Equipe, gior- nale sportivo francese, il quale La stampa francese non è mai delle prove e la macchina veniva stata mia tifosa, perciò penso che messa a punto in modo diver- ha visto la corsa ripetutamele al rallentatore in TV. si possa prendere questo reso- so che in Spagna. Sembrava conto come imparziale, e con- che le modifiche funzionassero « Reutemann ha visto passare ferma esattamente dò che è e così siamo arrivati a Monaco Depailler sulla sinistra, inseguen- successo, per quanto riguarda con un po' più di fiducia del so- do Watson. Forse Carlos pensava me. Ci sono voluti secoli per ar- lito. che questi due corressero troppi rivare ai box, dove i ragazzi han- Effettivamente le prove sono rischi e che non sarebbero mai no cambiato in fretta la ruota riusciti a prendere la curva, te- anteriore destra e il musetto, ma andate molto bene, una sorpresa a quel punto avevo già perso al- piacevole di trovarmi tra i primi, nendo in mente ohe a Long cuni giri. Sono sceso in pista e se non si tiene conto delle mac- Beach egli aveva miracolosamen- Teddy Mayer riferiva che duran- chine a gomme Michelin. Né la te evitato una collisione con John te i primi trenta giri della cor- McLaren né io siamo mai andati Watson che spingeva nella pri- sa ero stato più veloce di mez- zo secondo al giro dei battistra- da, il che era una certa consola- zione. Sfortunatamente seno de- generate le gomme anteriori per il sottosterzo, dovuto alla rot- t-IA DETTO S tura di tiranteria della barra an- 'AL. VIA SKIACCIA tirollio anteriore. di CARLOS BOTTOME.'». Dopo la corsa, Carlos è andato nei box da Watson e cominciava a volerlo picchiare per « averlo spinto fuori pista ». Watson ave- va uno sguardo stupito. Quando Reutemann se ne andava, Niki il mio stop Lauda si rivolgeva a Wattie con un sorriso dicendo: « Non ti preoccupare John, sono stato io MONTECARLO - Ho passato al- a spingerlo fuori». cuni giorni a Beverly Hills, dopo il GP di Long Beach, insieme a , alloggiando nel- I GUAI CON~ lo stesso albergo della mia ex- moglie Suzy e del suo sposo, LA POLIZÌA che si trovavano lì per gli « Aca- demy Awards ». L'albergo era Quella notte, dopo una splendi- tanto discreto che abbiamo impa- da festa della Olympus su un rato chi altri ci abitasse il giorno yacht (uno dei miei nuovi spon- prima della nostra partenza. sors) ci siamo ritrovati nel Bar Tip Top in città a festeggiare con i meccanici, giornalisti e, tra gli IL FOLKLORE bene a Montecarlo, e le nostre ma curva. Eccessivamente pru- altri, John Watson, Nina Rindt, DI §. DOMINGO prestazioni erano in netto con- dente, Carlos ha frenato prima la mia ragazza «Hot Lions» e Di- trasto con le prove precedenti a di quanto non avesse fatto nor- vina Galica. Poi ci siamo recati in aereo a Jarama, dove eravamo andati malmente, e questo gli è costato La comitiva non era eccessiva- ogotà,. in Colombia, in occa- meno forte che due anni fa. Do- caro ». mente rumorosa — è vero, alcuni sione di un viaggio, di lancio Phi- po essere stati tanto competitivi >« La manovra dell'argentino ha dei meccanici avevano presi al- lip Morris nell'America Latina. durante tutto l'inverno nelle pro- colto Lauda e Hunt completa- cuni vasi di piante dalla strada L'entusiasmo per le corse auto- ve al Paul Ricard, ci siamo sen- mente di sorpresa. In un tenta- e cantavano un po' — ma per i mobilistiche in alcuni paesi è titi disorientati a trovarci d'un tivo disperato di evitarlo en- livelli del Tip Top parlavamo re- incredibile, e il presidente della tratto