14 CRONACHE il Giornale Domenica 5 dicembre 2010 tipi italiani VINCENZO PIPINO di Stefano Lorenzetto

vevaappe- na 6 anni, Vincenzo Pipino, Il ladro più onesto d’Italia detto En- cio,A quando il resto del mondo decise di chiuderlo fuori per sempre, mettendo fra sé e lui porte blin- dateacinquemanda- «Rubavo i te, impianti d’allarme, telecamere di sorve- glianza, fotocellule, vetri antisfondamento, grate. Il fattaccio accadde nella scuola ele- mentare Armando Diaz, durante la ricrea- zione. «Noi, figli dei poveri, denutriti, bra- ghecorteegelonisullemani,eravamoinulti- ma fila, perché il maestro riservava i primi per il piacere di restituirli» banchi ai figli dei sióri che lo riempivano di regalini»,eaVenezia,perantonomasialacit- tà dei «gran signori», ce n’erano tanti anche Anche Picasso, Magritte, De Chirico, Kandinskij, Klee, Braque, Balla, Malevich... allora di sióri, oh se ce n’erano. «Il capoclas- se,rampollodiunfarmacistadelsestiereCa- stello,venivainaulacolcestinodellameren- «Ho passato in galera 25 dei miei 67 anni. E oggi dico ai giovani: non imitatemi» da pieno d’ogni bendidio. Quel giorno ad- dentòperultimaunamela.Ioavevounbuco nellostomacograndecosì.Glichiesi:vànze- restituitotutto,eperfettamenteintegro,ma- «Per necessità. Strada facendo si trasforma bastavapercomprarmiiprimijeansdaVitta- COME IL GATTO me almeno el rosegòto, avanzami il torsolo gariincambiodiunpiccolocontributo»,vol- invirtù.Lamiagenerazionehasempreruba- dello. Un’estate adocchio un americano che DI HITCHCOCK da rosicchiare. “Toh, se lo vuoi, raccoglilo”, garmentedettoriscatto.«Laquesturaciface- to onestamente. Non ho mai tenuto in tasca escedall’hotelDesBainsconlafamiglia.Ave- Vincenzo Pipino risposecondisprezzo,elogettòsulpavimen- valasuabellafiguraenoimangiavamo.L’im- neppureuntemperino.Unavoltaandaiari- va un rotolone di dollari nel taschino della nella sua to.Non ci vidi più. Gli saltai addosso. Finen- portanteècheitesoridellacittànonandasse- pulire la casa di una nobildonna veronese, camicia. Corro alla Standa, acquisto un paio Venezia. Libero do a terra, si morsicò la lingua. Il sangue gli roperduti.SeilpatrimonioartisticodellaSe- Bianca Bevilacqua mi pare che si chiamas- di bermuda e raggiungo a nuoto la spiaggia dal 2008, evase zampillava dalla bocca. Mi espulsero a vita renissima è ancora al suo posto, ruberie di se. Nella cassaforte trovai un plicocon scrit- dei miliardari, per non dare nell’occhio. At- da un carcere dalle scuole di ogni ordine e grado». Napoleone a parte, lo si deve all’amorevole tosopra:“Daapriresolodopolamiamorte”. tacco bottone con John, il figlio scemo del- di massima Inrealtàstavanoperrinchiuderloall’Istitu- vigilanza che il qui presente Pipino Vincen- Unmalviventequalsiasil’avrebbeapertosu- l’americano, lo invito a giocare a calcio, do- sicurezza to medico psicopedagogico, «un nome che zo esercita da sempre. Finché avrò respiro, bito,chissàchecosapotevacontenere.Ioin- po un po’ un tiro finisce dritto nel capanno. della Svizzera ancora oggi mi fa venire la pelle d’oca», ma malavitosi foresti qui non ne arriveranno». vece lo lasciai intatto. Da ciò la contessa de- Conlascusadirecuperareilpallone,mifion- [Maurizio Don] sua madre Cesira tanto brigò per sottrarlo a Il ladro più onesto d’Italia sintetizza la sua dusse che fossi un ladro gentiluomo e fece do dentro, rubo dalla camicia tutti i dollari, quella sorte infelice che alla fine riuscì a tro- vitacosì:«Sonorimastoinprimaelementare pubblicare un’inserzione a pagamento su m’infilo il malloppo nelle mutande, poi fin- nellefamiglieprofanandol’intimitàdel- vargli un lavoro ancora più infelice: aiutante permezzo secolo». Destinosegnato quando tuttiigiornalid’Italia,offrendomi15milioni go un attacco di cacarella