RASSEGNA STAMPA

a cura di Ufficio Stampa di Mentana

5 – 7 marzo 2017

NOMINATO IL COMITATO STORICO - SCIENTIFICO PER I 150 ANNI DELL A BATTAGLIA DI MENTANA

E’ stato costituito il Comitato storico - scientifico che coordinerà ed organizzerà le manifestazioni sul territorio per il 150° anniversario della Battaglia di Mentana 1867 - 2017.

Fanno parte di questo Comitato, insieme al Sindaco Marco Benedetti ed all’Assessore alla Cultura Barbara Bravi, la pr ofessoressa Marina Formica dell’Università di Tor Vergata, il professor emerito Giuseppe Monsagrati, il dottor Claudio Bocci, direttore di Federculture, il dottor Giuseppe Giannotti, vicedirettore di RAI Storia, il dottor Giulio Pioli, il professor Lucio C antagalli ed il professor Francesco Guidotti.

“ Lo scopo di questo Comitato - ha spiegato l’assessore Bravi - è quello di organizzare al meglio tutte le iniziative previste a Mentana per il 150° della Battaglia garibaldina ”.

Mentana, tempo di manuten zioni in tre scuole: 7mila euro per gli impianti elettrici

Tempo di manutenzioni nelle scuole, dal Comune di Mentana via libera alla spesa di poco più di 7mila euro (7320 euro comprensivi di Iva) che serviranno appunto a sistemare l’impianto elettrico e alla messa a terra di illuminazione dell’impianto di emergenza per il complesso di scuole di via Vigna Santucci (due edifici: uno per la materna e l’altro per elementari e medie) e per la scuola materna di via Moscatelli. I lavori verranno eseguiti dalla d itta “Gargano Filippo impianti elettrici” e verranno così suddivisi: 1.830 euro (1.500 più 330 di Iva) per la scuola materna di Vigna Santucci, 3294 euro (2.700 più 594 di Iva) per la scuola elementare e media sempre di via Vigna Santucci, 2196 euro (1.800 più 396 di Iva) per la materna di Piazza Moscatelli.

Aspettando l’8 marzo: a Differenza Donna il centro antiviolenza di Tivoli. Sabato uno sportello apre a Palombara

La violenza contro le donne continua ad essere un tema centrale. Lo dimostrano i progetti che si moltiplicano su tutto il territorio a difesa dell’altra metà del cielo, che finisce troppo spesso alla ribalta delle cronache locali e nazionali. Dopo una stag ione di chiusure forzate dei centri a causa per lo più della penuria di fondi, oggi si torna a cambiare passo aprendo di nuovo le porte grazie anche ai fondi messi a disposizione da parte della Regione proprio per questo scopo. Tra i primi comuni che si sono mostrati favorevoli ad ospitare strutture di questo tipo c’è proprio quello di Tivoli che dopo aver individuato anche l’edificio ospitante, l’ex palazzo Coccanari, ha scelto il gruppo di lavoro che si occuperà della gestione, individuato con un ba ndo fatto partire qualche tempo fa. Il compito di dare vita al progetto che ci auguriamo riesca ad ottenere le risorse necessarie per garantire l’apertura del nuovo Centro, sarà affidato a “Differenza donna”, onlus che opera già nella Provincia di Roma dan do consulenza e ascolto telefonico e sostegno alle vittime. Intanto a seguire l’esempio della Superba già in maniera fattiva è il vicino comune di Palombara , dove sabato 11 marzo ci sarà l’inaugurazione dello sportello “A casa di Rosa”, nei locali d ell’associazione “Raffaella d’Angelo” che per questa iniziativa collabora con l’associazione “8 marzo 2012”.

Colibrì News

Mentana: per celebrare il 150° anniversario della battaglia di Mentana, 18 67 - 2017, istituito il Comitato storico - scientifico

Ci prepariamo a celebrare i 150 anni della battaglia di Mentana .

Un brevissimo cenno storico; i volontari di si scontrano con le truppe franco - pontificie nella battaglia di Mentana. La vittoria dei papalini proprio a Mentana assicura allo Stato Pontificio altri tre anni di vita, nel corso dei quali il sovrano pontefice terrà il tanto discusso Concilio Vaticano I.

