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della Sardegna (FoReSTAS) Sardegna della (Marina di Gonnesa)

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(Albagiara, Assolo, Genoni, Genuri,

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Lavinia Foddai Lavinia Coordinamento editoriale Coordinamento

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Sardegna Digital Library Digital Sardegna Foto Bingionniga Assemini, Capoterra Narcao, Siliqua Narcao, Gutturu Mannu Rosas - Monte Orri

Gianluca Locci e Cristiana Maione Cristiana e Locci Gianluca Illustrazioni

Si tratta di aree di interesse fondamentale per la tutela fondamentale per la tutela di interesse Si tratta di aree di habitat di importanza cioè quegli habitat europea, o naturali e semi-naturali che rischiano di scomparire minacciate da che sono legati a specie animali o vegetali di nidificazione, estinzione. Esse includono anche areali sfruttati dagli uccelli di o punti d’appoggio svernamento localizzate passo durante le migrazioni. Sono in genere anche o interne, ma comprendono umide costiere in aree boschive arbustive, pascoli naturali e semi-naturali, zone e rupicole. Vittorio Gazale, Graziano Nudda e Antonio Casula Antonio e Nudda Graziano Gazale, Vittorio A cura di di cura A truncatus), ), tursiopi (Tursiops Grampus griseus Punta di Santa Giusta (Costa Rei) (Castiadas, Muravera) Costa di Cagliari (Maracalagonis, Sinnai, Villasimius) - Marganai Fluminimaggiore, (Arbus, Domusnovas, Gonnosfanadiga, Iglesias, Villacidro) (Pula) Canale su Longuvresu (Calasetta) la Salina e Punta Maggiore Poggio Tra di Sa Salina A Nord Punta Giunchera (Calasetta, Sant’Antioco) Capo di Pula (Pula) Stagno di Piscinnì (Domus de Maria, Teulada) Portus (Sant’Antioco) Serra is Tres Stagno di Santa Caterina Suergiu) San Giovanni (Sant’Antioco, Is Pruinis Botte Stagno di Porto Suergiu) (Giba, Masainas, San Giovanni Porto Campana (Domus de Maria) di Monte Arcosu Foresta (Assemini, Capoterra, Decimomannu, Domus Siliqua, de Maria, Nuxis, Pula, Santadi, Sarroch, Villaspeciosa, Uta) Villa San Pietro, Teulada, Giara di Gesturi Setzu, Sini, Gesturi, Gonnosnò, Nuragus, Nureci, Tuili) Forte Marina Village e Perla Tra Guasila) (Gesico, Guamaggiore, Monte San Mauro (Sinnai) Riu S. Barzolu (Cagliari) del Poetto Torre Monte Sant’Elia, Cala Mosca e Cala Fighera (Cagliari) Is Compinxius - Campo Dunale di Bugerru (Buggerru) Portixeddu a Tonnara Da Is Arenas (Gonnesa) Le foreste presenti sulla carta sulla presenti fornite quelle sono Le foreste boschive servizidi delle aree alla fruizione utili Accesso e informazioni la Statale 130 fino a Si raggiunge percorrendo Siliqua, poi la Statale 293 fino al bivio Aquacadda- le indicazioni dell’Agenzia per poi seguire Narcao informazioni alla pagina Maggiori Forestas. www.sardegnaambiente.it del sito e Parchi Foreste 959875. 0781 o contattando il numero 46. è situata demaniale di Gutturu Mannu La foresta di Cagliari. nella parte sud della provincia da morfologia prevalentemente È interessata accidentata, con tratti caratterizzati da forti 25. Fiorentini Bultei della Sardegna demaniale storica Foresta acquisita dal Regno d’Italia nel 1886 e da allora gestita con particolare cura dalle diverse amministrazioni che si sono succedute. boschi maturi di latifoglie Si possono osservare con i rimboschimenti degli introdotti e di conifere del secolo scorso. e Trenta anni Venti si alternano a leccete produttive Sugherete che con alcune radure e a boschi di roverella gradevole. il paesaggio montano molto rendono di castagni che fruttificano Si segnala la presenza assieme ai funghi, dai ricercati, in autunno molto visitatori. è visitabile tutti i giorni e le piste e La foresta in bici, a i sentieri sono facilmente percorribili è la di Fiorentini Corpo staccato piedi o a cavallo. di Bultei. in territorio di Sa Matta sempre foresta Accesso e informazioni partendoSi arriva da Nughedu San Nicolò, da o da Bultei. Pattada Accesso e informazioni Partendo Ussassai, superata la da Seui verso a sinistra la strada si prende Arcuerì cantoniera Flumendosa. Dopo 6,5 che porta al lago dell’alto alla a destra per la strada d’accesso km si svolta demaniale. Informazioni possono essere foresta www.sardegnaambiente.it tratte dal sito 55855. 0782 o contattando il numero 36. Jerzu dell’Ogliastra, della provincia Situata al centro si estende su un complesso calcareo- la foresta dolomitico del Giurassico nel quale i fenomeni (tacchi) calcaree grandi torri hanno isolato erosivi il inconfondibile e suggestivo che rendono dai 245 m varia della foresta paesaggio. L’altitudine località s.l.m. in località Rio de Alustia ai 737 m in Gessitu. è più rappresentativa La formazione forestale nelle zone costituita dal bosco di leccio associato, 45. dalla miniera utilizzata in passato molto Foresta a scopi di Rosas i cui stabili sono stati recuperati è costituita da macchia turistici. La vegetazione olivastri mediterranea con leccete e sugherete, specie endemiche. Il Monte Orri con ginepri e varie delle i suoi 723 metri risulta tra le cime più elevate montagne del Sulcis-Iglesiente ed è ricoperto da mediterranea. vegetazione probabilmente, isolate e stanziali del Mar isolate e stanziali del Mar probabilmente, ),Mediterraneo –, capodogli (Physeter catodon melas), grampi globicefali (Globicephala ( ), delfini comuni (Delphinus zifi (Ziphius cavirostris delphis). delle individuata, nel rispetto Nell’area legislazioni nazionali, comunitarie ed firmatari si impegnano Paesi internazionali, i tre marini di ogni specie e i i mammiferi a tutelare dagli impatti negativi proteggendoli habitat, loro delle attività umane. o indiretti diretti programmi si impegnano a favorire Inoltre, scientifica e campagne di di ricerca in utenti del mare, i vari sensibilizzazione presso la prevenzione riguarda particolare per quanto marini e la e mammiferi delle collisioni tra navi segnalazione di esemplari in difficoltà. Accesso e informazioni Maggiori informazioni sul Santuario dei Cetacei nel sito recuperate possono essere dell’Ambiente del Ministero www.minambiente.it/pagina/santuario-dei- cetacei. ricettive, con accoglienti infrastrutture attrezzata locale fra cui i bungalow gestiti da una cooperativa e un piccolo museo-centro-visita. godere della straordinaria natura di questo angolo angolo natura di questo della straordinaria godere di Sardegna. incontaminato immersi E durante le passeggiate, totalmente inconfondibile della vegetazione nel profumo mediterranea, non mancano le occasioni di di flora e diversità la straordinaria osservare fauna. Accesso e informazioni seguendo la si raggiunge da Cagliari Il Parco per Statale 195 per Pula, dopo 12 km si svolta industriale la strada dorsale consortile dell’area per altri 8 km si devia percorsi di Macchiareddu, fino alla chiesa di si prosegue la II strada ovest, per Santadi. Un’altra e poi si procede Santa Lucia la Statale 130 possibilità è quella di percorrere Uta o Siliqua per raggiungere presso e svoltare e da questa 2 Pedemontana Provinciale la la strada consortileimboccare di Macchiareddu 5 Capoterra-Pula e infine, dopo in direzione le e seguire per la II strada ovest km, svoltare Parco sul Informazioni indicazioni precedenti. acquisite dal sito possono essere o telefonando www.sardegnaambiente.it 0781 94201 (Comune di Santadi). al numero Mari Pintau) (Muravera) (Cabras, Oristano) (Arbus) (Serrenti) (Arbus) (Oristano, Santa Giusta) (Cabras) (Cabras, Nurachi, Riola Sardo) (Sant’Antioco) (Santa Giusta) (Arzana) (Aidomaggiore, Ardauli, Bidoni, Busachi, Ardauli, (Aidomaggiore, (Muravera) Montarbu Aglientu, Arzachena, Badesi, La Maddalena, Palau, Castelsardo, Gallura, Santa Teresa Torres, Porto Sassari, Sorso, Stintino, Trinità Valledoria d’Agultu, San Vito Castiadas, Muravera, Assemini, Capoterra, Domus Domus Assemini, Capoterra, de Maria, Pula, Santadi, Sarroch, Pietro Uta, Villa San Siliqua, Teulada, Altudè nel Montalbo Castiadas Parco Regionale di Gutturu Mannu Parco Santuario dei Cetacei Santuario

Stenella Balaenoptera physalus) e stenelle (Stenella Foreste Demaniali Foreste i boschi e le aree Demaniali comprendono Le Foreste mila 220 Estesi per circa forestale. di maggior pregio corrispondono sardo), del territorio ettari (pari al 10% acquisizione o di nuova demaniali storiche a proprietà si stratta di beni ambientali appartenenti regionale; alla locali e che hanno delle comunità e all’identità storia un ruolo importante e i le funzioni che svolgono per di anidride servizi che forniscono: dall’assorbimento di ossigeno, alla regolamentazione carbonica e produzione suoli, alla dei e protezione degli equilibri idrogeologici e animale e degli vegetale conservazione della biodiversità Naturali, Siti habitat naturali. Spesso incluse in Parchi Speciale, di Protezione o Zone Comunitario di Interesse un bene dunque, Demaniali rappresentano, le Foreste naturalistica, ambientale, valenza di straordinaria collettivo ed economica. storica Aperterete di sentieri al pubblico e fornite di una fitta luogo ideale per sono inoltre attrezzate, segnalati e di aree naturalistica. il biowatching, la fotografia l’escursionismo, Comunitario Siti di Interesse Speciale di Protezione Zone di Conservazione Speciali Zone individuate all’interno del programma Sono le aree che ha permesso la nascita di Rete dell’Unione Europea Si tratta della politica di attuazione prevista Natura 2000. sulla conservazione 92/43/CEE degli habitat dalla Direttiva Uccelli 79/409/ naturali e seminaturali e dalla Direttiva Speciale di Protezione sono denominate Zone CEE. Le aree (S.I.C.) e sono Comunitario e Siti di Interesse (Z.P.S.) Speciali la denominazione di Zone destinate ad assumere di Conservazione (Z.C.S.). Rio Siddu Sedilo, Soddi, Ghilarza, Paulilatino, Fordongianus, Ulà Tirso) Sorradile, Tadasuni, Siniscola) Loculi, Lodè, Lula, (Galtellì, Irgoli, (Orani, Sarule) Monte Gonare e Urzulei di Oliena, Orgosolo Urzulei) Oliena, Orgosolo, (Dorgali, Su Sercone Riu Sicaderba Belvì) (Aritzo, di Aritzo Su de Maccioni - Texile Maiori di Oristano Stagno di Pauli Santa Giusta) Arborea, (Palmas Stagno di Cabras di Sinis San Giovanni Stagno di Mistras di Oristano Milis) San Vero (Riola Sardo, Porcus ’e di Sale Stagno Stagno di Santa Giusta Sassu - Cirras Marigosa) Stagno di Putzu Idu (Salina Manna e Pauli Milis) (San Vero - M. Urtigu Riu Sos Mulinos - Sos Lavros Santu Lussurgiu) (Bonarcado, e S’Ollastu S’Acqua Is Arenas limitrofi e territori Stagno di Molentargius (Cagliari, Quartu Sant’Elena) Stagno di Cagliari, Saline di Macchiareddu, Laguna di Santa Gilla (Assemini, Cagliari, Capoterra, Elmas) (Sant’Antioco) Isola del Toro (Carloforte)Isola di San Pietro Suergiu) San Giovanni (Portoscuso, Punta S’Aliga Costa di Nebida (Bugerru, Gonnesa, Iglesias, Portoscuso) (Arbus, Fluminimaggiore) Capo Pecora e Rio Piscinas Monte Arcuentu (Arbus, Gonnosfanadiga, Guspini) ( Monte Moru - Geremeas Bruncu de Su (Quartu Sant’Elena) Da Piscinas a Riu Scivu Isola della Vacca e Sarrabus Monte dei Sette Fratelli Sinnai) Castiadas, Maracalagonis, San Vito, (Burcei, Stagni di Colostrai e delle Saline Monte Mannu - Monte Ladu Costa Rei Accesso e informazioni una serie di piste e sentieri percorrendo Si arriva che partono informazioni visitare Per da Castiadas. del sito e Parchi la pagina Foreste o contattare www.sardegnaambiente.it 995052. 070 il numero 14. dei per la protezione Il Santuario Pelagos marini nel Mediterraneo è un’Area mammiferi francese, tra i territori compresa Marina Protetta monegasco e italiano. Si estende nel bacino corso-ligure-provenzale da Punta Escampobariou (vicino alla città e Capo a Capo Falcone francese di Tolone) (confine tra fino al Chiarone (Sardegna), Ferro e Lazio) e occupa una superficie marina Toscana kmq. 96.000 di circa complessiva di un Santuario dei della creazione L’idea Cetacei nel Mediterraneo nacque in seguito la che dimostrarono studi svolti, a numerosi di vita pelagica in ricchezza considerevole principalmente nei questa porzione di mare, quantità all’elevata mesi estivi. Ciò è dovuto che risalgono dai fondali nutritive di sostanze grazie a caratteristiche oceanografiche già note di di correnti connesse al particolare regime risalita denominate “upwelling” che innescano e abbondanza di rilevante catene trofiche le condizioni ideali per creando diversità, dei cetacei. l’alimentazione comuni balenottere sono presenti: In questa zona ( maggioritaria coeruleoalba) – la cui presenza, nell’area, tra tutte le specie di cetacei presenti e 2.000 in circa è stimata rispettivamente esemplari geneticamente distinti dalle 25.000 orientale e quindi, conspecifiche dell’Atlantico 24. Lula demanializzata negli anni Ottanta si estende L’area, della montagna calcarea a Pranu Altudè nel cuore tutte le Sono presenti di Montalbo. mesozoica carsica come forme caratteristiche dell’erosione doline e voragini. campi carreggiati, importanza di notevole Si tratta di un territorio botanica per la ricchezza e la peculiarità della specie 660 tra cui sono flora costituita da circa o endemiche. La vegetazione quelle rare numerose è caratterizzata da boschi di leccio, macchie ad di vetta erica e lentisco, garighe e prati. Nelle zone formazioni ad arbusti montani presenti sono inoltre rupestri, è possibile qui, e nelle zone prostrati; la maggior parteosservare delle specie botaniche endemiche presenti. del Montalbo, la il geotritone La fauna annovera la martora, selvatico, il gatto la lepre, pernice sarda, l’astore, reale, il cinghiale, il muflone, l’aquila il topo, la biscia la raganella sarda, il discoglosso sardo, Da punta Su Calancone è possibile, dal collare. colonie di mufloni. spesso, osservare (in la foresta i sentieri che attraversano Lungo Tamponi) particolare Badde Viola - Sa ’e il n. 106 ruderi dei rifugi di pastori, diversi si trovano (Cuile restaurati pinnettos aie carbonili, vecchi ai quali sono attorno Ortorutta e Juanne Moro) di sosta attrezzate. piccole aree state create Accesso e informazioni la Statale131 dcn, uscendo Si raggiunge percorrendo presenti e seguendo le indicazioni al bivio di Lula 45. Maggiori informazioni sul sito lungo la Provinciale o contattando il numero www.sardegnaambiente.it di Lula). (Comune 417900 0784 35. Seui Il ettari, da visitare. 3000 di circa Estesa foresta da paesaggi di notevole è caratterizzato territorio e in bellezza, legati anche alla geologia dell’area che di calcari mesozoici particolare alla presenza verticaliformano imponenti tacchi dalle pareti Il paesaggio vegetale poggianti su scisti paleozoici. di boschi di leccio, dalla presenza è caratterizzato della flora terziaria (agrifoglio,con elementi relitti ma sono localmente presenti minore), tasso, acero rara specie molto anche formazioni a carpino nero, ed endemiche. le specie rare Numerose in Sardegna. ricca: tra le altre Anche la fauna è piuttosto specie si segnalano il cervo, il muflone, il gatto il lo sparviero, l’astore, reale, l’aquila selvatico, falco pellegrino. l’intera Dal 1980 superficie della faunistica oasi di protezione è diventata foresta di sentieri. È una rete ed è visitabile attraverso 44. fa parte demaniale Castiadas La foresta del complesso dei Settefratelli ed è tra le foreste meglio conservate dell’Isola. in piena evoluz 7. interessa Naturale di Gutturu Mannu Il Parco di nei territori compresa di 22 mila ettari un’area di Cagliari comuni della Città Metropolitana diversi del Sud Sardegna. Provincia e della Gutturu Mannu (dal il nome dal torrente Prende la cui e mannu “grande”), gutturu “gola” sardo e occupa gran parte del parco vallata del territorio di biodiversità. un autentico scrigno rappresenta appartiene del Parco al complesso delle L’area del Sulcis che costituiscono il sistema foreste più e macchia mediterranea evoluta a foresta del suo esteso del Mediterraneo. All’interno nata Arcosu, di Monte l’Oasi WWF sorge territorio del cervo sardo. per la salvaguardia ricoperto la naturalità del territorio, Notevole di leccio, sughera e da foreste ininterrottamente macchia mediterranea evoluta. non mancano sentieri segnalati e Nel Parco a tutti di per permettere di facile percorribilità, del paese una segnaletica indica la foresta. del paese una segnaletica indica la foresta. fornite dal personale Informazioni possono essere oppure nel fabbricato presente di cantiere telefonando0782 869343. agli uffici di Su Lau allo

