La Newsletter N.55 Di R.A.R.E
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Linee Guida Per La Conservazione E La
La Newsletter n.53 di R.A.R.E. Novembre 2016 Cari Soci, in questa Newsletter troverete un sunto delle relazioni presentate nel corso del Convegno annuale di RARE tenutosi a Guastalla (RE) nell’ambito della manifestazione “Piante e animali perduti” del Comune di Guastalla. Informazioni sulla nostra associazione sono reperibili sul nostro sito: o www.associazionerare.it Abbiamo di recente aperto anche un account di RARE (RARE - Associazione Italiana Razze Autoctone a Rischio di Estinzione) su FaceBook, vi invitiamo a cercarci, comunicare notizie, opinioni… o https://www.facebook.com/associazionerare/?fref=ts è possibile contattarci via mail al nostro indirizzo di posta elettronica: o [email protected] o telefonando al numero: 0968.51633 (Floro De Nardo) Ricordiamo che non verranno più spedite NL ai soci non in regola con il pagamento della quota associativa. Le quote associative sono: € 25 (socio sostenitore) o almeno € 10 (socio simpatizzante). Spero che, anche nel 2015, continuerai a sostenere R.A.R.E. rinnovando la tua adesione con un versamento su CCP n° 21786397 intestato a RARE – Via Nemo Sottili, 1 – 42123 Reggio Emilia. E’ possibile versare la quota di adesione tramite bonifico bancario utilizzando l’IBAN n. IT31Z0760101000000021786397 ma per l’invio delle Newsletter ed eventuali comunicazioni, si invita chi paga tramite bonifico ad inviare i propri dati, via mail all’indirizzo dell’associazione indicato sopra. In questo numero 14° convegno annuale di RARE …………………….…………………..……2 Riccardo Fortina - Università di Torino, RARE -
La Pecora Cornigliese Si Tratta Di Una Razza a Triplice Attitudine: Latte, Carne, Lana
Razze zootecniche in pericolo di estinzione: la pecora Cornigliese Si tratta di una razza a triplice attitudine: latte, carne, lana. Viene allevata soprattutto per la produzione di carne, data la grande mole, le masse muscolari compatte e la scarsa presenza di grasso Originaria dell’alto Appennino Par- Originariamente mense, la pecora Cornigliese fu ottenuta allevata nel solo intorno al 1750 mediante incroci fra pe- Appennino core locali e la razza Merinos spagnola, Parmense (zona di effettuati allo scopo di migliorare la qua- Corniglio, 1.500 lità della lana. Sembra essere l’unica raz- metri sul livello del za regionale sopravvissuta dopo la pre- mare), la pecora sunta estinzione delle altre razze regio- Cornigliese trova nali (Borgotarese, Tarina, Valtarese, Cor- attualmente netta, Nostrana o Nostrale, Reggiana, diffusione anche Zucca Modenese e Pavullese). nelle zone Agli inizi del 1900 un diverso orien- calanchiche tamento nelle produzioni indusse a mi- dell’Appennino gliorare la razza per l’attitudine alla pro- Bolognese e, duzione di carne attraverso incroci con seppur in modo più arieti Bergamaschi. limitato, nelle province di Reggio- LA CONSISTENZA Emilia e Ravenna Nel 1994 risultavano censiti non più le della testa. La testa e le estremità degli L’età media al primo parto è di 15 mesi di 50 capi di questa razza. La consisten- arti sono fortemente picchiettate e/o mac- con circa 3 parti in due anni. za attuale in provincia di Parma è intor- chiate di nero in modo irregolare. no alle 700 unità (dati Associazione pro- L’allevamento. I greggi di questa raz- vinciale allevatori). Le attitudini. -
Rapporto Sullo Stato Delle Risorse Genetiche Animali in Italia
