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Ottobre-Dicembre 2015 - Anno XLII n. 4 Fiammed’ Rivista ufficiale dell‘Associazione ORONazionale della Polizia di Stato

FRATELLI DELL’ANPS

ATTUALITÀ ASSOCIAZIONE REPARTI L’Anno Santo Le regioni ANPS: I poliziotti della Misericordia le Marche della neve

Poste Italiane S.p.A. – Spedizione in abbonamento postale – D.L. 353/2003 (conv. In L. 27/02/2004 n.46) art. 1, comma 1, Aut. C/RM/30/2012 Copertina04_2015_FiammeOro 04/12/15 13:48 Pagina 2 003-fOro04_FiammeOro 04/12/15 13:51 Pagina 3

EDITORIALE

Un bilancio positivo

del Presidente Nazionale Claudio Savarese

Cari Associati, Regolamento di attuazione ed emanare le direttive che alla fine dell’anno, come consuetudine, sento la necessità lo rendano omogeneo e compatibile con lo Statuto del- di guardare ciò che si è fatto e cosa si deve ancora fare. l’Associzione, ma siamo in dirittura d’arrivo. Certo, l'Associazione non è una fabbrica o un’attività Inoltre, si procederà alla costituzione di un Organismo commerciale, dove ogni mese si realizza un prodotto centrale per il controllo delle attività di tali Gruppi. ma, piuttosto, una fucina di idee, di proposte e iniziative Va ricordato che i Gruppi, di qualsiasi natura, sono che vanno analizzate, discusse, ponderate e, infine, una emanazione del Consiglio di Sezione, che può cre- con il consenso della maggioranza, approvate e portate arli con una propria delibera soggetta a ratifica del a conoscenza di tutti per l'applicazione. Consiglio Nazionale. Non è per nulla facile, perché ci sono molte opinioni In ogni manifestazione della Polizia dovrà essere pre- che devono essere ascoltate e spesso sono discordanti sente una rappresentanza dell'ANPS; la rappresentanza tra loro, ma che attraverso ragionate discussioni si tra- dell’Associazione Nazionale è prerogativa esclusiva ducono in una soluzione finale mediata e concordata. della Sezione e del suo Presidente. Concetto, questo, L'unico filo conduttore per arrivare al risultato finale, espresso molto chiaramente anche dal Capo della Polizia è che ognuno deve esporre il proprio pensiero con il nella circolare da lui emanata per la ricorrenza della solo intento di migliorare il Sodalizio, per la serietà Festa della Polizia di quest'anno, che è stata inviata a degli interventi e l'esaltazione dell'intera immagine as- tutti i Questori d'Italia. E come ho già illustrato in sociativa all'esterno. Non ci possono essere, e non ce precedenti editoriali, questo è un grande riconoscimento ne sono, logiche o intenzioni diverse da quelle del bene per il nostro Sodalizio, che è stato conquistato con il assoluto per l'ANPS. Questo impegno a cercare di fare lavoro e la serietà di tutti, e che dobbiamo continuare il meglio, purtroppo, necessita di tempi che, a volte, a mantenere con lo stesso spirito. sembrano colpevolmente lunghi, ma posso assicurare In diverse occasioni, come l’intitolazione della Sede che gli intendimenti di tutti sono solo quelli di rag- ANPS di Cagliari e la ricorrenza di S. Michele Arcangelo giungere il risultato più confacente e praticabile. a Catania, il Capo della Polizia ha voluto incontrare Abbiamo definito, in modo abbastanza completo, tutta le rappresentanze dell’Associazione e i loro Presidenti la tematica relativa al nuovo "Marchio-Logo". Pur- per congratularsi ed esprimere sentimenti di apprez- troppo, riscontriamo nei suoi confronti continue vio- zamento per l’opera complessiva svolta dal Sodalizio. lazioni di ogni genere da parte di terzi; ciò comporta Questo ci gratifica ulteriormente, ma ci obbliga a un il dover ricorrere alla legge per la sua tutela, sia con costante impegno, anche sul piano comportamentale, interventi diretti dell'Ufficio di Presidenza, sia con l'as- con la correttezza che ci contraddistingue sempre. sistenza di uno Studio legale specializzato. Infine, a nome di tutto l’Ufficio di Presidenza, voglio È stato, altresì, completato lo Statuto dei Gruppi di inviare a Voi e alle Vostre Famiglie l’augurio di poter Volontariato, grazie anche alla collaborazione e ai sug- trascorrere un sereno Natale, con la speranza che il gerimenti dei loro Responsabili, così da consentire la Nuovo Anno porti in dono solo benessere e pace. loro l’iscrizione agli albi previsti, permettendogli di es- sere pienamente operativi. Si deve ancora redigere un Un abbraccio a tutti.

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ANPS

ORGANI SOCIALI PRESIDENTE NAZIONALE CONSIGLIERI NAZIONALI PRESIDENTE COLLEGIO DEI SINDACI Claudio SAVARESE Pasquale CARRILLO Nunzio BOMBARA [email protected] [email protected] [email protected] VICE PRESIDENTE Guido CHESSA SINDACI NAZIONALI VICARIO NAZIONALE [email protected] Sergio GOBBO Giuseppe DONISI Marcello CHIRULLI [email protected] [email protected] [email protected] Mario SAMPIETRO VICE PRESIDENTI NAZIONALI Camillo CORAZZARI [email protected] Giuseppe CHIAPPARINO [email protected] [email protected] PRESIDENTE COLLEGIO DEI PROBIVIRI Dante CORRADINI Doriano FROLDI Antonio GUERRIERI [email protected] [email protected] [email protected] Marcello DI TRIA PROBIVIRI NAZIONALI [email protected] Giovanni ROSELLI Vincenzo CALDARESI [email protected] Donato FERSINI [email protected] [email protected] SEGRETARIO GENERALE Carlo LOMBARDO Michele PATERNOSTER Sergio LISCI [email protected] [email protected] [email protected] Isabella MASSA Francesco MAZZATOSTA SEGRETARIO ECONOMO [email protected] [email protected] Emilio VERRENGIA [email protected] Pierpaolo MENINI Felice MOLITERNO [email protected] [email protected] Vincenzo SARDELLA [email protected] Mauro VOLPINI [email protected] UFFICI DI PRESIDENZA PRESIDENTE NAZIONALE ARCHIVIO GENERALE E UFFICIO POSTA RIVISTA FIAMME D’ORO Dott. Claudio SAVARESE Giuseppe DE LUCA E SITO WEB Tel. 06 70496450 Tel. 06 77278613 Alessandro MELE [email protected] 06 70496450 - 328 3192966 COMUNICAZIONE CON LE SEZIONI [email protected] SEGRETARIO GENERALE Barbara ALESSANDRO Da utilizzare solo per le comunicazioni, Isp. Capo Michele PATERNOSTER Angelo BRUSCO le notizie e gli articoli riguardanti la rivista e il sito. Tel. 06 70496450 Tel. 06 77278214 [email protected] SITO ANPS SEGRETERIA E AMMINISTRAZIONE www.assopolizia.it SISTEMA INFORMATIVO ASSOCIATI Costantino MURRU Flavio FINILI Tel. 06 77278619 [email protected] Roberto STAITI Fax 06 77278204 Tel. 06 77278502 RAPPRESENTANTE PRESSO ASSOARMA Orario di ufficio [email protected] Francesco Paolo BRUNI 9,00/12,00 - 15,00/18,00 Tel. 335 1537888 dal lunedì al venerdì CONTRIBUTI Tutti coloro che volessero versare somme di denaro per sostenere le attività sociali e assistenziali dell’Associazione, possono farlo tramite i seguenti canali: Bonifico bancario IBAN IT61F0100503371000000001305 intestato a: Associazione Nazionale della Polizia di Stato Bollettino postale sul ccp. n. 70860788 intestato a: Associazione Nazionale della Polizia di Stato

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SOMMARIO

10 | L’Anno Santo 23 | UFFICIO STORICO della Misericordia L’occhio dell’aquila Fiammed’ORO ORGANO D’INFORMAZIONE TRIMESTRALE DELL’ANPS

ANNO XLII n. 4 - 2015

Direttore Responsabile Claudio Savarese

Redazione Alessandro Mele Pasquale Carrillo 27 | I CAMPIONI Guido Chessa 14 | Catania accoglie DELLE FIAMME ORO Marcello Chirulli la Polizia per la Festa Paride Milianti Donato Fersini di San Michele Arcangelo Segreteria di redazione 16 | Omicidio stradale, Michele Paternoster la strada è quella giusta Direzione, Amministrazione e Redazione 18 | IARC si cambia: Via Statilia, 30 - 00185 Roma le carni rosse Tel. 06 70496450 salgono sul banco Fax 06 77278204 degli imputati [email protected]

Registrazione del Trib. di Roma 31 | REPARTI n. 15906 del 19/5/1975 I poliziotti della neve Iscrizione al ROC n. 10436

Progetto grafico e impaginazione Editoriale Idea Srl Via A. Gandiglio, 81 00151 Roma Tel. 06 65797535 Fax 06 65741338 20 | HENRI www.editorialeidea.it CARTIER-BRESSON [email protected] E GLI ALTRI Il tempo si ferma sulle meraviglie Stampa d’Italia D’Auria Printing S.p.A. 39 | Le regioni ANPS Zona Industriale Destra Tronto Le Marche 64016 Sant’Egidio alla Vibrata (Te) [email protected] 43 | Vita delle sezioni Stampata nel mese 60 | Come eravamo di dicembre 2015 Foto e articoli anche se non 64 | Libri pubblicati non si restituiscono. Ogni collaborazione è volontaria e gratuita. 66 | Vignetta

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A tutti gli Associati e ai loro cari, dalla Presidenza nazionale ANPS e dalla Redazione di Fiamme d'Oro, giunga un felice augurio di Buone Feste

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Calendario storico ANPS 2017 La Squadra Mobile

na storia fatta di immagini: le vostre. U Il prossimo calendario storico sarà dedicato LE MIGLIORI IMMAGINI alla Squadra Mobile e alle sue Sezioni. SARANNO PUBBLICATE Se sei in possesso di immagini significative che possano SUL NOSTRO CALENDARIO! aiutarci a raccontare la storia della Mobile, inviale con una breve didascalia alla nostra Redazione. Redazione Fiamme d’Oro Via Statilia 30 00185 Roma [email protected] 06.704 964 50 328.319 29 66 010-013-fOro04_FiammeOro 04/12/15 13:54 Pagina 10 » ATTUALITÀ

L’Anno Santo della Misericordia

Inizia il Giubileo straordinario indetto da Papa Francesco. Attesi a Roma oltre 30 milioni di pellegrini

ari fratelli e sorelle, ho dizione del Giubileo Straordinario offerta la possibilità di aprire la pensato spesso a come agli Arcipreti delle Basiliche papali, Porta Santa – Porta della Miseri- “C la Chiesa possa rendere ai rappresentanti della Chiesa spar- cordia – anche nelle singole dio- più evidente la sua missione di es- sa nel mondo e ai Protonotari cesi, in particolare nella Cattedrale sere testimone della Misericordia. Apostolici. Sarà un Giubileo molto o in una chiesa particolarmente si- È un cammino che inizia con una diverso dal Grande Giubileo del- gnificativa o in un Santuario di conversione spirituale, e dobbiamo l’Anno 2000, perchè vissuto a Ro- particolare importanza per i pel- andare in questo cammino. Per ma così come nelle Chiese locali. legrini”. questo ho deciso di indire un Giu- Nella conferenza stampa del 5 bileo straordinario che abbia al suo maggio, Monsignor Rino Fisichella, LE DATE centro la Misericordia di Dio. Sarà Presidente del Pontificio Consiglio Le due date indicative sono l’8 di- un Anno Santo della Misericordia”. per la Promozione della Nuova cembre, solennità dell’Immacolata Con queste parole Papa Francesco Evangelizzazione e delegato dal Concezione che segna l’apertura ha annunciato lo scorso 13 marzo Papa all'organizzazione del Giu- della Porta Santa nella Basilica di il Giubileo straordinario della Mi- bileo, ha annunciato che, per vo- San Pietro, e il 20 Novembre 2016, sericordia. L'11 aprile il Santo Pa- lere di Francesco, “per la prima Solennità di Gesù Cristo Signore dre ha consegnato la Bolla di in- volta nella storia dei Giubilei, viene dell’Universo, che costituisce la

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conclusione dell’Anno Santo. In realtà, il Giubileo della Misericordia inizierà in Africa con una settima- na di anticipo sull’apertura ufficiale fissata per l’8 dicembre. Durante l’Angelus del 1° novembre, Papa Francesco ha espresso il desiderio di aprire la Porta Santa della cat- tedrale di Bangui il 29 novembre. All’interno di queste date si svi- luppa un calendario di celebrazioni con differenti eventi. Un Giubileo straordinario dicevamo; già il ri- chiamo alla misericordia rompe gli schemi tradizionali. La storia dei Giubilei si caratterizza per la sca- denza dei 50 e dei 25 anni. I due Giubilei straordinari hanno rispet- tato la scadenza dell’anniversario di Adamo e questi con l’occhio di zione del Giubileo, il calendario della redenzione compiuta da Cri- Cristo. Ogni uomo, quindi, scopre delle celebrazioni è da leggere in sto (1933, 1983). Questo è invece in Cristo la propria umanità e il una triplice prospettiva. Da una un Giubileo tematico; si fa forte futuro che lo attende. La scena si parte, vi sono eventi organizzati del contenuto centrale della fede colloca all’interno della mandorla, che prevedono una grande affluen- e intende richiamare la Chiesa alla anch’essa figura cara all’iconogra- za di popolo; il primo avvenimento sua missione prioritaria di essere fia antica e medioevale che richia- sarà dedicato a tutti coloro che segno e testimonianza della mise- ma la compresenza delle due na- operano nel pellegrinaggio, dal 19 ricordia in tutti gli aspetti della sua ture, divina e umana, in Cristo. al 21 gennaio. vita pastorale. I tre ovali concentrici, di colore L’Anno Santo è un vero pellegri- progressivamente più chiaro verso naggio e come tale va vissuto; per IL LOGO DEL GIUBILEO l’esterno, suggeriscono il movi- questo sarà chiesto ai pellegrini di Il logo, opera di Padre Marko Ivan mento di Cristo che porta l’uomo compiere un tratto a piedi, per pre- Rupnik, rappresenta una summa fuori dalla notte del peccato e del- pararsi a oltrepassare la Porta San- teologica della misericordia e dal la morte. ta con spirito di fede e di devozio- motto che lo accompagna. L’im- ne. “Abbiamo pensato – ha detto magine, molto cara alla Chiesa an- GLI APPUNTAMENTI Monsignor Fisichella – che era im- tica, perché indica l’amore di Cristo Come dichiarato da Monsignor Fi- portante raccogliere i credenti che che porta a compimento il mistero sichella nel corso della presenta- in modo particolare vivono l’espe- della sua incarnazione con la re- rienza della misericordia. denzione, propone il Figlio che si È per questo che vi sarà il 3 aprile carica sulle spalle l’uomo smarrito. una celebrazione per tutto il va- Il disegno è realizzato in modo tale riegato mondo che si ritrova nella da far emergere che il Buon Pa- spiritualità della misericordia (mo- store tocca in profondità la carne vimenti, associazioni, istituti reli- dell’uomo e lo fa con amore tale giosi)”. Tutto il mondo del volon- da cambiargli la vita. Un partico- tariato caritativo, a sua volta, sarà lare, inoltre, non può sfuggire. Il chiamato a raccolta il 4 settembre. Buon Pastore con estrema miseri- Il volontariato è il segno concreto cordia si carica l’umanità, ma i suoi di chi vive le opere di misericordia occhi si confondono con quelli del- nelle sue diverse espressioni e me- l’uomo. Cristo vede con l’occhio rita una celebrazione riservata.

