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ENTE NAZIONALE ELLENICO DEL TURISMO TRACIA ENTE NAZIONALE ELLENICO DEL TURISMO 04Xanthi

12Rodopi

22Evros

40Samotracia INDICE

In copertina. Garzette schistacee e cormorano pigmeo sul Delta dell’. 1. Moneta di epoca classica, dall’Egeo nord-orientale e dalle coste della Tracia.

Tracia

Il territorio della Tracia è identificato con la mitica terra di Orfeo. Regione favorita dalla natura, è famosa per i suoi paesaggi di una bellezza particolare che ne fanno una delle regioni più invitanti e più interessanti della Grecia. La catena dei monti Rodopi e la vetta del Saos a Samotracia, i fiumi Evros, Nestos e Ardas, i laghi e Ismarida, i bioto- pi, piccoli ecosistemi di fama internazionale a Dadià e nel Delta dell’Evros, come pure le fertili pianure, i fitti boschi e le spiagge sconfinate, compongono un insieme incantevole. 2. Il fiume Nestos e il bosco che lo circonda, Punti di riferimento sono i celebri siti archeologici, i monumenti bizantini, medievali e ot- uno dei più belli della Grecia. tomani ed anche il ricco patrimonio culturale, caratterizzato dall’armoniosa coesistenza della tradizione cristiana e di quella musulmana. I con la , di ad Drama e di Ovest conleprefetture Kavala e a Sud è bagnata dal Mare Tracico. mente annessa alla nel Grecia maggio del 1920, confina dei ad conlaRodopi, Est prefettura a Nord causa di un incendio, alla andò in lo città di declino“scettro” Xanthi. ecedette La regione, definitiva e Pori; sotto il dominio turco (dal 1829 al 1870) il capoluogo era . Dopo la sua distruzione a bizantino erano importanti i centri abitati di Polystylon (che preseil postodi Abdera), Topiros, Xanthia l’apostolo Paolo diffuse il cristianesimo nella zona che eraallora una provincia romana. Nel periodo d.C. I Nel sec. fu Abdera. più la importante città Nell’antichità neolitica. fin dall’età fu abitata La regione molti viaggiatori. stonida, la bellissima città vecchia di Xanthi e i suoi villaggi montani attraggono nella prefettura monti Rodopi, con le vergini, foreste il fiume che Nestos, si snoda come un serpente, il lago Vi 3. PiazzaDimokratias,alcentrodiXanthi,conlatorredell’orologio. - - tificano con l’antica tore con la sua città vecchia. Gli studiosi la iden monti Rodopi occidentali ed affascina il visita La “Signora della Tracia” è situata ai piedi dei edificio aduepiani Palazzo Vescovile, 1924. Di fronte sorgeil a tre piani fu eretto nel Il campanile navate. tre a1839 edèunabasilica Prodromos fu costruita nel La cattedrale di Haghios Ioannis clore si trova la da pittori tedeschi.Vicino al Museo del Fol- dipinte state sono Kouyoumtzoglou sale . Le e Pantelìs Athanasios di tabacco mercianti che hanella sede re il e vicino ad essa della città, edificio inunvecchio hasede Comunale, che laPinacoteca sitrova InviaOrfeos tabacco. to nel 1830 dall’ebreo Mosè, commerciante di te nella città vecchia c’è il a quella ottomana. Tra i primi edifici che vedre e dell’Epiro, che abbinano l’architettura locale occidentale Macedonia della damastri costruiti e quelli tradizionali neoclassici gli edifici staurate, pittoreschi vicoli lastricati, le dimore signorili re anfiteatro alla fine del XIX secolo, risalta per i • Nella nella città Passeggiare rono alla sua ripresa. Democrito della Tracia (dopo il 1974), contribui roviaria nel 1891 e la fondazione dell’Università al suolo la città, ma il passaggio della linea fer rase catastrofico 1829unsisma il mondo.Nel in famose tutto di tabacco produttrici città erano sto prodotto.Nel XVIII secolo Xanthi e Genisea di produzione, lavorazione ecommerciodi que- si coltivava il tabacco, e si sviluppò poi in centro mata Iskeçe ed era in origine un villaggio dove villaggio. il Sotto dominio turco, Xanthi era chia il periodo bizantino si era ridotta ad un piccolo riportata perla prima volta da Strabone; durante Est di Atene e225 Km di a Nord-EstSalonicco. Xanthi dell’Associazione per il Progresso diXanthi, ilProgresso per dell’Associazione città vecchiadiXanthi. Costruita ad piazza dimora signorile dei com- un un Xantheia Si trova Si . Mitropolis , Municipio costrui Museo a 738 Km a Nord- , città dei Ciconi, del

Folclo- 1 ------

particolare al famoso “Π” (pi greco) (in via Kap • Ai 1877. • Alla ne. imbalsamati appartenenti alla fauna della regio- dell’Ufficio conuccelli, Forestale, animali e rettili • Al tare edell’Asilo Staliou. pena vedere gli edifici della con sotterraneo, che risale al 1897. Infine, vale la • AlMuseo nastero • Nella collina, all’entroterra. che “controlla”l’accesso kov • Nel na il vecchio orologio (1859). (vicino al vecchioquartiere cittadino di • Al sabato nella zona della Caserma dei Pompieri. orientale. con unSi vivace caratteresvolgeogni • Nel famoso e variopinto molti ristorantiebar. centra caffè, te del luogo chiama “Paralia” (spiaggia) e con- • Nella per l’infanzia Museo magazzini ). castello Dimora Giardino zona piazza

della

Ecclesiastico del di

principale di bizantino signorile .

Panaghìa

Storia 4. IlcampanileelacattedralediXanthi. per

fiume Comunale e nel

il

tabacco Kosynthos, che la gen , negli edificiNaturale, negli

Kaloudi, costruita nel , sulla sommità della mercato , che hasede nelMo , che 1a ScuolaElemen- Archangheliotissa Xanthi

della , dove domi boschetto

di

città Xanthi Sama e in - - - - - ,

5 XANTHI BULGARIA altre manifestazioni, agli inizi di settembre. • “Feste della Gioventù”, ogni maggio e giugno.

Ano XANTHI ! [N ! Dimario ! Kotili ! Melivia MACEDONIA ! Medousa ! Attività 7 Kotani ! !P Livaditis Pahni • Visita al Casinò della città (zona Latomia). Ehinos • Nuoto ad Abdera. !P Oreo ! Kato Karιofito !P • Rafting !

Ioniko !P ! • Escursioni a piedi ! Miki ! Neohori !P • Alpinismo ! Dafnonas ! • Tragitti 4x4

! Stavroupoli • Ad ed a Potamià Geniseas, dove si tro-

! Komnina vano sorgenti termali adatte a patologie derma- XANTHI Kimmeria RODOPI tologiche e articolari ed a reumatismi. !P Filia ! ! Simantra "T ! Lefkopetra !P 5.6.7. La prefettura di Xanthi, così come tutta la Tracia, ! Sounio Neos Zigos P! igadia ! è una destinazione popolare ! ! Efmiro ! Paleos Zigos Galani ! Polisitos tra gli appassionati di sport avventurosi nella natura. Petinos ! Feloni ! ! ! Petrohori ! ! Vafeika Toxotes Diomidia ! Paleo Katrami • Ai Pomakochoria. Si tratta di circa 40 villaggi ! ! !P Thalassia Yenisea che si trovano a Nord di Xanthi, disseminati sui Magiko ! Nea Kessani ! due versanti della valle di Echinos fino alla fron- ! Kremasti ! ! Porto Lagos tiera con la Bulgaria (sulla strada per Sminthi ! Melissa Mandra ! ed Echinos). Sono famosi per la loro singolarità Kirnos ! Dekarho ! Avdira Porto Lagos ! !P ! Mirodato culturale ed architettonica e per la fedele conser- !P Mandra vazione di antichissime tradizioni da parte dei lo- !P Iliokentima ! Maggana Avdira (Agios Ioannis) ro abitanti musulmani (Pomaki). Al centro di essi !P P OR Neo Erasmio Porto Molo SA TO M LA dominano le moschee con gli altissimi minareti. OT G H OS Mirodatou RA KI Maggana Il villaggio principale della zona è Echinos, con Neo Erasmio gli essiccatoi di tabacco allineati lungo l’ingresso 0 3.75 7.5 15 dell’abitato. Bei villaggi sono Oreo, Satres, Me- Km dusa e Kotani. Telefoni utili (+30) • Municipio: 25413-50.801 Manifestazioni • Polizia: 25410-84.138 nergatòn), che ha preso il nome dalla forma che tà), dall’aspetto di fortezza, situato in una zona • Il famoso Carnevale di Xanthi, durante il quale • Polizia stradale: 25410-84.120125 hanno gli edifici del 1890. Nel magazzino di via con vista incantevole. la città viene letteralmente invasa dai visitatori • Ospedale Generale: 25413-51.100 12 Apostoli e Androutsou ha sede la Fondazione per almeno tre giorni. • Ufficio Forestale: 25410-78.400 dell’Arte e della Tradizione Tracica. • “Feste Folcloristiche Traciche”, con concerti, • Pronto Soccorso: 25410-22.222 • Allo splendido quartiere periferico di Palià Escursioni vicine rappresentazioni teatrali, mostre di pittura ed • Ospedale: 25410-47.100 • A Diomidia, 6 Km a Sud, sulla collina di Tepé, Chryssa, ad Ovest della città, con le belle di- • Centro Sanitario di Echinos: 25410-22.120 dove sono stati scoperti resti di un importante more signorili. • KTEL (autolinee): 25410-22.684 insediamento della tarda età neolitica. • KTEL Autobus Urbani: 25410-77.977 • A Genisea, 10 Km a Sud-Est, una bella cittadi- • Taxi: 25410-29.977 na tradizionale, dove merita vedere la moschea Monasteri • Museo di Storia Naturale: 25410-21.212 • Monastero dei Pammeghisti Taxiarches restaurata che data al XV-XVI secolo. • Museo del Folclore: 25410-25.421 (degli Arcangeli), dove si trova anche il Semina- • A Toxotes, 15 Km a Sud-Ovest. Un villaggio • Pinacoteca Comunale: 25410-76.363 rio di Xanthi. situato presso il fiume Nestos, dove hanno sede • Museo Ecclesiastico: 25410-29.799 • Della Panaghìa Archangheliotissa o Sama- associazioni di attività alternative. Tra questo • Casinò: 25410-70.900 rovianì. Nella zona circostante sono state indivi- villaggio e quello di Paradisos si trovano le rovine duate molte antichità. di Topiros, fondato nel I sec. d.C., che fu sede Sito web per la prefettura di Xanthi: www.xanthi.gr • Della Panaghìa Kalamoùs (a Nord della cit- vescovile dal V all’VIII secolo. Sito web per il comune di Xanthi: www.cityofxanthi.gr

