Report Evento 14 Settembre 2015
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Via Francigena Mountain Itineraries: the Case of Piacenza Valleys
International Journal of Religious Tourism and Pilgrimage Volume 1 Issue 1 Inaugural Volume Article 8 2013 Via Francigena Mountain Itineraries: the Case of Piacenza Valleys Stefania Cerutti Dipartimento di Studi per l’Economia e l’Impresa, Università degli Studi del Piemonte Orientale (Italy), [email protected] Ilaria Dioli Laboratorio di Economia Locale, Università Cattolica del Sacro Cuore, Piacenza (Italy), [email protected] Follow this and additional works at: https://arrow.tudublin.ie/ijrtp Part of the Tourism and Travel Commons Recommended Citation Cerutti, Stefania and Dioli, Ilaria (2013) "Via Francigena Mountain Itineraries: the Case of Piacenza Valleys," International Journal of Religious Tourism and Pilgrimage: Vol. 1: Iss. 1, Article 8. doi:https://doi.org/10.21427/D7KH8P Available at: https://arrow.tudublin.ie/ijrtp/vol1/iss1/8 Creative Commons License This work is licensed under a Creative Commons Attribution-Noncommercial-Share Alike 4.0 License. © International Journal of Religious Tourism and Pilgrimage Available at: http://arrow.dit.ie/ijrtp/ Volume 1, 2013 Via Francigena Mountain Itineraries: the case of Piacenza Valleys Stefania Cerutti, Università degli Studi del Piemonte Orientale (Italy) [email protected] Ilaria Dioli, Università Cattolica del Sacro Cuore, Piacenza (Italy) [email protected] Religious tourism has experienced a strong growth in recent years. It represents a complex and articulate phenomenon, in which the reasons and proposals related to the devotional and personal sphere are combined with a series of innovative opportunities that help reach a depth knowledge of a territory. The religious motive often means that pilgrims travel along specific routes to visit a number of shrines or even to complete lengthy itineraries. -
«Si Rafforza La Sanità in Valnure»
LIBERTÀ 18 Provincia Martedì 10 marzo 2015 Notizie «Si rafforza la sanità in Valnure» in breve FIORENZUOLA Primo bilancio della rete di continuità assistenziale con i 12 “nodi” Ospedale,il 30 marzo dibattito in consiglio ■ Ha preso avvio il primo mar- dai cittadini». Malchiodi ricorda deboli». Nell’agenda dell’ammi- qualità di delegato alla sanità zo la nuova dislocazione delle che Ferriere è stato inserito nel- nistrazione bettolese e in quella dell’Unione - in particolare la ■ (dm) Il presidente del sedi di Continuità assistenziale l’ufficio di presidenza della con- del nuovo direttore Asl e del Di- soppressione della sede di Tra- consiglio comunale di Fioren- (ex guardia medica) sul territo- ferenza sanitaria e «avrò così stretto vi è l’insediamento a Bet- vo perché a mio avviso i numeri zuola ha convocato la prossi- rio provinciale. modo di esaminare ogni deci- tola della Casa della Salute. non sono così bassi come l’a- ma seduta per lunedì 30 mar- Il servizio sarà gestito da una sione e proposta». Mantenuta la sede di Bobbio zienda ha cercato di far credere. zo. Convocazione che era sta- rete di 12 sedi che ricordiamo Nelle stesse condizioni il co- che, afferma il sindaco Roberto Per questo motivo, nei prossimi ta chiesta da più parti, nelle essere Bettola, Bobbio, Ferriere, mune di Morfasso. «La conti- Pasquali, è baricentrica rispetto giorni chiederò a Asl i dati 2013 ultime settimane, in particola- Fiorenzuola, Monticelli, Morfas- nuità assistenziale nei territori ai comuni limitrofi, ed anche e 2014». re per potere discutere della so, Ottone, Piacenza (in due In alto da di montagna come i nostri - di- quella di Ottone, per questo Nadia Plucani situazione relativa all’ospeda- nuove sedi), Pianello, Podenza- sinistra, chiara il sindaco Paolo Calestani è espressa soddisfazio- le e alla sanità. -
