Quotidiano fondato da Antonio Gramsci il 12 febbraio 1924 06 ‘ ‘06

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Anno 83 n. 235 - lunedì 28 agosto 2006 - Euro 1,00 www.unita.it

Dagli amici li guardi Dio. Comunione e Liberazione incoraggiato l’impegno civile, «Silvio Berlusconi resta non promuoverà i circoli ma questi circoli non fanno un amico, che però non deve della libertà. Nel nostro parte dei nostri scopi». fare il padrone in casa d’altri. movimento abbiamo sempre Giancarlo Cesana, leader di Comunione e Liberazione (la Repubblica 27/8/06) Foto Ansa

Commenti La baby sitter annegata/1 Speranza in Libano, disperazione a Gaza IRIS E GLI EROI Tutto pronto per la missione internazionale. Domani partono le navi italiane COMUNI Prodi: oggi il via libera del governo. Annan: ci saranno anche Paesi musulmani ORESTE PIVETTA er non morire stranieri a Il governo Hamas dice: qui da noi è un disastro e non solo per colpa di Israele «P casa nostra». Ecco un buon titolo: anche se facilmente si capisce che è della Padania, ■ di Umberto De Giovannangeli Noi & loro quotidiano leghista. A introdu- zione degli argomenti di un per- Il Libano torna a sperare. Ma la sonaggio, che a suo tempo per speranza non alberga a Gaza. Il QUELLA BEIRUT uno dei più incomprensibili casi Sud Libano attende la forza mul- VISTA NELL’82 del destino è stato persino mini- tinazionale Onu e scommette stro italiano (alle riforme istitu- sul ritorno alla normalità. Gli MAURIZIO CHIERICI zionali, per giunta). Se non si sa- «ingabbiati di Gaza» lanciano pesse già tutto e cioè chi è il Cal- un appello disperato al mondo: tanno per partire. I caschi deroli, che cosa da sempre rac- non dimenticateci. Terra dove a Sblu italiani tornano in Liba- conta il giornale che lo ospita, regnare è la legge della giungla. no ma i soldati sono «tecnica- che cosa è (o che cos’era) la Lega, Una Striscia di disperazione, do- mente» diversi da quelli sbarca- verrebbe davvero da ripetere: un ve un milione e quattrocento- ti a Beirut 24 anni e due settima- buon titolo, una premessa a un mila persone vivono «ingabbia- ne fa. È diversa la situazione da impegno, a una volontà, a una te». Una prigione a cielo aperto controllare perché l'intero vici- decisione, perché nessuno deb- isolata dal mondo. Che attende no Oriente è ormai una polve- ba morire da straniero in questo una forza multinazionale che riera immersa nell’incendio Paese, da straniero, cioè senza riapra una speranza di vita ad che, trascinata da Roma, l'Euro- che i suoi diritti vengano ricono- un popolo senza speranze. È Ga- pa prova a spegnere. Eppure era sciuti. “Nessuno” vale come un za oggi. «Quando uno si trova a forse più pericoloso l'intervento auspicio morale, non sarà mai Gaza, deve chiudere gli occhi sul campo dei nostri militari nel così, ma vorremmo che così fos- per astenersi dal vedere scene di 1982. Per la prima volta dalla fi- se. Naturalmente il Calderoli e la caos che non possono essere de- ne del conflitto mondiale, quel Padania intendevano l’opposto, scritte con le sole parole. Poli- 19 agosto, i bersaglieri sbarcava- non accorgendosi neppure che ziotti indifferenti, miliziani pre- no armati in un Paese straniero. un paio di giorni fa per salvare potenti e tende di lutto appron- All'inizio pasticciando. Il ponto- uno di noi, una bambina di die- tate nelle strade. ne della nave non si apre. ci anni, proprio «a casa nostra», segue a pagina 5 segue a pagina 27 Mezzi militari ieri pomeriggio sulla banchina del porto di Marghera, durante le operazioni di imbarco del Reggimento Lagunari “Serenissima” Foto Ansa strappata dagli scogli del “nostro mare”, è morta Iris una straniera. segue a pagina 26 La baby sitter annegata/2 Da Storacegate alla Cia Finanziaria soffice, asse Cisl-Rifondazione DA CLANDESTINA L’obiettivo comune è spalmare su due anni la manovra da 35 miliardi A IRREGOLARE tutti i segreti dei Servizi LUIGI MANCONI ■ di Bianca Di Giovanni della manovra: 35 miliardi in Staino li eventi tragici possono pro- un anno (come vorrebbe gran Gdurre «slittamenti progressi- Manovre d’autunno all’oriz- parte della maggioranza con vi» del senso comune e del lin- zonte sulla legge Finanziaria. I Tommaso Padoa-Schioppa), o guaggio che l'ordinaria vita socia- tavoli con i sindacati non sono in due anni (come vorrebbero le fatica a registrare. È quanto for- ancora partiti (si dovrà aspetta- Rc e Verdi)? Non è un semplice se può accadere questa volta, in re settembre), ma le «pedine» si fatto ragionieristico: dietro la di- occasione della morte di Iris Pala- stanno già schierando sulla visione c’è un mondo politico cios Cruz, la giovane donna dell' scacchiera più pericolosa per di riferimento. Ed anche un Honduras, annegata mentre por- l’esecutivo Prodi. L’Unione arri- mondo sindacale da intercetta- tava in salvo la bambina italiana va «dis-unita» al confronto pro- re. affidata alle sue cure. Contraria- prio sulle cifre fondamentali segue a pagina 7 mente a quanto ritengono i rea- zionari, in Italia non domina af- Porto Marghera Pordenone fatto il «politicamente corretto» (e Dio solo sa quanto sarebbe uti- IL PIANO DELL’ENI IN CASA DI UN INDAGATO le in certe occasioni), bensì la più tenace e grossolana scorrettezza DAL PETROLKILLER TROVATE politica. Si pensi solo all'autentico entu- AL SOGNO DELLA LE FORBICI siasmo e al diffuso consenso su- scitati da Silvio Berlusconi quan- CHIMICA VERDE DI UNABOMBER do ha proclamato che l'Italia dev' essere «cattolica e degli italiani». Susanna Ripamonti a pagina 8 Nino Gorio a pagina 10 a pagina 9 segue a pagina 26

VENEZIA 2006, IL LEONE RUGGISCE ALLA LUPA Sei pensionato? ■ Preceduta domani da un LA FERRARI VINCE IN TURCHIA omaggio a Rossellini e Soldati, Cerchi un

mercoledì parte la 63esima Mo- www.electa-spa.it stra del cinema di Venezia con Massa sorride, Schumi rimpiange Scarlett Johansson in The Black prestito? Dahlia di De Palma. In uno spe- Il tedesco cede due punti ad Alonso ciale di quattro pagine, la con- correnza con Roma, i film tra cronaca e finzione, gli italiani, i NumeroVerdeGratuito delitti a Hollywood, i divi, le no- 800-929291 tizie utili... nello speciale Grazie a Forus puoi richiedere da 1.000 a 30.000 euro e restituirli da 1 a 10 anni. Anche se hai avuto problemi di pagamento, protesti o hai altri finanziamenti in corso.

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FASSINO gna il governo libanese a farlo e di- quindi il valore del ruolo assunto europea e Stati Uniti». lenterose, adesso ha bisogno dell' ce che la forza Unifil sta lì per assi- dall'Italia nello scacchiere: «L'Ita- E il ministro degli Esteri Massimo Unione Europea». Le preoccupa- «L’Italia ora è protagonista stere il governo di Beirut anche in lia - dice - ora è protagonista con D’Alema, intervistato dal New zioni nascono invece dal rischio questo compito. Obiettivo: basta l'Europa. Prima non lo era. La mis- York Times si è detto orgoglioso e terrorismo. con l’Europa. Prima non lo era» con le armi e l'accettazione anche sione in Libano non è buona per- preoccupato per la missione. «Ab- «È chiaro che è una missione peri- da parte degli Hezbollah della poli- chè senza gli Usa, è buona perchè biamo mostrato di avere un peso colosa. - afferma il ministro degli ■ «I nostri soldati in Libano non dei Ds, Piero Fassino, in un'intervi- tica e delle sue regole, trasforman- c'è una guida Europea in piena sin- in Europa - ha detto - e lo voglia- Esteri - Anche perché nella regio- vanno soltanto a garantire che il sta al Corriere della Sera pubblica- dosi in un soggetto solo politico tonia con gli Usa. Con la caduta mo usare per lavorare su cose co- ne un nuovo protagonista è cre- governo di Beirut sia pienamente ta ieri parla della missione Onu in così come è avvenuto per l'Ira in Ir- del muro non è venuto meno il ca- muni. Abbiamo offerto qualcosa sciuto in popolarità, rispetto alle sovrano e possa predisporre lo Libano. «La risoluzione 1701 dell' landa e per l'Eta nei Paesi Baschi. rattere strategico del rapporti at- di sostanziale». Per questo spiega esperienze passate. È il fondamen- smantellamento di Hezbollah, ma Onu - spiega il leader della Quercia Ma naturalmente è un processo lantici. Ma Berlusconi si fermava a D'Alema, «mentre alcuni anni fa, talismo, il terrorismo basato sul anche per tutelare Israele da chi lo - prevede il disarmo di tutte le mili- politico che non avviene in qual- un'intesa solitaria dell'Italia con Bush poteva pensare di aver biso- fondamentalismo. Il nemico è me- voglia distruggere». Il segretario zie, Hezbollah compreso, impe- che settimana». Fassino sottolinea Bush, ora il rapporto è tra Unione gno di reclutare alcune nazioni vo- no facile da prevedere». Prodi: «Una missione sentita da tutti» La soddisfazione del pre- GOVERNO mier: «Annan conferma Subito le commissioni che saranno coinvolti an- che Paesi musulmani» alla ricerca di un’intesa

■ ■ di Eduardo Di Blasi / Roma / Roma La strada è decisa: decreto subi- giorni fa quando l’idea della «L’ITALIA è tornata ad avere un ruolo impor- to, stamattina alla riunione del missione cominciava a farsi stra- consiglio dei ministri. Il decreto da. In quella occasione, dopo tante nella diplomazia internazionale e ancor dovrà poi passare alle Camere una prima discussione in consi- per l'approvazione. Tecnica- glio dei ministri e una primo più in quell’area rappresentata dal bacino del mente esiste uno spazio di 60 via del governo, Parisi e D’Ale- giorni per la sua approvazione. ma riferirono alle commissioni Mediterraneo da cui la sua voce non può e Ma politicamente serve un con- riunite che chiusero i loro lavo- fronto a brevissimo con l'oppo- ri con l’approvazione di un ordi- non deve essere as- in cui sarà presente la Forza di sizione se si vuol perseguire ne del giorno di indirizzo. In pace Unifil». l'obiettivo di avere sulla missio- quella occasione (assente Berlu- sente». A parlare è il Il premier si è infine sofferma- ne il voto più largo possibile. sconi) anche i partiti dell’oppo- to sulla questione palestinese, Nasce da questa esigenza e dal sizione votarono a favore e ma- presidente del Consi- da decenni detonatore dell’in- fatto che le due Camere siano nifestarono atteggiamenti mol- stabilità politica del Medio ancora in ferie (le prime sedute to diversi fra loro. Casini annun- glio Romano Prodi, Oriente. Una riflessione che sono state messe in calendario ciò il suo sì senza legarlo ad alcu- suona come una sorta di mea dopo la metà di settembre) l'ipo- na condizione, Fini lo seguì che, alla vigilia del passaggio in culpa. tesi, avanzata per primo dal mi- non rinunciando però ad una Consiglio dei Ministri del de- «La questione palestinese - ha nistro coi rapporto col, Parla- serie di battute polemiche nei creto sulla missione multilate- detto - c’è da decenni, credo mento Chiti : «concordare subi- confronti di D’Alema. Pisanu rale nel Libano del Sud, si è fer- che tutti noi dobbiamo avere to con i presidenti delle com- sembrò tirare il freno a nome di mato a discutere con i giornali- dei rimorsi perché non è stata missioni un'informazione del Forza Italia. Tanto che dopo un sti che lo attendevano sotto la affrontata con la dovuta lungi- governo sulla missione in Liba- primo giro di interventi non si sua casa di Bologna. miranza e la dovuta consapevo- no sia con la commissione Este- era capito se Fi avrebbe votato a In contatto con il segretario ge- lezza. Non possiamo pensare ri e Difesa della Camera che del favore. La possibilità di una nerale delle Nazioni Unite Kofi di risolverla in un giorno solo». Senato». spaccatura evidente all’interno Annan, il premier italiano ha Così non si può che provare a Per essere più chiari vuol dire della Cdl fece cambiare idea a Pi- confermato che in sede Onu si procedere un passo per volta. che da qui a qualche giorno il sanu che (dopo qualche telefo- sta lavorando per poter dispor- «Adesso - ha continuato il pre- «piccolo parlamento» rappre- nata con Berlusconi) annunciò re in Libano anche dell’aiuto di mier - lavoriamo per la pace in sentato dagli oltre novanta il suo sì ad un documento più alcuni Stati islamici. Libano. Questa pace con l’Onu membri delle commissioni Este- asciutto rispetto a quello presen- «Il dialogo con questi Paesi va e con la partecipazione interna- ri e Difesa di Camera e Senato tato dai presidenti delle com- avanti e c’è un accordo genera- zionale, crea anche la condizio- tornerà a riunirsi per ascoltare missioni Esteri e Difesa della Ca- le perché ci siano anche Paesi ne perché possa ricominciare il dal governo i dettagli della mis- mera (Ranieri e Pinotti). Ad un musulmani», ha ribadito Pro- dialogo su tutti i problemi ge- sione, i contenuti dell’accordo risultato analogo punta il gover- di. Alcune delle nazioni che nerali a cominciare dalla Pale- europeo che ha permesso di no e Chiti ha esplicitamente hanno dato la propria disponi- stina. Quindi un cammino len- sbloccare la missione Onu, le parlato di ricerca di una ampia bilità a far parte della missione to, ma serio». modalità esatte che i nostri mili- convergenza. ««È stato davvero Unifil, non riconoscono l’esi- Sull’ipotesi che, in futuro, pas- tari seguiranno sul terreno del molto importante -sostiene stenza dello stato di Israele. Il so dopo passo, la missione Uni- Libano meridionale. Chiti - che su questo argomen- governo turco, d’altronde, og- fil possa «allargarsi» ad Ovest, Insomma quasi un «calco» del- to ci sia stata convergenza tra gi dovrebbe esaminare la possi- verso la Striscia di Gaza, Prodi la procedura positivamente spe- maggioranza e opposizione, ed bilità di inviare soldati nell’am- ha messo le mani avanti: rimentata solo una decina di è auspicabile che un'intesa am- bito della missione di interposi- «Adesso risolviamo il proble- Mezzi del Reggimento Lagunari “Serenissima” in partenza per la missione in Libano Foto Ansa pia possa aversi anche nell'ap- zione Onu. ma Libano, tutto questo dà provazione del decreto». D’al- Sul versante politico interno il una nuova forza all’Onu e al- tra parte il governo fin dall’ini- presidente Prodi si dice suffi- l’Unione Europea e ci mette in Rientrata in Italia la task force ambientale. A giorni i dati sul disastro ecologico causato dalla guerra zio aveva affermato che questo cientemente tranquillo: «Dalle grado di affrontare successiva- tema era tra quelli tipicamente sensazioni che ho avuto mi mente con maggiore possibili- È rientrata in Italia con un volo provenien- stro ambientale che ha colpito il Paese me- Nei prossimi giorni presenterà al ministro bipartisan e avevano sottolinea- sembra che questa sia una mis- tà di successo gli altri proble- te da Cipro, la task force ambientale invia- diorientale». La task force è composta da dell'Ambiente i risultati per decidere quali to come la missione di pace in sione sentita da tutto il Paese. mi». Un passo per volta, appun- ta la scorsa settimana in Libano per moni- Roberto Mussapi dell'Apat, l'Agenzia per e quante unità navali inviare nell'area liba- Libano avesse bisogno del soste- Può darsi che su alcuni aspetti to. torare lo stato della marea nera e l'inquina- la protezione dell'ambiente, dai ricercatori nese da bonificare. «Esprimo la mia piena gno più ampio possibile. Dal mento marittimo e costiero dovuto al bom- Ezio Amato, Luigi Alcaro e Pierpaolo Gor- soddisfazione - ha detto il ministro Pecora- primo voto in commissione a bardamento della centrale elettrica di dano dell'Icram, l'Istituto centrale per la ri- ro Scanio - per il lavoro svolto in questa pri- quello che si annuncia nei pros- «Può darsi che su «La questione Jiyyeh. A comunicare l’avvenuto rientro è cerca applicata al mare e dal Capitano di ma missione. Il Libano, oltre a vivere i noti simi giorni ci sono stati die- stata una nota del Ministero dell' Ambien- Vascello Vittorio Alessandro e dal Capita- problemi legati alla guerra, è stato sconvol- ci-quindici giorni di un dibatti- alcuni aspetti ci possano palestinese non te e della Tutela del Territorio e del Mare, no di Fregata Angelo Pistorio del Reparto to anche da un disastro ambientale dalle to in cui più volte l’opposizione essere dei dissensi è stata finora sottolineando che la task force, voluta dal ambientale marino delle Capitanerie di gravi conseguenze per la salute dell'uomo hanno avanzato critiche e dub- ministro Alfonso Pecoraro Scanio, «è sta- Porto. e degli animali. Speriamo - ha continuato il bi. Staremo a vedere ora quale ma il significato profondo affrontata con la ta la prima a rispondere all'appello di soc- Oltre a diversi incontri con le autorità loca- Ministro che l'aiuto offerto dal nostro Pae- sarà il loro comportamento an- corso lanciato dal governo libanese alla li, la task force ha svolto analisi sui campio- se possa limitare al massimo i danni della che se il sì di Udc e An (con l’ec- è comune a tutti» dovuta lungimiranza» comunità internazionale a seguito del disa- ni contaminati di acqua e terra prelevati. marea nera». cezione di Storace) appare so- stanzialmente scontato. ci possano essere dei dissensi, ma il significato profondo è co- mune a tutti». Il centrodestra sembra mostrarsi responsabile, a parte alcune dichiarazioni di Fuoco di sbarramento di Forza Italia: premier trionfalista giornata. Non è preoccupato, il premier, Cicchitto e Bondi critici: ma Berlusconi vuole votare a favore o contro? Offensiva mediatica per il passaggio del decreto in Consiglio dei Ministri: «Siamo tutti d’accordo: faremo il decre- ■ di Giuseppe Vittori / Roma di realizzare fughe in avanti pro- Giornale e da Libero come una proprio quando se ne invoca il Libano». «Ma fa impressione - to, la cui preparazione è già co- clamando l' intenzione di esten- frase sempre di Blair) che suona- sostegno, allo scopo di coprire aggiunge Monaco - il moltipli- minciata. Le forze armate si L’ordine di scuderia è partito zi perdono di credibilità e perdo- dere l' intervento anche a Ga- va così «Certo adesso è tornata le spalle del governo nei con- carsi di voci scettiche o contra- stanno preparando e si sono evidentemente dall’alto: mini- no soprattutto di «smalto», per- za». «Chi in una situazione così l’Italietta». Insomma Berlusco- fronti della sinistra radicale, so- rie nella Cdl. Penso alla Lega preparate con estrema consape- mizzare il risultato politico-di- ché l’obiettivo è prima mediati- difficile proclama con enfasi 'sia- ni può dire quello che vuole no una manifestazione di irre- (che dieci giorni fa si è astenuta volezza e diligenza». plomatico italiano, sollevare co che politico. mo tornati fra i grandi in effetti mentre se Prodi fa delle valuta- sponsabilità politica e di preoc- ndr), a Cicchitto, a Pisanu, a Sto- Romano Prodi si mostra tran- dubbi e questioni, mettersi di E così il primo a partire è Fabri- dimostra di essere rimasto un zioni di politica internazionale cupante superficialità». race. Voci - dice - che sembrano quillo, su questo tema, anche traverso senza farlo fino in fon- zio Cicchitto che sulle agenzie e provinciale». Curiosamente (confermate pubblicamente da IL fuoco di sbarramento di For- ispirate a un'opposizione iner- sulle regole di ingaggio. «Ho do. Berlusconi ordina e imme- ripreso in completo blu su tutti ma non troppo Berlusconi due Kofi Annan e riprese da tutta la za Italia a cui si sono aggiunte le ziale e programmatica all'Unio- già detto più volte che in mate- diatamente i due dioscuri Bon- i telegiornali (Rai e Mediaset in- giorni fa a Rimnini aveva ritira- stampa internazionale) fa trion- voci di Rotondi e quella di Stora- ne, quasi non fossero in gioco ria le regole di ingaggio sono di e Cicchitto eseguono, uguali differentemente commenta: to fuori un commento di Blair falismo. ce ha trovato la risposta di Mo- superiori interessi nazionali e chiarissime. Poi - ha commen- quasi alla lettera con l’obiettivo «Francamente rispetto ad una (non si sa se vero e quando pro- Che le dichiarazioni di Cicchit- naco: «Non è per noi, motivo di non solo. Trattasi infatti di una tato - ognuno fa le sue dichiara- di attaccare il “trionfalismo” di missione che già presenta gran- nunciato) che diceva che duran- to siano concordate col capo lo compiacimento, tutt'altro. An- missione che incorpora quattro zioni». Le dichiarazioni erano Prodi. Quale trionfalismo? Beh, dissimi problemi non c'è nes- te il governo di centrodestra conferma Bondi che subito do- zi, ci auguriamo vivamente, e sfide: la pace in quella regione, quelle del ministro del Lavoro non bisogna andare per il sotti- sun bisogno di fare del trionfali- l’Italia era tornata importante. po dichiara: «Il trionfalismo Prodi a questo fine si sta adope- la credibilità dell'Onu, il tanto libanese che aveva affermato le ma la sola parola serve a dire smo proclamando che, come fa Aggiungendovi poi una frase propagandistico e le critiche rando, che l'opposizione condi- auspicato protagonismo dell' di «non avere intenzione di di- che le dichiarazioni del presi- il presidente del Consiglio Pro- (questa non attribuita a nessu- strumentali rivolte all'opposi- vida a pieno e sostenga con con- Europa, il ruolo guida dell'Ita- sarmare Hezbollah nelle zone dente del consiglio e i suoi giudi- di, l' Italia torna fra i grandi, nè no, ma subito tradotta da Il zione, anche da parte di Prodi, vinzione la missione italiana in lia». OGGI 3 lunedì 28 agosto 2006

STAMPA USA la rivista - «a guidare la costruzio- pa. «Abbiamo avuto -dice il mini- dividono apertamente la distru- è la risposta -. I francesi possono ne di una robusta forza internazio- stro- un forte appoggio dagli Usa, zione di Israele. Perchè mandia- accettare tutto, ma quando han- Time intervista D’Alema: il suo impegno nale in Libano». Nell'introdurre che era una pre-condizione per mo i nostri soldati in Libano? Pro- no visto che l'Italia stava prenden- l'intervista, in uscita oggi, Time farcela». Per D'Alema, «il mondo prio perchè vogliamo contribuire do la guida sulla questione libane- è la chiave della missione dell’Onu scrive che D'Alema è la quintes- arabo è a un crocevia, dove impul- a garantire la sicurezza di Israele, se, non potevano lasciare fare: senza di quella «Vecchia Europa» si democratici contrastano con che deve rendersi conto che l'Eu- hanno una forte dose d'orgoglio WASHINGTON «Il nostro obietti- riprendere le ostilità, sanno che di cui un tempo si faceva gioco il un violento fondamentalismo re- ropa è amica». L'intervista si chiu- nazionale». vo non è distruggere gli Hezbol- hanno di fronte la comunità inter- segretario alla difesa Usa Donald ligioso». A una domanda sui so- de con una nota scherzosa: Time In un’altra intervista rilasciata al lah, che sono ora una parte impor- nazionale». Con queste battute, il Rumsfeld. L'impegno dell'Italia a spetti di Israele nei confronti dell' chiede a D'Alema se sia stato diffi- New York Times,D’Alemadice tante della società libanese. Noi settimanale Time introduce l'anti- fornire 3.000 uomini -si legge- è Europa, risponde: «Comprendo cile negoziare con la Francia, do- che l'impegno italiano in Libano speriamo che gli Hezbollah si tra- cipazione di una sua intervista al stata la chiave per formare una ro- pienamente la psicologia d'Israe- po la vittoria dell'Italia sulla Fran- ha mostrato agli Stati Uniti che sformino in un movimento politi- ministro degli Esteri italiano Mas- busta forza di peacekeeping dell' le, che si sente sotto assedio: sono cia nei Mondiali di Calcio. «Non l'Italia «ha peso in Europa e lo vuo- co legittimo. Ma ora, se vogliono simo D'Alema, impegnato - scrive Onu in Libano guidata dall'Euro- circondati da Paesi ostili, che con- penso che fosse quello il motivo - le usare per cose comuni». Libano, partono le truppe italiane

forza anfibia che opererà a terra gente Unifil, meno di duemila tregua. Kofi Annan», dichiara, lascian- ancora non sia definita esatta- Oggi il via libera del go- spetterà al contrammiraglio Mi- uomini che sino ad ora in Liba- Pellegrini ha avuto un’uscita do intendere che non riconosce mente la composizione del con- chele Saponaro, a meno che al- no non erano che semplici osser- piuttosto infelice l’altro giorno, l’autorità di Castagnetti. In rispo- tingente che sta iniziando a verno. Domani salpano l’ultimo istante non venga tratte- vatori. Ora invece sulla base del quando Kofi Annan ha annun- sta a questa singolare presa di po- schierarsi (resta in sospeso ad nuto da altri compiti nelle ac- mandato della risoluzione 1701 ciato la creazione di una cellula sizione che potrebbe minare il esempio la partecipazione di le navi con 2500 a bordo: que territoriali italiane. In tal ca- del Consiglio di sicurezza, il con- strategica presso il Dipartimen- buon funzionamento della mis- truppe di Paesi musulmani in ag- so potrebbe sostituirlo il pari gra- tingente Unifil rinforzato agirà to Onu al Peace-keeping sione, il sottosegretario alla Dife- giunta agli europei), già si co- 800 scenderanno a terra do Claudio Confessore. come forza di interposizione fra (Dpko), il cui comando è stato sa Lorenzo Forcieri afferma in minciano ad ipotizzare future ro- Agli oltre 800 della cosiddetta le parti che hanno accettato la assegnato al generale italiano Fa- un’intervista: «Sia chiaro che tazioni. Ne parla il vice cancellie- Forza d’ingresso, successivamen- brizio Castagnetti. La catena di non accettiamo veti da nessu- re della Grosse Koalition tede- ■ di Gabriel Bertinetto te andranno ad aggiungersi altre comando nelle missioni a guida no. Abbiamo uomini e tecnolo- sca, il socialdemocratico Franz truppe, fra ottobre e novembre, Il resto del contingente Onu mette il comandante sul gie all'altezza dei nostri migliori Muentefering, in un'intervista sino a portare il numero dei sol- campo alle dipendenze del Di- partner. Facciamo parte dei co- al quotidiano Tagesspiegel. «Bi- LE TRUPPE ITALIANE PER IL LIBANO dati italiani impegnati nella mis- sino al totale previsto partimento al Peace-keeping, e mandi Nato e mai nessuno ha sogna considerare l'eventualità sione Onu alla prevista cifra di di 3000 soldati dunque ora il diretto superiore avuto niente da ridire. Le nostre che il conflitto nella regione partono domani a bordo di cinque navi. Sono circa 3000. Sino al prossimo feb- di Pellegrini sarà Castagnetti, forze armate sono perfettamen- non si concluda entro un anno. braio i nostri militari opereran- seguirà fra ottobre grazie al ruolo attribuitogli nel te all'altezza dei compiti». Se l'impegno andasse oltre, non in tutto 2500 militari, dei quali almeno 800 sa- no agli ordini del generale fran- Dpko. Ma l’ufficiale francese È opinione comune che la mis- necessariamente dovranno re- cese Alain Pellegrini. Quest’ulti- e novembre non la manda giù. «Il mio capo sione Onu in Libano possa dura- stare gli stessi soldati e gli stessi ranno poi schierati a terra. La cerimonia di sa- mo già guida il piccolo contin- è il segretario generale dell'Onu re a lungo. Per questo, benché Paesi». luto, alla quale parte- ciperanno quasi cer- tamente sia il mini- stro della Difesa Artu- ro Parisi sia i più alti ufficiali del- le Forze armate, si terrà probabil- mente al largo, sulla nave ammi- raglia, la portaerei Garibaldi, in un punto del Mediterraneo in cui la flotta si ricomporrà. Attual- mente la Garibaldi è all’ancora nel porto di Taranto. Due navi da sbarco, la S. Giusto e la S. Gior- Militari del contingente Onu in Libano Foto Ansa gio, sono a Brindisi, mentre una terza, la S. Marco, si trova a Vene- zia. Del gruppo farà parte anche ISRAELE la corvetta Fenice. La satira contro Tutto è pronto. Si attende solo il il nemico Nasrallah via libera ufficiale quest’oggi dal governo. Gli oltre ottocento de- stinati a mettere piede forse già TEL AVIV Il leader sciita venerdì sul suolo libanese, appar- Hassan Nasrallah è il prota- tengono per circa tre quarti alla gonista indiscusso della «Forza di proiezione dal mare», mostra del fumetto e del una struttura formata di recente, film di animazione a Tel che mette assieme reparti anfibi Aviv, che ha dedicato alla dell’Esercito e della Marina, cioè guida degli Hezbollah un i Lagunari del reggimento Sere- intero padiglione. Le mati- nissima e i Marò del battaglione te dei disegnatori hanno S. Marco. Con loro scenderanno fatto a gara nel «rivisitare» a terra anche elementi di genio, la figura del pittoresco ne- servizi logistici, trasmissioni, ari- mico. Dileggiato soprattut- tificieri, sommozzatori, tecnici to per il turbante nero che Nbc, carabinieri, forze speciali potrebbe nascondere di (Comsubin e Col Moschin). tutto. Un disegnatore im- Responsabile delle unità navali magina che Nasrallah lo sarà l’ammiraglio di divisione indossi per coprire un’im- Giuseppe De Giorgi, imbarcato probabile capigliatura alla sulla Garibaldi. Il comando della Elvis Presley, o ancora un tatuaggio impresso in un momento di debolezza L’arrivo forse venerdì giovanile. Il tema della guerra è un elemento cen- Marò del «San Marco» trale della mostra. Un cari- e Lagunari sono caturista mostra una inse- gna su cui è scritto: «Israe- il fulcro della forza le vincerà». Il cartellone è però sforacchiato dai pro- che sarà sbarcata iettili degli Hezbollah.

IRAQ Il governo: «Presto via gli americani». Ieri 60 morti Forza Onu e nucleare, Annan in missione a Beirut e a Teheran

BAGHDAD Circa 60 morti sono il bilancio di una nuova giorna- Il segretario generale delle Nazioni Unite potrebbe incontrare Nasrallah. «Unifil schierata entro una settimana» ta di violenza in Iraq. La polizia ha anche scoperto almeno 22 cada- veri di persone rapite e uccise, alcune dopo torture nelle settimane ■ / Beirut mento. Ma l'Iran, nella risposta da- del colloquio telefonico, conti- stato rivelato da varie fonti umani- scorse. A Baghdad, su un minibus che trasportava lavoratori è ta il 22 agosto, non ha dato segno nua il comunicato, Olmert ha ri- tarie: la quantità abbondante di esploso un ordigno uccidendo nove persone e ferendone altre 20. L'Iran rimane intenzionato a per- settembre a Teheran, due giorni di accettare la sospensione, nono- badito ad Annan che il principale aiuti arrivati e in arrivo da vari Pae- Sempre a Baghdad, un’autobomba è esplosa davanti alla sede del seguire il suo «obiettivo strategi- dopo la scadenza del termine sta- stante nel frattempo sia stata chie- obiettivo di Israele è la liberazione si e attraverso diversi enti si stan- giornale filo-governativo “al Sabah”, uccidendo due persone. A Ki- co» di arricchire l'uranio per pro- bilito. Nei colloqui con le autorità sta dal Consiglio di Sicurezza dell' dei soldati sequestrati da Hezbol- no concentrando in alcuni centri rkuk, nel nord curdo, due kamikaze alla guida di altrettante auto- durre combustibile nucleare ma iraniane dovrebbe vedere come le Onu. Annan arriverà in Iran dopo lah. del sud, che incominciano a rifiu- bomba si sono fatti esplodere in due luoghi diversi ma entrambi vuole riprendere i negoziati con la aperture di Teheran al negoziato soste in altre capitali della regio- Nella capitale libanese, intanto, tarli, e non ne toccano altri. «Al di nel quartiere di Iskan, densamente popolato da curdi, uccidendo comunità internazionale. A quat- si conciliano con la apparente in- ne, tra le quali Beirut, dove parlerà sono passate ormai quasi due setti- sotto della cosiddetta linea Unifil, complessivamente almeno nove persone. A Bassora, nel sud, in se- tro quattro giorni alla scadenza transigenza sulla questione dell'ar- con le autorità del dispiegamento mane dalla data della cessazione racconta Carla Boucheir, respon- rata una moto-bomba guidata da un attentatore suicida è esplosa del 31 agosto posta dal Consiglio ricchimento. Annan parlerà an- della Forza di pace Onu e dove po- delle ostilità tra Israele ed Hezbol- sabile della ong libanese Alef - ho e sul terreno sono rimasti almeno sette morti. A Khalis, nei pressi di Sicurezza dell'Onu sulla sospen- che della situazione in Libano, trebbe incontrare anche il leader lah, ma gli ordigni inesplosi tra trovato paesi come Chihin e Sha- di Baquba (65 km a nord di Baghdad), uomini armati hanno aper- sione dello stesso arricchimento e con riferimento particolare alle degli Hezbollah, Nasrallah. Ieri in- quelli lanciati in quantità incalco- maa che sono senz'acqua, senza to il fuoco contro la folla in un mercato, uccidendo 14 persone. Po- a sei giorni dall'arrivo a Teheran milizie sciite filo-iraniane di fatti quest’ultimo ha detto che labile - stime approssimative di al- luce, dove la verdura ed ogni altro co più in là, l’esplosione di una bomba rudimentale aveva causato di Kofi Annan, Ali Larijani, in ca- Hezbollah. I cosiddetti «cinque non «avrebbe problemi ad incon- cune ong libanesi parlano di due- prodotto alimentare è contamina- in precedenza la morte di sei civili, tra cui due donne. Morti anche po dei negoziatori, ha proposto più uno» - hanno proposto nel trarlo». Per ciò che riguarda l’Uni- trecentomila, considerato che cia- to e spesso la gente vive in case a Mossul, nel nord, a Baquba, a Muqdadiya e a Numaniya. Questo una ripresa delle trattative, «a livel- giugno scorso a Teheran un pac- fil 2, ieri il premier israeliano Ol- scun proiettile sparato ne può con- che non hanno più il tetto o gli in- è il tragico bollettino del giorno in cui il permier iracheno Nuri al lo ministeriale», con il gruppo chetto di incentivi economici e la mert ha fatto sapere che «Annan tenere fino a 6-700 - continuano a fissi o parte dei muri. E nessuno Maliki ha affermato alla Cnn che «non ci vorrà molto tempo» per- «5+1». fornitura di tecnologia per l'uso ha affermato che entro una setti- ferire e, talvolta, uccidere bambi- sta raggiungendo quei centri, per- chè le truppe americane possano ritirarsi dall’Iraq». Annan, il segretario generale dell' pacifico del nucleare in cambio mana ci sarà lo spiegamento della ni e adulti nel sud del Libano. Tut- chè non sono stati abbastanza Onu, è atteso a Teheran sabato 2 della sospensione dell'arricchi- forza internazionale». Nel corso tavia un altro dato sorprendente è pubblicizzati». 4 OGGI lunedì 28 agosto 2006

MAINE rato a Bush l’intervento america- roccaforte vacanziera della fami- sh. Ma stavolta, a funestare le fe- dente, si è limitata a riferire dei no in Iraq, giudicandolo disa- glia Bush - alle rivendicazioni rie di George W., sono soprattut- periodici aggiornamenti sull’ura- Assedio dei pacifisti: sull’Iraq stroso. È stato un corteo colora- del pacifismo made in Usa. È il to i recenti contrasti con il padre gano Ernesto, l’incidente aereo to e vivace. Alcuni pacifisti im- secondo anno consecutivo che George senior, stratega vincente in Kentucky e la liberazione dei dissidi tra Bush padre e Bush figlio personavano tragicomici Bu- le vacanze di George W. vengo- della prima guerra del Golfo. giornalisti della Fox a Gaza. «Bu- sh-Nerone, intenti a suonare la no “rovinate” dalle contestazio- Sembra che, sull’attuale conflit- sh padre - ha detto uno dei suoi WASGHINGTON Un corteo di stazione, uno degli invitati alle cetra «mentre il mondo brucia». ni. L’anno scorso il ranch di to, Bush padre e figlio non abbia- vecchi collaboratori - è una per- oltre 700 pacifisti ha sfilato ru- nozze: il presidente Usa George Molti di loro, come Pat Clark, Crawford, abituale rifugio del no identità di vedute. «La fami- sona molto riservata che ama morosamente davanti alla chie- W. Bush, che si trovava lì per tra- sessantenne di Biddeford, erano presidente, fu preso d’assedio da glia ha passato il tempo ripren- profondamente suo figlio. Dubi- setta di Sant’Anna, a Walker scorrere un week-end nella tenu- neofiti della protesta contro la Cindy Sheehan, la madre corag- dendo i contatti l’uno con l’al- to che si rallegri di aver fatto la Point, nel Maine, proprio men- ta dei genitori e partecipare al fa- guerra. L’insolita manifestazio- gio californiana che, dopo aver tro», ha detto la portavoce Dana cosa giusta nel 1991, mentre l’at- tre vi si stava celebrando un ma- tidico «sì» di un lontano cugino. ne ha avvicinato l’aristocratico perso un figlio in Iraq, chiedeva Perino che in questi giorni, dan- tuale presidente sta mandando trimonio. Oggetto della conte- I manifestanti hanno rimprove- mondo di Walker Point - gelida a tutti i costi un incontro con Bu- do conto dell’attività del presi- tutto a gambe all’aria». Nasrallah fa autocritica sul sequestro

liani avrebbero scatenato la guer- zioni Unite Kofi Annan. «Per pazienza all’infinito», avverte Na- Per il quale, afferma Nasrallah, è «Se avessi saputo le conse- ra a fine settembre o inizio otto- quanto mi riguarda - non ho pro- srallah. Il «pragmatico» torna a in- in campo anche l’Italia. «Da un Ucoii, oggi bre», dice Nasrallah. blemi a in contrarlo», afferma Na- fiammarsi. Riferendosi alla «prete- periodo molto breve sono iniziati guenze non avrei rapito i 2 Dal passato al presente. Il «nuovo srallah e aggiunge che «sono in sa» d’Israele che i guerriglieri del contatti per negoziati e sembra Saladino» lancia messaggi conci- corso alcuni contatti per prepara- movimento sciita si ritirino a che l’Italia stia cercando di entra- si riunisce israeliani. L’Italia media per lianti alla Comunità internazio- re il nostro incontro». «L’unico nord del fume Litani, Nasrallah re nella questione, le Nazioni Uni- nale. «Per quanto riguarda i no- problema riguarda la sicurezza», accusa gli israeliani di essere «bu- te si sono interessate e le trattative la Consulta loro». La Farnesina smentisce stri rapporti con l’esercito (libane- sottolinea l’ambizioso sheikh. E giardi di primo grado». Ma affer- si svolgono tramite il presidente se) - assicura Nasrallah - , esso avrà sempre per motivi di sicurezza, ma che nel Sud Libano «non ci sa- (del parlamento, ndr) Berri», so- da noi tutte le facilitazioni e l’ap- Nasrallah annuncia che nel «pros- ranno sicuramente manifestazio- stiene il leader del Partito di Dio. islamica ■ di Umberto De Giovannangeli poggio. Non faremo alcuna cosa simo futuro» non parteciperà al ni in armi di Hezbollah in situa- Ma Roma smentisce. «Nessun ele- che possa mettere in crisi l’eserci- «dialogo nazionale» tra i leader ri- zioni d’emergenza o durante le ce- mento di novità», rispetto a quel- ■ «Certamente andrò alla riu- to, invece la Resistenza islamica vali libanesi pro e antisiriani, per rimonie funebri dei martiri». «La lo che il ministro degli Esteri Mas- nione della Consulta islamica SVESTE i panni del «generale vincitore» e in- (il braccio armato di Hezbollah, proteggere - spiega - «l’incolumi- nostra politica è di evitare appari- simo D’Alema ha già più volte di- di oggi, e solo dopo commente- ndr.) sarà in appoggio all’esercito tà dei partecipanti». zioni in armi e, se l’esercito libane- chiarato negli ultimi giorni, ovve- rò quel che sta accadendo». Il dossa quelli del leader politico «pragmatico», e non avremo nessun problema Dal presente al futuro. «Visto che se individua qualsiasi elemento ro che l’Italia non è coinvolta in presidente dell’Ucoii, Moha- anche con l’Unifil, visto che la è in corso l’occupazione, noi ab- armato, è suo diritto sequestrare nessuna «trattativa segreta» nello med Dachan, anche sulla sua dai toni più concilianti, disposto anche ad ac- sua missione non è il disarmo del- biamo il diritto di resistere, e se fi- le sue armi», sentenzia. Ma nel fu- scambio di prigionieri tra Israele e contestata presenza alla marcia la Resistenza». Oggi a Beirut giun- nora abbiamo avuto pazienza, turo prossimo c’è spazio anche Hezbollah, puntualizzano fonti della pace di Assisi, continua a cenni di autocritica. «Se avessi saputo che ge il segretario generale delle Na- questo non vuol dire che avremo per uno scambio di prigionieri. della Farnesina. non volere esprimere quale sarà la linea dell’Unione delle comu- l’operazione avrebbe nita islamiche in Italia che rap- presenta. Eppure l’Ucoii è sem- portato a questo risul- pre più nell’occhio del ciclone. L’iniziativa di pubblicare sui tato, non l’avremmo quotidiani del gruppo Poligrafi- ci editoriale - il 19 agosto scorso mai fatta». Parola di - una pagina a pagamento che paragonava gli ultimi attacchi Sayyed Hassan Nasrallah, leader israeliani in Libano alle stragi di Hezbollah. L’ambizioso capo naziste, ha scatenato dure con- del Partito di Dio si esprime a tut- danne dalla comunità ebraica, to campo nell’intervista mandata dall’Unione e l’opposizione. Il in onda ieri sera dalla televisione Comitato contro la discrimina- libanese New Tv, e parte dal- zione e l’antisemitismo, riunito l’evento scatenante la guerra in Li- nei giorni scorsi al Viminale, bano: la cattura dei due soldati non ha avanzato un’esplicita ri- israeliani il 12 luglio. Hezbollah, chiesta di estromissione del- ammette Nasrallah, «non si aspet- l’Ucoii dalla Consulta sull’islam tava neppure per l’uno per cento» moderato. Ma oggi la riunione, che la cattura dei due soldati voluta dal ministro dell’Interno avrebbe portato «a una guerra di Giuliano Amato, proprio sul ca- questa portata e di queste dimen- so Ucoii, dovrebbe sancire il ver- sioni». L’ambizioso sheick ha tut- detto finale. Potrebbe essere pro- tavia aggiunto che «si sbaglia chi posta una carta d’intenti sul ri- sostiene che il motivo di questa spetto dei valori e dei principi guerra siano stati i due soldati cat- della convivenza civile in Italia. turati». «Tutti i dati che abbiamo Duchan firmerà questo docu- avuto - sostiene - dimostrano che mento? Nei giorni scorsi, il se- la decisione della guerra era già gretario generale dell’Ucoii stata presa e noi abbiamo sorpre- Hanza Piccardo, aveva dichiara- so gli israeliani nella scelta del mo- to «di non aver intenzione di fir- mento, e a cadere in trappola è sta- mare una carta dei valori che ri- to Israele e non noi», «Con un pre- conoscesse l’unicità dell’Olo- testo o senza un pretesto, gli israe- Il ritratto di Hassan Nasrallah portato dai manifestanti palestinesi a Gaza Foto di Ahmad Gharabli/ Ansa causto».