A Sud nella prefettura Itinerari Grecia settentrionale, HELEXPO Fiera Interna- mazioni: Associazione Produttori di vino della nerario delvino di Dioniso nella regione (Infor - • Strade del vino della Grecia settentrionale: l’iti Attività • Il “pane di Gea”, nell’ultima decade di luglio. • “Dimokritia”, nell’ultima decade di luglio. Manifestazioni popolare meta estiva. e dimoresignorili tradizionali, costituisceuna porticciolo un piccolo con Il villaggiomoderno, a.C. delVIIsec. allametà di Clazomene coloni da fondata fu Abdera che attestano storiche ti re dei Bistoni, un popolo della Tracia. Le fon divorato dalle cavalle antropofaghe di Diomede, città peronorarel’amico Abdero, quando venne mitologica fu fondata da Eracle, che costruì la latradizione Abdera.Secondo vicino all’antica Questo centro di villeggiatura estiva è situato Est di Xanthi. (greco: Avdira) (greco: Abdera estesa, vicino estesa, ad Abdera (ad Ovest). • Il villaggio di Folcloristico. dove ha sede l’importante Museo Storico- • Il boschetto. • Il di chiese bizantine. di romanee conservano ancherestiterme di settori mura, l’acropoli, e necropoli; case si sul promontorio Baloustra. Sono stati scavati 6 Km circa aSud dell’odierno villaggio, • I Da vedere • La chiesa della patrona al 1860. del intorno vecchio istitutoscolastico,costruito Nell’abitato odierno, in un edificio restaurato resti Museo teatro

della

antico, a Norddel villaggio, in un Archeologico

Myrodato città

antica Si trova Si Haghìa , con una spiaggia di di Abdera, Abdera

a 20 Km a Sud- Paraskevì . 2 , - - gana. Mandra, Erasmio, Porto Molo, Myrodato e Man vicinenelle e spiaggiasull’omonima Nuoto • lonicco – tel. 2310-281.632, www.wineroads.gr) zionale di Salonicco (T.I.F.) – Egnatias 154, Sa- • • • • • Telefoni utili (+30) Centrosanitario: 25413-55.400 Museo Storico-Folcloristico: 25413-51.207 Sito archeologico –Museo:25413-51.003 Polizia (Genisea):25410-81.222 Municipio: 25413-52.500 A sinistra,l’edificiodellaPinacotecaComunale. 8. VedutadellacittàvecchiadiXanthi. - Si trova trova Si pescherecci. molti viattraccano e commerciale abitato bizantino. Oggi Porto Lagos è un porto ottava fatica.Nell’areasidi conservano restiun che Eracle riuscì a catturare compiendo la sua diDiomede, antropofaghe cavalle delle stalle piùparte internadel lago Vistonida le ci fossero gnifica “porto del lago”. Il mito riporta chenella mare. Deve il nome alla sua posizione che si penisola stretta che separail lago Vistonida dal Tranquillo villaggio di pescatori situato sulla • Il gli luogo uccelli. facile osservare è veramente accanto avoi, dal momento chein questo aironi, cormorani emignattai voleranno al Monastero di Haghios Nikolaos) fenicotteri, della Cooperativa di chesitrovavicino Pesca, In vari punti del lago (in particolare della zona della Macedonia Orientale e della Tracia. Delta dell’EvrosilNazionale costituisce Parco uccelli acquatici. Insieme al lago Ismarida e al di un Ramsar erappresentariccohabitat per mato in laguna. dalla È protetto Convenzione Porto Lagos reumatiche. affezioni trovano sorgentitermalipercurare • Da vedere • da ferma un terra pontedi legno lungo 50 m. su un’isoletta costruito del lago, collegata alla L’idrotopo del Nea Monastero

9. IlmonasterodiHaghiosNikolaos,aPortoLagos. Kessani a 24Km a Sud-Estdi Xanthi. (6 Km dovesi a Nord-Ovest),

di Lago Haghios Vistonida Nikolaos , trasfor , - 3 - XAN- THI 9 per escursioni nella zona circostante. Xanthi ed inoltrela costituisce base di partenza diè dellaPrefettura l’unico comunemontano coltivazione e la lavorazione del tabacco; oggi le. Fino agli anni 1960-1970 era unperla centro tradiziona secondo l’architettura costruite case passeggiare negli stretti vicoli lastricati con le il visitatore con la sua tranquillità. Vale la pena conda città principale della affascina prefettura, Situata vicino al fiume Nestos, Stavroupoli, se- A Nord • “Settimana nautica” agli inizi di giugno. • “Festa della sardina” a giugno. degli uomini! Alla festa che segueèvietatala partecipazione simbolicamente per averle aiutate a partorire. offrono dei doni, lavandole le mani per onorarla in anno per interpretare il ruolo di “babos” e le fanno visita alla donna di che vienesceltaanno tradizionali, conilorocostumi vestite sposate, Nel giornovatrice”. di Haghìa Dominiki le donne le o“della Babos” “di chiamata era in passato donne”; delle il“governo riguarda che trionale Si tratta di una tradizione della Tracia setten • L’usanza di Babos, a Nea Kessani, l’8 gennaio. Manifestazioni 28 Km di a Nord-OvestXanthi. • Il a Norddi Stavroupoli, nella zonadiKallithea • La Da vedere Stavroupoli Kessani): • 25410-96.646, 25910-51.831 • • • • ComunediAbdera: Telefoni utili (+30) • collezione privata della famiglia Karampatzaki. edificio e comprendela neoclassico restaurato La Sorgenti termali di Potamià (Nea Centro Informazioni del Lago Vistonida: Capitaneria di Porto:25410-96.666 Centro Sanitario: Museo chiesa catena

25410-96.349 del

della

dei Folclore, che ha sede in un

monti

Panaghìa 25410-96.315 (Koutsò) 25413-52.500

Rodopi Evanghelistria

, che comincia Si trova Si 4 a - - - ambientale), ad un’altitudine di 1.350 m. (luogo di ricreazione edi educazione • Il bellissime dimore signorili. Villaggio dichiarato monumento nazionale con • edi Livaditis. Kato Villaggio Karyofyto

Boschivo “Erymanthos , a 38Km a Nord-Ovest. ” • La • Il Livaditis, che vi ad porterà unadi cascata 45 m! il montano seguirete sentieroeuropeo E6da bellezza naturale, con vistasulla valle del e di Neochori, in una zona di eccezionale sommità di un’altura vicino ai villaggi di Ionikò sito foresta

archeologico monumento dellanaturaprotettodalloStato. 10. IlfaggetoChaidoù,12ettaridiestensione,

vergine

di di Chaidò Kalyva , da dove , sulla • Escursione in treno lungo le acque del Nestos • Zip-line • Rappel • Arrampicate • Tiro con l’arco • Tragitti 4x4 • Escursioni a piedi • Mountain bike • Rafting • Canoe - Kayak Attività • Usanza del Cammello a Carnevale agosto. del nel Nestos, villaggio • Feste di Galani, ad Manifestazioni (Keramotì Kavalas): • • • • CentroSanitario: • • Telefoni utili (+30) • Il saccheggiata. tumulo ritrovata ed èstata periodo 200-150 a.C., con un che furicoperta Toxotes. di 891 m, a circa10 Km a Norddel villaggio di • circa 15 e sottogallerie. le acquedel Nestos a Toxotes è meraviglioso; il treno passa lungo Tracia. Ilin tragitto trenoda Stavroupoli fino un confine naturale tra la Macedonia e la costituiscono che sitrovanoingreco territorio in Bulgaria ed i suoi 130 Km (dei 233 Km totali) nasce dalla Il Nestos catenamontana della Rila ricche, traStavroupoli colarmente eGalini. naturale straordinaria, con floraefauna parti- Nestos naturali aree protette) • I (alt. 700 Nestos m). con la tomba a • Il bel villaggio di Centro Informazioni delNestos O.S.E. (Ferrovie): Museo delFolclore:25420-22.260 Polizia: Comune: L’osservatorio castelli bosco “estetico . Si di tratta un’areadi protetta bellezza 25420-22.100

di 25423-50.100 Paschalià tholos Komninà (5,5 Km a Sud), del ” (n.d.t.: categoria di 25420-22.475 macedone costruita nel macedonecostruita 25420-22.230

