Giunte E Commissioni 691º Resoconto
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SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA GIUNTE E COMMISSIONI parlamentari 691º RESOCONTO SEDUTE DI MARTEDI` 7 FEBBRAIO 2006 TIPOGRAFIA DEL SENATO (300) 7 Febbraio 2006–2– Indice INDICE Commissioni permanenti 1ª - Affari costituzionali . Pag. 10 2ª - Giustizia . » 19 3ª - Affari esteri . » 246 5ª - Bilancio . » 250 7ª - Istruzione . » 254 8ª - Lavori pubblici, comunicazioni . » 292 9ª - Agricoltura e produzione agroalimentare . » 298 10ª - Industria . » 299 11ª - Lavoro . » 312 12ª - Igiene e sanita` ................... » 315 13ª - Territorio, ambiente, beni ambientali . » 317 14ª - Politiche dell’Unione europea . » 326 Commissioni riunite 2ª (Giustizia) e 13ª (Territorio, ambiente, beni ambien- tali) . Pag. 5 Commissioni bicamerali Inchiesta sulle cause dell’occultamento di fascicoli relativi a crimini nazifascisti . Pag. 340 Sottocommissioni permanenti 1ª - Affari costituzionali - Pareri . Pag. 341 2ª - Giustizia - Pareri . » 347 —————————— N.B. Sigle dei Gruppi parlamentari: Alleanza Nazionale: AN; Democratici di Sinistra- l’Ulivo: DS-U; Forza Italia: FI; Lega Padana: LP; Margherita-DL-l’Ulivo: Mar-DL-U; Per le Autonomie: Aut; UDC Unione dei democratici cristiani e dei democratici di centro (CCD-CDU): UDC; Verdi-l’Unione: Verdi-Un; Misto: Misto; Misto-il Cantiere: Misto-Cant; Misto-Comunisti Italiani: Misto-Com; Misto-Democrazia Cristiana per le Autonomie: Misto-DC-Aut; Misto-Italia dei Valori: Misto-IdV; Misto-La Casa delle Liberta`: Misto-CdL; Misto-Lega per l’Autonomia lombarda: Misto-LAL; Misto-MIS (Movimento Idea Sociale): Misto-MIS; Misto-Nuovo PSI: Misto-NPSI; Misto-Partito Repubblicano Italiano: Misto-PRI; Misto-Rifondazione Comunista: Misto-RC; Misto- Rosa nel pugno; Misto-Rnp; Misto Popolari-Udeur: Misto-Pop-Udeur. 7 Febbraio 2006–3– Indice 5ª - Bilancio - Pareri . » 348 6ª - Finanze e tesoro - Pareri . » 352 7ª - Istruzione - Pareri . » 353 12ª - Igiene e sanita` - Pareri . » 354 14ª - Politiche dell’Unione europea - Pareri . » 355 _____________ CONVOCAZIONI . Pag. 356 7 Febbraio 2006–4– Indice 7 Febbraio 2006–5– Commissioni 2ª e 13ª riunite COMMISSIONI 2ª e 13ª RIUNITE 2ª (Giustizia) 13ª (Territorio, ambiente, beni ambientali) MARTEDI` 7 FEBBRAIO 2006 29ª Seduta Presidenza del Presidente della 2ª Commissione Antonino CARUSO Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Moffa. La seduta inizia alle ore 8,40. IN SEDE REFERENTE (3768) Conversione in legge del decreto-legge 1º febbraio 2006, n. 23, recante misure urgenti per i conduttori di immobili in condizioni di particolare disagio abitativo, conse- guente a provvedimenti esecutivi di rilascio in determinati comuni (Esame e rinvio) Riferisce alle Commissioni riunite il relatore per la 2ª Commissione, senatore MUGNAI (AN), il quale ricorda che, a seguito della pronuncia della Corte Costituzionale n. 155 del 2004, che ha dichiarato l’illegittimita` costituzionale della proroga dei provvedimenti esecutivi di rilascio degli immobili (indirizzo questo che e` stato ribadito anche dalla Corte di Giu- stizia Europea), sono stati emanati due decreti legge, che, pur rispettando rigorosamente detta pronuncia, prevedono importanti agevolazioni econo- miche e fiscali per particolari categorie disagiate di conduttori sfrattati, e cioe` il n. 86 del 27 maggio 2005, contenente misure urgenti di sostegno nelle aree metropolitane per i conduttori di immobili in condizioni di par- ticolare disagio abitativo conseguente a provvedimenti esecutivi di rila- scio, ed il n. 23 del 1º febbraio 2006, recante misure urgenti per i condut- tori di immobili in condizioni di particolare disagio abitativo, conseguente a provvedimenti esecutivi di rilascio in determinati comuni, la cui conver- sione e` oggetto del disegno di legge in questione. 7 Febbraio 2006–6– Commissioni 2ª e 13ª riunite Allo scopo di contenere l’emergenza abitativa di particolari categorie disagiate assoggettate a procedure esecutive, e cioe` i conduttori che hanno nel proprio nucleo familiare ultrasessantacinquenni o handicappati gravi e che non dispongono di altra abitazione o di redditi sufficienti ad accedere alla locazione di un nuovo immobile, se residenti in comuni con piu` di un milione di abitanti (e cioe`, sulla base dei dati ISTAT relativi all’ultimo censimento, Roma, Napoli e Milano), l’articolo 1, comma 1, del presente decreto-legge prevede la sospensione, per sei mesi a decorrere dalla data di entrata in vigore dello stesso, delle procedure esecutive di sfratto. Se qualche perplessita` deriva dall’aver limitato l’applicazione di detta sospen- sione ai comuni con piu` di un milione di abitanti, escludendo cosı` quelli che pur avendo un numero di abitanti di poco inferiore presentano un’i- dentica situazione di emergenza abitativa – perplessita` peraltro temperata dalla logica piramidale che presiede all’individuazione di detta situazione emergenziale – al contrario risulta rimarchevole il fatto che la normativa in questione sia applicabile a tutti i conduttori, dotati dei suddetti requisiti, interessati da procedure esecutive di sfratto, senza individuare un termine entro il quale le procedure stesse debbano essere eseguite o entro il quale la relativa sentenza o ordinanza di sfratto siano state emanate, in quanto, cosı` facendo, si e` evitata una potenziale disparita` di trattamento tra i vari conduttori, nel pieno rispetto del principio costituzionale di uguaglianza. Il comma 2 dell’articolo 1 individua quindi le caratteristiche dei sog- getti di cui al comma 1, prevedendo che sono considerati handicap gravi quelli comportanti invalidita` superiori al sessantasei per cento e requisiti reddituali sufficienti per l’accesso alla locazione di un nuovo immobile quelli superiori a quelli previsti dal decreto del Ministro dei lavori pub- blici di cui all’articolo 11, comma 4, della legge 9 dicembre 1998 n. 431. Il successivo comma 3 indica la procedura mediante la quale sono accertati i requisiti di tali categorie di conduttori, e cioe` l’autocerti- ficazione effettuata con dichiarazione resa nelle forme di cui all’articolo 4, comma 4, del decreto-legge 27 maggio 2005 n. 86, convertito con modi- ficazioni, dalla legge 26 luglio 2005 n. 148, e comunicata al locatore (il quale puo` successivamente contestare la sussistenza degli stessi requisiti) ai sensi del comma 5 dello stesso articolo 4. Il comma 4 dell’articolo 1 precisa infine che la sospensione non opera in caso di mancato regolare pagamento del canone di locazione e dei relativi oneri accessori, nonche` in danno del locatore che dimostri, nelle forme di cui al comma 3, di trovarsi nelle stesse condizioni previste per il conduttore per ottenere la sospensione medesima. Il successivo articolo 2, comma 1, prevede significative agevolazioni per i proprietari degli immobili locati ai conduttori individuati nell’articolo 1, siano essi persone fisiche o imprese, disponendo che, per tutta la durata del periodo di sospensione, il reddito dei fabbricati di cui agli articoli 37 e 90 del Testo Unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presi- dente della Repubblica 22 dicembre 1986 n. 917, riferito all’anno 2006, non concorre alla formazione del reddito imponibile, ai soli fini delle im- poste sul reddito delle persone fisiche e delle societa`. 7 Febbraio 2006–7– Commissioni 2ª e 13ª riunite Per quanto concerne le imprese soggette all’Ires che non hanno il pe- riodo di imposta coincidente con l’anno solare, l’agevolazione in que- stione compete ai redditi dei fabbricati del 2006, anche se tali redditi in- cidono pro quota su due diversi periodi di imposta, comprendenti comun- que alcuni mesi dell’anno 2006 in cui opera la sospensione legale. Sempre al fine di introdurre benefici fiscali per i soggetti interessati dalla presente normativa, il comma 2 dell’articolo 2 prevede poi che tutti i comuni possono stabilire, sempre per l’anno fiscale 2006, esenzioni o ri- duzioni dell’imposta comunale sugli immobili e dell’addizionale comu- nale, non solo per i proprietari degli immobili locati a soggetti aventi i requisiti di cui all’articolo 1, ma anche per quelli che sospendono volon- tariamente per l’anno 2006 le procedure esecutive di rilascio degli immo- bili locati a conduttori che abbiano nel proprio nucleo familiare almeno un figlio di eta` inferiore ai tre anni o almeno due figli minorenni fiscalmente a carico, ovvero che nell’ambito del proprio nucleo familiare abbiano so- stenuto spese mediche documentate superiori al dieci per cento del reddito annuo netto complessivo o abbiano componenti del nucleo familiare affetti da malattie invalidanti o che non ne consentono il trasferimento, sempre che non dispongano di altra abitazione o di redditi sufficienti ad accedere alla locazione di un nuovo immobile. Il comma 3 dell’articolo 2, a parziale modifica dell’articolo 1, comma 3, del citato decreto-legge n. 86 del 2005, prevede che gli interventi spe- ciali finalizzati alla realizzazione di alloggi sperimentali ed ai progetti spe- ciali per aumentare la disponibilita` di alloggi di edilizia sociale siano de- stinati anche ai conduttori dotati dei requisiti di cui al precedente comma 2. L’articolo 3, infine, al fine di individuare la relativa copertura finan- ziaria, dispone che alle minori entrate derivanti dall’attuazione dell’arti- colo 2, comma 1, pari a 5,15 milioni di euro per l’anno 2007, si provvede a valere sulle risorse disponibili di cui all’articolo 1, comma 3, del citato decreto-legge n. 86 del 2005, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 luglio 2005 n. 148, mediante versamento all’entrata del bilancio dello Stato