Comuni Di Castelguglielmobagnolo Di Posan Bellino

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Comuni Di Castelguglielmobagnolo Di Posan Bellino COMMISSIONE REGIONALE VAS AUTORITÀ AMBIENTALE PER LA VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA PARERE n. 19 del 22 Marzo 2012 (o.d.g. 2 del 22 Marzo 2012) OGGETTO: Comuni di Castelguglielmo, Bagnolo di Po e San Bellino (RO). Rapporto Ambientale al Piano di Assetto del Territorio Intercomunale. PREMESSO CHE – ai sensi dell’art. 4 della legge regionale 23 aprile 2004, n. 11, in attuazione della direttiva comunitaria 2001/42/CE, i Comuni, le Province e la Regione, nell’ambito dei procedimenti di formazione degli strumenti di pianificazione territoriale, devono provvedere alla valutazione ambientale strategica (VAS) dei loro effetti sull’ambiente al fine di “promuovere uno sviluppo sostenibile e durevole ed assicurare un elevato livello di protezione dell’ambiente”; – La Commissione Regionale VAS, individuata ex art.14 della LR n.4/2008, si è riunita in data 22 Marzo 2012 come da nota n. 131543 del 20.03.2012 del Dirigente della Unità di Progetto Coordinamento Commissioni (VAS – VINCA – NUVV), segretario della commissione; – Il Comune di Casteguglielmo (RO) quale capifila del PATI con i Comuni di Bagnolo di Po e San Bellino, con note n. n. 7554 del 02.12.09, n. 8073 del 07.12.2010, n. 950 del 08.02.11, n. 5032 del 18.07.11, n. 1530 del 12.03.12, n. 1595 del 14.03.12, ha fatto pervenire la documentazione necessaria per ottenere il parere della Commissione VAS; − ITER PROCEDURALE PER LA VAS DEL PAT I Comuni di Castelguglielmo, Bagnolo di Po e San Bellino, rispettivamente con DGC n. 25 del 09.03.2005, DGC n. 14 del 10.03.2005 e DGC n. 17 del 10.03.2005, hanno approvato il “Documento Preliminare” e lo “Schema di Accordo di pianificazione” ai sensi dell’art. 15 della legge urbanistica regionale, per la formazione del piano di assetto del territorio intercomunale, al fine di attivare la procedura concertata tra Comune e Regione per la redazione del nuovo strumento urbanistico generale così come definito dalle stesse delibere di giunta. Per la redazione del PATI in esame, è stato sottoscritto l’accordo di pianificazione tra la Regione Veneto ed i Comuni summenzionati. In applicazione dell’art. 5 della legge urbanistica regionale 11/2004 è stata avviata la fase di concertazione e partecipazione con gli enti territoriali e le Amministrazioni interessate alla tutela degli interessi pubblici coinvolti nella redazione del PATI, oltre che con le associazioni economiche, sociali e politiche portatrici di interessi diffusi nel territorio comunale, mediante incontri di lavoro e pubbliche assemblee. Il Comune di Castelguglielmo (capofila), con DGC n.106 del 21.10.2009 e con DGC n.107 del 21.10.2009 ha espletato la fase di concertazione e partecipazione ai fini della redazione del Piano di Assetto del Territorio Intercomunale ai sensi dell’art. 15 della Legge Regionale n. 11 del 23 aprile 2004 e successive modificazioni, prendendo atto degli esiti dell’avvenuta concertazione e valutando le comunicazioni ed i contributi – diversamente pervenuti – da parte degli enti, amministrazioni, associazioni e soggetti interessati, intervenuti alla concertazione. I Comuni di Bagnolo di Po e San Bellino, rispettivamente con DGC n.102 del 07.11.2009 e con DGC n.68 del 05.11.2009, hanno preso atto delle Delibere di Giunta Comunale n. 106 e 107 del 21.10.09 del Comune di Castelguglielmo. I Comuni di Castelguglielmo, Bagnolo di Po e San Bellino, rispettivamente con DCC n. 50 del 26.11.2009, DCC n. 53 del 26.11.2009 e DCC n. 35 del 23.11.2009 hanno adottato il PATI, secondo quanto previsto dall’art. 15 della LR n. 11 del 23.04.04. Come da documentazione presentata, l’avviso dell’avvenuta adozione del Piano in parola è stato affisso all’albo pretorio dei Comuni, nei siti web, nel BUR n. 103 del 18.12.2009 e sui quotidiani “La Voce di Rovigo” e “Il Gazzettino” del 09.12.2009. Come da Dichiarazione del responsabile del procedimento del piano, trasmessa con nota prot. n. 1530 del 12.03.2012 a seguito dell’adozione del PATI non sono pervenute osservazioni al piano e UNITA’ DI PROGETTO COORDINAMENTO COMMISSIONI (VAS-VINCA-NUVV) 1 COMMISSIONE REGIONALE VAS AUTORITÀ AMBIENTALE PER LA VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA al rapporto Ambientale entro i termini. Fuori termine è pervenuta n. 1 (una) osservazione, favorevolmente accolta con DGC n. 65 del 12.10.2010 del Comune di San Bellino. − PARERE DELLA COMMISSIONE V.A.S. SUL RAPPORTO AMBIENTALE PRELIMINARE La Commissione Regionale VAS, con parere n. 32 del 16.04.2009, aveva espresso giudizio positivo di compatibilità ambientale sul Rapporto Ambientale Preliminare allegato al Documento Preliminare con alcune prescrizioni che dovevano essere ottemperate in sede di stesura del Rapporto Ambientale. − INQUADRAMENTO TERRITORIALE Il Piano di Assetto Territoriale