in fondo ed abbiamo con- trambi tentavano dì aggirarlo, lativamente educatamente. Sen- Colombia, un signore affascinan- siderato ogni dettaglio minuzio- Lauda sulla sinistra, Hunt sulla za alcun preavviso la polizia mo- te di ovvia educazione e compor- so, ora crediamo di aver trovato destra. Lauda è riuscito per mi- negasca è passata alla carica, tani'enio britannico, era interes- la risposta. Comunque, Monaco racolo a evitare la Ferrari con picchiando con manganelli di sato a vedere che futuro ci po- è un circuito molto speciale e ciò la sua ruota anteriore destra, ina gomma sulla comitiva, dando la tesse essere per un GP a Bogotà. che funziona lì non deve neces- lo ha urtato con la ruota sinistra. più vergognosa manifestazione di Il volo per Santo Domingo dava brutalità poliziesca cui abbia mai il « tono » al nostro maggio: gli agenti di sicurezza avevano tolto assistito. Se avessero voluto di- sperdere la folla, non dovevano '.a nove millimetri automatica dal- la fondina di un signore dallo fare altro che dirlo e se non a- sguardo lucido, davanti a noi, ed vesse funzionato, fare una ca- io ho trovato un groviglio di fili tena venendo giù per la strada. dell'aereo sotto il mio sedile ed Ma picchiare ragazze che girava- uno dei passeggeri era accompa- no loro le spalle sulla testa e gnato da trentadue galli da com- in faccia è quel genere di com- battimento, che annunciavano I' portamento che suscita rivolte. alba dal fondo dei loro conteni- Il funzionano in carica, scusan- tori. dosi, dichiarava che i suoi uomi- Abbiamo passato i giorni suc- ni erano stati in piedi tutto il cessivi nella Repubblica Domini- giorno e che erano esausti. Come cana e a Puerto Rico, incontran- noi. do le autorità locali, i piloti lo- « Hot Lions » ha riportato un cali e gli appassionati. Debbo di- occhio blu, gente è stata calpe- re che ci hanno accolto con ge- stata e è stata but- nuino calore ovunque siamo an- tata sopra il guard-rail. Ero oc- dati, ed alcune delle domande cupato a procurare qualche fatteci dalla stampa locale rive- « drink » al bar in quel momen- lavano una notevole coscienza to, e non riuscivo a credere ai delle corse di GP. miei occhi. Mi hanno costretto con forza ad uscire dal bar per ^ TEST MODIFICHE aiutare la mia ragazza. A NOGARO In Francia dicono: « In mag- gio fai ciò che ti piace », ma im- Prima del GP di Montecarlo il magino che questo non conta per team Marloboro-McLaren ha di- Monaco... sputato tre sessioni di prove a Così si è danneggiata la McLaren di' Hunt dopo l'urto contro il guard-rail James Hunt Le discusse prove extra F.O.C.A. 26F PER IL BRACCIO DI FERRO TRA GLI ORGANIZZATORI E ECCLESTONE È SCOPPIATO UN CAOS CON LE ISCRIZIONI D'UFFICIO IN BELGIO Proveranno ancora in 30 Ecco i migliori tempi delle prove a Zoider:

GIOVEDÌ' VENERDÌ' (pioggia)

STOMMELEN 1'23"76 _ _ ROSBERG 1'24"S5

ARNOUX 1P24"58 — , GIACOMELLI 1'24"65 1'27 V LUN3EFT REBAÒUE MERZAR10 V26"69 — PATR'ESE 1*24"1 — -— DEPAILtEB 1'27"3 PIRONI I'27"0 --I- ~ LAFFITE l'25"6 — JABOUILLE T29"! — REUTEMANN !'22"7 T43 "86 VILLENEUVE — l'39 '63 ICKX 1'29"3 t'39 '28 FITTIPALOI 1'25"5 l'39 "70 DALY l'26"68 — ,'29", Secondo debutto in F. 1 per Bruno Giacomelli, che a Zoider ha collaudato la McLaren M26 con cui DE DRYVER farà sei Gran Premi europei. Nel frattempo, è riuscito anche a qualificarsi nonostante i guai KEEGAN ;'47"8