E’ stato costituito il Comitato storico - scientifico che coordinerà ed orga nizzerà le manifestazioni sul territorio per il 150° anniversario della Battaglia di Mentana 18 67 - 2017 . Fanno parte di questo Comitato, insieme al Sindaco Marco Benedetti ed all’ Assessore alla Cultura Barbara Bravi , la professoressa Marina Formica dell’U niversità di Tor Vergata, il professor emerito Giuseppe Monsagrati, il dottor Claudio Bocci, direttore di Federculture, il dottor Giuseppe Giannotti, vicedirettore di RAI Storia, il dottor Giulio Pioli, il professor Lucio Cantagalli ed il professor Frances co Guidotti.

“ Lo scopo di questo Comitato - ha spiegato l’Assessore Bravi – è quello di organizzare al meglio tutte le iniziative previste a Mentana per il 150° della Battaglia garibaldina”.

Visitando il Cimitero Acattolico a Roma, mi è capitato di osservare due lapidi di garibaldini sepolti, che avevano combattuto a Mentana. Ricordare la Battaglia garibaldina del 1867 è importante e lo consideriamo scontato, perchè non c’è persona in Italia che non la conosca; anzi, ricordare la Storia è fondamentale, omaggi are Mentana anche, valorizzarla, poichè in tutte le città d’Italia esistono piazze e vie intitolate proprio alla città di Mentana.

La battaglia di Mentana, lo ricordiamo ai nostri lettori, fu un duro scontro a fuoco avvenuto proprio presso la cittadina d i Mentana, nel nostro nordest romano, combattuta il 3 novembre 1867, quando le truppe franco - pontificie si scontrarono con i volontari di Giuseppe Garibaldi che era diretto a

L’Ossario, a Mentana

Tivoli per sciogliere la Legione, essendo fallita la presa di Roma per la mancata insurrezione dei romani. In quella giornata di novembre, 150 giovani garibaldini persero la vita nello scontro con le truppe franco - pontificie, armate dei primi fucili a ripetizione. L’intento di Garibaldi era quello di liberare Ro ma . Vogliamo ricordare ai lettori di Colibrì News, l’ Ossario dei caduti ed un Museo Garibaldino Nazionale che dovrebbero essere vanto della cittadina laziale, da ricordare e valorizzare maggiormente. Mentana ha un borgo bellissimo , con degli scorci che nu lla hanno da invidiare a località suggestive e magari estere.

Come tutte le memorie storiche e le bellezze presenti alle porte di Roma, i Comuni dovrebbero valorizzare maggiormente i luoghi storici che fanno parte della nostra Storia, della cultura e del n ostro passato, tutelando sempre la memoria storica. I cittadini ricordare sempre l’importanza e la sacralità di alcuni luoghi, memoria della nostra lotta per la libertà.

Alessandra Paparelli

Rifiuti, testo unificato per Ato regionale e trasparenza societaria Illustrate in commissione Ambiente la proposta sull’ambito unico di gestione della Giunta e quella sulla proprietà degli impianti di Storace.

Istituire un ambito unico (Ato ) a livello laziale per la gestione dei rifiuti, suddiviso in distretti, al posto dei cinque Ato provinciali previsti dalla legge regionale del 1998. Rendere noto l’assetto societario – con nomi di proprietari, amministratori e quote detenute da altre soci età – di chi intende realizzare impianti di smaltimento, di recupero e discariche. È quanto prevedono due proposte di legge presentate questa mattina in commissione Ambiente del Consiglio regionale. La prima, di iniziativa della Giunta, è stata illustrata dall’assessore regionale ad Ambiente e Rifiuti Mauro Buschini, mentre la seconda è stata esposta dal proponente, Francesco Storace (Mns). La commissione, presieduta da Enrico Panunzi, ha votato a maggioranza di procedere alla formulazione di un testo unifi cato delle due proposte (n. 369 quella di Giunta e n. 59 quella di Storace) che intendono entrambe modificare la legge regionale n. 27 del 9 luglio 1998 “Disciplina regionale della gestione dei rifiuti”. Contrari all’unificazione i due consiglieri M5s Silv ia Blasi e Devid Porrello.