meta ambita di visitatori che, che, visitatori di ambita meta dell’Isola.

Sono luoghi ricchi di specie rare, rare, specie di ricchi luoghi Sono straordinarie aree naturali protette protette naturali aree straordinarie

Speciali di Conservazione (ZSC). (ZSC). Conservazione di Speciali conoscenza e la visita delle delle visita la e conoscenza

Protezione Speciale (ZPS) e Zone Zone e (ZPS) Speciale Protezione destinate a promuovere la la promuovere a destinate

Comunitario (SIC), Zone di di Zone (SIC), Comunitario di immagini e di informazioni informazioni di e immagini di

Astragalus terraccianoi e Astragalus

Naturali, Siti di Interesse Interesse di Siti Naturali, l’idea di una carta illustrata, ricca ricca illustrata, carta una di l’idea

Foreste Demaniali, Monumenti Monumenti Demaniali, Foreste Da questi presupposti nasce nasce presupposti questi Da

(Porto Torres) (Porto (Dorgali, Orosei) (Dorgali,

Regionali, Aree Marine Protette, Protette, Marine Aree Regionali, servizi ambientali di qualità. di ambientali servizi Urzulei) (Baunei, Dorgali,

rete di Parchi Nazionali e e Nazionali Parchi di rete diventano produttrici di beni e e beni di produttrici diventano

sono preservate da un’articolata un’articolata da preservate sono

alla pesca e all’artigianato – all’artigianato e pesca alla Funtanamela Centaurea horrida, Centaurea

incontaminata, dalla forte identità, identità, forte dalla incontaminata, legate al turismo, all’agricoltura, all’agricoltura, turismo, al legate

loro interno in diverse tipologie di zone denominate A, B e C. denominate tipologie di zone interno in diverse loro la massima protezione è quello di assicurare L’intento ambientale che ricadono agli ambiti di maggior valore A), applicando in di riserva integrale (zona nelle zone i vincoli stabiliti dalla legge. Con le zone modo rigoroso una gradualità di protezione B e C si vuole assicurare tutte quelle attività che possono coniugare promuovendo ambientali con la fruizione e la conservazione dei valori marino. l’uso sostenibile dell’ambiente rifiuti abbandonare è vietato Marine Protette Nelle Aree le seguenti regolamentate vengono sulle spiagge, mentre immersione attività: pesca sportiva, pesca professionale, subacquea, attività nautica. Laconi si estende ai demaniale Funtanamela La foresta di Oristano e Nuoro. confini tra le province più diffusa è la lecceta che La formazione forestale a Bau Onu e a Sinisitze, soprattutto nei fondovalle, lo strato Laddove si associa al carpino nero. si dirada, a tale formazione si sostituisce arboreo di leccio e presenza la macchia alta con prevalenza irsuta. e Tymaelaea cisto di lentisco, fillirea, il le specie faunistiche sono da rammentare Tra la poiana ed il la martora, l’astore, selvatico, gatto è stata oggetto Nel 1998 la foresta sardo. quercino osservabile del cervo sardo, di reintroduzione ma anche allo stato di ripopolamento nel recinto libero, allo stato sempre Nell’intera foresta, libero. un nucleo di un centinaio di ammirato può essere della razza del Sarcidano. cavalli di servizio del fabbricato si trovano Nei pressi per la sosta. attrezzate e aree parcheggi Accesso e informazioni Partendo da Laconi vi si accede dalla Provinciale metri 800 dalla periferia Laconi-Santa Sofia; a circa Accesso e informazioni Accesso e informazioni si trova Marina Protetta La sede dell’Area a Villasimius, in via Roma 60, e tutte le Marina sono reperibili informazioni sull’Area istituzionale www.ampcapocarbonara.it sul sito 790234. 070 o contattando gli uffici al numero Accesso e informazioni 34. Da Cagliari, percorrere la Statale 125 fino al bivio Da Cagliari, percorrere 30,100, e Tidu, al Km In località Arcu di Burcei. per metri. 200 a destra e procedere svoltare www.sardegnaambiente.it Informazioni sul sito 831038. 070 o contattando il numero Da Sassari si arriva percorrendo la Statale 291 in percorrendo Da Sassari si arriva il sino ad incontrare Caccia Alghero-Capo direzione cartello possono essere Informazioni della foresta. www.sardegnaambiente.it acquisite dal sito 949060. 079 o contattando il numero ma si possono incontrare anche l’aquila reale, reale, anche l’aquila ma si possono incontrare il e, frequentemente, sarda la martora, la lepre cinghiale. La lecceta è la formazione forestale maggiormente diffusa, associata al corbezzolo, o al viburno. A quote latifoglia, all’erica alla fillirea anche la sughera. medio basse si trova le cime dei Settefratelli Sui crinali più alti, verso una vegetazione (Punta Ceraxa 1016 m), cresce a pulvino con ginestra corsa, timo e lavanda, salici e ontano popolano gli oleandro, mentre e un museo Un centro-visita dei torrenti. alvei le informazioni offrono al cervo sardo dedicato fruizione dei numerosi necessarie alla corretta sentieri escursionistici. In località Maidopis è stato botanico accessibile anche un giardino realizzato Sono in funzione un campeggio ai non vedenti. montano (località Mizza su Accili) e una casa per Callenti). (a S’Acqua ferie espansione urbana dei Comuni di Cagliari, urbana dei Comuni di Cagliari, espansione Quartu Quartucciu Sant’Elena, Selargius, e dal del Poetto. lungomare e di tutelare Nasce nel 1999 con l’obiettivo internazionale, già di interesse un sito valorizzare Ramsar per la dal 1977 nella Convenzione inserito come luogo di sosta, svernamento sua rilevanza specie di uccelli e nidificazione di numerose è data di questa area acquatici. L’eccezionalità sia dolce sia di bacini di acqua dalla presenza salata, separati da una piana con caratteristiche di aridità denominata Is Arenas. prevalente ad acqua dolce sono costituite dagli Le zone e Perdalonga, Minore stagni del Bellarosa di espansione delle acque nati come vasche meteoriche. gli specchi di acqua salata comprendono Le zone delle Saline di sistema produttivo dell’ex d’acqua Maggiore di Cagliari, costituiti dal Bellarosa Stato di prima evaporazione), (vasca o Molentargius dallo Stagno di Quartu di seconda e terza (vasche salanti (saline di vasche dalle altre evaporazione), Bianca (ex bacino di raccolta Cagliari) e dal Perda delle acque madri). straordinaria una varietà ad ospitare oltre Il Parco, di specie di importanza comunitaria, conserva nei ancora testimonianza del suo passato della edifici dei primi del Novecento suggestivi Città del Sale e negli antichi macchinari industriali. Accesso e informazioni è possibile alla sede del Parco arrivare Per strada costiera di via La la da Cagliari percorrere Maggiori informazioni sono presenti Palma. e sui siti www.parcomolentargius.it e possono essere www.apmolentargius.it 671003. 070 acquisite telefonando al numero nell’area, predominanti dei fondali rocciosi, tanto di quelli sabbiosi: polpi, gamberi, saraghi, quanto aragoste, triglie, dentici, ricciole, capponi, murene, cefali, orate, corvine. di piccoli la presenza è frequente i mammiferi Tra cetacei, in particolare Tursiopi. si segnala la fauna terrestre riguarda quanto Per dello Stagno di nel contesto soprattutto – – la Notteri e negli anfratti dell’Isola dei Cavoli del falco pellegrino, del marangone presenza dell’averla dal ciuffo, della magnanina sarda, della sterna e del piccola, del calandro, rosa. fenicottero è possibile usufruire Marina Protetta Nell’Area di tutti i servizi suggestive turistici che offrono pesca escursioni, immersioni con autorespiratore, turismo, ma anche noleggio e locazione di mezzi nautici, visite guidate. Da stadi evolutivi. caratterizzate da differenti a Punta la lecceta che degrada sul mare segnalare Giglio. La gariga primaria, nella fascia da Cala della piante endemiche annovera a Punta Cristallo, Barca come Limonium nymphaeum. Baratz, unico lago naturale una flora tipica degli presenta della Sardegna, dolce e tra le canne palustri ambienti d’acqua A metà e tartarughe rifugio anatre d’acqua. trovano sono degli anni Settanta del secolo scorso all’Arca della Giara e il daino, il cavallino stati reintrodotti È ancora possibile bianco dell’Asinara. l’asinello grifone. Nelle dell’avvoltoio al volteggiare assistere sulla falesia nidificano la bertagrotte maggiore, la berta delle tempeste, mentre e l’uccello minore quali il gabbiano si osservano specie rare sul mare corso e il marangone dal ciuffo. Zone Speciali di Conservazione Speciali (ZSC) Zone Molara e Molarotto Isole Tavolara, Olbia, San Teodoro) San Paolo, (Loiri Porto Monte Limbara Pausania) Calangianus, Oschiri, Tempio (Berchidda, Stagno di Pilo e di Casaraccio (Sassari, Stintino) di Platamona Stagno e ginepreto Sassari, Sorso) Torres, (Porto del Coghinas Foci e Vignola, Valledoria) d’Agultu (Badesi, Trinità Gallura) Monte Russu (Aglientu, Santa Teresa Gallura) (Santa Teresa Capo Testa (Golfo Aranci) Capo Figari e Isola Figarolo della Sardegna Ovest Coste e Isolette a Nord (Sassari, Stintino) Isola dell’Asinara e Oschiri tra Tula Comprese Campo di Ozieri e Pianure Ozieri, Tula) Oschiri, Mores, Berchidda, (Ardara, e del Goceano Catena del Marghine (Anela, Bolotana, Bono, Bottida, Bultei, Burgos, Esporlatu, Illorai, Leì, Silanus) Sassari) (Alghero, Lago di Baratz - Porto Ferro Isola Rossa - Costa Paradiso e Vignola) d’Agultu (Aglientu, Trinità Siniscola) (Orosei, e Bidderosa Berchida di Osalla Palude Golfo di Orosei di Tertenia del Monte Ferru Area Osini, Tertenia) Gairo, (Cardedu, Fonni, Arzana, Desulo, (Aritzo, Monti del Sadali, Seui, Seulo, Ussassai, Villagrande Strisaili) Gairo, Lido di Orrì (Tortolì) limitrofi Stagno di S’Ena Arrubia e territori Santa Giusta) (Arborea, (Bosa, Suni) del Temo Valle costiera tra Bosa, Capo Marargiu e zona Entroterra e Porto Tangone Bosa, Monteleone Rocca Doria, Montresta, (Alghero, Monteleone) Romana, Villanova Padria, di Campeda Altopiano Sindia) (Bortigali, Macomer, di Abbasanta del Tirso e Altopiano Media Valle Queste opere d’arte della natura natura della d’arte opere Queste economiche – in particolare quelle quelle particolare in – economiche

