Autorità per le garanzie nelle comunicazioni

Osservatorio trimestrale sulle Telecomunicazioni (*)

-Aggiornamento al 30 giugno 2013 -

(*) - I valori indicati nelle figure che seguono rappresentano elaborazioni e stime dell’Autorità su dati forniti dalle imprese

- 1 - Indice

FOCUS – Digital divide in Italia 1. Accessi diretti alla rete fissa (totale) 2. Accessi diretti alla rete fissa (solo nuovi entranti) 3. Accessi a larga banda retail 4. Linee mobili – consistenze (escl. mvno) 5. Linee mobili - per tipologia di clientela/contratto (escl.mvno) 6. Larga banda mobile 7. Operatori mobili virtuali 8. Telefonia mobile - portabilità del numero

- 2 - Digital divide (1) in Italia (30.6.2013)

35 31,4 30

25 22,3 17,9

20 17,6

15,6

15,2 15,0

14,6 Digital Divide  Il “Piano Nazionale Banda Larga” prevede la realizzazione di 13,8

15 13,2

10,7

10,6

9,1 8,8

8,1 Rete Fissa

7,6 specifici piani regionali per un complesso di oltre 350 milioni. 6,1

10 6,1

4,7 4,2 5 2,7  “Il valore corrente del Digital Divide al 30/06/2013, è stimato essere 0 pari al 4,0% (circa 2,370 milioni di cittadini)”.  “Circa l’8,8% si ritiene essere la quota in digital divide da rete fissa Meno di cui solo circa il 3,8% (contro il 5,0% al 31/12/2011) per mancanza assoluta di servizio ADSL ed il 3,2% con accesso a velocità inferiore

14,0

12,7 12,7 12,0 a 2Mbps (ADSL “lite”). Il restante 2% circa si stima essere la quota

10,0 8,5

8,4 8,2

8,2 coperta solo nominalmente dalla banda larga ma effettivamente 7,0

8,0 6,8

6,4

6,1

5,9 5,7 5,5 impossibilitato a raggiungere velocità superiori a 2Mbps per

5,0 Copertura solo

6,0 4,8

4,2

3,8

3,4 3,0 4,0 2,8 Rete Mobile problemi di linea lunga.” 2,0 1,7 0,0  “L’indice si riduce al 4,0% grazie alla copertura wireless da rete mobile che, soprattutto in ambito rurale, consente l’accesso alla larga banda tramite tecnologia alternativa all’ADSL. Si stima che Uguale circa il 4,8% della popolazione possa attualmente accedere alla banda larga solo grazie a tecnologie wireless”. 20,0 18,0 18,7 16,0  Campania, Sardegna, Sicilia, Lazio, Puglia e Lombardia le regioni 14,0

12,0 10,9 con minore Digital Divide “netto”.

9,6 9,1

10,0 8,6 7,7

7,2 Digital divide

7,0 6,4

8,0 6,4  Emilia Romagna (62,6%) e Puglia (71,4%) le regioni con il maggior

5,1 4,8

6,0 4,0 netto

3,4 3,4 3,1

2,7 (2)

2,3 contributo del mobile alla riduzione del DD.

4,0 1,9 1,2 2,0 1,0 0,0 (1) - Calcolo del Digital Divide – “popolazione residente che non risulta coperta da servizi a banda larga da rete fissa (quindi per indisponibilità assoluta di ADSL o per disponibilità di velocità inferiori a 2Mbps per qualsiasi ragione – apparati di centrale “lite” in grado di offrire velocità fino a 640kbps, presenza di apparati concentratori, problematiche di degrado del segnale legate a linee lunghe ecc.) e non risulta coperta da servizi a banda larga da rete mobile (da Operatori in grado di fornire servizi di terza generazione o quarta generazione o operatori WiMax).” (2) – In termini di rapporto tra i dati relativi alla “Copertura solo Rete Mobile “e quelli riferiti a “Digital Divide Rete Fissa”

Fonte: Ministero dello Sviluppo Economico - 3 - 1. Accessi diretti alla rete fissa (totale) (1) 2T2013

22,34 24,0 21,83 21,33 22,0 BT Italia 1,9% 0,3% 20,0 Vodafone Altri 7,35 7,31 7,42 Italia 7,50 7,53 7,51 7,66 2,0% 18,0 7,76 7,78 9,5% 16,0 Fastweb 14,0 9,1%

Linee in mln in Linee 12,0 14,99 14,86 14,68 14,48 14,30 14,16 14,00 13,78 13,55 10,0 Wind 13,6% Telecom 8,0 Italia 2T11 3T11 4T11 1T12 2T12 3T12 4T12 1T13 2T13 63,5% Accessi fisici Telecom Italia Accessi diretti OLO 2T2012  Rispetto a giugno 2012, si osserva un calo degli accessi complessivi per circa 500 mila linee, in linea con quella corrispondentemente osservata nei dodici mesi precedenti.

