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PERIODICO MENSILE POLITICO SINDACALE A DIFFUSIONE REGIONALE E PARZIALMENTE NAZIONALE Direttore responsabile: Francesco Gangemi - Cell. 349.8425507 - Amministrazione: Via Santa Caterina, 38 GENNAIO ANNO XXXI - N. 1 89121e Reggio - Tel. e Fax 0965.45079 - Email: [email protected] - C/C Postale n. 10148898e 2010 300 Abbonamento sostenitore - Autorizzazione Tribunale di Reggio Calabria n. 14 del 2005 - 2,00 Spedizione in abbonamento postale tariffa R.O.C. Poste Italiane in A.P.D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 - CNS/CBPA - SUD/RC/11/2007 Valida dal 30/1/2007 In caso di mancato recapito inviare CPO di Reggio Calabria per la restituzione al mittente previo pagamento resi IL CASO Controcorrente

La BOMBA dalla Associazione Industriali ovverosia la tana di Femia & soci Il pluripregiudicato Galia si traveste da Generale miccia corta e quella Per l’anniversario (50 anni) della Cassa Comandante dell’Esercito Italiano e fa giurare dalla miccia lunga Edile i compari spendono 500.000,00 euro due soldati sulla sua personale “rebibbia” La potente Massoneria reggina Don Strangio che guarda verso Oriente di Striscia la tangente Dr. Di Landro Dr. Mollace lle ore 5, quasi all’alba del giorno 3 gennaio 2010, una ragazza e un ragazzo probabilmente Il cavallo di Troia: “dammi la concessione e correggo il tiro” Aimbottiti di cocaina depositano una delle dieci bom- bole di gas rubate e con matricola cancellata con RIFIUTI RADIOATTIVI - I MAGISTRATI DIMENTICATI dentro del tritolo proveniente dall’operazione “BUMMA” . A proposito dell’operazione “BUM- MA”, come dico in altra parte del giornale, l’infil- Dopo tanto clamore tutti in ritirata trato graduato PALILLO del GICO della Guardia di Finanza di RC, contatta e contratta con i malavitosi DalMorite 1980 la ‘ndrangheta in conpace TIR trasportava gente rifiuti tossici di industriali Calabria nel reggino. Tra l’acquisto di mille chilogrammi di tritolo. Operazio- i trasportatori Giuseppe Morabito “Tiradrittu” di e uomini del clan Piromalli ne andata in tilt per merito di un noto personaggio del SISMI. Si tratta delle saponette senza detonato- re collocate da mani ignote nel cesso proprio davan- La Short List degli avvocati Il padrone di ti all’ufficio protocollo del palazzo illuminato di notte dove opera il comitato d’affari. Quel cesso tra- incaricati ovverosia le porcherie RTV è il “Papa” sformato in polverificio celestiale ha indotto il Vati- del palazzo illuminato di notte dello Stretto cano alla fabbricazione di un cerchio a raggiera che da allora circonda il capo del beato Sindaco SCO- PELLITI in attesa che sia proclamato Santo unita- mente al MACHEDA e al capo del gabinetto ZOC- Ferruzzano: avvocati seri e avvoltoi togati CALI uomo da 300.000 euro l’anno + trasferte. Suor Maria Francesca Uno dei ragazzi che imbraccia la bomba dà fuoco Come si rubano i clienti e si alla miccia corta che ne avrebbe potuto provocare Giannetto, Serva di Dio l’esplosione disintegrando l’infelice portatore. Il mettono contro chi li ha beneficiati grido confuso che ritrae i sentimenti delle moltitudi- ni politiche e ministeriali supera i confini e vola tra Inquisitori contro. La cattiva coscienza di un tradimento di impegni gli Stati dell’Unione Europea. Perché quella bomba, assunti con il “latitante” e della devastasione della Repubblica Università come afferma il ministro ALFANO in quella specie Confessioni e viltà Freudiane di inquisitori e classe politica di Messina di conferenza tenutasi in Prefettura, avrebbe dovuto colpire al cuore il Procuratore Generale dr DI LAN- DRO che, sempre a suo dire, avrebbe segnato un nuovo corso nella lotta alla ‘ndrangheta? Chi glielo Ministro Alfano ora le dirò da dove proviene ha suggerito al Ministro? Il dr DI LANDRO è una persona perbene, mite e professionalmente corretto e imparziale. Tanto il tritolo infilato nelle bombole a Reggio per dare atto del suo gentil comportamento voglio ricordare a me stesso che a RIINA nel TRIBUNALE DI LOCRI - PROCESSO A CARICO DI NICOLA FURCI corso di un’udienza tenutasi presso il Tribunale MAFIA, POLITICA E AFFARI di Reggio Calabria gli dà del “Lei” preceduto dal Da Bianco a Caulonia L’avvocato Fiorenza: “In quest’aula sono stati sostantivo “signore”. continua a pag. 2 passando da Siderno pubblicati ben 21 articoli” de “Il Dibattito”

EDICOLE DI MESSINA OVE E’ POSSIBILE TROVARE IL “DIBATTITO NEWS” CAMPICIANO Grazia, Viale della Libertà (allo sbarco della Caronte-Tourist) - GALLO Orazio, Via Tommaso Cannizzaro (di fronte al Bar Venuti) - SACCA’ Marcello, Piazza Arrosto, 3 (tra il Carcere di Gazzi e il Policlinico Universitario) - STRACUZZI Antonino, Piazza Cairoli (lato monte) - VIDEO OSCAR di Panebianco Rosario, Via Consolare Pompea, 1587 (Villaggio S. Agata) 2 Gennaio 2010 PRIMO PIANO - ASP REGGIO CALABRIA

2/Nostra inchiesta. Signor CETOLA gli scian- Antonio ottimo profes- cui rivestiva la carica elettiva di Presidente del- Glicati sottoposti uffici dial pizzo Procura regionale sigillano fino ad un ils ionistaDAY che Hospital forse sta psichiatrico e nominanol’ex USL ha realizzato custode - il primo il primario in Italia - un massimo di 45,00 euro a ricetta specialistica pagando per l’impegno reparto efficiente e produttivo all’interno degli (con reddito non superiore a 10.000 euro) si che ha continuamente ospedali disuniti. Se poi l’inerzia di CETOLA aspettavano una sua conferenza stampa su profuso per far funzio- mira attraverso la buona fede del PM delegato quanto è accaduto al polo nord da lei, CETO- nare in condizioni igie- alle indagini a sopprimere altro servizio indi- LA, raso al suolo. Gli uffici di Procura hanno nico/sanitarie precarie spensabile per la popolazione affetta da patolo- inverosimilmente notificato un avviso di garan- e in condizioni struttu- gie che intaccano il sistema nervoso centrale e zia al primario del DAY HOSPITAL PSICHIA- rali da terzo mondo un periferico che di conseguenza sconvolgono la TRICO per ipotesi di reati dei quali dovrebbe servizio delicatissimo mente dell’uomo, presumo che lo stesso PM rispondere in prima persona il signor CETOLA. sistemato al terzo piano quanto meno debba convocare il dr NUCERA Non solo. Il PM delegato alle indagini ha nomi- dell’ex ENPAS. per ascoltare la vera versione dei fatti o chi scri- nato custode della fatiscente struttura lo stesso Il dr NUCERA non è il ve per segnalato proprio alla Procura molte primario. proprietario del fabbri- Cetola distorsioni che ricadono pesantemente sugli Fino a prova contraria ho presentato alla Procu- cato e quindi non poteva trasformarsi in costrut- ammalati ormai allo sbando. ra della Repubblica due esposti per segnalare lo tore per mettere a norma dei locali che comun- Nel prossimo numero ampio servizio. Mentre schifo in cui versa il DAY HOSPITAL per l’inat- que non sarebbero stati lo stesso idonei ad ospi- andiamo in stampa apprendiamo che il dr. titudine del CETOLA e del suo ricchissimo staff tare un servizio delicato e molto sensibile. NUCERA è stato convocato dal Pubblico Mini- ed altre numerosissime segnalazioni sono state La storia del DAY HOSPITAL l’ho già pubblica- stero dr.ssa RICCIARDELLI. effettuate proprio dal primario dr NUCERA ta diverse volte e proprio chi scrive all’epoca in 2/Francesco Gangemi

posito invito il Ministro MARONI a scoprire quan- ne, ininterrottamente illuminata da esplosioni, tra i ti intrallazzi si siano consolidati in quel palazzo numerosissimi consulenti, le istituzioni pubbliche specie con il nuovo presidente FEMIA da Gioiosa. dovrebbero includere degli “esegeti” molto partico- Il Ministro ALFANO si faccia una passeggiata nei lari, esperti nello studio e nella divinazione dei palazzi della Giunta Regionale per rimuovere, se ne segnali di fumo e di fragori…». E se lo dicono loro è capace, le incrostazioni di notevole spessore e c’è poco da scherzare. D’altra parte il dr DI LAN- consistenza simboli di squallida inefficienza e di DRO dovrebbe ringraziare il cielo se alla Procura abbandono specie nei settori dei lavori pubblici e Generale è stato trasferito un magistrato di grande della sanità. Mi fermo. Mi domando: la guerra che prestigio e professionalità: il dottore ARCADI! Un il dr PIGNATONE ha energicamente fermato negli grazie sentiamo di rivolgerlo al nuovo Procuratore uffici distrettuali è per caso scoppiata nella procura della Repubblica per il lavoro serio che sta svolgendo generale? Alla miccia corta e accesa anzitempo dai e soprattutto per aver riportato serenità all’interno quei due ragazzi sbandati è per caso seguita altra degli uffici. Orbene, non appena il nostro “Dibattito” Il Ministro On. A. Alfano Il Ministro On. R. Maroni bomba al tritolo dalla miccia molto lunga scoppia- sarà in edicola chiederò al dr PIGNATONE di essere dalla prima pagina ta alla pagina 21 del Corriere della Sera lo stesso ascoltato e verbalizzato sui misteri, ma non tanto, di Né il dr DI LANDRO nel giro di qualche mese giorno in cui in Prefettura si è tenuto il vertice alla Reggio e Provincia. Sui misteri della Calabria e di nonostante l’ingresso in Procura del famoso sosti- presenza dei Ministri MARONI e ALFANO? La parte del nostro Belpaese se lo ritengano potranno tuto dr Francesco MOLLACE avrebbe potuto cam- lotta senza quartiere condotta contro il SPG dr ascoltarmi la commissione parlamentare antimafia o biare (poi, che cosa?) indirizzo rispetto alla condu- NERI Francesco ha per caso qualche attinenza con personalmente il Ministro ALFANO e/o i suoi ispet- zione precedente affidata a quel galantuomo del dr la bomba fatta strumentalmente e scioccamente tori. Questi ultimi dovrebbero trovare i procedimenti MARLETTA. Cerchiamo serenamente di esamina- esplodere alla pagina 21 del Corriere della Sera dal penali scoparsi in custodia del dr MOLLACE; i titoli re l’accaduto senza il quadro della misericordia suo inviato Giovanni BIANCONI? Quali sono o USA del dr PINTUS anch’essi scoparsi ma regolar- portato a spalla da ALFANO e da MARONI. sono stati gli interventi del dr DI LANDRO rispet- mente pagati sotto custodia giudiziaria del dr MOL- to alla vecchia gestione? Ci sono per caso magistra- LACE che intervenendo alla trasmissione BALLA- I precedenti ti ricattati per via dei loro figli ahimè drogati? RO’ disse che sono falsi ma non ci sono. Quel Mol- Spieghiamo alla gente perbene che fine avrebbero lace che ha avuto in dono un motoscafo dalla cosca fatto molti processi che sarebbero stati insabbiati Le ipotesi De Stefano-Tegano; quel Mollace che parlava al manco a dirsi in qualche ufficio della Procura - Quella bomba avrebbe dovuto colpire un nego- telefono con boss siciliani e finisco per carità di Dio. Generale da un morto che cammina. Diciamo alla zio adiacente al palazzo della Procura Generale? – gente quale magistrato avrebbe fatto sparire dalla Poteva essere un ammonimento ai Giudici di Pace Da ultimo Corte d’Appello Sezione Civile di Reggio Calabria che si occupano di storie civili e penali? – Poteva Le misure di sicurezza (patrimoniali) atipiche circa 400 fascicoli. Informiamo le persone perbene rappresentare un segnale per qualche magistrato (L. 203/91), nella fase esecutiva dopo che la sen- sull’assoluzione dei mafiosi e usurai fratelli non più nelle condizioni di garantire alcune cosche tenza passa in giudicato per determinati reati PAPANDREA di Polistena già condannati in primo mafiose? È potuta quella bomba servire a qualcu- (mafia, sequestri di persona a scopo di estorsio- grado, difesi in secondo grado dall’avv. D’ASCO- no nel gioco sporco delle prossime elezioni per il ne) il Procuratore Generale, nella fattispecie il LA, il mancato appello del PMG d’udienza. Cer- rinnovo del Consiglio regionale più inquisito dr DI LANDRO, può confiscare i beni realizzati chiamo di capire quante cause sono state vinte da d’Europa? Perché il primo a parlare di altre ipo- con proventi illeciti. Quanti beni ha sequestrato determinati avvocati alla Corte d’Appello almeno tesi è stato proprio il Procuratore DI LANDRO? il dr DI LANDRO? La Procura Generale di RC negli ultimi dieci anni. Offriamo alla stampa nazio- Perché subito dopo DI LANDRO ha strombazza- avrà adottato tale procedura pochissime volte nale la rete fitta parentale che lega molte grandi to il dr MOLLACE conferendo da subito la pater- forse due volte di cui una andata male a carico famiglie di magistrati che operano in questa città da nità mafiosa alla bomba? Quel MOLLACE scom- del clan LIBRI. Questore e Procuratore Genera- decenni. Spolveriamo il mistero del rinvenimento parso dagli schermi televisivi? Riporto alcune fra- le hanno il potere di agire in funzione del Giudi- di materiale ed apparecchiature per intercettazioni si tratte da un volantino fatto circolare dal Movi- ce dell’esecuzione così come le stesse funzioni le che avrebbero riguardato magistrati di Locri e di mento dei Comunisti Meridionali: «… a nostro ha il Procuratore della Repubblica allorquando Reggio da parte dei Carabinieri. Parliamo dell’ille- avviso si sta indulgendo pericolosamente verso la sentenza di secondo grado passi in giudicato e galità diffusa che impera in Calabria e in particola- interpretazioni della realtà mafiosa, molto superfi- non subisca riforme sostanziali. Ministro ALFA- re a Reggio e dei comitati d’affari che occupano i ciali e addomesticate ai fini di una pura propagan- NO potrà cortesemente spiegare al popolo della palazzi della politica e delle articolazioni minori da governativa e politica… la favola che la mafia Calabria perché quella bomba inesplosa era dello Stato. Scopriamo gli intrecci tra certa magi- coincide con i latitanti più pericolosi la può raccon- indirizzata al dr DI LANDRO? Forse il dr DI stratura, politica, affari e ‘ndrangheta. Sequestria- tare MARONI, novello cacciatore di teste, ai suoi LANDRO agisce come il Procuratore Generale mo i beni dei politici e degli amministratori che conterranei, ignari e creduloni….nella nuova di Firenze o il dr LOMBARDINI? hanno accumulato rubando e mazzettando. Diamo metropoli ridotta a “far west” dall’azione di questo Dio v’illumini. uno sguardo alla Camera di Commercio e a tal pro- politicume e soprattutto dell’attuale amministrazio- Francesco Gangemi Gennaio 2010 3 PRIMO PIANO ANAS: IL BORDELLO TOLLERATO 1/Nostra inchiesta. Il dott. Elio LANNUTI - Pre- rea il sig. Ciucci l’ha raggiunta solo di recente dall’incarico, venivano via via riammessi in ser- sidente dell’Adusbef - denuncia alla Procura del- e fino a quel momento si firmava “ ragionie- vizio dal Tar. Dopo la burrasca di mani pulite la Repubblica di Roma il Presidente dell’ANAS re”. sono assunti senza concorso alcuni professioni- spa, Vincenzo Pozzi, per via delle centinaia di Il 21 luglio 2006, il dott. Antonio Mazzeo della sti tra i quali si segnala: Rossella Del Papa, consulenze affidate agli amici degli amici nel redazione terrelibere.org, riporta: “Critiche pre- figlia dell’ex direttore generale; Domenico Di periodo che va dal 2003 al 2005. ventive all’arrivo di Ciucci erano state espresse Giesi, parente dell’ex capo compartimento di Il 20 luglio 2006, il Governo accoglie le dimissio- dall’associazione dei consumatori Adusbef. Catanzaro Michele Di Giesi; Franco Castaldo, ni dell’ingegnere Vincenzo Pozzi travolto dalle Nomina «non condivisibile» quella di Ciucci, figlio di Renato Castaldo, ragioniere e compo- critiche del ministro delle Infrastrutture e dall’in- perché l’Anas ha funzioni di controllo sulle nente del collegio sindacale dell’Anas; Paola chiesta della procura di Roma, e nomina il dott. pubbliche concessionarie privatizzate proprio da Filice figlia dell’ex capo compartimento Anas Pietro Ciucci Presidente dall’ANAS Spa e conte- Ciucci quando era all’Iri. Adusbef ricorda che dell’Aquila Paolo Filice; Tommaso Monfeli, stualmente si rinnova l’intero consiglio d’ammi- «l’ex direttore finanziario dell’Iri, attuale figlio di Ivo Monfeli, presidente della Corte dei nistrazione. Nel precedente CDA sedeva anche amministratore delegato della Stretto di Messi- conti di Torino. l’ing. G.B. PAPELLO vicinissimo agli onorevoli na, fu uno dei massimi artefici di quelle privatiz- Durante il corso dell’indagine conoscitiva sulla Maurizio GASPARRI e Domenico BASILE. Il zazioni, tra le quali la Società Autostrade, che situazione dell’anas s.p.a. e sullo stato delle figlio o la figlia dell’on. BASILE è stato/a battez- ha sostituito monopoli pubblici a monopoli pri- concessioni autostradali in Italia (16 maggio zato/a da GASPARRI. La nomina di Pietro Ciuc- vati, che hanno stangato milioni di consumatori 2007) il Gen. Giancane dichiara avanti all’8ª ci non va giù al segretario della Commissione con aumenti tariffari superiori all’inflazione a COMMISSIONE PERMANENTE (Lavori pub- Lavori Pubblici del Senato Paolo BRUTTI (DS) prescindere dagli investimenti». blici, comunicazioni) del Senato della Repub- che sbotta: “Certo è che nelle audizioni come Incomprensibili poi i meriti di Pietro Ciucci blica: “Quando la Guardia di finanza ha chiesto amministratore delegato della società Stretto di acquisiti nella lunga esperienza di amministratore di accedere ai dati sugli appalti 2003-2004, in Messina, Ciucci ci ha presentato un piano di delegato della Società Stretto di Messina, conces- tutta la loro procedura di svolgimento, la rispo- project financing taroccato con il quale si vole- sionaria per la realizzazione del Ponte. Dopo oltre sta è stata che in quel periodo erano stati effet- va far credere che il Ponte si poteva fare con i 1.000 miliardi di vecchie lire non esiste ancora un tuati 41 appalti da parte dell’ANAS. Questo – soldi di Fintecna, delle Ferrovie e della Anas e progetto definitivo dell’infrastruttura che tutta- come è riportato agli atti – non era assoluta- con un piccolo contributo dei privati”. Il presi- via viene ritenuta inutile dagli stessi uomini del mente vero: gli appalti erano molti di più, come dente della stessa Commissione “Anna Donati” governo Prodi che hanno promosso il manager risulterà e come sarà comunicato dagli stessi (VERDI) non è da meno: “Ciucci ha fatto delle alla presidenza Anas. funzionari dell’ANAS. Da parte dell’auditing forzature che non mi sono piaciute. Un piano Basta verificare i com- interno c’era quindi la difficoltà ad ottenere finanziario che giustificava l’opera sulla base di portamenti della Stretto questi elementi da parte degli uffici. Ribadisco, dati gonfiati”. S.p.A. per nutrire più di quindi, l’assenza assoluta di controlli e lo scol- L’obiettivo richiesto al dottore Pietro Ciucci è di un dubbio della oppor- lamento tra la struttura e il resto degli organi- rimettere a posto i conti dell’Anas, che secondo tunità della scelta. Tutte smi di controllo. Quindi, la seconda delega è un dossier presentato dal ministro delle infrastrut- le gare per il Ponte, più penetrante e non consiste in una semplice ture alla Procura di Roma, non erano in ordine come documentato dalla conoscenza attraverso il sistema dei controlli, tant’è che lo stesso decapita Vincenzo Pozzi che recente inchiesta di Ter- ma in un esame diretto da parte della Guardia era stato messo alla guida dell’Anas dall’ex mini- relibere.org (consultabi- di finanza degli appalti e delle procedure di stro dei Trasporti Pietro Lunardi. le in home page) hanno appalto. Anche in questo caso è stata registrata A dire del ministro la gestione dell’ANAS da par- evidenziato conflitti una difficoltà ad avere i dati, anche se da subi- te di Pozzi è stata catastrofica. In particolare d’interesse, incertezze e to si è scoperto che per quel periodo di tempo denunciò: “Ci sono ipotesi da valutare sotto l’a- dubbi di legittimità. La Dott. Ciucci (2003- 2004) e per quel valore (15-50 milioni di spetto delle false comunicazioni sociali e del fal- Stretto di Messina non ha euro) gli appalti non erano più 41, come era so in bilancio per la parte penalmente rilevante, ritenuto poi di doversi costituire parte civile al stato detto in un primo momento, ma erano ma abbiamo anche un patrimonio netto che e’ processo sul tentativo di infiltrazione mafiosa e di diventati 195. Però, a fronte di una richiesta meno dell’indebitamento, e quindi si impone a turbativa d’asta da parte di un gruppo mafioso ita- proveniente dalla Guardia di finanza di ottene- chi andrà ad amministrare di portare i libri in lo-canadese negli appalti per il Ponte sullo Stretto. re dati relativi ai 195 appalti, la risposta degli Tribunale (notizia ANSA del 27 giugno 2006)”’. Una pessima decisione insomma, l’ennesima del- uffici era un po’ disarmante, poiché affermava- “Il risultato è che gli investimenti previsti non l’esecutivo di centro-sinistra. no di avere difficoltà ad acquisire tutti i dati solo non sono stati effettuati, ma non possono Già in precedenza si erano verificate circostanze richiesti e non appariva possibile – questa era neanche essere affrontati in futuro. Tanto che nel- alquanto incresciose nella gestione dell’azienda la dichiarazione che veniva rilasciata – aderire la manovrina-bis varata a giugno è stato stanzia- per le strade. L’ing. Pozzi aveva avviato un’atti- alla richiesta in tempi ragionevoli. In sostanza, to un miliardo di euro per evitare che l’Anas si vità amministrativa per ridurre i centri di spesa la Guardia di finanza ha dovuto acquisire atti trovasse costretto a chiudere i cantieri (Repubbli- “indipendenti” - Trecento – poiché, sosteneva andando direttamente negli uffici che ne erano ca 21 luglio 2006)”. Pozzi, “più centri di spesa, più tentazioni”. L’A- in possesso, ma era impossibile ottenere questa Quanto precede possiamo così sintetizzarlo: NAS era in mano a potentissime cordate : Figli, documentazione attraverso l’ufficio di control- “Il ministro Lunardi (governo Berlusconi) nipoti, cugini, cognati, etc. Un personaggio tra lo, che ancora una volta si dimostrava incapa- mette alla guida dell’ANAS il dottore Vincenzo tutti era l’ing. Michele Minenna da qualche gior- ce di dar risposta alle richieste da parte di Pozzi che gestisce allegramente, il ministro Di no in quiescenza. L’ing. Minenna, coinvolto nel- ANAS. In ogni caso, i dati che la Guardia di Pietro lo decapita e lo sostituisce col dott. la Tangentopoli (all’epoca direttore del comparti- finanza ha potuto avere ed esaminare sono sta- Ciucci che avrebbe sicuramente sanato i conti mento pugliese), era stato insistentemente com- ti inferiori alle aspettative degli ufficiali della dell’azienda. Tuttavia il partito di maggioran- battuto dall’allora commissario ANAS - D’An- Guardia di Finanza”. za – DS – era scettico a causa delle pregresse giolino – senza però ottenere risultati. L’ing. I contenuti delle dichiarazioni del gen. Giancane esperienze del Ciucci quale amministratore Minenna, quindi, diventa direttore dei lavori sono inquietanti. In sostanza la Direzione Gene- assoluto della società stretto di messina”. Tan- autostradali dell’Anas, e successivamente veniva rale non ha contezza di ciò che accade negli uffi- to per intenderci nel 2006 governava PRODI e coinvolto nell’ambito di un’inchiesta sulle infil- ci periferici. Mi verrebbe da pensare che forse il sottosegretario alle infrastrutture era Topo- trazioni mafiose sulla Salerno-Reggio Calabria. tutto ciò è il risultato delle baronie denunciate GIGIO. Di recente il dott. Ciucci è stato ricon- Subito dopo diventa condirettore generale dell’A- che hanno quale primo effetto l’usurpazione fermato alla guida dell’ANAS. Deduco, quin- NAS spa e di recente aspirava a surrogare il dott. dei posti di comando da parte di incapaci figli di, che il dott. Ciucci sta bene ad una parte del Ciucci nella presidenza. o parenti di personaggi dell’’ANAS. centrosinistra e a una parte del centrodestra. I dirigenti in galera o agli arresti domiciliari 1/Nostra inchiesta. Per dovizia d’informazione preciso che la lau- durante la Tangentopoli sono stati 87. Sospesi Francesco Gangemi 4 Gennaio 2010 PRIMO PIANO - REGGIO CALABRIA E PROVINCIA Associazione Industriali ovverosia la tana di Femia & soci Per l’anniversario (50 anni) della Cassa Edile i compari spendono 500.000,00 euro Reggio Calabria. L’Associazione industriale è né quindi che sia ruberie e gli inconfes- orami “cosa” del presidente FEMIA da Gioiosa. stato approvato il sabili interessi che da Abbiamo più volte dalle colonne del nostro Giorna- bilancio sicura- anni oscurano l’imma- le segnalato alla Procura della Repubblica le rube- mente taroccato. gine degli industriali rie che si consumano nel palazzo di Via Torrione e Nessuno si lamen- seri e qualificati del reg- soprattutto abbiamo stigmatizzato la gestione ta. Perché? FEMIA gino. Da ultimo, segna- FEMIA: la più deplorevole e la più inquinata degli da Gioiosa gestisce liamo la società PUBLI- ultimi decenni. Non ci risulta che qualche magi- tutto e tutti e gli GLOB Srl con sede in strato di buona volontà sia intervenuto per spezza- industriali iscritti, Roma che nell’anno 2008 re la spirale di violenza morale e di inconfessabili specie quelli della ha incassato 1.718.465,00 interessi privati che da tempo si accumulano in quel Piana di Gioia Tau- euro comprensivi dei palazzo. Gli industriali che aderiscono all’associa- ro, tacciono. Con i festeggiamenti della zione Spa, non tutti ovviamente, tengono il sacco soldi dei soci il Cassa Edile di Reggio alla banda FEMIA. Insomma, non c’è voglia di cre- FEMIA da Gioiosa Calabria. Il presidente scere nel reggino. I costruttori stanno cercando d’o- se ne va in Tunisia del Consiglio d’Ammi- Francesco Femia stacolare il cammino tortuoso della banda FEMIA per curare i suoi nistrazione è PERNA ma presumo che non riescano a superare l’ostacolo personali interessi. Nel Comitato direttivo dell’as- Luigi nato a RC e ivi oramai rafforzatosi anche in terre lontane. Segna- sociazione – la tipologia la indichi la Procura – vi residente alla Via dei Col. Alberto Reda liamo all’Autorità Giudiziaria le fatture gonfiate sono persone che virtualmente hanno dei dipenden- Pini 25. L’amministratore relative agli anni 2004/5 destinate alla pubblicità ti o addirittura non avrebbero neanche la qualifica delegato è PERNA Aurelio Marco nato a RC ed ivi degli eventi e avvenimenti che meritavano e meri- per iscriversi all’Associazione del FEMIA da residente alla Via Casalotto, 38. Sarebbe igienico tano ben altra attenzione. Il FEMIA – VERGO- Gioiosa. Non si può spendere un miliardo di vec- che il dinamico colonnello REDA verificasse le fat- GNA! – entro il mese di giugno 2009 avrebbe chie lire per festeggiare il cinquantesimo anno del- turazioni della società in particolare quelle rilascia- dovuto sottoporre all’assemblea dei soci il bilancio. la Cassa Edile. E’ un’autentica truffa ai danni dei te alla Cassa Edile e forse all’Associazione di Siamo a gennaio del 2010 e non ci risulta che il contribuenti che stentano a sopravvivere. Noi FEMIA da Gioiosa. FEMIA da Gioiosa abbia convocato l’assemblea e segnaleremo direttamente agli Uffici di Procura le Francesco Gangemi Il pluripregiudicato Galia si traveste da Generale Comandante dell’Esercito

