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TUTTO VERDI 2013 TV P Rogram
TV P ROGRAM 2013 CELebrating VERDI'S 200TH birthday ctober O O ctober 2013 ROGRAM TUTTO VERDI TV P Tutto Verdi – one of the most ambitious opera projects ever – is UNITEL CLASSICA’s exclusive highlight this October, celebrating Verdi’s 200th birthday on October 10. Enjoy as a world TV premiere Giuseppe Verdi‘s complete operatic works and his Requiem in High Definition and with Surround Sound. All 26 operas, which were produced in coproduction with the Verdi Festival, the Teatro Regio di Parma and the Teatro Verdi di Busseto are presented in chronological order, giving the viewer the unique chance to discover the grand composers musical development as well as the musical and historical influences he was under. On the birthday itself the great composer is honored with the broadcast of his Requiem in a special open air concert starring D’Arcangelo, Grigolo, De Young and Di Giacomo. The L.A. Philharmonic are conducted by no less than Gustavo Dudamel. Richard Wagner is born Giuseppe Verdi is born as Giuseppe Fortunino Francesco on 10 October 1813 in Le Roncole, a village near Busseto on 23 May in Leipzig 1813 (Parma), as son of the merchant Carlo Giuseppe Verdi and his wife Luigia Uttini. Congress of Vienna 1815 Premiere of Beethoven’s First engagement as organist in Le Roncole at the age of nine 1824 1822 Symphony No.9 Verdi moves to Busseto to Antonio Barezzi, a local merchant and president of the Philharmonic Society and supporter Wagner composes 1831 of Verdi’s musical ambitions. He gets engaged with Barezzi’s daughter Margherita. -
Quaderni Musicali Marchigiani 14
Quaderni Musicali Marchigiani 14 a cura di Concetta Assenza Pubblicazione dell’A.Ri.M. – Associazione Marchigiana per la Ricerca e Valorizzazione delle Fonti Musicali QUADERNI MUSICALI MARCHIGIANI 14/2016 a cura di Concetta Assenza ASSOCIAZIONE MARCHIGIANA PER LA RICERCA E VALORIZZAZIONE DELLE FONTI MUSICALI (A.Ri.M. – onlus) via P. Bonopera, 55 – 60019 Senigallia www.arimonlus.it [email protected] QUADERNI MUSICALI MARCHIGIANI Volume 14 Comitato di redazione Concetta Assenza, Graziano Ballerini, Lucia Fava, Riccardo Graciotti, Gabriele Moroni Realizzazione grafica: Filippo Pantaleoni ISSN 2421-5732 ASSOCIAZIONE MARCHIGIANA PER LA RICERCA E VALORIZZAZIONE DELLE FONTI MUSICALI (A.Ri.M. – onlus) QUADERNI MUSICALI MARCHIGIANI Volume 14 a cura di Concetta Assenza In copertina: Particolare dell’affresco di Lorenzo D’Alessandro,Madonna orante col Bambino e angeli musicanti, 1483. Sarnano (MC), Chiesa di Santa Maria di Piazza. La redazione del volume è stata chiusa il 30 giugno 2016 Copyright ©2016 by A.Ri.M. – onlus Diritti di traduzione, riproduzione e adattamento totale o parziale e con qualsiasi mezzo, riservati per tutti i Paesi. «Quaderni Musicali Marchigiani» – nota Lo sviluppo dell’editoria digitale, il crescente numero delle riviste online, l’allargamento del pubblico collegato a internet, la potenziale visibilità globale e non da ultimo l’abbattimento dei costi hanno spinto anche i «Quaderni Musicali Marchigiani» a trasformarsi in rivista online. Le direttrici che guidano la Rivista rimangono sostanzialmente le stesse: particolare attenzione alle fonti musicali presenti in Regione o collegabili alle Marche, rifiuto del campanilismo e ricerca delle connessioni tra storia locale e dimensione nazionale ed extra-nazionale, apertura verso le nuove tendenze di ricerca, impostazione scientifica dei lavori. -
L'opera Italiana Del Novecento
PIERO MIOLI L'OPERA ITALIANA DEL NOVECENTO MANZONI MILANO, 2018 PREMESSA Cento anni: così Giuseppe Rovani volle intitolare il suo grande romanzo storico-ciclico, narrando vicende comprese fra il 1750 e il 1849 e fra l’altro largheggiando di curiose situazioni e riflessioni musicali (l’edizione definitiva del libro è del 1868-69); e così dovrebbe pur chiamarsi questo sommario panorama del '900 teatro-musicale italiano, nonostante tutti gli imbarazzi che presiedono a tali quadrature cronologiche e tutti i rischi che esso corre fornendo forse più dati che idee. Cent’anni, un secolo, un lungo segmento temporale tutto sommato finito da poco: ma se la fine di questo fatidico '900 si trova a sfumare nell’inizio del secolo seguente, il '100 del Duemila che è in corso, altrettanto si deve riconoscere oggi e si sarà asserito allora del suo inizio sfumato dalla fine del secolo precedente. Nell’impossibilità, dunque, di fissare un avvio riferibile a un preciso fattore di carattere sociale, civile, culturale, per non dire artistico e musicale, sarà provvedimento modesto e rassegnato ma almeno utile e chiaro quello che accetta di dare l'inizio al semplicissimo 1901 e la fine all'altrettanto schietto 2000, permettendosi il credibile lusso di procedere qualche anno ancora. L’imbarazzo non viene a mancare, s’intende, né s’abbassa il rischio, ma da parte sua, almeno, la matematica non ammette né repliche né sfumature. Prima di pervenire al corpo del discorso diacronico, descrittivo, impostato insomma come una giusta suddivisione in periodi, è però sembrato bene fornire degli schizzi storico-culturali che sappiano inquadrare degnamente, si spera, le fasi storiche del genere, un genere significativo ma assai esigente come il teatro d’opera italiano: dunque il diverso “panorama” sincronico promesso dall’indice comprende gli elementi generali, alcuni fenomeni particolari, i luoghi teatrali nel loro complesso e qualche teatro in vista più di altri, ovviamente e principalmente le prime culle della nuova produzione operistica. -
Ildebrando Pizzetti
ILDEBRANDO PIZZETTI Nato a Parma nel 1880, Ildebrando Pizzetti fu iniziato dal padre allo studio del pianoforte; studiò poi Composizione al Conservatorio della sua città ed ottenne il Diploma nel 1901, mettendosi ben presto in luce con le musiche di scena per “La nave” di D'Annunzio (nel 1908); nello stesso anno assunse la cattedra di Armonia e Contrappunto al Conservatorio di Firenze, che diresse poi dal 1917 al 1923. Nel 1924 venne nominato direttore del Conservatorio di Milano, che lasciò nel 1936 per assumere la cattedra di perfezionamento in Composizione, lasciata vacante da Ottorino Respighi, all'Accademia di Santa Cecilia di Roma (fra i suoi allievi si ricordano Nino Rota, Mario Castelnuovo – Tedesco, Gianandrea Gavazzeni e molti altri). All'intensa attività creativa, il musicista affiancò fin dalla giovinezza quella di critico, di musicologo e di direttore dei propri lavori teatrali e sinfonici in tournées artistiche non solo in Europa, ma anche nell'America del Nord. Fu poi anche presidente dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia (dal 1949) e negli ultimi anni della sua vita diresse l'Istituto di Studi Verdiani a Parma. Anch’egli fu insignito dei titoli di Grande Ufficiale e Cavaliere di Gran Croce al Merito della Repubblica Italiana. Partendo dalla produzione strumentale, specificamente dai suoi due Quartetti per archi, dai due Trii per pianoforte e archi, e dalla Sonata per violino e pianoforte, si nota un gusto per la freschezza melodica che troviamo anche nelle pagine operistiche come Fedra e La figlia di Jorio di Gabriele D'Annunzio, in Fra' Gherardo, Lo straniero, Orseolo, Assassinio nella cattedrale (da Eliot) e Clitennestra, l'ultima sua opera. -
La Filosofia Della Musica Di Giannotto Bastianelli E L'opera Di Ildebrando Pizzetti
De Musica, 2019 – XXIII(2) Musica come dramma: la filosofia della musica di Giannotto Bastianelli e l'opera di Ildebrando Pizzetti Marco Brighenti Abstract Giannotto Bastianelli (1883-1927), critico, pianista e compositore, svolse un ruolo centrale nel rinnovamento musicale italiano del primo Novecento. In particolare, le sue due opere estetiche maggiori, La crisi musicale europea (1912) e Il nuovo dio della musica (1927), si pongono quasi come manifesto programmatico di quella che Massimo Mila chiamava la “generazione dell’Ottanta” (Casella, Malipiero, Pizzetti, Respighi). In particolare, Bastia- nelli fu il primo fra i critici e musicologi a comprendere la natura innovatrice dell’opera di Ildebrando Pizzetti (1880-1868). Il musicista parmense risco- priva i modi dell’antica musica medievale in vista di una purificazione e idea- lizzazione dello stile, equidistante sia dall’esuberanza melodica verista che dai vari sperimentalismi europei, in vista della creazione di un Dramma Mu- sicale astorico e atemporale. Nel saggio si ripercorrono le fasi del sodalizio artistico e umano di Bastianelli e Pizzetti, e i punti di contatto estetico, con