Nestos di 25910-51.831 edi Stenà Aerikò , ad un’altitudine

del fiume . 11 XANTHI L RODOPI con Xanthi,adEst conl’EvroseaSudèbagnata dalMareTracico. mente allo sviluppo della zona. La dei prefettura Rodopi confina a Nord con la Bulgaria, ad Ovest nuovi impianti industriali perla e leopere realizzazionedella Via Egnazia hanno contribuito notevol - venne poi annessa definitivamente allanel Grecia 1920. Oggi l’Università della Democrito Tracia,i di Komotinì) durante il dominio turco divenne il più importante centro abitato di questa zona, che nome vecchio turco, in (Gϋmϋlcine Koumoultzina e 1361 nel Turchi dai occupata venne zona La monachesimo. del importante uncentro Papikion fu ilMonte alXIVsecolo DalXfino Gratianoupolis. periodo bizantino ebberoun ruolo notevole cittàquali , Mosynoupolis, Anastasioupolis e rica, la città più importante fu Maroneia, fondata da coloni di Chios alla metà del VII sec. a.C. Nel Come testimoniano i reperti archeologici, la zona fu abitata fin dalla preistoria. Durante l’età sto cristiano equellomusulmano. è Komotinì, una città con un lungo percorso storico nella quale convivono in armonia l’elemento prefettura, siti archeologici, villaggi tradizionali e considerevoli trascorsi storici. Capoluogo montano ad dellaEst e fauna abbondanti sul massiccio flora (laghi e Ismarida), Vistonida a dei prefettura Rodopi è una zona di dalle particolare interesse, numerosebellezze naturali 11. IllagoVistonida. - • Alla Gazi EvrenòsBey. e fu realizzato dal generale cristiano islamizzato XIV secolo. Si trova ad Ovest di via Filikìs Eterias • All pale dallapiazza princi distanza abreve Tzami), • Nella svolge un bazar all’aperto. le, di e ferramenta stagnini; ogni sabato vi si - tradiziona di artigianato di rigattieri, ti, botteghe • Nel tradizionali se casedi con tettitegole. sulmano) con l’intrico delle sue stradine e le bas- vecchia(quartieremu- città variopinta • Nella legno intagliato. ca. Risaltano i vecchi affreschi e l’iconostasi in (1800), nel sito di una chiesa bizantina più anti ne della metropolitana la si trova chiesa • Nell’interno della tificazione bizantina dell’abitato del IV d.C. sec. • Agli edifici Tsanaklìs, motinì emigrato in Nestoras Egitto. costruita nel 1904 a spese del benefattore di Ko ne. le, sia nella cultura chenelle abitudini quotidia samente l’elementoeuropeocon quello orienta- odierna coesistearmonio- città 1922-1923. Nella e accolse un gran numero di profughi negli anni solo nel maggio del 1920 con il Trattato di Sèvres ne liberata nel 1913, ma fu annessa alla Grecia principalezootecnico dell’area Ven- circostante. del XIX secolo sinelagricolo trasformò centro e be una notevole prosperità.Nella seconda metà nome di Koumoultzina oKoumourtzina econob- il abitatopiù centro importantedella zona conil municazioni. Durante il dominio turco la città fu della Macedonia Orientale-Tracia e nodo di co- tura. Inoltre è sede della Regione amministrativa ministrativo, economico e culturale della prefet am- pianura, Komotinì è il capoluogo ed il centro dell’omonima settentrionale parte nella Situata • Nel nella città Passeggiare fino agli inizi del XX secolo. Km di a Nord-EstSalonicco. Komotinì della Si trova Si ’Asilo dei poveri (Imaret), che data al , ancheladell’orologio. dove vedretetorre vecchio centro Scuola sorprendente Nuova Moschea (Yeni Madre a 795 Km a Nord-Est di Atene e 281 della

neoclassici Tsanaklio , dovevedretenegozietmercato - di fortezza

città (Kimisi tis Theotokou) Theotokou) Dio (Kimisitis vedrete i resti della for i resti vedrete , in via Dimokritou. Fu , che datano dal XIX

di

Komotinì Dormizio- , dove 1 ------metallica. città, alto 14 m, che reca la forma di una spada memorativo dei caduti in guerra) in marmo della cidentale si trova l’Heroon (monumento - com skevì con il giardino zoologico. All’entrata oc- • Nel • Nel signorile della metà del XIX secolo. tradizionali. L’edificio in cui ha sedeèuna dimora • comprende icone portatili del XVI-XIXsecolo. • riodo bizantino). alpe - fino (dallapreistoria della Tracia regione • Musei . Ha sede nell’Imaret e, tra l’altro, . Hasedenell’ImaretEcclesiastico e,tral’altro, del Archeologico Mercato Boschetto Folclore. Comprende interessanti oggetti 12. Latorredell’orologionellacittàdiKomotinì. Armeno ealTenekè . Comprende ritrovamenti dalla Comunale di Haghìa . Machalà Para - 13 RODOPI BULGA RIA Virsini ! RODOPI [N ! Kimi Hloi !

! Mirtiski XANTHI Organi 15 !

! ! Nimfaia Kerasia

! Paterma Kerasia ! Dimi Thamna ! Mishos ! ! ! Asomati Gratini Iasmos ! Kalhas ! Mega Pisto ! !PDokos Ano Amaxades ! ! Lino!s Sostis !P Filira ! ! !P !P !P Koptero Ifaistos Lampro ! Poliantho "T ! Nea Santa ! Amaxades Meleti Roditis Passos ! Kikidio ! Vragia ! ! ! Mistakas ! ! Amfia !P ! ! !P Arriana Aegiros Kosmio Thrilorio !P ! ! ! Neda Dialampi Amvrosia !P Paradimi Isalo Aratos !P ! Mega Doukato ! Arisvi Likio Evrinos Salpi ! ! ! ! Amaranta ! Nea Kallisti Pagouria ! ! Agioi Theodori !P ! Lofari ! ! ! Arsakio Porpi Neo Sidirohori Venna ! Ergani ! Nea Petra Mesi ! Fanari ! !P Xilagani Glifada ! Fanari ! ! Imeros Proskinites EVROS Arogi ! Arogi Imeros Profitis Ilias Mesi ! ! Maronia ! Alkiona Molivoti

P Alkiona ! Agios Charalampos O S R A T M O Kaggeles O L T A H G R O A S K LI I O P U O R I D K N A A R X TH 0 5 10 20 LE O Km A M SA 14. Il ponte in pietra di Kompsatos.

13. Particolare ripreso ad Anastasioupoli, • A Mischos (5 Km ad Ovest). Nel villaggio so- • A Gratinì (19 Km a Nord-Est di Komotinì). Vi- dove si distinguono i monogrammi dei Paleologi. no stati rinvenuti resti di settori di fortificazio- cino al villaggio, ai piedi dei Rodopi, vedrete la ne e le fondamenta di una chiesa bizantina di • di Komotinì, della Fondazione N. Papaniko- fortezza bizantina di Gratianoupolis, il centro più Maximianoupolis-Mosynoupolis. Il nome della laou, con cimeli ecclesiastici ed altri oggetti bi- importante dopo la distruzione di Mosynoupolis città (che si sviluppò nel IV sec. d.C. attorno ad zantini. Vi funziona una notevole biblioteca con (XIII sec.). una stazione romana della Via Egnazia) proviene edizioni del XVI, XVII e XVIII secolo. • Ai resti di una chiesa bizantina a navata • della Fabbricazione di canestri dei Roma- dall’imperatore Massimiano. singola, vicino al villaggio di Kerasià (circa 20 ci, nell’abitato di Thrylorio, dove sono esposte • Al Monastero della Panaghìa Faneromeni Km a Nord-Ovest), costruita nell’XI secolo. creazioni di canestrai Romaci (zingari). Vathyriaka o Fatiriaka (12 Km a Sud-Ovest), con • Al ponte ad arco di Kompsatos, vicino a • dell’Istruzione Tracica, con collezioni di stam- una collezione di icone e arredi ecclesiastici. Polyanthos, del periodo medievale. pati e generi scolastici con importanza storica. • Al villaggio di Paradimì (12 Km a Sud-Ovest • Al ponte medievale a tre arcate vicino al vil- di Komotinì), con i resti di un insediamento neo- laggio di Paterma, nel bosco. Nella zona vedre- litico. te anche una chiesa bizantina a navata singola Escursioni vicine • A Nymphea (16 Km a Nord) con le rovine della dell’XI-XII secolo. • Al Monte Papikion. Importante centro bi- fortezza bizantina “Kalès di Nymphea”. zantino del monachesimo dall’XI al XIV secolo, • In località Kaledes (al 18° Km della strada organizzato secondo i modelli del Monte Athos. provinciale Komotinì-Xanthi, vicino al villaggio Manifestazioni Si trova ad Ovest della prefettura e vi arriverete di Amaxades), dove si conservano un recinto • “Eleftheria”, celebrazioni per la liberazione del- passando dal villaggio di Sostis o Megas Pistòs. fortificato della bizantina Anastasioupolis (suc- la città dai Turchi, in maggio. Vi sono state ritrovate vestigia di vecchi mona- cessivamente chiamata Peritheorio) e torri con il • Fiera commerciale panellenica “Tracia”, nel steri. monogramma imperiale dei Paleologi. centro espositivo di Komotinì, in maggio. ed èancheattraversato dalsentieroeuropeoE6. vanta unagranricchezza difloraefauna 15. Ilmassicciodei montiRodopiorientali 17 RODOPI Attività • Itinerario culturale (parte dalla centrale Piazza RODOPI Irinis), con un trenino e biglietto cumulativo, per i 24 più importanti monumenti e musei della città. 19 • Escursioni a piedi in uno straordinario paesag- gio naturale, seguendo il sentiero montano eu- ropeo E6 che attraversa la regione montuosa dei Rodopi. • Nei Rodopi orientali, in località “Ypsoma 1.050”, è in funzione il rifugio montano com- pletamente attrezzato dell’E.O.S. (Associazione Alpinistica Greca) di Komotinì “Charalambos Di- mou”. • Alpinismo • Tragitti 4x4

Telefoni utili (+30) • Comune: 25313-52.400-10 • Polizia: 25310-22.100 • Polizia Stradale: 25310-83.215 • Ospedale Generale: 25310-22.222 • KTEL (autolinee): 25310-22.912 Musei • Archeologico: 25310-22.411 • Ecclesiastico: 25310-22.642 • del Folclore: 25310-25.975 • di Komotinì (N. Papanikolaou): 25310-22.112 • della Fabbrica di canestri dei Romaci: 6977-585.844 • dell’Istruzione Tracica: 25310-36.739 16. L’antico teatro (di età ellenistica) in località “Kambana” di Maronia.