L’intenzione di dar vita a un ambito unico regionale era stata già anticipata da Buschini nei mesi scorsi in occasione delle sedute sulle linee guida del nuovo piano rifiuti. Ora la proposta ha preso corpo in un testo di tre art icoli. “L’attuale delimitazione degli Ato non è funzionale alla gestione dei rifiuti nella Regione Lazio e alle esigenze delle Province, dei Comuni e dei cittadini”, si legge nella relazione di accompagnamento alla proposta. L’Ato unico, benché di livello regionale, prevede comunque la partecipazione, attraverso una Consulta dei comuni laziali i cui rappresentanti saranno eletti – come ha anticipato oggi Buschini – sulla base dei distretti nei quali verrà ripartito l’ambito regionale. Distretti entro il cui perimetro si dovrà realizzare, nelle intenzioni della legge, la chiusura del ciclo integrato dei rifiuti urbani.

“Si eviterà la libera circolazione dei rifiuti nel territorio regionale”, ha tenuto a sottolineare Buschini, riferendosi proprio all’articola zione distrettuale che punta a creare, in pratica, dei sub - ambiti autosufficienti. La chiusura del ciclo infatti – secondo la relazione al testo – “comprende l’organizzazione dei servizi di raccolta e l’individuazione dei siti e degli impianti per il loro trattamento, recupero e smaltimento al fine di compiere l’autosufficienza nel perimetro di ciascun distretto”. Eventuali “interdipendenze” o sussidiarietà che dovessero rendersi necessarie dovranno essere esaminate e valutate in sede distrettuale e quindi di Ato regionale. Buschini ha anche parlato della possibilità di costituire dentro l’ambito bacini per la raccolta così da consentire ai comuni di svolgere servizi insieme. Quando si parla di “chiusura del ciclo”, sempre secondo Buschini, non significa che ogni distretto dovrà avere – insieme agli altri impianti – anche un termovalorizzatore, poiché per questo genere di impianti le leggi vigenti prevedono un ambito unico nazionale.

La seconda proposta di modifica della legge regionale sulla gestione dei ri fiuti del 1998 è stata presentata da Storace “contro le situazioni di monopolio”. La proposta è nata in occasione della vicenda sul sito di Falcognana. In materia di iter per l’autorizzazione di impianti di smaltimento, recupero o discariche la proposta di legge – destinata a confluire in un testo unificato con la precedente, come deciso dalla commissione – propone di inserire nei progetti presentati ogni utile informazione che consenta di conoscere il nome dei proprietari, degli amministratori o delle soci età che detengono quote azionarie, con il divieto di valutare soggetti che operano per interposta persona o società fiduciarie.

Sciopero Roma: domani bus, metro, tram e ferrovie a rischio

Mercoledì 8 marzo metro, bus, tram e ferrovie di Roma sono a rischio per uno sciopero di 24 ore. La mobilitazione è stata indetta per i lavoratori dell'Atac dai sindacati Orsa Tpl, Faisa Cisal, Usb e tra il personale della Roma Tpl dai sindacati Cgil, Cisl, Uil e Usb. L'agitazione coinvolgerà bus, tram, metropolitane, ferrovie Roma - Civitacastellana - Viterbo e Roma - Lido e le linee periferiche gestite dalla società Roma Tpl. GLI ORARI DELLO SCIOPER O DI MERCOLEDì 8 MARZO 2017

Il servizio sarà comunque regolare durante le due fasce di garanzia : fino alle 8,30 e dalle 17 alle 20. Non garantito il servizio dei bus notturni e della linea 913 nella notte tra l'8 e il 9 marzo. Durante lo sciopero, nelle st azioni metroferroviarie che resteranno, eventualmente, aperte potrebbero non essere disponibili i servizi di montascale, ascensori o scale mobili. Nella notte tra l'8 e il 9 marzo non sarà garantito il servizio dei bus notturni. SCIOPERO COTRAL MERCOLEDì 8 MARZO 2017

La mobilitazione in Cotral è stata proclamata da Usb , sempre di 24 ore con astensione dalle prestazioni lavorative dalle ore 8:30 alle ore 17:00 e dalle ore 20:00 a fine servizio.

Per lo sciopero dell'Usb, che è di carattere nazionale, saranno possibili ripercussioni anche nelle attività al pubblico di Roma Servizi per la Mobilità: sportello permessi di piazzale degli Archivi (Eur), contact center 0657003, numero verd e disabili 800154451, check point bus turistici e box informazioni a Termini. SCIOPERO FERROVIE MERCOLEDì 8 MARZO 2017

Ancora l'8, Ferrovie dello Stato Italiane ha comunicato che "alcune sigle sindacali autonome, in adesione ad uno sciopero generale, hanno proclamato uno sciopero nazionale del personale del Gruppo Fs da un minuto dopo la mezzanotte della notte tra martedì 7 e mercoledì 8 e sino alle 21 di mercoledì 8 marzo". Dettagli e aggiornamenti su fsnews.it e trenitalia.com VARCHI ZTL APERTI MERCOLEDì 8 MARZO