suggestivo di Mediterraneo. di suggestivo speciali dove le attività attività le dove speciali

chi voglia scoprire quest’angolo quest’angolo scoprire voglia chi fra l’uomo e la natura, aree aree natura, la e l’uomo fra

ispirazione e di emozioni forti per per forti emozioni di e ispirazione sperimentare nuove convivenze convivenze nuove sperimentare

un fascino misterioso, fonte di di fonte misterioso, fascino un un grande laboratorio in cui cui in laboratorio grande un

scrigno di gioielli naturali esprime esprime naturali gioielli di scrigno L’area protetta diviene così così diviene protetta L’area

vento. La Sardegna col suo suo col Sardegna La vento. immutate nel tempo. tempo. nel immutate

roccia e foresta modellati dal dal modellati foresta e roccia inconsueti, di tradizioni popolari popolari tradizioni di inconsueti,

mozzafiato, aspri paesaggi di di paesaggi aspri mozzafiato,

culturali ed enogastronomici enogastronomici ed culturali Santa Giusta) (Arborea, (Aidomaggiore, Birori, Birori, (Aidomaggiore,

da acque cristalline e fondali fondali e cristalline acque da ricerca di itinerari naturalistici, naturalistici, itinerari di ricerca (Guspini)

(Muravera) (Assemini, Cagliari, Capoterra)

(Cabras, Oristano)

(Cabras, Nurachi, Riola Sardo) (Sant’Antioco) (Villasimius) mare, distese di sabbia lambite lambite sabbia di distese mare,

percorrono l’Isola-Parco alla alla l’Isola-Parco percorrono (Villasimius)

Alti promontori a strapiombo sul sul strapiombo a promontori Alti in qualsiasi periodo dell’anno, dell’anno, periodo qualsiasi in Santa Giusta) Arborea, (Palmas Settefratelli Alase Area Marina Protetta Marina Protetta Area Capo Carbonara Burcei, Castiadas, San Vito, Sinnai Castiadas, San Vito, Burcei, Alghero, Sassari Alghero, Cagliari, Quartu Sant’Elena, Quartucciu, Selargius Parco Regionale di Molentargius Parco Porto Conte

mediterraneo, ma anche specie di interesse mediterraneo, ma anche specie di interesse troviamo i mammiferi quali le pernici. Tra venatorio la donnola e in generale la piccola selvaggina. 43. e mila ettari 10 di foresta Con i suoi circa delle macchia mediterranea, il comprensorio demaniali di Settefratelli e Castiadas è foreste senza dubbio uno dei luoghi più affascinanti e sud-orientale. della Sardegna interessanti Estesi affioramenti granitici modellati dall’erosione caratterizzano questo delle acque e del vento molti lembi delle che ha conservato territorio, coperture tipiche dell’Isola. vegetazionali in gran numero, è oggi presente Qui il cervo sardo e conservazione grazie alle azioni di protezione della Sardegna, portate dall’Ente Foreste avanti 6. Saline è una zona Naturale Molentargius Il Parco importanti più internazionale tra le umida di valore esempio al mondo di ecosistema raro in Europa, fortemente e habitat in aree antropizzate presente ideale di molte specie animali, tra cui il fenicottero rosa. umida estesa su un territorio è un’area Il Parco dall’importante ettari delimitata 1.600 di circa 13. Villasimìus Marina Protetta Gli scenari sommersi dell’Area Carbonara sono caratterizzati da rocce di Capo granitiche che formano pinnacoli e bastioni, e tafoni, sovente spaccature avvallamenti, o dal di mare colorati dal giallo delle margherite gorgonie. delle rosso dei Cavoli dell’Isola dei Variglioni Nei pressi banchi di barracuda ed è facile incontrare pelagici e seguirli nei loro altri predatori cibo, grazie anche alla di pattugliamenti in cerca dell’acqua. trasparenza notevole è possibile della Secca di Cala Caterina Nei pressi spettacolari franate granitiche, osservare popolate da cernie brune e orate di grandi dimensioni. sono presenti Marina Protetta All’interno dell’Area le specie ittiche tipiche dei mari della Sardegna, della il ripopolamento Da qualche anno è attivo pernice sarda. Accesso e informazioni distinti percorsi: tre è accessibile attraverso L’area Buddusò-Piras; da dalla strada Comunale Bitti lungo la strada comunale Bitti-Sos Littos; Maggiori dei Sardi. Torpè-Alà dalla Provinciale tratte dalla pagina informazioni possono essere www.sardegnaambiente.it del sito e Parchi Foreste 414587. 0784 o contattando il numero 23. corpi distinti: Lago quattro comprende La foresta Baratz (Sassari), Punta Giglio, Le Prigionette e nel sistema È compresa Monte Doglia (Alghero). di informazione, divulgazione e regionale . Il paesaggio sensibilizzazione ambientale Inforesta con imponenti falesie da Punta Cristallo è vario, Caccia. La vegetazione, di Capo (326 m) al faro popolamenti artificiali comprende eterogenea, lembi di lecceta, garighe costiere, di conifere, e formazioni a macchia mediterranea ginepreti 33. Aritzo di Alase, con una Il complesso forestale 1565 ettari, si estende su un superficie di circa che dalla quota di 418 m s.l.m. della territorio del Flumendosa giunge ai 1459 m di Punta zona Cungiada. Funtana i primi A partire dal 1979 sono stati avviati ricostituzione interventi di rimboschimento, idraulica del terreno e di sistemazione boschiva di ripristino ambientale. l’opera per favorire da boschi è rappresentata La vegetazione (leccio, sughera e roverella), misti di querce macchie basse, pascoli con alberatura sparsa, e salici. riparia a ontano nero vegetazione le attività umane o dove più elevate Nelle aree formazioni sono state più intense, sono presenti da cisto, a gariga costituite prevalentemente nano, euforbia spinosa, elicriso, timo, ginepro ginestra di Corsica, pruno prostrato. comuni. specie piuttosto La fauna comprende il coniglio si possono citare i mammiferi Tra e, nelle l’asino la volpe, sarda, la lepre selvatico, è Inoltre più boscate, il cinghiale sardo. aree il muflone sia in natura sia possibile osservare faunistico. il recinto dentro Accesso e informazioni Meana Vi si accede dalla Statale 295 nel tratto in si procede al bivio per Gadoni Sardo-Aritzo; 1 km svoltando di Desulo per circa direzione poi a destra per una strada a fondo naturale; per superata la chiesa di Santa Maria si prosegue servizi. Informazioni 12 km fino al Centro circa del sito e Parchi alla pagina Foreste o contattando www.sardegnaambiente.it 4331088. 320 il numero Accesso e informazioni la Statale 125 in direzione Da Cagliari, si percorre la in località San Priamo si prende Muravera; 20 sino ad Olia Speciosa per poi Provinciale 97. Informazioni sul sito sulla Provinciale proseguire 995052. 070 numero o al www.sardegnaambiente.it cinghiale, la volpe; sono inoltre presenti daini e daini e presenti sono inoltre cinghiale, la volpe; è della punta Tepilora, mufloni e, in prossimità esemplari di aquila reale. possibile avvistare culturali legate ad un Non mancano le attrattive ad antiche ricco patrimonio storico-archeologico, tradizioni, artigianato ed enogastronomia. Accesso e informazioni a Bitti si trova del Parco La sede amministrativa 47. in piazza Asproni nel sito Maggiori informazioni sono presenti o contattando il numero www.parcotepilora.it 418020. 0784 le informazioni sono disponibili sul sito Tutte o contattando il numero www.areamarinasinis.it 391097. 0783

Parchi Regionali Parchi di valore Regionali sono costituiti da aree I Parchi naturalistico e ambientale che formano un sistema dagli assetti naturalistici dei luoghi, omogeneo, individuato paesaggistici e artistici dai valori e dalle tradizioni culturali subentrano nella fattori delle popolazioni locali. Numerosi naturale da proteggere. scelta di un’area di habitat importanti La presenza o di specie in pericolo ma sono chiave, sono sicuramente fattori d’estinzione elementi essenziali anche le caratteristiche del paesaggio, e le tradizioni dell’uomo. la storia Molti habitat di importanza sono indissolubilmente europea legati ad attività umane perpetuatesi per tempi lunghissimi ad esistere. e necessitano di tali attività per continuare spesso il molto quindi, rappresentano protette, Le aree dell’uomo. connubio fra natura e storia Regionali attualmente istituiti in Sardegna Parchi I quattro sia fra loro diverse profondamente sono dislocati in aree di vista ambientale e paesaggistico, sia della dal punto flora e della fauna in essi ospitate. Marine Protette Aree sono istituite ai sensi delle leggi Marine Protette Le Aree del n. 979 del 1982 e n. 394 del 1991 con un Decreto che contiene la denominazione e la dell’Ambiente Ministro gli obiettivi e la disciplina di tutela a delimitazione dell’area, cui è finalizzata la protezione. Sono costituite da ambienti dati dalle acque, dai marini – che presentano – fondali e dai tratti di costa prospicenti per le caratteristiche naturali, interesse un rilevante geomorfologiche, con particolare fisiche, biochimiche e per alla flora e alla fauna marine e costiere riguardo l’importanza ed scientifica, ecologica, culturale, educativa e generalmente sono suddivise al economica che rivestono Seulo, Ussassai, Villagrande Strisaili) e Urzulei Supramonte di Oliena, Orgosolo Urzulei) Oliena, Orgosolo, (Dorgali, Su Sercone di Bosa, Suni e Montresta Costa e Entroterra Suni) (Bosa, Montresta, Monte (Nuoro) Macomer e BortigaliPiana di Semestene, Bonorva, Semestene) (Bonorva, Bortigali, Macomer, di Abbasanta Altopiano Bortigali, Dualchi, Lei, Bolotana, Borore, Noragugume, Sedilo, Silanus) (Cabras) Isola Mal di Ventre Costa di Cuglieri (Cuglieri, Flussio, Sennariolo) Stagno di S’Ena Arrubia e Marceddì Corru S’Ittiri, stagno di San Giovanni Arbus, Guspini, Terralba) (Arborea, Majori Pauli Stagno di Mistras Porcus Stagno di Sale e’ Milis) San Vero (Riola Sardo, Stagno di Cabras (Sant’Antioco) Isola del Toro Isola della Vacca Stagni di Colostrai Isola Serpentara Isola dei Cavoli Capo Carbonara e stagno di Notteri - Punta Molentis (Villasimius) (Sant’Antioco) Capo Sperone Isola di Sant’Antioco, tra Punta Cannoni Costa e Entroterra (Carloforte)e Punta delle Oche - Isola di San Pietro Campidano Centrale Monte dei Sette Fratelli Maracalagonis, Castiadas, Dolianova, (Burcei, Sinnai, Villasalto) San Vito, San Nicolò Gerrei, Giara di Siddi (Gonnoscodina, Gonnostramatza, Siddi, Ussaramanna) Saline di Molentargius (Cagliari, Quartucciu, Quartu Sant’Elena) Stagno di Cagliari di Monte Arcosu Foresta (Assemini, Capoterra, Decimomannu, Domus de Siliqua, Teulada, Maria, Nuxis, Pula, Santadi, Sarroch, Villaspeciosa) Uta, Villa San Pietro,