Fa Pr PC 12Lu 2018 Corretto.Pdf
Provincia Piacenza Comuni Pop.resid. 1/1/2018 Sup. in Km2 Abitanti per Km2 Agazzano 2.060 36,15 56,99 Alseno 4.696 55,27 84,96 Besenzone 959 23,95 40,05 Bettola 2.756 122,37 22,52 Bobbio 3.588 106,53 33,68 Borgonovo Val Tidone 7.943 51,22 155,08 Cadeo 6.108 38,48 158,73 Calendasco 2.465 36,94 66,73 Caorso 4.733 40,98 115,49 Carpaneto Piacentino 7.742 63,08 122,74 Castell'Arquato 4.637 52,75 87,91 Castel San Giovanni 13.784 44,04 312,95 Castelvetro Piacentino 5.356 35,06 152,79 Cerignale 123 30,82 3,99 Coli 873 71,69 12,18 Corte Brugnatella 580 46,31 12,52 Cortemaggiore 4.677 36,47 128,23 Farini 1.201 112,36 10,69 Ferriere 1.237 178,5 6,93 Fiorenzuola d'Arda 15.299 59,77 255,96 Gazzola 2.068 44,48 46,5 Gossolengo 5.655 31,1 181,83 Gragnano Trebbiense 4.620 34,61 133,48 Gropparello 2.267 56,33 40,24 Lugagnano Val d'Arda 3.988 54,4 73,31 Monticelli d'Ongina 5.295 46,33 114,28 Morfasso 985 83,93 11,74 Ottone 495 98,96 5 Piacenza 103.262 118,24 873,36 Pianello Val Tidone 2.232 36,29 61,51 Piozzano 623 43,61 14,29 Podenzano 9.163 44,34 206,67 Ponte dell'Olio 4.720 43,92 107,48 Pontenure 6.509 33,85 192,3 Rivergaro 7.105 43,83 162,1 Rottofreno 12.243 35,17 348,13 San Giorgio Piacentino 5.685 49,19 115,56 San Pietro in Cerro 837 27,35 30,61 Sarmato 2.862 27,26 105 Travo 2.131 81,01 26,3 Vernasca 2.083 72,57 28,7 Vigolzone 4.308 42,04 102,48 Villanova sull'Arda 1.751 36,57 47,88 Zerba 77 24,13 3,19 Ziano Piacentino 2.534 32,78 77,31 Alta Val Tidone 3.060 100,87 30,34 Totale 287.375 2.585,86 111,13 Quadro riepilogativo degli ambiti territoriali e delle Unioni di Comuni Distretti sociosanitari Ambiti territoriali Unioni di Comuni Evoluzione delle Unioni di Comuni Popolazione Sup. -
Relazione Del Sistema Territoriale
Comune di Podenzano Quadro Conoscitivo Piano Strutturale Comunale Sistema Territoriale Indice generale 0. I nuovi strumenti della pianificazione comunale, le finalità della L.R. 20/2000.......................5 0.1 La necessità di un approccio “strutturale” finalizzato alla scelta degli obiettivi di Piano..........7 Parte I. Insediamenti e morfologia urbana....................................................................................11 1.1 Il ruolo degli insediamenti nel sistema territoriale...................................................................11 1.2 La morfologia urbana...............................................................................................................12 1.3 Punti di forza e punti di debolezza...........................................................................................16 Parte II. La dimensione storica.......................................................................................................17 2 Gli elementi di valore storico........................................................................................................17 2.1 La lettura delle carte del catasto napoleonico...........................................................................17 2.2 Insediamenti storici..................................................................................................................17 2.3 Ambiti di particolare interesse storico, archeologico e testimoniale........................................17 2.4 Le serie urbane storiche............................................................................................................23 -
