Mensile Dell'arcidiocesi Di Amalfi
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Euro 1,50 - Spediz. in A.P. - 45% - Art. 2 comma 20/b legge 662/96 Direz Commerciale Reg. Campania - Salerno In caso di mancato recapito inviare al CPO di Salerno per la restituzione al mittente previo pagamento resi. Mensile dell’Arcidiocesi di Amalfi - Cava de’Tirreni Anno XXVI n.9 - OTTOBRE 2019 OTTOBRE 2019 SommariO 3 Editoriale 4 Un cammino di Pace 5 La chiesa in missione 6-7 Le Confraternite a Matera 8 Centenario della Basilica Maria Direttore responsabile Antonio De Caro Redazione SS. dell’Olmo Andrea De Caro don Angelo Mansi 9 Un’espressione don Antonio Landi Enzo Alfieri d’amore Claudio Polito (foto Proprietà editoriale Associazione Culturale “S. Francesco Sales” Presidente 10 Una vita donata Luciano D’Amato Segretaria Gerarda Carratù 11 Missionario in Amazzonia Direzione, Redazione, Amministrazione 12-13 Battezzati ed inviati Piazza Duomo, 9 84013 Cava de’Tirreni (SA) 14 “Sui passi di San Benedetto” Tel. e Fax 089 4454973 e-mail: [email protected] 14 I seminaristi a Costo abbonamento annuo € 15,00 Montecassino e Subiaco C/C Postale n°000066608613 15 Crowfunding è carità int. a Luciano D’Amato Hanno collaborato: mons. Osvaldo Masullo, don Danilo Mansi, Luigi Ace- to, Tiziana Ferrigno, padre Pa- 16-20 Notizie squale Nalli, Valerio Catalano, don Claudio Mancusi, don 21 Brevi dalla costiera Giuseppe Milo, Ivana Botto- 22 Agenda ne, Fernanda Cerrato, Antonio Porpora, don Gennaro Giorda- 23 Campi Scout no, Francesco Alfieri Impaginazione: Mariangela Lodato Stampa In copertina: dom Flavio Giovenale - vescovo di Cruzeiro Do Sul - Amazzonia Tipografia Tirrena Inviare gli articoli al: Associato all’Associazione Gior- [email protected] nalisti Cava de’Tirreni - Costa [email protected] d’Amalfi “Lucio Barone” Fermento è online su: www.diocesiamalficava.it FERMENTO EDITORIALE Una nuova missione? Con l’indizione di un mese la proietta verso il bene comune” Missionario Straordinario (ot- (G. Vigini), il Papa lancia un gri- tobre 2019) papa Francesco in- do che mira a scuotere tutti i bat- tende ricordare a tutta la Chiesa il tezzati perché si sentano coinvolti suo compito primario: annunciare in tale questione. il Vangelo! L’occasione propi- Già Paolo VI con l’Evangelii zia è venuta dalla ricorrenza del Nuntiandi (1975) denunciava Centenario della Maximum illud, come dramma della nostra epoca Lettera Apostolica di Benedetto la frattura tra Vangelo e cultura, XV. Si era nel 1919, dopo la Pri- ed esortava preti e laici a sentir- ma Guerra Mondiale, e le nazioni si “operai dell’evangelizzazio- europee erano tutte protese alle ne”. conquiste coloniali. Il Pontefice Ora il papa con il suo invito esortava i credenti a tenersi lon- sembra alludere a qualcosa di tani da mire nazionalistiche ed completamente nuovo, di inedi- espansionistiche perché la Chiesa to, a una “nuova Missione”! Già di Dio è universale, aperta a tutti i nell’Evangelii gaudium (cap. I) popoli. papa Francesco aveva usato ter- agli apostoli: ”Andate dunque e Mi sembra che papa Francesco mini simili, fino a dire: “Costi- fate discepoli tutti i popoli, bat- non solo è convinto dei mali che tuiamoci in tutte le regioni della tezzandoli nel nome del Padre, assillano il mondo globalizzato terra in stato permanente di mis- del Figlio e dello Spirito Santo, ma ancor più avverte che in Occi- sione” (n.25). E chiedeva inol- insegnando loro ad osservare tut- dente il Vangelo sembra non esse- tre, che tutta la pastorale fosse te le cose che vi ho comandato”. re più lievito nella pasta, mentre concepita in chiave missionaria. (Mt. 18,19-20) E’ Gesù, l’invia- i cristiani appaiono sempre più Quelle parole ed espressioni che to del Padre, che manda in ogni insignificanti e incapaci di conta- sembravano l’enfasi dell’ardo- tempo i suoi discepoli a portare a giare con la proposta cristiana la re missionario del successore di tutti gli uomini la parola liberante vita sociale e le persone del no- Pietro, pare vogliano intendere del Vangelo. stro tempo. “In una società in cui ben altro, e avviare una nuova Oggi, dopo secoli di espansio- il Vangelo è lettera morta e non è stagione per la Chiesa, dove ogni ne per la Chiesa fino ai confini più la linfa vitale che la anima e battezzato faccia sue le parole del della terra, dopo tante generazio- mandato di Gesù ai discepoli e si ni di intrepidi missionari che con senta missionario del Vangelo. Il eroica generosità hanno donato la papa chiede dunque una nuova vita e versato il sangue, possibile missionarietà? Di più, egli invita che più a nessuno interessi il bene a un modo nuovo di concepire la dell’umanità? Missione. Non più come Missio E’ tempo dunque che ogni ad Gentes, per i Paesi lontani, ma battezzato avverta questa urgen- qualcosa di completamente nuo- za. vo: una presa di coscienza nuova, Intanto questo Papa anticon- un compito indilazionabile di cui formista, così poco attento alle ogni battezzato deve sentirsi in- forme e al bon ton, ha avviato un vestito. processo di rigenerazione per la Dove