Iiiiiiolimpiadi
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30SPO08A3007 ZALLCALL 14 10:19:31 07/30/96 K IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII pagina l’Unità Martedì 30 luglio 1996 4 2 IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIOlimpiadiIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII ’96IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII Non è andata bene agli azzurri degli 800. D’Urso è finito quinto Per Carla Tuzzi, l’atleta di Frascati primatista italiana dei 100 Semifinali degli 800 nella sua batteria, mentre Benvenuti si è ritirato per problemi Carla Tuzzi ostacoli, quella di Atlanta sarà un’olimpiade da dimenticare. respiratori appena dopo un giro. L’atleta azzurro è rimasto steso Infatti la nostra atleta non ha nemmeno fatto in tempo ad a terra per un paio di minuti prima di riprendersi. Per fortuna arrivare alla terza barriera, che è caduta rovinosamente a terra. Un malore blocca niente di grave. Buona prova, invece, degli italiani nelle cade nei 100 hs Un errore inconsueto, anche perché è davvero raro che un’atleta eliminatorie dei 400 hs. Sia Fabrizio Mori che Laurent Ottoz dei 100 ostacoli cada in quel modo. Ma per la Tuzzi, l’errore di Andrea Benvenuti hanno superato il turno e sono approdati in semifinale, mentre il Eliminata la Lah ieri rientra in una poco invidiabili tradizione: l’atleta infatti ha solo Ashraf Saber è stato eliminato in batteria.Il primo a quasi sempre fallito gli appuntamenti importanti. Per la scendere in pista è stato Mori che è arivato secondo in batteria cronaca, la batteria in cui era impegnata la Tuzzi è stata vinta da con il tempo di 48,90. Subito dopo Otoz lo imitava: per lui Gail Devers, neo campionessa olimpica dei 100 metri, con il secondo posto in batteria con 48,92. Meno bene Saber, che tempo di 12,73. dopo una partenza veloce non è riuscito a trovare lo spunto Eliminata dalla finale del triplo anche la goriziana Barbara decisivo negli ultimi cento metri ed ha chiuso la batteria quarto Lah che in qualificazione non è andata oltre un modesto 13,74, con il tempo di 49,71, ben lontano dai suoi limiti. «Non avevo mentre il limite era stato fissato a 14,20. Ai mondiali di una visione ottimale della gara - si è lamentato subito dopo la 30SPO03AF04 Goteborg dello scorso anno la Lah era riuscita e centrare a gara Fabrizio Mori che era stato fatto partire in ottava corsia - ma sorpresa la finale. Ieri, dopo la gara, l’atleta era comunque ce l’ho fatta a recupeare quando ho capito che ero arrivato in serena: «Peccato il nullo al primo salto, perché ero riuscita ad ritardo all’ottavo ostacolo. Ho speso molto, mi sento molto arrivare lontano. Purtroppo è andata così. Stavo bene, non ho stanco. Non sono arrivato qui ad Atlanta in grandi condizioni». nulla da recriminare. Forse avrei avuto bisogno di un po‘ più di Eppure il suo gran finale farebbe pensare il contrario. coraggio». Grandissima e inattesa prestazione dell’atleta valdostana nel mezzofondo Brunet, bronzo Junxia Wang la reduce dell’«armata Ma» a quota 5.000 DA UNO DEI NOSTRI INVIATI ATLANTA. Ricordate? La chiamavano l’«ar- —mata di Ma». Un omaggio a Ma Junren, il tecnico Gressan cinese che nel 1993 sconvolse i valori del fondo Un bronzo a sorpresa al termina di una gara femminile portando le sue sconosciute atlete in festa prima a vincere tutte le gare disponibili nei cam- splendida: Roberta Brunet ha conquistato sui pionati mondiali di Stoccarda e poi ad impadro- per la medaglia nirsi di altrettanti primati durante i campionati 5.000 la prima medaglia dell’atletica azzurra asiatici. Sembrava l’inizio di un nuovo ciclo ed di Roberta invece l’armata di Ma si dissolse in un niente, vit- ad Atlanta. «Ho tenuto duro e alla fine ce l’ho tima di polemiche interne, della sconfitta della sarà stata una felice coincidenza, o candidatura di Pechino per i Giochi del Duemila, fatta». un evento benaugurale, fatto sta con conseguente calo degli investimenti sull’a- che uno spettacolo pirotecnico tletica, e di altre polemiche, questa volta esterne, organizzato dalla comunità sul presunto uso di sostanze doping. DA UNO DEI NOSTRI INVIATI calabrese di Aosta per festeggiare i Domenica sera una parte importante dell’«ar- MARCO VENTIMIGLIA santi Giorgio e Giacomo ha salutato mata» è tornata, anche se il successo olimpico ATLANTA. Fotografie. Di quel- tri ci si è interrogati su quale delle con qualche ora di anticipo della formidabile Junxia Wang sui 5000 potreb- —le che si tengono nel portafoglio due avrebbe potuto prevalere in l’impresa della mezzofondista be essere definito come quello di una reduce. In- da far veder a una signora simpati- caso di sprint conclusivo. «Avvici- valdostana Roberta Brunet, di fatti, questa ragazza di 23 anni, tuttora primatista ca conosciuta sul