Sempre mercoledì 8 marzo i varchi delle Zone a traffico limitato diurne del Centro storico e di Trastevere non saranno attivi. L'accesso sarà quindi consentito anche ai veicoli privi di permesso. La decisione è stata presa dall'Amministrazione per agevolare la mobilità durante lo sciopero di 24 ore del trasporto pubblico. Altre notizie

Visita guidata gratuita area archeologica domenica 12 marzo

L’ICM di e l’Archeoclub d’Italia sede Mentana - Monterotondo invitano domenica 12 Marzo ad un’intera giornata alla scoperta dell’arte e dell’archeologia di Monterotondo .

La mattina sarà possibile visitare gratuitamente l’area archeologica della via Nomentum - in località Tor Mancina , all’interno della Riserva Naturale Macchia di Gattaceca e Macchia del Barco, dove si conserva un tratto strada romana pavimentata in basoli di calcare afferente all’antica Via Nomentana e un sepolcreto di epoca romana; ore 11.00 attività gratuita “Professione archeologo” per il ciclo di incontri temat ici “Viaggio nel mondo dell’archeologia”: visita guidata e incontro tematico per sfatare il mito di quelli che pensano che “gli archeologi facciano il lavoro di Indiana Jones” (prenotazione obbligatoria tel. 069091245 email [email protected]) .

L’a rea archeologica si trova in via di Castelchiodato snc, all’interno del CRA ex - Istituto Sperimentale per la Zootecnia di Monterotondo. Per chi viene da Monterotondo: 1 km circa dopo il cimitero di Monterotondo, in direzione Mentana. Per chi viene da Mentan a: prendere via Reatina e al bivio con Castelchiodato e Monterotondo, percorrere circa 1 km circa in direzione Monterotondo. Ci trova anche GOOGLE MAPS al seguente link https://www.google.it/maps/place/Via+Nomentum+Eretum/@42.0448016,12.6280875,13.5z/data=!4m5!3m 4!1s0x0:0x836246a6530ce101!8m2!3d42.0554109!4d12.6422274

Alle ore 15.3 0 e alle ore 16.00 sarà possibile visitare gratuitamente il Museo Archeologico e Multimediale . Il percorso di visita è articolato in due sedi: presso il piano terra della Biblioteca Comunale Paolo Angelani e presso le stanze affrescate di Palazzo Orsini. R icostruzioni, percorsi multimediali, proiezioni in 3D introducono il visitatore ad un viaggio lungo 4.000 anni, alla scoperta della storia del nostro territorio dalla Preistoria al ‘600. I biglietti d’ingresso gratuiti si possono ritirare presso la Bibliot eca Comunale durante gli orari di apertura.

Rassegna cinematografica

Continua il Cinema in Biblioteca a Mentana. L'Associazione Culturale PEQUOD CLUB dedica una nuova rassegna cinematografica in Biblioteca a ROBERT ALTMAN, uno dei più grandi e originali registi del cinema americano. Maestro delle perfide commedie corali, sapiente nell'uso del sarcasmo, beffardo e irr iverente con la società americana e con lo stesso cinema holliwoodiano. Molto amato sia dalla critica che dal pubblico. Di seguito la locandina del programma delle proiezioni

Nel 2° appuntamento con il cinema di ROBERT ALTMAN l'Associazione Culturale "PEQU OD CLUB" propone la proiezione del film "IL LUNGO ADDIO", trasposizione dell'omonimo romanzo di Raymond Chandler, che secondo lo stile del regista, dopo l'irriverente M.A.S.H che ha ridicolizzato il cinema di guerra, sancisce la decostruzione di un altro g enere tipico della Hollywood classica, il noir degli anni Quaranta, qui riletto in chiave crepuscolare e adattato perfettamente allo "spirito dei tempi". Uno scanzonato Elliot Gould, fra i grandi interpreti feticcio, presta il volto a un Philip Marlowe 'st ropicciato' e solitario, che di notte si aggira in cerca di cibo per il suo gatto, mentre indaga sulla sparizione dello scrittore alcolizzato Roger Wade per conto della moglie Eileen. Un poliziesco ironico ma anche dolentissimo, capace di riproporre un'ico na dell'immaginario noir rovesciandone però la dimensione mitica, fino a farne emergere l'umana fragilità nella cornice della gretta città di Los Angeles. venerdi 10 marzo : - Tre donne con S. Douvall, S. Spacek, J. Rule (USA 1977) venerdi 17 marzo : - Gos ford Park (USA 2002) con M. Smith, J. Northam, E. Watson