una particolare attenzione all’influsso dell’estetica di Benedetto Croce. Keywords : Idealismo italiano; Filosofia della musica; Generazione dell’ot- tanta Quest’opera è distribuita con licenza Creative Commons At- tribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale 16 De Musica, 2019 – XXIII(2) Abstract Giannotto Bastianelli (1883-1927), critic, pianist and composer, played a cen- tral role in the Italian musical renewal of the early twentieth century. In par- ticular, his two major aesthetic works, The European Music Crisis (1912) and The New God of Music (1927), are almost a manifesto of what Massimo Mila called the "Generazione dell'80" (Casella, Malipiero, Pizzetti, Respighi). -
International Opera Composition Course Giacomo Puccini Summer
Summer Seminar 2018 Lucca, Italy, July 2nd to 14th 2018 Come and study how to write opera in Lucca, the city of Giacomo Puccini Cluster – Associazione di compositori, Lucca and International Chamber Opera Festival - WEC With: Fondazione Giacomo Puccini Fondazione Banca del Monte di Lucca Teatro del Giglio Virtuoso e Belcanto Sconfinarte Edizioni Club Unesco - Lucca Present International Opera Composition Course “GIACOMO PUCCINI” Summer Seminar 2018 Lucca, July 2nd to 14th 2018 Come and study how to write opera in Lucca, the city of Giacomo Puccini PROJECT The International Opera Composition Course ‘Giacomo Puccini’ is addressed to composers (both with or without an academic degree) willing to investigate thoroughly all compositional techniques in use in Opera writing today, focusing both on the Italian tradition and on the genre’s contemporary international developments. The course’s aim is to hand down the great opera tradition, having as a target the creation of new operas, bridging the past and the future in a new and enthralling vision. COURSE GOALS Participants will get to a deeper understanding of the various aspects of composing for Opera theatre. - At the end of the course, each participant must submit a complete pre-project for a new chamber opera, writing a section of the full score for voice and piano (at least 20 minutes) - The best projects will be selected to be performed as mise-en-scene at the ‘Cluster season 2019’ in collaboration with Teatro del Giglio of Lucca - Remaining projects will be taken into consideration for -
Ildebrando Pizzetti a Quarant'anni Dalla Scomparsa
Un musicista che ha onorato l’italianità ILDEBRANDO PIZZETTI A QUARANT’ANNI DALLA SCOMPARSA di Anna Maria Novelli el febbraio 1968 si spegneva a Roma Ildebrando Pizzetti, uno dei Tebaldini lo portò con al- Npiù grandi compositori italiani del ventesimo secolo. Aveva vissu- tri allievi in visita alla Villa to l’avventura umana con assoluta dedizione all’arte. Era nato a Parma di Sant’Agata. Vi introdusse nel 1880. Il padre Odoardo, anch’egli musicista, accortosi delle sue in- il declamato, diede un ruolo solite doti intellettuali e creative, dopo gli studi classici, lo iscrisse al lo- preponderante ai cori, adottò cale Conservatorio. Lì Ildebrando ebbe la fortuna di incontrare Giovan- modalità compositive inedite, ni Tebaldini, direttore trentatreenne dell’Istituto - maestro competente dove la musicalità si compe- e rigoroso, dalle idee innovative - che ne aveva subito intuito il talento netrava ai testi poetici. Infatti, indirizzandolo verso la strada che egli continuerà a percorrere per tutta nello sviluppare la sua attivi- la vita: quella della riscoperta della tradizione musicale italiana che af- tà con serietà e professionali- fonda le radici nel canto gregoriano, nella polifonia palestriniana e nel tà, tenendosi fuori dalla mon- “recitar cantando”. Ciò gli consentì di approfondire le più gloriose espe- danità, aveva saputo coltivare rienze musicali del nostro passato, di dare continuità storica all’arte del e finalizzare, con autorevo- suono e di giungere a una modernità autentica, basata su un linguaggio lezza, il genere letterario. Co- Ildebrando Pizzetti nel 1901, studente al Regio di gusto nuovo, ricco di contenuti umani e immateriali, tutt’altro che as- sì ci ha lasciato una quantità Conservatorio di Musica di Parma soggettato alle mode esterofile che imperversavano in quegli anni. -
Central Opera Service Bulletin Volume 29, Number A