LE INTERVISTE Il coordinatore della Tavola per la pace: una linea incomprensibile, ne parlerò alla Fnsi La vicepresidente del gruppo Ulivo alla Camera: i cartelli per Hezbollah non li ho visti, assurdo identificare la marcia con loro FLAVIO LOTTI MARINA SERENI la liberazione degli ostaggi in interessati ad altro e non hanno Iraq? Ieri ad Assisi, per altro, c'era il detto nulla. Come è andata? solo Dachan venuto dichiarata- Parlo per me: non ho visto quei car- «L’Ucoii ad Assisi mente senza intenzione di fare «Con la missione Onu telli. È evidente che c’è sconcerto per commenti, evidentemente con la presenza di quelle persone con l'intenzione di non creare ulteriori quei cartelli che inneggiano alle ge- non è una novità polemiche: con lui parleremo, è il governo ha risposto sta di Hezbollah, però non è stato un impegno reciproco che abbia- certo quello il segno prevalente della mo già preso». manifestazione. È del tutto legitti- Qual è lo scandalo? Sui giornali, cito Libero, si parla agli appelli dei pacifisti» mo segnalare quella presenza, ma è del sostegno pacifista ad una assurdo identificare la marcia di ieri missione anti-israeliana. Messo con quella presenza di cui in pochi si ■ di Marina Mastroluca insieme alla presenza dell'Ucoii è ■ di Maria Zegarelli sono accorti. una miscela esplosiva... Il movimento per la pace chiede «Chiunque può presentarsi ad ti». «Attribuirci una posizione an- «Forza Onu»: un esordio momento di spaccatura al suo una presenza “civile” in Libano. una manifestazione ed esibire un Ha fatto scandalo anche la ti-israeliana vuol dire non aver particolare per questa marcia interno. È vero? Saranno ascoltati? cartello. Non escludo che quello presenza dell'Ucoii, dopo la mai prestato ascolto una sola vol- della pace. Lei, Marina Sereni, Conosco questo movimento e la sua La Tavola della pace avanza richieste che è venuto con il ritratto di Na- pagina contro Israele pubblicata ta alle cose che abbiamo detto o che è una assidua partecipante storia molto bene, ne ho fatto parte, affinché accanto alla presenza milita- srallah possa magari anche essere nei giorni scorsi. fatto. Il problema è che c'è chi vuo- Ds all’appuntamento, cosa ne anche se come persona che ha lavo- re si possano affiancare presenze civi- stato pagato per farlo». Flavio Lot- «La presenza dell'Ucoii alle mani- le provare a costruire qualcosa, il pensa? rato molto nel partito e nelle istitu- li, i cosiddetti «caschi bianchi» di cui ti, coordinatore del Tavolo per la festazioni per la pace è del tutto dialogo, la comunicazione tra cul- In una situazione molto drammati- zioni. Questo movimento ha sem- si parla ormai da molti anni nel mo- pace, sfoglia con incredulità il Cor- normale: l'ha sempre fatto, da an- ture diverse, la pace. E chi vorreb- ca come quella attuale del Medio- pre avuto un’ambizione politica. Ci vimento. Naturalmente questo è un riere della Sera, che ha sintetizzato ni, non è questa la prima volta. be solo distruggere. Noi vogliamo riente, il movimento della pace ita- sono, poi, delle componenti di testi- tema che non può essere risolto sol- l'assemblea e la marcia di Assisi de- Non farebbe notizia se non ci fos- costruire e continueremo a farlo. liano ha segnato un punto di succes- monianza che ad Assisi hanno preso tanto dal governo italiano ed è chia- dicata alla pace in Medio Oriente - se stata quella pagina di cui noi co- Forse è proprio la presenza della so- so politico molto importante, intan- la parola per dire che anche loro, pur ro che non è alternativo alla presen- «dove era presente una parte im- me Tavola per la pace non condi- cietà civile che dà fastidio». to perché ha avuto il coraggio di pro- sognando un mondo senza armi, ri- za dei militari. In Libano c’è il rischio portante della società civile e poli- vidiamo una sola parola e l'abbia- Qualcuno ha parlato di un flop, in muovere in agosto un incontro na- conoscono che stavolta non si sta an- di ripresa della violenza e dunque c’è tica» - nella foto di quel cartello e mo detto». relazione alla marcia di sabato. zionale come quello di Assisi e poi dando a fare una guerra ma ad impe- bisogno di una forza armata in gra- nella presenza dell'Ucoii. «Non ho La pagina dell'Ucoii è stato fatto Poche migliaia di persone perché i passi compiuti dai governi, dirla. In Italia, cioè, c’è un pacifismo do anche di reagire per fermare la visto e non conosco chi ha porta- grave, in ogni caso. appena. Il movimento per la pace nel frattempo, sono andati esatta- che rifiuta l’uso della forza ma non è violenza non con compiti offensivi to quel manifesto, me ne fossi ac- «Gravissimo, senz'altro e purtrop- è in ritirata? mente nella direzione che il loro ap- la parte più consistente del movi- ma attivi. Le richieste avanzate dalla corto avrei almeno cercato di par- po non il solo - mi riferisco alla vio- «Certo se si vuole confrontare un' pello richiedeva: un’attivazione del- mento. Le più grandi associazioni, Tavola possono essere oggetto di un larci. Ma ridurre a questo la giorna- lenza verbale usata da più parti. assemblea con la tradizionale mar- le Nazioni Unite che portasse innan- come l’Arci, l’Agesci, le Acli, il mon- approfondimento in Parlamento. ta di sabato è inammissibile, non Credo però che bisogna provare cia Perugia-Assisi, è ovvio che quel- zitutto ad un cessate il fuoco. Per la do del sindacati e le associazioni di Fermo restando l’impegno dell’Ita- ha nulla a che vedere con la realtà sempre ad andare oltre la condan- la di sabato scorso è stata una par- prima volta, il movimento si è incon- volontariato, hanno sempre avuto lia nel garantire la presenza dei mili- dei fatti. Il Corriere della sera ha na, per aprire insieme una riflessio- tecipazione minore. Ma non era trato non solo per protestare, ma an- un impianto più politico, più atten- tari, e fermo restando anche che la scelto una linea denigratoria che ne critica. In qualche modo que- la marcia Perugia-Assisi, che è un che per riconoscere una iniziativa to all’evoluzione della situazione in- missione ha una sua tempestività e non capisco, ma che vorrei appro- sta già si è aperta all'interno dell' altro tipo di appuntamento e che positiva che nel frattempo si è svilup- ternazionale e hanno chiesto più quindi deve partire subito, non fondire anche con la Federazione Ucoii, dove si sono manifestate po- ripeteremo in futuro. Fare con- pata a livello internazionale dopo volte un rafforzamento dell’Onu per escludo che il nostro paese possa nazionale della stampa. Il vero sizioni diverse anche in relazione fronti tra cose diverse è una scor- tanti anni di polemiche sulla inutili- impedire le guerre. avanzare nelle sedi opportune alcu- scandalo in questa vicenda è che a questo episodio. Penso in ogni rettezza. Forse bisognerebbe co- tà delle Nazioni Unite e sulla loro im- Ci sono state molte polemiche per ne richieste del movimento. Ma uno dei maggiori quotidiani na- caso che sia più utile il dialogo che minciare a riflettere su come l'in- potenza davanti ai conflitti. la presenza di alcuni manifesti di qualsiasi iniziativa di natura civile zionali scelga di dare una lettura la demonizzazione. Ci siamo già formazione tratta i temi della guer- Secondo alcuni il movimento Hezbollah. Sul Corriere della Sera non può essere alternativa alla pre- assolutamente unilaterale dei fat- scordati l'impegno dell'Ucoii per ra e della pace». pacifista sta attraversando un si scrive che i politici erano senza dei militari. OGGI 5 lunedì 28 agosto 2006

STATI UNITI della Comair Flight, era appena UN ANNO DOPO KATRINA diata di tutti i turisti dalla cate- decollato in direzione di Atlanta, na di isole. Ernesto, che minac- Precipita aereo in Kentucky: 49 morti e Georgia, quando si è schiantato Arriva l’uragano Ernesto, allarme in Usa cia attualmente la Giamaica e su una zona boschiva nelle vici- il cui arrivo è temuto sull'isola un sopravvissuto. Era sulla pista sbagliata nanze dell’aeroporto. In seguito Via i turisti dalle isole della Florida di Hispaniola, a Cuba e alle iso- all’impatto, è scoppiato a bordo le Caymans, potrebbe acquisi- LEXINGTON Un aereo con cin- pista sbagliata. Questa la causa un incendio. Il portavoce del mi- MIAMI Ernesto è ufficialmente della scala Saffir-Simpson, che re forza 3 entro giovedì e costi- quanta persone a bordo è precipi- delle 49 vittime del disastro: 47 nistero degli Esteri iraniano ha il primo uragano della stagio- misura su cinque gradi l'inten- tuire - allora -un pericolo per tato alle 6 di ieri mattina pochi passeggeri e due membri del- espresso il «rammarico e la tristez- ne 2006: i suoi venti hanno su- sità degli uragani. In allerta le un ampio arco di costa sul Gol- istanti dopo il decollo dall’aero- l’equipaggio. L’unico sopravvis- za» del suo Paese per l’incidente, perato i 110 chilometri orari ar- isole dei Caraibi e alcuni stati fo del Messico e della Florida porto di Lexington, in Kentucky suto, un terzo membro dell’equi- porgendo le condoglianze «del rivando a 120. Il Centro nazio- Usa. Le autorità di Key Islands un anno dopo le devastazioni (Usa). I dati della registrazione di paggio, è ricoverato in gravissi- governo della Repubblica islami- nale Usa per gli uragani ha co- (Florida) hanno ordinato in di Katrina dalla Louisiana alla Foto Ansa volo svelano che l’aereo era sulla me condizioni. Il velivolo, un jet ca alle famiglie delle vittime». municato che è alla categoria 1 giornata l'evacuazione imme- Florida. Hamas: «Gaza sprofonda nel caos» Il portavoce del governo: CIFRE DELL’EMERGENZA MILA. Il numero dei «A un anno dal ritiro israelia- dipendenti pubblici no, bisogna chiudere gli occhi 160 palestinesi da mesi senza stipendio. per non vedere il degrado» DOLLARI. La soglia di sopravvivenza: è quanto ■ di Umberto De Giovannangeli / Segue dalla prima 2 possiede il 25% della popolazione della Striscia di Gaza per Ogni giono senti che uno è stato ucciso du- sopravvivere quotidianamente. rante la notte e che la ritorsione avrà luogo la ÈLA PERCENTUALE di mattina. Le famiglie a Gaza si preparano ad un 44% bambini nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania che di clan. Gaza è diventata un contenitore di im- soffrono di anemia. mondizia: il governo e cio delle Nazioni Unite per il coor- I BAMBINI dinamento degli aiuti umanitari. che muoiono l’opposizione sono im- Secondo le stime della Banca nei Territori a Mondiale, il 75% dei palestinesi 2800 potenti». Un ritratto im- si troverà nel giro di due anni sot- causa di malattie prevedibili o to la soglia di povertà. Il tasso at- curabili. pietoso. Tanto più si- tuale è del 56%, nel 2000 era del 22%. In disastro umanitario che LA PERCENTUALE gnificativo perché a delinearlo, in incombe su Gaza ha come prime di bambini sotto un articolo pubblicato ieri su un vittime innocenti i bambini. Rap- 30% i cinque anni, quotidiano palestinese, è Ghazi porto Unicef sui Territori: circa che soffre di malnutrizione cronica. Hammad, portavoce del governo 2800 bambini muoiono ogni an- di Ismail Haniyeh (Hamas). no a causa di malattie prevedibili MILA È il numero di israeliani e Nell’articolo Hammad afferma di o curabili. Nell’ultimo semestre a palestinesi morti nel corso non voler tornare per l’ennesima Gaza il numero è aumentato del della seconda Intifada. In volta a denunciare l’occupazione 15% a causa della crescente mor- 5 israeliana, mentre preferisce rivol- talità neonatale. Il 30% dei bambi- Palestinesi su autobus che lasciano Gaza per l’Egitto Foto Ap maggioranza sono civili. gere la propria attenzione ai difet- ni sotto i cinque anni soffre di to della società palestinese. «Sia- malnutrizione cronica. «Nel cor- mo sempre refrattari a discutere le so dell’ultimo mese 35 bambini nostre manchevolezze», lamenta sono stati uccisi a Gaza, un quar- il portavoce del governo palesti- to dei quali aveva meno di 10 an- nese «targato» Hamas. «Il nostro ni. Il numero dei bambini palesti- pensiero si è fatto ristretto, solo in nesi uccisi nella Striscia e in Ci- Liberi i giornalisti di Fox, dopo la conversione all’Islam rare occasioni riusciamo a realiz- sgiordania sdale così a 65 dall’ini- zare i nostri progetti». Hammad zio dell’anno», rileva Dan Rohr- Rapiti il 14 agosto. In un video: «Costretti con le armi ad abbracciare la religione islamica» trova deprimente il forte contra- mann, rappresentante dell’Uni- sto fra i sogni che avevano elettriz- cef nei Territori. «Cos’ altro deve zato i palestinesi di Gaza quando accadere perchè la Comunità in- ■ / Roma si sentire. Insieme al video sulla «conver- riormente intensificati concentrandosi un anno fa le truppe israeliane la- ternazionale decida di agire a Ga- sione» imposta ai giornalisti, i rapitori han- nella zona sud orientale della Striscia di Ga- sciarono la Striscia, e la caotica re- za come sta facendo in Sud Liba- KALASHNIKOV puntati alla tem- dino neozelandese, erano di nuovi liberi. I no voluto allegare un proprio comunica- za. Il bilancio a fine giornata è di tre mili- altà odierna. Il suo articolo è stato no?», dice a l’Unità Hanan sequestratori li hanno rilasciati a metà to. E così hanno spiegato che «mentre gli ziani uccisi e 17 feriti, non tutti combatten- definito «coraggioso» dall’agen- Ashrawi, ex ministra palestinese, pia. Convertitevi all’Islam se volete mattina all’entrata del «Beach Hotel», po- Stati ateisti hanno rifiutato con la loro arro- ti. Fra loro ci sono infatti anche un opera- zia di stampa palestinese Maan, paladina dei diritti umani e civili vivere. Una dichiarazione pubblica, co distante dal luogo da dove il 14 agosto ganza di salvare i due giornalisti rapiti, Dio tore e un fotografo dell’agenzia britannica che ne ha riportati ampi estratti. nei Territori. Una risposta, sia pu- videoregistrata, di fedeltà e di li avevano rapiti. ci ha onorati consentendo a loro di torna- Reuters, colpiti da un razzo israeliano men- Anche Radio Gerusalemme ha re indiretta, viene dal ministro de- Riacquistata la libertà, svelata la sopraffa- re liberi e di abbracciare volontariamente tre a bordo di un fuoristrada blindato sta- sottolineato che secondo Ham- gli Esteri italiano Massimo D’Ale- conversione all’Islam come fosse il paga- zione subita. Intervistato telefonicamente l’Islam». Una «volontarietà» sollecitata vano raggiungendo la zona appena bom- mad i lanci di razzi palestinesi ver- ma. mento di un riscatto. Per tornare liberi, do- dalla Cnn a pochi minuti dal suo rilascio, dai mitra. È solo grazie a questa conversio- bardata. Rapiti dai miliziani o feriti dai sol- so Israele si sono rivelati contro- «È evidente che il dispiegamento po 13 giorni di prigionia in mano ad una Centanni si è affrettato a chiarire tutto: «Io ne che non li abbiamo uccisi, aggiungo- dati, i giornalisti vengono comunque invi- producenti. delle forze internazionali a Gaza banda di miliziani palestinesi, i due giorna- ho molto rispetto per l’Islam - dice - ma no. Il primo ministro palestinese, Ismail tati a non fuggire da Gaza: «Il fatto che noi Una forza multinazionale a garan- deve passare attraverso un accor- listi della rete televisiva americana «Fox questa cosa (la conversione, ndr.) go dovu- Haniyeh (Hamas), prova a sdrammatizza- siamo stati rilasciati - sottolinea Steve Cen- zia della sicurezza dei palestinesi do con gli israeliani e i palestine- News» hanno dovuto accettare le ultime to farla perchè loro erano armati, e non sa- re: «Questo specifico gruppo non ha alcun tanni - deve incoraggiare i nostri colleghi a della Striscia e dei civili israeliani si», afferma il titolare della Farnesi- condizioni dei loro rapitori. Hanno indos- pevamo cosa ci sarebbe potuto succede- legame con Al Qaeda», assicura, così da fu- continuare a venire qui, per raccontare la delle città frontaliere bersaglio dei na in un’intervista al Tg5, tornan- sato le tradizionali tuniche palestinesi e re». Più tardi ha raccontato: «Siamo stati gare i sospetti evocati dalla tecnica di mo- tragedia che vivono i palestinesi». E il suo razzi Qassam palestinesi. È l’appel- do a commentare la sua proposta uno alla volta, davanti a una telecamere ac- rinchiusi in un magazzino con il rumore strare gli ostaggi in video, «modello irache- operatore gli ha fatto eco: «Non sarebbe lo che proviene da Gaza. Una Stri- di dispiegare una forza Onu an- cesa. hanno professato la loro promessa di di un generatore che ci assordava, e io pen- no». giusto smettere di testimoniare questa sto- scia segnata dalla sofferenza e da che a Gaza. L’auspicio di D’Ale- conversione all’Islam, facendosi persino savo che questi avrebbero potuto spararci «Noi li colpiremo - assicura il ministro del- ria drammatica e avvincente». Poi sono sa- una crisi umanitaria sempre più ma è che «si torni al tavolo del ne- scrivere su un foglietto bianco la pronun- un colpo alla testa e nessuno avrebbe nep- l’Interno, Said Siam (Hamas) - anche se la liti su un’auto, sotto scorta hanno raggiun- drammatica. Se non si interverrà goziato» perchè «non ci può esse- cia di alcune parole in arabo e annuncian- pure sentito il rumore». La «Brigata della nostra polizia è fortemente indebolita dal- to il confine di Eretz e lasciandosi alle spal- celermente per migliorare la situa- re pace con scelte unilaterali». «Se do i loro nuovi nomi. Dopo meno di santa Jihad», che cinque giorni fa aveva le continue incursioni dell’esercito israelia- le Gaza, hanno fatto rientro in Israele. zione, Gaza dovrà affrontare una si devono avere due Stati - conclu- un’ora il corrispondente della «Fox» Steve lanciato un ultimatum di 72 ore chieden- no che colpisce le sue strutture». Incursio- «Tornerò quanto prima», promette il re- crisi umanitaria peggiore di quel- de il vice premier italiano - non Centanni, 60 anni, che aveva promesso do la liberazione dei prigionieri arabi dalla ne che sono proseguite anche ieri. Dall’al- porter americano. Per raccontare la trage- la verificatasi in Kosovo, avverte può essere solo una parte a decide- da ora in poi di chiamarsi «Khaled», e il carceri del «Grande Satana» (gli Usa) in tra notte gli attacchi dell’aviazione e del- dia degli «ingabbiati di Gaza». Da giornali- David Shearer, direttore dell’uffi- re i confini». suo cameraman Olaf Wiig, 36 anni, citta- cambio del loro rilascio, ieri è tornata a far- l’artiglieria dello Stato ebraico si sono ulte- sta libero «non convertito». u.d.g. Informazione Pubblicitaria OGGI 7 lunedì 28 agosto 2006 Sulla Finanziaria spunta l’alleanza Cisl-Rifondazione Primi confronti sulla manovra. Il sindacato di Bonanni annuncia: «Non faremo sconti». Ma Padoa-Schioppa prepara le sue riforme

■ di Bianca Di Giovanni / Roma politica trovare la «quadra». Un si potrà chiedere a Bruxelles me- percorso sembra già adombra- no fiscalità sulle scadenze tem- to, prima dal premier, poi da porali per il rientro sotto il 3% MANOVRE La Cisl sembra pronta a strizza- Clemente Mastella, che indica del deficit. due tempi. «Partire con rigidità, In questo modo si salvano am- re l’occhio a Verdi e Rc («Non faremo sconti ma guai se si finisce con rigidità bedue le «anime» della maggio- - dichiara il Guardasigilli - An- ranza. Per ora, tuttavia, siamo al governo - fanno sapere da via Po - se le en- che perché stavolta il Parlamen- ancora alle schermaglie tatti- to la farà un po’ da padrone». che. Ciascuna componente ha trate vanno bene e i conti sono in ordine, non Come dire: pilastri chiari, ma so- le sue buone ragioni tecniche luzioni più concordate. La for- per difendere le proprie posizio- si vede perché serva- adesso ripartiamo da dove era- mula somiglia molto a quella ni. Il rigore dà fiducia ai merca- Il ministro dell'Economia Tommaso Padoa-Schioppa Foto Ansa vamo, non possiamo ridiscute- già enunciata dal ministro Pa- ti, ci aiuta in un momento di no 35 miliardi»), la Uil re ogni giorno la partenza e l'ar- doa-Schioppa, che da grande rialzo dei tassi e in questo modo rivo». L’àncora è il Dpef (che pe- tecnico si sta lentamente trasfor- facilita la ripresa (anche se la LE MISURE ALLO STUDIO preme sul fisco per rò, detto per inciso, non è stato mando in abile politico. «Se manovra avrà nel 2007 un effet- votato dal ministro Ferrero, Rc). davvero le riforme saranno to recessivo, si dice nel Dpef), so- Non solo risparmi, anche bonus figli e piano casa per i giovani evitare ricette troppo «Ormeggiati» al documento do- strutturali - è il ragionamento stengono i rigoristi. Troppi tagli vranno restare i tavoli dedicati che circola al Tesoro - i loro effet- uccidono la crescita, pensano i Non solo cuneo fiscale. Ma anche deduzio- parte più spinosa, cioè i risparmi da realizzare dolorose («Si proceda su lotta al- alle 4 aree di spesa da riformare ti si dipaneranno nel tempo. secondi. Senza contare che il Pa- ne sugli affitti per le giovani coppie, finanziamen- con riforme sui quattro capitoli indicati dal Dpef: l’evasione e al lavoro nero - dico- (sanità, pubblico impiego, enti Non è detto, quindi, che i rispar- ese è già stato impoverito da 5 ti per la costruzione di nuovi asili e un assegno previdenza, sanità, pubblico impiego e trasferi- no in casa Uil - Ma si vada cauti locali e previdenza) per reperire mi arrivino effettivamente tutti anni di regno berlusconiano. per aiutare chi ha figli finchè non diventino mag- menti agli enti locali. sulla spesa, analizzando bene risparmi fino a 20 miliardi (gli entro il 2007, ma andranno in- Dunque, lo stato sociale dovrà giorenni. Il governo scalda il motore per la messa L' attenzione del dibattito agostano è stata incen- capitolo per capitolo»). Anche altri 15 sarebbero di maggiori dicati da subito». Insomma, essere semmai potenziato. Si a punto dalla prossima manovra finanziaria. trata soprattutto sulla necessità di risparmi di spe- la Cgil chiede di vederci chiaro entrate). «Abbiamo già comin- uno scivolo al 2008 potrà esser- facciano pagare più tasse ai ric- Per il ministro dell' Economia Tommaso Pa- sa. Ma la finanziaria conterrà anche misure in fa- al più presto. «Stiamo al merito ciato l'analisi di tutti i probe- ci solo a condizione che il per- chi e soprattutto agli evasori. doa-Schioppa sarà una settimana fitta di incontri vore delle famiglie e per lo sviluppo. Scontato è l' - fanno sapere da Corso d’Italia mi», assicura il premier. Quan- corso di revisione sia indicato Nessuno vuole depotenziare il con i colleghi titolari degli altri dicasteri. Mentre i arrivo del cuneo fiscale, al quale potrebbero esse- - Ci aspettiamo un confronto to alla possibilità di «spalmare» da subito. Solo in questo modo welfare, si argomenta dall’altro tecnici dovranno valutare l' impatto della mag- re destinati circa 10 miliardi di euro. Si punta a lungo, che non si esaurisce cer- su due anni la manovra, «per fronte: al più si vuole renderlo giori entrate fiscali ma anche dei possibili capitoli concederlo a imprese disposte ad assumere in to con il 30 settembre». Ma pro- ora è un’ipotesi, nulla di più». più efficiente. Tutti d’accordo di spesa. L' obiettivo è quello di arrivare a portare modo stabile ma ne beneficeranno anche i lavo- prio nella confederazione guida- È assai probabile che stia in que- Ferrero (Prc) parla di sul far pagare chi finora non ha già giovedì prossimo, in Consiglio dei Ministri, le ratori, con un risparmio, in termini di tasse, che ta da Guglielmo Epifani le due sta porta socchiusa il punto di pagato (evasori). Ma sulla tassa «linee guida» della manovra. Interventi per 35 si vedrà in busta paga. Lo stesso Prodi ha assicura- «anime» del governo potrebbe- caduta del confronto appena spalmare i 35 miliardi per i ricchi l’intesa non c’è. Vin- miliardi da realizzare nel 2007: 20 per correggere to poi che ci saranno anche due delle misure pre- ro produrre effetti esplosivi. iniziato. Prodi non nega l’esi- cenzo Visco non vuole aumen- l' andamento del deficit e riportarlo sotto al viste nel programma dell' Ulivo che «prevede Ieri Romano Prodi ha smorzato stenza dell’ipotesi, anche se su due anni ma Prodi tare le aliquote, semmai vuole 2,8%, 15 per finanziare le misure per lo sviluppo. espressamente la costruzione di asili nido e l' asse- le polemiche con una frase non la appoggia di certo. Alme- abbassarle per i redditi me- All' esame dell' esecutivo arriverà di fatto una im- gno per i bambini fino al raggiungimento della «ecumenica». «Per ora non ci so- no come formulazione rigida replica: «Io resto dio-bassi. Ma nella maggioran- palcatura, con gli importi dei macro capitoli (risa- maggiore età». Previsto anche l’avvio di un piano no fatti nuovi rispetto al Dpef (due anni al posto di uno). Se il al nostro Dpef» za ampie frange chiedono il die- namento, crescita ed equità) e anche le prime in- di edilizia residenziale pubblica e la possibile de- che abbiamo approvato prima confronto è politico e non me- trofront sul secondo modulo dicazioni sugli interventi che riguarderanno la traibilità degli affitti. delle ferie - ha detto - Quindi ramente tecnico, spetterà alla della riforma Tremonti. Mastella: «Casini? Mi ha già fregato. Lui resterà con la Cdl» «Il leader Udc cerca una sponda ma solo per fare concorrenza a Berlusconi». Festa a Ceppaloni aspettando Telese

■ di Federica Fantozzi inviata a Ceppaloni (Ce) Con qualche aiutino? Follini e Tabac- il ministro della Giustizia partirà per gioline bianche disseminate lungo il ci? «Due belle intelligenze che oggi gli Stati Uniti. A Washington incon- corso, fino alla piazza con monumen- ILLUSIONI Il ministro del dialogo bermuda e polo verde, telefona a ge- stentano a integrarsi nell'Udc. Ma a trerà il suo omologo Gonzales. L'11 to ai caduti di tutte le guerre. Palco af- nerali e riceve presidenti di Cassazio- loro, come visibilità, conviene resta- Settembre lo passerà a Ground Zero, follatissimo: tutti quelli del comitato non sogna ad occhi aperti: va be- ne. Sua moglie Sandra Lonardo, nella re dove sono». A meno che Via Due invitato dalla diplomazia americana promotore, guidati dal capogruppo a grande cucina, arrostisce centinaia di Macelli traslochi in toto. Mastella ri- che mostra di considerarlo uno degli Montecitorio Mauro Fabris. Mastella ne la guerra ai "radicalismi", va be- salsicce e peperoni. La sera prima si è de: «C'è un motivo se Follini è in difi- interlocutori nel governo. Intanto non molla il microfono, rievoca la ne la maggioranza risicata con esibita in una "tammuriata" con rega- coltà. Con Casini stai bene per un Mastella si prepara a difendere i suoi dc; Pisanu scrutatore all'elezione di lo di nacchere agli amici. Mastella po', poi pensa che tu possa creargli voti cattolici: »Sui temi etici decide il Moro; De Mita «con l'atteggiamento Cossiga che ha già annunciato il chiacchiera di politica. Ha un cruc- ostacoli e si ingelosisce. Ora mi chia- Parlamento». Avviso a Boselli e Ca- del professore alle prese con l'allievo, no alla moratoria della riforma Ca- cio: «Le aspettative dei magistrati». ma tutti i giorni, mi chiede di aprire pezzone: «Se fanno la campagna d'au- sempre in cattedra», che stavolta sarà Lui, che non vuole il muro contro la porta e fargli da sponda». Ah sì? tunno rischiano la fine di Napoleo- a Telese per siglare la fine del grande stelli. Ma «che l'Udc corra in nostro muro del suo predecessore, chiede re- «Se io rompo si fanno per forza le lar- ne». Paletti chiari sulle unioni di fat- freddo (anche Di Pietro, alla fine, è soccorso è un'illusione. Casini punta alismo: «Richieste giuste ma la mag- ghe intese». Che tentazione deve es- to: «Non sono contrario al riconosci- stato invitato). alle larghe intese per oscurare Berlu- gioranza è fragile. Lo sciopero non è sere. Mastella beve un caffè: «Io sono mento dei diritti delle coppie etero- Le delusioni peggiori? «I tradimenti sconi. Non fa supplenze». mai una cosa simpatica, non agitino scottato». E rivela: «L'anno scorso sessuali. Il problema sono le coppie degli amici». Casini, De Mita e Pomi- Già, Pierferdi: con De Mita e Pomici- spade di Damocle». Al rigorista Pa- venne a Telese, a casa, ci accordam- gay». Al tramonto si riempiono le seg- cino. Ma con o' ministro, reduce da no tre grandi «delusioni d'amicizia» doa Schioppa, quando verrà a Telese, mo. Con la legge proporzionale Udc un'operazione al cuore, il rapporto si per Clemente Mastella. Il ministro è chiederà soldi: «In tre anni la giusti- e Udeur avrebbero corso insieme. Poi è ricomposto: "Mi ha raccontato di nella sua villa di Ceppaloni dove fer- zia ha perso il 51% delle risorse. Il go- però mi telefonò: aveva cambiato Il ministro : «Un anno fa aver detto a sua figlia, se qualcosa va vono i preparativi per i suoi trent'an- verno deve fare scelte politiche". Ma idea, voleva fare il successore del Ca- male, di contare su di me. Questo se- ni di vita parlamentare. Li festeggerà l'uomo che non nasconde nostalgie valiere. Capisco Follini: anche lui è ri- Pierferdinando mi disse gno di fiducia mi ha fatto piacere». in piazza, con parlamentari, assesso- dc né aneliti per il grande centro si masto spiazzato». E confessa di cor- che col proporzionale Gigioneggia: «A trenta ci sono arriva- ri, sindaci ed elettori udeurrini. Una mostra scettico su prossime reincar- teggiare Andreotti: lo vorrebbe nel- to. La lode vedremo… Mi riconosco serata paesana, con costicine fuman- nazioni: «Se non è suicida la maggio- l’Udeur. saremmo andati al voto nella maschera di Alberto Sordi. So- ti, mescite di Falanghina e concerto ranza pur traballando terrà. Perché Arriva Corrado Ferlaino, ex presiden- no l'italiano medio». Bobby Solo di Bobby Solo. non ci sono alternative. Mangeremo te del Napoli. E' ora di scendere in insieme. Poi cambiò idea» duetta: "Una lacrima non si nega a Nel pomeriggio il Guardasigilli, in il panettone, e pure la colomba». piazza. Finita la festa del Campanile, nessuno".

RAISPORT LEGA NORD In cento contro il direttore Maffei: Napolitano: «Il mio impegno per Napoli» Raccolta firme «Va ripristinata la normalità» Il Presidente conclude le sue vacanze a Villa Rosebery e dice: «Nella finanziaria risorse per la città» contro la legge ■ Con una lettera aperta firma- saglie. Dopo anni di epurazione ■ Rinnova il suo impegno per e con il vice sindaco del comu- ve e progetti senza tener conto Sole 24 ore e ciclicamente si rin- ta da 100 giornalisti Rai, torna a e di professionisti non ancora la città di Napoli, il presidente ne di Napoli, Sabatino Santan- delle esigenze degli enti locali». nova il dibattito su questo te- sulla cittadinanza valanga la questione di Raisport, reintegrati quanto tempo dob- della Repubblica, Giorgio Na- gelo (in rappresentanza del sin- Progetti, sottolinea il capo del- ma con riferimenti perfino alla la testata diretta da Fabrizio Maf- biamo aspettare per ottenere tra- politano. Lo fa sulle pagine del daco Iervolino fuori città per lo Stato, che non possono pre- legge del 1904 e quella del ■ Il rifugio bergamasco di Cà fei. «Chiediamo che chi ha re- sparenza, legalità, valorizzazio- quotidiano Il Mattino al quale una breve vacanza). Conferma, scindere dal completamento di 1985»: riferimenti ritenuti San Marco, dove un tempo corre- sponsabilità in azienda si impe- ne delle professionalità che ridia- ha confermato la sua attenzio- però, che insieme al governato- quelli già in cantiere «come Ba- «fuorvianti». Cosa diversa so- va il confine tra il territorio lom- gni a ripristinare subito la legali- no autorevolezza alla Rai?». Do- ne per il capoluogo partenopeo re Bassolino e al vicesindaco gnoli, Napoli Est e la metropoli- no, invece, i poteri speciali di bardo e quello della Serenissima tà chiedendo al direttore Maffei, mande condivise da un numero auspicando interventi per la cit- Santangelo, ha auspicato che tana e dalla soluzione dell'emer- cui avrebbero parlato sia Basso- Repubblica di Venezia, ha ospita- di reinserire il collega Varriale sempre maggiore di voci. A parti- tà «a partire dalla prossima Fi- «si crei la massima sinergia tra il genza rifiuti». A tal fine, come lino che Santangelo. Il presi- to ieri un comizio della Lega con nelle trasmissioni sportive pro- re da alcuni rappresentanti della nanziaria che sarà il primo mo- cosidetto potere centrale e gli si legge sul Mattino, il presiden- dente Napolitano che sta pro- Umberto Bossi, Roberto Caldero- grammate e di recedere dalle rap- dirigenza Rai (tra i quali Sandro mento utile per reperire risorse enti locali». Una stretta collabo- te Napolitano, ritiene necessari lungando la sua permanenza a li. Davanti a un migliaio di mili- presaglie professionali contro Curzi), a seguire da uno dei e destinarle al completamento razione, dunque. Da un parte interventi attraverso forme legi- Napoli, dove è in vacanza da tanti i leader leghisti, dopo l’alza- Angeletti e De Luise». E ancora: membri incaricati di fare luce dei progetti già avviati». Il Ca- Regione, Provincia, Comune slative adeguate e sicuramente una settimana (stamattina gita bandiera padano, la Lega ha da- «Sarebbe una beffa che chi ha sulle collusioni tra Moggi e dei po dello Stato dice che non si è «non devono chiudersi in una «la Finanziaria sarà il miglior in mare nel golfo di Napoli) in to il via alla raccolta di firme per esercitato un ruolo di tutela sin- giornalisti Rai (Nino Rizzo Ner- mai parlato di legge speciale o sorta di atteggiamento di auto- banco di prova per questa colla- questi giorni dice di aver visto contrastare la legge sulla conces- dacale e richiesta di garanzia per vo) e, infine, dai CdR di tutte le di grandi eventi, come l'Expo sufficienza o di diffidenza verso borazione». Un passaggio lo ri- della città «solo la faccia lumi- sione della cittadinanza agli ex- l’autonomia professionale ven- testate. Questioni che verranno 2015, nel corso degli incontri Roma; dall'altra parte il Gover- serva anche alla Legge speciale. nosa tra Villa Rosebery e il Mo- tracomunitari che siano in rego- ga epurato e chi invece è sfiducia- ribadite oggi in un’assemblea in- privati avuti, nei giorni scorsi, no, anche nella sua rappresen- Ricorda che «fu l'ex ministro Ba- losiglio» e conferma che a no- la nel nostro Paese da 5 anni. to dalla redazione possa mettere detta dal CdR di Raisport che si con il presidente della Regione tanza napoletana, non può ratta a sollevare un anno fa la vembre ritornerà a Napoli, que- Renzo Lusetti della Margherita in atto dure e illegittime rappre- preannuncia infuocata. al. fer. Campania, Antonio Bassolino, pensare di procedere in iniziati- questione con un articolo sul sta volta in visita ufficiale. ha definito l’iniziativa «cinica». 8 L’INCHIESTA lunedì 28 agosto 2006 007, top manager o semplici I dossier illegali su politici passacarte, una rete che calciatori e anche magistrati pare collegata fin nei dettagli: L’inchiesta della Procura a caccia del «grande regista» IN ITALIA di Milano e la bufera sul Sismi

INTERCETTATI Dalla prima inchiesta su un anonimo istituto di vigilanza nel 2003 alle intercettazioni abusive che finiscono sui giornali, fino allo scandalo Storace pas- sando per il sequestro dell’imam Abu Omar. E poi il suici- Da «Storacegate» alla Cia: dio del responsabile della security governance Telecom. Su «Diario» viaggio al centro della Super Amanda italiana

■ le spie del «Quinto potere» di Susanna Ripamonti

tribunale: una è una cancelliera, l’al- C’è un’unica regia in tutto questo? tro, il magistrato onorario Guido Vitto- E arriviamo alla svolta drammatica del- rio Travaini. Le spie confessano e pat- la spy-story, quella che ha portato alla teggiano e la storia sembra apparente- morte di Adamo Bove. Tal Fabio Ghio- mente conclusa, ma l’anno successivo, ni, responsabile del controllo interno maggio 2004, è un altro istituto di vigi- di Tim è un uomo di Tavaroli. Tra la pri- lanza a finire nei guai: l’Ivri. Otto arre- mavera e l’estate 2006 firma un’ispezio- siste in Italia un’unicaE centrale abusiva sti decapitano la dirigenza, ma finisce ne interna dalla quale emerge che nel- di spionaggio, che coordina le attività in carcere anche Maurizio Filotto, l’azienda è possibile accedere ai dati illegali di spioni di professione di picco- ex-carabiniere e direttore centrale della senza lasciare traccia. Parte una mano- lo e medio cabotaggio, fino ad arrivare sicurezza delle Poste, che rappresenta il vra interna che ha come bersaglio Bo- agli 007 del Sismi, collusi con l’intelli- Comune di Milano nel board della ve, sul quale si tenta di far ricadere le re- gence americana? Se lo chiedono in Sea. È l’uomo giusto al posto giusto, sponsabilità delle fughe di notizie, ac- un’ampia inchiesta che appare su Dia- che ha il potere di decidere a chi affida- quisite accedendo ai dati in modo «in- rio in edicola questa settimana Gianni re gli appalti per i servizi di vigilanza e a visibile». Ghioni si prende la briga di Barbacetto e Paolo Biondani, che rico- chi chiedere mazzette in cambio del fa- far arrivare notizie ad alcuni giornali fi- struiscono la spy-story all’italiana (ma vore fatto. E di mazzette ne prende pa- dati. Qualcuno ci casca e scrive, igno- con forti ingerenze Cia) su cui da anni recchie, a partire dal 2000 fino all’arre- rando che Bove è palesemente dall’al- ormai lavorano i magistrati milanesi. sto. Il suo potere lo deve a politici cielli- tra parte della barricata: sta collaboran- Tutto parte da indagini apparentemen- ni e di Forza Italia che gli consentono do invece con la procura, e in particola- te di scarso rilievo, fatti di quotidiana di collezionare nomine e dove non è re col pm Armando Spataro, su sua ri- corruzione che hanno per oggetto la lui a muovere le leve del comando di- chiesta gli fornisce i numeri di cellulare consueta compra-vendita di appalti in stribuendo appalti, c’è qualche suo uo- sui quali altri spioni, quelli del Sismi in- cambio di tangenti. Il punto d’appro- mo. Filotto finisce in carcere per l’in- dagati per l’inchiesta sul rapimento del- do è la svolta drammatica di queste in- chiesta Ivri, ma aveva favorito anche l’imam egiziano Abu Omar, svelano i dagini, lo strano suicidio di Adamo Bo- l’istituto Città di Milano, facendo piaz- loro accordi illegittimi con la Cia e la ve, manager della sicurezza di Tim-Te- zare un esperto indicato direttamente partecipazione al sequestro. Ghioni si lecom, che ha collaborato con la procu- dalla società di vigilanza nella commis- prende anche la briga di passare carte ra di Milano per scoprire le trame del Si- sione aggiudicatrice del Pirellone, con che inguaiano Bove ai due giornalisti smi e il suo ruolo nel rapimento del- l’ok della giunta di Roberto Formigoni. di «Libero» indagati nella vicenda Abu l’imam egiziano Abu Omar e che si è in- E fin qui siamo all’ordinaria corruzio- Omar/Sismi e Renato Farina, fonte «Be- spiegabilmente tolto la vita. ne. tulla» informa lo 007 Pio Pompa. La storia parte da inchieste che sembra- Il salto di qualità arriva con l’inchiesta La rete si allarga. Non abbiamo più so- vano catalogabili nel voluminosissi- sulle intercettazioni abusive fatte utiliz- Un carabiniere al lavoro di fronte a una centralina telefonica Foto di De renzis/Ansa lo un l’ex-carabiniere Tavaroli e l’inve- mo fascicolo della ordinaria corruzio- zando strutture e dirigenti «deviati» di stigatore privato Cipriani che fanno ne, post Tangentopoli. Il primo indi- Telecom, come l’ex carabiniere Giulia- spionaggio a pagamento per conto dei zio, siamo nel marzo del 2003, è anni- no Tavaroli, 46 anni, diventato top ma- potenti. Dall’inchiesta su Abu Omar si dato nell’istituto di vigilanza «Città di nager della sicurezza del gruppo e inse- complessivamente 20 milioni di euro. Mentre a Milano si svolge in modo re sbobinata dall’autorità giudiziaria e arriva ai vertici del Sismi, col suo capo, Milano», finito sotto accusa per truffa diato in questo ruolo da Marco Tron- Glieli ha affidati lo stesso Tavaroli. Fini- quasi sotterraneo l’inchiesta principa- che non era agli atti delle indagini. Chi Nicolò Pollari indagato assieme a un pluriaggravata. Pur avendo incassato chetti Provera, che se lo era portato ap- scono sui suoi conti esteri, ma per quel- le, scoppia con grandi schiamazzi il co- è la fonte, sicuramente extra-giudizia- grande amico di Tavaroli, Marco Man- in 2 anni 500 mila euro di denaro pub- presso da Pirelli. E come lo «spione» lo che finora è emerso, l’azienda non siddetto «Laziogate», le intercettazioni ria? cini, il responsabile della prima sezio- blico, per controllare i giardini a ri- Emanuele Cipriani, che lavorava per gli aveva mai commissionato indagini commissionate dall’ex governatore Stefano Ricucci aveva il suo spione di ri- ne del Sismi,quella che si occupa di an- schio di Milano, metteva in campo la Telecom con contratti miliardari, ma oltre confine. Dunque si tratta di false del Lazio Francesco Storace (An). Altra ferimento che lo aggiornava sugli svi- ti-terrorismo e controspionaggio. Le in- metà dei vigilantes effettivamente di- che svolgeva attività di dossieraggio su fatturazioni, che coprivano attività pa- storia, altre spie, decisamente meno luppi delle indagini a suo carico e an- tercettazioni rivelano i loro la loro ac- chiarati. Dalle indagini emerge che politici, calciatori, magistrati: guarda rallele. In passato aveva svolto, in mo- raffinate. I riflettori sono tutti puntati che le conversazioni tra i pm Alfredo cordi con l’intelligence americana per Claudio Tedesco, presidente dell’istitu- caso su tutte le categorie a rischio di do illegale, attività di spionaggio indu- lì, ma il bubbone più putrescente resta Robledo e Fabio De Pasquale, sull’op- rapire Abu Omar. E della banda fa par- to, riusciva a conoscere in tempo reale manette e sugli inquirenti che quelle striale per conto di Pirelli e Coca-Cola, in Telecom. Un’investigatrice della portunità di arrestare David Mills, con- te pure un’altro funzionario del Sismi, tutte le mosse della procura grazie a manette fanno scattare. I pm infatti, li attirando su di sè l’attenzione della pro- Tom Ponzi srl viene arrestata per spio- sulente inglese di Berlusconi, sono og- Pio Pompa, inquilino di un apparta- due talpe strategicamente assoldate in indicano come i capi di una banda cri- cura milanese. naggio telefonico. Dalle intercettazio- getto di incontrollate fughe di notizie. mento di 11 stanze, al sesto piano di minale in grado di proteggere dalle in- ni risulta che si è creata una rete di tal- un palazzo romano di via Nazionale tercettazioni gli indagati eccellenti. Ta- pe in tutte le compagnie telefoniche, 230, in cui si nascondeva un gigante- varoli dirigeva il Cnag, il centro Tele- con relativo tariffario. L’hardcore del sco archivio: migliaia di dossier da usa- com incaricato di attivare le intercetta- suo business è il traffico di tabulati tele- re contro politici, magistrati, giornali- zioni (legali) per conto di tutte le procu- fonici. E in questa storia spunta anche sti ritenuti nemici. re d’Italia. Avere accesso a queste infor- Cipriani, indagato assieme a lei. Nella lunga ordinanza con cui il gip mi- mazioni era ovviamente un lasciapas- Il botto arriva quando da una perquisi- lanese Enrico Manzi ha ordinato l’arre- sare per svolgere alla grande l’attività zione nella sua casa e nei suoi uffici sto di Mancini e del suo collega Gusta- (illegale) che Tavaroli coordinava dal- spunta un archivio informatico a cui vo Pignero, appaiono nomi di giornali- l’alto della sua posizione di comando, non sfugge niente e nessuno: intercet- sti, spiati o al soldo degli spioni. Oppu- fino alle dimissioni, rassegnate nel pie- tazioni, pedinamenti, attività di dossie- re usati e strumentalizzati all’interno no delle indagini diventate ormai pub- raggio che hanno per oggetto politici, di un meccanismo destinato a fare bliche e imbarazzanti anche per Tele- magistrati, calciatori, imprenditori. È molte vittime. L’indagine sta rivelan- com, nel maggio 2006. Dalla procura lui, assieme a Tavaroli l’artefice delle do un acquitrino, in cui allignano 007 milanese non trapela nulla di questo la- tante incomprensibili spiate di cui in pronti a deviare dai loro compiti, fun- L’ex governatore della vorio: i magistrati non smentiscono L’imam Abu Omar questi ultimi mesi non si capiva la pro- Il capo dei nostri 007 zionari dello Stato che prendono ordi- neppure le «bufale» pubblicate dai gior- venienza? Nel 2004 c’è un’operazione ni più da Washington che dall’Italia, Regione Lazio avrebbe nali che annaspano inventando l’esi- è stato sequestrato di hackeraggio nei computer del grup- Nicolò Pollari ha sempre collusi con spioni, ex carabinieri tra- ordinato intercettazioni stenza di una centrale di spionaggio, da un commando po Rizzoli-Corriere della sera, poi dos- detto di no sformati in manager. E forse da questa nome d’arte Super Amanda, diretta- sier con intercettazioni illegali di Piero inchiesta verrà fuori anche qualche sui suoi rivali Marrazzo mente pilotata da Telecom e non da Cia il 17 gennaio 2003 Fassino e Pietro Folena. Fassino legge Ma c’è un archivio segreto drammatica verità sulla vicenda del- un suo manager plenipotenziario. sul Giornale i contenuti di una sua con- l’uccisione di Calipari, ma qui neppure e Alessandra Mussolini Cipriani svolge lavori per il gruppo di Il Sismi sapeva? versazione col manager Coop Giovan- di un suo «fedelissimo»... l’inchiesta vecchio stile di Diario si sbi- Tronchetti Provera che Telecom paga ni Consorte, che non era stata neppu- lancia. OSTIA Stupro a Milano, un sms incastra due immigrati Rissa all’alba sul lungomare Hanno scritto alle due vittime: «Ti ricordi di me?». Aggressione anche a Bologna Giovane di 26 anni muore accoltelato