ANPS n. 4/2015 11 010-013-fOro04_FiammeOro 04/12/15 13:54 Pagina 12 » ATTUALITÀ

IL SITO Il sito internet ufficiale del Giubileo è www.iubilaeummisericordiae.va, accessibile anche dall’indirizzo www.im.va. Qui si potranno tro- vare le informazioni ufficiali sul calendario dei principali eventi pubblici, le indicazioni per la par- tecipazione agli eventi con il Santo Padre e ogni altra comunicazione ufficiale relativa al Giubileo. Le Diocesi, attraverso questo stru- mento, potranno ricevere infor- mazioni e suggerimenti pastorali, iscriversi per far conoscere il loro pellegrinaggio e comunicare le ini- ziative diocesane.

ATTESI TRENTA MILIONI DI VISITATORI Il Censis stima in 33 milioni i tu- risti e i pellegrini che arriveranno a Roma nel corso dell'Anno Santo (erano stati 25 milioni per il Gran- de Giubileo del 2000). La spesa Alla stessa stregua, si è pensato al Una seconda prospettiva sarà rea- complessiva prevista è di 8 miliar- mondo della spiritualità mariana lizzata con alcuni segni che Papa di di euro, per circa il 70% da par- che avrà la sua giornata il 9 otto- Francesco compirà in modo sim- te di visitatori provenienti dal- bre per celebrare la Madre della bolico raggiungendo alcune “pe- l'estero. Si tratta di uno straordi- Misericordia. Non mancheranno riferie” esistenziali per dare di per- nario flusso turistico atteso, che eventi dedicati in particolare ai sona testimonianza della vicinanza si innesterà sull'onda lunga della ragazzi che dopo la cresima sono e dell’attenzione ai poveri, ai sof- crescente attrattività di Roma, che chiamati a professare la fede (24 ferenti, gli emarginati e a quanti è fatta anche di una proliferazione aprile). hanno bisogno di un segno di te- di visitatori che restano un solo Un altro evento sarà per i diaconi; nerezza. Una terza prospettiva è giorno senza pernottare. per loro vi sarà il Giubileo il 29 dedicata ai tanti pellegrini che maggio. Nel 160° anniversario del- giungeranno a Roma singolarmen- SIGNIFICATO DEL GIUBILEO la Festa del Sacro Cuore di Gesù te e senza un’organizzazione alle Il Giubileo è un periodo speciale il 3 giugno, invece, si celebrerà il spalle. Per loro saranno individuate dedicato alla remissione dei peccati, Giubileo dei Sacerdoti. Il 25 set- alcune chiese del centro storico alla conversione, alla riconcilia- tembre sarà il Giubileo dei cate- dove potranno trovare accoglienza, zione e alla penitenza sacramentale. chisti e delle catechiste che con il vivere momenti di preghiera e di L'anno giubilare, detto “Anno San- loro impegno di trasmettere la fede preparazione per attraversare la to" perché contraddistinto da so- sostengono la vita delle comunità Porta Santa con la preparazione lenni riti sacri e destinato a pro- cristiane. Il 12 giugno sarà la gior- più coerente con l’evento spirituale muovere la santità di vita, è so- nata degli ammalati, delle persone che si celebra. prattutto l'anno di Cristo. disabili e di quanti si prendono cu- Tutti i pellegrini che giungeranno Il Giubileo ordinario viene celebrato ra di loro con amore e dedizione. a Roma, comunque, avranno un ogni 25 anni, mentre quello stra- Il 6 novembre si celebrerà il Giu- percorso privilegiato per attraver- ordinario viene indetto per avve- bileo dei carcerati. sare la Porta Santa. nimenti di particolare importanza.

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Un impegno a tutto campo per garantire la sicurezza Il Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica detta le direttive per l’Anno Giubilare

(fonte Ministero dell’Interno)

i è riunito il 3 novembre scorso il Comitato nazio- blica Sicurezza sono i seguenti: Snale per l’ordine e la sicurezza pubblica dedicato • costituzione di due “Gruppi di Lavoro Interdirezionali” all’Anno Giubilare. Oltre Roma, l’evento interesserà con il compito di seguire le problematiche relative altre 59 province italiane. Al comitato hanno partecipato alle misure tecniche, organizzative e strutturali del- il Ministro dell’Interno Angelino Alfano, il Viceministro l’evento giubilare; Filippo Bubbico, il Sottosegretario di Stato – Autorità • costituzione di un “Gruppo di Pianificazione per il delegata per la Sicurezza della Repubblica Marco Min- Governo e la Gestione dei Grandi Eventi” finalizzato niti, il Capo di Gabinetto Luciana Lamorgese, i vertici ad assicurare il migliore svolgimento del Giubileo nazionali e locali delle forze dell’ordine, i responsabili straordinario e delle iniziative collegate; dei Servizi di Intelligence, il Prefetto di Roma Franco • pianificazione dei servizi di ordine e sicurezza pub- Gabrielli e il Commissario prefettizio Francesco Paolo blica e gestione integrata delle emergenze, che pre- Tronca. vede interventi sui seguenti profili; • attività preventiva e di controllo del territorio; Potenziamento dei dispositivi di sicurezza • controllo dello spazio aereo; Tra i provvedimenti più importanti presi dal Comitato • servizi di vigilanza e misure a protezione delle per- c’è il programma di potenziamento delle Forze di Po- sonalità italiane o straniere; lizia. In particolare sono previste: • pianificazione di emergenza e antiterrorismo; • l’assunzione straordinaria di 2.500 unità delle Forze • concorso delle Forze Armate nella vigilanza ai siti e di Polizia (1.050 Polizia di Stato, 1.050 Carabinieri e obiettivi sensibili. 400 Guardia di Finanza); • l’assegnazione, già da novembre, di oltre 1.100 unità Otto gruppi di lavoro delle Forze di Polizia agli uffici operanti nell’area della Il Prefetto di Roma Franco Gabrielli curerà il raccordo Capitale (640 Polizia di Stato, 388 Carabinieri e 169 operativo tra le amministrazioni dello Stato interessate Guardia di Finanza); e gli enti territoriali. Per questo, vengono istituiti otto • l’assegnazione di ulteriori unità della Polizia di Stato Gruppi di lavoro sulle seguenti tematiche: alle Questure di Ancona, Foggia, Padova e Perugia • Strutture operative – Safety; dove sono ubicati importanti luoghi di culto. • Sanità; • Trasporti e mobilità; Settori di intervento sulla sicurezza • Telecomunicazioni; “A seguito di un’attenta ricognizione e di una puntuale • Servizi essenziali e servizi tecnici di urgenza; analisi – ha sottolineato il Ministro Alfano – abbiamo • Volontariato di protezione civile; individuato diversi settori di intervento intorno ai quali • Comunicazione; sarà approntato un piano di sicurezza anche in vista • Raccordo con Stato Città del Vaticano. dell’elevato afflusso di fedeli. Questo consentirà di rafforzare il livello di sicurezza dei luoghi interessati Numero Unico di Emergenza alle iniziative giubilari, aumentando anche il livello di Dal 17 novembre è attivo per la provincia di Roma percezione della sicurezza da parte dei cittadini”. il Numero unico di emergenza 112 (relativamente I settori di intervento presso il dipartimento della Pub- ai numeri 115 e 118, 112 e 113).

ANPS n. 4/2015 13 014-015-fOro4_FiammeOro 04/12/15 10:37 Pagina 14 » RICORRENZE Catania accoglie la Polizia per la Festa di San Michele Arcangelo

Due giorni di festeggiamenti, tra sport, conferenze e cerimonie in onore del Santo Patrono

testi e foto a cura dell’Ufficio Relazioni Esterne della Polizia di Stato Il Sindaco Enzo Bianco accoglie il Ministro Alfano a Polizia di Stato ha festeg- e il Capo della giato il suo Santo Patrono e Polizia Pansa. Lquest'anno lo ha fatto a Ca- tania, dove il 29 settembre si è TRIANGOLARE nel 2007 durante gli incidenti ve- svolta la cerimonia religiosa de- DELLA LEGALITÀ rificatisi al termine del derby Ca- dicata a San Michele Arcangelo, CON MARINO BARTOLETTI tania-Palermo, è stato anche un difensore della giustizia e guar- Nella stessa giornata, presso lo momento di sensibilizzazione ri- diano contro le forze del male. Stadio comunale “Tupparello" di volto ai più giovani sui temi della I festeggiamenti sono iniziati in Acireale, si è svolto il “Triangolare sicurezza, della legalità e della re- Piazza Duomo il 28 settembre; nu- della legalità… per uno sport più sponsabilità. Nel triangolare si so- merosi cittadini hanno potuto am- responsabile", organizzato dalla no confrontate le rappresentative mirare le esibizioni di alcune unità Questura di Catania insieme al- della Polizia di Stato, quella dei specialistiche e l’esposizione di l'Osservatorio nazionale sulle ma- giornalisti Rai e il team del Club veicoli della Polizia, tra i quali la nifestazioni sportive. L'evento cal- Italia Master A.C., squadra di gio- potente Lamborghini Uracan della cistico, dedicato al ricordo del- catori ex professionisti che hanno Stradale. l'ispettore Filippo Raciti, morto fatto parte della nazionale italiana,

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Da sinistra in senso orario: il Vice capo della Polizia Marangoni consegna un attestato a Marisa Grasso; le rappresentative della Polizia e del team Club Italia Master; il maestro Billi dirige la Banda della Polizia tra i quali anche i campioni del durante l'esibizione di mondo Claudio Gentile e Giancar- Giulia De Blasis; lo Antognoni. Per la cronaca gli Mario Biondi insieme ex professionisti hanno vinto il ai presentatori Paola confronto, davanti alla rappresen- Perego e Salvo Sottile tativa della Polizia. La manifesta- sul palco del Teatro zione è stata commentata dal gior- Bellini. nalista sportivo Marino Bartoletti. Al convegno hanno partecipato Angelino Alfano e il Capo della IL CONVEGNO anche il capo della Segreteria del Polizia Alessandro Pansa. La mes- DELL’OSSERVATORIO Dipartimento della pubblica Sicu- sa è stata accompagnata da un NAZIONALE SULLE rezza Vincenzo Panico, il Questore quintetto di fiati della Banda mu- MANIFESTAZIONI SPORTIVE di Catania Marcello Cardona, il sicale della Polizia di Stato con la Nella mattinata di martedì 29 set- Presidente dell'Osservatorio na- presenza dei tenori Paolo Restiotto tembre, presso l'aula magna del zionale sulle manifestazioni Spor- e Antonio Costa, entrambi assi- Rettorato dell'Università degli stu- tive Alberto Intini e la vedova del- stenti capo della Polizia di Stato di di Catania, c'è stata la confe- l'ispettore Raciti, Marisa Grasso. in servizio. In serata, presso il Tea- renza dal titolo “Sicurezza: tifare tro Massimo “V. Bellini”, Paola Pe- per uno sport più responsabile". CERIMONIA rego e Salvo Sottile hanno pre- L'incontro, organizzato dall'Os- NELLA CATTEDRALE sentato il concerto della Banda servatorio nazionale sulle mani- E CONCERTO DELLA BANDA musicale della Polizia. Insieme ai festazioni sportive in collabora- Il 29 settembre, nella Cattedrale musicisti in divisa si sono esibiti zione con l'Università etnea, è sta- Sant'Agata Vergine e Martire, l’Ar- anche il cantante Mario Biondi, il to aperto dagli interventi del Vice civescovo di Catania Salvatore soprano Giulia De Blasis, il primo capo vicario della Polizia Alessan- Gristina, ha celebrato la funzione flauto dell'orchestra del teatro Sal- dro Marangoni e del Rettore del- religiosa. Alla celebrazione erano vatore Vella e il coro del Teatro l'Università Giacomo Pignataro. presenti il Ministro dell'Interno Massimo “V. Bellini”.

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Omicidio stradale, la strada è quella giusta

Cambia il reato, da omicidio colposo si passa a omicidio stradale. Il testo varato alla Camera torna al Senato per l’ultima rilettura

a Camera ha votato “si” al- colemico oltre 1,5 grammi per li- schia fino a 18 anni di carcere. l'introduzione del reato di tro) o sotto effetto di sostanze stu- Il testo approvato a Montecitorio Lomicidio stradale. Il testo ap- pefacenti, rischierà una pena da prevede anche altre novità; eccole provato a Montecitorio torna al Se- 8 a 12 anni di carcere. nel dettaglio. nato per la definitiva rilettura, dopo Nel caso in cui il tasso alcolemico le modifiche introdotte. L'omicidio superi 0,8 g/l, oppure il guidatore LESIONI STRADALI stradale diventa un reato a sé, di- abbia causato l'incidente per con- Aumentano le pene se chi guida stinto su tre varianti. Resta la pena dotte di particolare pericolosità è sotto l’effetto di alcool o sostan- già prevista da 2 a 7 anni, quando (eccesso di velocità, guida contro- ze stupefacenti: da 3 a 5 anni per la morte sia stata causata violando mano, infrazioni ai semafori, sor- lesioni gravi e da 4 a 7 per quelle il codice della strada. passi e inversioni a rischio), la re- gravissime. Nel caso in cui il col- La sanzione penale sale negli altri clusione va da 5 a 10 anni. pevole abbia un tasso alcolemico casi; in particolare, chi provoca la La pena può però aumentare della fino a 0,8 g/l, o se l'incidente è morte di una persona guidando in metà se a morire è più di una per- causato da manovre pericolose, la stato di ebbrezza grave (tasso al- sona: in quel caso il colpevole ri- reclusione sarà da un anno e 6

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mesi a 3 anni per lesioni gravi e da 2 a 4 anni per le gravissime.

CONDUCENTI MEZZI PESANTI L'ipotesi più grave di omicidio stradale (e di lesioni) si applica ai camionisti e agli autisti di autobus anche in presenza di un tasso al- colemico sopra gli 0,8 g/l.

FUGA DEL CONDUCENTE Se il conducente fugge dopo l'in- cidente, la pena viene aumentata da un terzo a due terzi, e la pena non potrà comunque essere infe- riore a 5 anni per l'omicidio e a 3 anni per le lesioni. Altre aggra- vanti sono previste se vi è la morte o lesioni di più persone oppure se si è alla guida senza patente o sen- In caso di condanna o patteggia- che l'arresto obbligatorio in fla- za assicurazione. La pena è invece mento (anche con la condizionale) granza nel caso più grave (bevuta diminuita fino alla metà quando per omicidio o lesioni stradali viene ‘pesante' e droga). Negli altri casi l'incidente è avvenuto anche per automaticamente revocata la pa- l'arresto è facoltativo. colpa della vittima. tente. La nuova patente sarà con- Inoltre, il pubblico ministero potrà seguibile dopo 15 anni (omicidio) chiedere per una sola volta di pro- REVOCA DELLA PATENTE o 5 anni (lesioni). rogare le indagini preliminari. Arriva finalmente la sospensione Il termine è aumentato nelle ipotesi della patente, anche se in maniera più gravi: se il conducente è fuggito PERIZIE COATTIVE molto diversa da quanto chiesto a dopo l'omicidio stradale, dovranno Il giudice può ordinare, anche d'uf- gran voce da numerose associazio- trascorrere almeno 30 anni dalla ficio, il prelievo coattivo di cam- ne e fondazioni promotrici di una revoca. pioni biologici per determinare il proposta di legge in materia (era DNA. Nei casi urgenti e se un ri- infatti richiesto l’ergastolo della RADDOPPIO tardo può pregiudicare le indagini, patente quando il conducente di DELLA PRESCRIZIONE il prelievo coattivo può essere di- una vettura compie l’omicidio sotto I termini di prescrizione vengono sposto anche direttamente dal pub- l’effetto di alcool o droga). raddoppiati: viene introdotto an- blico ministero.

