Distretto Turistico Regionale Per La Valorizzazione Della Venere Di Morgantina
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Assessorato Regionale al Turismo Comunicazione e Trasporti Distretto Turistico Regionale per la valorizzazione della VENERE DI MORGANTINA Piano di Sviluppo Turistico DISTRETTO TURISTICO REGIONALE PER LA VALORIZZAZIONE DELLA VENERE DI MORGANTINA SOMMARIO PREMESSA 3 I SOGGETTI PROMOTORI 5 LA VENERE DI MORGANTINA ED IL TERRITORIO DI ORIGINE 8 L’AMBITO TERRITORIALE DEL DISTRETTO 11 LE EMERGENZE TURISTICHE 14 LA CAPACITÀ RICETTIVA DEL TERRITORIO 24 LE ESPERIENZE DI PROGRAMMAZIONE E PIANIFICAZIONE TERRITORIALE 29 ANALISI SWOT 33 IPOTESI DI SVILUPPO DELL’AREA DI RIFERIMENTO 36 LA STRATEGIA DI POSIZIONAMENTO DEL DISTRETTO 39 GLI OBIETTIVI DEL PIANO 42 AZIONI STRUTTURALI, AZIONI DI PRODOTTO, AZIONI DI COMMERCIALIZZAZIONE 44 ARTICOLAZIONE DEL PIANO IN MISURE E AZIONI 48 MISURA 1 - L’OFFERTA TURISTICA INTEGRATA 49 Azione 1.1 Rilevazione delle strutture ricettive e complementari 50 Azione 1.2 Inventario risorse culturali e naturalistiche locali 58 Azione 1.3 Adeguamento e integrazione dell’offerta delle strutture ricettive e complementari 62 Azione 1.4 Integrazione delle risorse culturali e naturalistiche con l’offerta turistica 65 MISURA 2 – LA FORMAZIONE E L’ACCOGLIENZA 69 Azione 2.1 Interventi di formazione e qualificazione dell'operatore dell'accoglienza 70 Azione 2.2 Attività di supporto e assistenza alla fruizione del territorio 72 1 DISTRETTO TURISTICO REGIONALE PER LA VALORIZZAZIONE DELLA VENERE DI MORGANTINA MISURA 3 – IL MARCHIO E LA PROMOZIONE INTEGRATA 75 Azione 3.1. Il Marchio Territoriale 76 Azione 3.2 Promozione Integrata dei prodotti turistici 78 Azione 3.3 Promozione dell’integrazione degli eventi culturali del Territorio e dei prodotti locali nei circuiti turistici 84 Azione 3.4 Rafforzamento dell’identità territoriale e promozione del Territorio 87 MISURA 4 – REALIZZAZIONE DI EVENTI DI GRANDE RICHIAMO TURISTICO 95 Azione 4.1 Aumento dell’attrattività e realizzazione di eventi di grande richiamo turistico 96 Azione 4.2 Eventi Speciali – Il Rientro della Venere 98 MISURA 5 – L’INFRASTRUTTURAZIONE TURISTICA 104 Azione 5.1 Completamento e/o riqualificazione del patrimonio immobiliare ricettivo già esistente 105 Azione 5.2. Attivazione nuova ricettività 108 Azione 5.3 Restauro, recupero e promozione siti maggiore interesse storico, archeologico e monumentale a valenza turistica 110 Azione 5.4 Infrastrutture Pubbliche a sostegno dello Sviluppo Turistico 120 COERENZA DEL PROGRAMMA DI ATTIVITÀ E DEI RELATIVI PROGETTI DI SVILUPPO CON GLI INDIRIZZI DELLA PROGRAMMAZIONE TURISTICA REGIONALE 127 I RISULTATI ATTESI 131 PIANO FINANZIARIO 138 2 DISTRETTO TURISTICO REGIONALE PER LA VALORIZZAZIONE DELLA VENERE DI MORGANTINA PREMESSA Il territorio interessato dalla presente proposta di Distretto Turistico comprende i Comuni di Aidone, Centuripe, Enna, Leonforte e Piazza Armerina, situati in Provincia di Enna ed il Comune di Caltagirone situato in Provincia di Catania. L’aggregazione spontanea dei nuclei si fonda su una direttrice che accomuna specificità ed identità di natura storico-culturale, oltre che paesaggistiche, e dall’esigenza di tutelare e promuovere in campo nazionale ed internazionale le emergenze del Territorio, constatato l’insufficiente sfruttamento delle sue potenzialità turistiche. Il complesso dei Castelli, la Villa Romana del Casale di Piazza Armerina che, com’è noto è il secondo sito archeologico italiano per numero di visitatori dopo Pompei, unitamente alle attrattive naturalistiche tra le quali è d’obbligo citare i laghi e le riserve naturali, le ceramiche ed i presepi di Caltagirone, meritano anche solo singolarmente di essere tutelati, valorizzati e promossi. Fattori di attrattività turistica che non sono, però, un prodotto a valenza economica o che stentano, purtroppo, a diventarlo. In tale ambito si inserisce inoltre la volontà di dare il giusto rilievo ad un evento culturale di interesse internazionale, rappresentato dal ritorno nel territorio siciliano della Venere di Morgantina, per garantirne una efficace ed efficiente valorizzazione per l’intero territorio interessato dall’iniziativa. Nei primi mesi del 2011, infatti, la città di Aidone accoglierà per esporla al pubblico la statua conosciuta come la Venere di Morgantina che, dopo una travagliata vicenda, viene restituita al nostro Paese. La creazione di un sistema di fruizione moderno nel territorio del distretto non è che l’allineamento agli standard italiani, da cui ancora oggi l’intera Sicilia è lontana salvo rarissime eccezioni. Avviare un processo di valorizzazione vuol dire anche avviare una riflessione strategica sul futuro, sul ruolo che la cultura può avere come settore economico trainante in un Paese e in una regione i cui patrimoni culturali rappresentano un indubbio