■ / Bologna casava dopo essere stata alla Festa zionale che è stato subito rintrac- ■ Una morte inspiegabile, tri- ta: i due hanno tirato fuori i col- dell'Unità è stata aggredita in via ciato e convocato in Questura. ste, che fa rabbia. È questa la sor- telli. Renato è stato ferito nume- UN SMS, tra l'ironico e il minac- Stalingrado da un uomo, carna- Messo sotto torchio il giovane, te toccata a Renato Biagetti, il gio- rose volte al petto, ma non ha cioso, con scritto «ti ricordi di gione chiara e capelli biondi. Lei, dopo aver spiegato di essere estra- vane romano accoltellato all’al- perso conoscenza. Arrivato all' me?», inviato sul telefonino di però, ha reagito con forza e ha gri- neo alla vicenda, ha dato gli ele- ba di ieri, sul lungomare di Foce- ospedale ha anche raccontato una delle due turiste francesi di dato attirando l'attenzione di un menti per individuare il numero ne. Aveva 26 anni ed è morto all' l’accaduto ai Carabinieri. Poi le 20 e 22 anni, abbordate a Milano gruppo di persone che si trovava del telefonino in possesso di uno ospedale Grassi di Ostia, in segui- sue condizioni si sono aggravate, e stuprate nella notte tra giovedì e nelle vicinanze e che hanno mes- degli stupratori ma che era inte- to al peggioramento delle sue i medici hanno deciso di operar- venerdì in un casolare in provin- so in fuga l'aggressore. stato al loro datore di lavoro. Ed è condizioni. Renato, ragazzo in- lo, ma non c’è stato niente da fa- cia di Alessandria, ha incastrato i È stato proprio quel «ti ricordi di stato proprio quest'ultimo a por- censurato, laureato in ingegne- re. Ora gli inquirenti stanno cer- violentatori. Ieri sono stati ferma- me?», invece, a consentire di fare tare al blitz di ieri: verso le sette di ria e con l’hobby della musica, cando di fare chiarezza su questa ti dalla polizia in via Giulio Roma- luce sulla vicenda consumatasi mattina aveva fatto una telefona- era uscito da una festa insieme a assurda tragedia . Le ricerche si no, in una zona semi centrale del fra Milano e Alessandria e a mette- ta ai due dicendo di raggiungerlo due amici. Erano appena saliti in concentrano sulla macchina a capoluogo lombardo. Mentre a re gli investigatori milanesi sulle subito a casa per un lavoro urgen- macchina quando sono stati av- bordo della quale viaggiavano i Milano si è risolto uno dei casi di tracce dei due tunisini, S.S. di 24 te ma in pratica cercando di avvi- vicinati da un'auto con a bordo due aggressori. Gli esperti stan- violenza sessuale che si sono sus- anni e K.S. di 26, irregolari, in Ita- sarli che erano ricercati. A quel due ragazzi, forse ubriachi, che no anche preparando degli iden- seguiti in questi giorni, a Bologna lia come operai, incensurati. Un punto gli agenti della Squadra non erano alla festa. È nato un di- tikit. Intanto ieri, i bagnanti che se ne è aperto un altro: nella not- sms che i due avevano mandato Mobile hanno bloccato tutta la verbio del quale ancora non si co- affollavano il lungomare non na- te fra venerdì e sabato, verso le 4, tra venerdì e sabato tramite il cel- zona e verso le 13 hanno fermato noscono i motivi. Ad un certo scondevano il loro sgomento una donna di 33 anni mentre rin- lulare di un loro amico, un conna- i due tunisini. punto la situazione è degenera- per questa assurda morte. IN ITALIA 9 lunedì 28 agosto 2006

Immigrati, ancora «Perdonaci, Iris: un naufragio: 22 corpi recuperati tu eri molto più in Mauritania NOUAKCHOTT 22 corpi senza vi- ta sulle spiagge della capitale mau- ritana Nouakchott, ma il timore è che almeno un’ottantina siano stati ingoiati dalle onde dell’ocea- di una baby-sitter» no. L’ennesimo viaggio della spe- ranza finito in tragedia era partito otto giorni fa dal Senegal su una piccola imbarcazione a vela. Desti- I genitori della bimba salvata dall’immigrata: nazione l’arcipelago spagnolo del- le Canarie. Ma un’onda ha travol- to la piroga prima che toccasse ter- «Faremo arrivare in Italia i tuoi fratelli dall’Honduras» ra. Secondo secondo alcuni testi- moni l’imbarcazione imbarcava acqua da due giorni. A bordo era- ■ di Maristella Iervasi / Roma le per metterla in regola: lo scorso no stati caricati sacchi di riso, latte anno abbiamo avanzato la prima di olio d’arachidi, fornelli a gas, richiesta d’ingresso e nell’ottobre medicine e cinque fusti di benzi- IRIS È STATA SEPOLTA nel cimitero di scorso abbiamo rinnovato la do- na. La piroga era stata fabbricata manda. La realtà è che i rapporti in Gambia e era costata 6 mln di Montecelio di Guidonia, in provincia di Ro- tra le persone, il senso di rispetto re- franchi (9.000 euro). «Quelle piro- ciproco vanno oltre le razze, le leg- ghe imbarcano anche cento perso- ma, come ha voluto la sua mamma: «Perchè gi, i pezzi di carta...». E sulla trage- ne e nessun disperso, finora - han- dia interviene il sottosegretario al- no raccontato i soccorritori - , è sta- mia figlia - ha detto - si sentiva italiana». Sulla la Solidarietà sociale Cristina De to avvistato dalle nostre motove- Luca: «A questa coraggiosa ragazza dette». Ce l’hanno fatta invece al- tomba della baby-sit- ma Duna Palacios Cruz, alla non- è stata derubata la dignità di perso- tri 179 clandestini, anche loro del na arrivata dall’Honduras e che na. È stata trattata all’inizio come Senegal, soccorsi a circa 200 chilo- ter honduregna di 27 l’ha definita «una santa», alla zia categoria, una colf, perchè non si metri a nordest della capitale mau- Luisa che abita a Villalba da 40 an- conosceva la sua nazionalità. Ab- ritana. «Abbiamo passato due anni, morta all’Argen- ni e al parroco Don Nino Murtas, biamo l’obbligo di fare anche noi giorni a darci il cambio per svuota- che l’ha elogiata per tutta l’omelia. qualcosa per lei: cresciamo noi i re dall’acqua la barca - ha detto tario per salvare Leti- «Iris è stata d’esempio, una testi- suoi fratelli ancora bambini». Un'immagine dei funerali di Iris Foto Omniroma uno dei sopravvissuti - . Se non ci monianza di altruismo e di amore avessero raggiunto i soccorsi, non zia, la bambina che accudiva, è sta- davvero grandi. Come Gesù - ha ce l'avremmo mai fatta». ta poggiata una foto che la ritrae in- detto il sacerdote - ha dato la vita Dal canto loro, le autorità maurita- sieme a tutta la sua famiglia. L’im- per salvare». ne hanno soccorso sabato, nei migrata senza permesso di soggior- Pochi fiori e un lungo e applauso pressi della costa, 179 clandestini, no annegata per un atto eroico all’uscita della chiesa. C’erano i vi- Badanti, l’esercito discreto che salva il Welfare salpati da Casamance, nel sud del d’amore aveva proprio questo so- cini di casa di Iris, che viveva con Senegal, a bordo di piroghe. Dal- gno: uscire dalla clandestinità per la madre in casa della zia Luisa, e Sono oltre mezzo milione: fondamentali per l’assistenza agli anziani l’inizio dell’anno, oltre 18.000 im- far arrivare al più presto dall’Hon- c’erano anche il papà e il nonno di migrati, di cui quasi 400 minoren- duras anche i suoi fratelli. Un so- Letizia. «Era una persona bella den- ni, sono giunti alle Canarie a bor- gno che i genitori della bambina tro - ha detto commosso Luigi Vas- ■ di Gianni Parrini per occuparsi di lavori domestici, Un recente sondaggio della Bocco- trici deve far fronte sono legati a do di imbarcazioni di fortuna, salvata - Luigi Vassallo, commer- sallo -. Per noi è stata una tragedia badare agli anziani, fare da ba- ni arrivava a stimare in oltre salari bassi e alla difficoltà di conci- quasi il doppio degli arrivi (9.929) cialista e Simona Flamment, avvo- violenta, inspiegabile. Iris era una ROMA Il loro numero è imprecisa- by-sitter ai bambini o un po’ tutte 900mila il loro numero totale. Al liare il ruolo lavorativo a quello di tutto il 2002, che aveva registra- cato - intendono esaudire, anche di famiglia. Aveva a disposizione il to, si va da 500mila ad oltre un mi- queste cose assieme. Secondo i da- di là delle cifre, c’è maggior accor- materno. «Queste ragazze suppli- to il record storico. «facendo pressioni» su ambasciata nostro computer, le consigliava- lione. Anche sul modo di chiamar- ti dell’Inps questo esercito di «an- do sulla loro provenienza: arriva- scono alla scarsa tradizione del- Intanto il governo spagnolo ha e autorità politiche. mo i libri in italiano da leggere. le non c’è accordo unanime: il ri- geli della casa» conta circa mezzo no dai Paesi dell’Est Europa (Ucrai- l’Italia nell’ambito dell’assistenza annunciato che chiederà l’aiuto «Iris, per Letizia tu sei stata molto Con noi aveva scoperto la neve e duttivo «badanti» è spesso sostitui- milione di lavoratrici a cui si deve na, Romania, Polonia, Moldavia) familiare. - spiega Franco Pittau, dell’Ue per l’opera di contenimen- più di una baby-sitter, l’abbiamo messo gli sci ai piedi per la prima to da «assistenti familiari». Su un aggiungere una quota inquantifi- e dal Sud America (Perù ed Ecua- coordinatore del dossier sull’im- to dell’immigrazione illegale, sempre saputo. Perdonaci, però, se volta. Non le voleva bene solo mia fatto però sono tutti d’accordo: so- cabile fagocitata dal lavoro nero. dor). Con i loro servizi sopperisco- migrazione Caritas/Migrantes mentre si terrà il 6 settembre a qualche volta l’abbiamo dimenti- figlia, anche le sue amichette per le no una risorsa estremamente uti- no alle crescenti carenze del no- 2006, che sarà presentato il 25 ot- Malta il vertice sull’immigrazione cato» ha detto tra i singhiozzi la quali organizzava giochi e festiccio- le al nostro Paese. Stiamo parlan- stro Welfare, in particolare nel- tobre - . La bontà di questo model- tra l’isola Stato, la Libia e l’Italia. mamma della piccola dall’altare le». Poi il discorso sulla clandestini- do dell’esercito di ragazze e donne Vengono dall’Est Europa l’ambito dell’assistenza agli anzia- lo di assistenza è dovuto alla sua La notizia è stata data dal vicepre- della chiesa di Santa Maria del Po- tà della ragazza e per la quale i Vas- extracomuniatrie (ma ultimamen- ni (l’Italia ha il più alto tasso nel forte personalizzazione. Le caren- mier e ministro dell’Interno mal- polo, dove ieri a Guidonia si sono sallo sono stati denunciati per vio- te anche uomini) che quotidiana- o dal Sudamerica mondo di persone con oltre 65 an- ze, invece, riguardano la mancan- tese, Tonio Borg. «Nei prossimi svolti i funerali. La donna non riu- lazione della Bossi-Fini: «Sapeva- mente contribuiscono alla solu- Pittau (Caritas): «Troppe ni, il 18% della popolazione). Per- za di una politica che lo governi: giorni - ha detto Borg - si terrà l’ul- sciva a staccare gli occhi dalla bara mo che non era in regola, ma cosa zione dei problemi di migliaia di mettono allo Stato di risparmiare servono sgravi alle famiglie per in- timo incontro della Frontex, di Iris. «Sapevamo quali erano i dovevamo fare? mandarla via? La famiglie italiane. Di solito arriva- lavorano in nero una quantità ingente di risorse, centivare l’emersione del lavoro l’agenzia europea per l’immigra- tuoi sogni, faremo tutto il possibi- mancata regolarizzazione è dovu- no nel Belpaese irregolarmente o gravando però sulle spalle delle nero, creazione di una cornice per zione, in cui si discuterà dei detta- le per realizzarli», ha promesso la ta solo all’inerzia della burocrazia. con permessi di soggiorno tempo- servono più tutele» singole famiglie. I problemi a cui il sistema delle qualificazioni, na- gli tecnici dei pattugliamenti con- datrice di lavoro davanti alla mam- Noi abbiamo fatto tutto il possibi- ranei ed entrano nelle nostre case la maggior parte di queste lavora- scita di cooperative di servizi». giunti tra Italia e Malta».

INDIZIATO UN INGEGNERE: «SONO PERSEGUITATO» «I POVERI SONO I PIÙ COLPITI» «Sono le forbici di Unabomber»: Ratzinger ecologista: «Troppo erano in casa di un indagato degrado, pianeta a rischio»

■ di Roberto Monteforte È questa una sfida che deve ve- PORDENONE Lui è indiziato - in- far vedere quanto lavora il pool, il suo hobby. Non ha il porto d’ar- dere uniti tutti i cristiani. Lo ha dagato per reati di natura terrori- altrimenti mi avrebbero già arre- mi, ma - spiega lui stesso - «un per- CITTÀ DEL VATICANO Salvia- sottolineato il pontefice. «In stica - e ha in casa un paio di forbi- stato, no?», fa l’ingegnere. Forse. messo di detenzione di una repli- mo il Creato: «Non dilapidia- dialogo con i cristiani delle di- ci le cui lame sono compatibili «Credo che vogliano sollecitare il ca di un fucile», arma che possie- mo le risorse» della Terra, piut- verse confessioni occorre impe- (per gli esperti di balistica e per il mitomane: quel criminale non de «insieme a un fucile ad aria tosto «condividiamole in ma- gnarsi ad avere cura del creato, Ris di Parma) con le tracce lasciate tollera che altri rubino la sua sce- compressa. Ma non vado a spara- niera solidale» con tutti. È stato senza dilapidarne le risorse». È su un pezzo di lamierino utilizza- na. Gli inquirenti vogliono farlo re da quando avevo 20 anni». Ha questo l’appello «ecologista» questo un terreno di iniziativa to per la costruzione dell’ordigno tornare allo scoperta, e se questo lavorato alla Oto Melara, azienda Il parcheggio dove nel giugno scorso, sotto il sellino di una bicicletta venne trovato lanciato ieri da papa Benedetto «ecumenica» che si basa sulla inesploso e posto sotto il sellino è l’intento delle perquisizioni a ca- di armi, esplosivi e di avanguar- un ordigno inesploso attribuito a Unabomber Foto di Andrea Merola/Ansa XVI in vista della prima «Gior- comune eredità biblica per la di una bicicletta di una biblioteca- sa mia, sono d’accordo. Altrimen- dia tecnologica, «e proprio per nata per la salvaguardia della quale il creato è «dono di Dio» ria a Portogruaro il 30 giugno del ti non capisco: quelle forbici si questo passato a contatto con gli quelli usati da Unabombere nelle sfiorato dall’inchiesta. Per il suo Terra» che la Chiesa italiana ce- che vede da tempo particolar- 2005. Quella bomba non esplose, producono in serie, a migliaia. E esplosivi sono finito nell’inchie- prime “prodezze” negli anni no- avvocato l’ingegnere «è la prima lebrerà il primo settembre. mente attivo il Patriarcato Ecu- resa impotente dall’ossidazione e per l’ordigno sotto la bicicletta ho sta». Le case di Corva e Cavarza- vanta, è sempre risultato comple- vittima di Unabomber», perché, Dal Palazzo apostolico di Castel menico di Costantinopoli. comunque la 39enne Alessandra un alibi a “tutta prova”», si difen- no sono state perquisite tre volte tamente estraneo a tutte le ipotesi fra perquisizioni, interrogatori e Gandolfo, subito dopo la tradi- L’intervento di Benedetto XVI Pedrina - lavoratrice alla facoltà di de l’ingegnere proprietario delle dalle forze dell’ordine. Indagato di accusa formulate nei suoi ri- tutto il resto, queste indagini gli zionale recita dell’Angelus, il ha suscitato reazioni e apprezza- Ingegneria dell’Università di Pa- forbici: «In quel periodo stavo in dal settembre 2004, da quando fu guardi, proprio come il fratello, hanno reso «la vita estremamen- pontefice lancia il suo messag- menti. «L'appello del Papa sulla dova - si accorse della microcasset- famiglia, per giorni non mi sono trovato in possesso di tubi simili a funzionario di banca, anch’esso te difficile, in tutti i versi». gio. Invita tutti ad occuparsi dei difesa del Creato e delle risorse ta mal fissata al sellino. Quell’ordi- allontanato nemmeno un minu- «seri rischi» cui è esposto il pia- naturali è importante e noi Ver- gno lo mise Unabomber, il bom- to». Il pool anti Unabomber lo tie- neta a causa di «scelte e stili di vi- di stiamo lavorando nel gover- barolo del triveneto, che dal 1994 ne d’occhio da due anni. «E da al- ta» che «possono degradarlo». no affinché si concretizzi» ha preoccupa i friulani e le forze del- lora mi sento vittima di una perse- TORINO INTERVENTO SU ARTROGRIPOSI A farne le spese, ha sottolinea- commentato il capogruppo dei l’ordine, piazzando e camuffan- cuzione», fa il 49enne friulano, Casa Agnelli, un Leone per erede Immobile dalla nascita, ora cammina to, sono soprattutto «i poveri», Verdi a Montecitorio, Angelo do ordigni in contesti sempre di- nato a Belluno, sposato, con una visto che finiscono per rendere Bonelli che ha pure rilevato co- versi (dentro tubetti di maionese, figlia: vive a Corva, frazione di Az- Si chiama Leone, è nato ieri all’ospedale Quando gli hanno detto di alzarsi e di pro- «insostenibile particolarmente me questo appello «debba esse- o vasetti di nutella, o sciacquoni zano Decimo, in provincia di Por- Sant'Anna di Torino ed è il figlio di John vare a camminare quasi non ci credeva. Pochi l'esistenza dei poveri della ter- re accolto da tutti i governi del dei cessi, o candele in chiesa). Ne- denone, la zona delle scorribande Elkann - erede di casa Agnelli - e Lavinia Borro- passi incerti, poi sempre più sicuri, finchè non ra». Così vi è anche una ragione pianeta, perché la centralità del- gli ultimi anni le vittime sono di Unabomber. Studi al Politecni- meo. Il bambino sta bene, pesa 3,250 kg e il si è reso che ce la stava facendo, che per la pri- di giustizia nel proteggere il pia- la questione ambientale nelle spesso bambini (una piccola per- co di Torino e una brillante carrie- papà ha già assicurato che sarà di certo «juven- ma volta dalla nascita stava camminando. È la neta, minato da uno sfrutta- politiche di governo del mon- se un occhio e tre dita nell’esplo- ra in aziende quotate (attualmen- tino». storia di Vincenzo, nato 15 anni fa con una pa- mento selvaggio e dall'inquina- do non è ancora stata recepita a sione di un pennarello, durante te è dirigente), l’ingegnere è esper- Nelle felicitazioni generali rivolte alla fami- tologia assai rara, l'artrogriposi agli arti superio- mento che rischia di metterne causa di un modello economi- la festa del 25 aprile del 2003 sul to di armi, ha una grande passio- glia Agnelli per il lieto evento, l’agenzia di ri e inferiori di secondo grado distale, una ma- in discussione la vivibilità per le co che divora le risorse naturali, greto del Piave). ne per il «fai da te», con decine di stampa Ansa - ore 19,37 - ieri ha precisamente lattia che finora gli aveva impedito di muove- future generazioni. Un rischio distrugge foreste, culture, suoli Il procuratore distrettuale antima- attrezzi («per le riparazioni in casa raccontato come «John Elkann ha assistito re gambe e braccia. Dopo un intervento in un reale. Sono cronaca quotidiana, ed inquina». Ha espresso «gran- fia di Trieste, Nicola Maria Pace, e i lavori in giardino», spiega, «mi amorevolmente la moglie Lavinia durante le ospedale di New York, Vincenzo ora è in gra- infatti, i drammatici effetti di de apprezzamento» per le paro- non si sbottona, deve ancora par- hanno sequestrato tutto, compre- ultime fasi del parto: secondo quanto si è ap- do di camminare. Per muovere le braccia se ne un uso dissennato delle risorse, le del pontefice anche il mini- lare con gli altri componenti del so un paio di maxi forbici da giar- preso qualche ora più tardi, “Jacki” ha tenuto parlerà invece l'anno prossimo, quando nell' l’inquinamento crescente, le stro dell'Ambiente, Alfonso Pe- team che da anni indaga su Una- dinaggio e una sega diamanta- a lungo la mano della partoriente, condivi- istituto americano sarà nuovamente operato mutazioni climatiche, i disastri coraro Scanio che ha lanciato bomber. Ma quelle forbici potreb- ta...») e una piccola mansarda a dendo con lei le emozioni e le fatiche del mo- dallo stesso medico, il dott. David Seldman, ambientali, la crisi delle risorse una proposta concreta: «Perché bero essere la svolta da tanto tem- Cavarzano di Belluno trasforma- mento più delicato». primario dell'ospedale Jonh Divise. idriche, la riduzione della biodi- le parrocchie italiane non scel- po attesa. «Secondo me vogliono ta in una sorta di laboratorio per versità. gono l'energia solare?». 10 ECONOMIA & LAVORO lunedì 28 agosto 2006 Dal Petrolkiller al lungo sogno della chimica verde Marghera, il cloruro che uccide Un sondaggio e la fuga di una azienda

■ di Nino Gorio / Milano sa primavera, in occasione del refe- rendum consultivo (diventato per strada un semplice «sondag- DA LONTANO Utopia fa rima con Santa Lu- gio»)sulla permanenza delle azien- de chimiche in quel di Venezia. Al- cia. E poiché Santa Lucia è la stazione ferro- lora i sindacati si battevano per il sì, l’«Assemblea» per il no (risulta- viaria di Venezia, il sogno impossibile del «luo- to vincente con una maggioranza bulgara vicina all’80%). go ideale che non c’è» è in arrivo sulla Lagu- Del resto, il problema Porto Mar- Manifestazione nel 2003 di operai del petrolchimico di Porto Marghera Foto di Gabriella Mercadini ghera è sempre stato un tema diffi- na, forse. Anzi, molto mine non solo sugli ambienti sin- cile per tutta la sinistra veneziana, della Venezia enogastroturistica, 18 milioni l’anno, cioè 300 volte i idrocarburi» propone. dacali, ma anche sugli Enti locali e divisa trasversalmente in due «par- dove peraltro i veneziani non van- residenti). Fra l’altro, il calo degli Ma in fondo, a ben vedere, l’ipote- EFFETTO DOMINO forse. Nel caso speci- sull’«Assemblea permanente con- titi»: quello che aveva occhi più at- no mai. Fuor di metafora; non è fa- abitanti non riguarda solo il cen- si di una chimica «verde» non è af- La caduta tro il rischio chimico», un’organi- tenti al problema occupazionale e cile scegliere quale sarà la Venezia tro storico, ma anche (in misura fatto nuova: già nell’ottobre ‘98, della Chemical fico, Utopia è un po- smo di base che da tempo si batte quello che privilegiava la tutela del futuro. Città «normale» che vi- minore) Mestre e Marghera, passa- verso il tramonto del governo Pro- contro la presenza a Marghera di dell’ambiente, anche a costo di ri- ve, lavora e ha «anche» un centro ti da 193mila anime a 176mila. di, Pierluigi Bersani, allora mini- sto dove le fabbriche fabbriche «rischiose», Dow in pri- schiare posti di lavoro. Non a caso storico? Oppure museo en plein Ora, come pensare che la tenden- stro per l’Industria, era riuscito a Come può un’azienda mo luogo. «Non riaprire è stata un anno fa l’area dell’Ulivo presen- air, ricco di monumenti ma privo za si inverta se il Petrolchimico, far firmare agli Enti locali e alle par- come la Dow Chemical producono ricchezza senza nubi una decisione di rottura, un vero e tò due candidati diversi, che sul di abitanti? cioè la realtà industriale più impor- ti sociali un «patto di programma» di Porto Marghera, che tossiche, dove industria e ambien- proprio ricatto che ha stracciato ac- punto avevano idee tutt’altro che L’interrogativo non è accademico, tante della zona, è destinato a un che prevedeva, attraverso investi- conta non più di ducen- te non fanno a pugni, dove la fa- cordi precisi, l’ultimo firmato a lu- univoche: da un lato c’era Caccia- perché la Venezia propriamente più o meno rapido declino? Altro menti per 4.300 miliardi di vec- to dipendenti, mettere a me di posti di lavoro non costrin- glio» commenta Franco Baldan, se- ri, dall’altro Felice Casson, allora detta, quella che si snoda attorno quesito: è possibile che il turismo, chie lire, di riconvertire il Petrolchi- rischio una buona fetta ge ad accettare tonnellate di veleni gretario della Filcem-Cgil locale. magistrato e oggi senatore Ds, che il Canal Grande, si sta svuotando già prevalente fonte di reddito del- mico in un polo modello, simile a della chimica italiana? come vicini di casa. Insomma: og- Su posizioni simili si schiera anche tuttora si dice «contrario alla pre- con rapidità vertiginosa: i 121mila la città, possa diventare l’unica o quello che oggi ipotizzano Caccia- Cioè di quel che resta del- gi a Venezia l’Utopia possibile (for- l’«Assemblea anti-rischio», che senza di aziende chimiche vicino abitanti di quarant’anni fa sono di- quasi? Questi sono gli interrogati- ri e Scaroni. Poi però il vento cam- la chimica italiana? se) è un Petrolchimico dipinto di per bocca del portavoce Luciano a insediamenti urbani». ventati ormai solo 69mila, un vi che pesano sul «caso Dow Che- biò e le due aziende su cui doveva L’«effetto domino» si verde. Mazzolin parla di «ricatto occupa- La verità è che non è facile coniu- quarto dei quali ha più di 60 anni. mical» e che superano i confini di far perno il progetto (Syndial e Ine- spiega tenendo conto La speranza è rinata dopo l’incon- zionale per barattare autorizzazio- gare i leziosi ghirigori del Ponte Se l’esodo e il mancato turn over Marghera per investire tutta Vene- os) non ebbero mai le valutazioni dello stretto legame che tro di venerdì scorso fra il sindaco ni veloci e senza garanzie». dei Sospiri con la spartana verticali- fra generazioni continueranno a zia. L’ipotesi Eni tenta ora di dare di impatto ambientale che ne co- integra le aziende del Pe- di Venezia, Massimo Cacciari, e Che sindacati e ambientalisti si tro- tà delle ciminiere del Petrolchimi- questo ritmo, nel 2030 la Serenissi- una risposta ai due quesiti, con stituivano la premessa. Così oggi trolchimico in un’unica l’amministratore delegato del- vino sullo stesso fronte, è un fatto co, o abbinare armonicamente le ma sarà ridotta come la Valle dei una scommessa su cui Cacciari è l’Utopia torna d’attualità, ma coi catena produtttiva, co- l’Eni, Paolo Scaroni. Ambedue inedito, perché il «nodo Marghe- nubi (potenziali) di fosgene al pro- Re a Luxor: un deserto pieno solo pronto a puntare: «Venezia potreb- connotati dell’urgenza. Nel frat- me se fossero reparti di hanno rilasciato dichiarazioni pru- ra» li ha quasi sempre visti su fron- fumo di pesce che emana dal Peo- di gloriosissimi ruderi e di invaden- be diventare l’avanguardia nella ri- tempo sono passati inutilmente un unico mega-stabili- dentemente ottimistiche sul futu- ti opposti: l’ultima volta nella scor- ceto Risorto, ristorante-simbolo tissimi turisti (già arrivati a quota cerca di carburanti alternativi agli otto anni. mento. ro di Porto Marghera, dichiarazio- Il prodotto principale del- ni che hanno diradato, anche se la Dow è il Pvc, un poli- non dissolto, le nubi provocate a mero che ha svariati im- Ferragosto dalle scelte della Dow pieghi, dai tubi ai tessuti. Chemical. «L’Eni è disponibile a Per produrre il Pvc servo- riassorbire eventuali eccedenze di Tanti morti, ma anche il veleno va in prescrizione no altre sostanze chimi- personale della Dow» ha fatto sa- che, come cloro, dicloro- pere Scaroni. Ma il punto è un al- Fu l’operaio Gabriele Bortolozzo, con un esposto, a far partire inchieste e processi etano, Cvm, acido clori- tro: «L’intervento dell’Eni dovrà drico. La Dow produce puntare a una riconversione degli in proprio solo quest’ulti- impianti verso produzioni meno ■ di Luigina Venturelli / Milano a dividersi i 185 anni di carcere chiesti lice Casson torna alla carica, rivendican- mo; il resto viene com- pericolose, dando al Petrolchimi- dall’accusa, tra cui l’ex presidente Eni Eu- do quel principio di precauzione sul la- prato all’esterno: il cloro co e a tutta la chimica italiana un DISASTRO La storia del processo dal pubblico ministero Felice Casson ri- genio Cefis, l’ex amministratore delega- voro che i vertici Enichem e Montedi- e il dicloroetano dalla futuro» sintetizza Cacciari. guardano i reati di strage, lesioni ed omi- to Alberto Grandi, l’ex responsabile del son hanno sempre ignorato, condan- Syndial, il Cvm dalla Ine- Ricordiamo, per chi avesse perdu- al Petrolchimico di Porto Marghera cidio colposo nei confronti di centinaia servizio sanitario interno Emilio Bartali- nando così la salute di generazioni di os, che contemporanea- to le puntate precedenti, che a sca- è drammatica ed avvincente, come di operai (le indagini accertano la morte ni e l’ex presidente Enichem Lorenzo operai. mente acquista dalla stes- tenare il «caso Marghera» era stata conviene al più clamoroso caso giu- per tumore di oltre 150 addetti e malat- Necci. E stavolta la giustizia gli dà ragione: cin- sa Dow acido cloridrico. la decisione della Dow Chemical, tie di diversa gravità per altri 400), non- Eppure la sentenza di primo grado, pro- que dirigenti Montedisono vengono Un altro prodotto della multinazionale americana con se- diziario che in Italia abbia mai riguarda- chè l’accusa di disastro ambientale nei nunciata il 2 novembre 2001 dopo tre condannati ad un anno e mezzo di reclu- Dow è il Tdi, il materiale de in Michigan, di non far riparti- to i danni provocati ai lavoratori e all’am- confronti di un ecosistema unico al anni di dibattiti nell’aula bunker di Me- sione per l’omicidio colposo di Tullio plastico che serve, per re gli impianti dopo la pausa esti- biente da una dissennata avventura in- mondo come quello della laguna vene- stre, cancella con un colpo di spugna le Faggian, un operaio morto nel 1999 per esempio, per i volanti e i va, mettendo così in discussione dustriale. Una storia, dunque, provvista ziana. morti e le ingiustizie del Petrolchimico: un angiosarcoma epatico. Sono ritenuti cruscotti delle auto. In non solo i 200 posti di lavoro dei di vittime alla ricerca della verità, di col- I dati sull’inquinamento forniti dalle as- tutti assolti, in quanto i danni contestati responsabili anche per gli altri decessi av- questo caso i prodotti in- suoi dipendenti, ma anche altri pevoli alla ricerca di scappatoie, e di im- sociazioni Greenpeace e Wwf, costituite- sono anteriori al 1973, anno a cui risale venuti a Porto Marghera, ma si tratta di termedi vengono acqui- 4-5mila, sparsi in aziende collega- provvisi colpi di scena che dalla piena as- si parti civili nel processo, sono terrifican- la scoperta degli effetti cancerogeni del decessi troppo lontani nel tempo, ante- stati dalla Syndial e dalla te, sia a Marghera che altrove. La soluzione del processo di primo grado ti: negli anni Settanta venivano rilascia- cloruro di vinile monomero. Anche il di- riori al 1990, ed i reati sono ormai pre- Polimeri Europa (gruppo decisione era caduta come un ful- portano al riconoscimento dei reati uma- te annualmente 242mila tonnellate di sastro ambientale viene archiviato come scritti anche se la pronuncia spalanca le Eni). ni ed ambientali dell’appello. fumi tossici; attraverso le acque veniva- storia vecchia non in grado di nuocere al- porte alle azioni civili dei familiari per il Con un intreccio simile, La vicenda processuale inizia nel 1994 no scaricate 22mila tonnellate annue di la salute pubblica. risarcimento dei danni. che coinvolge gli stabili- Otto anni fa il progetto dalle coraggiose denunce dell’operaio composti tossici, molti dei quali cancero- In quei giorni i veneziani si vestono a lut- Prescritta ma riconosciuta anche la re- menti delle aziende cita- Gabriele Bortolozzo che, partendo dalla geni; 80 milioni di tonnellate di fanghi to: listoni neri cingono il braccio dei fa- sponsabilità dei danni ambientali, base te sia a Marghera che fuo- del ministro Bersani, triste constatazione di essere rimasto tossici sono state buttate prima in lagu- miliari delle vittime e dei colleghi nel per la richiesta da parte dello Stato di un ri (Mantova, Ravenna, dell’altra settimana l’unico sopravvisuto tra i lavoratori di na poi nell’alto Adriatico; 4mila tonnel- frattempo ammalatisi a loro volta di tu- risarcimento ulteriore ai 600 miliardi di Ferrara e Porto Torres), un reparto in cui si trattava il cloruro di late di scarti dell’acido fluoridrico e fosfo- more. lire ottenuti con un precedente accordo ben si capisce che il calco- l’accordo con l’Eni vinile monomero, raccoglie i primi dati rico venivano rilasciate in acqua ogni Quando nel giugno 2004 inizia il proces- dalla Montedison. Confermerà le con- lo sindacale di quat- sulla serie di morti bianche del colosso giorno fino al 1988. Anche di questo de- so d’appello, altri trenta operai sono danne anche la Cassazione, ma per una tro-cinquemila posti in Il ricatto del lavoro chimico e presenta un esposto alla Procu- vono rispondere i vertici di Enichem, morti ed il bilancio dei decessi di Porto compiuta conclusione della storia serve pericolo è solo una stima ra di Venezia. Le imputazioni formulate Edison e Montedison. Ventotto persone Marghera sfiora le duecento persone. Fe- ancora aspettare la bonifica ambientale. prudenziale. Thomas L. Friedman

Dal vincitore di tre Premi Pulitzer il libro sulla globalizzazione che ha fatto discutere politici e lettori in tutto il mondo.

Il mondo è piatto

Breve storia del ventunesimo secolo www.librimondadori.it IL FUMETTO 11 lunedì 28 agosto 2006

CHE COSA È SUCCESSO Dylan Dog, il suo assistente Groucho e Mac, ZED fidanzata di Dylan, dopo essersi impossessati di un’auto attraversano a tutta velocità le strade di Londra. È una corsa contro il tempo: devono disinnescare una bom- ba piazzata di nascosto sul “maggiolino” di Dylan, parcheggiato davan- ti a una banca e che deve esplodere alle 11 in punto.

88. 89.

90. 91. Continua

Il personaggio Dylan Dog è stato creato da Tiziano Sclavi ZED: Soggetto e sceneggiatura di Tiziano Sclavi - Disegni di Bruno Brindisi - copyright 2006 - Sergio Bonelli Editore S.p.A. 12 lunedì 28 agosto 2006

LO SPORT

Con la prima vittoria in carriera, il pilota ■ 12,45 Eurosport ■ 17,45 Eurosport brasiliano della Ferrari, Felipe Massa, IN TV Grand Prix di Atletica Tennis, U.S. Open ■ 13,00 SkySport1 ■ 18,10 Rai 2 riceverà venerdì prossimo la cittadinanza Beach Soccer Rai TG Sport onoraria dal sindaco di Cerignola (Foggia). ■ 13,00 Italia 1 ■ 20,00 SkySport1 Massa, infatti, ha origini italiane in quanto Studio Sport Mondo gol ■ 13,50 SkySport2 ■ 21,00 SkySport1 i suoi nonni sono originari proprio della Rugby, N.Sharks-W.Prov. Calcio, Middlesb.-Portsm. cittadina pugliese ■ 15,45 Eurosport ■ 23,00 SkySport1 Ciclismo, Vuelta di Spagna Speciale Calciomercato ■ 16,15 SkySport1 ■ 0,00 SkySport1 Calcio, Charlton-Bolton Sport Time ■ 16,30 Rai 3 ■ 1,00 Eurosport Ginnastica Artistica: Tennis, U.S. Open Vince Massa, sorride Alonso. Schumi soffre Gp di Turchia, prima vittoria di Felipe. Lo spagnolo scavalca Michael e allunga in classifica

■ di Lodovico Basalù PADDOCK Tedesco polemico Euforia nel clan avversario TRIONFO AMARO Ha vinto la Ferrari sba- «La decisione gliata. Onori e gloria, dunque, a Felipe Mas- presa ai box sa, pilota brasiliano con nonni pugliesi, nato mi ha sfavorito» a S.Paolo il 25 aprile 1981, al suo primo suc- ■ «Ha fatto una gara da incorni- cesso in F1. Ma la cal- pe». Il Gp di Turchia è partito in ciare. Che festeggino pure alla maniera rocambolesca, con Massa Ferrari. Il campionato lo abbia- dissima pista di Istan- che si è subito involato e Schumi mo riaperto noi, dopo che lo ave- che ha chiuso brutalmente la por- vamo già chiuso prima del tenta- bul premia soprattut- ta in faccia ad Alonso, bravissimo tivo di rimonta di Schumacher. a evitare quello che poteva essere Questo secondo posto vale una to Fernando Alonso un pericoloso contatto. Dietro il vittoria». Parola - e ci manchereb- caos, con Fisichella in testacoda be altro - di Flavio Briatore… E ri- che, con una Renault certamente (con il romano alla fine sesto) e sveglio della grandeur francese. meno veloce, coglie la piazza Raikkonen tamponato da Speed e Che deve tanto a un Alonso che d'onore davanti a Michael Schu- poi finito contro un muro dopo il probabilmene già maledice la de- macher e porta a +12 il proprio vano tentativo di riparare la sua cisione di passare armi e bagagli, vantaggio in classifica iridata. Lo McLaren. È stata insomma una ga- nel 2007, alla McLaren-Merce- spagnolo ringrazia anche la safety ra a senso unico per Massa, Alonso des. car, intervenuta al giro numero 14 e Schumacher. Indisturbati dagli Comunque la pensiate, le ultime - in netto e pericoloso ritardo - a avversari, visto che solo Button, quattro gare della stagione saran- causa della Red Bull di Liuzzi fer- quarto con la Honda, è riuscito a no, come si evince dal Gp di Tur- ma in piena traiettoria. Ma ringra- non subire un distacco umiliante. chia, al fulmicotone. «Noi dob- zia anche il proprio talento. E l'in- «Mi sembra un sogno che diventa biamo cercare di migliorare qual- credibile self control nel tenere die- realtà - il commento del vincitore cosa nella macchina - ammette tro un mastino come Schumi, an- -. Ho preceduto piloti che hanno lo spagnolo -. Schumacher mi ha che dopo l'ultimo, decisivo, pit vinto tanto più di me. E l'ho fatto pressato per più di quindici giri. stop. Cosa che aveva già fatto altre in maniera persino facile, con una Ma l'ho sempre controllato. Rin- volte, non escluso l'epico Gp di monoposto fantastica. Sono orgo- grazio ovviamente la safety car, S.Marino 2005. Il Kaiser "soffre" glioso di quello che ho fatto, que- ci mancherebbe altro. Ho anche Fernando da Oviedo. E i suoi erro- sta è una giornata storica per un pi- rischiato molto con il motore, ri in prova e in gara ne sono la di- lota brasiliano che vince su una che aveva due gare sulle spalle. mostrazione più evidente. Se a poi Rossa». Vicino a Felipe, già cam- Felipe Massa e Michael Schumacher scherzano sul podio di Istanbul Foto di Kerim Okten/Ansa Abbiamo deciso di sfruttarlo al a tutto ciò aggiungiamo il tempo pione in F.Renault e in F.3000, il massimo. E la decisione è stata che il 7 volte campione del mon- padre Antonio. Che ha 50 anni ed quella giusta». La strada non sem- do ha perso ai box, mentre la sa- è un industriale del settore plasti- bra insomma più in salita per fety car era entrata in pista, il qua- co. E la madre Ana Elena, di tre an- Ecclestone: «In F1 quello che resta tuttora il più gio- dro è completo. La decisione era ni più giovane. Commozione, ab- servono facce nuove» vane campione del mondo in ca- importante. Sacrificare Massa - bracci, champagne. Vincere con la rica. Che precisa: «Il Gp premio che era in testa - e avvantaggiare Ferrari non capita tutti i giorni. E «Sono convinto che Micha- più ostico per noi sarà quello di Schumi, concedendo a lui il pri- solo a pochi selezionati mortali. el Schumacher abbia tutte le Monza, dove la Ferrari è favorita. mo rifornimento? O agire in base «Anche se questa è, in un certo sen- potenzialità per restare anco- Poi in Giappone, Cina e Brasile la ai meriti sul campo? Consapevol- so, una battuta d'arresto - confessa ra ai massimi livelli in F1 anco- partita è aperta». Orgoglioso l'ibe- mente o incosapevolmente la Fer- Stefano Domenicali, direttore ra per molti anni. Ma sono al- rico, orgoglioso il suo più anzia- rari ha optato per la seconda solu- sportivo di Maranello - . La safety trettanto sicuro che ha già no rivale. «La decisione presa ai zione. Perdendo una opportunità car e la conseguente doppia ferma- preso da tempo la decisione box mi ha sfavorito ma nono- indubbiamente importante. ta ai box ci hanno sfavorito». Più di appendere il casco al chio- stante i 12 punti di svantaggio, «Un week end positivo per il te- ottimista il motorista Paolo Marti- do». posso ancora farcela», giura Schu- am, un po' meno per me - ha am- nelli: «Possiamo farcela. Abbiamo Lo ha detto Bernie Ecclesto- mi. Intanto, nel mondiale co- messo subito Schumacher -. La de- il pacchetto giusto per battere la ne, il padrino del circus. Che struttori, la Ferrari è a soli due cisione presa ai box mi ha indub- Renault. E poi, in fin dei conti, a ai microfoni della tv tedesca punti dalla Renault. «Magra con- biamente sfavorito. Ho sbagliato vincere qui in Turchia è stata pur "Premiere" ha poi aggiunto: solazione. Conta ben di più quel- alla curva numero 8 e poi con il se- sempre una Ferrari». Da domani «La F1 andrà avanti anche lo riservato ai piloti». Ovviamen- condo treno di gomme non ero via ai test di Monza. Il Gp più velo- senza di lui. C'è sempre biso- te il sarcastico commento è, anco- più così veloce. In ogni caso tutti i ce dell'anno, in calendario il 10 set- gno di facce nuove…. ». ra un volta, «made in Briatore» miei sinceri complimenti a Feli- tembre, è ormai alle porte. lo.ba. lo.ba.