▪▪▪cbfmdn{vs~qruxop|z ▪▪▪ Rapporto sullo Stato delle Risorse Genetiche Animali in Italia Luglio 2005 ▪▪▪cbfmdn{vs~qruxop|z ▪▪▪ ▪▪▪cbfmdn{vs~qruxop|z ▪▪▪ Introduzione L’autorizzazione per la stesura di questo Primo Rapporto Sullo Stato Delle Risorse Genetiche Animale del Paese è stata concessa nel marzo 2001 a seguito di una comunicazione pervenuta dal Direttore Generale dell’Organizzazione Nazionale per l’Alimentazione e Agricoltura – FAO - invitando l’Italia a partecipare alla stesura di un rapporto che dovrà chiarificare lo stato delle risorse genetiche del Paese. Il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali (MiPAF) ha assegnato il compito della stesura del 1º Rapporto al ConSDABI, nella persona del prof. Donato Matassino. Questo 1. Rapporto del Paese, sinteticamente, descrive l’attuale situazione delle risorse genetiche animali per l’alimentazione e per l’agricoltura e identifica i bisogni per consentirne la tutela, la conservazione e l’utilizzazione; inoltre, riferisce sullo stato delle risorse genetiche animali, sullo stato e sull’andamento delle risorse, nonché sul loro potenziale contributo all’agricoltura, all’alimentazione e allo sviluppo della ruralità multifunzionale sostenibile; in piú, analizza l’attuale capacità del paese per la gestione di queste risorse ed evidenzia le priorità che potrebbero risultare utili per la cooperazione internazionale. 3 ▪▪▪cbfmdn{vs~qruxop|z ▪▪▪ CAPITOLO 1 RESOCONTO DELLO STATO DELLA BIODIVERSITÀ NEL SETTORE DEGLI ANIMALI IN ITALIA. 1.1. Punto di vista dell’agricoltura italiana sistemi di produzione animale e relativa biodiversità. 1.1.1. Il Paese L’Italia confina a ovest con la Francia, a nord con la Svizzera e l’Austria, a est con la Slovenia, e nel suo interno si trovano lo Stato Vaticano e quello di San Marino. -
Relazione Agronomica Forestale Del Comune Di Corteno Golgi
Comune di Malonno Provincia di Brescia P.G.T. Piano di Governo del Territorio OGGETTO Relazione Agronomica e Forestale Revisione giugno 2015 IL TECNICO Dottore Agronomo - Dottore di Ricerca in Ecologia Agraria - Giovanni Moranda N. di iscrizione all’Albo: 380 - 25040 - Corteno Golgi (BS) - Via ciclamini, 18 Cell. 340.3602512 - E-Mail: [email protected] Malonno li, Giugno 2015 Studio Agronomico e Forestale del Comune di Malonno – revisione giugno 2015 Pag 1 INDICE 1. Premessa ...................................................................................... 3 2. Analisi territoriale .......................................................................... 4 2.1. Inquadramento del Comune di Malonno .................................................................................................... 4 2.2. Aspetti climatologici ..................................................................................................................................... 10 2.3. Caratteri geopedologici ............................................................................................................................... 11 2.4. Patrimonio Boschivo .................................................................................................................................... 14 2.5. Patrimonio Pastorale ................................................................................................................................... 19 2.6. Utilizzo del Suolo ......................................................................................................................................... -
Country Report Italy 2011
European Regional Focal Point for Animal Genetic Resources (ERFP) 21 st April 2011 ERFP Country report 2010 – 2011 COUNTRY: ITALY reported by: Giovanni Bittante Strategic Priority Area 1: Characterization, Inventory and Monitoring of Trends and Associated Risks The inventory of Italian animal genetic resources and the monitoring of trends and associated risks has been undertaken and summarized il the paper "Italian animal genetic resources in the Domestic Animal Diversity Information Systm of FAO" (Giovanni Bittante, 2011, Italian Journal of Animal Science,vol 10:e29, Annex 2). Several research activities on this topic have been carried out by Universities and Research Institutions. Among them see the important activity of ConSDABI (Annex 3). Strategic Priority Area 2: Sustainable Use and Development Beyond the systematic control of animals of Italian populations (herd books, pedigree registries, milk recording, type evaluation, etc.) made by the different associations of breeders, as outlined in Annex 2, several projects dealing with sustainable use, products valorisation and development has been carried out by national and local governments, agencies, breeders associations and consortia. Strategic Priority Area 3: Conservation (please give details for the most relevant institutions for national genebanks / cryopreservation in the table in Annex 1) In situ conservation activities are going on for almost all the Italian AnGR, while the project of a national virtual cryo-bank is not yet fully established, despite the intense work of the -