ma soltanto l'arrivo di Basii Tye chine a disposizione nulla hanno potuto avrebbe potuto stabilirlo. contro i quattro che abbiamo detto pri-~ Quasi tutti L'ispettore circuiti della CSI, Ba- MERZAREO k.o. ma che si sonD conquistati il diritto del- sii Tye, è stato a Zoider venerdì le prove ufficiali. scorso per esaminare il circuito. Se Ultimo il nostro Merzario. Parlare sotto-record 10 è girato tutto a piedi, non trala- ancora una volta di sfortuna potrebbe sciando nulla nella sua ispezione, 1 secondo per far pensare male, ma Arturo è stato Dav- ZOLDER • II sole era venuto all'ap- ed alla fine si è dichiarato assoluta- vero sfortunato, anche se avarie del ge- puntamento a Zoider, giovedì scor- mente soddisfatto; tanto che ha da- nere {e ripetute ) possono spiegarsi con so, in occasione della sessione del- to — per ora — il suo nulla osta REUTEMANN difetti di montaggio. Nell'ora di prove la prequalificazioni in vista del GP a che altri due piloti siano ammessi assieme a tutti con giri non cronometrati dsl Belgio di FI e delle prove di alle prove ufficiali oltre ai 24 iscrit- ZOLDER - II risultato di queste pre- ha rotto prima il semiasse sinistro poi pneumatici per diversi teams. ti dalla FOCA ed ai 4 selezionati prove di Zoider, con l'ora di qualificazio- quello destro. Li 'ha cambiati perdendo Va ricordato che, come membri dalle pre-prove di giovedì. ne per i «non FOCA» da ammettere alle tempo e non potendo quindi girare mol- FOCA, ventiquattro vetture èrano In tal modo,, si è risolta la spino- prove ufficiali del GP, è stata la grande to, è partito per l'ora decisiva per qua- « invitate » d'ufficio, due di più che sa questione che aveva tenuto con paura che si è preso Reutemann dopo lificarsi e, dopo alcuni giri e 'fermate per a Montecarlo: Riccardo Patrese, il 11 fiato sospeso gli organizzatori, aver visto il tempo di Stommelen (l'23" regolazioni, con macchina finalmente di che sembra del tutto normale e che volevano dare una chance a 75), e aver saputo che il nuovo asfalto suo gradimento si accìngeva a tifare. Ma, Derek Daly, che sembra molto me- due piloti belgi. Così c'è stata la che ricopre la pista belga da un «grip» dopo aver fatto fermare il cronometro a no normale. maniera di accettare anche DE DRY- insolito alle gomme Goodyear. l'26"69, ha rotto il terzo semiasse della A questi piloti privilegiati si ven- VER con la seconda Ensign e PA- 'Fino a quel momento con le sue Mi- giornata. Un record purtroppo negativo gono ad aggiungere altri quattro TRICK NEVE che dovrebbe dispor- chelin Reutemann aveva girato in l'25"ll che non ha permesso ad Arturo dì qua- nelle prove ufficiali. Questi quattro re di una March senza che gli orga- poi nel prosieguo delle prove ha fatto lificarsi. hanno dovuto ottenere la qualifica nizzatori dovessero rifiutare due dei fermare i cronometri sull'I'22"7 che è Sono poi continuate le prove con un per le prove ufficiali con delle pre- pre-qualificati. stata la migliore prestazione delle due •Reutemann che è svettato in testa a prove, alle quali si sono presentati Per quanto riguarda le prove li- giornate di prove, la seconda essendo av- tutti con il tempo di I'22"7. Un tempo sette piloti, mentre Danny Ongais bere, cioè le prove di gomme, anche versata dall'acqua. fatto con le gomme Michelin S 61 le aveva dichiarato forfait, preferendo queste sono state relativamente ani- Giovedì mattina, dalle 11 alle 12, so- stesse dei tempi di Montecarlo, ma un h qualificazioni a Indianapolis e i mate. E' stato nuovamente Carlos no in sette a giocarsi il diritto dei quat- tempo questo contestato dai team ingle- piloti bslgi, Patrick Neve e Teddy Reutemann a rivelarsi il più veloce, tro posti per poter disputare le prove si, non preso da nessuno, e fatto «gira- Pilette, non disponevano di vetture. con un tempo ufficioso che promet- ufficiali. 