E DELL'AMBIENT DIFESA DELLA ASSESSORATO ASSESSORADU DE SA DEFENSA DE S'AMBIENTE DE DEFENSA SA DE ASSESSORADU

(Cabras) (Teulada) (Arzachena, La Maddalena) (Arzachena, La Maddalena)

due settori separati, due settori

(Asuni, Laconi, Samugheo) (Baunei, Dorgali, Urzulei) (Baunei, Dorgali, (Porto Torres) (Porto (Villasimius) con le Isole Foradada e Piana) (con le Isole Foradada (Alghero) Parco Regionale di Tepilora Parco Bitti, Lodè, Posada, Torpè Posada, Bitti, Lodè, Capo Ferrato Crastazza e Tepilora operata dai Parchi Regionali e, nel caso del Parco Regionali e, nel caso del Parco operata dai Parchi vasto, alquanto Geominerario, si occupano di un territorio decine di Comuni. diverse che coinvolge Parco alla pianificazione e alla vigilanza ambientale, il Oltre la sua missione di strumento esaltare Nazionale deve locali delle realtà e di valorizzazione di collegamento nella bellezza e nella delicatezza del trovare che devono di coesione e la risorsa l’elemento su cui insistono territorio sviluppo. del loro chiave Statale 387 e la Provinciale 13. Informazioni si 13. Informazioni si Statale 387 e la Provinciale contattando i numeri 070 possono acquisire 749523 070 “Sa Pira”), del Cantiere 767596 (Centro 748019 (Centro e 070 (Vivaio Mont’Arrubiu) Ambientale). Esperienza Educazione Per quanto riguarda la fauna è da segnalare la la fauna è da segnalare riguarda quanto Per e di tutte le specie reale dell’aquila presenza caratteristiche delle macchie e dei boschi martora,mediterranei: donnola, cinghiale, volpe, servizi poiana. Nel Centro è possibile ottenere di sosta, delle aree informazioni e usufruire dislocate anche in dotate di panche e tavoli, di strada che poste sul tratto alcune piazzole nella parte parallelo al Rio Is Putzos, a valle corre a piedi sono I sentieri da percorrere della foresta. e muniti di cartellonistica.numerosi della linea è attraversata di Uatzo La foresta dal celebre Mandas-Arbatax percorsa ferroviaria un itinerario particolarmente verde”, “trenino durante il periodo autunnale. suggestivo Marina Protetta e per le ricche testimonianze e per le ricche testimonianze Marina Protetta archeologiche. segnati dal clima, che mostrano ad ogni Luoghi e autentico, in cui diverso stagione un aspetto e i antropica la presenza è comunque evidente del tempo ha mutamenti che con il trascorrere le risorse Sono proprio sul territorio. generato che rendono naturali, della terra e del mare, patrimonio naturale e culturale unico questo mediterraneo ed inconfondibile nel contesto occidentale. testimonianza di Tharros, archeologica L’area ne della intensa attività dell’uomo del passato, il gran come pure è un esempio significativo, di siti nuragici e di altri monumenti. numero Si aggiungono poi gli insediamenti umani più e le altre come la peschiera Pontis recenti, e collegate alle attività lavorative strutture sociali. le spiagge, le falesie, gli stagni, le distese Il mare, rurale di macchia mediterranea, l’ambiente le attraverso “facce” le diverse rappresentano e si propone si presenta quali il Sinis di Cabras agli occhi dei visitatori. del Sinis - Isola Penisola Marina Protetta L’Area del è stata istituita con decreto di Mal di Ventre 1997, del 12 dicembre dell’Ambiente Ministero il 20 luglio 2011. L’area aggiornato recentemente una superficie di circa occupa protetto di mare con diversi 25 mila ettari ed è suddivisa in zone gradi di tutela. di servizio. maggiori informazioni Per il fabbricato del sito e Parchi la pagina Foreste consultare il numero o contattare www.sardegnaambiente.it Torpè). (CEAS 829019 0784 42. Muravera demaniale è situata nella regione La foresta di del piccolo borgo del Sarrabus, nei pressi È inserita in un Ferrato. case coloniche di Capo ambientale di grande valore litoraneo contesto si estende in partee paesaggistico in quanto su da dove il mare prospiciente area una suggestiva sino alle coste di litorale l’intero si può ammirare dai 25 m altimetrica va Villasimius. L’estensione m in corrispondenza del Montes.l.m. fino ai 300 con una morfologia accidentata. Ferru, la tipica si può trovare In questa fascia litoranea fenicio a lentisco, ginepro macchia sempreverde con sporadici esemplari di ed euforbia arborea, nonché qualche pianta angustifolia e fillirea olivastro sono l’avifauna riguarda quanto di leccio. Per relitta costiero le specie tipiche dell’ambiente presenti Accesso e informazioni È facilmente raggiungibile nella costa centro- 6 km da a circa occidentale della Sardegna Oristano. in corso Italia 108, a Cabras. La sede si trova 22. Bitti comprende La foresta Accesso e informazioni tra Belvì e dalla Statale 295, nel tratto Si arriva della stazione di Desulo-Tonara. all’altezza Tonara, 2 km prima una strada bianca per circa Si percorre nel complesso forestale. di entrare 5 km prima di raggiungere per circa Si prosegue servizi.il Centro Informazioni alla pagina Foreste o www.sardegnaambiente.it del sito e Parchi 320 4331145. contattando il numero 5. incontaminate, ettari di foreste 8000 Circa il Parco e corsi d’acqua: sentieri, sorgenti è meta ideale per Naturale dell’Oasi di Tepilora in armonia con la natura. un’immersione (m 528 s.l.m.), una è il monte Tepilora Il fulcro che si triangolare dal profilo punta rocciosa fittamente boscosa di Sos Littos staglia nell’area lago di il suggestivo verso e guarda e Crastazza Posada. Un tempo destinata al pascolo e al taglio della legna, negli anni Ottanta del secolo scorso l’area per il 16% di rimboschimento è stata oggetto per totale ed è stata attrezzata della superficie ricreativa. e l’attività l’escursionismo miti, è anche grazie ai suoi inverni Il Parco, con la meta ideale di un turismo a contatto natura anche in bassa stagione, tra panorami e tipicità floro- acque sorgive fresche mozzafiato, ginepri, sughere faunistiche: lecci, corbezzoli, sono l’habitat di specie animali tipiche della il sarda, macchia mediterranea, come la lepre “Crastazza” e “Tepilora”, situati in un’area montana situati in un’area e “Tepilora”, “Crastazza” ambientale e paesaggistico. interesse di notevole a partireSu questi dal 1980 sono stati terreni di con prevalenza di forestazione attuati progetti di Pino radiata, cedro Pino marittimo e presenza atlantico, sughera e leccio ad esclusione delle spontanea la vegetazione si estendeva dove aree erica, fillirea, costituita da leccio, corbezzolo, e sughera. ginepro annovera di vista faunistico la foresta Dal punto specie tipiche della macchia mediterranea il gatto la volpe, sarda, come il cinghiale, la lepre Negli sono stati avvistati ultimi anni selvatico. alcuni esemplari di daino e di muflone provenienti Tumbas. di Sos Littos-Sas dalla vicina foresta Siti di ImportanzaSiti Comunitaria (SIC) La Maddalena Arcipelago (San Teodoro) Stagno di San Teodoro Capo Caccia e Punta del Giglio (Alghero) Sa Rocca Ulari (Borutta) de Su Coloru (Laerru) Grotta Stagno di Corru S’Ittiri Arbus, Guspini, Terralba) (Arborea, e Catalano Isola di Mal di Ventre Milis) (Cuglieri, Narbolia, San Vero Is Arenas Castello di Medusa (Villaputzu) Durci Stagni di Murtas e S’Acqua Praia del Flumendosa - Sa Foce Villaputzu) (Muravera, Serpentara, Punta Molentis Isola dei Cavoli, (Villasimius) Isola Rossa e Capo Teulada Pino umida di Porto dune e zona Promontorio, Teulada) Arresi, (Masainas, Sant’Anna Campulongu de Mari (Iglesias) Corongiu (ZPS) Speciale di Protezione Zone Isola Asinara La Maddalena Arcipelago Torres) (Porto Torres Isola Piana di Porto Stagno di Pilo, Casaraccio e Saline di Stintino (Sassari, Stintino) Capo Figari, Cala Sabina, Punta Canigione (Golfo Aranci) e Isola Figarolo tra Capo Ceraso Isole del Nord-Est (San Teodoro) e Stagno di San Teodoro Capo Caccia e Oschiri Tula Ardara, Piana di Ozieri, Mores, Oschiri, Ozieri, Tula) Mores, (Ardara, (Giave) Campu Giavesu Golfo di Orosei Monti del Gennargentu Sadali, Seui, Gairo, Arzana, Desulo, Fonni, (Aritzo,

Campidano Uatzo Usinavà Usinavà Area Marina Protetta Marina Protetta Area - Isola di Mal del Sinis Penisola di Ventre Dolianova, Settimo San Pietro, Sinnai, Settimo San Pietro, Dolianova, Soleminis Belvì, Sorgono, Tonara Belvì, Sorgono,

Accesso e informazioni la Statale 195 Vi si accede da Cagliari, percorrendo in direzione fino al bivio di Is Molas; proseguendo e Ricerche Sardegna Is Molas, si supera il Centro si giunge alla caserma di Pixinamanna. Maggiori www.sardegnaambiente.it informazioni sul sito 9241163. 070 o contattando il numero circa 40 km. Assegnata prima alla Compagnia Reale circa utilizzata venne e poi ai privati, Sarde delle Ferrovie legna, carbone e altri prodotti per ricavarne da una vegetazione è caratterizzato Il sito forestali. oleeti e ginepreti, mediterranea: leccete e sugherete, lungo le principali aste fluviali ontaneti e oleandreti inoltre specie endemiche. È presente e numerose di cisti, una macchia bassa a predominanza euforbie e lentisco, con gariga a ginestra corsica e lavanda. specie animali: tra gli ospita numerose La zona il reale, la poiana, l’aquila sardo, uccelli l’astore il corvo imperiale; falco pellegrino, la pernice sarda, il coniglio selvatico, sarda, la lepre tra i mammiferi e il la donnola, il cinghiale, il cervo sardo la volpe, rettili e tra i daino; tra gli anfibi il discoglosso sardo Cettii. sarda con la sottospecie la biscia d’acqua trovano parcheggi, aree attrezzate per la sosta e un attrezzate aree parcheggi, trovano a quest’area museo didattico dedicato interessante del Supramonte. Da qui partono i lunghi sentieri il territorio. segnati per conoscere loro bacini imbriferi, le colline di Monte Doglia, Doglia, le colline di Monte bacini imbriferi, loro preservare, una ricchezza da rappresentando secondo utilizzare sviluppare, guidare, in un sistemistica più recente i criteri dell’ecologia degli alle esigenze legato pianificatorio processo usi della città urbana e delle attività produttive e della fascia costiera. dell’agro delle borgate Le coste alte a falesia – corrispondenti alla linea di Punta Giglio i promontori di costa che interessa e Piana e le due isole di Foradada Caccia e Capo – sono costituite da calcari compatti appartenenti (Giurassico e Cretaceo). al Mesozoico emerse e sommerse hanno una grande Le grotte importanza scientifica e naturalistica: alcune di ambiente queste costituiscono uno straordinario di Nettuno internazionale, come la Grotta di valore e quella Verde. sostanzialmente Le coste sabbiose – di Porto Conte-Mugoni- dal litorale rappresentate Maria Sant’Imbenia e dalla rada di Alghero una variabilità – presentano Pia-San Giovanni e un importante granulometrica significativa sistema dunale. sono state censite del Parco il perimetro In tutto di cui 60 specie di piante vascolari, 800 circa conservazionistico e 121 specie d’interesse animali riproducentisi. Accesso e informazioni in Località Tramariglio si trova La sede del Parco la da Alghero ed è raggiungibile percorrendo dirigendosi Strada Statale 127bis per Porto Conte Capo Caccia. verso Regionale le informazioni utili sul Parco Tutte sono riportate istituzionale sul sito o acquisibili www.parcodiportoconte.it 079 945005. contattando il numero e dedicate del territorio a tutti i fruitori rivolte marino, alle alla conoscenza dell’ambiente tematiche di tutela ambientale ed alle tradizioni legate al mare. storicamente svolte Durante il periodo scolastico vengono in aula e sul campo, ideate iniziative, numerose specificatamente per gli alunni delle scuole elementari, medie e superiori. 41. demaniale fu acquisito della foresta Il corpo storico al 1900 intorno forestale dall’amministrazione che sono di rimboschimento dei lavori per l’avvio nei decenni successivi. Di particolareproseguiti ubicata la pineta adulta di pino d’Aleppo interesse impiegati furono a Sa Pira, per la cui realizzazione prigionieri austriaci della Prima guerra mondiale. un’area si segnala inoltre In località Is Landireddus è impiantata a sughera nel 1906. La vegetazione in gran parte originata dai rimboschimenti eseguiti durante il secolo scorso ed è costituita da impianti e da ormai maturi (pino d’Aleppo) puri di conifere e latifoglie, di conifere impianti misti, più recenti, sughera. Le formazioni spontanee sono soprattutto e ginepri. e lentisco con fillirea macchie a olivastro il leccio corbezzolo; il si trova più fresche Nelle aree è abbondante ma spesso non si sviluppa in altezza. i comuni. Tra specie piuttosto La fauna comprende la il coniglio selvatico, si possono citare mammiferi più boscate, e, solo nelle aree la volpe sarda, lepre sono le specie dell’avifauna Tra il cinghiale sardo. anche la pernice e la quaglia. In località presenti un la pineta di Sinnai, si trova Sa Pira, verso caserma in un’antica informazioni allestito punto sulla destra Da qui, proseguendo restaurata. alla località Bruncu Mogumu, un colle si arriva di archeologico panoramico che ospita un sito interesse. notevole Accesso e informazioni la Partendo da Cagliari, vi si accede percorrendo di Sinnai e da qui 15 fino all’abitato Provinciale imboccando via della Pineta. È possibile arrivare la attraverso di Soleminis, anche dall’abitato Accesso e informazioni una strada percorrendo Si accede da Padru asfaltata di pochi chilometri che raggiunge quasi la cima. Accesso e informazioni la strada per percorrendo Raggiungibile da Nuoro la del paese, prendendo e, dall’ingresso Orgosolo 15 dopo circa 48 sino a raggiungere, Provinciale della Sardegna. km, la casermetta Foreste dell’Ente del sito e Parchi Informazioni alla pagina Foreste o contattando il numero www.sardegnaambiente.it di Orgosolo). (Comune 400901 0784 Accesso e informazioni 32. ricade su un demaniale di Uatzo La foresta dalla morfologia collinare-montana, territorio tra cui Conca elevate con cime relativamente (1495 m) e Bruncu Istiddì (997 m). Giuanni Fais a regime sono prevalentemente I corsi d’acqua che del Rio Is Putzos con l’eccezione torrentizio è La vegetazione forestale. l’area attraversa sughera e costituita da boschi di leccio, roverella, di macchia mediterranea. aree da vaste 12. Cabras importante dell’Oristanese è estremamente L’area di vista naturalistico, per le da un punto dell’Area umide, per la presenza aree numerose 21. Torpè foreste è stata acquistata dall’Azienda La foresta demaniali della Regione nel 1964 con il Piano di un esempio Rappresenta rinascita della Sardegna. prima per il eccessivamente sfruttato di territorio a comunità in grande lavoro pascolo, poi per dare vasti rimboschimenti infatti Troviamo difficoltà. la maggior parteche ricoprono della superficie, con fatte a mano, frammisti a macchia che lavorazioni i luoghi, piste e sentieri forestali, sta riprendendo al di sosta e in quota un locale destinato aree demaniale si turismo rurale. Dall’intera proprietà che spazia un paesaggio suggestivo può ammirare con in primo piano il Lago Macheronis. fino al mare Accesso e informazioni Si consiglia la visita partendo da Budoni o da Torpè e dopo 1,5 km si raggiunge per la frazione di Talavà La sede dell’Area Marina Protetta è ubicata è ubicata Marina Protetta La sede dell’Area la raggiungibile percorrendo a Tramariglio Maggiori 8,600. 55 sino al Km Provinciale acquisite informazioni possono essere istituzionale consultando il sito o contattando gli uffici www.ampcapocaccia.it 079 945005. al numero Le Aree protette Aree Le un rappresentano della Sardegna protette Le aree ambientale, interesse insieme di luoghi di straordinario caratterizzati da una storico, naturalistico, archeologico, fortetradizionale e linguistica. identità culturale, Nazionali e Regionali, con i suoi Parchi La Sardegna Demaniali, Siti di Interesse Foreste Marine Protette, Aree considerata Comunitario, Monumenti Naturali può essere oasi che cercano di visitatori la meta preferenziale aperta, e paesaggistiche incontaminate, escursioni all’aria non solo spiagge e mare. Nazionali, 3 Parchi sono attualmente presenti In Sardegna un Santuario Marine Protette, Regionali, 6 Aree 4 Parchi di 38 Zone Comunitario, 37 Siti di Interesse dei Cetacei, Speciali di Conservazione. Speciale e 56 Zone Protezione Nazionali Parchi qualità naturalistica, culturale che, per la loro Sono aree per tutela dello Stato sono poste sotto ed educativa, e assicurarne la conservazione alle generazioni presenti future. Nazionale tutte le Parco Rientrano nella definizione di fluviali, lacuali o marine tali da richiedere terrestri, aree contenenti: perché dello Stato conservativo l’intervento - uno o più ecosistemi intatti (o solo parzialmente alterati da interventi antropici); - una o più formazioni fisiche, geologiche, geomorfologiche, internazionale o nazionale per valori biologiche di rilievo e naturalistici, scientifici, estetici, culturali, educativi ricreativi. Nazionali istituiti e Parchi tre sono presenti In Sardegna in attesa dei provvedimenti uno, quello del Gennargentu, attuativi. Nazionali integrano e completano la salvaguardia I Parchi