IL CASO Il portiere del Celtic diffidato perché avrebbe provocato i tifosi protestanti ripropone il tema delle confessioni e dei riti nel calcio ATLETICA LEGGERA A Rieti, Howe (8.36) si avvicina a Evangelisti Segno della croce, quando le religioni entrano nel pallone Seconda migliore prestazione assoluta di Andrew Howe al meeting di Rieti. Il neo campione europeo di Gote- borg con un salto di 8.36 si è posizionato a soli 7 centimetri ■ di Francesco Caremani ha costituito turbativa della pa- contatto.Secondo i tifosi dei Ran- che sta accadendo da tempo in Ir- mier League che ha perso interes- dal record italiano di 8.43 detenuto da Giovanni Evangelisti ce». Di questi tempi, poi, c'è poco gers, coloro che hanno sporto de- landa del Nord. Poche sono le se. Si calcola che circa 20.000 nor- conquistando il primo posto al meeting reatino seguito da Sa- In nome del padre, del figlio e del- da scherzare e c'è poco da scherza- nuncia alla polizia, il gesto è da squadre cattoliche, una di que- dirlandesi ogni fine settimana si lim Sdiri e Issan Nima. Entusiasmo incontenibile dei tifosi lo spirito santo. Per questo gesto, re anche per la diffida che non è condannare in quanto aperta- ste, il Derry City, ha deciso addi- trasferiscano in Scozia e Inghilter- che hanno affollato la tribuna Terminillo dello Stadio Raoul un gesto cui noi italiani siamo una condanna, ma lascia e lasce- mente provocatorio, insomma rittura di disputare il campiona- ra a seguire Celtic e Liverpool. Guidobaldi e che hanno invaso le piste alla conclusione della abituati, il portiere polacco, fer- rà traccia di sé sulla fedina penale un modo tutto personale di Bo- to della Repubblica d'Irlanda. L'al- Tutto questo stride, per esempio, prestazione del concittadino Howe. vente cattolico, del Celtic Gla- di Boruc. La Chiesa Cattolica ruc di giocare il derby. Un po' co- tra è il Cliftonville che vive un ac- con la devozione cattolica di spa- Oltre alla prestazione della medaglia d’oro di Goteborg, tanti sgow, Artur Boruc, è stato ammo- scozzese e vari politici nazionali me i corni di Maresca in un Tori- ceso derby con il Linfield. Alcuni gnoli e brasiliani. A Barcellona i i record infranti. A regalare le maggiori emozioni la gara degli nito. Diffidato, dal Crown Office sono insorti contro il provvedi- no-Juventus che scatenò il fini- importanti giornalisti nordirlan- blaugrana pregano prima di af- 800 metri dove un Andrea Longo in gran forma ha effettuato per essersi fatto il segno della cro- mento, considerato una vera e mondo dopo un gol segnato, ma desi affermano, addirittura, che i frontare il Real Madrid in una la migliore prestazione italiana 2006 con un tempo di ce, il 12 febbraio scorso, durante propria intimidazione alla liber- si sa in Italia le corna sono meno cattolici tifano per l'Eire e non cappella interna al Camp Nou, 1:44:86. Ancora gli 800 metri, ma relativamente alla serie A, a il derby tra Rangers e Celtic a tà religiosa. digeribili di tanti altri gesti. Oppu- per l'Irlanda del Nord. Così, negli mentre in generale si venera la garantire un nuovo record al sudafricano Mbulaeni Mulaud- Ibrox Park, lo stadio della squa- Certamente a molti di noi tutto re come quello del portiere del ultimi tempi, è iniziata una cam- "Moreneta", una Madonna nera zi che ha conseguito il miglior tempo mondiale dell’anno dra protestante di Glasgow, men- questo fa sorridere, ma c'è poco West Ham, Bosnich, che ai tifosi pagna di tolleranza, a partire dal- patrona della Catalogna. In Brasi- con 1:43.09. Nei tremila metri il keniano Isaac Songok ha tre i biancoverdi sono da sempre da ridere se si pensa che non po- del Tottenham, quartiere noto- le categorie inferiori, al grido «Il le, beh, basta ricordare la preghie- conquistato il primo miglior tempo mondiale dell’anno con il riferimento dell'immigrazione chi anni fa quando Celtic e Ran- riamente d'origini ebraiche, face- football per tutti». Un modo da ra dei giocatori verdeoro dopo 7:28.72, mentre è dell’atleta del Bahrein Maryam Jamal la irlandese in città e cattolici. Se- gers s'incontravano i tifosi delle va il segno dei baffi di Hitler. E una parte di fare politica e punta- aver vinto i Mondiali nel 2002 soddisfazione per aver superato con un tempo di 3:56.18 il re- condo l'inchiesta della polizia il rispettive squadre erano pratica- che quello tra cattolici e prote- re alla riappacificazione tra catto- davanti a migliaia di giapponesi. cord del meeting nei 1500 metri donne, imbattuto dal 1984, gesto «ha provocato allarme ed mente ingabbiati nei rispettivi stanti nel calcio britannico sia un lici e protestanti, dall'altra di risol- Per fortuna non erano protestan- con il tempo di 3:56.18. eccitazione tra la folla e questo settori perché non venissero a problema serio lo evidenzia ciò levare le sorti di una Irish Pre- ti. MOSTRA DEL CINEMA 13 lunedì 28 agosto 2006

SCENARI IN MOSTRA Temete Roma? Lasciate il Lido

TONI JOP

iente panico, il cibo non manca e quindi fin qui tutto bene. Questa N storia di Venezia e Roma, della Mostra e della Festa che si guardano da una distanza di qualche centinaio di chilometri e di poche settimane comincia ad annoiare. Almeno per come la si è raccontata ed affrontata in un mix di paure poco segrete, di identità da costruire o da definire con una certa fatica, di diffidenze nervose, mentre sul fronte istituzionale tutti sono impegnati a giocare una partita al tavolo di un fair play allagato di imbarazzi e belle parole. Ma ci stava che tutto ciò accadesse. Vediamo se riusciamo a evitare il pantano, ora che le premesse si sono consumate e Venezia sta per aprire i battenti. La Mostra non è in stato preagonico e il futuro se lo dovrà garantire Tai Ling e Sergio Castellito in «La stella che non c’è» di Gianni Amelio (in concorso) Scarlett Johansson in «The Black Dahlia» di Brian de Palma (in concorso) con un bello scatto di intelligenza e di fantasia, la festa del Cinema di Roma è ancora una scommessa, fragile quanto le cose che ancora si stanno materializzando. Può essere che vada, può essere che no. Affermare che tra la la vecchia signora del Lido e la sala parto romana non ci sono antagonismi naturali è una ipotesi oratoriale che regge solo in sacrestia. La prima può contare sulla storia, su quello strano aplomb che poggia sullo sferragliamento di una locomotiva sempre un po' insufficiente e altrettanto demodé ma dalla quale il cinema si vede e si celebra meglio che sugli schermi di Cannes. La struttura veneziana forse proprio in virtù di quella progressiva insufficienza strutturale si è garantita una leggerezza dalla quale il cinema può emergere come in un giacimento affiorante. Il glamour non l'ha mai troppo impensierita, le sue passerelle non hanno niente di mitologico, registi e attori che decidono di trascorrere qualche giorno al Lido in qualche modo hanno deciso di passare quel tempo in un luogo dello spirito in cui si può girare in pantofole e che somiglia molto a casa loro. Basta a garantirsi una sopravvivenza non traumatica? Mentre Venezia si pone queste domande, nasce Roma, si accende un altro faro. Si avvia una concorrenza naturale che, a questo si può Marco Müller credere, deve continuamente essere riconvertita in motivi di collaborazione, in sinergie strategiche che tengano conto di uno scenario allargato a sua volta immerso in un panorama mondiale in cui i festival dedicati a questa arte si moltiplicano con velocità inversamente proporzionale al Realtà o finzione? potere del cinema di produrre mito. Roma nasce ricca, è già molto. In cassaforte, la tenacia di Veltroni e la sua passione, la vocazione incontestabile della città per il cinema e un pacco di soldi che un pool di privati hanno deciso di investire in una Questo è il dilemma operazione che non ha i pudori di Venezia di fronte al glamour e all'enfasi di un show che può essere visto e salutato come da una curva dell'Olimpico. Non ci è parso sostenuto da un miracolo di mira il lamento manifestato dai compagni di Rifondazione che nelle scorse settimane hanno ma domani è rimproverato Veltroni di aver raccolto tutto quel ben di dio di denaro per una esplosione mirabolante di flash piutosto che per attività permanenti e costruttive. Nessun privato avrebbe dato euro al Comune per la realizzazione di una scuola di sempre un altro film cinematografia alla Bufalotta. E in fondo non si sta discutendo di incrementare l'onanismo televisivo, anzi. Insomma, ■ di Alberto Crespi Roma c'è e ha voglia di montare questa sua festa: ditele di no se vi par giusto. Ma c'è quella fastidiosa vicinanza di date che, lo si è in cui viviamo. già visto, fa di Festa e Mostra due pianeti in Giunta alla 63esima edizione, la Mostra di orbite discretamente sovrapponibili. Una Venezia dimostra tutti gli anni che ha - so- appena sufficiente dose di realismo ci prattutto nelle strutture che la ospitano, va permette tuttavia di affermare che la realtà detto - ma lo fa con orgoglio, perché anche va accettata e compresa cercando di trarne il le vecchiette un po' claudicanti possono ave- massimo beneficio e, nel caso, aggiustando re il loro fascino. Quest'anno, almeno a leg- il tiro sia di Venezia che di Roma. Venezia, n re ha usurpato il tronoU uccidendo il mo- gere le trame dei film, Venezia è uno stuzzi- soprattutto, è bene che la smetta di fare la narca legittimo. La vedova del vecchio re cante emporio del post-moderno: le storie bella addormentata. Esiste da una quantità sposa l'usurpatore. Il principe, figlio dell'ucci- sembrano tutte abbastanza note, ma con d'anni rispettabile e non è mai riuscita a so, trama per riconquistare il potere. quel «quid» di fantasia che potrebbe rendere montare seriamente delle attività È la trama di un film che sarà presentato fuo- interessanti i dieci giorni che da mercoledì permanenti, solo parole e slogan ri concorso a Venezia. L'avete riconosciuta? passeremo al Lido. Prendete il film d'apertu- tristanzuoli. Mancano i soldi? Certo che Sentiamo già qualcuno che ridacchia: fin ra, mancano ma è venuto il momento di troppo facile, a un certo punto il principe si The Black Dahlia di Brian De Palma: si ispira inchiodare un governo finalmente sensibile finge pazzo, mormora «essere o non essere» a un romanzo di James Ellroy in cui il gran- alla cultura e ai suoi linguaggi. Ma non e incontra il fantasma del padre… E invece de scrittore americano si serve di una storia basta. Il Lido ha enormi problemi no. Il film di cui parliamo non è l'ennesima vera (un caso di cronaca, l'uccisione di una infrastrutturali fin qui affrontati con versione cinematografica dell'Amleto di ragazza a Los Angeles) per elaborare artistica- qualche cerotto. Ma se si deve spendere e Shakespeare, bensì il cinese The Banquet (Il mente l'omicidio, altrettanto vero, di sua molto, allora forse conviene ripensare la banchetto) di Feng Xiaogan con la diva madre. Oppure prendete il film italiano più localizzazione della Mostra. Non stiamo Zhang Ziyi, ovvero… sì, proprio l'ennesima atteso in concorso, La stella che non c'è di Nicolas Cage nel film di Oliver Stone sull’11 settembre: «World Trade Center» (fuori concorso) dicendo niente di nuovo, stiamo solo versione cinematografica dell'Amleto di Gianni Amelio: si ispira a un romanzo, La di- tornando su una proposta stagionata: la Shakespeare! Non meravigliatevi. Né dell'esi- smissione di Ermanno Rea, basato su una sto- ri su New Orleans e su John Lennon) in cui meno nei suoi intenti. Ciò che al vecchio Biennale trovi casa dentro gli spazi stenza del film, né della sua presenza a Vene- ria vera (la vendita ai cinesi dell'Ilva di Ba- la seconda si nutre della prima e la ricicla per Howard oggi non piacerebbe, probabilmen- dell'Arsenale, la Mostra allestisca la sua zia. Negli anni '50 la Mostra del cinema sco- gnoli) ma lo usa solo come spunto per inven- renderla, si spera, più comprensibile. Il rici- te, sono i «nuovi modi», fin troppo barocchi cittadella tuttavia aperta ai campi e a Piazza prì i grandi cineasti giapponesi, come Akira tare una storia immaginaria, il viaggio in Ci- claggio è un concetto decisivo per capire il ci- ed estetizzanti per il suo gusto super-classi- San Marco. Abbandonare ora o mettere in Kurosawa; e nel 1957 presentò in concorso na di un operaio italiano che insegue prima nema contemporaneo. Già Howard Hawks, co. Ma questo è, appunto, il cinema che ha minoranza l'astrazione del Lido significa Il trono di sangue, ovvero il Macbeth di Shake- di tutto la propria integrità morale. Venezia svariati decenni fa, sosteneva che le storie da superato i suoi primi 100 anni: una macchi- stare al passo, ma il sindaco Cacciari ha già speare ambientato nel Medioevo giappone- 63 sembra un ininterrotto andirivieni fra re- raccontare sono sempre quelle quattro o cin- na sempre più complessa e barocca, un auto- liquidato l'ipotesi e non si capisce perché. se. Nulla si crea, nulla si distrugge: Shakespe- altà e finzione (qualche altro titolo? World que, e che compito dei cineasti è trovare ma semovente o una festa pirotecnica come Date la Mostra a Venezia, così come la Festa are rimane una delle grandi chiavi interpre- Trade Center di Stone, The Queen di Stephen nuovi modi per raccontarle. quelle che deliziavano la corte del Re Sole. ha la sua Roma. Almeno questo, e poi tative del mondo, il cinema continua ad usa- Frears su Lady D, Hollywoodland, The Devil Giunto al secondo secolo di vita, il cinema La sensazione è che la Mostra del 2006 con- vediamo come va a finire. re le vecchie storie per interpretare il mondo Wears Prada, per non parlare dei documenta- sembra essere più «hawksiano» che mai, al- fermerà questa tendenza. 14 MOSTRA DEL CINEMA lunedì 28 agosto 2006

GIORNATE DEGLI AUTORI Nella rassegna anteprime mondiali da ogni continente di Palazzo di Giustizia e studi professionali con, «dal vero», il presidente della Corte Pie- tro Lignola, il suo giudice a latere, Elena Gior- dano (originaria di Caserta) il penalista sam- Vita da tribunale a Napoli maritano Alfonso Martucci. Con questo spirito sono stati selezionati gli altri film tra cui il primo lavoro di finzione di un grande reporter e documentarista, che purtroppo arriva postumo (L'étoile du soldat Poi si va dal Perù a Kabul di Christophe de Ponfilly); una sorprenden- te «black comedy» (ma la definizione va sta stretta) dal Marocco, destinata a cambiare ■ l'immagine del cinema maghrebino (Www di Dario Zonta What a Wonderful World di Faouzi Bensaïdi); un finto film-verità girato quasi a quattro iunte alla terza edizione «Le giornate autogestita e condivisa con lavoro in parteci- mani dal protagonista e dal suo regista, che degli autori», rassegna autonoma dal- pazione di attori e tecnici. All'epoca fece par- attraverso l'espediente del cinema nel cine- Gla Mostra del cinema, cambiano gui- lare di sé proprio per la capacità di scavalcare ma diventa un'inquietante discesa nel ma- da ma mantengono l'originario spirito di ri- l'ordito asfissiante dei soliti percorsi produtti- elstrom della follia (Offscreen di Christoffer cerca e selezione del «nuovo» cinema indi- vi e per la forza autentica di una storia incon- Boe, già alle Giornate nel 2005 con Allegro). pendente. Dei dodici film scelti, otto sono sueta. L'udienza è aperta di Vincenzo Marra, Le prime due edizioni delle «Giornate» sono anteprime mondiali, sei opere prime, due coprodotto da Raicinema, ricostruisce un di- state guidate da Giorgio Gosetti (ora passato opere seconde in un arco geografico ampio battimento su un processo a esponenti del alla direzione della Festa del cinema di Ro- e, fortunatamente, vario che va dal Marocco clan dei Casalesi e la vita giudiziaria di magi- ma). Il delegato uscente ha definito in due al Perù, dalla Danimarca all'Afghanistan. strati e un penalista: fatti veri, interviste, dia- anni e qualche decina di film il carattere au- L'Italia è rappresentata dall'opera seconda di loghi e scene tra la Corte di assise d'appello tonomo di questo spazio promosso dall' un'interessante regista milanese, Marina Spa- del Tribunale di Napoli, cancellerie, corridoi Anac a dall'Api, in accordo con la Biennale, e da, e da un documentario-verità di Vincen- creato sulla falsa riga delle storiche «Quinzai- zo Marra. Marina Spada ha realizzato un ne des Réalisateurs» di Cannes e del «Forum film di finzione a basso budget (50mila euro) Tra i film indipendenti des Jungen Films» di Berlino. Alcuni dei film e in digitale, avvalendosi di un fotografo di «L’udienza è aperta» delle passate edizioni hanno raccolto premi talento come Gabriele Basilico. Come l'om- e consensi, come il documentario L'incubo di bra ritrae «scorci inediti di una Milano estiva di Marra ricostruisce Darwin e il film canadese Crazy (uscito nelle e spopolata, periferica e post-antonioniana» nostre sale). A raccogliere la giovane ma cor- e racconta mille storie di emigrazione, sfrut- un processo a Napoli posa eredità è il critico cinematografico Fa- tamento e solitudine. Il suo primo film è bio Ferzetti, già selezionatore a Venezia per quel Forza Cani, tratto dal romanzo Costretti La Milano d’estate «La settimana della critica» e per la «Finestra a sanguinare di Marco Philopat, realizzato in «Come l’ombra» sulle immagini» (volute dall'allora direttore «Pasolini prossimo nostro» di Giuseppe Bertolucci (nella sezione «Orizzonti) grazie a una sorta di sottoscrizione popolare, Gillo Pontecorvo).

SGUARDI LONTANI Molti film asiatici grazie alla passione del direttore Müller Da Macao a Tokyo l’Oriente scende in forze su questi schermi

l cinema d'Oriente è fortemente rappresen- tato alla 63a Mostra di Venezia. Come è no- Ito Marco Müller è antico e profondo esper- to di questa tradizione cinematografica e ha se- lezionato un vero e proprio plotone di film e aprendo un fronte significativo sul genere dell' animazione. Non c'è da stupirsi. Con alti e bas- si, dettati da annate più o meno floride, il cine- ma d'oriente ha dato alla recente storia della settima arte molte pagine importanti. Pescando dal mazzo… Avremo l'ultima opera di Tsai Ming Liang (frequentatore assiduo di Cannes e Venezia) con I don't want to sleep alo- ne. Ancora di incomunicabilità, amore e solitu- dine si parla nelle affollate strade di Kuala Lam- pur dove tre giovani sperimentano la comples- Amelio e Crialese: sità delle relazioni. Un altro affezionato dei fe- stival è Johnny To che promette piroette con Exiled nella Macao di fine ‘900. Qui uomini di ogni sorta inventano modi per far soldi prima che la colonia portoghese inauguri una nuova era sotto il governo cinese. l’Italia nel mondo L'animazione non mancherà. Di padre in fi- glio, Gedo senki è una avventura fantasy di Go- ro Miyazaki, figlio del genio Hayao Miyazaki. Il film già in programmazione nei cinema nippo- nici non ha avuto una grande accoglienza e lo stesso Hayao non ha risparmiato alcune criti- che. Vedremo se il talento ha una matrice eredi- tra gli operai taria. Altra animazione, «criminale», è Paprika di Kon Satoshi, selezionata nel concorso ufficia- le. Ispirato alla popolare serie di romanzi di Yasutaka Tsutsui, in un’ambientazione teatra- le una donna indaga su casi criminali entran- do nei sogni dei sospettati. d.z. e i nostri emigrati Emigrati italiani nel «Nuovomondo» di Emanuele Crialese (in concorso)

■ di Gabriella Gallozzi New York come «maestro del reale». Un film fu tagliata). Guardando ad Ivens, Vicari riper- in cui l’autore affronta l’odissea di un migran- corre l’Italia dal nord al sud, per fotografare cri- te senegalese in Italia. «Il Sud del mondo - rac- si e cambiamenti di oggi. di immigrazione ambientata a New York, do- corsa per il Leone d’oro: La stella che non c’è col conta - non è un’espressione geografica, è un Racconti di battaglie e cambiamenti sociali e ve Crialese ha vissuto a lungo ed ha studiato quale Gianni Amelio torna alla Mostra in con- malessere diffuso, ovunque, che tocca miliar- di costume rimanda anche Bellissime 2 (Oriz- regia. Di immigrazione, infatti, parla anche corso, dopo il «passaggio» di due anni fa con di di persone, vittime dell’egoismo, della man- zonti), seguito fino ai giorni nostri di quella Nuovomondo, diviso tra la Sicilia e l’America: il Le chiavi di casa. Liberamente ispirato al roman- canza di immaginazione, dell’imprevidenza storia sulle donne italiane, che Giovanna Ga- «nuovomondo» del titolo, la «terra promes- zo di Ermanno Rea, La dismissione, quello sullo dei ricchi. Metà della popolazione mondiale gliardo aveva già presentato ad una passata mmigrazione, soprattutto, mondo operaioI (o sa» per quelle sconfinate masse di emigranti smantellamento delle acciaierie di Bagnoli (di- non ha case decenti, non ha l’acqua corrente, edizione della Mostra. Altro «sequel» (evento quello che ne resta) e «vari estratti di realtà». che, all’inizio del secolo scorso - ieri come og- stribuito in edicola l’anno scorso dal nostro molti soffrono la fame, mentre noi continuia- speciale in Orizzonti) è quello di Gil Rosselli- Sono questi i temi portanti dell’abbondante gi - decidevano di lasciare la loro terra nella giornale, se volete lo potete acquistare a 6,90 mo a costruire navi da crociera immense, gip- ni, uno dei figli dell’autore di Roma città aperta, produzione italiana presente in questa edizio- speranza di un futuro migliore. Come farà Sal- euro nello «store» del sito internet de l’Unità poni, seconde, terze case e armi, armi, armi». che con Kill Gil (Volume 2), torna a «scrivere» il ne della Mostra 2006, tra concorso e sezioni vatore, il protagonista, che dalla Sicilia varche- on line), La stella che non c’è prende le mosse A ricordare un altro grande padre del docu- diario della sua drammatica malattia che l’ha varie. Nonostante il direttore Marco Müller rà l’oceano per arrivare a New York in cerca di proprio da qui, da un impianto industriale in mentario è poi Il mio paese di Daniele Vicari costretto su una sedia a rotelle. Un tuffo nei abbia dovuto «spartirsi» i film, diciamo la veri- lavoro e di una sistemazione per tutta la fami- disarmo che viene «ceduto» ai cinesi, e ne im- (evento speciale di «Orizzonti»), ispirato al la- territori dell’arte figurativa, invece, lo garanti- tà, con la neonata Festa di Roma che si è aggiu- glia. Affrontando, oltre a tutte le difficoltà ma- magina un seguito. voro di Joris Ivens e, in particolare al suo docu- sce Quijote (Orizzonti), rilettura del personag- dicata gli attesi N di Virzì e Le rose del deserto di teriali, anche quelle più «misteriose» e impal- È allora che al protagonista, Vincenzo, l’opera- mentario «simbolo»: L’Italia non è un paese pove- gio di Cervantes firmata da uno dei più noti Monicelli. Eppure la Mostra è riuscita ad «ac- pabili del richiamo ancestrale della propria ter- io specializzato nei controlli delle macchine ro del ‘59, in cui, su sollecitazione dell’allora esponenti della Transavanguardia: Mimmo calappiare» per la corsa al Leone d’oro dell’Ita- ra, dove antiche presenze, anime lontane, ten- (col volto di Sergio Castellitto), viene il dub- presidente dell’Eni, Enrico Mattei, impegnato Paladino. L’arte, quella di Pasolini, stavolta, ar- lia due titoli altrettanto forti: La stella che non tano di tenerlo «legato», di non lasciarlo anda- bio che l’altoforno in vendita possa essere nell’affrancare la Penisola dal monopolio riverà alla Mostra (evento speciale in Orizzon- c’è di Gianni Amelio e Nuovomondo di Emanue- re verso un mondo che mai potrà appartener- malridotto, al punto da mettere a rischio le vi- energetico delle grandi compagnie angloame- ti) con Pasolini prossimo nostro, in cui Giuseppe le Crialese. Oltre a Quei loro incontri degli ormai gli. te dei lavoratori. Effettivamente il guasto c’è, ricane, mostrò un’Italia piena di possibilità Bertolucci ritrova il set di Salò o le 120 giornate italianissimi autori francesi Jean-Marie Straub Viaggio e immigrazione, per certi versi, più Vincenzo lo trova, ma troppo tardi: l’impian- ma anche dicontraddizioni, raccontando so- di Sodoma, attraverso una ricostruzione foto- e Danièle Huillet che, dopo l’esperienza teatra- quello che resta dell’universo operaio sono an- to e la delegazione sono già partiti per la Cina. prattutto un sud di incredibile arretratezza grafica, un «fotoromanzo», illustrata da una le, portano sul grande schermo Dialoghi con che sullo sfondo del secondo film italiano in All’uomo, dunque, non resta che mettersi in (tanto che nella messa in onda tv questa parte lunga intervista allo stesso poeta corsaro. Leucò di Cesare Pavese. viaggio «dietro» all’altoforno per scongiurare Si torna alla ficion, poi, con gli ultimi tre titoli Atteso, è davvero il caso di dirlo, è il nuovo il pericolo. Inizierà così una lunga peregrina- tricolore: Non prendere impegni stasera di Gianlu- film di Emanuele Crialese. È atteso addirittura In gara «Nuovomondo» zione per la grande Cina, affiancato da una Giuseppe Bertolucci ca Tavarelli (Orizzonti), viaggio con Paola Cor- da quattro anni, dal 2002 quando vinse la Set- bella ragazza-guida, che lo porterà a scoprire tellesi, Luca Zingaretti e Alessandro Gassman timana della critica a Cannes col suo sorpren- di Crialese e, di Amelio, ritrova il set di «Salò» di un paese molto diverso da quello che Vincen- nelle solitudini e negli amori, riusciti o manca- dente Respiro, fotografia di una Lampedusa zo immaginava. ti, di quattro coppie di quarantenni a Roma; aspra e rarefatta che si svela attraverso gli oc- «La stella che non c’è» Pasolini, Vicari esplora Ancora di immigrazione ci racconta un altro La rieducazione di un collettivo di tre autori (Da- chi infantili e una «ribellione» al femminile, Oltre ai francesi ormai attesissimo e molto sofferto film (lunghissi- come si vive in Italia vide Alfonsi, Alessandro Fusto, Denis Mala- così originale da aver subito fatto parlare la cri- ma è stata la genesi) che segna il ritorno del pa- gnino) già annunciato come il caso del festi- tica di nuova promessa del giovane cinema italiani Straub e Huillet dre del documentario italiano: Lettere dal Saha- Quarantenni in crisi in val (Settimana della critica) per i costi bassissi- italiano. Anche se il regista aveva già esordito ra (evento speciale) dell’ottantenne Vittorio mi e per la produzione completamente autar- nel ‘97 con Once We Were Strangers, una storia che portano Pavese «Non prendere impegni» De Seta, celebrato recentemente al Moma di chica. MOSTRA DEL CINEMA 15 lunedì 28 agosto 2006

DOCUMENTARI La manifestazione si arricchisce di filmati di storia e vita vissuta dello spirito degli abitanti di New Orleans. Dall'America un altro documentario di denun- cia viene proposto da David Leaf e John Scheinfeld. Come il titolo lascia intendere, Lennon temibile pacifista The U.S. vs. John Lennon, è una ricognizione su- gli «anni in cui l'autore di Imagine, manifestan- do il suo dissenso contro la guerra, diviene l'uomo simbolo del movimento pacifista mondiale». La tesi degli autori, suffragata da Gli Usa si mobilitano prove, è che il governo americano abbia in qualche modo tentato di offuscare l'attività pa- cifista di Lennon. Il documentario propone ■ anche due inediti della più famosa band del di Dario Zonta mondo. Dall’Oriente vengono due lavori affascinanti. uest'anno la Mostra di Venezia apre an- anno dal tragico evento, è in programmazio- Il più sperimentale è Tachiguishi Retstuden del cora più significativamente delle prece- ne sulla Hbo il documentario di otto ore firma- genio del Manga e dell'animazione giappone- Qdenti edizioni sul mondo del docu- to da Spike Lee dal titolo When the Leeves Bro- se Oshii Mamoru. Sul sito ufficiale del film si mentario, raccogliendo un'indicazione che or- ke. A Requiem in four Acts («Quando gli argini si può vedere un trailer che spiega più di tante mai da qualche tempo sta animando il mon- ruppero. Un requiem in quattro atti). Il regista parole il lavoro fatto dal regista di Lamù, la ra- do del cinema. I titoli selezionati sono dieci, di di Malcom X ricostruisce i giorni tremendi in gazza dello spazio: ibrida sequenze animate e cui sette andranno a confluire in una sezione cui il sesto uragano atlantico più potente della dal vivo per raccontare l'affascinante storia del concorso denominata «Orizzonti doc». La storia si è abbattuto sulla Louisiana, provocan- dell'alimentazione «per strada» giapponese, a banda dei documentaristi in gara è assai varie- do la morte di 1836 persone. Spike Lee punta tutt'oggi percepita come un tabù. I maestri del gata e risponde a diverse forme del genere an- il dito sui colpevoli ritardi della Federal Emer- fast food sono uomini e donne dissidenti, fan- dando dal documentario americano di denun- gency Management Agency (la Fema), ma al- tasmi che svaniscono, anti-eroi che mettono cia (Spike Lee, sull’uragano Katrina abbattuto- lo stesso tempo suona un'elegia appassionata in gioco le proprie esistenze per un piatto da si a New Orelans) a quello sperimentale e ibri- due soldi, al solo scopo di appagare la propria dato giapponese di Oshii Mamoru. L'Italia è ambizione e dimostrare la loro abilità. rappresentata dal film di Giovanna Gagliar- Spike Lee sull’uragano S'aspetta con molta curiosità l'altro documen- do, Bellissime 2. Prodotto dall'Istituto Luce, è Katrina, gli Usa contro tario d'oriente, questa volta cinese, a firma di la seconda puntata di una ricognizione sull' Jia Zhangke, regista di talento più volte selezio- universo femminile italiano, realizzata usan- l’ex Beatle, i cibi per nato a Venezia con i film di finzione Platform do materiali di repertorio del Luce e della Rai. e Mondo. Dong è il titolo del nuovo lavoro che Gli Stati Uniti, molto presenti - come sempre - strada in Giappone: racconta di un pittore alla ricerca dell'arte, sul- in tutte le sezioni mettono la loro ipoteca sul le rive di due fiumi nel sud est asiatico. E altri Premio Doc con due mega produzioni che tanti mondi che la ve ne sono (Daniele Vicari, Giuseppe Bertoluc- avranno una circuitazione cinematografica e finzione non racconta ci, Edgar Reitz) a raccontare mondi a cui la fin- Lennon e Yoko Ono in «The U.S. vs. John Lennon» (nella sezione «Orizzonti doc») una televisiva. Proprio in questi giorni, a un zione non può o non vuole arrivare.

DONNE Un film sulla moda? «No, su chi chi è fagocitato dal lavoro» dice l’attrice «Il diavolo veste Prada» è una spietata direttrice col volto di Meryl Streep

rima un best seller tradotto in 27 lingue, poi è diventato un film con Meryl Streep Pe Anne Hathaway. In The Devil wears Pra- da («Il Diavolo veste Prada») ci sarà anche lo sti- lista Valentino, nei panni di se stesso, al suo de- butto cinematografico. Il film verrà presentato fuori concorso e racconterà della dispotica di- rettrice di una rivista di moda, il Runway Maga- zine, Miranda Priestly, interpretata dalla Streep, che vede susseguirsi una lunghissima serie di assistenti tanto determinate ad ottene- re il lavoro, quanto a fuggirne via, non appena conosciuto il terribile carattere della direttrice. Solo una, testarda e più determinata delle colle- ghe, Andy Sachs (Anne Hathaway) resiste, ma a costo di enormi sacrifici e sino a quando la Brian De Palma: misura non è colma. Per il regista David Frankel il film non è tanto uno spietato ritratto della moda quanto un'analisi del mondo del la- voro al femminile: «Molte donne di successo vengono criticate per il loro duro modo di lavo- rare e perché mettono il lavoro al primo posto, «L’imbattibile fra le priorità della vita. Al contrario, gli uomini solo raramente subiscono critiche e rimproveri per lo stesso atteggiamento. Per questo, più che demonizzare Miranda Priestly, ho focaliz- zato l'attenzione sui suoi sacrifici per raggiunge- re l'eccellenza». Dello stesso parere è Meryl Streep: «Il mondo della moda è solo uno dei fascino dei delitti tanti scenari possibili, utile a descrivere un am- biente di lavoro in cui eccellere significa sacrifi- care qualsiasi altro interesse nella vita. Anche Hollywood ti riduce a ragionare così: il rischio è di essere fagocitati dal lavoro, e il rischio anco- ra maggiore è che spesso noi "lavoratori" non a Hollywood» ce ne accorgiamo nemmeno, tanto siamo pre- si da ciò che facciamo e dal successo». f.g. Meryl Streep in «The Devil wears Prada» (fuori concorso) ■ di Francesca Gentile

per la sua abitudine a portare solo vestiti scu- les. D'altra parte è più facile ed economico fa- ti, Vilmos Zsigmond e Jenny Beavan. Il fatto è PERSONAGGI «The Queen» su Diana ri. La ragazza fu trovata morta in un prato sul- re così che utilizzare la vera Hollywood». Sul- che oggi le cose vanno peggio che negli anni «Bobby» sull’ultima notte di Kennedy le colline di Hollywood. Era il 1947, Elisabeth la necessità di raccontare la storia di Elisabeth settanta. L'America si sta facendo sempre più aveva solo 23 anni e il suo corpo, tagliato in Short Brian De Palma non ha dubbi: «Mi so- bigotta e conservatrice». Frears rilancia il sospetto: due e mutilato, fu rinvenuto da una donna no chiesto come mai questa storia ha ancora Meno difficoltà ha incontrato Allen Coulter che portava a spasso il cane. L'autopsia stabilì così tanto fascino ed è ancora così viva nelle con il suo Hollywoodland, anche questo in un complotto reale Q che la ragazza prima di essere uccisa fu violen- menti degli americani, e in particolare di chi concorso, che vede il ritorno di Ben Affleck uest'anno a Venezia le acque del Lido si spor- tata e torturata. Le indagini del dipartimento abita a Hollywood e la risposta che mi sono sul grande schermo dopo un periodo di inatti- cheranno del marcio di Hollywood. Ci sono di polizia di Los Angeles non portarono a nul- dato sta nelle fotografie che furono scattate e vità per la nascita della sua bambina (e anche dietro la morte di Lady D due film in concorso che racconteranno di la, una cinquantina di uomini ed anche alcu- pubblicate di quel corpo mutilato e adagiato a causa di una serie di flop cinematografici una vecchia passione di questi luoghi, che ne donne si autoaccusarono del delitto ma il su un prato. Fotografie che furono mostrate che ne hanno minato la carriera). Il film parla ■ Tra i film in concorso a Venezia, The Queen del unisce il gusto per il giallo con la voglia di ri- caso rimase irrisolto. in tutta la loro crudezza, senza censure. Chi di un altro mistero irrisolto avvenuto negli an- regista inglese Stephen Frears (con Helen Mirren, solvere i misteri, veri, che hanno avuto luogo Il film di De Palma, tratto dal celebre roman- era abbastanza adulto da aver visto quelle im- ni Cinquanta a Hollywood: la morte del pri- James Cromwell, Michael Sheen) rilancia l’ipote- all'ombra della famosa scritta sulla collina… zo di James Ellroy, è ambientato in una Los magini sui giornali non le ha dimenticate. È mo interprete della versione televisiva di Su- si del complotto ai danni di Lady D, morta a Pari- Quasi un'auto celebrazione anche quando si Angeles fatta di contrasti, cupa, violenta e su- come se il caso della Dalia Nera fosse stato la ri- perman, George Reeves. Il film, che vede Ben gi il 31 agosto 1997. La pellicola, presentata il 1˚ tratta di mettere in mostra (e termine, a Vene- dicia, ma le riprese, che si sono concluse qual- prova che certe storie che si raccontano nel ci- Affleck nel ruolo di Reeves e Adrien Brody in settembre con varie proiezioni, dalle 8 alle 21.15 zia, non può essere più azzeccato) i risvolti che mese fa, hanno avuto luogo a migliaia di nema a Hollywood e che sembrano frutto di quello del detective Louis Simo, racconta del- , racconta l’ultima settimana di vita della princi- più cupi di questi luoghi che hanno fatto la miglia di distanza, in Bulgaria, dove le sceno- fantasie perverse, possono diventare realtà e le indagini seguite alla misteriosa morte dell' pessa e i suoi funerali. Al centro la famiglia reale storia del cinema americano. I due film in grafie sono state curate dall'italiano Dante Fer- che qualche volta la realtà è più macabra del- attore, indagini che, nel loro sviluppo, scopro- inglese e il primo ministro Tony Blair (Michael concorso sono The Black Dahlia di Brian De retti, recente vincitore di un Oscar: «Ho rico- la fantasia dei nostri sceneggiatori». Un altro no un mondo, passionale e senza scrupoli, Sheen), con le loro reazioni in giorni di forti ten- Palma, e Hollywoodland, di Allen Coulter. En- struito a Sofia un intero quartiere di Los Ange- elemento che ha tenuto così vivo sino ad oggi che vive all'interno degli stessi studios. La sioni. Il film approfondisce i rapporti tra la regina trambi raccontano fatti di cronaca, omicidi l'interesse per questa storia è che Elisabeth morte di Reeves, scoprirà Simo, è da mettere d'Inghilterra Elisabetta II (Helen Mirren) e Tony avvenuti all'ombra della famosa scritta sulla Short era un'aspirante attrice. «Qui sono tutti in relazione con la torbida storia sentimenta- Blair, nel difficile tentativo di conciliare la trage- collina. «The Black Dahlia» di aspiranti attori, o almeno lo sono stati e que- le che legava l’attore alla moglie di un produt- dia privata con il bisogno del paese di partecipare «Viene naturale raccontare di un luogo che si sto è un fatto di grande suggestione a queste tore. E, giusto per fare la prova del nove e ave- al lutto. Si riaccendono, così, i sospetti di una conosce, per questo i registi americani raccon- de Palma è sull’orrendo latitudini». Eppure, nonostante questo, Brian re conferma della tesi secondo cui a Hollywo- «congiura» ai danni di Lady D, ordita dalla Coro- tano Hollywood così spesso», spiega Brian De De Palma ha incontrato difficoltà a trovare fi- od realtà e fantasia si confondono come nella na britannica. Stephen Frears (Leicester, 1941) Palma, che cita precedenti illustri come il film omicidio di un’attrice nanziatori per la sua pellicola: «Dicevano che mente di un bambino, nel film le foto di un ha all’attivo film come My Beautiful Laundrette vincitore dell'Oscar L.A. Confidential echesa- era troppo dark e troppo sessualmente esplici- fatto di sangue su cui indaga il protagonista (1985), Le relazioni pericolose (1988, tre Oscar), Ri- rà a Venezia a presentare il suo film con i pro- «Hollywoodland» narra ta. Hollywood non sa più assumersi dei rischi Louis Simo sono le vere foto del suicidio dell' schiose abitudini, Mary Reilly (1996). tagonisti, Josh Hartnett, Scarlett Johansson, la misteriosa morte e così abbiamo girato a Sofia, senza finanziato- attrice Carole Landis che a soli 29 anni, con Altro film a sfondo storico, Bobby di Emilio Este- Kay Lake, Hilary Swank, Aaron Eckhart e Mia ri americani ed è stato solo grazie al mio no- 49 film e cinque mariti alle spalle, si tolse la vi- vez sull'ultima notte di Robert Kennedy, ucciso il Kirshner nel ruolo di Elizabeth Short, l'aspi- del primo Superman tv me e alla bontà della storia che sono riuscito a ta con un potente barbiturico... Più Hollywo- 5 giugno del 1968 all'Ambassador Hotel di Los rante attrice soprannominata la Dalia Nera coinvolgere collaboratori come Dante Ferret- od di così. Angeles. 16 MOSTRA DEL CINEMA lunedì 28 agosto 2006

NOTIZIE UTILI Controlli elettronici e DIVI Dalla Paltrow a Zingaretti, da Stone MEDIA E CURIOSITÀ Dai programmi niente bagagli tra le misure di sicurezza alla Morante, ecco chi sbarca al Lido Rai alla spiaggia No global ai film gay Come godersi bene i film: Oui, lei è Catherine Raisat è la tv del Lido abbonamenti, biglietti ma c’è anche Scarlett Aggiornamenti in rete e posti in sala per disabili poi Lynch, la Ferrari... e il premio al film ateo

BIGLIETTI Abbonamenti, biglietti e tessere pro- LE STAR Molte le star attese. Ecco un elenco IN TV Sulla Rai Venezia Cinema 2006 va in mozionali sono disponibili per la Sala Grande e sommario. Il 30 settembre Catherine Deneuve, onda ogni sera prima del Tg1 della notte. Il il Palabiennale. Abbonamenti: da un minimo presidente della giuria e, tra i giurati, Michele Pla- Tg3 delle 12 dedicherà una striscia alla ker- di 150 euro per le proiezioni delle 17 a 1.100 eu- cido; poi Brian De Palma, Scarlett Johansson, Hi- messe veneziana. Su Rai Educational, Off Hol- ro per quelle delle 19.30 (galleria). Le richieste lary Swank (regista e cast di The Black Dahlia). Il lywood a Venezia 2006, dal martedì al venerdì e per gli abbonamenti vanno inviate per fax allo 31 agosto si vedranno Adrien Brody e Ben Affle- Blob avrà spazi dedicati alla manifestazione. 041 2726623. La tessera promozionale, per chi è ck (per Hollywoodland), Gwyneth Paltrow, Isabel- Su Radio3, dalle 19 alle 20, Hollywood Party par- sotto i 26 anni e oltre i 60, costa 100 euro per 6 la Rossellini, Sandra Bullock (per Infamous). Il 1˚ lerà della Mostra e Aladino, dalle 13 alle 13.45, giorni e 130 per 11 giorni. Ingressi singoli da 10 settembre si vedranno Oliver Stone e Nicolas Ca- avrà collegamenti quotidiani. Sul satellite Rai- euro per le proiezioni delle 11 a 38 per quelle del- ge (World Trade Center) con John McLoughlin e sat sarà la tv ufficiale della rassegna con 24 ore le 19.30. Will Jimeno, i due agenti sopravvissuti al crollo al giorno, dalla diretta delle cerimonie di aper- SICUREZZA L’accesso sarà sottoposto a control- delle Twin Towers, e con il suo When the leeves bro- tura e premiazione, alle conferenze stampa, al- lo elettronico. Vietato introdurre bagagli - ci sa- ke). Il 2 settembre Stephen Frears e Helen Mirren la cronaca quotidiana. Per l’aggiornamento rà un deposito per gli accreditati e il pubblico - (regista e protagonista di The Queen), Laura Mo- in tempo reale, www.latvdellamostra.raisat.it. mezzi di registrazione audio-video e fotocame- rante (per Private fears in public places). Il 3 settem- ATEI E GAY Di nuovo quest’anno, tra le ini- re. bre sbarcano Julianne Moore e Michael Caine ziative a latere, l’Unione Atei e Agnostici Ra- MAXISCHERMI Tre i maxischermi collocati da- (Children of men). Il 4 settembre gli italiani Paola zionalisti premierà «un film che esalti i valori vanti al Palazzo del Cinema, al Palalido e nel Cortellesi, Alessandro Gassman, Luca Zingaretti dal laicismo senza distinzioni basate sul sesso, piazzale del Casinò. Tra l’area di fronte al Casi- per Non prendere impegni stasera). Il 5 si vedranno l'identità di genere, l'orientamento sessuale, nò e lo spazio eventi del Garden al Movie Villa- Gianni Amelio, Sergio Castellitto e Tai Ling (La le concezioni filosofiche o religiose». Presente ge attori e registi incontreranno il pubblico, le as- stella che non c’è). Il 6 David Lynch riceverà il Leo- una rassegna sul cinema omosessuale, dal 4 al sociazioni presenteranno le loro attività. Punti ne alla carriera e sarà con Julia Ormond e Jeremy 6 settembre, a cura di Daniel Casagrande con di ristoro, biglietterie, internet point, info point Irons per Inland Empire. Il 7? Meryl Streep (Devil l’Associazione Cinemarte: dal 2007 darà un per prenotazioni alberghiere e ospitalità last mi- wears Prada), Kenneth Branagh (regista di The Ma- premio al miglior film a tema omosessuale. nute, un ristorante aperto fino alle 2 di notte. gic Flute), Isabelle Huppert (per Nue propriété), Pe- SPIAGGIA NO GLOBAL Per il terzo anno con- PER I DISABILI La Sala Grande del Palacinema, ter Fonda (per El Cobrador, In God We Trust). L’8 secutivo, lo Stabilimento di San Nicolò diven- la Sala Perla del Casinò, il Palalido e il Palabien- Giuseppe Bertolucci (per Pasolini prossimo nostro). terà «Global beach», «contro-festival» che tra nale hanno posti riservati. Accessibile tramite ra- LA MADRINA ISABELLA L’attrice italiana Isa- le varie iniziative prevede incursioni nella cit- ma in via Candia la Sala Volpi. Inaccessibili alle bella Ferrari conduce la cerimonia d’apertura il tadella del cinema su temi come la lotta al carrozzine le sale Pasinetti e Zorzi. Catherine Deneuve, presidentessa della giuria 30 agosto e la chiusura il 9 settembre. «Mose», precariato, guerra e inquinamento.