e me la svigno. Sa- le loro abitazioni? in un’agenzia di pompe funebri nei pressi di ti capita di nascere in calle Malatin, sinoni- di lire in cambio della refurtiva. Purtroppo i ranno stati200.000 euro di oggi. Il capo della «Semmai lo shock lo provavo io nel vedere Santa Maria Formosa. «A 8 anni tutto il gior- mo toponomastico di pellagra, rachitismo, gioielli erano già stati venduti, altrimenti Mobile, Angelo Sciuto, andò a colpo sicuro. com’erano tenute. Da quella di un grande no tra morti da vestire e bare da spolverare. pediculosi. Ha imparato a leggere e scrivere glieliavreirestituitivolentieri.Inparticolare Sospettava da tempo che il predone del Lido industriale, in , uscii con i Dicaunpo’,leiavrebberesistito?».Poigarzo- in galera. non gli è mancato: su 67 duegrossi orecchinicondiamanti esmeral- fossi io. Mi ritrovai a passare la notte nel car- calzini da buttare, tanto era sporca. Che di- nedipasticceria:«Dal bancoiltitolare mior- anni di vita, 25 li ha passati dietro le sbarre, dilivedoindossaredaunafamosissimaattri- cereminoriledelleZattere.L’indomaniven- sordine! Un brillante grosso così abbando- dinò: “Fischia!”. E io non ci riuscii, perché avendo come compagni di detenzione gli ce italiana ormai avanti con gli anni». nerotrepoliziottiainterrogarmi.Unodiloro nato sul bidè, pellicce per terra, orologi di avevo la bocca piena. Dovevo pur sfamarmi. Strangio, i Graviano, Francis Turatello, Mi- Ricorda la prima cosa che ha rubato? cominciòaspegnereilsuosigarosulmiocor- gran marca sparsi qua e là». Piombò in laboratorio, mi massacrò di botte cheleZaza,ValentinoGiontaeVincenzoSca- «Un bidone del latte da 50 litri. Non era faci- po, ho ancora i segni delle bruciature sulla Con quale criterio sceglieva gli obiettivi? emicacciò».Poiapprendistafotografo.Poi... rantino, il pentito della strage di via D’Ame- le, a 8 anni, farlo rotolare fino in calle Mala- pancia e sull’inguine, vuole vederli?». «Che domande! L’assenza del proprietario. Poi la strada diventò la sua scuola. Dicia- lioincuimorìilgiudicePaoloBorsellino,ma tin. Ad attendermi c’erano tutte le mamme, Lasci perdere. Continui. Un giorno del 1998 esco dall’Harry’s Dolci mo pure l’università: 3.000 furti tra musei e anche il professor Toni Negri, che è rimasto compresa la mia. Da quel giorno assicurai il «Io urlavo per il dolore, ma non confessavo. dellaGiudecca - sono golosissimodi pastic- abitazioni private; 50 gioiellerie svaligiate; suo grande amico, e Alberto Franceschini, rifornimento gratuito ai poveri del sestiere. Non volevo arrecare questo dispiacere a cini- emiscappal’occhiosuunpalazzocon una media di 30 quintali d’oro (che lui chia- unodeifondatoridelleBrigaterosse.Equelli Ilbidoned’alluminioloschiacciavoeloven- mio padre. Sette mesi di galera». le imposte chiuse, dall’altra parte del Baci- mapolentaperviadelcolore)rubatiogniset- chenonhaconosciutodentro,lihafrequen- devo a un robivecchi di calle de la Pegola. E una volta scarcerato? no San Marco, alle Zattere. Vado. Leggo i tre timana in giro per l’Eu- tati fuori: Enrico De Pe- Finchéquattropoliziot- «Una trentina di colpi cognomi sui campanelli: Collalto-Castillo, ropa, «a quel tempo va- dis,dettoRenatino,ilca- tinonmiaspettaronoal in giro per l’Europa. La Giustinian, Donà delle Rose. Il primo mi è leva 370 lire il grammo, podellabandadellaMa- varco. Fui portato in banda del buco l’ho in- nuovo. Corro alla biblioteca Marciana a far ne avevo talmente tan- gliana oggi sepolto in questura e bastonato. ventata io, insieme con ricerche e trovo un indizio: contessa Cecilia to che ero costretto a una chiesa di via della Allora funzionava così: i miei complici, altro CollaltoGiustinianinFalck.