Cornella Bianca Rer A008
REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi GIUNTA REGIONALE Atto del Dirigente a firma DETERMINAZIONE n° 1721 del 18/02/2015 unica: Proposta: DPG/2015/82 del 08/01/2015 Struttura proponente: SERVIZIO RICERCA, INNOVAZIONE E PROMOZIONE DEL SISTEMA AGROALIMENTARE DIREZIONE GENERALE AGRICOLTURA, ECONOMIA ITTICA, ATTIVITA' FAUNISTICO-VENATORIE Oggetto: L.R. 1/2008. APPROVAZIONE DELLA REVISIONE DELLE SCHEDE DI RAZZE ANIMALI GIA' ISCRITTE AL REPERTORIO VOLONTARIO REGIONALE DI RISORSE GENETICHE INDIGENE AGRARIE, SECONDO LE "LINEE GUIDA PER LA CONSERVAZIONE E LA CARATTERIZZAZIONE DELLA BIODIVERSITA' VEGETALE, ANIMALE E MICROBICA DI INTERESSE PER L'AGRICOLTURA" DI CUI AL DECRETO DEL MIPAAF N. 171/2012. Autorità emanante: IL RESPONSABILE - SERVIZIO RICERCA, INNOVAZIONE E PROMOZIONE DEL SISTEMA AGROALIMENTARE Firmatario: GIANCARLO CARGIOLI in qualità di Responsabile di servizio Luogo di adozione: BOLOGNA data: 18/02/2015 pagina 1 di 58 Testo dell'atto SERVIZIO RICERCA, INNOVAZIONE E PROMOZIONE DEL SISTEMA AGROALIMENTARE IL RESPONSABILE Vista la L.R. 29 gennaio 2008, n. 1, “Tutela del patrimonio di razze e varietà locali di interesse agrario del territorio emiliano-romagnolo”; Richiamati in particolare i sottocitati articoli della predetta legge: - l’articolo 5, che istituisce il Repertorio Volontario Regionale delle risorse genetiche agrarie, di seguito denominato Repertorio; - l’articolo 6, che stabilisce le modalità per l’iscrizione al Repertorio; Richiamata, inoltre, la deliberazione della Giunta regionale n. 1469, in data 15 settembre 2008, recante -
Anagrafe Nazionale Della Biodiversità Di Interesse Agricolo E Alimentare Legge 1° Dicembre 2015, N
Allegato 1 ANAGRAFE NAZIONALE DELLA BIODIVERSITÀ DI INTERESSE AGRICOLO E ALIMENTARE LEGGE 1° DICEMBRE 2015, N. 194 RISORSE GENETICHE ANIMALI Specie n. Genere Nome della razza Nome scientifico Nome comune 1 Bos Bos Taurus L. Bovino Agerolese 2 Bos Bos Taurus L. Bovino Bruna Originaria 3 Bos Bos Taurus L. Bovino Burlina 4 Bos Bos Taurus L. Bovino Cabannina 5 Bos Bos Taurus L. Bovino Calvana 6 Bos Bos Taurus L. Bovino Cinisara 7 Bos Bos Taurus L. Bovino Garfagnina 8 Bos Bos Taurus L. Bovino Jersey 9 Bos Bos Taurus L. Bovino Maremmana 10 Bos Bos Taurus L. Bovino Modenese - Bianca Val Padana 11 Bos Bos Taurus L. Bovino Modicana - Siciliana 12 Bos Bos Taurus L. Bovino Mucca Pisana - Mucco Pisana - Pisana 13 Bos Bos Taurus L. Bovino Pezzata Rossa d'Oropa 14 Bos Bos Taurus L. Bovino Pezzata Rossa Friulana 15 Bos Bos Taurus L. Bovino Pinzgauer 16 Bos Bos Taurus L. Bovino Pontremolese 17 Bos Bos Taurus L. Bovino Pustertaler Sprinzen - Pusterer Sprinzen - Barà 18 Bos Bos Taurus L. Bovino Reggiana (Vacca rossa) 19 Bos Bos Taurus L. Bovino Rendena 20 Bos Bos Taurus L. Bovino Romagnola 21 Bos Bos Taurus L. Bovino Sardo Modicana 22 Bos Bos Taurus L. Bovino Valdostana Pezzata Nera -Castana 23 Bos Bos Taurus L. Bovino Varzese - Ottonese - Tortolese 24 Ovis Ovis aries L. Pecora Alpagota 25 Ovis Ovis aries L. Pecora Altamurana 26 Ovis Ovis aries L. Pecora Appeninica 27 Ovis Ovis aries L. Pecora Assaf 28 Ovis Ovis aries L. Pecora Barbaresca 29 Ovis Ovis aries L. Pecora Bergamasca 30 Ovis Ovis aries L. -
La Salvaguardia Della Biodiversità Animale