CENTRAL OPERA SERVICE BULLETIN VOLUME 29, NUMBER A CONTENTS NEW OPERAS AND PREMIERES 1 NEWS FMNQKRA COMPANIES 18 GOVERNMENT AND NATIONAL ORGANIZATIONS 24 27 ODNFERENOS H MEM AND REMWftTED THEATERS 29 FORECAST 31 ANNIVERSARIES 37 ARCHIVES AND EXHIBITIONS 39 ATTENTION C0MP0SH8. LIBRE11ISTS, FIAYWRHMTS 40 NUSIC PUBLISHERS 41 EDITIONS AND ADAPTATIONS 4t EOUCATION 44 AFPOINTMEMIS AND RESIGNATIONS 44 COS OPERA SURVEY USA 1988-89 OS INSIDE INFORMATION 57 COS SALUTES. O WINNERS (4 BOOK CORNER 66 OPERA HAS LOST. 73 PERFORMANCE LIST INC. 1969 90 SEASON (CONT.) 83 Sponsored by the Metropolitan Opera National Council CENTRAL OPERA SERVICE BULLETIN Volume 29, Number 4 Fall/Winter 1989-90 CONTENTS New Operas and Premieres 1 News from Opera Companies 18 Government and National Organizations 24 Copyright 27 Conferences 28 New and Renovated Theaters 29 Forecast 31 Anniversaries 37 Archives and Exhibitions 39 Attention Composers, Librettists, Playwrights 40 Music Publishers 41 Editions and Adaptations 42 Education 44 Appointments and Resignations 46 COS Opera Survey USA 1988-89 56 COS Inside Information 57 COS Salutes. 63 Winners 64 Book Corner 66 Opera Has Lost. 73 Performance Listing, 1989-90 Season (cont.) 83 CENTRAL OPERA SERVICE COMMITTEE Founder MRS. AUGUST BELMONT (1879-1979) Honorary National Chairman ROBERT L.B. TOBIN National Chairman MRS. MARGO H. BINDHARDT Please note page 56: COS Opera Survey USA 1988-89 Next issue: New Directions for the '90s The transcript of the COS National Conference In preparation: Directory of Contemporary Opera and Music Theater, 1980-89 (Including American Premieres) Central Opera Service Bulletin • Volume 29, Number 4 • Fall/Winter 1989-90 Editor: MARIA F. -
International Opera Composition Course Giacomo Puccini Summer
Summer Seminar 2019 Lucca, Italy, July 15 th to 27 th 2019 Come and study how to write opera in Lucca, the city of Giacomo Puccini Cluster – Compositori interpreti del presente in collaboration with: Fondazione Giacomo Puccini Fondazione Franco Zeffirelli Fondazione Luciano Pavarotti Fondazione Accademia di Belle Arti di Brera Fondazione Renata Tebaldi Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca Fondazione Banca del Monte di Lucca Teatro del Giglio di Lucca Club UNESCO di Lucca EMA Vinci Produzioni discografiche (audio-video), editoriali ed artistiche. Present PUCCINI International Opera Composition Course Summer Seminar 2019 Lucca, Italy, July 15 th to 27 th 2019 Come and study how to write opera in Lucca, the city of Giacomo Puccini PROJECT The Puccini International Opera Composition Course is addressed to composers (both with or without an academic degree) willing to investigate thoroughly all compositional techniques in use in Opera writing today, focusing both on the Italian tradition and on the genre’s contemporary international developments. The course’s aim is to hand down the great opera tradition, having as a target the creation of new operas, bridging the past and the future in a new and enthralling vision. COURSE GOALS Participants will get to a deeper understanding of the various aspects of composing for Opera theatre. - At the end of the course, each participant must submit a complete pre-project for a new chamber opera, writing a section or a full score for voice and piano (at least 25 minutes) - The best projects will be selected -
Verdi's Un Ballo in Maschera
Verdi’s Un ballo in Maschera - A survey of the studio and selected live recordings by Ralph Moore Given the popularity of Un ballo in maschera, it is surprising how relatively few studio recordings it has received: only a dozen, considered below. I have added to those, for their worth and interest, five live radio broadcasts and two recordings of live performances. The most recent was recorded twenty-five years ago. I have excluded any not sung in Italian. It is performed and recorded under two guises: its original version, narrating the assassination of Gustavus III of Sweden and, recast to avoid the spectacle of a monarch being assassinated on stage, its adaptation under pressure from the Roman censors to a new location in Boston, Massachusetts, with the characters’ names changed accordingly; thus Gustavus rather absurdly becomes Riccardo, Earl of Warwick, governor of Boston during the British