Ore 20.00 circa

Sala Conferenze Biblioteca Comunale

Via Crescenzio 11 (Centro storico) - Mentana

Ingresso libero

#8marzoalmuseo, porte aperte per le donne in tutti i musei e luoghi della cultura

In occasione della giornata internazionale della donna verrà inoltre celebrato attraverso i vari social il mondo femminile con una galleria di immagini di donne che hanno fatto la storia.

Il Ministero dei Beni Culturali, delle Attività Culturali e del T urismo rende noto attravero il proprio portale istituzionale che anche quest’anno per l’ 8 marzo tutti i musei e luoghi della cultura statali apriranno le loro porte gratuitamente alle donne .

Con la campagna social #8marzoalmuseo , inoltre, viene celebrato il mondo femminile con una galleria di immagini di donne che hanno fatto la storia. (Sante e prostitute, dee e popolane, intellettuali e artiste, attrici e martiri, scrittrici e poetesse, madri, madonne e rivoluzionarie: la campa gna social del Mibact, in occasione dell’8 marzo, celebra il mondo femminile, attraverso le sue rappresentazioni più significative nell’arte, puntando i riflettori sulle vite delle donne che hanno fatto la storia. Oltre trenta locandine digitali – selezion ate dagli storici dell’arte del principali Musei Italiani - animeranno infatti il profilo Instagram di @Museitaliani da oggi fino all’8 marzo, data in cui l’ingresso nei musei e nei luoghi della cultura statali sarà gratuito per tutte le donne, in tutta It alia.

Dipinti, sculture, stampe, busti, reperti archeologici e ritratti che celebrano il “femminile” saranno dunque i protagonisti della campagna social: da Sofonisba Anguissola, una delle prime esponenti della pittura europea, ritrattista alla Corte di F ilippo II di Spagna, a Ofelia, il personaggio shakespeariano e tragica eroina, che ha ispirato nei secoli pittori e poeti e che qui prende le forme della scultura in gesso di Arturo Martini conservata alla Pinacoteca di Brera, il busto di Madame de Stael, l’intellettuale liberale francese che ha animato i salotti letterari e fautrice del romanticismo europeo, e ancora il dipinto pompeiano di Saffo - conservato al Museo Archeologico Nazionale di Napoli - la poetessa greca che ha tradotto in versi l’erotismo femminile, Cleopatra ritratta da Giovan Francesco Guerrieri, la celeberrima regina seduttrice e amante appassionata, che secondo la versione classica di Plutarco, morì suicida con il morso di un serpente, e ancora, tra le tante altre protagoniste della gal leria di immagini, Jane Burden Morris, modella, musa dei preraffaelliti e moglie dell’artista e architetto britannico William Morris, la scultura di Eleonora Duse – conservata a Palazzo Pitti - attrice amata dal pubblico e osannata dalla critica, e protago nista in vita dell’amore tormentato con il poeta Gabriele d’Annunzio, fino alle Tre Età della donna, il capolavoro dell’artista austriaco Gustav Klimt, simbolo delle tre fasi della vita femminile. Anche per questa iniziativa l’invito rivolto ai visitatori è quello di una vera e propria caccia al tesoro digitale nei musei italiani, muniti di smartphone o macchina fotografica, alla ricerca di donne in dipinti, sculture, vasi figurati, arazzi e affreschi delle epoche e delle collezioni più disparate.

Tutti po ssono condividere le proprie foto con l’hashtag #8marzoalmuseo e invadere i social con opere da tutta Italia, seguendo un filo rosso che unisce, nella bellezza, le straordinarie collezioni statali.

Grande attesa di presenze e partecipazioni, anche per l’a ppuntamento con la domenica al museo che si rinnova il prossimo 5 marzo .

La campagna è promossa su tutti i social network del Mibact e dei musei statali, ma ha il suo cuore nel profilo instagram @museitaliani, nato lo scorso agosto, in occasione delle Oli mpiadi di Rio, per rilanciare le opere del patrimonio culturale italiano dedicate allo sport.