STEREOTYPE IS the NEW BLACK Come Si È Evoluta La Rappresentazione Degli Afroamericani Nel Cinema Di Hollywood Dagli Anni Settanta Ad Oggi
Total Page:16
File Type:pdf, Size:1020Kb
Corso di Laurea magistrale in Economia e Gestione delle Arti e delle Attività Culturali Tesi di Laurea STEREOTYPE IS THE NEW BLACK Come si è evoluta la rappresentazione degli Afroamericani nel cinema di Hollywood dagli anni Settanta ad oggi. Relatrice Ch.ma Prof.ssa Maria Novielli Laureanda Irene Sella Matricola 866090 Anno Accademico 2019 / 2020 INDICE ABSTRACT ..................................................................................................................................................... I INTRODUZIONE ............................................................................................................................................ III CAPITOLO I: IL CINEMA COME MACCHINA D’IDENTITÀ ........................................... 1 1.1 IL BUSINESS DELLA NOTTE DEGLI OSCAR ..................................................................................... 1.2 LA HOLLYWOOD MACHINE ....................................................................................................... 7 1.3 I MINSTREL SHOW E BLACKFACE: NASCITA DI UNO STEREOTIPO ................................................ 10 1.4 BRUTAL BLACK BUCK .............................................................................................................. 13 1.5 LA BONTÀ E FEDELTÀ DEL TOM.................................................................................................... 1.6 L’ASPETTO COMICO DEL COON, PICKANINNY E UNCLE REMUS .................................................. 14 1.7 LE DONNE COME MAMMY ED AUNT JEMIMA, TRAGIC MULATTO E SAPPHIRE ............................... CAPITOLO II: LA BLAXPLOITATION DEGLI ANNI SETTANTA ................................. 17 2.1 L’INNOVAZIONE DI OSCAR MICHEAUX .................................................................................... 18 2.2 LA BLAXPLOITATION E L’INIZIO DEL CAMBIAMENTO ............................................................... 25 Cotton Comes to Harlem (1970) ............................................................................................... 30 Sweet Sweetback’s Baadasssss Song (1971) .............................................................................. 31 Shaft (1971).............................................................................................................................. 34 2.3 LE EROINE NERE DELLA BLAXPLOITATION............................................................................... 38 Coffy (1973) ............................................................................................................................. 40 Cleopatra Jones (1973) ............................................................................................................ 41 CAPITOLO III: GLI ANNI OTTANTA, GREAT WHITE HOPE E LA FORMULA DEL BIRACIAL BUDDY ..................................................................................................................... 49 3.1 THE COLOR PURPLE (1985) ..................................................................................................... 53 3.2 L’INIZIO DELL’ERA SPIKE LEE ................................................................................................ 62 She’s Gotta Have It (1986) ........................................................................................................... Do The Right Thing (1989) ....................................................................................................... 72 CAPITOLO IV: GLI HOOD DRAMAS E LE BLACK-SITCOM DEGLI ANNI NOVANTA .................................................................................................................................... 79 4.1 IL FORMAT TELEVISIVO DELLE SIT-COM ....................................................................................... 4.2 LA SCOSSA SOCIALE DI RODNEY KING ED O. J. SIMPSON .......................................................... 84 Boyz N The Hood (1991)........................................................................................................................ 88 Crooklyn (1994) ................................................................................................................................... 104 Daughters Of The Dust (1990) ............................................................................................................ 112 CAPITOLO V: IL NUOVO MILLENNIO DEL BLACK CINEMA ................................... 119 5.1 LA NASCITA DEI FRANCHISE ED IL BLOCKBUSTER .................................................................. 120 5.2 SHAFT (2000) ..................................................................................................................................... 