1992 Anno XXVII Gerlando Lentini Direttore Responsa Bile + Amministrazione ,E Red~Zipne: Piazza ,G.Mazzini 7 - 92016 ;Favara (Agrigento) + C.C.P
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N. 1 GENNAIO 1992 anno XXVII Gerlando Lentini Direttore responsa bile + Amministrazione ,e Red~zipne: Piazza ,G.Mazzini 7 - 92016 ;fAVARA (Agrigento) + c.c.p. N.1195l928 +'+ Direzione: Largo Kennedy 4 - 92016 RIBERA (AG) + Tel. e Fax (0925) 61/595 + Tribunale di Agrigento N.tO 12.11.1966 + spedizione abbonamento postale gruppo III + Pubblicità 70~ + ************************************************************* [1DD~[}D ............. ~ L2~~DO[J~~[)0[10 LIBERI... Il 29 aprile 1945 i carri arm~ la paura le nostre anime. E se moriremo ANCHE IN Ur-. LAGER ti della VII armata americana moriremo puri e tranquilli, rassegnati arrivarono a Dachau. Nel lager ai divini voleri! nazista erano ancora riAchiusi oltre 30 mila pri- E quando dieci- suoi compagni di pri gionieri, Mentre sulla linea ferroviaria che por- gionia furono condannati a morir di fa tava alla stazione le 55 avevano abbandonato 39 ~ me, egli fece la sua scelta di autenti goni di cadaveri. Fu un grido possente, finalmen~ ca eroica libertà chiedendo al 1agerfOh te di gioia: rere di prendere 11 posto di uno di ea-= - Arrivano gli Americani! Gli Americani!... si; e fu esaudito, in odio al suo sacer E tutti lstintivamente Bi raccolsero sul piazz!, dozio cattolico. - le dell'appello. La libertà dunque non si pub uccidere Un ufficiale americano si affacciò su una tor- perché è qualcosa di assoluto: ai iden- retta di guardia, e chiese un po' di silenzio. tifica infatti con l'anima, lo spirito, "Sembrb allora - racconta il vescovo p o l ac c o la stessa persona umana, che quanto pHI Franciszek Korszynsky, che era presente - di tro- è ingiustamente umiliata tanto più ri varsi in una immensa cattedrale. L'ufficiale, nel splende di quellà luce divina di cui, è" raccoglimento più mistico, disse in tedesco: manifestazione, immagine e somiglianza, - Ora siete liberi! secondo la Bibbia: tutto quest~ san Ma8 E da quella folla di larve si alzò un grido che similiano Kolbe lo ha proclamato dinan-= squarciò il cielo. Poi l'americano posegul: zi all'umanità tutta, alla Chiesa e al- - Non ringraziate noi, ma il buon Dio e la Pro~ la Storia. videnza. Per, finire, si tolse l'elmetto e soggiunse: LIBERI PER NATURA Siamo dunque liberi ,_ - Ringraziamolo, dunque,insieme! ' non tanto perché,gr~ E intonò il Pater noster, che quella folla reci zie a Dio, non siamo in un lager,ma per tb coralmente e commossa". ché siamo per natura tali: noi loavver Che cosa triste e trista furono i lagers sia n~ tiamo e lo esperimentiamo nella nostra zisti che comunisti! Mai, nel lungo corso della vita; è l~esperienza che ce ne dà testi storia umana, un così grande numero di uomini fu monianza. sottoposto a umiliazioni tanto gravi per 'la loro "Per sempli ficare le cose, prendiamo dignità di esseri creati ad immagine e somiglian- gli atti pi~ importanti, per eaempio la za di Dio. scelta dello stato di vita (matrimonio Eppure ci fu chi, purnel lager, si sentì se.m o vita religiosa, matrimonio con una de pre libero dinanzi agli aguzzini più feroci e ai terminata persona, ecc.), certe decieio compagni umiliati ed offesi. Per esempio, nel le ni di grandissima rilevanza degli indi~ ger di Auschwitz, ~n Polonia, c'era un prigionie v idui (per es. -residenza, lavoro, ecc.) ro ormai universalmente conosciuto, psdre Massimi o dei popoli (dichiarazioni di guerre, liano Kolbe, il quale osava dire ai suoi compagnI ecc.). Se noi esaminiamo l'origine di nel campo di sterminio: tali atti'troviamo i seguenti momenti: - Mieieari, non dimenticate che c'è la giusti a) innanzi tutto ci si tensa 'su, rac zia divina; ed essendone certa la manifestazione, cogliendo e vagliando tuE ilgIIlelemen non bisogna piegare i moralmente. No, non uccide~ ti pro e contro, valendosi, caso mai, renna le nostre anime ••• non possono uccidere la dell'apporto dell'esperienza degli al nostra dignità di cattolici e di polacchi. Non ci tri, specialmente dei piD competenti e piegheref!1o; cosl non riusciranno ad uccidere con di quelli che sono piD interessati al - 2 - nostro bene. Si mettono, quasi, sui piatti del ha sacrificato ogni altro valore sino ad la bilancia i vantaggi e gli svantaggi di ognI arrivare al libertinaggio che è la tomba decisione. della libertà. b) ad un certo punto si "decide", si "sce Eppure, la libertà, sia come valore asso glie, si opta per una delle due parti, rinun Iuta dell'uomo che come esercizio _ pratico ciando all'altra. Proprio perché ogni scelta è di libera scelta da rispettare, non è una anche una rinuncia, comporta una certa forza conquista della modernità; ad affermarlo è d'animo ed è accompagnata da un qualche dolo uno dei padri appunto della modernità, il re.Chi