<<

Istituto di Istruzione Superiore Statale

“Antonio Pesenti” Cascina

Liceo Linguistico - Liceo Scientifico - Liceo Scientifico delle Scienze Applicate Liceo Scientifico indirizzo Sportivo - Istituto Tecnico Economico

Anno Scolastico 2014 - 2015

Documento del Consiglio di classe

Quinta sez. I

Indirizzo di studio: Liceo Scientifico con potenziamento internazionale

Data 15/05/2015 Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)

Scheda 1 Caratteri specifici dell'indirizzo:

L’indirizzo internazionale è, prima di tutto, un liceo scientifico in cui però alcune discipline vengono insegnate e studiate anche in lingua inglese seguendo il syllabus di International Examinations (CIE). I programmi inglesi hanno, in genere, una durata biennale e si concludono con un esame relativo a ogni singola disciplina fornito e valutato dall’Università di Cambridge secondo gli stessi criteri di valutazione applicati agli elaborati degli studenti di tutto il mondo che hanno sostenuto quella stessa prova. I voti vengono espressi, secondo il sistema britannico, con le lettere dell’alfabeto da A* e A , che rappresentano l’eccellenza, fino a E che rappresenta il livello di sufficienza. Ai candidati che superano l’esame, Cambridge rilascia un attestato in cui sono riportati, oltre ai dati anagrafici, la disciplina e la valutazione conseguita. Gli esami Cambridge CIE si dividono in due categorie: IGCSE ( International General Certificate of Secondary Education ) corrispondente al biennio di uno studente britannico e A/S ( Advanced Subsidiary) e A level ( Advanced level) corrispondente alle conoscenze e competenze dell’esame di Stato in Italia. All’interno dell’ IGCSE si distinguono due livelli: Extended, di livello avanzato e Core, di livello base Le discipline affrontate anche in inglese sono quelle caratterizzanti l’indirizzo: Matematica, in cui gli studenti hanno sostenuto sia il livello IGCSE che A/S o A level, Biologia IGCSE, Fisica IGCSE , Inglese seconda lingua IGCSE e, per alcuni, Inglese A level. Gli insegnanti di disciplina, che hanno seguito metodologia CLIL nella preparazione agli esami Cambridge, hanno anche dovuto effettuare una mappatura sia del programma italiano che del syllabus inglese. Docenti e studenti sono stati coadiuvati in questo lavoro dall’uso di libri di testo in inglese, oltre ai manuali in italiano. La disciplina non linguistica veicolata in lingua straniera per il quinto anno è Scienze Naturali e Chimica, sarà quindi oggetto di terza prova con un quesito in inglese. Piano di studio

MATERIE CLASSE CLASSE CLASSE CLASSE CLASSE 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Lingua e cultura latina 3 3 3 3 3

Lingua e cultura straniera (Inglese) 3 3 3 3 3

Storia e geografia 3 3 = = =

Storia = = 2 2 2

Filosofia = = 3 3 3

Matematica (con informatica) 5 5 4 4 4

Fisica 2 2 3 3 3 2 2 3 3 3 Scienze naturali (Biologia, Chimica, Scienze della terra) Disegno e storia dell’arte 2 2 2 2 2

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

Religione / Attività alternativa 1 1 1 1 1

Totale ore 27 27 30 30 30 Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)

.

Scheda 2

Composizione del Consiglio di classe

Cognome e nome dei docenti Materia d’insegnamento

GIGLI STEFANIA Lingua e letteratura italiana

COTUGNO ELENA Lingua e cultura latina

SORTINO FLAVIANA Lingua e cultura straniera (Inglese)

CERRAI SONDRA Storia

CERRAI SONDRA Filosofia

LEPORINI ULIANA Matematica

FAETTI MASSIMO Fisica

PANICUCCI MARIO Scienze naturali

DANIELI RAFFAELLA Disegno storia arte

CIAMPALINI LIDO Religione cattolica

SUSINI LUISA Scienze motorie e sportive

Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)

Scheda 3

Presentazione della classe

1 Composizione della classe e provenienza degli alunni

La composizione attuale della classe di 24 studenti è il gruppo rimanente di una classe iniziale di 29 elementi; 2 di questi non sono stati ammessi alla classe seconda, 2 hanno cambiato indirizzo e due si sono iscritti in altro istituto, al quarto anno si è inserita un’ alunna proveniente da altra scuola.

2. Profilo della classe

La classe, nel suo complesso, ha sempre dimostrato partecipazione e impegno costanti rispondendo positivamente agli stimoli che la scuola ha fornito, dimostrando spirito critico e autonomia di pensiero con interventi spontanei e propositivi. Gli studenti si sono mostrati in grado di organizzare proficuamente il lavoro, che nonostante sia stato particolarmente gravoso in vista della preparazione degli esami Cambridge, è stato anche fonte di meritate soddisfazioni visti i risultati talvolta brillanti o comunque positivi nella maggior parte dei casi. L’impegno e, talvolta l’entusiasmo, mostrato si è sempre esteso anche alle numerose attività extracurricolari. I livelli raggiunti sono buoni per la maggior parte degli alunni, per una modesta minoranza il profitto è solo sufficiente, alcuni alunni invece si distinguono per l’eccellenza dei risultati in tutte le discipline per tutto il corso di studi.

Continuità didattica

A.S. 2012/2013 A.S. 2013/2014 A.S. 2014/2015 MATERIA Classe 3^ Classe 4^ Classe 5^ Lingua e letteratura italiana GIGLI STEFANIA GIGLI STEFANIA GIGLI STEFANIA

Lingua e cultura latina COTUGNO ELENA COTUGNO ELENA COTUGNO ELENA

Lingua e cultura straniera SORTINO FLAVIANA SORTINO FLAVIANA SORTINO FLAVIANA (Inglese) Storia CERRAI SONDRA CERRAI SONDRA CERRAI SONDRA

Filosofia CERRAI SONDRA CERRAI SONDRA CERRAI SONDRA

Matematica (con informatica) LEPORINI ULIANA LEPORINI ULIANA LEPORINI ULIANA

Fisica FAETTI MASSIMO FAETTI MASSIMO FAETTI MASSIMO

Scienze naturali (Biologia, PANICUCCI MARIO PANICUCCI MARIO PANICUCCI MARIO Chimica, Scienze della terra) Disegno e storia dell’arte DANIELI RAFFAELLA DANIELI RAFFAELLA DANIELI RAFFAELLA

Scienze motorie e sportive SUSINI LUISA SUSINI LUISA SUSINI LUISA

Religione / Attività alternativa CIAMPALINI LIDO CIAMPALINI LIDO CIAMPALINI LIDO

. Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)

Criteri di valutazione previsti nella programmazione iniziale situazione di partenza partecipazione / impegno livello di conoscenze livello delle abilità livello delle competenze

Durante la riunione del primo consiglio di classe sono stati fissati i seguenti obiettivi trasversali:

Obiettivi Trasversali TRIENNIO (comuni a tutte le discipline corrispondenti agli indicatori della scheda di valutazione) CONOSCENZE Conosce i contenuti fondamentali delle discipline

applicare Sa applicare autonomamente regole, concetti e procedure risolutive in contesti nuovi

Sa analizzare situazioni e problemi collocandoli nel analizzare contesto adeguato ABILITA’ Sa operare autonomamente sintesi e operare confronti sintetizzare nell’ambito di percorsi disciplinari e multidisciplinari

Sa esprimere le proprie conoscenze attraverso l’uso esprimere dei linguaggi e degli strumenti specifici delle singole discipline

CAPACITA’ Sa elaborare le conoscenze acquisite anche in ambiti di elaborazione, disciplinari diversi, proponendo soluzioni e percorsi logiche e critiche personali

PARTECIPAZIONE Partecipa all’attività didattica in modo propositivo E IMPEGNO Si impegna in maniera costante

Ciascun insegnante ha perseguito tali obiettivi in concomitanza con i singoli obiettivi disciplinari. Il raggiungimento di tali obiettivi è stato puntualmente verificato durante le riunioni del consiglio di classe e l’indagine ha evidenziato il loro pieno conseguimento nella maggioranza degli studenti.

Il consiglio di classe ha inoltre adottato la seguente tabella di corrispondenza tra i livelli di conoscenze, competenze, abilità e voti:

LIVELLO VOTO DECIMALE SIMBOLO Gravemente insufficiente 4 o meno di 4 -2 Insufficiente 5 -1 Sufficiente 6 0 Buono 7 +1 Ottimo 8 +2 Eccellente 9/10 +3

Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)

Attività extracurricolari: Stage, scambi culturali, orientamento, progetti, etc.

La classe si è impegnata durante il corso di studi in attività extra-curriculari di carattere formativo, culturale e professionale, programmate dal Consiglio di classe.

Soggiorni studio e scambi culturali

- a.s. 2010/2011 soggiorno linguistico a Dublino, Irlanda - a.s. 2011/2012 scambio culturale a Sheffield, Inghilterra - a.s. 2012/2013 soggiorno linguistico a Bournemouth,Inghilterra - a.s. 2013/2014 soggiorno linguistico a Malta

Orientamento universitario

Gli alunni hanno partecipato alle varie attività di orientamento organizzate dalle Università di Pisa e di Firenze; alcuni alunni hanno partecipato anche all’80° corso di orientamento universitario organizzato dalla Scuola Normale Superiore presso il Conservatorio di S. Chiara di S. Miniato e alla “Settimana Matematica” organizzata dalla Facoltà di Matematica dell’Università di Pisa; la classe ha partecipato all’11° edizione” International Masterclasses 2015” organizzato dall’INFN e da IPPOG ( International Particle Outreach Group ).

Progetti - a.s. 2010/2011, a.s. 2011/2012, a.s. 2012/2013 Progetto “ Giovani, sentinelle della Legalità “, della fondazione Antonino Caponnetto, attraverso il quale ci sono state collaborazioni con l’associazione Libera e col circolo ARCI per promuovere una campagna di informazione e sensibilizzazione sul tema del gioco d’azzardo. - a.s. 2011/2012 Progetto sulla “ Biodiversità “. - a.s.2013/2014, 2014/2015 Progetto inerente la Prima Guerra Mondiale, svolto parallelamente all’attuale 5C, nel corso del quale sono state raccolte immagini, fotografie, testimonianze e documentazioni a proposito dei monumenti ai caduti e dei cimeli di guerra. - a.s. 2013/2014 Progetto di Primo Soccorso, svolto nella palestra della scuola. - a.s. 2013/2014 Laboratorio teatrale in inglese e incontro ,in classe, con una compagnia di attori e visione di uno spettacolo su O. Wilde. - a.s. 2013/2014 Progetto “ Io voto europeo “, svolto in collaborazione con Granducato TV, per promuovere e incentivare il voto alle elezioni del Parlamento Europeo attraverso la realizzazione di un breve spote di un video a tema. -Durante i cinque anni alcuni alunni hanno partecipato al laboratorio teatrale della scuola con rappresentazioni a fine anno scolastico.

Conferenze, mostre, visite e viaggi di istruzione La classe ha partecipato a numerose conferenze organizzate dalla scuola e dal Comune di Cascina. E’ stata effettuata visita della Galleria degli Uffizi a Firenze e visite guidate in lingua inglese a Pisa alla mostra su Picasso e a Firenze alla Galleria Palatina. In terza e in quarta la classe ha assistito a saggi di danza e di canto lirico al Teatro alla Scala di Milano. In quinta la classe ha effettuato il viaggio di istruzione a Madrid.

Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)

Rappresentazioni teatrali in lingua inglese

Nel corso dei cinque anni la classe ha assistito ai seguenti spettacoli in lingua inglese _ “The Beatles”, musical sulla storia della famosa band inglese “Hamlet” di W.Shakespeare “West Side Story”, musical tratto dalla tragedia shakespeariana “Romeo and Juliet “Waiting for Godot”, tragicommedia di S.Beckett “The Importance of Being Earnest” di O.Wilde “The Picture of Dorian Gray” “An Ideal Husband” di O.Wilde

Fiera del Libro

La classe è stata coinvolta nelle diverse edizioni della Fiera del Libro, in particolare alcuni alunni hanno partecipato all’Ufficio Stampa e alcuni hanno seguito la Fiera in qualità di fotografo, altri hanno partecipato al programma “ Collegamenti “ di Punto Radio.

Olimpiadi:

La classe ha partecipato alle Olimpiadi di Matematica e di Fisica, un alunno è stato selezionato per la fase nazionale delle Olimpiadi di Fisica dove ha ottenuto la Medaglia di Bronzo

Certificazioni

Nel corso di studi gli alunni hanno sostenuto esami Cambridge CIE di tipo IGCSE in Matematica, Fisica, Biologia, Inglese seconda lingua, di tipo A/S e A-level in Matematica e in Inglese, alcuni studenti hanno conseguito anche certificazioni PET-FIRST-TRINITY. Di seguito sono riportati i risultati organizzati in due tabelle.

