Anno AAi - ir. oa IUKIINU, 2/ Agosto 1922 CENTESIMI 30
Automobilismo - Ciclismo Alpinismo - Aerostatica LA STAMPA Nuoto — Canottaggio — Yachting Ippica - Atletica - Scherma Ginnastica - Caccia - Tiri - Podismo Giuochi Sporti ri - Varietà tjt Et ce ogni domenica in 16 o 20 pagine illustrate SPORTIVA (Conto corrente colla Posta)
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I Campionati ciclistici italiani su pista. - CESARE MORETTI (a sinistra) conquista il tricolore riuscendo primo nella categoria profes- sionisti seniores (Bianchi-Saiga). - GIORGETTI (a destra) conferma il suo titolo di campione professionisti juniores (Legnano-Pirelli).
(Fot. S. A. Berry - Torino). (Clichés eseguiti dalla Ditta Alberto Berrà — Corso Valdocco, 15 - Torino) MAGNETI
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L'ombroso recinto monzese è agitato in questi giorni da una crescente febbre di lavoro, si tratta di spingere nella massima celerità il pnissage del circuito, in modo che le prove possano essere ini- ziate subito dopo il vernissage che avrà luogo uf- ficialmente il 26 corrente. E' la toeletta di battaglia che viene apprestata alla pista. Nei giorni scorsi mentre il tratto stra- 'ale veniva pavimentato tutto a calcestruzzo, sulla 'ista si procedeva all'opera di levigazione della pa- "imentazione già provata dalle Fiat. Ora un denso trato di catrame si sta stendendo su tutte le strade Iter renderle oltreché scorrevoli assolutamente im- muni da polvere. Sulle curve sopraelevate s'innal- zano alla estremità superiore le barriere limitatrici formate di terrapieni e sacchi di terra, ad evitare Le tribune e il rettilineo di arrivo (Fot. Strazza - Lastre Tensi).' eventuali deviazioni. Qua e là si vedono già delincarsi sul verde sfondo 'e linee bianche delle palizzate che delimiteranno gli accessi del pubblico, mentre a rinchiudere tutto il « circuito » in una cintura di sicurezza si prov- vede con la gettata di grandi "reti metalliche onde in nessun punto resti diminuita la visibilità della corsa. Le Tribune agili nella loro linea classica, i ri- storanti, i « chalets », le gradinate, le fontane, vanno popolando la solitudine ombrosa del parco inserendovi un senso ed un aspetto di vita, di gaiezza e di conforto. Perchè nulla manchi per un soggiorno gradevole e Piacevole gli organizzatori hanno pensato a do- tare il Parco di un vasto servizio di acqua pota- bile con fontanelle distribuite in tutta la zona, delle tribune e dei « parchi belvedere » così definiti gii ampi recinti nell'interno della pista ove si Potrà accedere cogli automobili e godersi a bordo 01 esse lo spettacolo della corsa. La zona delle tribune sarà pure dotata di energia elettrica per 'orza motrice ed illuminazione. Per quanto sarà consentito dalla brevità del tempo si provvederà Pure alla sistemazione a verde dei parterres ed al giardinaggio. La folla che lo voglia potrà anche soddisfare ai Propri doveri religiosi nelle giornate di corsa, che sono anche festive, essendosi provveduto per la messa al campo che verrà celebrata in un punto del » Circuito » prima che si inizino le gare. La curva e il sottopassaggio (Fot. Strazza - Lastre Tensi), LUC E - AVVIAMENTO MANÒMETRI . "
La gran marca
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La Direzione 1 Sindaci 11 Capo Contabile BATTI NELLI - DOLCETTA Dott. Rag. M. Luporini - Dott. A. Moretti A. COMELLI Rag. A. Olivieri - Prof. Rag. G. Rota - Rag. L. Stobbia | LA STAMPA SPORTIVA 5 Gli assi del volante: Pietro Bordino
Di statura media, robusto senza averne l'a- di sé, meravigliosamente capace nella mise-à-point chine avrebbero « tenuto » su di un percorso così spetto, dotato di nervi di acciaio, Pietro Boriino elei motore, egli affrontava le gare sempfe sorri- lungo, così rude? rappresenta l'ideale fisico del corridore in auto- dente, senza nemmeno procurarsi, come altri fa mobile. Pietro Bordino, sempre calmo e tranquillo, ha covano, un adatto allenamento, una completa co- potuto rispondere prima delle corse — e disgra- Non è possibile comprendere dalla sua ma- gnizione del percorso. schera impenetrabile se un incidente lo abbia o ziatamente anche dopo — agli ingegneri costrut- Da mane a sera egli attendeva alle ordinarie tori che polso fermo e prontezza di spirito erano meno colpito, se una vittoria lo abbia