2/. Il Giudice Italianodel Lavoro ha e fa giurareeccetera, due eccetera) soldati morivano sulla per cause sua climati- personalele gabbie con “r fagiani,ebibbia” qualche oca selvatica, deciso sul ricorso presentato che e ambientali. Lo zoo è costato decine e deci- mentre nell’area recintata di circa 150 Ha si tro- dal signor CHIRICO ex art. ne di milioni di euro in particolare gli animali vavano daini e cinghiali in libertà. I daini e i cin- 700: la competenza non è del che il GALIA ACQUISTAVA TRAMITE UN’A- ghiali il GALIA li ha sostituiti con struzzi, emù, Tribunale di Reggio GENZIA DI MESSINA. In Basilicò il GALIA pony, dromedari: tutti animali non compatibili Calabria. Intanto il ha trasformato due fabbricati della Forestazione col territorio. In una vasca il GALIA ha fatto GALIA Silvio in abitazioni private dove consiglieri e assessori galleggiare i pellicani e nelle gabbie davanti alla continua a vestire regionali e qualche presidente del Consiglio più Caserma della Forestale dormivano tranquilli i panni del RAN- inquisito d’Europa si portavano per abbuffarsi di cicogne, aquile eccetera. Non siamo a conoscen- GER e lo fa con la porci (quattro in una sola tornata) ammazzati dal za se il GALIA abbia versato i contributi unifi- disinvoltura che cati per il modico importo di 12 miliardi di lire. gli è propria. Il A Basilicò è stato ingoiato un viale di pioppi GALIA non ha monumentali. Orbene, GALIA è stato protagoni- titolo morale per Lo giurate voi? sta anche di questo scandalo avendo peraltro fat- rappresentare i Siiii... to insediare animali equatorali alieni all’habitat RANGER d’Ita- Muscatello dell’Appennino Meridionale e soprattutto all’in- lia organizzati in e Polifroni terno di un Parco Nazionale le cui bellezze e associazione di tesori sono inestimabili. GALIA per questi ed volontariato e non GALIA per altri gravissimi delitti non ha pagato e né la Cor- in associazione l’occasione. te dei Conti pare sia intervenuta. per delinquere. L’area protetta Non siamo a di Baisilicò ha E ora li veste con la divisa dell’Esercito conoscenza del- Il Generale Galia subito nel giro Nel paese di Bianco il “bravo” don GALIA si tra- l’evoluzione del di pochi mesi veste da generale comandante dell’Esercito italia- procedimento penale a carico del GALIA dal GALIA uno no e fa prestare giramento a due “militari”: a sini- riguardo allo zoo che lui ha inaugurato nell’A- sconvolgimento Pasquale Muscatello e Antonio Polifroni stra Pasquale MUSCATELLO e a destra POLLI- zienda Foreste Regionali di Basilicò. Se non mi ambientale con l’assenso tacito degli ambienta- FRONI Antonio. Reggio detiene il primato nega- sbaglio il sostituto delegato è il dr GALLETTA. listi locali e dell’ente parco nazionale dell’A- tivo in tutti i settori. Non ci aspettavamo che il Seguiremo. Il GALIA, del quale abbiamo scrit- spromonte che addirittura hanno autorizzato il pluripregiudicato GALIA potesse un giorno to e sottoscritto le sue bravate, ha trasformato taglio di alberi con conseguenti smottamenti e vestirsi da RANGER. Reggio è veramente la città Basilicò in una savana dove gli animali di tutte platee in cemento armato e il Comune di RC ha del nulla. le razze (serpenti, dromedari, corvi, aquile, concesso il nullaosta. In quell’area vi erano del- 2/Francesco Gangemi Gennaio 2010 5 PRIMO PIANO - GUARDIA DI FINANZA NUCLEO PROVINCIALE RC Ministro Alfano ora le dirò da dove proviene il tritolo infilato nelle bombole a Reggio 9/Nostra inchiesta. un colonnello al quale imporre l’alt. Un suggeri- operazioni Sismi nel nord Italia), è stato da lei, Ricominciamo da tre, mento tuttavia sento nel profondo del mio animo di POLLARI, utilizzato inizialmente quale capro colonnello REDA. darglielo: REDA, sarebbe per lei molto faticoso espiatorio designato. MANCINI infatti è stato Anzitutto i miei compli- effettuare un acrobatico esercizio intellettuale che le mediante opportuna calettatura spinto a pedinare menti per essere stato consentirebbe di sintonizzare la lingua col cervello? ABU OMAR senza uno scopo preciso proprio nei invitato alla riunione No! La sua intelligenza, REDA, è pluridinamica e giorni della sparizione. In realtà con l’intento di far svoltasi in Prefettura il 7 comunque conoscendo la portata della sua attività ricadere su di lui la colpa del sequestro. MANCI- gennaio 2010 alla pre- mnemonica quale NI lo segue, ABU OMAR sparisce e la colpa rica- senza dei Ministri possibilità operante de su chi è sulla scena del crimine: MANCINI. Da MARONI e ALFANO, nei confronti del pas- bravo 007/5 subito dopo la rimozione a causa del avente per oggetto il sato e non essendo sequestro disposta manco a dirsi da POLLARI, il contrasto alla criminalità mai lei, REDA, cadu- MANCINI provvede a stipulare un’assicurarsi sul- On. Angelio Alfano organizzata a seguito to facendosi male alla la vita, registra quella conversazione con PIGNE- della bomba inesplosa depositata alle ore 05,00 nuca battendo e la RO (vicecapo del Sismi) sul sequestro organizzato davanti al portone dei Giudici di Pace e della Procu- memoria ricorderà e ordinato proprio dal capo Generale POLLARI e ra Generale. Certamente Lei sarà coinvolto nelle che proprio Lei mi ha consegna il nastro al suo avvocato che provvede a serrate indagini che gli 007 stanno svolgendo per fatto avvicinare dai metterlo al sicuro in cassaforte dove riposerà in dare un volto alla donna e al giovane che hanno suoi emissari affinché pace per mesi. Ascoltiamo in silenzio - con la let- depositato una bombola di gas con dentro del trito- non scrivessi più su tera “M” indico MANCINI e con la lettera “P” lo fortunatamente non esplosa a causa della miccia PALILLO. indico PIGNERO – “M: ti ricordi Gustavo? Ti probabilmente molto corta. Le indagini sono riser- REDA mi creda non ricordi che l’ordine del sequestro arrivò dal diret- vate tanto che qualche quotidiano ha pubbli- ho niente contro di tore… P: sì me lo ricordo… M: e ti ricordi che cato che sono stati sottoposti ad intercettazioni i Lei, in quanto perso- dissi ai miei che dovevamo prenderlo?... e ti ricor- telefoni delle ‘ndrine locali senza cavare un ragno na. Anzi. La ringra- Col. Alberto Reda di che, dopo due giorni, ti dissi che non si poteva dal buco. Insomma le veline hanno sempre il zio perché mi ha per- fare perché non siamo in Sudamerica?”… P: sì, sopravvento sulla segretezza delle indagini ma in messo di conoscere alcuni aspetti improntati a una me lo ricordo… M: ti ricordi che non fui io a galera va sempre chi scrive anche se poi i Giudici blandizia affettata, insincera o addirittura simulata decidere il trasferimento a Roma di D’Ambrosio della Repubblica lo assolvono del reato di ricetta- del glorioso Corpo della Guardia di Finanza. (capo centro Sismi di Milano ndr)… che io lo zione. La ringrazio REDA per il suo dire in certi Aspetti che francamente immaginavo non potesse- volevo mandare a Trieste?”…P: sì…”. MANCI- palazzi istituzionali circa “Il Dibattito”. Lei, REDA, ro esistere. REDA legga attentamente l’articolo ed NI ricorrendo al mestiere più antico del mondo ha ragione! Il nostro periodico - letto in tutto il pia- alla fine tragga le conclusioni: restare o andare via senza rammentarsi che la prima a battere fosse la neta terra dopo quindici giorni dalla sua pubblica- (sì) con demerito. REDA un’ultima precisazione. MADDALENA costringe PIGNERO a confessare zione -. è un “GIORNALACCIO”. Sì! E’ un giorna- Non parli del “Giornalaccio” e del suo Direttore che l’ordine del sequestro pervenne direttamente laccio libero senza alle spalle padrini e padroni e che Responsabile nel suo giro giro tondo quotidiano sa da POLLARI e che lui espresse il suo dissenso ha avuto, ha e avrà sempre il vizietto di pubblicare perché REDA. Perché i suoi girotondini potrebbe- attraverso le vie gerar- la veridicità dei fatti che quanto meno fanno venire ro registrare – mi voglio sbilanciare – le sue, chiche. Fatto sta che il mal di stomaco agli attori delle nostre inchieste REDA, allocuzioni. Sa REDA che mi ha detto in PIGNERO nega tutto abbastanza documentate. Sarei curioso di conoscere sogno San Michele Arcangelo? No? Glielo dico: davanti alla Corte tant’è il suo pensiero, il suo REDA, sulla bombola che ha del “Giornalaccio” e del suo Direttore possono che MANCINI gli fatto ricadere la città del nulla nella cloaca massima. parlare le persone che fanno capo ai segni zodiaca- chiede: “perché ti ostini Se lei, REDA, sarà così cortese a mandarci una nota li di acqua, terra e fuoco. I segni zodiacali toro, a non raccontare tutta anche via mail le saremo grati perché la sua opinio- ariete e capricorno farebbero bene e meglio a tap- la storia alla procura di ne sul fattaccio sarà tenuta in seria considerazione parsi la boccuccia di rose. Milano”. PIGNERO di dai Ministri competenti. Mi dica, REDA, lei è per Nel procedimento n.10838/05 RGNR, n. 1966705 rimando: “Sono molto puro caso a conoscenza se il professore POLLARI RGGIP presso il Tribunale di Milano, il GIP malato e non ho nulla possegga una casa a Condofuri Marina (RC) accan- la dott.ssa Caterina INTERLANDI,sull’eccezione da perdere… in questa to a quella di altra autorità che sarebbe orfana (la sollevata dalla difesa di Nicolò POLLARI circa la storia, preferisco saltare casa) di concessione edilizia? E’ vero, REDA, che legittimità costituzionale dell’art. 202 c.p.p. per io piuttosto che far sal- POLLARI in quella casa rivolta verso il mare conflitto con gli artt. 3 24 27 e 1 5 e 52 della Costi- tare il direttore. Perché, Gen. Nicolò Pollari nostrum incontra i docenti dell’università Mediter- tuzione, nonché la violazione dell’art. 70 della leg- se salta il direttore, sal- ranea? Senza dubbio si tratterà di incontri di natura ge delega in relazione all’art. 76 e 77,I della costi- ta il governo e saltano pure i rapporti con gli scientifica! REDA, nell’attesa auspico molto corta, tuzione, dopo articolata e approfondita motivazio- americani”. La fortuna di MANCINI è che mentre che lei conseguirà la docenza ordinaria all’Univer- ne: “il giudice visti l’art. 1 cost. L n. 1 del 1948 e registra PIGNERO la DIGOS intercetta lui ancor- sità di Feo di Vito ha mai ispezionato la società del gli artt. 23 e segg. della l. 87/1953 dichiara non ché nel corso della sua attività antiterrorismo segue figlio dell’ex ragioniere dello Stato che svolge atti- rilevante e manifestamente infondata la que- le orme degli uomini di punta dei servizi segreti. vità di consulenza sull’A3? O si limita soltanto a stione di legittimità costituzionale sollevata nel- Gli italiani avvertono la necessità spirituale d’e- vietare ai militari di leggere il “giornalaccio”? l’interesse di Nicolò POLLARI. sprimere il loro fervore compiacimento a POLLA- REDA, Lei avrebbe finanche urlato lungo i corridoi Milano, il 6.2.2007 - il giudice - dott.ssa Caterina RI e a MANCINI entrambi deputati a garantire la di qualche palazzo che “Il Giornalaccio” non meri- INTERLANDI”. sicurezza dello Stato di converso sono i primi ad ta alcuna considerazione in relazione al contenuto Professore POLLARI a prescindere dell’esito pro- essere monitorati. VERGOGNA (!) gli italiani delle pagine a Lei dedicate. Nulla d’eccepire colon- cessuale, lei non solo era a conoscenza del seque- sono a conoscenza della circostanza che il “Servi- nello. Amenoché gli uffici di Procura non la catapul- stro addirittura l’ha ordinato lei personalmente. La zio per le Informazioni e la Sicurezza Militare tino nelle aule giudiziarie dove sarebbe molto diffi- registrazione effettuata da MANCINI - conversa- (SISMI) ha il compito istituzionale primario di cile per lei, REDA, districarsi dalle accuse che “Il zione con PIGNERO – delucida che l’ordine del difendere la sicurezza dello Stato da ogni tipo di Giornalaccio” le muove o ancora peggio se il sequestro è partito proprio da lei POLLARI dopo minaccia informandone eventualmente il Ministe- Comandante Generale del glorioso Corpo della essersi accordato col capo delle operazioni CIA in ro della Difesa. Il SISMI in verità vi dico che tal- Guardia di Finanza si accorgerà di avere a Reggio Italia (Jeff Castelli). MANCINI (allora capo delle volta è il nodo principale ovverosia l’intreccio di continua a pag. 6 6 Gennaio 2010 PRIMO PIANO - REGGIO CALABRIA

Procura: una bomba che apre scenari sconvolgentidi Giovanni Alvaro Uno tra i più abusati commenti sulla bomba, quel- mediatica ed è molto protesa a vivere nell’ombra. Il sia vera e lo speriamo ardentemente. Se questo, la fatta esplodere dinanzi al portone della Procura livello degli ‘affari’ è così alto che le attività illecite però, non è vero bisogna prendere in considerazio- Generale di Reggio Calabria, è che essa punti a realizzate in Calabria hanno solo l’obiettivo di ne l’altra ipotesi che è tutta interna alle organizza- intimidire i Magistrati per la loro attività contro i finanziare la rete organizzativa locale e mantenere il zioni mafiose. Ecco perché. boss e i sequestri dei loro patrimoni. L’obiettivo proprio dominio su un territorio che è soprattutto La falcidia di boss caduti nella rete (ben 11 tra i 30 sarebbe quello di farli recedere da questa posizio- base logistica delle attività internazionali. più pericolosi sono ‘ndranghetisti) delle squadre ne e farli diventare più docili e malleabili. E’ una Tra l’altro, la capacità di leggere gli scenari, non ‘catturandi’ per l’azione sempre più incisiva degli tesi, però, che non sta né in cielo né in terra. poteva non far escludere che l’obiettivo di un allen- organi dello Stato, inclusa la Magistratura che, ulti- E vediamo perché. Gli stessi che oggi si acconten- tamento delle procedure di sequestro dei patrimoni mamente, non è stata attratta dalle luci della ribalta tano di una lettura riduttiva hanno dipinto, in tutti non si sarebbe potuto ottenere perché l’azione di com’è avvenuto in passato quando si inseguivano questi anni, la ‘ndrangheta come una delle più intimidazione collettiva come, a prima vista, è sem- teoremi e si perseguivano colletti bianchi, può aver potenti organizzazioni criminali, poco penetrabile brato l’obiettivo della ‘bomba’, non è mai produ- spinto forze emergenti della mafia ‘chianota’ (cioè per la sua struttura organizzativa fondata soprattut- cente. della Piana di Gioia Tauro) a tentare di rompere la to sull’affiliazione familiare e, quindi, poco incline I riflettori accesi, l’attenzione nazionale alle stelle, tradizionale ‘autonomia’ delle cosche reggine per al pentitismo. la necessità dello Stato di dare risposte immediate puntare alla piramidizzazione mafiosa sul modello Un’organizzazione in grado di mantenere rapporti avrebbero giocato, come stanno giocando, contro siciliano. internazionali, soprattutto col Canada e la Colom- l’ottenimento di visibili risultati. Mentre lo può Se gli esecutori dell’attentato sono della Piana l’i- bia, e diventare punto di riferimento del flusso del- essere l’attività intimidatrice individuale. potesi finisce d’essere tale e lo scenario che si apre la droga e del commercio delle armi, e in grado dei Ma se questo è vero bisogna capire a chi la bomba sarà abbastanza sconvolgente: si assisterà all’ini- riciclaggi finanziari. Una struttura, quindi, non ha voluto parlare, e bloccare subito un processo di zio di una terza cruenta e feroce guerra di mafia rozza, accattona e folkloristica, che sa usare solo le condizionamento che, con l’andar del tempo, pro- che mette in discussione poteri consolidati e cer- armi, ma struttura che ha menti lucide e capaci, in vocherebbe una vera e propria sudditanza ai voleri tezze acquisite. grado di ‘ragionare’ e saper ‘leggere’ gli scenari della ‘ndrangheta da parte di chi, per debolezza o Nell’un caso e nell’altro i tempi che ci attendono che un proprio atto può determinare. altro, ha ceduto magari una volta o così è apparso saranno abbastanza delicati, e questo quando Reg- In sostanza un’organizzazione che, a differenza del- ai suoi interlocutori. gio si era affrancata, nazionalmente, dal marchio di la mafia di Riina, è poco incline all’esposizione Questa è comunque una ipotesi che ci si augura non città violenta e mafiosa. da pag. 5 nominato con i favori claggio di denaro sporco e del commercio interna- uno o più elementi allungati e flessibili di clamo- del governo di centro- zionale di stupefacenti. Una sorta di eden del rosi scandali quale ad esempio la vicenda delle sinistra - il Generale di malaffare. intercettazioni telefoniche illegali Telecom-Sismi Divisione Paolo La squadra di cui faceva parte il graduato PALILLO e nell’attività di disinformazioni del funzionario POLETTI. Non è neces- si è distinta per liceità e professionalità nelle attività PIO POMPA concretizzatesi nello spiare magi- sario spremersi le investigative che hanno consentito d’identificare e strati e pubblici ministeri e nelle operazioni di meningi per comprende- condannare alcuni dei soggetti trafficanti tritolo, discredito di alcuni politici. Il P.M. Armando SPA- re che i posti di coman- spacciatori di droga nonché latitanti mafiosi. TARO, al termine della sua lunga requisitoria nel do sono occupati dai A chi dava fastidio? A Chi ? REDA e CERVI illumi- processo per il sequestro di ABU OMAR, chiede fiduciari del clan POL- nateci! Colonnello CAVALLARO la Sua stanza non tredici anni di reclusione per l’ex direttore del LARI come sciorinato è legata ai riti d’iniziazione a differenza di quelle di Sismi Nicolò POLLARI quale “regista di un dalle colonne di REDA e CERVI. I reggini hanno appreso con gioia sistema criminale”, 10 anni per Marco MANCI- “Repubblica”. E’chiaro che lei, CAVALLARO, si è energicamente opposto NI e chiede altresì la condanna per i 26 agenti del- che gli elementi che non allo smantellamento del GICO contravvenendo le la Cia coinvolti nel rapimento, con pene comprese si piegano alle logiche Gen. Nicolò Pollari indicazioni del Colonnello con l’accento romane- tra i 10 anni e i 13 anni di reclusione. Il PM chie- del dominus (POLLARI e accoliti) saltano. Un sco. La cosa che più ci rattrista è la consapevolezza de il proscioglimento, invece, per tre funzionari esempio? Eccolo, il Tenente Colonnello Sergio che dopo tutte le ferite che il clan POLLARI ha minori del Sismi, Raffaele DI TROIA, Luciano DI FEDERICO che non accettò l’offerta illegale di inferto alla nostra terra qualche magnifico rettore o GREGORIO e Giuseppe CIORRA. MANCINI all’epoca culo e camicia con POLLA- ex ha concesso a POLLARI addirittura d’insegnare 1/continua. RI. Eppure con l’operazione BUMMA, il GICO in una delle Facoltà dell’Ateneo di Feo di Vito.. E’ sequestra 200 kg di tritolo. Successivamente il possibile che tale eccellenza non abbia trovato posto Marciaindietro graduato PALILLO avvia una seconda operazione in facoltà più prestigiose? Il “Giornalaccio” nell’ultimo numero del 2009 ha volta a contrattano l’acquisto di 2000 kg di tritolo. Cavaliere ANGELONE i miei rispetti e tanti saluti ricordato agli smemorati di Collegno che POLLA- E’ tutto pronto finanche un furgone cablato ad hoc al mobiliere. RI sta a CERVI come POLETTI sta a lei, REDA. ma il sig. MANCINI brucia tutto lo scambio addu- Il 27 dicembre u. s. ho potuto osservare con scon- Battesimi senza sottacere che le cresime e le comu- cendo motivi di sicurezza legati alla visita del Pre- certo che un maleducato amico di REDA e del nioni sono i riti di iniziazione per entrare nell’en- sidente Americano Jorge Bush a Roma. Cosa c’en- giudice BOSI tentava insistentemente di provoca- tourage parastatale. tra Roma con Reggio Calabria?. Che Mancini si re con sputi alla cocaina il graduato PALILLO Prima di lasciare il comando il generale SPECIA- sia preoccupato che un’esplosione a Saline Joniche mentre questi passeggiava serenamente sul Corso LE manomette per l’ultima volta il Corpo della potesse generare una onda d’urto di velocità super- Garibaldi. Ho notato che il militare PALILLO ha Finanza firmando un rosario di nomine. Il nuovo sonica tale da raggiungere il Campidoglio? Mora- intelligentemente evitato una reazione irritata e comandante generale D’ARRIGO si ritrova una le della favola il tritolo è nella mani e nella testa tale razionale gesto mi ha riportato sulla relazione foresta pietrificata costruita ad arte all’ombra del- della ‘ndrangheta. Grazie POLLARI. Grazie del CERVI. l’ex direttore del Sismi Nicolò POLLARI. Il gene- MANCINI. La Provincia di Reggio Calabria è sot- Giudice BOSI se altri atteggiamenti sconcertanti si rale. SPECIALE infatti ha avuto il tempo di to il tacco dello stivale. E’ la pattumiera dell’Italia. dovessero verificare ai danni del graduato PALIL- cementare una fitta ragnatela di nuove fedeltà E’ l’ombelico del mondo. Non sono – mi ripeto per LO sarò costretto mio malgrado a segnalarli alla creando così i presupposti di durature riconoscen- l’ennesima volta - riportate le grotte dell’Aspro- Sua autorevole attenzione. sconcertanti ze tant’è che ha distribuito a decine di ufficiali gra- monte nelle carte militari forse perché sono stra- Ringrazio tutti gli anonimi che mi hanno fatto per- di ed encomi in una logica di clan. Il nuovo colme di rifiuti radioattivi. Non è sequestrato il tri- venire informazioni utili su POLLARI, REDA & C. Comandante Generale, Cosimo D’ARRIGO, si tolo pur conoscendo chi lo detiene. Non sono inter- 9/Nostra inchiesta. ritrova come nuovo capo di Stato Maggiore - cettati i colletti bianchi che si occupano del rici- Francesco Gangemi Gennaio 2010 7 PRIMO PIANO - I DISORDINI IN CALABRIA