 La quota di Telecom Italia negli ultimi dodici mesi è scesa di 2,0 punti BT Italia Tiscali 0,4% 1,7% percentuali, collocandosi al 63,5%. Vodafone Altri Italia 1,4%  Assai significativo è l’incremento fatto registrare da Fastweb sia su base 9,6% annuale (+1,4%) che trimestrale (+0,3%). Fastweb  Vodafone e Wind registrano flessioni assai contenute sia su base annua che 7,7% trimestrale. Wind  Tiscali mostra un leggero aumento su base annua (+0,2%). 13,7% Telecom Italia 65,5%

(1) – Sono compresi: gli accessi fisici Telecom Italia, full unbundling (voce e dati), Dsl Naked, WLR, Wimax e Fibra

Fonte: elaborazioni Agcom su dati aziendali - 4 - 2. Accessi diretti alla rete fissa (solo nuovi entranti) 7,53 7,78 2T2013 7,35 0,29 8,00 0,28 0,29 0,29 0,29 0,27 0,28 0,28 0,28 Altri 1,11 1,12 1,11 7,00 1,05 1,06 1,09 1,08 1,08 1,06 Tiscali 5,5% 0,09 0,11 0,17 0,19 0,23 0,25 6,00 0,06 0,07 0,14 5,3% 5,00 Wind Vodafone 37,2% 4,00 4,94 4,92 5,02 5,09 5,15 5,18 5,26 5,35 5,38 26,1% 3,00

2,00 Linee in mln in Linee 1,00 1,02 0,98 0,96 0,93 0,87 0,83 0,80 0,77 0,74 0,00 Fastweb BT Italia 0,9% 2T11 3T11 4T11 1T12 2T12 3T12 4T12 1T13 2T13 25,0%

Wholesale Line Rental Unbundling (voce, voce+dati) (1) WiMax Naked dsl Fibra  Su base annua gli accessi crescono di circa 250 mila (180 mila nel corrispondente periodo del 2012). Su base trimestrale la crescita è pari a circa 30 mila linee.  A fronte della crescita delle linee Full Ull (1) (+220 mila su base annua) si contrappone una 2T2012 flessione degli accessi WLR per circa 130 mila linee.  La ripartizione degli accessi diretti per operatore, posiziona Wind al primo posto (37,2%), in arretramento sia rispetto allo scorso giugno 2012 (-2,5%) che rispetto a marzo (-0,6%). Altri  Cresce, sia su base annua che trimestrale, il peso di Fastweb (rispettivamente +2,5% e Tiscali 4,1% +0,7%). 4,9% Wind  Flette invece, in entrambi i casi, la quota di mercato di Vodafone (corrispondentemente - Vodafone 39,7% 1,7% e -0,5%). 27,8%  L’aumento degli accessi WiMax, che rappresentano il 45% della complessiva crescita delle linee OLO da giugno 2012, è alla base dell’aumento del peso degli “altri operatori” (+1,4% su base annua).  Linkem rappresenta oltre il 57% dello specifico segmento (seguita da Aria con il 37% circa), Fastweb BT Italia 22,4% 1,0% che nella prima metà del 2013 ha nel complesso superato le 250 mila linee (2).

– incluso ULL virtual – Sono compresi i dati di Aria, Linkem, Mandarin e WaveMax Fonte: elaborazioni Agcom su dati aziendali (1) (2) - 5 - 3. Accessi a larga banda retail 2T2013

13,90 13,38 13,59 0,57 14,00 0,37 0,38 0,41 0,44 0,47 0,51 0,54 0,37 Vodafone

13,00 Italia Altri Tiscali 11,9% 4,6% 12,00 3,7% Fastweb 11,00 13,01 13,04 13,13 13,16 13,15 13,14 13,17 13,28 13,33 13,6%

Linee in mln in Linee 10,00

9,00 Telecom Wind Italia 8,00 16,4% 49,9% 2T11 3T11 4T11 1T12 2T12 3T12 4T12 1T13 2T13