Ècomeunafru- darloincontovendita». Conciliazione; la sua ti pestavano. Ormai ero che Peppe er Pantera, stataalle mie sinapsi: acciaierie Falck ugua- E una quindicina di ar- amante Sabrina Minar- segnato a vita». Tiberio,FerribotteeCa- leAlbertoFalck,collezioneFalckugualeGio- resti,dicuitreinflagran- di; il suo braccio destro Avrebbepotutocam- pannelle dei Soliti igno- vanniAntonioCanal,CanalettougualeFon- za di reato («mai in Ita- AMORE PER VENEZIA Danilo Abbrucciati; An- biare vita. FONTEGHETO DE LA FARINA ti di Mario Monicelli. Si tegheto de la farina. La tela dei miei sogni». lia, due volte a Losanna tonio Spavone, detto ’O «Che cosa fa il procio- sceglieva un apparta- Perché? e una a Düsseldorf»), Ho espugnato il Palazzo Ducale Malommo, che guidava ne? Si gratta e ruba. Lo Portai via il celebre dipinto mento momentanea- «Raffigura il piccolo magazzino che sorgeva 300 denunce, 15 con- lacamorraprimadiRaf- arrestano il procione? mente disabitato sopra sul molodi San Marco.In primo piano sive- danne, un’evasione passando dal ponte dei Sospiri, faele Cutolo. Ma senza No. E allora che colpa mentre Alberto Falck scriveva unagioielleria,sitoglie- de un ponte che fu distrutto da quelle caro- spettacolaredaunpeni- il percorso““ inverso di Casanova mai possedere un’ar- nehoioseprovoquesto a due passi da me. Al telefono vanolemattonelleaven- gnedegliaustriaci.SullosfondolaPuntadel- tenziario svizzero del ma, senza mai non dico continuo prurito alle do cura di non far cade- la Dogana. Un dipinto di vivace puntigliosi- Cantone di Vaud. La Peggy Guggenheim l’ho torcere un capello ma mani?Dafornaioporta- minacciai di distruggerlo. «Non rei calcinacci giù di sot- tà, immerso in quella luce dorata tipica di La sua specialità era- «visitata» due volte in un anno anche solo farsi vedere vo il pane all’Arsenale. lo farà», disse il re dell’acciaio to e poi si aspettava la alcune giornate settembrine veneziane che no le collezioni d’arte. dalle sue vittime. Vidi la cambusa aperta pausa pranzo, quando i soloilCanalettoriuscivaarenderecontanta Non c’è dimora storica Pipino è sposato dal e mi caricai un sacco di preziosi non vengono abilità.Decidodiandarmeloaprendere.En- affacciata sul Canal 1968 con Carla. «Pur- zuccheronellagerla,sa- chiusi in cassaforte. tro e mi ritrovo in una pinacoteca: Masac- Grande o su piazza San troppo mia moglie non ranno stati 30 chili. La Con questa tecnica cio, Tintoretto, Mantegna, Sebastiano del Marco che sia stata in poteva avere figli. Però guerra era finita da po- demmol’assaltoall’ore- Piombo, Simone Martini. Bisogna fare una grado di resistergli. abbiamo cresciuto tanti co,lozuccherosivende- ficeriaPonciniinboule- cernita, rispettare la storia. Mentre son lì Non c’è santuario del nipotiperbene:unovice- va a grammi, come la vard Saint Germain, a cheragionoconimieicomplici,alle3dinot- bellochenonsiariusci- direttore di banca, uno droga. “Semo sióri!”, Parigi, passando attra- te arriva Alberto Falck. Oh, casso! Invece di toaviolare,acomincia- laureato in scienze poli- esclamò mia mamma, verso l’atelier di Pierre scappare,aspettochesiritirinell’alapiùlon- re dal Palazzo Ducale, tiche, una proprietaria una veneziana molto Cardin. Purtroppo ci fu tana del palazzo. Guardo dal bucodella ser- primoeunicoladronel- di un’agenzia di viaggi». pratica, vedendomi ar- una soffiata da Vene- raturaelovedosedutodavantiallaribaltadi la storia a espugnarlo, SuorPierina,l’angelocu- rivare. Alla sera rincasò zia». un secrétaire del ’700, intento a scrivere con per finire col museo stodedeireclusinelcar- miopadre Antonio, pu- Di chi? una Montblanc. Via libera. Un colpo da 20 Correr. Sulla galleria cere veneziano di Santa gliese tutto d’un pezzo «Diuntizioche,perave- miliardi di lire». privata di Peggy Gug- Pipino: «Rubare ai ricchi non è peccato» Maria Maggiore, gli fece diSan Nicandro Garga- Il «Fontegheto de la farina» di Canaletto re campo libero con la Nonèassurdorubareunatelanotificata, genheim mise le mani conseguireil diplomadi nico. Mi chiese: “Chi te mogliediunodinoiset- valutata allora 4 miliardi e giudicata in- addirittura due volte I SOLITI IGNOTI terza media con un esa- l’ha dato?”