'Svetta sopra a tutti Stommelen re» da Degoli e Tomai ni, forse per ri- Questa sessione di pre-prove è stata te tanto, davanti allo stupefacente con la sua Arrows, girando nel tempo sollevare il morale di 'Reutemann che una vera e propria corsa di un'ora, Riccardo Patrese. detto prima e facendo meravigliare tutti, aveva creduto ad una nostra battuta sul!' durante la quale i tempi cambiavano Le prove di venerdì sono purtrop- anche lo stesso 'Patrese (qui iscritto d' asfalto nuovo dì Zoider fatto fare appo- ad ogni giro. Tempi che, alla fine po state ostacolate dalla pioggia e ufficio) che lo seguiva dai box. 'Rosberg sta dalla Goodyear... sono stati migliori di quelli realiz- si sono svolte su una pista alterna- ed Arnoux seguono nell'ordine il tede- Patrese ha girato nel pomeriggio di zati in occasione delle prove uffi- tivamente bagnata e quasi asciutta. sco e, ultimo dei qualificati, il leader giovedì facendo fermare il cronometro ciali e in corsa durante gli ultimi Villeneuve, per esempio, ha realiz- dell'Arrows sullT23"7, come Hunt e Gran Premi, almeno la maggior della F 2 Giacomelli al suo secondo im- parte. zato un tempo di l'39"2, ma biso- pegno in F 1, con la 'Me Laren-Marlboro. come Stommelen, ma poi i tempi fatti cir- è stato il più ve- Giacomelli, che guidava una 'M26 nuo- colare dagli organizzatori hanno accre- loce, seguito da Kejo Rosberg e vissima, ha avuto molti problemi, dì ditato l'italiano e Hunt di l'24"l. Patre- messa a punto della macchina nella qua- se, qualificato d'ufficio alle prove, si è Bene Arnoux, il quale a sua volta to coraggiosamente era tornato a le, al momento di partire, ci si è accor- detto contento della macchina e dei si è imposto a Bruno Giacomelli Zoider, dopo che era stato richia- ti che mancavano persino gli specchietti, tempi fatti. In particolare anche lui ha negìi ultimi minuti. mato d'urgenza in famiglia perché Lunger, Rebaque e Merzario sono e Bruno -li voleva dicendo « ... mi passe- notato un netto miglioramento del 'grip' suo padre, il famoso giornalista au- ranno in tanti che li devo vedere... ». delle Goodyear. stati eliminati. Merzario è rimasto tomobilistico, Jacques Ickx, era de- vittima della rottura di un semias- Giacomelli, dopo circa una mezz'eretta Il fresco vincitore di Montecarlo, De- ceduto. (Al pilota belga, al fratello di prove molto sudate, percé sempre fer- pailler, ha fatto solo prove di aerodinami- se, che gli ha impedito per troppo Pascal e alla sua famiglia le più tempo di difendersi, mentre Rene mo ai 'box a far regolare la sua F. 1 (fra ca non facendo spiccare tempi di presti- sentite condoglianze di AUTO- l'altro aveva la leva del cambio che gli gio, il suo compagno Pironi ha fatto ad- Arnoux con la Martini ha avuto SPRINT). j noie al motore per tre quarti della sbatteva contro il gomito facendogli un dirittura meglio di lui girando in l'27"0 sessione. Gli altri piloti che hanno girato male da impazzire), era protagonista an- contro lll'27"3 di Patrick. Lontana dai Ventotto vetture parteciperanno venerdì erano Keegan, Fittipaldi e che di una uscita di strada alla terza tempi migliori la Renault di Jabouille che dunque alle prove ufficiali, ma Jabouille, il quale ha scoperto in curva dopo i box. Gli addetti all'ambu- ha rotto anche un motore, mentre Ickx quante prenderanno il via? Ventisei fine pomeriggio che la sua Renault lanza hanno aiutato il nostro a uscire e Fittipaldi sono stati su tempi molto o ventiquattro? Questa domanda era « asimmetrica », cioè con i pe- dalle reti potendo in questo modo con- alti. era stata posta giovedì sera a Zoi- si molto differenti a fdestra e sini- tinuare a provare e qualificarsi. 