FONDAZIONE INIZIATIVE ZOOPROFILATTICHE E ZOOTECNICHE BRESCIA LA SALVAGUARDIA DELLA BIODIVERSITÀ ANIMALE LA SALVAGUARDIA DELLA LA SALVAGUARDIA BIODIVERSITÀ ANIMALE Iniziative generali ed azioni intraprese in Italia a tutela delle razze minacciate A cura di Francesco Panella ISBN 978-88-904416-8-4 FONDAZIONE INIZIATIVE FONDAZIONE - BRESCIA E ZOOTECNICHE ZOOPROFILATTICHE EDITO A CURA DELLA FONDAZIONE INIZIATIVE ZOOPROFILATTICHE E ZOOTECNICHE - BRESCIA 84 9 788890 441684 84 LA SALVAGUARDIA DELLA BIODIVERSITà ZOOTECNICA BIODIVERSITY CONSERVATION Nella stessa collana sono stati pubblicati i seguenti volumi: l - 1979 Infezioni respiratorie del bovino 2 - 1980 L’oggi e il domani della sulfamidoterapia veterinaria 3 - 1980 Ormoni della riproduzione e Medicina Veterinaria 4 - 1980 Gli antibiotici nella pratica veterinaria 5 - 1981 La leucosi bovina enzootica 6 - 1981 La «Scuola per la Ricerca Scientifica» di Brescia 7 - 1982 Gli indicatori di Sanità Veterinaria nel Servizio Sanitario Nazionale 8 - 1982 Le elmintiasi nell’allevamento intensivo del bovino 9 - 1983 Zoonosi ed animali da compagnia 10 - 1983 Le infezioni da Escherichia coli degli animali 11 - 1983 Immunogenetica animale e immunopatologia veterinaria 12 - 1984 5° Congresso Nazionale Associazione Scientifica di Produzione Animale 13 - 1984 Il controllo delle affezioni respiratorie del cavallo 14 - 1984 1° Simposio Internazionale di Medicina veterinaria sul cavallo da competizione 15 - 1985 La malattia di Aujeszky. Attualità e prospettive di profilassi nell’allevamento suino 16 - 1986 -
20 Turismo40
20 Turismo 40 La storia turistica del comprensorio Aprica e Corteno è iniziata da quasi 150 anni, dando al termine turismo il significato odierno. Certamente la bellezza dell’ambiente ha giocato un ruolo determinante e non a caso la valle rientra nel Parco delle Orobie, ma il valore aggiunto alla natura è stato dato dall’uomo e dagli uomini, non solo in quanto imprenditori alberghieri, ma anche come esperti della montagna, guide, accompagnatori, tecnici, maestri di sci che hanno saputo mediare la passione personale in professionalità, mettendola a disposizione degli ospiti. La nascita di nuove forme di turismo, l’offerta sempre più diversificata di servizi e l’adeguamento del sistema impiantistico hanno permesso al comprensorio di conquistare la nota fama, creando un polo di sviluppo socio-economico per tutto il territorio. Oggi la valle di Corteno Golgi-Aprica si offre al turismo italiano e straniero con una vasta diversificazione dell’offerta e delle molteplici attività che si possono svolgere: dallo sci invernale sulle piste innevate allo scialpinismo o a quello di fondo, dalle escursioni alpiniste e l’arrampicata alle gite in mountain-bike, dalla ricerca dei funghi ad altre attività ricreative. Il livello di strutturazione territoriale per il turismo invernale decresce drasticamente nel paesaggio da Aprica verso Corteno, sia per la posizione di quest’ultimo, più gravitante sul fondo valle, sia per l’esiguità di impianti e infrastrutture per il turismo invernale. La mancanza di impianti e infrastrutture per il turismo invernale ha impedito che a Corteno Golgi si consolidasse un’economia connessa a tale tipo di turismo, relegando così Corteno a luogo di passaggio e di breve permanenza, con un’economia che gravita prevalentemente sui vicini Comuni di Edolo e, soprattutto, Aprica. -
Atlante Delle Razze Autoctone Bovini, Equini, Ovicaprini, Suini Allevati in Italia
00_Avanti_00_Avanti 15/07/19 10.26 Pagina I L'estratto contiene pagine non in sequenza Atlante delle razze autoctone Bovini, Equini, Ovicaprini, Suini allevati in Italia Daniele Bigi e Alessio Zanon 00_Avanti_00_Avanti 20/12/19 15.51 Pagina II L'estratto contiene pagine non in sequenza 1a edizione: novembre 2008 2a edizione: gennaio 2020 In copertina: Asino Romagnolo (A. Zanon, RARE); Scrofa Casertana (V. Peretti, RARE); Cavallo Salernitano (V. Peretti, RARE); Vacca Piemontese con vitello (R. Fortina, RARE); Capra Alpina Comune (L. Brambilla, RARE). © Copyright 2020 by “Edagricole – Edizioni Agricole di New Business Media S.r.l.”, Via Eritrea, 21 – 20157 Milano Redazione: Piazza G. Galilei, 6 – 40123 Bologna Vendite: tel. 051/6575833; fax 