Sito web per il comune di Komotinì: www.komotini.gr nel villaggio di Arrianà (6 Km a Nord). tente città-stato. Conobbe il suo grande periodo • Le chiese della Panaghìa e di Haghios • Il rilievo del cavaliere Trace, che domina di splendore nel IV sec. a.C., date le sue risor- Ioannis. sulla sommità di una collina nel villaggio di Neda. se agricole e forestali, nonché l’intensa attività • Il sito archeologico con settori della cinta Itinerari • I resti di una fortezza bizantina nel commerciale, con il famosissimo “vino Maronio”. di fortificazione di età classica (lungh. 10 Km), nella prefettura villaggio di Nea Santa (9 Km a Nord-Est). Nel periodo paleocristiano e bizantino fu sede i resti preistorici ed altri monumenti che arri- • Il ponte romano del fiume Lissos, che face- vescovile e successivamente arcivescovado indi- vano fino al periodo bizantino (casa ellenistica, Ad Est va parte dell’antica Via Egnazia, vicino ad Arisvi. pendente; nello stesso tempo costituì un impor- propilo romano, resti di chiese paleocristiane e tante porto dell’Egeo settentrionale. Alcuni degli di un monastero). Si noti anche il teatro greco Sapes 2 A Sud abitanti della Maronia bizantina, che vi si rifugia- antico con una capienza di 3.000 persone rono durante il dominio turco per scampare alle (in località “Kampana”) e il santuario Pittoresca cittadina e centro commerciale della incursioni piratesche, fondarono l’abitato odier- (probabilmente di Dioniso) del IV sec. a.C. zona, nota per il suo grande mercato. È situata in Maronia 3 no. Si trova a 30 Km a Sud-Est di Komotinì. • L’acropoli di Haghios Gheorghios, sopra un bel paesaggio sulla strada Komotinì-Alexan- una ripida sommità del monte Ismaros, con droupoli. Si trova a 21 Km ad Est di Komotinì. Villaggio tradizionale con un lungo percorso storico. Situata ai piedi e sui versanti del monte un perimetro di mura di 1.330 m. Costituisce Da vedere - probabilmente - l’acropoli dell’antica Ismara Ismaros, la zona fu abitata già dal III millennio Da vedere • L’Istituto Didattico dei Fratelli Chatzea, costruita dai Ciconi (antica tribù trace); si a.C. Alla metà del VII sec. a.C. coloni di Chios • I resti di terme romane e di un cimitero, edificio del 1908. conservano ancora una porta megalitica e fondarono Maroneia, che si sviluppò in una po- • La famosa Marmaritsa. zona di Synaxi e le • I resti di un antichi impianti per la pigiatura dell’uva. • Il e stalagmiti, nonché preistorici. reperti Possiede una ricca decorazione di stalattiti bile), tra i villaggi di Maronia e di Proskynitès. Xylaganì (12 Km cheha a Nord-Ovest), sede in Museo del Grotta monastero Folclore, nel villaggio di cave

del

Ciclope antiche

bizantino (non visita- sul litorale di nella 17. IlcanalenaturalechescaricainmareleacquedellagoIsmarida. • Manifestazioni una ricca fauna avicola. dalla protetto Convenzione di Ramsar edha • L • della prima età del ferro. della Ovest), conrepertitardaetà del bronzo e • I un mulino ricostruito. Usanza di “Babos, che rivive nei villaggi di Xy- ’idrobiotopo dellagoIsmarida resti dell’antica Ergane (15 Km a Nord- , che è Alkyonas, a ProfitisIlias ed aProskynitès. • Nuoto a Plataniti, a Marmaritsa, a Petrotà, ad – tel. 2310-281.632,www.wineroads.gr). trionale, HELEXPO T.I.F. –Egnatias 154,Salonicco Associazione Produttori di vino della Grecia setten del vino di Dioniso nella regione (Informazioni: • Attività struttura turistica. centro di villeggiatura con una notevole infra Noto villaggio di chesi pescatori èsviluppato in femminili e ledonne quelli maschili. naio: è un giorno in cui gli uomini fanno i lavori l’8 e Imerosgen- laganì, Proskynitès Petra, Nea di Komotinì. • 25330-22.388 • 25330-22.207 Fanari • L • pomachi, 3 Km ad Est. • Il pittoresco Classiche, tel. 25310-22.411). con la XVIII Eforia alle Antichità e Preistoriche nura (visita dell’entroterra suappuntamento VII a.C. sec. allolapia scopo difertile sfruttare Fu fondatada coloni di Thasos alla metà del L • tel. 25310-22.411). denza) alle Antichità eClassiche, Preistoriche appuntamento con la XVIII Eforia (Soprinten - il nome da Diceo, figlio di Poseidone (visita su probabilmente fu una colonia dei Samii e prese crocio dell’autostrada Komotinì-Xanthi. Molto • I resti dell Da vedere • • Telefoni utili (+30) laghetti di Elos, Alykì, e Xirolimni Karatsàs zione di Ramsar. A distanza breve si trovano i ricca fauna di volatili, dalla protetto Conven Le vie del vino della Grecia del Nord: l’itinerario Ambulatorio medico (Xylaganì): Museo delFolclorediXylaganì: Polizia di Xylaganì: Comune diMaronia: ’idrobiotopo dellagoVistonida ’antica Stryme, ’antica (Dicea), dopo l’in Aroghì, Si trova Si sulla penisola di Molyvotì. uno 25330-22.203 25330-22.210 a 31 Km a Sud-Ovest a 31 Km aSud-Ovest dei villaggi

, con la

4 - - - - - ronia. no, che fanno parte del sito archeologico di Ma nistica con pavimento musivo e il propileo roma della prefettura.Vale la penavederela casaelle- estate concentra parte del movimento turistico aMaronia.In vicino villaggiocostiero, Piccolo ad Aroghì, a Mesi ed aGhlyfada. • Nuoto sul grande litorale sabbioso dell’abitato, Attività 25330-41.259 • • Telefoni utili (+30) Charalambos Haghios • Telefoni utili (+30) Ambulatorio medico (aMaronia): Comune diMaronia: Comune diKomotinì:25313-52.400 18. Nidodicicognenell’areacircostanteillagoVistonida. Si trova Si a35 Km a Sud-Estdi Komotinì. 25330-22.210

5 - - 21 RODOPI P EVROS aree dell’Evros, come SouflìeDidymoticho,godettero diunafiorenteeconomia. di monumenti. Durante il dominio turco furono importanti eretti edifici; dal XVIII secolo in poi molte il rante periodo bizantino, dal e acquisì momento checonobbe notevoleprosperità un gran numero la stradale. La urbani rete vicinanza centri evenneristrutturata aCostantinopoli giovò alla zona du sviluppo lo conobbe in età classica ed ellenistica. Durante la dominazione romana furono creati I ritrovamenti archeologici testimoniano che la zona fu abitata fin dalla preistoria. Un importante la Turchia,adOvestconRodopi eaSudèbagnatadalMareTracico. con la orientale della dell’EvrosconfinaBulgaria, con Grecia. La aNord-Nordovest ad Est prefettura turistica e ricca tradizione turistica ericcatradizione culturalecompongono l’affascinante immagine dell’estremità nord- cheologici di monumenti notevole interesse, e chiesebizantini, ragguardevole infrastruttura aesaggi di particolare bellezzanaturale, come il Delta dell’Evros e il boscodi Dadià, siti ar- 19. NaturalussureggiantesullespondedelfiumeEvros. - no anche l’edificio della ghios Nikolaos (inizi del XX sec.). Lì si trova • Nella piazza della chiesa metropolitana di ad una distanza di 23 miglia. le. Funziona dal 1880, è alto18medvisibile di Atene e343 Km di a Nord-EstSalonicco. del re Alexandros. Si trova a 850 Km a Nord-Est chiamata Neapoli e poi , in onore tà fu liberata dall’esercito greco e inizialmente fu seguì. Nel maggio ne bulgara che del 1920 la cit città non si interruppe neppure sotto l’occupazio zioni dellaLo guerrarusso-turca.sviluppo della che accompagnavano i loro nelle eserciti opera- urbano fu elaborato nel 1878 da ingegneri russi economica. Il progetto urbanistico dell’abitato (1871), che segnòun nuovo periodo di fioritura della linea ferroviaria Costantinopoli-Salonicco allacostruzione e XIXsecolo del pi economici e divenne un’importantegrazieagli città svilup della sichiamavaDedeagaçTracia. Inpassato piùimportante ilnododicomunicazione e de go della dell’Evros, prefettura il porto più gran- Situata sul litorale del Mare Tracico, èil capoluo- • nella città Passeggiare Alexandroupoli 1 Al grande faro-simbolo della città, sul litora- Scuola Leontaridio Scuola Ha- - - - -

• Alla piccola chiesa di collezione ressante archeologica. • Al • Alle rovine di due • Al molte zonedella città. menti europei ed orientali, che si conservano in dagogica Zarifio e alle vecchie case con ele- • All’ ficio neoclassico della Museo Ecclesiastico, ed anche l’imponente edi (1909), un vecchio ginnasio che ospita oggi il • (XVI-XX sec.). ri artistici provenienti dalla regione della Tracia Alexandroupoli, con i cimeli dei profughi e i teso • Musei esemplari provenienti dal Delta dell’Evros. tro d’Arte e Cultura “Gheorghios Vizyinòs”,con • Museo della Flora e della Fauna di mostre pitturaedi fotografia. dall’Associazione Amici delle Antichità, ospita • datano dalla fine del XVII agli inizi del XX secolo. zione di Anghela Yannakidou con oggetti che lacolle comprende 1899),che del restaurato Museo Etnologico Museo Ecclesiastico della Sacra Metropoli di . Fondato Folclore edel Museo Storico Parco Comunale. vecchio Municipio, con la piccola ma inte- edificio neoclassicodell’Accademia Pe- 20. IlfarodiAlexandroupoli,ilsimbolodellacittà. moschee. (in Tracia undella edificio III ScuolaElementare. Haghios Eleftherios. - , nelCen - - - 23 EVROS ! ! ! Dikaia !