. L’ho trova- MORTO DI FAME te, doveva far finire in vendibile dai critici d’arte? nello stesso anno, il mecumulativo,senzabi- to, risposi. Immaginar- carcere il rivale in amo- «HamaiprovatoatenersiunCanalettoinca- 1971,primaafebbraioe La banda del buco l’ho creata sogno di frequentare le si se potevo farla a lui, Il figlio del farmacista non volle re». sa per un mese? El sorideva. Xera parfìn più poiadicembre,sempre io, altro che Monicelli! Ma lezioni. Adesso Encio, unnocchiere.Sul sacco lasciarmi il torsolo della mela: Erapiùsemplicesva- lucido. Un cuore che pulsava. Qualche tem- assistito dalla batteria, autodidattacoltissimoe c’erastampigliato“Ma- ligiare la casa dello podopotelefonaiall’ufficiodiMilanodell’in- comelachiamalui;iset- tutte le opere dovevano tornare unpo’filosofo,èdiventa- rina militare”, ma io lo gettai a terra e fui espulso stilista Cardin in cal- dustrialedell’acciaio:sonoquellocheharu- teuominid’oro,comeli in laguna. Alla polizia encomi, toscrittore.Hapubblica- non me n’ero accorto, da tutte le scuole. Così a 8 anni le dei Muti o Baglio- bato il Canaletto a Venezia, vorrei parlare chiamavanoalloraicro- to Rubare ai ricchi non è perché non sapevo né ni, vicino al ponte di conAlbertoFalck.Allacentralinistatremava nisti di nera suggestio- a noi le spese per il trasporto... peccato(EdizioniBiblio- leggere né scrivere. mi ritrovai a vestire i defunti Rialto. la voce: “Rimanga in linea”. Me lo passò. natidalfilmdiMarcoVi- teca dell’Immagine) e “Adesso lo riporti dove «Nel campo della moda “Che cosa vuole? Parli pure”, mi disse con carioconRossanaPode- dalle pagine di Face- l’hai rubato”, mi ordi- feci visita all’abitazione tono seccato. So che lei ha fatto molte opere stà. Perché servono dei complici - Gino, bookdispensatrucchidelmestiereeconsigli nò.MianonnaNenesisedettesulsacco:“Eh diLucianoBenetton,aPonzanoVeneto,ma di bene, l’ho vista insieme con Papa Wojtyla Pòpe, Cippo le Tabarin, Marcian, My Bob e di vita. Quello che gli sta più a cuore è rivolto no, el zùcaro no’ va fora de qua!”». non trovai niente da portar via, perché non nellafotoincornice:perchénondonailFon- Antoine de la Rose - quando devi trafugare ai giovani e vuole dettarlo qui: «Allontanate- Il primo colpo grosso a che età? era ancora famoso. Quanto alle dimore pa- teghetoallacittàdiVenezia?“Ildipintoèmio 15 dipinti al primo giro e 17 al secondo, «lei vi.Nonimitatemi.Nonfatelamiavita:quan- «A 14 anni. D’estate ci infilavamo sotto i ca- trizie sul Canal Grande, le ho visitate tutte, e ne faccio ciò che voglio”, rispose. A dire il nonhaideadichecosasignifichiportarsivia dostarà perfinire,comeorasuccedeame,vi pannidelLidoebucavamocoltrapanoleas- dai Brandolini d’Adda ai Persico, fino ai di- vero adesso il dipinto è mio e potrei anche sotto il braccio un Picasso, un Magritte, un accorgerete di stringere fra le mani un affet- si del pavimento per sbirciare Sophia Loren, scendenti di Azzo degli Azzoni. I Donà delle ridurlo inpezzettini, replicai. Tacque per un Balla,unKandinskij,unBraque,dueDeChi- tuoso e intimo nulla». GinaLollobrigidaeMarisaAllasiochesispo- Roseli gò rovinà: cinque o sei residenze. Fa- istante: “Certo, potrebbe distruggerlo. Ma rico, due Klee, due Malevich, due Ernst, due Che cosa vuol dire nascere a Venezia? gliavano. Uscivamo da lì sotto alle 8 di sera cevo fessa la giusta (nome della polizia nel da quel