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TRlBUNALE ECCLESLASTlCO REGlONALE CALABRO Reggio Calabria in charitate IUSTITIA 2016-2017 RIVISTA GIURIDICA - ANNO XXlV - XXV in charitate IUSTITIA Rivista Giuridica Tribunale Ecclesiastico Regionale Calabro Anno XXIV-XXV - 2016-2017 Direttore: Mons. Vincenzo Varone Direttore Responsabile: Can. Mons. Antonio Morabito Ha collaborato per questo numero: Avv. Rot. Annarita Ferrato Registrazione n. 2/1994 Tribunale di Reggio Calabria Redazione: Via Tommaso Campanella, 63/A 89127 Reggio Calabria Telefono 0965/895092 Fax 0965/300961 email: [email protected] pec: [email protected] web www.teicalabro.it INDICE Editoriale Ricordare per riamare Can. Mons. Antonio Morabito 9 PARTE I INAUGURAZIONE ANNO GIUDIZIARIO 2017 Saluto All’inaugurazione dell’Anno Giudiziario S. Ecc.za Mons. Vincenzo Bertolone Presidente Conferenza Episcopale Calabra 15 Messaggio S. Ecc.za Mons. Giuseppe Fiorini Morosini Moderatore del TER Calabro 19 Relazione del Vicario Giudiziale Mons. Vincenzo Varone 21 Prolusione di Mons. Gianpaolo Montini Promotore di Giustizia del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica “Competenza e prossimità nella recente legge di riforma del processo per la dichiarazione della nullità del matrimonio” 29 Quadro statistico 2016-2017 49 5 PARTE II DOCUMENTI Mons. Adolfo Zambon L’interazione tra giudici, parti e operatori del Tribunale: la trattazione di una causa di nullità matrimoniale 63 Avv. Annarita Ferrato La pastorale di prossimità nel Mitis Iudex Dominus Iesus e in Amoris Laetitia 81 Avv. Demetrio Morabito I soggetti e lo svolgimento del processo canonico 91 Avv. Manuela De Sensi Il Collegio degli Avvocati della Regione Ecclesiastica Calabria: Presentazione dell’associazione 109 PARTE III SENTENZE DEL TRIBUNALE ECCLESIASTICO REGIONALE CALABRO Avv. Caterina Bruni Esclusione dell’indissolubilità del vincolo matrimoniale (Can. 1101, § 2 CIC) 115 CATANZARO – SQUILLACE – Esclusione dell’indissolubilità da parte della donna, attrice (can. 1101, § 2 CIC) Coram Mons. Vincenzo Varone 125 REGGIO CALABRIA – BOVA – Esclusione dell’indissolubilità da parte dell’uomo, attore (can. 1101, § 2 CIC) Coram Giuseppe Giovanni Angotti 133 6 LAMEZIA TERME – Esclusione dell’indissolubilità da parte della donna, attrice (can. 1101, § 2 CIC) Coram P. Nicola Coppoletta 139 SAN MARCO ARGENTANO – SCALEA – Grave difetto di discrezione di giudizio da parte dell’uomo, attore (can. 1095, n. 2 CIC); – Esclusione dell’indissolubilità da parte della donna, convenuta (can. 1101, § 2 CIC) Coram Mons. Pietro Maria Del Vecchio 147 MILETO – NICOTERA - TROPEA – Esclusione dell’indissolubilità da parte dell’uomo, attore (can. 1101, § 2 CIC) Coram Mons. Saverio Di Bella 161 CATANZARO – SQUILLACE – Esclusione dell’indissolubilità da parte della donna, attrice (can. 1101, § 2 CIC) Coram Mons. Raffaele Facciolo 169 OPPIDO MAMERTINA – PALMI – Esclusione dell’indissolubilità da parte della donna, attrice (can. 1101, § 2 CIC) Coram Sac. Giovanni Madafferi 173 REGGIO CALABRIA – BOVA – Esclusione dell’indissolubilità da parte della donna, attrice (can. 1101, § 2 CIC) Coram Mons. Antonio Morabito 179 ROSSANO – CARIATI – Esclusione dell’indissolubilità da parte dell’uomo, attore (can. 1101, § 2 CIC) Coram Can. Antonello Pandolfi 185 REGGIO CALABRIA – BOVA – Esclusione dell’indissolubilità da parte dell’uomo, convenuto (can. 1101, § 2 CIC) Coram Sac. Giuseppe Praticò 197 7 REGGIO CALABRIA – BOVA – Errore da parte dell’uomo, attore, su qualità della donna, convenuta (can. 1097, § 2 CIC); – Esclusione dell’indissolubilità da parte dell’uomo, attore (can. 1101, § 2 CIC); – Esclusione dell’indissolubilità da parte della donna, convenuta (can. 1101, § 2 CIC); - Esclusione del bonum prolis da parte dell’uomo, attore (can. 1101, § 2 CIC); – Esclusione del bonum prolis da parte della donna, convenuta (can. 1101, § 2 CIC) Coram Avv. Giuseppe Carlo Rotilio 209 OPPIDO MAMERTINA – PALMI – Esclusione dell’indissolubilità da parte dell’uno e/o dell’altro coniuge (can. 1101, § 2 CIC) Coram Sac. Antonio Russo 217 CROTONE – SANTA SEVERINA – Esclusione dell’indissolubilità da parte dell’uomo, attore (can. 1101, § 2 CIC) – In subordine Grave difetto di discrezione di giudizio da parte di entrambi i coniugi (can. 1095, n. 2 CIC) Coram Sac. Salvatore Scalise 223 APPENDICE 243 8 EDITORIALE RICORDARE PER RIAMARE CAN. MONS. ANTONIO MORABITO Direttore Responsabile Quest’anno la Rivista del Nostro Tribunale “In Charitate Iustitia” compie venticinque anni da quando, per l’intuizione del Vicario Giu- diziale del tempo, Mons. Raffaele Facciolo, mi diede l’incarico di dare forma ad una rivista che potesse dare al nostro Tribunale quel salto di qualità che il Foro Ecclesiastico doveva avere per l’intera Calabria e non solo. Oggi, anche alla luce delle nuove riforme, volute