della Sardegna della

naturali protette naturali Carta delle Aree Aree delle Carta Villa San Pietro Pula, Sarroch, Pixinamanna Area Marina Protetta Marina Protetta Area Piana Capo Caccia - Isola Alghero Montes Monte Nieddu Parco Regionale di Porto Conte Parco Accesso e informazioni la Statale 195 Partendo si percorre da Cagliari, di Domus de Maria; dal paese, fino all’abitato 13 km, circa seguendo le indicazioni e percorrendo si raggiunge la località Is Cannoneris. Maggiori del sito e Parchi informazioni alla pagina Foreste o contattando il numero www.sardegnaambiente.it 9270285. 070 51. sud- demaniale è situata nella zona La foresta occidentale dell’isola, nel complesso montuoso che racchiude ad est il Golfo di Cagliari, dal quale dista notevole interesse naturalistico-ambientale. interesse notevole e il daino. il cervo sardo Sono stati reintrodotti la la zona anche il cinghiale. Popolano È presente Non è il ghiro. selvatico, la donnola, il gatto volpe, e il falco pellegrino. reale l’aquila incontrare raro nella sua viabilità percorsa può essere La foresta principale e secondaria grazie a un sistema di di segnaletica per escursionisti. La presenza a strapiombo di Calamixi, alcuni nuraghi e le pareti particolarmenterendono la visita. interessante ai piedi Ortobene del Monte si imbocca la Statale 9 si prende del Km all’altezza Nuoro-Siniscola; si Malamatu e dopo 1 chilometro la Provinciale imbocca la strada vicinale Ziminaru seguendo le indicazioni. Informazioni alla pagina Foreste o www.sardegnaambiente.it del sito e Parchi 320 4331125. contattando il numero di endemismi, e si presenza ricca, con una rilevante geologica è conservata per la netta differenziazione circostanti. con i territori specie faunistiche il cinghiale, il le numerose Tra e il falco pellegrino, il geotritone selvatico, gatto reale. l’aquila in una foresteria, è possibile pernottare A Marganai escursioni che offre gestita da una cooperativa e pranzi tipici sia a piedi sia a cavallo, organizzate, inoltre è presente In località Case Marganai sardi. sarà ove “Casa Natura” un edificio denominato didattico un percorso possibile effettuare presto sulla flora, sulla fauna e un itinerario archeologico. botanico “Linasia” il Giardino visitare Si può inoltre che mostra l’immenso patrimonio floristico del massiccio montuoso del Marganai-Oridda-Linas. Area 1 - Area 2 - Orani, Guzzurra Sos Enattos Area Raminosa 3 - Funtana Area Nurra, Gallura 4 - Argentiera, Area 5 - Sarrabus, Gerrei Area Guspinese 6 - Arburese, Area 7 - Iglesiente Area 8 - Sulcis Area e informazioni Accesso che ha sul Parco, maggiori informazioni Per 16, è possibile sede ad Iglesias in via Monteverdi istituzionale il sito consultare o contattare www.parcogeominerario.eu 255066. 0781 il numero 31. Orgosolo demanializzata nel 1914, storica, È una foresta sia per la parteassolutamente da visitare naturalistica – con boschi di leccio imponenti e oltreché della Sardegna specie forestali numerose tantissimi endemismi sia per – la parte geologica vista dei tacchi Monte la suggestiva che offre Monte Su Biu e Monte Fumai, San Giovanni, Novo gli animali selvatici Numerosi calcaree. le grotte l’aquila selvatico, il gatto tra cui il muflone, il ghiro, lo sparviero. l’astore, reale, i nuraghi, i villaggi, le tombe Di grande interesse costruiti in dei pastori, degli ovili di giganti e i resti pietra, legno e frasche. Bona si di Funtana forestale il centro Presso Accesso e informazioni Partendo e raggiunta Iglesias, da Cagliari si la Statale 126 Iglesias-Fluminimaggiore; percorre e si la frazione di San Benedetto si attraversa servizi sulla pista che conduce al Centro prosegue Maggiori informazioni alla pagina Marganai. www.sardegnaambiente.it del sito e Parchi Foreste 20060/68. 0781 o contattando il numero Accesso e informazioni passando dalla circumlacuale Si accede da Pattada del Lago Lerno o dalla strada per Oschiri sulla quale è ben segnalata. Maggiori informazioni possono www.sardegnaambiente.it tratte dal sito essere o contattando i numeri 4331177. 755835/320 079 20. Padru Monte Nieddu è stata demanializzata a La foresta del secolo scorso e presenta fine degli anni Novanta notevoli caratteristiche di naturalità davvero considerate le modalità con cui i luoghi si stanno boschi di leccio e sughera dei vecchi riappropriando integrando gli elementi della macchia mediterranea spontanea del Pino marittimo che si e la presenza sta ridiffondendo anche spontaneamente. Presenti (cinghiali, volpi, molti elementi della fauna sarda uccelli fra i donnole), numerosi ricci, martore, Consigliata reale. quali si segnala anche l’aquila che per il luogo e le sue attrattive, oltre l’escursione, anche sulanche per la vista panoramica a 360° e l’Isola di Tavolara. mare 4. Alghero di Porto Conte si pone come cerniera Il Parco strategica tra grandi complessità ambientali emergenze che includono straordinarie paesaggistiche e scientifiche, quali la Rada e il sistema delle falesie calcaree di Alghero, fluviale del Rio metamorfiche della Nurra, l’asta i corpi idrici del Calich e del Baratz ed i Barca, 11. Capo Caccia - Isola Piana, Marina Protetta L’Area nel dell’Ambiente è stata istituita dal Ministero di costa un tratto al fine di proteggere 2002 dell’isola, a pochi chilometri da nord-occidentale Alghero. di Specialmente Protetta È classificata come Area Mediterraneo. Interesse secondo il zone, è suddivisa in tre protetta L’area di tutela cui sono sottoposte. livello assoluta sono due, ubicate di protezione Le zone e Cala Punta Sant’Antonio la prima presso la parte e la seconda presso ovest Porto Agre, non è dell’Isola Piana; all’interno di tali zone e se non per motivi scientifici possibile accedere di controllo. di è caratterizzata dalla presenza L’area risalenti al periodo cretacico, calcarei, promontori con imponenti affacciati a picco sul mare di formazioni a falesia che raggiungono l’altezza metri a Punta Cristallo. 300 oltre Marina è delimitata dalla Punta delle L’Area e da Capo Galera a sud, e a nord Gessiere il Golfo di Porto Conte. tutto comprende che precipitano Gli imponenti massicci calcarei, ospitano numerose con ripide pareti, nel mare di la più famosa delle quali è la Grotta grotte, una Nettuno, raggiungibile da terra attraverso che scende lungo la scala (Escala del Cabirol) del mare. al livello falesia fino al suo ingresso essere sommerse deve grotte le numerose Tra di Nereo. la Grotta ricordata si svolgono Marina Protetta Nell’Area attività di educazione ambientale regolarmente