vantaggio competitivo nei confronti degli altri. Da qui l’esigenza di creare e proporre nel mercato turistico un prodotto che rappresenti la migliore sintesi del Territorio, un unicum che consenta di proporre un prodotto integrato e variegato dove è possibile combinare vari aspetti della “vacanza”, all’interno di un quadro dove cultura, folklore, fede, enogastronomia fungano da collante nel definire un circuito turistico di qualità. L’area di intervento su cui insiste la proposta di Distretto Turistico offre, infatti, un insieme di fattori di attrattività in grado di proporre un’offerta turistica articolata in linea con l’approccio attuale che il consumatore ha della vacanza: non più manifestazione di consumo saltuario ed occasionale come un bene di lusso, bensì come momento più frequente nella vita di ognuno, espressivo di un bisogno sempre più sentito, nel quale possono coesistere ed integrarsi momenti diversi del “ vivere la vacanza”. La presenza di beni naturali e culturali non rappresenta di per se prodotto turistico a valenza economica, la connessione tra risorse turistiche e redditività è data in modo esclusivo dalle modalità di trasformazione delle risorse disponibili. 3 DISTRETTO TURISTICO REGIONALE PER LA VALORIZZAZIONE DELLA VENERE DI MORGANTINA Nuovi modelli di vita accompagnati da elevati livelli di consumo richiedono la presenza di un complesso sistema di servizi pubblici e privati. Sono proprio le attrezzature sussidiarie, quelle che completano i servizi di base di una località e la rendono particolarmente attraente per il turista. Il processo di differenziazione funzionale che permette di raggiungere il “vantaggio competitivo”, corrisponde nel turismo, alla segmentazione pressoché illimitata del mercato, al soddisfacimento di nuovi bisogni, alla personalizzazione del prodotto attraverso la creazione di servizi accessori, all’ampiezza della corrispondente gamma di servizi ed alla capacità di lanciare nuovi prodotti. Occorre quindi che l’offerta turistica del territorio si adegui alle mutate esigenze della domanda nella creazione di itinerari e percorsi turistici integrati, per offrire un prodotto diversificato ed al tempo stesso appetibile e di qualità che valorizzi le risorse imprenditoriali e culturali locali nell’ottica di uno sviluppo turistico endogeno e sostenibile in cui acquista centralità rilevante il ruolo degli Enti pubblici preposti alla pianificazione del territorio. Un progetto quindi che punta a svilupparsi in armonia e con il miglioramento costante delle condizioni di vita del territorio stesso, dove in altre parole la crescita del mercato turistico consentirà di rafforzare lo sviluppo locale, non solo da un punto di vista economico, ma anche in termini di identità territoriale. La gestione di Strumenti della Programmazione negoziata (Patti Territoriali, PIT, GAL etc…) unitamente alla realizzazione di numerose iniziative volte a favorire le condizioni di sviluppo socio-economico locale, hanno indotto negli amministratori, la consapevolezza delle specifiche particolarità del territorio e delle proprie “esigenze”. In particolare sono emerse diverse carenze ma anche le peculiarità del tessuto socio-economico, in relazione alle attuali tendenze del mercato, quest’ultimo inteso come scenario nazionale ed internazionale con il quale occorre confrontarsi e competere soprattutto in ambito turistico. L’ambiente nel quale si opera ha certamente elevate potenzialità, ma vi è una limitata diffusione nella fruizione e nella valorizzazione dei Beni Culturali-Artistici-Naturali con un insufficiente livello di integrazione tra il sistema delle risorse ambientali e culturali e il sistema imprenditoriale locale, e la cultura d’impresa stenta ancora ad affermarsi al pari della cooperazione tra le aziende presenti, quasi sempre di piccole dimensioni. L’iniziativa proposta va letta quindi come il completamento delle politiche di sostegno attuate nell’ultimo decennio con vari strumenti che hanno stimolato la crescita e la diffusione di iniziative imprenditoriali prevalentemente rivolte al settore turistico e agrituristico, nonché agricolo ma anche artigianale ed industriale. Tali aspetti hanno influito sia nel processo che ha portato all’individuazione degli obiettivi, sia nella definizione dello strumento attraverso il quale gli stessi obiettivi si intendono perseguire. 4 DISTRETTO TURISTICO REGIONALE PER LA VALORIZZAZIONE DELLA VENERE DI MORGANTINA I SOGGETTI PROMOTORI L’iniziativa mirante alla definizione di un Distretto Turistico nel Territorio, trova fondamento nella consapevolezza degli amministratori locali, assunta già dal 2008, della necessità di attuare una strategia integrata di sviluppo turistico dell’area, in funzione delle emergenze storico-artistiche del Territorio ed in relazione al rientro della Venere di Morgantina nel territorio ennese prevista per