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Editor In Chief Editorial Board Pier Luca Marzo Fabio D’Andrea Milena Meo Mariavita Cambria Valentina Grassi Giovanni La Fauci Coordinator Ivana Parisi Antonio Tramontana Neil Turnbull Scientific Committee Sabah Abouessalam (Institut National d’Aménagement et d’Urbanisme), Alfonso Amendola (Università degli Studi di Salerno), Luisa Bonesio (Università di Pavia), Sergio Brancato (Università degli Studi di Napoli "Federico II”), Fulvio Carmagnola (Università di Milano - Bicocca), Antonella Cammarota (Università di Messina), Vanni Codeluppi (Università di Modena e Reggio Emilia), Stefano Cristante (Università del Salento), Ubaldo Fadini (Università di Firenze), Kenneth Frampton (Graduate School of Architecture, Planning and Preservation at Columbia University), Bruno Gullì (Long Island University of New York), Paolo Jedlowski (Università della Calabria), Serge Latouche (Université Paris-Sud), Michel Maffesoli (Université Paris V), Carlo Mongardini (Università di Roma "La Sapienza”), Edgar Morin (Centre National de la Recherche Scientifique), Maria Giovanna Musso (Università di Roma "La Sapienza”), Tonino Perna (Università di Messina), Mario Perniola ✝ (Università di Roma Tor Vergata), Luigi Prestinenza Puglisi (Università di Roma La Sapienza), Caterina Resta (Università di Messina), Ambrogio Santambrogio (Università di Perugia), Antonio Scurati (Libera Università di Lingue e Comunicazione), Domenico Secondulfo (Università di Verona), Dario Tomasello (Università di Messina), Gabriella Turnaturi (Università di Bologna), Jean Jacques Wunenburger (Università Jean Moulin Lyon). Referee Felice Addeo, Olimpia Affuso, Alfonso Amendola, Donatella Barazzetti, Davide Bennato, Sergio Brancato, Lorenzo Casini, Marica Catone, Antonella, Alessia Cervini, Valentina Cremonesini, Paolo De Nardis, Vincenzo Del Gaudio, Simone Di Blasi, Lorenzo Di Paola, Irene Falconieri, Manolo Farci, Adolfo Fattori, Valentina Fedele, Margherita Geniale, Fabio La Rocca, Mirko Lino, Ingo Meyer, Luca Mori, Francesco Muollo, Mariagiovanna Musso Sebastiano Nucera, Ercole Giap Parini, Francesco Parisi, Marcantonio Pini, Francesco Pirone, Marco Rossano, Alessandra Santoro, Nicola Sbetti, Marialicia Schepis, Vincenzo Susca, Federico Tarquini, Mario Tirino, Dario Tomasello, Elena Trapanese, Alessia Tuselli, Tito Vagni, Deborah Viviani, Lorenzo Viviani, Pier Paolo Zampieri. Mimesis Edizioni Registrazione presso il Tribunale di Messina n. 8 via Risorgimento, 33 - 20099 Sesto S.G. (MI) - del 16/04/2012 Italy phone/fax +39 02 89403935 ISSN 2281-8138 Email [email protected] www.imagojournal.it - [email protected] Number 11 - Year VII / July 2018 The Sports Heroes in the Social Imaginary Editors: Luca Bifulco / Mario Tirino Cover design: Giovanni La Fauci Number 11 - Year VII / July 2018 Volume # 1I Number 11 - Year VII / July 2018 Volume # 1I Index 7 Editorial Board Topic Luca Bifulco 9 The Sports Hero in the Social Imaginary. Ritual, Community, Identity, Myth Mario Tirino Pablo Alabarces 26 De Maradona a Messi: viejos y nuevos argumentos sobre el héroe deportivo y la patria Daniele Serapiglia 443 La tragedia di Superga e la costruzione della comunità immaginata cattolica Dario Nardini 62 Il surfista, eroe romantico nell’Australia contemporanea Monica 84 Bartali nella letteratura per ragazzi. L’eroe sportivo come paradigma culturale Musolino della generazione postmemory Adriana Guimaraes Deporte e idolatría: el viaje heroico de la judoca Rafaela Silva en los Juegos 101 Moreira Olímpicos Londres 2012 y Río 2016 Maradona, Pelé e altre leggende. Il ruolo dei miti sportivi nelle simulazioni Emiliano Chirchiano 117 videoludiche calcistiche Number 11 - Year VII / July 2018 Volume # 1I Index Vincenzo Del Gaudio Colpire e patire: l'immaginario tennistico eroico di Stefan Edberg Paolo Diana 130 Katia Rubio, Rafael Campos Veloso, 147 Between solar and lunar hero: a cartographic study of Brazilian Olympic Lucia Leao athletes in the social imaginary 3 Andrea Lombardinilo 163 Roland Barthes and the “beauty of speed”: sports as a Futurist myth Isabella Quatera 180 "We are The Superhumans!”