[N EVROS Ptelea Pentalofos Spileo ! !P ! Plati ! !P ! Elea 25 Nea Vissa ! ! !P Kiprinos !P Filaki Sterna ! !P Kavili Valtos Mikri Doxipa! ra ! Neohori !P ! ! "T Lepti ! ! Ampelakia BULGARIA Doxa !

! Pimeniko Sitohori ! Neos Pirgos !P Lagos ! Neo Himonio ! Elafohori ! Thourio ! Sofiko ! Mani ! ! ! Karoti ! Asimenio

Paliouri ! Asproneri Kiani Ellinohori ! Pithio ! ! ! ! !P ! Petrades Didimotiho Nei Psathades ! Amorio ! ! ! ! Roussa ! Goniko Agriani !P Sidiro !

! Mega Derio !P

Kornofolea ! RODOPI ! Likofos ! Lagina ! Filakto !

Provatonas !PTihero ! ! Lefkimmi Kirki ! Peplos !P ! Kipi Nipsa ! Avas ! Kavisos ! ! Ardani 21. Il porticciolo di Alexandroupoli. !P Feres Aristino !P Loutros ! Mesembria ! ! ! Makri Anthia ! "T Doriskos di Alexandroupoli: 25510-82.282 s Attività o ia • Museo Etnologico: 25510-36.663 i r n i i i rp b lo ti g ev il i • Con veicolo 4x4 da Avanta a Kirki (circa 17 Km), in o m l k r k fin k e ke A io s . H l S s i ni G ra N e • Museo Storico e del Folclore: 25510-28.926 e D a i D IS M i A Pa L un bellissimo percorso lungo il fiume in un bosco e K . O g P U • Museo della Flora e della Fauna: A O KI R A su un impegnativo tracciato a salti naturale. D R N TH A O 25510-26.200 X M • Nuoto sulla spiaggia organizzata dell’Ente Nazio- LE A A S • Museo di Storia Naturale di 0 5 10 20 nale del Turismo e sui litorali fino a Makri. Km • Pesca. Alexandroupoli: 25510-80.204 • Sport nautici Sito web per la prefettura dell’Evros: www.visitevros.gr Telefoni utili (+30) Sito web per Alexandroupoli: www.alexpolis.gr • Al Museo di Storia Naturale di Alexandrou- Km a Sud-Ovest). • Comune: 25510-64.100 22. Tradizionale gioiello tracico, fabbricato in argento. poli (zona di Platanotopos), dove in quattro sale • A Kirki, 14 Km a Nord-Ovest. Villaggio mon- • Polizia: 25510-66.108 vengono presentati gli ecosistemi della prefet- tano sulla cui altura vedrete il santuario ipetrale • Polizia Turistica: 25510-66.200 tura e le attività umane nerll’ambiente urbano e degli antichi Traci, che risale all’età preistorica. • Polizia Stradale: 25510-66.395 rurale della regione. • Ospedale Generale: 25510-74.000

Manifestazioni • Capitaneria di Porto: 25510-26.468 Escursioni vicine • “Eleftheria”, celebrazioni per la liberazione del- • Aeroporto “Dimokritos”: 25510-89.300 la città dai Turchi, ogni maggio. • Ad Avanta, 11 Km a Nord. Villaggio di par- • KTEL (autolinee): 25510-26.479 ticolare bellezza naturale, situato in una zona • “Kymata Politismoù”, manifestazioni culturali • O.S.E (Ferrovie): 25510-26.395 coperta di fitti boschi. Vale la pena vedere la estive. • Taxi: 25510-22.000 chiesa di Haghios Athanasios, a breve distanza • “Festival del libro”, ogni due anni sul lungoma- • Museo Ecclesiastico della Sacra Metropoli dal villaggio, ed anche il castello medievale (2 re della città. per leimportanti speciecheospita. e delleareeprotette dallaConvenzioneInternazionale diRamsar (estensione 950ettari), fapartediReteNatura2000 23. IlDeltadelfiumeEvros,unodei piùimportantiidrobiotopid’Europa 27 EVROS Escursioni Loutròs 3 centro amministrativo ed ecclesiastico della

Tracia dal IV fino alla metà del XIV secolo. EVROS Grande villaggio con sorgenti termali e di inte- Fu definitivamente abbandonata nel 1374. nella zona dell’Evros resse archeologico, dal momento che è situato Si conserva il “Hana”, un edificio oblungo con vicino all’antica Traianoupolis. Si trova a 15 Km 29 A Sud copertura a volta del periodo ottomano ad Est di Alexandroupoli. (XIV sec.), che funzionava come foresteria per Makri 2 i visitatori dei bagni caldi. Paese di villeggiatura con un piccolo porto na- Da vedere turale, utilizzato come stazione commerciale • L’antica Traianoupolis, ad Est del villag- nell’antichità. È situato sui resti di un abitato bi- Attività gio. Fu fondata sul sito di un abitato più antico • Nelle terme di Traianoupolis con stabilimento zantino e dal IX secolo fu sede di un vescovado. nel II sec. d.C. dall’imperatore Traiano e fu il Si trova a 12 Km ad Ovest di Alexandroupoli. idroterapeutico per molte affezioni. 24. Parte delle mura occidentali Da vedere nel sito archeologico di Mesembria-Zoni. • Il vasto sito archeologico di Mesembria-Zo- ni, 8 Km ad Ovest. Mesembria (gr. Mesimvria) egea fu fondata alla fine del VII sec. a.C. da coloni giunti da Samotracia. Gli scavi, iniziati nel 1966, hanno portato alla luce le mura della città, lunghe 1.370 m, e l’importante santuario di Demetra, dove fu rinvenuto il famoso tesoro (IV e III sec. a.C.). • Il sito archeologico di Makri, che fu abitato in età neolitica. I più importanti monumenti dell’area sono le case neolitiche, la stazione commerciale di età storica e la “Grotta del Ciclope”, luogo di culto e di abitazione in età neolitica. • I resti di una cinta bizantina. • Le vestigia di una basilica a tre navate, del IX-X secolo, vicino alla chiesa di Haghìa Anastasia (1800-1834). Sui resti della chiesa bizantina fu costruita in passato la moschea di Makri (inizi del XX sec.). 25. Sito archeologico di Mesembria-Zoni. • I resti di una chiesa a croce tetrastila Sistema di isolamento del pavimento di una casa, (XII sec.), in località “Episkopio”. con anfore posate capovolte. • Il Monastero della Panaghìa dell’Evros. • Il bagno turco. Telefoni utili (+30) • Comune di Traianoupolis: 25513-50.900 Manifestazioni • Terme di Traianoupolis: 25510-61.225 • Sagra di Haghìa Paraskevì il 26 luglio. Feres 4 Attività Situata ai limiti estremi della Tracia, vicino al • Nuoto sui litorali sabbiosi del villaggio e sulla valico di frontiera di “Kipi” con il ponte del fiu- spiaggia di Haghìa Paraskevì. me Evros che definisce i confini tra la Grecia e Telefoni utili (+30) la Turchia, questa cittadina si trova nel luogo dell’antica città di Bera (gr. Vira). La zona circo- • Polizia: 25510-71.202 stante fu abitata dalla preistoria, ma il cammino • Ambulatorio medico: 25510-71.296 storico di Feres inizia sostanzialmente dal XII se- colo, quando l’imperatore Isacco Comneno fon- dò il grande monastero di Vira. Feres è il punto EVROS di partenza per le escursioni al bellissimo Delta dell’Evros. Si trova a 29 Km ad Est di Alexan- 31 droupoli.

Da vedere • La chiesa della Panaghìa Kosmosotira (Ma- donna Salvatrice del Mondo) (XII sec.) dall’ec- cezionale architettura, al centro della cittadina. Si conservano parti del recinto di un monastero più antico, mentre la chiesa (che si chiama anche di Haghìa Sofia essendo una miniatura della famosa Santa Sofia di Costantinopoli) è uno dei più importanti monumenti bizantini del- la Grecia. Un particolare interesse presentano le pitture sacre che raffigurano gli imperatori bizantini Comneni come santi militari. A breve distanza si trovano i resti di bagni e di un acque- dotto del periodo della dominazione turca. • La Collezione Folcloristica di Nikolaos Gotsis. • Il Delta dell’Evros. Il fiume più lungo della Penisola Balcanica ha origine dalla catena dei monti Rila in Bulgaria (lì nasce anche un

26. Particolare dell’edificio “Hana” nell’antica Traianoupolis. 27. Pellicani rosa sulle rive del fiume Evros.

altro fiume che sfocia nell’Egeo: il Nestos) e, • Escursioni a piedi. attraversando monti, valli e pianure, sfocia nel Mare Tracico percorrendo 530 Km, di cui i 204 Telefoni utili (+30) in territorio greco. Il grande valore del Delta • Centro Informazioni del Delta dell’Evros dell’Evros sta nella sua ricca fauna di volatili. Vi (www.evros-delta.gr): 25510.61.000 sono state osservate 314 specie di uccelli delle • Polizia: 25550-23.333 423 esistenti in Grecia! L’area funziona come • Centro Sanitario: 25550-22.222 biotopo per la nidificazione, come rifugio per grandi popolazioni di uccelli acquatici prove- nienti dalle regioni settentrionali dell’Europa Dadià 5 centro-orientale (durante l’inverno) e come Situato alle pendici verdeggianti dei Rodopi, il spazio vitale di raccolta e riposo di un gran villaggio, secondo la tradizione locale, fu creato numero di uccelli migratori. Nel fiume Evros da boscaioli che si rifugiarono in questo luogo vivono 46 specie di pesci, 7 di anfibi, 21 di per evitare una epidemia letale. Nei documenti serpenti e più di 40 di mammiferi. dell’impero ottomano, Dadià era riportata come “Tsiam-Kebir”, che significa “il villaggio del Gran- de Pino”. Il nome Dadià è recente ed è ugual- Attività mente in rapporto con il pino e il “dadì” (scheg- • Escursione in barca nei canali del Delta ed an- gia di legno resinoso) che viene usato come esca che nelle lagune dove è consentito. per il fuoco o mezzo di illuminazione. Si trova a • Bird watching (osservazione degli uccelli) 66 Km a Nord-Est di Alexandroupoli. 28. Il villaggio di Dadià, attorno al quale si estende l’omonimo bosco. Da vedere Manifattura di Fylaktò e nel parco del villaggio.