ANPS n. 4/2015 17 018-019-fOro4_FiammeOro 04/12/15 10:35 Pagina 16 » SALUTE IARC si cambia: le carni rosse salgono sul banco degli imputati La nuova analisi dell’Agenzia per la ricerca sul cancro aggiorna la lista delle sostanze cancerogene di Alessandro Mele

a suscitato molto scalpore la e quelle rosse siedono ora sul La correlazione tra tumore al colon conclusione dello studio banco degli imputati insieme a e consumo eccessivo di carne era Hcondotto dall'International fumo, alcool e steroidi. Cosa si- nota da tempo; nel 2002, l’Orga- Agency for Research on Cancer gnifica tutto questo? nizzazione Mondiale della Sanità (IARC), l’agenzia dell’Organizzazione Si tratta di una meta-analisi di cir- aveva consigliato di limitare il con- Mondiale della Sanità che si occupa ca 800 studi, dalla quale risulta sumo di carni lavorate. Cosa cambia di ricerche sul cancro. I dati analiz- un rischio cancerogeno per le car- con questo nuovo rapporto del- zati confermano che le carni lavo- ni processate (insaccati, affumicati, l’IARC? rate, come ad esempio i wurstel, “so- etc.). Va detto però che sono stati Niente di nuovo. È però importante no cancerogene", e vanno inserite analizzati studi epidemiologici che che si confermino con un’adeguata nel gruppo 1 delle sostanze che cau- in parte si riferiscono a condizioni metodologia i dati che ci venivano sano il cancro a pericolosità più alta molto diverse da quelle attuali ita- da singoli studi. A questo proposito come il fumo e il benzene. Meno a liane per lavorazioni e sottolineo che i due tumori incrimi- rischio, ma comunque pericolose, qualità/quantità di additivi impie- nati, quello dello stomaco in parti- le carni rosse non lavorate, da in- gati che sono alla base del rischio. colare ma anche del colon-retto, ten- serire fra le “probabilmente cance- Per le carni rosse posizionate in dono a diminuire in incidenza in Ita- rogene". Per capire meglio di cosa Classe II si parla di probabilità, e lia, e questo a conferma di quanto si tratta, abbiamo rivolto una serie quindi come per l’alcool si consi- già detto. di domande al Dottor Carmine Pin- glia un’assunzione equilibrata. to, Direttore dell'Unità operativa di Quali saranno le indicazioni che Oncologia Medica del Policlinico Qualche titolo di giornale ha sicu- l’Organizzazione Mondiale della S.Orsola - Malpighi di Bologna e ramente creato confusione. Cosa Sanità dovrà dare ai governi na- Presidente dell'Associazione Italiana deve sapere esattamente il lettore? zionali? di Oncologia Medica (AIOM). Non deve esserci allarmismo. Nel- L’OMS non darà indicazioni parti- l’attuale situazione italiana non sus- colari, se non l’invito a un’atten- Lo IARC ha aggiornato le liste de- sistono queste condizioni di rischio zione maggiore per i sistemi di con- gli agenti “cancerogeni” (Cate- cancerogeno. L’industria alimentare servazione delle carni processate e goria 1) e di quelli “probabilmen- e le normative nel nostro Paese so- a una dieta equilibrata per le carni te cancerogeni”: le carni lavorate no tra le più avanzate. rosse.

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Le liste IARC Le liste compilate dallo IARC, l’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro, raggruppano le sostanze sulla base del livello di cance- rogenità dimostrato in studi scientifici. L’ingresso nella lista richiede Il tipo di cottura della carne può che siano disponibili i risultati di studi di laboratorio e, se disponibili, aumentare o diminuire i rischi? anche di studi epidemiologici sull'uomo. Tali studi vengono eseguiti Si, la combustione diretta delle ad altissimi dosaggi o con durate d'esposizione molto lunghe, diffi- carni, come avviene con alcune cilmente replicabili nella vita reale. È importante anche sapere che modalità di cottura (barbecue o molte sostanze cancerogene sulle quali non esistono studi così cottura alla griglia, ndr), può pro- precisi non vengono inserite nelle liste IARC. Prima di preoccuparsi, durre prodotti cancerogeni noti è importante sapere non solo in che lista si trova una certa sostanza come idrocarburi policiclici. ma quali sono i dosaggi e le durate d'esposizione oltre le quali il rischio diventa reale e non solo teorico. I vegani e i vegetariani avranno • Alcol, benzene, la naftalina usata come antitarme negli armadi ma ora una lancia in più dalla loro anche farmaci come la ciclosporina, impiegata per impedire il parte. Senza creare inutili allar- rigetto nei tumori: tutte queste sostanze hanno in comune l'appar- mismi, cosa deve sapere un ge- tenenza alla classe 1 dell'International Agency for Research on Can- nitore prima di modificare l’ali- cer, lo IARC di Lione, che stila la classifica di ciò che può provocare mentazione del proprio figlio? il cancro in base a una precisa scala di rischio. I genitori non devono modificare • Il gruppo 1 contiene i carcinogeni umani certi e comprende 113 sulla base della pubblicazione agenti (dati aggiornati al 2014); il gruppo 2A comprende carcinogeni IARC l’alimentazione dei propri probabili per l’uomo e contiene 66 agenti; il gruppo 2B riunisce i figli. Le carni sono indispensabili carcinogeni possibili, per un totale di 285 sostanze; il gruppo 3 per la crescita, per garantire un comprende le sostanze non classificabili come carcinogene (nel adeguato apporto proteico e anche 2014 erano 505); il gruppo 4, infine, raggruppa sostanze probabil- vitaminico; il consumo di carni, mente non carcinogene per l’uomo (in questa categoria c'è una infatti, sia bianche che rosse, è ne- sola sostanza, il caprolactam, un precursore del nylon). cessario per un adeguato apporto Salta subito all'occhio un dato: è evidente che non esiste un'unica alimentare. Ugualmente è impor- sostanza innocua nel mondo, ma per fortuna ne esistono molte altre. tante non eccedere nel consumo. Le liste dello IARC, compilate a partire dal 1971 sulla base degli studi disponibili nella letteratura scientifica, includono gli agenti studiati Dopo l’emergenza sanitaria e il perché nei loro confronti c'era un sospetto: nel caso del caprolactam, crollo dei consumi causato da quando il nylon si è diffuso nell'abbigliamento, qualcuno ha avuto Aviaria, Suina e Mucca pazza, la un dubbio sulla sua innocuità. Così è stato valutato in laboratorio per carne torna ad essere sotto at- poi scoprire che non interagisce con le sostanze biologiche contenute tacco. Questa volta, però, non si nell'organismo umano e che quindi non dà alcun problema. parla di un’emergenza, ma di ri-

schi connessi a un comportamen- Evoluzione dei consumi apparenti di carne bovina, to alimentare. È così? suina e avicola in Italia (fonte: FAOSTAT, 2014, Food Supply Quantity) È un ulteriore episodio che evi- denzia la necessità di sviluppo di una cultura dell’alimentazione non consumistica e mediatica. La pubblicazione dello IARC e l’at- tenzione mediatica che ha gene- rato, è un’occasione da non per- dere per riaccendere i riflettori su una cultura dell’alimentazione ispirata alla nostra dieta mediter- ranea, una dieta in cui c’è un equi- librio di tutti componenti, come verdure, frutta, legumi, olio di oli- va, pesce e carni.

ANPS n. 4/2015 19 020-022-fOro4_FiammeOro 04/12/15 10:35 Pagina 20 » MOSTRE HENRI CARTIER-BRESSON E GLI ALTRI Il tempo si ferma sulle meraviglie d’Italia

In 200 immagini il racconto affascinante me i grandi fotografi internazionali dei più celebri fotografi del mondo hanno visto l’Italia in un arco di tempo di quasi ottant’anni, la mo- Fonte: cartella stampa Palazzo della Ragione Fotografia stra è divisa in sette ampie aree te- matiche, all’interno delle quali si sviluppa una storia indiretta della l primo è Henri Cartier-Bresson. l’obiettivo dei più grandi fotografi fotografia e dell’evoluzione dei suoi A lui, indiscusso maestro, e al internazionali. Fino al 7 febbraio linguaggi. Promossa e prodotta dal I suo viaggio in Italia, durato ol- 2016, a Milano, Palazzo della Ra- Comune di Milano Cultura, Palazzo tre trent’anni, è affidato il compito gione Fotografia ospita “Henri Car- della Ragione, con Civita, Contrasto di introdurre l’itinerario fotografico tier-Bresson e gli altri – I Grandi e GAmm Giunti e curata da Gio- che, assieme a quelli di altri 35 au- fotografi e l’Italia”, la seconda tappa vanna Calvenzi, la rassegna chiude tori, contribuirà a restituirci l’im- di un evento espositivo iniziato con il percorso dedicato all’Italia voluto magine del nostro Paese visto con Italia Inside Out. Per raccontare co- nell’anno di Expo 2015 e iniziato

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lo scorso marzo, con la mostra de- A sinistra, Henri Cartier-Bresson, nella quale la narrazione si allon- dicata ai fotografi italiani. Lo spazio Firenze, 1933 © Henri Cartier-Bresson / tana dal reportage ma conserva in- espositivo del Palazzo della Ragio- Magnum Photos. tatta la poesia della visione classica: ne, interamente dedicato alla foto- Sopra, Sebastião Salgado, Gli equipaggi, è il viaggio di Claude Nori che ri- grafia, inaugurato a giugno 2014 condotti dal rais, si radunano all’alba percorre le strade dei ricordi sul li- nel cuore di Milano, arricchisce il per dare inizio alla mattanza. Trapani, 1991 torale adriatico alla ricerca di radici suo palinsesto con una selezione di © Sebastião Salgado / Amazonas Images familiari ma è anche la visione della imperdibili immagini. capitale di Helmut Newton che in “72 ore a Roma” ricrea una passeg- IL VIAGGIO frontato da David Seymour e il fa- giata notturna nel centro monu- Il lungo viaggio in Italia inizia con scino che un’Italia minore esercita mentale della città. un autoritratto di Henri Cartier- su Cuchi White, ancora studentessa Bresson del 1933: il suo sogno di fotografia. Poi la visione uma- I LINGUAGGI E LE CITTÀ umanista di fermare il tempo, di nista si stempera nelle luci classiche Le nostre città d’arte e cultura di- cogliere il momento decisivo nel del racconto di Herbert List o nella ventano poi terreno di interpreta- flusso in divenire della realtà in- destabilizzazione della visione di zione e di sperimentazione dei molti fluenzerà a lungo la fotografia di William Klein che entra da prota- linguaggi che la tecnologia con- tutto il mondo e sarà adottato da gonista nel provocatorio racconto temporanea offre oggi alla fotogra- generazioni di fotografi. Dopo Car- di Roma del 1956. Infine, Sebastião fia. Alexey Titarenko racconta una tier-Bresson, e il suo viaggio durato Salgado che, con la consueta ma- Venezia magica, Abelardo Morell, circa trent’anni, il reportage di Ro- gistrale capacità di rileggere la re- ad esempio, utilizzando le tecniche bert Capa al seguito delle truppe altà degli uomini, racconta l’epopea del “foro stenopeico”, crea visioni americane durante la Campagna degli ultimi pescatori di tonni in nelle quali interni ed esterni si som- d’Italia del 1943; segue l’elegante Sicilia. Si passa poi alla fascinazione mano, Gregory Crewdson riscopre rilettura del mondo della fede af- per la fotografia in bianco e nero la fotografia in bianco e nero per

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Sopra, Irene Kung, Duomo. Milano, 2012 © Irene Kung - Courtesy Contrasto Galleria Milan. Sotto, Abelardo Morell, San Marco. Venezia, 2007 © Abelardo Morell - Courtesy of Edwynn Houk Gallery, New York

interpretare Cinecittà, Irene Kung Sopra, Steve invece ricrea un’atmosfera onirica McCurry, Gondole per ritrarre i monumenti del passato in un canale. e del presente di Milano. A intro- Venezia, 2011. durre il quarto itinerario, affidato © Steve McCurry ad autori che utilizzano quello che per consuetudine viene definito “linguaggio documentario”, è Paul Strand, che con Cesare Zavattini ha realizzato una delle più straordinarie opere dedicate alla realtà contadina: Un Paese del 1953. Strand, attra- verso ritratti, still life e paesaggi conserva la storia di un piccolo cen- gono il nostro Paese con sguardo Amalfitana, gioca con l’immagine tro emiliano, Luzzara. positivo: Joel Meyerowitz racconta dei turisti che si dedicano a ritrarre A cinquant’anni di distanza, ma le luci magiche della Toscana e ar- se stessi sullo sfondo di straordinari con lo stesso intento, Thomas Struth ricchisce le sue immagini con il con- paesaggi. Chiude idealmente il per- ritrae il centro storico di Milano e tributo poetico di Maggie Barret, corso espositivo la narrazione au- Joan Fontcuberta si dedica ai ga- Steve McCurry, a Venezia, è affa- tobiografica: Nobuyoshi Araki, an- binetti delle curiosità dei Musei scinato dall’alchimia estetica che si che lui affascinato da Venezia, si scientifici di Bologna e di Reggio crea tra le persone e l’ambiente e fotografa con le maschere del car- Emilia. Il Grand Tour continua toc- Martin Parr invece, sulla costiera nevale e racconta in chiave sogget- cando anche una fotografia più di- tiva i suoi incontri. Sophie Zénon sturbante, quella dei disagi esisten- INFO ripercorre la storia della sua fami- ziali e degli scempi architettonici: glia, costretta a emigrare, affian- Art Kane, che progetta immagini- HENRI CARTIER BRESSON cando i ritratti dei suoi nonni ai loro sandwich che raccontano la scom- E GLI ALTRI. luoghi di provenienza e infine Elina parsa di Venezia e di Michael Ac- I grandi fotografi e l’Italia Brotherus e i suoi autoritratti nel kerman che racconta invece in una Fino al 7 febbraio 2016 paesaggio che si ricollegano all’ini- lunga sequenza un doloroso incon- Palazzo della Ragione Fotografia zio del nostro itinerario allo stupe- tro napoletano. Milano, Piazza Mercanti facente e modernissimo autoritratto Fanno da contraltare a queste im- www.palazzodellaragionefotografia.it di Henri Cartier-Bresson che ha dato magini numerosi autori che rileg- il via a questo lungo viaggio.