inebbriato, occupazioni, assurgendo all'altezza di meccanico -e una mancata vittoria lo demoralizzi. sufficienti per difèndere il corridore da qualun- di primissimo ordine : nel giorno della gara in- que prevedibile incidente. Egli ha 33 anni, ma la sua carriera è comin- forcava il cavallo di acciaio e con rara perizia ciata assai presto sotto gli auspici di grandi cor- raggiungeva vittorioso il traguardo, stabilendo E' così che lo abbiamo visto affrontare velocità ridori. dei records, quale è quello del Moncenisio che impressionanti con gomme volutamente non gon- restò imbattuto per 17 anni, nonostante il con- fiai.', che abbiamo assistito ad incidenti cercati Egli è nato si può dire, alla Fiat, dove suo pa- mentre le macchine erano lanciate, che abbiamo dre era guardiano; nella Fiat egli ha fatto le. tinuo auménto di potenza e di perfezione dei motori... infine potuto vedere le « due litri » presentate ue prime armi, nella Fiat egli è stato mecca- in corsa corrette e modificate dall'esperienza di nico, per la Fiat si è accinto e si accinge a tentar Perchè tali records erano stati stabiliti, più che un così valido collaudatore. a sorte in corse, nelle quali le velocità che ci dalla potenza del motore, dall'abilità del guida- Bordino è oggi, lo ripetiamo, il corridore più ombrano fantastiche, vengono regolarmente su- tore, dalla calma, che unita all'audacia impareg- perate e nelle quali i records si demoliscono quasi veloce del mondo. giabile faceva del motociclista Bordino il corridore .E' la macchina che « deve tenere » : Bordino in ogni giro di circuito. classico. non cede di certo ! Aveva pochi anni di età, quando Lancia se lo Lancia non correva : non voleva evidentemente l o vedremo fra. pochi giorni al circuito di aggregava col valoroso Aiassa e se lo portava cimentare la propria signorile vettura in compe- in giro pei campi di corse. Monza e se, come speriamo, le macchine a lui Fin da allora Pietro Bordino si preparava ai duri cimenti dei circuiti. A poco a poco, col crescere degli anni, veniva aumentando l'esperienza, la capacità meccanica. Cosicché quando il famoso Di Palma ricercava un meccanico che unisse alla capacità operativa qualità di freddezza e di coraggio, era su Bor- dino che cadeva la scelta. Pilotato dal Di Palma egli ha corso nelle prin- ipali piste di America, ha corso ed ha anche vinto : sopratutto egli ha imparato a disciplinare quelle qualità innate, che dovevano più tardi ri- darsi quando il volante gli veniva affidato. Le corse coi rischi e colle emozioni loro non ivevano più allettamento sul forte Lancia. Abbandonato il volante, egli creava nella no tra città la fabbrica di quelle automobili, che do- vevano presto assurgere a quel primato che uni- versalmente loro è riconosciuto. Le qualità del giovane Bordino non erano sfug- gite all'occhio esperto del vecchio guidatore, co- sicché fin dall'inizio della sua fabbrica lo chia- mava a dirigere il collaudo delle macchine di nuova marca, che venivano lanciate sul mercato. Si è detto, si è anche scritto, che Pietro Bor- dino ha il torto di richiedere alle vetture uno sforzo eccessivo : vogliamo a questo punto, per quanto egli non ne abbia bisogno, ricordare a suo onore, che il successo ottenuto dalle Lancia fin dai primissimi tempi, deve pur attribuirsi, oltre dia capacità meccanica del costruttore, anche a quella di colui che presiedeva al collaudo, e che suffragava colla esperienza pratica il concetto teorico del costruttore. Ma all' animo temerario di Pietro Bordino, non bastavano le corse folli fatte in collaudo : altre 'ano le sue aspirazioni, altri erano gli allori Pietro Bordino al volante della Fiat Grand Prix di Francia 1922. he egli cercava e desiderava. Troppo giovane per poter aspirare al pilotaggio !l un'automobile in corsa, egli ha voluto tentare tizioni nelle quali tutto si può vedere, tranne le affidate terranno, non è difficile pronosticare che a sorte nelle corse motociclistiche. qualità specifiche della macchina che è in com- lo vedremo trionfatore Forte nella propria sapienza meccanica, sicuro mercio, mentre banali incidenti, per nulla attri- Fi sarà quello un trionfo degno dell'uomo, e buibili al costruttore, possono far sfigurare mac- sarà quella la corona di alloro che meritatamente chine veramente pratiche e buone. cingerà quella fronte che