Falling di Barbara Albert (Austria), 22.00 - Sa- Nue Propriété di Joachim Lafosse (Belgio, Ecco un estratto del calendario. Segnaliamo le pri- la Grande Lussemburgo, Francia), 21.45 - Sala Grande me proiezioni di ciascun film. Per la scaletta com- Fuori concorso-mezzanotte Fuori concorso-mezzanotte pleta, si può consultare il sito The wicker man di Neil LaBute (Usa), Have you another apple? di Bayram Fazli http://www.labiennale.org/it/cinema/mostra/ 00.00, Sala Grande (Iran),00.00, Sala Grande Retrospettiva Joaquim Pedro de Andrade, 16.15, Fuori concorso MARTEDÌ 29 AGOSTO 18.45,21.15, 23.30 - Sala Volpi The magic flute di Kenneth Branagh Aspettando la mostra - omaggio a Roberto Rossellini Giornate degli autori - Venice days (Gran Bretagna), 20.30, Teatro La Fenice. e Mario Soldati (20.30, Arena San Polo) La noche de los girasoles (angosto) di Orizzonti Roma città aperta (1945) di Roberto Rosselli- Jorge Sanchez Cabezudo (Francia, Spagna, Courthouse on the horseback di Liu Jie ni (Italia) a seguire Quartieri alti (1945) di Ma- Portogallo), 11.15, Sala Perla (Cina), 16.00 - Palabiennale rio Soldati (Italia) Settimana della critica, 14.30 - Sala Perla Fuori concorso-mezzanotte MERCOLEDÌ 30 AGOSTO Giornate degli autori - Venice days Summer love di Piotr Uklanski (Polonia), Cerimonia di apertura (ore 19.00, Sala Grande) Azul oscuro casi negro di Daniel Sanchez 18.30 - Palabiennale e a seguire David 50 di Antonello Sarno (Italia) Arevalo (Spagna), 17.00 - Sala Perla Storia segreta del cinema italiano/3 In concorso MARTEDÌ 5 SETTEMBRE Dalla nube alla resistenza (1979) di The Black Dahlia di Brian De Palma (Usa), Orizzonti Jean-Marie Straub e Danièle Huillet (Italia), 20.30 - Arena San Polo Dong di Jia Zhangke (Cina) documnetario, 9.00 - Sala Volpi Storia segreta del cinema italiano/3 11.00 - Sala Grande Storia segreta del cinema russo, 23.15 - Sala Volpi Siamo donne - episodio «Ingrid Berg- Orizzonti Giornate degli autori - Venice days man» (1953) di Roberto Rossellini (Italia) , Opera Jawa di Garin Nugroho (Indonesia, Reves de poussière di Laurent Salgues (Bu- 22.45 - Sala Grande e a seguire Austria), 14.30, Sala Grande rkina Faso, Canada, Francia), 11.15 - Sala Perla Il generale della Rovere (1959) di Roberto In concorso Settimana della Critica, 14.30 Sala Perla Rossellini (Italia), 21.00 - Palabiennale L'intouchable di Benoît Jacquot (Francia), Corto Cortissimo - fuori concorso, 21.45, Sala Perla Aspettando la mostra 17.00 - Sala Grande VENERDÌ 8 SETTEMBRE Siamo donne - episodio «Anna Magnani» (1953) Le «prime» in sala In concorso Orizzonti di Luchino Visconti (Italia) a seguire La stella che non c'è di Gianni Amelio (Ita- Free floating di Boris Khlebnikov (Russia), Ossessione (1943) di Luchino Visconti (Ita- lia, Francia, Svizzera, Singapore), 19.15 - Sala 11.00 - Sala Grande lia), 16.30 - Sala Volpi Grande Orizzonti Storia segreta del cinema russo, 18.30, 20.30, In concorso Crickets di Aoyama Shinji (Giappone), 23.00 - Sala Volpi, 14.30 - Sala Perla Bobby (work in progress) di Emilio Este- 14.30 - Sala Grande Giornate degli autori - Venice Days giorno per giorno vez (Usa), 21.45 - Sala Grande Fuori concorso «Ingrid Bergman» (1953) di Roberto Rosselli- Fuori concorso-mezzanotte Belle toujours di Manoel de Oliveira (Porto- ni (Italia)a seguire Summer Love di Piotr Uklanski (Polonia), gallo), 17.00 - Sala Grande Roma città aperta, 17.15 - Sala Perla 0.15 - Sala Grande In concorso Storia segreta del cinema italiano/3 Belgio, Germania, Gran Bretagna), 21.45 - Sa- Orizzonti Retrospettiva de Andrade, 16.15, 18.45, 21.15 - Nuovomondo di Emanuele Crialese (Italia, Fuga in Francia (1948) di Mario Soldati (Italia) la Grande Suely in the sky di Karim Aïnouz (Brasile, Sala Volpi Francia), 19.00 - Sala Grande GIOVEDÌ 31 AGOSTO Fuori concorso - Mezzanotte Francia, Germania), 14.30, Sala Grande Giornate degli autori - Venice days In concorso Orizzonti, 11.00 - Sala Grande The city of violence di Ryoo Seung-wan (Co- Fuori concorso L'etoile du soldat di Christophe de Ponfilly Bugmaster di Ötomo Katsuhiro (Giappo- The U.S. vs John Lennon di David Leaf, rea del Sud), 00.30 - Sala Grande Tales from earthsea di Miyazaki Goro (Francia, Germania, Afghanistan), 11.15, Sala ne), 21.30 - Sala Grande John Scheinfeld (Usa), documentario, 14.15 - In concorso (Giappone), 16.45, Sala Grande Perla Fuori concorso-mezzanotte Sala Grande Dry season di Mahamat Saleh Haroun In concorso Settimana della Critica, 14.45, Sala Perla Rob-b-hood di Benny Chan (Hong Kong, Fuori concorso-evento speciale (Ciad, Francia, Belgio, Austria), 21.00 - Pala- Children of men di Alfonso Cuarón (Gran MERCOLEDÌ 6 SETTEMBRE Cina), 0.15 - Sala Grande Lettere dal Sahara di Vittorio De Seta (Ita- biennale a seguire Bretagna, Usa), 19.15, Sala Grande Orizzonti Orizzonti-Eventi Speciali lia), 17.00 - Sala Grande Storia segreta del cinema italiano/3 Fuori concorso The amazing lives of the fast food grif- Il mio paese di Daniele Vicari (Italia)docu- Orizzonti Il feroce Saladino (1937) di Mario Bonnard The banquet di Feng Xiaogang (Cina, ters di Oshii Mamoru (Giappone), 11.00, Sa- mentario, 16.00 - Palalido Infamous di Douglas McGrath (Usa), 19.45 - (Italia), 9.00 - Sala Volpi Hong Kong), 21.45 - Sala Grande la Grande Orizzonti Sala Grande Storia segreta del cinema russo, 21.00, 23.00 - Sa- Fuori concorso-mezzanotte Orizzonti I am the one who brings flowers to her In concorso la Volpi, 11.15 - Sala Perla Retribution di Kurosawa Kiyoshi (Giappo- Rain Dogs di Ho Yuhang (Malesia, Hong grave di Hala Alabdalla Yakoub, Ammar Al Hollywoodland di Allen Coulter (Usa), 22.15 Giornate degli autori - Venice days ne), 0.30, Sala Grande Kong), 14.30 - Sala Grande Beik (Siria, Francia) documentario, 14.15 - Sa- - Sala Grande Falkenberg farewell di Jesper Ganslandt In concorso In concorso la Volpi In concorso (Svezia, Danimarca), 14.30 - Sala Perla Paprika di Kon Satoshi (Giappone), 13.15, Euphoria di Ivan Vyrypaev (Russia), 16.45, Storia segreta del cinema russo, 16.15, 21.00 - Sa- Syndromes and a century di Apichatpong SABATO 2 SETTEMBRE Palabiennale Sala Grande la Volpi Weerasethakul (Tailandia), 15.30 - Palabiennale Orizzonti Fuori concorso-mezzanotte Consegna del Leone d'oro alla carriera a David Lyn- Orizzonti-Eventi Speciali Storia segreta del cinema russo, 16.00 - Sala Vol- Heimat - Fragmente di Edgar Reitz, Chri- The city of violence di Ryoo Seung-wan ch, 18.30 - Sala Grande, a seguire Pasolini prossimo nostro di Giuseppe Ber- pi stian Reitz (Germania), 11.00 - Sala Grande (Corea del Sud), 15.30 - Palabiennale Fuori concorso tolucci (Italia, Francia), documentario, 23.00 - Orizzonti - eventi speciali Orizzonti Orizzonti Inland Empire di David Lynch (Usa) Sala Volpi Kill gil (vol. 2) di Gil Rossellini (Italia) docu- The hottest state di Ethan Hawke (Usa), Suely in the sky di Karim Aïnouz (Brasile, In concorso Giornate degli autori - Venice days mentario, 19.00 - Sala Volpi 14.30, Sala Grande Francia, Germania), 18.45 - Palabiennale Exiled di Johnnie To (Hong Kong, Cina), Chicha tu madre di Gianfranco Quattrini Storia segreta del cinema russo, 21.00, 23.15 - Sa- In concorso Storia segreta del cinema russo, 9.00, 16.30, 22.15, Sala Grande (Perù, Argentina), 14.45 - Sala Perla la Volpi, 11.15 - Sala Perla Paprika di Kon Satoshi (Giappone), 17.00 - 18.30, 20.30 - Sala Volpi Storia segreta del cinema italiano/3 Settimana della critica-evento speciale Giornate degli autori - Venice days Sala Grande Giornate degli autori - Venice days Per qualche dollaro in più (1965) di Ser- La rieducazione di Davide Alfonsi, Alessan- L'udienza è aperta di Vincenzo Marra (Ita- In concorso Www, What a Wonderful World di Fa- gio Leone (Italia), 0.30, Sala Grande dro Fusto, Denis Malagnino (Italia), 17.15 - Sa- lia), 14.15 - Sala Perla The Queen di Stephen Frears (Gran Breta- ouzi Bensaïdi (Marocco, Francia), 11.15 - Sala Retrospettiva de Andrade, 18.30, 21.00, 23.45, la Perla Settimana della critica, 16.15 - Sala Perla gna, Francia, Italia), 19.15 - Sala Grande Perla 11.45 - Sala Perla Orizzonti-eventi speciali Giornate degli autori - Venice days In concorso Settimana della critica, 14.15 - Sala Perla Giornate degli autori - Venice days It's gradiva who is calling you di Alain Khadak di Peter Brosens, Jessica Woodworth Private fears in public places di Alain Re- Giornate degli autori - Venice days Mietras tanto di Diego Lerman (Argentina, Robbe-Grillet (Francia, Belgio), 21.30 - Sala (Belgio, Germania) snais (Francia, Italia), 21.30 - Sala Grande Sept ans di Jean-Pascal Hattu (Francia), Francia), 14.30 - Sala Perla Perla VENERDÌ 1 SETTEMBRE Fuori concorso - mezzanotte 17.00 - Sala Perla GIOVEDÌ 7 SETTEMBRE SABATO 9 SETTEMBRE Orizzonti Para entrar a vivir di Jaume Balagueró LUNEDÌ 4 SETTEMBRE Orizzonti Cerimonia di chiusura, 19.00 - Sala Grande a se- When the leeves broke di Spike Lee (Usa), (Spagna), 00.00 - Sala Grande Orizzonti Courthouse on the horseback di Liu Jie guire 10.00 - Sala Grande Storia segreta del cinema russo, 9.00, 18.00, Rome rather than you di Tariq Teguia (Al- (Cina), 11.15, Sala Grande Fuori concorso In concorso 20.30, 22.30 - Sala Volpi geria, Francia, Germania), 11.00 - Sala Grande In concorso The island di Pavel Loungine (Rus- Dry season di Mahamat Saleh Haroun Giornate degli autori - Venice days Orizzonti Quei loro incontri di Jean-Marie Straub, sia),13.45, Palabiennale (Ciad, Francia, Belgio, Austria), 14.30 - Sala Come l'ombra di Marina Spada (Italia), Non prendere impegni stasera di Gianlu- Danièle Huillet (Italia, Francia), 15.00 - Sala 11.00 Palalido Corto cortissimo Grande 11.15, Sala Perla ca Maria Tavarelli (Italia), 14.30 - Sala Grande Grande Orizzonti- Eventi Speciali Fuori concorso Settimana della critica, 14.15 - Sala Perla In concorso Orizzonti Akamas di Panicos Chrysanthou (Cipro, Quelques jours en septembre di Santiago Giornate degli autori - Venice days I don't want to sleep alone di Tsai El cobrador, in god we trust di Paul Le- Grecia, Ungheria, Turchia), 15.45 - Palalido Amigorena (Francia, Italia), 16.30 - Sala Grande Offscreen di Christoffer Boe (Danimarca), Ming-Liang (Taiwan, Francia, Austria), 17.00, duc (Messico, Argentina, Brasile), 17.00, Sala Orizzonti Fuori concorso 17.00 - Sala Perla Sala Grande Grande Quijote di Mimmo Paladino (Italia), 18.30 - World Trade Center di Oliver Stone (Usa), DOMENICA 3 SETTEMBRE In concorso Fuori concorso Palalido 19.00 - Sala Grande Orizzonti The fountain di Darren Aronofsky (Usa), Devil wears Prada di David Frankel (Usa), Storia segreta del cinema russo, 18.15, 20.30 - Sa- In concorso Bellissime II di Giovanna Gagliardo (Italia), 19.45, Sala Grande 19.15 - Sala Grande la Volpi Black book di Paul Verhoeven (Paesi Bassi, 10.45 - Sala Grande In concorso In concorso Cerimonia dei premi collaterali, 16 - Sala Perla LO SPORT 17 lunedì 28 agosto 2006

SPAGNA Esordio deludente Campioni senza fiato per il Real di Capello Cassano ha giocato ieri nella prima partita di Ca- pello nella Liga spagnola. Esordio deludente per il Re- Donadoni richiama al Madrid che si è fatto bloc- care sullo 0-0 in casa dal Vil- larreal. Capello ha schiera- to dal primo minuto Can- navaro, Emerson e Cassa- no (quest'ultimo sostituito Cassano in azzurro nella ripresa da Guti) ma le merengue non hanno crea- to grandi occasioni. Vince l'Atletico Madrid (1-0 al Per la doppia sfida a Lituania e Francia Santander, in gol Torres), bene anche Deportivo La Coruna (3-2 al Saragozza) e il ct convoca il madridista dopo un anno Gimnastic (1-0 in trasferta all'Espanyol), tornato in prima divisione dopo 56 ■ di Massimo Franchi / Roma sconfitta all'esordio in amiche- anni. vole con la Croazia, e soprattut- Risultati: Valencia - Real Be- to l'incognita della condizione tis 2-1 (giocata sabato); De- IL GRAN GOL DI TESTA contro la Bulgaria fisica. Milanisti a parte (difatti i portivo La Coruna - Sara- rossoneri sono i più rappresen- gozza 3-2; Espanyol - Gim- reso inutile dal “biscotto” scandinavo agli Eu- tati con 5 giocatori), i reduci del nastic 0-1; Osasuna - Geta- Mondiale sono di certo a corto fe 0-2; Racing Santander - ropei 2004 in Portogallo fu l’ultima rete azzur- di fiato visto che sono tornati A. Madrid 0-1; Real Madrid ad allenarsi da meno di 3 setti- - Villarreal 0-0; Recreativo ra di Antonio Cassano. Più di due anni dopo il mane. Il ritardo nell’inizio del Huelva - Maiorca 1-1; A. Bil- campionato ha peggiorato la si- bao - R. Sociedad Celta Vi- talento di Bari Vec- costellata di infortuni (la scorsa tuazione con i preparatori atleti- go - Barcellona (oggi); Sivi- stagione fuori 6 mesi per la rot- ci a variare i carichi di lavoro. In glia - Levante (domani). chia riconquista la tura del ginocchio) trova la defi- Francia invece il campionato è Antonio Cassano, 24 anni, alla seconda stagione al Real è stato convocato da Donadoni Foto di Victor Lerena/Ansa nitiva consacrazione. già alla terza giornata ed anche Nazionale dopo aver Donadoni arriva alle due sfide nel resto d’Europa si giocano contro Lituania e Francia già co- già le partite che contano. Il LA LISTA riabbracciato il suo me se fossero esami fondamen- mix preparato da Donadoni è PALLONATE tali, e con le prime spine: la dunque molto rischioso ma La novità in attacco è Bonazzoli della Samp mentore Fabio Capello. È lui la quasi obbligato. La rivincita più grande novità delle convo- con la Francia assicura che i Ecco i 23 che si ritroveranno venerdì 28 a Coverciano. cazioni di Donadoni per la pri- Dei 23 di Germania campioni del mondo avranno Portieri: Abbiati (Torino), Buffon (Juventus), Amelia (Livorno) Maschera di Hannibal me due partite di qualificazione rimangono a casa in 9 di sicuro grandi motivazioni Difensori: Barzagli e Zaccardo (Palermo), Cannavaro (Real Ma- europee. Sabato a Napoli con la per far bene e paradossalmente drid), Dainelli (Fiorentina), Grosso (Inter), Oddo (Lazio), Pa- per il cronista banditore Lituania e nelle rivincita della fi- Senza Totti e Del Piero pare più difficile da preparare la squal (Fiorentina), Zambrotta (Barcellona) nale mondiale contro la Fran- sfida con la Lituania. Da questo Centrocampisti: Ambrosini, Gattuso e Pirlo (Milan), De Rossi cia mercoledì 6. La sua ultima confermato Rocchi, punto di vista il calore dei tifosi e Perrotta (Roma), Marchionni (Juventus), Semioli (Chievo) apparizione del barese con la partenopei giocherà un ruolo Attaccanti: Bonazzoli (Sampdoria), Cassano (Real Madrid), PIPPO RUSSO maglia azzurra risale al 4 giugno non Cristiano Lucarelli fondamentale. Almeno così spe- Di Michele (Palermo), Gilardino e Inzaghi (Milan), Rocchi (La- 2005. Uno 0-0 con la Norvegia ra il debuttante Donadoni. zio). a Oslo in cui non brillò con Lip- Martedì scorso il Milan ha superato l'ostacolo dei preliminari pi che non lo chiamò più pun- di Champions League, smaltendo «l’esemplare punizione» tando su Iaquinta. Ieri non è riu- inflittagli dai tribunali sportivi italiani. Rimane, è vero, la scito a festeggiare la convocazio- COPPA ITALIA Decisivi i rigori (8-7) dopo il 3-3 agguantato al 122˚. Dal dischetto sbaglia anche Buffon penalizzazione in campionato. ne: il suo Real esordiva nella Li- Ma l’Inter di Roberto Mancini è un'ottima garanzia. Messa ga in casa con il Villareal ma le alle spalle questa «eroica impresa» dei rossoneri, è adesso merengues non sono andate al possibile guardare con la massima serenità a un frammento di là dello 0-0 con Cassano che Napoli, che colpo: Juventus eliminata scritto sul Corriere della Sera (edizione dell'8 agosto) da è stato sostituito nella ripresa da Alberto Costa. Questi, col solito stile sobrio e super partes, Guti. A Madrid però sono con- alla vigilia della gara d'andata contro la Stella Rossa ha vinti che sia rinato. I fischi, le sostenuto quanto segue: «A rispondere all'appello della patria polemiche sul suo peso sono ac- ■ di Pino Giglioli che a questi livelli fa ancora la differenza I risultati rossonera saranno in tanti perché, prezzi stracciati a parte, la qua passata. L’arrivo di Capello (fuori Bojinov). Il pareggio dell’uomo sim- Champions League da recuperare attraverso la porta di lo ha motivato, sa che ora ha di Clamoroso al San Paolo. Era la serata che bolo dei bianconeri si concretizza con una servizio dopo avere conquistato sul campo un posto in prima fronte un tecnico che lo stima e Napoli sognava, era la serata che la Juven- staffilata da fuori area, con il pallone che Fuori anche la Lazio fila è lo spunto per riaffermare l'identità milanista ferita che sa come trattarlo. I cattivissi- tus temeva. Settantamila persone in festa al tocca il palo e s’insacca: mancano dieci al eliminata dal Messina dall'estate degli scandali, che per qualcuno sarebbe mi giornalisti della capitale spa- San Paolo, la Juve eliminata dalla Coppa Ita- termine, il Napoli vuole vincere, e riparte al- addirittura finita a tarallucci e vino». Addirittura. Forse al gnola hanno cambiato idea su lia, obiettivo nobile nella stagione della se- l’attacco, ma Pià spreca e rimanda la soluzio- Arezzo-Udinese 7-6 rigori (1-1) Corsera dovrebbero meditare di applicare un po’ di turnover di lui trascinando dietro pure i rie B. Passano i partenopei, al termine di un ne ai supplementari. Dove in verità succede (19’ pt Muntari, 43’ st Vigna) al povero Costa. Che per il quotidiano della RCS segue il tifosi del Santiago Bernabeu. Lo match incredibile, 2 a 2 nei novanta minu- pochissimo, trionfa la stanchezza, la cosa Bologna-Sampdoria 2-3 Milan dal 1981, addirittura. A star troppo tempo in un descrivono maturato, più affida- ti, poi i supplementari con il gol di Del Pie- da annotare è l’ennesima sciocchezza di Ca- (4’ e 43’ pt Flachi, 28’ pt Marazzina, 5’ st ambiente si rischia di farci le cozze. Addirittura. bile, il primo ad arrivare al cen- ro al fatidico 120˚: lo stadio già tributa l’ova- moranesi, entrato in campo sul finale dei Zenoni, 23’ st Meghni) Al «Corriere dello Sport-Stadio» lavora un uomo chiamato tro tecnico e l’ultimo a lasciare zione ai beniamini sconfitti, ma Paolo Can- 90’ al posto di Nedved. L’argentino campio- Brescia-Cagliari 1-0 Daniele Rindone. Formalmente è corrispondente da Napoli; il campo. Donadoni lo è andato navaro sovverte il destino e pareggia, in mi- ne del mondo con gli azzurri scaglia il pallo- (2’ sts Serafini) ma la sua vera vocazione era quella del banditore. Avete a trovare, ci ha parlato e si è con- schia, in rovesciata, all’ultimo secondo d re- ne contro un difensore dei campani, dopo Crotone-Reggina 0-1 presente? Quelli che nella stessa Napoli strillerebbero: «Ha vinto a chiamarlo anche per la cupero. Ai rigori, dove sbagliano in molti e aver subito fallo. Trefoloni lo espelle, e po- (15’ pts Lucarelli) ascìto pazzo 'o padrone!». O che a Palermo batterebbero i mancanza di alternative. Dei per ultimo Balzaretti. E per Deschamps è la chi minuti dopo pareggia il conto mandan- Genoa-Modena 1-1 vicoli urlando: «Accattàtivi 'u sali! Quannu mi ciccàti, 'un 22 presenti a Berlino ne sono ri- prima grande delusione. do sotto la doccia anche Grava, per somma (18’ st Campedelli, 43’ st e 10’ pts Adailton, mi truvati!». Ecco, Daniele Rindone scrive esattamente così. masti 13. A parte lo squalificato È stata una grande partita, ricca, attesa 8l’ul- di ammonizioni. Sembrano schermaglie in 15’ pts Greco) Frasi secche e impressioniste, decibel retorico da Materazzi e l’infortunato Nesta, timo scontro diretto fu in serie A, sei anni attesa dei rigori, e invece succede l’incredibi- Messina-Lazio 4-3 inquinamento acustico, e quanto alla qualità… quella la mancano Totti (che tornerà ap- fa). Ottima la partenza del Napoli, raggelata le: a 10 secondi dal termine Del piero si ele- (2’ pt Iliev, 5’ pt Cordova, 6’ e 28’ st Pandev, scoprite soltanto quando aprite il pacco. pena sarà in forma campiona- dal vantaggio juventino: al 27’, cross di Bal- va a monumento di questo scorcio di Cop- 7’ e 11’ pts Di Napoli, 9’ sts Rocchi) Ecco come iniziava (edizione del 24 agosto) il suo pezzo sulla to), Del Piero, Toni, Iaquinta, zaretti e Chiellini si fa trovare pronto di te- pa Italia bianconera. Dopo il gol di Cesena Napoli-Juventus 8-7 rigori (3-3) partita di Coppa Italia fra Napoli e Ascoli: «Un urlo spacca Barone, Camoranesi e Peruzzi. sta per battere Iezzo. I partenopei reagisco- e la prodezza di pochi minuti prima, con- (27’ pt Chiellini, 39’ pt Bucchi, al 9’ st Calaiò, la notte: 'Napoliiii!'. Un estremo colpo di reni salva Reja al Della sfortunato esordio in pan- no e dodici minuti più tardi trovano il pa- clude in rete un’azione della Juventus. Lo 34’ st e 15 sts Del Piero, 16 sts P.Cannavaro) primo minuto del supplementare: Calaiò lancia lungo per china contro il Livorno riman- reggio con Bucchi che mette dentro dal cen- stadio applaude, un po’ ringrazia i suoi, un Triestina-Atalanta 3-2 Pià, rasoiata brasiliana, venticinquemila anime a spingere gono Pasqual, Ambrosini, Se- tro dell’area. Nella ripresa altra buona par- po’ tributa al rango degli avversari. Ma due (17’ pt Carrozzieri, 47' st Kyriazis, 11' pts dentro quel pallone: 'Gooool!!!'. Cara Juventus, tu sia la mioli, Di Michele, Liverani, Roc- tenza della squadra di Reja, che questa vol- minuti dopo Cannavaro fa il miracolo. Ri- Graffiedi, al 14' pts Eliakwu, 15’ sts Soncin) benvenuta, anzi bentornata. Passerella rossa, tirate fuori la chi, Di Michele mentre viene ta trova il gol della momentanea qualifica- gori: il primo che va a tirare è addirittura Così negli ottavi: Inter-Messina, cristalleria buona, domenica sera appuntamento con la bocciato Cristiano Lucarelli. zione, quando Calaiò batte Buffon, messo a Buffon, ma spara il pallone in curva. Errore Empoli- Genoa, Palermo-Sampdoria, Vecchia Signora. Noi, voi, tutti». Se parla (e urla) come L’altra sorpresa è Emiliano Bo- sedere da un dribbling del centravanti: è il anche di Marchionni, ma lo imitano due Chievo-Reggina, Milan-Brescia, scrive, la maschera blocca-mandibole di Hannibal Lecter è nazzoli, torre dell’attacco samp- 9’, il San Paolo assapora la festa fino a quan- napoletani. Si va a oltranza, Balzaretti sba- Livorno-Arezzo, Parma-Napoli, l'unica soluzione. doriano che dopo una carriera do Deschamps non mette dentro Del Piero, glia, Napoli sogna. Roma-Triestina [email protected]

Il Presidente, il Vicepresidente, Alberto Leiss e Rinalda Carati il Consiglio di Amministrazio- ricordano con grande affetto ne, il Comitato Tecnico Scienti- fico e il Collegio Sindacale del Csi-Piemonte partecipano FLAVIO MICHELINI commossi al dolore dell’Ing. Renzo Rovaris per la scompar- sa della signora e sono vicini a Marielisa, i fami- liari, gli amici.

ALICE VISMARA Aldo Tortorella è vicino a Marie- lisa, i familiari, gli amici di Amici e colleghi del Csi-Pie- monte sono affettuosamente vicini al loro Direttore, Ing. Ren- FLAVIO MICHELINI zo Rovaris, per la dolorosa per- dita della signora e lo ricorda giovanissimo ope- raio e partigiano a Genova, nel Fronte della Gioventù, e poi bravissimo giornalista all'Uni- ALICE VISMARA tà. 18 LO SPORT lunedì 28 agosto 2006 L’addio di Agassi l’ultimo Open per farsi ricordare Al via oggi a Flushing Meadows Andre saluterà il suo pubblico

■ di Ivo Romano seppur non nello stesso anno. Un paio di decenni in cui è accaduto di tutto, in cui è divenuto un pa- È PRONTO per l’ultima recita. Triste y final. dre di famiglia con la testa sulle spalle, una testa senza più la vec- Non certo solitaria, ché lui per il passo d’ad- chia, fluente chioma bionda, vola- ta via a causa di una precoce calvi- dio ha scelto casa. In senso lato, certo, visto zie. Un padre di famiglia legato a un’ex collega, la tedesca Staffi che a New York ha mietuto successi e con- Graf, già dominatrice del tennis André Agassi, 36 anni, ha vinto 60 tornei e 8 Slam. Ha deciso che chiuderà la carriera con gli Us Open che cominciano oggi in gonnella. Sì, perché Andre quistati trofei, ma i na- tato il ribelle del tennis: si presen- Agassi anche in campo sentimen- tò che più candido non si poteva, tale è stato un tipo più unico che ormai nessuno se lo sarebbe aspet- CICLISMO tali li ha altrove, in spiazzando un po’ tutti. Ma resta- raro: gli altri facevano collezione tato, ennesimo anello di un’infini- Ancora Federer-Nadal? va comunque il classico giovane di pin-up o colleghe tenniste, lui ta catena di prestigiose vittorie. Il In tabellone 13 italiani Alla Vuelta sprint vincente di «grillo» Bettini quel di Las Vegas, au- americano, coi suoi eccessi, cre- si imbarcava in storie meno scon- suo palmarés parla chiaro, vi sono sciuto ad hamburger e Coca Cola. tate. La prima con Barbra Strei- stampate le stimmate del fuori- In attesa dell’ennesimo duel- Alla fine spunta Bettini. La seconda tappa della Vuelta se la tentico regno dell’ef- Altri tempi, quelli. Perché da allo- sand, affascinante certo, ma più classe, capace di tener testa a un lo Federer (suoi Australia e prende il Grillo con uno sprint che beffa i velocisti veri del ra n’è passata di acqua sotto i pon- vecchia di lui di ben 28 anni. La se- immortale come Pete Sampras, Wimbledon) e Nadal (suo Pari- gruppo. La maglia amarilla di leader va sulle spalle di Husho- fimero, oasi artificiale in pieno de- ti, suoi “court” e fuori. Vent’anni, conda con Brooke Shields, storia l’altra metà di una splendida rivali- gi), sono 13 gli azzurri presenti vd, il norvegese della Credit Agricole arrivato secondo sul tra- serto, città del vizio se ce n’è una. una vita: lunga, lunghissima la tormentata questa, con tanto di fe- tà sportiva. Agassi ha conquistato al primo turno. Tabellone ma- guardo alle spalle di Bettini. L’arrivo di Cordoba non è pro- Normale che da quel luogo un gio- carriera di Andre Agassi, l’ultimo a lice matrimonio e mesto divorzio. qualcosa come 60 tornei, tra cui schile: Seppi-Gaudio (21, prio quello che si dice disegnato per Bettini, ma il fatto che il vanissimo Andre Agassi fosse in- vincere tutti i tornei dello Slam, Una storia che ne aveva condizio- ben 8 Slam (4 Australian Open, 2 Arg), Di Mauro-Melzer (Aut); corridore 32/enne della Quick Step abbia battuto Hoshovd, fluenzato, quando ancora era un nato il rendimento, mettendo a Us Open, 1 Wimbledon, 1 Roland Starace-Okun (Isr); Volan- Paolini e McEwen la dice lunga sullo stato di forma del livor- ragazzino, portatore di un nuovo dura prova la voglia di sacrificarsi Garros), con un bilancio comples- dri-Benjamin Becker (Ger); nese. «Il mio pensiero va al mondiale», ha subito detto dopo stile di gioco e di una ventata di È stato l’ultimo per il tennis. Una lunga crisi, una sivo di 868 vittorie e 273 sconfit- Bracciali-Simon (Fra); Sangui- l’arrivo Bettini. Anche quest’anno la caccia alla maglia iridata follia. Lo chiamavano il “kid di discesa agli inferi, fin nelle più bu- te. È stato numero 1 del mondo netti-Massu (Cil). Tabellone parte con il Grillo desideroso, dopo tante occasioni buttate, Las Vegas”, con la sua lunga zazze- a vincere tutti ie retrovie della classifica mondia- per qualcosa come 101 settimane, femminile, Vinci-Shaughnes- di non replicare l’esperienza della scorsa stagione a Madrid. Il ra bionda, i suoi completini rosa e quattro gli Slam le. Ma intanto, pian piano, veniva ha incassato premi per 31 milioni sy (Usa); Santangelo-Ray- circuito iridato 2006 si corre a Salisburgo il 24 settembre, un shocking. Tanto che alla sua pri- fuori il nuovo Agassi, che ritrova- di dollari. Ora, a ben 36 primave- mond (Usa); Pennetta (18)-Ku- percorso mosso e adatto al cacciatore di classiche che è Betti- ma apparizione sulla sacra erba di Anche se lo ha fatto va la voglia, che riprendeva a scala- re, dopo 20 anni di più che onora- tuzova (Ukr); Schiavone ni. «Ci ha battuto negli ultimi metri», è stato il commento Wimbledon, laddove il bianco è re le graduatorie, tanto da cogliere ta carriera, è giunto il momento di (14)-Oprandi; Garbin-Meng del gigante norvegese Hushovd. «Sì, ma mica è il primo di prammatica, la grande curiosi- in anni diversi il suo primo e unico trionfo sulla dire basta. Un addio da stan- Yuan (Chn); Camerin-Henin sprint che vinco», ha replicato Bettini che in carriera si è an- tà era per quale colore avrebbe op- terra del Roland Garros, quando ding-ovation. Hardenne (2, Bel). che preso il gusto di superare in volata Cipollini. Oggi terza tappa della Vuelta, la Cordoba-Almendralejo di 219 km.

CANOTTAGGIO Anche nella giornata conclusiva dei Mondiali di Eton gli equipaggi azzurri si confermano protagonisti BREVI

Mondiali di basket Un oro, due argenti e un bronzo: l’Italia va Nowitzki salva la Germania. Vincono Usa e Grecia Si è completato il quadro dei quarti di finale. Dopo Argenti- na-Turchia e Spagna- Lituania (si giocano domani), mercoledì si ■ di Franco Patrizi parte del percorso, ha invece al- giocheranno Grecia-Francia e Stati Uniti- Germania. Se gli ame- lungato la striscia dei successi MOTO ricani hanno passeggiato sulla Australia (113-73 con 20 di An- CON UN ORO, due argenti oltre 1100 atleti in gara, al quin- consecutivi che detiene ininter- Due gravi incidenti a Misano in 125 e Superbike thony) e la Grecia ha avuto vita facile sulla Cina (95-64), la Ger- to posto complessivo del meda- rottamente dal 2001. D’argento mania ha rischiato l’eliminazione contro la Nigeria vincendo per e un bronzo gli equipaggi gliere (comprensivo anche del- anche il doppio leggero di nuo- ■ Due gravi incidenti sono accaduti ieri durante le gare del 78-77 con un presunto fallo non fischiato a Nowitzki (23 punti). italiani si confermano prota- le gare dell’Adaptive rowing, il va formazione composto da Campionato italiano 125 e della Superbike sul circuito del Santa Fatica anche la Francia contro l’Angola, vince 68-62 con Jeanne- au (sostituto dell’infortunato Tony Parker) a trascinare la squa- gonisti anche nell’ultima canottaggio per disabili) dietro e , se- Monica a Misano Adriatico. Stefano Musco, 17enne di Spoleto a Gran Bretagna, Australia, Ger- condo solo ai fuoriclasse dane- che solo 7 giorni fa ha debuttato nel motomondiale a Brno dra con 16 punti. giornata dei Campionati Mon- mania e ad una sempre più sor- si, che ha così legittimato il suc- (Rep. Ceca), e Federico Panichi, 33enne senese residente a Buci- diali di canottaggio a Eton (In- prendente Cina che si sta avvici- cesso firmato quest’anno in ne (Arezzo), sono ricoverati in prognosi riservata nella Rianima- Pallavolo, World League ghilterra). Se nelle finali mon- nando a grandi passi ai prossi- Coppa del Mondo. Il bronzo è zione del Bufalini di Cesena. La condizione più critica appare La Francia sfiora il colpo ma è sempre Brasile diali di sabato il remo azzurro mi Giochi olimpici di Pechino. arrivato, infine, dal due senza quella del centauro toscano che oltre a gravi traumi alla testa ha aveva conquistato un oro ed un La gara dell’otto è stata fantasti- pesi leggeri di Andrea Caianello riportato lesioni polmonari e addominali. Una compressione ce- Il Brasile conquista la sesta World League della sua storia. Nella argento, ieri ha fatto addirittura ca, sempre secondo alle spalle e Salvatore Di Somma che appe- rebrale emersa dopo una seconda Tac è invece il problema più finale di Mosca la formazione verdeoro ha battuto 3-2 la Francia con l’oro nel quattro di coppia della Germania, con un finale na un mese fa aveva vinto an- serio per la giovane promessa del motociclismo, affacciatosi al- dopo essere andata in svantaggio di due set. Questi i parziali: pesi leggeri (sul trono più alto travolgente nel quale ha fatto re- che l’argento mondiale under l’agonismo quest’anno per la prima volta in sella a una Aprila 25-22, 25-23, 22-25,23-25, 13-15. Nel femminile prima sconfit- ininterrottamente dal 2001); gistrare il miglior tempo, e la- 23. Assai promettente, infine, il 125 Sport Production derivata dalla serie con cui stava dominan- ta dell'Italia nel raggruppamento di Gran Prix in corso a Taipei. l’argento nell’otto senior e nel sciandosi dietro gli Stati Uniti quarto posto dell’inedito quat- do la Coppa Italia. Moto lasciata per passare a una Honda ufficia- Le azzurre sono state sconfitte da Cuba per 3-1. doppio pesi leggeri vincitore campioni olimpici in carica e iri- tro di coppia delle Fiamme Gial- le 15 giorni fa, dopo essere approdato nel team Humangest Ra- quest’anno della Coppa del dati un anno fa, proprio a spese le formato da tre giovani: Do- cing Team che sta cercando di centrare il Mondiale nella 250 Doping mondo; infine il bronzo con lo dell'Italia. Il quattro di coppia menico Montrone, Simone Ve- con il forlivese Andrea Dovizioso e il giapponese Yuki Si allarga l’operazione Puerto stesso due senza pesi leggeri che pesi leggeri di Daniele Danesin nier, Matteo Stefanini, guidati Takahashi. L’incidente che lo ha visto coinvolto è avvenuto al un mese fa aveva vinto anche (il capovoga che è subentrato dell esperto Simone Raineri, già 6˚ dei 15 giri della prova a causa di una caduta innescata dal lu- Ci sono nuovi indagati nell'inchiesta doping in corso in Spagna. l’argento ai campionati Under quest’anno a Filippo Mannuc- capovoga del quadruplo cam- ghese Riccardo Moretti. Musco è stato subito portato nell’infer- Lo rivela il presidente dell'Unione ciclistica internazionale (Uci), 23. Piazzamenti, questi, che ci), Luca Moncada, Daniele Gi- pione olimpico a Sydney, che si meria dell’autodromo dove, dopo le prime cure, è stato intuba- Pat McQuaid. «I nomi di nuovi ciclisti - ha detto - sono già stati hanno permesso all’Italia di lardoni e Gardino Pellolio, auto- è piazzato sorprendentemente to e trasferito a Cesena. Sempre il sesto giro è stato fatale a Federi- fatti alla polizia spagnola. Gli atleti ora sanno che non devono te- chiudere i Mondiali, i più affol- re di una prova di grande autori- quarto a poca distanza dal po- co Panichi che ha perso il controllo in curva della propria Suzuki mere solo i controlli anti-doping, ma anche la polizia. Questo po- lati di sempre con 60 nazioni ed tà, soprattutto nella seconda dio. Solo sesto il quattro con. 1000, venendo travolto in pieno dal pilota che lo seguiva. trebbe dissuadere gli atleti dal far uso di sostanze dopanti».

Scacchi la partita ADOLIVIO CAPECE Axel Rombaldoni di Pesaro (14 anni) e di Edoardo Vancini di Dal torneo di Bratto una partita di grande importanza teorica. Ivanovic – Popovic Bologna, che hanno entrambi sfiorato la “norma” di Maestro La novità che mette in crisi il Nero arriva alla nona mossa, dopo Internazionale, di Sabino Brunello (fratello maggiore di Marina e che il Bianco ha sacrificato due Pedoni. ■ , Iugoslavia Scudetto femminile Roberta) e di Roberto Mogranzini di Perugia. Dettagli e Cebalo - Guido (apertura Trompowski) 1. d4 Cf6 2. Ag5 Ce4 1973 classifiche sul sito www.scaccobratto.com 3. Af4 c5 4. f3 Da5+ 5. c3 Cf6 6. d5 Db6 7. e4 D:b2 8. Cd2 ■ Il Bianco a Roberta Brunello, 15 anni ■ Kasparov è tornato a giocare! D:c3 9. Ac7 d6 10. Ce2 De3 11. Cc4 Dg5 12. Aa5 Ca6 13. muove e vince Martedì 22 agosto è tornato in campo a Zurigo Garry Ad2 Dg6 14. Cf4 Dg5 15. Tb1 Cd7 16. Ae2 e5 17. d:e6 f:e6 ■ La cattiva ■ Bratto, sconfitto il favorito Fabiano Caruana. Kasparov! Il campione, che ha dichiarato di essere rimasto 18. 0-0 Df6 19. Ae3 De7 20. Da4 Cc7 21. Tfd1 b5 22. T:b5 posizione del Notizie clamorose dal festival di Bratto della Presolana, deluso per lo scarso seguito e lo scarso interesse riscossi nel C:b5 23. D:b5 Tb8 24. Dc6 Ab7 25. Dc7 d5 26. e:d5 e:d5 Re condanna il terminato ieri: lo scudetto femminile viene conquistato dalla suo tentativo di intraprendere la carriera politica (avrebbe 27. C:d5 A:d5 28. T:d5 Tb1+ 29. Af1 De6 30. Dc8+ Re7 31. Nero quindicenne bergamasca Roberta Brunello, che bissa così il voluto diventare l’antagonista di Vladimir Putin per la Ag5+ Cf6 32. Te5 il Nero abbandona. titolo Under 16 conquistato poche settimane fa a Montecatini. presidenza della Russia) ha disputato un torneo “lampo” ■ Calendario Roberta è la sorella maggiore di Marina, la ragazzina (partite da 5 minuti a testa, girone doppio) insieme a Viktor Tornei. Trieste, 2-9 settembre, tel. 339-2035288. Cesenatico, dodicenne che ha fatto parte della nazionale alle Olimpiadi di Kortschnoj, Anatolij Karpov e Judit Polgar. La competizione si 2-10 settembre, tel. 0547-86331, con Fiera del Libro e Torino. Roberta si è imposta per spareggio tecnico sulla è conclusa con la vittoria ex aequo di Garry e di Karpov. Molto premiazione dei migliori articoli scacchistici. Imperia, 3-10 coriacea diciassettenne romana Fiammetta Panella. Il combattuti i due incontri diretti tra i due campioni, terminati settembre, tel. 0183-291705. Prati di Tivo (Te), 3-10

campionato Under 20 ha visto invece la sconfitta del entrambi in parità. Classifica finale: 1. Kasparov, punti 4.5; 2. settembre, tel. 328-4773532. Torre del Greco (Na), 3-10 Soluzione

superfavorito della vigilia, il tredicenne italo-americano Fabiano Karpov, punti 4.5; 3. Judit Polgar, punti 2.5; 4. Kortschnoi, settembre, tel. 338-7264613. Ricordiamo poi dall’11 al 22 vince. e l’Alfiere guadagna

Caruana, che si è dovuto accontentare del secondo posto ex punti 0.5. Karpov ha ceduto mezzo punto a Judit, Kasparov settembre i, Campionato del Mondo Seniores aperto a tutti i Bianco il varianti altre In De5+. 2. 1…d5; se Dd4+;

aequo con il romano Daniele Vocaturo. Il torneo è stato vinto, ha pareggiato l’ultima partita con Kortschnoj. A questo punto maggiori di 60 anni; ci sarà anche Viktor Kortschnoj; si gioca 2. consimili); mosse o ( 1…Ac6 Se matto. D:g7 4. Dg7;

per la seconda volta consecutiva, dal diciassettenne Kasparov sembra poter considerare l’ipotesi di tornare a ad Arvier (Valle d’Aosta), tel. 347-2513645. Df6+, 3. Dg8; Df8+, 2, 1…D:e6; Se arreso. è si Nero

lBac avnogoad .h+ h;2 e! il E Ae6!! 2. Rh8; h6+, 1. giocando vinto ha Bianco Il ravennate Niccolò Ronchetti, che ha anche battuto Caruana giocare attivamente. Maggiori dettagli sui siti www.federscacchi.it e ■ nell’incontro diretto. Da segnalare per il resto le ottime prove di ■ La partita della settimana www.italiascacchistica.com 19 lunedì 28 agosto 2006

IN SCENA

ELTON JOHN IL MELODICO ANNUNCIA: IL CONCORSO POLIFONICO DI AREZZO? ORA VOGLIO PROVARE CON IL RAP QUEST’ANNO LO HA VINTO UN CORO CUBANO

Il rap «tira» tra le comunità nere. Diranno gli esiti se Elton Non ha particolari significati politici, però incuriosisce John che si dà al rap è una strategia di espansione dei propri scoprire che l’annuale Concorso polifonico Guido d’Arezzo, fan oppure legittima curiosità artistica. Vero è che la popstar riservato a cori polifonici e al repertorio classico che più di melodie come Candle in the Wind rischia anche di non classsico non si può, lo ha vinto una formazione cubana: la piacere alla caterva di fan globali che ha. A ogni modo, dopo Schola Cantorum Coralina de L'Avana si è aggiudicato la aver collaborato in passato con uno dei principali rapper, palma del concorso 2006 e parteciperà dunque di diritto alla Tupac, Elton ha detto di voler tornare a esplorare la scena prossima edizione della manifestazione. Nell'ultima giornata black collaborando con i suoi più celebri interpreti. «Voglio del concorso si è svolto il convegno su Padre Martini e la portare le mie canzoni e le mie melodie sul beat dell'hip hop. storiografia musicale e sono stati presentati il filmato Voglio lavorare con Pharrell Williams, Timbaland, Snoop prodotto dalla Rtsi «Israel in Egypt» di Haendel diretto da Dogg, Kanye West ed Eminem e vedere cosa ne viene fuori». Diego Fasolis e il nuovo sito web della Fondazione.