127 5.3 BAMBOOZLED (2000).......................................................................................................................... 132 5.4 I RESTANTI ANNI DUEMILA: UNA PANORAMICA .................................................................................. 146 CAPITOLO VI: BLACK PANTHER, LA RIVINCITA E LE PROTESTE SOCIALI ..... 150 6.1 LA RAPPRESENTAZIONE ATTRAVERSO GLI ACADEMY AWARDS: THE HELP E L’IMMAGINE DEL MAGICAL NEGRO (2011) ............................................................................................................. 154 6.2 LA STORIA SI RIPETE E FA INCASSI: DJANGO UNCHAINED E 12 ANNI SCHIAVO – 2012/2013 ..... 159 Django Unchained (2012) ............................................................................................................ 12 Years a Slave (2013) .......................................................................................................... 167 6.3 LA RINASCITA DEGLI HOOD DRAMAS, SOCIAL MOVIES E #OSCARSSOWHITE ........................... 159 Selma (2014) ................................................................................................................................ Moonlight (2016).................................................................................................................... 167 13TH (2016) ........................................................................................................................... 189 6.4 IL FENOMENO BLACK PANTHER E LA NASCITA DI UN CULTO .................................................. 191 Black Panther (2018) ............................................................................................................. 192 6.5 UNA PARTENZA A RILENTO: IL 2020 E LE DIFFICOLTÀ PANDEMICHE ....................................... 201 6.6 QUALCHE RIFLESSIONE FINALE ............................................................................................. 201 FILMOGRAFIA ............................................................................................................................. 210 BIBLIOGRAFIA ............................................................................................................................ 213 Abstract: La nostra società è fortemente basata non solo sull’uso di immagini e concetti come mezzi per interpretare e capire la nostra cultura ed il quotidiano, ma anche su di un elevata fruizione mediatica che si nutre e si basa su suddette immagini. Consumandole quotidianamente tramite tutti i media a noi accessibili, siano essi radio, televisione, film o musica, ci è possibile costruire –sebbene spesso involontariamente– una nostra identità sociale che ci permette di muoverci all’interno del nostro personale contesto sociale. Ecco quindi che, data l’importanza di queste immagini, è necessario comprenderne l’effetto, positivo ma spesso negativo, quando tali costrutti sociali vengono sfruttati a per scopi di manipolazione e sottomissione, così da per poter mantenere una minoranza sociale sotto scacco, emarginata e spesso facendola risultare inferiore. i ii Introduzione È nella nostra natura in quanto esseri umani dotati di sentimenti, pensieri ed emozioni venire emotivamente coinvolti dalle storie che ci raccontano i film e le serie tv. Piangiamo nei momenti tristi, ridiamo in situazioni felici o per battute divertenti, siamo tesi e ci spaventiamo in situazioni di apparente pericolo o per narrazioni spaventose e paranormali. È un atteggiamento che ci viene naturale. Non solo scegliamo volontariamente di essere coinvolti da questi racconti cinematografici o televisivi decidendo cosa vedere e pretendendo di essere intrattenuti e divertiti, ma ce ne appassioniamo e ci sentiamo in qualche modo rappresentati dai suoi personaggi, dalle situazioni, dalle atmosfere. Siamo cresciuti circondati da un panorama estremamente vario di racconti, personaggi, epoche storiche e generi ma osservando attentamente il casting di questi film, la predominanza è bianca comportando ad una presenza di personaggi di colore o tematiche riguardanti la loro storia e le loro difficoltà come estremamente scarsa; e se avviene questo coinvolgimento e rappresentazione è spesso stereotipato all’interno di canoni e formula note al pubblico da ormai decenni e generazioni. Oggi il dibattito al riguardo è acceso e scottante perché i miglioramenti ed il progresso che la popolazione afroamericana ha ottenuto a livello sociale e politico sono ben diversi da quelli avuti nell’industria dell’intrattenimento. Apparentemente le due questioni sembrano avere vita propria e viaggiare su binari paralleli, come se le lotte politiche e sociali non dovessero amalgamarsi ed invadere la corsia dedicata all’intrattenimento; l’intrattenimento deve essere e rimanere tale, non deve parlare di politica ma limitarsi allo svago ed in parte al guadagno economico. Ciò che però diventa fondamentale