tante volte è stata sfio- Perciò Bordino, che, memore delle corse fatte rata dai raggi della gloria, che si sono spenti con Di Palma, aspirava a sua volta di pilotare non per torti dell'uomo, ma per colpa della mac- una macchina in circuito chiuso, lascia la Lancia china. e ritorna alla Fiat. ^ « A Pietro Bordino - maggiore campione - offre Disillusioni, contrarietà, dolci pressioni della Cravetto Oreste - suo grande - ammiratore ». moglie e degli amici non servono a distoglierlo Così recita la dedica di una medaglia d'oro dalla propria idea. che un modesto, quasi ignoto sportsman ha vo- Figli sentiva in sé quella forza volitiva che è luto donare al suo amico Bordino, dopo il cir- propria dei grandi guidatori : egli si sentiva non cuito di Strasburgo. superiore — perchè è un modesto — ma uguale E' questo un simbolo di gloria per Bordino, ai migliori assi del volante, ed ardeva di cimen- perchè rappresenta quell'entusiasmo spontaneo che tarsi con essi nelle più ardue prove. emana dalla folla, che non ha fini reconditi, che Ed è così che lo vediamo partire a proprie nella sua estrinsecazione rimane spesso nell'ombra, spese per prodursi in velocità meravigliose al- ne rappresenta il cuore, quel cuore che non è fa- l'Avana ed in California. cile all'entusiasmo perchè sa distinguere, sa com- Incidenti di ogni genere impediscono di arri- prendere e sa apprezzare il valore degli uomini. vare : però parlate di Bordino in America e sen- Abbiamo assistito al ritorno di Felice Nazzaro, tirete ripetervi da ogni parte che è il più bel il vincitore di Strasburgo : è la folla che ha tri- guidatore che mai sia stato visto su quelle piste, butato 1' onore del trionfo al vecchio campione che è il guidatore più veloce del mondo, che è della Fiat. il guidatore a cui non fanno paura né gli inci- denti prevedibili né quelli ai quali non giunge Assisteremo, ne siamo certi, al ritorno trion- la previsione umana... ! fante di Pietro Bordino dal circuito di Monza. Frammezzo alla folla plaudente noi rivedremo Si doveva correre il circuito di Strasburgo, si il buon Cravetto e con lui vedremo migliaia e dovevano esperimentare quelle « due litri » che migliaia di altri entusiasti, che applaudiranno al- fecero correre ancora una volta sulla bocca del l'uomo che non conoscono, ina che sportivamente mondo intero il nome glorioso della maggiore stimano, apprezzano ed amano. SOCIETÀ AN. AUTOMOBILI fabbrica di automobili d'Italia, , , . E quella sarà per Pietro Bordino l'apoteosi mi- AÌi»B r srhilf < eran° S0P*>ette. machine? gliore : sarà per lui il degno compenso a così Via Frejus, 21 , TORINO ===== A quali rischi si esponevano 1 corridori? Le mac- grandi fatiche. Elle La II Coppa delle Alpi Km. 277O viene brillantemente vinta dall'automobile
4 che con una cilindrata di soli 2484 cmc. ha battuto tutte le più forti concorrenti superando i più difficili passi delle nostre Alpi. Giogo dello Stelvio in. 275 Passo di Falsarego Pam del Giovo in. 212 Passo di Pordoi in. 2242
Pam della Manila ni. \m Madonna di Canipiglia ni. 1515 Passo di Predil in. 1156 Passo del Tonale ni. 1883
La CEIRANO di serie - tipo CS4 - pilotata dal giovane sportman novese P. Cattaneo, colla dura vittoria per 1 ambito e disputato trofeo, ha nuova- mente confermate le sue doti di regolarità, resistenza e rendimento! Anche la seconda vettura CEIRANO pilotata dal signor Emesto Ceirano ha ben terminata la gara classificandosi fra le primissime. 2 Vetture partite - 2 Vetture arrivate
R Fabbrica Automobili GIOVAMI CEIRANO - Corso Lecce, 16 - TORINO j ^ ^t nella recente « Coppa del Tirreno » abbia dato Dalla Coppa Schneider per idrovolanti ottima prova in velocità ridotta, Zimmermann a I footballers Avv. Lombardi (Fot. Groppelli). La pace è fatta e si è ottenuta più in fretta e più facilmente di quanto si sarebbe creduto. I gio- vani ed i vecchi organizzatori si sono stesa la mano per un lavoro d'assieme più proficuo~~di quello svolto nella passata stagione. Un uomo politico che è pure anima sportiva, l'on. Francesco Mauro, ha diretto il grande convegno e l'assemblea gene- rale dei dirigenti del football in Italia, lo ha ascol- tato, seguito, applaudito e così facendo la discus- sione degli ordini del giorno fu brevissima. Oggi abbiamo un solo ente federale con un solo duce. Egli è una vecchia conoscenza, uomo