Fuori di Fylaktò vedrete la quercia pietrificata EVROS • I resti di un castello bizantino, sulla cima alta 19 m che risale a 25 milioni di anni fa. Nel “Ghimbrena”. Centro Ecoturistico di Tycherò • Il bellissimo Bosco di Dadià. Si sviluppa su 33 (un complesso di ricreazione con infrastrutture una serie di alture boscose, che fanno parte di svago-sport e una foresteria) all’entrata del di un complesso montuoso con basse cime villaggio vicino al lago, vedrete la piccola alle estremità dei Rodopi, noto come “Monti esposizione con esemplari di ritrovamenti dell’Evros”. Il Bosco di Dadià è un’area protetta fossili della zona circostante. dal 1980. Si trova al crocevia dell’Europa e • Il villaggio di Tycherò, completamente dell’Asia e vicino al più orientale dei corridoi ristrutturato. migratori di molte specie di volatili. Offre rifu- • Il villaggio di Lefkimi (10 Km ad Ovest di gio a molti uccelli e ad altre specie della flora e Tycherò), con notevoli chiese. della fauna dei Balcani, dell’Europa e dell’Asia. Nel bosco si possono osservare le specie più rare di rapaci dell’Europa. L’avvoltoio monaco Attività (Aegypius monachus), con una popolazione • Bird watching di circa 25 esemplari, è la specie ufficialmente • Escursioni a piedi protetta del Bosco di Dadià e costituisce anche • Mountain bike e tragitti 4x4 il simbolo del biotopo, dove vive uno degli • Equitazione ultimi gruppi dell’Europa orientale. L’aquila di • Canottaggio nel lago che si trova vicino al vil- mare (Haliaetus albicilla), il più raro rapace laggio di Tycherò. della Grecia, nidifica ancora nella zona, come pure l’aquila imperiale (Aquila heliaca), anche Telefoni utili (+30) se c’è un solo nido di questa rara specie. A Dadià sono state registrate in generale 219 • Centro Ecoturistico di Dadià: specie di uccelli, 40 di serpenti e di anfibi e 36 25540-32.209 di mammiferi, come pure piante rare. La riser- • Comunità di Dadià: 25540-51.360 • Ufficio Forestale di Souflì: 25540-22.221 va comprende due nuclei con una superficie di 7.250 ha, con bellissime pinete, e la loro zona periferica con una superficie di 28.000 ha. • Il Centro Ecoturistico, che funziona a 500 Souflì 6 m a Sud del villaggio di Dadià e comprende una Costruita ad anfiteatro, la cittadina della prefet- foresteria, un servizio di ristoro-caffetteria e il tura domina sulla valle dell’Evros. È l’unica “città Centro di Aggiornamento che organizza della seta” in Grecia, nota anche per il vino, lo regolarmente visite nel bosco. “tsipouro” (tipo di acquavite) ed i salumi, nonché • L’osservatorio degli uccelli rapaci, a circa per la ricca tradizione e il patrimonio culturale. 2 Km dal Centro di Aggiornamento. In tutta la cittadina ci sono le caratteristiche “ca- • Il bosco pietrificato della zona circostante se dei bozzoli”, dove alloggiano i bachi da seta, di Fylaktò e di Lefkimi (in località Tycherò). e, nello stesso tempo, impianti di lavorazione. Si venne a creare a causa delle condizioni Souflì era abitata fin dal tempo di Alessandro favorevoli di fossilizzazione ed è direttamente Magno, fatto attestato dalla scoperta di tombe del periodo ellenistico nel villaggio di Laghynà collegato all’attività vulcanica che era presente (14 Km a Sud). Dal XIX secolo fu il centro ammi- nell’area 25.000.000 di anni fa. La fossilizzazio- nistrativo di una ricca zona molto popolata, che ne è perfetta dal momento che si conservano si estendeva su entrambi i lati dell’Evros. Alla in ottime condizioni le caratteristiche morfo- fine dello stesso secolo, con la costruzione della logiche esterne dei tronchi degli alberi. Pezzi linea ferroviaria e della stazione (1872), Souflì dei ritrovamenti fossili si trovano nel cortile conobbe un grande sviluppo. Contemporanea- antistante al Centro di Artigianato domestico e mente, la scoperta di Pasteur di un metodo per 30. La stazione ferroviaria di Tycherò, patrimonio artistico dello Stato. combattere le malattie dei bozzolo contribuì allo Telefoni utili (+30) sviluppo della sericoltura ad un ritmo spettaco- EVROS lare. La seconda importante occupazione degli • Comune: 25543-50.100/1 abitanti di Souflì era la viticoltura: nel XIX secolo • Polizia: 25540-20.231 la produzione di vino a Souflì arrivava a circa 2 • Centro Sanitario: 25540-23.323 35 milioni di litri! La cittadina si era rivelata anche • Museo Metaxis (www.piop.gr): un importante centro industriale, con particolare 25540-223.700 riferimento alla fabbricazione di carri: riforniva • Museo dell’Arte della Seta tutta la regione della Tracia di carri per buoi, (www.silkmuseum.gr): 25540-22.371 rinomati per la loro resistenza e l’eccezionale • Museo Folcloristico Bourouliti “Ta qualità della loro fabbricazione. Dopo il 1922, il Ghnafala”: 25540-24.162 mercato locale si ridusse e le attività commerciali • KTEL (autolinee extraurbane): e artigianali vennero limitate; la maggior parte 25540-22.219 dell’economia si basava sulla sericoltura, che og- • Taxi: 25540-22.888 gi, nell’epoca della seta artificiale, non conosce le glorie del passato. Si trova a 67 Km a Nord- Est di Alexandroupoli. A Nord Didymoticho 7 Da vedere Bella città (8.600 abitanti) con ricca storia, mo- • La dimora signorile Kourtidi (XIX sec.), numenti bizantini e ottomani ben conservati, in cui ha sede l’importantissimo Museo Me- vicino alla linea di confine. Costruita ad anfi- 31. L’imponente dimora signorile Brika (1890) a Souflì, taxis. Vi è presentata la storia della seta dalla che verrà adattata a Museo Folcloristico e Storico. lontana Cina, dove fu casualmente scoperta 29. La cattedrale di Haghios Gheorgios a Souflì. Il campanile a tre piani (1910) è alto 25 metri. teatro sopra una ripida collina, vicino al fiume nel 3000 a.C. circa, fino ai giorni nostri, gli , affluente dell’Evros, prese il stadi dell’allevamento dei bachi da seta e della nome, secondo una teoria, dalle mura bizantine lavorazione del bozzolo, nonché la storia della gemelle o, secondo un’altra, dalle due città forti- prosperità e della decadenza della sericoltura ficate che si trovano una di fronte all’altra: quel- a Souflì. la del castello e quella di Haghìa Petra (kastro • Il Museo dell’Arte della Seta, che ha sede didymariko). Divenne una capitale di Bisanzio in un edificio neoclassico ristrutturato (1866) nel 1325 sotto l’imperatore Andronico III. Dopo nel centro della città. Attraverso vari oggetti la presa della Tracia da parte dei Turchi, fu per esposti e mezzi moderni presenta la storia un po’ di tempo loro capitale. Allora le chiese e la procedura di produzione ed elaborazione vennero trasformate in moschee (più di 100 in della seta nella città di Souflì tutta la zona). Durante la dominazione turca le • Il setificio Tzivre (1910) e il “koukou- corporazioni organizzate dei vari professionisti lòspito” (edificio adibito alle necessità della determinarono lo sviluppo economico della cit- sericoltura) Kalesi (1890), che funziona oggi tà. Didymoticho conobbe anche l’occupazione da foresteria. russa e quella bulgara. Fu liberata con il trattato • Le chiese bizantine di Haghios Athanasios di Neuilly [firmato nel 1919], nel 1920, dopo cin- (1840) e di Haghios Gheorghios (XIX sec.). que secoli e mezzo di occupazione. Si trova a 98 • Il Museo Folcloristico Bourouliti “Ta Km a Nord-Est di Alexandroupoli. Ghnafala”, con una notevole collezione di vecchi oggetti della zona. • Le tombe megalitiche vicino al villaggio di Da vedere Roussa (39 Km a Nord-Ovest) e i graffiti • Le mura che circondano la “Città Alta” rupestri preistorici dopo il villaggio di Gonikò (Pano Poli). (45 Km a Nord-Ovest). • Il castello (“Kalès”) ed i monumenti • Il villaggio di Mega Derio (49 Km ad Ovest), bizantini del sito archeologico. Ci sono resti con i resti di un castello bizantino. di edifici e sotterranei di case scavati nella 34. Didymoticho. La Grande Moschea (1420) e sullo sfondo parte della città.

fondazione ad oggi.

