La Scuola Come Riscatto Sociale
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LA SCUOLA COME RISCATTO SOCIALE I NOSTRI VALORI Ci troviamo in un territorio in cui i livelli di povertà si aggravano anno dopo anno, andando a colpire soprat- Il progetto trova un riferimento valoria- tutto i più giovani, tra i quali è in aumento il tasso di le e politico nella Convenzione ONU sui disoccupazione, tra i più alti del Nord Italia (a Torino, diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, negli ultimi dieci anni, la disoccupazione giovanile nel- traendo ispirazione in particolare dagli Il progetto Comunit-Azione nasce con l’obiettivo di la fascia d’età 15-24 anni è passata dal 18,3 al 35,9%, articoli 12 e 13 che affermano e tutelano contrastare i fenomeni della dispersione scolastica in Piemonte dal 14,5 al 36% - dati 2018 della Diocesi di il diritto alla libertà di espressione. e della povertà educativa tra i ragazzi e le ragazze Torino). In questo contesto di crisi si inserisce il progetto dagli 11 ai 17 anni che frequentano le scuole secon- Comunit-Azione, che promuove l’educazione e l’istruzio- Si fa inoltre promotore dell’Obiettivo di sviluppo del mil- darie di sette comuni della prima cintura urbana ne come occasione di riscatto sociale, soprattutto per chi lennio n°4, Istruzione di qualità - “Assicurare un’istruzione torinese: Settimo Torinese, Collegno, Grugliasco, proviene dalle famiglie meno abbienti. di qualità, equa ed inclusiva, e promuovere opportunità Rivoli, Moncalieri, Nichelino e La Loggia. di apprendimento permanente per tutti”. È stato selezionato dall’impresa IMPARARE PER “METTERSI AL SERVIZIO”: sociale Con i Bambini (www.coni- IL SERVICE LEARNING bambini.org) nell’ambito del “Fon- Dalla scuola alla comunità e viceversa: il progetto speri- do per il contrasto della povertà menta il Service Learning, un approccio pedagogico già educativa minorile” (ACRI, Forum molto diffuso nel resto del mondo, che stimola l’impegno Nazionale del Terzo Settore e Go- degli studenti in favore del bene comune. L’interazione verno) e ha una durata di 30 mesi. tra quello che si impara in classe, mettendosi alla prova su compiti di realtà, e quello che si fa a vantaggio della Il partenariato (una rete di 50 attori che affon- comunità genera nuovi saperi e competenze. da le radici nel mondo del Terzo settore, della scuola e degli enti territoriali) intende costruire un supporto educativo diffuso, dentro e fuori gli LE ATTIVITÀ istituti scolastici, attraverso un approccio preven- Tutte le attività proposte dal progetto sono coerenti con le tivo e integrato. Preventivo, perché promuove il politiche educative e sociali dei sette Comuni coinvolti e si protagonismo di tutti gli studenti delle classi coin- possono riassumere in sei tappe, in cui è sempre stimolata volte; integrato, perché mira al consolidamento l’interazione tra gli studenti e tutti gli attori della comunità della cosiddetta “comunità educante”: famiglie, educante: la formazione di educatori e docenti, l’orga- insegnanti ed educatori, decision maker e citta- nizzazione di “Laboratori di cittadinanza” e di “Cantieri dini sono infatti mobilitati nella co-progettazione di cittadinanza”, l’apertura dei CEC - “Centri educativi di prima e nell’attuazione poi di attività e percorsi di comunità”, la formazione di giovani peer educator in Al- cittadinanza attiva per prendersi cura, nella pra- ternanza Scuola Lavoro e di volontari adulti, l’attivazione tica quotidiana, del futuro dei propri giovani. di reti di prossimità e solidarietà rivolte alle famiglie. IL PARTENARIATO CONTATTI Email Soggetto responsabile: CISV Solidarietà s.c.s. Torino. [email protected] Pagina Facebook Partner: https://www.facebook.com/progettoComunitAzione/ Cooperativa sociale Educazione Progetto soc coop ONLUS; Blog San Donato s.c.s.; Libera Università LUMSA; A.GIO. TORINO; https://percorsiconibambini.it/comunitazione A.S.D.C. Circolo Terracorta; Aps.mindshake; ARCI VALLE SUSA; ASL TO3 REGIONE PIEMONTE; ASLTO5; Associazione Casa dei Popoli Onlus Settimo Torinese; Associazione GO – Grugliasco Oratori; Associazione