Tabella1

IGCSE IGCSE IGCSE A/S A level Matematica Fisica Biologia Matematica Matematica Buonamini Laura B D D d Cangiamila Miriam B C C d Carver Megan B C B Catapano Giacomo B B C E Cavallini Chiara B G E Cavallini Ulisse B B C d Cervelli Linda B D C c Ciandri Lorenzo C F E e Cotrozzi Lorenzo A* A* A* A* D’Avino Andrea C B C D Del Rosso Livia B B A d Demi Selene F G Gabellieri Matteo B B C e Gimutao Edmond Ray A B C d Lazzerini Arianna B G F Magozzi Sabrina B C C d Merlini Guglielmo C E E Minnocci Agata A* A* A C Mulè Alberto A B C c Parrini Marco B F E Pesce Nicola C F E Pozzobon Simona A C C e Rossi Beatrice A* A* A* B Stefanini Caterina B F D e

Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)

Tabella2

INGLESE CAMBRIDGE CAMBRIDGE TRINITY Livello Livello Livello Livello ELA CIE Reading Writing Listening Speaking

Buonamini PET IGCSE: E B1 B1 B1 B2-C1 Laura Orale: grade 2 Cangiamila PET IGCSE: C B2 B2 B1 B2-C1 Miriam Orale: grade 2 Carver FIRST IGCSE: A C1 C1 C1 C1 Megan Orale: grade 1 Catapano FIRST IGCSE: A* C1 C1 C1 C1 Giacomo Orale: grade 2 Cavallini IGCSE: C B2 B2 B2 B2 Chiara Orale: grade 2 Cavallini PET IGCSE: A B2 C1 B2 B2 Ulisse Orale: grade 2 Cervelli PET IGCSE. C 7 B2 B2 B2 C1 Linda Orale: grade 1 Ciandri IGCSE: C B2 B2 B1 B1 Lorenzo Orale: grade 3 Cotrozzi PET-FIRST IGCSE: A* C1 C1 C1 C1 Lorenzo Orale: grade 1 D’Avino PET IGCSE: B B2 B2 B2 C1 Andrea Orale: grade 1 Del Rosso IGCSE: A B2 B2-C1 B2 C1 Livia Orale: grade 1 Gabellieri PET IGCSE: C B2 B2 B2 C1 Matteo Orale: grade 1 Gimutao IGCSE: A B2 B2-C1 B2 C1 Edmond Orale: grade 1 Lazzerini PET IGCSE: C B2 B2 B2 B2-C1 Arianna Orale: grade 2 Magozzi PET IGCSE: C B2 B2 B2 B2-C1 Sabrina Orale: grade 2 Merlini FIRST IGCSE: B B2 B2 B2 C1 Guglielmo Orale: grade 1 Minnocci PET-FIRST IGCSE: A* C1 C1 C1 C1 Agata Orale: grade 1 Mulè Alberto PET-FIRST IGCSE: A B2-C1 B2-C1 B2-C1 B2-C1 Orale: grade 2 Parrini Marco IGCSE: D B2 B2 B1 B1-B2 Orale: grade 3 Pesce Nicola PET IGCSE: E B1 B1 B1 B1-B2 Orale: grade 3 Pozzobon PET IGCSE: C B2 B2 B2 C1 Simona Orale: grade 1 Stefanini PET IGCSE: D B2 B2 B2 B2-C1 Caterina Orale grade 2 Rossi PET-FIRST IGCSE: A* C1 C1 C1 C1 Beatrice Orale: grade 1

Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)

SCHEDA 4 MATERIA ITALIANO

INSEGNANTE: STEFANIA GIGLI

N. MODULO CONTENUTI ESSENZIALI TEMPI IU.D.Il Romanticismo in Europa e in Italia 25 ore II U.D. Tra classicismo e romanticismo: Leopardi circa III U. D. Alessandro Manzoni 1 L’ETA’ DEL IV U.D. La letteratura romantica e il risorgimento nazionale ROMANTICISMO

15 ore c. L’ETA’ DEL I U.D. Tra simbolismo e verismo: voci di opposizione: La 2 POSITIVISMO. IL Scapigliatura milanese. Giosuè Carducci (cenni di poetica) NATURALISMO II U.D. Giovanni Verga FRANCESE. IL VERISMO ITALIANO 10 ore c. L’ETA’ DEL I U. D. Gabriele D’Annunzio 3 DECADENTISMO II U.D. Giovanni Pascoli

4 IL ROMANZO DEL I U.D. Luigi Pirandello 10 ore c. PRIMO NOVECENTO II U.D. Italo Svevo

5 LA POESIA DEL PRIMO I U.D. La figura del poeta nell’età giolittiana: Crepuscolari; 10ore c. NOVECENTO Futuristi; Vociani II U.D. La figura del poeta nelle prime opere di Ungaretti , Montale e Saba 6 LA DIVINA COMMEDIA Lettura antologica dell’opera di Dante

Libro di testo: Baldi, Giusso,Razetti, Zaccaria, Il piacere dei testi, voll.4, volumetto su Giacomo Leopardi,5,6

Strumenti didattici: Dispense, schemi riassuntivi, quadri sinottici

Metodologie didattiche adottate : Lezioni frontali, discussioni, lettura e analisi di testi

Criteri di valutazione adottati: Come stabilito, nel Piano di lavoro sono state adottate le seguenti corrispondenze tra livelli di conoscenze, abilità, competenze e voti

LIVELLO VOTO DECIMALE SIMBOLO Gravemente insufficiente 3-4 -2 Insufficiente 5 -1 Sufficiente 6 0 Buono 7 +1 Ottimo 8 +2 Eccellente 9/10 +3

Strumenti utilizzati per le verifiche: verifiche orali formative e sommative, prove semistrutturate, prove non strutturate

Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)

OBIETTIVI

Obiettivi Trasversali Obiettivi Disciplinari

1-Conosce lo sviluppo della storia letteraria dell’Ottocento e del Novecento 2-Conosce la poetica e le tematiche degli autori e delle correnti più significative CONOSCENZE dell’Ottocento e del primo Novecento 3-Conosce la struttura e lo scopo dei diversi testi d’uso 4-Conosce i principali concetti delle tipologie testuali letterarie (poesia, racconto, romanzo) 1-Sa esporre oralmente e per scritto le proprie conoscenze utilizzando la terminologia specifica della disciplina esprimere 2-Sa esporre per scritto le conoscenze acquisite costruendo testi coerenti, corretti e completi 3-Sa esporre per scritto conoscenze e argomentazioni secondo la tipologia ABILITA’ testuale richiesta 1-Sa collocare autori ed opere nel loro contesto storico-culturale 2- Sa analizzare un testo letterario e non applicare 3-Sa scrivere un saggio breve 4-Sa scrivere un articolo 1-Sa analizzare un testo letterario in base alle sue caratteristiche strutturali, sintattiche e tematiche analizzare 2-Sa individuare differenze stilistiche e tematiche tra autori e correnti 3-Sa analizzare un testo d’uso in base alle caratteristiche proprie della tipologia testuale a cui si fa riferimento 1-Sa operare autonomamente sintesi individuando i principali caratteri di un determinato periodo culturale sintetizzare 2-Sa cogliere le principali tematiche di autori e correnti CAPACITA’ 1-Sa collegare tra loro le conoscenze acquisite anche in settori disciplinari elaborative, logiche diversi e critiche 2-Sa motivare criticamente le proprie scelte e le proprie valutazioni

1-Partecipa all’attività didattica con continuità PARTECIPAZIONE 2- Si propone in modo costruttivo all’interno dell’attività didattica E IMPEGNO 3-Evidenzia un impegno costante

Obiettivi di apprendimento raggiunti: Nella classe i precedenti obiettivi sono stati raggiunti in maniera diversa dagli alunni in relazione alle personali capacità, al metodo di studio e all’impegno profuso. Pertanto si può distinguere un piccolo gruppo di alunni in cui tutti gli obiettivi sono stati conseguiti nell’arco del triennio ad un livello di eccellenza , un gruppo che ha conseguito buoni od ottimi risultati, un gruppo che, pur difettando talvolta nell’impegno e nella partecipazione, ha conseguito gli obiettivi individuati ad un livello di piena sufficienza. Infine vi è un piccolo gruppo che ha evidenziato un impegno discontinuo o uno studio un po' superficiale incontrando quindi difficoltà a livello di conoscenze specialmente nella rielaborazione scritta dei contenuti. I risultati conseguiti sono comunque sufficienti. La classe, nel suo insieme, si è mostrata positivamente disponibile a tutte le iniziative proposte. In modo particolare desidero segnalare come tutti gli alunni, in terza, abbiano dato vita ad un progetto di lettura di classici stranieri dell’800 evidenziando, nella maggioranza dei casi, autonomia e sensibilità nel rapportarsi alla scrittura anche di romanzi “impegnativi”.

……………………….…………………………………………………

firma del docente

Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)

Materia: LATINO

N. Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli Tempi

MODULO 1 1. L’Albero Genealogico della gens Iulio-Claudia Settembre- Dicembre Le donne della 2. Svetonio, Vita Augusti, LXII: le mogli di Augusto dinastia giulio- 3. Svetonio, Vita Augusti, LXIII e LXIV : mariti e claudia figli di Giulia 4. Svetonio, Vita Augusti, LXV: l’esilio di Giulia e la sorte dei figli,nipoti di Augusto Giulia

5. Tacito, Annales II,43,5-6: Druso e Germanico in Agrippina competizione Maggiore 6. Tacito, Annales II, 72:la morte di Germanico 7. Tacito, Annales II, 75,1: Agrippina Maggiore 8. Tacito, Annales IV, 54: Agrippina teme di Messalina essere avvelenata da Tiberio 9. Tacito, Annales VI, 25: Tacito giudica Agrippina

Ottavia 10. Svetonio, Vita Claudii XXVI-XXVII: le mogli e i figli di Claudio Poppea 11. Tacito, Annales XI, 27: il matrimonio di Messalina e Silio 12. Tacito, Annales XI, 37 e 38, 1-3:la condanna e la morte di Messalina negli horti luculliani 13. Giovenale, Satira VI, 115-132 il ritratto di Messalina ( in italiano)

14. Tacito, Annales XIV, 27:60: Nerone accusa Ottavia 15. Tacito, Annales XIV, 27:63,64: esilio e morte di Ottavia

16. Tacito, Annales XIII,45: ritratto di Poppea

MODULO 2 1. Lucrezio, De Rerum Natura 1, 1-43: inno a Gennaio- Venere (in italiano) Aprile La filosofia a Roma 2. Lucrezio, De Rerum Natura 1, 62-79: il primo elogio a Epicuro

3. Lucrezio, De Rerum Natura 1, 80-101: il Epicureismo sacrificio di Ifigenia e l’empietà della religio

Stoicismo 4. Euripide, Ifigenia in Aulide: lettura completa della tragedia, in italiano

5. Lucrezio, De Rerum Natura I e II,1-19: la fisica epicurea ( riassunto); l’imperturbabilità del saggio epicureo ( in italiano) Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)

6. Lucrezio, De Rerum Natura III, 94-175 e IV:il problema dell’anima e la conoscenza( riassunto); Animus e Anima ( in italiano)

7. Seneca, Apokolokynthosis: lettura completa dell’opera (in italiano)

8. Seneca,Consolatio ad Helviam matrem , 6: che cos’è l’esilio ( in italiano)

9. Seneca, De brevitate vitae I: la brevità della vita e il suo cattivo uso ( in italiano)

10. Seneca, De brevitate vitae II: gli uomini dissipano il tempo

11. Seneca, De brevitate vitae III e IV:rinviare è insensato; un affacendato illustre: Augusto ( in italiano)

12. Seneca, De brevitate vitae XIII: l’erudizione è perdita di tempo? ( in italiano)

13. Seneca, De brevitate vitae XIV e XV: vive veramente solo il saggio ( in italiano)

14. Seneca, Epistulae morales ad Lucilium 47,1-5; 10-21: gli schiavi sono uomini ( in italiano)

Maggio- MODULO 3 1. Petronio, Satyricon I e II: condanna Giugno dell’eloquenza del tempo ( in italiano) Il romanzo a Roma 2. Petronio, Satyricon XXVII: incontro di Trimalchione alle terme ( in italiano)

3. Petronio, Satyricon, Cena Trimalchionis, XXIX- XXXVI e XXXIX : gli antipasti, le sorprese, la cena-spettacolo; i piatti con l’oroscopo( in Petronio italiano)

4. Petronio, Satyricon LXXI-LXXII: il testamento di Trimalchione ( in italiano) Apuleio 5. Petronio, Satyricon CXI-CXII: la matrona di Efeso (in italiano)

6. Apuleio, Metamorphoses III, 24-26: La metamorfosi di Lucio in asino( in italiano)

7. Apuleio, Metamorphoses V, 22-23: Psiche alla vista di Cupido

8. Apuleio, Metamorphoses XI , 12-15: Lucio torna uomo

Libro di testo:

G.DE BERNARDIS, A SORCI, IL NUOVO ROMA ANTICA, 1 e 3 PALUMBO

Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)

Strumenti didattici:

Libro di testo: cartaceo e digitale; fotocopie; Strumenti multimediali: Internet; thelatinlibrary.com; youtube

Metodologie didattiche adottate :

Lezione frontale; recupero in itinere; lavoro di gruppo.

Criteri di valutazione adottati:

Livello Voto in decimi Voto in quindicesimi Simbolo Gravemente insufficiente 0-4 0-6 -2 Insufficiente 5 7-9 -1 Sufficiente 6 10 0 Discreto 7 11-12 +1 Buono 8 13 +2 Ottimo 9-10 14-15 +3

Strumenti utilizzati per le verifiche

Orale: interrogazione di Autori alla cattedra (traduzione, analisi sintattica e contestualizzazione del brano, lettura metrica dell’esametro); interrogazione alla lavagna ( analisi del periodo e traduzione guidata di brani in latino); lavoro di gruppo

Scritto: versione dal latino all’italiano con uso del vocabolario ; interrogazione scritta di Autori; tipologia B della terza prova ( domande a risposta libera con numero prefissato di righe)

Obiettivi programmati

Gli elementi morfosintattici della lingua latina

La tipologia e le strutture retoriche e metriche dei testi in programma Conoscenze I generi letterari dell’età imperiale: la filosofia nella cultura classica; la storiografia; la satira; il romanzo

Saper applicare le competenze linguistiche per tradurre o comprendere i brani d’autore in programma

Saper analizzare strutture, contenuti, messaggi e stili Competenze Saper inquadrare i testi e gli autori in programma nel loro contesto storico- letterario

Saper operare confronti tra autori e saper discutere tematiche

Tradurre i brani dal latino all’italiano con sensibilità rispetto alla specificità delle due lingue

Capacità Inquadrare criticamente e con originalità i testi e gli autori in programma nel loro contesto linguistico, storico,letterario, con collegamenti alle altre discipline Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)

Saper lavorare in gruppo Partecipazione e impegno Essere attento e partecipe durante la lezione frontale

Obiettivi di apprendimento raggiunti

La classe ha sempre mostrato, nel corso dei cinque anni, partecipazione e interesse nei confronti della materia e ciò ha permesso di integrare la conoscenza della letteratura con approfondimenti tematici che hanno spaziato dal mondo classico, soprattutto quello greco, a quello contemporaneo ( cinema, teatro, balletto, canzone d’autore o pop, romanzi) attraverso le rivisitazioni di alcuni miti come quello di Medea, di Orfeo e Euridice, di Ifigenia .

La classe mostra in generale un profitto discreto: i pochi alunni che hanno avuto qualche difficoltà nel quinquennio si sono dati da fare e hanno colmato con l’ impegno le incertezze del passato; vi sono punte di eccellenza con alunni che hanno partecipato anche ai Certamina nel secondo e quarto anno: l’alunno Cotrozzi Lorenzo è riuscito ad arrivare nei premi al Certamen in Ponticulum Herae nell’a.s. 2011-12.