provato alla organizzazione e che specialmente nei giovani (che formano la maggioranza) ha ispirato ed ispira grande fiducia. L'avv. Lombardi, contrariamente agli altri dirigenti della passata Confederazione, della Lega del Nord e della Lega del Sud che non sono stati rieletti, ha oggi il giusto vanto di vedersi non solo confermato ma elevato a carica di gran lunga più importante di quella fino qui La Coppa Schneider per idrovolanti disputatasi a Napoli. — In alto: Zanetti (Macchili) 30 clas- sificato in ore i,44'7"2i5 — In basso: Briard (inglese Supermarine) 1° classificato (Fot. Biondini ricoperta. Egli è il presidente della nuova Fede- - Lastre Gevaert). a razione Italiana del Giuoco del Calcio. PNEU-CICLO DUNLOP . EMIUQ ROSSELLI 'lii^WÓ^'' POR:TÀ&ufa MIGLIORE. VINO CHINATO PNEU-MOTO è qtulio drlla Società Anonima TRI NCH IERI DUNLOP torincT EMIUO (MOSSECI TTin irMin SPIGA PIAZZA _ ROR-Xayqza. 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Alberti Fausto su Bugatti - i° Cat. V (Fot. Guarneri - Lastre Cappelli). — 4. Cav. Mas- sari su Fiat 501 - Cat. 1500 (Fot. Guarneri - Lastre Cappelli). — 5. Malvisi Oreste su Harley Davidson - i° Categoria 1000 motociclette. (Fot. Guarneri - Lastre Cappelli). — 6. Malvisi Domenico su Harley Davidson - i° Cat. sìdecars (Fot. Guarneri - Lastre Cappelli). 200 metri la macchina fermatasi all'ultima curva. Ispano Suiza, in Q'14" 1/5, alla media di chilo- La corsa automotociclistica Oreste Malvisi ha corso e vinto tra le macchine metri 63,399 ; 2. Alberti Fausto su Bugatti, in di un litro con la sua Harley Davidson di 750 cmc., Q'54" ; -3. Becchi Antonio su Spa, in n'26" 3/5. I Pontedecimo-Giovi e Ghersi ha avuto rotto il cambio a metà del per- Ritirato Tarozzi su Tarozzi. Non partito Enzo Fer- j corso. Fra le automobili destarono grande entu- rari su Alfa Romeo. L'automotociclistica Pontedecimo-Giovi, prima siasmo la Ispano Suiza, che guidata magnifica- manifestazione del giovane e fiorente Auto-Moto mente da Rebagliati ha superato le asperità del Macchine di serie. — Categoria oltre i 3000 cmc. : Club di Genova, è stata seguita con grande inte- percorso ad una media di oltre 60 chilometri al- 1. Allegri Giotto su Nazzaro, in io'o" 4/5, alla resse da numerosi appassionati accorsi in folla l'ora, e la piccola Bugatti di Alberti, di soli 1350 media di Km. 58,482 ; 2. Meozzi Giuseppe su Lan- imponente e grandiosa a portare l'applauso agli cmc. Tra le macchine di serie emerse, la 501 Fiat cia, in io'27". audaci automobilisti. Rimandata una prima volta di Massari, la Nazzaro di Giotto e la Ceirano vin- Categoria fino ai 3000 cmc. — 1. Ravano Mario 1 a causa degli avvenimenti politici, essa ha perduto citrice della categoria 3000 cmc., completamente su Ceirano, in I2'22" 4/5, alla media di chilome- qualcuno dei migliori concorrenti delle altre re- carrozzata è con 4 persone a bordo che il gen- tri 47,302 ; 2. Boccini Angelo su Seat, in i3'3o" 1/5. : gioni, ma anche se ciò non fosse avvenuto, cre- tleman Ravano ha portato brillantemente alla vit- diamo che difficilmente i fratelli Malvisi e Ghersi, toria. Nessun incidente è venuto a turbare la bella Categoria fino ai 1500 cmc. — 1. Cav. Massari che per questa gara avevano fatta una accurata manifestazione. su Fiat 501, in 11 2/5, alla media di 52,836; 2. Bec- caria Luigi su Fiat 501, in 11'6" 4/5; 3. Valpreda preparazione, si sarebbero lasciata sfuggire la vit- AUTOMOBILI toria. E la vittoria dei due uomini di classe ha Federico su Fiat 501, in n'25" 1/5; 4. Poggio acquistato maggior valgre per il fatto che Dome- Ecco i risultati : Giuseppe su Fiat 501, in n'31" 3/5. nico Malvisi ha dovuto spingere a braccia per Macchine da corsa. — Rebagliati Armando ^su La categoria 2000 cmc. andò deserta. MOTOCICLETTE Categoria 1000 cmc. — 1. Oreste Mal visi su [arlev Davidson, in io'53", alla media di chilo- ictri 53,807 all'ora ; 2. Cestiati Giuseppe su Della La II Coppa delle Alpi errerà, in 11 '46"; 3. Merlo Giuseppe su Galloni, 1 i2'7" 2/5 ; 4. Viacava Francesco su Harley Da- Nell'ultimo numero abbiamo riferito delle prime 56,2q'53" 1/5; 8. Ceirano Ernesto (Ceirano) in idson, in i6'j4" 1/5. tre tappe. La quarta tappa iniziatasi a Gorizia 56,43'28" 1/5; 9. Sergardi B. Lod. (Isotta Fra- Categoria 500 cmc. — 1. Ghcrsi Pietro su Borgo aveva per meta