attingere tale novità? Per Chiesa, e il Sinodo per l’Amazzo- la Chiesa, per i cristiani, ogni nia, appena cominciato, ne segna rinnovamento vuol dire ritornare una tappa significativa. alle origini, al mandato di Gesù mons. Osvaldo Masullo OTTOBRE 2019 3 FERMENTO Il Papa in Africa Un cammino di Pace Il ministero petrino è intrinse- camente missionario: infatti, al Papa è affidata la responsabilità di governare non solo la chiesa di Roma, ma tutte le comunità cat- toliche disseminate nel mondo. Pertanto, non è infrequente che il Papa si rechi in visita pastora- le per consolidare e rafforzare la fede dei cristiani che vivono al di fuori di Roma. L’ultimo viaggio in ordine di tempo ha condotto il Pontefice in Mozambico, Mada- gascar e Mauritius dal 4 al 10 settembre. numerosi durante i suoi incontri dalle amministrazioni degli Sta- Nella consueta conferenza pubblici: il suo invito rivolto alle ti Uniti e della Gran Bretagna, e stampa durante il volo di ritor- istituzioni è stato di prendersi sulla colonizzazione ideologica. no, incalzato dalle domande dei cura delle giovani generazioni Nel primo caso, ha risposto che giornalisti, il Papa si è soffer- provvedendo alla loro educazio- è compito delle organizzazioni mato su alcuni eventi che hanno ne e alla loro crescita all’insegna internazionali, come le Nazioni caratterizzato la sua permanenza della eguaglianza e del rispetto, Unite, «attuare anche un proces- in terra africana, durante la quale che consentano di non soccombe- so di accompagnamento, ricono- non sono mancati segni di risur- re alla xenofobia e al tribalismo, scendo alle potenze dominanti rezione, di pace e di riconciliazio- che hanno generato terrore, divi- quello che hanno fatto per quel ne. In Mozambico, ad esempio, sione e morte tra le popolazioni Paese e riconoscendo la buona dove forte è la tensione politica coinvolte. volontà di andarsene e aiutandole tra i due partiti che si contendono Il Pontefice non ha glissato su affinché se ne vadano totalmente, il governo del paese; la stretta di questioni particolarmente spi- con libertà, con fratellanza». La mano tra i due leaders ha sancito il nose, come la rivendicazione globalizzazione dell’ideologia, comune impegno per la pace. Lo dei chogossiani, abitanti delle invece, tende a conformare inte- sguardo del Papa si è soffermato Mauritius in esilio, il cui diritto ressi, stili e orientamenti culturali, soprattutto sui giovani, presenti a ritornare in patria è ostacolato con lo scopo di poter omologare tutti, di fatto annullando la natura, la storia e l’identità del popolo e dei singoli. Il progresso non può prescin- dere dall’identità delle popolazio- ni. Infine, il Papa si è soffermato anche sulla necessità del dialogo interreligioso: la ricerca comune di Dio e della verità non può ar- mare le mani di chi professa una diversa religione, ma deve unire i credenti nel comune sforzo della testimonianza. Antonio Landi 4 OTTOBRE 2019 ERMENT Settimane ottobre missionario F O La Chiesa in missione nel mondo “Battezzati e inviati: la Chiesa terza domenica durante la quale di Cristo in missione nel mondo” ricorre la 93ª Giornata Missiona- è il tema del messaggio di Papa ria Mondiale. «Nessuno è così po- Francesco in occasione del Mese vero da non poter dare ciò che ha, Missionario Straordinario. L’ani- ma prima ancora ciò che è» affer- mazione dell’ottobre missiona- ma papa Francesco richiamando rio, così come suggeriscono ogni quella bellissima immagine della anno le POM, è scandita da quat- vedova presso il tesoro del tempio tro domeniche, ognuna delle quali di Gerusalemme. ha un titolo e un tema: Chiamati Nel 2018 il contributo com- - Attratti - Solidali – Inviati. plessivo dei cattolici italiani al CHIAMATI – La nostra stessa fondo di solidarietà delle POM, vita è segnata da un nome che Dio frutto della Giornata Missionaria conosce e con il quale ci chiama. Mondiale, della Giornata Mis- Con il Battesimo il nostro nome sionaria dei Ragazzi e delle ado- è stato legato a quello di Dio. zioni a distanza dei seminaristi Nell’antico Israele il nome iden- delle terre di missione è stato di tificava la missione/vocazione 7.431,279,49 euro, registrando un dell’uomo e, in alcuni casi, era calo significativo indice di un ral- indicato da Dio stesso. In mol- lentamento e di un affievolimento ti altri casi, invece, esso doveva della nostra generosità. Le comu- rappresentare la continuità della nità, pertanto, hanno il dovere non discendenza e il legame profondo seconda domenica. Afferma Papa solo di destinare le offerte di que- con gli antichi padri. Dunque il Francesco «chi ama e si mette in sta domenica ai progetti di solida- nome non ci lega soltanto a vinco- movimento, è spinto fuori da se rietà delle POM, ma soprattutto il li di sangue, ma ci conferisce con stesso, è attratto e attrae, si dona compito di sensibilizzare i fedeli il Battesimo una dignità e un lega- all’altro e tesse relazioni che ge- attraverso iniziative pastorali che me molto più profondo ed impor- nerano vita» (Messaggio per la rendano i fedeli protagonisti e tante.