poco che ho potuto capire di lei, so- Moore...». «È un privilegio. Abito alla . Se mi con gli occhi fuori dalle orbite. D’inverno mi gergodellamalavitaveneziana,dagiustizia, nosicuro che nonlo farà”. Eriattaccò. Glielo Eppurenessuncapolavoroèmaiuscitoda dicessero di traslocare altrove, morirei. Ol- venne un’idea: svitare le assi in modo da po- ndr) usando la gondola. I poliziotti teneva- feciritrovareaRomaefiniiingalerapersette Venezia. Al massimo è finito sepolto per po- tre il ponte della Libertà c’è solo campagna. terle sollevare nella bella stagione mentre i no d’occhio solo i motoscafi. S’è mai visto mesi. Il capo della Mobile, Vittorio Rizzi, e il chimesiinuncampoaChirignago,15chilo- Compresa Parigi». bagnantieranostesialsole.Daiportafogliri- un ladro che scappa remando?». sostituto procuratore, Maria Bianca Cotro- metri,lungolastradaMiranese.«Hosempre Come si diventa ladri? gonfiportavo via solo un po’ di soldi, quanto Non si curava dello shock che provocava nei,ebbero la loro bella targa.A meFalck in-

GIORN - NAZIONALE - 14 - 05/12/10- Plate AFFIANCATESX - Autore: PROTO Stampa: 04/12/10 20.20 - Composite il Giornale CRONACHE 15 Domenica 5 dicembre 2010

nuncio così, me ne sarei andato persino io». Qual è il momento più difficile durante un colpo? «Il furto più pericoloso è quello che ti sem- bra perfetto sulla carta. Perché non prevede la rinuncia. Io ho avuto spesso il buonsenso dirinunciare.Rubareèun’operad’arte,illa- voro più difficile al mondo... Se non lo sai fare.Cisonoduecategoriediladri:idistrutti- vi e i conservatori. I veneziani appartengo- no alla seconda, purtroppo sono in via d’estinzione. In giro per musei avevo un de- coratore d’interni che dopo il buco provve- deva a un restauro ambientale. Mai lasciato macerie, noi». Che rapporto ha con i poliziotti? «Ottimo.Dirispettoreciproco.Masemibec- cano, non c’è grazia per me». Pensa che tornerà a rubare? «Mai dire mai». Il suo ultimo furto? «Quello di domani». Chedifferenzac’èfraunladroeunpoliti- co? «Il ladro si dichiara. Il politico dice la verità solo se gli presti una maschera». Comevuolecheladefiniscaneltitolodel- l’intervista? Arsenio Lupin della lagu- na? Fantomas della Giudecca? Il Gatto che s’arrampicava sui tetti in Caccia al ladro di Alfred Hitchcock? «Cary Grant l’ho conosciuto di persona. Si- curamente ero un gatto anch’io. Una sera d’estateunasignorasisvegliòdisoprassalto sentendo i nostri passi sulle tegole e s’affac- ciò da un abbaino: “Mariavergine, ci sio voialtri?”. E noi: non si preoccupi, signora, siamo ladri. “Ah, benón. Bona note”». Solidarietà fra veneziani. «Però mi sento più vicino a Robin Hood. Su viò alcune casse di vini dei Collalto. Tre anni chiesi: per chi stiamo lavorando? Quello mi «Un delinquente abituale. Quindi di primo Fosse dipeso da lui, non avrebbe neppure un ponte c’era un povero mutilato, privo di dopo dimostrò d’avermi dato retta: fece rispose: “Penso che tu l’abbia sentito nomi- grado. Dopo di me vengono i delinquenti presentatol’appello.Unnichilistachelegge- un braccio, che chiedeva l’elemosina. Men- esporre la tela in occasione della strepitosa nare.SichiamaArkan.L’hoconosciutoanni professionali,secondogrado,eidelinquen- vaerileggevaDelittoecastigo.Tuttoilcontra- tre stavo per lasciargli un obolo, passa una mostra sul Canaletto alla Fondazione Cini. fa in galera. Oggi è presidente di una squa- ti per tendenza, terzo grado. Anche quando riodime.L’hoconvintoadaprirsi,aparlare». carampanaconunapelliccialungafinoapie- Ero confuso tra la folla all’inaugurazione. dradicalcioaBelgrado”.Arkan?Serbia?Ma nonfaccioniente,lapoliziasichiede:“Dove Una decina d’anni fa domandai a Lucia- di, lo squadra e gli dice: “Ma va’ a lavorare!”