Gli alunni Cotrozzi Lorenzo, Catapano Giacomo e Minnocci Agata hanno partecipato in quest’anno scolastico all’Alternanza scuola- lavoro, tenendo una lezione di latino ciascuno alle cinque classi della scuola media di san Frediano a Settimo ( PI), divise in gruppi, proponendo come argomento “ Catullo e il naso di Fabullo”

prof.ssa Elena Cotugno firma del docente

……………………….…………………………………………………

firma degli studenti rappresentanti di classe Beatrice Rossi

……………………….………………………………………………… Ulisse Cavallini

……………………….…………………………………………………

Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)

RELAZIONE FINALE DI LINGUA E CIVILTA' INGLESE CLASSE 5I

Insegnante: Flaviana Sortino

Libro di testo: S.Maglioni, G.Thomson, Literary Hyperlinks, Cideb

N. Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli Tempi

Titolo del modulo Autore e opere Periodo dell’anno

Modulo 1: THE RISE OF THE D.Defoe NOVEL -Robinson Crusoe settembre 3 ore Motivazioni che portarono alla nascita del romanzo Caratteristiche del romanzo realista

Modulo 2: THE PREROMANTIC Ottobre-Novembre-Dicembre 28 ore AND ROMANTIC AGE:

contesto storico, culturale e sociale 3 ore caratteristiche della poesia romantica

W. Blake:

- The Lamb (Songs of Innocence)

-The Tyger (Songs of Experience)

-The Sick Rose 4 ore

-London

W. Wordsworth:

-Wordsworth’s views of Poetry and the Poet from the Preface to the Lyrical 9 ore Ballads

-I wandered lonely as a cloud

Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)

-Lines composed upon Westminster Bridge

-Ode. Intimations of Immortality from Recollections of Early Childhhod

S.T. Coleridge:

Extracts from The Rime of 5 ore the Ancient Mariner

P.B. Shelley: 1 ora Ozymandias

M. Shelley:

Extracts from 3 ore Frankestein

3 ore Visione del film “The Elephant Man” di D.Linch

MODULO 3 Gennaio-Febbraio 18 ore

The VICTORIAN AGE:

-contesto storico, culturale e 5 ore sociale

-caratteristiche del romanzo vittoriano

C. Dickens:

Extracts from “Oliver Twist”

Visione del film 5 ore

Oliver Twist di R.Polanski

Extracts from Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)

2 ore Hard Times

S.Butler:

Extracts from 2 ore The Way of All Flesh

O. Wilde:

Extracts from 4 ore The Picture of Dorian Gray

Modulo 4: THE TRANSITION Marzo PERIOD: 2 ore The Age of the Empire

J. Conrad:

Extracts from

Heart of Darkness 5 ore

Modulo 5: MODERNISM: J. Joyce: Aprile-Maggio 12 ore

-contesto storico, culturale e stories from sociale The Dubliners -caratteristiche del romanzo modernista -The Dead

-Eveline

Visione del film

“The Dead” di J. Huston

V. Woolf:

Extracts from

Mrs Dalloway Maggio 10 ore

Visione del film “Mrs Dalloway” di M.Gorris

Modulo 6: POST-MODERNISM: S. Beckett: Giugno 4 ore Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)

-contesto storico, culturale e Waiting for Godot sociale

-caratteristiche del teatro dell’assurdo

Durante lo studio dei testi e degli autori gli studenti sono stati guidati nello studio delle seguenti tematiche:

il rapporto uomo/natura il rapporto uomo/società il tema dell’infanzia il tema della deformità e dell’emarginazione del diverso il tema della sfida ai limiti della scienza e della conoscenza il tema dell’immortalità dell’arte il tema della città il rapporto tra letteratura e colonialismo il rapporto tra uomo e il suo inconscio

Cascina 15/5/2015

L’insegnante FLAVIANA SORTINO GLI STUDENTI

Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)

RELAZIONE DI LINGUA E CIVILTA' INGLESE (continua)

Strumenti didattici

Libri di testo, testi di lettura, di consultazione, fotocopie, cd, dvd, conferenze.

Metodologie didattiche adottate

Uso della lingua straniera nelle diverse attività Varietà di situazioni e testi Scelta del materiale adeguato Interventi nella correttezza fonologica Integrazione di abilità: questionari, sintesi, trasposizione di testi, manipolazione di testi, redazione di argomentazioni sintetiche. Uso di materiale audiovisivo autentico relativo ai testi letterari studiati o ad argomenti di attualità. Utilizzo della verifica non solo come mezzo di valutazione, ma anche come autocorrezione dell’errore

Criteri di valutazione adottati

Ambiti Descrittori Conoscenze culturali *Completezza e pertinenza dei contenuti *Aderenza alla traccia Competenze linguistiche *correttezza morfo-sintattica *proprietà lessicale Capacità *capacità di analisi *Capacità di sintesi *Capacità di rielaborazione

Strumenti utilizzati per le verifiche

Sono stati effettuate TRE tipi di verifiche: diagnostica, formativa e sommativa Verifica diagnostica All’inizio dell’anno è stato somministrato un test di ingresso per verificare il “curriculum latente” e la “matrice cognitiva” di ogni studente al fine di stabilire i prerequisiti linguistici e letterari. Verifica formativa Questo tipo di verifica ha permesso una rilevazione dei dati sul processo di insegnamento/apprendimento ed è stata attuata soprattutto sui lavori svolti regolarmente a casa. Verifica sommativa Questa verifica è stata rivolta alla misurazione dell’apprendimento al termine di un frammento significativo del processo, in genere di un’unità didattica e di un modulo. Tale valutazione è servita anche come strumento per esprimere in modo formale giudizi sugli studenti e per attribuire voti, che gli studenti hanno avuto sia in decimi sia in quindicesimi come previsto nell’esame di stato.

Gli strumenti per la verifica sono stati di più tipi a seconda del momento e del genere di obiettivo didattico da verificare, seguendo le tracce ministeriali di seconda prova e la tipologia A e B di terza prova. Esempi di tipologia:

Questionari ed esercizi a risposta aperta per misurare le abilità produttive scritte secondo la tipologia della trattazione sintetica (tip. B terza prova) Colloqui orali per misurare la capacità di orientarsi, di argomentare e di affrontare situazioni problematiche. Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)

Analisi del testo letterario e di attualità per verificare comprensione del testo, conoscenze linguistiche, capacità espositive, capacità di analisi e sintesi (tip. Analisi del testo seconda prova)

Attività di recupero e sostegno Sono state attivate varie modalità di recupero e sostegno Recupero in itinere in classe Lavoro supplementare a casa

Informazioni sulla terza prova scritta

Durante l’anno scolastico gli studenti hanno svolto due simulazioni di terza prova di tipologia B. E’ stato loro concesso l’utilizzo del dizionario monolingue e bilingue.

Obiettivi programmati

CONOSCENZE: La programmazione ha mirato al raggiungimento di una conoscenza approfondita dei periodi della storia inglese che vanno dalla fine del XVIII secolo al XX secolo. Per quanto riguarda la letteratura, la programmazione si è concentrata maggiormente sullo studio dell’evoluzione del romanzo britannico dalle origini all’inizio del XX secolo in termini di tecnica narrativa e tematiche e sui temi e le caratteristiche stilistiche della poesia romantica.

COMPETENZE:

LINGUA:

Stabilire rapporti interpersonali efficaci sostenendo una conversazione funzionalmente adeguata al contesto ed alla situazione di comunicazione, anche su argomenti di carattere specifico Descrivere processi e/o situazioni con chiarezza logica e precisione lessicale. Orientarsi nella comprensione di testi in lingua inglese relativi al settore specifico scientifico e tecnologico acquisendo una competenza di skimming e scanning, di inferire, di selezionare parole- chiave all’interno di un testo, di comprendere il significato delle parole dal contesto Produrre testi scritti di carattere generale con sufficiente coerenza e coesione Avere una conoscenza della cultura e della civiltà del paese straniero che gli permetta di usare la lingua con adeguata consapevolezza dei significati che essa trasmette.

LETTERATURA:

Possedere una competenza testuale ed essere capaci di leggere un testo letterario individuando: genere letterario del testo: -tipo di narrazione o di metrica -funzione del narratore -punto di vista -analisi e caratterizzazione dei personaggi -individuazione delle categorie spazio-temporali interne al testo -sviluppo di fabula e intreccio -linguistic devices o possedere una competenza intertestuale imparando a cogliere le connessioni tra testi o possedere una competenza extratestuale imparando a cogliere all’interno di un testo i riferimenti culturali, storici e socio-economici.

CAPACITA’: nella produzione (parlare e scrivere): -capacità di sintetizzare testi letti ed ascoltati -capacità di prendere appunti -capacità pianificare attività sulla base di istruzioni -capacità di riferire oralmente Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)

nella ricezione (ascoltare e leggere) -capacità di comprendere testi orali e scritti a registro informale medio e formale con contenuto anche specifico all’indirizzo -capacità di utilizzare autonomamente testi di riferimento

Obiettivi di apprendimento raggiunti

Per quanto riguarda Lingua e Civiltà Inglese, la classe ha avuto un insegnamento continuo in quanto, fin dalla classe prima, vi è stata la presenza continuativa della sottoscritta come docente sulla disciplina. La classe è composta da alunni che provengono tutti dal nucleo originario della classe ad eccezione di una studentessa. Questo ha determinato il fatto che le competenze linguistiche degli studenti si presentino per lo più omogenee nella correttezza sintattico-grammaticale, nella ricchezza lessicale e nella pronuncia. Un atteggiamento generale di grande motivazione e di profondo interesse anche verso la letteratura ha condotto ad una preparazione culturale complessiva molto soddisfacente Le conoscenze dei contenuti, infatti, sono adeguate alla classe di appartenenza perché l’apprendimento degli argomenti storici, culturali e letterari ha avuto un andamento complessivamente sistematico e supportato da impegno e studio domestico. La classe è formata da alunni attenti, preparati, curiosi, aperti verso il dialogo educativo, che hanno raggiunto una notevole competenza linguistica e letteraria soprattutto a livello testuale, con capacità sia di analisi sia di interpretazione dei testi. I ragazzi sono tutti in possesso, ad eccezione della studentessa inseritasi in quarta, di certificazioni di competenza linguistica in inglese e hanno tutti svolto l’esame IGCSE-English as a Second Language della Cambridge International Examination con ottimi risultati. Molti di loro hanno anche conseguito certificazioni PET-FIRST-TRINITY come si può notare dalla tabella riassuntiva qui sotto:

CAMBRIDGE CAMBRIDGE TRINITY Livello Livello Livello Livello ELA CIE Reading Writing Listening Speaking

Buonamini PET IGCSE: E B1 B1 B1 B2-C1 Laura Orale: grade 2 Cangiamila PET IGCSE: C B2 B2 B1 B2-C1 Miriam Orale: grade 2 Carver FIRST IGCSE: A C1 C1 C1 C1 Megan Orale: grade 1 Catapano FIRST IGCSE: A* C1 C1 C1 C1 Giacomo Orale: grade 2 Cavallini IGCSE: C B2 B2 B2 B2 Chiara Orale: grade 2 Cavallini PET IGCSE: A B2 C1 B2 B2 Ulisse Orale: grade 2 Cervelli PET IGCSE. C 7 B2 B2 B2 C1 Linda Orale: grade 1 Ciandri IGCSE: C B2 B2 B1 B1 Lorenzo Orale: grade 3 Cotrozzi PET-FIRST IGCSE: A* C1 C1 C1 C1 Lorenzo Orale: grade 1 D’Avino PET IGCSE: B B2 B2 B2 C1 Andrea Orale: grade 1 Del Rosso IGCSE: A B2 B2-C1 B2 C1 Livia Orale: grade 1 Gabellieri PET IGCSE: C B2 B2 B2 C1 Matteo Orale: grade 1 Gimutao IGCSE: A B2 B2-C1 B2 C1 Edmond Orale: grade 1 Lazzerini PET IGCSE: C B2 B2 B2 B2-C1 Arianna Orale: grade 2 Magozzi PET IGCSE: C B2 B2 B2 B2-C1 Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)

Sabrina Orale: grade 2 Merlini FIRST IGCSE: B B2 B2 B2 C1 Guglielmo Orale: grade 1 Minnocci PET-FIRST IGCSE: A* C1 C1 C1 C1 Agata Orale: grade 1 Mulè Alberto PET-FIRST IGCSE: A B2-C1 B2-C1 B2-C1 B2-C1 Orale: grade 2 Parrini IGCSE: D B2 B2 B1 B1-B2 Marco Orale: grade 3 Pesce Nicola PET IGCSE: E B1 B1 B1 B1-B2 Orale: grade 3 Pozzobon PET IGCSE: C B2 B2 B2 C1 Simona Orale: grade 1 Stefanini PET IGCSE: D B2 B2 B2 B2-C1 Caterina Orale grade 2 Rossi PET-FIRST IGCSE: A* C1 C1 C1 C1 Beatrice Orale: grade 1 o o Scambi culturali e soggiorni linguistici o Ogni anno gli studenti si sono recati in un paese anglofono per migliorare le competenze comunicative della lingua.

2010-2011 Soggiorno Linguistico a Dublino (Irlanda) 2011-2012-Scambio linguistico e culturale con la King Edward VII School di Sheffield (U.K.) 2012-2013 –Soggiorno Linguistico a Bournemouth (U.K.) 2013-2014-Soggiorno linguistico a Malta o o Spettacoli teatrali in lingua straniera “The Beatles”, musical sulla storia della famosa band inglese “Hamlet” di W.Shakespeare “West Side Story”, musical tratto dalla tragedia shakespeariana “Romeo and Juliet “Waiting for Godot”, tragicommedia di S.Beckett “The Importance of Being Earnest” di O.Wilde “The Picture of Dorian Gray” “An Ideal Husband” di O.Wilde o Laboratori teatrali in lingua inglese “About Wilde”, recitazione di brani tratti dalle commedie di O.Wilde, a cura di una compagnia teatrale irlandese.

CINEFORUM IN LINGUA INGLESE Alcuni studenti hanno partecipato alla visione di film in inglese con conseguente dibattito.