Calendario Pesca Di Piacenza 2020/2021
CALENDARIO PESCA DI PIACENZA 2020/2021 TUTTI I CORPI IDRICI DEL PIACENTINO ZONE A REGIME SPECIALE DI PESCA Zone di tutela speciale Divieto di detenzione di esemplari di Trota fario di misura inferiore a cm 25 e di Cavedano di misura inferiore a cm 20. Divieto di detenzione di esemplari di Tinca e Luccio. FIUME PO ZONE DI PROTEZIONE INTEGRALE DIVIETO ASSOLUTO DI PESCA Fiume Po – asta principale e le lanche comprese tra il Mezzanone e la foce del Torrente Chiavenna (in SIC-ZPS IT4010018). ZONE DI RIPOPOLAMENTO E FREGA DIVIETO PERMANENTE DI PESCA Fiume Po - dalla diga di Isola Serafini a valle per 400 m in sponda destra. Fiume Po - a monte ed a valle delle conche di navigazione presso Isola Serafini, anche sul canale di scarico della Centrale, dall’imbocco della conca (a monte) fino al ponte di Isola Serafini a valle. ZONE A REGIME SPECIALE DI PESCA Zone a rilascio obbligatorio Divieto di detenzione di esemplari di fauna ittica ad esclusione delle specie ittiche diverse da quelle autoctone e parautoctone di cui all’Allegato 1 del Regolamento Regionale n. 1/2018, divieto di impiego di ami con ardiglione e di uso e detenzione del cestino. La regolamentazione non si applica nei campi di gara permanenti o temporanei ai partecipanti alle manifestazioni agonistiche limitatamente ai tempi di svolgimento delle gare. Lago Giarola - Parco Isola Giarola in comune di Villanova sull’Arda Zone per l’esercizio del carp-fishing È consentita la pesca notturna della Carpa esercitata esclusivamente con ami sprovvisti di ardiglione e con esche e pasture vegetali. -
Gennaio 2020 I Tempi, I Dislivelli E Le Difficoltà, Eventualmente Riportate, Sono Indicate Di Massima E Sono Influenzate Notevolmente Dalle Condizioni Atmosferiche
Gennaio 2020 I tempi, i dislivelli e le difficoltà, eventualmente riportate, sono indicate di massima e sono influenzate notevolmente dalle condizioni atmosferiche. Così pure gli itinerari, che in base alle condizioni che si troveranno sul percorso, potranno essere modificati da parte degli accompagnatori senza preavviso alcuno. Si raccomanda sempre di indossare calzature ed indumenti idonei all’ambiente di montagna. Legenda: (T) turistico - (E) escursionistico - (EE) escursionisti esperti (EEA) escursionisti esperti attrezzati (EAI) escursionisti in ambiente innevato GENNAIO 19 Alta Val Nure - Ciaspolata al Rifugio GAEP (Giancarlo-Roberto R.) Sperando in buone nevicate ci auguriamo una splendida escursione con le EAI ciaspole sul nostro Appennino nelle vicinanze del Rifugio GAEP “Vincenzo Stoto”, che fungerà da punto di appoggio. Con ai piedi le racchette da neve ("ciaspole"), oltre a poter godere di panorami e scorci eccezionali durante l’escursione, si effettua anche un validissimo allenamento, visto l’impegno richiesto ai diversi gruppi muscolari utilizzati. Si può praticare a qualsiasi età, adattando il ritmo dell’escursione al proprio passo. 25 74a assemblea ordinaria Ore 21.00 presso Cooperativa Agricola Sociale “La Magnana” – Via Bubba (ex Strada Magnana) n. 20. Importante appuntamento istituzionale, i soci si incontreranno per la 74a volta per essere informati su tutti gli aspetti della vita associativa. FEBBRAIO 8-9 Alta Val Nure-Ciaspolata al chiaro di luna al Rifugio GAEP (Francesco-Stefano) Il 9 febbraio alle 08:34:35 sarà luna piena. Il chiaro di luna con la sua pallida luce rende irreali le forme della EAI natura. Escursione notturna con le ciaspole o con i ramponi in base alle condizioni di innevamento. -