'Ha provato anche De Dryver che, grazie der, i responsabili auspicavano che stra. ^ Lunger e Rebaque hanno avuto pro- all'interessamento dell'organizzatore, è fossero ventisei, questo si capisce, Andre Royez blemi di... piede. Pur avendo due mac- stato ammesso alle prove di venerdì e /'/ prossimo GRAN PREMIO

Ancora una volta, Mer- 21 zario non ha pratica- Circuito mente potuto girare maggio di per cercare la qualifi- 1978 Zolder cazione nelle pre-pro- ve. A Zolder la sua monoposto ha stabilito un nuovo record in se- miassi rotti. A destra ecco il primo dei tre G.P. BELGIO • Circuito di mt. 4.262 - 70 giri pari a km. 298.340 • Prove ufficiali: venerdì 19 maggio, dalle 9 alle 10,30 e dalle 12 alle 13; sabato 20 maggio, dalle 9 alle 10,30 (non valide per lo schieramento di partenza) e dalle 13 alle 14 • Prove libere: domenica 21 maggio dalle 10,15 alle 10,45 • Partenza GP: domenica 21 maggio, al'le ore 14 N.B. - Gli orari suindicati sono in ore italiane Così nel 1977

in 26 al VIA ... e in 15 al traguardo John Watson 1. Nilsson (Lotus-JPS Mk. 3) i [Lotus-JPS Mie.3) (Brabham-Martim) Nel LA W PREFERISCE 1*24 "64 1'26"18 1.55'05"71, media 155.527 kmh Gunnar Nilsson Jody Scheckter 2. Lauda (Ferrari 312 T2) a 14"19 PROSSIMO NUMERO IL GIRO D'ITALIA (Lotus-JPS Mk.3) (Wolf WR1) 3. Peterson (Tyrrell P34/2) a 19"95 1*26 "45 1'26"4B 4. Brambilla ( TS 19) a 24" Patrick DepsHIer Jochen Mass 98 Quasi uno (Tyrrell P34/2) ['McLaren M23) 5. Jones (Shadow DN 8) a 1'15"45 SPECIAL F. 1 V26"71 1P26"81 Carlos Reutemann Ronnie Peterson 6. Stuck (Brabham-Alfa) a 1 giro DIRETTA (Ferrari 312 T2) (Tyrrell P34/2) 7. Hunt (McLaren M26) a 1 giro 1 '26 "85 V26 "95 8. Depailler (Tyrrell P34/2) a 1 giro James Hunt Jacques Laffite 9. Erti (Hesketh 308 E) a 1 giro (McLaren M261 (Ligier-Matra) V27-04 1P27"05 10. Neve (Williams) a 2 giri solo 30 Niki Lauda 11. Jarier (Penske-ATS) a 2 giri (Ferrari 312 T2) (Surtees TS19) 12. Perkns (Surtees TS19) a 3 giri dalle « SVOLTE » 1*27 "23 13. Purley (tee. F. 1) a 3 giri Clay Ragazzoni 14. Merzario (March 761 B) a 5 giri • tecniche \ economiche/ (Ensign 177) (March 751 B) 15. Hajye (March 761B) a 8 giri ( minuti! 1'27"28 1T27"33 ROMA - Le previsioni preannunciate a Rìccardo Patrese Emerson Fittipaldi pag. 69 del n. 18 di Autosprint, circa la [Shadow DN8) (Copersucar FD05) di MONTECARLO trasmissione in diretta del Gran Premio 1T27"35 V27"47 I PRIMATI Alan Jones Hans Stuck del Belgio da parte della televisione ita- • sul GIRO: alle vicende liana, hanno trovato conferma e quindi Ohadow DN8) (Brabham-Martini) sono diventate effettive. 1'27"S5 1'27"75 il 53. di Nilsson (Lotus-JPS) in di ZOLDER La RAI-TV si collegherà in diretta con David Purley 1'27"36. media 175,631 kmh (Hesketh 308 E) (Lee F. 1) GP BELGIO Zolder alle ore 15 di domenica 21 maggio t'23'02 1'28"10 9 primato imbattuto: e rimarrà collegata sino alle ore 16. Pre- messo che il collegamento eurovisivo ini- lan Scheckter Lauda (Ferrari 312 T2) in l'25' zia alle ore 13,50, la TV di Stato regi- (March 771) (March 7B1 B) 98, media 178,450 (1976) I'28"50 '1P28"51 strerà la prima ora di gara, mentre re- non partito sabato prossimi con una Ensign, ha gi- sterà collegata