Cascina, 15/05/2015

Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)

Materia: STORIA Docente: SONDRA CERRAI

N. Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli Tempi 1 Il Mondo e l’Italia tra Otto e Novecento. L’Occidente alla conquista del mondo. L’età dell’Imperialismo. Cause e conseguenze. Settembre Caratteri generali della politica della Sinistra storica. L’età crispina. La crisi di fine Ottobre secolo. L’età giolittiana. 2 La grande guerra e il difficile dopoguerra. Le cause del primo conflitto bellico. Caratteri specifici della guerra. Le principali dinamiche. L’Italia tra neutralismo e interventismo. Il 1917 come anno chiave. La fine del conflitto: i trattati di pace e le Novembre nuove dinamiche geopolitiche europee e mondiali. Il “Biennio rosso” in Italia e in Dicembre Germania. La crisi del ’29 e i caratteri della democrazia americana. Il New Deal di Roosevelt. 3 La rivoluzione comunista. I caratteri specifici dell’arretratezza russa. Le due rivoluzioni del 1917. Il programma di Lenin e le tappe dell’ascesa bolscevica. La guerra civile. La lunga età staliniana: luci ed ombre di una dittatura. Gennaio L’industrializzazione e i piani quinquennali. La liquidazione dei kulaki. Le grandi purghe. 4 Fascismo, nazismo, franchismo: i totalitarismi di Destra. La nascita del fascismo. L’ascesa al potere di Mussolini. La politica interna, estera, culturale, economica, sociale, religiosa del fascismo. L’ascesa del nazismo. I caratteri specifici Febbraio del regime hitleriano. La questione ebraica e la funzione di controllo razziale dello Marzo Stato. Lo spazio vitale ad Oriente. La guerra civile in Spagna e la vittoria di Franco. 5 La seconda guerra mondiale. Le origine del conflitto. Le dinamiche belliche. L’entrata in guerra dell’Italia. Il ruolo degli Stati Uniti d’America nella risoluzione del conflitto. Analisi dei vari fronti. La caduta del Fascismo. La Resistenza. Lo sterminio degli ebrei e delle altre minoranze. La “guerra ai civili”. L’atomica e la Aprile fine della guerra. Le conferenze di pace e il riassetto dell’Europa e del mondo. 6 Il mondo contemporaneo. La “guerra fredda”: conflitti e tensioni, democrazie occidentali e paesi comunisti. La rivoluzione femminile. La decolonizzazione. Il caso italiano dal dopoguerra alla fine della Prima Repubblica. I governi ciellenisti, Maggio gli anni del Centrismo, il Centrosinistra. La nascita del terrorismo rosso e nero, il delitto Moro e le stragi degli anni di piombo. Il ’68 nel mondo e in Italia. La caduta del muro di Berlino, “Tangentopoli”. Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)

7 Modulo laboratoriale sulla prima guerra mondiale. Raccolta informazioni sulla Anno guerra, lettura di testi e documenti storiografici. Visione di documentari e film con scolastico successive recensioni scritte dai ragazzi. Partecipazione a conferenze sull’argomento. 2013-2014 e Riflessione sull’uso pubblico della storia ed analisi del “mito dei caduti”. Fotografie 2014-2015 fatte sul territorio ai monumenti ai caduti. Creazione di un video.

Libro di testo: Zeffiro Ciuffoletti, Umberto Baldocchi, Stefano Bucciarelli, Stefano Sodi, Dentro la Storia, Casa Editrice D’Anna.

Strumenti didattici: Libro di testo, fotocopie fornite dall’insegnante con testi e documenti sui quali lavorare, materiale multimediale. Ampio uso dell’aula web sia per la trasmissione di documenti e mappe concettuali, sia per lavori individuali e di gruppo.

Metodologie didattiche adottate: Lezione frontale; lettura di testi, ricerca individuale, lavori di gruppo, analisi di casi.

Criteri di valutazione adottati e strumenti utilizzati per le verifiche: Prove scritte: questionario con quesiti a risposta aperta in spazi definiti. Prove orali: interrogazione alla cattedra ampia e ragionata con valutazione dal 3 al 10; frequenti domande singole dal posto con valutazione + e - (3 + = 7) (3 - = 4)

Obiettivi programmati

Conoscere la successione e lo svolgimento degli eventi principali della storia dall’ultimo ventennio dell’Ottocento agli anni ’90 del Novecento, con particolare riguardo alla storia d’Italia. Comprendere il significato globale di un documento storico. Ricavare informazioni e individuare aspetti specifici di un documento storico. Individuare le differenze tra interpretazioni storiografiche diverse. Individuare gli elementi distintivi di un periodo, di un fenomeno, di un evento storico. Individuare e spiegare le relazioni causali. Spiegare e valutare gli elementi di progettualità, scelta, decisione dei diversi soggetti storici (individui, gruppi sociali, forze politiche ed economiche). Riconoscere le radici storiche di fenomeni attuali. Esporre i contenuti appresi in modo organico e utilizzando il linguaggio specifico della disciplina. Intervenire in modo appropriato e costruttivo nel dialogo educativo. Acquisire con continuità conoscenze, abilità e competenze. Partecipare con interesse alle attività integrative. Partecipare, nel rispetto delle regole, alla vita della comunità scolastica e all’esercizio dei diritti democratici. Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)

Obiettivi di apprendimento raggiunti

La classe ha mediamente raggiunto buoni livelli di conoscenze e competenze, sia riguardo all’uso del linguaggio specifico, sia riguardo alla capacità di ricostruire ed interpretare gli eventi storici. Un piccolo gruppo ha ottenuto risultati eccellenti. Gli studenti hanno partecipato a varie conferenze a carattere storico organizzate dalla scuola o dal Comune di Cascina. In particolare hanno assistito alle testimonianze di alcuni sopravvissuti ai lager nazisti in occasione del giorno della memoria, hanno partecipato alla presentazione di un libro sulla Prima Guerra Mondiale e ad una conferenza sulla questione giuliano-dalmata. L’alunno Cotrozzi ha partecipato all’iniziativa regionale “Treno della memoria” per Auschwitz.

Firma del docente Firma degli studenti

______

______

Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)

Materia: FILOSOFIA Docente: SONDRA CERRAI

N. Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli Tempi 1 KANT 16 h L’illuminismo kantiano, lettura integrale di Che cos’è l’illuminismo? La Critica della ragion pura. Il problema gnoseologico e la “rivoluzione copernicana” kantiana, i giudizi sintetici a priori, l’io penso e le categorie. Estetica, analitica e dialettica trascendentali. Le antinomie della metafisica. La Critica della ragion pratica. La condizione razionale della legge morale. Imperativo ipotetico e imperativo categorico. I postulati della ragion pratica. La Critica del Giudizio. Giudizio estetico e giudizio teleologico. Le caratteristiche del bello e del sublime. 2 IL PASSAGGIO DAL CRITICISMO ALL’IDEALISMO 8 h Aspetti generali del Romanticismo. La definizione di “idealismo”. Fichte: caratteri principali de La dottrina della scienza. Dall’io al non-io, la centralità della morale in Fichte. La missione del dotto; I Discorsi alla nazione tedesca.

3 HEGEL 15 h Vita e opere. La Fenomenologia dello spirito con analisi di alcune figure più importanti quali quella del “servo-padrone” e della “coscienza infelice. L’Enciclopedia delle scienze filosofiche: la logica, la filosofia della natura (cenni), la filosofia dello spirito. La filosofia della storia. Analisi dei capisaldi concettuali del pensiero hegeliano: dialettica, identità tra reale e razionale, rapporto tra finito e infinito. La centralità del ruolo dello Stato.

4 SCIENZA, INDUSTRIA E SOCIETA’ NELL’800: FEURBACH E MARX . IL POSITIVISMO Destra e Sinistra hegeliana. Feuerbach e l’ateismo materialista; L’Essenza del 16 h Cristianesimo; Il concetto di alienazione. Le critiche ad Hegel ed il rovesciamento della

filosofia hegeliana. Umanesimo filantropico.

Marx e la nascita del comunismo “scientifico”. Vita e opere. Lettura integrale de Il

Manifesto del Partito comunista. Il materialismo storico. Il rovesciamento della filosofia

hegeliana e la critica al “misticismo” di Hegel. Aspetti di continuità e di rottura con la

filosofia di Feuerbach. La dialettica. Il concetto di alienazione. Struttura e sovrastruttura. Rapporti di produzione – modo di produzione. Merce e valore. Pluslavoro-plusvalore. La lotta di classe. Borghesia e proletariato. Contraddizioni del capitalismo. Caratteri generali del positivismo. Comte e la nascita della sociologia. Riflessioni sulla nuova idea di progresso. La legge dei tre stadi. Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)

Spencer e il positivismo evoluzionistico. La morale in Spencer. John Stuart Mill: La servitù delle donne. La mancanza di una vera democrazia senza l’emancipazione femminile.

5 IL SINGOLO E L’ESISTENZA 14 h Schopenhauer: Il mondo come volontà e come rappresentazione. Il fenomeno: spazio, tempo e causalità. Il velo di Maya. La rappresentazione. Il Noumeno: la volontà di vivere. Pessimismo schopenhaueriano e problema della libertà. L’inganno dell’amore. Le vie di liberazione: estetica, etica, ascesi. Kierkegaard: l’esistenza come possibilità e fede. Angoscia e disperazione. Aut-aut e Timore e tremore. Lo stadio estetico, lo stadio etico e lo stadio religioso. Il mistero e il paradosso della fede. Il problema della libertà. Nietzsche: la crisi dell’io. Vita e opere principali. Apollineo e dionisiaco: La nascita della tragedia. Il periodo illuminista o “genealogico”. La filosofia del “sospetto”. La rottura con Wagner e Schopenhauer: Il periodo di “Zarathustra”: La teoria dell’eterno ritorno. La morte di Dio; il superuomo/oltreuomo. L’ultimo Nietzsche: dal nichilismo passivo al nichilismo attivo. La “trasvalutazione dei valori”. Il crepuscolo degli idoli etico-religiosi. La volontà di potenza. 6 LA RIVOLUZIONE PSICOANALITICA 6 h Freud: vita ed opere principali. La genesi sessuale delle nevrosi. La nuova concezione dell’Io. La formazione del metodo terapeutico: ipnosi, il metodo catartico, le libere associazioni. La prima topica: conscio, preconscio, inconscio. La seconda topica: Es, Io, Super-Io. L’interpretazione dei sogni. Psicopatologia della vita quotidiana: lapsus e atti mancati. Il complesso edipico. Il disagio della civiltà. Eros e thanatos. La nascita del movimento psicoanalitico: cenni relativi alla psicologia di Jung e di Adler. 7 PENSARE LA FILOSOFIA AL FEMMINILE 6 h Hannah Arendt: vita e opere. Le origini del totalitarismo. La politica come alternativa alla necessità e alla violenza. Libertà e politica. La banalità del male. Visione del film “Hannah Arendt” di Margarethe Von Trotta.

Libro di testo: Nicola Abbagnano, Giovanni Fornero, La Filosofia, Milano, Paravia. Gli studenti hanno letto e commentato Che cos’è l’illuminismo? di Kant e Il Manifesto del Partito Comunista. Una studentessa ha letto e relazionato alla classe Timore e tremore di Kierkegaard. Due studentesse (Carver e Minnocci) Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi) hanno partecipato al seminario pomeridiano, condotto dal professor Bentivoglio, teso ad approfondire il tema della morale kantiana partendo dal testo Critica della Ragion Pratica, altri (Buonamini, Cangiamila, Demi, Magozzi, Pozzobon) hanno seguito il corso di “Cinema e Filosofia”, dedicato quest’anno al tema della libertà, coordinato dalle professoresse Cerrai e Sardelli.

Strumenti didattici: Libro di testo, fotocopie fornite dall’insegnante con testi e documenti sui quali lavorare, materiale multimediale. Ampio uso dell’aula web sia per la trasmissione di documenti e mappe concettuali, sia per lavori individuali e di gruppo. Visione del film “Hannah Arendt” di Margarethe Von Trotta.

Metodologie didattiche adottate: Lezione frontale; lettura di testi, ricerca individuale, analisi di casi.

Criteri di valutazione adottati e strumenti utilizzati per le verifiche: Prove scritte: questionario con quesiti a risposta aperta in spazi definiti. Prove orali: interrogazione alla cattedra ampia e ragionata con valutazione dal 3 al 10; frequenti domande singole dal posto con valutazione + e - (3 + = 7) (3 - = 4)

Obiettivi programmati In base alla riunione d’area fatta all’inizio dell’anno gli obiettivi posti erano i seguenti: CONOSCERE Conoscere le linee fondamentali del pensiero filosofico da Kant all’età contemporanea. Conoscere il contenuto dei testi e la bibliografia essenziale degli autori studiati. Conoscere gli aspetti fondamentali del contesto storico-culturale nel quale i filosofi hanno prodotto le loro opere. APPLICARE Esposizione argomentata di una tesi. Saper discutere in modo coerente a partire da questioni proposte. Saper elaborare una posizione ragionata a partire dalle questioni studiate. ANALIZZARE Saper analizzare e interpretare i brani proposti. Saper individuare i contenuti fondamentali collegandoli in modo organico. SINTETIZZARE Cogliere gli elementi informativi e concettuali fondamentali in un testo. Riassumere, sia in forma orale che scritta, le tesi centrali di un brano. Enucleare le idee principali del pensiero degli autori studiati. ESPRIMERE Utilizzare il linguaggio specifico della disciplina esponendo le questioni in modo coerente e corretto. Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)

Per ciò che concerne le capacità di elaborazione, logiche e critiche l’obiettivo programmato era quello di rendere gli studenti in grado di effettuare confronti tra gli autori, organizzando i contenuti in modo coerente, con particolare riguardo a collegamenti interdisciplinari

Obiettivi di apprendimento raggiunti

Ho mantenuto l’insegnamento della filosofia in questa classe per l’intero triennio nel corso del quale i ragazzi, che partivano con delle buone conoscenze di base e con un generale desiderio di apprendere, hanno avuto un costante ed organico processo di maturazione. I livelli di apprendimento risultano nel complesso buoni e, in alcuni casi, eccellenti, con il conseguimento di ottimi risultati favoriti da una costante attitudine allo studio e da una vivace curiosità per i nuovi argomenti. Da rilevare il fatto che la classe (o parte di essa) ha partecipato a molte iniziative extrascolastiche su temi filosofici.

Firma del docente Firma dei rappresentanti di classe ______

Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)

Materia: MATEMATICA DOCENTE: LEPORINI ULIANA

CLASSE 5I Il corsivo si riferisce ad argomenti trattati negli anni precedenti e ripassati quest’anno. Il simbolo (*) significa che è stata data dimostrazione formale del teorema o della formula.

N. Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli Tempi 1 Successioni Settembre Successioni: termine generale e definizione per ricorrenza. - Ottobre

2 Limiti Ottobre- Intorni e punti di accumulazione. Definizione di limite. Novembre Verifica di limiti di funzione applicando la definizione. Limiti di successioni. Principali teoremi sui lim iti: unicità del limite(*), confronto, permanenza del segno. Operazioni sui limiti, aritmetizzazione di . Forme indeterminate. Limite a 0 di (*) e limiti da esso deducibili (*). Altri limiti notevoli. Calcolo di limiti. Ordine di infinitesimi ed infiniti: definizione intuitiva e applicazione al calcolo di alcuni limiti. Ricerca di asintoti.

3 Funzioni continue Novembre Definizione di continuità. Punti di discontinuità. Principali teoremi sulle funzioni continue: teorema di Weierstrass, teorema degli zeri, proprietà di Darboux.

4 Derivate Dicembre Derivata di funzione di una variabile. Significato geometrico e fisico. Derivata di (*) e (*). Derivate delle altre funzioni elementari. Regole di derivazione. Derivata della funzione composta e inversa.

5 Applicazione delle derivate. Dicembre - Applicazione della regola di De L’Hopital. Punti di estremo Gennaio assoluto e relativo. Ricerca della retta tangente al grafico di una funzione. Teoremi sulle funzioni derivabili: di Rolle (*), di Lagrange (*). Ricerca di massimi e minimi, anche applicata a problemi. Applicazione delle derivate allo studio di funzione. Studio della concavità di una funzione e punti di flesso. Punti di non derivabilità. Costruzione del grafico qualitativo di una funzione. 6 Integrali indefiniti Gennaio La ricerca di primitive. Metodi di integrazione: integrazione immediata, per scomposizione, per sostituzione, per parti. Integrazione delle funzioni razionali fratte. 7 Integrali definiti Febbraio - Il calcolo delle aree. Definizione di funzione integrabile. Marzo Teorema della media(*). Funzione integrale. Teorema di Torricelli-Barrow(*). Formula per il calcolo dell’integrale definito(*). Calcolo del volume dei solidi di rotazione(*).

Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)

8 Equazioni differenziali Aprile- Metodi per risolvere alcuni tipi di equazione differenziale. Maggio Equazioni del I ordine: a integrazione immediata, a variabili separabili, lineari omogenee, lineari non omogenee. Equazioni del II ordine: a integrazione immediata, lineari a coefficienti costanti omogenee, lineari a coefficienti costanti non omogenee (cenno). 9 Probabilità Maggio Calcolo combinatorio, probabilità: indicazioni operative per risolvere semplici quesiti.

Libro di testo: M. Re Fraschini, G. Grazzi “Modelli matematici”, Ed. Atlas

Strumenti didattici: libro di testo

Metodologie didattiche adottate: lezione frontale e dialogata. Esercitazione a coppie o piccoli gruppi.

Criteri di valutazione adottati La valutazione si è basata sugli obiettivi programmati. Le prove proposte, nelle varie tipologie, sono state valutate tenendo conto dei vari livelli crescenti di difficoltà, dalla semplice esposizione alla capacità di analisi, collegamento ed elaborazione. Obiettivi parzialmente raggiunti sono comunque stati considerati.

Strumenti utilizzati per le verifiche: Prove non strutturate, consistenti in domande aperte e, principalmente, risoluzione di problemi.

Obiettivi di apprendimento programmati: CONOSCERE: Conoscere le definizioni e i teoremi dell’analisi e del calcolo differenziale. Conoscere i concetti fondamentali di probabilità. APPLICARE: Determinare i limiti di funzioni e successioni. Risolvere problemi di massimo e minimo. Costruire il grafico di funzioni. Risolvere particolari equazioni differenziali. Calcolare integrali definiti. Trovare primitive di funzioni. Risolvere problemi di geometria analitica nello spazio. ANALIZZARE CRITICAMENTE: Analizzare un problema per trovare la strategia risolutiva. Commentare i risultati inquadrandoli nella teoria. Inquadrare in un medesimo schema logico diverse situazioni matematiche, riconoscendo analogie e differenze, proprietà varianti ed invarianti. ESPRIMERE: Utilizzare il linguaggio specifico della disciplina. Rispondere in modo pertinente, preciso e chiaro alle domande. Comunicare in modo chiaro e sintetico le procedure seguite nella risoluzione di problemi. PARTECIPARE: Assidua presenza alle lezioni, partecipazione con domande e proposte. Svolgimento puntuale del lavoro assegnato. Eventuali approfondimenti personali.

Obiettivi di apprendimento raggiunti

Gli alunni hanno conseguito gli obiettivi disciplinari con risultati nel complesso buoni e in alcuni casi eccellenti, per un piccolo gruppo i risultati sono sufficienti.

firma del docente

……………………………………..

firma degli studenti rappresentanti di classe ……………………….………………

……………………….…………………

Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)

Scheda 4 Materia: FISICA

N. Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli Tempi 1 Ripasso su campo e potenziale elettrico: Campo elettrico Settembre generato da una carica puntiforme e calcolo di campi in situazioni novembre semplici. Flusso del campo elettrico e teorema di Gauss. Densità di carica volumica, di superficie e lineare. Utilizzo del teorema di Gauss per calcolare il campo generato da distribuzioni continue ad alta simmetria (sferica, cilindrica e piana). Conservatività del campo elettrostatico e definizione di energia potenziale elettrostatica. Energia configurazionale per un sistema di cariche. Potenziale elettrostatico associato al campo Coulombiano di una singola carica puntiforme. Calcolo del potenziale in presenza di più cariche in casi di alta simmetria. Superfici equipotenziali e relazione con le linee di campo elettrico. Proprietà dei materiali conduttori (ideali) in condizioni di equilibrio elettrostatico. Concetto di capacità elettrica di un conduttore. Il condensatore e il calcolo della sua capacità nel caso di simmetria piana e cilindrica. Energia immagazzinata in un condensatore. Condensatori in serie e in parallelo, calcolo della capacità equivalente. 2 Corrente elettrica continua: definizione di corrente elettrica e Novembre relazione tra corrente macroscopica e parametri microscopici. Dicembre Concetto di resistenza di un conduttore e leggi di ohm. Interpretazione classica microscopica della resistenza e della prima legge di ohm. Energia e potenza elettrica: energia erogata e dissipata, l’effetto Joule. I circuiti elettrici e le leggi di Kirchhoff. Resistenza equivalente nel caso di resistenze in serie e in parallelo. Risoluzione di circuiti elettrici a più maglie. Il voltmetro e l’amperometro. Il partitore di tensione ed il ponte di wheastone per misurare una resistenza ignota. Carica e scarica di un condensatore: il circuito RC e il suo tempo caratteristico. 3 Magnetismo:. Esperienze di Oersted, Faraday e Ampere e Dicembre definizione intuitiva del campo di induzione magnetica B. Gennaio Forza di Lorentz e definizione formale del campo di induzione magnetica. Legge di Biot-Savart per il campo magnetico generato da un filo infinito percorso da corrente. Campi magnetici in situazioni semplici: campo al centro di una spira circolare e campo interno ad un solenoide. Azione meccanica di un campo magnetico uniforme su di una spira percorsa da corrente: momento magnetico di una spira e momento torcente. Principio di funzionamento di un motore elettrico a corrente continua. Flusso del campo magnetico e teorema di Gauss per il campo magnetico. Circuitazione del campo magnetico e teorema di Ampere. Utilizzo del teorema di Ampere per calcolare il campo magnetico in casi di alta simmetria (filo infinito e solenoide). Cenni al principio di equivalenza di Ampere per spiegare l’analogia tra correnti e magneti permanenti. Magnetismo nella materia: differenza tra diamagneti, paramagneti e ferromagneti. Cenni all’interpretazione classica del diamagnetismo, del paramagnetismo e del ferromagnetismo. Moto di una carica elettrica in un campo magnetico uniforme: la frequenza di ciclotrone e il moto elicoidale. Lo spettrometro di massa. Moto di cariche in presenza di campi elettrici e magnetici: il selettore di velocità. Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)

4 Induzione elettromagnetica: semplici esperimenti sulle correnti Febbraio indotte e loro interpretazione microscopica. La legge di Faraday: Marzo accoppiamento tra campi elettrici e magnetici nel caso dinamico. Non conservatività del campo elettrico indotto. La legge di Lenz e la sua interpretazione microscopica. L’ autoinduzione e la mutua induzione nei circuiti elettrici. Calcolo dell’induttanza di una bobina. L’alternatore e la produzione di corrente elettrica alternata. Il trasformatore e la distribuzione di corrente. Circuiti elettrici in corrente alternata. Cenni al metodo simbolico complesso per l’analisi dei circuiti in corrente alternata. Il circuito RLC e la risonanza. La corrente di spostamento e le quattro equazioni di Maxwell del campo elettromagnetico in forma integrale. Analisi delle equazioni di Maxwell in assenza di cariche e correnti e l’esistenza delle onde elettromagnetiche. Produzione e ricezione di onde elettromagnetiche da dipolo oscillante. Caratteristiche principali delle onde elettromagnetiche e loro velocità di propagazione. Spettro delle onde elettromagnetiche e brevi cenni ad alcune applicazioni. 5 la relatività ristretta di Einstein: Aprile Incompatibilità tra la teoria della meccanica classica e la teoria Maggio dell’elettromagnetismo di Maxwell. L’esperimento di Michelson Morley e la questione del riferimento dell’”etere”. I postulati della relatività ristretta e le trasformazioni di Lorentz. Il concetto di simultaneità e il problema della sincronizzazione degli orologi nella teoria di Einstein. Conseguenze paradossali della relatività ristretta: la dilatazione dei tempi e la contrazione delle lunghezze. Il paradosso dei gemelli. L’orologio a luce, l’intervallo spazio-temporale come invariante relativistico e la definizione di tempo proprio. Diagrammi spazio tempo. Conferme sperimentali: da Hafele-Keating al problema dei mesoni . Dalle trasformazioni di Lorentz alla composizione relativistica delle velocità. Una nuova definizione per la quantità di moto e per l’energia cinetica. Cenni all’equivalenza massa-energia. 6 Introduzione alla meccanica quantistica: Maggio I problemi aperti nella fisica di fine 900: la radiazione di corpo nero, l’effetto fotoelettrico, la spettroscopia e le difficoltà dei modelli atomici. L’ipotesi di Planck. I fotoni di Einstein e la spiegazione dell’effetto fotoelettrico. Cenni al modello atomico di Bohr. Cenni al dualismo onda-corpuscolo di luce e materia. Libro di testo:

Antonio Caforio e Aldo Ferilli Fisica! Le Regole del gioco Vol. 3 Le Monnier scuola.

Strumenti didattici:

Libro di Testo, manoscritti, software.

Metodologie didattiche adottate :

Lezioni frontali, lezioni guidate, esperienze di laboratorio esercitazioni di gruppo.

Strumenti utilizzati per le verifiche

Prove non strutturate Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)

Verifiche orali

Obiettivi programmati

A1) Conoscere le definizioni operative delle principali grandezze fisiche introdotte durante l’anno. A2) Conoscere le leggi fisiche fondamentali che collegano tra loro le diverse grandezze. A3) Saper cogliere gli aspetti essenziali delle leggi fisiche studiate. B1) Applicare le leggi fondamentali ai diversi casi che si possono presentare in problemi elementari. B2) Analizzare una situazione specifica inquadrandola nello schema interpretativo appropriato. B3) Saper effettuare i collegamenti necessari tra le diverse leggi studiate al fine di risolvere problemi non immediati. C1) Comunicare in modo chiaro e sintetico le procedure seguite nelle proprie indagini, i risultati raggiunti e il loro significato. C3) Saper esprimere le proprie idee utilizzando correttamente il linguaggio specifico della disciplina

Obiettivi di apprendimento raggiunti

Sono entrato in questa classe dal terzo anno e ho trovato un gruppo classe che, a livello generale si è mostrato abbastanza interessato e collaborativo. Il livello di attenzione in classe è risultato per lo più costante nel corso dell’intero triennio anche se ho purtroppo constatato un lieve calo proprio in questo ultimo anno. Analogo discorso posso fare per quel che riguarda la qualità e la continuità del lavoro domestico dove alcuni studenti sono risultati carenti. Per quanto concerne il profitto finale ed il livello di preparazione della classe, si registra la presenza di un piccolo gruppo che, anche in virtù di una spiccata capacità logico-deduttiva, ha raggiunto livelli di chiara eccellenza, una maggioranza di alunni che ha complessivamente raggiunto risultati più che sufficienti e in diverrsi casi anche buoni, e di un modesto gruppo che ha ottenuto risultati appena sufficienti.

Il Docente: Massimo Faetti

firma del docente

……………………………………..

Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)

Materia: Scienze Naturali

N. Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli Tempi Il carbonio organico: ibridazione del carbonio, orbitali ibridi sp3. 1 Legami sigma e struttura tetraedrica del carbonio. 5 Legame π, doppi e tripli legami

L’isomeria: definizione di isomeria e di isomeri. Isomeria strutturale degli alcani.

L’isomeria geometrica: isomeria cis/trans negli idrocarburi ciclici e nei doppi 2 legami. 10 Isomeria ottica: atomo di C asimmetrico e sue caratteristiche. La luce polarizzata. Gli enantiomeri: significato di isomero ottico, rotazione del piano della luce polarizzata, isomeri (+) e (-) o destrogiro e levogiro. Isomeria D e L nei composti di origine biologica, forme D e L in carboidrati e amminoacidi. Isomeria α e β nei monosaccaridi I gruppi funzionali: significato di gruppo funzionale. Le caratteristiche chimiche dei differenti tipi di gruppo funzionale.

