Opuscolo Parco Nazionale.Indd
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Il Patrimonio Archeologico Diffuso Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura Stella. La rimanente parte di territorio cilentano è costituita Stella. LaStella. rimanente La rimanente parte di parte territorio di territorio cilentano cilentano è costituita è costituita da paesaggi collinari e dalle piccole piane alluvionali dei da paesaggida paesaggi collinari collinari e dalle epiccole dalle piccolepiane alluvionalipiane alluvionali dei dei umi Alento, Mingardo, Lambro e Bussento. umi Alento,umi Alento, Mingardo, Mingardo, Lambro Lambro e Bussento. e Bussento. Eccezionale è la presenza di testimonianze storico-culturali EccezionaleEccezionale è la presenza è la presenza di testimonianze di testimonianze storico-culturali storico-culturali strettamente connessi al contesto sico: basti pensare strettamentestrettamente connessi connessi al contesto al contesto sico: sico:basti pensarebasti pensare all'area archeologica di Paestum, alla Certosa di Padula, a all'areaall'area archeologica archeologica di Paestum, di Paestum, alla Certosa alla Certosa di Padula, di Padula, a a cui si sommano una tta trama di centri storici di indubbio cui si sommanocui si sommano una tta una trama tta ditrama centri di storici centri distorici indubbio di indubbio interesse (i borghi abbandonati di Roscigno Vecchio e di S. interesseinteresse (i borghi (i borghiabbandonati abbandonati di Roscigno di Roscigno Vecchio Vecchio e di S. e di S. Severino di Centola), di castelli, di vaste aree archeologiche SeverinoSeverino di Centola), di Centola), di castelli, di castelli, di vaste di aree vaste archeologiche aree archeologiche (Elea Velia e Roccagloriosa), di chiese e luoghi di culto, (Elea Velia(Elea e Velia Roccagloriosa), e Roccagloriosa), di chiese di chiesee luoghi e luoghidi culto, di culto, spesso inquadrati in scenari di elevato valore paesaggistico spesso spessoinquadrati inquadrati in scenari in scenaridi elevato di elevato valore paesaggisticovalore paesaggistico ed ambientale. ed ambientale.ed ambientale. Gli itinerari proposti in questa piccola guida hanno l’obietti- Gli itinerariGli itinerari proposti proposti in questa in questapiccola piccolaguida hanno guida l’obiettihanno l’obietti- - vo di condurre il visitatore a scoprire il fascino e la bellezza Il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, vo di condurrevo di condurre il visitatore il visitatore a scoprire a scoprire il fascino il fascino e la bellezza e la bellezza Il ParcoIl NazionaleParco Nazionale del Cilento, del Cilento, Vallo di Vallo Diano di eDiano Alburni, e Alburni, di luoghi particolarmente suggestivi e spesso non sucien- l’area protetta più grande d’Italia, rappresenta una delle di luoghidi particolarmenteluoghi particolarmente suggestivi suggestivi e spesso e nonspesso sucien non sucien- - l’area protettal’area protetta più grande più grande d’Italia, d’Italia, rappresenta rappresenta una delle una delle temente conosciuti. realtà più signicative ed importanti da un punto di vista tementetemente conosciuti. conosciuti. realtà piùrealtà signicative più signicative ed importanti ed importanti da un puntoda un dipunto vista di vista Benvenuti nel Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e naturalistico, paesaggistico e culturale. Ha al suo attivo BenvenutiBenvenuti nel Parco nel Nazionale Parco Nazionale del Cilento, del Cilento, Vallo di Vallo Diano di eDiano e naturalistico,naturalistico, paesaggistico paesaggistico e culturale. e culturale. Ha al suoHa alattivo suo attivo Alburni. numerosi riconoscimenti internazionali e di eccellenza: Alburni.Alburni. numerosinumerosi riconoscimenti riconoscimenti internazionali internazionali e di eccellenza: e di eccellenza: Riserva di Biosfera del programma MAB dell’Unesco; Patri- RiservaRiserva di Biosfera di Biosfera del programma del programma MAB dell’Unesco; MAB dell’Unesco; Patri- Patri- Il Presidente monio dell’Umanità dell’Unesco con i siti archeologici di Il PresidenteIl Presidente monio moniodell’Umanità dell’Umanità dell’Unesco dell’Unesco con i siti con archeologici i siti archeologici di di Dott. Tommaso Pellegrino Paestum e Velia e la Certosa di Padula quale “Paesaggio Dott. TommasoDott. Tommaso Pellegrino Pellegrino PaestumPaestum e Velia ee Veliala Certosa e la Certosa di Padula di Padulaquale “Paesaggioquale “Paesaggio Culturale di rilevanza mondiale”; Geoparco Mondiale CulturaleCulturale di rilevanza di rilevanza mondiale”; mondiale”; Geoparco Geoparco Mondiale Mondiale Unesco; Comunità Emblematica della Dieta Mediterranea Unesco;Unesco; Comunità Comunità Emblematica Emblematica della Dieta della Mediterranea Dieta Mediterranea quale Patrimonio Immateriale dell’Umanità dell’Unesco. quale Patrimonioquale Patrimonio