CLei sono bombe.cose che non tornano. La Come repressione. ad esempio che il soldi dello Calabria Stato, cioè di noi altri al contribuenti. confino. E di chi dEi su dii loro.giudici Non desiderano santi un rinforzo dellesubito forze del- popolo calabrese sia per lo più rappresentato dai ‘ndran- sono questi “ occhi legalitari”? Più o meno di tutti quel- l’ordine. Non amano tanti giudici tra i piedi. La bombet- ghetisti da reprimere ad ogni costo. Con falce e martel- li che gridano allo scandalo e che strillano “bisogna dare ta che non ha fatto né morti né feriti, ha solo portato un lo. Con bazooka. A botte di caschi blu e aumento di una lezione ai ribelli”Perché alla fine i ribelli sono su poco di lavoro a carpentieri, muratori e vetrai, ha però numero di magistrati. Per tenere sotto controllo i facino- per giù tutti i calabresi anonimi. Senza volto né voce. innescato il meccanismo:Più giudici. Più forze dell’or- rosi “bombaroli”. Che da decenni abbassano la testa per quieto vivere. Ma dine. Giudici con macchina di servizio e scorta a chi Com’è possibile che in tutta Italia i più arretrati e sel- se fanno uscire la testa ormai sott’acqua solo per respi- non ce l’aveva ancora. Magari per scortare anche la vaggi italici siano i calabresi? rare vengono manganellati. Tutti mafiosi questi calabre- moglie o la madre dal parrucchiere. O i figli al maneg- Ci siamo chiesti perché la Calabria è stata messa al con- si. Questo il messaggio a livello planetario. Indagini gio. Giudici blindati ed eroi “per caso”. In un momento fino? Come volete spiegare il fatto che la Calabria sia preliminari: leit motiv: la ‘ndrangheta. Ma chi sono storico in cui i giudici stanno perdendo prestigio e cre- alla deriva. Lontana da ogni grazia di Dio. questi “‘ndraghetisti? Non potrebbero essere spesso col- dibilità. Gli eroi servono. Sono funzionali al Sistema. Da sempre si sa che le vie dell’emancipazione passano lusi con i poteri forti se sono così potenti? Chi li copre? Bisogna riportare tutto nei ranghi. per le vie della comunicazione. Stradale, ferroviaria, Ad ogni modo e ad occhi chiusi e subito detto “è sem- Sarà che sono appassionata di romanzi del genere legal aeroportuale. Per la via telematica. E per le vie del lavo- pre la “ndrangheta”. Esseri alieni di un altro pianeta. thriller di John Grisham, tipo Innocente. Una storia ro Ebbene, la Calabria è fuori da tutto questo. Che nessun potente istituzionale conosce! Sono loro i vera ( fatto narrato realmente accaduto), Avvocato di Niente posto di lavoro. Niente strade. La costa ionica, la malfattori colpevoli dell’attentato. Solo questi alieni strada, Il ricatto e altri che magari mi faccio dei films più malfamata, è attraversata da una carrettera, la SS mafiosi. E chi altro se no? Già a poche ore dal fatto, mentali. Sarà così… Perché questa è una breve analisi 106 che, paese dopo paese, stancamente e insidiosa- anzi subito, a poche ore dall’’esplosione della bombetta selvaggia di una casalinga. Cioè me. Se ho sbagliato e mente conduce i pellegrini locali e extraterritoriali a in procura, si erano avviate e concluse indagini serie. E sono fuori strada mi perdonerete. Non sono una polito- passo d’uomo. Anni luce per attraversare poche centi- si sono trovati all’istante i colpevoli. Indagini eccellen- loga. Non gradisco i vari Annozero. Sono una che cer- naia di chilometri su strade dissestate, strette, rischiose. ti! In altri paesi non ci sarebbe stato nemmeno il tempo ca di usare la propria testa in questo mondo di ipno- Costellate da numerosi annunciati incidenti stradali e per inviare un fax. A Reggio Calabria è tutto chiaro! si dilagante. Che vive in questa realtà calabrese della morti. L’autostrada Salerno-Reggio Calabria. Pratica- E giù presidenti dello stato, ministri degli interni, della locride. Non sono una simpatizzante né una postulante mente inesistente e mortale con i suoi mille percorsi giustizia e altri “illuminati” santificano già i martiriz- dell’antimafia. Se lo fossi ragionerei in maniera diversa. alternativi e ad ostacoli. Cantieri in piedi da decenni. Le zati giudici calabresi. Santi subito. Anche se taluni tra Sarei più politicamente corretta. ferrovie a un solo binario. La locride tagliata fuori. Fer- questi sono fortemente indagati, civilmente e penal- Anastasia mate in pochi paesi. Chi non ha la macchina per andare mente. Ma non conta. Sono eroi. E se per caso si stava nei paesi vicini non si muove. La linea veloce è un per fare luce su alcune cosucce non proprio limpide miraggio. perpetrate da questi giudici, oggi eroi e martiri poten- Via telematica. La linea veloce Internet non arriva ziali, tutto si ferma. Non si può. Perché? Perché allora ovunque. Se vuoi collegarti, in molte località devi com- forse si vedrebbe che magari non è oro tutto quel che prare e usare la pendrive se non vuoi dissanguarti con riluce. Non tutti i magistrati sono eroi alla guerra sul NOZZE le bollette telefoniche. Pendrive che va a tariffa oraria fronte calabrese. Forse si vedrebbe, a dire la verità si ed è costosissima rispetto alla linea ADSL. La linea che vede da un pezzo, che molti magistrati che si sentono Il 5 gennaio 2010 sono convo- c’è ancora in molti posti in Calabria è la ISDN. Molto obiettivi sensibili di attacchi mafioso-‘ndranghetisti in più costosa dell’ADSL. Grosso businnes delle aziende realtà sarebbero più ‘nranghetisti dei loro presunti late a nozze Bruno ed Euge- e grandi spese da parti degli utenti. Internet ad orario. attentatori muniti con bombe e petardi. E sentenze… nia D’Africa. Magari la notte e i festivi che costa di meno. Nessuna E’ bastata una bombetta per sguinzagliare poliziotti, possibilità di scelta come nel resto d’Italia. Solo nel ter- carabinieri, giudici e politici. Associazioni di aspiranti La Direzione e la Redazione zo mondo puoi vedere certe cose. La Cooperazione eroi-suicidi “ammazzateci tutti” et similia. Tutti in mas- internazionale che aiuta i paesi in via di sviluppo sa a difendersi dai delinquenti di mafia. Sembrava non de “Il Dibattito” formulano i dovrebbe diventare nazionale ed aiutare la Calabria. Più aspettassero altro. terza che mai. Ma questi solerti servitori dello stato, presidenti e mini- migliori auguri ed eterna feli- Le Istituzioni sono latitanti. I posti di lavoro spessissi- stri, consiglieri regionali, dov’erano e che cosa hanno mo riservati solo ai clientes dei politici. Parenti, compa- fatto quando la Calabria e i calabresi cominciavano ad cità ai novelli sposi. ri e conoscenti. I poveri mortali o vivono di contributi o andare a fondo? Perchè il popolo di Calabria non è sta- si devono inventare la vita ogni giorno. E tutto questo to tutelato come gli altri popoli di altre regioni? Perchè sotto gli occhi inorriditi e “legalitari” di molti. Che ad è stato colpito e affondato? ogni passo sventolano la legalità che in realtà sembra Perché e come mai a poche ore dalla bomba alla Procu- non conoscano cosa sia. Che mangiano e bevono con i ra di Reggio Calabria, qualche giorno fa, si è stabilito e Chiediamo scusa ai nostri lettori che diffuso in note d’agenzia stampa che i colpevoli sono senz’altro appartenenti alla “?ndrangheta”? E con con per ragioni di spazio non siamo stati mazze, randelli e mitraglie in massa sono scesi, dalle in grado di pubblicare: Alpi alle Piramidi per fare un repulisti in Calabria. Tut- ti i calabresi vivono in un clima di rastrellamento e 1. La denuncia di Flaviano Rocco di oscuramento. Terra martoriata, offesa e vilipesa dalle peraltro pervenuta in ritar- stesse Istituzioni. Una Terra che se si ama e se si rispet- ta la si cura. La si abbellisce. La si arricchisce. La si do; 2 Il truffatore Toscano; 3. La tri- onora con strutture e infrastrutture funzionanti e ade- ste vicenda della famiglia Gullace guate al resto d’Italia. Ma la Calabria no. Terra conqui- viepiù esasperata dalla sindachessa PERIODICO MENSILE stata e in svendita per esportare “valori”al di fuori de Direttore responsabile: essa. Se in Calabria prosperasse il Lavoro, il Rispetto di Ferruzzano e altri sevizi. Chiedia- dei più forti verso i più deboli, il Rispetto per la Natura, mo inoltre scusa per eventuali errori Francesco Gangemi non ci sarebbe tanta violenza! di proto dovuti ad una interruzione di In redazione: Una domanda provocatoria: Cui prodest? A chi è giova- ta la “bombetta” alla Procura? Le associazioni mafiose corrente elettrica. Attilio Foti “’ndrangheta, la mafia, la camorra eccetera” si sa per antichi retaggi, odiano il clamore. Non vogliono sguar- Redazione e amministrazione Via S. Caterina, 38 - 89121 Reggio Calabria Cell. 3398425507 Il concessionario della Ford signor Canale presumo sottovaluti la Tel. e fax 0965.45079 capacità professionale del legale del derubato architetto Romeo E-mail: [email protected] 2. Sembra che il concessionario della FORD ancora non abbia risposto alle contestazioni fatte dall’av- Foto a cura di Carmelo De Lorenzo vocato che tutela i diritti dell’architetto Paolo ROMEO riguardo all’acquisto di un’autovettura “NEW fiesta plus” che l’acquirente avrebbe pagato oltre il prezzo imposto dalla casa produttrice. Inoltre il Stampa manager che ha venduto l’autovettura all’architetto ROMEO gli ha fatto pagare finanche l’antifurto. Stabilimento Tipografico DE ROSE L’acquirente che sarebbe stato ingannato dal concessionario CANALE del quale il nostro Giornale si è C.da Pantoni Marinella interessato a seguito delle dichiarazioni del FIUME facente capo alla cosca DE STEFANO, è Montalto Uffugo Scalo (Cosenza) andato al Comando provinciale della Guardia di Finanza per sporgere denuncia orale. Non gli è stato concesso farsi verbalizzare perché i militari interlocutori esigevano la denuncia scritta. Presumo che i Tel. 0984.934382-934383 militari non abbiano accettato di verbalizzare l’architetto sol perché il fattaccio è stato riportato da “Il Dibattito” croce e delizia del Colonnello REDA. Nessuno sottovaluti il legale dell’architetto altrimenti La Direzione precisa e conferma che per tutti i lavo- commetterebbe un grosso errore. D’altra parte il colonnello REDA poiché il manager del CANALE non ri pervenuti, pubblicati e non, non è dovuto alcun ha peraltro consegnato la fattura all’acquirente sarebbe già dovuto intervenire anche perché è un acca- compenso. Il materiale, compresa documentazio- nito lettore de “Il Dibattito” e dunque a conoscenza della gravissima omissione. L’Arch. Romeo rispon- derà alla lettera pervenutagli da Ford Italia SpA avente per oggetto esperienza e assistenza. ne fotografica o altro, non saranno restituiti 2/Francesco Gangemi 8 Gennaio 2010 PRIMO PIANO - PONTE SULLO STRETTO ‘Capire’ la portata storica e mediterranea del ponte Il tanto atteso Ponte sullo Stretto di Messina, un e in Sicilia con riverberi sul terreno occupazionale Una quarta prospettiva meritevole di attenzione è gioiello della tecnica ingegneristica che potrebbe e, quindi, sul Pil delle due regioni già abbastanza che la costruzione del Ponte metterà in moto una vedere la luce tra circa sette anni, meriterebbe ridotti con il loro 12% di provenienza turistica a mole di lavoro con benefici diretti ed indiretti sin intelligenti meditazioni e non disprezzo pretestuo- fronte di un Pil della vicina Malta che registra un da subito. Decine di migliaia di persone, da mano- so e sconclusionato. Dato per scontato che il Pon- apporto del 34% dallo stesso settore. “Avvicinare” vali ad eccellenze di qualità e, nel medio e lungo te rispetterà le risorse paesaggistiche e ambientali le due regioni al dato maltese, con la crescita occu- periodo, rafforzerà la cultura d’impresa. Il Ponte dello Stretto e che resisterà a scosse sismiche pazionale nel settore turistico, si rivelerebbe in tut- sarà, per forza di cose, non solo funzionale al turi- anche di intensità pari a quelle che, il 28 dicembre ta la sua portata positiva. A livello europeo quasi smo, ma anche agli imprenditori, ai pochi che già 1908, hanno raso al suolo le due belle città di Reg- operano in Sicilia e Calabria e ai tanti, nuovi italia- gio e Messina, proviamo a riflettere sui suoi aspet- ni e stranieri, che potrebbero finalmente decidere ti positivi evidenziando l’interesse sulle sue enor- di investire da noi utilizzando le nuove infrastrut- mi potenzialità. ture e mettendo a profitto la posizione geografica Un primo aspetto da sottolineare è la natura di un decisamente interessante perché al centro del investimento che, nel Mezzogiorno e nella stessa Mediterraneo. Area dello Stretto, rompe con gli inutili investi- Una rete moderna ed efficiente di infrastrutture, di menti a pioggia degli anni ’70, che hanno genera- linee ferroviarie ad alta velocità, di più vie del to corruzione ed inefficienze, aprendo una fase mare, di porti adeguatamente ristrutturati, di aero- nuova con effetti trainanti sull’intera economia. porti più dinamici e aperti ai flussi turistici, e di Questo obiettivo era stato affidato ai fondi europei ogni altra forma di comunicazione internet veloce, che si sono rivelati, purtroppo, un totale fiasco pro- tutto ciò abbasserebbe gli attuali costi di trasporto gettuale, un altro grande veicolo di corruzione e dando maggiore competitività al sud che divente- l’ennesimo insuccesso volto a determinare la ‘rot- rebbe, così, una vera “cerniera” tra l’Europa e il tura’ di cui aveva ed ha bisogno l’intero Mezzo- Nord Africa, un collante tra due realtà che avranno giorno d’Italia. l’80% dei viaggi con l’Alta Velocità avviene per nei prossimi decenni un ruolo strategico nell’eco- Si lega a questo primo aspetto la seconda riflessio- motivi di “svago” e, per buon senso, l’Alta Velo- nomia mondiale. Il Mezzogiorno diventerà, gio- ne. Lo scarto infrastrutturale del Sud nei confronti cità estesa alle più “lontane” province siciliane coforza, una piattaforma logistica di immenso inte- del Paese è francamente enorme e, a dire il vero, genererebbe nuovi flussi di traffico turistico dando resse per l’intera Europa. anche l’Italia soffre un gap di questa natura con il fiato ad una vera stagione dell’industria del turi- Le motivazioni favorevoli al Ponte sono, quindi, resto del continente europeo. Gli indicatori elabo- smo, un settore che potrebbe finalmente rivelare le molteplici e forti. Il no al Ponte è, invece, un atteg- rati dal World Economic Forum sul ritardo infra- sue potenzialità moltiplicative e trasversali sulla giamento “subalterno” a logiche contrarie al vero strutturale complessivo dell’Italia, infatti, “classi- formazione del Pil e del lavoro. sviluppo, che sconfina in una sorta di antimeridiona- ficano” l’Italia al 72° posto in una graduatoria di Gli “arrivi” turistici a livello mondiale, nel 2008, lismo. La classe politica “pensante” deve avere ben 134 paesi. La dotazione in strade, ferrovie, porti e sono stati pari a 924 milioni e si stima possano chiaro che le polemiche in corso cresceranno fino a l’offerta elettrica non è paragonabile a quella esi- salire a 1600 milioni nel 2020. Un minimo di buon diventare rumorose perché l’organizzazione che vi stente in Germania o in Francia. La stessa Spagna, senso porta ad affermare che basterebbe intercetta- ruota attorno ha l’interesse ad appellarsi ad inutili che accusava ritardi trentennali, è oggi al 28° posto re anche una piccola parte di questa crescita per ampollosità, a furbesche manipolazioni delle rela- in graduatoria! E chiaro che il sud presenta una “rivoluzionare” le due regioni. Già il manufatto è zioni economiche, ad irresponsabili catastrofismi. situazione più critica registrando una sottodotazio- elemento di attrattiva turistica e con l’Alta Velocità In qualsiasi altro Paese del mondo il Ponte sarebbe ne di infrastrutture di trasporto sia quantitativa che diventerebbe più ‘visitabile’ della stessa Torre Eif- già realtà da tantissimi decenni, ma l’Italia sconta qualitativa. Senza un elettrochoc, e il Ponte ha fel o dei famosi ponti newyorkesi o londinesi. A troppe lentezze burocratiche, molte indecisioni anche questa funzione, il sud non avvierà mai un dire il vero, il Ponte sarà sinergicamente valorizza- politiche, tantissima speculazione culturale. Per un virtuoso processo di crescita. to con gli altri magici tesori paesaggistici, artistici, rilancio economico delle due regioni, anche in La dotazione infrastrutturale è poi indispensabile storici e culturali della Calabria e della Sicilia e chiave mediterranea, diciamo sì al Ponte. per il turismo. Tra il 2008 e il 2009 si è sofferto per “sedurrebbe” milioni di turisti garantendo un nuo- Bruno Sergi* - Giovanni Alvaro un calo delle presenze (italiane e non) in Calabria vo turismo di benessere e ricchezza. *p rof. Economia Internazionale Università di Messina

Le ultime dichiarazionivicende politiche, con la sconvolgente e diInfatti due le conferme o di untre altro mafioso, mafiosi magari di della non Cassazione esono quindi in giudicato, prove per averne vergognosa aggressione a Silvio Berlusconi, e le ‘grado’ superiore al primo dichiarante, hanno un la conferma. Anche per quei processi, quanto altrettante vergognose dichiarazioni di alcuni cam- rilievo solo mediatico, e non possono essere con- dichiarato da Spatuzza è la verità o le sue sono pioni della civiltà e della democrazia a senso uni- siderati riscontri e quindi prove. I riscontri e le semplici ‘minchiate’? Spatuzza ha dichiarato che co, come Antonio Di Pietro, Rosy Bindi, Marco prove sono ben altra cosa. Se così non fosse la le cose erano andate diversamente da quanto ver- Travaglio e Sonia Alfano, hanno fatto passare in vita di ognuno di noi sarebbe alla mercé delle balizzato da Scarantino, ma agli investigatori non secondo piano il teatrino giudiziario sulla mafia e dichiarazioni di due o tre affiliati alle organizza- serve una nuova versione della strage, quanto sui pentiti. Ma credo sia necessario riprendere il zioni mafiose, e questo liquiderebbe non solo lo avviare percorsi che possano arrivare a ‘svelare il filo di alcuni ragionamenti che stanno alla base di stato di diritto, ma la stessa democrazia perché terzo livello’. Su quest’altare, mediaticamente par- possibili e necessarie riforme nel settore della giu- PM infedeli alla collettività, ma fedelissimi ad lando, bastano le dichiarazioni di pentiti e non c’è stizia del nostro Paese, proprio adesso che, forse, si una ideologia, potrebbero manovrare come bisogno né di prove, né di veri riscontri. avvierà la fase realizzativa. meglio gli aggrada le loro dichiarazioni. Dire che Da questa strada si arriva a liquidare lo stato di Ed allora partendo delle deposizioni di Filippo bisogna avere fiducia nella Magistratura, oggi, diritto, la presunzione costituzionale di innocenza, Graviano e Cosimo Lo Nigro, che hanno avuto, e lascia il tempo che trova: fidarsi, infatti, è bene, il massacro del malcapitato, che non è mai un illu- non poteva che essere così, solo un valore media- non fidarsi è meglio. stre sconosciuto, ma è quasi sempre un avversario tico indifferentemente dalle cose che i due poteva- Né ci si può fidare delle dichiarazioni di questi politico che, nella logica ideologizzata ancora esi- no dire, va rilevato che se avessero confermato la mafiosi che scoprono il pentitismo con le ricadute stente, intralcia il processo ‘rivoluzionario’ e, versione di Spatuzza il can can mediatico, il teatri- pro domo loro, di questi stinchi di santo e fior di anche per questo, va messo fuori gioco. no di Annozero e l’aggressività delle dichiarazioni galantuomini che, per quantità ed efferatezza dei C’è chi ha preso alla lettera il messaggio e ha deci- degli anti (quegli stessi che hanno avvelenato l’I- loro crimini, possono entrare nel Guinness dei pri- so di passare dalle parole ai fatti: prima con l’in- talia con la conseguente aggressione al presidente mati. Del resto dichiarazioni infedeli ce ne sono a vettiva, poi col treppiedi, quindi con il lancio di del Consiglio) avrebbero ripreso alla grande ren- iosa, e non c’è bisogno di ricorrere all’abusato Pel- statuette, e poi… ma mai, e poi mai con le idee, coi dendo il premier, come minimo, una specie di ana- legriti (falso pentito stroncato da un vero magistra- programmi, con le proposte, anche perché questi tra zoppa. E soprattutto ci sarebbero stati gli alle- to qual’era Falcone), o al pentito di Via D’Amelio, mancano totalmente. Il vuoto più assoluto. E, nor- luia gridati ai quattro venti sulle dichiarazioni che quel Vincenzo Scarantino, sulle cui dichiarazioni malmente, il vuoto tende a riempirsi anche se con erano state riscontrate, anzi pienamente riscontra- si sono imperniati i tre processi Borsellino, con la quello che passa la chiesa: odio, invidia, disprezzo. te. Nulla di più falso. distribuzione di ergastoli a gogò, passati al vaglio Giovanni Alvaro Gennaio 2010 9 PRIMO PIANO - NEL DECENNALE DELLA SCOMPARSA DI CRAXI Inquisitori contro. La cattiva coscienza di un tradimento di impe- gni assunti con il “latitante” e della devastasione della Repubblica Confessioni e viltà Freudiane di inquisitori e classe politica Le notizie diffuse dal- ri avevano assicurato classe politica si affida le agenzie sull’inten- riconoscenza eterna in per le riforme alla “bozza zione del sindaco di cambio della sterilizza- Violante”, cioè di chi, Milano, Letizia zione del referendum sul- aggredendo la Corte di Moratti, a 10 anni dal- la responsabilità dei giu- Cassazione e il Presiden- la morte di Craxi, di dici, della devastazione te Corrado CARNEVA- intitolargli una via o della Corte di Cassazione LE, della Giustizia fece un giardino sono state attuata da MARTELLI su scempio. Quello scempio seguite da quelle rela- richiesta di VIOLANTE, che consente oggi, specie tive agli anatemi del- della perpetuazione nelle agli inquisitori periferici, l’inquisitore leader regioni del SUD del Dr. Carnevale la gestione coloniale del- dell’Idv Antonio Di potere coloniale sosti- la giustizia senza regole e Pietro per il quale tuendo alle baionette dei senza controlli, devastando i Diritti dei Cittadini. Ter- Craxi resta un ‘latitante, condannato per corruzione bersaglieri e repressioni rorizzati dall’alternativa, per molti impossibile, quan- e illecito finanziamento ai partiti’ e del suo ex colle- poliziesche l’inquisizio- Dr. Francesco Saverio Borrelli do abbiano problemi di giustizia in Italia, del darsi ga nel pool di ‘mani pulite’, Francesco Saverio Bor- ne antimafia? Non ricorda, o fa finta di non ricorda- alla latitanza all’estero, per essere aggrediti e perse- relli, che definisce ‘indecoroso e offensivo intitolare re, la classe politica come, incassato quanto avevano guitati anche dopo morti dagli inquisitori; o la possi- una via e una piazza a un personaggio che e’ morto richiesto, gli inquisitori lanciarono “mani pulite”, bile morte in carcere per “suicidio”, pestaggi, infe- da latitante’. E’ esaltante verificare come gli ex col- realizzarono la “Repubblica pentitocratica”, devasta- zioni. Se la classe politica fosse capace di un sussulto leghi inquisitori si ritrovino d’accordo su un punto rono il SUD perpetuandone, con raffinatezza anti- di dignità e coraggio, di rispetto per il mandato dei dopo che il secondo ha detto del primo quanto lo mafia, la sottomissione coloniale. Anzi c la classe Cittadini, avrebbe solo da ripristinare subito, a Nord disistimasse come documenta, nella biografia di DI politica, per viltà, opportunismo, stupidità, continua e Sud, lo Stato di Diritto e rompere definitivamente PIETRO, Filippo FACCI. La ritrovata concordia tra ad assicurare la carriera all’inquisitore della merce- con gli inquisitori. Con un’amnistia generale e la revi- i due si spiega avendo entrambi operato con “mani des bianca e dei cento milioni di lire “restituiti”, sen- sione speciale di tutte le sentenze emesse a conclusio- pulite” non tanto e non solo per trasformare CRAXI za interessi, in una scatola di scarpe, consentendogli ne dei processi creati dagli inquisitori per impadronir- da capo del governo in “latitante”, ma lo Stato italia- di opporsi, assieme al suo ex collega, all’intitolazio- si dello Stato con le manette e la pentitocrazia. no in una “Repubblica pentitocratica che galleggia ne di una strada a una delle vittime. Mentre la stessa Falco Verde su un mare di comunicazioni giudiziarie”, come evi- denziò l’Osservatore Romano a Novembre del 1995. Quella trasformazione avvenne per la viltà della classe politica che non seppe reagire alle aggressio- La Magistratura gloria d’Italia ni mafiose degli inquisitori; viltà dei giornali e gior- In meno di ventiquattrore ha scoperto i responsabili della bomba nalisti che di gaglioffi fecero degli eroi perdendo persino ogni senso della decenza, arrivando a para- alla Procura Generale di Reggio Calabria e il piano della “’ndran- gonare DI PIETRO a una forza della natura nel con- fronto con le Cascate del Niagara; viltà dei sudditi gheta” contro i giudici – Invidia e tensioni nel mondo capovolto del potere di turno che da Cittadini accettarono di I capi delle cosche di capovolto schiatta d’invidia dinanzi a tanta gloria e si lec- svendere le proprie libertà per leccare gli inquisitori “’ndrangheta” si sono riuni- ca le ulcere della propria incapacità di parteciparvi: Vi si e dare addosso alle vittime di costoro, ripetendo il ti e hanno deciso di fare sbriciolano persino i cimiteri e le casse con i resti di defun- copione eterno dei servi. Fu la devastazione dello un’esplosione (d’avverti- ti precipitano a valle; strade lunghissime ( da Taranto a Stato di diritto a opera di un gruppo di inquisitori la mento). Sono stati scoperti Reggio Calabria, ad esempio ) costruite durante il famige- cui ferocia è pari solo alla loro ignoranza dei Diritti e stanno per essere, e saran- rato ventennio fascista per mancanza di manutenzione e Umani e delle Leggi, mascherata dall’ossequio for- no, neutralizzati. Il popolo adeguamenti sono diventate le “strade della morte” sempre male alla funzione giudiziaria. Le conseguenze sono di “libera” e “ammazzateci pronte a inghiottire cittadini che pretendono di avventurar- una gestione giudiziaria oggettivamente simile a tutti” s’è stretto a coorte ed visi. Migliaia di opere incompiute: Scuole, ospedali, quella riservata alle plebi iraniane, cinesi, cubane, ha prontamente manifestato dighe, centri culturali, esprimono i monumenti al nulla. solo per citarne qualcuna. Ma più raffinata. Per solidarietà “ai giudici”. Ne Giudici che gestiscono i processi per rapinare o fare rapi- esempio nel comminare la pena di morte. E’ quanto ha elogiato – giustamente – nare dai propri colleghi i beni dei Cittadini con la compli- avviene accettando che in carcere si suicidino – solo On. Agazio Loiero bravura e coraggio impavi- cità di consulenti prezzolati. Cittadini innocenti condanna- nell’anno corrente - ottanta Cittadini, e così facendo do e fa un “sitinno” terrorizzante della depravata “’ndran- ti sulla base di “prove” acquisite in processi cui sono rima- risparmiare – eccelsa forma di collaborazione con il potere politico idiota e imbelle – i soldi del boia. Ma gheta”. Sono pronti almeno altri due movimenti: “Schia- sti estranei e a conclusione di campagne congiunte di giu- anche – raffinatezza delle raffinatezze – applicando va” e “esplodetici per tutti” cui immediatamente la regio- dici e giornalisti per assicurarne la colpevolezza oltre ogni la pena di morte per suicidio a Cittadini innocenti ne di LOIERO e BOVA ha assicurato patrocinio e finan- logica e soffocando la verità. Distruzione dei paesaggi e (assistiti da due presunzioni di innocenza internazio- ziamenti oltre ad avere richiesto ulteriori consulenze ai delle prospettive di sviluppo turistico con parchi eolici nalmente garantite dalla Convenzione Europea dei giudici sopravvissuti allo spavento. Tutti. Si preparano devastanti. Finanziamenti di iniziative con centinaia di Diritti dell’Uomo e dal relativo Trattato delle Nazio- giornate gloriose. milioni di euro a imprenditori esterni che arrivano, incas- ni Unite, oltre che dalla Costituzione italiana) suici- A REGGIO CALABRIA convergeranno per spezzare le sano e scappano con il malloppo. Rifiuto di avviare inda- diati(si) in carcere talvolta prima di essere rinviati a reni alla “’ndrangheta” ministri di giustizia e di interni, gini anche di fronte ad accertate minacce di morte e a fron- giudizio. Forse è da questa oggettiva alleanza tra antimaffie, polizie di ogni forma ed età. Chi non sarà te di centinaia di assassinii per cui si archivieranno i pro- inquisitori e politici da due soldi che nasce l’incapa- materialmente presente ha già mandato la sua spirituale cedimenti perché rimasti ignoti gli autori, fino alle rivela- cità della classe politica di rispondere alle aggressio- adesione. Il tutto sarà pubblicizzato dai grandi inviati spe- zioni del pentito di turno. Rifiuto di ogni istituzione di ni dei primi anche in occasione dell’intitolazione di ciali calati immediatamente per cantare le lodi dei giudici garanzia anche solo di accertare i fatti denunciati. Diecine una strada a una delle loro vittime. Perché in realtà calabresi impavidi e partecipare con i propri servizi alla di morti per malasanità che si manifesta fino a ingessare se gli inquisitori si sono dotati – caso unico al mon- loro gloria. E’ la nostra grande ITALIA. Fiera e sicura. un braccio sano invece di quello fratturato del paziente. do – di un partito politico e di un organo di stampa Che specie nel SUD non fa sconti a nessuno e si prepara a Imprese fatte fallire rifiutando di pagarne i crediti per pre- che ne diffondono ed esaltano il verbo, interferisco- festeggiare centocinquantanni dall’unità che ha portato stazioni già ricevute dalle istituzioni. no quotidianamente nell’attività del Potere Legisla- anche in quelle plaghe pace, giustizia, civiltà, gioia di A fronte di tanta devastazione del mondo capovolto noi tivo, si liberano di ogni responsabilità anche per le vivere, giustizia giusta, benessere, pane, lavoro, turismo, siamo felici di vivere in quello che corrisponde a quanto azioni più infami ( come rapinare a prezzi irrisori banche, diritti, fortuna e gloria esportate su treni velocissi- abbiamo descritto nella prima parte di questo scritto e che case di abitazione o fare assassinare Cittadini inno- mi e autostrade ancora più veloci, aeroporti a iosa. E’ la rimane modello insuperato di ogni civiltà. E per cui è giu- centi da assassini elevati a “collaboratori di giusti- grande ITALIA che non tollererà e non tollera che tutto ciò sto sostenerlo respingendo le insinuazioni che le esplosio- zia”, liberati per assassinare, mentre si condannano sia messo a rischio dall’azione violenta di quattro “’ndran- ni siano un mezzo ( tra quelli in uso invece nel mondo coloro che avevano avvertito dell’imminenza del- capovolto ) per coprire, stringendosi a coorte, indicibili l’assassinio) tutto ciò gli inquisitori fanno per la viltà ghite”. Fratelli d’Italia ( Applausi a destra, a sinistra al della classe politica che parla di riforme della giusti- centro.). mascalzonate - come quelle accertate e non perseguite nel zia senza farle e aumenta il potere e le prebende Mentre la grande ITALIA così vivace e pulita reagisce, mondo capovolto - e continuare a gestirle dietro le foglie degli inquisitori. Spera con ciò, la classe politica, guarda con supremo disprezzo e distacco il mondo oppo- di fico di antimafie d’accatto e ammazzamenti. Di tutti. che il partito degli inquisitori, dentro e fuori il Parla- sto e capovolto descritto dai soliti denigratori (pochissimi Specie in periodo preelettorale. mento, le eviterà la fine di CRAXI cui gli inquisito- ) delle realtà e delle verità gloriose. Il mondo opposto e Falco Verde 10 Gennaio 2010 PRIMO PIANO - COMUNE DI REGGIO CALABRIA Striscia la tangente

