Roland Sturm Britain: Divorced from the EU and Disunited at Home? the 2016 Brexit Referendum and Its Consequences Terenzio Fava
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Editoriale Roland Sturm Britain: Divorced fromGraziana the EU Corica and Disunited at Home? Le amministrativeThe 2016 2019 Brexit a Firenze referendum e le cifre anddel PD:its consequences debolezza dei competitors, argine simbolico o «regime urbano»? Roberto De LucaTerenzioe Domenico Fava Fruncillo La LegaLe “nazionale”elezioni comunali di Salvini del alla2016: conquista quando elettorale il territorio del vince Meridione e i partiti perdono Mauro Daví e Francesca Montemagno Votare a Palermo. Fra stabilità e voto personale Graziano Marrone Nuovi orientamentiNota di ricerca di voto a nellacura dicultura civica orfana del PCI: il M5S e/o l’astensione Maurizio Pessato, Rado Fonda e Riccardo Benetti (Istituto di ricerca SWG) Il clima socio-politico prima delle elezioni europee 2019. Un’indagine sui principali Stati membri Le elezioni nel mondo, di Stefano Rombi Le elezioni nel mondo, di Stefano Rombi Le elezioni in Italia, a cura del CISE Le elezioni in Italia, di Davide Angelucci e Aldo Paparo (CISE) giugno 2017 dicembre 2019 2 dicembre 2019 QUADERNI dell’OSSERVATORIO ELETTORALE ANTONIO AGOSTA, AGOSTA, PIER PIER LUIGI LUIGI BLLINI, BALLINI, ROBERTO ROBERTO BIORCIO, BIORCIO, ALESSANDRO ALESSANDRO CHIARAMONTE, CHIARAMONTE, PIERGIORGIO CORBETTA, CORBETTA, ILVO ILVO DIAMANTI, DIAMANTI, MARK MARK FRANKLIN, FRANKLIN, MARC MARC LAZAR, LAZAR, GUIDO LEGNANTE,LEGNANTE, JUAN JUAN MONTABES, MONTABES, JOSÉ JOSÉ RAMON RAMON MONTERO, MONTERO, JAMES JAMES NEWELL, NEWELL, DIETER NOHLEN,NOHLEN, GÜNTHER GÜNTER PALLAVER, FRANCA FRANCA RONCAROLO, RONCAROLO, ROLAND ROLAND STURM, STURM, MARIA TINACCITINACCI MOSSELLO, MOSSELLO, MARIANO MARIANO TORCAL, TORCAL, FULVIO FULVIO VENTURINO VENTURINO ISSN 0392 - 6753 Quaderni dell’Osservatorio elettorale Settore Uffi cio e Osservatorio elettorale Anno 20197 INDICE EDITORIALE 9 GRAZIANA CORICA Le amministrative 2019 a Firenze e le cifre del PD: debolezza dei competitors, argine simbolico o «regime urbano»? [The 2019 municipal elections in Florence and the PD figures: weakness of competitors, symbolic embankment or «urban regime»?] 11 1. Introduzione 13 2. Politica e politici a Firenze 16 3. Le amministrative del 2019: molte conferme e poche novità 24 4. Voto e territorio: quali relazioni? 26 5. Il successo del PD tra fattori contingenti e di lungo periodo 37 Riferimenti bibliografici 44 ROBERTO DE LUCA e DOMENICO FRUNCILLO La Lega “nazionale” di Salvini alla conquista elettorale del Meridione [The Salvini’s “national” Lega to the electoral conquest of the South] 49 1. Premessa 51 2. Il quadro di riferimento 53 3. Elezioni europee: l’inusitata crescita dei consensi per la Lega al Sud 56 4. I voti per la Lega al Sud: dalle elezioni politiche alle europee passando per le elezioni regionali 57 5. Il voto di preferenza 62 6. Il contributo dei candidati al radicamento della Lega nelle regioni meridionali: alcuni casi esemplari 71 7. Il valore aggiunto dei candidati alla performance di altri partiti: alcuni casi esemplari al Sud 75 8. Conclusioni - Un voto debole? 78 Riferimenti bibliografici 82 MAURO DAVÌ e FRANCESCA MONTEMAGNO Votare a Palermo. Fra stabilità e voto personale [Voting in Palermo. Between permanence and candidate - orientation] 85 1. Il voto e le sue determinanti 87 2. Nota metodologica 90 3. Il referendum costituzionale 98 4. Le elezioni amministrative 109 5. Conclusioni 127 Riferimenti bibliografici 130 Nota di ricerca a cura di MAURIZIO PESSATO, RADO FONDA e RICCARDO BENETTI (ISTITUTO DI RICERCA SWG) Il clima socio-politico prima delle elezioni europee 2019. Un’indagine sui principali Stati membri [Socio-political climate before 2019 European election. A survey on some Member States] 133 1. Premessa 135 2. La verifica emozionale 135 3. Atteggiamento verso l’immigrazione 138 4. La chiusura delle nazioni 140 5. Il contrasto con le élites 143 6. Il rapporto con l’Unione europea 144 7. La frammentazione elettorale 148 RUBRICHE STEFANO ROMBI - Le elezioni nel mondo 151 Europa 161 Armenia 161 Bosnia-Erzegovina (Presidenziali e Legislative) 162 Georgia 166 Irlanda 168 Lettonia 170 Lussemburgo 171 Svezia 173 Americhe 175 Brasile (Presidenziali e Legislative) 175 Messico (Presidenziali e Legislative) 180 Stati Uniti 185 Africa 186 Madagascar 186 Mali 188 DAVIDE ANGELUCCI e ALDO PAPARO (CISE) Le elezioni in Italia 191 Le elezioni comunali del 2019 192 1. Introduzione 192 2. Il primo turno 192 3. I ballottaggi 198 4. I vincitori e vinti 206 5. Conclusioni 210 Riferimenti bibliografici 214 Notizie sugli autori 219 Sommari dei numeri 1- 81 226 Editoriale Questo non è un editoriale come gli altri apparsi finora su questa rivista - ne ho contati una ventina, più o meno un quarto di tutti i numeri usciti. Questo