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ciale e crescita economica. Le in- genti aperture di credito interna- zionale, in particolare quelle con- cesse dal Piano Marshall, hanno favorito le enormi energie umane presenti nel Paese. La Carta Costi- tuzione nella quale erano sanciti i principi fondamentali di uguaglian- za, libertà e lavoro, in funzione programmatica per la realizzazione di ogni progetto umano, ha dato impulso a una complessa consa- pevolezza sociale e conseguente antropizzazione di un territorio orograficamente poco favorevole. Tutto questo ha portato a due cam- biamenti molto importanti: la mas- siccia implementazione dei centri urbani, con conseguente derura- lizzazione delle campagne; la crea- zione di arterie autostradali inti- mamente connesse alla rete viaria statale, provinciale e comunale, che L’occhio hanno trasformato il Paese e con esso i suoi cittadini. L’impegno creativo dei singoli è diventato fat- tore dinamico che ha innescato il dell’aquila cosiddetto “boom economico”, con riflessi sulla stabilizzazione del la- Crescono le città e nascono le arterie voro e il conseguente benessere per molte famiglie. L’importante rilan- autostradali. Cenni storici sull’impiego cio della realizzazione e dell’ade- dell’elicottero nel Servizio aereo della Polizia guamento delle reti viarie ha per- messo una maggiore celerità negli A cura dell’Ufficio Storico della Polizia di Stato interventi a sostegno delle popo- lazioni afflitte da calamità naturali in un Paese altamente sismico e l costante sviluppo dell’avia- al controllo dei confini territoriali ricco di reti fluviali, laghi, specchi zione leggera in ambito mili- terrestri, aerei e marittimi; dal mo- d’acqua interni, e sempre più pia- I tare e civile, particolarmente nitoraggio degli eventi di massa gato dal diffuso abusivismo edilizio intenso nel periodo successivo al a carattere sportivo o politico al anche in zone a rischio idrologico secondo conflitto mondiale, ha of- soccorso alle collettività vittime e vulcanico. ferto un importante mezzo tecnico di calamità naturali, passando per agli operatori di polizia del Corpo la tutela dei beni paesaggisti e am- L’EVOLUZIONE delle Guardie di pubblica sicurez- bientali, pubblici e privati. DELLA POLIZIA za: l’elicottero. Un velivolo estre- La Polizia, oltre a intervenire nel mamente versatile adatto a diversi CRESCONO LE CITTÀ, soccorso pubblico, è posta a difesa impieghi, dall’osservazione delle CAMBIANO I CITTADINI e garanzia di tutte le libertà co- sempre più articolate reti di co- L’Italia uscita dalla guerra aveva stituzionalmente orientate e su- municazione stradali e ferroviarie un grande bisogno di coesione so- blimate nel proprio motto: Sub le-

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ge libertas. Da ciò è nata la ne- Uniti e nel Regno Unito, ha riguar- vazione dall’alto per un più efficace cessità di evolvere per essere al dato tutte le polizie occidentali, e controllo del territorio e delle fron- passo con i radicali mutamenti so- in particolare Francia e Germania, tiere marittime aeree e terrestri. Per ciali e per anticipare e gestire, dove la criminalità, per l’attività di dimostrare la reale utilità del nuovo nell’alveo della legalità, le singole contrabbando, faceva da tempo uso mezzo, vengono programmate di- istanze e le aspirazioni – tutte de- di aerei privati per paracadutare verse esercitazioni pratiche che ap- gne e tutte democraticamente merci o di mini sommergibili uti- profondiscono le indicazioni stra- uguali – di ogni cittadino. lizzati nel lago di Como per il tra- tegiche e politiche già espresse nella Insieme a questa incredibile ventata sporto illegale di valuta in Svizzera. XVI Conferenza sul traffico e la cir- di novità, è da segnalare anche l’au- Proprio la necessità di contrastare colazione tenuta a Stresa nel 1959. mento e l’inasprimento della con- il contrabbando e le manifestazioni L’utilizzo massificato delle auto- flittualità sociale, capace di esaspe- di reato a esso connesso, ha portato vetture e dei mezzi di trasporto, ad rare il confronto tra spinte eguali- il Corpo della Guardia di Finanza uso privato, stava ormai generando tarie e forze conservatrici. Le riven- e il Corpo dei Vigili del Fuoco a do- profonde trasformazioni nel terri- dicazioni salariali, il diritto alla casa tarsi dei primi esemplari di elicottero torio e nelle linee infrastrutturali, e le pari opportunità hanno portato per impieghi di polizia e per il co- facendo diventare la viabilità fun- centinaia di migliaia di persone a ordinamento e l’intervento in soc- zionale a rango strategico per lo manifestare nelle piazze del Paese. corso alla popolazione. I costi di sviluppo del Paese. La gestione dell’ordine pubblico in acquisto e di gestione degli elicotteri senso democratico ha assunto un erano molto alti e quindi gli strut- AUMENTANO I CRIMINI, valore prioritario per il Corpo delle turali limiti di bilancio hanno aperto LA POLIZIA CORRE VELOCE Guardie di pubblica sicurezza; si all’interno delle diverse forze di po- Anche la volontà politica di favo- sono adeguate alle nuove esigenze lizia l’interrogativo sull’opportunità rire, per il trasporto delle merci, i sia le tecniche di intervento, sia i d’impiego degli elicotteri al posto mezzi a disposizione. I veicoli blin- degli aeroplani, partendo dal paci- dati come gli Staghound, gli Hum- fico assunto dell’utilità dell’osser- ber, dotati di mitragliatrici, le mo- toscudate armate con fucili auto- matici, come la Breda, i gipponi america- ni Dodge e i torpe- doni, hanno lasciato spazio a mezzi più moderni e con allesti- menti diversi. La priorità diventa il confronto; il contenimento delle forze violente, cospiratrici o sov- versive, lascia spazio alla garanzia e alla tutela, al confronto e alla cri- tica. In questa cornice, l’introdu- zione del velivolo completava quell’ammodernamento delle do- tazioni della polizia, in generale, e dei mezzi a motore in particolare.

GLI ELICOTTERI PER IL CONTRASTO AL CONTRABBANDO Il dibattito sull’impiego degli eli- cotteri per esigenze di polizia, già ampiamente utilizzati negli Stati

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mezzi gommati su strada e gli snodi Autovetture come la Ferrari 250 VIGILANZA SULLE CITTÀ ferroviari rispetto alle “autostrade G.T. (resa celebre dall’indimentica- La possibilità per la sala operativa del mare”, ha portato a un crescente bile figura del Maresciallo di pub- dell’osservazione dall’alto della cit- ampliamento di tutti gli aspetti lo- blica sicurezza Armando Spatafora), tà consentiva di abbattere le bar- gistici o comunque connessi alla la Ford Zephyr 6, la Fiat 2300/S, riere strutturali, permettendo a tutti rete viaria. In particolare, il cre- l’Alfa Romeo Giulia T.I., l’Alfa Ro- gli equipaggi della polizia presenti scente e rapido sviluppo delle pe- meo 2600 Sprint, presidiavano la sul territorio di intervenire tempe- riferie urbane delle più importanti città 24 ore al giorno 7 giorni su 7, stivamente e con successo sulla città d’Italia (Roma in particolare), stando costantemente sul territorio scena del crimine. Così, nel set- ha comportato non solo un incre- in via preventiva e repressiva. Ogni tembre del 1963 vengono selezio- mento del volume del traffico, ma movimento degli automezzi era reso nati i candidati per costituire, in anche l’intensificarsi di forme di sinergico e funzionale dal coordi- via sperimentale, le prime due “Se- reato particolarmente allarmanti namento della sala operativa della quali l’omicidio, la rapina, il bor- Questura, che poteva monitorare le seggio, l’estorsione. Realtà criminali posizioni delle autovettura in stabile che portano la Squadra Mobile di contatto radio. Roma a dotarsi di automezzi par- ticolarmente veloci in grado di oc- cupare tutto il settore urbano di competenza in tempi brevissimi.

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zioni Elicotteri di Pubblica Sicu- di elicottero dell’Aeronautica Mi- IL TENENTE COLONNELLO rezza (S.E.P.S.)”, destinate a Roma litare, accomunati da un tragico ANGELO SEPE e Milano e composte ciascuna da destino segnato da un incidente in Nonostante l’originaria pericolosità due ufficiali, due sottufficiali spe- elicottero avvenuto il 9 luglio del intrinseca del mezzo, il progetto ver- cialisti e tre guardie dipendenti, 1965 al termine di un importante so la costituzione di un autonomo per le necessità organico-ammi- servizio di ricognizione diretto a servizio aereo ha continuato il suo nistrative, dai locali Compartimenti completare il piano per la circola- corso. Lo studio di fattibilità più ar- di Polizia Stradale, e per l’organiz- zione stradale lungo l’intera rete ticolato e complesso realizzato è ri- zazione tecnico logistica all’Ae- della zona del Monte Bianco. Stessa feribile al Tenente Colonnello Angelo reonautica Militare la quale forniva sorte hanno avuto il 1° pilota Te- Sepe del Compartimento Polizia mezzi e piloti. Le Sezioni iniziano nente Leoni Leo dell’Aeronautica Stradale – Sezione Elicotteri di p.s. a operare il 10 novembre 1963. Militare e il 2° pilota Capitano Mar- di Roma e titolato: “Schema di or- Il 14 luglio del 1967 viene attivata cello Abbate, deceduti mentre svol- ganizzazione di un servizio aereo anche la Sezione di Bari. La finalità gevano esercitazioni di sorveglian- della P.S.”. Figura centrale nella rea- principale delle due Sezioni spe- za aerea lungo i tratti stradali di lizzazione del Servizio Aereo e nel rimentali era quella tipica di pub- connessione alla Capitale. Nono- sostenere quello che di li a poco (31 blica sicurezza: servizi di polizia stante questi lutti dolorosissimi per ottobre 1971) è diventato la base del stradale, osservazione della circo- il Corpo delle Guardie di Pubblica “Regolamento sul servizio aereo della lazione, concorso e coordinamento Sicurezza e per l’Aeronautica mi- pubblica sicurezza”, a firma del Capo dei servizi di ordine pubblico, in- litare, restavano evidenti le enormi della Polizia Vicari. Il Tenente Co- tervento in operazioni di polizia possibilità che l’elicottero avrebbe lonnello Sepe aveva una particolare giudiziaria, soccorso pubblico. potuto dare agli operatori di polizia passione per il volo e aveva già avu- nel contrasto all’illegalità in genere. to modo di distinguersi come para- LA SCUOLA I rischi connessi a un mezzo mec- cadutista presso la Scuola militare DI AERONAVIGAZIONE canico così complesso che restava di Tarquinia e come appartenente al Tra i primi ufficiali a formarsi alla sospeso in aria scatenavano rea- X Reggimento Arditi paracadutisti. Scuola di Aeronavigazione una zioni di fascino miste a timore, e Dal Regolamento sul servizio aereo menzione partecipata meritano le in alcuni casi autentico sgomento. sono nati velocemente i diversi figure del Tenente Colonnello Fran- Si narra di alcune anziane donne Gruppi volo, prima quello di Pratica co Basso e del Capitano Lorenzo del frusinate (Ferentino) che alla di Mare (Roma), poi Milano, Bolo- Giacobbe, entrambi osservatori del vista di un elicottero alleato, rapite gna, Palermo, Reggio Calabria, Na- Corpo delle guardie di P.S., e del da un turbamento visionario, si in- poli, Abbasanta (Oristano), Firenze, Maresciallo Dario De Rossi pilota ginocchiano a terra. Bari, Venezia e Pescara. 027-030-fOro4_FiammeOro 04/12/15 10:32 Pagina 27 I CAMPIONI DELLE FIAMME ORO» PARIDE di Fausto Consani, socio sezione ANPS di Pisa MILIANTI Da scalpellino a campione italiano di slalom speciale

L’autore rivolge un sentito ringraziamento all’Ufficio Affari Generali della Scuola Alpina della Polizia di Stato di Moena, per il prezioso contributo fotografico messo a disposizione. 027-030-fOro4_FiammeOro 04/12/15 10:32 Pagina 28 » I CAMPIONI DELLE FIAMME ORO

betone, estate 2015. È una bellissima giornata di ago- Milianti ai Campionati italiani A sto, il cielo terso e il verde di sci alpino del 1965. dei monti che mi circondano in- vogliano a fare qualche percorso montano. Qui vicino, proprio nel centro del paese, ci sono negozi di articoli sportivi, e quindi decido di entrare per fare acquisti. Varcata la soglia di un negozio, scorgo una gigantografia in bianco e nero di uno sciatore; accanto, un palmares in un quadro ne ripercorre la storia in ordine cronologico, segnando i successi di un campione di sci. Siamo all’Abetone, paese che ha dato i natali a campioni illustri di sci alpino, quali Zeno Colò, Celina Seghi, Vittorio Chierroni, Gaetano Coppi, Paride Milianti e tanti altri. Penso che forse il proprietario è un appassionato di sport, magari potrebbe essere proprio lui lo scia- tore della gigantografia. Un signo- re con in capelli grigi mi viene in- contro, mi saluta e mi chiede: “In cosa posso esserle utile”? Rispondo che sono lì per acquistare alcune cose, ma prima gli chiedo, vista la somiglianza, se è lui il campione della foto. La risposta è afferma- tiva; con stupore e meraviglia, da acquirente mi trasformo in ammi- ratore di Paride Milianti, ex atleta Fiamme Oro, tre olimpiadi da atle- ta e una da allenatore.

DALL’ABETONE ALLA SCUOLA ALPINA DI MOENA La giornata abetonese non poteva cominciare meglio. Il campione inizia a raccontare la sua storia, la conversazione diventa piace- vole, il tono amichevole. Paride Milianti, nato in una piccola frazione di Lizzano in Belvedere, in provincia di Bologna, nel 1934, vince la prima gara a tredici anni, poi viene convocato all’Aprica per i Campionati italiani. L’esordio con

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gli sci avviene a cinque anni, con il primo paio regalato dal nonno. “Un giorno caddi e mi ruppi una gamba – racconta Paride – il non- no ci rimase male e spezzo gli sci”. Dopo avere conseguito il piazza- mento tra i primi quindici ai Cam- pionati del Mondo di sci in Svezia del 1954, nel 1956 decide di la- sciare i monti dell’Appennino To- scano per andare a Moena alla Scuola Alpina della Polizia di Sta- 1964; in quel team azzurro non era LA CARRIERA to, sede del Gruppo Sportivo Fiam- tra i titolari, ma in virtù di tre ec- DA ALLENATORE me Oro. Vi resta fino al 1976, anno cezionali vittorie conseguite in am- Nel 1974, dopo una vita agonistica del suo congedo dalla Polizia e dal- bito nazionale a Madonna di Cam- da protagonista, decide di appen- l’agonismo. piglio, ottiene la partecipazione co- dere gli sci al chiodo. In virtù della me titolare, piazzandosi nei primi sua esperienza, la Federazione ita- LE OLIMPIADI INVERNALI quindici nello Slalom Speciale. In liana sport invernali (Fisi) lo an- E LA VITTORIA ALLA 3-TRE campo nazionale i risultati sono novera tra gli allenatori impegnati Il percorso di Milianti è ricco di notevoli: nel 1962 è Campione ita- a seguire i grandi campioni azzurri successi; basti pensare alla parte- liano assoluto di Slalom gigante e della cosiddetta “Valanga azzurra” cipazione a ben tre Olimpiadi in- 2° nello Slalom dei Campionati Ita- (, Gustavo Thoeni, Er- vernali: quella di Cortina nel 1956, liani Assoluti di sci alpino. Nello win Stricker, Helmuth Schmalzl, poi quella di Squaw Valley con un stesso anno, dopo avere conseguito Tino Pietrogiovanna). Insieme a 12° posto in Discesa libera e un 8° buoni piazzamenti nei Campionati loro, Milianti ha allenato anche posto nel Gigante e nello Slalom del Mondo a Chamonix, diviene , Paolo De Chiesa e speciale (al termine della prima protagonista a Madonna di Cam- Fausto Radici. prova aveva fatto registrare il 2° piglio, dove trionfa vincitore nella Nel 2001, all’età di 67 anni ha par- miglior tempo). L’Olimpiade che gara di importanza nazionale de- tecipato alla spedizione celebrativa Paride ricorda più volentieri è la nominata 3-Tre, aggiudicandosi la al Polo Nord, organizzata da Ame- sua terza, quella di Innsbruck del Combinata e lo Slalom speciale. deo di Savoia, insieme ad Hans

ANPS n. 4/2015 29 027-030-fOro4_FiammeOro 04/12/15 10:32 Pagina 30 » I CAMPIONI DELLE FIAMME ORO

Kammerlander e a Mike Bongior- no, dimostrando così straordinarie PALMARÈS 1960 Partecipazione in ambito nazionale doti di resistenza fisica e amore alle Olimpiadi di Squaw a Madonna di per lo sport che vede la neve come 1954 Piazzamento tra i Valley con un 12° posto Campiglio, ottiene la protagonista. primi 15 nei Campionati in Discesa libera e un partecipazione diretta e Il riassunto della vita di Paride, del Mondo di Aare 8° posto nel Gigante e si piazza nei primi 15 uomo semplice e puro come gli (Svezia). nello Slalom speciale. dello Slalom Speciale. uomini della montagna, si con- 1956 Partecipazione 1962 Campione italiano 1965 Campione italiano clude in un bar davanti a una fu- alle Olimpiadi di assoluto di Slalom di Slalom Speciale a mante tazzina di caffè; cerco di Cortina. Gigante e secondo Madesimo e terzo farmi dire qual è il suo ricordo più 1957 Campione italiano posto nello Slalom dei posto nello Slalom bello del passato, ma lui mi ri- assoluto di Slalom e 3° Campionati Italiani Gigante. sponde in maniera semplice: “Non nello Slalom Gigante Assoluti di sci alpino. 1966 Allenatore della penso quasi mai al mio passato, dei Campionati Italiani Piazzamento tra i primi Squadra Nazionale. perché la mia mente è sempre pro- iettata al futuro”. Assoluti di sci alpino. 15 nei Campionati del 1968-1970 Allenatore 1958 Piazzamento tra i Mondo a Chamonix degli italiani primi 15 nei Campionati (Francia). A Madonna all’Olimpiade di del Mondo a Bad di Campiglio vince la Grenoble e dei Gastein (Austria). gara denominata 3-Tre, Campionati del mondo Sotto, il poliziotto campione Paride Secondo posto nello aggiudicandosi la in Val Gardena (1970). Milianti al termine di una gara. Slalom e terzo nello Combinata e lo Slalom 1974 Fine attività A destra, la squadra di discesisti delle Fiamme Oro, anni ’60. Slalom Gigante dei Speciale. agonistica e congedo Campionati Italiani 1964 Olimpiade di dal Gruppo Sportivo Assoluti di sci alpino. Innsbruck; fa parte Fiamme Oro. 1959 Terzo posto nello della squadra azzurra Ha inoltre partecipato Slalom Gigante dei ma non come titolare, a tre Campionati Campionati Italiani in virtù di tre vittorie militari mondiali Assoluti di sci alpino. importanti conseguite vincendone uno.