Idrocarburi: alcani, alcheni, alchini, i cicloalcani. Nomenclatura IUPAC degli 3 alcani e dei cicloalcani. Caratteristiche chimiche degli alcani, reazioni di 10 ossidazione e di sostituzione. Idrocarburi insaturi: significato di composto insaturo, il doppio legame. La reazione di addizione al doppio legame. Gli alcheni: caratteristiche degli alcheni, reazioni tipiche degli alcheni, addizione al doppio legame di acqua, alogeni, acidi alogenidrici, idrogeno. Gli alchini. Gli alcooli: definizione e caratteristiche chimiche, nomenclatura. Il gruppo funzionale degli alcooli. Alcooli primari, secondari e terziari: definizione dei

diversi tipi e diversità dei prodotti di ossidazione. Comportamento acido e basico degli alcooli. 4 Alcooli aromatici: cenni sui fenoli. Il gruppo carbonilico: aldeidi e chetoni. Definizione e caratteri chimici 5 principali di aldeidi e chetoni. Nomenclatura di aldeidi e chetoni. Gli acidi carbossilici: il gruppo carbossilico e il suo comportamento acido, nomenclatura degli acidi carbossilici. Reazioni di ossidazione e riduzione dei gruppi alcoolico, carbonilico, carbossilico. Sali degli acidi carbossilici Le ammine: il gruppo amminico e il suo comportamento chimico come base di Broensted. La nomenclatura IUPAC delle ammine. I carboidrati: definizione di carboidrato, caratteristiche chimiche dei carboidrati. Classificazione dei carboidrati in base a: gruppo funzionale,

numero di atomi di carbonio della catena principale, grado di polimerizzazione. Aldosi e chetosi; pentosi e esosi, i principali pentosi e esosi; monosaccaridi, disaccaridi, polisaccaridi. La struttura del cloroplasto e la molecola della clorofilla. La fotosintesi: 25 5 equazione generale della fotosintesi, significato di fase luminosa e fase oscura. La funzione della fase luminosa: uso dell’energia luminosa e produzione di ATP, fotolisi dell’acqua, produzione di NADPH2 e ossigeno. La fase oscura: significato generale del ciclo di Calvin e produzione della molecola di glucosio. Il legame glicosidico, legame α,1-4 e α,1-6, idrolisi del legame glicosidico, legame β,1-4. Il glucosio, il fruttosio, i principali disaccaridi: maltosio, cellobiosio, saccarosio, lattosio. Polisaccaridi: l’amido e la cellulosa, il Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)

glicogeno. Le proteine: definizione e principali funzioni delle proteine. Gli amminoacidi: definizione e caratteristiche chimiche, comportamento anfotero degli amminoacidi, il punto isoelettrico. Il legame peptidico, formazione e idrolisi dl legame peptidico. La struttura proteica: cenni sulla sintesi proteica, struttura primaria delle proteine, la struttura secondaria, α-elica e β- lamina, struttura terziaria delle proteine, il legame a ponte disolfuro o S-S. Classificazione delle proteine: proteine fibrose e globulari, proteine semplici e coniugate. Gruppo prostetico. I lipidi: definizione e caratteristiche comuni al gruppo. Suddivisione in lipidi saponificabili e insaponificabili. Cenni sui più comuni lipidi insaponificabili, gli steroidi. I lipidi saponificabili. I gliceridi: glicerolo e acidi grassi, acidi grassi saturi e insaturi. Lipidi saturi e insaturi, caratteristiche generali. Gli omega-3. La beta ossidazione e la produzione di energia dai gliceridi La reazione chimica e il suo andamento cinetico: energia di attivazione e complesso attivato.

Velocità di reazione e energia di attivazione. I catalizzatori. Gli enzimi: definizione, natura chimica, meccanismo d’azione degli enzimi e loro ruolo 10 6 nella formazione del complesso attivato. Il meccanismo d’azione degli enzimi; il sito attivo, teoria di Fisher o della chiave-serratura, teoria dell’adattamento indotto. I fattori che influenzano la velocità di reazione enzimatica: concentrazione del substrato e dell’enzima, temperatura, pH, cofattori e coenzima, attivatori, inibitori competitivi e non competitivi. I coenzimi e il loro meccanismo di azione. Il mitocondrio e il suo ruolo nella produzione di energia per la cellula. La respirazione cellulare: equazione chimica generale, le tre fasi della

respirazione cellulare. 7 La glicolisi: sede cellulare della glicolisi, significato chimico, il prodotto della 15 glicolisi. Utilizzazione del piruvato in aerobiosi e anaeobiosi: fermentazione alcolica e lattica. Il ciclo di Krebs: sede cellulare del processo, significato chimico e biologico del processo, i prodotti del ciclo di Krebs. La catena di trasporto degli elettroni: sede cellulare, significato chimico e biologico, i prodotti della catena di trasporto degli elettroni. Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)

Scheda 4 (continua)

Libro di testo: Chimica per obiettivi. S. Passannanti e C. Sbriziolo, Ed. Tramontana Biochimica. Niccolò Taddei Ed. Zanichelli

Strumenti didattici: Libro di testo Collegamento Internet

Metodologie didattiche adottate : Lezioni frontali

Criteri di valutazione adottati: Sono stati adottati i criteri di valutazione stabiliti e approvati dal Collegio dei Docenti

Strumenti utilizzati per le verifiche Simulazioni di colloquio di esame, verifiche scritte a risposta aperta

Obiettivi programmati Obiettivi Trasversali: sono stati adottati quelli stabiliti nel Consiglio di Classe. Obiettivi specifici per la disciplina: la conoscenza degli argomenti analizzati ha costituito l'obiettivo primario. Successivamente si è puntato a stimolare l'analisi critica dei singoli argomenti e il loro inquadramento organico.

Obiettivi di apprendimento raggiunti In generale la classe ha mostrato di aver raggiunto un buon grado di conoscenza degli argomenti. Non per tutti l'analisi critica si è rivelata un obiettivo pienamente conseguito adeguatamente raggiunto. L’inquadramento organico degli argomenti si è manifestato come obiettivo che per un piccolo gruppo di alunni non è stato conseguito per pienamente per tutte le parti del programma svolto.

……………………….…………………………………………………

firma del docente

firma degli studenti rappresentanti di classe ……………………….…………………………………………………

……………………….…………………………………………………

Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)

Materia : Disegno e Storia dell’Arte scheda 4 Contenuti disciplinari dei moduli

N° MODULO Contenuti disciplinari tempi

1 IL ROMANTICISMO . Romanticismo e Neoclassicismo . Architettura :il gothic revival:caratteri generali. . Pittura in Europa : Friedrich(Viandante sul mare di nebbia ,Il naufragio della speranza ) , Fussli ,Blake ,Constable , Turner ,Gericault ( La zattera della medusa ,Una pazza ) Delacroix (La libertà che guida il popolo ) . la scuola di Barbizon . Corot (Il Tevere a Castel Sant’Angelo ,La cattedrale di Chartres ) 2 IL REALISMO . Gustav Courbet . J.F. Milett . Daumier (analisi delle opere presenti sul testo ) 3 L’IMPRESSIONISMO . Caratteri generali . Manet (Dejeuner sur l’herb,Olympia,Il bar alle Folies-Bergère) Monet(Il tramonto del sole ,La cattedrale di Rouen,Lo stagno delle ninfee) Renoir ( Il Bal au Moulin de la Galette )Degas(Fantini davanti alle tribune,La prova ,L’assenzio ,Donna nella tinozza )

4 IL POSTIMPRESSIONISMO . Caratteri generali . Paul Cezanne ( analisi delle opere presenti dul testo ) . Paul Goguin( analisi delle opere presenti sul testo ) . Vincent Van Gogh (analisi delle opere presenti sul testo ) Toulouse Lautrec (La toilette, Ballo al Moulin Rouge,cenni sulla cartellonistica)

5 IL SIMBOLISMO . Caratteri generali . Redon (La nascita di Venere,Ritratto di Violette Heymann) . Cenni sui Nabis 6 I MACCHIAIOLI . Caratteri generali . Fattori (Soldati francesi,Il ritorno della cavalleria,La rotonda di Palmieri,Il cavallo morto,Il riposo . Signorini ( analisi delle opere presenti sul testo ) L’ARCHITETTURA DELLA SECONDA l’architettura degli ingegneri 7 META’ DELL’OTTOCENTO l’urbanistica e il rinnovo edilizio

LA BELLA EPOQUE E LA . Caratteri generali dell’Art Nouveau 8 SECESSIONE VIENNESE . L’architettura di Gaudì ( analisi delle opere presenti sul testo ) . Klimt ( Giuditta ,Il bacio) 9 I FAUVES . I Fauves : caratteri generali del gruppo . Matisse ( Ritratto con riga verde ,La danza,Nudo rosa ,Icaro) . Vlaminck ( La ballerina del Rat mort), Derain (Donna in camicia ) 10 L’ESPRESSIONISMO IN GERMANIA . Precedenti dell’Espressionismo:Ensor (Ingresso di E AUSTRIA Cristo a Bruxelles) Munch ( L’urlo,Pubertà ) . Die Brucke : Kirchner ( Marcella, Donna allo specchio ) . Kokoschka ( La sposa del vento ) . Schile ( analisi delle opere presenti sul testo ) 11 Il CUBISMO . Cubismo analitico e cubismo sintetico,caratteri generali . Picasso: cenni sulle prime opere ,Autoritratto,Les demoiselles d’Avignon,Ritratto di A.Vollard,le opere del primo dopoguerra presenti sul testo,Guernica

Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)

12 L’ASTRATTISMO . Der blaue Reiter . Kandinskij ( analisi delle opere presenti sul testo ) . Klee ( analisi di alcune opere presenti sul testo ) . De Stijl : Mondrian ( analisi delle opere presenti sul testo ) 13 IL FUTURISMO . La poetica futurista . Boccioni . Balla ( analisi delle opere presenti sul testo) 14 LA PITTURA METAFISICA . De Chirico ( Canto d’amore,La piazza d’Italia,Le Muse inquietanti,Ettore e Andromaca ) 15 DADAISMO E SURREALISMO . La poetica dadaista . Duchamp ( analisi di alcune opere ) . La poetica Surrealista 16 FUNZIONALISMO E RAZIONALISMO Funzionalismo e razionalismo Il Bauhaus Walter Gropius Il Razionalismo in Francia Le Corbusier 17 L’ARCHITETTURA ORGANICA . Frank Lloyd Wright La casa sulla cascata Il museo Guggenheim 18 La PITTURA IN AMERICA NEGLI . L’espressionismo astratto : l’action painting ANNI QUARANTA . Jackson Pollock E L’INFORMALE IN EUROPA . Francis Bacon 19 LA POP ART . La pop art in America . Andy Warhol

Libro di testo : Piero Adorno Adriana Mastrangelo ‘Dell’arte e degli artisti’ Volumi tre e quatto

Strumenti didattici :Manuale , appunti ,schemi ,visione di immagini tramite internet

Metodologie didattiche : Lezione frontale guidata,ricerche individuali,discussione in classe

Criteri di valutazione adottati :Sono stati oggetto di valutazione le conoscenze ,le abilità ,le capacità di analisi ,sintesi e rielaborazione ,l’acquisizione del linguaggio specifico della disciplina,l’impegno e la partecipazione.

Strumenti di verifica :Verifiche scritte con domande aperte a risposta breve , verifiche orali.

Obiettivi di apprendimento programmati :

Approfondire le conoscenze degli elementi fondamentali del linguaggio visivo

Conoscere i caratteri peculiari dell’arte dei secoli trattati

Conoscere gli elementi caratterizzanti di ogni autore trattato

Conoscere la terminologia specifica Capacità di analisi delle opere d’arte figurative ,architettoniche e plastiche Capacita di elaborare gli elementi essenziali caratterizzanti l’opera e il contesto Capacità di effettuare confronti e collegamenti Obiettivi di apprendimento raggiunti : Gli obiettivi sono stati sostanzialmente raggiunti da parte di tutti gli allievi, sia pure a livelli differenziati in relazione all’impegno profuso nello studio ed alle capacità possedute. Un cospicuo gruppo di studenti ha seguito con maggior interesse ed impegno riportando risultati più che buoni,alcuni eccellenti. ……………………….…………………………………… firma del docente firma degli studenti rappresentanti di classe ……………………….…………………………………… ……………

Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)

Materia : Scienze Motorie DOCENTE: Luisa Susini Classe : 5^I

N. Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli Tempi Organi e apparati che permettono l’attività fisica 1 8ore Conoscenza del corpo umano: apparati e sistemi, apparato scheletrico ed articolare, cardiocircolatorio, respiratorio e digerente.

Conoscenza delle principali regole del Calcio a 5, Pallamano, 2 Pallatamburello, Badminton, Corsa di Resistenza , Corsa di Velocità, prove 16ore sulle qualità motorie. Tecniche di allungamento e dirilassamento. Esercitazioni pratiche.

Le sostanze stupefacenti e il doping 3 Le droghe , il tabacco ( fumo passivo);l’ alcool (alcool e guida,, alcool e 10 ore sport); il doping (anabolizzanti e sostanze dopanti ); l’uso degli anabolizzanti e integratori. Verifiche scritte ed orali.

Alimentazione: 10 ore 4 I principi nutritivi, proteine, glucidi, lipidi, vitamine, acqua, minerali, il fabbisogno energetico, metabolismo basale, il peso corporeo, eccesso di peso e obesità, alimentazione corretta, la dieta dimagrante, i disturbi alimentari alimentazione e sport.

Pallacanestro e Pallavolo : conoscenza della tecnica dei principali 12ore 5 fondamentali individuali e delle relative regole di gioco e di comportamento. Conoscenza dei principali schemi di gioco. Esecuzione corretta del gesto tecnico. Conoscenza della tecnica dei fondamentali individuali e di squadra .

6 Esecuzione di elaborati su argomenti a scelta del programma , su discipline 4 ore sportive praticate o preferite , approfondimento, correzione e colloquio orale .

Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)

Scheda 4 (continua)

Libro di testo: Nuovo Praticamente Sport (comprendere il movimento, applicare il movimento).

Strumenti didattici: Audiovisivi, appunti, fotocopie.

Metodologie didattiche adottate : lezione frontale, lezione guidata, dal globale all’analitico dal più semplice al più complesso con esercitazioni pratiche e operative.

Criteri di valutazione adottati: per ogni studente si è tenuto conto del miglioramento rispetto alla preparazione di base, dell’impegno mostrato nel raggiungimento degli obiettivi didattici stabiliti; nonché della partecipazione alle varie attività sportive e dell’interesse mostrato per la disciplina. Strumenti utilizzati per le verifiche Test, griglie e tabelle di valutazione,

Obiettivi programmati Conoscere le regole degli sport di squadra pallavolo, pallacanestro, pallamano, calcio a 5. Riconoscere i gesti arbitrali. Conoscere alcune specialità dell’atletica leggera. Conoscere alcune metodologie dell’allenamento. Conoscere il corpo umano. Saper collegare le funzioni dell’apparato: scheletrico, articolare, cardiocircolatorio, respiratorio e del sistema muscolare all’attività sportiva. Alimentazione e sport. Sostanze dopanti e doping.