Camera Dei Deputati Commissioni Riunite 8^ E 9^ Ing. Aldo Castellari
Camera dei Deputati Commissioni riunite 8^ e 9^ Ing. Aldo Castellari DATA 03.02.2021 Informazione ad uso interno INQUADRAMENTO GENERALE La Strada Statale 45 di Val Trebbia collega le province di Genova e di Piacenza, ovvero la costa del Mar Ligure con la Pianura Padana. Il tracciato, poco più di 130 km di cui quasi 74 km in Emilia Romagna, è stato interessato da interventi puntuali di allargamento della sede viaria e di rettificazione del tracciato che ne hanno notevolmente migliorato i livelli prestazionali. Oltre Gorreto (GE), ultimo comune attraversato in territorio ligure, il tracciato della SS 45 si insinua nella provincia di Piacenza. Il primo centro attraversato è Ottone (PC), superato il comune di Zerba (PC), la strada sale e raggiunge il comune di Cerignale (PC), dove, fino a Bobbio (PC), il tracciato risulta molto tortuoso, caratterizzato da curve di stretto raggio e da una scarsa larghezza della carreggiata. Nel territorio comunale di Cerignale (PC) la strada rasenta per alcuni chilometri il confine regionale con la Lombardia senza, però, attraversarlo; con alcuni saliscendi, caratterizzati dalla presenza di numerose gallerie e viadotti, si giunge al termine dell'alta valle della Trebbia. E‘ proprio in questo tratto che si posiziona l’intervento, ed particolare al confine tra i Comuni di Cerignale (PC) e Corte Brugnatella (PC). 2 Informazione ad uso interno SINTESI INTERVENTO SOLUZIONE PROVVISORIA NOME OPERA S.S. 45 “di Val Trebbia” Lavori di realizzazione del ponte provvisorio in comune di corte Brugnatella (PC) a seguito del crollo del Ponte Lenzino al Km 78+250. REGIONE Emilia Romagna DESCRIZIONE INTERVENTO Il progetto consiste nella realizzazione di una viabilità provvisoria di attraversamento del Fiume Trebbia a seguito del crollo del ponte Lenzino al Km 78+250 della SS 45 in località Corte Brugnatella (PC) avvenuto in data 3 ottobre 2020. -
Miniere-Valnure.Pdf
Dott. Paolo Mancioppi Studio Geologico Via D. Vitali, 32 - 29121 Piacenza - Tel/Fax 0523/452257 - Cell. 335/8147227 e-mail: [email protected] Valore dell’Appennino: il contributo della Geologia Conoscenze per vivere e lavorare in montagna Bologna 22 ottobre 2015 La vallevalle delledelleminiereminiere Ricerca documentale: • Regione Emilia Romagna (Schede dei Geositi) • Provincia di Piacenza (Elaborati del PTCP) Cronologia • Progetti di recupero e valorizzazione del paesaggio rurale”- La valle delle Miniere, bando approvato dalla Giunta Regionale con delibera Inquadramento territoriale dei luoghi n. 1415 del 21,07.2003 - Arch. G Keble – Ing. L. Rossi, Agr. G. Miceli, Arch. G. Marzotto, Arch. E. Bagarotti La storia • Arch. Boeri Mila (Organizzatrice delle escursioni) • Ricerca sul territorio di documenti posseduti da Il contributo della geologia privati, inerenti il territorio della Val Nure: fotografie, mappe, lettere, ecc. • ricerca sul territorio di persone ancora in vita ed Valorizzare la valle del Nure in grado di testimoniare, col loro racconto, episodi della quotidianità, ma anche specifici, di tempi ormai trascorsi, per portare a memoria antichi saperi e tradizioni locali V L’area di interesse si estende in alta Val Nure ed interessa soprattutto i comuni di Farini e Ferriere in Provincia di Piacenza Pianificazione ProvincialeProvinciale PTCP V Le miniere sono presenti in alcune aree diffuse nell’alta Val Nure in Provincia di Piacenza; esse sono già note sia alla Regione (alcune miniere sono indentificate come GEOSITI Regionali -