Trieste. schini), 56,58'! "4/5; 10. Marinoni Albino (Ansal- do), 57,3'5" 1/5 ; li- Alberti Agostino (Ansaldo), 1 11'5" 1/5, alla media di Km. 52,820; 2. Rossi Ecco l'ordine d'arrivo a Trieste: i. Rebuffo, chille-su Motosacoche, in 1 C23" ; 3. Foglino Giu- 59,47'34" 1/5; 12. Massazza Gian (Ansaldo), 61,22' alle i3,iq'2o"; 2. Cattaneo, alle i3,2i'iS"; 3- A- e 34" ; 13. Tolomei Mario (De Dion), 63,48' 15" 4/5. sppe su Triumph, in u'30" 2/5; 4. Arzano Fran- scari, alle I3,35'29" ; 4. Caiselli, alle 13,37'- Categoria militare : Tolotti magg. cav. Luigi, esco su Galloni, in u'46" 1/5. Ritirato Robbio Quindi : Bianchì-Anderloni, alle I3,38'35" ; Mo- u Garelli. riondo, alle 13,40'; Illiprandi, alle 13,49' ; Schiep- in 65,55'39" 4/5- Categoria sidecars fino a 1200 cmc. — 1. Mal- pati, alle 13,50'; Sergardi, alle 14. Classifica generale di categoria : 1. Categoria isi Domenico su Harley Davidson, in 12'44' 4/5, (sino a 1500 cmc.) : 1. Illiprandi Piero. — 2. Cai.-- j La classifica è la seguente: 1. (a pari merito) goria (sino a 2000 cmc.) : 1. Marinoni Alb. ; 2. Al- Ila media di Km. 45,94' 1 2. Zino Giacomo su Rebuffo, Cattaneo, Ascari, Bianchi-Anderloni ; ixcelsior, in i3'57" 1/5 ; 3- Cambre Enrico. berti Agostino ; 3. Massazza Giannetto ; 4. Tolomei 5. Moriondo; 6. Schieppati ; 7- Illiprandi. Mario. — 3. Categoria (sino a 3000 cmc.) : 1. Cat- Incidenti notevoli in questa tappa vengono se- taneo Pietro ; 2. Rebuffo Giuseppe ; 3. Moriondo gnalati a Trieste : Lossi, rovesciandosi in curva Antonio; 4. Schieppati Cesare; 5. Ceirano Erne- Stabilimenti nel secondo settore, che, pure senza avere subito sto. — 4 Categoria (fino a 4500 cmc.) : 1. Caiselli danni, è costretto a ritirarsi, e Landi, che in se- conte Franco. — 5. Categoria (oltre i 4500 cmc.) : guito a numerose pannes deve abbandonare. t. Bianchi Anderloni avv. Felice; 2. Barone Lo- "LAFLEUR,, La tappa quinta Trieste-Trento non varia la dovico Sergardi. classifica dei primi quattro. di A. GORETTA La sesta ed ultima tappa Trento-Milano dà la UFFICI: Corso Regina Margherita,N. 1ZS seguente classifica : La più dura gara automobilistica d'Europa della 1. Illiprandi Piero, in 8,1'; 2. Marinoni Albino stagione è dunque terminata con risultati stupefa- Tel. 7-26 - TORINO - Tel. 7-26 in 8,10'; 3. Cattaneo Pietro in 8,xo'; 4. Sergardi centi. La II Coppa delle Alpi, che non vuole es- Bar L. in 8,10'; 5. Bianchi And. in 8,10'; 6. Al- sere una gara di pura velocità che si svolge su circuito chiuso tipo motodromo a in circuito aperto VETTURE DI RIMESSA berti Agostino in 8,i2'6" ; 7. Caiselli C. Frane, in 8,12'15" 2/5; 8. Ceirano Ernesto in 8,i3'5i" 3/5; tipo Targa Florio, doveva essere e così è risultata, Rimessa : [orso Reg- Margherita. 125 g. Moriondo Antonio in ore 8,i7'25" 3/5; 10. Re- una grande prova turìstica durante la quale no- : Telefono 7-26 buffo Giuseppe in 8,i7'25" 3/5; 11. Schieppati Ce- mìni e macchine erano duramente provati in tutto; . regolarità, velocità, resistenza su terreno asprìs- Stabilimento Automobilistico sare in 8,i7'37"; 12. Massazza Giannetto in ore 8,42'47" ; 13. Tolomei Mario in io,io'24". — To- simo, che va dallo Stelvio all'Isonzo, dal monte al Rimessa: Corso Reg. Margherita, 152 piano, erario reclamate dai concorrenti alla II Cop- Telefono 30-45 lotti maggiore Luigi (militare) in ore 8,23'8". Dopo la sesta tappa la Giuria ha emesso il se- pa delle Alpi, manifestazione ideata e magistral- guente verdetto : mente organizzata dall' UCAM di Milano e dal Battesimi - Sposalizi • Affitti mensili • Combinazioni Classifica generale assoluta : 1. Cattaneo Pietro suo nuovo presidente cav. rag. Acquati. settimanali « giornaliere • Carovane • Viaggi turistici (Ceirano), coprendo i 2770 km. del percorso in Trenta vetture presero il via da Milano V11 ago- in Italia e all'estero • Ambulanza e limousine per 55,43', alla media massima di 49 orari su ciascuno sto e quattordici vi facevano ritorno il 21 dopo, ammalati • Furgoncini dei 18 settori; 2. Bianchi Anderloni (Isotta Fra- avere percorsi circa 3000 km. suddivisi in 18 set-- schini) in 55,43'; 3. Rebuffo Giuseppe (Itala) in tori. Delle 14 arrivate, due vetture ottennero a VETTURE FIAT 55,5o'25" 3/5 ; 4. Moriondo Antonio (Itala) in ore media di 49 km. all' ora : la Ceirano di Cattarli 0 53,57' 17" e 1/5; 5. Illiprandi Piero (O. M.), 56,14' e