. Sport e disabiltà: gli eroi inabili Antonietta Spoto 192 L'atleta paralimpico: dallo stigma al mito, e ritorno Antonio Camorrino 211 Una vita eroica. Il significato dello sport nell'immaginario della 'società del rischio' Fabienne Laval, Bernard Andrieu, 227 Le skin turn dans les nouvelles mythologies sportives Olivier Sirost Reviews Aurosa Alison 243 Gaston Bachelard, Il diritto di sognare, Eleonora Sparano 246 Marina D’Amato, Telefantasie. Nuovi paradigmi dell’immaginario Vincenzo Del Gaudio 249 Gianfranco Pecchinenda, L’essere e l’io Number 11 - Year VII / July 2018 Volume # 1I Editorial Board L a copertina del presente numero di Im@go mostra in primo piano un pugile subito dopo aver compiuto le sue gesta sportive. Siede ricurvo con la testa girata sulla destra con il volto pieno di cicatrici, il naso gonfio, le orecchie tumefatte, le mani doloranti fasciate dai cesti di cuoio e i muscoli ancora in tensione. Alla fine dell’incontro, quel che resta dell’armonico corpo dell’atleta è solo un ammasso di carne martoriata dai pugni del suo avversario. Nel IV° secolo a.C., è Lisippo ad aver racchiuso nel bronzo l’immagine del pugilatore in cerca di riposo; una statua esteticamente dissonante da quelle che solitamente ammiriamo nei padiglioni dei musei. Quella del pugilatore, infatti, è una delle rare sculture greche a non incorporare i canoni della bellezza ideale, ma i tratti realistici di uomo sfigurato dai colpi del suo avversario. L’arte scultorea di Lisippo, pertanto, è come se ci portasse dietro le quinte della scena agonistica rivelandoci un’altra visione dell’eroe sportivo. Seguendo questa visione non canonica, la rivista Im@go ha voluto dedicare questo numero alle immagini dell’eroe sportivo contemporaneo e questo, al fine di comprendere come esse siano costruite e, allo stesso tempo, costruiscano l’immaginario sociale. Per riprendere quanto scritto da Luca Bifulco e Mario Tirino, i curatori del numero, l’eccellenza atletica dell’eroe sportivo lo rende un potenziale portavoce di una comunità, che si desidera forgiata dall’eccellenza, incarnandone alcuni valori idealizzati e i significati collettivi rilevanti. Ecco perché dunque l’eroe sportivo è un punto di snodo di interessi economici, tecnologie del corpo, tensioni nazionalistiche, memorie collettive, processi comunicativi massmediatici. È questo intreccio che rende il corpo dell’eroe sportivo quel punto di oggettivazione delle dinamiche storico-sociali che rifondano, nella contemporaneità, le sue basi mitologiche. Ciascun autore ha avuto il merito, con il suo contributo offerto qui al lettore, di esplorare i processi che portano alla mitologizzazione dell’atleta e al suo potere di reincantamento del legame sociale. Così come il fumo che fa da sfondo nella copertina al pugile in riposo di Lisippo, è questa dimensione simbolica che, ancora oggi, ammanta la figura dell’eroe sportivo. Buona lettura. Number 11 - Year VII / July 2018 Volume # 1I 3 Topic The Sports Hero in the Social Imaginary. Identity, Community, Ritual and Myth Luca Bifulco / Mario Tirino Abstract This paper aims to introduce the sociological processes and mechanisms defining the social imaginary of sports hero, who is a sportsperson acquiring a special status by virtues of his/her extraordinary and exemplary skills, achievements and biography. The sports hero inspires long-term identification and he is symbol of a community, of its values, ideas and collective meanings, while his body incorporates socially appreciated and celebrated qualities. In the dramaturgical and ritual dimension of sport, an athlete can become a collective symbol, and, over time, an hero with mythical features. However, it is only through media narratives that a sportsperson can be heroic and mythical. Thus, the social imaginary in the narrative construction of the sports hero as a central role. The stories revitalise myths, archetypes and beliefs displaying human passions, ambitions, contradictions, conflicts and so on. Keywords Sports Hero| Media Narratives | Rituality | Community| Myth Author Luca Bifulco – [email protected] Dipartimento di Scienze Sociali Università Federico II di Napoli Mario Tirino – [email protected] Dipartimento di Scienze Politiche, Sociali e della Comunicazione Università di Salerno Università degli Studi di Salerno Number 11 – Year VII /July 2018 pp. 9-25 DOI: 10.7413/22818138### ISSN: 2281-8138 www.imagojournal.it Bifulco / Tirino The Sports Hero in the Social Imaginary 1. Introduction1 Social sciences have not yet provided a univocal and general definition of sport heroism. However, the efforts provided by several scholars have offered detailed analyses and effective explanations of many of the causes and motivations that underlie this phenomenon. Sports heroes are athletes, and in rare cases coaches or managers, who acquire a special status by virtue of extraordinary and prestigious sporting skills and sometimes moral qualities. These sports heroes perform great exploits and feats; their sporting and human biography shows exemplary traits; their deeds shape narratives full of mythical resonances and dramatic connotations. The uncommon excellence of skills and performance is fundamental, since it amplifies the general admiration for the qualities of every sportsperson. Thus, the events characterizing the life of the sports hero, especially his sport achievements, inspire long-term devotion in fans; in turn, the sports hero’s achievements vicariously feed fans’