da Papa Fran- cesco, ci viene offerta l’occasione di tracciare un profilo storico che ci riporta al periodo di quelle riforme dei Tribunali Ecclesiastici Ita- liani avvenute in seguito al Codice di Diritto Canonico del 1983 e al Concordato tra lo Stato Italiano e la Chiesa in Italia, dell’11 febbraio 1984, con le successive attuazioni fino ad arrivare alle attuali configu- razioni sia di ordine giuridico che economico. Da allora il nostro Tri- bunale ha avuto un graduale e progressivo sviluppo con nuovi giudici, ampliamento di personale laico ed anche una sua sede. Oggi La rivista, nel suo venticinquesimo di pubblicazione, gode di una nuova ripartenza anche per impulso della riforma di Papa Fran- cesco che ha interessato i sui Tribunali Ecclesiastici sia in Italia che nel mondo. Tale riforma normata con i “Motu Proprio” Mitis Iudex Dominus Iesus e Mitis et Misericors Iesus, promulgati il 15 agosto 2015, è entrata in vigore a partire dall’8 dicembre 2015: il Papa, riafferma il munus fondamentale del Vescovo, detentore della potestà giudiziale, e ne ridisegna l’esercizio in funzione del bene dei fedeli at- traverso norme che semplificano il processo canonico e introducendo nuove modalità processuali con il “Processus Brevior”. 9 Antonio Morabito I nostri Vescovi della Calabria si sono messi all’opera per dare cor- po alla riforma e dopo uno studio attento, preso atto che in regione una Diocesi ha costituito il proprio Tribunale, hanno proceduto alla costituzione del Tribunale Interdiocesano della Calabria, pertanto allo stato attuale, questo Tribunale, una volta Regionale, ora rimane strut- turato a servizio di undici diocesi su dodici. È un impegno che si basa su energie economiche di grande rilievo per la chiesa di Calabria, con la sollecitudine di essa verso i fedeli, soprattutto quelli meno abbienti. Il titolo stesso della nostra rivista è aperto e orientato a punti di sensibilità umana e pastorale. Con la scelta del nome In Charita- te Iustitia abbiamo inteso proporre una più rigorosa formazione di competenze:gli Operatori, soprattutto i Giudici sono titolati nelle prin- cipali Pontificie Università ed alcuni anche allo Studio Rotale. La divulgazione della rivista ha fatto crescere una buona relazione con i vari Tribunali ecclesiastici d’Italia: la rivista del nostro Tribunale è stata antesignana ed è apprezzata in Italia, oltre che nei competenti uffici della Santa Sede. La rivista “In Charitate Iustitia” mette in evidenza i processi di nullità matrimoniale svolti in Calabria e che ora, con la Riforma di Papa Francesco, assumono una valenza definitiva ed esecutiva già a partire dal primo grado di giudizio. In effetti una delle conseguenze sostanziali della riforma di Papa Francesco è l’abrogazione della necessità di avere una “doppia sen- tenza conforme”: tale novità, non obbligando a far passare le senten- za in seconda istanza, tranne che in caso di diritto di appello, crea un’accelerazione dei tempi di conclusione delle cause di nullità matri- moniale che si concludono già nella fase regionale. Non c’è più il passaggio necessario per la ratifica in seconda istan- za; rimane però possibile l’Appello, qualora le parti o il Difensore del Vincolo vogliono appellare ad una sentenza che ritengono sfavorevo- le o ingiusta. La Rivista, negli anni, ha avuto delle caratterizzazioni che possia- mo così esemplificare: – sotto la presidenza di Mons. Raffaele Facciolo le sentenze pub- blicate erano quelle emesse dal Collegio Calabrese e che atten- devano la ratifica di Napoli, tale conferma avveniva nel 99% dei casi; 10 Editoriale – sotto la presidenza di Mons. Francesco Oliva la pubblicazione delle sentenze era riservata a quelle che già godevano della rati- fica del Tribunale d’Appello; – sotto la presidenza dell’attuale Vicario Giudiziale Mons. Vincen- zo Varone da quest’anno le sentenze pubblicate saranno quel- le rese esecutive dal nostro Tribunale. In particolare la rivista contiene in questo numero quelle sentenze che riguardano il capo di nullità afferente all’esclusione dell’indissolubilità di una o entrambi le parti. Il tema è quanto mai attuale ed è necessariamente posto in re- lazione con la Esortazione post-sinodale Amoris Laetitia di Papa Francesco, magistero che richiede un’applicazione puntuale che noi proveremo ad individuare già a partire dai criteri di discernimento giuridico-pastorale. Venticinque anni di comunicazione con le Chiese di Calabria, e non solo, che hanno dato frutti di conoscenza, arricchendo la cultura giuridico-pastorale dei pastori in cura d’anime. Un segno dei tempi che ci richiamano, oggi più che mai, in modo esigente ad avere mas- sima competenza e professionalità per esercitare l’arte della giustizia che genera pace nelle coscienze. 11 Parte I INAUGURAZIONE ANNO GIUDIZIARIO 2017 SALUTO ALL’INAUGURAZIONE