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15 aprile 2013 Lunedì 15 Martedì 16 Mercoledì 17 Giovedì 18 Venerdì 19

- Inizio della sessione - Incontro collegiale - Sessione plenaria per il - Riunione del CoRePer II - Riunione del CoRepEr I plenaria del settimanale della CESE, con elezione Parlamento Europeo a Commissione della nuova presidenza - La Commissione Strasburgo presenta il report - La Commissione apre - Riunione del CoRePer I strategico - La Commissione le consultazioni sull’allocazione dei indice una conferenza riguardo il green paper - Conferenza degli fondi strutturali della stampa riguardo sulla previsione e la stakeholders Politica di Coesione l’entrata in vigore della gestione dei disastri sull’Accordo Climatico direttiva anti-traffico di naturali e provocati Internazionale 2015 - Conferenza “Un esseri umani dall’uomo invecchiamento sano e - A Mestre inizia la attivo” promossa dalla - Incontri delle - A Dublino si apre la conferenza “IVA nel Commissione commissioni del conferenza del settore pubblico ed Parlamento Europeo Consorzio esenzioni nel pubblico - Incontro del Consiglio Internazionale per la interesse” Direttivo della BCE Ricerca sulle Malattie Rare - Evento “Your Europe, Your Say 2013!” - La Commissione organizzato dal CESE presenta una proposta di legislazione riguardo - Conferenza “La Fiducia la divulgazione di nel Mondo Digitale” informazioni non- ospitata dalla finanziarie e sulle pari Commissione opportunità - Ad Atene la conferenza “La blue economy Mediterranea: Potenziare la cooperazione marittima e nautica”

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IN BREVE DALL’UE

La Commissione europea ha pubblicato mercoledì il documento di revisione sulla situazione dei Paesi membri: 13 stati su 27 sono stati giudicati in condizione di “squilibrio macroeconomico”, e, tra questi, Spagna e Slovenia appaiono i casi più preoccupanti. Della situazione italiana si sottolineano soprattutto il livello eccessivamente alto del debito e la bassa produttività, oltre alla scarsa capacità di innovazione, le lentezze burocratiche e un sistema fiscale poco favorevole alle imprese: questi elementi portano la Commissione a giudicare l’Italia un caso preoccupante e a rischio di “contagio”, rischio che Monti ha voluto smentire dal vertice dei ministri degli esteri del G8 a Londra. Ruolo di primo piano nella settimana europea hanno avuto le riunioni dei ministri ’economia e delle finanze dell’Eurogruppo e dell’UE che si sono tenute a Dublino tra venerdì e sabato. Oltre al via libera al piano di aiuti per Cipro, che prevede, nella sua versione definitiva, prestiti internazionali per 10 miliardi e misure nazionali per 13 miliardi (contro i 7 miliardi previsti inizialmente), si sono concessi prolungamenti nelle scadenze economiche fissate per Irlanda e Portogallo. Inoltre, i ministri Ecofin si sono impegnati sotto altri due versanti: il primo riguarda la vigilanza bancaria unificata, preludio alla realizzazione dell’unione bancaria; il secondo consiste invece in una piattaforma multimediale per lo scambio automatico di informazioni sui conti bancari, ispirato al Foreign Account Tax Compliance Act statunitense e con l’obiettivo di arginare l’evasione fiscale. Per quanto riguarda i rapporti transatlantici, lunedì il segretario del Tesoro americano Lew si è recato a Bruxelles per la prima volta dall’inizio del secondo mandato di Obama: gli incontri con Barroso, Rehn e Barnier hanno riguardato soprattutto le strategie per uscire dalla crisi. Nel frattempo, una delegazione della commissione Commercio Internazionale si trovava negli USA per discutere della possibilità di istituire un’unione transatlantica di libero scambio. Infine, mentre il premier britannico David Cameron, in occasione di un incontro con il presidente francese François Hollande, ha sostenuto di desiderare “restare in un’UE riformata”, in Germania ha fatto il suo debutto “Alternative für Deutschland”, partito che fa del suo cavallo di battaglia l’uscita dall’euro, e si sono tenute in Croazia le prime elezioni per i 12 deputati che rappresenteranno la nazione al Parlamento europeo, in sostituzione degli attuali osservatori.