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Operatori altamente specializzati pronti a intervenire per assistenza sulle piste da sci o in caso di soccorso alpino

Testi: poliziadistato.it. Per le foto si ringraziano l’Ufficio Relazioni Esterne della Polizia di Stato e il Centro addestramento alpino di Moena 031-038-fOro4_FiammeOro 04/12/15 10:29 Pagina 32 » REPARTI

garantire la sicurezza di commisurata alle proprie capacità sciatori, snowboarder e tecniche e fisiche. In pista bisogna A amanti della neve c'è il sempre tenere conto della visibi- personale della Polizia di Stato, lità, delle condizioni del manto con la sua specialità: la Polizia nevoso e dell'affollamento. È poi della montagna. Sono 218 gli necessario conoscere e rispettare agenti presenti in circa 50 delle la segnaletica perché la montagna confronti degli altri sciatori e della più importanti stazioni sciistiche non è più una vacanza per pochi. montagna stessa. alpine e appenniniche del territorio Nel 2003, è stato riordinato il si- IL CENTRO DI MOENA nazionale. Gli operatori sono im- stema delle norme di comporta- La formazione degli operatori della pegnati ad assicurare il rispetto mento nella pratica degli sport in- Polizia della montagna è affidata delle regole in pista e intervengo- vernali, con una legge nota come al Centro di Moena, che forma il no in caso di incidenti, calamità “legge sul casco" (previsto per personale della Polizia di Stato su naturali e per ogni necessità di bambini e ragazzi fino a 14 anni). tre livelli: soccorso. La pista va infatti considerata co- - giuridico-operativo, per permet- me un insieme variabile di ele- tere agli agenti di poter ricostrui- LA SICUREZZA menti: un ambiente le cui condi- re esattamente qualsiasi evento IN MONTAGNA zioni possono cambiare improv- legato a infortuni ad alta quota; Il maggiore fattore di rischio sulle visamente e che richiede un ap- - sanitario, perché ogni agente sia piste è l'eccessiva velocità non proccio di maggiore rispetto nei in grado di aiutare una persona

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Durante un'esercitazione, gli operatori sistemano un ferito su una speciale barella per essere trasportato a valle.

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Esercitazione di soccorso alpino, ricerca di persone sepolte da una valanga.

in difficoltà, dal primo soccorso esigenza di soccorso anche in con- e abilitato all'uso del defibrillatore, ai possibili attacchi di panico; dizione atmosferiche estreme. strumento insostituibile per salvare - tecnico-teorico, per fornire ai po- Il personale quindi è preparato per vite umane in caso di arresto car- liziotti della neve gli strumenti per prestare il primo soccorso in caso diaco. Il Centro addestramento al- affrontare con professionalità ogni di sciatori con contusioni e frat- pino di Moena, oltre ad essere pre- ture, ma anche di fronte ad altre sente in molteplici ambiti e attività emergenze sanitarie montane, assicura anche una col- gravi come l'in- laborazione nelle operazioni di farto perché soccorso alpino, sia in roccia che è addestrato in valanga, grazie a un'intesa con il Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico. Il personale è in possesso di una elevata specializzazione profes- sionale che consente di affrontare nel migliore dei modi le situazioni di emergenza che si presentano in montagna. Molti operatori del cen- tro di Moena hanno contempora- neamente più qualifiche profes- sionali e, trattandosi di Istituto di istruzione, vi sono anche molti operatori con qualifiche profes- sionali tipiche dei centri di forma- zione quali: istruttore di tiro, tec- niche operative, guida, polizia giu- diziaria, difesa personale e altre.

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La storia del Centro di Moena La Scuola alpina del Corpo delle guardie di pubblica L'Istituto, infatti, è impegnato tanto in servizi operativi, sicurezza, istituita nel 1948 a San Candido (Bolzano) quanto in compiti di formazione, di addestramento e successivamente trasferita a Moena (Trento) nel e di specializzazione del personale. Un impegno pre- 1952, venne rinominata nel 1975, Centro addestra- miato nel 1976 con il conferimento della Medaglia mento alpino del Corpo delle guardie di pubblica d'oro al valor civile per l'intensa opera di soccorso in sicurezza presso la Caserma Giuseppe Moschitz. montagna prestata dal personale del Corpo delle La struttura, intitolata all'atleta del gruppo sportivo guardie di pubblica sicurezza. Fiamme Oro drammaticamente scomparso durante Il Centro addestramento è sede del gruppo sportivo una gara di discesa, è stata inaugurata il 17 luglio 1967. Fiamme Oro per gli sport invernali, che vanta una Grazie a una continua evoluzione professionale, col gloriosa tradizione e compete in diverse discipline passare degli anni il Centro ha sviluppato una parti- invernali, conseguendo brillanti risultati portando colare attitudine alle attività di sicurezza in montagna. così particolare prestigio alla Polizia di Stato.

ANPS N. 4/2015 35 031-038-fOro4_FiammeOro 04/12/15 10:30 Pagina 36 » REPARTI Formazione e qualifiche dei poliziotti della neve

ueste le diverse qualifiche degli uomini del Cen- su piste da sci e occasionalmente anche fuori pista. Qtro addestramento alpino di Moena: Istruttore sci di fondo: provvede a realizzare le at- tività didattiche e operative dell'indirizzo sciistico Istruttore di alpinismo: realizza le attività didattiche del settore fondo per tutti i corsi, compresi quelli e operative dell'indirizzo alpinistico per tutti i corsi, per la formazione di nuovi aiuto istruttori e istruttori dove sia previsto l'impiego di materiali e tecniche di sci di fondo. Si occupa anche delle attività didat- alpinistiche, operando prevalentemente in ambiente tiche degli altri indirizzi dove sia previsto l'impiego impervio, su grandi pareti e ghiacciai. di materiali e tecniche sciistiche, operando preva- Aiuto istruttore di alpinismo: si occupa delle at- lentemente su piste da sci e occasionalmente anche tività didattiche e operative dei corsi base per le fuori pista (sci-orientamento). qualifiche di esperto in manovre di corda, alpinista Aiuto istruttore sci di fondo: realizza le attività di- e sci alpinista. Opera anche in ausilio agli istruttori dattiche e operative del corso base per la qualifica di alpinismo quando è previsto l'impiego di materiali di fondista e degli altri indirizzi dove sia previsto e tecniche alpinistiche. l'impiego di materiali e tecniche sciistiche, operando Istruttore di sci alpino: si occupa delle attività di- prevalentemente su piste da sci e occasionalmente dattiche e operative dell'indirizzo sciistico per tutti i anche fuori pista (sci-orientamento). corsi e indirizzi dove sia previsto l'impiego di materiali Esperto in manovre di corda: opera in ambiente e tecniche sciistiche, operando prevalentemente su montano e urbano, in operazioni di Polizia, dove sia piste da sci e occasionalmente anche fuori pista. necessario l'utilizzo della tecnica delle manovre di Aiuto istruttore di sci alpino: si occupa delle attività corda abbinata al corretto impiego di attrezzatura didattiche e operative del corso base per la qualifica e materiale alpinistico. di sciatore, nonché delle attività didattiche e operative Alpinista: opera in ambiente montano, in operazioni degli altri indirizzi dove sia previsto l'impiego di ma- di Polizia o di soccorso alpino, dove sia necessario teriali e tecniche sciistiche, operando prevalentemente l'utilizzo della tecnica alpinistica e delle manovre di

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corda, abbinate al corretto impiego di attrezzatura e materiale alpinistico. Sci alpinista: opera in ambiente montano innevato, prevalentemente in fuori pista, in operazioni di Polizia o di soccorso alpino, dove sia necessario l'utilizzo della tecnica sci-alpinistica e delle manovre di corda abbinate al corretto impiego di attrezzatura e ma- teriale sci-alpinistico. Sciatore: opera in ambiente montano innevato, in servizi di Istituto, dove sia necessario l'utilizzo della tecnica sciistica abbinata al corretto impiego di at- trezzatura e materiale sciistico. Prevalentemente su piste da sci e occasionalmente anche fuori pista. Fondista: opera in ambiente montano innevato, in servizi di Istituto, dove sia necessario l'utilizzo della tecnica dello sci di fondo abbinata al corretto im- piego di attrezzatura e materiale per lo sci di fondo. Svolge la sua attività su piste da sci di fondo ed oc- casionalmente anche fuori pista.

LA FORMAZIONE La sezione attività alpinistiche del Centro addestra- mento alpino di Moena è impegnata in numerosi corsi di formazione e addestramento, rivolti a tutto il personale della Polizia di Stato, per permettere ai poliziotti di operare al meglio in un ambiente difficile e a volte ostile come la montagna. Questi i corsi nel dettaglio: Corsi di addestrameno e perfezionamento estivi Sono rivolti a Nocs, Artificieri, Polizia di frontiera, Reparto prevenzione crimine, Reparti mobili - soc- corso pubblico, personale che svolge il servizio di sicurezza e soccorso in montagna:

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- Esperto manovratore di corda di Predazzo, la Pizolada di Moena e Lagorai Cima - Alpinista d'Asta di Castello Tesino. Il personale del Centro - Aiuto istruttore di alpinismo inoltre è spesso impiegato in occasione di gare di - Istruttore di alpinismo Coppa del Mondo di sci alpino in varie località (Cor- Corsi di addestramento e perfezionamento invernali tina d'Ampezzo, Bormio, Val Gardena, Val Badia, Se- Sono rivolti solo a Nocs, Servizio scorte, personale striere, Bardonecchia e Tarvisio). che svolge il Servizio di sicurezza e soccorso in montagna: ACCOMPAGNAMENTO - Sciatore PERSONE NON VEDENTI - Aiuto istruttore di sci alpino Da parecchi anni il centro di Moena collabora con - Istruttore di sci alpino alcune associazioni di volontariato che si occupano - Fondista di persone non vedenti e disabili, mettendo a di- - Aiuto istruttore di sci di fondo sposizione alcuni istruttori per organizzare lezioni - Istruttore di sci di fondo di sci. Sono 15 gli istruttori impiegati in varie località - Sci alpinista sciistiche per accompagnare i non vedenti sulle Corso propedeutico per l'alpinismo piste da sci. Un tipo di "servizio" che esula dai nor- Corso di base, aperto a tutti gli operatori di polizia mali compiti istituzionali della Polizia di Stato ma che necessitano di addestramento all'uso di mate- che proprio per il suo valore umano e sociale è stato riale alpinistico per particolari esigenze di servizio reso possibile grazie alla sensibilità del Dipartimento o specifiche tipologie d'impiego. della pubblica sicurezza. Corso di sci alpinismo La fiducia e l'entusiasmo dei partecipanti e degli Corso di formazione finalizzato ad abilitare gli ope- istruttori consente alla Polizia di essere vicina e utile ratori di polizia ad intervenire in ambiente innevato a chi ha bisogno, rispettando in pieno il concetto di alta montagna. di prossimità e vicinanza ai cittadini, anche quelli più deboli. ALTRE ATTIVITÀ Il Centro addestramento alpino della Polizia di Stato STAND ESPOSITIVI di Moena ha svolto, nel corso degli anni, vari servizi Nel periodo estivo il Centro addestramento alpino di collaborazione e assistenza tecnica in occasione è presente con un proprio stand espositivo nelle di competizioni e gare di rilievo nazionale e inter- più importanti manifestazione fieristiche nazionali. nazionale nelle diverse discipline degli sport inver- In alcuni casi sono state approntate piccole palestre nali. Gli agenti hanno collaborato inoltre allo svol- artificiali di arrampicata per far conoscere i primi gimento di gare di sci alpinismo quali il trofeo Cemin rudimenti del free climbing ai piccoli visitatori.

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STORIELE REGIONI ANPS Le Marche Sei sezioni sempre attente alle esigenze di una regione in costante crescita del Presidente nazionale Claudio Savarese

a storia delle Marche è segnata da momenti uni- non per ambizioni di dominio del territorio, ma in ficanti e da altre fasi in cui essa risulta dalla som- quanto ne è stata sempre il centro maggiore e punto Lma delle storie delle singole città che, spesso, di riferimento ideale; per otto secoli, infatti, la regione hanno avuto vicende parallele, ma ricche di specificità. è stata chiamata Marca d’Ancona. Le Marche sono, infatti, una regione fortemente ca- Tra la metà del Cinquecento e i primi decenni del Seicento, ratterizzata da una vocazione alla pluralità, come già le città marchigiane entrano nello Stato della Chiesa. indica il nome, che è l’unico al plurale tra le regioni Nel 1631 anche il Ducato di Urbino entra a far parte italiane. Non deve ingannare la varietà culturale e lin- dello Stato Pontificio; da quel momento la Chiesa ha il guistica, perché i fattori unificanti sono molti: il pae- controllo diretto su tutta la Regione, che manterrà, con saggio, il carattere degli abitanti, la dimensione urbana alterne vicende seguenti l’invasione napoleonica, fino di ogni piccolo centro abitato, una singolare ricchezza alla battaglia di Castelfidardo del 1860 e la successiva di poeti, musicisti e pittori, un modello economico- annessione al Regno d’Italia nello stesso anno, a seguito imprenditoriale esemplare; paradossalmente la voca- della quale la denominazione della Regione assume il zione all’autonomia di ogni città è il fattore maggior- nome plurale di “Marche”, in modo definitivo. Le Marche mente unificante. La stessa Ancona ne è il capoluogo si ricordano anche per aver dato i natali a molti perso- naggi illustri e noti a livello internazionale che hanno lasciato un’importante eredità in campo letterario, artistico, Trentesimo anniversario della fondazione della Sezione scientifico e musicale. Sono marchigiani Leopardi, Raf- di Ancona. Accanto al labaro, in divisa, il Dirigente del faello Sanzio, Bramante, Crivelli, Gentile da Fabriano, Compartimento della Polizia Stradale delle Marche Emilio Guerrini Maria Montessori, Franco Corelli, Renata Tebaldi e Enrico e la Dirigente del Compartimento Polfer Marche Cinzia Grucci. Mattei. E poi due Papi illustri, Pio IX e Sisto V.