Il cavallo di Troia: “damminel corso di tale dibattimento,la concessione l’allora dirigente essere e mai correggo stato informato degli espedienti il tiro” messi in del settore comunale del Patrimonio terriero, atto per spogliare i diritti vantati dal sig. ARCO dott.ssa PACE, aveva sostenuto, carte alla mano, Pasquale. Emblematico poi quanto trascritto nelle che il terreno sul quale il soggetto inquisito vanta- ultime colonne: “…il prefetto Musolino, il quale va il diritto di proprietà era, invece, di proprietà non conosceva l’esistenza del provvedimento e mi del Comune di Reggio Calabria. Ne era conferma ha invitato a denunciare i fatti ed a protocollare anche il fatto che “ogni anno una quota del rac- tale documento in prefettura affinché tale fatto fos- colto del bergamotto (precisamente il 28 per cen- se noto al prefetto subentrante ed all’ufficio”. to) veniva data dal Comune al soggetto in causa, Dottore PIGNATONE, se la commissione d’inchie- in virtù di un contratto di colonia per il terreno in sta omette di rappresentare la realtà dei fatti, anzi questione, mentre il resto veniva conferito al loca- tende a denunciare reati da parte di chi non li ha le consorzio del bergamotto”. Inoltre, la stessa commessi allontanando i sospetti dai reali colpevoli On. Silvio Berlusconi Dr. Giuseppe Pignatone dott.ssa Pace aveva dimostrato che “nell’anno è possibile che il risultato finale “relazione di 159 1986 il colono aveva avanzato all’Ente istanza di pagg.” possa etichettarsi quale reato perseguibile ai 12/Nostra inchiesta. Pare che la penultima edizio- conversione della colonia in rapporto di fitto”. sensi del codice penale. Ill.mo sig. Procuratore ne de “Il Dibattito” del 2009 abbia provocato agi- Attestazione questa che da sola sarebbe bastata a sostengo questo perché su un noto blog l’articolista tazione di forte incertezza con conseguente turba- sgombrare ogni dubbio. Nel corso degli anni, si “Claudio Cordova” in data 27 giugno 2008 riporta mento all’inossidabile dirigente esterno dell’urba- sono ,poi, avute ulteriori pronunce, univoche e ine- nistica PUTORTI’ e all’ambientalista doc BARIL- quivocabili, dell’Autorità Giudiziaria, ammini- TUTTI D’ACCORDO ALL’INSEGNA LA’. E non solo. Molti altri pare soffrano di grave strativa e penale, puntualmente e dettagliatamente DELLA TRASPARENZA turbamento. Da ultimo l’ingegnere da Catona, tec- elencati nella vasta documentazione agli atti della Nessuna polemica, nessun dissenso, nessun contra- nico di fiducia di Nuccio BARILLA’ e uomo di Commissione. Tutti questi pronunciamenti hanno sto: nasce così, votata all’unanimità dal Consiglio partito sembra pare abbia accusato copiosa evacua- affermato e confermato la indiscutibile proprietà Comunale di Reggio Calabria, la Commissione zione. Ingegnere l’unico modo per frenare le fre- del Comune di Reggio Calabria sul terreno in que- d’indagine interna che accerterà eventuali irregola- quenti scariche diarroiche sarebbe nel non rilascia- stione e hanno ordinato “il reintegro dello stesso rità in seno agli uffici re, almeno per il momento, la concessione edilizia nel possesso dell’appezzamento di terreno” ogget- comunali che si occupano al dr NUCCIO. Nella fase procedurale attuale a to del contenzioso”. E’, certo, assai singolare che di Pianificazione territo- mio molto sommesso parere si sarebbero consuma- fino all’1/6/2005 nessuno avesse allertato gli uffi- riale, Lavori pubblici e ti solo alcuni reati penalmente rilevanti: 1) falsa ci dell’Urbanistica dell’esistenza di un contenzio- Manutenzione. Per sfata- dichiarazione in atti amministrativi; 2) abuso d’uf- so tra l’ente ed alcuni privati per la proprietà del re definitivamente lo spet- ficio per avere espresso parere favorevole ad un terreno in questione, la cui vastità (35 mila m.q) tro delle mazzette, scoper- incremento di volumetria non assentibile (maggio- avrebbe dovuto fare ragionevolmente pensare a chiato in passato, in re del 20 %), eccetera e tuttavia spetterà agli uffici tentativi speculativi sullo stesso”. periodi diversi, dal sinda- di Procura pronunciarsi su tale scandalosa vicenda. Questa invece è la conclusione che la Commissio- co SCOPELLITI e dal Infatti se lei, ingegnere ex bandiera rossa, si prodi- ne trae dall’esame degli atti forniti dall’Ufficio presidente del Consiglio gasse a far bloccare le ulteriori fasi potrà darsi, Contenzioso e da quello Urbanistica. Né l’Ufficio Comunale, CHIZZONITI. nonostante i miei dubbi, possa recuperare attraver- del Patrimonio terriero, né l’Ufficio Contenzioso, l’Aula ha scelto, almeno so l’integrazione della pratica edilizia una proba- né il Corpo di Polizia Municipale, sembrerebbe al momento, una soluzio- Nuccio Barillà bile quanto doverosa indagine della Procura. abbiano informato l’Urbanistica della vicenda ne collegiale e condivisa: Commissione composta Avverto la sensibilità di suggerire all’ex bandiera che, sin dal 1998, vedeva il Comune parte in un da dieci membri, sei di maggioranza (Cusumano, falce e martello a non sottrarre carte dal malloppo contenzioso relativo alla spoliazione di un bene di Falcomatà, Rappoccio, Raffa, Scarfone e Morisani) poiché qualcuno avrebbe potuto, già da tempo, sua proprietà». e quattro, compreso il coordinatore BARILLA’, di estrarre copie e fotocopiarle. Nascono perplessità BARILLA’, mi segua. I proventi della vendita del minoranza (gli altri tre sono Zimbalatti, Martino e sul valore di acquisto dell’area di sedime, pertinen- Bergamotto dovrebbero avere dei riscontri nelle Canale). La Commissione d’indagine, istituita ai ze e accessioni comprese, dove dovrebbe sorgere il casse comunali e il contratto di colonia o di fittavo- sensi degli articoli 28 e 41 dello Statuto, avrà 120 palazzotto ambientale. Soggiungo che qualche per- lo dovrebbe essere annotato in qualche ufficio del giorni (senza alcuna proroga) a propria disposizio- plessità potrebbe esserci sulla regolarità edilizia Comune. Lei sostiene che nessun ufficio ha mai ne per svolgere attività conoscitiva avvalendosi del- dei manufatti esistenti. Una domanda sorge spon- informato l’urbanistica dell’esistenza del conten- le audizioni e delle relazioni dei dirigenti, dei fun- tanea: la procedura amministrativa è stata adottata zioso col sig. ARCO. Eppure il contenzioso reca la zionari, del personale interno; essa potrà, inoltre, “equamente” per tutti gli utenti oppure sarebbe data del 1998. Ora, ricordo a me stesso che sono acquisire atti e documentazioni, nonché ascoltare “cosa” degli amici che contano? persona anziana che nel 1998 Lei, NUCCIO, rive- cittadini e rappresentanti della società che chiede- stiva la carica di assessore e comunque nelle suc- ranno di essere auditi. Il coordinatore Nuccio Baril- Dammi la concessione e correggo cessive legislature il ruolo di consigliere comunale. là, eletto all’unanimità, a chiusura dei lavori, avrà il tiro della relazione! Così sono andati i fatti Santo Iddio le sue peculiarità di uomo corretto e il compito di trasmettere gli atti al presidente Chiz- Ricordo a me stesso e all’opinione pubblica che la ligio alle regole legali/amministrative non le avreb- zoniti, che, a sua volta, convocherà, entro dieci relazione d’inchiesta è stata redatta e sottoscritta be potuto utilizzare sin dal 1998 per informare l’uf- giorni dal ricevimento degli atti, con un unico pun- dai consiglieri comunali: Massimo Canale, Gio- ficio urbanistica che il signor “ingombrante” stesse to all’ordine del giorno, il Consiglio Comunale. E vanna Cusumano, Monica Falcomatà, Demetrio speculando su un terreno di 35 mila mq? Non è mai mentre il sindaco Scopelliti che ha definito la com- Martino, Pasquale, Morisani, Antonio Pizzimenti, troppo tardi. La memoria BARILLA’ gli è tornata missione un’istituzione “un fatto salutare e non Antonio Rappoccio, Beniamino Scarfone egregia- grazie alla concessione edilizia non ritirata. Su punitivo” ha assicurato provvedimenti severi per i mente coordinati da BARILLÀ Angelo detto “Calabria Ora” del 31 dicembre 2009, a pagina 21, dirigenti protagonisti di eventuali reati o irregola- NUCCIO. Nell’ultima edizione ho parlato del leggo “Malderiti, lavori a rischio. C’è una sen- rità, qualora lo spettro delle mazzette diventasse caso ARCO PASQUALE etichettato dal tenza civile”. Il giornalista MINNITI Consolato qualcosa in più di un semplice sospetto, sarà la BARILLA’ nel capitolo “TERRENI PUBBLICI con sagacia descrive i punti salienti della vicenda magistratura a entrare in gioco”. “RES NULLIUS”, il privato più “ingombrante” (lo “ARCO”. Circostanze omesse dalla commissione Il 30 luglio 2008, sullo stesso blog è riportata la definiamo così, per far capire). Ebbene avevamo d’inchiesta. In pratica Il TAR di Reggio Calabria dichiarazione del presidente del Consiglio Comu- annunciato che il sig. ARCO non si opponeva col procedimento 372/08 afferma la proprietà in nale, Aurelio Chizzoniti: “Il compito di questa all’esproprio per la costruzione dello svincolo capo al sig. ARCO. Con altro procedimento il Tri- Commissione è quello di restituire serenità alla Malmeriti ma sosteneva che i terreni fossero di sua bunale Civile condanna la ditta Co.me.ba di burocrazia comunale. Ho già in mente circa venti proprietà. Il Comune di Reggio Calabria invece BAGALA’ Francesco al ripristino di un tubo per strade cittadine nelle quali il ripristino del manto affermava di essere proprietario di quei terreni. Il l’irrigazione della proprietà ARCO. Dulcis in fun- bituminoso è approssimativo. La Commissione teorema della commissione si basa: «… proprio do, il Prefetto di Reggio Calabria sembrerebbe non indagherà anche su questo” e quella del coordina- Gennaio 2010 11 PRIMO PIANO - PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA MAFIA, POLITICA E AFFARI Da Bianco a Caulonia passando da Siderno 2/Nostra inchiesta. Il Siderno come da progetto cupolone di Bianco. Il signor VALLONE Dome- presentato per la “REA- VALLONE con lo stesso nico pluripregiudicato pre- LIZZAZIONE DI UN sistema del residence di senta allo sportello unico COMPLESSO RESI- Siderno ha edificato appar- del Comune di Siderno una DENZIALE PER LA tamenti a Roccella, Caulo- ricca documentazione cor- PROMOZIONE DEL nia, Monasterace e a Isca redata da progetto per la TURISMO CON ANNES- Marina (CZ). Sembra che costruzione di un megaresi- SE ATTIVITA’ LUDICO- non voglia oltre operare in dence. In data 10 ottobre RICREATIVE, SPORTI- quell’area perché a suo dire 2008, il VALLONE ammi- VE IN LOCALITA’ ha paura di un magistrato nistratore unico della ditta BRECCIA-CASANOVA della DDA di RC che gli sta Dr. Gratteri “Bella Calabria 2005 SRL DI SIDERNO”. Mi chie- “SUL COZZO”. Si dice che con sede in Bianco”, invia allo stesso ufficio una do: il VALLONE fa com- Morabito Giuseppe Figliomeni il denaro arriva dalla Spa- lettera con la quale informa il dirigente nella qualità promessi ed acquista terreni senza essere in pos- gna e forse dall’Inghilterra lungo l’autostrada del di futuro proprietario dei terreni di proprietà del- sesso della licenza edilizia? C’era per caso un narcotraffico. Su tutti i lavori pubblici e privati che l’avv. FALLETI Francesco Antonio in località Brec- accordo con l’amministrazione comunale e con le vanno da Bianco passando per Siderno fino a Cau- cia – Casanova del Comune di Siderno - rispettiva- cosche del luogo non escluso il VERDIGLIONE lonia sovrintendono le cosche D’AQUINO, D’A- mente di 10.540 mq circa e di 125.000 mq circa -. da Caulonia? E’ possibile che la Giunta e il Con- GOSTINO, COLUCCIO e il VERDIGLIONE che Tanto, scrive VALLONE, “è previsto nel contratto siglio comunali non fossero a conoscenza dei tra- non disdice l’acquisto di mobili antichi. preliminare di compravendita registrato il 4 ago- scorsi di VALLONE? Verosimilmente erano tut- sto 2008 al n. 1324 serie 3 all’Agenzia delle ti d’accordo: ‘ndrangheta e politica! Come ho Il cementificio Entrate, Ufficio di Locri, tra l’avvocato FALLE- già detto nei precedenti servizi, il VALLONE Di fronte al capannone è in attività un grande TI proprietario della superficie di suolo e la acquista l’hotel “Vittoria” e lo ristruttura per cementificio del ferro Anas il cui titolare è tale “Società Bella Calabria Srl 2005” titolare della civili abitazioni. I lavori sono affidati alla ditta signor ROMEO di Casignana. IL nipote di costui proposta privati, la società Bella Calabria 2005 COMACI Domenico proprietario a Pardesca del ha sposato la figlia di “TIRADRITTU” da Africo srl diverrà titolare definitivamente dei terreni Bianco di un capannone dove lavora il ferro che mentre il figlio di Giuseppe MORABITO detto “U per una superficie complessiva di mq 136.376” è utilizzato dall’ANAS e per l’edilizia. Il fratello TIRADRITTU” ha sposato una nipote sempre del composta dalle particelle dallo stesso VALLONE di VALLONE è genero di BONFA’ Damiano il ROMEO. Da ultimo pare che il figlio di un noto menzionate. Ciò premesso il pluripregiudicato chie- famigerato usuraio organico alla cupola. Il avvocato del Foro di Locri stia ristrutturando un de il rilascio “della concessione Edilizia/permesso COMACI concorre e vince appalti pubblici quali, fabbricato di proprietà della “famiglia” per l’esecuzione dei lavori in aderenza alle nor- ad esempio, il palazzetto dello sport e la palestra in CORDI’.Che Dio vi benedica. me tecniche di variante del PRG del Comune di Bianco. VALLONE e COMACI farebbero parte del Francesco Gangemi tore BARILLA’ “E’ un compito sgradevole ma lavoro i “trasferimenti di massa” dagli uffici del- la testa alle richieste dell’amministrazione. Mi sor- necessario non saremo un tribunale di inquisizio- l’Urbanistica. Come è stato dichiarato in confe- ge anche un altro dubbio. E’ possibile che tra i tra- ne, ma nemmeno un ennesimo scaricabarile. Non renza stampa da Nuccio Azzarà, dal responsabile sferiti vi siano anche funzionari per i quali l’indice ci occuperemo di affari penali ma analizzeremo il Enti locali della segreteria provinciale Franco di performance sia stato giudicato in precedenza, settore degli appalti verificando se l’iter burocra- Criaco, da Anna Crea (segretaria aziendale presso dalla stessa amministrazione, elevato? tico di questi è in regola”. l’Ente locale) e dal legale Angela Gaetano, 3 i L’indagine del BARILLA’ nasce, come tutti ormai In pratica la commissione ed il consiglio comunale nodi. Primo: il Comune avrebbe preso indebita- sanno, dai “gravi fatti denunciati dal presidente hanno agito diversamente da quanto proclamato. mente spunto dalla “relazione Barillà” della Com- dell’Assemblea Aurelio Chizzoniti”. Nel ringrazia- Hanno descritto realtà amministrative che voluta- missione d’inchiesta su Lavori pubblici, Manuten- re l’avvocato CHIZZONITI del coraggio di tale pre- mente sconfinano nel campo penale. Il fatto grave è, zione & Urbanistica per individuare ben 50 dipen- sa di posizione, vorrei chiedere allo stesso in relazio- specie nel caso ARCO, che sono state utilizzate le denti di Urbanistica e nei fatti, benché la città sia ne ai chiacchiericci in giro per la città, di avviare una carte o le dichiarazioni di comodo omettendo quelle “a secco di verità” sulle responsabilità per i gravi seconda indagine per individuare il nominativo del che avrebbero salassato (anche penalmente) i funzio- fatti già denunciati dal presidente dell’Assemblea consigliere comunale e della sua commarella ai qua- nari/amministratori (recenti e passati) da proteggere Aurelio Chizzoniti. Secondo: l’Ente avrebbe “sal- li è stata negata un’autorizzazione o una sanatoria. o di comodo. La stessa prefettura è stata forviata nel- tato” un passaggio essenziale, la comunicazione Di verificare pure se c’è un consigliere comunale che la questione inerente la costruzione dello svincolo preventiva alle forze sociali (che avrebbero instau- ha acquistato un bar sul Corso Garibaldi e non ha del Malderiti (cfr. Calabria Ora pag. 21). Onde sfata- rato una concertazione di un mese per elaborare ancora ottemperato al pagamento. Così il quadretto re qualunque strumentalizzazione sulle prese di posi- quantomeno i criteri della mobilità, da enuclearsi investigativo sarà completo. Un’ultima considera- zione de “Il Dibattito” vorrei precisare che da decen- in un Regolamento generale). Terzo: anche quan- zione (per il momento) relativa alla parte finale del- ni ci siamo occupati di mazzette e ruberie negli uffi- do Uil ha contestato la mancata comunicazione la pseudo-relazione “Una battuta finale, per chiude- ci comunali. Nessuno mai si è prodigato a racconta- del provvedimento (e il trasferimento di 2 suoi diri- re col sorriso, togliendoci anche un fastidioso sas- re di tali vicende. La Procura delle Repubblica genti sindacali, inamovibili ai sensi dell’articolo solino, la vogliamo riservare per un “titolo di noti- dovrebbe osservarsi introspettivamente e darsi delle 22 dello Statuto dei lavoratori), il Comune s’è zia”, fin dai giorni dell’insediamento della Commis- risposte. Siamo per lo stato di giustizia e non dello rifiutato di revocare in autotutela la delibera di sione, annunciato: “La montagna ha partorito un giustizialismo di comodo. I funzionari e i dirigenti Giunta numero 285 del 2006. Di qui il ricorso alla topolino”. Le cose, al tirar delle somme, crediamo corrotti vanno perseguiti e puniti. Certamente quelli sezione Lavoro del Tribunale civile reggino”. non si possa dire siano andate così. Magari quella che avrebbe individuato la relazione di BARILLA’ Non tocca a me decidere sulla liceità del trasferi- che avevamo di fronte non sarà stata una grandissi- sembrano i meno colpevoli o affatto colpevoli poi- mento ma ritengo che la maggior parte dei dipen- ma montagna ma certamente questo partorito non è ché andrebbero arrestati quelli che hanno istruito e denti cacciati siano quelli che non abbiano chinato un topolino. Naturalmente il richiamo all’impresa favorito il rilascio della concessione non ritirata. della frase, posta in testa a queste considerazioni Nonostante quanto sopra riportato l’amministra- finali, è del tutto ironica e autoironica-”. Effettiva zione comunale trasferisce di peso circa 23 funzio- mente qualcuno o più di uno di Voi ha pensato – scri- nari dell’urbanistica. Avverso il trasferimento coat- vendo (anche sotto dettatura) - di togliersi un fasti- to i dipendenti ricorrono al Tribunale del Lavoro e dioso sassolino dalle scarpe. Su questo non ho dub- ottengono giustizia. In questa vicenda si verifica bi! Soltanto che il “titolo di notizia” a suo tempo una circostanza malsana. Solo il sindacato del con- andava riformato in “Archimede quello che te la sigliere Nuccio AZZARA’ “FPL-UIl” difende i mette in c… e non si vede!”. lavoratori. Gli altri sindacati nisba! Riporto un Credo che gli elettori di destra e di sinistra nel- comunicato stampa del sindacato protettore “Alla le prossime scadenze elettorali e in quelle a fine, per la Uil-Fpl è vittoria in Tribunale: fallito il venire sapranno riconoscere i parenti prossimi tentativo d’indurre il Comune a più miti pretese, il del signor Archimede. sindacato è riuscito a far revocare dal giudice del Francesco Gangemi 12 Gennaio 2010 PRIMO PIANO - RIFIUTI RADIOATTIVI - I MAGISTRATI DIMENTICATI Dopo tanto clamore tutti in ritirata