Foresta Castiadas (44) Foresta (37) Monte Arci Foresta (9) - Punta Falcone Testa Capo Protetta Marina Area dei Cetacei (14) Santuario Gutturu Mannu (7) di Regionale Parco (48) Pantaleo Foresta Gutturu Mannu (7) di Regionale Parco Monte Nieddu (49) Foresta (51) Pixinamanna Foresta dei Cetacei (14) Santuario Conte (23) Porto Foresta (6) Molentargius di Regionale Parco (41) Campidano Foresta Montarbu (35) Foresta Gutturu Mannu (7) di Regionale Parco Rosas - Monte Orri (45) Foresta (41) Campidano Foresta Settefratelli (43) Foresta (37) Monte Arci Foresta (41) Campidano Foresta (32) Uatzo Foresta dei Cetacei (14) Santuario dei Cetacei (14) Santuario Gutturu Mannu (7) di Regionale Parco (32) Uatzo Foresta (5) Tepilora di Regionale Parco (21) Usinavà Foresta dei Cetacei (14) Santuario (37) Monte Arci Foresta Gutturu Mannu (7) di Regionale Parco dei Cetacei (14) Santuario Montimannu (39) Foresta Gutturu Mannu (7) di Regionale Parco Monte Nieddu (49) Foresta Is Cannoneris (50) Foresta (51) Pixinamanna Foresta Montimannu (39) Foresta Capo Carbonara (13) Marina Protetta Area (37) Monte Arci Foresta Domus de Maria, Pula, Villa San Pietro Is Cannoneris Parco Geominerario Storico Geominerario Storico Parco e Ambientale della Sardegna Domusnovas, Fluminimaggiore, Iglesias Fluminimaggiore, Domusnovas, Intero territorio regionale territorio Intero Jacu Piu Monte Lerno Accesso e informazioni la Statale 195 fino percorrendo da Cagliari Si arriva si prosegue da dove di Villa San Pietro all’abitato di Monte Nieddu, per nella valle nord-ovest, verso 11 km. Informazioni alla pagina Foreste circa www.sardegnaambiente.it. sito del Parchi e 50. di Is Cannoneris è una meta turistica di La foresta forte floro-faunistiche. richiamo per le sue bellezze costituisce un esempio di vegetazione L’area e distribuita omogeneamente. affermata forestale Vi è una forte concentrazione di boschi di leccio che con coperturasi presentano uniforme. e di Le specie animali che vi abitano sono numerose abbondanti formazioni di macchia e cisteti. interesse le specie animali di elevato Numerose che al cervo sardo, oltre naturalistico e storico: del boschiva tutta l’area ad oggi ha ricolonizzato anche il cinghiale, la Sulcis, popolano la zona e i ghiri. Non è selvatico la donnola, il gatto volpe, del Bonelli, lo l’aquila reale, l’aquila incontrare raro sparviero e l’astore. dell’abitato di Oschiri dove un cartello di Oschiri dove indirizza dell’abitato una strada secondaria che portaverso all’ingresso Maggiori informazioni possono forestale. dell’area del sito e Parchi tratte dalla pagina Foreste essere o contattando il numero www.sardegnaambiente.it 733307. 079 30. Nuoro a corsi d’acqua da diversi è attraversata La foresta aree Molte torrentizio. prevalentemente carattere sentieri o sono visitabili solo a piedi percorrendo per il trasporto costruite in passato carrarecce è della legna e del carbone. La vegetazione da boschi di leccio, pascoli arborati rappresentata a sughera, macchie, garighe e prati. è la fauna, nell’area riguarda quanto Per particolarmente abbondante il cinghiale e sono la martora, la selvatico, gatto il raro presenti Tra e il coniglio selvatico. sarda donnola, la lepre dell’aquila la presenza gli uccelli è rimarchevole a numerose e dello sparviero, oltre dell’astore reale, specie più comuni come la poiana, la ghiandaia, il merlo, il pettirosso. di insediamenti e necropoli si trovano Nella zona di epoca romana epoca nuragica. Testimonianze della delle rovine nei pressi sono state rinvenute chiesetta dedicata a San Teodoro. Accesso e informazioni 10 km; da cui dista circa Si raggiunge da Nuoro, località Is alla il bivio per Biddascema si arriva del nel cuore De Monti che introduce Campus e compendio. Informazioni alla pagina Foreste Parchi del sito www.sardegnaambiente.it 932185. 070 o contattando il numero 40. Marganai ha conservato di Marganai La foresta nonostante suggestive, caratteristiche molto pesanti a opera dell’uomo gli interventi molto da mineraria passata. Popolata e dell’attività specie faunistiche e da endemismi numerose di che ne arricchiscono la flora, è meta frequente visitatori. del progettato rientra nell’area La foresta naturale di Monte Linas, Marganai-Oridda, Parco di vista geomorfologicoMontimannu. Dal punto e tormentate, è un massiccio con cime aspre l’area settentrionale. Al suo interno nella zona soprattutto una delle più di San Giovanni, la Grotta è presente naturali sarde. cavità vaste di leccio. rientra nel climax delle foreste Il territorio da elementi formato è quasi sempre Il sottobosco e lentisco. La flora è molto della macchia a oleastro 19. Pattada situato interessante molto Un complesso forestale e caratterizzato vasto del Lago Lerno, molto a Nord che da boschi naturali e da rimboschimenti oltre di laghetti artificialianche dalla presenza ben Piste ciclabili inseriti nel paesaggio circostante. una visita estese consentono e pedonali molto di cervirilassante che permette spesso la veduta e alla fine degli anni Ottanta del mufloni reintrodotti risultati. secolo scorso con notevoli di numerose in autunno la presenza Da segnalare specie di funghi eduli e di altri frutti del bosco pic-nic, acque aree Presenti come il corbezzolo. fuochi e possibilità di accendere dal granito sorgive destinate. nelle aree 3. della aree raggruppa e identifica otto Il Parco uniche da kmq, rese di 3.500 per un totale Sardegna mineraria e dal ruolo ricopertouna comune storia dell’industria estrattiva nella lunghissima storia dell’Isola. della valore l’elevato ha riconosciuto L’Unesco con la del Parco cultura mineraria del territorio 1998, della il 30 settembre avvenuta sottoscrizione, Carta di Cagliari, nella quale sono stati racchiusi i principi e gli obiettivi che l’istituzione del Parco perseguire. dovuto Geominerario avrebbe la bonifica, il Questi obiettivi comprendono industriali delle strutture e la salvaguardia recupero mineraria, nonché la salvaguardia legate all’attività culturali legati alle dei beni naturalistici e dei valori attività estrattive. Geominerario interessa del Parco Il territorio della 81 comuni distribuiti in tutte le province le presenta aree Ognuna delle otto Sardegna. geologiche. e ambientali storiche, peculiarità proprie Accesso e informazioni le navette l’Isola di Tavolara, raggiungere Per la sede partono mentre da Porto San Paolo, è localizzata a Marina Protetta dell’Area operativa le informazioni 14. Tutte Olbia in via San Giovanni www.amptavolara.com nel sito sono presenti acquisite contattando il possono essere oppure 203013. 0789 numero particolare al paesaggio: il contrasto fra la moleparticolare al paesaggio: il contrasto e con le sue forme aspre di Tavolara, calcarea l’isola verticali, e le isole minori di Molara, Molarotto, e granitiche. arrotondate Piana e dei Cavalli, Gli ambienti sommersi sono caratterizzati da oceanica, estensioni di prateria a Posidonia vaste marina che origina gli ecosistemi fanerogama forme di del Mediterraneo, e varie più produttivi coralligeno mediterraneo che si sviluppa a differenti costruendo scenari di grande bellezza, profondità, dal turismo subacqueo. ricercati molto importanti custodisce articolato arcipelago Questo dal 2004, naturalistici alla cui tutela lavora, valori Marina Protetta, di Gestione dell’Area il Consorzio comuni costieri di Olbia, San dai tre costituito e Loiri Porto San Paolo. Teodoro

Giusta Santa Gallura Teresa Santa Santadi Sarroch Sassari Selargius Pietro San Settimo Seui Siliqua Sinnai Siris Soleminis Sorgono Sorso Stintino Teulada Tonara Torpè d’Agultu Trinità Usellus Uta Valledoria Vallermosa Pietro Villa San Villacidro Villasimìus Villaurbana , Croccorigas Burgos, Esporlatu, Illorai Burgos, Monte Artu e Monte Bassu Area Marina Protetta Marina Protetta Area - Punta Coda Cavallo Tavolara Capoterra, Sarroch, Villa San Pietro Sarroch, Capoterra, Berchidda, Oschiri Berchidda, Loiri Porto San Paolo, Olbia, San Paolo, Loiri Porto San Teodoro Monte Nieddu Su Filigosu (da Sassari), oppure da Bono-Bonorva. Maggiori (da Sassari), oppure del sito e Parchi informazioni alla pagina Foreste o contattando il numero www.sardegnaambiente.it Goceano). (Complesso forestale 790222 079 Accesso e informazioni 52 Illorai-Bonorva, Si accede dalla Provinciale Informazioni Burgos. al bivio per Foresta svoltando o telefonando www.sardegnaambiente.it sul sito 791908. 079 al numero 29. complesso ha una forteQuesto valenza di naturalistica e ambientale per la presenza tra i più belli primaria ed evoluta lembi di foresta dei grandi e floridi dell’Isola; seguendo il “Sentiero e di roverelle un bosco misto Alberi” si attraversa con esemplari numerosi e maestosi lecci vetusti ciliegio, sorbo che minore, di agrifoglio, acero formano un paesaggio ormai più che singolare. a piedi, in bici o a il complesso è da visitare Tutto raccogliere passeggiare, per fotografare, cavallo, animali funghi o frutti di bosco e incontrare e domestici assolutamente non pericolosi. selvatici distribuiti fra le vette e i boschi di fondovalle. e i boschi di fondovalle. distribuiti fra le vette umana come Non mancano i segni della presenza (attuale sede centrale del di Canale Serci la laveria forestale). cantiere tormentata e irregolare. zona è della L’orografia a Magusu si dipartono numerosi Da Cantina Ferraris le cascate più alte dell’isola: Muru sentieri verso (40 m). m) e Piscin’Irgas 70 Mannu (circa da è dominata da lecci e da querce La foresta filliree, anche olivastri, ma sono presenti sughero carrubi, ontani, salici, ginepri e qualche esemplare di agrifoglio. pascoli in quota cacuminale comprende Il settore fra cui molti dei 45 endemismi ricchi di essenze, sul massiccio del Linas, primo fra tutti rilevati l’Helichrysum montelinasanum. Montimannu accoglie una colonia di mufloni e di cervi esemplari. che conta più di 150 sardi i più diffidenti mufloni stazionano sugli Mentre impervi fra Magusu e Banarba, i cervi rocciai anche lungo la strada sono facilmente avvistabili le bastionate sotto di penetrazione che arriva Longus. granitiche di Corongius rifugio pernici, ricci, volpi, Nel bosco trovano falchi gheppi, poiane, cinghiali, gatti selvatici, pellegrini, ghiandaie e corvi imperiali. demaniale principale di Montimannu Alla foresta del Complesso foreste sono collegate le altre del Linas, ognuna delle quali ha forestale Linas, caratteristiche distintive: Pibera. ’e Gentilis e Perd Accesso e informazioni le percorrendo Villacidro Da Cagliari raggiungere la via Montimannu e 196; dall’abitato, Statali 130 sul Rio Leni, conduce dapprima allo sbarramento quindi costeggia il lago artificiale; superando sino al bivio per Alà dei Sardi, incrocio Statale 389, incrocio sino al bivio per Alà dei Sardi, la strada per Monti e dopo 3 km prendere svoltare metri si trova 300 dopo circa per Scala Pedrosa, Informazioni alla pagina per la foresta. l’ingresso o www.sardegnaambiente.it del sito e Parchi Foreste 723640. 079 contattando il numero Il faro rappresenta il punto di riferimento più più di riferimento il punto rappresenta Il faro importante nord nella zona per la navigazione della Sardegna. del mondo per morfologie, copertura vegetale, a ragione della e biocenosi marine, anche mare di sua collocazione geografica nello stretto del più di divisione e raccordo Bonifacio, punto sardo-corso. sistema insulare vasto Nazionale del Parco dell’estensione La totalità di La Maddalena è caratterizzata dell’Arcipelago che entità vegetali 700 di oltre dalla presenza con più della flora sarda, un terzo rappresentano specie altre di 50 specie endemiche e numerose nonché numerosi fitogeografico, e di interesse rare habitat di importanza comunitaria. delle isole è fortementeIl paesaggio vegetale insolazione, aridità vento, dai fattori condizionato e povertà dei suoli, dal gradiente altitudine nonché dalla distanza dalla terraferma. sono tipiche Le principali formazioni vegetali della fascia costiera mediterranea: è presente corbezzolo, una macchia dominata da ginepro, ed cisto lentisco, mirto, erica, calicotome, fillirea, degrada la costa la vegetazione euforbia; verso tra le dalla macchia più bassa alla gariga dove, menzionare più caratteristiche, occorre fitocenosi quelle alofile. i luoghi più o meno salsi Le superfici sabbiose e di formazioni di alimieti, la presenza consentono psammofila. salicomieti e di vegetazione Accesso e informazioni di La Maddalena è il Parco raggiungere Per al porto per poi di Palau, necessario arrivare su un traghetto. imbarcarsi sono ubicati a La Maddalena in Gli uffici dell’Ente 7. via Giulio Cesare Maggiori informazioni per la visita possono essere www.lamaddalenapark.it acquisite sul sito 790233. 0789 o contattando il numero 49. ricchissima di Monte Nieddu è un’area La foresta lentischi e di una corbezzoli, di lecci, tassi, sughere, è importante sia L’area fitta macchia mediterranea. del cervo faunistico, per la presenza l’aspetto sotto per la sua storico-culturale sia come sito sardo, antica cultura contadina e gli insediamenti minerari. Santa Barbara, lo spettacolo presso Da segnalare, un e unico del canale di Bidda Mores, suggestivo granitica. inciso nella nuda roccia fossato profondo è un susseguirsi di fortiLa morfologia del territorio e pianori, con massicci granitici alternati pendenze centrale, nei pressi Più dolce è il settore a valloni. servizi, dalla località Medau di Monte dell’area la Percorrendo Nieddu sino a Serra Lumbrosa. parallelo, in alcuni del Rio Nieddu, che corre vallata Nieddu, tratti, alla strada Villa San Pietro-Monte splendidi esemplari di si possono ammirare che si inseriscono in una vegetazione oleandro lentischi e costituita da olivastri, sempreverde sono costituite dai ginepri. Le tipologie arboree cedui di leccio, dalle fustaie di sughera e dalle Accesso e informazioni si raggiunge seguendo la Statale La foresta 597 Sassari-Olbia sino ad un bivio in prossimità 18. demaniale ricoperta foresta da boschi di Vasta leccio e sughera e da macchia mediterranea mirto aree ed ericadi corbezzolo, con vaste rimboschite con pini mediterranei e sughera. molti esemplari di mufloni e daini Presenti facilmente visibili assieme ad altra fauna selvatica facilmente con auto e molti uccelli. Percorribile e bici o a piedi nei lunghi sentieri in mezzo è possibile alla macchia e ai graniti. In foresta miele delle principali specie mellifere acquistare in purezza. Accesso e informazioni un ufficio è presente Marina Protetta All’Area Emanuele a in piazza Vittorio turistico situato Gallura, ma informazioni possono Santa Teresa del Comune anche nel sito reperite essere oppure www.comunesantateresagallura.it contattando i numeri 0789 740902/939/921. 10. - Punta Coda Cavallo Marina di Tavolara L’Area km di costa 40 e circa tutela 15 mila ettari di mare considerati fra i più belli della Sardegna. La costa, caratterizzata dalle forme antiche dei nelle è ricca di cale suggestive graniti paleozoici, con imponentiquali la macchia mediterranea – – giunge fillirea corbezzolo, esemplari di ginepro, costituisce il cuore Il sistema insulare fino al mare. e imprime un fascino dell’area della biodiversità