Obiettivi di apprendimento raggiunti La classe, nel complesso, ha partecipato con crescente interesse alle varie attività proposte e pertanto gli obiettivi disciplinari programmati sono stati raggiunti seppure a livelli diversi, dovuti alla situazione iniziale di partenza. Un gruppo di studenti ha invece raggiunto tutti gli obiettivi programmati. La maggior parte degli alunni è in grado di svolgere un’ attività sportiva consapevole e autonoma. Per quanto riguarda il comportamento, nel corso del quinquennio, si sono sempre mostrati corretti e rispettosi delle regole di convivenza e di collaborazione. Gli obiettivi di apprendimento raggiunti sono nel complesso ottimi.

……………………….…………………………………………………

firma del docente

firma degli studenti rappresentanti di classe ……………………….…………………………………………………

……………………….…………………………………………………

Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)

Materia: RELIGIONE, classe V I anno sc. 2014/15

DOCENTE: CIAMPALINI LIDO

N. Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli Tempi 1 Il lavoro: aspetti etici e antropologici delle problematiche legate al 7 lavoro e alle sue trasformazioni sociali, il primato della persona e il ore valore della solidarietà nella dottrina sociale cristiana con cenni alla Bibbia e al magistero (dalla Rerum Novarum alla Centesimus Annus); approfondimenti sul valore della conoscenza e le aspettative dei giovani nella società attuale. 2 La coscienza e la persona, l'emergere del momento etico nella vita 6 individuale e sociale, il rapporto coi valori e l'educazione. La ore prospettiva biblica (specialmente i Comandamenti) e i vari tipi di coscienza, la sua libertà e l'esigenza della sua formazione. 3 Ragione e fede, differenze di fondo e punti di contatto, cenni ad 7 alcune acquisizioni del passato e specialmente al Concilio Vaticano II ore e alla enciclica Fides et ratio. La scienza e la fede alla luce di alcuni aspetti del recente dibattito epistemologico, le domande di senso e la loro importanza. 4 Il dialogo come valore e come metodo tra culture e religioni, 6 l'ecumenismo e la sua rilevanza, la secolarizzazione e le nuove ore religiosità, le chiese cristiane e il dialogo interreligioso, il valore della libertà religiosa nel mondo globale.

Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)

Scheda 4 (continua) Libro di testo: Uomini e profeti, di A. Famà, Marietti Scuola, Novara 2007

Strumenti didattici: libro di testo, documenti del magistero ecclesiastico, fotocopie di testi citati durante le lezioni.

Metodologie didattiche adottate:lezioni frontali con dialogo a più voci, test riepilogativi

Criteri di valutazione adottati: osservazione del livello partecipativo alle lezioni e dell'impegno profuso nei test proposti

Sono stati oggetto di valutazione:gli interventi fatti dai singoli studenti in merito a quanto trattato in classe

Strumenti utilizzati per le verifiche:questionari con prevalenza di domande aperte, assegnazione di note positive agli alunni più partecipi in aula

Obiettivi di apprendimento programmati:conoscere il valore umano personale e sociale del lavoro, la centralità razionale, emotiva e spirituale della coscienza, le differenze e i punti di possibile contatto tra ragione fede, l'importanza del dialogo tra culture, civiltà e religioni. Cogliere la specificità del linguaggio religioso rispetto ad altri tipi di linguaggio, sapersi orientare al suo interno.

firma del docente

……………………………………..

firma degli studenti rappresentanti di classe ……………………….………………

……………………….…………………

Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)

CRITERI DI VALUTAZIONE E CORREZIONE UTILIZZATI NELLA VALUTAZIONE DELLE SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME

PRIMA PROVA SCRITTA: tipologie A – ANALISI DEL TESTO Criteri di correzione e valutazione

CANDIDATO: ______

PUNTEGGIO INDICATORI max conseguito ottima 25 buona 20 Correttezza e proprietà nell'uso della lingua sufficiente 15 italiana imprecisa 10 scorretta 5 approfondita 10 COMPRENSIONE DEL TESTO buona 8 sufficiente 6 Capacità di sintesi incerta 4 errata 2 esaurienti 15 ANALISI complete 12

sufficienti 9 Completezza delle risposte / capacità di analisi incomplete 6 lacunose 3 ottime 15 buone 12 Conoscenze sufficienti 9 incerte 6 scarse 3 ottima 20 buona 16 ELABORAZIONE E

APPROFONDIMENTO Capacità di sufficiente 12 collegamento modesta 8 scadente 4 approfondita 15 Capacità di buona 12 giudizio critico e di sufficiente 9 rielaborazione modesta 6 scadente 3 PUNTEGGIO TOTALE ______/100 VALUTAZIONE IN 15^

Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)

PRIMA PROVA SCRITTA: tipologie B – SAGGIO BREVE \ ARTICOLO DI GIORNALE Criteri di correzione e valutazione

CANDIDATO: ______

ELEMENTI DA DESCRITTORI PUNTEGGIO VALUTARE L'elaborato è scritto in forma scorrevole, chiara, ordinata, ricca ed espressiva 20 - 18 Correttezza e L’elaborato è scritto in forma ordinata e corretta 17 – 15 proprietà nell'uso L'elaborato, sostanzialmente corretto, presenta qualche improprietà lessicale 14– 12 della lingua L'elaborato presenta qualche improprietà lessicale e morfosintattica italiana 11 – 8 20 L'elaborato presenta errori morfosintattici e lessicali 7 – 5 L'elaborato presenta diffusi e gravi errori morfosintattici e lessicali 4 – 1 L'elaborato dimostra una comprensione completa ed approfondita dei concetti, delle argomentazioni e delle informazioni dei testi contenuti nel dossier ed un uso delle stesse consapevole, personale e 30-28 finalizzato. L'elaborato dimostra una corretta comprensione delle argomentazioni e delle informazioni dei testi del dossier ed un uso completo delle stesse relativamente al percorso scelto. 27–25 Comprensione e L'elaborato dimostra una corretta comprensione dei testi del dossier ed un uso chiaro delle 24–21 utilizzazione informazioni ivi contenute, in relazione al percorso scelto L'elaborato dimostra una comprensione generale dei testi del dossier ed un uso sufficiente delle della 20-18 documentazione informazioni ivi contenute, in relazione al percorso scelto. fornita L'elaborato dimostra una comprensione generica e superficiale dei testi del dossier e un uso incerto delle informazioni ivi contenute. 17-15 30 L'elaborato dimostra una comprensione incerta delle informazioni del dossier, di cui tiene conto in modo parziale. 14-11 L'elaborato dimostra una comprensione errata delle informazioni del dossier e un loro uso scorretto e disordinato. 10-7 L’elaborato tiene in minimo conto o non tiene conto affatto delle informazioni fornite dal dossier. 6-1 L'elaborato si avvale di una tesi personale, è coerente e logico nella organizzazione e nello 30-28 sviluppo argomentativo. L'elaborato si avvale di una tesi chiara, è coerente nel suo impianto generale e nel collegamento tra 27–25 Capacità di i paragrafi. organizzare il L'elaborato segue un percorso argomentativo ordinato e coerente 24–21 testo in modo L'elaborato si avvale di una tesi implicita ed è organizzato con sufficiente chiarezza. 20-18 organico e L'elaborato si avvale di una tesi incerta e risulta non sempre organico nell'articolazione dei paragrafi. 17-15 coerente L'elaborato si avvale di una tesi incerta, non segue un percorso lineare e risulta indeciso nello 30 sviluppo argomentativo. 14-11 L'elaborato non segue un percorso lineare e risulta poco coerente nello sviluppo argomentativo. 10-7 L'elaborato non si avvale di una tesi definita, è incoerente e contraddittorio. 6-1 L’elaborato sviluppa riflessioni personali e originali frutto di una consapevole rielaborazione critica e 20 - 18 di una completa padronanza dell’argomento trattato. Capacità di far L’elaborato sviluppa concetti frutto di riflessione personale e di una buona conoscenza 17 – 15 emergere e dell’argomento trattato. L’elaborato sviluppa considerazioni chiare, frutto della conoscenza generale dell’argomento trattato valorizzare il 14– 12 proprio punto di e di una sufficiente capacità di orientarsi nell’argomento affrontato.. L’elaborato sviluppa contenuti comuni, frutto di un’osservazione diligente ma poco personale vista dell’argomento affrontato. 11 – 8 20 L’elaborato sviluppa contenuti frutto di una modesta consapevolezza dell’argomento affrontato. 7 – 5 L’elaborato sviluppa contenuti limitati e poco significativi. 4 – 1 PUNTEGGIO TOTALE 100 VALUTAZIONE IN 15^

Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)

PRIMA PROVA SCRITTA: tipologie C e D - Criteri di correzione e valutazione

CANDIDATO: ______

ELEMENTI DA VALUTARE DESCRITTORI PUNTEGGIO L'elaborato è scritto in forma scorrevole, chiara, ordinata, ricca ed espressiva 20 - 18 L’elaborato è scritto in forma ordinata e corretta 17 – 15 L'elaborato, sostanzialmente corretto, presenta qualche improprietà Correttezza e proprietà lessicale 14– 12 nell'uso della lingua italiana L'elaborato presenta qualche improprietà lessicale e 11 – 8 20 morfosintattica L'elaborato presenta errori morfosintattici e lessicali 7 – 5 L'elaborato presenta diffusi e gravi errori morfosintattici e lessicali 4 – 1 L'elaborato presenta diffusi e errori morfosintattici e lessicali 3 - 1 L'elaborato svolge in maniera completa e approfondita le 30-28 indicazioni fornite dalla traccia servendosi di numerose e appropriate informazioni raccolte in più ambiti disciplinari e dal corrente dibattito culturale L'elaborato svolge in maniera completa le indicazioni fornite dalla 27-25 traccia servendosi di appropriate informazioni raccolte in più ambiti disciplinari e dal corrente dibattito culturale L’elaborato svolge in maniera completa le indicazioni fornite dalla 24-21 Aderenza alla traccia svolta e traccia servendosi di appropriate informazioni L’elaborato svolge in maniera corretta le indicazioni fornite dalla 20-18 ricchezza di adeguate e traccia servendosi di sufficienti informazioni appropriate informazioni L'elaborato dimostra una comprensione generica e superficiale 17-15 relative all’argomento della traccia che sviluppa in modo accettabile ma incompleto L’elaborato dimostra una comprensione incerta delle richieste della 14-11 30 traccia che svolge in modo parziale L'elaborato dimostra una comprensione errata delle richieste della 10-7 traccia anche se sono presenti numerose informazioni ma non pertinenti L’elaborato non è aderente alla traccia e le informazioni sono 6-1 scorrette e confuse L’elaborato si avvale di argomenti originali frutto di una valida e 30-28 personale rielaborazione critica, coerente e logica nello sviluppo argomentativo e/o espositivo L’elaborato si avvale di argomenti frutto di un’adeguata 27-25 rielaborazione personale,coerente nel suo impianto generale e nel collegamento tra i paragrafi L’elaborato si avvale di argomenti personali ,ordinati e coerenti 24-21 L’elaborato si avvale di argomenti poco personali ma sviluppati con 20-18 Capacità di organizzare il testo ordine in modo organico e coerente L’elaborato si avvale di argomenti poco personali e risulta non 17-15 30 sempre organico nell’articolazione dei paragrafi L’elaborato si avvale di argomenti generici e non segue un 14-11 percorso lineare L’elaborato si avvale di argomenti poco adeguati e non segue un 10-7 percorso lineare L’elaborato risulta confuso e contraddittorio 6-1 L’elaborato sviluppa riflessioni personali e originali frutto di una consapevole rielaborazione critica e di una completa padronanza 20 - 18 dell’argomento trattato. L’elaborato sviluppa concetti frutto di riflessione personale e di una 17 – buona conoscenza dell’argomento trattato. 15 Capacità di giudizio critico e di L’elaborato sviluppa considerazioni chiare, frutto della conoscenza rielaborazione generale dell’argomento trattato e di una sufficiente capacità di 14– 12 20 orientarsi in esso. L’elaborato sviluppa contenuti comuni, frutto di un’osservazione diligente ma poco personale dell’argomento affrontato. 11 – 8 L’elaborato sviluppa contenuti frutto di una modesta consapevolezza dell’argomento affrontato. 7 – 5 L’elaborato sviluppa contenuti limitati e poco significativi. 4 – 1 PUNTEGGIO TOTALE 100 VALUTAZIONE IN 15^

Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)

TABELLA DI CORRISPONDENZA TRA PUNTEGGI E VOTI

PUNTEGGIO VOTI IN DECIMI VOTI IN QUINDICESIMI 100 – 96 10 95 – 92 9.5 91 – 87 9 15 86 – 83 8.5 14 82 – 78 8 77 – 73 7.5 13 72 – 68 7 12 67 – 63 6.5 11 62 – 58 6 10 57 – 53 5.5 9 52 – 48 5 8 47 – 43 4.5 7 42 – 38 4 6 37 – 33 3.5 5 32 – 28 3 4 27 – 23 2.5 3 22 – 18 2 2

Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)