treno. «Vede - nandomi al quarto chilometro - Gressan, un paese di poco più di 30SPO03AF01 mondiale dei 10000, non solo non è più accom- potrà dire Roberta fra qualche me- prosegue l’azzurra - ho passato un 2500 abitanti che si distente ai 2.66 pagnata dalle altre protagoniste del boom del se - questa con gli sci da fondo ai brutto momento, il peggiore della piedi della conca di Pila a pochi ’93, ma ha anche tagliato i ponti con il suo cele- piedi sono io nel marzo ‘95. Avevo gara. Durante questa crisi ho pen- chilometri dal capoluogo 34.50 bre allenatore. La cosa era già risaputa da tem- già un po’di pancia». «E questa qui sato ad una sola cosa: rimanere valdostano. In casa Brunet po, però al termine della premiazione di dome- invece è del 6 maggio, durante il attaccata alla Radcliffe. Poi, come commozione, soddisfazione e nica sera la Wang ha voluto fare dei chiarimenti matrimonio. Guardi che faccia a volte succede è passata. A un gi- orgoglio sono palpabili per la sul perché del tecnico divorzio. strana che ha Jo... Come? Sì, mio ro e mezzo dalla fine mi sentivo di medaglia di bronzo conquistata nei «Voglio innanzitutto dire - ha dichiarato - che marito. Si chiama Giuseppe, ma di nuovo bene, tanto che ho deciso 5 mila metri ad Atlanta. «Non sono molto grata a Ma Junren per tutto ciò che soprannome fa Jo». «Questa qui è di attaccare per non arrivare a uno osavamo sperare tanto, ma ha fatto per me negli anni in cui mi ha allenata. la più bella di tutte. L’hanno fatta il sprint negli ultimi metri. L’inglese sapevamo che la nostra Roberta Purtroppo, nell’inverno del ‘94 mi sono infortun- 17 agosto dell’anno scorso, Domi- si è staccata subito ed è finita co- poteva farcela», hanno detto ta e ho dovuto interrompere a lungo la prepara- nique, mia figlia, era nata da pochi me sapete...». mamma Sandrina e papà Giuseppe. zione, Quando sono tornata in condizione di po- giorni...». «Era un sogno cullato per tanti anni» ter correre ho ripreso con Ma, però non ero più E magari, l’incuriosita signora La grande gioia ha aggiunto il papà. Il marito della in grado di reggere i suoi ritmi di allenamento. A chiederà alla mammina dal volto Inizia il rito delle dediche, che mezzofondista, Giuseppe quel punto ho scelto di interrompere con lui e tirato di farle vedere anche l’ulti- non si capisce mai se rappresenti Giacchello, ammette di «non aver scegliere un altro allenatore che poi è quello che ma foto, quella scattata nella not- un peso o un’esigenza per gli atle- chiuso occhio» e, commentando il mi segue attualmente, Mao Dezhen». E da Ma a te, piena di colori, che lei sembra ti. «Sì, sì - dice Roberta -, la dedico risultato della moglie, aggiunge: «È Mao - ci si passi la battuta - almeno foneticamen- quasi voler nascondere. «Beh, anzitutto ai miei genitori, a mio un giusto premio ottenuto da te non è stato poi un gran passo. questa - dirà alla fine l’imbarazza- marito, a mia figlia Dominic e an- Roberta, ma è anche il frutto di un Le Olimpiadi della Wang, nobilitate dal suc- ta Roberta - l’hanno scattata in che al mio allenatore, Oscar Bar- risultato ottenuto grazie all’unità cesso, non sono affatto finite. In realtà la cinese estate ad Atlanta. Sa, ho vinto una letta. Lui mi segue da tanto tempo, della famiglia, perché tutti assieme sta tentando un’impresa con pochi precedenti medaglia di bronzo alle Olimpia- per allenarmi con lui che è roma- partecipiamo ai sacrifici che deve nella storia dell’atletica, fare doppietta aggiun- di...». no ho anche vissuto per un perio- affrontare per allenarsi e gendo anche l’oro dei 10000. Pochi precedenti do ad Ostia (città del litorale lazia- gareggiare». Il presidente della soprattutto se si considera che, a differenza di Podio inatteso le, ndr)». Giunta regionale, Dino Vierin, e del quanto avvenuto per Michael Johnson, la Wang Tutto in pochi mesi. Il mondo di «Per certe cose siamo uguali io e Consiglio Francois Stevenin, hanno non ha potuto beneficiare di alcuna variazione Roberta Brunet, fondista valdosta- Oscar, due fuochi d’artificio - con- espresso soddisfazione per il di orario che ne agevolasse il compito. E così, il na di lungo corso, si è riempito al- tinua Roberta Brunet - . Abbiamo risultato della Brunet che «è entrata giorno prima della vittoriosa finale dei 5000 si è l’improvviso fino a completarsi in lo stesso segno zodiacale, il Toro, nella storia dello sport italiano e tranquillamente sciroppata il turno eliminatorio una tenera domenica di luglio, e ogni tanto facciamo delle litigate questo deve riempire di orgoglio sulla doppia distanza (la cui finale è prevista ve- l’ultima domenica di luglio, con pazzesche. Però lui è il tecnico tutti i valdostani». Da ieri mattina è nerdì prossimo). Chissà, forse anche l’esautora- un inatteso e magnifico terzo po- giusto per una come me».