SPARTIACQUE I fan non lo im- maginavano neanche, ma il 29 agosto del ’66 a San Francisco i Fab Four tennero l’ultimo concer- to: mezz’ora liberatoria come nient’altro al mondo, ma la loro musica in studio era già a distan- te da quel rock’n’roll fulminante

■ di Roberto Brunelli

a folla era un mostro, era un boatoL gonfio di or- moni: questo era il rock’n’roll, fino a quel mo- mento. Una fotografia in bianco e nero con loro quattro laggiù in fondo, piccole figure che aveva- no scatenato una rivoluzione su scala globale, e davanti una distesa di lacrime e di pulsioni pelvi- che, di giovani impazziti le cui urla isteriche («be- atlemania», si chiamava questa cosa) erano i vagi- ti di un nuovo mondo. I Beatles erano di fronte ad una svolta. Probabilmente loro lo sapevano, ma i fan asserragliati al Candlestick Park no: nien- I Beatles in concerto nel 1966 L’ultimo giorno dei Beatles dal vivo te sarebbe stato uguale, dopo. Ventinove agosto rivano in mezzo alla folla urlante e isterica, il cui ordinario «live act» del globo, una cosa eccitante zazzera a caschetto e chitarrine strimpellone, e 1966, San Francisco, domani è quarant’anni fa: rombo copriva la musica stessa, loro che suonava- e liberatoria come niente lo era stato prima. Con improvvisamente si ritrovarano dalle parti della benvenuti all’ultimo concerto dei Beatles. no come pazzi, e poi la grande fuga su una mac- sorprendente lucidità, Paul, John, George e Rin- sperimentazione psichedelica di Strawberry Fields Facile fare della retorica, oggi che la storia del china col motore acceso sin dall’inizio del concer- go sapevano che non sarebbe più stato così. E ave- forever prima e di Sgt. Pepper’s poi, in pratica l’or- rock si snatura spesso in leggenda. Ma è vero che to. Avano persino paura, i quattro Beatles, per la vano ragione. I pezzi che suonarono quella sera chestrazione dell’utopia possibile (il messaggio, il 29 agosto - con annesse svariate feste celebrati- propria incolumità fisica, per un successo che ne sono la testimonianza: sano e robusto in sostanza, era: se è possibile questo, è anche pos- ve che si stanno organizzando per domani dalle aveva travolto loro oltreché il mondo. Ma non rock’n’roll, ma rispetto a quello che già avevano sibile cambiare il mondo). parti di San Francisco - segna una data capitale. era solo questo. Da poche settimane era uscito Re- realizzato in studio, era passato remoto, era anti- Ora facciamo un passo avanti... appena un anno. Per i Beatles, perché nessuno li avrebbe mai più vi- volver, il loro nuovo album. E Revolver era l’equiva- caglia color seppia. Bisogna pensare alla rapidità Giugno ‘67, Monterey Pop Festival. Sul palco c’è sti suonare insieme dal vivo (a parte l’improvvisa- lente del primo passo dell’uomo sulla luna. Il ma- mozzafiato con cui correva la storia allora: era un ragazzo di colore, con la camicia arancione co- ta del famoso «concerto sul tetto» a Savile Row nifesto di quell’album era il pezzo più strano e af- passato meno di un anno da cose come Help,lo- me l’abito del Dalai Lama, un tipo mancino che del ‘69, ma quella è un’altra storia) e perché loro fascinante che mai fosse stato realizzato: Tomor- ro erano ancora i quattro baronetti tutti carini, suona la chitarra elettrica come fosse lo strumen- non sarebbero mai più stati gli stessi. E per la sto- to magico di uno stregone impazzito: alla fine ria del rock, perché l’idea stessa di concerto sareb- del concerto, il ragazzo la incendia, quella chitar- be mutata radicalmente. Il 29 agosto ‘66 è la fine La folla era un boato Avevano appena inciso ra, come fosse un’offerta sacrificale. Quel tipo era di un’epoca e l’inizio di un’altra: da una parte il gonfio di ormoni il disco «Revolver», una Jimi Hendrix. Era stato McCartney a volerlo su candore beat, dall’altra la grande utopia del rock quel palco, e Jimi l’aveva ricambiato suonando che prende consapevolezza di sé, l’incredibile faceva un po’ paura rivoluzione autentica Sgt. Pepper’s (che era nei negozi dei dischi da una mutazione dei costumi in una società che inizia manciata di giorni)... una Sgt. Pepper’s travolta dai ad essere globale, la rivolta di una nuova genera- Ma dal ’66 cambiò E nel ’67 a Monterey lampi e dai fulmini. Dopo quella serata, dopo zione la cui colonna sonora arriva a cambiare i quella chitarra in fiamme e quel pubblico rima- connotati della storia, fino a lambire la guerra in radicalmente la natura saltò fuori Hendrix: sto a bocca aperta, il concerto rock aveva mutato Vietnam. Prima di quel 29 agosto c’erano «solo» stessa dei concerti lo aveva voluto Paul il proprio Dna: addio innocenza, eccola, la cele- due chitarre, un basso, una batteria e quattro I biglietti dello show del 29 agosto ‘66 a San Francisco brazione del futuro. splendide voci. Dopo fu uno squarcio nell’univer- so. Dopo, arriveranno Jimi Hendrix, i light show row Never Knows, una specie di vortice sonoro, la- dei Pink Floyd, arriva il circo dissacrante di Frank vico e imponente, che John Lennon cercò di far I DISCHI Il doppio di Dylan, «Aftermath» dei Rolling, Zappa, i Cream, debuttano Simon & Garfunkel... Zappa, arrivano gli hippies e il flower power, su assomigliare al canto dei monaci tibetani, in cui su fino al ‘69 ed il primo concerto rock di massa: per la prima volta nella storia della musica furo- Woodstock, celebrazione della generazione che no sperimentati i «loop» (cioé sequenze sonore Il ’66 in musica si aprì uno squarcio di futuro cercò di trasformare l’utopia in pratica. che si ripetono), in cui il testo era di chiara ispira- Ma andiamo piano e con ordine. Sulla carta, quel- zione buddista («gioca il gioco dell’esistenza fino lo di Candlestick Park era uno dei tanti concerti alla fine dell’inizio...») ed il ritmo ti trascinava di- ostruoso, il ‘66, visto con gli occhi di og- Johanna, I want you, Rainy day women, Just like a Freak Out, Frank Zappa. Ecco, a raffica, il secon- dei Beatles. A quel tempo, la loro esibizione non ritto verso l’inconscio. Poi c’era Eleanor Rigby,co- gi. Normalmente si considera il ‘67 woman e Sad-eyed lady of the lowlands, che durava do album doppio. Con le sue Mothers of Inven- superava i trentacinque minuti. Era una specie di struita su un quartetto d’archi, c’era Love you to, M«l’anno santo del rock», e pure con qual- un intero lato: probabilmente la più grande can- tion, il buon Frank decide di massacrare - con un «rivista» itinerante: prima di loro, sul palco si al- ovvero la prima canzone interamente «indiana» che ragione (Sgt Pepper’s dei Beatles sta lì a dimo- zone d’amore di tutti i tempi. umorismo, una perizia tecnica e una voracità mu- ternavano gruppi poi finiti nel nulla, come The della storia del rock, c’era Got to get you into my li- strarcelo), ma il primo squarcio di futuro fu aper- Aftermath, The Rolling Stones. È il loro primo sicale che non ha più avuto eguali nella storia del Cyrkle, le appena un po’ più famose Ronettes fe, costruita su un formidabile riff della sezione to nel ‘66. Di Revolver, dei Beatles, parliamo diffu- album a contenere solo pezzi di Jagger-Richards. rock - il concetto stesso dell’american dream. Zap- (ora ci sono le «boy band», allora le Ronettes era- fiati, proprio alla maniera del soul... insomma, samente già nel pezzo qui sopra. Vediamo alcuni Diciamo solo che la folgorante e oscura Paint it pa per primo apre le frontiere del rock all’avan- no la prima «girl band»), e The Remains. I bigliet- l’inizio di una rivoluzione (il titolo, Revolver, allu- degli altri grandi dischi del ‘66. black (ripresa, tanti anni dopo, da Stanley Kubri- guardia novecentesca (soprattutto Varése e Stra- ti erano esauriti da tempo, e costavano dai 4 dol- deva a quella, non a una stupida pistola...). Cose Blonde on Blonde, Bob Dylan. Tanto per co- ck per dipingere il suo requiem vietnamita, Full vinskij), ponendosi al tempo stesso al centro e so- lari e mezzo ai 6 dollari e mezzo. La sequenza dei strane, bizzarre. Cose che i Beatles però non era- minciare è il primo album doppio della storia del metal jacket), e poi la dolce Lady Jane e Under my pra l’underground: niente, nel ‘66, poteva suona- brani era più o meno la solita, frenetica come no, allora, in grado, di trasferire nei loro concerti rock. Fino ad allora Dylan aveva incarnato (suo thumb sono ancora oggi tre delle gemme più lu- re così oltraggioso e geniale quanto Freak Out. un’eiaculazione precoce: Rock’n’roll music, She’s a dal vivo. Anzi, cose che era impossibile eseguire malgrado, per la verità) la coscienza dell’Ameri- minose dell’immenso repertorio Stones. PS. È del ‘66 anche l’esordio di Simon & Garfunkel, i woman, If I needed someone, Day Tripper, Baby’s in dal vivo. ca: si trattava ora di diventare la coscienza del Fresh Cream, Cream. Un altro esordio folgoran- Byrds virano alla psichedelia, i Beach Boys realizzano black, I feel fine, Yesterday, I wanna be your man, Pochi mesi dopo, l’annuncio ufficiale: i Beatles rock, ossia della prima forma d’arte globalizzata. te, firmato Eric Clapton, Jack Bruce e Ginger Pet Sounds con il quale influenzano i Beatles per Sgt. Nowhere Man,Paperback writer e una Long Tall Sal- non avrebbero mai più suonato in concerto. Una Blonde on Blonde - registrato con un gruppo di mu- Baker. Innanzitutto, i tre inventano il blues psi- Pepper’s. Ah già, arrivano anche i Buffalo Spring- ly suonata come se si trattasse della vita o della bella sfida, considerando il fatto che erano la sicisti di Nashville - fu «quel selvaggio suono di chedelico e trascinano il concetto stesso di im- field, nei quali militano, tanto per gradire, Neil Young morte. band più famosa del mondo. Fino a quel mo- mercurio», fu una selva di citazioni bibliche inse- provvisazione dal jazz nel rock. Virtuosi dalle ca- e Stephen Stills. E i Velvet Underground registrano Chissà, forse era vero. I «fab four» non ne poteva- mento, il loro era stato - per una serie di motivi, al- rite in un vortice psichedelico per quanto fosse pacità mostruose, ma si rivelano anche eccellenti (ma uscirà nel ‘67) il loro primo omonimo epocale di- no più. Sempre la stessa messinscena: loro che ar- cuni dei quali anche «extramusicali» - il più stra- «imaginifico». I pezzi capolavoro: Visions of scrittori di melodie pop. sco . r.bru. 20 IN SCENA I PROGRAMMI TV E RADIO DI OGGI lunedì 28 agosto 2006

IN SCENA 21 lunedì 28 agosto 2006

LO STATO DEL «FUS» «Tarantolati» in 150mila fino all’alba Soldi alla musica: per distribuirli serve il federalismo

GIORDANO MONTECCHI

us! Ogni qualvolta il via. Arcus, al di là di tutto, Governo è senza soldi, dimostra che occorrono F il primo a farne le spese strumenti nuovi e è quasi sempre lui, il Fus, differenziati, pena inevitabili Fondo Unico per lo sperequazioni. Le fondazioni Spettacolo, con le liriche invece di vampirizzare conseguenti mobilitazioni per decreto la metà di tutto il contro i tagli, cantanti d'opera Fus, forse sarebbe bene che si incatenano ai teatri, avessero un loro ambito altri che proclamano lo specifico e autonomo. E lo sciopero della fame, e via così stesso, a maggior ragione, vale con le proteste più variopinte. per il cinema. I giornali solidarizzano, Alla commissione cultura pubblicano appelli a difesa della Camera è parcheggiato del settore. Ma si tratta, il cosiddetto progetto di legge ahinoi, di lacrime di Rositani, «Nuova disciplina coccodrillo, visto che per dello spettacolo dal vivo», un molte ragioni sono proprio i testo le cui novità sembrano giornali i primi a tagliare riguardare più i dettagli che la Peppe Servillo, e sotto Lucio Dalla: entrambi con l’Orchestra della notte della taranta sul palcoscenico di Melpignano Foto di Carlo Emilio Bevilacqua per la Notte della Taranta cultura e spettacoli dalle loro sostanza di un sistema che pagine, innescando quella urge trasformare. Lo spreco JAZZ & OLTRE Al festival perversa spirale mediatica al elevato a sistema, una IN PIAZZA Tra pizzi- fondo della quale c'è la legislazione anacronistica o Shepp e Cammariere sparizione dalla scena. sperequativa: Enpals, Siae, che e tamburelli saba- Da un anno, chi scrive, fa disciplina fiscale, donazioni, Roccella li incorona parte come rappresentante sponsorizzazioni... tutto to il concerto finale della conferenza questo congiura a far sì che il ■ Stato-Regioni della Fus si traduca non di rado in della Notte della Ta- Quasi cinquemila spettatori Commissione musica del Fus, soldi buttati. A ciò si aggiunge hanno seguito sabato sera al Te- una delle quattro la rinuncia ormai conclamata ranta a Melpignano atro al Castello di Roccella Ioni- commissioni consultive a sottoporre i finanziamenti ca l'ultima serata di Roccella incaricate di valutare la del Fus a una severa verifica in ha superato se stes- Jazz «Rumori Mediterranei», fe- «qualità» delle richieste di termini di qualità artistica e, stival arrivato alla 26esima edi- finanziamento. È un punto in parallelo, la difficoltà o so. L’iniziativa a que- zione. Pubblico in visibilio e ap- d'osservazione molto impossibilità di imporre plausi a scena aperta per i due particolare, da dove sono ben contropartite in termini di sto punto è matura e maestri del jazz Archie Shepp visibili le molteplici ragioni di corretta gestione ed (sax) e Roswell Rudd (trombo- una drammatica eliminazione di sprechi da può invitare Peter Ga- ne), seguiti dal pianista-chan- inadeguatezza, ragioni sulle parte dei beneficiari. Nel sonnier crotonese Sergio Cam- quali forse non è inutile paese dei Don Abbondio e dei briel mariere, che raccoglie spunti qualche noterella, visto che, gattopardi, il finanziamento a sia dalla musica leggera italia- passata l'estate, i nuovi pioggia assicura sonni na, dalle sonorità brasiliane co- inquilini del Ministero si tranquilli ai politici, ma in ■ di Federico Fiume me da Debussy. In chiusura, troveranno davanti l'esigenza realtà è un cancro per la concedendo prima il bis e poi il di riformare questo istituto. società civile: se le risorse tris, Cammariere, accompagna- Quando nel 1985 il Fus venne scendono sotto il livello di to dal suo gruppo, ha suonato istituito per lo spettacolo fu guardia o si seleziona o si insieme a Roswell Rudd e al cla- una manna: i finanziamenti muore tutti. Eppure, premiare rinettista Gabriele Mirabassi. che nel 1984 erano stati di gli uni e bocciare gli altri, E circa 400 miliardi di lire; affidandosi davvero a rano le prime luci dell'alba quan- l'anno dopo con il nuovo comitati di esperti, è quasi do si è conclusa la lunga notte di e quanto questa musica riesca a prezzata con grande calore dal fatto la sua parte, mentre Lucio Le dimensioni dell'evento sono Fondo unico schizzarono a inconcepibile in un paese Melpignano, che ancora una vol- coinvolgere con facilità anche i pubblico. Anche la magica corna- Dalla ha convinto nonostante gli ormai tali da andare ben oltre il oltre 700 miliardi; una cifra dove un'ideologia ta ha superato abbondantemente molti giunti qui da tutta Italia e musa celtica di Carlos Nunez ha scetticismi di qualcuno e i Buena «fenomeno» e forse a questo pun- assai prossima ai 377 milioni politicamente trasversale ha il record delle 100 mila persone dall'estero. Vista Social Club, pur scontando to i tempi potrebbero essere matu- di euro previsti dalla esorcizzato l'idea stessa che dello scorso anno: probabilmente Una vittoria che ogni anno si ripe- un'evidente diversità, sono riusci- ri per tirar fuori quel sogno nel cas- Finanziaria 2006. Il che possa esistere un giudice erano 150 mila. La gente ballava te in modo sempre più eclatante Dalla, Galeazzi ti a creare con Uccio Aloisi e Clau- setto che gli organizzatori accarez- equivale a dire che in ventun super partes; e dove - dai la pizzica, cantava, riempiva non non solo sul piano culturale e arti- Servillo e Consoli dio «Cavallo» Giagnotti un inten- zano in silenzio già da tempo: por- anni il valore reale del Fus si è tribunali ai concorsi solo la grande piazza davanti al stico, ma anche su quello politico, so momento di fusione musicale tare a Melpignano l'artista che più pressoché dimezzato. Il universitari, dalle palco ma anche quelle adiacenti, dimostrando che perfino in que- Applausi per fra Cuba ed il Salento. di ogni altro ha saputo valorizzare nuovo ministro ha poi commissioni del Fus ai campi davanti a diversi maxi-schermi. sto estremo sud del Paese è possibi- A chiudere il concerto, con l'Or- le musiche tradizionali di ogni Pa- recuperato 50 milioni di euro di calcio - si continua a La Notte della Taranta di quest'an- le determinare linee di sviluppo al- tutti gli «ospiti» chestra Popolare della Notte della ese inventando il concetto di Wor- che, se non altro, hanno sradicare in ogni loro no ha visto salire sul palcosceni- ternative a quelle proposte dagli Taranta diretta dal bravissimo Am- ld Music, «sua maestà» Peter Ga- attenuato i toni più espressione le categorie stesse co, «ospiti» della sua orchestra, Lu- standard neoliberisti che appiatti- e per Sparagna brogio Sparagna, una Pizzicarella briel. Sarebbe un sigillo di qualità melodrammatici della dell'autorevolezza e cio Dalla, Carmen Consoli, Peppe scono e annullano culture e iden- il trascinatore cantata dalla straordinaria voce senza pari, anche se poi divente- vicenda. dell'autonomia di giudizio. Servillo, Lucilla Galeazzi, ed è sta- tità locali. Qui sono proprio cultu- della quindicenne Alessia Tondo. rebbe difficile andare oltre. Non stupisce che il costume Anni addietro per distribuire i ta una notte extra-large anche per ra e identità a rappresentare, così di amputare senza scrupoli fondi, le commissioni del Fus quanto riguarda la durata del con- com'è accaduto negli ultimi anni nel settore della cultura e erano impegnate a lungo, alle certone, partito alle nove di sera e a Roma, un modello di investi- dello spettacolo si sia prese (allora come oggi) con conclusosi alle quattro di matti- mento per una crescita economi- accentuato particolarmente migliaia e migliaia di pagine na, per poi proseguire nelle vie e ca sostenibile. Nelle sette ore di con il governo delle destre: il di scartoffie. Moduli, nelle piazze del paese con una co- musica di Melpignano c'è dun- dissidio fra ambienti artistici e burocrazia, discussioni da di spontanee e improvvisate que un significato che va oltre Guarda ansa.it e scopri il mondo. mentalità tradizionalista interminabili. Oggi invece, «ronde» al suono del tamburello, l'evento in sé, ma probabilmente (eufemismo che sta per poche riunioni lampo e i in cui chi aveva ancora energie da non era a quello che pensavano i «reazionaria», un termine giochi sono fatti, con le spendere lo ha fatto danzando e centomila che hanno applaudito caduto troppo presto in conseguenze che si possono cantando fino allo stremo. Non è calorosamente Carmen Consoli, disuso) è una lunga storia. Né immaginare: la valutazione una novità, certo, perché accade Peppe Servillo e Lucilla Galeazzi, ha sorpreso l'istituzione nel qualitativa è ridotta a una tutti gli anni, ma ogni volta è stu- quest'ultima sconosciuta ai più 2003 dell'Arcus spa, società frettolosa routine che è pefacente vedere quanto pizziche benché sia una delle voci di mag- governativa finalizzata a eufemistico definire e tarante siano così profondamen- gior pregio della musica popolare finanziare progetti nel campo superficiale. Sarebbe assurdo te radicate nell'identità salentina italiana, ma che sabato è stata ap- dell'arte, cultura e spettacolo: tornare al passato, eppure un uno strumento via via modo diverso di operare sovrappostosi al Fus, con una bisogna trovarlo, e forse gestione sfacciatamente questo modo passa L’ARCIMBOLDI clientelare che, a seguito di obbligatoriamente attraverso una severa relazione della un ben coordinato Corte dei Conti, ha condotto decentramento delle al recente commissariamento decisioni al livello degli Sgarbi, velieri e nomine della società. Com'è noto, nel organismi regionali. È una programma dell'Unione c'è il lama di rasoio. Da un lato c'è ripristino del Fondo al livello il rischio dei condizionamenti Avevamo lasciato Vittorio Sgarbi, dimanico assessore alla cultura del del 2001, cioè 500 milioni di locali, dall'altro la certezza di Comune di Milano, giunta Moratti, alla vista del porto di Istanbul, Euro. Il proposito è una commissione lontana e sulla barca (ci dicono veliero dei secoli passati perfettamente encomiabile e non di meno impossibilitata a discernere il restaurato, vanto della marineria d’epoca) del finanziere Francesco solleva un interrogativo: meglio dal peggio. Nella sua Micheli, milanese miliardario con l’hobby del pianoforte. Ritroviamo come spendere questi 500 stesura iniziale il progetto il nostro gagliardo assessore, dopo lo sbarco, alle prese con il «Cristo milioni? Siamo certi che oggi, Rositani apriva parecchio in morto» del Mantegna e con la questione scottante delle nomine, 2006, le finalità, le procedure, questa direzione, ma via via è risolta brillantemente con la nomina dello stesso finanziere e i criteri di ripartizione siano ritornata a prevalere una compagno di regata Francesco Micheli alla presidenza del teatro adeguati? Perché, se è vero logica accentratrice. Arcimboldi (cioè la cosidetta Scala bis alla Bicocca). Benissimo. se c’è una notizia, è su ansa.it. che lo Stato italiano spende Personalmente non credo ci Speriamo nei quattrini che Micheli attirerà. Anche se, tra i tanti, poco per lo spettacolo, è sia una reale possibilità di perchè proprio l’eclettico armatore? Su ansa.it tutti possono accedere all'informazione affidabile, completa e probabilmente ancor più vero ridare dignità ed equità al In ogni caso e senza polemica, sia chiaro che non ci vorremmo mai indipendente, con approfondimenti e immagini su tutti gli argomenti di che spende male. sostegno pubblico alle performing arts sottrarre al piacere di trasbordare il medesimo assessore Sgarbi, interesse. ANSA è l'informazione, grazie a una evoluzione di strutture, C'è da chiedersi se ancora se non dovunque volesse, ad esempio da Milano a Mantova (per vigilare sul logico finanziare attraverso attraverso la valorizzazione «Cristo morto»), sperando non ovviamente in una presidenza ma in mezzi e persone cominciata 60 anni fa, che oggi ci permette un unico canale settori con degli organi territoriali. qualcosa dello stesso rango della nostra vetturetta, oltre che nella sua di diffondere migliaia di notizie e immagini in tempo reale. caratteristiche sempre più Federalismo è un termine simpatica e colta compagnia. www.ansa.it diverse come fondazioni dalla molte facce, eppure di lì o.p. liriche, cinema, circhi e così si deve passare. 22 CINEMA TEATRI MUSICA lunedì 28 agosto 2006

Scelti per voi Film A CURA DI PAMELA PERGOLINI L'amore sospetto United 93 Workingman's death My Father Silent Hill Shutter Imagine me & you

L'architetto parigino Marc Thiriez L'11 settembre 2001 erano quattro gli Dai minatori ucraini, a quelli che Tratto dal romanzo "Papà" di Peter Rose rischia di perdere la sua Un cadavere di una donna abbandonato Classica commedia romantica in (Vincent Lindon) sprofonda in una aerei dirottati. Due si sono schiantati maneggiano i sulfuri in Indonesia, Schneider, racconta l'incontro bambina Sharon gravemente malata in mezzo alla strada dopo un incidente "british style" calibrata sui tempi e sui crisi d'identità dopo essersi tagliato i sulle Torri Gemelle, uno è precipitato dagli operai cinesi nelle acciaierie, realmente avvenuto negli anni e decide di mettersi in viaggio, automobilistico: i responsabili, Jane e movimenti di recitazione. baffi. Nessuno se ne accorge, o forse sul Pentagono, il quarto, un Boeing alla macellazione dei bovini in Settanta tra uno dei più efferati insieme alla figlia, per raggiungere Tun, fanno ritorno a Bangkok, L'innamoramento è sempre dietro fingono di non notare la novità, e 757, decollato dall'aeroporto di Nigeria: un viaggio nel pianeta del criminali nazisti, ora rifugiatosi in un guaritore. Lungo il tragitto si sperando di dimenticare il tragico l'angolo...anche quello di un altare cercano di convincere l'uomo che i Newark (New Jersey) con lavoro ad alta pericolosità e dai Brasile, e suo figlio, ormai adulto. Il ritrovano nella lugubre città di evento. Ma dopo quella notte la loro nuziale e poco importa se baffi non li ha mai avuti. Dapprima destinazione San Francisco, avrebbe compensi irrisori. Il documentario padre, il famoso dott. Morte degli Silent Hill, chiusa nel '74 in seguito vita non sarà più la stessa e la l'incontrollabile scintilla scoppi tra l'uomo pensa ad uno scherzo, poi dovuto colpire lo stesso palazzo del descrive lo sfruttamento del lavoro esperimenti genetici nei campi di ad un incendio che uccise quasi tutti maledizione del fantasma della morta li due donne: Rachel, che sta per comincia l'incubo: comincia a Pentagono a Washington, ma si è manuale, le condizioni i dei concentramento, non ha mai voluto gli abitanti. I pochi supersiti, perseguiterà. Ai due fidanzati non resta convolare a nozze con Heck, e Luce, credere di essere pazzo e va in schiantato in un'area boschiva in lavoratori in alcune parti del mondo e riconoscere le proprie colpe; il figlio minacciati dalle spaventose forze che tornare sul luogo dell'incidente. la fiorista nuziale. Il matrimonio verrà paranoia. Inizia così la deriva del Pennsylvania. Questo è il racconto in l'assenza delle più elementari misure è incapace di denunciarlo, ma non dell'oscurità, lottano per la Remake di un horror tailandese del celebrato lo stesso, ma i pensieri di personaggio tra immaginazione e tempo reale di quel tragico volo della di sicurezza. E in Europa le fonderie riesce nemmeno a comprenderlo, sopravvivenza. Per tutti gli 2004, campione d'incassi in patria. Rachel durante il viaggio di nozze realtà. Dal romanzo "Le Moustache". United Airlines 93. diventano attrazione turistica. ripartirà lasciandolo solo. appassionati del celebre videogioco. prenderanno un'unica direzione... di Banjong Pisanthanakun di Emmanuel Carrère tragicommedia di Paul Greengrass drammatico di Michael Glawogger documentario di Egidio Eronico drammatico di Christophe Gans thriller/horror e Parkpoom Wongpoom horror/fantasy di Ol Parker commedia romantica

Genova

Ambrosiano via Buffa, 1 Tel. 0106136138 San Siro via Plebana - Località:Nervi, 15/r Tel. 0103202564 O.p Mons. Maccio' via Pallavicini, 7 Tel. 0109269792 Sala 6 Slevin - Patto criminale 17:30-20:30-22:30 (E 6,50; Rid. 5,50) Sala 7 Alien Autopsy - Una storia vera Riposo 8 amici da salvare 21:15 (E 5,50; Rid. 4,50) Riposo 17:15-19:00-20:40-22:40 (E 6,50; Rid. 5,50) ● RAPALLO America via Cristoforo Colombo, 11 Tel. 0105959146  Sivori salita Santa Caterina, 12 Tel. 0105532054 Sala 8 Cars - Motori Ruggenti 17:00-19:00-21:30-23:30 (E 6,50; Rid. 5,50) Domino 20:15-22:30 (E 5,50; Rid. 4,50) Garfield 2 16:00-18:00 (E 5,00; Rid. 4,50) Augustus via Muzio Canonico, 6 Tel. 018561951 Sala 9 Cars - Motori Ruggenti 18:00-20:30-22:30 (E 6,50; Rid. 5,50) Sala B 375 Un po' per caso, un po' per desiderio 21:00 (E 5,50) Il Codice Da Vinci 20:30 (E 5,00; Rid. 4,50) Slevin - Patto criminale 20:15-22:20 (E 6,50; Rid. 4,50) Sala 10 Domino 17:00-20:00-22:20 (E 6,50; Rid. 5,50) Sala 2 Mare nero 16:00-17:50-20:30-22:30 (E 5,00; Rid. 4,50) Sala 2 200 Garfield 2 17:30-20:20-22:20 (E 6,50; Rid. 4,50) Ariston vico San Matteo, 16r Tel. 0102473549 Palmaria via Palmaria, 50 Tel. 0187518079 Sala 3 150 Riposo Sala 1 150 Slevin - Patto criminale 16:00-18:00-20:20-22:30 (E 5,00; Rid. 4,50)  Uci Cinemas Fiumara Tel. 199123321 Riposo Sala 2 350 Time 16:00-18:00-20:30-22:30 (E 5,00; Rid. 4,50) Grifone corso Matteotti, 42 Tel. 018550781 Sala 8 Ranstad 499 Cars - Motori Ruggenti 16:40-19:15-21:45 (E 7,20; Rid. 5,20) Provincia di La Spezia Le colline hanno gli occhi 20:20-22:20 (E 6,50; Rid. 4,50) Auditorium Lino Miccicche' Tel. 0108687452 Sala 1 143 C.R.A.Z.Y. 15:00-17:40-20:15-22:50 (E 7,20; Rid. 5,50) ● LERICI Sala 2 216 Cars - Motori Ruggenti 16:10-18:45-21:15 (E 7,20; Rid. 5,50) ● ROSSIGLIONE Persona non grata 21:30 (E 3,00) via Gerini, 40 Tel. 0187952253 Sala 3 143 Quel nano infame 16:10-18:20-20:30-22:45 (E 7,20; Rid. 5,50) Arena Astoria Sala Municipale piazza Matteotti, 4 Tel. 010924400 Chaplin piazza dei Cappuccini, 1 Tel. 010880069 Sala 4 143 Garfield 2 15:15-17:30-20:10 (E 7,20; Rid. 5,20) Bombon el Perro 21:30 (E 6,00; Rid. 4,00) Riposo Riposo The Man - La talpa 22:20 (E 7,20; Rid. 5,20)  Astoria via Gerini, 40 Tel. 0187965761 Sala 5 143 Alien Autopsy - Una storia vera ● SANTA MARGHERITA LIGURE Cineclub Fritz Lang via Acquarone, 64 R Tel. 010219768 16:20-18:30-20:35-22:40 (E 7,20; Rid. 5,50) Riposo Centrale largo Giusti, 16 Tel. 0185286033 Riposo Sala 6 216 Cars - Motori Ruggenti 15:30-18:00-20:45 (E 7,20; Rid. 5,20) SAVONA Cars - Motori Ruggenti 17:30-20:00-22:20 (E 6,50; Rid. 4,50) Sala 7 216 Garfield 2 16:20-18:30-20:40-22:30 (E 7,20; Rid. 5,20)  Cinema Teatro San Pietro piazza Frassinetti, 10 Tel. 0103728602 Sala 9 216 Le colline hanno gli occhi 15:40-18:00-20:20-22:40 (E 7,20; Rid. 5,20) ● SESTRI LEVANTE Diana via Giuseppe Brignoni, 1r Tel. 019825714 Riposo Sala 10 216 Domino 19:40 (E 7,20; Rid. 5,20) Ariston via E. Fico, 12 Tel. 018541505 Cars - Motori Ruggenti 15:40-18:00-20:20-22:40 (E 7,00; Rid. 5,00)  Cineplex Porto Antico Area Porto Antico - Magazzini del Cotone, 1 Tel. Slevin - Patto criminale 17:10-22:20 (E 7,20; Rid. 5,20) Sala 2 448 Domino 15:40-18:00-20:20-22:40 (E 7,00; Rid. 5,00) Riposo (E 4,50) 199199991 Sala 11 320 Cars - Motori Ruggenti 15:00-17:40-20:15-22:45 (E 7,20; Rid. 5,20) Sala 3 181 The Fast and the Furious: Tokyo Drift Cars - Motori Ruggenti 16:20-18:55-21:30 (E 7,30; Rid. 4,50) Sala 12 320 Slevin - Patto criminale 15:30-18:00-20:30-22:50 (E 7,20; Rid. 5,20) IMPERIA 15:50-18:10-20:20-22:40 (E 7,00; Rid. 5,00) Sala 4 Shaggy Dog 16:00-18:10-20:20-22:40 (E 7,00; Rid. 5,00) Sala 2 122 Domino 15:40-18:35-21:30 (E 7,30; Rid. 4,50) Sala 13 216 Cars - Motori Ruggenti 17:00-19:45-22:15 (E 7,20; Rid. 5,20) Centrale via Felice Cascione, 52 Tel. 018363871 Sala 3 113 Domino 17:25-20:05-22:45 (E 7,30; Rid. 4,50) Sala 14 143 Domino 17:20-20:00-22:40 (E 7,20; Rid. 5,20) Sala 5 The Man - La talpa 16:00-18:10-20:10-22:30 (E 7,00; Rid. 5,00) Garfield 2 21:00 (E 5,00; Rid. 4,00) Sala 4 454 Cars - Motori Ruggenti 15:40-18:10-20:40 (E 7,30; Rid. 4,50) Sala 6 Garfield 2 16:15-18:15-20:15-22:30 (E 7,00; Rid. 5,00) Universale via Roccataglia Ceccardi, 18 Tel. 010582461 Sala 5 113 Quel nano infame 15:40-18:00-20:20-22:40 (E 7,30; Rid. 4,50) Imperia via Unione, 9 Tel. 0183292745 Filmstudio piazza Diaz, 46 Tel. 019813357 Sala 1 300 Riposo Sala 6 251 Cars - Motori Ruggenti 17:25-20:00-22:35 (E 7,30; Rid. 4,50) Cars - Motori Ruggenti 20:15-22:30 (E 6,50; Rid. 4,00) Sala 7 282 Slevin - Patto criminale 15:40-18:00-20:20-22:40 (E 7,30; Rid. 4,50) Sala 2 525 Riposo Riposo Provincia di Imperia Sala 8 178 Le colline hanno gli occhi 16:00-18:15-20:30-22:45 (E 7,30; Rid. 4,50) Sala 3 600 Riposo Provincia di Savona ● DIANO MARINA Sala 9 113 Garfield 2 16:10-18:15-20:20-22:25 (E 7,30; Rid. 4,50) ● ALASSIO Villa Croce corso Aurelio Saffi, 1 Tel. 010583261 Sala 10 113 The Man - La talpa 16:10-18:15-20:20-22:25 (E 7,30; Rid. 4,50)  Politeama Dianese via cairoli , 35 Tel. 0183/495930 Ma che ci faccio qui 21:15 (E 5,00; Rid. 4,50) Ritz via Mazzini, 34 Tel. 0182640427 City Tel. 0108690073 Cars - Motori Ruggenti 20:15-22:30 (E 6,50; Rid. 4,50) Provincia di Genova Cars - Motori Ruggenti 20:15-22:30 (E 6,00; Rid. 4,00) Sala 1 C.R.A.Z.Y. 16:00-18:00-20:30-22:30 ● SANREMO ● BARGAGLI ● ALBENGA Sala 2 Le colline hanno gli occhi 16:00-18:00-20:30-22:30 Ariston corso Giacomo Matteotti, 212 Tel. 0184507070 piazza della Conciliazione, 1 Tel. 010900328  Ambra via Archivolto del Teatro, 8 Tel. 018251419 Club Amici Del Cinema via C. Rolando, 15 Tel. 010413838 Parrocchiale Bargagli Cars - Motori Ruggenti 15:30-17:40-20:00-22:30 (E 7,00; Rid. 4,00) Cars - Motori Ruggenti 20:30-22:30 (E 4,00) Riposo Riposo Centrale corso Giacomo Matteotti, 107 Tel. 0184597822 ● BOGLIASCO Astor piazza Corridoni, 9 Tel. 018250997 Corallo via Innocenzo IV, 13r Tel. 010586419 Garfield 2 16:00-18:00-20:00-22:30 (E 7,00; Rid. 4,00) Riposo Paradiso largo Skrjabin, 1 Tel. 0103474251 Garfield 2 20:30-22:30 (E 4,00) Ritz corso Giacomo Matteotti, 212 Tel. 0184507070 Sala 2 120 Riposo Riposo ● BORGIO VEREZZI Slevin - Patto criminale 16:00-18:00-20:00-22:30 (E 7,00; Rid. 4,00) ● Eden via Pavia località Pegli, 4 Tel. 0106981200 CAMOGLI Gassman Tel. 019669961 Roof corso Giacomo Matteotti, 232 Tel. 0184507070 Riposo (E 5,50; Rid. 4,50) San Giuseppe via Romana - Ruta, 153 Tel. 0185774590 CINERASSEGNA 21:15 (E 6,50; Rid. 4,00) Le colline hanno gli occhi 20:00-22:30 (E 7,00; Rid. 4,00)  Riposo ● CAIRO MONTENOTTE Europa via Silvio Lagustena, 164 Tel. 0103779535 Roof 2 135 Domino 15:30-20:40-22:30 (E 7,00; Rid. 4,00) Riposo ● CAMPO LIGURE Roof 3 135 Time 20:40-22:30 (E 7,00; Rid. 4,00)  Cine Abba via Fratelli Francia, 14 Tel. 0195090353

Instabile via Antonio Cecchi, 7 Tel. 010592625 Campese via Convento, 4 Tabarin corso Giacomo Matteotti, 107 Tel. 0184507070 Garfield 2 20:30 (E 5,50; Rid. 4,50) ● Riposo Riposo C.R.A.Z.Y. 16:00-17:40-19:20-21:00-22:40 (E 7,00; Rid. 4,00) CISANO SUL NEVA ● La Sciorba Via Adamoli c/o Impianto Sportivo, 1 Tel. 0102473549 CAMPOMORONE LA SPEZIA  Multiplex Albenga Regione Bagnoli - Località Cisano sul Neva, 38/18 Tel. 0182590342 Riposo  Ambra via P. Spinola, 9 Tel. 010780966 Arena Controluce Don Bosco via Roma, 128 Tel. 0187714955 Alien Autopsy - Una storia vera 20:35-22:45 (E 7,00; Rid. 4,00) Riposo Nickelodeon via della Consolazione, 1 Tel. 010589640 Riposo Sala 2 143 Le colline hanno gli occhi 20:30-22:30 (E 7,00; Rid. 4,00) Riposo ● CASELLA Controluce Don Bosco via Roma, 128 Tel. 0187714955 Sala 3 143 Domino 20:05 (E 7,00; Rid. 4,00) Time 22:40 (E 7,00; Rid. 4,00)  Nuovo Cinema Palmaro via Prà , 164 Tel. 0106121762 Parrocchiale Casella via De Negri, 56 Tel. 0109677130 Riposo Sala 4 148 Slevin - Patto criminale 20:20-22:40 (E 7,00; Rid. 4,00) Riposo Riposo  Garibaldi via Giulio della Torre, 79 Tel. 0187524661 Sala 5 270 Garfield 2 20:30-22:30 (E 7,00; Rid. 4,00) ●  Odeon corso Buenos Aires, 83 Tel. 0103628298 CHIAVARI Riposo Sala 6 311 Cars - Motori Ruggenti 20:05-22:35 (E 7,00; Rid. 4,00) ● Cars - Motori Ruggenti 18:00-22:30 (E 5,00; Rid. 4,50)  Cantero piazza Matteotti, 23 Tel. 0185363274 FINALE LIGURE  Il Nuovo via Cristoforo Colombo, 99 Tel. 018724422 Sala Pitta 280 Cars - Motori Ruggenti 15:30-20:15 (E 5,00; Rid. 4,50) Cars - Motori Ruggenti 17:30-20:10-22:30 (E 5,00; Rid. 4,00) C.R.A.Z.Y. 21:30 (E 6,50; Rid. 4,50) Ondina Lungomare Migliorini, 2 Tel. 019692910  Olimpia via XX Settembre, 274r Tel. 010581415 Domino 20:30-22:30 (E 6,50; Rid. 5,00)  Mignon via Martiri della Liberazione, 131 Tel. 0185309694  Megacine Tel. 199404405 Riposo ● LOANO Un po' per caso, un po' per desiderio 20:30-22:30 (E 3,70) Quel nano infame 17:00-18:45-20:30-22:30 (E 6,50; Rid. 5,50) Ritz piazza Giacomo Leopardi, 5r Tel. 010314141 ● ISOLA DEL CANTONE Sala 2 Le colline hanno gli occhi 18:00-20:30-22:40 (E 6,50; Rid. 5,50) Del Principe Tel. 019669358 Riposo Sala 3 Garfield 2 17:00-19:00-21:00 (E 6,50; Rid. 5,50) Volver 21:30 (E 6,50; Rid. 4,00)  Silvio Pellico via Postumia, 59 Tel. 3389738721 Porky college: un duro per amico 22:40 (E 6,50; Rid. 5,50) San Giovanni Battista Via D. Oliva - Località Sestri Ponente, 5 Tel. 0106506940 Riposo Sala 4 Garfield 2 18:00-20:15-22:30 (E 6,50; Rid. 5,50) Loanese via Garibaldi , 80 Tel. 019669961 Riposo ● MASONE Sala 5 Time 17:00-18:45-20:30-22:20 (E 6,50; Rid. 5,50) Cars - Motori Ruggenti 20:00-22:30 (E 6,50; Rid. 4,00)

Teatri

Genova piazza Renato Negri, 4 - Tel. 0102470793 RIPOSO AUDITORIUM MONTALE Galleria Cardinal Siri, - Tel. 010589329 DUSE via Bacigalupo, 6 - Tel. 010534220 RIPOSO RIPOSO CARLO FELICE GARAGE passo Eugenio Montale, 4 - Tel. 010589329 via Casoni, 5/3b - Tel. 0105222185 Oggi ore CAMPAGNA ABBONAMENTI STAGIONE 2006-2007 dal 5 settem- RIPOSO bre nuovi abbonamenti Stagione sinfonica - dal 9 settembre è possibile acquistare i biglietti dei singoli concerti GUSTAVO MODENA piazza Gustavo Modena, 3 - Tel. 010412135 DELLA CORTE-IVO CHIESA RIPOSO via Duca d'Aosta, - Tel. 0105342200 RIPOSO GUSTAVO MODENA SALA MERCATO piazza Gustavo Modena, 3 - Tel. 010412135 DELLA TOSSE RIPOSO piazza Renato Negri, 4 - Tel. 0102470793 RIPOSO H.O.P. ALTROVE Piazzetta Cambiaso, 1 - Tel. 010/2511934 DELLA TOSSE SALA AGORÀ RIPOSO piazza Renato Negri, 4 - Tel. 0102470793 RIPOSO POLITEAMA GENOVESE via Bacigalupo, 2 - Tel. 0108393589 DELLA TOSSE SALA ALDO TRIONFO RIPOSO piazza Renato Negri, 4 - Tel. 0102470793 TEATRO CARGO RIPOSO piazza Odicini, 9 - Tel. 010694240 DELLA TOSSE SALA DINO CAMPANA RIPOSO CINEMA TEATRI MUSICA 23 lunedì 28 agosto 2006