051/6575999 email: [email protected] – www.edagricole.it 5561 Proprietà letteraria riservata - printed in Italy La riproduzione con qualsiasi processo di duplicazione delle pubblicazioni tutelate dal diritto d’autore è vietata e penalmente perseguibile (art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633). Quest’opera è protetta ai sensi della legge sul diritto d’autore e delle Convenzioni internazionali per la protezione del diritto d’autore (Convenzione di Berna, Convenzione di Ginevra). Nessuna parte di questa pubblicazione può quindi essere riprodotta, memoriz- zata o trasmessa con qualsiasi mezzo e in qualsiasi forma (fotomeccanica, fotocopia, elettronica, ecc.) senza l’autorizzazione scritta dell’editore. In ogni caso di riproduzione abusiva si procederà d’ufficio a norma di legge. Progetto -
Gene Flow in Animal Genetic Resources
GENE FLOW IN ANIMAL GENETIC RESOURCES. A STUDY ON STATUS, IMPACT AND TRENDS Editors: Anne Valle Zárate, Katinka Musavaya and Cornelia Schäfer Institute of Animal Production in the Tropics and Subtropics, University of Hohenheim, Germany Editors A. Valle Zárate, K. Musavaya, C. Schäfer Institute of Animal Production in the Tropics and Subtropics, University of Hohenheim, 70593 Stuttgart, Germany Authors Global study: A. Valle Zárate, C. Schäfer, K. Musavaya, M. Mergenthaler, R. Roessler, H. Momm, C. Gall Global gene flow of sheep: C. Schäfer, A. Valle Zárate Global gene flow of goats: E. Alandia Robles, C. Gall, A. Valle Zárate Global gene flow of cattle: M. Mergenthaler, H. Momm, A. Valle Zárate Global gene flow of pigs: K. Musavaya, M. Mergenthaler, A. Valle Zárate Case studies: The worldwide gene flow of the improved Awassi and Assaf breeds of sheep from Israel: T. Rummel, A. Valle Zárate and E. Gootwine History and worldwide development of Anglo Nubian goats and their impacts in smallholder farms in Bolivia: A. Stemmer, C. Gall, A. Valle Zárate Boran and Tuli cattle breeds - origin, worldwide transfer, utilisation and the issue of access and benefit sharing: S. Homann, J.H. Maritz, C.G. Hülsebusch, K. Meyn, A. Valle Zárate Impact of the use of exotic compared to local pig breeds on socio-economic development and biodiversity in Vietnam: L.T.T. Huyen, R. Roessler, U. Lemke, A. Valle Zárate Language M. Hill TABLE OF CONTENTS I TABLE OF CONTENTS List of tables III List of figures III List of tables, figures and boxes in background information -
Nota 0032406-27/12/2018-DGSAF
0032406-27/12/2018-DGSAF-MDS-PTrasmissione elettronica N. prot. DGSAF in Docspa/PEC Alle Regioni e P.A. di Trento e Bolzano Assessorati alla Sanità Ministero della Salute S Serviz i veterinari DIREZIONE GENERALE DELLA SANITA’ ANIMALE E DEI FARMACI VETERINARI e p.c Ufficio 3– Centro Nazionale di lotta ed emergenza contro le malattie animali All’Uff.1 DGSAF Unità centrale di crisi Al MiPAAFT DISRVII Registro – Classif: I.1.a.e/2018/24 All’ASSONAPA Agli IIZZSS Al CSN Teramo Al CEA – IZS Torino [email protected] All’ISS Roma [email protected] Trasmissione via pec Oggetto: SCRAPIE: D.M. 25 novembre 2015 - Programma di selezione genetica per la tutela delle razze in via di estinzione. Sono pervenute da parte di alcune Regioni e P.A., richieste d’applicazione di deroga ai sensi del D.M. di cui all’oggetto, al fine di tutelare le razze autoctone in contrazione numerica e con bassa frequenza dell’allele di resistenza. Il DM in oggetto prevede che, in caso ci si riferisca a razze che abbiano per propria natura un livello di resistenza basso o a razze autoctone e a rischio di estinzione, l’applicazione del programma di selezione debba considerare la tutela delle razze e dei loro caratteri morfo-funzionali. In seguito all’evidenza della scarsa disponibilità di riproduttori resistenti nelle razze Alpagota, Brogna, Cornigliese, Lamon, Vicentina-Foza e Brianzola, la Commissione nazionale di coordinamento, riunitasi il 20 Novembre 2018, ha indicato che, dopo l’identificazione individuale ai sensi dell’allegato II, parte A del D.M.