COMMENTI DALLA STAMPA

COSÌ DECOLLERÀ L'UNIONE BANCARIA da – La Stampa argomento – Economia

I retroscena dell’accordo di Dublino. Due pilastri per completare il lavoro: la creazione di un meccanismo di risoluzione (per la gestione delle crisi) e l’accordo complessivo sullo schema di garanzia dei depositanti a livello europeo.

SETTE ANNI IN PIÙ A IRLANDA E PORTOGALLO da – Il Sole 24 Ore argomento – Crisi dell’euro

Irlanda e Portogallo sono riusciti ieri a strappare nuove scadenze sulle linee di credito ricevute a suo tempo dall’Europa. La scelta dei ministri finanziari dell’Unione, riuniti qui a Dublino per una due-giorni di riunioni, è la conferma di come l’Europa stia cercando di ammorbidire la propria politica economica.

SLOVENIA: SIMMER FACTOR da – The Financial Times argomento – Crisi dell’euro

What Slovenia has in common with eurozone rescue candidates is the “simmer factor”. In Slovenia’s case, this has been at work since 2009, when output plunged 8 per cent, one of the eurozone’s sharpest gross domestic product contractions. Problems lay in poorly capitalised banks, an overbuilt property sector, too much corporate debt, and a slump in key export markets.

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EUROPA: RISCHI DI CONTAGIO DALLA CRISI ITALIANA PER LA ZONA EURO da – Il Sole 24 Ore argomento – Crisi dell’euro

La Commissione è tornata oggi a metter l’accento sulle debolezze italiane, sottolineando la perdita di competitività dell’economia, il forte indebitamento dello stato e soprattutto la fragilità del settore bancario. Il giudizio, contenuto in un rapporto sugli squilibri macroeconomici nell’Unione, induce l’esecutivo comunitario a definire “consistente” il rischio di un “potenziale contagio economico e finanziario” della crisi italiana al resto della zona euro, nel caso di un ritorno delle tensioni sui mercati.

EUROPE GETS SERIOUS OVER TAX DODGING da – The Independent argomento – Economia

As the continuing financial crisis stokes public anger, the EU seems to have finally lost patience with those seeking to avoid paying their dues.

IL MITO DELLA RICCHEZZA TEDESCA da – Frankfurt Allgemeine Zeitung / Presseurop argomento – Crisi dell’euro

Secondo la BCE, i tedeschi non hanno approfittato della crisi e sono anche meno ricchi degli altri europei. Per la Frankfurter Allgemeine Zeitung è la prova che non devono pagare per gli errori degli altri ma anche che devono ripartire meglio i loro risparmi.

EUROPEANS ARE RIGHT TO BE ANGRY WITH MERKEL da – Der Spiegel International argomento – Crisi dell’euro

Chancellor Angela Merkel has tenaciously insisted that austerity is the only way out of the crisis for ailing EU countries. She doesn't practice what she preaches in Germany, though, which makes growing anger toward her understandable.

ALEMANIA COMO CHIVO EXPIATORIO da – El Pais argomento – Crisi dell’euro

Alemania es la mala de la película. En el sur de Europa la criticamos mucho porque percibimos que nos impone rescates injustos. Sin embargo, estos rescates tampoco son muy populares en Alemania. Debido al complejo entramado de equilibrios institucionales en Alemania, la canciller Merkel dista mucho de ser la “fascista” que a veces frívolamente se le acusa ser. Al contrario, tiene que operar siguiendo a pie juntillas el sistema democrático alemán, y además tener en cuenta la opinión pública de su país, cada vez más euroescéptica, sobre todo en lo que respecta al euro.