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STORIELE REGIONI ANPS

Udienza generale in piazza San Pietro. mettesse loro di proseguire il rapporto di fratellanza Una rappresentanza della Sezione di Macerata che li aveva uniti durante il servizio attivo. consegna il gagliardetto ANPS a Papa Francesco. ANCONA La Sezione è stata fondata il 28 aprile 1983; il primo Queste, sommariamente, le Marche e i marchigiani Presidente è stato il Questore a riposo Gabriele Giglio. che, pur nelle loro individualità, hanno saputo cogliere Gli attuali 203 soci sono guidati dalla Presidente Giu- i momenti di aggregazione legati a situazioni o eventi liana Bernardini. La sezione offre assistenza ai propri particolari. Uno di questi, senza dubbio, è l’istituzione iscritti, organizza numerosi eventi aggregativi, come dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato, che gite e pranzi sociali, e partecipa a tutte le manifesta- ha chiamato a raccolta quanti avevano servito lo Stato, zioni istituzionali del territorio. È inoltre depositaria in pace e in guerra, per farli continuare a vivere insieme della cura della chiesetta di Acervia, importante luogo anche dopo gli anni di servizio, in uno spirito di ap- di culto intitolato a S. Michele Arcangelo. partenenza e cameratismo, accomunati dagli stessi ideali, e custodi degli stessi valori e tradizioni. ASCOLI PICENO Tale sentimento ha portato alla nascita di sei Sezioni Istituita nel 1990, la Sezione è intitolata al Tenente in tutta la Regione, con la presenza di circa mille Generale Domenico Barbieri, Comandante del Reparto Soci, impegnati quotidianamente in tutte le forme Mobile di Senigallia negli anni '50 e '60, Direttore di solidarietà verso i cittadini, ora come allora. Una del Centro Psicotecnico di Roma, Direttore della Scuola menzione particolare va alla Sezione di Pesaro, prima Tecnica di Castro Pretorio (Roma) e infine Ispettore nelle Marche a essere costituita il 14 giugno 1971, della Zona Lazio-Umbria fino al 1973. La Sezione tre anni dopo la nascita della stessa Associazione guidata da Dario Romoli conta oltre 300 soci, par- Nazionale Guardie di Pubblica Sicurezza (ANGPS), tecipa a tutte le cerimonie istituzionali e contribuisce a voler significare che i colleghi pesaresi vollero, da a diffondere fra la gente la figura del poliziotto, tutore subito, creare un’unità dell’Associazione che per- dell'ordine, della sicurezza e della legalità, e quindi

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Sopra, Ascoli, cerimonia presso il 235° Reggimento "Piceno". A destra, il Presidente Lido Scalpelli consegna al Presidente Luigi Lilliu dell’Associazione dei Sardi residenti a Pesaro “Eleonora d’Arborea” il ricavato dell’iniziativa di solidarietà a favore degli alluvionati della Sardegna.

punto di riferimento per la collettività. La Sezione svolge numerose attività; ogni tre mesi partecipa alle cerimonie di giuramento dei soldati in ferma breve presso la caserma del 235° Reggimento Piceno. Nel 2015, inoltre, ha collaborato, con lo stesso Reggi- fondi in collaborazione con altre associazioni e isti- mento alla realizzazione della mostra “La Grande Guer- tuzioni, per attività a favore della ricerca sulle ma- ra” presso il Palazzo dei Capitani di Ascoli Piceno. lattie e assistenza alle persone bisognose.

CIVITANOVA MARCHE MACERATA Costituita il 10 maggio 1986 dal Commissario stra- La Sezione è stata istituita il 3 aprile 1979, per ini- ordinario Michelangelo Mainelli, attualmente è gui- ziativa di una manciata di poliziotti che, con passione, data dal Presidente Tommaso Galeone. La Sezione convinzione e generosità, hanno superato non pochi svolge come sua attività istituzionale, attraverso il ostacoli. L'atto costitutivo è stato redatto dal Presi- lavoro volontario degli iscritti, la rappresentanza del dente incaricato dalla Presidenza Nazionale, il Ma- personale della Polizia di Stato nelle celebrazioni resciallo di prima classe scelto in congedo Archimede ufficiali. È quindi presente nelle pubbliche ricorrenze, Gasperoni e sottoscritto da 27 soci. La Sezione ha celebrazioni di memorie civili e religiose. Ha svolto avuto un continuo e costante sviluppo attraverso e svolge numerose attività di volontariato e raccolta l'opera appassionata e intelligente di alcuni iscritti

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STORIELE REGIONI ANPS

A destra, la rappresentanza senigalliese al Raduno nazionale ANPS 2014. Sotto, gemellaggio con l’Associazione nazionale Carabinieri di Macerata “Giovanni Burocchi”.

torelli Benedetto, è attualmente guidata dal Presidente Lido Scalpelli. La sede è collocata all’interno della Questura e ciò facilita il contatto con il personale in servizio, garantendo un vivo spirito di appartenenza e il coinvolgimento nelle varie iniziative di interesse comune. La Sezione è sempre attenta a rinnovare il ricordo dei colleghi scomparsi; nel 2012, grazie all’aiuto di alcuni sponsor locali, sono stati realizzati alcuni che, con grande solerzia, si sono adoperati negli anni lavori nella Scuola d'infanzia Muzio Oddi a Urbino. per imprimere una solidale spinta alla nuova inizia- L’azione di volontariato è stata dedicata alla memoria tiva. La Sezione è intitolata all’Appuntato della Pub- del Sovrintendente Romolo Spezzi, come dimostra la blica Sicurezza Michele Idone, vittima del dovere, targa marmorea sulla parete dell'Istituto scolastico, Medaglia d’oro al valor civile, deceduto il 7 agosto davanti alla quale ogni anno viene organizzata una 1968 durante l'espletamento di un servizio. La Se- cerimonia di commemorazione. Ogni anno, inoltre, zione attuale conta 140 soci. in collaborazione con il gruppo sportivo della Questura, Nell'ultimo periodo, il Consiglio direttivo guidato viene organizzato un torneo di “calcio a cinque” con dal Presidente Valter Angelici, Ispettore superiore in squadre formate da tutti i poliziotti della provincia, servizio, ha dato massimo impulso all'attività sociale, per ricordare i colleghi Romolo Spezzi e Ivan Gen- attraverso la partecipazione a tutte le manifestazioni narelli, entrambi deceduti prematuramenete in servizio. civili e religiose sul territorio e l’organizzazione di Numerose sono le azioni di volontariato e benefi- diversi momenti aggregativi, rinsaldando anche i cenza, in particolare raccolte fondi da devolvere a rapporti con le altre associazioni d’arma e combat- enti e istituzioni impegnate nella ricerca medica. tentistiche. La Sezione è stata promotrice dell'esten- Inoltre, la Sezione organizza, autonomamente e in sione della convenzione che il Dipartimento della collaborazione con altre associazioni, convegni e di- Pubblica Sicurezza ha sottoscritto con l’Associazione battiti per i propri iscritti e tutta la cittadinanza. internazionale “Un Punto Macrobiotico” guidata dal Professor Mario Pianesi. SENIGALLIA La Sezione guidata da Vito Minunno organizza di- PESARO E URBINO verse attività culturali e ricreative per i propri iscritti. La Sezione, nata il 14 giugno 1971, tre anni dopo la Partecipa con una rappresentanza a tutte le mani- nascita della stessa Associazione Nazionale Guardie festazioni istituzionali, insieme alle altre associazioni di Pubblica Sicurezza, a opera del Maresciallo Salva- d’arma e combattentistiche.

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L’ASSOCIAZIONE

Gruppi di volontariato, ecco lo Statuto Via libera del Consiglio nazionale alla bozza di Statuto che dovranno adottare i Gruppi di volontariato su tutto il territorio nazionale

on la riunione dell’Ufficio di Presidenza ANPS del novembre scorso, è stata ufficialmente ap- Cprovata la bozza di Statuto per i gruppi di vo- lontariato e di protezione civile. In attesa del documento ufficiale e dell’invio a tutte le sezioni ANPS sul territorio nazionale, vediamo cosa prevede.

I GRUPPI DI VOLONTARIATO rimozione di situazioni di bisogno; E L’UFFICIO DI COORDINAMENTO • la promozione dei diritti della persona; Il Gruppo di Volontariato e Protezione Civile del- • la protezione e la valorizzazione dell'ambiente, del l’Associazione Nazionale della Polizia di Stato (GVPC paesaggio e della natura; ANPS), che è emanazione della Sezione, si configura • la tutela e la valorizzazione della cultura e del pa- quale enteautonomo senza scopo di lucro, neppure trimonio storico e artistico, nonché la promozione indiretto, e con fini di solidarietà, e in particolare e lo sviluppo delle attività connesse; quale organizzazione di volontariato che agisce nei • l’informazione e la sensibilizzazione del pubblico limiti della Legge 11 agosto 1991, n. 266, della le- sui temi attinenti la sicurezza pubblica e le finalità gislazione regionale in materia di volontariato, non- dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato; ché dei principi generali dell’ordinamento giuridico • la protezione civile secondo tutte le forme e le ca- e dello Statuto ANPS. ratteristiche previste dalla normativa vigente. Gli aderenti al Gruppo sono iscritti alla locale sezione Il GVPC si avvale di ogni strumento utile al raggiun- ANPS e operano nel territorio della stessa. L’attività gimento degli scopi sociali e in particolare della col- del Gruppo sarà monitorata dall’Ufficio di Coordi- laborazione con gli enti pubblici e locali, anche at- namento dei Servizi di Volontariato dell’Associazione traverso la stipula di apposite convenzioni, ovvero Nazionale della Polizia di Stato, al fine esclusivo di con altri enti aventi scopi analoghi o connessi con valutare se la stessa si ispira ai principi contenuti i propri. Tali convenzioni devono essere obbligato- nello Statuto nazionale ANPS dell’Associazione Na- riamente comunicate all’Ufficio di Coordinamento zionale della Polizia di Stato. Il Gruppo è un’orga- nazionale e al Presidente di sezione ANPS. nizzazione apartitica e gli aderenti svolgono attività di volontariato in modo personale, spontaneo e gra- GLI ASSOCIATI tuito, senza fine di lucro anche indiretto ed esclusi- Al Gruppo possono aderire tutte le persone che siano vamente per fini di solidarietà. mosse da spirito di solidarietà; possono farne parte coloro che hanno partecipato alla costituzione e co- GLI SCOPI DEL GRUPPO loro che verranno ammessi dal Consiglio direttivo Il GVPC in particolare si prefigge le seguenti finalità: di sezione e verseranno la quota di iscrizione stabilita. • il superamento dell'emarginazione e la tutela dei Tutti gli associati hanno uguali diritti e uguali ob- diritti della persona attraverso la prevenzione e la blighi nei confronti del Gruppo. Coloro che prestano

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L’ASSOCIAZIONE

L’Ufficio è istituito all’interno della Presidenza Na- zionale ANPS. L’Ufficio, per il controllo delle attività e della gestione del Gruppo, si può avvalere dei Pre- sidenti di Sezione e nominare dei rappresentanti re- gionali o locali.

Gli organi del Gruppo Questi sono gli organi e le cariche previste all’interno dei Gruppi di volontariato: a) l’Assemblea degli Associati; b) il Consiglio Direttivo; c) il Responsabile del GVPC; d) il Collegio dei Revisori dei Conti. Tutte le cariche associative sono elettive e sono svolte a titolo gratuito; è ammesso il solo rimborso delle spese effettivamente sostenute e dichiarate.

Il Responsabile del Gruppo Il Responsabile è il rappresentante legale del GVPC di fronte ai terzi, anche in giudizio. Convoca e pre- attività di volontariato devono essere assicurati contro siede l’Assemblea e il Consiglio Direttivo, viene eletto gli infortuni e le malattie connessi allo svolgimento dal Consiglio al suo interno, dura in carica tre anni dell’attività stessa, nonché per la responsabilità civile ed è rieleggibile. verso i terzi, in conformità a quanto previsto dalla Compito del Responsabile è quello di provvedere al- legislazione vigente. Gli aderenti che prestano attività l’esecuzione delle deliberazioni dell’Assemblea e del di volontariato di protezione civile saranno sottoposti, Consiglio Direttivo; è delegato a compiere tutti gli nell’ambito degli scenari di rischio di protezione atti di ordinaria amministrazione del GVPC e in par- civile individuati dalle autorità competenti, e sulla ticolare aprire conti correnti bancari e postali ope- base dei compiti da loro svolti, ai controlli sanitari rando sugli stessi; compiere ordinarie operazioni fi- previsti. Nel caso in cui il Volontario compie atti in nanziarie e bancarie; eseguire incassi di qualsiasi violazione allo statuto ANPS, va incontro a prov- natura da Enti, persone fisiche e giuridiche, rila- vedimento di esclusione. sciando quietanze; effettuare pagamenti di qualsiasi Al volontario aderente potranno essere soltanto rim- natura, inclusi i pagamenti di salari e stipendi di borsate le spese effettivamente sostenute per l’attività eventuali dipendenti. prestata entro i limiti preventivamente stabiliti dal Al Responsabile compete la tenuta dei rapporti con Consiglio direttivo. La qualità di volontario è in- gli enti e le istituzioni presenti nel territorio. compatibile con qualsiasi forma di lavoro subordinato o autonomo e con ogni altro rapporto di contenuto Risorse economiche patrimoniale con il Gruppo di Volontariato. Le entrate del Gruppo sono costituite da: I Volontari operano in maniera specifica con pre- a) contributi degli aderenti; stazioni non occasionali di volontariato attivo; il b) contributi dei privati; loro scopo è quelli di elaborare, promuovere e rea- c) contributi dello Stato, di enti o di istituzioni pub- lizzare progetti di solidarietà sociale. bliche finalizzati esclusivamente al sostegno di specifiche e documentate attività o progetti; RAPPORTI CON L’ASSOCIAZIONE d) contributi di organismi internazionali; NAZIONALE DELLA POLIZIA DI STATO e) rimborsi derivanti da convenzioni; Il Gruppo di Volontariato e Protezione Civile man- f) entrate derivanti da attività commerciali e pro- tiene i rapporti con l’Associazione Nazionale della duttive marginali; Polizia di Stato attraverso l’Ufficio di Coordinamento. g) donazioni e lasciti testamentari.

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VITA DELLE SEZIONI

ROMA L’ANPS e la scuola insieme per il volontariato L’Istituto comprensivo “Giovanni Palombini” consegna un intero piano al Gruppo di Volontariato ANPS Roma1

i è svolta sabato 21 novembre a Roma, in Via della Sezione di Roma dell’Associazione Nazionale Rivisondoli 9, la cerimonia di consegna del della Polizia di Stato. Sprimo piano del plesso scolastico Istituto Com- È un rapporto di collaborazione ormai consolidato prensivo “Giovanni Palombini”. quello tra gli operatori ANPS del Gruppo Roma 1 e Destinatari del particolare dono sono stati gli ap- la scuola “Giovanni Palombini”; da diversi mesi, in- partenenti al Gruppo di Volontariato ANPS Roma1 fatti, i Volontari sono impegnati in attività di ma-

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VITA DELLE SEZIONI

rigente scolastica Romagnoli ha ringraziato tutti gli appartenenti al Gruppo ANPS Roma 1, ricordando che “grazie all’impegno dei volontari ANPS è pos- sibile garantire alcuni servizi essenziali agli alunni, migliorando la fruizione di luoghi e ambienti che, purtroppo, erano in totale stato di abbandono”. Il Presidente del Municipio Sciascia ha espresso vivo apprezzamento per la lodevole iniziativa, “perché solo attraverso la collaborazione delle istituzioni si può creare un modello vincente, valido non soltanto per i nostri ragazzi, ma per l’intera società civile”. Iniziative di questo tipo, ha aggiunto Sciascia, la- sciano importanti segni sul territorio, capaci di pro- durre effetti positivi per lungo tempo. Sulla positiva collaborazione tra le istituzioni si è soffermato anche il Presidente Paternoster, che ha nutenzione delle strutture scolastiche, recupero di voluto rimarcare anche l’importante ruolo svolto aree verdi in stato di abbandono, pulizia di ambienti dall’Associazione Nazionale della Polizia di Stato: esterni e altre attività. Per questo, la Preside Silvia “Seguendo lo spirito espresso da uno degli slogan Romagnoli e l’intero corpo docenti hanno deciso di della Polizia, Vicini alla gente, compito dell’ANPS concedere ad uso gratuito il primo piano dell’istituto è quello di avvicinare le persone alla Polizia, grazie scolastico ai Volontari ANPS, quale loro sede ope- a importanti iniziative di volontariato come questa”. rativa per tutte le attività svolte in città. Paternoster ha ringraziato tutti i volontari del Gruppo La cerimonia è iniziata alle ore 11,00 con il taglio Roma 1, il Vice presidente Angelo Brusco per tutte del nastro e la benedizione del locali da parte di le attività di coordinamento e in particolare il Re- Padre Carlo Rossi, Rettore del Santuario di Nostra sponsabile del Gruppo Carmine De Santis, che con Signora di Fatima di San Vittorino, alla presenza del impegno e professionalità guida i volontari in nu- Presidente del IV Municipio Emiliano Sciascia, della merose iniziative su tutto il territorio capitolino. Dirigente scolastica Silvia Romagnoli e del Presidente Alla cerimonia erano presenti, tra gli altri, il Dirigente della sezione di Roma Michele Paternoster. del Commissariato San Basilio Massimiliano Maset Subito dopo, durante l’incontro con i genitori degli e il Comandante della locale stazione dei Carabinieri alunni e tutti i volontari del Gruppo Roma 1, la Di- Egidio D’Aloia.