Torino

Adua corso Giulio Cesare, 67 Tel. 011856521 Domino 21:45 (E 5,00)  Italia via Italia, 45 Tel. 0114703576 Riposo Sala 4 132 Domino 17:00-19:45-22:30 (E 5,00) Sala 100 La spina del diavolo 16:00-18:10-20:20-22:30 (E 4,00) Riposo ● ORBASSANO Sala 5 160 Slevin - Patto criminale 14:55-17:25-19:55-22:25 (E 5,00) Sala 200 Slevin - Patto criminale 16:00-18:10-20:20-22:30 (E 4,00) ● BUSSOLENO Sala 6 160 Garfield 2 16:35-18:30-20:25-22:20 (E 5,00) Sala 400 Cars - Motori Ruggenti 15:45-18:00-20:15-22:30 (E 4,00)  Sala Teatro Sandro Pertini Via dei Mulini, 1 Tel. 0119036217 Sala 7 132 Le colline hanno gli occhi 15:25-17:50-20:15-22:40 (E 5,00)  Narciso corso B. Peirolo, 8 Tel. 012249249 Riposo Sala 8 124 Quel nano infame 15:40-17:55-20:05-22:15 (E 5,00)  Agnelli via Sarpi, 111 Tel. 0113161429 Il Codice Da Vinci 21:20 (E 4,50) ● PIANEZZA Riposo ● CARMAGNOLA  Monterosa via Brandizzo, 65 Tel. 011284028 Cityplex Lumiere via Rosselli, 19 Tel. 0119682088 Alfieri piazza Solferino, 4 Tel. 0116615447 Riposo Margherita via Donizetti , 23 Tel. 0119716525 Cars - Motori Ruggenti 20:30-22:30 (E 5,00) Riposo Cars - Motori Ruggenti 21:15 (E 4,50) Sala 2 160 Domino 20:30-22:30 (E 5,00) Solferino 1 120 Una top model nel mio letto 18:30-20:30-22:30 (E 6,50; Rid. 4,50) ● Sala 3 Le colline hanno gli occhi 20:30-22:30 (E 5,00) Nazionale via Giuseppe Pomba, 7 Tel. 0118124173 CHIERI Solferino 2 130 Baciati dalla sfortuna 18:15-20:20-22:30 (E 6,50; Rid. 4,50) Sala 4 Garfield 2 20:30-22:30 (E 5,00) Slevin - Patto criminale 16:00-18:10-20:20-22:30 (E 4,00; Rid. 2,50)  Splendor via Xx Settembre, 6 Tel. 0119421601 ● PINEROLO  Sala 2 Volver 15:30-17:50-20:10-22:30 (E 4,00; Rid. 2,50) Ambrosio Multisala corso Vittorio Emanuele, 52 Tel. 011547007 Riposo Sala 1 472 Riposo Hollywood via Nazionale, 73 Tel. 0121201142  Sala 2 208 Riposo Nuovo corso Massimo D'Azeglio, 17 Tel. 0116500205  Universal piazza Cavour, 2 Tel. 0119411867 Cars - Motori Ruggenti 21:00 (E 4,50) Sala 3 154 Riposo Nuovo Riposo Cars - Motori Ruggenti 20:15-22:30 Sala Valentino 1 300 Riposo  Italia via Montegrappa, 6 Tel. 0121393905 ● CHIVASSO  Arlecchino corso Sommeiller Germano, 22 Tel. 0115817190 Sala Valentino 2 300 Riposo Le colline hanno gli occhi 20:30-22:30 (E 4,50) Sala 1 437 La casa sul lago del tempo - The Lake House 18:10-22:30 (E 4,00) Sala Duecento 188 Domino 20:15-22:30 (E 4,50)  Moderno via Roma, 6 Tel. 0119109737 Volver 18:10-22:30 (E 4,00) Olimpia Multisala via dell'Arsenale, 31 Tel. 011532448 Riposo Sala 2 219 Vita Smeralda 16:30-18:30-20:30-22:30 (E 4,00) Ritz via Luciano, 11 Tel. 0121374957 Sala 1 Riposo Garfield 2 21:30 (E 4,00) Sala 2 Riposo Politeama via Orti, 2 Tel. 0119101433  Centrale via Carlo Alberto, 27 Tel. 011540110 ● IVALTA I ORINO Cars - Motori Ruggenti 19:50-22:05 (E 4,00) R D T Riposo ● CIRIÈ  Pathè Lingotto via Nizza, 230 Tel. 0116677856 Luci Nel Parco Parco del Monastero - Via Balegno, 4 Tel. 0119045557  Cinema Teatro Baretti via Baretti, 4 Tel. 011655187 Sala 1 141 Ghost in the Shell 2 - L'attacco dei Cyborg 17:00-20:00 (E 6,00) Riposo Nuovo via Matteo Pescatore, 18 Tel. 0119209984 The Fast and the Furious: Tokyo Drift 22:50 (E 6,00) Riposo ● RIVOLI Sala 2 141 Alien Autopsy - Una storia vera 16:45-18:45-20:50-22:55 (E 6,00) Riposo  Sala 3 137 Slevin - Patto criminale 16:45-18:45-20:45-22:45 (E 6,00) ● COLLEGNO Cineplex Massaua piazza Massaua, 9 Tel. 199199991  Borgonuovo via Roma , 149/c Tel. 0119564946 Sala 4 140 Le colline hanno gli occhi 17:00-20:30-22:35 (E 6,00) Le colline hanno gli occhi 15:30-17:50-20:10-22:30 (E 5,00; Rid. 4,50) Riposo Sala 5 280 The Man - La talpa 17:00-19:55-22:35 (E 6,00) Regina via San Massimo, 3 Tel. 011781623 Sala 2 117 Garfield 2 15:00-16:50-18:40-20:30-22:20 (E 5,00; Rid. 4,50) Sala 6 702 Cars - Motori Ruggenti 17:15-20:00-22:40 (E 6,00) Sala 3 127 Cars - Motori Ruggenti 16:30-19:00-21:30 (E 5,00; Rid. 4,50) Cars - Motori Ruggenti 20:10-22:30 Sala 7 280 Domino 17:00-20:30-22:20 (E 6,00) Don Bosco Digital corso Francia Località Cascine Vica, 214 Tel. 0119591840 Sala 4 127 Domino 15:00-17:30-20:00-22:30 (E 5,00; Rid. 4,50) Sala 2 149 The Fast and the Furious: Tokyo Drift 20:30-22:30 Sala 8 141 Il Codice Da Vinci 18:00-22:00 (E 6,00) Riposo Sala 5 227 Cars - Motori Ruggenti 15:00-17:30-20:00-22:30 (E 5,00; Rid. 4,50) Sala 9 137 Cars - Motori Ruggenti 16:45-19:30-22:15 (E 6,00)  Studio Luce Via Martiri XXX Aprile, 43 Tel. 0114056681 ● SAN MAURO TORINESE Sala 10 Garfield 2 16:45-18:45-20:50-22:55 (E 6,00)  Doria via Antonio Gramsci, 9 Tel. 011542422 Garfield - Il film 20:30-22:15 (E 4,00; Rid. 3,00) Sala 11 Quel nano infame 16:45-19:30-22:20 (E 5,00)  Gobetti via Martiri della Libertà, 17 Tel. 0118222192 Riposo ● CUORGNÈ Cars - Motori Ruggenti 21:10 (E 4,13) ●  Due Giardini via Monfalcone, 62 Tel. 0113272214  Piccolo Valdocco via Salerno, 12 Tel. 0115224279  Margherita via Ivrea, 101 Tel. 0124657523 SANT'ANTONINO DI SUSA Incontri d'amore 16:30-18:30-20:30-22:30 (E 7,00; Rid. 4,00) Riposo Le colline hanno gli occhi 21:30 (E 4,50) Cinema Sotto Le Stelle Sala Ombrerosse 149 Whisky 16:30-18:30-20:30-22:30 (E 7,00) ● GIAVENO Riposo Reposi Multisala via XX Settembre, 15 Tel. 011531400 Eliseo via Monginevro, 42 Tel. 0114475241  S. Lorenzo via Ospedale, 8 Tel. 0119375923 ● SESTRIERE Garfield 2 16:00-18:10-20:20-22:30 (E 4,50; Rid. 3,50) Blu 220 Cars - Motori Ruggenti 15:00-17:30-20:00-22:30 (E 4,00) Riposo Sala 2 430 Cars - Motori Ruggenti 15:45-18:00-20:15-22:30 (E 4,50; Rid. 3,50) Fraiteve piazza Fraiteve, 5 Tel. 012276338 Grande 450 Slevin - Patto criminale 15:45-18:00-20:15-22:30 (E 4,00) ● Sala 3 430 The Sentinel 15:15-17:40-20:05-22:30 (E 4,50; Rid. 3,50) IVREA Rosso 220 Alien Autopsy - Una storia vera 16:15-18:20-20:25-22:30 (E 4,00) Riposo Sala 4 149 The Man - La talpa 20:10-22:30 (E 4,50; Rid. 3,50) ● Sala 5 100 La casa sul lago del tempo - The Lake House Boaro - Guasti via Palestro, 86 Tel. 0125641480 SETTIMO TORINESE Empire piazza Vittorio Veneto, 5 Tel. 0118138237 15:30-17:50-20:10-22:30 (E 4,50; Rid. 3,50) Cars - Motori Ruggenti 20:00-22:30 (E 4,50) N.P. Petrarca Multisala via Petrarca, 7 Tel. 0118007050 Ivrea Estate piazza Castello, 1 Tel. 0125425084 Cars - Motori Ruggenti 21:20 Romano piazza Castello, 9 Tel. 0115620145 Sala 2 178 Garfield 2 21:30 Erba Multisala corso Moncalieri, 141 Tel. 0116615447 Riposo Sala 1 C.R.A.Z.Y. 15:30-17:50-20:10-22:30 (E 4,00) Sala 3 104 Le colline hanno gli occhi 21:10 Un po' per caso, un po' per desiderio 18:15-20:20-22:30 (E 4,00) Sala 2 Mare nero 16:15-18:15-20:15-22:30 (E 4,00) Sala 2 360 Ogni cosa é illuminata 18:30-20:30-22:30 (E 4,00) ● SUSA Sala 3 Zucker! ...come diventare ebreo in 7 giorni La Serra corso Botta, 30 Tel. 0125425084 16:00-18:10-20:20-22:30 (E 4,00) Riposo  Fratelli Marx & Sisters corso Belgio, 53 Tel. 0118121410 Arena Cenisio Tel. 0122622686 Firewall - Accesso negato 21:00 (E 6,00; Rid. 4,50) Sala Chico Travaux - Lavori in casa 16:30-18:30-20:30-22:30 (E 7,00; Rid. 3,00)  Politeama via Piave, 3 Tel. 0125641571 Studio Ritz via Acqui, 2 Tel. 0118190150 Sala Groucho Verso il Sud 16:20-18:25-20:30-22:30 (E 4,00; Rid. 3,00) Slevin - Patto criminale 20:20-22:30 Sala Harpo Bubble 16:00-17:30-19:00-20:45-22:30 (E 7,00; Rid. 3,00) Il Codice Da Vinci 15:30-18:30-21:30 (E 4,50; Rid. 3,50)  Cenisio corso Trieste, 11 Tel. 0122622686 ● LA LOGGIA Provincia di Torino Riposo  Gioiello via Cristoforo Colombo, 31 bis Tel. 0115805768 ● AVIGLIANA ● Incontri D'Estate Via della Chiesa - c/o Cortile Scuola Media , 20 Tel. 0119627047 TORRE PELLICE Riposo Riposo   Trento viale Trento, 2 Tel. 0121933096 Corso corso Laghi, 175 Tel. 0119312403 ● MONCALIERI  Greenwich Village Via Po, 30 Tel. 0118173323 The Sentinel 21:15 (E 5,00; Rid. 3,50) Riposo Cars - Motori Ruggenti 16:00-18:10-20:20-22:30 (E 4,50; Rid. 3,00) ● VALPERGA ● BARDONECCHIA  King Kong Castello via Alfieri, 42 Tel. 011641236 Sala 2 Domino 16:30-18:30-20:30-22:30 (E 4,50; Rid. 3,00) Riposo Sala 3 Garfield 2 16:30-18:30-20:30-22:30 (E 4,50; Rid. 3,00) Ambra via Martiri della Libertà, 42 Tel. 0124617122  Sabrina via Medail, 71 Tel. 012299633 Cars - Motori Ruggenti 21:30 (E 4,50)  Ugc Cine' Cite' 45 Tel. 0116813718  Ideal Cityplex corso Giambattista Beccaria, 4 Tel. 0115214316 The Sentinel 21:15 Sala 2 225 Garfield 2 21:30 (E 4,50) Cars - Motori Ruggenti 14:00-16:20-18:40-21:00 (E 5,50) Sala 1 754 Cars - Motori Ruggenti 15:30-17:50-20:10-22:30 (E 5,00; Rid. 3,50) ● BEINASCO ● ENARIA EALE Sala 2 Cars - Motori Ruggenti 14:35-17:00-19:30-22:00 (E 5,50) V R Sala 2 237 Domino 15:30-17:50-20:10-22:30 (E 5,00; Rid. 3,50) Sala 3 Cars - Motori Ruggenti 15:40-18:00-20:20-22:40- (E 5,50) Sala 3 148 Garfield 2 15:30-17:30-20:30-22:30 (E 5,00; Rid. 3,50) Supercinema piazza Vittorio Veneto, 5 Tel. 0114594406  Bertolino Via Bertolino, 9 Tel. 0113490270 Sala 4 Cars - Motori Ruggenti 15:40-18:00-20:20-22:40 (E 5,50) Sala 4 141 Quel nano infame 15:45-18:00-20:15-22:30 (E 5,00; Rid. 3,50) Sala 5 Le colline hanno gli occhi 14:00-16:10-18:20-20:30-22:40 (E 5,50) Sala 1 378 Cars - Motori Ruggenti 20:15-22:30 (E 4,10) Sala 5 132 Le colline hanno gli occhi 15:45-18:00-20:15-22:30 (E 5,00; Rid. 3,50) Riposo Sala 6 Le colline hanno gli occhi 14:40-17:50-20:00-22:10 (E 5,50) Sala 2 213 Slevin - Patto criminale 20:15-22:30 (E 5,00) Sala 7 Quel nano infame 14:20-16:40-18:45-20:45-22:45 (E 5,50) Sala 3 104 Garfield 2 20:15-22:30 (E 5,00)  Lux galleria San Federico, 33 Tel. 011541283  Warner Village Le Fornaci Tel. 01136111 Sala 8 Alien Autopsy - Una storia vera 14:20-16:40-18:45-20:45-22:45 (E 5,50) ● VILLAR PEROSA Riposo Cars - Motori Ruggenti 16:50-19:25-22:00 (E 5,50) Sala 9 Slevin - Patto criminale 14:00-16:10-18:20-20:30-22:40 (E 5,50) Sala 1 411 Slevin - Patto criminale 17:40-20:00-22:20 (E 5,50) Sala 10 C.R.A.Z.Y. 15:00-17:30-20:00-22:25 (E 5,50)  Nuovo Tel. 0121933096  Massimo Multisala via Verdi, 18 Tel. 0118125606 Sala 2 411 Cars - Motori Ruggenti 15:35-18:10-20:45 (E 5,50) Sala 11 Garfield 2 15:00-16:40-18:25-20:10-22:00 (E 5,50) Riposo Time 16:30-18:30-20:30-22:30 (E 4,50) Sala 3 307 Le colline hanno gli occhi 17:25-19:50-22:15-00:40 (E 5,50) Sala 12 Garfield 2 14:10-15:50-17:30-19:10-20:50-22:30 (E 5,50) ● VILLASTELLONE Sala 2 149 CINERASSEGNA 16:00-18:10-20:20-22:30 (E 4,50) Sala 4 144 Quel nano infame 17:15-19:40-22:05 (E 5,50) Sala 13 The Fast and the Furious: Tokyo Drift 14:20-16:30-20:30- (E 5,50) Sala 3 149 Les Temps Qui Reste (V.O) (Sottotitoli) Sala 5 144 Cars - Motori Ruggenti 17:20-19:40-22:05 (E 7,20; Rid. 5,10) Sala 14 Porky college: un duro per amico 18:35-22:45 (E 5,50)  Jolly via San Giovanni Bosco, 2 Tel. 0119696034 16:30-18:15-20:30-22:15 (E 5,00; Rid. 3,50) Sala 7 246 Garfield 2 16:25-18:20-20:15-22:25 (E 5,50) Domino 16:00-18:35-21:00 (E 5,50) Riposo Sala 8 124 The Fast and the Furious: Tokyo Drift Sala 15 The Man - La talpa 14:10-16:10-18:30-20:35-22:25 (E 5,50) Medusa Multisala via Livorno, 54 Tel. 0114811224 15:25-17:45-20:05-22:25 (E 5,50) Sala 16 Domino 15:00-17:30-20:00-22:30 (E 5,50) ● VINOVO Sala 1 262 Cars - Motori Ruggenti 14:50-17:25-20:00-22:35 (E 5,00) Sala 9 124 Domino 16:35-19:15-21:55 (E 5,50) ● NONE Sala 2 201 Cars - Motori Ruggenti 16:20-18:55-21:30 (E 5,00) ● BORGARO TORINESE Auditorium via Roma, 8 Tel. 0119651181 Sala 3 124 Garfield 2 15:35-17:30-19:30 (E 5,00)  Eden via Roma, 2 Tel. 0119905020 Riposo

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ORIZZONTI EX LIBRIS Oh, quanta strada nei miei sandali CONVERSAZIONI ITALIA- quanta ne avrà fatta Bartali NE/3 A Orte, incontro con due quel naso triste come una salita personaggi. Il megalomane quegli occhi allegri da italiano in gita che vanta conoscenze con i Il ciclista amato (...) E vai che io sto qui e aspetto Bartali campioni di tutti i tempi. E il scalpitando sui miei sandali suo opposto, il barbone con un da quella curva spunterà passato vero su cui tace: da quel naso triste da italiano allegro partigiano ferito dai tedeschi ■ da Coppi e Bartali di Andrea Di Consoli Paolo Conte

la serie

In treno, alla scoperta non d’un luogo ma di qualcuno

Tre conversazioni italiane, tre incontri ui costretto ad attendere per treF ore, nella sta- nel non-luogo ferroviario. zione di Orte, una domenica dell’aprile scorso, Un modo per raccontare un’umanità un treno che mi riportasse a Roma. Fumai ner- «minima», apparentemente anonima, in vosamente innanzi al tabellone degli orari, cer- realtà carica di memoria, di rimpianti, di cando inesistenti coincidenze. rabbia. Con gli anni mi sono diventate insopportabili I protagonisti di questo viaggio oggi sono le attese alla stazione; pure le atmosfere dome- un ciclista megalomane e un ex partigiano nicali, le placide sonnolenze della provincia. divenuto clochard. Andai a sedermi nella sala d’attesa e, per l’an- I precedenti, nelle edizioni del 21 e 12 sia, cominciai a stropicciare il giornale. Dopo agosto, erano una lavapiatti rumena e un un po’ presi a camminare avanti e indietro, co- impiegato calabrese. me un carcerato, lungo il primo binario. Tre Persone come quelle che ci sfiorano ogni ore mi sembrarono infinite. giorno. Ma ogni persona ha un segreto, e Mi sedetti su una panchina di pietra. Fu in quel forse vale ancora la pena scoprirlo. momento che notai sulla mia sinistra quello Ecco un viaggio in treno alla scoperta non che definii subito, nella mia mente, il ciclista di di un luogo, una città o una località Orte. Era vestito da ciclista di professione, men- turistica, ma alla scoperta di «qualcuno» tre la sua bicicletta da corsa era ornata di ban- dierine italiane. Stava bevendo il suo misterio- so succo energetico. Poi salì sulla bicicletta e in- cominciò la sua corsa da campione in pensio- ne lungo il primo binario. Dopo un po’ si fer- mò e incominciò a parlare con un clochard che stava seduto vicino a me. Disse il ciclista di Orte: «Fausto Coppi era mio amico, quando ci vedevamo ci abbracciava- In ogni paese d’Italia c’è una persona mo. Pure Bartali era mio amico, però era geloso agghindata di medagliette che del mio affetto per Coppi. A Marco Pantani, in- vece, ho voluto bene come a un figlio. Lo vidi crede d’essere un grande personaggio qualche giorno prima della morte e, vedendo- lo un po’ giù di morale, cercai inutilmente di A Foggia c’è un avvocato convinto consolarlo». Il clochard, un uomo anziano as- sai taciturno ed eternamente infreddolito, sta- che sarà lui il prossimo Presidente va a sentirlo con gli occhi semichiusi dalla feb- della Commissione Europea bre; assentiva fumando e, guardandolo me- Gino Bartali e Fausto Coppi durante una gara glio, notai con stupore l’esteso giallore delle sue dita. Il ciclista continuò a raccontare, inutil- di conoscere bene il ciclismo, faceva domande sumana, di cui la storia italiana è piena. Mi ri- perché si ammala respirando tutta questa umi- dopo anno, cambiano sapore; i treni sono sem- mente, la sua magna epopea di eminenza gri- puntuali, contestava discretamente le date. La cordai, per una strana associazione della men- dità?». Chiuse gli occhi infuocati dalla febbre e pre più veloci. Poi, agli angoli di questa Italia gia del ciclismo italiano: «Ogni anno vado al loro discussione andò avanti per un’oretta. Poi te, di quell’ubriacone del mio paese, in Luca- tossì. Fece per parlare, ma lo sferragliare di un eternamente in fuga dal suo passato, ci sono Giro d’Italia, e i campioni, prima di salire sul il ciclista salutò e, da vero campione, uscì di sce- nia, che si vantava di aver vinto, da giovane, treno in transito lo bloccò. Fumò un altro po- questi nostri nonni, questi nostri padri silenzio- podio, vengono a baciarmi, perché io sono un na guidando la bicicletta senza mani. una memorabile gara a Milano: gara che consi- co, poi mi rispose: «Ho perso la casa, mi hanno si, ammalati, circondati dagli afrori del corpo po’ il loro padrino». Il clochard continuava ad Accesi una sigaretta e guardai l’anziano clo- steva nel tenere il più a lungo possibile una sfrattato. Ora il Sindaco me ne ha promesso che più non si tiene. Gli occhi del clochard di assentire, appena meravigliato di tutte quelle chard infagottato nei suo abiti sporchi. Piovig- grossa bicicletta appesa sul pene indurito. un’altra, ma finché non mi chiamano devo vi- Pontedera, consumati dalla febbre, fissarono storie. Il ciclista, invece, mi guardava con la co- ginava, l’aria era umida. Quell’attesa mi sem- Parlammo di quell’Italia: un’Italia di muscoli, vere nelle stazioni. Ho lavorato alla Piaggio per lungamente i binari. Erano due occhi vivi del da dell’occhio, ché era orgoglioso della mia ina- brò meno faticosa del previsto. Senza tentenna- di bevute, di eroiche gare. A un certo punto sco- tanti anni, e ne ho fatte di battaglie, altroché! mio tempo, eppure erano occhi finti che non spettata attenzione. menti gli chiesi: «Com’è quella storia del cicli- prii che il clochard, toscano di Pontedera, ave- Sono sempre stato un anarchico, un sovversi- vedevano più la realtà. E’ destino di molti uo- In ogni paese d’Italia c’è una persona agghinda- sta boscaiolo che si perse?». Sorrise, senza vol- va fatto la Resistenza: «Ero giovane, ma ho vi- vo. In fabbrica mi tenevano d’occhio, ero una mini abitare la realtà con una sola gamba, la- ta di ninnoli e medagliette che crede di essere tarsi, e improvvisamente tossì. Poi mi guardò sto le impiccagioni, i morti lungo i sentieri. Ho testa calda. Poi mi hanno licenziato, e allora sciando l’altra fuori, in un senza tempo di soli- un grande personaggio. A Foggia, per esempio, con i suoi piccoli occhi azzurri febbricitanti e fatto la Resistenza per convinzione, contro il mi sono messo a fare dei lavoretti qua e là. Però tudine. È senza tempo lo sguardo interiore del c’è un avvocato che è convinto che sarà lui il mi rispose: «È vero, sai, non me lo sono mica volere di tutta la mia famiglia. Ero disertore, e adesso aspetto la chiamata del Sindaco. Mi partigiano-clochard di Pontedera. E’ senza tem- prossimo Presidente della Commissione Euro- inventato. È successo negli anni Quaranta, al se non mi avessero fatto dormire in un conven- hanno promesso un monolocale e l’assistenza po la divisa di folle campione del ciclista di Or- pea. Nel suo ufficio ci sono quattro telefoni nord. Ora non mi ricordo il suo nome, ma è di- to, mi avrebbero fucilato. Ero ricercato dapper- medica, perché ho qualche problema di salu- te. con diversi numeri: uno per le questioni priva- ventato una leggenda. È andata che questo bo- tutto. Ho camminato per giorni rischiando di te». Rimanemmo in silenzio. Mi disse che la Si stava avvicinando l’ora della mia partenza. Il te, uno per il lavoro, uno per la telefonata di no- scaiolo aveva dei muscoli incredibili, e allora essere catturato. Poi salii in montagna e diven- moglie lo aveva abbandonato e che non aveva partigiano-clochard mi raccontò altri fatti di ci- mina da Bruxelles e uno per le telefonate politi- decisero di farlo correre in bicicletta. Solo che ni partigiano. Non si scherzava con i tedeschi. figli. Poi, come in sogno, continuò a parlare clismo, altri fatti della sua vita fallimentare di che da Palazzo Chigi. Ogni mattina, con i suoi quando ci fu la gara lui era avanti a tutti, e sicco- La vedi questa cicatrice? È un ricordo dei tede- della Resistenza, ma come se non ci fossi, come alcolizzato. Il treno arrivò. Mi avviai, ma lui collaboratori, fa una specie di riunione politi- me era analfabeta e non sapeva leggere i cartel- schi. Ci mitragliarono, ma eravamo distesi. In sognando a occhi aperti: «Non sono mai più continuò a parlarmi ad alta voce. Salii sul treno ca, assegnando con magnanimità, o con ca- li stradali, imboccò un’altra strada. Perse dieci faccia ci venne la terra, le pietre, i proiettili. Mi riuscito a parlare con un tedesco. Brutta razza, i e lo sentii parlare come urlando, come risveglia- priccio, compiti istituzionali e commissioni. I minuti. Quando si accorse che aveva sbagliato è andata bene, potevo lasciarci le penne». tedeschi. Avevano una brutalità, una ferocia, to da un lunghissimo torpore. Fu a quel punto, collaboratori, che conoscono bene questa sua strada, tornò indietro, raggiunse i suoi compa- Avvicinandomi, sentii un acre odore di urina. che quando lo racconto nessuno ci crede. An- nel momento esatto in cui partii, che capii che mania, fanno finta di niente e stanno al gioco. gni, e vinse. Bella storia, eh? Vinse pur avendo Feci il gesto di offrirgli una sigaretta, ma lui la ri- cora me li sogno, i tedeschi. Avevano una sete quell’uomo non parlava più a me, ma s’era co- Il ciclista di Orte, sicuramente, aveva portato al- perso più di dieci minuti. Quelli sì che erano ve- fiutò, ché fumava solo le Nazionali senza filtro. di sangue, di morte, di distruzione, che quan- me destato da una febbre che lo aveva addor- le estreme conseguenze il rammarico per i so- ri ciclisti, mica come questi di oggi che si droga- Forse si era ridotto a vivere per strada da poco, do ci ripenso mi viene l’istinto di scappare e di mentato per lunghi anni. Affacciato al finestri- gni sportivi irrealizzati. Continuava a ricordare no». per contingenze sfortunate. Gli chiesi: «Senta, nascondermi». no, vidi i viaggiatori di Orte ascoltarlo in silen- gare memorabili, a vantare amicizie sempre Sorrisi. Quel ciclista boscaiolo mi sembrò uno lei ha fatto tante cose, ha vissuto profonda- Il mondo va avanti: i treni scendono al sud e zio. Il suo passato tormentato si era finalmente più importanti; il clochard, invece, dimostrava dei tanti personaggi leggendari, dalla forza di- mente la vita, perché vive in questa stazione, salgono al nord; i panini della stazione, anno slegato.

LA TESTIMONIANZA Ecco l’effetto che fa a un critico vedere pubblicizzata la sua «Storia» da un campione di Berlino 2006 Io, Leopardi e Gattuso: che bello questo corto circuito tra calcio e letteratura

■ di Giulio Ferroni mente barbuto, mostra di aver capito che che l’opera in questione sia davvero «indi- nicamente simbolico il fatto di evaporare in narrazione ultrasperimentale, dato che i per- quella Storia «tutti dovrebbero leggerla». Ciò spensabile»). Sono prigioniero come tutti di un’immagine pubblicitaria, affidata a questo sonaggi- giocatori sono coloro stessi che la ll’inizio dell’estate ho seguito con ansia mi ha dato sconcerto e sorpresa per l’accosta- un universo editoriale che si confonde con simpatico e burbero «operaio» del pallone. È scrivono, prosatori con svolazzi lirici, con im- ed entusiasmo i campionati del mon- mento di mondi tanto lontani e inconciliabi- quello pubblicitario, con quello televisivo, vero peraltro che c’è un rapporto molto forte pennate eroiche, cadute tragiche, capitombo- Ado di calcio e ho ammirato davvero li, dato che di solito noi che stiamo di qua (in- con quello sportivo (anche se per fortuna non tra letteratura e sport: tale era al tempo degli li comici, deviazioni verso il mistero e il noir, l’impegno della nazionale italiana e della mag- tellettuali, professori, ecc,.) dedichiamo parte coincide più direttamente col potere politi- antichi greci, tale e più forte è stato nel Nove- se non verso la prosa giudiziaria, ecc. E si po- gior parte dei suoi giocatori, e in modo parti- del nostro tempo a seguire come spettatori o co…): e tutto ciò potrebbe dar luogo a elucu- cento (ne so qualcosa anche perché molto di trebbero trovare nella letteratura (anche nella colare quello di Rino Gattuso. Ma non avrei tifosi quelli che stanno di là (gli uomini del brazioni fin troppo ovvie e prevedibili. Ma so recente ho compilato un’ampia voce su lette- meno sportiva) delle equivalenze con i modi, mai pensato che alla fine della stessa estate pallone) e possiamo essere anche molto infor- bene da tempo qual è l’universo di comunica- ratura e sport per il Dizionario dei temi letterari le movenze, gli stili dei diversi giocatori e dei proprio a Gattuso sarebbe stata affidata la pub- mati su di loro, mentre loro quasi mai si inte- zione in cui siamo immersi: e credo che se di prossima uscita presso la Utet). Del resto ci loro tecnici e allenatori (questi poi, demiurghi blicità dell’edizione della mia Storia della lette- ressano di noi. E mi ha divertito l’evidente ca- questa pubblicità spingerà qualcuno a leggere sono stati molti poeti del calcio (senza scomo- spesso fallimentari, autori onniscienti che cer- ratura italiana (con ampia antologia, a cui han- rica ironica di questa pubblicità, anche per la qualche testo di Petrarca, di Metastasio, di dare Pelè e i grandi brasiliani, ricordo da noi Si- cano di convogliare controllare le varie scrittu- no collaborato Andrea Cortellessa, Italo Pan- forte simpatia del giocatore. Con rassegnazio- Montale, tanto di guadagnato. vori, o il mio coetaneo Rivera), anche se il cal- re degli uomini in campo: e quale il ruolo let- tani, Silvia Tatti e altri) distribuita in edicola ne ho verificato sulla mia pelle il circolo senza Per il percorso che, lavorando alla mia Storia, cio di oggi fa pensare di più alla prosa: una nar- terario di un Moggi?). Insomma, a pensarci be- in abbinamento a Panorama: quello che da fine che nel nostro paese collega editoria, pub- mi è capitato di fare attraverso tanti secoli di razione piena di sussulti, costruita su piani di- ne, il prosatore Gattuso con la storia letteraria più parti è stato definito il nostro «giocatore blicità, sport (e televisione, dato che, in una scritture, per tutta la tradizione che, nello scri- versi, con infinite storie dentro le storie (re- non ci sta per niente male; anche perché nel- operaio», capace di lottare su ogni palla anche variante più ironicamente «creativa», lo spot vere la mia Storia, ho faticosamente attraversa- play, moviola e tutto il resto), con molti prota- lo spot lo vediamo severamente vestito di scu- impossibile, in atteggiamento di pensosa se- passa anche sulle tv: dove Gattuso dice che to, muovendo dalle origini romanze al nostro gonisti e moltissimi (troppi) comprimari, scrit- ro, senza quella maglia del Milan che mi rietà, con la destra che sfiora il mento legger- non pensa nulla, ma poi afferma di credere affollato presente, può assumere un valore iro- ta sul prato verde dalle gambe dei campioni; avrebbe messo di più in imbarazzo. ORIZZONTI 25 Libri lunedì 28 agosto 2006

L’INDAGINE Nella Catania fascista un omicidio in ambiente 1939, vita da gay nella maschia Italia del Duce omosessuale. Il que- store effettua una re- fondimenti, anche noi possia- La città e l’isola Filippo, e un suo amico più gio- anche più «visibili» (e dunque i NARRATIVA «Troppo tardi, SAGGI Torna alla luce mo leggere questo lavoro che Gianfranco Goretti vane, Salvatore, che invece riu- più colpiti dai provvedimenti Sammy» di James Kelman uno scritto del 1926 tata: 45 al confino al- getta una luce nuova sulla sto- e Tommaso Giartosio scì a rimanere a Catania. punitivi del regime), e quelli ria dell’omosessualità nel no- pagine 276 È interessante vedere come, «attivi», che in realtà forse ne- «Glasco» Amore&Ragione le Tremiti. Da qui que- stro Paese. euro 13,50 nell’avvincente racconto degli anche si consideravano omo- Ci sono innanzitutto alcuni da- Donzelli autori, i verbali di polizia si inte- sessuali, in quanto spesso spo- sta ricerca sulla con- ti storici: le centinaia di perso- grino, a volte collidendo, altre sati o fidanzati. Certo, nulla a il gergo che sfida secondo ne omosessuali (quasi esclusi- volte combaciando, con i ricor- che vedere con quel discorso dizione degli omoses- vamente uomini) che durante questa pagina di storia. Goretti di dei due anziani protagonisti identitario che è stata la conse- i traduttori Ortega y Gasset il Ventennio, soprattutto dopo e Giartosio hanno scelto di far- di quegli anni. guenza del movimento di libe- suali sotto il regime le leggi razziali, vennero sche- lo attraverso il racconto di una Ma l’aspetto forse ancora più razione omosessuale degli ulti- ■ Onore al merito per i tradutto- ■ Sapremo mai cosa sia davve- date, tenute sotto controllo e vicenda esemplare: un inter- utile della ricerca è il fatto che, mi decenni. Dunque accanto ri di questo romanzo inglese - so- ro quel sentimento così com- in molti casi arrestate e manda- vento repressivo svoltosi per oltre a raccontare quel fatto di all’«isola» del confino, l’altro prattutto scozzese, per dovere di plesso da definire, ma così in- ■ di Roberto Carnero te al confino. iniziativa del questore di Cata- cronaca, viene disegnato lo luogo restituito dal libro è la cronaca e pertinenza antropogeo- fluente nelle nostre più o meno L’Italia doveva essere un Paese nia nel 1939, quando, in segui- sfondo in cui esso si inseriva. «città» della quotidianità di un grafica - vincitore del Booker Prize romanzesche esistenze, che per ordinato e tranquillo, e dun- to a un omicidio maturato nel- In altre parole la vita gay in vissuto omosessuale che aveva 1994. Il romanzo è un gustoso e ir- semplicità si chiama amore? que via ogni scandalo e ogni l’ambiente omosessuale, furo- una città del Sud d’Italia negli i suoi posti di incontro e i suoi riverente surrogato di tutta la re- Certo, abbiamo a disposizione, motivo di turbamento dell’or- no realizzate decine di arresti anni Venti e Trenta del Nove- riti di corteggiamento e di ap- cente narrativa britannica, e il per- per accostarci alla conoscenza dine costituito: al bando zinga- (quarantacinque per la preci- cento. Scopriamo così che, seb- proccio. Come alcuni cinema- sonaggio dello sbandato Sammy di Eros, le innumerevoli storie ri, vagabondi, testimoni di Ge- sione) con il conseguente con- bene non si possa parlare ana- tografi o certe sale da ballo riser- riassume in sé le caratteristiche de- d’amore di cui sono fatti film e È ova e, appunto, omosessuali. fino dei malcapitati sull’isola cronisticamente di una vera e vate esclusivamente a una gli eroi di strada di Doyle, Walsh e romanzi, eppure, come notava una ricerca molto originale, do- Ventotene, Ustica, Favigna- di San Domino delle Tremiti. propria «comunità gay», esiste- clientela maschile. Ufficial- Hornby, uno di quei figli del nulla uno dei più originali filosofi del cumentatissima e al tempo na... erano le isole sui cui veni- Nel libro l’intera vicenda viene vano vincoli di amicizia e soli- mente non erano locali per che hanno fatto la fortuna della Novecento, José Ortega y Gas- stesso appassionata, quella rea- vano confinati dissidenti politi- ricostruita facendo riferimento darietà tra le persone che condi- omosessuali, ma in una società nuova letteratura inglese. Sammy set, negli ultimi due secoli «si lizzata da Gianfranco Goretti, ci e «sessuali»: la vita quotidia- sia ai documenti d’archivio, sia videvano questa condizione. dove alle donne non erano è un perdigiorno rancoroso con al- parla molto di amori, ma poco insieme con Tommaso Giarto- na sottoposta a regole, censure alle testimonianze in viva voce Rigidamente divisi in due concesse molte occasioni di le spalle furti e lavoretti illegali, dell’amore. Tutte le epoche, sin sio, nel volume La città e l’isola. e divieti. di due sopravvissuti a quel- schiere: gli omosessuali «passi- svago, gli uomini finivano spes- ubriachezze quasi sempre moleste dai tempi remoti della Grecia, Tema: il confino degli omosessua- Trecento, tra le migliaia di con- l’esperienza, un ex confinato, vi» (detti «arrusi»), cioè quelli so per soddisfarsi tra di loro. e fidanzate ovviamente perse per hanno elaborato una grande te- li nell’Italia fascista. Un argo- finati dal regime, quelli colpiti strada. Quindi non è sulla simpa- oria dei sentimenti, mentre i mento su cui la storiografia uffi- per la loro omosessualità. Spes- tia del personaggio che si basa il ro- due ultimi secoli ne sono rima- ciale in passato non ha svolto so si trattava di gente di umile manzo, ma su una tecnica narrati- sti privi». Questa osservazione si particolari approfondimenti, condizione sociale: operai, sar- LA STORIA Un nuovo Superman a fumetti va un po’ joyciana che ce lo fa ritro- trova in un saggio pubblicato tanto che quando Goretti, una ti, contadini, molte volte anal- vare cieco ai bordi di una strada, nel 1926 sul periodico El Sol,ora ventina d’anni fa, l’aveva scel- fabeti. «Fu una vasta opera di pestato a sangue non si sa da chi, presentato con altri scritti in to per la sua tesi di laurea alla repressione e segregazione», se da qualche altro sbandato o dal- questo volumetto, a cura di Ele- «Sapienza» di Roma, i referenti scrivono gli autori, «e a questo la polizia stessa. Ciò che conta è il na Carpi Schirone. La lacuna se- accademici avevano avanzato silenzio contribuivano anche flusso di coscienza inarrestabile gnalata da Ortega, nella cultura inizialmente più di un motivo le vittime; confinati e ammoni- che ripercorre a strati la vita del del primo Novecento, di una di perplessità. ti cercavano con tutti i mezzi protagonista, un fiume in piena di «fenomenologia delle specie Eppure la determinazione del di occultare e far dimenticare parole e spazi temporali che costi- erotiche» sarà colmata in parte laureando aveva avuto ragione lo scandalo che li aveva travol- tuiscono l’essenza primaria della dalla Storia della sessualità di Mi- delle prime difficoltà. E oggi, ti». narrazione. Che è di per sé la Scom- chel Foucault, ma la riflessione dopo altri anni di studi e appro- Da qui le difficoltà a ricostruire messa con la «S» maiuscola, il sel- del pensatore spagnolo verteva vaggio gioco linguistico su cui si sul più generale tema dell’amo- basa la vicenda, abbastanza sconta- re, e su questo si confrontava ta ma clamorosamente soffocante con i grandi filosofi della tradi- QUINDICIRIGHE nelle sue stratificazioni verbali che zione occidentale (Platone, Ari- costituiscono l’anima stessa del- stotele, Agostino, Descartes, Spi- NEI BASSIFONDI RITI, MAGIA E RELIGIONE l’ispirazione. Ed è qui che entrano noza). Le idee di Ortega sul- CON MATT SCUDDER «IL RAMO D’ORO» DI FRAZER in campo i traduttori, alle prese l’amore, e in fondo sull’uomo, Una vecchia storia che ha co- Un’antica leggenda narrava con il poderoso «cazziloquio» di Ja- mostrano, a prima vista, alcune me protagonista Matt Scudder, che colui che fosse stato tanto mes Kelman, una di quelle impre- affinità con quelle espresse da ex agente di polizia, alcolizzato coraggioso da uccidere il sacer- se che significano riscrivere un te- Freud: «Errore fatale, perpetrato e perso nei bassifondi di New dote del santuario di Diana a sto in assoluto. Ed è proprio il ro- dal Rinascimento ai giorni no- York, scritta da Block - che sarà Nemi e di prendere un ramo manzo di Massimo Bocchiola e stri, fu di credere - con Cartesio - ospite del Festival di Mantova - dall’albero che si trovava nel re- Flavio Santi - due numi tutelari del- che noi vivessimo della nostra nell’82 e pubblicata ora da Fa- cinto sarebbe diventato «re del l’arduo mestiere - quello che abbia- coscienza (…). Dire che l’uomo nucci. bosco». Da questo racconto mi- mo letto, con qualche sana fatica è un essere razionale e libero mi In questo romanzo - che è stato tico - ispirato al famoso ramo ma con il gusto di veder ricreato in sembra un’affermazione molto portato con successo sul gran- d’oro che Enea colse dietro sug- un italiano da bettola e da strada il vicina alla falsità. Le idee stesse de schermo nell’86 da Hal gerimento della Sibilla prima glasco, cioè il serrato dialetto di Gla- da cui la nostra ragione è forma- Ashby in un film interpretato di entrare nell’Ade - prese lo sgow con cui Kelman ha edificato ta ci giungono già pronte da un da Jeff Bridges, Rosanna Arquet- spunto James G. Frazer per scri- - è il termine più adeguato - il suo abisso oscuro, immenso, situato te e Andy Garcia - il detective vere il suo capolavoro, Il ramo «ulisse» dei bassifondi scozzesi. sotto la nostra coscienza». Orte- Scudder vuole tenersi lontano d’oro appunto. Un’opera im- Un’impresa sovrana, quella di Boc- ga non condivide le conclusioni dalla bottiglia girovagando per mensa, un viaggio indimenti- chiola e Santi, che vale tutta la no- pessimiste a cui giunse Freud, le vie della città e convincendo- cabile nel pensiero magico dei stra attenzione e ammirazione, ma è invece convinto del «gi- si di vivere una vita spensiera- nostri antenati, di cui Frazer perché se il romanzo in sé - a livel- gantesco influsso della femmini- ta. Ma nei bassifondi di New prende in esame miti, pratiche lo di contenuto - non aggiunge lità sui destini etnici», e arriva York è impossibile essere felici: religiose e magiche. Una lunga nulla di nuovo alla scoppiettante addirittura a sostenere, prefigu- lo sa bene la prostituta che ha storia dell’umanità che a parti- lista dei diseredati d’Albione di rando così anzitempo i vantag- tentato di cambiare vita ed è fi- re dalla magia, passando per la questi anni, il linguaggio è stata la gi delle «quote rosa», che «dal ti- nita massacrata in una camera religione, ha raggiunto con la forza che gli ha permesso di vince- po di donna predominante di- d’albergo, e lo sa bene il suo pro- scienza la sua maturità. Un te- re - tra polemiche e scandali - il più pendono, in buona misura, le tettore, Chance, il quale decide sto fondamentale, che a parti- controverso Booker Prize della sto- istituzioni politiche» di un po- di assoldare l’ex poliziotto per re dalla sua pubblicazione nel ria. Un romanzo iperteso e schizo- polo, tanto che «una delle pro- scoprire il colpevole. Così an- 1890, ha influenzato addirittu- frenico, una magnifica prova di sti- spettive più istruttive dalle quali che Matt Scudder saprà bene, ra gli studi di psicanalisi, e di le, secondo noi divisa equamente si potrebbe esaminare l’evolu- sperimentandolo sulla sua pel- cui ora la casa editrice Newton in tre, tra autore - allucinato ma vi- zione umana sarebbe il tentati- le, cosa significa vivere in una ristampa il compendio. Lo stes- goroso - e traduttori, che merite- vo di tracciare una storia dei tipi città in cui si può morire da un so che l’autore aveva voluto rebbero i nomi bene in vista sulla femminili che man mano sono momento all’altro senza una ra- per una più agevole compren- copertina. Sergio Pent stati preferiti». Piero Pagliano gione e senza nemmeno ren- sione del suo complesso pen- dersene conto. siero. ■ All’uscita del film Superman Returns di Bryan Sin- Golden Age hollywoodiana, fino a New York City. Troppo tardi, Sammy La scelta in amore ger, seguirà quella di una nuova storia del supereroe: Il tutto con la partecipazione di un’affascinante Lois James Kelman José Ortega y Gasset Otto milioni di modi Il ramo d’oro in settembre sarà in libreria È Superman di Tom De Lane, un minaccioso Lex Luthor, terribili supercatti- trad. di Massimo trad. di E. Carpi Schirone per morire James G. Frazer Haven, Edizioni BD (Nella foto la copertina disegna- vi, scienziati pazzi e geni del crimine legati al fasci- Bocchiola e Flavio Santi pagine 88 Lawrence Block intr. Alfonso di Nola ta da Chris Ware). De Haven reinventa per i lettori smo. Un must per tutti i fan della serie tivù Smallville pagine 368, euro 17,00 euro 11,00 pp. 381, euro 15,00 pp.816, euro 12,90 di oggi i primi anni di Clark Kent, seguendolo dalla e del romanzo di Michael Chabon Le fantastiche av- Sartorio ES Fanucci Newton Compton giovinezza nel Kansas rurale degli anni Trenta, alla venture di Kavalier e Clay.