SE LA GERMANIA È CONTRO GLI EUROBOND, MEGLIO CHE ABBANDONI L'UNIONE da – Il Corriere della Sera argomento – Crisi dell’euro

La Germania ha diritto di rifiutare gli eurobond, ma non di impedire che i Paesi altamente indebitati sfuggano alla loro disgrazia aggregandosi ed emettendo eurobond. Se la Germania si oppone, dovrebbe valutare l'idea di lasciare l'euro. Sorprendentemente, gli eurobond emessi da un'Eurozona senza la Germania reggerebbero ancora bene il confronto con le obbligazioni americane, inglesi e giapponesi.

DEBUTTA A BERLINO ALTERNATIVE FUR DEUTSCHLAND da – Il Sole 24 Ore argomento – Euroscetticismo

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Polemizzando con Angela Merkel, che ripetutamente ha affermato che “se fallisce l’euro fallisce l’Europa”, Lucke ha spiegato che “se fallisce l’euro, non fallisce l’Europa, ma fallisce questo governo”. Il fondatore del partito anti-euro tedesco, 7mila tesserati per il momento, si è collocato durante il suo discorso nella tradizione politica di Adenauer, Kohl, Schmidt e Willy Brandt, spiegando che AfD “non è di destra, né di sinistra. Non abbiamo bisogno di alcun cartello ideologico direzionale, ma solo di un sano buonsenso”.

DAVID CAMERON: RESTER DANS UNE UE RÉFORMÉE da – Le Monde argomento – Euroscetticismo

Le premier ministre britannique, David Cameron, doit rencontrer, lundi 8 avril, le président François Hollande lors d'un dîner à l'Elysée dans le cadre d'une tournée européenne qui doit le conduire également à Madrid et à Berlin. A cette occasion, l'hôte du 10 Downing Street a rencontré plusieurs journalistes européens pour s'expliquer notamment sur son discours du 23 janvier, dans lequel il a promis un référendum sur le maintien ou non du Royaume-Uni dans l'Union européenne.

DAVID CAMERON RETURNS TO THE SUBJECT HE HATES TALKING ABOUT BUT WILL BE REMEMBERED FOR da – Daily Telegraph argomento – Euroscetticismo

Mr Cameron’s aides were cheerily briefing that that speech, in which he promised a referendum on Britain’s membership of the EU if the Tories win the next election, was one of the most important of his premiership.

SERBIA RECHAZA LA PROPUESTA DE LA UE PARA NORMALIZACION CON KOSOVO Da – El Mundo Argomento – Politica estera

Serbia no firmará la propuesta de la Unión Europea para la normalización de las relaciones con Kosovo, según ha afirmado el vicepresidente serbio Aleksandar Vucic. "No firmaremos, pero continuaremos con el diálogo", aseguró Vucic tras un encuentro del Partido Progresista Serbio, la principal fuerza parlamentaria.

MOVE TO WIDEN SUPPORT FOR SYRIAN REBELS GAINS SPEED IN WEST da – The NY Times argomento – Politica estera

A long-debated move by Western nations to expand support for Syria’s opposition gained momentum on Wednesday, with the United States poised to increase its nonlethal aid to rebel groups and pressure building to lift European Union embargo on sending arms to Syria.

L'ARMÉE MALIENNE À L'ÉCOLE EUROPÉENNE da - Le Figaro argomento – Politica estera

Sept cents soldats maliens face à deux cents formateurs issus d'une vingtaine de pays de l'Union européenne. La France, qui commence tout juste à retirer ses soldats présents au Mali, fournit près de la moitié des effectifs. Le premier bataillon est arrivé dans le camp militaire de Koulikouro, à soixante kilomètres de Bamako, le 2 avril dernier.

LA POLICIA PODRÀ ACCEDER AL REGISTRO EUROPEO DE DEMANDANTES DE ASILO da – El Pais argomento – Immigrazione

El paquete —tres directivas y dos reglamentos— incluye la posibilidad de que tanto las policías de los Estados miembros como Europol, la policía europea contra el terrorismo y el crimen a gran escala, accedan a los datos personales de quienes buscan refugio en el continente. Se trata de una base de datos, llamada Eurodac, que recoge las huellas dactilares de todo

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el colectivo y que hasta ahora solo podía usarse para asuntos relacionados con el asilo, principalmente para evitar que una misma persona registrase más de una petición en la UE.