DalMorite 1980 la ‘ndrangheta in conpace TIR trasportava gente rifiuti tossici di industriali Calabria nel reggino. Tra i trasportatori Giuseppe Morabito “Tiradrittu” di Africo e uomini del clan Piromalli Il legame tra ‘ndrangheta e massoneria tivi. Il dr NERI riferisce alla commissione parla- Incontri svoltisi a Cosenza giovedì 18 novembre mentare che l’indagine è avviata da un esposto di 2004. Davanti alla Commissione d’inchiesta par- Legambiente presentato in Calabria dal dr Enrico lamentare del Senato depone il dr Francesco NERI FONTANA con cui sollecita indagini fino allora sostituto procuratore generale presso la Corte mai svolte in merito all’astratta possibilità che il d’Appello di Reggio Calabria. Prima di rispondere territorio interessato da un traffico illegale di rifiu- alle domande della Commissione il dr NERI rivol- ti a causa della presenza ge preghiera a tutti i membri della stessa di non all’epoca di numerosi porti divulgare le sue dichiarazioni giacché le indagini non sottoposti a controlli stanno proseguendo. Il Presidente risponde che che avrebbero potuto costi- sono ragioni che la commissione riconosce. Il dr tuire via d’accesso all’A- Neri: “Inoltre si sono aperte troppe polemiche SPROMONTE. I dati rife- Dr. Franco Neri Dr. Scuderi attorno a questo caso. La procura di Catanzaro ha riti da Legambiente fanno 81/Nostra inchiesta. I cani hanno finito di latra- indagato e sta indagando sugli articoli di stampa riferimento ai rifiuti indu- re. Il bau bau dei giornali locali e delle testate de Il Dibattito , rivista che pubblicò gli atti di que- striali che dal Nord transi- nazionali finanche televisive, dei confronti e del- sta vicenda e che si dice abbia attaccato, forse tavano verso il Sud – inda- le interviste ad alto livello, è terminato. Perché? ingiustamente, il magistrato dottor CISTERNA , il gini poi svolte anche in Perché i nostri esperti intellettuali d’occasione quale archiviò il caso inviando gli atti alle varie Campania, in Puglia e traffi- Morabito Giuseppe intendono mitologicamente - sbagliando – il cane procure. Quindi, per evitare qualunque tipo di co accertato - . non associato alla sua funzione mitica quale gui- polemica di cui nessuno troverebbe giovamento è da dell’uomo nella notte della morte dopo essere preferibile che quanto voi intendete sapere riman- L’ipotesi investigativa - tale FAMELI stato il suo compagno nel giorno della vita ma ga coperto da segreto. Sarà mia cura depositare uomo dei PIROMALLI quale bestia violenta e cruenta che sfoga la sua preso gli uffici della Commissione I PROVVEDI- Il dr NERI: “Dalla Liguria tale FAMELI uomo dei virulenza nell’azzannare fino all’osso la carne MENTI DI ARCHIVIAZIONE DEL DOTTOR PIROMALLI, aveva gestito (inc.) anche nel nord delle nostre istituzioni che dicono essere demo- CISTERNA e soprattutto la nota della trasmissione Italia, scoperte dal collega LANDOLFI che allora cratiche e basate sul diritto. Il cane se ne fotte se per competenza che io inviai alla Procura Distret- si trovava a Savona. Si riscontrò quindi la sussi- la gente di Calabria muore imbottita di radiazioni tuale Antimafia in data 27 giugno 1996 a firma stenza di un legame stretto tra ‘ndrangheta e mas- provocate artificialmente da quel COMERIO mai anche del mio procuratore capo del tempo dr SCU- soneria nella gestione delle discariche industriali ricercato e arrestato per non compromettere i DERI (il quale collaborò nella fase finale delle al nord del Paese. L’ipotesi su cui indagai era governi di mezzo mondo. Noi de “Il Dibattito” indagini): da tali documenti sarà possibile ricava- anche che il sud fosse stato interessato da questi non ci rassegniamo fin quando la nostra terra e i re una sintesi completa degli elementi raccolti a traffici tramite navi che attraccavano nei porti nostri mari non saranno ripuliti dai veleni che quella data e competente le ragioni per cui il pro- locali e gommati deputati al trasporto nelle fiiu- hanno già mietuto abbastanza vittime. Non ci ras- cesso, della Procura Circondariale di cui dirò, tra- mare e nelle nostre grotte che sono tantissime – di segniamo fin quando non avranno ottenuto il giu- smigrò alla procura distrettuale antimafia. Dal loro questi rifiuti (stiamo ancora parlando di rifiuti sto e legittimo riconoscimento quegli uomini esame trarrete già un primo approccio su dati cer- industriali) - . Feci dunque svolgere all’Istituto coraggiosi – il dr Francesco NERI all’epoca sosti- ti che nella loro interezza non sono personalmente geografico militare in particolare dal dr SURACE, tuto procuratore presso la Pretura Circondariale in grado di ricordare trattandosi di un’indagine un’indagine preventiva, conoscitiva. La notizia di di Reggio Calabria, Carabinieri e PG del Corpo molto vasta (gli accertamenti riguardavano ben 45 reato era infatti troppo Forestale – che pur consapevoli di mettere a faldoni), sulla quale peraltro sono stato già sentito astratta. Bisognava indivi- repentaglio la loro vita e quella delle loro fami- dalle precedenti commissioni agli atti delle quali, duare degli elementi più glie hanno indagato con determinazione e profes- pertanto, risulteranno le mie dichiarazioni corre- concreti e pertanto reputai sionalità conseguendo dei risultati molti positivi date dai documenti depositati all’epoca”. Nella opportuno fare eseguire anche attraverso il sequestro di numerosissimi data dell’incontro – 18 novembre 2004 - chi scri- una mappatura del territo- documenti sensibili nel corso delle numerosissi- ve – l’unico giornalista in Italia che si occupa del rio, in relazione a quanto me perquisizioni effettuate in Italia e all’estero. traffico maledetto di rifiuti radioattivi concertato sostenuto da Legambiente, Non ci rassegneremo fin quando la giornalista di dalla ‘ndrangheta e dalla massoneria su input del per appurare in primo luo- RAI 3 Ilaria ALPI e del suo operatore e il Capita- faccendiere COMERIO - si trova nel carcere di go se i porti fossero effetti- no di Marina DE GRAZIA non avranno ottenuto Reggio Calabria, settore “Alta Sorveglianza” vamente incontrollati poi- giustizia. Da sottolineare che la ‘ndrangheta da dopo essere stato prelevato nella propria abitazio- ché in caso contrario sareb- Piromalli circa trent’anni opera nel settore dei rifiuti ne dal detective SILIPO che unitamente all’allora be stato piuttosto difficile far arrivare carichi di radioattivi e industriali accumulando ricchezze in dr ARENA dirigente della Squadra Mobile colla- rifiuti; in secondo luogo se fosse vero che ASPRO- denaro investito dalle cosche in traffico di stupe- borò con dei magistrati della DDA di Reggio e con MONTE e SILA erano comodamente raggiungibi- facenti, in acquisti di terreni e di fabbricati ed i dottori SPAGNUOLO e DE MAGISTRIS (il pri- li ai fini del successivo occultamento dei rifiuti; in armi. Oggi quel denaro sporco ha trovato sfogo in mo oggi procuratore capo a Vibo e il secondo euro- terzo luogo quante discariche abusive esistessero ipermercati, bar, attività edili, alberghi, ristoranti deputato di DI PIETRO) alla costruzione di un teo- in Calabria”. e patrimoni depositati in mezzo mondo. rema accusatorio senza precedenti dall’unità d’Ita- In Calabria circa mille discariche abusive, in cui Primeggiano nell’attività criminale gli appalti pub- lia ad oggi che mi vedeva imputato di associazio- venivano scaricati i rifiuti tossici anche con i camion blici attraverso i legami molto stretti tra massone- ne mafiosa attraverso la quale ero in grado di fare di MORABITO “TIRADRITTU”, comprese quelle ria, clan mafiosi e istituzioni pubbliche, nonché trasferire detenuti, di delegittimare magistrati già comunali. Il dr NERI rappresenta alla Commissione pezzi deviati dello Stato. Come dirò in prosieguo i delegittimati, di condizionare i processi e di atre che lo scenario era e aggiungo è tuttora allarmante. E rifiuti radioattivi e industriali non danno visibilità assurdità. Già prima ero stato condannato a 2.000 così il coraggioso Magistrato iniziò a percorrere tut- alle forze di polizia e ai ministri della Giustizia per euro di multa su querela del dr CISTERNA per ta la penisola nella convinzione che non si sarebbe cui morire in Calabria – male necessario per i cro- avere appunto scritto che era stato l’insabbiatore potuto partire dalla Calabria senza l’individuazione cevia romani – è privilegio del popolo bue. della vasta inchiesta giudiziaria sui rifiuti radioat- dell’origine del traffico illecito. Il dr SURACE - con- Gennaio 2010 13 PRIMO PIANO - RIFIUTI RADIOATTIVI Jolly Rosso – Il PM Greco ha liquidato la vicenda con clamorosa archiviazione 2/Nostra inchiesta. Novembre 2004. Il signor sfocia il torrente Trainiti sono stati rinvenuti enor- in quella nefasta occasione si sono trasformate in PETRARCA dopo aver rinvenuto in località Lavri- mi quantitativi di diossina oltre ad altre sostanze obitori. La morte ha falciato tutte le qualità di pesce. se dei fusti sospetti provvede a fotografarli. I fusti altamente tossiche tant’è che le Autorità competen- Dopo il silenzio. Gli allevamenti appartenevano ai probabilmente sottorrati sarebbero riemersi a ti hanno ritenuto di rimuovere per 15 km la sabbia signori GRECO e CERAVOLO. Non sono a cono- seguito di una forte alluvione che ha scenza se il signor GRECO abbia prov- devastato quell’area. All’indomani del veduto a sottoporre nel suo laboratorio rinvenimento dei fusti il PETRARCA si eventuali campioni ad esami tossicolo- porta al Comando dei Vigili Urbani del gici al fine di individuare le cause della capoluogo di provincia e presenta cessazione delle funzioni vitali. In una denuncia corredata da una ricca docu- delle fotografie in possesso del mentazione fotografica. A distanza di PETRARCA s’intravedevano dei bido- circa 15 giorni il PETRARCA non aven- ni con su la scritta “Albania”. Il dr GRE- do ricevuto risposte dalla Polizia Muni- CO all’epoca sostituto presso la Procura cipale si reca personalmente dal coman- di Paola dopo accertamenti evidente- dante, all’epoca il massone inossidabile mente superficiali dispone di archiviare CORIGLIANO per chiedere spiegazio- il “caso” con conseguenze devastati per ni. Dopo diversi giorni il PETRARCA le popolazioni residenti. D’altra parte il ritorna sul suo terreno e nota che i fusti dr GRECO è stato incalzato dall’on. sono scomparsi mentre l’area era stata sottoposta a ad una profondità di 80 centimetri e a circa 8 metri PECORELLA presidente della commissione stragi sequestro. Dopo, il rumoroso silenzio. Nel luglio larghezza. Inoltre a circa 300 chilometri dalla bat- e presumo che il sostituto non abbia fornito spiega- del 2006, a causa della devastante alluvione, nella tigia vi erano decine di vasche per l’allevamento di zioni rassicuranti. Seguiremo. spiaggia e nel mare che bagna Porto Salvo dove tonni, di orate e di altre specie pregiate. Le vasche Francesco Gangemi tinua il dr NERI – ritenne attendibili punti di parten- neva di mappe delle grotte calabresi in particolare, sero, ad esempio, armi , sequestrati latitanti da za dell’indagine: presenza di otto porti incontrollati aggiungo io, della lunga catena di grotte che va dal nascondere … in altri termini non voglio sostenere d’accesso, segnalazioni di carichi sospetti a mezzo San Luca a Platì (RC). Sembra che all’epoca – con questo che risultasse provato quanto sostenevo; TIR in uno dei quali – un camion di MORABITO aggiungo ancora – ci sia stato un accordo tra l’anti- certamente, però, tali elementi mi davano conferma detto “U TIRADRITTU” di Africo proveniente dal- stato rappresentato dalla potente cosca dei NIRTA e che il territorio potesse essere facilmente controllato la Germania – sono stati trovati rifiuti industriali. lo Stato deviato attraverso il quale si sarebbe conve- dalla ‘ndrangheta e soprattutto potesse facilmente Quindi - continua il dr NERI – vi erano concreti nuto che rifiuti tossici e radioattivi non dovessero accogliere l’occultamento- oltre che di armi seque- indizi che la mafia scaricasse una certa quantità (sia- essere più seppelliti nelle grotte. Il dr NERI: “… strati e latitanti – anche rifiuti …”. mo all’inizio degli anni ottanta) di rifiuti tossici indu- ricordo peraltro che la nostra è una regione alta- Il dr NERI va avanti con le indagini e incarica la striali nelle fiumare. La circostanza anomala che mente carsica forse più del Friuli Venezia Giulia Guardia di Finanza, tramite il progetto DEDALUS subito destò gravi preoccupazioni al magistrato dr essendo una terra geologicamente giovane … fu il (il Corpo della G. di F. dispone di un aereo partico- NERI fu che l’istituto geografico militare non dispo- dottore SURACE ad illustrarmi la situazione pur lare capace di aerofotogrammare il territorio ma convenendo alla assurdità… soprattutto tramite infrarossi verificare se il terreno rimasi molto impressionato sia stato smosso) una rilevazione. Il risultato è dal fatto che il territorio stato eclatante. Sembra si parlasse di 267 siti nazionale non fosse cono- sospetti nelle tre province calabresi di Catanzaro, sciuto nel sottosuolo ai nostri Reggio e Cosenza. Non era cosa facile investigare militari: da un lato questo mi su 267 siti giacché sarebbe stato necessario affit- sembrò piuttosto sospetto tare per ogni sito un georadar ed effettuare delle (inizialmente pensai che fos- trivellazioni con costi da capogiro. In sostanza era sero ragioni di segretezza ad impossibile verificare i dati forniti dalla G. di F.- Il impedire all’istituto di rila- dr NERI comunque non si dà per vinto e s’informa sciare informazioni a propo- tramite la Commissione parlamentare su quale fos- sito; dall’altro mi meravigliò se la forza di Polizia.. il fatto che fossimo non solo incapaci di controllare il La questione dei rifiuti non è molto trattata nostro territorio perché dalle Forze dell’Ordine perché dominato dalla ‘ndrangheta, non dà risultati e non dà notorietà ma addirittura neppure in In effetti a livello processuale il dr NERI non grado di conoscerlo… questo disponeva che di armi spuntante. In pratica al era il dramma” e questo, magistrato non è stata data la possibilità d’indaga- aggiungo, è il dramma che re quanto meno sul disastro ambientale e sulle rimane. Ed ancora il dr navi. All’epoca c’era il Governo DINI e il ministe- NERI: “… bel corso delle ro non autorizzò il dr NERI ad affittare tecnologie indagini peraltro venne for- altamente sofisticate della NASA. Il dr NERI si era nita una notizia per me non rivolto alla NASA piuttosto che affidare l’indagine inconsueta, vale a dire che all’ANPA che non disponeva dei mezzi necessari e tutte le ricerche speleologi- pertanto non si sarebbe potuto arrivare ad alcun che eseguite in Calabria era- risultato positivo. Il dr NERI si rivolge al Coman- no state interrotte dalla do Forestale di Brescia, dove conosce il capitano ‘ndrangheta… acquisii testi- MARTINI che svela al dr NERI un fatto importan- monianze di speleologi allon- tissimo. Come prima cosa il capitano conferma al tanati da alcune grotte nei dr NERI che c’era stato un flusso verso il Sud di pressi di Mammola da perso- materiale tossico industriale poiché era in possesso ne ARMATE DI MITRA… di un voluminoso archivio dove non c‘era carico (inc.) che in quell’area non che la Forestale di Brescia non avesse rilevato. fossero stati depositati rifiuti Nostra inchiesta. e non è detto che non vi fos- Francesco Gangemi 14 Gennaio 2010 PRIMO PIANO - ROSARNO

RIVOLUZIONEHo preso tempo prima di scrivere qualcosa sui fatti terri- medaglia. Schiavi. Il conflitto cheA è scoppiato ROSARNO tra loro i gruppi palestinesi, marocchini, e quantaltro come in una bili che sono accaduti a Rosarno. Nella Regione Calabria. dovrebbe coprire di vergogna i rappresentanti del Consi- sorta di paradiso terrestre. Tutti integrati. Tutti belli. Ho visto qualche Tg, letto qualche editoriale. Non ho glio regionale calabrese che non sono stati capaci di tute- Un’armonia da telenovela .E invitava i poveri africani guardato Santoro nella sua arena sangue e morte di anno- lare nessuno. Né i propri cittadini né gli ospiti. A cui scacciati dai cattivi rosarnesi ad andare da lui, da loro, a zero. Non lo tollero. Non tollero lui, i vauro e i travaglio comunque va il nostro grazie per il lavoro svolto e sotto- Riace, tanto sono accoglienti. Questo mi appare come che affollano quella “piazza sanguinaria”. Associazione pagato. Vilipesi per essere stati “ospitati” nella terra uno sciacallaggio. Non credo che i fratelli rosarnesi siano di figuri che se fossero calabresi si chiamerebbe Associa- d’accoglienza come cani rognosi. Vergogna. Se si apro- degli aguzzini razzisti. Vogliono solo rispetto. Magari zione a delinquere o concorso esterno ad associazione no le porte di casa l’ospitalità deve essere rispettosa e esasperati, dalla ragione sono passati al torto. Ma ce ne mafiosa. Perché come vorreste chiamare voi un gruppo di degna. Altrimenti corre tra un tiro al bersaglio con aria compressa ( comun- gente che diffama deliberatamente spesso persone inno- non si fanno le que assolutamente deprecabile ) che fa solo un po male e centi solo perché calabresi o elettori del Berlusca nazio- nozze con i fichi avrebbe potuto fare peggio, e una rivolta tribale sangui- nale o non di sinistra? Calunniatori è troppo poco. Sono secchi. L’Africa è naria. Ad personam. In centinaia con spranghe e mazze. mafiosi. Punto. Questa è la vera mafia. Quella dell’infor- un continente ric- Una rabbia micidiale che non ha risparmiato donne, bam- mazione faziosa e distorta. Con dolo. chissimo. Pronto bini, uomini e cose. Un plotone d’esecuzione che non ha Vedo con l’animo colmo di tristezza lo scempio perpetra- per essere pappato risparmiato niente e nessuno. to alla povere semplice gente di Calabria. Alla Calabria dalla Cina. Già lot- Siamo vicini al popolo di Rosarno e anche agli immigra- stessa. Terra che in Italia non vi è uguale tanto è meravi- tizzato. E si spedi- ti africani. Condanniamo però la violenza. Se giustizia gliosamente bella. Perciò da abbattere. E perché direte scono gli africani doveva essere fatta bisognava rivolgere le proprie atten- voi? Primo perché farebbe troppa concorrenza agli stabi- in Calabria. Per zioni ai governanti. Non dandogli alcuna fiducia, non limenti dell’Adriatico, del Tirreno “alto” e così via. Non lottizzare anche l’Italia. Si comincia cosi... La Calabria, votandoli più. Chi apre le porte del nostro Paese deve è paranoia. E’ realtà. L’invidia muove il mondo degli una terra poverissima al limite della sopravvivenza. Era essere consapevole di molte cose. Altrimenti si prepara interessi. Rimini sparirebbe dopo un secondo se in Cala- una guerra annunciata. Questione di tempo. Una polve- una miscela esplosiva. E chi ci dice che, come novello bria vi fossero le stesse strutture ed opportunità. Li non si riera pronta ad esplodere. Una scintilla alla miccia. E cavallo di Troia, i barconi dei disperati spesso non ci con- chiede ai ragazzi locali di vivere raccogliendo mandarini così la scintilla è partita da un atto vandalico. L’africano segnano guerriglieri al soldo dei terroristi? Fantasia? stagionalmente. A Rimini e dintorni ai giovani vengono che incurante di tutto e tutti ha tirato fuori l’arnese e si è Sarà... E ad ogni modo si ospita chi si può ospitare. se non offerte ben altre opportunità. In linea con i nostri tempi. messo urinare sotto la finestra dove una donna era affac- abbiamo le condizioni non ospitiamo. Perchè le ospitalità Ma in Caloria il lavoro c’è dicono illuminati analisti gior- ciata. La polveriera è esplosa perché il marito della don- ricadono sulla testa della povera gente. Specialmente in nalist e politici.. Raccogliere arance. Ok. Si può fare na, furibondo, ha sparato il pisciatore sfrenato con un Calabria dove gli sbarchi sono pressocchè giornalieri. anche questo perché no. Per scelta però. Non per dispera- fucile ad aria compressa. Si è scatenato l’inferno. Né Ci si può risollevare solo con la cultura e la consapevo- zione. Cerchiamo pari opportunità per tutti. I genitori vincitori né vinti tra africani e rosarnesi. Solo umiliati e lezza dei propri diritti e doveri. Senza fare sconti a nessu- hanno speso e spendono tutti i loro miseri risparmi per offesi. Da uno Stato assente. Vinte le istituzioni. no. Tutti politici calabresi, in Calabria e fuori calabria fare studiare i propri figli e vorrebbero per loro un mon- Le guerre fratricide sono una vergogna. Non ho apprez- facciano ritorno a casa. A raccogliere bergamotti e man- do migliore. Diverso dal loro. Fatto di fatiche e schiena zato ieri sera, nel Tg3 nazionale delle 19 e 30, il bello e darini. Si sono troppo arricchiti alle spalle dei poveri spezzata. Non dimenticatelo, caro Renato Farina, Lei che buono e bravo sindaco di Riace che illustrava l’Eden balordi calabresi. ieri sul “il Giornale” a pagina 4 ha pubblicato un articolo multietnico che alberga nel suo Comune. Faceva vedere Anastasia dal titolo “Quel Sud messo in ginocchio dal vizio di non voler faticare” e caro direttore Vittorio Feltri, che nello stesso numero in prima pagina ha titolato il suo editoria- le:”HANNO RAGIONE I NEGRI” e nell’editoriale di oggi, sempre stesso quotidiano scrive rivolgendosi ai La Short List degli avvocati incaricati ovverosia calabresi: “QUELLI CHE SBAGLIANO MIRA ANZI- CHE’ AI NEGRI, SPARATE AI MAFIOSI”. Perchè non mandate i vostri figli a raccogliere arance visto che è un nobilissimo travaglio che nobilita l’uomo? Ma si può Comunele di porcherieRC. Il sindaco più amato del d’Italia, palazzo prof. to ricorsi illuminato davanti alle commissioni di notte tributarie quali essere più banali e superficiali di così? A parte che è SCOPELLITI, è da tempo impegnato nella campa- PAVAGLIANITI Francesco, RIJLI Salvatore, un’incitazione alla violenza, è un’offesa alla vostra intel- gna elettorale per ritornare all’Ente Regione PORCELLI Vittoria, TOSCANO Beniamino ligenza. Analisi stupide, pressappochiste, da mercato rio- quale governatore nonostante non sia scaduto figlio del direttore della commissione tribu- nale. Eppure siete grandi giornalisti. Ma il pregiudizio il suo mandato di primo cittadino della città taria regionale di RC e tanti altri che hanno verso i calabresi vi acceca. E ancora, perché si deve abbattere ogni possibilità di pro- del nulla. Ciò che dispiace è che BERLUSCO- titoli preferenziali, esperienze giudiziarie e gresso in Calabria? Perché la Calabria è il trampolino da NI abbia così in fretta dimenticato il sogno in corsi di formazione che invece non hanno cui partono e arrivano i traffici internazionali via mare. cui la madre lo consigliava di non candi- avuto neanche un incarico per vergare Non controllabili tanto come la via aerea e stradale. Han- dare SCOPELLITI a governatore del- una letterina di auguri. Questa è la città no bisogno di posti sicuri dove imbarcare e sbarcare mer- la Calabria terra di nessuno. La spe- costruita dal comitato d’affari di Palaz- ce scomoda. Se la Calabria si criminalizza nessuno vi ranza dei cittadini perbene che non zo San Giorgio Extra. Non ho finito. Il pone piede. Ed è a disposizione per questi intrallazzi. rientrino nei listini riposa negli uffici Tribunale (Giudici dr GERARDIS e la Droga, armi, rifiuti radioattivi anche dall’Europa conti- della Procura della Repubblica non dottoressa TODARO) di Reggio con nentale.E chi conduce le fila? Chi ordisce questi intral- solo per tutte le porcherie da noi due distinte sentenze in sede di d’ap- lazzi? Ci siamo mai chiesti qual è il gioco delle parti tra i controllati e i controllori? Si controllano a vicenda. Da segnalate ma anche per altre scottanti pello ha condannato il Comune ovvero che mondo è mondo è così.. La Calabria è bagnata su tre vicende che certamente non conferi- i contribuenti nell’ambito di una san- lati dal mediterraneo. Quasi come un’isola. Coste mera- scono titolo a SCOPELLITI di gareg- zione amministrativa per contravven- vigliose che se fossero curate sarebbero la Mecca del giare appoggiato dai fratelli GENTILE zione stradale perché i legali incaricati, Turismo. Invece no. Coste pericolanti e pericolose. E di Cosenza per conquistare il trono di rispettivamente avvocati CAMPAGNA devono restare così. A due passi a ovest c’è lo stretto di Governatore. L’ultima porcheria è la for- (sorella del Giudice e cognata o ex Gibilterra, a sud le coste dell’Africa, ad Est la Grecia, mazione della SHORT LIST del Sinda- cognata dell’avv. Oreste ROMEO e l’Albania. I Balcani e attraverso questi il medioriente. “E co che ha poi anche lui sognato di confe- FALCOMATA’ Monica consigliere di da qui e per qui” traffici andata e ritorno con le coste rire l’incarico di legali esterni soltanto ai maggioranza del sindaco più amato calabresi. Traffici di droga e armi sottocoperta. Scorie radioattive da affondare o sotterrare nei territori vicini. suoi fedelissimi nonostante il bando d’Italia in quanto hanno sbagliato la Traffici che fruttano miliardi di euro. Così si vocifera “bandito” prevedesse una turnazione, una procedura appellando una sentenza del Giu- sottovoce tra gli abitanti delle coste calabresi. Tra i graduatoria per gli incarichi conseguiti e dice di Pace con ricorso anziché con citazio- pescatori, tra i contadini, Nella bassa manovalanza che la specializzazione formativa acquisita. ne, dovendo così i Magistrati illustri dovere poi spesso viene messa fuori uso e le si tappa la bocca Leggiamo la SHORT LIST e ci accorgia- anche spiegare l’errore della motivazione che con la targa di ‘ndranghetista. E il gioco è fatto. Però mo che vi sono inseriti finanche i suoi ha poi dichiarato INAMMISSIBILE L’AZIO- questi balordi ‘ndranghetisti” non bastano e non giustifi- consulenti BARRILE Antonio e MELIS- NE PROPROSTA CON LA CONSEGUENTE cano a coprire i traffici di miliardi di euro. Sono solo SARI Pasquale e gli avvocati esclusi qua- E DOVEROSA CONDANNA DEL Comune schiavi “negri anch’essi” di potenti insospettabili che le MUSICO’ Maurizio. Notiamo ancora alle ulteriori spese dell’appello. Ancora. L’avv. magari siedono su poltrone istituzionali in Calabria e a Roma. Per portare avanti questi traffici ci vogliono i “ che nella SHORT LIST sono inseriti ZUMBO per la transazione dell’acquisto del- pali” che diano il via libera. E i “pali” in genere sono avvocati dei figli dei magistrati quale l’avv. IPPO- l’HOTEL MIRAMRE ha avuto deliberato l’o- insospettabili. Spesso potrebbero essere “Colletti bian- LITO Alessia ed altri ammessi con riserva figli di norario pari ad euro 70.000,00. Il MIRAMARE da chi”che usano la politica come lasciapassare diplomati- ex consiglieri comunali quali RIZZICA Lidia e chi è stato acquistato e per quanto e come il sinda- co. Non controllati. Non controllabili. Ma controllano. E VURATOLA Maria. Altri avvocati trattano solo le co l’ha venduto. Nel prossimo numero pubbliche- così tutti gli sciancati calabresi diventano “’ndragheti- transazioni con onorari che raggiungono la soglia remo la SHORT LIST. sti”. E devono raccattare arance e mandarini per soprav- di 40.00,00 euro quali PORCELLI Vittorio e Al prossimo. vivere. I negri di Rosarno e gli abitanti di Rosarno sono ZUMBO Natale ed altri ancora che trattano soltan- Francesco Gangemi legati dallo stesso destino. Sono due facce della stessa Gennaio 2010 15 CRONACA DI REGGIO E PROVINCIA - FERRUZZANO Ferruzzano: avvocati seri e avvoltoi togati. Come si rubano i clienti e si mettono contro chi li ha beneficiati Una piccola grande storia per descrivere lo sciacallaggio ai colleghi. A Ferruzzano alcune avvocatesse vogliono scannare un’avvocata che fa loro ombra. Ma non è polso loro. Possono andare solo a raccogliere olive. Se le olive sono d’accordo. Inutile indossare tubini e infradito... A Ferruzzano le parcelle non vengono pagate Cesare. Nel senso che chi aveva commesso abusi ri. Carta canta. E le carte ci sono. Tempo al tempo. all’Avvocato che ha lavorato e conseguito risultati di potere con l’abito istituzionale ha pagato con Con i 250,000 euro si diventa belli e corteggiati… eccellenti. Ma ad avvoltoi travestiti con lo toga. l’interdizione perpetua dei pubblici uffici. Articolo Si paga naturalmente l’avvoltoio togato per i bei Avvoltoi togati che, appena visti arrivare i soldi, e 28 del codice penale. E chi ha subito un torto è sta- consigli perché ora i soldi ci sono. Gli avvoltoi tanti, 250.000,00 (duecentocinquantamila) euro, si to riconosciuto innocente. Onore al merito. non fanno beneficenza. Uno sciacallo non fa mai sono lanciati in picchiata sulle clienti beneficate Ma qualche discendente di quel ramo niente per niente, E qui parliamo di avvoltoi e scia- dal lavoro scrupoloso e certosino dell’avvo- “interdetto”non ci sta e continua con le calli. E si trova pure marito. Con i soldi si possono cato vero e serio che ha lavorato in silen- azioni infami. Sarà una comprare tante cose... Auguri e zio per anni. Avvocato donna che per questione di DNA. Istiga a figli maschi. Ride bene chi ride quattro anni ha lavorato senza becca- delinquere e per questo ultimo. Dice la massima. re un quattrino dalla povera cliente delinque esso stesso e sopra ci Si scrive questo trafiletto a che i accompagnata dalla solerte madre. guadagna anche bei soldini a gra- ferruzzanoti sappiano la verità. Povere donne che piangevano tis. Come si suol dire due piccioni Perché in giro si stanno facendo miseria e non hanno pagato nemme- con una fava. Chi sa capisce quello troppe chiacchiere non rispon- no i bolli governativi per mancanza che vado scrivendo. E così, per sol- denti al vero. L’avvoltoio togato di pecunia. Dicevano di non avere di e vecchi merletti, l’avvoltoio con è entrato in scena quando sono soldi per comprarsi da mangiare. toga ha aizzato le due donne ora ricche a rivol- arrivati i soldi. Prima non si è mai visto. Solo al Solo pane e cipolla. tarsi contro l’avvocato che le ha beneficate. momento di intascarli. Questo è. Calunniando una Ma, dopo quattro anni di lavoro si è Beneficati tutti. La figlia perché risarcita. La collega che veramente collega sua non può essere. conclusa la pratica legale con gran- madre perché è la madre e stando vicina al C’è un abisso tra l’avvocato che ha seguito la cau- de successo. Una volta giunto l’as- “sole” si riscalda anch’essa. E i parenti tutti. sa con serietà senza beccare un soldo e l’avvoca- segno, 250.000,00 (duecentocin- Vecchi e nuovi. to togato che si è appostato sulla strada aspettan- quantamila ) euro, si ribadisce, l’avvoltoio con la E così, le due donne montando ad arte una sceneg- do che arrivasse il malloppo e quando è arrivato ha toga e l’infradito si è materializzato all’improvviso giata miserabile, sostenute dall’aiuto della novella teso l’agguato. Si è impossessato della causa del- a difesa delle due povere donne. Avvocato togato Robin Hood con la toga, hanno aggredito a casa le due “povere” donne che si sono rivoltate contro che, anche per antichi rancori tramandati da padre sua l’avvocato. Quell’avvocato che per quattro il loro avvocato per non pagare l’onorario. in figlia, ha deciso di essere Robin Hood. L’eroe anni le ha seguite e l’hanno ripagata con la calun- Un sintomo emerge da questa storia meschina. Un che ruba ai ricchi per dare ai poveri. Alcuni nia. Non hanno pagato l’onorario dovuto e concor- sintomo che è il voltastomaco. Meglio conosciuto “socialisti” ferruzzanoti hanno il pelo sullo stoma- dato con contratto scritto e firmato. Come per Leg- come “conati di vomito” al solo pensare ai personag- co e l’avvoltoio togato che appartiene a questa ge. E alla fine, al momento di fare i conti, hanno gi squallidi di questa vicenda. All’avvoltoio togato nobile casta ha ritenuto di doversi vendicare… Per- armato un teatrino per non pagare. E non hanno e alle sue “novelle protette” e a tutti i complici. chè un tempo oltre venti anni fa la Giustizia funzio- pagato. La Calabria, terra mortificata dalla presen- Anastasia nava veramente e ha dato a Cesare quello che era di za di tanti pidocchi. A tempo debito altri particola- www.radiocivetta.eu