sceglie la vita sacerdotale, per esem filosofo Hegel, il quale molto onestamente pio, rinuncia a tutti i vantaggi della vita m~ cosl afferma nell'Enciclopedia delle scien trimoniale, e viceversa; chi sceglie una pro ze filosofiche: "La libertà è l'essenza fessione, rinuncia -a tutti i vantaggi di un'al propria dello spirito e cioè la sua stessa tra. realtà. Intere parti del mondo, l'Africa e c) proprio perché la scelta è venuta da noi l'Oriente, non- hanno mai avuto questa idea percepiamo con tutta chiarezza che essa si ri e non l'hanno ancora: i Greci e i Romani, percuote su di noi, dandoci gloria o disonore Platone e Aristotele, e anche gli Stoici a seconda che fu buona o cattiva; inoltre per non l'hanno avuto: essi sapevano, per con cepiamo che, almeno in certi casi, possiamo mQ trario, soltanto che l'uomo è realmente Il dificarla o addirittura ritrattarla. bero mercé la nascita (come cittadino ate Tutto ciò non avviene per altri atti nostri, niese, spartano ecc.), o mercé la forza né ha riscontro nel mondo delle cose: non c'è del carattere o la cultura, mercé la filo da pensarci se sia bene aver il cuore a posto sofia (lo schiavo anche come schiavo e in o evitare i dolori del cancro. Non è in potere catene, è libero in questo caso). Quest'i nostro se dar corso a un ciclone o fermarlo.Là dea è venuta nel mondo per opera del cri tutto è determinato" (G.Battista Guzzetti). stianesimo, ed essendo oggetto e scopo del Conclusione: ~iamo liberi. Possiamo essere l'amore di Dio, l'uomo è destinato ad ave impediti nell'esercizio esterno della libertà, re relazione assoluta con Dio come spiri possiamo essere condizionati nella formazione to, e a far sl che questo spirito dimori dell' atto libero j ma non dobbiamo confondere in lui: cioè l'uomo è in sé destinato alla la libertà di cui siamo antologicamente dota somma libertà". ti, con il suo esercizio ed eventuali condiziQ La cultura precristiana, dunque, ignora namenti: "Nessuno - affermava padre Massimili~ va la libertà come valore assoluto ed es no Kolbe - è in grado di uccidere le nostre a senziale dell'uomo. Era ostacolata, infat nime!", ossia la nostra libertà. ti, da tre concezioni che sia in teoria che in pratica la negavano: quella del Fa Che siamo liberi ce lo testimonia la storia to, al quale tutto e tutti soggiacevano,a~ umana, che è radicalmente diversa di quel- che gli dèi; quella della Natura, le c u i la del cosmo basata sulle leggi della fisica. leggi si credevano ineluttabili;quella del Un astronomo, con le sue conoscenze attuali la Storia, i cui avvenimenti dovevano ri dell'universo stellare, può ricavare la storia petersi ciclicamente tali e quali. Erano, delle ecclIssi del passato e prevedere quelle quindi, il Fato e la Natura a regolare gli future con esattezza, potendo determinare l'a~ eventi del cosmo e dell'uomo. L'unica li no, il giorno, l'ora, il minuto, il luogo. Non bertà conosciuta, peraltro, era quella ci cosl lo storico per quanto riguarda le vicende vile e politica; riconosciuta solo ad al degli uomini: se, infatti, riuscisse a conosc~ cuni, per giunta, e con criteri economici re perfettamente quel pensano e fanno gli uo e razziali. mini di oggi, non per questo sarebbe in grado Ebbene, nel cristianesimo al posto d e l di ricostruire quel che pensarono e fecero gli Fato ci viene rivelata la paternità e l a uomini nel passato né di predire quel che fa provvidenza di Dio; quanto alla Natura,la ranno nel futuro, anche immediato. Rivelazione presenta l'uomo come demiurgo, E ciò perché in astronomia un effetto presuQ che collabora con Dio nel perfezionamento pone una causa e solo quella, un avvenimento e del mondo; la Storia, poi, per i credenti solo quello, determinati da leggi fisse e imm~ in Cristo è frutto di libere scelte degli tabili; nel mondo umano, invece, ciò non si at uomini oltre della sapiente regia di Dio, tua né può attuarsi perchè è in giuoco la lib~ sempre rispettac3 della libertà delle sue ra scelta degli uomini. C'reature. Abbiamo recentemente assistito alla caduta Sicché noi cristiani sappiamo che siamo del comunismo in modo cosl repentivo e inglo L:Jeri per natura, e non per graziosa con rioso. Si dice - ed è vero - che è stato un au cessione di una istituzione, di una cultu tentico trionfo della libertà: ma chi ne '.ha ra, di uno Stato, ecc. La libertà va solo preveduto, o avrebbe potuto prevederne il fat riconosciuta e rispetata da tutti. to, il tempo, il modo, le conseguenze? LEGGI E TRIBUNALI Al determinismo della LA LIBERTA I... Dall' Illuminismo e dal PRESUPPONSGONO cultura precristiana fa UNA SCOPERTA CRISTIANA la rivoluzione france-=- LA LIBERTA' riscontro quello filoso se ai nostri giorni,la fico occidentale e quel cosiddetta cultura laici sta ha fatto della li lo panteistico delle religioni orientali bertà il suo vessillo, anzi il suo idolo a cui nel nostro tempo.