Il Sito Archeologico Della Piana Di San Martino (PC): Una Sintesi Dei Risultati Acquisiti Results of Piana of S
Notizie dagli Scavi - Il sito archeologico di Piana - pag. di 10 Rivista scientifica del volontariato archeologico 27 (2008), pp. 15-24 www.aut-online.it Notizie dagli Scavi Il sito archeologico della Piana di San Martino (PC): una sintesi dei risultati acquisiti Results of Piana of S. Martino Archaeological excavation Associazione Archeologica Elena Grossetti Pandora* Keywords: Preistoria-Protostoria, Medioevo, Chiesa, Longobardi, Piacenza Premessa Il sito di interesse archeologico della Piana di San Martino, ubicato nel territorio pertinente al Comune di Pianello Val Tidone (PC), si sviluppò in corrispondenza di un pianoro sopraelevato naturalmente difeso da pendii scoscesi, pertinente ai primi rilievi dell’Appennino piacentino, a circa 500 metri di altitudine s.l.m. (fig. 1). All’interno di un ambiente naturale tutelato per il suo estremo interesse paesaggistico e caratterizzato dalla presenza di una copertura boschiva a prevalenza di latifoglie, le prime indagini sono state avviate agli inizi degli anni Novanta, a seguito del rinvenimento, lungo il fianco della montagna, di frammenti ceramici dilavati dalla superficie sommitale. Le indagini, effettuate dai volontari della locale Associazione Archeologica Pandora con la direzione della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia Romagna nelle persone della dott.ssa Piera Saronio in un primo tempo e, a partire dal 2000, della dott.ssa Monica Miari, dopo alcuni saggi esplorativi effettuati nei primi anni Novanta, nell’ultimo decennio sono riprese in maniera sistematica, con campagne -
Weekend a Piacenza
Club Alpino Italiano Sezione di Antrodoco – Sezione di Amatrice www.caiantrodoco.it www.caiamatrice.it Ponte lungo 5 gg 4 notti Appennino Piacentino, Trekking e cultura tra città, monti e borghi* Dall’1 al 4 Novembre 2018 partenza il 31 ottobre In collaborazione con la Sezione CAI di Piacenza DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGRAMMA (per escursioni vedi allegato) Merc. 31, ore 14.45 Ritrovo al Parcheggio dello Stadio C. Italia “Scopigno” di Rieti e ci compattiamo nei 3 pulmini (9 posti ciascuno) ed eventualmente 1 macchina propria. Ore 15.15 Partenza per PIACENZA. Ore 20.30 ca Arrivo, sistemazione in hotel, cena libera e pernottamento. Giov. 1 Per entrambi i Gruppi il pranzo è al sacco e ognuno provvede in autonomia. Gruppo T ore 8.30 colazione in Hotel e ore 9.30 Trekking urbano nel centro cittadino (Piazza Cavalli, Palazzo Gotico, Duomo, Sant’Antonino, Palazzo Farnese esterno). Gruppo E -Escursione in Val Nure - ore 7.30 colazione in Hote l e ore 8 partenza per in pulmini/macchine per Ferriere (h. 1.30 da Piacenza). Inizio escursione ad anello da passo dello Zovallo (dove si sono lasciati i mezzi presso l’Hotel Lago Nero), salita in cima al Monte Nero (mt. 1752), discesa per sella della Costazza, (eventuale prosecuzione Monte Bue e discesa passando per bivacco Sacchi e Fontana Gelata a seconda le condizioni meteo) , discesa verso Lago Nero tra le torbiere, fino a giungere alla strada provinciale fino all’Hotel Lago Nero. Durante l’escursione (più sotto descritta), cenni geomorfologici e naturalistici degli ambienti incontrati. Il Gruppo E recupera macchine/pulmini all’albergo Lago Nero. -
La Valle Tribolata Con Le Ciasplole