AiNelle commentatori paludi gli anonimi. insetti Prendete proliferano carta e epenna fanno denunciate affari il direttore di questo giornale e Anastasia. E naturalmente fir- matevi. Il direttore sarà ben lieto di incontrarvi in tribunale Ferruzzano. Nelle paludi gli insetti proliferano e all’USPI – Unione Stampa Periodica Italiana – Un abbiamo pubblicato corrisponde a menzogne e fanno affari. Nessun essere che non sia coraggioso giornale certificato. E per chi lo dirige, che peral- buttiamo melma sulle persone invitiamo il com- e impavido osa avvicinarsi per il terrore di essere tro è anche il proprietario ed editore, è una grande mentatore anonimo a denunciarci. Firmando la punto e infettato. Zone off limits. E così indistur- responsabilità. Non è un blog di Facebok, dove si denuncia naturalmente. Saremo lieti di andare in batamente si portano a compimento affari e intral- possono vomitare bestialità. E’ un giornale serio, tribunale, sede competente, per disquisire su quan- lazzi. Per andare leggeri. Omicidi, ricatti ed estor- gratuito. Senza fini di lucro. Nato solo per il gusto to da noi pubblicato. Non la piazza o dietro le ten- sioni per andare sulla realtà. In alcuni ambienti e di servire la Verità.. dine dove i commentatori sono soliti bivaccare e contesti. Sia dei colletti bianchi che della piccola Aprire le porte dei sepolcri imbiancati. Finirla con fare salotto. bassa manovalanza. Sembra un linguaggio cripti- il buio delle informazioni. E’ vero che alcuni giudici sono sensibili a tubini e co, ma chi deve capire capisce. Altrochè. Questa notte alle tre è arrivato ancora un commen- decolletè, ma non tutti per fortuna. Siamo fiducio- Anche se si fa finta di cadere dalle nuvole e con tino in riferimento all’articolo ultimo di Anastasia si che comunque davanti a certe realtà provate i l’aria più candida di questo mondo si chiede il per- pubblicato il 30 dicembre 2009, dal titolo” Ferruz- tacchi a spillo e lo sguardo maliardo non avranno ché di certe affermazioni su questo giornale pub- zano: avvocati seri e avvoltoi togati. Come si ruba- nessun fascino e la verità vera prima o poi sarà fat- blicate.. Si chiedono al direttore del giornale nomi no i clienti e si mettono contro chi li ha beneficati. ta. Siamo pronti ad andare in tribunale a portare le e cognomi. E ti chiedono nomi e cognomi quelli “Un commentino anonimo, come al solito, che prove di quanto scritto da Anastasia e pubblicato che inviano commenti blindandosi dietro l’anoni- non abbiamo pubblicato lì ma qui per maggiore da Radiocivetta. Anonimi commentatori, se siete mato o nomi di fantasia. Chi non da il proprio visibilità e per dare questa risposta articolata. Ecco certi che quello che abbiamo pubblicato siano nome e cognome. Chi scrive commenti protetto il distillato intellettuale:”Che piacere provate a menzogne prendete carta e penna denunciate il dalla sua omertà. Un classico degli arroganti che buttare melma addosso alle persone dicendo direttore del giornale e Anastasia che ha scritto pensano di farla sempre franca. Da te pretendono menzogne e raccontando le cose a vostro piaci- l’articolo in questione. E naturalmente firmatevi. di sapere quello che già sanno, ti chiedono nomi e mento? La verità viene sempre fuori e allora Altrimenti continuate a crogiolarvi nella vostra cognomi, per poi poterti fiocinare, ma loro si pro- vedremo chi sarà stato “vero” e chi “serio”. vigliaccheria pari soltanto alla vostra gaglioffaggi- teggono dietro una foglia di fico. In fondo sono Chi lo ha scritto evidentemente sa più di qualcosa ne da cui non uscirete esaltandovi. nudi fino all’osso. Un classico della vigliaccheria. sulla vicenda. E si rode dalla rabbia per essere sta- Il Direttore di Radiocivetta Radiocivetta è un giornale. Un giornale associato to sputtanato a livello planetario. Se quello che www.radiocivetta.eu 16 Gennaio 2010 CRONACA DI REGGIO E PROVINCIA Quanti anni dovranno ancora passare per la conclusione della

2/.vertenzaSiamo nel 1988 ecivile a distanza ditra 21 anni il il“Palazzo” comunale e uncondizioni cittadino sgradevoli alla reggino?salute, al terreno e signor FICARA Domenico attende ancora giu- all’abitazione del ricorrente. Tanto è stato stizia dal Tribunale civile di Reggio Calabria. accertato dal CTU in considerazione dell’in- Con sentenza del 27.12.1995, Il Tribunale stabilità della scarpata pertanto il Comune sembra avesse messo la parola fine alla con- avrebbe dovuto realizzare un muro di conte- troversia tra il Comune di Reggio Calabria e il nimento. signor FICARA. E’ caduto il muro di Berlino ma l’amministra- Non è stato così perché il Tribunale nel risar- zione non ha alzato un muro a difesa e tutela di cire il danno subito non ha assunto decisioni un suo cittadino che evidentemente non rientra riguardo allo smottamento di terreno e frane a tra i compari. ridosso della proprietà e dell’abitazione del In atto il palazzo di San Giorgio Extra sta rea- ricorrente che hanno provocato e provocano lizzando la conduttura dell’acqua che dovreb- gravi disagi tant’è che a distanza di 22 anni il zione igienico/sanitaria da terzo mondo con be essere allacciata alla vasca semestrale della FICARA continua a sopravvivere in una situa- conseguenze patologiche per tutte le persone diga sul Menta. che vi abitano. Il tracciato prevedeva il passaggio della tuba- Ora si è in attesa della sentenza di appello che tura a 15 metri dal fabbricato che starebbe è auspicabile possa ridare tranquillità al ricor- acquistando Martino BERNA. rente. La cosa che irrita è che l’amministrazio- Per non scomodare il costruttore BERNA sem- ne comunale a prescindere dal giudizio non bra che il tracciato sia stato deviato di circa abbia avvertito il dovere d’intervenire su aree 400 metri lineari facendolo ricadere sulla stra- di sua proprietà per la riparazione dei danni da comunale di Bovetto con costi aggiuntivi e causati dallo smottamento e dalle frane. con nuovi problemi per il signor FICARA. Infatti, tale incresciosa situazione si deter- Se tanto dovesse rispondere al vero ci trove- minò nel lontano 1988 per la rottura di una remmo di fronte all’arroganza del palazzo San condotta idrica senza che il Comune provve- Giorgio Extra che pare operi esclusivamente desse in via urgente ad intervenire allo scopo per gli amici degli amici. di evitare ulteriori danni che fin dal lontano Al prossimo. 1988 si perpetuano causando situazioni e 2/ Francesco Gamgemi

Grande festa domenica scorsa a Giardini Oasi – Barcellona PG (ME)per la ª Selezione Regionale del Concorso di Moda – Bellezza

Tantissime“REGINA le partecipanti DELLAe prestigiosa presenza MODA di Franco Romeo D’ITALIA con la sua Tombola musicale 2010” in tour Eletta Matilde Mendolia “Regina della Moda” della serata Moltissime le persone accorse sidente, Franco Romeo, Francesco Calabrò, Martina ad assistere ed applaudire alla Caravello, Stefano Pellegrino, Antonio Vaccaro, Dome- Selezione Regionale del Con- nico Foti e Giuseppe Crisafulli. corso Nazionale “Regina della Veramente interessanti le esibizioni del cabarettista Moda d’Italia 2010” svoltasi Franco Romeo e di Giuseppe Crisafulli. Fuori concorso nei giorni scorsi a Barcellona hanno sfilato Carmen Giunta “Regina della Moda d’Ita- P.G. (ME) presso i Giardini lia 2009” e Anna Calabrò “Miss Mediterraneo 2009”. Oasi, luogo di impareggiabile Tanti gli ospiti intervenuti, tra i quali Giuseppe Crisaful- bellezza naturale della Sicilia. li e Franco Romeo con la sua Tombola: da semplice Una manifestazione veramente pomeriggio domenicale in una fantastica festa dal clima molto bella che ha dato inizio molto gioioso e tanto tanto divertimento. anche al grande tour, che tocca Prendendo spunto dalla tradizionale tombola che, sotto- Franco Romeo diverse location della Sicilia e Regina della moda a Barcellona P.G. posta ad un opportuno lifting è stata trasformata in un della Calabria, della favolosa tombola musicale del Romeo presentatore – cabarettista. Come un’immagine fantastico gioco – spettacolo, contenenti tutti quegli ele- cabarettista – presentatore Franco Romeo. Tombola da sogno, dallo scenario fiabesco dei Giardini Oasi è menti personaggi famosi, scenografia bellissima, musi- musicale in tour organizzata dalla Art & Communica- emersa l’incoronazione di Matilde Mendolia “REGINA ca stupenda, sfumature umoristiche e ricchi premi, ido- tion Centre di Aldo Attinà, una piacevolissima iniziati- DELLA MODA” della Selezione Regionale. nei a garantire esiti pregevoli. va che ha registrato la presenza di un pubblico eteroge- Ma anche altre bellissime miss sono state insignite di Si è assistito quindi alla riscoperta di antichi valori che, neo, bambini, giovani, mamme e papà, ma anche per- altrettanti ambiti titoli: Jessica Messina “Miss Fascino”; visti in ottica moderna, appaiono sicuramente bellissi- sonaggi della cultura, della moda, della politica che Tiziana Mangano “Miss New Style”; Fortunata Torre mi. Ed è proprio questo il fulcro del suo successo! hanno gioito, coinvolti musicalmente, all’estrazione “Miss Simpatia”; Maria Francesca Mastroeni “Miss In questa manifestazione - cabaret – gioco pregevole dei numeri. Blue Ice Beachwear”; Simona Abbate “Miss Acqua è stata la presenza del grande Franco Romeo condut- Tantissime le vincitrici del Concorso, ben 12 e la prima Futura”; Martina Aliberti “Miss Giardini Oasi”, fascia tore – cabarettista, apprezzato personaggio dello REGINA DELLA MODA 2010 è Matilde Mendolia. in onore della prestigiosa location. spettacolo che, per la sua serietà, impegno ed entusia- IL Concorso Nazionale di Moda - Bellezza “REGINA L’apporto culturale della manifestazione si riferisce alla smo, riscuote sempre notevoli consensi di critica, DELLA MODA D’ITALIA” è promosso dalla “ART & realtà del luogo, ponendo al centro dell’attenzione la pubblico e stampa. COMMUNICATION CENTRE” – Produzione e dire- sede di svolgimento. La Art & Communication Centre ed il patron Aldo zione artistica a cura del Patron Aldo Attinà. E damigelle sono risultate: Giusi Forzano, Mira Kuma- Attinà ringraziano vivamente il Sindaco di Barcello- La Selezione Regionale, patrocinata dal Comune di naku, Dara Garofalo, Jennifer Mazzeo, Francesca Calabrò. na, dott. Candeloro Nania, l’assessore al Turismo e Barcellona PG è stata particolarmente interessante, ric- L’elezione di Domenica scorsa è stata oggetto di una Spettacolo Avv. Rosario Lizio, la Giunta ed il Consi- ca di sfilate di moda-bellezza, ma anche di momenti di valutazione particolarmente attenta da parte dei giurati, glio Comunale di Barcellona PG per aver voluto autentico e brillante spettacolo, condotta da Franco tra i quali spiccavano Antonino Giunta in qualità di pre- questa bella manifestazione. Gennaio 2010 17 CRONACA DI REGGIO E PROVINCIA- CIRCOSCRIZIONE DI ARCHI

5/NostraL’intrigo Inchiesta. Per esigenze ai di lavorodannimento libero del imbarcazione signor di diporto e la rea- Gattogio per le barche daSaverio pesca professionali sem- nell’anno 2005 con prot. n. 203 il signor GAT- lizzazione di un campo boe nella frazione pre nella frazione Armacà al Dipartimento n. 8 TO Saverio chiede all’ufficio settore qualità Armacà cadente nella Circoscrizione di Archi. della Regione il cui dirigente dr Santo MIDU- ambientale Unità Operativa di secondo livello Nel provvedimento di concessione a firma del RI con nota prot. n. 1735 del 3 agosto 2007, gli – demanio marittimo del Comune di Reggio dirigente del Servizio dr Santo MIDURI è dato comunica che l’area in questione è stata già Calabria, una regolare concessione dema- data in concessione alla ditta PENSABE- niale marittima della superficie interessan- NE Domenico. La stessa nota la Regione te il capanno da pesca che gli viene respin- la trasmette al Demanio Marittimo del ta in data 11 maggio 2006 port. N. 75541 Comune. Presumiamo che l’ufficio dema- con la seguente motivazione: “La richiesta niale comunale abbia dato al Dipartimen- in concessione è qualificata nel citato pia- to 8 della Regione il parere positivo, for- no quale area destinata alla libera bal- se invertendo i ruoli, per l’acquisizione neazione in netto contrasto di conseguen- anche di parte di quell’area richiesta da za con la destinazione deposito attrezzi da GATTO. Non ci stanchiamo di ribadire pesca che la S.V. avrebbe dato all’area in che 10 famiglie sono rimaste senza lavo- questione”. ro e che l’attività della pesca professiona- Il 2 agosto 2006, con prot. n. 1691, l’Agen- le esercitata dal signor GATTO è stata zia delle Dogane visto il verbale di sopral- violentemente interrotta attraverso luogo redatto dalla Guardia di Finanza un’ambigua corrispondenza tra il Comu- Compagnia di RC trasmesso dal Comando ne e la Regione. Da notare altresì che la Provinciale in data 22 agosto 2005 con prot. n. leggere: Il comune di RC è pregato di far pesca/turismo già autorizzata dai vari enti 28741/200/II, autorizza il signor GATTO Save- conoscere la sussistenza o meno di vincoli competenti non ha avuto alcun sviluppo per le rio a mantenere le opere come da planimetria e nella zona in questione, l’eventuale destina- interferenze del signor PENSABENE. progetto presentati. Vogliamo dire che la G. di zione della stessa nel vigente strumento urba- Il trucco c’è e si vede e salta all’evidenza per F. e l’Agenzia delle Dogane hanno emesso nistico nonché l’incidenza e l’iniziativa in fatto che il PENSABENE come forse ditta positivamente il provvedimento ai fini erariali. esame possa avere sullo sviluppo turistico ed individuale chiede ed ottiene l’aera (spiaggia e Il Dipartimento n. 8 della Regione Calabria in economico della località interessata”. mare) e poi la cede all’associazione POSEI- data 16 aprile 2007 con prot. n. 941, concede al Da notare che l’area richiesta dal PENSABE- DON che espleta attività di ombrelloni e signor PENSABENE Domenico su istanza NE è una parte della stessa area di quella sdraio nei mesi estivi per i condomini del presentata dallo stesso in data 29 settembre richiesta in precedenza dal GATTO. Nel 2007 complesso di ville. 2006, l’uso dell’area per la sosta e lo staziona- GATTO Saverio richiede due punti di ormeg- Francesco Gangemi 60° Giro Provincia di Reggio - Challenge

Calabria - Memorial Fausto Coppi ConvegnoSabato 16 gennaio Sport con inizio & Benesserealle ore 10,30 presso l’Auditorium CIPRESSETO di Reggio Inserire Fausto Coppi all’interno della denomina- Calabria (Via G. Melacrino 34), si terrà un inte- zione della propria gara, in occasione del 50° anni- ressante Convegno su Sport & Benessere dal versario della scomparsa del Grande Airone, rap- tema “l’importanza della ricerca medica appli- presenta un fantastico motivo di orgoglio di cui da cata allo sport”. Questo Convegno a livello oggi gli organizzatori del 60° Giro della Provincia nazionale è organizzato dal Gruppo consiliare di Reggio-Challenge Calabria a tappe, in calenda- comunale del Pdl e dall’ASI (Alleanza Sportiva rio dal 30 gennaio al 2 febbraio, possono andare Italiana), con il supporto della Fiaba e di Ad decisamente fieri a livello internazionale. Biomedical IZnnotech, e sarà moderato da Giu- “Ci ha colpito la disponibilità dei figli di Coppi, seppe Agliano Vice presidente del Consiglio Marina e Faustino, subito entusiasti del nostro nazionale ASI e consigliere comunale. desiderio di celebrare degnamente con questa ini- Diversi gli argomenti che saranno trattati dai ziativa sul filo della memoria il Campionissimo di qualificati e prestigiosi relatori, si inizierà con Castellania vincitore sulle strade calabresi nel “Sistemi Transdermici in Medicina” trattato da 1950 – ha spiegato il presidente dello Sporting Paolo BERGAMELLI Responsabile Nord Italia Club 1917 Antonello Careri -. Il nostro impegno è La starting list delle 16 squadre prosegue con AD Biomedical Innotech (BG), per proseguire sempre più forte per proporre tra due settimane, e valide rappresentanti della categoria Continen- con “Medicina Rigenerativa nelle lesioni dei in futuro, una grande competizione che ora si chia- tal come Amore & Vita-Conad, Miche, CdC- tessuti molli” proposto da Mario LOI Neurofi- ma ufficialmente Giro della Provincia di Reggio- Cavaliere, la slovena Loborica, Nippo, Meridia- siologo (CA) ed infine con “Trattamenti Challenge Calabria-Memorial Fausto Coppi!”. na-Kamen e gli sloveni della Obrazi-Velo Revi. incruenti pseudoartrosi” illustrato da Mirko In attesa di conoscere nella cerimonia di presen- Il dettaglio delle sedi di tappa, è il seguente: PARABITA Resp. Medicina fisica e riabilitazio- tazione di martedì 26 gennaio, h 10,30, presso la sabato 30 gennaio: Palmi-Cosenza; domenica 31 ne Fondazione San Raffaele (TA). sede della Provincia di Reggio Calabria, a cui gennaio: Cosenza-Crotone In anteprima al convegno porgeranno i saluti al prenderà parte il presidente di Federciclismo lunedì 1 febbraio: Crotone-Catanzaro; martedì 2 pubblico che assieperà i posti nell’auditorium: Renato Di Rocco, il tracciato e i corridori pron- febbraio: Soverato - Reggio Calabria. Nino Girella Presidente Regionale ASI, Tino ti a darsi battaglia nel primo appuntamento del- Per il gran finale a Reggio gli organizzatori han- Scopelliti Dirigente Nazionale ASI, Mimmo la stagione italiana 2010, il cast dei team al via no infine apportato una variazione preferendo, Pratico’ Presidente Regionale CONI, Giovanni si annuncia di tutto rispetto. per il sicuro forte afflusso di pubblico, il centra- Filocamo Presidente Provinciale CONI, Giusep- Alla corazzata milanese Liquigas-Doimo, del lissimo corso Garibaldi (Piazza Italia) al lungo- pe Trieste Presidente Nazionale FIABA, Anto- circuito ProTour, si sono affiancate le formazio- mare Falcomatà. nino D’africa Responsabile Ricerca Scientifica ni a gestione italiana di rango Professional Fabio Provera AD Biomedical Innotech. Acqua&Sapone-Mokambo, Isd-Neri, Colnago- P.S. - Sul sito http://www.sc1917girodicalabria.it/ E’ previsto un intervento del Sindaco di Reggio Csf Inox, Ceramica Flaminia, Androni Giocat- potranno essere seguiti tutti gli aggiornamenti, i Calabria Giuseppe Scopelliti, mentre il presiden- toli-Diquigiovanni, Carmiooro-Ngc, De Rosa- nominativi dei partecipanti, la planimetria del per- te nazionale dell’ASI Claudio Barbaro con il suo Stac Plastic e l’austriaca Voralberg-Corratec. corso, le classifiche e le foto della manifestazione. intervento concluderà i lavori del Convegno. 18 Gennaio 2010 PRIMO PIANO - CRONACA DI MESSINA “IL MIO DESIDERIO ERA TUTTO IN DIO” Suor Maria Francesca Giannetto, Serva di Dio

16 febbraio 2010 – Tra le Figlie di Maria Immacolata degli Istituti di Messina, Catona e A cura di Reggio Calabria fervono i preparativi per celebrarne l’80° anniversario della pia dipartita Francesca Crea

Non si vive di ricordi soltanto, ma i ricordi diventa- risulta sia avvenuto. no vita per gli altri quando suscitano emulazione”. Da allora ha avuto inizio un vero e proprio pellegri- Così scriveva nel 1994 la Superiora Generale delle naggio presso la sua abitazione da parte di tanti fede- Figlie di Maria Immacolata (F.M.I.), suor Silvana li, che venivano via via a conoscenza della storia Baratti, esaltando la straordinaria capacità di suor straordinaria di questa serva di Dio. Maria Francesca Giannetto nel personificare lo spiri- Suor Francesca, addirittura, nel predire la sua morte, to di Madre Brigida Maria Postorino, fondatrice del- fece richiesta, tre giorni prima, che le fossero deposti le F.M.I. e del loro primo Istituto a Catona di Reggio fra le mani, alla sua dipartita, il libro delle Costituzio- Calabria, nel lontano 1898. ni delle Figlie di Maria Immacolata, la corona del La figura di suor Maria Francesca Giannetto, a molti Santo Rosario, un giglio ed una palma, simboli del ancora sconosciuta, merita di essere oggi fortemente suo amore verginale a Cristo e del suo martirio inte- rivalutata per la specificità del messaggio di cui si è riore, che l’aveva per sempre unita a Lui. I testimoni fatta portatrice per donne e uomini di tutte le età e di raccontano che a chi, giustamente, obiettava sulla tutti i tempi: ella è stata la testimonianza vivente del- possibilità di reperire un giglio, trovandosi allora nel la reale possibilità per ciascuno di sperimentare la pieno del freddo mese di febbraio (considerato che santità, vivendo la propria esistenza nella semplicità e all’epoca anche i fiori seguivano il naturale svolgi- nella coerenza del quotidiano, accettando per Dio e mento delle stagioni, n.d.r.) ella rispose sorridendo ed con Dio ogni sofferenza. assicurando che il giglio sarebbe arrivato. E così, di Suor Maria Francesca Giannetto nacque a Camaro fatto, avvenne: subito dopo la sua morte i presenti Superiore, un quartiere di Messina, il 30 aprile del videro una sconosciuta accostarsi al letto di suor 1902, quarta di sei figli di una famiglia umile e mol- Francesca e deporre tra le sue mani un giglio fre- to religiosa. La madre era dedita alla vita domestica; schissimo, la cui provenienza rimase sempre miste- il padre, impiegato presso una ditta specializzata in riosa. spedizioni agrumarie, era un uomo saggio, apprezza- Il 16 febbraio del 1930, sentendo ormai imminente la to per il benevolo trattamento degli operai alle sue sua ora, volle indossare l’abito religioso e, dopo ave- dipendenze, che spronava non solo a lavorare con re salutato i familiari ed i presenti, rese l’anima a Dio. impegno, ma soprattutto a vivere sempre da buoni L’intero paese le rivolse l’ultimo saluto durante i cristiani. funerali ed in molti si recavano in preghiera sulla sua Con il Battesimo, i genitori diedero alla piccola il tomba, fino a quando suor Maria Francesca apparve nome di Carmela e, negli anni, la fecero crescere con più volte in sogno ad una consorella, chiedendo di manifesta testimonianza cristiana, tanto che la bam- Suor Maria Francesca Giannetto essere dissepolta da quel luogo a motivo di un’infil- bina mostrò fin da subito un particolare interesse per trazione d’acqua, che aveva già fatto marcire la cas- bre, fece la “vestizione religiosa”, prendendo il nome la vita spirituale, per la preghiera e per la penitenza. sa di legno. di suor Maria Francesca, in onore della propria devo- Da ragazza Carmela fu fortemente segnata da due A motivo di ciò, nel 1931, appena undici mesi dopo zione a Maria Immacolata e a S. Francesco, il frate di esperienze di dolore, che la colpirono negli affetti più la morte, la sua salma venne riesumata e, con lo stu- Assisi che ella desiderava imitare nella vita di cari: all’età di tredici anni perse la sorella Nunziata, pore di tutti, si dovette prendere atto che, nonostante povertà e di sacrificio. che ne aveva appena sedici, e, solo due anni dopo, la cassa fosse realmente marcita per l’umidità, il cor- Da questo momento in poi iniziò per suor Maria l’amato padre. Questo secondo lutto fu determinante po di suor Francesca era incorrotto, così come risul- Francesca Giannetto un periodo di dura prova, per la sua decisione di consacrarsi alla vita religiosa. tavano ancora freschi sia il giglio che la palma. dovuto alla nostalgia di casa, alla sperimentata sen- Nei quattro anni successivi si dedicò alla preghiera e Il 15 gennaio del 1989 le spoglie mortali di suor sazione di abbandono, ai primi segni di sofferenza alla riflessione, sostenuta anche da una guida spiri- Maria Francesca Giannetto vennero accolte e tumula- fisica, che si manifestavano mettendo a dura prova tuale nella persona di Padre Mariano de Valledolmo, te presso la chiesa annessa all’Istituto “S. Brigida” la sua salute. Tuttavia, dopo una fase di riflessione Cappellano della Chiesa di Pompei di delle Figlie di Maria Immacolata di Messina, dove presso l’Istituto di Catona, senten- Messina. Da lui, infatti, Carmela era tutt’oggi riposano e sono visitate dai numerosi fedeli do confermate l’autenticità e la solita recarsi per la confessione, che pregano per la sua santificazione. profondità della sua vocazione, si nonostante dovesse sostenere un’ora Nel 1992 si è conclusa nella Basilica Cattedrale di unì alle altre novizie per recarsi di cammino a piedi, all’andata, ed Messina la prima fase del “Processo per la Causa di nell’Istituto di Roma, dove, nel un’altra al ritorno, tra vie rimaste Beatificazione”. Attualmente tutta la relativa docu- 1925, fece la sua prima professione ancora piene delle macerie del disa- mentazione si trova in Vaticano, al vaglio della “Con- religiosa, emettendo i voti di stroso terremoto del 1908, alimentata gregazione per le Cause dei Santi”, nella speranzosa castità, povertà e obbedienza. dal suo convinto desiderio di diventa- attesa di vedere riconosciute dalla Chiesa Cattolica le Dopo qualche tempo, avendo conse- re una religiosa, che le rendeva ben virtù di questa Serva di Dio, che abbracciò la vita guito il diploma di sarta, fu trasferi- accetti tutti quei sacrifici. consacrata abbandonando ogni interesse materiale ta dalla Madre Generale presso l’I- Proprio su consiglio della sua guida per ricercare le gioie della gloria eterna, innalzando stituto di Menfi (AG) per insegnare spirituale, il 14 gennaio del 1922 Car- per essa continue preghiere di lode a Dio, cui associa- “taglio e cucito” alle giovani del mela si recò presso va il suo zelo per le anime, la sua accettazione gioio- luogo e per servire in quella comu- l’Istituto “S. Brigida” delle Figlie di sa e incondizionata della sofferenza e del sacrificio, nità come “seconda consigliera”. Maria Immacolata di Messina, dove con quella pazienza e quella umiltà che hanno subli- Essendo peggiorato, in quegli anni, in quei giorni si trovava anche la fon- mato la sua esistenza avvicinandola definitivamente il suo già fragile stato di salute, il datrice Madre Brigida Maria Postori- al suo Sposo Gesù Cristo, a Cui si era per sempre medico le prescrisse l’assoluto ripo- no, che fu ben lieta di ascoltare la sto- consacrata. so e l’isolamento, in attesa di ulte- ria di Carmela e pronta ad accoglierla Intanto le Figlie di Maria Immacolata, in particolare Dall’album della famiglia Giannetto riori accertamenti. Successivamente, tra le sue figlie nell’Istituto, addirittura quelle degli Istituti di Messina, Catona e Reggio essendole stata diagnosticata la tisi, le per il giorno seguente. Sebbene la madre di Carmela Calabria, si apprestano a celebrare con grande gioia fu consigliato il ritorno in famiglia. Gli ultimi anni e diversi altri familiari fossero inizialmente contrari a l’80° anniversario della dipartita terrena di suor della sua breve vita terrena furono segnati dalla con- questa repentina scelta, considerando l’allontana- Maria Francesca Giannetto, unitamente ai Gruppi del tinua sofferenza fisica, che nulla era rispetto a quella mento della giovane una ulteriore incolmabile perdi- Movimento “A.M.I.” (Amici di Maria Immacolata), morale, causata dal dispiacere per le umiliazioni che ta per la loro già abbastanza provata famiglia, tutta- ai pronipoti della Serva di Dio e a tutti i numerosissi- sentiva gravare sulla sua famiglia, anche a motivo del via, rendendosi conto dell’autenticità della vocazione mi fedeli che desiderano onorare con sentita devo- pregiudizio della gente che ne temeva il contagio. di Carmela, si convinsero della bontà di “lasciare zione la sua memoria. Tuttavia, in quegli anni, come ricordava lo stesso par- andare la figlia”. Carmela Giannetto compì il suo Un triduo di preghiere avrà luogo in preparazione roco di Camaro, padre Pietro Profera, suor Francesca periodo di “aspirantato” rimanendo nell’Istituto “S. della Santa Messa di suffragio, che sarà celebrata continuava ad esternare calma, serenità e gioia, rassi- Brigida” di Messina per due mesi, per essere poi tra- giorno 16 febbraio alle ore 17,30, presso la Chiesa curando familiari e quanti le si recavano in visita sul sferita, nel marzo del 1922, presso l’Istituto delle “Maria SS. ma Incoronata” del villaggio Camaro fatto di essere stata esaudita nelle preghiere da Gesù, Figlie di Maria Immacolata di Catona di Reggio Superiore di Messina, dall’Arcivescovo Metropolita affinché la malattia che l’aveva colpita non sortisse Calabria, per affrontare il definitivo periodo del novi- della Diocesi di Messina – Lipari – S. Lucia del effetti di contaggio, così come miracolosamente ziato. In quello stesso Istitituto, il successivo 7 otto- Mela, mons. Calogero La Piana. Gennaio 2010 19 CRONACA DI REGGIO CALABRIA E MESSINA

