La Parrocchiale Di Mazzantica: L’Architettura 216 91
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città di oppeano OPPEANO il territorio e le comunità SCRIPTA EDIZIONI © Copyright Comune di Oppeano, Provincia di Verona e curatori Prima edizione: dicembre 2013 I testi sono stati consegnati dagli autori nell’autunno del 2010 Realizzazione a cura di Scripta edizioni Impaginazione Oltrepagina s.n.c., Verona Fotolito Luca Toffalori Referenze fotografiche Archivio di Stato di Venezia: pp. 66, 68, 140, 145, 172. Archivio di Stato di Verona: pp. 19, 58, 66, 68, 91, 100, 140, 145, 154-155, 168, 169, 172. Bismara Claudio: 108, 112, 113, 126, 243. Chiappa Bruno: pp. 6, 45, 55, 61, 133, 187, 212. Consorzio Valli Grandi Veronesi: pp. 17, 18, 20, 145, 156. emmepiphoto, San Giovanni Lupatoto (Vr): pp. 182, 189, 190, 192, 194, 195, 197, 216, 218, 220, 221, 223, 226, 227. Gasparini Dario: pp. 17, 345 (Vallese), 347, 350 Lanza Angelo: pp. 200, 202, 206. Piccoli Fausta: pp. 234, 237. Rossi Claudio: pp. 121, 125, 148, 149, 164, 180, 209, 337, 339, 341. Scola Gagliardi Remo: p. 236. Soprintendenza per i Beni Archeologici del Veneto: p. 46. Ufficio per l’Arte Sacra della Diocesi di Verona: pp. 190, 198, 226. Autorizzazioni I documenti dell’Archivio di Stato di Venezia riprodotti alle pagine 66, 68, 140, 145, 172 sono pubblicati su concessio- ne del Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Archivio di Stato di Venezia n. 25/2010. I documenti dell’Archivio di Stato di Verona riprodotti alle pagine 6, 19, 58. 91, 100, 133, 154-155, 168, 169, 172 sono pubblicati su concessione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Archivio di Stato di Verona n. 11, prot. n. 2487 del 10 giugno 2010. Lo studio dei materiali romani provenienti dal territorio di Oppeano è stato autorizzato dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici del Veneto – Nucleo Operativo di Verona in data 13 novembre 2008 (prot. n. 1953) e la loro pub- blicazione su concessione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali con lettera del Nucleo Operativo di Verona in data 16 giugno 2010 (prot. VR 1134). ISBN 978 8896 162 194 In copertina Il territorio di Oppeano e paesi limitrofi nella mappa di Gasparo Bighignato del 1711 (ASVr, Campagna, dis. 317) OPPEANO il territorio e le comunità a cura di di Claudio Bismara, Bruno Chiappa, Gian Maria Varanini schede di Stefano Barbacetto (s. b.), Massimiliano Bassetti (m. b.), Claudio Bismara (c. b.), Federico Biondani (f. b.), Federica Candelato (f. c.), Marialetizia Carra (m. c.), Bruno Chiappa (b. c.), Dino Contaldo (d. c.), Andrea Ferrarese (a. f.), Cristina Ferrari (c. f.), Alessandro Guidi (a. g.), Enrico Maria Guzzo (e.m. g.), Stefano Lodi (s. l.), Emanuele Luciani (e. l.), Simona Marchesini (s. m.), Mirco Meneghel (m. m.), Claudia Minniti (c. m.), Giovanni e Nella Modena (g. m. – n. m.), Ezio Perbellini (e. p.), Fausta Piccoli (f. p.), Marina Repetto Contaldo (m. r.c.), Vittorio Rioda (v. r.), Maria Clara Rossi (m.c. r.), Paolo Rossignoli (p. r.), Luciano Salzani (l. s.), Luca Sandini (l. sa.), Massimo Saracino (m. s.) Remo Scola Gagliardi (r. s.g.), Gian Maria Varanini (g.m. v.) postfazioni di Alessio Altichieri, Roberto Pasini redazione e indici a cura di Anna Zangarini I curatori e i collaboratori ringraziano il personale dell’Archivio di Stato di Verona, della Biblioteca Capitolare e della Biblioteca Civica di Verona, dell’Archivio Storico della Curia Diocesana di Verona, della Soprintendenza Archeologica del Veneto (Nucleo operativo di Verona), dell’Ufficio per l’Arte Sacra della Diocesi di Verona; Elena Quinto e il per- sonale del Comune di Oppeano per la collaborazione in occasione delle ricerche presso il locale archivio; le famiglie Anti, Fadini, Fiorini, Isolan e Pasti che hanno consentito di visitare gli edifici di loro proprietà; la rag. M. Antonietta Polati e la sig.ra Gianna Ferrari de Salvo per le preziose segnalazioni archivistiche; il sig. Giorgio Bonadiman, il sig. Maurizio Donà, il rag. Graziano Peretti, il geom. Mauro Peretti, il m.o Giovanni Malachini, il prof. Remo Massagrande, l’ing. Giovanni Morin, l’ing. Alberto Piva e la Presidenza dei Consorzi Riuniti di Bonifica di Verona per il materiale iconografico e fotografico fornito; infine, tutti coloro che, in diverso modo, hanno favorito la ricerca. Un particolare ringraziamento all’attuale parroco di Oppeano, don Giuseppe Facci, e al suo predecessore, don Fran- cesco Todeschini, al parroco di Ca’ degli Oppi, don Michelangelo Bacilieri, ai sigg. Giovanni Malachini di Ca’ degli Oppi e Elio Mecchi di Mazzantica, per la grande disponibilità mostrata nei confronti degli studiosi durante i sopralluo- ghi alle chiese, al dr. Claudio Rossi e a Dario Gasparini che hanno eseguito le ricognizioni fotografiche aeree. Sono veramente orgoglioso di presentare questo volume sulla storia di Oppeano, che l’Amministra- zione che rappresento ha fermamente voluto. La pregevole ‘guida’ di Luigi Modena pubblicata nel 1978, se da un lato aveva fornito una prima sintesi della storia del paese, da un altro aveva