l'Isotta-F ras chini dell'avv. Bianchi- Anderloni. SERVIZI DI GRAN LUSSO e 41" 2/5; 6. Schieppati Cesare (Diatto), in ore Vengono poi le due Itala di Rebuffo e Morioni 0 56,i7'3q" 2/5; 7. Caiselli C. Fr. (Alfa Romeo) in che seguono alle due prime nei posti d'onore. Cal- r Alla ((rande Marea h/kmk le più importanti vittorie Il Campionato Italiano di Velocità È: VINTO DA CESARE: MORETTI che batte gli avversari in tutte le tre prove ! su velocipede BIANCHmunito di gomme I SALGA Società Anonima E. BIANCHI C• A. I G. MILANO-Viale Abruzzi, 16-Neg.: Via Dante, 9 Soc. An. Lavorazione Gomma e Affini - TORINO anche i profani, questi risultati stanno a dimo- strare che la Coppa delle Alpi è una prova di vera praticità alla quale in futuro dovranno dare la loro adesione tutte le Case italiane. Il cav. Acquati, Vanima di 'questa organizzazione perfetta, è ben meritevole' dell' elogio spassionato che tutti gli automobilisti d'Italia oggi gli rivol- gono. L'U.C.A.M. ha saputo dimostrare quanto non fanno gli Automobili Clubs; ha voluto in questo periodo di ripresa dell' industria automobi- listica nazionale attuare una prova che non ha precedenti in tutti gli annali dello sport motori- stica mondiale. All'U.C.A.M., al suo degno presidente, ai vin- citori della gara, ai costruttori delle macchine vittoriose vada dunque il plauso degli sportivi d'Italia. G. V. Il Circuito di Monza Giorni e orario delle prove Sabato 26 agosto : ore g-i 5. Domenica 27 agosto : Riposo. Lunedì 28 agosto e giorni seguenti fino a nuovo ordine : ore 9-15. Le prove sono libere tanto ai concorrenti del Gran Premio dell'Automobile Club d' Italia, quanto ai concorrenti del Gran Premio d'Italia Vetturette. Tutti i concorrenti, per accedere alla pista, do- vranno essere muniti degli appositi bracciali e tes- sere. Per accedere alla pista i concorrenti devono prenotarsi presso il commissario di servizio che si troverà ai boxes di rifornimento. L'ingresso alla pista è stabilito, uniformemente per tutti, dalla strada di accesso del Pino ai boxes di rifornimento. SCUOLA PER MECCANICI E CONDUCENTI DI AUTOMOBILI (Autorizzata dallo Stato) Via Balbis, I - Telef. 6 3-02 TORINO Pietro Cattaneo su Ceirano, il vincitore della II gara per la Coppa delle Alpi. Un corso accelerato teorico-pratico di automobi- lismo avrà inizio il 26 corr. (sabato) alle ore 20,45, ultimato il quale, agli allievi verrà rilasciato aneo, meraviglioso guidatore, perfetto calcolato- stanno a dimostrare come in Italia si sia ripresa dalla Scuola (autorizzata dallo Stato) il legale e, uomo degno del suo posto che ha saputo porre dai piccoli e dai grandi industriali quella perfetta certificato di abilitazione per l'automobile e la >n rilievo tutti i pregi della magnifica macchina costruzione che fu e sarà vanto dell' automobilismo motocicletta. ' eirano a lui affidata. Cattaneo, confermando le italiano. Attorie del Mugello, di Sardegna e di Sicilia, Nessuno il giorno della partenza avrebbe cre- Il Direttore Il Presidente torma una vera promessa per lo sport automobili- duto ai risultati d'oggi. Con cifre che convincono Ing. E. Mar eneo Avv. C. Goria-Gatti. tico italiano e con Ernesto Ceirano meglio non Poteva anche questa volta difendere i colori della giovane ed ormai notissima marca torinese. Dura, durissima prova quella della II Coppa ielle Alpi, il vincitore della quale ne esce certo non meno degno del trionfatore di un Grand Prix su pista. I mille ostacoli improvvisi da evitare, l'asprezza del terreno prescelto per la gara in rapporto alla formula regolamentare della stessa (media di 49 chilometri all'ora) esigono dal con- corrente resistenza, calcolo, prudenza. Queste qua- lità del pilota usate nella guida di una macchina atta allo sforzo richiesto ci hanno procurato il campione della vittoria turistica: Pietro Cattaneo. Il suo rivale è stato un altro ottimo dilettante, l'avv. Bianchi-Anderloni, una vera rivelazione, che ha saputo usufruire di tutte le risorse di quella Perfetta costruzione che è caratteristica delle offi- cine Isotta-F ras chini. Rebuffo e Moriondo sempre meravigliosi con le loro Itala. Cosa dire dello Schieppati e della sua macchina? La Diatto era in gara con una sola macchina la quale, sotto la guida dello Schiep- pati, ha trovato il sesto posto nella classifica gene- rale, risultato per