in diretta per gli ultimi « sulla DISTANZA: rato in 1 '29" 1, mentre Neve è partito trenta minuti per poi mandare in onda Patrick Neve Gunnar Nilsson, media 155,527 kmh per I Inghilterra a cercare una March parte della registrazione della partenza e [Surtees TS19) (Williams) 1'28"53 1'28"67 con cui disputare il 'suo' GP. Hanno delle fasi iniziali della corsa. « primato imbattuto: provato in totale 20 piloti, al venerdì Tutto ciò potrà avvenire sempre che Harald Hertl Jean-Pierre Jarier Lauda (Ferrari 312 T2) media sotto una pioggia sbattente più forte è la gara si svolga sull'asciutto. Al contra- (Hesketh 308 E) (Penske ATS PC4) l'29"02 173,980 kmh (1976) andato Villeneuve (assente al giovedì) rio, se dovesse piovere durante la corsa, 1*29"1f con il tempo di l'39"68, mentre Ickx come avvenne l'anno scorso. Gli sportivi è stato il migliore in assoluto con il italiani si vedrebbero privati della prima Così, finora, nel 1978 tempo di l'39"28. La Goodyear ha por- ora dì un Gran Premio per il quale si tato gomme senza nessuna sigla apparen- prevedono scintille. Le nostre considera- te, gomme sperimentali in attesa di pro- zioni non sono infondate in quanto 1' Classifica ve vere (proprio mentre AUTOSPRINT anno scorso per coprire i 298,339 Km è in edicola) al circuito svedese di An- Mondiale della gara, sotto la pioggia, fu impiegato Piloti derstorp. un tempo di 1 ora, 55 minuti, 05 secon- Anche la Michelin non dorme e ha di e 71 centesimi. Quindi in tal caso la annunciato che a Zolder per le prove TV si col legherebbe per gli ultimi 55 .(dopo 5 prove) porterà gomme 'nuove e ancora più com- minuti di gara. Depailler petitive. Prevedendo invece il bel tempo, la — 9 — 9 — Giancarlo Cevenini gara potrebbe avere una durata massima Reutemann di una ora e 40 minuti e dare la possibi- Andretti 93—6 — lità alla televisione italiana di mandare Lauda • Non si è riusciti a sapere perché Daly poi in onda la registrazione dei primi sìa stato iscritto d'ufficio al GP del 'Bel- 20 minuti. In un modo o nell'altro una Peterson 2—93 — gio. Ecclestone ha deciso così e basta... cosa è certa; con la pioggia gli italiani Watson Per la concomitanza con Patrese invece è iscritto d'ufficio e lo vedrebbero o tutto il finale della gara op- !.. tappa ile! Ciro d'Italia, sarà per tutto l'anno. Lo ha fatto sapere la TV italiana. Rete 2. si pure parte del finale e parte della parten- collegnerà con Zoider sol- Eccleitone il quale ha detto che a Monte- za. Con il bel tempo invece sarebbero Scheckter tanto alle ore 15. Al termi- carlo Jabouille era invitato dal principe collegati per tutto il finale in diretta per Laffite 22 — ne dei G.P. darà poi in re- Ranìeri come pilota di una Casa auto- poi vedere la partenza e le fasi salienti gistrata la prima ora di cor- mobilistica francese e Jones per... meriti della prima ora di gara. Pironi sa. I nostri lettori potran- arabi. Hunt no comunque tenersi aggior- Ormai nulla potrà più cambiare le de- nati sulle prime fasi della ,'* L'organizzatore belga di Zolder, Beliem, cisioni del « pool televisivo » quindi ap- Jones gara, telefonando a TELE- ha dovuto pagare 300.000 dollari alla puntamento sui teleschermi della RAI-TV Ragazzoni SPRINT . 05) - 45.54.48 - che FOCA per questo GP, inoltre pagherà 3 dalle ore 15 alle ore 16 di domenica 21 fornirà inoltre informazioni maggio. Patrese a tutta la rete di Radio li- dollari (2700 lire) ogni spettatore oltre bere e sulla normale rete i 10.000 che andranno al G.P. f.b. Tambay TV di TELESPRINT.