DSL Altre tecnologie

2T2012  Negli ultimi dodici mesi, la crescita degli accessi a larga banda è valutabile intorno alle 310 mila unità. Rispetto a marzo, la customer base risulta in crescita di 80 mila accessi. Vodafone Italia Altri Tiscali 12,2% 3,5%  La quota di mercato di Telecom Italia, riducendosi su base annua dell’1,9%, 3,6% scende al di sotto del 50%. Fastweb  Se ne avvantaggiano sostanzialmente Fastweb (+1,3%) e gli operatori minori, 12,3% rappresentati in larga parte da quelli WiMax (+1,1%). Wind Telecom  Le quote di mercato di Vodafone e Wind, rispetto a giugno 2012, non registrano 16,5% Italia variazioni di rilievo. 51,8%

Fonte: elaborazioni Agcom su dati aziendali forniti nell’ambito dell’aggiornamento della reportistica europea sulla larga banda (Cocom) - 6 - 4. Linee mobili – consistenze (esclusi mvno, cfr slide 7) 2T2013 94,00

92,00 3 Italia Telecom 10,3% Italia 34,2% 90,00 Wind 24,1% 88,00 92,39 92,60 92,35 92,56 92,72 92,54 92,68

86,00 91,13 91,60 Linee in mln in Linee 84,00

82,00 Vodafone 31,4% 80,00 2T11 3T11 4T11 1T12 2T12 3T12 4T12 1T13 2T13

 A fine giugno, la customer base mostra leggeri aumenti sia su base annua (+334 mila linee) che trimestrale (+140 mila). 2T2012  Diminuiscono le sim “solo voce”, in crescita di 1,7 milioni le “connect card” dedicate  Negli ultimi dodici mesi, si osserva una flessione (-490 mila linee) delle sim residenziali, mentre è pari a 824 mila linee la crescita dell’utenza affari. 3 Italia Telecom 10,0% Italia  Nel medesimo periodo, le sim prepagate sono diminuite di 1,46 milioni, mentre quelle in 34,9% abbonamento sono aumentate di 1,79. Continua quindi il processo di ampliamento della Wind quota degli abbonamenti (cfr slide successiva). 23,0%  Su base annua, le quote di mercato di Telecom e Vodafone flettono entrambe dello 0,7% a favore di H3G (+0,3%) ed, in misura più consistente, di Wind (+1,1%).  Il traffico telefonico (73,8 miliardi di minuti da inizio anno) risulta in aumento del 5,6%, rispetto al corrispondente valore del 2012. Vodafone  Gli sms (43,1 miliardi a fine giugno), risultano in flessione del 10% rispetto alla prima metà 32,1% del 2012, confermando quanto già segnalato lo scorso trimestre circa la progressiva diffusione delle “app” di messaggistica mobile.

Fonte: elaborazioni Agcom su dati aziendali - 7 - 5. Linee mobili - per tipologia di clientela/contratto (escl. mvno)

Clientela Contratto Quote di mercato per tipologia di clientela– 2T2013 (%)

79,87 80,27 76,14 75,47 79,78 74,01 Residenziale Affari 80,00 80,00 60,00 "3" Wind "3" 60,00 11,0% 6,9% 6,4% 40,00 11,26 40,00 14,99 Wind (6,0) (7,0) 12,08 16,88 18,67 26,9% (10,5) 20,00 12,91 20,00

0,00 0,00 (25,5) Linee in mln in Linee 2T11 2T11 2T12 2T12 2T13 2T13 TI 30,1% Vod (31,3) 27,0% Sim affari Sim residenziali Sim in abbonamento Sim prepagate (28,5) TI Vod 59,7% 32,1% (58,6) Clientela (32,7)  L’utenza affari (12,9 milioni in giugno) cresce di oltre 800 mila linee su base annua, mentre nello stesso periodo il segmento residenziale (79,8 milioni circa di sim) segna un arretramento di 490 mila abbonati.  Il peso dell’utenza affari aumenta dello 0,8% (dal 13,1 al 13,9% della consistenza complessiva). Quote di mercato per tipologia di contratto – 2T2013 (%)  Il primo operatore nel segmento residenziale è Vodafone con il 32,1%, seguito da Telecom Italia Prepagate Abbonamento (30,1%) e Wind (25,5%).

 Telecom Italia, con il 58,6%, è largamente leader nel segmento affari. Wind "3" TI 27,9% 8,2% "3" Contratto (26,2) 32,0% Wind 19,0% (8,6) (32,8) 9,1%  Poco meno dell’80% delle linee attive riguarda le “prepagate” (81,7% nel giugno 2012). (16,4) (8,5)  In due anni, grazie soprattutto alla crescita di smartphone e tablet le sim in abbonamento sono cresciute di 3,7 milioni mentre, corrispondentemente, quelle “prepaid” hanno subito una flessione per circa 2,1 milioni.