. Falckmiriconobbe.Losalutaieluiricambiò certo! Era il soprannome di Zeljko Raznato- xeloecossasaràdrìofar?”.Insomma,soche no Lutring, il solista del mitra: che cos’è L’hoseguitapertuttaVenezia,tracalliecam- con un cortese cenno del capo. Ogni tanto vic, inseguito dall’Onu per crimini contro sono destinato a morire in carcere. Sicura- per lei l’onestà? Mi rispose: «Eh, l’one- pielli,fino a quandola vecchiaccia nonèen- continuo a sentire il Fontegheto che mi chia- l’umanità commessi durante la guerra nel- mente. Me lo sento nell’anima». stà! Una roba astratta, non la vedi, nem- tratainun portoneehovisto accendersiuna ma. Mi dice: “Portami via da questo oblio”». l’exJugoslavia.Figurarsiseunmacellaiodel A suamoglie che ha passato la vita daso- menonelle persone cosiddette perbene. luce.Perunmese,seradoposera,sonoanda- Mai sognato di rubare La Gioconda,co- genere avrebbe riconsegnato i Bellini a Ve- la, ad aspettarla a casa, non ci pensa? Rapinavamo100milionielaradioparla- tolì a farlelaposta. Almomento buono sono me fece l’imbianchino Vincenzo Perug- nezia! Dissi al mio complice: vieni con me, «Mia moglie è una santa monogama. Ha va di 300. Capito i signori banchieri? entrato e ho razziato tutto. Tornato a casa gia nel 1911 al Louvre di Parigi? devo fare una telefonata urgente. Entrai in sempre lavorato, prima come vetraia a Mu- Truffavanoleassicurazioni.Amodomio mia,hoscopertochetralarefurtivac’eral’ur- «Compii un sopralluogo: le opere venete una cabina e chiamai il 113». rano, dove fece anche un lampadario per la credo d’essere stato onesto: spartivo fi- na contenente le ceneri del marito. Vede, io che m’interessavano erano di dimensioni Dei sette uomini d’oro, che fine hanno principessa Grace di Monaco, e oggi come no all’ultima lira. Ho mai ciulaa i amis. hosempretrovatoilmododirestituireogget- troppo grandi. Però alle Gallerie dell’Acca- fatto gli altri sei? cameriera». Perché se mi fossi messo a fare il ladro ti affettivi rubati per sbaglio, tipo la fede nu- demia ho avuto fra le mani La tempesta del «Tre sono passati a miglior vita, uno di mor- Quand’è uscito di prigione l’ultima vol- anche con i ladri, che razza di uomo sa- ziale o la catenina d’oro di un figlio defunto. Giorgione. È l’unica che Napoleone non è te violenta, ucciso dalla ta? rei stato?». Ma il liofilizzato di quel riuscito a fregarci». mala. Il quarto è diven- «Due anni fa. A lei parrà «Tutto quello che di- poverettomistringevail Ma che senso ha assaltare per due volte tato un antiquario one- strano, ma in galera so- chiara il derubato di- cuore. Sono andato su nelgirodidiecimesilaPeggyGuggenhe- stissimo. Il quinto fa il nostatounapersonami- ventaipsofactofontedi un ponte del Canal im Collection? pensionato. Il sesto è gliore. A Rebibbia mi verità. Ma non è mica Grande,hoapertoilsac- «Ma alora no’ ti g’ha capìo un casso! Era un uncameriere eunlette- chiamavanoilsindacali- così, sa? Durante un chetto delle ceneri e gli giocodelle partiche giovavaatutti.Ifunzio- rato ammodo». stadellecarceri.Erol’av- processo dal quale hodetto:va’,caro,starai naridipoliziarecuperavanolarefurtiva,fini- Il suo periodo di de- vocato dei detenuti. Ne uscii assolto chiesi a meglio libero in acqua vano sui giornali, ricevevano encomi solen- tenzione più lungo? FELICE MANIERO ho fatti uscire più io che unamiavittima,unadi- LA TIGRE ARKAN cheaccantoaquellame- niefacevanocarriera.Iomiprendevounpic- «Sei anni, per cumulo gliindulti.Sonodiventa- scendente del doge gera di tua moglie». colo contributo sulla riconsegna, le spese di di condanne». Mi fece sottrarre una Madonna to un super esperto in Francesco Foscari: mi Mentre ripulivo il , Non s’è fermato da- trasportomerce,diciamo.Ilcodicenonscrit- Qualè stata la prigio- esecuzionedellapena». scusi, ma lei il