messo in evidenza la possibilità di ampliarne l’arco tem- porale e di approfondirne i contenuti. Questo nuovo libro che dalla preistoria arriva agli anni Cinquanta del secolo scorso e quindi alla dis- soluzione della ‘civiltà contadina’ offre un affresco a tutto campo delle vicende sociali, religiose, demo- grafiche ed economiche della nostra comunità: il tutto inserito nel contesto dei grandi eventi nazionali, che fanno da sfondo agli avvenimenti di casa nostra e con i quali inevitabilmente interagiscono. Stupisce in particolare nel testo la ricchezza e accuratezza delle fonti esaminate, frutto di un appro- fondito lavoro di ricerca presso gli archivi di Stato, comunali e parrocchiali. La sua lettura ci rende partecipi di grandi e piccole storie, ci fa conoscere personaggi e famiglie che hanno dato lustro alla nostra terra. Ed alla fine ci fa essere fieri di essere cittadini di Oppeano, consape- voli di appartenere a quella realtà veneta fatta di cultura rurale e vivissima religiosità, ma nel contempo protesa verso un nuovo modello socio-economico caratterizzato da sviluppo e benessere diffusi. Il tempo presente corre veloce, gli avvenimenti si susseguono a un ritmo frenetico che ci priva della possibilità di disporre delle pause necessarie a comprenderli appieno. I mass media fanno in ciò la loro parte, amplificando ogni giorno le notizie più svariate, che a volte sembrano confezionate unicamente per catturare la nostra attenzione. L’occasione che offre questo splendido libro è quella di fermarci a riflettere, a prendere coscienza del nostro passato, nella consapevolezza che il futuro che ci attende appartiene per buona parte alle nostre radici. Il più vivo ringraziamento va agli esperti del settore che hanno curato il volume: Claudio Bismara, Bruno Chiappa e Gian Maria Varanini. Un grazie anche a tutti gli altri studiosi che hanno contribuito alla stesura del libro per la testimo- nianza di affetto verso la nostra comunità e, in particolare, al compianto Giovanni Modena, il cui lavoro è stato completato dalla moglie Nella Dall’Agnello. Alessandro Montagnoli Sindaco del Comune di Oppeano È la memoria che fa la nostra identità, e ogni libro che aiuti i giovani a conoscere e valorizzare le radici e la cultura della comunità cui appartengono è un libro che merita di essere letto. Il Comune di Oppeano ha deciso di affidare a un gruppo di ricercatori e studiosi coordinati da Clau- dio Bismara, Bruno Chiappa e Gian Maria Varanini l’incarico di illustrare la storia, le caratteristiche del territorio, e il patrimonio artistico e ambientale oppeanesi. La Regione del Veneto, a cui è stato chiesto un contributo, ben volentieri ha sostenuto la redazione del volume Oppeano. Il territorio e le comunità. Il testo che ne è uscito compendia la storia del territorio comunale a partire dalla preistoria sino alla seconda guerra mondiale. I curatori sono riusciti a valo- rizzare, accanto ai grandi fatti che hanno segnato nei secoli la vita della comunità, anche gli eventi più minuti che ne hanno caratterizzato la quotidianità, evidenziando il mutamenti degli aspetti istituziona- li, sociali e demografici. Filo conduttore è la costruzione di un’identità veneta che caratterizza la storia del Comune, con le sue tipicità linguistiche, amministrative e socio-culturali, anche nel rapporto con Venezia e con la singolarità della sua organizzazione politica dei secoli scorsi. Ai curatori del volume va il mio grazie per il preciso lavoro svolto, all’amministrazione il plauso di aver messo in cantiere quest’iniziativa e ai giovani un invito alla lettura, perché solo se sappiamo da dove veniamo sappiamo davvero chi siamo. Luca Zaia Presidente della Giunta Regionale del Veneto La monografia dedicata al Comune di Oppeano offre un affresco di attendibilità scientifica sul passato di questa parte di provincia, raccogliendo e illustrando le sue vicende storiche con le relative conseguenze sul timbro sociale e civile lasciato nelle nostre stesse comunità. L’opera è il risultato di un lavoro di ricerca durato due anni che ha sicuramente arricchito il patri- monio culturale di questo paese con dati e informazioni storiche raccolte non solo da fonti locali, quali gli archivi del Comune di Oppeano e dalla sua parrocchia, ma anche provenienti dall’Archivio di Stato di Verona e Venezia e dalla Biblioteca Capitolare di Verona, riuscendo a fornire così un quadro crono- logico fedele e dettagliato di questo territorio a partire dall’epoca preistorica. Il volume inizia descrivendo sapientemente l’analisi geomorfologica di Oppeano, perché la storia e la tradizione di una popolazione sono sempre imprescindibili dalla geografia del luogo da cui prendo- no il via le relative vicende storiche, economiche e sociali. La monografia del Comune di Oppeano è un’opera che diviene preziosa non solo sotto un profilo puramente civico, ma anche religioso, istituzionale ed artistico, in quanto permette di riportare alla conoscenza anche gli eventi politici e il patrimonio di affreschi, sculture e manufatti conservati tuttora nelle chiese e in alcuni oratori.