Immateriale Immateriale dell’Umanità dell’Umanità dell’Unesco. dell’Unesco. Il nostro Parco, con le Aree Marine Protette di Santa Maria Il nostroIl nostroParco, conParco, le Areecon leMarine Aree Marine Protette Protette di Santa di Maria Santa Maria di Castellabate e di Costa degli Infreschi e della Masseta, si di Castellabatedi Castellabate e di Costa e di degli Costa Infreschi degli Infreschi e della eMasseta, della Masseta, si si estende tra la Piana del Sele e il Golfo di Policastro, estendeestende tra la traPiana la delPiana Sele del e Seleil Golfo e il diGolfo Policastro, di Policastro, comprendente i rilievi montuosi dei Monti Alburni, il comprendentecomprendente i rilievi i montuosirilievi montuosi dei Monti dei MontiAlburni, Alburni, il il complesso montuoso del Monte Cervati e del Monte Gelbi- complessocomplesso montuoso montuoso del Monte del MonteCervati Cervatie del Monte e del MonteGelbi- Gelbi- son ed i massicci costieri del Monte Bulgheria e del Monte son ed soni massicci ed i massicci costieri costieri del Monte del MonteBulgheria Bulgheria e del Monte e del Monte Il Patrimonio Archeologico Diffuso Oltre alla maestosità di Paestum ed • lungo la Via Istimica il recupero del di Palinuro sui colli Molpa e Tempa • il recupero del sito archeologico di alla, ancora non sufficientemente valo- sito paleontologico di Vallicelli, lo della Guardia; Consilinum di Padula. rizzata, suggestione di Elea-Velia, la ri- scavo ed il restauro della necropoli e • il completamento del Parco archeo- cerca archeologica degli ultimi decenni dell’insediamento di Monte Pruno a logico di Roccagloriosa; Un ulteriore finanziamento ha consen- ha messo in luce un patrimonio minore Roscigno. • la valorizzazione e le indagini cono- tito l’istituzione a Magliano Vetere del di eccezionale fascino e di particolare • lungo la Via degli Enotri, asse Ca- scitive della città antica di Pyxous Museo Paleontologico del Parco, strut- rilievo scientifico che consente di defi- merota-Ascea, la valorizzazione, la Buxentum; tura di riferimento per l’implementa- nire un modello di popolamento quasi messa in sicurezza e il ripristino am- • la valorizzazione dell’insediamento zione delle ricerche paleontologiche senza soluzione di continuità, sin dalla bientale dell’insediamento enotrio fortificato della Civitella; nell’intera Area protetta. preistoria, sfatando così uno dei luoghi comuni più accreditati, quello di un Cilento disabitato almeno fino all’età moderna. L’Ente Parco, qualità di soggetto capofi- la, è stato impegnato in una straordina- ria attività di coordinamento, indirizzo R e monitoraggio del Progetto Integrato “la Rete Ecologica per lo Sviluppo So- stenibile Locale”, finanziato con le risor- de del POR Campania 2000-2006. La consapevolezza del ruolo strategico delle risorse storico culturali diffuse nell’Area protetta è stata una delle idee forza del Progetto Integrato. In ragione di ciò, sono state previste una serie di misure specifiche rivolte alla tutela e alla valorizzazione delle risorse storico-culturali del Parco mediante il recupero dei centri storici, il ripristino e la valorizzazione dei siti archeologici ed il restauro dei luoghi di culto. La fruttuosa collaborazione avviata dall’Ente con le Soprintendenze e i Co- muni ha stimolato un’intensa e virtuo- sa azione sinergica che ha garantito il conseguimento di importanti risultati, coerenti con la strategia di sviluppo so- stenibile proposta dal Parco. Per quanto attiene all’eccezionale pa- trimonio archeologico diffuso, tutt’ora in espansione grazie a continui e im- portanti ritrovamenti, nel Progetto Integrato sono stati finanziati alcuni significativi interventi, proposti in collaborazione con la Soprintendenza Archeologica di Salerno e Avellino: Il rinvenimento agli inizi del ‘900 sulla cursioni saracene, gli ultimi abitanti di “Civita” di Padula di un’iscrizione roma- Cosilinum si ritirarono in un luogo più na dove un certo Marcus Vehilius Pri- sicuro fondando l’odierna Padula. mus viene definito “curator rei publicae Grazie ad un finanziamento di Cosilinatium” pone fine al lungo dibat- €757.000,00, si è intervenuti per la tito degli studiosi sull’esatta ubicazione valorizzazione di un primo nucleo del della città di Cosilinum della quale se Parco Archeologico di Cosilinum; sono era persa traccia nel corso dei secoli. state, così, eseguite le prime indagini Prima della città romana, è documen- archeologiche sistematiche del sito tata l’esistenza di un insediamento che, preliminari per la completa messa in per i materiali ceramici, si può far risa- luce, con successivo consolidamento e lire al IX - VIII sec. a.C. e che si potrae restauro, di significative strutture anti- almeno fino al VI sec. a.C. che della città quali la torre nota come In età lucana (IV - III sec. a.C.), il sito “Castello degli Antichi”,