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BOLOGNA stenuto la ricostruzione post terremoto. Tra loro anche il Presidente del Collegio dei sindaci revisore nazionale Nunzio Bombara, il Consigliere nazionale Vincenzo Inaugurate le scuole Sardella e una rappresentanza della sezione di Bologna insieme al Presidente Rolando Paolo Aragona. L’As- della solidarietà sociazione, infatti, su iniziativa della Presidenza na- zionale, ha devoluto la somma di 23.000 euro per L'ANPS torna a Crevalcore per l’arredo delle nuove aule. “Parafrasando Ligabue – ha dichiarato il Sindaco e l'apertura dell'anno scolastico senatore Broglia nel corso delle inaugurazioni – si potrebbe dire che siamo arrivati al giorno dei giorni tre anni dal terribile terremoto che ha colpito anche se i giorni saranno tre. Tre giorni, tre scuole duramente tanti comuni dell’Emilia, venerdì a tre anni dal terremoto. Tre scuole che si aggiungono A11, sabato 12 e domenica 13 settembre sono alle medie inaugurate un anno fa e alle materne di state inaugurate ben 4 scuole del territorio bolognese: Crevalcore e di Caselle ristrutturare in tempi record tre a Crevalcore e una a Persiceto. Dopo la fatica, entro settembre 2012. Dietro a tutto questo c'è il la- l’impegno e il lavoro per rimarginare le ferite inferte voro, la professionalità, la caparbietà e la solidarietà dal sisma, finalmente sono arrivate le nuove scuole, di tantissime persone. Giorni così spazzano via in ora più belle e sicure, che accoglieranno centinaia un sol colpo le fatiche, le polemiche, gli ostacoli che di studenti. Il Comune di Crevalcore ha iniziato i fe- non sono mancati in questi tre anni. C'è un momento steggiamenti venerdì 11 settembre con l’inaugura- per ogni cosa, e questo è il momento della festa, del zione della Scuola primaria G. Lodi. vestito buono, dei canti e dei balli di paese. Ce li sia- Il giorno dopo, si è svolta l’inaugurazione della nuova mo meritati ed è giusto viverli così, in modo pieno”. Scuola dell’infanzia e primaria Paltrinieri - Pizzoli di Il Comune di San Giovanni in Persiceto ha festeggiato Palata Pepoli, mentre domenica 13 settembre è stato l’apertura della scuola primaria Quaquarelli sabato inaugurato l’Istituto professionale “Malpighi”. Alle 12 settembre, alla presenza del Sindaco Renato Maz- cerimonie, oltre al sindaco e senatore Claudio Broglia zuca, del Presidente della Giunta regionale Stefano e al presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini, del Direttore Generale dell’Ufficio scola- Bonaccini, erano presenti i rappresentanti delle isti- stico regionale Stefano Versari e del Dirigente della tuzioni nazionali, regionali, metropolitane e locali, Direzione didattica Giuseppa Rondelli. tanti ospiti e soprattutto tanti amici che hanno so- “Con l’inaugurazione della scuola primaria Quaqua-

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VITA DELLE SEZIONI

Nota del Sindaco

Gentilissimo Presidente nazionale Claudio Savarese, a nome di tutta la Comunità di Crevalcore desidero ringraziare Lei e l’Associazione che rappresenta per relli – ha dichiarato il Sindaco Mazzuca – si conclude il bellissimo gesto di solidarietà che avete voluto ri- un percorso lungo tre anni. Al terrore del sisma è servare nei confronti di questo territorio così dura- seguita da subito, per quanto mi riguarda, la decisione mente colpito dagli eventi sismici dell’anno 2012. di mettere al primo posto la sicurezza degli alunni Desidero altresì riportarVi la gioia e il ringrazia- ospitati nell’edificio storico, costruito nei primi anni mento da parte di tutti gli studenti, genitori e inse- del Novecento, di piazza Carducci. Abbiamo inoltre gnanti della Scuola primaria G. Lodi, della Scuola messo al centro dei nostri pensieri coloro che avreb- primaria U. Pizzoli e della Scuola secondaria di pri- bero abitato le Quaquarelli, le nostre bimbe e i nostri mo grado Marco Polo per la bellissima mattinata bimbi, e il loro diritto a un’istruzione in una scuola trascorsa insieme. sismicamente sicura e al passo con i più avanzati modelli educativi”. Il Sindaco di Crevalcore Claudio Broglia

ROVIGO IL RICORDO DELL’ISPETTORE DONATONI

Il 17 ottobre ricorreva il 18° anniversario della morte dell’Ispet- tore della Polizia di Stato Samuele Donatoni, Medaglia d’oro al valor civile, rodigino di nascita. Com’è noto, nel corso di un’operazione di polizia tesa alla cattura dei componenti di una pericolosa organizzazione criminale, responsabile del se- questro dell’industriale bresciano Giuseppe Soffiantini, l’Ispet- tore Donatoni venne ferito mortalmente in località Riofreddo (AQ). In occasione della cerimonia commemorativa è stata deposta una corona d’alloro alla lapide, nell’atrio della Que- stura, alla presenza delle massime autorità provinciali. Successivamente, le stesse autorità hanno partecipato alla toccante cerimonia religiosa, celebrata nella Chiesa delle Suore di Maria Riparatrice. Alla cerimonia era presente una rappre- sentanza ANPS guidata dal Presidente Luciano Marcato.

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CATANIA Nasce ad Acireale il Gruppo intitolato a Filippo Raciti L’inaugurazione in occasione della Festa di San Michele Arcangelo stato inaugurato il 28 settembre, in occasione della festa per il santo patrono della Polizia È di Stato, il nuovo Gruppo ANPS di Acireale. La sede, collocata presso il Commissariato di Pubblica Sicurezza, è intitolata all’Ispettore Filippo Raciti, de- ceduto a Catania il 2 febbraio 2007, durante gli scon- tri al termine del derby calcistico Catania-Palermo. Alla manifestazione erano presenti Marisa Grasso, vedova dell’Ispettore Raciti, il Vicario del Questore Claudio Sanfilippo, il Dirigente della Digos Antonella Paglialunga, il Dirigente del X Reparto Mobile Mar-

Sopra, il Vice presidente ANPS Chiapparino e il Segretario Paternoster presentano il Gruppo. Sotto, il coro della sezione ANPS di Catania.

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VITA DELLE SEZIONI

cello Guglielmino, il vicario della Diocesi di Acireale Monsignor Guglielmo Giobanco, e l'Assessore co- munale Alessandro Oliva. Il delegato del gruppo è Carmelo Florio, sovrintendente capo in quiescenza. La cerimonia ha visto la consegna della bandiera da parte del Vice presidente Chiapparino e del Segretario Paternoster, mentre il coro della sezione ANPS di Catania ha intonato l'inno nazionale. A seguire, è stata scoperta la targa con la benedizione data dal Cappellano della Polizia di Stato Don Salvatore In- terlandi. Infine, il giovane trombettiere Antonio Fio- renza di dieci anni, figlio del socio Alfio, ha suonato il silenzio. Un ringraziamento doveroso e speciale va al Questore Marcello Cardona e Dirigente Salvatore Fazzino del Commissariato di Acireale, per aver per- messo e sostenuto l’apertura del nuovo gruppo ANPS.

Sopra, il Segretario Paternoster sistema il nastro del gruppo sul tricolore. Sotto, foto di gruppo davanti al Commissariato.

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CATANZARO Raduno delle sezioni ANPS della Calabria e Basilicata al Parco della Biodiversità Più di 2.000 soci hanno ricordato i caduti della Prima guerra mondiale e della Polizia

n centinaia sono arrivati da tutta la Ca- labria e dalla Basilicata al Parco della IBiodiversità di Catanzaro per prendere parte alla XVII Festa del Socio ANPS, or- ganizzata nella ricorrenza del centenario della Prima guerra mondiale. Il raduno delle sezioni ANPS della Calabria e Basilicata, che contano complessivamente oltre 2.500 aderenti, ha preso il via con l’omaggio ai caduti della Grande guerra e ai caduti della Polizia di Stato, con la deposizione di una corona al monumento dedicato ai caduti di Nassirya. Alla cerimonia commemorativa hanno pre- La giornata è proseguita presso il Museo Storico Mi- so parte, tra gli altri, il Prefetto di Catanzaro Luisa litare, dove il Presidente ANPS di Catanzaro Emilio Latella, il Presidente della Provincia Enzo Bruno e Verrengia, organizzatore dell’evento in veste di De- il Vicario della Questura di Catanzaro Luigi Peluso. legato regionale per la Calabria e la Basilicata, ha consegnato il diploma di So- cio onorario al Prefetto Luisa Latella. Altri riconoscimenti sono stati consegnati al Pre- sidente della Provincia di Ca- tanzaro Enzo Bruno, al Vi- cario della Questura di Ca- tanzaro Luigi Peluso, al Co- mandante della Compagnia dei Carabinieri di Catanzaro Antonino Piccioni e al Com- missario dell’Azienda Ospe- daliera “Pugliese-Ciaccio” di

Sopra, il corteo ANPS all'interno del Parco della Biodiversità. Sotto, l'inaugurazione della mostra storica.

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VITA DELLE SEZIONI

Il Presidente Verrengia durante la presentazione della mostra storica. Sotto, consegna dell'attestato al Capitano Antonino Piccioni.

nelle operazioni repressive, ma soprattutto nella preven- zione e nell’impegno per la difesa della legalità e per la sicurezza della cittadinanza”. Proprio per questo la mostra storica ha ricordato anche l’intervento di protezione ci- vile durante il sisma che nel 1908 ha colpito Reggio Ca- labria e Messina. La manife- Catanzaro, Giuseppe Panella. Al termine della ceri- stazione, allietata dalle musiche dell’Orchestra “Cla- monia, è stata inaugurata, nelle sale e nel piazzale rinetti all’Opera” diretta dal maestro Tommaso Rotella, del Musmi, la mostra di divise storiche e auto d’epoca si è conclusa con l’esibizione del gruppo sportivo della Polizia, a cura dell’Ufficio Storico e del Museo ANPS di Catanzaro. Per l’ANPS erano presenti, in- Storico della Polizia di Stato. “L’iniziativa – ha spie- sieme alla sezione di Catanzaro con i gruppi di La- gato Emilio Verrengia – è nata per ricordare le vittime mezia Terme e Crotone, le sezioni di Cosenza, di Vibo della Prima guerra mondiale e i caduti della Polizia Valentia, Reggio Calabria, Potenza e Matera. Nel di Stato, esempi di spirito di sacrificio, di dedizione, corso della cerimonia, sono stati premiati anche il sprezzo del pericolo, che indicano soprattutto ai più socio più anziano, la Dottoressa Rosaria Nicastri, e giovani la via della legalità, del rispetto dell’altro e il socio più giovane in servizio Alessandro Colotti. dell’impegno civile. Abbiamo voluto rinnovare questo ricor- do in onore di Salvatore Aver- sa e Pietro Caligiuri, Medaglie d’oro al valore civile, i cui no- mi sono riportati nel labaro della nostra Associazione”. È sul dovere della memoria che si fonda uno degli scopi dell’ANPS. “Ricordare la sto- ria della Polizia – ha aggiunto Verrengia – serve a proiettarci nel futuro, per affermare i no- stri valori, in particolare la fratellanza, la solidarietà, il senso di appartenenza, l’amo- re per la Patria e per una di- visa che racchiude come un simbolo lo spirito che lega la Polizia agli Italiani, non solo

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LECCE Inaugurato il nuovo Gruppo di Patù La sede collocata in uno storico palazzo. Numerose autorità e cittadini presenti alla cerimonia

n un'ala del Palazzo che fu di Liborio Romano, già Capo della Polizia e Ministro dell'Interno nel- I l'immediata Unità d'Italia, è stato inaugurato il nuovo gruppo ANPS di Patù. Alla cerimonia erano presenti, accolti dal Presidente della sezione di Lecce Antonio Parlangeli, le autorità civili, militari e reli- giose, il Vice presidente nazionale ANPS Giuseppe Chiapparino, il Segretario generale Michele Paterno- ster, il Consigliere nazionale Marcello Chirulli, le se- zioni ANPS di Lecce, Taranto, Brindisi, Galatina e i Gruppi di Copertino e Nardò, le rappresentanze delle

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VITA DELLE SEZIONI

locali associazioni d'arma e le scolaresche rappre- sentate dal “Sindaco dei Ragazzi" Matteo Petracca. La cerimonia è iniziata con la celebrazione della messa presieduta dal Vescovo Vito Angiuli. Un lungo corteo ha poi raggiunto la sede del gruppo, dove la socia Giuseppina Lecci, madrina della cerimonia, ha tagliato il nastro di inaugurazione. Nella circostanza, era presente la fanfara ANPS della sezione di Taranto che ha eseguito vari brani musicali e la marcia della Polizia di Stato “Giocondità", rendendo la cerimonia ancora più significativa. Tra le autorità intervenute erano presenti il Vice pre- fetto Claudio Sergi, il Dirigente Salvatore Federico del Commissariato P.S. di Taurisano, il Sindaco di Patù Francesco De Nuccio, il Vice Sindaco di Tiggiano Ippazio Martella, il Dirigente Superiore Cosimo Ma- ruccia Comandante il Compartimento Polizia Stradale di Catania, il Comandante Pasquale Fauzza della Stazione dei Carabinieri di Castrignano del Capo. MANTOVA Raduno interprovinciale di Peschiera del Garda Si rinnova l’appuntamento biennale per le sezioni del Garda

i rinnova l’appuntamento tra le “sezioni del Garda” – Brescia, Mantova, Verona e Trento – Scon il secondo raduno interprovinciale. Dopo la prima edizione di due anni fa a Brescia, lo scorso 13 settembre l’appuntamento con i numerosi soci è stato in provincia di Mantova, presso la Scuola Allievi Agenti di Peschiera del Garda, grazie alla col- laborazione del Primo dirigente Gian Paolo Trevisi. Un lungo corteo ha attraversato le vie del centro prima di raggiungere il Monumento ai caduti per la deposizione di una corona. Dopo il discorso del Vice presidente nazionale Giuseppe Donisi, i partecipanti si sono riuniti per la cerimonia religiosa. Al termine, si è svolto il tradizionale pranzo sociale.

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A sinistra, Al raduno erano presenti il Prefetto Gaudenzio Truzzi, il Presidente Direttore Centrale per gli Affari Generali del Dipar- della sezione di timento, i Questori Carmine Esposito, Giuseppe Man- Mantova Roberto gini, Massimo D'Ambrosio e Giuseppe Reccia (Brescia, Mambrini porta Verona, Trento e Mantova). Particolarmente signi- una corona ficativo sono stati gli interventi del Prefetto Truzzi d'allora al e del Direttore della Scuola Trevisi, che hanno sot- monumento tolineato una continuità ideale di sentimenti e di ai caduti. valori tra l'ANPS e le giovani generazioni che si af- Sopra, la facciano alla professione del tutore dell'ordine, in- cerimonia dividuando queste manifestazioni come lezioni di religiosa nella valori e principi che devono essere, insieme alla pre- Scuola di parazione professionale, naturale bagaglio profes- Peschiera. sionale di ogni buon operatore di polizia.