IlNostra Inchiestapadrone 2/. Nel precedente servizio di ci siamo RTVrità, a non crearsi problemi è il perché “Papa” lui sa quello che fa. il tg. Idello soci naturalmente nonStretto sono d’accordo e dopo occupati e preoccupati dei rapporti tra la cooperativa In soccorso alle sballate decisioni assunte senza ma e la denuncia querela del collega ROSSELLINI presso “ Messinapress” editrice, in quella città che dicono senza se dal dr LAMBERTI, in particolare, si avven- le Procure di Messina e di Reggio Calabria gli ex col- essere “metropolitanizzata” con quella del nulla. Ci tura il prof Francesco SQUADRITO - suo amico e laboratori di MESSINAPRESS sono costretti loro siamo occupati di un tg la cui testata era “Messina socio in alcuni affari farmaceutici - pur essendo malgrado a interrompere il tg. Il dr LAMBERTI fa TV” e mandato in onda da gennaio a luglio del 2008 cosciente dell’abnormità della sua decisione in man- apparire all’esterno che la decisione sia scaturita da sul canale di RTV del dottore Edoardo LAMBERTI canza dell’assenso degli altri soci. Altra “furtiva lacri- motivi tecnici e segnala la falsa motivazione fino al CASTRONUOVO. Secondo quanto emerge da alcuni ma” spunta dagli occhi della giornalista Viviana mese di dicembre ai telespettatori della sua tv. I diser- documenti ufficiali il dr LAMBERTI E Eduardo , det- STRANO. Lacrima raccolta da LAMBERTI nel suo tori di MESSINAPRESS rimangano con le mani to “EDJ” ha ottenuto dopo la trasmissione dei tele- personale lacrimatoio e subito dopo l’imperiosa deci- vuote giacché non ottengono il premio dell’illegalità giornali “MESSINA TV” dei finanziamenti dal sione: tu VIVIANA sei la corrispondente ufficiale da diffusa dal dr LAMBERTI ad eccezione della Vivia- CORECOM allocato nel palazzo del Consiglio regio- Messina di Rtv. La conferma? Si legge in un articolo na STRANO che sarà incoronata corrispondente da nale molto più cospicui riguardo alle precedenti anna- nel sito di Rtv. La STRANO s’accolla nella brutta e Messina per conto e in nome del dr LAMBERTI. te e non sarebbe da escludere che il salottiere abbia Resta attaccato al padrone di RTV Francesco SQUA- incassato da altri soggetti istituzionali nazionali e/o DRITO essendo in affari con l’editore di Reggio tv. europei e tuttavia non sta a me accertarlo ma al colon- Non sarà né la prima e nell’ultima volta che il salot- nello REDA del Comando Provincia della Guardia di tiere LAMBERTI con spirito tiranno cerca a tutela dei Finanza di Reggio Calabria. Su tale, diciamo, sgrade- suoi interessi personali di danneggiare colleghi gior- vole situazione starebbe indagando la Procura di Reg- nalisti seri e con la schiena dritta quale ROSSELLINI. gio Calabria allo scopo di verificare se dovessero In passato il padrone di RTV ha cacciato dalla reda- esserci delle correlazioni tra l’entità maggiore dei zione , senza nemmeno il coraggio di esporsi perso- finanziamenti e la trasmissione del tg di “MESSINA nalmente, sottoforma di decisione assunta ad unani- TV” che riproponiamo era elusivamente trasmesso mità dal comitato del TG, il collega Andrea ATZORI dalla tv di LAMBERTI. I finanziamenti elargiti del che ha più riprese è attaccato dal salottiere e dai suoi CORECOM a favore di RTV hanno anche il pregio di fedelissimi collaboratori. Andrea ATZORI nel suo blog favorire un’emittente a danno di tutte le altre calabre- fa sapere: “1) Il comitato di redazione (ovvero i colle- si e siciliane e quindi è ancora più importante e dove- ghi) che a suo tempo discussero della decisione del roso indagare, colonnello REDA, se ci sarebbero sta- dott. Lamberti di buttarmi fuori da RTV lo fecero sot- ti illegittimi vantaggi economici per la società “PRO- to oggettivo condizionamento dello stesso editore. DUZIONI TELEVISIVE SRL DI LAMBERTI”. Come dice pure la legge dichiarazioni e contratti estor- L’editore di “REGGIO TV” dovrebbe comunque ti sotto minaccia, non hanno valore legale e men che rendere conto – è d’accordo colonnello REDA? – d’a- meno potrebbero averlo dal punto di vista politico- ver trasmesso un tg illegale per due mesi in confor- morale. Avere il coltello dalla parte del manico, specie mità a quale accordo o a quale direttiva ministeriale nei confronti di persone gerarchicamente inferiori, e/o regionale. Anzi. Il dr LAMBERTI è andato ben come possono essere i giornalisti (ancor più quando oltre la decenza avendo minacciato, calunniato e dif- viene cacciato un collega) nei confronti di un editore, famato per telefono e via mail il Direttore Responsa- può spiegare tante cose. E dunque quale valore bile di MESSINA TV vale a dire il giornalista Gian- potrebbe avere quel “torto che mi avrebbe” dato il luca ROSSELLINI reo d’aver rappresentato al salot- comitato di redazione? Un valore analogo, questo è tiere che la cooperativa non disponeva più di risorse probabile, a quello del contenuto di una lettera scritta finanziarie che non consentivano di realizzare il tele- da un sequestrato tenuto in mano dai suoi rapitori”. giornale. La sproporzionata e offensiva reazione del padrone di RTV apparentemente non troverebbe alcu- strana vicenda il delicato ruolo dell’illecito registra- Sua santità il papa della città del nulla na giustificazione ancorché la cooperativa MESSI- tutto relativamente alle conversazioni avvenute all’in- Il papa di Reggio RTV dr LAMBERTI a seguito della NAPRESS ha comunicato formalmente che non terno della sede della cooperativa MESSINAPRESS legittima reazione del sequestrato e a distanza di un intendeva per le ragioni ora espresse trasmettere il tg. nel corso delle quali alcuni soci indicavano i veri anno interviene nel blog rivolgendosi al suo persona- Nella fattispecie il deprecabile comportamento del motivi dell’interruzione del tg riconducibili alle prete- le Dio: “A RTV mai nessun giornalista è stato costret- padrone di RTV potrebbe ancorato ai finanziamenti se extracontrattuali del LAMBERTI riguardo la per- to a dire o non dire qualunque cosa (è vero MELIA- indebitamente ricevuti attraverso un raggiro crimino- centuale dei ricavi pubblicitari del 50% e non più del DO’ ndr). Mi venga portato davanti chi può in onestà so che non sta certamente a me accertarlo. Il Diret- 30% come da accordi letti e sottoscritti. La VIVIANA affermare il contrario. La mia storia parla per me. Le tore Responsabile del “MESSINATG” ha immedia- consegna al dr LAMBERTI – alla guisa dello scalpo azioni. Le battaglie contro la mafia, gli estortori. Il tamente presentato una denuncia querela alle Procure del nemico al proprio re - le registrazioni. E fu così mio contrappormi ad ogni forma di sopruso. Anche di Reggio Calabria e Messina per le rispettive com- che la STRANO ha guadagnato i favori del dr LAM- quello di ATZORI che si permette di scrivere che a Lui BERTI che la inserì nel cer- erano affidate a RTV . Di sporco a chio dei fedeli al padrone. A RTV non c’è mai stato nulla! Odio i soprusi, anche completamento dei servigi resi quelli ammantati di paternalismo e solidarietà a tutti i la VIVIANA fa intendere agli costi. La Legge è l’unica cosa in cui confido. Figo altri collaboratori che LAM- Atzori .Nasconditi”. Il papa non si ferma: “Le auguro BERTI li avrebbe stimolati a che un giorno i suoi figli possano leggere le stesse non interrompere il tg MESSI- calunnie sul suo conto che oggi i miei sono costretti a petenze e abbiamo la certezza che i PP.MM. delegati NA e in più li avrebbe poi premiati. Ed è nulla. Gli ex vedere sul suo blog spazzatura. Si vergogni. Se lei è un alle indagini stanno egregiamente e celermente inda- collaboratori della cooperativa non avrebbero da giornalista io sono il Papa. Io non posso far nulla con- gando al fine di accertare la verità dei fatti probabil- temere perché la violazione delle norme è legale. tro di lei, ma Dio c’è. E non paga il sabato”. LAM- mente apprezzabili sotto il profilo penale. Viepiù, il dr Quindi ben otto di loro Barbara MIUCCIU, Marcella BERTI anche noi confidiamo in Dio e su chi applica la LAMBERTI ha convocato con “una furtiva lacrima” RUGGERI, Omar MELONASCITA, Debora LUC- legge soprattutto perché indaghi sui i suoi comporta- i soci della cooperativa e tutti gli ex collaboratori di CESE, Giovanna DAMINO, Antonclaudio PEPE, menti, sui finanziamenti. LAMBERTI lei è un immen- “MESSINA TV” a Reggio Calabria e nell’occasione Marco GRASSI e Francesco ANZALONE affiancano so editore libero ma il suo linguaggio da ragazzo di avrebbe screditato il Direttore Responsabile ROS- la Viviana STRANO e tutti assieme si ritrovano attor- borgata e da tiranno emerge quando affronta il collega SELLINI facendo loro intendere che lui avrebbe con- no al dr LAMBERTI e con spudorata illegalità realiz- ROSSELLINI per telefono: “VENGO LÌ E LE tinuato lo stesso a trasmette il tg non si comprende zano l’illecito tg senza che il Presidente del Tribunale ROMPO IL CU..” e dice ad ATZORI: “MI VENGA con quale autorizzazione e considerato che i mezzi se ne accorga e senza l’autorizzazione di MESSINA- PORTATO DAVANTI CHI IN ONESTÀ PUO’ tecnici e la sede erano di “MESSINAPRESS”. Il dr PRESS riguardo l’utilizzo delle attrezzature di AFFERMARE IL CONTRARIO… FIGO ATZO- LAMBERTI non bada alle sciocchezzuole anche se proprietà esclusiva della cooperativa e nonostante RI. NASCONDITI”. Naturalmente oltre le procure come tali sono espressamente previste da leggi e in l’amministratore della coop e il direttore responsabile di Reggio e Messina indagheranno sicuramente anche modo determinato convince i giornalisti che la formalmente e informalmente abbiano invitato i pre- gli Ordini dei giornalisti siciliani e calabresi sia su “COOPMESSINAPRESS” è con lui d’accordo diletti del dr LAMBERTI a desistere da tali inconsul- LAMBERTI, sia sui colleghi giornalisti che hanno quando invece la maggioranza dei soci non solo è ti comportamenti. Dopo due mesi il tg chiude nono- realizzato il tg illegale. Il contrario sarebbe grave per all’oscuro della vicenda ma addirittura contraria a tali stante le pressioni di LAMBERTI e del socio SQUA- noi che come il papa confidiamo nella legge e auspi- indefinibili comportamenti. Il padrone di RTV nel DRITO sugli altri soci della cooperativa affinché tor- chiamo che l’editore di RTV diventi papà. corso della riunione di “una furtiva lacrima” rassicu- nassero sui loro passi e investissero di nuovo i loro 2/Nostra inchiesta. ra i giornalisti di MESSINA TV, senza averne auto- soldi per consentire al padrone di RTV di trasmettere Francesco Gangemi 20 Gennaio 2010 CRONACA DI REGGIO CALABRIA E PROVINCIA ACCADEMIA DI BELLE ARTI

Ci risiamoNon mi stanco di conparole e dal comportamento i concorsi dei due Direttori MORALE matruccati quale? Ministro Gelmini, quale ripetere che gli poco credibili. Reggio Calabria 11 gennaio codice Etico? Ai Direttori si chiede più rigore Uffici di Procura 2010”. l’obbiettivo è quello di impedire che diventi- hanno delegato la “Al. Ministro dell’Università On.1.e M. S. no” MONARCHICI” a VITA facendosi rieleg- P. G. dei Carabi- Gelmini - Al Capo della Procura di Reggio gere con sistemi talvolta discutibili, (vedi nieri con il compi- Calabria Dott. Giuseppe Pignatone - Al ricatti o promesse assunzioni parenti, o to d’indagare sul- Direttore del Giornale il Dibattito ALTROOOOO. i Direttori non devono restare le pesanti segnala- Ovunque si parla che i concorsi recenti nel- in carica più di due mandati questo è un pun- zioni che scorre- l’Accademia di Reggio Calabria sono stati to importantissimo. UN Grazie di cuore al vano lungo le truccati, si scrive ai Magistrati, ai Ministri, ai Direttore del Dibattito unico a sollevare il colonne del nostro finanzieri, ai Carabinieri. Molti partecipanti caso. Libero da ogni lobi mafiosa. Tutti gli Giornale. Poi, il “arrabbiati” cerchiamo di organizzarci, si fa altri organi informati hanno fatto finta di non silenzio. Dunque, il tifo per il Capo della Procura Dott- Giusep- sapere Servi del padrone. Direttore del Dibat- Dr. Giuseppe Pignatone si ricomincia con pe Pignatone, che ha assegnato ad un Magi- tito ci stia vicino fino alla VITTORIA!!!!!!!!! i concorsi truccati strato 1’ apertura dell’indagini, manteniamo Un GRAZIE di CUORE. - Reggio Calabria, 1 nonostante nel dicembre del 2006 abbiamo fiducia nell’azione della magistratura, (anche giugno 2009”. fatto i nomi dei vincitori che puntualmente se in passato già denunziato solito comporta- Questa lettera è stata pubblicata su “Il Dibat- hanno vinto il concorso taroccato. Dr PIGNA- mento da parte del Direttore e Direttrice tito” in ediciola a dicembre 2006. TONE i giovani ora si rivolgono a Lei nella Amministrativa qualche P. M. ha fatto bene Francesco Gangemi certezza che finalmente potrà essere introdotta non procedere!!!! chiudere gli occhi e le inda- in quell’istituto un minimo di legalità. gini, senza indagare così. facendo si sono con- solidati le assunzioni passate e denunziate di **** posti falsi assegnati agente senza titolo. Ora si dovrebbe arrivare alla definizione delle tanti “Al Ministro della Funzione Pubblica Renato azioni penali denunziate pendenti in questa Don Strangio Brunetta - Al Ministro della Pubblica Istru- Accademia. Soprattutto dopo le dichiarazioni zione on. Germini - Al capo della Procura di rese dall’interrogatorio della polizia ai docen- di San Luca Reggio Calabria dott. G. Pignatone - Al ti componenti del Consiglio Accademico. Ci si San Luca. Don Comandante della Guardia di Finanza di augura che l interrogatorio venga esteso a tut- STRANGIO, presi- Reggio Calabria - al Comandante dei Carabi- ti i docenti. Adesso si denunzia come la Diret- dente della squadra nieri di Reggio Calabria - alla Corte dei Con- trice Amministrativa Addolorata Maggio sta di calcio che ha ti di Catanzaro - Al Giornale “Il Dibattito” facendo pressione di Moobing alla segretaria incollato al braccio Signora Vuono, portata alle strette tanto da Autorità investite del caso si richiede giustizia chiedere nulla osta per essere trasferita in sinistro dei giocatori come più volte denunziato da tutti gli interes- altra sede, o il segretario Araniti, che addirit- una fascia di tela sati ex studenti disoccupati non sponsorizzati tura viene messo in condizioni di sotto man- nera in segno di dopo diversi scandali all’interno dell’accade- sioni a non poter svolgere adeguatamente il stretto lutto per la mia di belle arti di Reggio Calabria; il diret- proprio lavoro tanto da arrivare a conflitti morte di un mamma- tore prof. MANGANARO e la dott.ssa MAG- verbali e di conseguenza l’arrivo di ambulan- santissima, felice- GIO direttrice amministrativa si sono fatti il ze 118 in data 29 maggio c.a. Tutto questo con mente convive ed ha regalo per la befana: hanno assunto come da uno scopo preciso, indurre i due segretari o una figlia con la regolare graduatoria di concorso pilotato Il almeno uno dei due a chiedere trasferimento Mons. Morosini benedizione dell’ex segretario marito della dott.ssa Maggio. Il liberando il posto, motivo? Primo in gradua- provvedimento dei due Direttori, non placa le toria il maritino dell’Addolorata: Già il gior- vescovo BREGANTINI. Quest’ultimo nel polemiche rispetto a chi non basta neanche nale il Dibattito aveva denunziato lo scandalo corso del ritiro spirituale tenutosi in un pae- un euro per vivere. Si richiedono le dimissio- di come il marito sarebbe risultato vincitore se dell’alto Jonio ha riservato un trattamen- ni e l’apertura dell’inchiesta in quanto all’o- del concorso, bloccando così l’esito già scon- to “particulare” al rigine del concorso già si sapevano i vincito- tato, invece di primo, è stato fatto idoneo al nostro dr Nicola ri come denunziato dalle pagine del giornale secondo posto ma adesso bisogna collocarlo GRATTERI oltre ad “Il Dibattito”, che alleghiamo. svelando i come fare? Moobing logicamente. Abbiamo aver istigato tutti i nomi dei vincitori. Allora si bloccò l’assun- cercato di reagire agli scandali, il Direttore preti presenti al ritiro zione per calmare le acque. Le Autorità pre- che non vuole comunicare al Ministero posti e contro il bravo magi- poste non hanno ritenuto opportuno interve- cattedre in organico, così mantiene in servizio strato per la vicenda nire quindi i due direttori si sono sentiti inco- suoi servi ricattati in attesa di votazione alla raggiati a distanza di due anni a riprendere Direzione. Esiste un codice Etico per preveni- di Platì. Pare che il quanto rimasto in sospeso considerato che il re le assunzioni di parenti amici amanti nella vescovo andato tempo fa dimenticare. Sotto feste ognuno è stessa accademia? Forse qualcosa cambierà, abbia acquistato una distratto dagli acquisti e dai cenoni i direttori almeno è quello che ci si AUGURA. MAFIA lussuosa villa a Sti- no. Chiusi dentro l’Accademia sotto le sante bianca permettendo. Falso e Abuso d’ufficio lo. Don STRANGIO feste a perfezionare il colpo regalando alla un «DELIRIO di potere” da parte dei due ora lei è costretto a Don Strangio dott.ssa Maggio una vera befana: il posto per direttori ormai consolidato e mai contestato i recarsi col capo cosparso di cenere dal suo il maritino. Meglio due stipendi che uno. Che tempi della giustizia ordinaria e della buro- Vescovo MOROSINI per consegnargli il ne pensate Autorità Un marchio di infamia crazia pare remino contro i concorsi puliti, di collare e la tunica lasciando ad altri preti la nella gestione della cosa pubblica. Devono questo i vari personaggi ne sono al corrente andare tutti a casa. L’assunzione è illecita l’imitazione della cultura mafiosa vuol dire benedizione quotidiana e la “Donna di San sig. Procuratore e Autorità. Siamo sempre cupole di gestione, degli affari,la gestione pri- Luca”. fiduciosi e speriamo nella giustizia se esiste vata della cosa pubblica è un malcostume dif- Francesco Gangemi ancora. Non lasciatevi abbindolare dalle fuso in questa Accademia. La questione Gennaio 2010 21 CRONACA DI REGGIO CALABRIA E PROVINCIA Putortì: il genio degli intrallazzi dell’urbanistica mentre

PUTORTÌ,gli epurati lei è il genio dell’urbanistica trascorrono e addi- parte dila questi giornata ammassi di cemento lavorativali ha autoriz- riguarda lasenza circostanza connessalavorare alle strutture rittura condivido la sua relazione del 21 aprile zati proprio lei con la complicità di funzionari alberghiere. Ho notato che circa sette hotel 2006, traslata al Consiglio Comunale e dalla dell’urbanistica, dell’ANAS, della Provincia, del hanno cessato le attività ricettive. Perdita di suggestiva titolazione: “I fabbricati sono sorti Genio Civile, dell’ufficio di Polizia Municipale e posti letto: 300 circa. Rimangono in piedi le anche lungo le viabilità esistenti, in aree dove di PETER. A differenza delle sue esternazioni strutture dell’intoccabile Carlo MONTESA- mancavano le opere di urbanizzazione pri- circa la deturpazione NO (Palace, Excelsior), l’è-Hotel, l’Hotel maria creando contesti urbani di notevole del paesaggio mi Lungomare e l’Hotel Lido. Mi risulta che degrado e scarsissima qualità, deturpando il preoccuperei più del- l’amministrazione comunale & C. già da tem- paesaggio naturale”. le vite umane mietute po ha creato le condizioni affinché le struttu- Lei, genio dell’urbanistica, negli ultimi 15 anni proprio per la presen- re alberghiere non riconducibili a & C cessi- ha catalogato tutti i fabbricati abusivi da abbat- za di questi edifici da no le attività di ospitalità. REDA lei c’entra tere dimodoché il sindaco più amato d’Italia li cui entrano ed escono qualcosa in questa storia? Sindaco più virtuo- avrebbe rasi al suolo? centinaia di macchine so d’Italia, il turismo lo vuole fare con i gaze- PUTORTI’, le aggiun- al giorno. Un esem- bo della Via Marina e le strutture di Carlo go qualcosa che fa fin- pio? Il centro alimen- MONTESANO? ta di disconoscere. Il tare, fortemente ricet- Ho capito! GIUSEPPE ho saputo che nella zona 29 giugno 1993 - Sin- tivo, di recente inau- del CE.DI.R verrà un eliporto. Mi hanno detto daco Giuseppe Reale – gurato sulla SS 106. Carlo Montesano pure che lei, GIUSEPPE & C, voleva destinare la Giunta approva la PUTORTI’ esistono quella zona allo sviluppo commerciale della delibera n° 2649 aven- forse forti condizionamenti affinché le regole città. Nome in codice “REGGIO 2”. Capisco te per oggetto la “Deli- elementari dell’urbanistica non possano essere che lei, sindaco più alto del Belpaese sia stato mitazione del Centro applicate? Per i complessi edilizi autorizzati o affascinato da FINI ma le ricordo che siete due abitato di Reggio ancora da autorizzare c’era o c’è l’interesse individui di diversa statura. Lui alto e professo- Calabria”. PUTORTI’ diretto di qualche personaggio che sin’oggi è re di diritto extracomunitario, lei, GIUSEPPE, è presso l’ufficio giunta rimasto dietro il sipario? Come mai l’ANAS un’eccellenza. Dr. Giuseppe Scopelliti dovrebbe ritrovarsela sulla corsia di marcia Melito/RC fa unitamente alla cartografia che individuava il distanziare notevolmente i corpi di centro/i abitato/i: salve distrazioni di comodo. fabbrica mentre nella corsia opposta Tale delibera se fosse stata attuata avrebbe sicu- consente – a convenienza - di essere ramente evitato quanto da lei relazionato: edifi- addossati alla banchina della statale? L’ingegnere competente potrà, ove lo ritenga, fornirci una spiegazione? Perché è stata rilasciata l’autorizzazio- ne a SPORTWORLD e non all’edificio della ditta LAGANA’? L’ambientalista mormora che è tutto in ordine riguardo al fantastico Centro Commerciale di San Leo. In maniera ironica ed autoironi- ca – proprio come ha scritto la commissione d’inchiesta – mi domando: è possibile che la licenza edilizia sia stata ottenuta prima ancora che fossero acquisiti tutti i nulla osta? PETER solo lei ci può illuminare. Certo è che se così fosse la commissione non poteva affermare che le carte fossero tutte a posto anche se rimangono dubbi e perplessità. Se le carte sono a posto quali dubbi e A quando il primo testo “Come gestire virtuo- perplessità possano attanagliare le samente l’area metropolitana?”. Ovviamente meningi dei cugini di Archimede? For- lei GIUSEPPE ha tenuto nel debito conto nella se il tardivo nullaosta del paesaggio scelta pianificatoria che quell’area è degli ami- cazioni su strade di PRG o in zona di rispetto. oppure la circostanza che tale centro com- ci degli amici. Chi deve investire in quell’area? Non a caso, muovendosi con l’autovettura lungo merciale ha potuto servire – anche - a spal- Dimenticavo. Le delibere che non hanno neces- la SS 106 avremo modo d’osservare, natural- leggiare la campagna elettorale di qualche sità di commento. I silurati – mi riferisco alle mente, l’esistenza di ammassi di calcestruzzo candidato dei partiti di maggioranza e non dei persone perbene – passano la giornata lavorati- sorti laddove il PRG vietava rigorosamente l’edi- partiti di opposizione? Misteri della commis- va senza lavorare e che Dio vi benediva. ficazione. Il fatto strano PUTORTI’ è che gran sione d’indagine. Una riflessione meritevole Francesco Gangemi 22 Gennaio 2010 PRIMO PIANO - IL CASO BELVEDERE TRIBUNALE DI LOCRI - PROCESSO A CARICO DI NICOLA FURCI L’avvocato Fiorenza: “In quest’aula sono stati pubblicati ben 21 articoli” de “Il Dibattito” 28/Nostra inchiesta. Dopo mesi e mesi finalmente veramente leggendo il testamento di suo nonno. solo da chi è interessato a questo processo e che la ditta addetta alla sbobinatura dei nastri per conto Alla pagina 18 l’avv. FIORENZA della difesa si conosce tutto cioè a dire il BELVEDERE… e io gli del Tribunale di Locri ha depositato in cancelleria rivolge al Presidente perché il BELVEDERE ha voglio chiedere se lo conosce e se ha fornito noti- soltanto l8 gennaio 2010 il verbale dell’udienza del detto al PM cosa zie in relazione a questa vicenda… Presidente: 13 ottobre del procedimento penale contro FURCI diversa «perché al … PM: … avv. Alla pagina 10 del verbale d’udienza è dato legge- prima…»… Il Pre- FIORENSA: …Presidente:>ma non rispecchia la sede>… rammento a me stessa che tra l’altro il teste BEL- materia d’usura voi avv. FIORENZA: … Presidente: . lista testi della difesa… per cui il tema proban- BELVDERE NDR) Egregio avvocato FIORENZA non ho il piacere di dum, il tema, diciamo, meglio dell’esame può concorrente unita- conoscerla e né avverto la simpatia di stringerle la essere circoscritto a quelle circostanze che hanno mente al GAUDIO mano. Su quanto lei avvocato ha riferito alla Cor- già formato oggetto da capitolazione di prova da del reato d’usura e te le aggiungo che c’è stata l’udienza preliminare Nicola Furci parte del PM e non si può andare oltre, altrimen- cioè eravate il sog- e il Direttore del “Dibattito” non è potuto interve- ti verrebbero frustrati con un nulla di nuovo i getto che introduceva verso questi canali…>… il nire. Il GUP mi ha rinviato a giudizio davanti al limiti sia dell’ammissibilità, sia quelli che sono i teste BELVEDERE: … il Presidente: < va limiti, diciamo, di tempo sulla prova testimonia- bene… e questo lo posso dire, me lo ricordo bene Giudice monocratico che si terrà il 12 marzo 2010. le… sotto questo punto di vista formulo da ora e perché la misura, come voi sapete, l’ho fatta io>>. Apprezzo non poco le stoccate del PM e perché no anche per le eventuali ed ulteriori domande che E ciò è ovvio. Alla pagina 49 l’avvocato di FURCI del Presidente che hanno messe a tacere lei, avvo- dovessero formare domande nuove rispetto all’og- Nicola: … Pre- assicurare che il diritto di cronaca anche giudi- me dell’usura e dell’estorsione dal 1999 al 2007. Il sidente: … l’avv. FIORENZA: … avv. signor BELVEDERE da parte del Presidente del FIORENZA: < no mi scusi, questo… in questa Cosenza certamente introdurrà elementi vecchi Collegio: “scusate, voi cosa state leggendo, perché aula giudiziaria sono stati pubblicati ben 21 artico- e nuovi che presumo procureranno molto dispia- per leggere mi dovete chiedere l’autorizzazione, li altamente diffamatori nei confronti del mio cere al suo cliente e ai mafiosi che con lui hanno non è che potete leggere quello che volete, se no cliente che ha querelato il giornale, il direttore è praticato l’usura. E non solo. Mi stia bene avvo- mi leggete il testamento di vostro nonno?”. Stava imputato di diffamazione a mezzo stampa e a gior- cato FIORENZA e non dimentichi che “Il Dibat- solamente guardando gli appunti per cui presumo ni ci sarà l’udienza preliminare su Cosenza, in cui tito” sta sempre e comunque dalla parte delle non sarebbe stata necessaria l’autorizzazione del vi sono una serie di notizie che a nostro parere pos- persone perbene e mai dalla parte dei mafiosi. Presidente amenoché il BELVEDERE non stesse sono essere state fornite al direttore del giornale Francesco Gangemi