• Il vicino villaggio di Nei Psathades e il EVROS Museo del Folclore e della Zoologia del villaggio. 37 • Il villaggio di Elafochori (16 Km a Nord- Ovest), vicino al quale è stata individuata un tomba a tholos in pietra (fine del IV-inizi del III sec. a.C.). • Il villaggio di (16 Km a Nord-Est), dove si trova un castello bizantino ben conser- vato, fondato nel 1331-1341 da Giovanni VI Cantacuzeno. Comprende una torre centrale di tre piani, una più piccola di difesa, la piazza centrale e fortificazioni di difesa. • Il bosco Tsiglas. • Il villaggio di Metaxades (28 Km ad Ovest) con le case tradizionali, esempi dell’architettu- ra della Tracia.

Manifestazioni • L’usanza del “Bey” a carnevale. • “Eleftheria”, celebrazioni per la liberazione del- la città, ogni maggio. • Sagra alla fine di settembre.

32. Veduta dalle mura del castello a Didymoticho. 33. Sulle sponde dell’Erythropotamos. roccia, la chiesa di Haghìa Ekaterini con tombe, Telefoni utili (+30) la chiesa metropolitana di Haghios Athanasios (1834), quella di Cristo (1846) e due grotte • Comune: 25533-50.602 vicino alla metropoli, dove si dice che fu impri- • Polizia: 25530-22.238 gionato dai Turchi il re di Svezia Carlo XII. • Ospedale: 25533-50.100 • La Grande Moschea (XV sec.), la più antica • Taxi: 25530-22.366 e la più grande in territorio europeo. • KTEL (autolinee extraurbane): • Il bagno di Feridun Ahmet Bey (XVI sec.) 25530-22.366 e quello di Oruç Pascià (XIV sec.), vicino • O.S.E. (Ferrovie): 25530-22.263 all’Erythropotamos, conosciuto anche come • Museo del Folclore: 25530-22.316 “Bagni dell’Amore o dei Sussurri”. • Pinacoteca Comunale D. Nalbanti: • L’antica Plotinopoli, sulla collina di Haghìa 25530-23658 Petra. Fu il regalo dell’imperatore Traiano alla • Museo Militare: 25530-26.518 moglie (inizi del II sec. d.C.). • Il Museo del Folclore, che ha sede nella Orestiada 8 bella dimora signorile Chatzirvasani (1900). È la seconda città per popolazione dopo Ale- • La Pinacoteca Comunale D. Nalbanti, xandroupoli (15.500 abitanti), ma anche il con opere del pittore Didymotichitis premiato centro culturale, amministrativo ed economico dall’ONU. dell’Evros settentrionale. La città attuale fu fon- • Il Museo Militare (ha sede in un edificio data nel 1923, con il trattato di Losanna, da pro- industriale di tre piani), con oggetti riguardanti fughi di Alexandroupoli e di Karagaç. Si trova a la storia dell’esercito greco dalla sua 115 Km a Nord-Est di Alexandroupoli. zione della città, ogni giugno. • “Orestia”, manifestazioni culturali per la fonda- Manifestazioni • L’importante tumuli funerari • La di cavalli e di un cane. con cui venivano i trasportati mortiescheletri lanterne, armi, gioielli, ed altro), cinque carri di e di vetrobronzo, terracotta, lucernee donna insieme a numerosissimi oggetti (vasi di con restiincinerazione di uomini tre e di una hanno individuato del d.C. quattro fosseIIsec. Doxipara (31 Km ad Ovest). Scavi recenti villaggio di • L’interessante locali, i ricami, gli agricoli, attrezzi le armi, ecc. dell’Arte • Il Da vedere Museo delFolcloreedella Storia valle dell’Ardas , storiche,i con lefotografiecostumi Nea tumulo funerario Collezione Folcloristica (vicino al villaggio di Spilea). , affluente dell’Evros, con (12 Km a Nord). aMikrì nel degli Haghii Theodori, cheèunafestamobile. • “Theodoria”, manifestazioni culturali per la festa collezione folcloristica. Nel villaggio di das, coninsediamenti preistorici eun’interessante Grande villaggio situato sulle sponde del fiume Ar- ganizzato il famoso festival della gioventù “Ardas e Ardas,ogni estate(alla fine di luglio) viene or- che si trova vicino alla confluenza dei fiumi Evros 25520-22.550 • • 25520-28.080 • • • Rizia 9 • Telefoni utili (+30) • KTEL (autolinee KTEL extraurbane): Taxi: Museo delFolcloreedella Storia: Centro Sanitario: Polizia Stradale: Comune: Polizia: 25520-24.443 25520-22.100, 22520-81.800 25523-50.300 35. PartedeiritrovamentiaMikrìDoxipara. 25520-81.835 25520-22.222 Kastaniès , costruiti con pietre tagliate ad arte. pozzi, e cisterne case, vedrete dove Petrotà, e gono (triangolo) dell’Evros”: Ormenio, Pentalofo za perescursioni nei villaggi dell’area detta “Tri- confini conla Bulgaria. Dikea èil puntodi parten Centro commercialedella zona, situato vicino ai 162 Km a Nord-Est di Alexandroupoli. a 140 Km a Nord-Est di Alexandroupoli. – Incontrodi giovani” (www.ardas.gr). Dikea • I resti di una • La Da vedere stazione ferroviaria fortezza bizantina del paese. vicino al Si trova Si Si trova Si 10 a -

36. Caratteristicaimmagine“agreste”nellaprefetturadell’Evros. Haghios Tryfonas. • Manifestazioni (24 Km a Sud-Ovest). • La Collezione Folcloristica a Agricola Prebellica ein Centro Congressi. in Museo ristrutturato della Tecnologia recente nel costruito 1933,di che èstato • • Il mulino a villaggio di Komara. • • Telefoni utili (+30) La dei festa viticoltori il 1° febbraio, giorno di Ambulatorio medico: 25560-31.611 Polizia: Comune diOrestiada: 25560-31.222 Petrotà (14 Km ad Ovest), 25523-50.300 Pentalofo 39 EVROS N SAMOTRACIA ziani e dei Turchi, del che nel1821 settembre la L’isola distrussero. fu liberata nell’ottobre del 1912. l’isola era sacra.Nei secoli successivi Samotracia si trovò sottola sovranità dei Gattelusi, dei Vene - scavo, si insediarono nella zonanel TardoNeolitico enell’età del Bronzo.Durante il dominioromano I primi abitanti di Samotracia erano Carii e Traci, successivamente che, secondo i ritrovamenti di Alexandroupoli, oppureinareo dall’aeroporto “EleftheriosVenizelos”diAtene. 58 Km e una popolazione di 3.000 abitanti. L’isola si raggiunge in nave da Lavrio, da Kavala e da sito archeologico di Paleopoli. Samotracia ha una superficie di 184 Kmq, una lunghezza di costiera dei quali è quello di Chora), le sorgenti termali, i monumenti medievali e, il certamente, rinomato boschi con i platani. Attirano l’interessedei visitatori anche i villaggi tradizionali (il più importante Saos (1.611 m), dalla laguna di Haghios Andreas, dalle sorgenti, dalle cascate, dai piccoli laghi e dai e un’enorme patrimonio archeologico. Il suo paesaggio naturale è compostodall’imponente monte l’isola nord-orientale del Mare Egeo possiede, oltre alla natura selvaggia, bellissimi paesaggi diSamotracia, (Vittoria) Nike della statua lafamosa per anche ed Dèi Grandi dei misteri dei la per celebrazione Nota Dèi”. dei Grandi “Isola chiamata era Samotracia ell’antichità 37. LaTholosdellareginaArsinoeII,nelSantuariodeiGrandiDèi(Samotracia). (gr. Samothraki) che sitrovasulla strada Chora-Paleopoli. • a Chora Passeggiare allevamento, pesca eturismo. diagricoltura, sioccupano Gli odierni abitanti piratesche. scorrerie dalle diproteggersi tanti abi- vecchi dei tentativo del ilrisultato fu Saos ad anfiteatro sulle pendici nord-occidentali del La e lestradinelastricate.suacostruzione case luogo dell’isola delle affascina conl’architettura il - capo tradizionale, abitato come Caratterizzato • Alla zionale • fo Nikolaos Fardýs, originario dell’isola. funziona la biblioteca dell’erudito medico-filoso- turale • Alla fotografico. ricami, attrezzi, tessuti fattia mano e materiale domestici, utensili della vita rurale, oggetti drete • dei Gattelusi, chesitrovasull’altura. • Neomartiri) dell’isola. Cinque (Santi Neomartyres Pente degli Haghii Oltre a notevoli icone, custodisce anche i teschi kos (Madre diDio) (1875), patrona dell’isola. • “Kabiria”, manifestazioni culturali estive. • Sagra della Panaghìa (Madonna), il 15 agosto. dell’isola, la prima domenica dopo Pasqua. Neomartiri Cinque dei memoria alla Festa • ottobre. ogni dell’isola, liberazione della • Anniversario il 1° settembre. abitanti dell’isola per mano dei Turchi nel 1821, • Celebrazioni in memoria dell’olocausto degli Manifestazioni Chora 1 25510-89.272 • • Telefoni utili (+30) Alla - Alealtradi ceramica laboratoriodi forno , dove, tra l’altro, ve l’altro, tra , dove, Folclore AlMuseodel Alla 25513-50.800/811 Samotracia: di Comune Padiglione Turistico del Comune: chiesa della Dormizione della Theoto- Biblioteca Comunale eal cappella della Panaghìa torre medievale, resto della sovranità , dove si svolgono molte manifestazioni e , famoso peril pane con7cereali. fatto

(Panagouda), Centro Cul- - Sito webperSamotracia:www.samothrace.gr • • • Museo delFolclore:25510-41.227 Centro Sanitario: Polizia: 25510-41.203 38. VedutadiChoraSamotracia. 25513-41.203 41 SAMOTHRACIA KI A R H T O M