il quale non occorrono aggiunte spiegative. La O. M. dell'llliprandi ha convinto anche i meno persuasi, che la vetturetta dì ottima costru- zione non teme la concorrenza delle grosse vetture e per regolarità di marcia e per resistenza Questa vetturetta ha nientemeno che riportate quattro vit- torie di tappa. In generale questa prova ha dimostrato che la costruzione è ottima per quanto riguarda i motori che funzionano tutti bene. I fuoriusciti dovettero il loro ritiro ad incidenti diversi di macchina e dì gomme ed a contrattempi di marcia, non ultimi i numerosissimi passaggi a livello. Gli arrivati dimostrarono dì essere tutti dei pro- vetti guidatori ed in complesso le. 14 macchine Schieppati Cesare su Diatto, 6° della classifica^^enerale assoluta (Fot. Abba - Lastre Gevaert) Trasporti Internazionali Marittimi e Terrestri Soc. An. GIOVANNI AMBROSETTI Sede Centrale : TORINO Succursali a: MODANE - PARIGI - BOULOGNE (sur Mer) - LU1NO - GENOVA - MILANO - FIRENZE - CHIASSO DOMODOSSOLA - PONTEBBA - TRIESTE - POSTUMIA (Adelsberg) Agenzia in Dogana - Raccordo Ferroviario - ImbaJlaggio Servizio speciale per CHASSIS - YETTURE - CANOTTI AUTOMOBILI e APPARECCHI D'AVIAZIONE Spedizioniere delle Reali Case di S. M. la Regina Madre e di S. A. R. il Duca d'Aosta. Premiato con Medaglia d'Oro dalla Giurìa Internazionale dell'Esposizione di Torino 1911. Fabbrica Automobili LANCIA 8 L TORINO - Via Monginevro, 99 - TORINO Telegrammi: LANCIAUTO - Telefoni: 27-75 - 59-52 AUTOMOBILI DI LUSSO 35 HP PEZZI DI RICAMBIO ORIGINALI F.I.A.T. I Anche in estate m il • • Proton è facilmente digeribile Domenico Filogamo Torino Milano Firenze Roma Napoli Palermo È uscito il gran CATALOGO 1922-23 di 620 paginpagi: e Accessori Pezzi di Ricambio. „ jm LA STAMPA SPORTIVA 13 IMPRESSIONI ALPINE T.o conobbi or non è molto fuggendo dal Breuil con un caro amico, aduggiti dal cattivo tempo che volle regalarci un campionario della sua variabi- lità e inclemenza punto gradite. Lo splendido altipiano celebrato da tanti potenti della penna e salito a rinomanza in tutto il mondo, non fu che un ebdomadario nebbiaio in cui sfilavano a volte e sparivano nei vapori sem- pre più ciechi il Cervino e le cuspidi della diabo- lica scogliera dei Jumeaux, fra scossarelle di piog- ge lunghe e ostinate. A Busseraille mi decisi per la visita al famoso gouffre, già prefissami all'andata, e dovetti va- lermi dell'opera del suo cerbero, ammansitosi dopo 10 sborso della tarifFa d'entrata, a volte fonte di ingiuste contestazioni. 11 borro scavato dal torrente Marmore orrida- mente suggestivo per la secolare opera erosiva dell'acque e per la cupezza ambientale, costituisce un'interessante curiosità geologica, mèta pram- matica ai villeggianti di Valtoùrnanche. Uscito dalla grotta il burbero benefico mi offerse ospitalità a prezzi convenienti e non certo d'im- pronta locale nel suo modesto alberghetto : una casetta gaia e civettuola a ridosso del monte presso 11 ponte gettato sul salto terminale del gouffre, tra una dolce poesia d'acque e d'abeti ; dominante io smeraldo della valle sottoposta. Il romitorio ci piacque; decidemmo di ristare anche per rinfrescare un po' i nostri nervi in con- vulsione per intemperie. D'allora il montanaro e noi, per quell'istintiva corrente di simpatia che si stabilisce naturalmente tra gli amanti della montagna, ci comprendemmo vicendevolmente e tolta la scorza della soggezione divenimmo in un subito amici. E il buon Battista Perruquet si smascherò e in breve, con quell'incisività e lucidezza scevre di fronzoli, e che sono proprie degli uomini schietti e leali, ci snocciolò i casi della sua vita Era da poco tornato dall'America, ove aveva vissuto la rude vita del minatore per una diecina d'anni dopo che a cinquant'anni aveva abbando- nato il mestiere tradizionale della sua valle. Per- chè Battista Perruquet fu un'eccellente guida, vero- figlio di quella schiatta di arditi scalatori li monti che il nome d'Italia elevarono sulle più mpervie cime del mondo e il campo delle sue ,resta non si limitò alle tormentate vette della ua vallata, ma dilagò verso più vasti orizzonti. Attraversò più volte il Cervino, facendo pure >arte della spedizione del Duca degli Abruzzi; e ali tutte le più difficili punte della Francia dalla Meijé al Grepon, dai Dru all'Aiguille Verte. Ora ha varcato d'alquanto la sessantina, ma il ricordo delle ascensioni compiute sembra risve- t. liare in lui un fuoco occulto di maschia gioventù, |un guizzo di forte vigoria, un desiderio di sane fatiche, una voglia bruciante di sole, di neve, di tempesta che trapela da ogni suo detto sì che si Il III Giro del Sestrures. — In alto: L'arrivo al Motovelodromo Torinese (i. Trentarossi - piglia diletto a sentirlo. 