colonial period. Modern stage productions tend to revert to the Swedish setting but the only recordings below to do so are Karajan’s in 1989 and the live production with Pavarotti in Vienna in 1986. It is expertly structured, paced and balanced – close to flawless as operas go and nowhere as far- fetched in the action or as unbelievable in motivation as some others, as long as you make allowance for a bit of jiggery-pokery to do with fortune-telling and magic herbs. Its trio of main characters are credible and sympathetic; Riccardo/Gustavo is a likeable tenor-hero whose character is portrayed in some depth; he evinces the usual romantic ardour but also a sense of humour; Amelia is passionate and principled without being sentimentalised; Renato/Anckarström is not the vengeful monster of the type we see in Don Carlo in La forza del destino but a man wracked and tormented by the betrayal of his wife and best friend. -
21.92 More Lps, Laser Discs. Pp 164-177
LP SETS and SINGLES ALL IN EXCELLENT CONDITION (records and jackets) AND CONTAINING ORIGINAL PAPER MATERIALS, UNLESS OTHERWISE INDICATED, FOR SETS THAT ORIGINALLY INCLUDED THEM . MINIMUM BID AS INDICATED PER ITEM. A few have a small cut in the box usually on the right side. These were made by the dealer to indi- cate that the set was on sale. In some cases a small hole was punched in the upper right hand area instead. They are both indicated as “ small box cut ”. A few others have a neat plastic tape index label attached to the upper right cover and/or spine. “ Index lbl ” indicates such items. IN SUBMITTING YOUR BIDS FOR ITEMS IN THIS SECTION, PLEASE BE SURE TO INCLUDE THE CORRECT CATALOGUE NUMBER. OPERAS, OPERETTAS and EXTENDED VOCAL WORKS 5000. [FRANCO ALFANO ]. SAKUNTALA. Casapietra, Michele Molese, Tomleich, Mazzoli, dir. Ottavio Ziino. 2 LP boxed MRF 196. Factory sealed . $5.00. 5001. [ ALFANO] . CYRANO DE BERGERAC . Olivia Stapp, Johns, Blancas, dir. Maurizio Arenas. 2 2 LP boxed MRF 131. Factory sealed . $5.00. 5032. [ WILLIAM ALWYN ]. MISS JULIE . Jill Gomez, Benjamin Luxon, Della Jones, John Mitchinson, etc., dir. Vilem Tausky. 2 LP boxed Lyrita Stereo 121-2. Cover signed by Gomez, Jones and Luxon. $5.00. 5003. [DOMINICK ARGENTO ]. POSTCARDS FROM MOROCCO . 2 LP boxed set. Barbara Brandt, Barry Busse, Foreman, Hardy, Marshall, etc., dir. Philip Brunelle. 2 LP boxed Desto 7137/8. Factory sealed. $5.00. 5002. [ RAFFAELLO DE BANFIELD ] [libretto TENNESSEE WILLIAMS ]. LORD BYRON’S LOVE LETTER. Astrid Varnay, Gertrude Ribla, Carlin, Carrruba, dir. Nicola Rescigno. 1 LP. -
Naples and the Emergence of the Tenor As Hero in Italian Serious Opera
NAPLES AND THE EMERGENCE OF THE TENOR AS HERO IN ITALIAN SERIOUS OPERA Dave William Ekstrum, B.M., M.M. Dissertation Prepared for the Degree of DOCTOR OF MUSICAL ARTS UNIVERSITY OF NORTH TEXAS May 201 8 APPROVED: Jeffrey Snider, Major Professor Peter Mondelli, Committee Member Stephen Morscheck, Committee Member Molly Fillmore, Interim Chair of the Division of Vocal Studies Benjamin Brand, Director of Graduate Studies of the College of Music John Richmond, Dean of the College of Music Victor Prybutok, Dean of the Toulouse Graduate School Ekstrum, Dave William. Naples and the Emergence of the Tenor as Hero in Italian Serious Opera. Doctor of Musical Arts (Performance), May 2018, 72 pp., 1 table, bibliography, 159 titles. The dwindling supply of castrati created a crisis in the opera world in the early 19th century. Castrati had dominated opera seria throughout the 18th century, but by the early 1800s their numbers were in decline. Impresarios and composers explored two voice types as substitutes for the castrato in male leading roles in serious operas: the contralto and the tenor. The study includes data from 242 serious operas that premiered in Italy between 1800 and 1840, noting the casting of the male leading role for each opera. At least 67 roles were created for contraltos as male heroes between 1800 and 1834. More roles were created for tenors in that period (at least 105), but until 1825 there is no clear preference for tenors over contraltos except in Naples. The Neapolitan preference for tenors is most likely due to the influence of Bourbon Kings who sought to bring Enlightenment values to Naples.