KI A S A - dal VII sec. a.C. fino alla fine del IV sec. d.C. R S LI H O Therma 8 T P

O [N U Tra i più importanti monumenti del sito archeolo- SAMOTHRACIA O M R

A D Il nome deriva delle sorgenti sulfuree calde del

S N A - gico risalta il Propileo di Tolomeo II, un’offer- X S LE SAMOTHRAKI luogo, che sono famose per le loro proprietà fin O A

G ta del re egiziano ai Grandi Dèi (285-281 a.C.), il A Kato Kariotes

L 43 Palaiopolis dal periodo bizantino. Tutta la zona è immer- ! O ! ! T Cerchio Sacro, un luogo circolare per spettatori

R ! ! sa nel verde con platani, castagni, corbezzoli e O Ano Kariotes Therma P Katsampas che stavano in piedi (fine del V-inizi del IV sec. mirti (in particolare nella valle del fiume Foniàs, a.C.), il monumento votivo quadrato di dove ci sono molte vathres, cascate che for- RAKI !P !P OTH Samothraki (Chora) SAM Kamariotissa Filippo Arideo e di Alessandro IV (323-316 a.C.), NOS Limnothalassa mano piccoli laghi). Dal piccolo porto dell’isola LIM Ag. Andrea ! ! Ano Meria l’Anaktoron (palazzo), dove si svolgeva l’inizia- Alonia partono battelli turistici per una visita via mare zione al primo grado dei Misteri (I sec. d.C.), la alle coste meridionali dell’isola. Si trova a 12 ! Xiropotamos Tholos (Rotonda) di Arsinoe (Arsi- Km a Nord-Est di Chora. Profitis Ilias Makrilies ! Makrilies ! noeion), un’offerta ai Grandi Dèi (228-281 Lakkoma ! ! Dafnes Kipi a.C.), il Temenos (recinto sacro), un grande edificio in marmo con una posizione prominen- Vatos te nel culto dei Grandi Dèi (340 a.C. circa), lo

Pahia Ammos Hieròn (il centro del santuario), dove si svol- 0 2.5 5 10 Km geva l’epopteia (il secondo grado di iniziazione, 325-150 a.C.), la Stoà, che agevolava l’allog- gio dei visitatori del santuario (prima metà del III sec. a.C.) e il Monumento della Nike, la divinità principale dell’isola. Gli scavi hanno dove era collocata la statua della Nike (Vittoria) Escursioni portato alla luce offerte che datano dalla fine di Samotracia, sopra la prua di una nave a Samotracia dell’VIII sec. a.C. fino al II sec. d.C. Oltre alla (inizi del II sec. a.C.). cappella del Profitis Ilias, vale la pena vedere • Il Museo Archeologico (tel. 25510- A Sud la chiesa della Presentazione della Madre di Dio 41.474), con gli importanti ritrovamenti prove- (Isodia tis Theotokou), situata all’entrata del nienti dal sito archeologico. paese. Si trova a 13 Km a Sud-Est di Chora. Alonia 2 • La basilica paleocristiana a tre navate, del V-VI secolo, di cui si conservano poche Situato su basse colline, Alonia è un villaggio ru- Pachià Ammos 5 tracce della fondazione. rale a carattere tradizionale. Nella zona vale la L’abitato è famoso per il suo bel litorale sabbioso • Le fortificazioni medievali dei Gattelusi pena vedere la chiesa di Haghios Modestos e il all’estremità meridionale. Sopra una roccia domi- (1431-1433). Le torri dominano su un’altura Monastero di Haghios Athanasios, che fu meto- na la cappella della Panaghìa Krimniotissa, che con vista sul mare. hi (proprietà) del Monastero Iviron del Monte offre una splendida vista sulla spiaggia di Pachià Athos. Si trova a 3 Km a Sud-Ovest di Chora. Ammos. Si trova a 18 Km a Sud-Est di Chora. Manifestazioni Lakkoma 3 A Nord • Sagra di Haghìa Paraskevì, il 26 luglio. Villaggio rurale a carattere tradizionale. Merita vedere la Gola di Xeropotamos, vicino all’omoni- Paleopoli 6 mo abitato, ed anche il mulino ad acqua tradizio- Villaggio costiero con soli 25 abitanti. Paleopoli è Attività nale. Si trova a 10 Km a Sud di Chora. nota per i ritrovamenti archeologici e costituisce • Nuoto sulle spiagge della zona. un polo di attrazione per molti visitatori. Si tro- Profitis Ilias 4 va a 4 Km a Nord di Chora. Ano Karyotes Situato ad un’altitudine di 300 m, con vista Kato Karyotes 7 incantevole sulla parte meridionale dell’isola, Da vedere Profitis Ilias è un bel villaggio ricco di platani. Vicino ai piedi del monte Saos, in una zona lussu- • Il santuario dei Grandi Dèi, dedicato al Vicino all’omonima cappella, in località “Mantal reggiante, ci sono Ano e Kato Karyotes, villaggi culto ed alla celebrazione dei misteri dei Grandi Panaghià”, si trova un santuario ipetrale, con pochissimi abitanti. Si trovano a rispettiva- 39. La statua marmorea della Nike (Vittoria) di Samotracia, Dèi (Cabiri). L’attività religiosa nel luogo durò dedicato -probabilmente- alla “Grande Madre”, mente 10 Km e 8,5 Km a Nord-Est di Chora. che oggi si trova al Museo del Louvre. SAMOTHRACIA 45

40. Samotracia. Il Santuario dei Grandi Dèi, dove si celebravano i Misteri Cabiri. artritiche, dermatologiche e ginecologiche, per • Vale la pena fare il tragitto lungo il fiume dalle osteopatie, ed altre, nonché trattamenti depu- foci del Foniàs verso le cascate. Alla prima ca- SAMOTHRACIA rativi per affezioni del fegato, dei reni, ed altre. scata (Klidosi) arrivate dopo 45 minuti e potete • Escursioni a piedi verso la cima Fengari del nuotare nel suo lago. Se volete, potete conti- 47 monte Saos. nuare per la seconda cascata (si arriva in 30 • Arrampicate minuti), con un grado di difficoltà maggiore; • Nuoto sui litorali della zona e, con imbarcazio- per arrivare alle cascate successive è necessa- ne turistica, sulle spiagge di Yali e di Vatos. ria un’adeguata attrezzatura ed esperienza da alpinista. Ad Est

Ano Merià 9 Ad Ovest È costituito dai piccoli abitati sparsi di Isomata, Mnimoria, Reboutsadika e Kerasià. Si trova a Kamariotissa 10 18,5 Km ad Est di Chora. È il porto dell’isola, con molto movimento tu- ristico. Tra le sue bellezze sono compresi: la chiesa della Panaghìa Kamariotissa con la fa- Da vedere mosa sagra il giovedì dopo Pasqua; la piccola • La valle e le cascate del fiume Foniàs. laguna di Haghios Andreas con l’omonima chie- • La torre medievale del Foniàs, del tempo setta vicino all’idrobiotopo; e il parco eolico con dei Gattelusi, vicino alle foci del fiume. gli aerogeneratori. Si trova a 5 m ad Ovest di • La cappella di Haghìa Paraskevì, sul litorale Chora. della zona. Telefoni utili (+30) Attività • Capitaneria di Porto: 25510-41.305 • Nuoto a Kipi e sulle spiagge della zona.

42. Caratteristico paesaggio nella parte settentrionale di Samotracia.

41. Una delle caratteristiche vathres (laghetti) sul monte Saos a Samotracia.

Da vedere ed anche la cascata “Kremastà Nerà”, con un’imbarcazione turistica che compie visite • La “Grià Vathra”, una zona bellissima con via mare nella parte sud-orientale dell’isola. acque abbondanti ed una ricca vegetazione. • Il sito archeologico su una piccola collina, in località “Keramidarià”. Manifestazioni • Il Monastero della Trasfigurazione del • Sagre dell’Ascensione e della Madonna, il 15 Salvatore (Metamorfosi tou Sotira), di cui si agosto. conserva una parte del katholikòn (chiesa) in rovina. Fu metohi del Monastero Iviron del Monte Athos. Attività • Cura balnearia nelle sorgenti termali di Thermà • Le formazioni geologiche in località “Tis (tel. 25510-98.229), che dispongono di uno sta- Griàs ta Panià”, le spiagge di Yalì e di Vatos bilimento idroterapeutico indicato per affezioni EDIZIONE: ENTE NAZIONALE ELLENICO DEL TURISMO Novembre 2012

Supervisione editoriale: ANGELA VARELA Direttrice per la Ricerca di Mercato e Pubblicità

Coordinamento dell’edizione: ELENI MITRAKI Caposervizio della Sezione Pubblicazioni e Mezzi Audiovisivi

Testi greci a cura di: YANNIS RAGOS

Traduzione: SANDRA ZUZZI SIMEONIDIS

Grafica a cura di: KATERINA KOUREBANA – MARIA MANDREKA

Impaginazione - riproduzioni cromatiche: V+O COMMUNICATION

Adattamento dell’edizione italiana: LTH advertising

Fotografie: Copertina, 2, 28: P. MATSOUKA – 5, 6, 7, 11, 37, 39, 42: ARCHIVI GNTO – 14: E. BELLIYIANNI – 11: A. BONETTI – 23: G. CHANDRINOS – 15: G. FAFALIS – 19, 27: FOTOKINISI – 22, 38, 40: N. KONTOS –17: K. KOUZOUNI – 41: A. MAGOULAS – 1: N. MARKOU – 18: G. POULOPOULOS – 3, 9, 32: B. SFYRAS – 4, 12, 13, 20, 21, 24, 25, 26, 29, 30, 31, 33, 34, 35, 36: Y. SKOULAS – 8: P. STOLIS

Elaborazione fotografica: KATERINA KOUZOUNI

Carte: GEODATA S.A.

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ISBN: 978-960-534-055-1

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