CENTRO SPORTIVO ITALIANO Comitato Provinciale di Piacenza escur onismo 29100 Piacenza - via San Giovanni 7 tel. 0523/335882 – fax 0523/300336 camminare in libertà [email protected] www.csipiacenza.it Sabato - Domenica 5-6 febbraio 2011 LA VALLE TRIBOLATA CCONON LE CIASPOLE (PC-GE) Ritrovo e partenza ore 8,00 dal condominio E’ tempo di ciaspole Cheope, via IV Novembre, Piacenza. Avvicinamento : Viaggio con auto proprie: da I rilievi appenninici della nostra provincia, in Piacenza si prende la Strada Statale 654 della presenza di innevamento, ci consentono di Valnure in direzione Bettola-Chiavari e la si percorrere i sentieri tra i boschi o sui crinali segue fino a Selva di Ferriere, (arrivo previsto con ai piedi le ciaspole o racchette da neve, intorno alle 10.00), dove si lasciano le auto. (eventualmente si possono noleggiare presso l'Altro Sport - via Felice Frasi 25-a Piacenza, Difficoltà : EE tel. 0523 309340 ). un’attrezzatura che consente di avanzare agevolmente su un Informazioni: terreno altrimenti troppo pesante e faticoso. Luisella 331/5872580 o Francesco 349/3728983 Quest’anno però si prevede un innevamento - 0523/511649 ore serali. scarso e le ciaspole potrebbero risultare e.mail.: [email protected] superflue. Sarà nostra premura informarvi nei [email protected] giorni precedenti l'escursione della situazione Prenotazioni entro mercoledì 2 febbraio. neve. L’escursione si terrà in ogni caso anche senza ciaspole.perché i luoghi della valle tribolata sono sempre molto suggestivi da attraversare. Descrizione del percorso: Primo giorno Ore di cammino: 4-5 Dislivello in salita : 617 mt Il paesaggio è tipico dell’Alta Val Nure e della Val d’Aveto , dominato da imponenti affioramenti rocciosi e ofiolitici che spesso la più alta cima dell’appennino piacentino e /o assumono in quell’area forme stravaganti del monte Maggiorasca per poi ridiscendere dando origine a paesaggi unici nel loro genere verso il lago Nero e quindi ritornare verso per il nostro appennino. -
Comune Di Travo Piano Strutturale Comunale
COMUNE DI TRAVO (Provincia di Piacenza) PIANO STRUTTURALE COMUNALE QUADRO CONOSCITIVO dicembre 2011 SISTEMA TERRITORIALE R/C RELAZIONE ILLUSTRATIVA Committente: AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI TRAVO (PC) Progettista: Analisi Geologiche: dott. Arch. Filippo Albonetti Prof. Pier Luigi Vercesi Aspetti Naturali: Collaboratori: dott. Arch. Laura GazzolaD dott.sa Giulia Vercesi V.A.L.S.A.T. Promoter s.r.l. AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI TRAVO PIANO STRUTTURALE COMUNALE IL SISTEMA TERRITORIALE INDICE INQUADRAMENTO TERRITORIALE 3 C 1 - IL SISTEMA INSEDIATIVO 5 C 1.1 - IL SISTEMA INSEDIATIVO TERRITORIALE ........................................................ 5 C 1.2 - IL SISTEMA INSEDIATIVO STORICO URBANO E RURALE ..............................12 Il capoluogo di Travo ...................................................................................................16 La situazione delle aree archeologiche ........................................................................26 Il territorio rurale ..........................................................................................................27 L’architettura religiosa, le chiese, le pievi e gli oratori ...................................................29 Cenni storici delle principali architetture religiose e fortificate .......................................30 La viabilità storica........................................................................................................39 C 1.3 - SISTEMA INSEDIATIVO DEI TERRITORI URBANIZZATI ...................................42 C 1.4