è un editoriale speciale. Perché è l’ultimo che uscirà a mio nome sui Quaderni dell’Osservatorio elettorale dal momento che dopo il n. 82 cesserò di essere il direttore del semestrale. Il ricambio è d’obbligo per ragioni anagrafiche. Ragioni accom- pagnate da una naturale stanchezza - anche se, devo confessarlo, non è mai venuta meno per me l’emozione per ogni uscita dei Quaderni. Quarant’anni sono, però, indiscutibilmente tanti. I Quaderni nacquero nel 1977 per iniziativa di due funzionari della Regione Toscana, Andrea Bucciarelli e Mario Gabelli, nell’ambito di un Osservatorio elettorale che era già attivo nel 1970 al momento della nascita dell’istituto regionale in quanto creazione dell’Unione delle province toscane e avrebbe continuato a fornire statistiche regionali per ogni tipo di elezione a tutto beneficio degli amministratori e degli studiosi. Dopo aver pubblicato sul n. 3 del 1978 un saggio sulle elezioni spagnole del 1977, le prime libere dopo la caduta del franchismo, presi ad affiancare i due amici nella redazione. Dopo qualche anno di sporadica collaborazione la mia partecipazione divenne poi sistematica finché nel 1982 l’allora assessore competente, Edda Fagni, mi nominò direttore. Eccoli i quarant’anni! Mi impegnai a far uscire la rivista regolarmente due volte all’anno, di pubblicarvi tre saggi di dimensioni più grandi di quelli che le riviste accettano (così grandi che alcuni numeri, pochi, uscirono con due soltanto), di aprire due rubriche, “Le elezioni in Italia” e “Le elezioni nel mondo”. A questo modello mi sono tenuto testardamente fedele fino ad oggi. Come fedele mi sono tenuto nel pubblicare saggi di discipline diverse. Le elezioni sono un fenomeno complesso. Come tale esso è studiato da politologi e sociologi, ma anche da storici e statistici, da giuristi e antropologi. I suoi contributi fanno dei Quaderni inevitabilmente una rivista interdisciplinare, che gli esperti delle commissioni ministeriali non riescono a sistemare in qualcuno dei loro rigidi steccati e ne bloccano così il passaggio alla categoria più alta. Proprio per tener conto delle disposizioni ministeriali, i manoscritti destinati ai Quaderni vengono da alcuni anni sottoposti a referaggio. Si è formato un Comitato scientifico di studiosi di chiara fama internazionale e formalizzato un Comitato editoriale. Nel Comitato Carlo Baccetti funge da redattore capo dopo essere stato segretario di redazione per alcuni decenni. Se questa è la cronaca sommaria della vita della rivista, è tempo di indicare l’altra ragione che dà importanza al ricambio. La rivista è nata in seno alla Regione Toscana. E la Regione ne manterrà la proprietà. La gestione, invece, sarà d’ora in avanti affidata alla Firenze University Press che, dopo la consegna dei manoscritti, ne curerà tutti gli aspetti, dalla composizione alla distribuzione, come fa già con tante riviste scientifiche. Ne sarà quindi l’editore, garante di una nuova lunga vita. Per questo ho auspicato e cercato questa soluzione insieme e d’accordo con Antonio Floridia che rappresentava la Regione e per essa ha condotto le trattative. Non sappiamo se i Quaderni dell’Osservatorio elettorale avranno una nuova veste grafica. Né come saranno nuovi comitati, l’editoriale e lo scientifico. Sappiamo però che ci saranno due direttori, Paolo Bellucci e Silvia Bolgherini. Ambedue sono stati, in epoche diverse, autori dei Quaderni. Ad ambedue vanno i più fervidi auguri. A tutti coloro che nel tempo hanno collaborato e reso possibile la rivista la mia personale gratitudine. M.C. LE AMMINISTRATIVE 2019 A FIRENZE E LE CIFRE DEL PD: DEBOLEZZA DEI COMPETITORS, ARGINE SIMBOLICO O «REGIME URBANO»? di GRAZIANA CORICA Quaderni dell’Osservatorio elettorale n. 82, dicembre 2019, pp. 11-489-46 The 2019 municipal elections in Florence and the PD figures: weakness of competitors, symbolic embankment or «urban regime»? Abstract - The 2019 municipal elections in Florence confirm the electoral success of the Democratic Party and the Mayor, Dario Nardella. The center-right candidate, Ubaldo Bocci, an entrepreneur and member of local catholic associations, collected 25% of the votes. The Five Star Movement, with Roberto De Blasi as mayoral candidate, and the left candidate Antonella Bundu got about 7% of the electoral preferences each. In which areas of the city did the PD win? Is it possible establish a causal relation between voting behaviour, the neighbourhood and sociodemographic variables? To answer these questions, the article examines the electoral results through a geographical approach, based on the 72 «elementary areas» of Florence and other variables provided by ISTAT. This analysis identifies four macro-areas, distinguished for the different combinations of the presence of the political parties. Overall, the preferences collected by the PD, more than 50%, make difficult to found a link between the