FILOSOFIA&AVVENTURA

smagliante testo dedicato eccentrica, «la precaria e difficile gozzoviglia del buon senso» che «tessera per tessera come cerchio di apparenze nel quale il veggenza». Anche le donne non all’avventura viene messa in strada dell’avventura», laddove i insiste nel considerarlo «un un’opera di mosaico», lasciando vincitore non è meno triste del sono esenti però da tale Peripezie opera una vibrante sentieri appaiono sempre prodigioso funambolo», quasi vibrare con l’abilità di un falsario vinto e colui che inganna non è consapevolezza, poiché «autodistruzione lirica» di un interrotti o preclusi, i risultati «una specie di amena e «tutte le suggestioni dell’anima», più desolato della vittima». avvertono la desolazione e la emblema della filosofia sempre parziali e revocabili. trasognata canaglia». In realtà, mostrando «tutte le costellazioni La metafisica del sesso, la tristezza di un’illusione che pur della dell’esistenza mentre, nello Come si evince ampiamente egli ha sempre sofferto - come il del desiderio», cercando la filosofia dell’avventura, la teoria dobbiamo talvolta concederci, stupefacente racconto-saggio dal dalla Filosofia dell’avventura,il protagonista del Diario del complicità nello sguardo, della seduzione, non possono quell’illusione titolo: L’ultima lettera di Don Juan, tratto distintivo di tutta l’opera seduttore - di una forma dosando con cura toni e timbri che convergere affermando onnicomprendente che è la vita seduzione Masini immagina Don Giovanni masiniana risiede proprio in conclamata di exacerbatio cerebri della propria voce, proponendo l’inesistenza dell’amore, stessa. Viene infine un’ora «sul declinare della vita», intento questa collocazione del pensiero che ha costantemente costantemente agli occhi mostrando i limiti di un evento estrema, quella del crepuscolo, a scrivere la sua «ultima lettera all’interno di quella esperienza alimentato la sua passione per la dell’amata un’incessante incapace di trascendere il in cui non sappiamo più a chi MARCO VOZZA innamorata» senza sapere però a in cui il gioco, la seduzione, il possibilità, il suo sentimento del epifanìa di senso e bellezza. dominio incontrastato dedicare questo impossibile chi indirizzarla, mancando desiderio e l’erotismo si tempo come insufficienza della Una menzogna protratta, una dell’Immaginario: «i miei atti amore. icompaiono, a distanza ormai di una destinataria a cui espongono generosamente al realtà, come delusione per ogni frode dunque ai danni della non sono stati altro che di alcuni decenni, due rivolgersi al fine di sedurla, cospetto del Nulla e trattengono acquisizione o possesso. Il donna? Oltre che banale, questa immagini», deve concludere un L’ultima lettera di Don Juan R brevi ma preziosi testi di poiché nel crepuscolo della vita una dolorosa consapevolezza seduttore utilizza questa conclusione moralistica sarebbe malinconico Don Juan. Ferruccio Masini Ferruccio Masini, compianto si dilegua ogni vocativo che non della propria vulnerabilità. In condizione patologica della sua inverosimile perché incapace di Giunto al termine di inesauste pagine 40, euro 4,50 germanista e filosofo, poeta e appaia sotto l’effigie del Nulla. questa lettera testamentaria, mente al fine di scatenare tutte le cogliere il risvolto d’ombra di peripezie della seduzione, Don Edizioni Scientifiche Italiane pittore, autore di studi Rispetto al pavido rifugio entro Don Giovanni intende potenze dell’interessante, le stampo metafisico che soggiace Juan comprende finalmente che fondamentali dedicati a rassicuranti sistemi di pensiero «dissipare le farneticazioni della uniche che generano seduzione all’intera dialettica della «gli amanti aprono nella carne il Filosofia dell’avventura Nietzsche, Jean Paul, Kafka, offerto dalla filosofia leggenda» (a cui ha contribuito presso la donna; egli è uno seduzione, nella quale si è loro dolore e sentono che la Ferruccio Masini Benn e alle avanguardie accademica, Don Juan-Masini in primis lo stesso Kierkegaard) stratega del corteggiamento, comunque avvinti se non carne è la madre del loro dolore e pagine 112. euro 13,00 artistiche. Nel duplice, preferisce percorrere una via per evitare di finire «in preda alla costruisce la sua trama seduttiva afferrati «da quel perpetuo questa è la loro infinita Ananke 26 lunedì 28 agosto 2006

COMMENTI

mezzo meno discreto, come se non si parlassero pagina intitolata «Bioetica laica». Trovo l'inter- È vero, bisogna partire nomina di Biagi e Scalfari a senatori a vita su direttamente): «attenti a non restare soli». E allo- vento del Professore condivisibile nelle sue li- dal lavoro quotidiano una proposta lanciata da Maurizio Chierici. ra qual'è lo scopo? Qualche malalingua insinua nee generali: è infatti sicuramente vero che l'eti- degli insegnanti... Sui due non ho nulla da eccepire. Ma vi sono che si tratterebbe solo del timore del vicepremier ca cattolica non è l'unica ad avere una adeguata anche altre categorie che hanno avuto ed han- Rutelli di essere oscurato dal successo dell'attivi- etica ambientale, così come è assolutamente in- Cara Unità, no un ruolo, nel contribuire anch'essi e con il smo dell'altro vicepremier D'Alema; quindi sa- controvertibile l'affermazione secondo cui gli sono un insegnante elementare in pensione e loro lavoro a far sì che l'Italia sedesse al tavolo remmo di fronte solo a un problema di concor- impegni morali che ci assumiamo debbano esse- avrei in animo di esprimere al Prof. Antonio De- dei grandi del mondo: gli operai. renza politica. È possibile che siamo ridotti così? re autonomi da precetti di tipo religioso. Tutta- iara le più vive congratulazioni per quanto pro- Di questo soggetto sociale non si può parlare Io mi rifiuto di crederlo. Ad ogni buon conto, ac- via mi permetto di fare notare come, a mio avvi- spettato nella lettera pubblicata il 23 agosto: «È solo quando vi sono morti sul lavoro o quan- canto al monito rutelliano «attenti a non restare so, la descrizione che il Professore dà dell'etica dal lavoro degli insegnanti che parte la vera ri- do i metalmeccanici bloccano le attività per- soli» aggiungerei sommessamente: «attenti a ambientale cristiana appaia semplicistica e, per forma». Nel processo educativo, infatti, il mae- ché da un anno non chiudevano il contratto non parlare a sproposito!», perché è così che si ri- certi versi, erronea. In particolare, il Prof. Barto- stro, come persona educante, ha l'obbligo di per 100 miserabili euro. La missione Onu schia sicuramente di rimanere soli. lommei dice che la responsabilità del Cristiano porsi a servizio dell’alunno nella ricerca della L'Unità farebbe un grosso servizio se rendesse e gli stupefacenti moniti Claudio Perini, Ascoli Piceno verso la Natura nasce dalla necessità di gestire via migliore per farlo pervenire al rafforzamen- noto ai lettori da quali categorie gli italiani so- di mister Rutelli correttamente un qualcosa affidatogli da Dio e to dello spirito, inteso nella sua più larga acce- no rappresentati nel Parlamento e nel Senato; Appuntamento sul molo questo ne limiterebbe la libertà di scelta; inoltre zione, avendo sempre di mira quell'autonomia avvocati, giornalisti, medici, docenti, magistra- Cara Unità, fra i commenti sul successo italiano per vedere gli sbarchi... afferma che, in nome di una presunta superiori- che, soltanto una guida appropriata, può fargli ti, funzionari di partito, ecc. Molte di queste ca- per l'intervento Onu in Libano spicca la lapida- che vergogna tà della nostra specie, l'etica cristiana respinge la raggiungere. L' insegnante deve dare il meglio tegorie rappresentano vere lobby, veri gruppi ria (e stupefacente) frase del vicepremier Rutelli: continuità tra uomo e gli altri esseri viventi . Ciò di se stesso, perché in classe si instauri quel pro- di pressionee. E gli operai, quanti sono? Mi au- «È stata premiata la mia linea della prudenza». Cara Unità, non mi sembra corretto. L'etica ambientale cri- cesso di reciproco rispetto che consenta al pic- guro che quando sarà il momento di nomine a Personalmente sono assalito da un dubbio: cosa ma che spettacolo ignobile danno i turisti delle stiana vede sì «l'Uomo al centro del Cosmo», colo essere in divenire di aprirsi a tutti i «veraci senatore a vita, il Presidente Napolitano si ca- avrà voluto dire? Forse che senza il suo illumina- isole siciliane che si danno appuntamento sul ma (vorrei evitare argomentazione troppo «teo- beni della vita». ratterizzi nelle scelte. Lui che nell'arco della sua to consiglio moderatore i due sprovveduti Prodi molo per assistere allo sbarco delle vittime del logiche») la centralità dell'Uomo deriva dalla co- La richiesta del Prof. Deiara ai responsabili, di lunga attività ha ricoperto anche responsabili- e D'Alema avrebbero solo fatto dei pasticci? Che trasporto mafioso di esseri umani in cerca di so- munione in cui egli si trova con il Creatore stes- coinvolgere nel processo di formazione gli ope- tà del mondo del lavoro (chi non ricorda le l'agenda è stata dunque dettata dal ministero dei pravvivenza. so, comunione che, come stabilisce la teologia ratori, coglie nel segno. Il futuro della Scuola «Conferenze operaie»?), dalla sua alta carica gli Beni Culturali, più che da Palazzo Chigi e dal mi- Mirella Caveggia cristiana, deriva dal «lato umano» di Gesù. L'uo- non può essere delineato a tavolino. Solo chi vi- è possibile per «cambiare registro». La mia pro- nistero degli Esteri? E quale sarebbe lo scopo di mo, quindi, è partecipe dello Spirito di Dio e col- ve in mezzo agli alunni può avvertirne i palpiti posta è solo un atto dovuto verso persone che una simile 'rivelazione'? Siamo forse in presenza A proposito di etica labora al disegno del Creatore sulla Natura. Que- e compenetrarsi nella tristezza di un volto, re- hanno sempre meno visibilità: leggiamo i dati di un maldestro tentativo di 'appropriazione in- di ambiente sta collaborazione non nasce però dalla necessi- stio a scolorarsi in un sorriso. elettorali cercando di analizzare i cali di consen- debita' di un successo politico che dovrebbe esse- e dell’Altissimo tà di accudire un dono graziosamente concesso- Antonio Guerriero, Grimaldi (CS) so nelle vecchie roccaforti, solo allora ci rendia- re ascritto a tutta la maggioranza governativa? È gli dall'alto, ma dall'essere parte integrante e fat- mo conto che gli operai non sono rappresenta- possibile che a livello politico di un Rutelli non Cara Unità, tiva del disegno di Dio sul Cosmo. Non mi sem- Senatori a vita? ti. ci si renda conto che un simile atteggiamento mi occupo, per passione e per lavoro, di ambien- bra che in questo tipo di etica ci sia spazio per Proposta a Napolitano: Eugenio Rocco, Napoli non fa bene né al governo, né allo stesso Rutelli, te e la riflessione etica sul rapporto uomo-natu- una presunzione di superiorità dell'uomo sul re- non dimenticare gli operai e men che mai all'aumento della fiducia degli ra mi interessa molto. Vorrei intervenire a pro- sto del Creato: l'uomo è al centro del Cosmo ma Le lettere (massimo 20 righe dattiloscritte) elettori e degli italiani? Del resto già qualche gior- posito dell'articolo del Professor Bartolommei: in rapporto di Donazione con gli altri esseri Cara Unità, vanno indirizzate a Cara Unità, no fa lo stesso vicepremier aveva ammonito il «Primo, non mettere Dio fra l'uomo e il suo am- umani e con la Natura tutta. avete informato i lettori che stanno arrivando via Francesco Benaglia 25, 00153 Roma governo (addirittura a mezza stampa, quindi col biente» apparso sul giornale del 23 agosto nella Alberto Sturla in redazione molti e-mail e fax per sostenere la o alla casella e-mail [email protected]

ATIPICIACHI BRUNO UGOLINI C’è chi cerca qualità Iris e gli eroi comuni ORESTE PIVETTA dare la vita per la sopravviven- lo pochi anni fa. Una volta c’era- MARAMOTTI anche nei call center za di una persona. Non nascon- no le cameriere, le guardarobie- SEGUE DALLA PRIMA diamo però la nostra stupida re, le governanti, figlie di una mi- sorpresa: chi, proprio lei, una ra- grazione di pochi chilometri, dal nalisi, commenti, pagine dedicate alla provincia gazza dell’Hondurus, una ba- Veneto o dal Friuli, dalla Sicilia o Adichiarazioni, precisazioni, milanese, Ermes Riva segretario dante? Era persino clandestina, dalla Puglia, dalle montagne ver- filippiche. Tutto si addensa della Cgil Brianza: «Non si può non “in regola”, un’ombra, so le grandi città, al servizio di attorno alle sorti di un grande pensare che il personale di un un’invisibile. Come se non esi- una buona borghesia benestan- call center, Atesia, dopo che gli call center sia una catena di stesse. Malgrado le “comuni ra- te. Le prime badanti della nuova ispettori del lavoro hanno montaggio, perché fa parte del dici cristiane”. Con il permesso era sono state le filippine. Co- scoperto lavori a progetto che mestiere la qualità di sapersi di soggiorno o senza, sarebbe minciarono a risalire la penisola non hanno alcun progetto, se relazionare con il cliente, ra una giovaneE donna hondure- morta ugualmente. La sua tra- dalla Sicilia. Rintanate in casa, non quello di costare meno. all'altro capo del telefono. gna, Iriz Noela Palacios Cruz. gedia sono stati la generosità e luogo di vita e di lavoro, cattoli- C'è, però, nel panorama assai Questa qualità si costruisce con Aveva ventisette anni ed evi- la scarsa dimestichezza con le che e laboriose, non creavano diffuso delle aziende del settore, la formazione e l'esperienza». E dentemente un coraggio indo- anche chi invece che sul sullo stesso giornale mito: ha attraversato gli oceani risparmio, nel costo della mano l'attenzione è puntata su un non si sa come per trovare un Non riusciamo neppure d'opera, punta sulla qualità. altro call center, Televoice, lavoro a «casa nostra», non ha a immaginare l’eroismo di chi Sono imprese che preferiscono dove lavorano 700 persone. esitato un attimo a tuffarsi sen- assumere «operatori» magari Qui un dirigente scopre come za sapere nuotare per tenere a attraversa i deserti, si nasconde sottoposti a corsi di formazione stanno le cose: «Un nostro galla la bimba che le era stata af- permanente e non turbati dalla cliente privato ha chiesto che fidata. Eroismi, eroismo. Ne lungo una spiaggia libica continua minaccia di perdere il siano utilizzati solo lavoratori sentiamo parlare ogni tanto, ra- posto. Non lo fanno per amore dipendenti e misura le ramente o mai li pratichiamo. salta su un barcone per nei confronti dei dipendenti. prestazioni sulla qualità e Ne scriviamo quando qualcu- raggiungere il sogno di un lavoro... Lo fanno perché così finiscono rapidità del servizio». no ne muore: non sappiamo in- con l'avere più clienti, col Ecco fatto: i servizi qualificati tendere l’eroismo quotidiano, guadagnare di più. hanno bisogno di manodopera al di fuori dei gesti di Amatore onde. Morire con i propri diritti problemi: nessuno le vedeva, ad corpo, non la mente. Invecchia- i genitori dei poveri: non si fa di- Troviamo il racconto di tali qualificata e stabile, non di Sciesa, di Enrico Toti o di Cesa- o senza cittadinanza è sempre eccezione dei loro datori di lavo- no in città dove s’è smarrito qual- stinzione di censo. All’esistenza possibili scelte su un posti di lavoro ballerini. re Battisti. Non riusciamo nep- morire. Conta quello che viene ro, i “padroni”. Poi vennero le su- siasi senso della comunità e dove dei più deboli, cioè di chi dispo- quotidiano locale «Il Giornale È, del resto, una verità che fa pure a immaginare l’eroismo di prima, per lei eroica, per quelli damericane, peruviane o dal- l’aiuto reciproco è fantasia. Sen- ne di scarse risorse, s’aggiunge so- di Brescia». C'è, ad esempio, la capolino anche tra le fila dei un giovane, nato magari tra i che tentano di sopravvivere al- l’Equador, infine le moldave e le za ipocrisia, diventano un peso, lo un altro problema, che talvol- Pharmaldea, che vende alle manager d'Atesia. l'impresa sassi e le sabbie dell’Eritrea, che le infamie del mondo, anche ucraine. Un esercito, molte “in in un Paese come il nostro, che ta diventa un dramma: secondo farmacie prodotti delle case investita dalla vicenda degli traversa i deserti, si nasconde per quelli che nelle infamie ci nero”, molte regolarmente as- non ci pensa e che s’affida incro- la lezione italiana, se ti tocca il farmaceutiche. Ha un suo call ispettori del lavoro, al centro di lungo una spiaggia libica, salta cascano e magari ne approfitta- sunte. Non è detto che vogliano ciando le dita al caso e alle badan- peggio, t’arrangi. center con 35 ex Co.Co.Co. tante polemiche. «Il Mattino» su un barcone sgangherato per no. Sappiamo benissimo che essere assunte: dipende dal pro- ti, quando è possibile. Una ba- Una società “giusta” i diritti di Ora, racconta uno dei di Napoli ha, infatti, raggiungere il sogno di un lavo- non sono tutti santi: ci sono gli getto di vita e se il progetto è quel- dante regolarmente assunta co- cittadinanza, cioè di una vita e proprietari, Rocco di intervistato il capo del ro, di una casa, di una scuola, spacciatori, i ladruncoli, gli lo di tornare in patria vogliono sta mille euro al mese (compresi i di una morte dignitosa, dovreb- Torrepadula, sono assunti a personale del gruppo Luciano della libertà di andare dove vuo- sfruttatori, gli stupratori. Forse essere pagate subito il più possibi- contributi), più la tredicesima, be invece assicurarli a tutti: alle tempo indeterminato o come Scalia. Un manager apprezzato le («la libertà di andare dovun- ce ne sarebbero di meno se le, ai contributi non pensano. In- più le ferie, i giorni di riposo in- badanti straniere come Iris, ai apprendisti professionalizzati. che spiega come anche un que voglio», scriveva il grande un’altra legislazione riconosces- dicano molti cambiamenti nella frasettimanali: al contrario di giovani senegalesi come L'azienda punta su: «Una cliente d'Atesia, un privato, Holderlin). L’eroismo per man- se loro e i loro diritti un po’ pri- nostra società: non è questione quel che scrive su Repubblica il Cheikh Sarr, un altro morto an- formazione sempre più abbia chiesto che per la sua giare tutti i giorni non fa capito- ma di mandarli in galera. di bambini, ma è soprattutto di “nostro” Michele Serra, non è po- negato per eroismo, e ai vecchi specializzata e continua e commessa fossero «utilizzati lo. Eppure chi è capace già di co- Iris era una badante, categoria vecchi che invecchiano molto e co, non è «trascurabile». Dipen- italiani. Vedremo se qualcuno l'acquisizione di una solo lavoratori dipendenti». E sì tanto è capace anche d’altro: umana scoperta dagli italiani so- spesso male, la medicina cura il de. Invecchiano anche i poveri e ci proverà. progressiva sicurezza interiore, questo perchè intendeva sia in termini economico- misurare le prestazioni sulla professionali che emotivi... base della «qualità e rapidità del Quando l'operatore si sente servizio». Sono un insieme sicuro riesce a gestire meglio la d'osservazioni che dovrebbero telefonata». far riflettere, al di là dello Da clandestina a irregolare Non dissimile il caso della scontro su cancellare o meno la Wave Group dove nel call legge 30. C'è un problema LUIGI MANCONI guaggio: e dunque - come prio. Iris viveva da anni in e insegnanti della bambi- torio, serve a prendere le di- center, onde garantire ai clienti grande come una casa: la sempre - di rapporti sociali Italia, integrata in un pro- na...). Perché «clandestina», stanze e a suscitare allarme, un servizio ineccepibile, si è presenza di una moltitudine di SEGUE DALLA PRIMA (se è vero com'è vero che la prio ambiente familiare e in allora? E se questa è la di- a tenere a bada e a classifica- passati a contratti a tempo lavoratori cosiddetti «atipici» lingua «crea il mondo»). Ie- un sistema di rapporti, occu- mensione sociale, anche sot- re secondo criteri discrimi- indeterminato o determinato. che non sono affatto «atipici». si consideri che, ogni ri, domenica, il sito web di to il profilo giuridico, Iris e natori. Eppure, quei «clande- Chiosa il giornale, accanto alla Fanno le stesse operazioni dei qual volta quello Repubblica definiva Iris Pala- le donne e gli uomini nella stini» contribuiscono in ma- cronaca: «È difficile fare compagni o colleghi che Escombiccherato di Ro- cios Cruz una «irregolare» (e Calderoli li chiama sua condizione non sono niera rilevante alla ricchez- formazione adeguata se gli hanno accanto ogni giorno. berto Calderoli chiama il discorso, ovviamente, ri- «bongo bongo» «clandestini». Sono respon- za nazionale: e, in particola- operatori sono assunti a tempo Non hanno orari decisi da loro, «Bongo Bongo» gli immigra- guarda tutti i siti web e tutti sabili solo ed esclusivamen- re, hanno nelle loro mani il determinato. Ed è questo il non possono organizzare come ti africani e invoca taglie e i mezzi di informazione): i giornali parlano te di un illecito amministra- benessere dei nostri figli e la motivo che spinge alcune vogliono il proprio lavoro. Non castrazioni a destra e a man- ma se non fosse morta in tivo (la violazione delle nor- cura dei nostri vecchi. Quan- aziende a compiere una svolta a sono «autonomi». Il «progetto» ca, si trova sempre qualche quella circostanza, bensì di «clandestini»... me sull'ingresso e la perma- do fanno questo, magari 360 gradi... Laddove si punta ad è una fandonia. Non hanno, in raffinato intellettuale, dispo- buttata in mare da un barco- nenza in Italia). Dunque, al «eroicamente», diventano un servizio d'alta qualità, la compenso, i diritti e le tutele di sto a dire che Calderoli «co- ne diretto verso le nostre co- ma si tratta solo di più, sono «irregolari» (che un po' più visibili e ricono- fidelizzazione del personale chi gli sta accanto. Questa sì è munque pone un proble- ste, sarebbe stata definita - illeciti amministrativi nella stragrande maggioran- scibili e ritrovano addirittu- diviene elemento strategico per una realtà da cancellare. E, ma». infallibilmente - «una clan- za dei casi aspettano solo, co- ra un nome e un cognome fidelizzare anche il cliente». come abbiamo testimoniato, Ecco, se rovesciamo comple- destina». me Iris, di essere «messi in re- (ma la gran parte dei quoti- Una visione delle cose presente anche a vantaggio delle tamente questa logica, pos- È solo un dettaglio, questo? pata stabilmente in un lavo- gola»). E, tuttavia, il termi- diani si è limitata a quel anche nel sindacato. Racconta imprese. siamo vedere che è, piutto- La manifestazione paranoi- ro di grande responsabilità, ne cui si ricorre più spesso è, «Iris»). E così, infine, anche a «Il Giorno», in una delle sue [email protected] sto, la vicenda di Iris a porre ca di una mia ossessione se- svolto sotto gli occhi di tutti appunto, «clandestino»: per- Iris Palacios Cruz, da morta, un problema. Anche di lin- mantica? Non credo pro- (parenti e vicini, conoscenti ché è denotativo e denigra- è un po' meno «irregolare». COMMENTI 27 lunedì 28 agosto 2006 Quella Beirut vista nell’82

MAURIZIO CHIERICI ni dall'attacco nucleare del perfi- mobili dalle vetrine sfondate. I Aveva appena scritto un'intervi- marines fuori città, lontani dal- Chouf, metri di neve isolano i guardia al pozzo di petrolio di do aggressore. In fila a ritirare il nostri militari si acquattavano sta d'amore a Sharon e i palesti- la gente: controllano l'aeropor- villaggi drusi paralizzati dalla ra- Nassirya nella speranza che gli SEGUE DALLA PRIMA kit salvavite e una volta arrivati attorno alle rovine. Piccole auto- nesi consentono l'incontro solo to e la strada lungo il mare fino gnatela degli schieramenti ar- iracheni si ricordino del vecchio al tavolo del maresciallo capo, blindo dipinte di bianco alle ai testimoni che hanno vissuto a Damour, città di vacanze, bel- mati. Non possono scendere contratto Eni. Sanno come dopo aver firmato il registro del- spalle. due messi sotto le stesse bombe le case ormai in rovina dei nota- verso il mare: israeliani e maro- muoversi. Diversa anche la real- la consegna, i giovani difensori Arrivati il 19 agosto guidati dal mentre la Fallaci guardava il fu- bili maroniti. Gli italiani dell' niti lo impediscono. Non posso- tà attorno. La cornice che strin- della patria ricevevano un bi- tenente colonnello Tosetti, ri- mo dall'alto. operazione Libano 2 vigilano no rifugiarsi nella valle della geva il Libano '82 era regolata glietto con su stampato: «Cibo partiti l'11 settembre: 23 giorni L'11 settembre gli italiani torna- più o meno gli stessi quartieri Bekaa: i siriani non lasciano pas- dai dogmi delle due superpoten- L antiatomico. Da conservare sot- che cambiano un'altra volta la no a casa. Il 14 Sharon occupa la pattugliati dai bersaglieri della sare. Prigionieri della monta- ze divise tra la diplomazia delle a banda dei marines smette di to vuoto». E finiva lì. Guerre da storia del Medio Oriente. Com- Beirut assediata disobbedendo Libano 1. Settore complicato: gna, e ciò che resta delle scorte carte e i protagonisti sul campo, suonare l'inno di Mameli men- manuale come il gioco degli pito degli italiani era garantire al protocollo del consiglio di si- 34 chilometri abitati al 99 per salvate ai giorni di fuoco, presto disconosciuti dall'ufficialità ma tre i francesi sorridono di com- scacchi: rossi contro azzurri. Gli la partenza di 6 mila miliziani curezza. Vuole qualche giorno cento di mussulmani sciti, i più finisce. Insomma, muoiono di nutriti nell'ombra. Washington passione: «Ah, les italiens...». In- azzurri vincevano sempre per palestinesi e del vertice dell'Olp, di tempo per ripulire i campi poveri, i più inquieti. Hanno at- freddo e di fame. di Reagan quasi stellare; Mosca vece la gente ha subito capito: decisione dei generali Nato. compreso Arafat. Una nave gre- profughi di «2000 miliziani pale- traversato la guerra col partito Gli italiani aprono le strade, por- impallidiva ma era sempre in non eravamo signori della guer- Da queste caserme sono arrivati ca faceva la spola tra Beirut, Ate- stinesi nascosti fra la gente». Ec- Amal che comincia a cambiare tano cibo e medicinali come ca- grado di proteggere il regime si- ra come i marines - lampadari a Beirut i meno sprovveduti, ad- ne e Tunisi, nuovo rifugio dell' co il massacro di Sabra e Chatila nome: bandiere gialle Hezbol- ni san Bernardo. Un solo atten- riano. Oggi le ipotesi restano neri, e i francesi biondo-legione destrati decentemente, ma era esilio. Non è stato facile. Alla vi- (1770 vittime ufficiali, meno di lah. tato: uccide un maresciallo e feri- complicate. La superpotenza straniera, tutti sopra il metro e sempre un debutto su un palco- gilia dell'esodo, nella spianata 3 mila secondo altre versione: La mappa del colonnello Angio- sce 75 militari. I morti francesi non è più super: sta facendo i ottanta. Diversi, perché non gi- scenico rumoroso, quel 19 set- sulla collina davanti al palazzo per metà donne, vecchi, bambi- ni risale le montagne druse, sfio- sono 87, quelli americani 275. conti con l' Iraq e si aggrappa all' ganti impassibili, nessun rambo tembre, mentre i palestinesi presidenziale di Baabda, il mini- ni). Massacro organizzato dal ra i carri schierati della Siria e Parigi e Washington si impauri- Onu fino a ieri disprezzato. muscoli e tuta leopard. «Sembra- prossimi all'esilio svuotavano stro Sharon provoca i giornali- nuovo presidente libanese Be- confina con le postazioni israe- scono: riducono il territorio affi- Hezbollah da disarmare o inte- no libanesi...», quasi un sospiro gli arsenali segreti sparando in sti: «Siete sicuri che Arafat ce la chir Gemayel questa volta pro- liane. Regole di ingaggio che pre- dato alla protezione. Marines as- grare nell'esercito libanese? Se di sollievo. aria razzi, traccianti, scariche di farà a lasciare Beirut?». Nelle ulti- tetto dalle truppe di Sharon. Ge- vedono la protezione della po- serragliati attorno all'aeroporto; Beirut arruola nelle forze nazio- La diffidenza verso lo straniero mayel è un esperto del ramo: au- nali i combattenti di Dio, Israele in divisa viene sciolta dalle pen- tore in prima persona della stra- continuerà a considerare il Liba- ne dei bersaglieri. Che soldati so- I nostri soldati erano annichiliti ge di Tel El Zaatar, altro campo Furono 23 giorni che cambiarono no paese amico? L'Onu e Israele no? Curiosità di Jarrier, generale dai rimbombi, schiacciati dal palestinese «conquistato» qual- un’altra volta la storia del Medio vorrebbero schierare i caschi blu della Legione. Diffidenza che che anno prima sotto protezio- lungo la frontiera siriana per ta- svanisce sotto le tende degli rumore. Tesi, taciturni, eppure ne siriana. Il 24 settembre la sua Oriente. Compito degli italiani gliare i sentieri delle armi che ospedali da campo montati in breve presidenza viene bruciata dall'Iran arrivano agli Hezbol- poche ore: la gente di Beirut Est avanzavano verso la linea verde... da un attentato che lo uccide. era garantire la partenza di 6 mila lah, ma Damasco protesta e il Li- non aspettava altro, stremata Amin Gemayel, il fratello, ne bano è costretto a scegliere. In fi- dall’assedio. Due mesi senza dot- le pallottole vaganti finivano prende democraticamente il po- miliziani palestinesi e del vertice ne Israele: la sua macchina da tori e medicine, nessun dentista per colpire sempre qualcuno sto e una nuova risoluzione del dell’Olp, compreso Arafat guerra che nel'82 in quattro gior- a portata di mano: oltre la pau- Consiglio di Sicurezza invita a ni si era affacciata sulle alture di ra, quel dolore. Diversi, perché tornare subito a Beirut italiani, Beirut, non è più un orologio. marines e legione venivano da mitraglia. Per giorni e giorni fra- me ore i suoi cannoni puntati francesi e americani, presenza polazione e l'uso delle armi solo francesi che abbandonano Cha- Colpa dei servizi segreti che non altre guerre che avevano pacifi- stuono infernale e notti illumi- sul campo di Chatila, duecento simbolica di cento inglesi. per difesa o per prevenire massa- tila. Le milizie fioriscono arma- scoprono i segreti del nemico. cato o animato con silenzioso ci- nate da vampate che non erano metri sotto, cercano e distruggo- Questa volta i caschi sono blu. cri civili. Non è scritto nei rap- te. Si scatenano terrorismo e col- Per un mese bloccati un passo nismo, mentre due generazioni fuochi d'artificio. Le pallottole no ogni possibile rifugio del pre- 2300 uomini arrivano il 24 set- porti, ma i cronisti che racconta- pi di mano, ambiguità delle dentro il Libano malgrado i di italiani erano cresciute senza vaganti finivano per colpire sidente Olp. Le ultine parole di tembre agli ordini del colonnel- no il Libano lo sanno: qualche guerriglie che francesi e america- bombardamenti che sappiamo. sapere cos’è una vera battaglia sempre qualcuno. I nostri erano Arafat in terra libanese sono rac- lo Angioni. Italiani inglesi e fran- volta il fuoco italiano si incrocia ni hanno conosciuto bene dall' Mille morti, sempre più civili. se non gli spari del cinema («Ivo 600 giovani e forti, annichiliti colte da un gruppo di giornalisti cesi tornano nelle postazioni ab- nella notte col fuoco di com- Algeria al Vietnam. Il 6 marzo Marcia in dietro, e a casa col do- Jima», «Orizzonti di gloria», ec- dai rimbombi. Sembravano italiani. Manca Oriana Fallaci. bandonate 13 giorni prima. La mandos israeliani. Cercavano '84 gli italiani tornano a casa. lore di tanti ragazzi che non ci cetera), o il gioco dei ragazzi di schiacciati dal rumore. Tesi, taci- Dall'albergo Alexander, terrazza memoria francese non rinuncia «capi guerriglia nascosti fra i civi- E adesso tornano in Libano. I sono più. La crisi politica del pa- leva: esercitazioni attorno ai turni, eppure avanzavano verso illuminata che guarda le rovine alle glorie del passato: insedia il li». San Marco e bersaglieri fan- soldati di oggi non ricordano gli ese piattaforma Usa in fondo al confini Austria-Jugoslavia. la linea verde che era il filo arma- della Beirut mussulmana, la Fal- comando nella Foresta dei Pini, no rispettare l'impegno. Un ve- straordinari soldati di ventiquat- Mediterraneo potrebbe aprire la Schema ripetuto in manovre to tra la Beirut Est di Sharon e cri- laci telefona a quelli sotto, senza palazzo dove abitava il vecchio ro ospedale e ambulatori volan- tro anni fa costretti ad imparare pace tanto attesa, o rimandarne sempre uguali da un anno all'al- stiano maroniti, e la Beirut luce, niente acqua, piatti quasi governatore di Parigi negli anni ti proteggono i nostri uomini da- in fretta a proteggere la gente a chissà quando le speranze che tro: come respingere l'invasione Ovest, islamica e di Arafat. Non vuoti. «Voglio esserci anch'io all' del protettorato. La Legione co- gli attacchi di chi non sopporta- dalla guerra dentro ad una guer- l'Europa risvegliata sta provan- dell'altra Europa. Per contener- ricordo il nome della strada, so- appuntamento con quel frocio pre una zona che arriva alla va la presenza straniera. La gen- ra senza regole e frontiere. Da al- do a rianimare. Ecco, i nostri ra- ne la violenza lo stato maggiore lo del check point che gli italia- di Arafat. Metti il mio nome nel- Hamra, via Montenapoleone te ne ha bisogno e si fida. Dopo lora le nostre truppe di pace han- gazzi partono con queste do- aveva programmato ogni difesa ni stavano prendendo in conse- la lista e fammi sapere». decaduta della capitale sunnita. la guerra un altro dramma: l'in- no conosciuto altri fronti del do- mande. necessaria a proteggere gli uomi- gna: galerie Sheman, negozio di Non c'è niente da far sapere. Gli Usa preferiscono lasciare i verno '82-'83 gela le colline del lore: Kossovo, Afghanistan e la [email protected] Medio Oriente, medici in prima linea ILJA GARDI* mente, a Beirut una situazione il Medio Oriente rappresenta gittima autodifesa di Israele, no e non già delle ragioni me- umanitari, programmi forma- re in un attentato mentre si reca- nuova rispetto alle altre volte l'emblema con i tragici esiti che sono sotto dio orientali dello Stato di Israe- zione, di rilancio sociale ed eco- va a fare i controlli in una strut- ono arrivato in Libano che vi sono stato. La novità que- Anche in Libano, che è una na- gli occhi di tutti, in tutto il Me- le. nomico, ecc.) lasceranno il tem- tura sanitaria che avevamo at- con uno dei primi voli ci- sta volta è che la gente (i medici, zione peculiare, con caratteristi- dio Oriente, dall'Afghanistan al- Vale a dire che se questa è la va- po che trovano, in quanto sen- trezzato noi. Svili, dopo la riapertura i parenti dei bambini, i politici, i che molto più occidentali e lai- la Palestina, dall'Iraq al Libano e lutazione dei libanesi, ma an- za la politica e le istituzioni, non La presenza delle organizzazio- dell'aeroporto di Beirut, con funzionari dei ministeri, quelli che rispetto al resto del medio con il dibattito politologico che che di molti israeliani che ho servono, o servono solo a chi le ni gestionali, amministrative e l'obiettivo di portare in Italia do- dell'albergo... insomma tutti) oriente, dopo la conferenza in- ha assunto toni inquietanti e sentito, ed anche di moltissimi pratica e non a quelli che ne militari italiane ed europee sul dici bambini malati, con le loro erano appena reduci, quasi in- ternazionale di Roma e la risolu- grotteschi dell'accusa di nazi- ed influenti americani - altri- hanno bisogno, perché sono campo, può a mio avviso facili- famiglie, che saranno curati a creduli, dall'incubo di una guer- zione 1701 dell'Onu c'è una di- smo ad ambo le parti. menti la risoluzione in sede una goccia nel mare della mise- tare le iniziative di ricostruzione Roma, Milano e Firenze, con il ra vera, quella coi cannoni, con scussione, ovviamente molto di- Oggi sta di fatto che da qualun- Onu non sarebbe mai passata - ria ed della disperazione medio- e di lavoro comune, che l'Euro- coordinamento della Fondazio- i missili, con i bombardamenti, versa da quella che recitiamo que parte la si guardi ed utiliz- francamente mi sfugge la pole- rientale e perchè vengono conti- pa e l'Italia, devono, sono co- ne IME. Il Progetto Internazio- quella che non sai cosa fare, do- noi, del come può essere visto zando la realtà ed il razionale mica italiana, pretestuosa e so- nuamente disattesi, violati ed strette a fare, dopo l'evidenza nale di IME (Istituto Mediterra- ve andare, come difenderti. l'ennesimo processo politico di- della analisi politica, con quasi stanzialmente apolitica che di- interrotti. del fallimento politico e milita- neo di Ematologia), Fondazio- Una guerra, che dopo la comple- plomatico che si è avviato per 1500 morti civili, interi quartie- pinge il nostro governo ed in Ho ormai maturato la disperan- re in Medio Oriente, dell'approc- ne costituita dal governo Italia- ta distruzione di Beirut del 1973 tentare di dare soluzione a una ri appena ricostruiti di Beirut ra- particolare D'Alema come un fi- te consapevolezza che si può e si cio americano, post 11 settem- no e dalla Regione Lazio che e la conseguente completa rico- situazione apparentemente irri- si al suolo, Haifa completamen- lo arabo tout court se non addirit- deve andare avanti con pro- bre 2001. opera prevalente su mandato struzione della città, che nella solvibile. te sfollata, quasi due milioni di tura come un antisionista che grammi istituzionali di ricostru- Inoltre, lasciare da sola Israele del ministero degli Affari Esteri, «down town» era tornata la per- Innanzi tutto, tutti, ma proprio profughi itineranti da entram- starebbe di fatto attentando alla zione reale, anche difendendoli (che siamo anche noi) con gli ha lo scopo di trasferire il la del Mediterraneo, pareva im- tutti, pensano e lo dicono, che be le parti, un disastro ambienta- identità e al futuro del popolo con decisione, quanto meno americani su questa questione è know-how raggiunto dal no- possibile, inconcepibile e quin- le milizie degli Hezbollah han- le sulle coste libanesi (e quindi ebraico. per evitare di curare bambini da oggi chiaramente (molto più stro Paese nella cura dei bambi- di cosi a caldo a macerie ancora no difeso eroicamente il Libano anche israeliane) incalcolabile e La speranza è quindi che, toc- medio orientali, formare i loro di prima) molto pericoloso - ni affetti da malattie congenite fumanti, si respirava un clima («hanno difeso la Patria»: testua- con il quesito rimasto irrisolto cando con mano la realtà di Bei- medici allestire ospedali adegua- «that's very dangerous» - non so- del sangue, centinaia di miglia- quasi irreale, con tutti che vole- le). Moltissimi pensano e lo di- di «chi disarmerà gli Hezbol- rut oggi, ci si renda conto della ti e poi trovaci in una situazione lo per gli israeliani o per chi li su- ia nei paesi del bacino del Medi- vano parlare, discutere, confron- cono, che l'Italia abbia svolto lah», a cui ora si aggiunge, in sostanziale inefficacia sia dell'in- dove, non puoi mandare a casa bisce direttamente nelle loro «re- terraneo e nel Medio Oriente. tarsi sentire il tuo parere. un ruolo cruciale per passare dal una condizione politica legitti- tervento militare, sia del trapian- i guariti perché nel frattempo azioni spropositate» del marto- Il programma di cura, formazio- Ne è risultata una non stop di disastro della guerra totale a mata per l'incredibile errore to della democrazia elettorale un missile gli ha distrutto la ca- riato Medio Oriente, ma anche ne e training di medici, biologi, quasi 24 ore di discussioni e di tempo indeterminato, alla at- commesso, il quesito del mon- nei paesi del Medio Oriente. sa, o qualcuno di quelli che ave- per noi. infermieri ed amministratori li- confronti in ogni luogo (in tuale fase di «non guerra»; - «sta do arabo militante di «chi disar- che ad oggi è approdato solo al- vamo mandato a già a casa muo- *Commissaario Fondazione Ime banesi e il trasferimento dell'atti- Ospedale, all'Università in alber- di fatto che si è arrivati al cessate merà Israele», la soluzione non la legittimazione popolare dei vità nel modernissimo reparto go al ristorante per strada) quasi il fuoco; ti sembra cosa di poco può che essere politica, andan- movimenti radicali ed oltranzi- del nuovo Ospedale Universita- ad esorcizzare con le parole conto ?, quelli si sparavano mis- do lì, in mezzo alla gente, con sti, per quanto corrispondenti rio di Beirut era molto avanza- quanto drammaticamente acca- sili in mezzo alla gente, e non pi- coraggio, anche a braccetto, ad un sentire e ad esigenze reali to. duto e la evidente incertezza sul stolettate», mi ha detto Ali You- prendendosi i rischi politici ed della gente reale e non quella L'inizio delle attività cliniche e futuro. nes, un medico libanese che era anche militari se occorre, cosi che noi vorremmo che fosse, o di laboratorio, sotto la direzione La mia riflessione questa volta con me a Beirut, decisamente come dalla conferenza di Roma come ci viene raccontata dai dell'equipe italiana di IME, era sull'esperienza di Beirut molto moderato e molto intro- la politica e la diplomazia italia- propagandisti occidentali racco- previsto per il 2007. post-guerra, è quindi quasi inte- dotto nel governo libanese. na sta tentando di fare. mandandoci peraltro con una Poi è esplosa la guerra. Anche ramente politica, perché di poli- In sintesi, quello che è emerso è Si deve tenere conto inoltre che operazione ideologica speculare nei giorni pesanti dei bombarda- tica tutti parlano a Beirut, cosa che se realmente sarà costituita su questa base è un fatto politi- di non toccarli, di non parlargli, menti su Beirut i contatti tra la della quale non mi dolgo affat- e dispiegata una forza europea camente rilevante che in Liba- di non ascoltarli, perché... «it's Fondazione e le istituzioni liba- to, anzi, era da tempo che non efficace, di interposizione, lun- no il governo italiano ha acqui- very dangerous». nesi non si sono interrotti, così partecipavo alla politica, quella go il confine libanese - che tutti sito una popolarità ed una credi- Sono quindi convinto, al di là insieme al ministero della Salu- autentica, in maniera cosi coin- a Beirut auspicano- questo co- bilità inedite e non perché qual- della propaganda, a fronte di te e all'Università si è deciso di volgente e vera ed anche perché stringerà da una parte il gover- cuno lo consideri amico degli una esperienza reale - io li tocco, proseguire il programma come considero tutta la mia esperien- no libanese a regolarizzare la Hezbollah, ma perché gli si rico- ci parlo, li ascolto, ci lavoro, ho prima. za professionale ed umana di questione di Hezbollah (idea co- nosce, si riconosce all'Italia, la grandi amici e vivo grandi con- Con il ministro Dott. Mham- questi anni in Italia nelle sue Isti- mune di quasi tutti: «vanno in- capacità e il coraggio di una ini- traddizioni di quà e di là dell'or- mad Jawad Moha abbiamo con- tuzioni, ma soprattutto all'este- quadrati come truppe speciali ziativa politica concreta che ha ribile ed ahimè efficace, muro di venuto che è molto importante ro in Medio Oriente per conto nell'esercito regolare libanese»), portato ad un risultato eviden- Gelusalemme - che se non si riportare il Progetto al suo stato delle istituzioni italiane, una dall'altra i paesi europei ad usci- te, che il nostro ministro degli procede riattivando gli strumen- di normalità ordinaria, perché straordinaria vicenda ed espe- re dall'ambiguità in cui si sono Esteri ha accompagnato, come ti della politica, anche quelli mi- questa è la priorità - «tornare al- rienza politica che rimane per rifugiati per decenni, assumen- suo costume, con una franca ed litari, anziché utilizzare i milita- la normalità sulle cose da fare e me lo strumento principe di do quel ruolo di garanti «equidi- esplicita analisi politica, che in ri come «la soluzione politica» poi questi bambini non posso- azione e di composizione possi- stanti» degli accordi che hanno questo caso lo ha portato a una non si va da nessuna parte. no più aspettare». bile della ineludibile complessi- finora preferito delegare agli pesante critica delle scelte politi- Anche gli altri impegni assunti La tiratura del 27 agosto è stata di 157.629 copie Ciò detto e deciso vi è, ovvia- tà del tempo che viviamo, di cui americani o ad una malposta, le- che dell'attuale governo israelia- dai governi intervenuti (aiuti le donNe miRano “Sempre” LucianoConsolini&ArtmachineAssociati in alto

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