Intercomunale, riguarda il territorio dei comuni di San Bellino, Castelguglielmo e Bagnolo di Po. Tali comuni sono situati nel medio polesine e confinano con i comuni di Trecenta, Canda, Lendinara, Fratta Polesine, Pincara, Fiesso Umbertiano, Stienta, Gaiba, Ficarolo e Salara. Infrastrutture e viabilità Il sistema infrastrutturale esistente è strutturato sulle principali vie di comunicazione e, in particolare sulla 434 Transpolesana Rovigo-Verona, che diventerà l’autostrada Nogara-mare, per la quale è già stata approvato il progetto di apertura del nuovo casello. Nel mese di settembre 2007, inoltre, è stato aperto il casello autostradale di Villamarzana che, collocato a pochi chilometri dai comuni del PATI, è divenuto il collegamento diretto e strategico tra l’autostrada A13 (Bologna-Padova), la Transpolesana (Rovigo-Verona) e la SS16 Adriatica a sud di Rovigo e la Romea Commerciale (Ravenna). A pochi Km di distanza dai territori del PATI, nel comune di Canda è previsto il completamento del raccordo autostradale con la A31 Valdastico-sud, E la realizzazione del nuovo casello di collegamento alla futura Nogara-mare. Per quanto riguarda il sistema di infrastrutturazione idrografica, è ormai quasi completato un progetto integrato, promosso dal Consorzio di Sviluppo del Polesine, per la “valorizzazione del sistema fluviale Fissero-Tartaro-Canalbianco-Po di Levante” che coinvolge i comuni del PATI insieme ai comuni limitrofi di Arquà Pol., Villamarzana, Frassinelle Polesine, Pincara, Canda, Ceregnano, Fiesso Umbertiano, Polesella, Rovigo e Trecenta, in un’ottica volta alla creazione nel territorio di nuove prospettive di sviluppo rivolte ad un turismo alternativo a quello tradizionale. − INQUADRAMENTO SOCIO-ECONOMICO Come per l’intera provincia di Rovigo, anche la popolazione residente nel territorio dei tre comuni è in progressivo decremento. Contemporaneamente però si osserva un aumento del numero di famiglie (ad eccezione del comune di Castelguglielmo) dovuta essenzialmente al forte incremento delle famiglie uni personali. La crescita economica dell’area polesana ha avuto un profilo modesto e non lineare, per le carenze di carattere strutturale del territorio e per i ritardi accumulati nel processo di modernizzazione dell’apparato produttivo e della rete dei servizi locali. Gli addetti nel settore agricolo si sono ridotti in tutti i comuni del PATI, a fronte di un aumento degli addetti all’industria e ai servizi, ad eccezione del comune di Bagnolo di Po. Le tipologie edilizie residenziali maggiormente diffuse nel territorio sono quelle monofamiliari e bifamiliari, che rispecchiano quello che tradizionalmente è stato il modello abitativo dei residenti cioè della villetta urbana o peri-urbana con giardino. Per quanto riguarda le attività agricole, la maggioranza della superficie territoriale è dedicata all’agricoltura. In tutto il territorio del PATI la destinazione prevalente della Superficie Agricola Utilizzata è a coltivazioni cerealicole. Per le attività secondarie, nel territorio del PATI, risulta prevalente il comparto manifatturiero anche se il numero di unità locali è abbastanza basso (minore di 250 per comune). Anche per quanto riguarda il settore dell’artigianato, risultano prevalenti le imprese manifatturiere, ad eccezione del comune di Bagnolo di Po dove prevalgono le imprese nel campo delle costruzioni. UNITA’ DI PROGETTO COORDINAMENTO COMMISSIONI (VAS-VINCA-NUVV) 2 COMMISSIONE REGIONALE VAS AUTORITÀ AMBIENTALE PER LA VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA Per quanto riguarda il commercio nel territorio dei tre comuni vi è una bassa presenza di esercizi commerciali (meno di 300 per comune) e non sono presenti poli commerciali. − STATO DELL’AMBIENTE Il Rapporto Ambientale riporta alcuni approfondimenti relativi alla valutazione dello stato attuale condotta attraverso l’analisi degli indicatori di pressione e di stato, riferiti a ciascun ATO e alle diverse componenti ambientali. Tuttavia, il quadro conoscitivo ambientale non è stato integrato, rispetto al Rapporto Ambientale Preliminare, come prescritto dalla Commissione VAS con il sopraccitato parere. Pertanto, in sede istruttoria è emersa la necessità di acquisire alcune integrazioni/chiarimenti in ordine ai dati di analisi ambientale. Pertanto, si riporta di seguito una sintesi delle integrazioni al quadro ambientale pervenute in sede istruttoria. Dichiarazioni relative alle reti acquedottistiche e fognarie, allevamenti zootecnici, linee elettriche, siti contaminati e discariche abusive. Con nota prot. n. 5032 del 18.07.2011 il Comune di Castelguglielmo ha trasmesso: • Attestazione del 18.07.2011 con cui il Sindaco del Comune di Castelguglielmo congiuntamente al Responsabile dell’Area Tecnica hanno dichiarato che: o sul territorio comunale la rete acquedottistica copre il 100% mentre quella fognaria copre circa il 75% del
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