Siamo qui Foresta Gutturu Pala - Pubusinu (38) - Pubusinu Gutturu Pala Foresta (40) Marganai Foresta Montimannu (39) Foresta (40) Marganai Foresta Monte Artu e Monte Bassu (29) Foresta (3) Sardegna della e Ambientale Geominerario Storico Parco Bingionniga (36) Foresta di La Maddalena (2) Nazionale dell’Arcipelago Parco dei Cetacei (14) Santuario (34) Funtanamela Foresta (5) Tepilora di Regionale Parco (10) - Punta Coda Cavallo Tavolara Protetta Marina Area (24) Altudè nel Montalbo Foresta (37) Monte Arci Foresta Monte Olia (16) Foresta (37) Monte Arci Foresta (42) Capo Ferrato Foresta Castiadas (44) Foresta Rosas - Monte Orri (45) Foresta Jacu Piu (30) Foresta - Tiriccu (47) Tamara Foresta (48) Pantaleo Foresta (10) - Punta Coda Cavallo Tavolara Marina Protetta Area Montes (31) Foresta Su Filigosu (18) Foresta Monte Nieddu (20) Foresta dei Cetacei (14) Santuario (37) Monte Arci Foresta Monte Lerno (19) Foresta (37) Monte Arci Foresta (1) Nazionale dell’Asinara Parco (8) Isola dell’Asinara Marina Protetta Area dei Cetacei (14) Santuario (5) Tepilora di Regionale Parco Gutturu Mannu (7) di Regionale Parco Is Cannoneris (50) Foresta (51) Pixinamanna Foresta (6) Molentargius di Regionale Parco (6) Molentargius di Regionale Parco (10) - Punta Coda Cavallo Tavolara Marina Protetta Area Settefratelli (43) Foresta 079 5048008 (Ufficio Turistico Città di di Città (Ufficio Turistico 5048008 079 Montimannu Domusnovas, Iglesias, Vallermosa, Iglesias, Vallermosa, Domusnovas, Villacidro Bottidda, Burgos Monte Burghesu e Foresta Burgos e Foresta Monte Burghesu Parco Nazionale dell’Arcipelago Nazionale dell’Arcipelago Parco di La Maddalena Area Marina Protetta Marina Protetta Area - Punta Falcone Capo Testa , Bitti Alà dei Sardi Santa Teresa Gallura Gallura Santa Teresa La Maddalena La Bolostiu - Terranova - Sos Littos Bolostiu - Terranova

merita una trattazione separata. È coperta da una tipica della macchia mediterranea con vegetazione superfici ricopertevaste da cedui di leccio che la Società mineraria ha ampiamente sfruttato. in piena evoluzione risulta ora un sito La foresta la lecceta e luogo di espansione del verso di Montimannu di foresta cervo dalla limitrofa Villacidro. 39. e accidentata conferisce varia La morfologia molto fra i più alpestre, un aspetto territorio a questo e affascinanti della Sardegna. selvaggi e monumenti naturali sono mozzafiato Paesaggi Accesso e informazioni facilmente dalla Statale 131 al bivio per Si arriva Bonorva (da Cagliari) e al bivio Torralba-Bono Accesso e informazioni fino a la Statale 130 percorrendo Si arriva 89 la Provinciale e poi percorrendo Domusnovas le indicazioni locali. per poi seguire la maggiori informazioni è possibile consultare Per disponibile sul sito e Parchi pagina Foreste il numero o contattare www.sardegnaambiente.it 20068. 0781 Accesso e informazioni facilmente dalla Statale 131 al bivio per Si arriva Bonorva Torralba-Bono (da Cagliari) e al bivio da Bono-Bonorva. Maggiori (da Sassari), oppure tratte dalla pagina informazioni possono essere www.sardegnaambiente.it del sito e Parchi Foreste 790240. 079 o contattando il numero 28. importante molto perché e storica boschiva Zona ingloba importanti insediamenti nuragici come Sa allevamento Centro e lo storico Regia a Foresta ora riconvertito in Italiano equini dell’Esercito con presenza a cavallo, scuola di addestramento e asini bianchi e grigi. È il luogo cavalli di numerosi ideale per passeggiate ed escursioni sia a piedi sia meritano una visita la Xilotecain bici o a cavallo; e, a pochi passi, regionale forestale dell’Agenzia nel contesto montano ben inserito un laghetto ambientale. Tra i mammiferi si ricorda la lepre, il muflone, il il muflone, il la lepre, si ricorda i mammiferi Tra e il caratteristico sardo l’asino cinghiale, il cavallo, asino bianco. che formano creste e profonde valli dando origine dando origine valli e profonde che formano creste suggestivi. a paesaggi incredibilmente da in prevalenza è formato Il complesso forestale a macchia e/o sughera, con cedui di leccio misto di leccio: Pantaleo a fustaie, pure limitate zone al mondo. la più estesa lecceta esistente vanta con gli alberi anche il tasso, l’agrifoglio Tra l’acero la ginestra dell’Etna, portamento arboreo, Sono presenti trilobo, il sambuco, il bagolaro. endemismi e curiosità, come il più specie rare, con oltre della Sardegna, imponente eucalipto piantato e 27 d’altezza, 5,6 metri di circonferenza alla fine del XIX secolo, e una pianta di mirto con alla base e un’altezza di 50 cm di diametro tronco di 4 metri. e le erbacee, tra cui la le arbustive Tantissime peonia. di a molte specie animali è favorevole L’habitat il cervo sardo, tra i mammiferi grande interesse: la martora, la volpe, selvatico, il daino, il gatto lo l’astore, reale, la donnola; tra i rapaci l’aquila il falco pellegrino. Un importantesparviero, centro sarda puri di lepre di conservazione dei riproduttori servizi, partendo il Centro presso avviato è stato nella natura dal quale ci si può immergere di sosta Is Figueras con un raggiungendo l’area 3 km. di circa sentiero Accesso e informazioni la Statale 195 percorrendo Vi si accede da Cagliari, a destra nella dorsale Pula; si svolta in direzione consortile industriale di Macchiareddu, della zona la seconda strada ovest; poi si percorre 1 Macchiareddu- sulla Provinciale si prosegue e Parchi Santadi. Informazioni alla pagina Foreste o contattandodel sito www.sardegnaambiente.it 0781 954092. il numero 17. da unite tra loro di Alà dei Sardi, Le foreste un di Monti, rappresentano Monte Olia in agro a partire dagli anni di recupero, bell’esempio alla loro territori Settanta del secolo scorso, di vasti naturale composizione. Oggi si possono osservare e pini mediterranei rimboschimenti a cedro vasti frammisti a boschi naturali di leccio e sughera sentieri e dal degrado. Sono presenti recuperati paesaggi che offrono piste facili da percorrere si possono In primavera suggestivi e diversificati. autunno in mentre fioriture straordinarie ammirare funghi delle migliori specie. è possibile raccogliere Accesso e informazioni da Alà percorsi: È raggiungibile utilizzando diversi Monti, lungo la Statale 389 in direzione dei Sardi per Berchideddu, con la Provinciale all’incrocio a destra di Mazzinaiu svoltare la cantoniera presso da Monti sulla Statale 389 in Terranova; in direzione di Mazzinau, e, alla cantoniera Alà dei Sardi direzione Loiri-Padru a sinistra; da Olbia in direzione girare - Punta Testa Capo Marina Protetta L’Area del Ministro è stata istituita con Decreto Falcone e del del Territorio e della Tutela dell’Ambiente è una piccola Testa il 17 maggio 2018. Capo Mare a pochi della Sardegna, penisola situata nel nord Gallura. Si affaccia chilometri da Santa Teresa sulle Bocche di Bonifacio ed è collegata alla istmo lungo il quale si da uno stretto terraferma e Rena di estendono due spiagge, Rena di Levante tipiche dalle è costituito Il promontorio Ponente. ed ha un dal vento erose galluresi granitiche rocce chilometri. 10 di circa perimetro al era utilizzato Testa da Capo offerto Il riparo sia per la posizione strategica tempo dei romani presente del granito sia per l’approvvigionamento e trasportato a Roma. Capo estratto che veniva Speciale di Conservazione, è anche una Zona Testa paesaggistico suggestivo inserita in un contesto e di alta qualità ambientale, caratterizzata da di ambienti e da una eterogeneità una vasta morfologia costiera particolarmente frastagliata e ed articolata, nella quale si alternano promontori denominate “rias”. insenature profonde i di habitat presenti, alla varietà In relazione di numero fondali marini ospitano un elevato specie faunistiche e in particolare avifaunistiche importantie floristiche. Sono presenti di praterie posidonia. la costa si giunge la strada verso Percorrendo il luogo dal 1845, che rende attivo al faro, particolarmente affascinante. Si tratta di un a due piani, sopra il quale si rettangolare edificio bianco. a base quadrata e di colore la torre erge 2. parco di La Maddalena è un L’Arcipelago geomarino che si estende su una superficie di ettari, dei quali un quarto 20.000 di area circa di 180 e con uno sviluppo costiero terrestre chilometri. isole e isolotti 60 da oltre È composto di natura granitica e costituisce prevalentemente uno dei paesaggi considerati tra i più suggestivi 9. Accesso e informazioni è facilmente raggiungibile dell’Asinara L’Isola e da Stintino con partenza da Porto Torres e le modalità di visita sono riportate nel sito www.parcoasinara.org. istituzionale del Parco Informazioni più dettagliate si possono 503388 079 contattando i numeri acquisire e (Parco) Porto Torres). Fluminimaggiore Iglesias Illorai regionale territorio Intero Jerzu La Maddalena Laconi Lodè Paolo Loiri Porto San Lula Masullas Monti Morgongiori Muravera Narcao Nuoro Nuxis Olbia Orgosolo Oschiri Padru Palau Arborea Palmas Pattada Pau Porto Torres Posada Pula Quartu Sant’Elena Quartucciu Teodoro San Vito San ASSESSORADU DE SA DEFENSA DE S'AMBIENTE ASSESSORATO DELLA DIFESA DELL'AMBIENTE Limonium Limonium , unica nel , unica nel zosteroides , ed altre della della Limonium laetum, ed altre Direzione del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale i 30 . Oltre e Dictyota Dictyopteris Via G.Biasi, 7 09131 CagliarI Gutturu Pala - Pubusinu Gutturu Pala Bono, Bottidda Monte Pisanu Berchidda, Monti Berchidda, Tamara - Tiriccu Tamara Monte Olia [email protected] principalmente dalla presenza di fustaie di principalmente dalla presenza imponenti frammiste a macchia leccio davvero mediterranea evoluta. storiche testimonianze Al suo interno si trovano delle e i siti di lavorazione uniche come le cave in sicurezza ossidiane. Il complesso si può visitare i percorrendo o in mountain bike a piedi, a cavallo sentieri e piste forestali. numerosi nel tempo hanno valorizzato I comuni interessati di l’allestimento la risorsa ambientale attraverso di grande interesse. piccoli musei e mostre Fluminimaggiore fa parteQuesta foresta del complesso Marganai ma per ampiezza e importanza naturalistica e – dalla Società Piombo-Zincifera deriva – storica 38. Accesso e informazioni dalla Statale 131, uscendo per Silì- Si arriva la cartellonisticaVillaurbana; dopo 16 km seguire maggiori informazioni Per Arci. Monte Foresta del sito e Parchi la pagina Foreste consultare il numero o contattare www.sardegnaambiente.it naturale del Monte Arci). (Parco 928014 0783 27. del Goceano acquisita al demanio La terza foresta nel 1886 e utilizzata nei primi anni del dello Stato secolo scorso per sperimentazioni con specie esotiche nei rimboschimenti. ettari e 2000 I boschi si estendono per oltre basaltico di Pranu si sviluppano dall’altipiano Rasu (1259 metri). Mannu alla cima di Monte per specie e governo variabili e molto Sono vasti boschi di roverella sugherete, che comprendono naturale di e il monumento minore e leccio, acero ettari coperti 10 un gioiello di circa – Sos Nibberos sui contraffortida tassi e agrifogli – posto di Monte la visita. vale Rasu. Solo questo servizi del centro e nell’area Sparsi nella foresta con di ristoro aree di Monte Pisanu si trovano servizi e panche. Nel centro fonti di acqua fresca ambientale per l’educazione l’area si può visitare alberi sugli per e due percorsi delle scolaresche km 100 piccoli e adulti. Piste e sentieri per oltre di o a piedi consentono con bici, cavallo percorribili angoli suggestivi e siti archeologici. raggiungere , estese praterie di alghe brune come Cystoseira , Sargassum una comunità dominata da metri, è presente Phyllariopsis purpurascens, come alcune Feoficee e Cystoseira brevipes P. metri, un popolamento Mediterraneo e, dopo i 70 del paloendemismo , raro di Laminaria rodriguezi specie Mediterraneo e habitat ideale per numerose I substrati sabbiosi sono localizzati di profondità. orientale, versante nel quasi esclusivamente estese praterie di Posidonia sono presenti dove ottimale per il loro l’ambiente oceanica che trovano sviluppo. una In particolare a Rada della Reale è presente 15 kmq di estensione e con formazione di oltre di densità dei fasci fogliari. Per valori elevati e la cetofauna, infine l’ittiofauna riguarda quanto è tra le più importanti dell’Isola dell’Asinara l’area di popolazioni di del Mediterraneo con la presenza cernie brune, corvine, saraghi, stenelle e tursiopi. censite nell’intera Sardegna –, 30 delle quali sono delle quali sono 30 –, censite nell’intera Sardegna endemiche. della Sardegna queste, alcune sono esclusive Tra horrida, settentrionale come Centaurea acutifolium, come Astragalus terraccianoi sardo-corsa regione corsicum. ed Erodium i caratteri tipici della presenta La vegetazione macchia mediterranea termofila con lentisco, a foglie fillirea calicotome, euforbia arborea, e cisto. feniceo ginepro strette, a leccio, una formazione forestale È presente estesa 5-6 ettari, in località Elighe Mannu nella parte delle ultimo residuo dell’isola, settentrionale originarie formazioni forestali. ha molti aspetti dell’Asinara La fauna terrestre ed importanza, di grande rilievo sia per la componente stanziale sia per quella migratoria, specie 80 oltre infatti nell’isola si riproducono di vertebrati e tra queste molte selvatiche terrestri scientifica per la loro grande rilevanza rivestono mondiale. rarità a livello rettili si segnalano il discoglosso gli anfibi e Tra la smeraldino, la raganella, il rospo sardo, gli testuggine comune e la biscia viperina. Tra uccelli, spiccano per importanza il gabbiano corso, il marangone dal ciuffo, il falco pellegrino, la pernice sarda. Pantaleo 48. Pantaleo Nuxis, Santadi 4000 si estende per oltre di Pantaleo La foresta ettari. è complessa e La geomorfologia dell’area origine ed epoca di diversa con rocce variegata, Accesso e informazioni da Nuxis seguendo le indicazioni. Si arriva del sito e Parchi Informazioni alla pagina Foreste o contattando il numero www.sardegnaambiente.it 4331296. 320 47. Nuxis a pochi chilometri da Nuxis si trova Questa foresta ed è caratterizzata da lembi di fustaia di leccio dimensioni all’interno di leccete in di notevoli e di macchia mediterranea con alberi di evoluzione a corbezzolo. filliree Si consiglia la visita per la vista di paesaggi sui tra montagne (media delle creste incantevoli, metri) e fiumi bellissimi, nei quali è possibile 1000 quali, lepri, spesso animali selvatici incontrare e il cervo sardo. donnole, martore Accesso e informazioni Si raggiunge partendo da Monti o da Alà. tratte dalla pagina Informazioni possono essere www.sardegnaambiente.it del sito e Parchi Foreste 449011. 0789 o telefonando al numero 16. caratterizzata da boschi di leccio foresta Vasta con vaste da rimboschimento sughera e conifere ed erica. a macchia di corbezzolo aree Ricca di piste ciclabili e pedonali è facilmente per l’intera area. percorribile servizi il centro circostante Nella zona alcuni fabbricati principale sono presenti sia forestali degli operatori adibiti sia all’attività dei visitatori. all’accoglienza è anche munita di una vasta circostante La zona e facilmente fruibile ben attrezzata di ristoro area in inoltre, Da segnalare dell’anno. l’arco in tutto destinata a campeggi un’area località Sa Toa, artificialeestivi ed un laghetto meta di numerose gite e di saltuari pic-nic. Accesso e informazioni e da Stintino. è raggiungibile da Porto Torres L’Isola Marina Protetta Informazioni sulle attività dell’Area o www.parcoasinara.org sono consultabili sul sito 503388. 079 contattando il numero

