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6. Poesia del futurismo: Marinetti, Folgore e Soffici Il paroliberismo e le tavole parolibere futuriste

PAROLIBERISMO = parole in libertà → è uno stile letterario introdotto dal Futurismo in cui:  le parole che compongono il testo non hanno alcun legame grammaticale-sintattico fra loro  le parole non sono organizzate in frasi e periodi  viene abolita la punteggiatura  i principi e le regole di questa tecnica letteraria furono individuati e scritti da Marinetti nel "Manifesto tecnico della letteratura futurista" dell' 11 maggio 1912

TAVOLE PAROLIBERE: La tavola parolibera è un tipo di poesia che visualizza il messaggio o il contrario del messaggio anche con la disposizione particolare grafico-tipografica di lettere, parole, brani di testi, versi o strofe. (tradizione lontana di Apollinere)

FILIPPO TOMMASO MARINETTI (1876-1944)  Fu un poeta, scrittore e drammaturgo italiano.  È conosciuto soprattutto come il fondatore del movimento futurista, la prima avanguardia storica italiana del Novecento.  Nacque in Egitto, trascorse i primi anni di vita ad Alessandria d'Egitto.  L'amore per la letteratura emergeva dagli anni del collegio: a 17 anni fondò la sua prima rivista scolastica, Papyrus  La morte di suo fratello minore era il primo vero trauma della vita di Marinetti, che dopo aver conseguito la laurea a Genova, decise di abbandonare la giurisprudenza e scelse la letteraratura.  Dopo alcuni anni aveva un altro grave lutto familiare: morì la madre, che da sempre lo incoraggiava a praticare l'arte della poesia.  Le sue prime poesie in lingua francese, pubblicate su riviste poetiche milanesi e parigine, influenzavano queste poesie Mallarmé e Gabriele D’Annunzio e componeva soprattutto versi liberi di tipo simbolista  Tra il 1905 e il 1909 diresse la rivista milanese Poesia. Nel 1909 la rivista diventò il primo organo ufficiale di un nuovo movimento poetico: il Futurismo.  1909 Marinetti Manifesto del futurismo (in francese) → disse ai suoi compagni un programma fortemente rivoluzionario: occorreva1 chiudere i ponti col passato, «distruggere i musei, le biblioteche, le accademie d'ogni specie» e cantare «le grandi folle agitate dal lavoro, dal piacere o dalla sommossa2 glorificare la guerra — sola igiene del mondo —, il militarismo, il patriottismo, il gesto distruttore dei libertari, le belle idee per cui si muore e il disprezzo della donna.»  Il Manifesto veniva letto e dibattuto3 in tutta Europa.  introdusse così un altro degli elementi essenziali del Futurismo: la "voluttà4 d'essere fischiati5"  Nel 1909 pubblicò I poeti futuristi (Plazzeschi, Govoni, Folgore – unisce questi poeti l’uso del verso libero)  Nel 1910 il suo primo romanzo: Mafarka il futurista  Tre giovani pittori (, , ) decisero di aderire al Movimento. Insieme a loro (e a poeti come ) Marinetti lanciò le serate futuriste: spettacoli teatrali in cui i futuristi declamavano i loro manifesti davanti a una folla che spesso accorreva per il solo piacere di colpirli con ortaggi vari.

1 kell, szükséges 2 fellázadás 3 vitatott 4 gyönyör 5 kiftyült  nuova rivoluzione: farla finita con la sintassi tradizionale, per passare alle parole in libertà  Le parole in libertà sono una tecnica poetica espressiva del tutto nuova, in cui è distrutta la sintassi e la punteggiatura, si ricorre anche ad artifici verbo-visivi. In questo periodo Marinetti compose  due periodi delle use opere o prima del futurismo → caratteristiche: tecnica, dinamicità, celebrazione della velocità o nel futurismo → dinamismo, la meraviglia del mondo dell'automazione industriale  11 maggio 1912 – Manifesto tecnico della letteratura futurista: o movimento aggressivo → il coraggio, l’audacia6, la ribellione o sostantivo o infinito dei verbi o mancano gli aggettivi perché ostacolano il pensiero dinamico o gli avverbi danno fastidio o distruzione della punteggiatura o segni della matematica e della musica o associazioni lontane o non è necessario la comprensione o velocità e dinamismo → sono gli slogan del futurismo  fascista – ha rapporto con Mussolini

Opere

Manifesto del futurismo, 1909Marcia futurista 1916 Après la Marne, Joffre visita le front en auto “Dopo Marna, generale Joffre ha visitato il fronte in auto” caratteristiche:  non deve essere comprensibile  la lettura visuale è più importante della quale lineare  usufruisce le caratteristiche grafiche per esempio M figura un monte, S una via

6 bátorság, merészség LUCIANO FOLGORE (1888 – 1966)

 pseudonimo (álnév) di Omero Vecchi  fu un poeta italiano  fece gli studi di ragioneria  Nel 1908 venne pubblicata la sua prima raccolta di versi “Hora prima” → tradizionale  1909: conobbe Marinetti e aderì (belép) con entusiasmo al futurismo  1910: pubblicò il libro di poesie “Fiammeggiando l’aurora”  Nel 1912 scrisse nell’ “Antologia dei poeti futuristi”  redattore del settimanale umoristico “Il travaso delle idee” e negli ultimi anni lavorava anche per la radio  La sua vita era trascorsa quasi sempre a Roma “Il canto dei motori”  Canto degli hangars, Canto dei fanali, Canto dei garages, Canto delle stazioni, L’Elettricitá.  Poesie del programma futurista come: Folgore esprime la forza del progresso e della tecnica de tecnologia moderna. Una poesia del mondo degli macchini degli mechanismi. Opere Prosa Poesia . Graffa, l'impermeabile . Il canto dei motori . Nuda ma dipinta . Ponti sull'Oceano . La città dei girasoli . Città veloce

ARDENGO SOFFICI (1879 – 1964)

 fu uno scrittore, saggista, poeta e pittore italiano (Accademia dell’arte)  nel 1900 decise di recare a Parigi → aveva la possibilità di incontrare artisti emergenti e già affermati come Apollinaire, Pablo Picasso  Per La plume e L'Europe artiste scrisse numerosi articoli.  Nel 1913 Soffici, insieme a Papini, fondò la rivista , che diventava l'organo ufficiale del futurismo.  Nel 1915 apparve BÏF§ZF+18. Simultaneità e chimismi lirici, che già dall'inconsueto7 titolo annuncia sperimentazioni letterarie condotte sul registro degli elementi strutturali della poesia. → contenuti fortemente futuristi  Simultaneità e chimismi lirici è diviso in due parti: o Simultaneità . con una tipografia standard . 12 poesia o Chimismi lirici . 10 poesie . differenti fonti, nomi di marca e segni . mezzi onomatopeici . tipografia forma un fondamento al contenuto  incontrò anche Dino Campana  Soffici, più che un futurista vero e proprio, può essere considerato, come «un Apollinaire italiano in formato ridotto».

7 szokatlan, nem szokványos  Soffici usava con estrema disinvoltura8 un forte plurilinguismo, che va dal toscanismo al francesismo creando l'equivalente lessicale della sua poetica. Una poetica che si può chiamare della simultaneità spaziale e temporale.

Opere Poesia . Bif& ZF + 18 = Simultaneità – Chimismi lirici . Marsia e Apollo

Narrativa e prosa . Ignoto toscano . La giostra dei sensi, Firenze 1918 . Battaglia fra due vittorie, Firenze 1923

8 fesztelenség, természetesség, magabiztosság