VOCI DAI BLOG

AUSTERITY PLANS OVERTURNED – da Charlemagne – 09 aprile As well as political opposition and growing resistance from austerity-weary voters, Pedro Passos Coelho, Portugal’s prime minister, now has to deal with a legal obstacle to the adjustment programme Portugal agreed with the European Union (EU) and the IMF in May 2011. By April 12th, when EU finance ministers meet in Dublin, Lisbon needs to flesh out the details of sufficient new cuts in health, education and social security to convince international lenders that it can keep the programme on track.

L'EUROPÉENNE THATCHER! – di Nicolas Gros-Verheyde da Bruxelles2 – 09 aprile Elle prônait une Europe de la libre entreprise, fondée sur le marché, ancrée dans un partenariat solide avec les Etats-Unis, de refus d’un super Etat… Des notions qui ont largement infusé aujourd’hui jusqu’au sein de la Commission européenne. Et le discours de Cameron ne dit pas plus aujourd’hui. On pourrait même dire que, sur certains points, Margaret était plus européenne que son successeur.

LEAKED EUROGROUP PAPER: TROUBLE AHEAD FOR PORTUGAL? – di Peter Spiegel da Brussels Blog – 10 aprile Although Cyprus has pushed its way back into the news, the main event at Friday’s meeting of eurozone finance ministers in Dublin is expected to be a decision on whether to give Ireland and Portugal more time to pay off their EU bailout loans.

CHINA'S RISE MEANS THE EU MUST LOOK FOR NEW AREAS OF COOPERATION WITH ASEAN – di Anja Jetschke & Clara Portela da EUROPP – 11 aprile The EU has long supported greater regional integration in Southeast , but its influence is now in decline due to ’s growing economic importance. Anja Jetschke and Clara Portela argue that in order to continue in its promotion of regional integration, the EU now needs to do more to engage the Association of Southeast Asian Nations (ASEAN) in the fields of human rights and non- traditional security.

THE BRITISH PRESS AND EUROSCEPTICISM: MIRROR OR MAGNIFYING GLASS? – di John Palmer da Whose World Order? – 11 aprile Within the EU institutions, the virulence of British dissent from European engagement has traditionally been attributed to the malign influence of the media – and in particular the tabloid press. The fact that some of the most influential British tabloid newspaper have “foreign” (that is non-European) proprietors is seen as reflecting personal vested interests as well as ideological hostility to anything emanating from Brussels.

MULTIMEDIA

Video: Intervista a Martin Schulz – Un piano Marshall per il Mediterraneo? da EuroparlTV – 12 aprile Video: Dubrovnik si prepara alle prime elezioni europee in Croazia da Euronews – 13 aprile Audio: Speciale Passaggio a Sud Est "Racconta l'Europa all'Europa"- Turchia da Radio Radicale (Tramite Osservatorio Balcani Caucaso) – 12 Aprile

APPROFONDIMENTI

Eurostat – Wages and Labour costs Relazione Eurostat sui costi del mercato del lavoro.

BCE – Monthly Bulletin 5

Bollettino riassuntivo mensile pubblicato dalla BCE.

Centro Europeo di Eccellenza Jean Monnet Via Prati 2 – Trento Tel. +39 0461 283473 http://www.unitn.it/cjm mailto:[email protected] http://twitter.com/CentroJM_Trento

Questa newsletter è promossa dalla Cattedra Jean Monnet “Towards a More Flexible Europe?”. Per avere informazioni maggiori riguardo alle iniziative promosse dal Centro Jean Monnet o per segnalare delle iniziative inviare una mail a [email protected] oppure visitare il sito www.unitn.it/cjm. Per ricevere o cancellare il proprio nominativo dalla newsletter inviare una mail a [email protected]

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