www.regione.sardegna.it Santuario dei Cetacei (14) Santuario (17) - Sos Littos Bolostiu - Terranova Foresta Conte (4) Regionale di Porto Parco Piana (11) Capo Caccia - Isola Protetta Marina Area Conte (23) Porto Foresta (26) Forest’Anela Foresta Alase (33) Foresta dei Cetacei (14) Santuario Regionale di Gutturu Mannu (7) Parco Gutturu Mannu (46) Foresta dei Cetacei (14) Santuario (32) Uatzo Foresta Monte Limbara (15) Foresta Monte Olia (16) Foresta Su Filigosu (18) Foresta (5) di Tepilora Regionale Parco (17) - Sos Littos Bolostiu - Terranova Foresta (22) Crastazza e Tepilora Foresta (26) Forest’Anela Foresta Monte Pisanu (27) Foresta Monte Pisanu (27) Foresta (28) Burgos e Foresta Monte Burghesu Foresta (25) Fiorentini Foresta (26) Forest’Anela Foresta Settefratelli (43) Foresta (28) Burgos e Foresta Monte Burghesu Foresta Monte Artu e Monte Bassu (29) Foresta (12) di Ventre del Sinis - Isola di Mal Penisola Protetta Marina Area (6) Regionale di Molentargius Parco di Gutturu Mannu (7) Regionale Parco Gutturu Mannu (46) Foresta Monte Nieddu (49) Foresta dei Cetacei (14) Santuario Settefratelli (43) Foresta Castiadas (44) Foresta (41) Campidano Foresta di Gutturu Mannu (7) Regionale Parco Is Cannoneris (50) Foresta Montimannu (39) Foresta (40) Marganai Foresta Monte Artu e Monte Bassu (29) Foresta

dell’Asinara Parco Nazionale Parco Porto Torres Porto Porto Torres Porto Area Marina Protetta Marina Protetta Area Isola dell’Asinara

Accesso e informazioni Sono raggiungibili dai due versanti, e sud da Berchidda, da Tempio nord eben segnati nella pagina Foreste www.sardegnaambiente.it. del sito Parchi Informazioni anche contattando i e 320 (Berchidda) 704917 numeri 079 4331175 (Tempio). 15. Monte Limbara Berchidda del Monte Limbara sono Le foreste e caratterizzate diverse molto dai gallurese quella del versante e rimboschimenti di Pino nero castagno e quella del versante da meridionale del Monte Acuto boschi naturali di leccio e sughera estensioni di macchia e da vaste ed erica. mediterranea a corbezzolo esemplari della fauna Sono presenti e si incontrano mufloni selvatica e daini. Nei periodi di nidificazione Piste e sentieri sono reale. l’aquila a piedi, in bici e in da percorrere sicuramente macchina. Da visitare mediterraneo e il giardino l’Arboreto delle farfalle. dell’Asinara Marina Protetta L’Area ricca estremamente si presenta di vista biologico e da un punto fortemente nei due diversificata più importanti.versanti Quello da occidentale è caratterizzato con numerose ripidi pendii rocciosi frane ricche di anfratti, canaloni e quello orientale è mentre spaccature, da sabbie prevalentemente composto con ampi affioramenti grossolane gli riguarda quanto Per rocciosi. la parteaspetti floro-faunistici più è colonizzata superficiale del litorale da due specie ad prevalentemente naturalistico: l’alga interesse elevato (Lithophyllum incrostante rossa ) e la patella gigante byssoides ) sulle quali il Parco ferruginea (Patella interventi di valorizzazione. ha in atto il popolamento Più in profondità dalla natura biologico è condizionato sono rocciose Le pareti del substrato. nel localizzate quasi esclusivamente occidentale e presentano versante dominati da paesaggi vegetali 8.

www.sardegnaambiente.it/corpoforestale 1. con istituito dell’Asinara, Il Parco nel novembre provvisorio decreto 3 del D.P.R. con 1997 e definitivo da un è costituito del 2002, ottobre di grandissimo fascino territorio per un insieme di caratteri storici, culturali, naturalistici e paesaggistici ed anche per quella sua condizione in di là del mare”, “al di trovarsi una dimensione geograficamente, fisicamente ed idealmente separata, difficilmente raggiungibile, alla ordinaria e preclusa emarginata con la comunità locale. relazione La morfologia dell’isola è molto con una costa diversificata occidentale dalla forte pendenza e una orientale più dolcemente il mare. degradante verso la posizione geografica e la Per l’Isola dell’Asinara litologica, varietà da un un grande interesse presenta di vista biogeografico. La flora punto è costituita da quasi dell’Asinara 1/3 di quelle specie – circa 700

Foreste Demaniali Foreste Parchi Naturali Parchi

Aree Marine Protette Marine Aree Palmas Masullas, Morgongiori, Santa Giusta, Siris, Pau, Arborea, Usellus, Villaurbana Monte Arci Monte Arci Anela, Bono, Bultei Anela,

arbusti montani prostrati. specie rare ed endemismi, nonché di formazioni ad specie rare Nelle zone rupestri è presente una flora ricca di rupestri è presente Nelle zone bassa a leccio, corbezzolo, erica, lentisco, cisto. erica, lentisco, cisto. bassa a leccio, corbezzolo, come formazione secondaria la macchia alta e strato arboreo si dirada, alla lecceta si sostituisce arboreo strato presente anche ai piedi delle falesie. Laddove lo anche ai piedi delle falesie. Laddove presente di fondovalle, all’orniello e al carpino nero che è e al carpino nero all’orniello di fondovalle,

37. o contattando il numero 320 4331238. 320 o contattando il numero Parchi del sito www.sardegnaambiente.it www.sardegnaambiente.it del sito Parchi della foresta. Informazioni alla pagina Foreste e Informazioni alla pagina Foreste della foresta. dopo 700 metri si raggiunge l’ingresso principale metri si raggiunge l’ingresso dopo 700 Sarda. All’altezza del Km 109 si svolta a sinistra e 109 si svolta del Km All’altezza Sarda. Vi si accede attraverso la Statale 125 Orientale Vi si accede attraverso Accesso e informazioni

naturalistiche e forestali importantissimenaturalistiche e forestali date tutti in provincia di Oristano, ha caratteristiche tutti in provincia su quasi 6.000 ettari distribuiti su otto comuni, ettari distribuiti su otto su quasi 6.000 Il complesso forestale del Monte Arci, gestito gestito del Monte Arci, Il complesso forestale i numeri 079 791122/320 4331177. i numeri 079 791122/320 www.sardegnaambiente.it o contattando o contattando www.sardegnaambiente.it pagina Foreste e Parchi del sito del sito e Parchi pagina Foreste Maggiori informazioni possono essere tratte dalla

o contattando il numero 070 942524. 070 o contattando il numero Informazioni sul sito www.sardegnaambiente.it www.sardegnaambiente.it Informazioni sul sito sulla Provinciale 1 Macchiareddu-Santadi. sulla Provinciale poi si percorre la seconda strada ovest; si prosegue si prosegue la seconda strada ovest; poi si percorre consortile industriale di Macchiareddu, della zona in direzione Pula; si svolta a destra nella dorsale Pula; si svolta in direzione Vi si accede da Cagliari, percorrendo la Statale 195 Vi si accede da Cagliari, percorrendo Accesso e informazioni 079 795596. 079 www.sardegnaambiente.it o telefonando al numero o telefonando al numero www.sardegnaambiente.it Informazioni alla pagina Foreste e Parchi del sito del sito e Parchi Informazioni alla pagina Foreste provinciale Bono-Bonorva. provinciale Si arriva dalla Provinciale Bultei-Nughedu o dalla dalla Provinciale Si arriva periodo dell’anno. Accesso e informazioni forestali facilmente percorribili in qualunque facilmente percorribili forestali Consigliata la visita a piediConsigliata o in bici lungo le piste dato dalle bacche. dato che in inverno formano macchie di colore rosso rosso formano macchie di colore che in inverno inserimento di tantissimi esemplari di agrifoglio inserimento cedro e pino montano e da boschi di leccio con cedro vegetazione impiantata con rimboschimenti di vegetazione Con quote un po’ più elevate è caratterizzata da più elevate quote un po’ Con molto curata. molto Acquisita, come Fiorentini, nel 1886 e come quella Acquisita, come Fiorentini,

26. Forest’Anela

Elenco per comune delle aree naturali protette aree naturali delle per comune Elenco raro incontrare l’aquila reale, la poiana e l’astore. reale, l’aquila incontrare raro come la volpe, la donnola, il gatto selvatico. Non è selvatico. la donnola, il gatto come la volpe, del Sulcis – ed anche il cinghiale e altri mammiferi del Sulcis – ed anche il cinghiale e altri mammiferi oggi prolifera distribuendosi sull’intero territorio territorio distribuendosi sull’intero oggi prolifera – specie che ha rischiato l’estinzione ma che ad l’estinzione specie– che ha rischiato È presente in numero consistente il cervo sardo consistente il cervo sardo in numero È presente e di grande interesse naturalistico-ambientale. e di grande interesse Le specie animali che vi abitano sono numerose Le specie animali che vi abitano sono numerose costituiscono formazioni pure o miste al leccio. costituiscono formazioni pure ragguardevoli, visibili in località Is Antiogus, dove visibili in località Is Antiogus, dove ragguardevoli, bellissimi esemplari di sughera dai diametri dalle macchie a olivastro e lentisco. Sono presenti e lentisco. Sono presenti dalle macchie a olivastro foresta. Sono costituite dal leccio, dalla sughera e foresta. di specie vegetali sempreverdi caratterizza la sempreverdi di specie vegetali s.l.m. (in località Monte Is Caravius). La presenza La presenza s.l.m. (in località Monte Is Caravius). pendenze e quote che variano tra i 94 e i 1113 m e quote che variano pendenze

Alà dei Sardi Alghero Anela Aritzo Arzachena Assemini Badesi Belvì Berchidda Bitti Bono Bottidda Bultei Burcei Burgos Cabras Cagliari Capoterra Castelsardo Castiadas Dolianova Domus de Maria Domusnovas Esporlatu Aglientu