 Nel mercato “prepaid” Telecom Italia e Vodafone sono entrambe al 32%, mentre Wind si colloca al TI 43,0% 27,9%, in crescita dell’1,7% rispetto al 2012. Vod Vod 32,0% (44,4)  Nel segmento “postpaid”, Telecom Italia si conferma market leader con il 43% circa, ma risulta in (32,4) 28,9% flessione dell’1,4%, con riferimento a giugno 2012 (30,7)

(tra parentesi i corrispondenti valori relativi a giugno 2012)

Fonte: elaborazioni Agcom su dati aziendali - 8 - 6. Larga banda mobile (1)

Sim con traffico dati (*1000) Connect card (chiavette) (*1000)

10.000 +24,6% 35.000 +20,0% 30.000 8.000 25.000 6.000 20.000 34.302 8.607 28.576 6.908 15.000 4.000 10.000 2.000 5.000 0 0 2T12 2T13 2T12 2T13

Traffico dati (terabyte da inizio anno)  Le sim che nel secondo trimestre dell’anno hanno effettuato traffico dati hanno superato i 32 milioni, (+20,0% rispetto al corrispondente valore del 2012). 160.000  Le “connect card” dedicate (le chiavette) raggiungono una consistenza 140.000 di circa 8,6 milioni (+24,6% rispetto al secondo trimestre 2012). 120.000 +33,0% 100.000  Da inizio anno il traffico dati è cresciuto del 33,0%. 156.497 80.000 117.630 60.000 40.000 20.000 0 2T12 2T13 (1) I dati includono Mno e Mvno

Fonte: elaborazioni e stime Agcom su dati aziendali - 9 - 7. Operatori mobili virtuali (MVNO) 2T2013

5,5 5,0 Erg Mobile 4,5 6,6% Altri 4,0 Daily 12,9% 3,5 Telecom 3,0 4,5% 2,5 4,82 5,12 4,31 4,41 4,55 2,0 3,65 3,95 3,46 3,62 Coop Italia Linee in mln in Linee 1,5 7,7% 1,0 0,5 Poste 0,0 Mobile 2T11 3T11 4T11 1T12 2T12 3T12 4T12 1T13 2T13 Fastweb 52,4% 15,9%

 Prosegue la crescita degli abbonati MVNO (+810 mila circa su base 2T2012 annua), la cui consistenza ha superato i 5,1 milioni sim (pari a circa il 5,2% della base clienti totale).  Poste Italiane è al 52,4% (2,7% del mercato complessivo), in arretramento (-4,0%) rispetto a giugno 2012. Erg Mobile Altri Daily 6,8% 10,0%  Da inizio anno, crescita del mercato concentrata, per l’80%, su Poste Telecom Mobile, Bip e Fastweb. 5,7%  Traffico ed sms inviati crescono su base annua rispettivamente del 28,8% e del 32,3%. Coop Italia 7,1%

Poste Mobile Fastweb 56,4% 13,9%

Fonte: elaborazioni Agcom su dati aziendali - 10 - 8. Telefonia mobile - portabilità del numero 2T13 - Linee in uscita (nel trimestre) 60,0

Mvno H3G

50,0 Wind 6,2% 9,9% 23,3% 40,0

30,0 58,7 53,5 46,2 49,9 Linee in mln in Linee 39,6 43,1 20,0 34,7 37,1 32,8 Telecom 10,0 Vodafone Italia 31,8% 28,9% 0,0 2T11 3T11 4T11 1T12 2T12 3T12 4T12 1T13 2T13

 In giugno, il numero di linee mobili portate ha raggiunto i 58,7 milioni (dato 2T13 - Linee in ingresso (nel trimestre) cumulato).  Gli operatori mobili virtuali registrano un saldo attivo cumulato di 1,3 milioni di linee, valore costante rispetto a fine marzo. Mvno 6,9% Wind H3G  Su base trimestrale l’indicatore peggiora per Telecom Italia (da -370 mila a -611 25,0% 22,9% mila) e Wind (da +222 mila a +92 mila). Telecom Italia  Migliorano Vodafone (da -230 mila a -197 mila), H3G ( da 364 mila a 680 mila) e 17,1% gli Mvno (+36 mila a fine giugno).

Vodafone 28,0%

Fonte: elaborazioni e stime Agcom su dati aziendali - 11 -