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VITA DELLE SEZIONI

GALATINA Incontro con Don Antonio Coluccia, il prete di strada che aiuta i senzatetto Visita del parroco che assiste Nel corso dell’incontro con i soci ANPS, Don Antonio i bisognosi in una casa confiscata a ha raccontato il suo impegno a favore dei bisognosi, quello di dare a chi non ha, ricordandosi prima di un boss della banda della Magliana tutto, prima di qualsiasi percorso di recupero, che a chiedere aiuto è una persona alla quale la dignità è omenica 1 novembre 2015, la sezione di Ga- stata tolta. Il sacerdote vocazionista, accompagnato latina ha ricevuto la visita di Don Antonio dal giudice della Corte di Assise di Lecce Maria Fran- DColuccia, sacerdote originario di Specchia tra- cesca Mariano, impegnata nel contrasto alla crimi- piantato a Roma, che ha fatto della propria vita una nalità organizzata soprattutto di stampo mafioso e missione per aiutare chi ha più bisogno e che, ancora autore di diversi libri, ha fatto visita al Commissariato prima di essere nominato sacerdote, da tempo assiste della Polizia di Stato di Galatina e alla Sezione ANPS i bisognosi senza fissa dimora. Grazie alla sua de- intitolata al Sovrintendente Capo della Polizia Vito terminazione e alla Legge 109/96 sul riutilizzo so- Coluccia, che era lo zio di Don Antonio. Il parroco cialmente utile dei beni confiscati alle organizzazioni e il giudice hanno dato la loro disponibilità per tor- criminali, il 2 agosto 2012 il Comune di Roma ha nare nella sede ANPS per sostenere incontri aperti assegnato a Don Antonio, vice parroco della Par- a tutti sul tema della legalità. Il sacerdote è stato ac- rocchia di San Filippo Apostolo a Grottarossa, una colto dal Dirigente del Commissariato Giovanni Bono, villa in via Giustiniana appartenuta a un boss della dal Presidente della sezione Mario Perrone, dal re- banda della Magliana, per farla diventare un alloggio sponsabile del Gruppo di Volontariato ANPS Vitino per senzatetto. Frassante e da alcuni volontari del Gruppo.

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STORIEVITA DELLE SEZIONI

AVVISO della sezione, ha consegnato al terno dei locali del Commissa- È in programma un ritrovo dei col- dirigente del Commissariato di riato e utilizzato in caso di biso- leghi della VI compagnia del XX Pubblica Sicurezza di Ivrea e Ban- gno dal personale abilitato. Corso del Corpo delle Guardie di chette, il Vice questore Gianluigi P.S. di Trieste. Chiunque sia interes- Brocca, un defibrillatore modello BENEVENTO sato a ulteriori informazioni o desi- "Aed Life Point". Alla cerimonia »»»»»»»»»»»»»»»»»»»»» deri fornire la propria adesione può contattare il socio Giuseppe era presente anche Giovanni SOLIDARIETÀ Palermo, al numero 333 2430931. Cucco, Presidente della Fonda- FAMIGLIE ALLUVIONATE zione del Credito Cooperativo del La sezione di Benevento, guidata Canavese con sede a Vische, da Romeo Formato, e il gruppo IVREA che ha finanziato l'importante ap- di Telese Terme hanno visitato la »»»»»»»»»»»»»»»»»»»»» parecchio. L’iniziativa, voluta fer- sede Caritas di Paupisi, diretta DEFIBRILLATORE mamente dall'Associazione, ha da Don Giamberto Mastronardi, PER IL COMMISSARIATO visto impegnata in prima per- alla presenza del Vice sindaco Il Presidente ANPS di Ivrea Gio- sona la socia Rita Burlando. L’ap- Giovanna Procaccini, per conse- vanni Bova, insieme ai consiglieri parecchio sarà collocato all'in- gnare il materiale raccolto a fa- vore delle famiglie bisognose colpite dagli eventi alluvionali del 15 e 19 ottobre scorso. Grazie alla sensibilità dei cittadini della valle Telesina, sono stati raccolti più di 50 pacchi di abbigliamento nuovo, destinato soprattutto ai bambini, 30 paia di scarpe antin- fortunistiche e numerose co- perte. Un ringraziamento partico- lare va ai gestori dell’Agip di Telese Terme, al Questore di Be- nevento Antonio Borrelli e al Di- rigente del Commissariato di Te- lese Terme.

TERAMOIVREA MESAGNE »»»»»»»»»»»»»»»»»»»»» FESTA PROVINCIALE DI SAN MICHELE ARCANGELO Come da tradizione, in occasione della ricorrenza di San Michele Arcangelo si è svolta a Mesagne, presso la Basilica Santuario del Carmine, la cerimonia religiosa in onore del santo protettore. La Basilica sorge sul precedente Santuario ipogeo dedicato a S. Michele Arcangelo, risalente al 1305 circa. Nasce anche da que- sta storia la necessità di festeg- giare la ricorrenza del santo pa- trono in questa città. L'iniziativa BENEVENTO di quest'anno ha assunto una ca-

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STORIEVITA DELLE SEZIONI

ratteristica eccezionale poiché, in perfetta sintonia con le diret- tive e il desiderio del Questore di Brindisi Roberto Gentile e delle Sezioni ANPS di Mesagne, Brin- disi e Ostuni, la festa provinciale si è svolta per la prima volta in un luogo diverso dal capoluogo di provincia. Alla manifestazione erano presenti numerose auto- rità, tra le quali il Prefetto Nicola Prete, il Questore Gentile, il Pro- curatore della Repubblica presso il Tribunale di Brindisi Marco Di Napoli, la Dirigente del Commis- sariato P.S. di Mesagne Rosalba Cotarclo, i Comandanti provin- MESAGNE ciali dei Carabinieri, Guardia di Fi- nanza, Marina Militare e Vigili del Fuoco, il Sindaco di Mesagne Pompeo Molfetta e il Presidente dell'Associazione Antiraket di Mesagne Fabio Marini. Presenti anche numerosi cittadini che, con la loro partecipazione, hanno inteso confermare ed esprimere vicinanza e gratidudine alle isti- tuzioni, Polizia di Stato e alla sua Associazione Nazionale. La ceri- monia religiosa è stata officiata dal Vicario generale dell'Arcive- scovo di Brindisi, Monsignor Fa- bio Ciollaro, in collaborazione con il Priore della Basilica Padre SALERNO Enrico Ronzini, il Cappellano pro- vinciale della Polizia di Stato Don tira”, un’esposizione che rac- della Dottoressa Grazia Mar- Claudio Macchitella e Don An- conta la storia della Polizia di ciano, in rappresentanza del gelo Galeone Assistente spiri- Stato attraverso interessanti im- Questore Alfredo Anzalone, tuale della sezione di Mesagne. magini, disegni e altre rappresen- hanno preso la parola il Direttore tazioni. La mostra, organizzata dell’Ufficio Storico della Polizia di SALERNO dall’Ufficio Storico della Polizia di Stato Raffaele Camposano e il »»»»»»»»»»»»»»»»»»»»» Stato, in collaborazione con Que- Cappellano vicario nazionale ESPOSIZIONE stura di Salerno, Comune di della Polizia di Stato Don Angelo DI IMMAGINI SULLA Campagna, ANPS Salerno e Maria Oddi. Successivamente, STORIA DELLA POLIZIA Gruppo ANPS di Campagna, e l’ANPS di Salerno ha consegnato Lo scorso sabato 14 novembre, con la partecipazione del Comi- alcune targhe e attestati di be- nella cinquecentesca Chiesa tato “Giovanni Palatucci” di Cam- nemerenza; tra questi, uno è Monte dei Morti Beata Vergine pagna, ha raccolto numerosi cit- stato concesso all’imprenditore del Carmelo, è stata inaugurata tadini e appassionati. Dopo i Gerardo Motta, nipote della guar- la mostra “Polizia di Stato: un saluti istituzionali del Sindaco di dia del Corpo delle Guardie di viaggio tra memoria, storia e sa- Campagna Roberto Monaco e P.S. Cosimo Motta, catturato dai

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partigiani jugoslavi nella caserma VIBO VALENTIA di Via Giulia a Trieste e deportato. Ufficialmente disperso, molto probabilmente il suo corpo venne gettato nella foiba del- l’Abisso Plutone di Basovizza, nella quale centinaia di italiani pri- gionieri degli jugoslavi furono scaraventati durante i Quaranta Giorni dell’occupazione jugoslava del capoluogo giuliano. Tra i par- tecipanti, era presente anche una numerosa rappresentanza del gruppo ANPS di Nocera.

VIBO VALENTIA »»»»»»»»»»»»»»»»»»»»» TROFEO PODISTICO INTERFORZE Domenica 8 novembre, la se- zione ANPS ha organizzato il 5° Trofeo podistico non competitivo Interforze, aperto a tutta la citta- dinanza. La manifestazione ha vi- sto la partecipazione di oltre set- tanta podisti di ogni età, impegnati in un percorso di otto chilometri lungo le vie cittadine. I parteci- panti sono stati accompagnati dai volontari dell’Associazione Bi- cinsieme di San Costantino Ca- labro e dalla Associazione Cono- scere Ionadi (che ne hanno curato anche la parte tecnica), e MOLA DI BARI dai soci dell’Augustus. Alla fine della manifestazione, tutti i par- zione e di socializzazione per la combattentistiche. La giornata è tecipanti hanno avuto la loro me- cittadinanza. iniziata con la deposizione di una daglia di partecipazione e le corona d’alloro e l’alza bandiera coppe per categoria in ordine di MOLA DI BARI presso il monumento ai caduti; arrivo. Il Comandante Pasquale »»»»»»»»»»»»»»»»»»»»» subito dopo, presso il locale ci- Ciocca della Sezione Polizia Stra- CERIMONIA mitero, sono stati fatti gli onori dale ha dato il via alla partenza 4 NOVEMBRE alla cappella dei combattenti e della gara. La nuova sezione ANPS ha par- si è svolta la messa in suffragio. Il Consiglio direttivo ANPS gui- tecipato lo scorso 4 novembre Al termine, il Sindaco di Mola dato dal Presidente Giovanni Vat- alla cerimonia per il Giorno del- Giangrazio Di Rutigliano ha ricor- tiata ringrazia tutte i soci che l'Unità nazionale e Giornata delle dato i valori dell’Unità nazionale hanno partecipato alla manifesta- Forze Armate. La cerimonia ha e il sacrificio di quanti hanno zione, gli sponsor, le forze di po- visto la partecipazione, oltre che perso la vita durante le guerre, lizia e tutte le istituzioni che della rappresentanza guidata dal per la costituzione della Sezione hanno permesso di vivere un pia- Presidente Nicola Tanzi, anche e del ruolo importante che avrà cevole momento di aggrega- di tutte le associazioni d’arma e per la collettività Molese.

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COME ERAVAMO

1940 Caserta, Scuola Allievi Guardie di P.S., foto di gruppo della II compagnia.

1948 Distaccamento Guardie di Pubblica Sicurezza, in servizio presso il centro di raccolta stranieri di Fossoli, nel comune di Carpi. Dopo la fine della Seconda guerra mondiale, l’ex campo di concentramento di Fossoli fu utilizzato dalla Questura di Modena come centro di raccolta per profughi ed ebrei reduci dai lager in attesa del rimpatrio.

1953 VIII corso Allievi Ufficiali di Pubblica Sicurezza.

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1955 Firenze, plotone di rappresentanza.

1955 Reparto Mobile di Piacenza.

1955 Catania, XII Reparto Mobile del disciolto Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza.

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COME ERAVAMO

1955 Arrigo Delladio al Trofeo Moschitz (Moena). L’atleta delle Fiamme Oro ha partecipato a ben due Olimpiadi invernali: Oslo 1952 (18° classificato) e Cortina 1956 (24° classificato). Quattro volte Campione Italiano, è stato allenatore delle Fiamme Oro di sci nordico negli anni 65/75. Per trent’anni ha organizzato la gara di sci di fondo più importante e lunga d’Italia, la Marcialonga di 70 km.

1958 Gorizia, Sezione di Polizia Stradale.

1963 L’Assistente capo Danilo Danzi (a sinistra), primo classificato ai Campionati toscani di sollevamento pesi, insieme al Tenente Ermanno Pignatti, vincitore della medaglia di bronzo Sollevamento pesi all’Olimpiade del 1956 di Melbourne (Australia).

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1964 Le guardie Francesco Russo, a sinistra, e Giovanni Pisanello presso la Scuola Castro Pretorio di Roma.

1976 Rapina alla Banca Popolare di Pieve Porto Morone (PV). La Polizia arresta i due rapinatori e sequestra la somma rubata di 1.630.000 lire e due pistole cariche con colpo in canna.

1978 I poliziotti della IV Sezione Squadra Mobile di Milano scaricano finalmente la tensione dopo una vasta operazione di polizia giudiziaria, che ha portato al recupero di un ingente quantitativo di armi.

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LIBRI

Maria Bonfiglio UN UOMO DI NOME NINO Echos Edizioni, 2015, 94 pagine n uomo. La sua vita. Le sue scelte. Quando Uuna vita è conclusa, il suo bilancio dipende da quanta coerenza essa ha avuto. Nel caso dell’uomo di nome Nino, il lettore ha la possibilità di seguire l’intera parabola e giudicare da sé quanto Salvatore Bonfiglio, detto appunto Nino, abbia fatto, giovanissimo, delle scelte e quanto sia stato coerente con queste fino a rendere la propria vita più difficile di quella che avrebbe potuto essere. Nello stesso tempo, la vicenda è uno spaccato della vita italiana prima e dopo la Seconda guerra mondiale, vista con un occhio non convenzionale. Per volontà dell’autrice, gli incassi di questo libro saranno devoluti alle famiglie dei poliziotti caduti per servizio.

Loris Mauro LAZZARO l’uomo che aveva perso il passato Hever Editore, 2015, 160 pagine

una storia vera, quella narrata in questo Èvolume: fatti e luoghi citati sono reali e si riferiscono a un episodio recente. Nell'ambito della crisi economica che colpisce l'Italia e il mondo molti drammi avvengono a tutte le latitudini, con esiti talora fatali. In una città del Piemonte un imprenditore di successo vede la propria azienda andare in frantumi, e con essa il suo progetto di vita. Conosce l'angoscia di sentirsi precipitare in un baratro dal quale non sembra possibile risalire. Ma un fatto ancora più grave lo colpisce: una banale caduta gli causa una grave emorragia cerebrale che sembra essergli fatale; e lui miracolosamente sopravvive, perdendo tuttavia la memoria del proprio passato. Dopo un lungo e faticoso percorso riabilitativo ritorna alla vita, giungendo alla conclusione che la sofferenza può addirittura diventare, per l'uomo, una risorsa, fisica, psicologica e spirituale...

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Fiammed’ Rivista ufficiale dell‘AssociazioneORO Nazionale della Polizia di Stato

AVVISO IMPORTANTE A tutti gli Associati, agli investitori pubblicitari e ai lettori

Ultimamente si sono verificati i soliti incresciosi episodi di sciacallaggio commerciale, in quanto fantomatiche società non autorizzate hanno contattato aziende e soci per ven- dere abbonamenti alla rivista. Vi informiamo che non abbiamo delegato alcuna società per la vendita degli abbonamenti, in quanto Fiamme d’Oro viene inviata gratuitamente ai Soci ANPS. Qualora veniste contattati, vi chiediamo di prendere nota di tutti quegli elementi utili all’identificazione di tali società, in particolare: numeri di telefono, nomi, estremi dei conti per il pagamento, ecc., e di segnalarceli prontamente al fine di consentirci la tutela dei nostri interessi. L’editore 066-fOro4_FiammeOro 04/12/15 10:11 Pagina 25

Ridiamoci su... di Fausto Consani

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MATERIALE SOCIALE ANPS

FOULARD DONNA BUSTINA

COLLETTI CREMISÌ CON ALAMARI

FERMA FOULARD

CREST

GAGLIARDETTO

CRAVATTA SOCIALE

ZAINO

STEMMI ARALDICI PER GIACCA POLO

PORTACHIAVI

Si ricorda a tutti i Soci che per il materiale sociale occorre rivolgersi esclusivamente alla Presidenza Nazionale, in quanto nessuna azienda o società è stata autorizzata alla vendita. Copertina04_2015_FiammeOro 04/12/15 13:49 Pagina 4