quadro vanti a nulla? toera:maiportarvialarobadaVenezia,mai ne peggiore? per trattare con lo Stato e far Cioè? che le ho rubato dove il mio complice mi rivelò che «Nonho maiportatovia arrecare danni alle opere d’arte. Rispettato «Viterbo. Massacrava- scarcerare““ un cugino. Non deve «Deve sapere che l’8% l’ha preso? Cominciò a le tele del Bellini sarebbero orologi e oggetti prezio- quello, ciascuno dei protagonisti aveva la no i detenuti. Vidi sei- deidetenutièdentroin- farfugliare.Tuttoilcon- si in riparazione, per sua bella convenienza. E poi c’erano anche sette guardie carcerarie essere bastato, perché trafugò giustamentepercumu- trariodellaSvizzera,do- finite al criminale serbo. Scesi non togliere all’orefice furtisucommissionechenonpotevirifiutar- ammazzareacalciepu- anche il mento di Sant’Antonio ligiuridici ineccesso.Lì ve la polizia per prima in una cabina e telefonai al 113 anche il lavoro. E non ti di eseguire». gni un indiano che ave- intervenivo io. In otto cosavuolvederelefattu- ho mai rubato capitelli Sia più chiaro. va rifiutato il cibo get- mesi ho fatto togliere redeibeniasportati.Da o saccheggiato chiese. «Nel 1991 ero alla Marciana a compulsare i tandolo sul pavimento. 750 anni di carcere. Sa unagioielleriadiLosan- Da bambino andavo al- mieiamatilibrid’arte.Miavvicinaunluogo- Approfittai della chia- quanto costa allo Stato na, in avenue de la Ga- l’oratorio della parroc- tenente di Felice Maniero: “Il presidente matadicorreoinunpro- un detenuto? Circa 350 re,uscimmocon50chi- chia di San Francesco vuole vederti”. Ma ci elo ’sto presidente? El cesso contro Maniero euro al giorno. Faccia lidioro.Nelladenuncia della Vigna. A maggio il còtola? Io il boss della lo per denunciare il fatto a un po’ lei i conti». erano diventati 3». prete chiudeva le porte chiamo così, perché da piccolo stava sem- un pubblico ministero Sono 273.750 giorni Oggi di che vive? del tempio per non farci preattaccatoalla sottanadellamadre. Ilsuo di Venezia. Quattro pa- didetenzionecancel- «Faccio consulenze scappareedopoilfioret- scheranomispiegacheManierohabisogno gine di verbale in cui, lati. peribenestanti,gliinse- to serale ci dava il pane di rubare un pezzo importante a Ca’ Rezzo- per la non dispersione «Appunto.Chemoltipli- gnocomeproteggerele imbottito con la mar- nico per poi fare uno scambio con lo Stato e deglielementiprobato- catiper350euroalgior- loro ville dai malviven- mellata regalatagli dai ottenereilrilasciodiuncuginofinitoinchè- rieperlacertezzadelfat- no fanno quasi 100 mi- ti. Mi pagano fino a soldatiamericani,quel- ba(gabbia,metonimiapercarcere,ndr).Po- to, chiedevo un imme- lioni. Sono venuti gli 2.000 euro». lasolidachesipotevaaf- tevo dirgli di no? Però ho preferito scegliere diato intervento. Non Cary Grant, il Gatto, in «Caccia al ladro» ispettori di via Arenula Che genere di consi- Arkan, capo delle Tigri, morto nel 2000 fettare.Allafinequalco- il Palazzo Ducale. Una sfida con me stesso, accaddenulla dinulla». a complimentarsi: “Lei gli offre? sa, dentro, ti resta. La visto che non aveva mai subìto furti. Nella Comeriuscìascappa- LUCIANO BENETTON ha fatto risparmiare al «Evitare le mandate di LA CONTESSA BEVILACQUA possibilità di finire al- SaladeiCensorihonotatounaMadonnacol redallaMaisondesé- ministero della Giusti- numero pari alla serra- l’inferno, per esempio». Bambino del XV secolo, un olio su tavola curité élevée de la Penetrai nella sua casa ma non zia un sacco di soldi”. tura della porta blinda- Non aprii il suo testamento: mi E non teme di finirci? uscitodallabottegadiAlviseVivarini.Miso- Plaine de l’Orbe, in c’era nulla da fregare. Donà Che poi bisognerebbe ta: o una, o tre, o cin- ringraziò con un’inserzione «Chiesi a suor Pierina: no nascosto