per lo Sviluppo della Valutazione e l’A- nalisi delle Politiche Pubbliche; Associazione Teatrulla Mon- calieri; CGD LA LOGGIA COORDINAMENTO GENITORI DEMO- CRATICI; Terra Mia Società Cooperativa Sociale; NOVA COOP Società Cooperativa; CISAP; Comune di Collegno; Comune di Grugliasco; Comune di La Loggia; Comune di Moncalieri; Co- mune di Nichelino; Comune di Settimo Torinese; Comune di Ri- voli; CONSORZIO SERVIZI SOCIO ASSISTENZIALI, RIVOLI ROSTA VILLARBASSE; CPIA 3 Torino (Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti) a Moncalieri; Il Laboratorio Cinema Teatro Musica Città d Collegno; IC Di Nanni – Grugliasco; IC 66 Martiri – Grugliasco; LA LOGGIA IC BORGO SAN PIETRO – Moncalieri; IC GIACOMO MATTE- OTTI – Rivoli; IC LA LOGGIA – La Loggia; IC MARTIN LUTHER KING – Grugliasco; IC NICHELINO I – Nichelino; IC NICHELINO II – Nichelino; IC PRIMO LEVI – Rivoli; IC SANTA MARIA – Mon- calieri; IC SETTIMO II – Settimo Torinese; IC SETTIMO III – Set- timo Torinese; Istituto d’Istruzione Superiore Ettore Majorana – Moncalieri; Istituto d’Istruzione Superiore Marie Curie – Carlo Levi – Collegno; Istituto d’Istruzione Superiore Curie – Vittorini – Grugliasco; Istituto d’Istruzione Superiore Statale Oscar Ro- mero – Rivoli; Istituto di Istruzione Superiore Galileo Ferraris; Istituto Istruzione Superiore Giulio Natta – Rivoli; Istituto Tec- nico Industriale Statale G.B. PININFARINA – Moncalieri; Scuola secondaria di 1° grado Don Minzoni – Gramsci – Collegno; Unione dei Comuni Moncalieri, Trofarello, La Loggia; Unione dei Comuni Nord EST Torino (NET) Settore Socio Assistenziale. LABORATORI CONSIGLI CANTIERI DI CITTADINANZA DI CONSULTAZIONE DI CITTADINANZA Organizzati nelle classi, Le classi eleggono i propri Le migliori proposte di cam- hanno l’obiettivo di stimola- rappresentanti che, riuniti biamento elaborate dagli re gli studenti a rifl ettere su in un “consiglio” scolastico, studenti vengono realizza- cosa li fa stare bene o male elaborano i “piani d’azio- te dentro o fuori le scuole, a scuola e, più in generale, ne”, cioè i progetti concreti a seconda dei bisogni. Ogni nella vita quotidiana. Im- di miglioramento che voglio- scuola ha a disposizione un mersi in un clima di collabo- no realizzare come scuola. I budget di 1.100 euro e tut- razione e ascolto reciproco, “piani” vengono quindi pre- ta la “comunità educante” i giovani provano a imma- sentati e poi valutati dal Di- è invitata a partecipare ai ginare possibili soluzioni per rigente scolastico e dal Sin- lavori: famiglie, insegnanti, affrontare i problemi emersi. daco della città. cittadini. RETE SOSTEGNO FAMIGLIE Per incentivare il protagonismo delle famiglie e valorizzare il loro ruolo nella “comunità edu- cante” si propongono occasioni di incontro, di condivisione e confronto sulla genitorialità. Si invitano inoltre i genitori a collaborare con i propri fi gli nei Cantieri di cittadinanza e nei CEC. FORMAZIONE CENTRI EDUCATIVI di COMUNITÀ EDUCATORI E INSEGNANTI COLLEGNO Sono rivolti a studenti e stu- All’inizio del progetto sono dentesse maggiormente a SETTIMO previsti corsi per educatori rischio di dispersione scola- TORINESE e docenti sull’approccio del stica: sono luoghi aperti in Service Learning e sullo svi- orario pomeridiano, dove TORINO luppo di competenze sociali e educatori professionisti e vo- civiche a cura della Scuola di lontari offrono supporto allo studio e organizzano labo- Alta Formazione EIS dell’Uni- GRUGLIASCO versità Lumsa e dei ricercato- ratori creativi ed espressivi. ri di Pedagogia sperimentale RIVOLI dell’Università di Torino. COINVOLGIMENTO PEER EDUCATOR E VOLONTARI L’accompagnamento allo studio nei CEC è potenziato da NICHELINO MONCALIERI peer educator (giovani in Alternanza scuola-lavoro) e volontari adulti, individuati grazie a uno specifi co ap- pello civico alla lotta contro la povertà educativa nella propria comunità. A tutti i volontari sono offerti corsi di formazione per miglirare le competenze di affi anca- mento degli adolescenti. LA LOGGIA SIAMO TANTI! 2.700 STUDENTI 50 EDUCATORI 100 PEER EDUCATOR 50 PARTNER 300 INSEGNANTI.