2. Carino). — In basso • i. Trentarossi, i° assoluto - 2. Terreni Azeglio, i° dei dilettanti (Fo- E il suo racconto non casca mai nelle millante- tografia Abba - Lastre Gévaert). rie : neanche nelle minutaglie del dire lo colsi mai vanesio : la sua parola è lo specchio fedele dell'anima sua, un'anima primordiale, tutta sem- — Eh, buon uomo — gli disse uno dei due •— Comprese il nòstro atto restitutore e non Io ac- plicità, tutta naturalezza, tutta sincerità : un'ani- in questi paesi piove sempre ; non siete capace di cettò, dicendo bonariamente che la sua offerta era ma che si manifesta com'è, senza contorni 'di ar- far ritornare il bello? cordiale e disinteressata, ch'io avevo addosso un tifizio. — Una volta — rispose di rimando strizzando gran sonno e l'amico non avendo la stoffa di be- Sotto l'apparenza di bonomia aveva uno spirito l'occhio a noi — con un signore rimasi per quin- vitore la bottiglia era intempestiva. rivo e pronto che scoppiettava come un razzo. dici giorni tappato in un hotel d'alta montagna Il giorno che decidemmo di divallare perchè il Rammento che una mattina mentre cadeva una senza poter mettere il naso fuori per cattivo tempo. tempo non accennavi a rimettersi, fu per il buon acquerugiola insistente, giunse una comitiva di Ma operai lo scongiuro. Battista un dispiacere. villeggianti : alcuni si fecero aprire la grotta, — E come ? Eppuoe, invitato a far previsioni sul tempo, ci altri consumarono le provviste sotto una baracca — - Bevendo liquori come una spugna. Per asciu- rispose con ttitta franchezza : di legno e due soli ordinarono un bicchierino di gare di fuori, bisogna bagnare l'interno. — Vorrei dirvi che il tempo si rifa, ma non lo- ginépì. posso. Vedete quei cumuli di nebbia laggiù, sono- Non so se gli interlocutori compresero la bot- di cattivo presagio. tata. Bioccoli di nebbia grassa e radente si appicci- Un giorno a tavola, avendo una sguìscia tre- cavano in basso attorno ai fianchi del Gran Tour- menda diluviammo non so quanta roba. Venendo nalin, mentre in alto nel cielo era una rincorsa di per prender ordini comprese il nostro stato di sa- nubi sfioccantisi in ogni direzione. tollamento e ci sorrise. • Partimmo. Ma portammo con noi un buon ri- — Che ne dite Battista, gli dissi, s'è fatto una cordo del tipico Battista che fece più volte le spese Leila mangiata ! dei nostri conversari. — Non c'è male — rispose con tutta naturalezza. Salve o Battista ! L'impressione più buona, più — Vi siete ubriacati di latte, ma se aveste man- schietta, più pura della Valtoùrnanche l'ebbimo- giato ancor di più per me sarebbe stato più conve- da te. niente : avrei avuto maggior profitto. Avv. Attilio Viriglio. Nel breve tempo che fummo suoi ospiti ci trattò alla famigliare, anche nei prezzi, perchè la nostra conoscenza dei luoghi delle sue ascensioni e il Tutti i grandi avvenimenti dello sport ita- nostro aspetto avevano incontrato le- sue simpatie. liano trovano larga eco nella STAMPA SPOR- Una sera ci offrì una bottiglia di barbera. Bevu- tala, per convenienza, interpellai l'amico per ri- TIVA che ha assicurato il migliore servizio cambiare la gentilezza. fotografico e che costa solo sei soldi. 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Luino-Monte Agra nato, dalla musculatura poderosa e armonica, dalle presto esaurito, succederà un secondo, poi un le motociclette hanno la seguente classifica: attaccature piccole come quelle di una donna, ha terzo : basta sapere attendere e non disperare negli at. 350: 1. Gnesa Emanuele, su Garelli, in le spalle, il collo e la testa che ricordano l'Apoxio- intervalli. Inoltre non è possibile che tutti resi- 1 '1 19", alla media di 55,670; 2. Ghezzi Stefano, su menos di Gisippo : è difficile essere più belli e più stano a questo passo terribile : ci sarà la sorpresa •mrnvm aiAvim carente refroonaibile. La Stamna Sportiva viene atAmnnt» dniin Tinnorofi» » r< a:... CavtArifìV