nelle prigioni. Casa mia. E du- Svizzera? anche chiedersi perché que,e lasciarelachiave madre,maètantodiffici- rantelanottehofattoalcontrarioilpercorso «È un penitenziario per delle Rose, Brandolini d’Adda, un detenuto costa 350 nella toppa. Guardarsi I suoi orecchini li ha un’attrice le andare in paradiso? del detenuto Giacomo Casanova: dai Piom- detenuti pericolosi, co- Foscari, Azzoni: ho rovinato euro se le imprese che dal personale di servi- famosissima. Ho fatto togliere Lei mi rispose: “Noooo, bi a Palazzo Ducale attraversando il Ponte struito verso la fine del- forniscono il vitto si ac- zio, dalle badanti, da Encio. Vieni con me”. dei Sospiri. Sono uscito per calle degli Alba- l’Ottocento dagli stessi tutti i nobili del Canal Grande contentano di appena chi ti viene per casa per 750 anni di pena ai detenuti Mi portò nella cappella nesiconlaMadonna.L’hoconsegnataaMa- reclusi. Il direttore mi 1,40 euro al giorno». qualche lavoro: dietro delcarcereemiindicòla niero senza averne in cambio neppure una disse: “Signor Pipino, Chiediamocelo. ogni colpo in 9 casi su finestrella con le sbarre. lira.Avanzaiun’unicapretesa:chelarestitu- se lei ha intenzione di evadere, le consiglio «Ma è ovvio! Per quella cifra il cibo è scarso e 10 c’è la soffiata di un collaboratore infede- “Vediquellenuvole?Làdietroc’èunabanca. isse intatta. Si vede che ancora non bastava di farsi crescere un paio d’ali come questo scadente.Quindiildetenutoècostrettoapro- le.Osservarelapresenzadiestraneiall’ester- Un’altrabancaèquiinterra.Allafine,ildiret- a far scarcerare il cugino arrestato per traffi- uccellino”,emiindicòuncanarinochetene- curarsiilsopravvittoasuespese.S’èmaichie- no dell’edificio: un ladro compie non meno tore tirerà le somme. Se hai depositato tanto co di droga, perché in quello stesso anno El vainunagabbietta.Daquelmomentodiven- sto chi sono quelli che lucrano sugli spacci di tre-quattro sopralluoghi prima di agire. E sul conto in terra, sei fritto. Ma sei hai messo còtola fece rubare il mento di Sant’Antonio neilmiopensierofisso.Schiacciandoilcap- interni dei penitenziari? S’è mai chiesto per- altri trucchi che non posso svelare, per non da parte qualcosa sul conto lassù, sei salvo». custodito nella basilica di Padova». pucciodiunapennapubblicitariadell’hotel chélacostruzionediunacelladi3metriqua- insegnare il mestiere ai balordi». E come la mettiamo col settimo coman- Leiha«visitato»amodosuoancheilmu- Ermitage di Montecarlo, riuscii a ricavare drati viene a costare al contribuente 175.000 È pericoloso avere una cassaforte in ca- damento? seo Correr. unachiave.Nellesuoledellescarpecustodi- euro, quanto un miniappartamento?». sa? «Nonrubare?L’hosemprerispettato.Hoso- «Nel 1992 un certo Valerio mi aveva offerto vounseghetto.Scrissialmioaguzzino:“Co- Ho letto che il suo assistente nella predi- «Più misure di sicurezza adotti e più attiri i lo svuotato le tasche di chi aveva rubato pri- l’equivalente di 200 milioni di lire in marchi me ha visto, monsieur le directeur, io sono sposizionedeiricorsieraMarioPiergros- mariuoli. Meglio un cartello all’ingresso: “Si ma di me». perportarviatuttiiquadridiGiovanniBelli- rientrato a Venezia passando per i suoi cop- si, condannato per aver ucciso la nonna avvisanoisignoriladrichequestaabitazione (522. Continua) ni.Io pensavoche sitrattasse delsolitofurto pi e senza le ali del suo canarino”». a forbiciate. è già stata visitata tre volte e all’interno non conrichiesta diriscatto.Madurante il colpo Per la legge adesso lei che cos’è? «L’ho fatto scarcerare, ora è un uomo libero. resta più nulla da rubare”. Davanti a un an- [email protected]

GIORN - NAZIONALE - 15 - 05/12/10- Plate AFFIANCATEDX - Autore: PROTO Stampa: 04/12/10 20.20 - Composite