PRIMO PIANO - UNIVERSITA’ DI MESSINA

4/Nostra inchiesta.I Saremovermocarne brevi per mancanza di delstra e ora assessore verminaioNA’, GRIMALDI, Antonino FOTI, Vincenzo spazio e comunque vogliamo essere presenti. tecnico del presi- Antonio FONTANA, DI BIAGIO, VERSACE, Dovranno essere sentiti nell’udienza del 25 gen- dente LOMBAR- VIGNALI, GIBIINIO, BRIGANDI’, FALLICA e naio i professori Giovanni CAOLA e Orazio DO in quota PD. GIUDICE. Qualche stralcio vale la pena anticipar- CATARSINE e controinterrogati dalla difesa. E’ facile rilevare lo: “…la professoressa Antonia MINNITI e il Ricordo a me stesso che i due professori sarebbero anche per i gonzi prof. Giuseppe CUCINOTTA hanno tenuto un gli intermediari delle minacce che hanno servito che quando si tratta comportamento intimidatorio nel corso di una su un piatto di terra cotta al professore CUCI- di minestra da dive- seduta del Consiglio di Facoltà nella quale si era NOTTA che peraltro è stato reticente ed ha reso dere poco incide deliberato il bando di n. 2 posti di ricercatore, falsa testimonianza al Pubblico Ministero. Lo stes- l’appartenenza a insieme ad altri cinque docenti, hanno presenta- so professore CUCINOTTA per decisione del Col- questo o a quel par- to istanza di sospensiva della suddetta delibera- legio giudicante potrà essere risentito assieme al tito perché sono tut- zione poi rigettata dal TAR di Catania….il dr prof. SPATOLA dalla difesa degli imputati EUGE- ti uniti a difesa del Francesco FELICIOTTO, figlio della professo- NIO CAPODICASA e IVANASACCA questi ulti- la Patria ovviamen- ressa Antonio MINNITI, associato di Ispezione Il Magnifico mi imputati per la vicenda dei corsi LIPIN in cui te virtuale. Nel pros- degli Alimenti, e la moglie di quest’ultima,dotto- parte offesa è il chiarissimo prof. Michele LIO- simo numero a parte un ampio servizio sul vermi- ressa Francesca PARASILITI, svolgono attività MASANI politicamente emergente essendo stato naio ci faremo un dovere pubblicare e commenta- di ricerca nel Dipartimento di Scienze Sperimen- nominato dalla sinistra componente del C. di A. re l’interpellanza parlamentare presentata al Mini- tali e Biotecnologie Applicate in collaborazione della SOGAS e del centrodestra presidente della stro dell’Istruzione, Università e Ricerca e al Mini- con il prof. Giuseppe CUCINOTTA”. Per il Provincia Regionale di Messina, nonché collabora- stro dell’economia e finanze presenta nella seduta momento tanto basta e ne avanza. Al prossimo tore da sempre, allievo e messo in cattedra dall’al- del 4 dicembre 2008, da STAGNO, d’ALCON- amici della notte. lora professore Mari CENTORRINO uomo di sini- TES, TORRISI, GAROFOLO, NARO, GERMA- 4/Francesco Gangemi Gennaio 2010 23 CRONACA DELLA PROVINCIA DI COSENZA - PROCURA DI PAOLA

Continua dai nn. Precedenti. Lei, dr GRECO, conti- inteso adottare per le ostruzioni abusive e le deviazio- radioattivi, mi pare la famosa “Pertusola” di Croto- nPMua imperterrito DR a querelarmi Greco, presso la LeiProcura dihani dell’opportunità corso naturale delle acque del torrente di “fiumi- confermarene, insieme ad un altro o soggetto smentire di Diamante, per Salerno come se l’onorabilità di una persona o di un cello” che attraversa il “Chiarl club” di Crudo Savi- come noto gestito da cosche mafiose, nell’ambito di magistrato possa essere recuperata in un’aula di Tribu- no, noto personaggio titolare di pregiudizi penali, inti- un proc. Penale condotto e diretto dall’onesto e nale. Ho dato a lei, dr GRECO, sempre la facoltà di far mo amico e frequentatore, da oltre 20 anni, del S. Pro- coraggioso ex S. Procuratore dott. De Magistris, ora conoscere la sua versione dei fatti. Lei, GRECO, inve- curatore dott. Franco Greco, guarda caso, entrambi On.le eurodeputato); Barbiero Giuseppe e convi- ce preferisce querelarmi nella presunzione di far vale- suoi noti sostenitori politici della Sua persona? Quali vente Massaini Gloria (entrambi coinvolti e proces- re le sue ragioni ricorrendo ai cosiddetti rimedi estre- provvedimenti amministrativi ha inteso adottare per sati in delitti di ecomafie e rifiuti tossici, mi pare mi. Rivolgere critiche a un magistrato da parte della tutte le illegalità consumate impunemente da tutti i insieme al Sergio Stancati, come la nota discarica stampa, il Capo dello Stato si espresse: è il sale della proprietari delle famose ville in località Pietra rossa abusiva di Scalea Santa Domenica Talao, pure pro- democrazia. Nel nostro Belpaese sfiorare una toga è che furono costruite abusivamente sul demanio marit- cessati e condannati per falsa testimonianza ed come toccare i fili della corrente ad alta tensione. timo e che da oltre 30 anni hanno recintato ed adibito altro); Dott. Tricarico Pasqualino (proprietario del- Orbene, dr GRECO, la prego di leggere attentamente a giardino privato una parte delle spiaggia? Non è l’omonima clinica di Belvedere M.mo, negli ultimi la prima parte dell’esposto inoltrato a molte autorità forse vero che una di queste ville, nel 1994-1995, di anni diventato palazzinaro-costruttore soprattutto a dello Stato dal firmatario e avrà quanto spazio deside- proprietà della mamma sig.ra Mastriota Adele fu abi- Diamante, arrestato diversi anni fa dal Procuratore ra sul nostro Giornale per dirci se i fatti denunciati tata dal S. Procuratore dott. Franco Greco dopo che fu dott. Fiordalisi Domenico per un losco commercio sono veri o sono falsi. Se sono falsi i primi a battersi il posta sotto sequestro penale dalla Procura di Paola e di bambini all’interno della sua clinica meglio cono- petto siamo noi se sono veri abbia la dignità di confer- forse da lui stesso?Quali provvedimenti amministrati- sciuta per i ricoveri e le cure mediche da sempre marli senza ricorrere alla Procura di Salerno. Lei, vi ha inteso adottare per la dolosa ostruzione alla foce offerte a soggetti affiliati al clan Muto ed allo stesso GRECO, è stato trasferito a Lagonegro per accertata e deviazione del corso naturale del ruscello che secon- capo Franco Muto); Praticò Antonio (ex Sindaco di incompatibilità ambientale peraltro confermata da due do “madre natura” doveva attraversare le predette Praia a Mare arrestato nel 1992 dal Procuratore ottimi magistrati della Procura di Paola e segnatamen- ville (abusive?), di cui una fu addirittura abitata per Fiordalisi Domenico per associazione a delinquere e te il dr FACCIOLLA e il dr FIORDALISO. Allora, dr oltre due anni dal Suo intimo amico S. Procuratore voto di scambio, da ultimo anche nel 2005-2006 fat- GRECO, prenda il coraggio a cinque mani e ci faccia dott. Franco Greco? Perché in data 30 ottobre 2007 to processare e condannare sempre dal dott. Fiorda- pervenire la sua versione dei fatti che le contestano e ebbe a scrivere al Suo ex amico Prefetto di Cosenza, lisi Domenico per gravissimi delitti, tra cui mi pare noi saremo felici di ospitarla sul nostro periodico che con il concorso del Suo amico capo staff Adolfino San- anche calunnia, nonostante qualche amico “corvo” per caso è letto in tutto il pianeta terra. In caso contra- toro, allegando i miei esposti che, invece, avrebbe della Procura di Paola l’avesse avvisato verso la rio, dr GRECO, continui con le sue querele e vedrà che dovuto trasmettere solo alla competente A.G.? Con fine del 2004 delle cimici piazzate nel suo ufficio di si metterà nel sacco da solo. quale scopo l’ha fatto? Ovviamente chiedo espressa- ex Sindaco di Praia a Mare); Avv. Fortunato Giu- Francesco Gangemi mente alla competente A.G., a cui Vorrà relazionare e seppe e il padre avv. Agostino, cugini di Sua moglie denunziare, sulla base di tutti fatti concreti e circo- Sig. Sindaco Magorno, già attenzionati, nei primi ESPOSTO stanziati da me elencati in tutti i miei numerosi espo- anni 90, in un rapporto dei Carabinieri, per fatti di “Signor Sindaco Magorno, alcuni nuovi gravissimi sti, di accertare e valutare se anche queste Sue condot- mafia, per come mi fu riferito da un carabiniere fatti di rilevanza penale ed amministrativa, da me te, magari con il concorso di altri Suoi intimi e noti diversi anni fa di cui non ricordo il nome, il primo, appresi dai giornali e dai commenti di alcuni cittadi- amici elencati anche nel presente atto, possono inte- non a caso arrestato lo scorso anno, per diversi ni, a cui ho avuto modo di assistere e sentire, e che ressare alla Giustizia penale nell’interesse dell’accer- mesi, dalla Procura di Roma, per gravissimi delitti riguardano ipotesi di presunti “affari criminosi ed tamento della Verità reale (sig. Magorno), non la Sua associativi finalizzati alle truffe a compagnie di assi- associativi” della Sua “politica” e del noto gruppo dei Verità e quella che interessa i Suoi amici del Suo grup- curazioni, alla Telecom, al riciclaggio di auto ruba- Suoi “amici”, ancora una volta, anche nella mia qua- po. Mi segua sig. Sindaco Magorno (se ci trovassimo te di lusso, tra cui porche e ferrari, ed alla corruzio- lità di rappresentante del comitato per la legalità nel contesto di un dibattito o convegno pubblico, e non ne in atto giudiziari, di cui, ovviamente, a tutt’oggi è denominato “Pro-De Magistris”, in prosieguo di tutti fossi convinto che i gravissimi fatti devono essere imputato e sotto processo); Ruffolo Libero Walter gli altri fatti, a Lei ben noti, di cui sto continuando a accertati e valutati dalla competente A.G., mi verreb- (noto personaggio di Cosenza gestore di locali a luci chiederne l’accertamento a tutte le competenti A.G. be spontaneo chiederLe:ma Lei c’è, ci fa o si fa fare?), rosse, tra cui la discoteca “sotto sopra” di Diaman- dall’estate del 2004, Le chiedo nella Sua qualità di esprima la Sue valutazioni, sporga formale autode- te, titolare di concessioni demaniali e già socio del Sindaco e P.U. di autodenunciarsi (anche nel Suo nuncia e/o denuncia alla competente A.G., affinché si famoso pentito di mafia “Peppino Vitelli” di Cosen- interesse) e denunziare alla competente A.G. tutti i accerti e si valuti se possono essere ravvisati reati dai za, condannato e tutt’ora in galera per omicidi di fatti concreti e circostanziati di seguito elencati. Pre- seguenti fatti nuovi. E’ un caso che Lei ed il Suo inti- mafia); Dott. Surace Emilio (ex dirigente del dema- liminarmente, con il presente atto, oltre alle Sue even- mo amico S. Procuratore dott. Franco Greco, intratte- nio marittimo di Cosenza, rimosso dalla careica per- tuali responsabilità penali per condotte commissive ed nete da diversi anni anche pubblicamente, per come ché imputato in diversi proc. Pen. Anche grazie alle omissive che potranno essere doverosamente accerta- noto, stretti rapporti di amicizia, specialmente nei bar, mie denunzie e della mia defunta moglie, pure te e ravvisate dalla competente A.G., intendo denun- ristoranti, soprattutto quello di Aligia Angelo ed anche minacciato per rilascio di concessioni demaniali a ziare (anche) le sue reiterate omissioni per non avere a casa del dott. Franco Greco, con i seguenti soggetti: soggetti amici Suoi e del dott. Franco Greco tra cui mai voluto rispondere, nonostante i miei continui sol- Vidimi Vincenzo (dipendente comunale addetto al set- il Crudo Savino); Sig. Gatto presidente della catena leciti ai sensi e per gli effetti dell’art. 328 del codice tore della nettezza urbana del comune di Diamante, dei negozi Despar (attenzionato da diverse Procure penale, ai miei precedenti e numerosi esposti-diffide, diversi anni fa arrestato per falsa testimonianza in d’Italia per fatti di mafia ed anche dal famoso dott. indirizzati alla Sua personale attenzione, a partire dal- omicidi di mafia); Aligia Angelo (ristoratore, murato- Facciola Eugenio della Procura di Paola e dall’ex l’estate del 2007 e fino al luglio del corrente anno. A re, impiegato dell’ente Provinciale di Cosenza ed ex famoso S. Procuratore dott. De Magistris nel proce- tal fine, Le ricordo che, in quasi tutti i miei esposti assessore al demanio marittimo del comune di Dia- dimento Why Not); Papasergio Francesco (socio oltre a denunziare fatti di rilevanza penale, il cui dove- mante, imputato di minacce ai danni dell’ex Sindaco della famosa Foderauto Brucia di Belvedere M.mo, roso accertamento è demandato ovviamente alla com- Caselli per denunziato e sfiduciato dallo stesso per notoriamente conosciuto anche per lo sfoggio di petente A.G. (non all’ex Suo amico Prefetto di Cosen- fatti di illegalità); Martorelli Francesco (notoriamen- auto di grossa cilindrata, tra cui porche e ferrari, za!!!!), Le chiedevo di conoscere quali accertamenti te conosciuto e sospettato dai Carabinieri per truffe guidate anche dall’amico intimo S. Procuratore dot.. amministrativi e quali doverosi provvedimenti ha inte- alla Telecom con i servizi del 144 che da circa 10 anni Franco Greco; già imputato, insieme ad un altro so adottare in ordine ad alcuni fatti gravissimi che fa la spola tra la città di La Spezia e Diamante); Cesa- socio, dal Procuratore dott. Fiordalisi Domenico, attengono anche alla pubblica incolumità di tutti noi reo Vincenzo (notoriamente considerato da sempre per truffa aggravata ai danni dello Stato, dell’Inps e cittadini. A titolo di esempio: nei miei esposti-diffide affiliato al clan Muto dalle forze dell’Ordine, infatti, dei suoi operai); F.lli Cirillo Giuseppe e Francesco (cfr periodo luglio-ottobre 2007-2008 e 2009) non ho non a caso, furono arrestati due fratelli dalla DDA di (il primo è defunto da qualche anno e fu arrestato chiesto, per caso do poter conoscere quale provvedi- Catanzaro nell’ambito della famosa operazione AZI- per fatti di mafia insieme al Vidimi Vincenzo, mentre mento amministrativo e quali cautele abbia inteso MUT del settembre del 2004 ed un cognato condanna- il secondo fu arrestato e condannato irrevocabil- adottare, a seguito delle mie denunzie, alò fine di por- to e tutt’ora in galera); On.le Franco La Rupa (ex mente per associazione sovversiva negli anni 80, poi re rimedio al ponte costruito abusivamente ed impune- Sindaco di Amantea ed attuale consigliere regionale nuovamente arrestato nel novembre del 2002 e pri- mente, da oltre 20 anni, nell’interesse di alcune note del partito dell’On.le Mastella, arrestato, condannato vato della libertà per oltre un anno sempre dal Pro- famiglie di Diamante Suoi portatori di voti clientelari, ed imputato dalla DDA di Catanzaro insieme al capo curatore dott. Fiordalisi Domenico per i medesimi alla foce del torrente “corvino”, non a caso e guarda clan Muto di Cetraro, anche per fatti di mafia e voto fatti di eversione dell’Ordine democratico ed anche caso, posto sotto sequestro penale dalla Procura di di scambio e per il losco business sugli affari sporchi per fatti di droga); F.lli De Luna Domenico e Salvato- Paola, circa due mesi or sono, subito dopo il trasferi- dei rifiuti, in diversi procedimenti penali collegati re (il primo vive a Roma da diversi anni da quando è mento d’ufficio per incompatibilità ambientale del Suo ad alcune cosche del Casentino tra cui quella del stato dichiarato fallito e condannato per bancarotta intimo amico S. Procuratore dott. Franco Greco? noto clan Muto di Cetraro, per i quali gravissimi fat- fraudolenta, nel cui processo è stato coinvolto anche il Quali provvedimenti amministrativi ha inteso adottare ti non a caso nel luglio dello scorso anno 2008 fu f.llo Salvatore, la moglie Caselli Elvira ed una persona per l’edificio pericolante ubicato nel centro storico di sciolto con decreto del Presidente della Repubblica di servizio dei genitori pure analfabeta, tutti questi sog- Diamante, adiacente il noto locale notturno “Nok il Consiglio Comunale di Amantea); On.le Sergio getti pare siano stati coinvolti, per come si dice, anche Out” dello zio dell’assessore ai lavori pubblici Benve- Stancato (Consigliere Regionale da diversi lustri, in truffe a compagnie di assicurazioni, stante pure a nuto Pierluigi, che da diversi anni costituisce un gra- già socio ed amico di La Rupa e di Cesareo Vincen- quanto ho avuto modo di apprendere dai giornali); vissimo pericolo e danno per la pubblica incolumità zo, arrestato circa 10 anni or sono per delitti asso- Continua. dei cittadini? Quali provvedimenti amministrativi ha ciativi, collegati al losco business dei rifiuti tossici e A cura di Francesco Gangemi 24 Gennaio 2010 PRIMO PIANO

1/Nostra inchiesta. Parliamo di un’antichissima società Lasegreta i cuipotente membri sono vincolati Massoneria dal giuramento di reggina che guarda verso Oriente tacere quello che accade fra loro. I membri si riconosco- no in certi segni e vicendevolmente si aiutano. La sua origine non è certo provenga dall’Oriente e lo attesta il titolo di GRANDE ORIENTE conferito alla loggia prin- cipale nonché l’usanza del presidente dell’adunanza che si pone sempre le molte espressioni ebraiche e cerimo- nie asiatiche che accompagnano le adunanze stesse. Vi appartengono personaggi illustri nelle lettere, meno illu- stri nella politica e nelle arti. La framassoneria non fu sempre vista affidabile dai governi tant’è che il parla- mento inglese la proscrisse nel 1425, la Regina Elisa- betta nel 1561, il parlamento di Parigi nel 1757 seguiti dalla Spagna, dalla Russia e dai papi che la colpirono 2 con bolle anche di anatema specie quando la framasso- neria assunse carattere politico come avvenne in Francia Riunione massonica in RC ex sede UIL nel secolo XVIII dove prese nome e simboli dai man- Foto 1. I fratellini di Reggio Calabria invitano alla ceri- cons (muratori). I simboli all’epoca erano la cazzuola, il monia i loro fratellini calabresi ed esponenti nazionale grembiale, eccetera prescelti a significare che la masso- del Grande Oriente. Non tutti i presenti portano i guanti 4 neria, muratori dell’ordine sociale, mirava alla demoli- bianchi ossia la purezza delle loro azioni ed è possibile zione dell’antico edificio per innalzare uno nuovo. La notare che tutti fratellini portano i grembiulini rossi cosa massoneria inizia ad assumere un nuovo indirizzo a dei Gran Maestri (terzo grado della massoneria che con- Londra nel 1717 e si diffonde in Francia sotto i regni di sente l’accesso a tutte le cariche dell’associazione mas- Luigi XV e di Luigi XVI. La sua impresa che si com- sonica). S’intravedono i labari delle varie logge presenti pendia ora in tre sostantivi “libertà, uguaglianza, fratel- alla cerimonia e le spade alzate simboleggianti la strenua lanza, consisteva allora in tre lettere L. P. D. iniziali del- difesa del tempio. Sono presenti dirigenti dell’ENEL, le parole LILIA pedibus destrue (distruggi coi piedi i avvocati, funzionari di banca, l’ex consigliere provincia- gigli sforzi e l’azione nella società) ovverosia i fiordali- le Ermete TRIPODI, l’avvocato MANCINI ed altri. si simbolo araldico della monarchia borbonica contro la Foto 2. Si vede il candelabro con sette candele che pren- quale erano rivolte. dono fuoco prima dell’inizio dei lavori tendenti a edifi- care templi alla virtù e allo cavo di oscure e profonde I simboli e le procedure prigioni al vizio e lavorare al bene e al progresso dell’u- 5 I simboli della massoneria si manifestano nelle varie manità. S’intravede un grembiulino di colore bianco / voci quali: acacia, compasso, triangolo, Hiram, eccete- verde che simboleggia il II grado ovverosia di compa- gno, s’intravede altresì un grembiulino tutto bianco sim-

3 6 ne. Il quinto da sinistra è Saverio MITIDIERI di Rossano boleggiante l’apprendista che può ascoltare senza prof- all’epoca secondo gran sorvegliante della massoneria fat- ferir parola se non dietro la concessione straordinaria to fuori da Ugo BELLANTONI di Vibo. Seguono due del maestro venerabile della loggia mentre il compagno avvocati messinesi uno dei quali già Grande Oratore della è il grado intermedio. Sono presenti: un venditore di massoneria italiana e libri di Locri (il secondo a sinistra). Il terzo è un assicu- l’atro oratore aggiun- ratore. Il quarto è il compagno avvocato BORRELLO to. Gli oratori sono 1 amico stretto del medico ALTOMONTE già indagato una sorta di notai. per comparaggio. Il secondo da destra è il commerciali- L’ultimo è GRECO ra come da tavole che riproduciamo. Prima dell’apertu- sta Michele GRECO di Cosenza ex presidente del colle- ra dei lavori la loggia massonica si stende a terra - sul da Cosenza. gio circoscrizionale calabrese, il secondo d’Italia dopo Foto 6. S’intravede pavimento a mosaico (come da foto) i cui mattoni bian- di quello della Toscana. chi e neri alternandosi rappresentano la complementa- il maestro venerabile Foto 3. Primeggia il direttore dell’INAIL di Reggio BAGNATO con i rità di due principi cosmici: positività e negatività – un Calabria (il primo a destra) e alcuni medici che operano tappeto rettangolare detto Tavola. diaconi Domenico agli Ospedali disuniti di RC. Un impiegato regionale e REITANI commer- un oculista della Piana di Gioia Tauro. cialista di Bova ed Foto 4. S’intravede il rituale utilizzato Emilio FIORELLI al nelle cerimonie massoniche appoggiato 7 servizio del più RECHICHI MOTOR s.r.l. sul tavolo del sorvegliante che è la terza potente commercia- carica dignitaria della massoneria. Il pri- lista Saro CHINE’ già revisore dei conti dell’ex ASL 11. mo a sinistra è Filippo BAGNATO ispet- Foto 7. S’intravede il potentissimo maestro venerabile tore dell’INAIL di Reggio Calabria, della Loggia LOGOTETA, la più numerosa, la più attuale presidente del collegio circoscri- potente, la più ricca di Reggio Calabria, nell’atto d’a- zionale calabrese della massoneria il cui prire i lavori sistemando il compasso e la squadra sulla suggeritore è il piduista Franco CIPRIA- bibbia. Trattasi di Filippo BAGNATO, grande esponen- NI ispiratore della Loggia Garibaldi. te del rito scozzese calabrese amico del piduista Franco Accanto a lui il secondo sorvegliante CIPRIANI. Il BAGNATO con lo SCIRRONE e un diri- impiegato TELECOM. gente costituiscono il vertice dell’INAIL con sede in Foto 5. E’ raffigurato l’Oriente della casa Reggio Calabria. Sarebbe curioso sapere se godono di SEAT EXEO ST massonica reggina. Il primo a sinistra è qualche rendita almeno due su tre e come si comporta- Ferdinando PALMENTA che svolge atti- no con i fratellini e con gli amici dei fratellini verso i vità nel campo delle assicurazioni. Il quali hanno il dovere della solidarietà A mio modesto S.S. Jonica 106 - Pellaro - Telefono 0965.359532 - Fax 0965.359007 secondo da sinistra è il medico di assisten- parere i due sarebbero incompatibili alla reggenza del- Via Vittorio Veneto, 18 - Reggio Calabria - Tel. 0965.25143 za continuata dr Saverio CAMBARERI di REGGIO CALABRIA - email: [email protected] l’INAIL di Reggio Calabria e in tutta la Calabria. Gioia. Al centro FRAGOMENI Giancarlo 1/nostra inchiesta ispettore dell’Italfarmaco guida la riunio- Francesco Gangemi