SECONDA PROVA SCRITTA - Criteri di correzione e valutazione

Griglia di valutazione Sezione A: problema Problemi INDICATORI LIVELLO DESCRITTORI Punti P1 P2 L1 Non comprende le richieste o le recepisce in maniera inesatta o parziale, non riuscendo a riconoscere i concetti chiave e le informazioni essenziali, o, pur avendone Comprendere individuati alcuni, non li interpreta correttamente. Non stabilisce gli opportuni collegamenti tra le informazioni e utilizza i codici matematici in maniera 0-4 Analizzare la situazione insufficiente e/o con gravi errori. problematica, identificare i dati, L2 Analizza ed interpreta le richieste in maniera parziale, riuscendo a selezionare solo interpretarli e formalizzarli in alcuni dei concetti chiave e delle informazioni essenziali, o, pur avendoli individuati linguaggio matematico. tutti, commette qualche errore nell’interpretarne alcuni, nello stabilire i 5-9 collegamenti e/o nell’utilizzare i codici matematici. L3 Analizza in modo adeguato la situazione problematica, individuando e interpretando correttamente i concetti chiave, le informazioni e le relazioni tra queste riconoscendo ed ignorando gli eventuali distrattori; utilizza con adeguata padronanza i codici 10-15 matematici grafico-simbolici, nonostante lievi inesattezze e/o errori. L4 Analizza ed interpreta in modo completo e pertinente i concetti chiave, le informazioni essenziali e le relazioni tra queste, ignorando gli eventuali distrattori; utilizza i codici matematici grafico–simbolici con buona padronanza e precisione. 16-18 L1 Non individua strategie di lavoro o ne individua di non adeguate Non è in grado di Individuare individuare modelli standard pertinenti. Non si coglie alcuno spunto creativo 0-4 nell'individuare il procedimento risolutivo. Non individua gli strumenti formali Mettere in campo strategie opportuni. risolutive attraverso una L2 Individua strategie di lavoro poco efficaci, talora sviluppandole in modo poco modellizzazione del problema coerente; ed usa con una certa difficoltà i modelli noti. Dimostra una scarsa creatività 5-10 e individuare la strategia più nell'impostare le varie fasi del lavoro. Individua con difficoltà e qualche errore gli adatta. strumenti formali opportuni. L3 Sa individuare delle strategie risolutive, anche se non sempre le più adeguate ed efficienti. Dimostra di conoscere le procedure consuete ed i possibili modelli trattati in classe e li utilizza in modo adeguato. Individua gli strumenti di lavoro 11-16 formali opportuni anche se con qualche incertezza. L4 Attraverso congetture effettua, con padronanza, chiari collegamenti logici. Individua strategie di lavoro adeguate ed efficienti. Utilizza nel modo migliore i modelli noti e 17-21 ne propone di nuovi. Dimostra originalità e creatività nell'impostare le varie fasi di lavoro. Individua con cura e precisione le procedure ottimali e non standard . L1 Non applica le strategie scelte o le applica in maniera non corretta. Non sviluppa il processo risolutivo o lo sviluppa in modo incompleto e/o errato. Non è in grado di 0-4 Sviluppare il processo utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo errato e/o con numerosi errori risolutivo nei calcoli. La soluzione ottenuta non è coerente con il contesto del problema. L2 Applica le strategie scelte in maniera parziale e non sempre appropriata. Sviluppa il Risolvere la situazione processo risolutivo in modo incompleto. Non sempre è in grado di utilizzare problematica in maniera procedure e/o teoremi o li applica in modo parzialmente corretto e/o con 5-10 coerente, completa e corretta, numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta è coerente solo in parte con il applicando le regole ed contesto del problema. eseguendo i calcoli necessari. L3 Applica le strategie scelte in maniera corretta pur con qualche imprecisione. Sviluppa il processo risolutivo quasi completamente. È in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o regole e li applica quasi sempre in modo corretto e appropriato. Commette 11-16 qualche errore nei calcoli. La soluzione ottenuta è generalmente coerente con il contesto del problema. L4 Applica le strategie scelte in maniera corretta supportandole anche con l’uso di modelli e/o diagrammi e/o simboli. Sviluppa il processo risolutivo in modo analitico, completo, chiaro e corretto. Applica procedure e/o teoremi o regole in modo corretto 17-21 e appropriato, con abilità e con spunti di originalità. Esegue i calcoli in modo accurato, la soluzione è ragionevole e coerente con il contesto del problema. Argomentare L1 Non argomenta o argomenta in modo errato la strategia/procedura risolutiva e Commentare e giustificare la fase di verifica, utilizzando un linguaggio matematico non appropriato o molto 0-3 opportunamente la scelta della impreciso. strategia applicata, i passaggi L2 Argomenta in maniera frammentaria e/o non sempre coerente la fondamentali del processo strategia/procedura esecutiva o la fase di verifica. Utilizza un linguaggio 4-7 esecutivo e la coerenza dei matematico per lo più appropriato, ma non sempre rigoroso. risultati. L3 Argomenta in modo coerente ma incompleto la procedura esecutiva e la fase di verifica. Spiega la risposta, ma non le strategie risolutive adottate (o viceversa). Utilizza un linguaggio matematico pertinente ma con qualche incertezza. 8-11 L4 Argomenta in modo coerente, preciso e accurato, approfondito ed esaustivo tanto le strategie adottate quanto la soluzione ottenuta. Mostra un’ottima 12-15 padronanza nell’utilizzo del linguaggio scientifico.

Tot

2

Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pisa)

Sezione B: quesiti

Quesiti P.T. (Valore massimo attribuibile 75/150 = 15x5) CRITERI

Q1 Q2 Q3 Q4 Q5 Q6 Q7 Q8 Q9 Q10

COMPRENSIONE e CONOSCENZA (0-4) (0-3) (0-3) (0-5) (0-5) (0-3) (0-4) (0-6) (0-5) (0-6) Comprensione della richiesta. Conoscenza dei contenuti matematici.

ABILITA' LOGICHE e RISOLUTIVE (0-4) (0-5) (0-4) (0-3) (0-5) (0-6) (0-4) (0-5) (0-5) (0-5) Abilità di analisi. Uso di linguaggio appropriato. Scelta di strategie risolutive adeguate. CORRETTEZZA dello SVOLGIMENTO (0-3) (0-5) (0-4) (0-5) (0-3) (0-3) (0-5) (0-2) (0-5) (0-2) Correttezza nei calcoli. Correttezza nell'applicazione di Tecniche e Procedure anche grafiche. ARGOMENTAZIONE (0-4) (0-2) (0-4) (0-2) (0-2) (0-3) (0-2) (0-2) (0-0) (0-2) Giustificazione e Commento delle scelte effettuate.

Punteggio totale quesiti

Calcolo del punteggio Totale

PUNTEGGIO SEZIONE A PUNTEGGIO SEZIONE B PUNTEGGIO TOTALE (PROBLEMA) (QUESITI) (SEZIONE A + SEZIONE B)

Tabella di conversione dal punteggio grezzo al voto in quindicesimi

Punti 0-4 5-10 11-18 19-26 27-34 35-43 44-53 54-63 64-74 75-85 86-97 98-109 110-123 124-137 138-150 Voto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

Voto assegnato ____ /15 Il docente

Anno Scolastico 2014-2015 – Documento del Consiglio della Classe 5^I

Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pisa)

TERZA PROVA SCRITTA

Sono state effettuate due simulazioni di terza prova scritta di tipologia B con quattro materie e con tre quesiti ciascuna. La disciplina non linguistica veicolata in lingua straniera tramite metodologia CLIL è Scienze Naturali e Chimica, è stata quindi oggetto sia della prima che della seconda simulazione e in sede d’esame avrà un quesito in lingua inglese. Durante lo svolgimento della terza prova gli studenti sono stati autorizzati a consultare il dizionario della lingua italiana e, per inglese il dizionario monolingue e bilingue.

SIMULAZIONI SVOLTE DURANTE L’ANNO SCOLASTICO

n. Tipologia B Data Tempi Materie coinvolte quesiti Filosofia 3 Fisica 3 03/02/2015 150’ Scienze naturali e Chimica 3 Inglese 3 Storia 3 Disegno e storia dell’arte 3 29/04/2015 150’ Scienze naturali e Chimica 3 Inglese 3

L’attribuzione dei punteggi è formalizzata con la seguente modalità: fino a 15 punti per ogni risposta, secondo le indicazioni della griglia seguente.

Anno Scolastico 2014-2015 – Documento del Consiglio della Classe 5^I

Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pisa)

GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA SCRITTA-TIPOLOGIA B

DISCIPLINA: ______

Candidato/a ______

Classe ______Sez______Data ______

LIVELLO Quesito Quesito Quesito DESCRITTORI INDICATORI DI SUFF. 1 2 3  6 Completa, approfondita e corretta

 5 Adeguata e abbastanza approfondita

 4 Essenziale ma corretta Conoscenza 4

degli argomenti  3 Superficiale e generica (max. punti 6) 

 2 Frammentaria e lacunosa

 1 Scarsa e confusa

 3 Sviluppo organico dell’argomentazione , anche Competenza a personale rielaborare dati e  2 Elaborazione coerente e abbastanza organica 2 informazioni anche se talvolta imprecisa (max. punti 3)   1 Elaborazione e organizzazione incoerente

 3 Argomento ben focalizzato con sviluppo Capacità di coerente e autonomo nell’analisi e nella sintesi. sintesi e di  2 Effettua analisi e sintesi anche se talvolta focalizzazione 2 imprecise. Focalizza parzialmente l’argomento. dell’argomento  1 Effettua analisi e sintesi scorrette e non focalizza (max. punti 3)  l’argomento.  3 Preciso , appropriato , corretto, scorrevole Competenza linguistica e uso  2 Pressoché corretto anche se talvolta generico e 2 di linguaggio con qualche imprecisione specifico (max. punti 3)   1 Confuso e scorretto

Tot 1: Tot 2: Tot 3: PUNTEGGIO TOTALE PER DISCIPLINA (media dei tre quesiti): ______/15 ______/15 ______/15 ______/15

Criteri di assegnazione del punteggio per ogni singola materia

Il punteggio della prova per la singola materia viene espresso in quindicesimi, attraverso la media aritmetica dei punteggi complessivamente attribuiti ai quesiti.

Criteri di valutazione complessiva della prova

Il voto finale, espresso in quindicesimi, si calcola come media aritmetica dei punteggi delle singole materie. La media viene arrotondata per eccesso se uguale o superiore al 50% dell’intervallo tra numeri interi.

Anno Scolastico 2014-2015 – Documento del Consiglio della Classe 5^I

Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pisa)

Colloquio: progettazione e criteri di valutazione, ai quali fare riferimento in sede d’esame

Fasi del colloquio Attività Tempi

Fase preparatoria: o Articolazione dei tempi del colloquio o Definizione della successione delle aree riunione del Consiglio di classe disciplinari e delle tematiche sulla base del profilo del candidato, dei risultati delle prove scritte e dell’argomento scelto dal candidato

Fase I : o Il candidato spiega i motivi della sua scelta e 10/15’ le finalità del suo lavoro; espone presentazione dell’argomento l’argomento scelto; presenta eventualmente scelto dal candidato materiale di supporto; risponde alle richieste degli insegnanti Fase II : o Gli insegnanti propongono al candidato 30/35’ temi, concetti, testi, documenti, principi, dialogo sugli argomenti proposti regole e richiedono informazioni, al candidato applicazioni, spiegazioni, interpretazioni sugli argomenti proposti, anche a partire dagli elaborarti scritti Fase III : o Gli insegnanti invitano il candidato a 5/10’ motivare le scelte compiute, a spiegare le discussione degli elaborati scritti svolgimento e i passaggi logici degli elaborati, a correggere eventuali errori, a fornire eventuali spiegazioni Fase IV : o Gli insegnanti propongono un punteggio per ciascun indicatore della griglia di proposta dei punteggi e del voto misurazione e un voto in trentacinquesimi

Anno Scolastico 2014-2015 – Documento del Consiglio della Classe 5^I

Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pisa)

Colloquio

Criteri di valutazione utilizzati

CANDIDATO: ______

Punteggio Fasi Descrittori Indicatori Punti attribuito Gravemente insufficiente 0.5 insufficiente 1

Ricchezza dell’informazione Sufficiente 1.5 Buona 2 Insufficiente 1

Sufficiente 2 Argomento proposto Chiarezza dell’esposizione dal candidato Buona 3 Insufficiente 1

Capacità di collegare argomenti e/o Sufficiente 2 discipline Buona 3 Scarsa 1 Incerta 2 Focalizzazione degli argomenti Sufficiente 3 Buona 4 Scarsa 1 Modesta 2

Sufficiente 3 Qualità e ricchezza dell’informazione Buona 4 Ampia 5 Argomenti proposti Incerta 1 dalla commissione Esposizione (chiarezza, correttezza, Sufficientemente chiara 2 ordine, uso del linguaggio specifico) Corretta e ordinata 3 Fluida e appropriata 4 Superficiale 1 Adeguata 2 Capacità di analisi Puntuale 3 Confusa 1 Capacità di collegare e confrontare Incerta 2

gli argomenti Sufficiente 3 Buona 4 Insufficiente 1 Capacità di autocorrezione e Discussione degli autovalutazione, anche in relazione Sufficiente 1.5 elaborati alla discussione degli elaborati Buona 2

Punteggio totale ______/30

Anno Scolastico 2014-2015 – Documento del Consiglio della Classe 5^I

Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pisa)

La durata prevista per la prova orale di ciascun alunno è di circa 45’-60’ così ripartiti: 10’-15’ dedicati alla discussione e alla presentazione dell’approfondimento, 30’-35’ alla interrogazione su argomenti dei programmi delle diverse discipline, 5’-10’ alla discussione delle prove scritte. La discussione dell’approfondimento sarà gestita dal candidato, il quale avrà presentato preventivamente una mappa concettuale o una scaletta.. Il colloquio si svolgerà in modo dialogico, pacato e riflessivo. Le questioni proposte saranno rivolte ad accertare la conoscenza dei nuclei fondamentali delle discipline e la padronanza delle competenze specifiche.

 Programmi Dettagliati Delle Singole Discipline  Testi Delle Simulazioni Relative Alle Terze Prove  Testi Di Alcune Prove Assegnate Durante L’anno Scolastico Nelle Singole Discipline  Titoli Degli Approfondimenti Svolti Dagli Studenti Per Il Colloquio  Materiale E Testi Relativi Agli Argomenti Pluridisciplinari  Tabella Di Corrispondenza Tra Livelli Di Conoscenze, Competenze, Abilita’ E Voti Adattata Dal Consiglio Di Classe

Anno Scolastico 2014-2015 – Documento del Consiglio della Classe 5^I

Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pisa)

I docenti

COGNOME E NOME MATERIA FIRMA

GIGLI STEFANIA Lingua e letteratura italiana

COTUGNO ELENA Lingua e cultura latina

SORTINO FLAVIANA Lingua e cultura straniera (Inglese)

CERRAI SONDRA Storia

CERRAI SONDRA Filosofia

LEPORINI ULIANA Matematica

FAETTI MASSIMO Fisica

PANICUCCI MARIO Scienze naturali

DANIELI RAFFAELLA Disegno storia arte

CIAMPALINI LIDO Religione cattolica

SUSINI LUISA Scienze motorie e sportive

Cascina, lì

Il Coordinatore Il Segretario

______

IL DIRIGENTE SCOLASTICO Ivana Carmen Katy SAVINO

______

Anno Scolastico 2014-2015 – Documento del Consiglio della Classe 5^I

Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pisa)

Anno Scolastico 2014-2015 – Documento del Consiglio della Classe 5^I